IT202200000164A1 - "apparato e procedimento di macinazione, relativi macchina e procedimento per la preparazione di bevande - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"APPARATO E PROCEDIMENTO DI MACINAZIONE, RELATIVI MACCHINA E PROCEDIMENTO PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un apparato di macinazione idoneo a macinare dosi predefinite di chicchi, in particolare - ma non solo - chicchi di caff?. Tale apparato di macinazione pu? essere del tipo autonomo, o essere integrato all? interno di una macchina per la preparazione di bevande. Il presente trovato si riferisce inoltre ad un procedimento di macinazione dei chicchi, ad una macchina ed al relativo procedimento per preparare una bevanda.

STATO DELLA TECNICA

Nel settore delle macchine per la preparazione di bevande, sono note in particolare quelle per produrre bevande a base di caff?, per uso prevalentemente domestico, in cui la bevanda ? ottenuta mediante infusione di una miscela aromatica di caff? in polvere.

Sono note macchine che, oltre ad un gruppo di infusione, comprendono un apparato di macinazione per produrre detta miscela partendo da chicchi di caff? contenuti in una apposita tramoggia, che pu? essere fissa sulla struttura della macchina, o amovibile.

Le tramogge di tipo amovibile consentono ai consumatori di poter cambiare il tipo di chicchi di caff? da utilizzare, avendo un contenitore provvisto di un?apertura inferiore d?uscita, chiudibile tramite uno o pi? elementi di chiusura, attraverso la quale i chicchi di caff? possono entrare nell?apparato di macinazione.

L?apertura inferiore in uso rimane normalmente aperta, per cui i chicchi di caff? cadono per gravit? nel dispositivo di macinazione, riempiendo lo spazio disponibile. Quando la tramoggia viene rimossa, nel dispositivo di macinazione rimane sia una certa quantit? di polvere di caff?, sia una quantit? di chicchi di caff? da macinare.

Di conseguenza, cambiando tramoggia o sostituendo il tipo di chicchi da utilizzare, per evitare contaminazioni tra tipi di chicchi differenti, o per evitare spargimenti di prodotto, ? necessario svuotare il dispositivo di macinazione, manualmente, o preparando una bevanda col restante tipo di chicchi. Aggiuntivamente, soprattutto se l?apparato non viene utilizzato per un certo tempo, i chicchi e la polvere che rimangono nel dispositivo di macinazione possono deteriorarsi e perdere il loro aroma.

Per cercare di superare tali problemi, sono note soluzioni in cui la quantit? di chicchi di caff? che entra nell?apparato di macinazione viene misurata da dispositivi dosatori di tipo volumetrico.

Tuttavia, tali dispositivi dosatori volumetrici di tipo noto non consentono un?adeguata misurazione della quantit? di chicchi e le dosi di chicchi fonite all?apparato di macinazione non sono esattamente corrispondenti alla quantit? di polvere di prodotto necessario per l?erogazione della bevanda selezionata dall?utente. Infatti, chicchi di origine differente possono avere forme e dimensioni molto diverse, per cui anche la quantit? in peso in uno stesso volume pu? cambiare molto a seconda dell?origine.

Sono inoltre note soluzioni che prevedono dispositivi dosatori posti tra la tramoggia e l?apparato di macinazione, i quali hanno la funzione di trasportare selettivamente una dose predefinita di chicchi dalla tramoggia al dispositivo di macinazione.

Tali soluzioni note, inoltre, sono in grado di fornire solo dosi di chicchi predefinite e costanti e non ? possibile variare a piacere la quantit? di chicchi per una singola dose.

Sono anche note soluzioni che prevedono di pesare la polvere di caff? ottenuta a valle del dispositivo di macinazione.

Inoltre, sono note soluzioni che prevedono un apparato di macinazione dei chicchi provvisto di una tramoggia fissa all? interno della quale sono disposti sia mezzi di movimentazione dei chicchi, sia mezzi di azionamento, come un motoriduttore per movimentarli e portarli in rotazione. Tuttavia, questa soluzione non consente una sostituzione della tramoggia e quindi del tipo di chicchi da utilizzare, di conseguenza non evita il sopracitato problema relativo a contaminazioni tra tipi di chicchi differenti.

Queste soluzioni non risolvono il problema dei chicchi residui nel dispositivo dosatore o nel dispositivo di macinazione e le conseguenze sopra indicate.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un apparato ed un procedimento di macinazione, e una macchina ed un procedimento per la preparazione di una bevanda, che possano superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica anteriore.

