IT202200000260U1 - Kit di costruzione per un immobile - Google Patents

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IT202200000260U1
IT202200000260U1 IT202022000000260U IT202200000260U IT202200000260U1 IT 202200000260 U1 IT202200000260 U1 IT 202200000260U1 IT 202022000000260 U IT202022000000260 U IT 202022000000260U IT 202200000260 U IT202200000260 U IT 202200000260U IT 202200000260 U1 IT202200000260 U1 IT 202200000260U1
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IT
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panel
construction kit
kit according
slab
concrete
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Application number
IT202022000000260U
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English (en)
Inventor
Fabio Macchia
Original Assignee
Macchia Group S R L
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  • Solid-Sorbent Or Filter-Aiding Compositions (AREA)
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di BREVETTO PER MODELLO DI UTILIT? avente per titolo
?Kit di costruzione per un immobile?
Il presente trovato ha per oggetto un kit di costruzione per un immobile. In particolare, il presente trovato trova applicazione nel settore dell?edilizia e pi? in particolare nel settore delle costruzioni residenziali, industriali e commerciali di qualsiasi genere. In altre parole, il presente trovato trova applicazione in qualsiasi ambito edificatorio.
Le tecniche costruttive attualmente conosciute prevedono la realizzazione di pi? lavorazioni sganciate l?una dall?altra.
Ad oggi, il settore dell?edilizia ? afflitto da tempi di costruzione lunghissimi, processi produttivi troppo dipendenti dagli agenti atmosferici e imprecisi perch? troppo dipendenti dal fattore umano.
Vi ? inoltre una crescente diminuzione delle maestranze necessarie nel settore ed i costi sono troppo elevati a causa dell?eccesso di artigianato e mancanza di industrializzazione del prodotto.
In altre parole, vi ? la mancanza di industrializzazione e il processo produttivo risulta troppo lento, portando all?impossibilit? di una produzione in scala, rapida e lucrativa.
Inoltre, durante la costruzione si genera inquinamento da polveri ed inquinamento da rumore.
Compito tecnico del presente trovato risulta pertanto quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che sia in grado di superare gli inconvenienti emersi dall?arte nota.
Scopo del presente trovato risulta pertanto essere quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che permetta di accelerare il processo produttivo, abbattere i costi di costruzione ed abbattere la quantit? di errori fisiologici.
Ulteriore scopo del presente trovato risulta pertanto essere quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che permetta di configurare il prodotto in modo dettagliato prima di realizzarlo e di industrializzare il processo produttivo accorpando le lavorazioni ed evitando interferenze climatiche.
Ulteriore scopo del presente trovato risulta essere quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che permetta di evitare sprechi di prodotti andando a definire un processo industriale ottimizzato.
Inoltre, un ulteriore scopo del presente trovato risulta essere quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che permetta di trasportare il prodotto anche all?estero.
Ulteriore scopo del presente trovato risulta inoltre essere quello di mettere a disposizione un kit di costruzione che permetta di evitare inquinamenti da rumore, emissioni di polveri e residui di cantiere e di abbattere gli infortuni sul lavoro tramite un processo produttivo controllato.
Il compito tecnico specificato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un kit di costruzione comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione del trovato.
In particolare, il presente trovato prevede di mettere a disposizione un kit di costruzione per un immobile comprendente almeno un cassero, realizzato in cemento, configurato per formare un cordolo di fondazione comprendente un binario di bloccaggio su di una faccia superiore del cordolo.
Il kit comprende inoltre almeno una parete comprendente una lastra esterna, una lastra interna, un pannello bugnato posto a contatto con la lastra interna ed uno strato interno.
La lastra esterna e la lastra interna si estendono inferiormente oltre il pannello bugnato e lo strato interno in modo da essere incastrabili nel binario di bloccaggio del cordolo.
Il kit comprende inoltre almeno un solaio multistrato collegato o collegabile alla parete in modo da definire un soffitto, un solaio a terra o un tetto dell?immobile.
Il cassero, la parete ed il solaio sono prefabbricati in laboratorio e successivamente trasportati o trasportabili in cantiere e assemblabili secondo differenti configurazioni in modo da costruire l?immobile.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa di una forma di realizzazione di un kit di costruzione.
Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali: - Le figure 1A-6 sono rappresentazioni schematiche dei componenti costituenti il kit di costruzione secondo diverse forme di realizzazione del presente trovato.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 ? stato complessivamente indicato un kit di costruzione per un immobile che, per semplicit? di descrizione, verr? di seguito indicato come kit 1.
Il kit 1 comprende almeno un cassero 2, realizzato in cemento, configurato per formare un cordolo di fondazione comprendente un binario di bloccaggio 2a su di una faccia superiore del cordolo.
Preferibilmente, il cassero 2 definisce un volume di contenimento contenente o configurato per contenere una armatura 2b ed un getto di cemento 2c.
Preferibilmente, il cassero 2 comprende inoltre una struttura di supporto 3 ad incastro dotata di due tavole o regoli 3a per la definizione, successivamente al getto di cemento, del binario di bloccaggio 2a.
In altre parole, il cassero 2 ? definito da cemento di spessore variabile contenitivo a forma di "U" a perdere contenente il ferro di armatura 2b (che pu? essere montato a parte). Le dimensioni del cassero 2 sono variabili in base alla tipologia di struttura da costruire. La struttura di supporto 3 ? utile per apporre due tavole o regoli 3a di legno o altro materiale che realizzeranno, dopo il getto, il binario di bloccaggio 2a per bloccare la parete verticale che partir? dalla testa della fondazione. Il cassero 2 pu? essere coibentato all'interno con prodotto osmotico e materiale isolante onde evitare umidit? di risalita e ponti termici.
Il kit 1 comprende almeno una parete 4 comprendente una lastra esterna 4a, una lastra interna 4b, un pannello bugnato 4c posto a contatto con detta lastra interna 4b ed uno strato interno 4d.
La lastra esterna 4a e la lastra interna 4b si estendono inferiormente oltre il pannello bugnato 4c e lo strato interno 4d in modo da essere incastrabili nel binario di bloccaggio 2a del cordolo.
Preferibilmente, la lastra esterna 4a e/o la lastra interna 4b della parete 4 possono essere realizzate in calcestruzzo, calcestruzzo armato, calcestruzzo alleggerito, fibra cemento, legno, lamiera, cartongesso, fibra minerale o polistirolo.
Preferibilmente, lo strato interno 4d della parete 4 ? configurato per accogliere un getto di calcestruzzo armato con ferro.
Preferibilmente, la parete 4 comprende inoltre un pannello isolante 4e realizzato in materiali coibenti.
Preferibilmente, il pannello isolante 4e ? realizzato in fibra minerale, fibra vegetale, polistirene o polistirolo.
Preferibilmente, il pannello isolante 4e ? in aderenza alla lastra esterna 4a. In altre parole, la parete 4 ? composta dalle due lastre 4a e 4b di misura variabile realizzabili con diversi materiali e spessori. In aderenza alla lastra esterna (ma anche collocabile in un'altra posizione della stratigrafia), pu? essere apposto un pannello isolante 4e di materiali coibenti di diversa natura atti a coibentare e rendere efficienti a livello termico le lastre esterne 4a. A seguire vi ? uno spazio di aria (lo strato interno 4d) per accogliere il getto del calcestruzzo armato con ferro idoneo alla struttura da realizzare.
Preferibilmente, la lastra esterna 4a nella parte finale ha un lamina di pvc o guaina o materiale osmotico onde bloccare l'umidit? proveniente dall'esterno sull'attaccatura con la testa della fondazione e sul verticale. Le due lastre, esterna 4a ed interna 4b, sono pi? lunghe verso il basso creando una "forchetta" che andr? inserita nel binario 2a creato all'interno della fondazione e consentendo, oltre che la messa a dritto e a squadro, anche la messa a piombo delle lastre. Sulla testa della lastra verranno alternati i materiali in modo chela lastra esterna 4a e il pannello isolante 4e a ridosso siano pi? alti di circa 25/30 cm rispetto alla lastra interna in modo da consentire l'incastro con il solaio "a strati". In un proprio lato, la lastra esterna 4a sar? pi? corta o pi? lunga in modo che l'isolante all'interno si incastri e sovrapponga rispetto alla giunzione della lastra in modo da evitare ponti termici.
