IT8319921A1 - Macchina volumetrica, per mezzi comprimibili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una macchina volumetrica per mezzi comprimibili secondo la parte non caratterizzante della rivendicazione 1.

Una macchina volumetrica di questo tipo costruttivo ? nota in linea di ?principio dalla pubblicazione brevettuale DE-OS 2603462. Un compressore costruito secondo questo principio si distingue per

una mandata pressoch? priva di pulsazioni del mezzo di lavoro gassoso costituito per esempio da aria o da una miscela di aria-combustibile e potrebbe tra l'altro venir impiegato vantaggiosamente per caricare macchine a combustione interna. Durante il funzionamento di un compre^ sore di questo tipo, lungo la camera volumetrica tra il corpo volumetrico conformato a spirale e le due pareti periferiche della camera volumetrica sono racchiuse pi? camere di lavoro all'incirca a forma di falce, le quali si muovono dall'ingresso attraverso la camera volumetrica verso l'uscita,il loro volume riducendosi continuamente e la pressione del mezzo di lavoro aumentando corrispondentemente.

Per assicurare una guida sicura e perfetta del rotore a forma di disco rispetto alla custodia ? anche gi? noto prevedere accanto alla prima disposizione ad eccentrico o eccentrica una seconda -disposizione ad eccentrico disposta a distanza rispetto a questa, il cui albero di guida ? collegato con accoppiamento forzato con l'albero di comando della prima disposizione ad eccentrico tramite un ingranaggio o trasmissione (domanda di brevetto anteriore P 3107231?3).

Il compito che sta alla base dell'invenzione consiste

nel semplificare ulteriormente il comando per una macchina volumetrica del tipo indicato nella parte non caratterizzante e ridurre il dispendio necessario allo scopo.

La soluzione di questo compito risulta dalla parte caratterizzante della rivendicazione 1? Secondo l'invenzione la seconda disposizione ad eccentrico della nota esecuzione di macchine volumetriche viene sostituita da una leva orientabile, la quale con una estremit?, secondo un opportuno perfezionamento dell'invenzione, ? articolata alla custodia e con l'altra estremit? ad un occhio disposto sul bordo esterno del rotore a forma di disco. Questa articolazione del rotore a forma di disco per mezzo della leva orientabile semplifica in maniera del tutto sostanziale la costruzione, poich? si fa a meno dell'intera seconda disposizione ad eccentrico con il suo albero di guida e con la trasmissione addizionalmente necessaria per il comando con accoppiamento forzato di quest'albero di guida. Poich? per? il punto di articolazione del rotore a forma di disco sulla leva orientabile non esegue pi? un movimento circolare, "bens? un movimento rotatorio in avari ti e indietro a forma di arco, si hanno, rispetto alle finora note macchine volumetriche, differenze nella misura in cui i singoli punti del rotore a forma di disco non eseguono movimenti congruenti sulle esatte traiettorie circolari, "bens? le traiettorie di questi punti sono diverse tra loro e formano una traiettoria circolare approssimata, pi? o meno deformata. Di conseguenza le pareti di delimitazione delle camere volumetriche non si estendono pi? in maniera precisa secondo una spirale regolare, bens? si scostano pi? o meno da questa.

Poich? tuttavia con i metodi di produzione attualmente possibili impiegando sia macchine ad NC (controllo numerico) che procedimenti elet trochimici di lavorazione si possono produrre economicamente anche le sagome pi? complicate, sagome di questo tipo, a prescindere forse dalla determinazione delle curve di guida necessarie, non rappresentano pi? particolari difficolt?.

Nel disegno ? riportato in maniera schematica un esempio di realizzazione dell'invenzione, il quale viene spiegato in maniera de_t tagliata in seguito. In questo caso il disegno mostra una vista frontale del rotore della macchina volumetrica con la disposizione di comando e di guida secondo l'invenzione.

Nel disegno, con 1 e indicato complessivamente il rotore a forma di disco, il quale su almeno un lato frontale, ma preferibilmente su entrambi i lati, presenta corpi volumetrici 2 che si sviluppano sostanzialmente a spirale, a forma di listelli o di linguette, dai quali, nell'esempio indicato nel disegno, ne sono rappresentati due impegnantisi l'uno nell'altro. A questi corpi volumetrici appartiene, ma ci? non ? rappresentato in maniera dettagliata nel disegno, di volta in volta una camera volumetrica nella custodia fissa 10, la quale camera ? ricavata nella custodia a guisa di una fessura a forma di spirale. Queste camere volumetriche si estendono in questo caso di volta in volta da un vano o camera d'ingresso prevista sulla periferia esterna della custodia ad un vano o camera d'uscita prevista sulla periferia interna e presentano pareti periferiche, sostanzialmente parallele, disposte a distanza costante l'una dall'altra, tra le quali sono tenuti i corpi volumetrici 2. L'andamento delle pareti delle camere volumetriche costituite dagli inviluppi delle curve delle traiettorie dei punti dei corpi volumetrici, corrisponde, come ? gi? stato menzionato, nell'esempio qui indicato non pi? esattamente ad una spirale d'Archimede approssimata, ma a causa della guida del rotore secondo l'invenzi?ne, si scosta pi? o meno fortemente da queste.