Per fare ci? ? necessario risolvere il problema tecnico di fornire un dispositivo dosatore idoneo a fornire quantit? predefmite e precise a detto dispositivo di macinazione, in modo che possa essere alimentata la corretta quantit? di chicchi richiesta.

Uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato e un procedimento di macinazione che consentano di misurare l?esatta quantit? di chicchi che viene alimentata al dispositivo di macinazione cos? da fornire in ogni occasione la quantit? di polvere richiesta senza lasciare chicchi residui nel dispositivo di macinazione.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato e un procedimento di macinazione, e una macchina ed un procedimento per la preparazione di una bevanda che consentano di cambiare la variet? dei chicchi, o in generale della sostanza alimentare secca da utilizzare, evitando una contaminazione con quella precedente.

Ancora uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato e un procedimento di macinazione che consentano di variare la quantit? di chicchi per una singola dose in funzione delle esigenze.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a punto una macchina e un procedimento per preparare una bevanda che consentano di mantenere sostanzialmente vuoto il dispositivo di macinazione tra due preparazioni successive di bevande.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un apparato di macinazione ed una macchina per la preparazione di una bevanda che siano versatili e semplici da utilizzare per l?utente.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi e per risolvere il suddetto problema tecnico in modo nuovo ed originale, ottenendo anche notevoli vantaggi rispetto allo stato della tecnica anteriore, un apparato di macinazione secondo il presente trovato comprende:

- almeno una tramoggia idonea a contenere ed alimentare chicchi, la quale ? collegata in modo amovibile a una struttura di supporto;

- un dispositivo di macinazione e

- un dispositivo dosatore configurato per alimentare dosi predefinite di detti chicchi a detto dispositivo di macinazione.

In accordo con un aspetto del presente trovato, il suddetto dispositivo dosatore comprende mezzi di alimentazione dei chicchi, disposti all? interno di detta almeno una tramoggia e selettivamente azionabili mediante mezzi di azionamento disposti all?esterno dell? almeno una tramoggia per alimentare i suddetti chicchi verso un?apertura d?uscita, e mezzi di pesatura associati alla suddetta tramoggia e configurati per pesare una quantit? di chicchi presenti in o rilasciati da detta almeno una tramoggia.

In accordo con un ulteriore aspetto del trovato, il suddetto apparato di macinazione comprende un?unit? di controllo collegata ai suddetti mezzi di pesatura e configurata per comandare l?azionamento almeno dei suddetti mezzi di alimentazione e del suddetto dispositivo di macinazione in funzione dei dati rilevati dai suddetti mezzi di pesatura.

Cos? facendo, si ottiene quantomeno il vantaggio di realizzare un apparato di macinazione che consenta di misurare l?esatta quantit? di chicchi che viene alimentata al dispositivo di macinazione.

Inoltre, pesando direttamente la tramoggia e la quantit? di chicchi in essa ? possibile alimentare al dispositivo di macinazione di volta in volta solo la quantit? di chicchi richiesta, consentendo cos? di rimuovere la tramoggia ogni volta che si desidera, anche per cambiare tipo di chicchi da utilizzare, senza lasciare chicchi residui all? interno del dispositivo di macinazione che potrebbero deteriorarsi o perdere il proprio aroma.

Infatti, grazie ai mezzi di pesatura e ai mezzi di alimentazione ? possibile misurare l?esatta quantit? di chicchi che viene alimentata al dispositivo di macinazione.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, i suddetti mezzi pesatura comprendono, o sono costituiti da, celle di carico e/o dinamometri che supportano almeno parzialmente detta tramoggia quando essa ? collegata a detta struttura di supporto.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, i suddetti mezzi di pesatura sono collegati ad una piastra mobile di detta struttura di supporto e sono associati ad una porzione fissa di detta struttura di supporto mediante mezzi di supporto meccanici configurati in modo tale da mantenere la tramoggia flottante rispetto alla struttura di supporto e consentirne la pesatura.

Detti mezzi di supporto meccanici possono comprendere almeno un elemento elastico configurato per smorzare eventuali vibrazioni, o altri disturbi, come ad esempio le sollecitazioni che si creano durante l?inserimento di detta tramoggia sulla struttura di supporto.

Secondo forme di realizzazione, sono previsti organi di fine corsa tra detta piastra mobile collegata, in uso, alla tramoggia, o un componente solidale ad essa, e detta porzione fissa, o un componente solidale ad essa, configurati per limitare la corsa di detta tramoggia durante l inserimento e/o la rimozione, in modo tale da prevenire eccessive sollecitazioni sulle celle di carico.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, detti mezzi di alimentazione comprendono un organo di alimentazione disposto in un contenitore della tramoggia e atto ad essere associato ai mezzi di azionamento esterni alla tramoggia, e configurato per convogliare i chicchi verso l?apertura d?uscita.