La lastra esterna 4a avr?, a partire da circa un metro dalla testa, un asola dove andr? inserito un ferro scatolato o pieno trattenuto da una seconda asola passante a ridosso della testa. Questo ferro che sporger? per circa 1,5 m servir? per inserire la lastra successiva sopra alla prima consentendo di mantenere il dritto e il piombo. Nell'attaccatura delle due lastre passanti in senso della lunghezza ci sar? un'ulteriore asola che consentir? l'inserimento di un ferro scatolare o pieno atto ad agevolare l'allineamento delle lastre nel senso della lunghezza.
Il cassero 2 delle fondazioni potr? contenere agli angoli, dove opportuno, delle tazze ove verr? inserito un ferro scatolare di dimensioni variabili. Questo ferro scatolare funger? da pilastro di allineamento e piombatura in cui verranno fissate le lastre di cemento o fibrocemento. Il pilastro conterr? materiale coibente per evitare ponti termici e servir? solo come finalit? di allineamento, piombatura, e sostegno momentaneo delle pareti a cassero prima del getto. Alla testa lo scatolato sar? adattato per alloggiare un pilastro delle medesime dimensioni che funger? da prolunga per proseguire in altezza con lo stesso criterio.
Il kit 1 comprende inoltre almeno un solaio multistrato 5 collegato o collegabile alla parete 4 in modo da definire un soffitto, un solaio a terra o un tetto dell?immobile.
Il cassero 2, la parete 4 ed il solaio 5 sono prefabbricati in laboratorio e successivamente trasportati in cantiere e assemblabili secondo differenti configurazioni in modo da costruire l?immobile.
In altre parole, uno dei vantaggi principali del presente trovato consiste nel fatto che i diversi componenti che compongono il kit 1 sono fabbricati precedentemente al trasporto degli stessi in cantiere, in modo da ridurre il disordine in loco e velocizzare le diverse operazioni per la formazione dell?immobile.
Preferibilmente, come rappresentato in figura 3, il solaio multistrato 5 comprende un primo strato 5a definente il soffitto o cielo dell?immobile, un pannello bugnato 5b, una lamiera grecata 5c a cui sono ancorati il primo strato 5a ed il pannello bugnato 5b mediante pendenti di metallo o barre filettate o filo di ferro, un pannello radiante 5d disposto al di sopra della lamiera grecata 5c ed uno strato di rivestimento 5e posto al di sopra del pannello radiante 5d e fissato ad esso mediante viti, barre filettate o supporti di fissaggi.
Il primo strato 5a componente il soffitto o cielo dell'immobile ? in cemento, cartongesso, fibra, fibrocemento o altro materiale similare pronto alla rasatura e tinteggiatura o gi? finito e lavorato in officina. Il pannello bugnato 5b ? configurato per il passaggio degli impianti elettrici. Entrambi questi strati sono ancorati con dei pendenti di metallo o barre filettate o filo di ferro o simili alla lamiera grecata 5c che compone lo strato centrale strutturale del solaio multistrato 5. Al di sopra della lamiera grecata 5c verr? fissato il pannello radiante 5d incluso delle tubazioni che verranno collegate da una dorsale di adduzione delle acque appositamente predisposta nel punto di giunzione dei pannelli. Al di sopra del pannello radiante 5d potr? essere realizzato un massetto classico previsto per radiante, per l'incollaggio delle ceramiche o altro oppure in alternativa un pannello rigido di fibrocemento, gesso, cemento, perlinato, metallo che avr? funzione di sottofondo per l'incollaggio delle ceramiche. Questo strato ? fissato alla lamiera grecata 5c tramite viti, barre filettate o supporti di fissaggio di qualunque genere.