La curvatura del corpo volumetrico 2 a forma di spirale ? dimensionata in modo tale che esso quasi tocchi le pareti perimetrali interne ed esterne della camera volumetrica su pi? punti, per esempio su di volta in volta due punti. Durante il funzionamento della macchina volumetrica si ottiene, a causa del comando eccentrico del rotore 1 a forma di disco presentante i corpi volumetrici,un movimento, deli, mitato dalle pareti periferiche della camera volumetrica, su una traiettoria la quale si scosta pi? o meno fortemente da una traiettoria circolare.

In seguito all'avvicinamento molteplice, alternantesi dei corpi volumetrici 2 alle pareti periferiche interne ed esterne della camera volumetrica accoppiata si hanno su ambo i lati i corpi volumetrici camere di lavoro a forma di falce racchiudenti il mezzo di lavoro, le quali in seguito al comando eccentrico dei corpi volumetrici sono spinte attraverso la camera volumetrica in direzione dell'uscita, ove i volumi di queste camere di lavoro si inducono e la pressione del mezzo di lavoro aumenta corrispondentemente.-Il comando eccentrico del rotore 1 presentante i corpi volumetrici avviene ora per mezzo di una disposizione a eccentrico 4 - 6 la quale ? realizzata alla maniera di un comando a manovella. In particolare con 5 ? indicato un altero conduttore supportato centralmen te in modo qui non dettagliatamente rappresentato - nella scatola o custodia 10, il quale, tramite un braccio della leva 6, ? collegato con un perno di biella 4 supportato nel rotore 1 a forma di disco. Questo perno di biella 4 ? supportato nel rotore 1 a forma di disco con l'ausilio di un cuscinetto o sfere - in un modo, anche in questo caso, non rappresentato in dettaglio -, cio? con il minor attrito possibile. Sul bordo esterno del rotore 1 a forma di disco ? disposto un occhio 3? al quale ? articolata una estremit? 8 di una leva orientabile indicata con 7? la cui altra estremit? 9 e sostenuta girevole sulla custodia 10. Questo sistema di supporto della leva orientabile sostituisce una seconda disposizione ad eccentrico e da? luogo ad una guida forzata del rotore 1 a forma di disco durante l'azionamento dell'albero conduttore 5 collegato ad esempio con un motore di comando In questo caso la leva orientabile 7 effettua, durante la rotazione,-indicata con la freccia 11 dell'albero motore 5? un movimento rotatorio su una traiettoria 12 a forma di arco di cerchio, per cui anche il punto d'articolazione del rotore 1 a forma di disco descrive una tale traiettoria arcuata. Le traiettorie dei singoli punti del corpo volumetrico 2 non corrispondono pertanto esattamente ad una traiettoria circolare, ma vengono deformate in maniera crescente a mano a mano che si avvicinano al punto d?articolazione della leva orientabile 7? Come conseguenza di ci?, le pareti delle camere volumetriche delimitanti le traiettorie dei singoli punti del corpo volu

Claims (2)

RIVENDICAZIONI

1. Macchina volumetrica per mezzi comprimibili con almeno una camera volumetrica conformata alla maniera di una fessura sviluppantesi a forma di spirale e disposta in una custodia fissa e con un corpo volumetrico accoppiato ad ogni camera volumetrica, parimenti conformato a spirale del tipo a nastro od a linguetta, il quale su un rotore a forma di disco azionabile eccentricamente rispetto alla custodia ? sostenuto in modo tale che durante il funzionamento ognuno dei suoi punti esegue un movimento sostanzialmente consistente in una traiettoria circolare, delimitato dalle pareti periferiche della camera volumetrica e la cui curvatura rispetto a quelle della camera volumetrica ? dimensionata in modo tale che esso quasi tocchi le pareti periferiche interne ed esterne della camera volumetrica su di volta in volta almeno una linea di tenuta che progredisce con continuit? durante il funzio^ namento, caratterizzata dal fatto che per la guida del rotore (l) rispet^ to alla custodia (10) ? prevista una leva orientabile (7) disposta a distanza dalla disposizione ad eccentrico (4-6).

2. Macchina volumetrica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la leva orientabile (7) ? articolata con una estremit? (9) sulla custodia (10) e con l'altra estremit? (6) su un occhio (3) disposto sul bordo esterno del rotore (1) a forma di disco.