Il cartongesso arriver? a battere sullo strato interno della parete 4, il pannello bugnato 5b andr? a sovrapporre al pannello bugnato 4c della parete 4 in modo da creare un passaggio senza soluzione di continuit? tra la parete verticale e il solaio in sormonto. La lamiera grecata 5c sormonter? sul getto della parete 4. La lamiera grecata 5c verr? fissata al getto con barre filettate e bulloni con rondelle oppure supporti in metallo a farfalla o similari. Lo spazio rimanente tra la lamiera grecata 5c e il pannello di finitura dove verr? incollato il pavimento potr? essere semplicemente gettato oppure armato e gettato oppure gettato nel caso in cui si optasse per il massetto classico. In caso di particolari esigenze di passaggio impianti a pavimento si pu? prevedere al di sotto del pannello radiante un pannello bugnato di spessore adeguato.
Preferibilmente, il solaio multistrato 4 definisce un solaio per tetti e aggettanti in cui la lamiera grecata 5c ? aggettante oltre la parete 4 verso l?esterno dell?immobile e presenta un rivestimento definito da pannelli di fibrocemento, come rappresentato in figura 5.
Nel caso del solaio multistrato 5 aggettante per balconi e terrazzi senza appoggio di pilastri e senza travature di sostegno sulla parte a sbalzo, il modulo del solaio previsto al di sopra della lamiera grecata 5c si fermer? a filo della parete interna agganciando i due pannelli bugnati 4c e 5b (verticale ed orizzontale), fermando il pannello di fibrocemento o simile a filo della parete insieme al radiante a terra. La lamiera grecata 5c aggetter? passando sopra alla parete di cemento armato precedentemente gettata e verr? ancorata a questa con barre filettate o viti o saldature o supporti di incastro a farfalla da apporre sulle barre filettate o sul ferro di attesa derivante dalla parete precedentemente gettata. La quantit? e tipologia di ancoraggio verr? dimensionata in base alle caratteristiche sismiche e statiche che si vogliano attribuire alla struttura. L'aggetto della grecata, possibilmente, dovr? avere caratteristiche tali da potersi autosostenere oppure poter sostenere il getto di rinforzo all'interno delle coste e/o sopra alle coste in modo da evitare puntellature sottostanti. La lamiera grecata 5c aggettante avr? rifinitura sottostante con pannelli di fibrocemento preinstallati e, se necessario, pannello isolante di diverse tipologie e performance per evitare ponti termici. Il frontalino della lamiera grecata 5c sar? di fibrocemento o similare preinstallato e in caso di getto avr? un'altezza tale da poter fungere da battuta al getto stesso.
Preferibilmente, il kit 1 comprende una lastra in cemento su cui poggia la porzione aggettante del solaio multistrato 4.
In questo caso la lamiera grecata 5c pogger? dalla parte del colmo su una trave in cemento classica che pu? essere realizzata con i casseri a perdere previsti per altre travi e per le fondazioni, oppure su una trave a "T" in ferro con le ali in pendenza come il tetto fissata alle pareti perimetrali. Negli sbalzi la lamiera grecata 5c aggetter? passando sopra alla parete di cemento armato precedentemente gettata e verr? ancorata a questa con barre filettate o viti o saldature o supporti di incastro a farfalla da apporre sulle barre filettate o sul ferro di attesa derivante dalla parete precedentemente gettata. La quantit? e tipologia di ancoraggio verr? dimensionata in base alle caratteristiche sismiche e statiche che si vogliano attribuire alla struttura. L'aggetto della grecata, possibilmente, dovr? avere caratteristiche tali da potersi autosostenere oppure poter sostenere il getto di rinforzo all'interno delle coste e/o sopra alle coste in modo da evitare puntellature sottostanti. La lamiera grecata 5c aggettante avr? rifinitura sottostante con pannelli di fibrocemento preinstallati e, se necessario, pannello isolante di diverse tipologie e performance per evitare ponti termici o fenomeni acustici. Il frontalino della lamiera grecata 5c sar? di fibrocemento o similare preinstallato e in caso di getto avr? un'altezza tale da poter fungere da battuta al getto. Sulla lamiera grecata 5c verr? posizionato un pannello di spessori e capacit? performanti in base alle esigenze ma che consenta di apporre la guaina e le tegole sopra di esso. In alternativa pu? essere realizzato un tetto ventilato classico. All'estremit? degli aggetti verr? posizionato un canale di gronda gi? fissato e predisposto per lo smaltimento delle acque reflue di dimensioni e tipologia variabile a seconda delle esigenze. Sopra alle pareti e sulla trave di colmo, dove verr? fissata la lamiera grecata 5c e quindi per consentire il fissaggio della lamiera grecata 5c, il modulo dell'isolante sar? asportabile e reinseribile.
Preferibilmente, come rappresentato in figura 4, il solaio multistrato 5 comprende un primo strato 5a definente il soffitto o cielo dell?immobile, un pannello bugnato 5b posto al di sopra del primo strato, un pannello radiante 5d posto al di sopra del pannello bugnato 5b, un pannello rigido isolante provvisorio 5f posto al di sopra del pannello radiante 5d. Il solaio multistrato 5 comprende ganci per connettere i vari strati ad un massetto configurato per l?incollaggio di rivestimenti.
Il primo strato 5a componente il soffitto o cielo dell'immobile ? in cemento, cartongesso, fibra, fibrocemento o altro materiale similare pronto alla rasatura e tinteggiatura o gi? finito e lavorato in officina. Il pannello bugnato 5b ? configurato per il passaggio degli impianti elettrici. Entrambi questi strati sono appoggiati al pannello di cemento che avr? un'armatura interna e potr? avere dei ferri di attesa che si chiuderanno ad "L" all'intero della parete in cemento armato. Il pannello costituente il cielo del solaio sormonter? sul primo strato 5a in cemento della parete, sul pannello bugnato e parzialmente finir? all'interno del getto della parete. Al di sopra del pannello bugnato 5b verr? apposto il pannello radiante 5d incluso delle tubazioni all'interno che verranno collegate da una dorsale di adduzione delle acque appositamente predisposta nel punto di giunzione dei pannelli.
Al di sopra del pannello radiante 5d potr? essere posato un pannello rigido isolante 5fche consenta la pedonabilit? provvisoria, successivamente verr? armato il massetto che far? funzione strutturale e di incollaggio ceramiche o simili. Il cielo del solaio avr? delle staffe o ganci provenienti dall'interno della sua armatura che sormonteranno oltre il pannello provvisorio di calpestio. Tali ganci funzioneranno da connettori con il getto del solaio stesso.
Il pannello costituente il cielo del solaio sormonter? sul getto della parete e sormonter? sul pannello bugnato 4c verticale, in questo caso verranno predisposti alla lastra di cemento dei fori per il collegamento dei due pannelli bugnati 4c e 5b. La lastra di cemento, qualora fosse necessario per esigenze strutturali potr? avere dei ferri di attesa laterali che si andranno ad agganciare alla parete perimetrale portante dove originariamente c'era la camera d'aria a formare l'interno del cassero. Il getto del solaio sopra al radiante verr? collegato tramite ferri ad "L" ad aderenza migliorata al getto della parete portante. Tutto il ferro previsto sar? delle sezioni e quantit? adeguate in base alle dimensioni della struttura e alle sue caratteristiche.
Preferibilmente, il solaio multistrato 5 definisce un solaio per tetti e aggettanti comprendente una lastra in cemento 5g aggettante oltre detta parete verso l?esterno dell?immobile, come ad esempio rappresentato in figura 6.
Preferibilmente, la lastra di cemento 5g aggettante comprende un pannello isolante.
Nel caso del solaio aggettante per balconi e terrazzi senza appoggio di pilastri e senza travature di sostegno sulla parte a sbalzo, il modulo del solaio previsto per lastra in cemento 5g aggetter? passando sopra alla parete di cemento armato precedentemente gettata e verr? ancorata a questa con barre filettate o viti o saldature o supporti di incastro a farfalla da apporre sulle barre filettate o sul ferro di attesa derivante dalla parete 4 precedentemente gettata. La quantit? e tipologia di ancoraggio verr? dimensionata in base alle caratteristiche sismiche e statiche che si vogliano attribuire alla struttura. L'aggetto della lastra in cemento, possibilmente, dovr? avere caratteristiche tali da potersi autosostenere oppure poter sostenere il getto di rinforzo soprastante in modo da evitare puntellature sottostanti. La lastra di cemento aggettante avr? al di sopra, ovvero a ridosso del getto, se necessario, pannello isolante di diverse tipologie e performance per evitare ponti termici. Il frontalino della lastra in cemento sar? di fibrocemento o similare preinstallato e in caso di getto avr? un'altezza tale da poter fungere da battuta al getto. La parte a sbalzo verr? gettata insieme al massetto interno e legata allo stesso, il tutto verr? ancorato ad un cordolo soprastante la parete perimetrale precedentemente aggettata, ancorata, anche quest'ultima al cordolo stesso.
Preferibilmente, il kit 1 comprendente una lastra in cemento su cui poggia la porzione aggettante del solaio multistrato 5.
Nel caso di tetto o terrazzo con aggetti, in questo caso la lastra in cemento 5g pogger? dalla parte del colmo su una trave in cemento classica che pu? essere realizzata con i casseri a perdere previsti per altre travi e per le fondazioni, oppure su una trave a "T" anche in ferro con le ali in pendenza come il tetto fissata alle pareti perimetrali. Le due lavorazioni possono coesistere nel caso in cui si voglia preassemblare la lastra in cemento 5g nella zona del colmo montando il tetto gi? con le due falde unite e appoggiate alla trave esistente. In questo caso la "T" non dovr? essere portante ma solo di aggancio tra le due lamiere sul colmo. Negli aggetti, la lastra in cemento 5g passer? sopra alla parete di cemento armato precedentemente gettata e verr? ancorata a questa con barre filettate o viti o saldature o supporti di incastro a farfalla da apporre sulle barre filettate o sul ferro di attesa derivante dalla parete precedentemente gettata.
La quantit? e tipologia di ancoraggio verr? dimensionata in base alle caratteristiche sismiche e statiche che si vogliano attribuire alla struttura.
La lastra in cemento 5g dovr? avere caratteristiche tali da potersi autosostenere e dovr? essere quindi portante. La lastra in cemento 5g aggettante avr? incollato sopra, se necessario, pannello isolante di diverse tipologie e performance per evitare ponti termici o fenomeni acustici che consenta di apporre la guaina e le tegole sopra di esso. In alternativa, pu? essere realizzato un tetto ventilato classico. All'estremit? degli aggetti verr? posizionato un canale di gronda gi? fissato e predisposto per lo smaltimento delle acque reflue di dimensioni e tipologia variabile a seconda delle esigenze. Sopra alle pareti e sulla trave di colmo, dove verr? fissata la lastra in cemento 5g armato ci potr? essere un cordolo di collegamento.
La finitura superficiale delle lastre del tetto potr? essere effettuata con l'isolante, in attesa di guaina catramata e tegole classiche ma potr? essere prevista una finitura in ogni tipo di lamiera, ardesia, pietra, multistrato gi? preassemblato e rifinito. Nel caso di copertura metallica le lastre saranno gi? fornite di lastra in metallo di spessori e finiture a scelta. Tra una e l'altra lastra ci saranno delle strisce di giunzione di circa 1,5 metri di lunghezza e 15 cm di spessore montate "ad infilare" dall'alto. Tali strisce saranno realizzate con delle "alette" che andranno ad incastrarsi alle medesime alette precedentemente predisposte nelle lastre ancorate all'isolante. All'interno della striscia di giunzione si creer? un canale di 10 cm che potr? essere utilizzato per ancorare le lastre di cemento portante del tetto ai cordoli perimetrali, intradosso ed estradosso. Una volta effettuato l'ancoraggio la fascia di giunzione andr? a coprire il tutto. Tra una fascia e l'altra nel senso verticale e quindi ogni 1,5 metri ci sar? un sistema di giunzione "a sormonto" dall'alto verso il basso. Tale dimensione della fascia serve per rendere pi? agevole il montaggio della stessa. La fascia di giunzione potr? essere lasciata ad incastro o siliconata in base alla pendenza del tetto e le esigenze.
Lo stesso sistema della fascia di giunzione verticale verr? utilizzato al colmo con una fascia di giunzione orizzontale ogni 1,5 metri unite da ulteriori cappellotti di giunzione ad alette.
Nell'eventualit? che si voglia fare un solaio in legno o tetto in legno la parete perimetrale preveder? delle "asole" nelle quali verranno alloggiate le travi. Tali travi verranno poi ancorati tramite ferro ad aderenza migliorata o barre filettate o simili all'armatura della parete in cemento perimetrale. Il tetto sulle travi preveder? poi una rifinitura a scelta.
Preferibilmente, il solaio multistrato 5 definisce un solaio a terra comprendente un primo strato di cemento portante, un pannello bugnato, un pannello radiante ed uno strato di rivestimento.
Preferibilmente, potr? essere usata una delle due varianti precedenti per il solaio a terra oppure una pi? economica e veloce, perch? il solaio a terra non necessita di essere ancorato alle fondazioni.
Preferibilmente, in appoggio sulle fondazioni e a filo delle pareti verticali ci sar? un primo strato di cemento portante di spessore, successivamente un pannello bugnato, il pannello radiante, uno strato di fibrocemento, lastra di gesso, legno, perlinato o similare, oppure in alternativa un massetto classico idoneo per il radiante atto all'incollaggio. Il pannello bugnato del solaio verr? collegato a quello verticale mediante tubazioni appositamente predisposte passanti attraverso la parete verticale interna.
Preferibilmente, il kit 1 comprende almeno un tramezzo composto monoblocco preassemblato montabile precedentemente o successivamente al solaio multistrato 5.
Preferibilmente, il tramezzo ? montato successivamente ad un solaio multistrato 5 definente un solaio a terra e successivamente o precedentemente al montaggio di un solaio multistrato 5 per tetti e aggettanti.
Preferibilmente, ? possibile realizzare dei tramezzi composti monoblocco definiti da uno strato da 3 cm di cartongesso o in alternativa da due strati da 1,5 cm di cui uno pu? essere antifiamma o antiumidit? o altre caratteristiche, uno strato di materiale isolante, un pannello bugnato per il passaggio degli impianti ed un ulteriore strato di isolante e altri due strati di cartongesso o prodotto similare.
In alternativa ? possibile realizzare uno strato di 3 cm di cartongesso di tipologia variabile in base alle diverse esigenze, con uno strato isolante, uno strato di pannello pugnato, uno strato isolante ed ulteriori 3cm di cartongesso.
Il tramezzo pu? essere utilizzato e/o montato prima del montaggio del solaio multistrato 5.
Nel caso in cui il tramezzo venga montato prima del solaio, verr? ancorato al solaio di terra mediante una lamiera a ?C? che verr? posta prima del tramezzo. Nel soffitto verr? ancorato dall?alto successivamente al montaggio del telaio 5 mediante barre filettate o stop o perni che andranno ad inserirsi direttamente nella lamiera a ?C? che in questo caso ? stata precedentemente ancorata al tramezzo in fabbrica.
Nel caso in cui il tramezzo venga montato successivamente al montaggio dei solai verr? posato come sopra con la differenza che le guide in alto e in basso verranno montate prima dell?apposizione del tramezzo e separate dal tramezzo infilandole per scivolamento come in un binario sulla guida. Se il tramezzo avr? due chiusure laterali composte da muri o altri tramezzi l?ultimo modulo avr? un lato aperto per permettere il montaggio della lastra di chiusura.
Vantaggiosamente, il presente trovato ? in grado di superare gli inconvenienti emersi dall?arte nota.
Vantaggiosamente, il presente trovato permette di ridurre i tempi di costruzione delle abitazioni residenziali.
Vantaggiosamente, il presente trovato permette di rendere il processo produttivo indipendente dagli agenti atmosferici e ne aumenta la precisione.
Vantaggiosamente, il presente trovato permette di abbattere i costi di produzione.
Vantaggiosamente, il presente trovato permette di migliorare la trasportabilit? e quindi l?esportazione del trovato.
Vantaggiosamente, il presente trovato permette di ridurre la produzione di materiali, l?inquinamento da polveri e l?inquinamento da rumori.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI
1. Kit (1) di costruzione per un immobile comprendente:
- almeno un cassero (2), realizzato in cemento, configurato per formare un cordolo di fondazione comprendente un binario di bloccaggio (2a) su di una faccia superiore di detto cordolo;
- almeno una parete (4) comprendente una lastra esterna (4a), una lastra interna (4b), un pannello bugnato (4c) posto a contatto con detta lastra interna (4b) ed uno strato interno (4d), detta lastra esterna (4a) e detta lastra interna (4b) estendendosi inferiormente oltre detto pannello bugnato (4c) e detto strato interno (4d) in modo da essere incastrabili in detto binario di bloccaggio (2a) del cordolo;
- almeno un solaio multistrato (5) collegato o collegabile a detta parete (4) in modo da definire un soffitto, un solaio a terra o un tetto di detto immobile;
caratterizzato dal fatto che detto cassero (2), detta parete (4) e detto solaio (5) sono prefabbricati in laboratorio e successivamente trasportati in cantiere e assemblabili secondo differenti configurazioni in modo da costruire detto immobile.
2. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 1, in cui detto cassero (2) definisce un volume di contenimento contenente o configurato per contenere una armatura (2b) ed un getto di cemento (2c).
3. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 2, in cui detto cassero (2) comprende inoltre una struttura di supporto (3) ad incastro dotata di due tavole o regoli (3a) per la definizione, successivamente al getto di cemento (2c), di detto binario di bloccaggio (2a).
4. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta lastra esterna (4a) e/o detta lastra interna (4b) della parete (4) possono essere realizzate in calcestruzzo, calcestruzzo armato, calcestruzzo alleggerito, fibra cemento, legno, lamiera, cartongesso, fibra minerale o polistirolo.
5. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto strato interno (4d) della parete ? configurato per accogliere un getto di calcestruzzo armato con ferro.
6. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta parete (4) comprende inoltre un pannello isolante (4e) realizzato in materiali coibenti.
7. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 6, in cui detto pannello isolante (4e) ? realizzato in fibra minerale, fibra vegetale, polistirene o polistirolo.
8. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detto pannello isolante (4e) ? in aderenza a detta lastra esterna (4a).
9. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto solaio multistrato (5) comprende un primo strato (5a) definente il soffitto o cielo dell?immobile, un pannello bugnato (5b), una lamiera grecata (5c) a cui sono ancorati detto primo strato (5a) e detto pannello bugnato (5b) mediante pendenti di metallo o barre filettate o filo di ferro, un pannello radiante (5d) disposto al di sopra della lamiera grecata (5c) ed uno strato di rivestimento (5e) posto al di sopra di detto pannello radiante (5d) e fissato ad esso mediante viti, barre filettate o supporti di fissaggi.
10. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 9, in cui detto solaio multistrato (5) definisce un solaio per tetti e aggettanti in cui detta lamiera grecata (5c) ? aggettante oltre detta parete (4) verso l?esterno dell?immobile e presenta un rivestimento definito da pannelli di fibrocemento.
11. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni 1-8, in cui detto solaio multistrato (5) comprende un primo strato (5a) definente il soffitto o cielo dell?immobile, un pannello bugnato (5b) posto al di sopra del primo strato (5a), un pannello radiante (5d) posto al di sopra del pannello bugnato (5b), un pannello rigido isolante (5f) posto al di sopra del pannello radiante, detto solaio multistrato (5) comprendendo ganci per connettere i vari strati ad un massetto configurato per l?incollaggio di rivestimenti.
12. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 11, in cui detto solaio multistrato (5) definisce un solaio per tetti e aggettanti comprendente una lastra in cemento (5g) aggettante oltre detta parete (4) verso l?esterno dell?immobile.
13. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 12, in cui detta lastra di cemento aggettante (5g) comprende un pannello isolante.
14. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 10 o secondo la rivendicazione 11 o 12, comprendente una lastra in cemento su cui poggia la porzione aggettante del solaio multistrato (5).
15. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto solaio multistrato (5) definisce un solaio a terra comprendente un primo strato di cemento portante, un pannello bugnato, un pannello radiante ed uno strato di rivestimento.
16. Kit di costruzione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un tramezzo composto monoblocco preassemblato montabile precedentemente o successivamente a detto solaio multistrato (5).
17. Kit di costruzione secondo la rivendicazione 16, quando dipendente dalle rivendicazioni 9-15, in cui detto tramezzo ? montato successivamente ad un solaio multistrato (5) definente un solaio a terra e successivamente o precedentemente al montaggio di un solaio multistrato (5) per tetti e aggettanti.
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