Tale organo di alimentazione comprende un corpo oblungo girevole, estendentesi lungo un asse di rotazione ed almeno una paletta che si estende in direzione radiale al suddetto asse di rotazione, configurata per alimentare selettivamente detti chicchi verso l?apertura d?uscita e detto dispositivo di macinazione.

Secondo una forma di realizzazione preferita, l?asse di rotazione ? sostanzialmente inclinato rispetto ad un asse verticale verso l?apertura inferiore e l?organo di alimentazione comprende una sola paletta.

Secondo un aspetto del trovato, l?almeno una tramoggia comprende una piastra inferiore avente una parete di fondo nella quale ? provvista di un?apertura definente detta apertura d?uscita, preferibilmente disposta disassata rispetto a detto asse di rotazione, ed una parete laterale sostanzialmente cilindrica, distanziata dal bordo perimetrale di detta parete di fondo, che definisce una camera all? interno della quale ? disposto, in uso, detto organo di alimentazione.

Nella parete laterale in corrispondenza di tale apertura d?uscita ? preferibilmente prevista una porzione sporgente verso l?esterno della parete laterale, che si estende al di sopra di detta apertura d?uscita, per agevolare il passaggio dei chicchi.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, detti mezzi di alimentazione comprendono un canale di alimentazione disposto in detta almeno una tramoggia, avente uno sviluppo principale lungo un asse longitudinale, all? interno del quale ? disposta una coclea atta ad essere associata a mezzi di azionamento, disposta girevole rispetto a detto asse longitudinale e configurata per ricevere i chicchi provenienti da un?apertura d?ingresso ed alimentarli verso l?apertura d?uscita.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, l?apparato comprende due o pi? tramogge, ciascuna ideona contenere chicchi, le quali sono entrambe supportate da detti mezzi di pesatura e collegate mediante un convogliatore ad un singolo dispositivo di macinazione. Le tramogge possono essere di volta in volta selezionate da un utente al fine di comandare di volta in volta i mezzi di alimentazione della tramoggia selezionata per alimentare i chicchi presenti in essa al dispositivo di macinazione.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, un procedimento di macinazione per preparare una dose voluta di polvere a partire da una sostanza in chicchi comprende:

- collegare in modo amovibile almeno una tramoggia ad una struttura di supporto e aprire un?apertura d?uscita per detti chicchi;

- ricevere un?indicazione in merito ad un valore desiderato di una quantit? di chicchi da macinare;

- pesare detta almeno una tramoggia e i chicchi presenti in essa;

- azionare mezzi di alimentazione di un dispositivo dosatore, disposti all? interno dell? almeno una tramoggia, per alimentare selettivamente detta quantit? di chicchi da macinare verso un dispositivo di macinazione; - pesare sostanzialmente in modo continuo un valore istantaneo di detta almeno una tramoggia mentre detti chicchi vengono alimentati in detto dispositivo di macinazione ed inviare un segnale relativo a detto valore istantaneo ad un?unit? di controllo per confrontare detto valore istantaneo con detto valore desiderato;

- quando detto valore istantaneo corrisponde a detto valore desiderato, arrestare detti mezzi di alimentazione;

- macinare completamente la quantit? di chicchi alimentata in detto dispositivo di macinazione e ottenere la dose voluta di polvere.

Per ?valore istantaneo? qui e nel seguito della descrizione si intende il valore misurato nell?istante in cui avviene la pesatura. L?azione di pesatura viene effettuata in modo sostanzialmente continuo rilevando in successione uno all?altro una pluralit? di campioni di valori istantanei con una frequenza di campionamento molto elevata, ad esempio 20-100 campioni/secondo cos? da conoscere in tempo reale il peso della tramoggia.

In accordo con forme di realizzazione, la pesatura della quantit? di chicchi alimentata a detto dispositivo di macinazione avviene per rilevazione della differenza tra il peso misurato durante detta alimentazione ed il peso misurato prima di detta alimentazione.

Secondo forme di realizzazione, il peso misurato prima dell? alimentazione pu? essere considerato come valore assoluto, o essere considerato come una tara ed essere impostato a zero.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, detto procedimento comprende una fase di controllo per verificare che tutta la quantit? di chicchi alimentata a detto dispositivo di macinazione sia stata completamente macinata prima di spegnere detto dispositivo di macinazione.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, detta fase di controllo viene effettuata mediante una rilevazione dell?intensit? di corrente assorbita da detto dispositivo di macinazione e/o una rilevazione della velocit? di rotazione del dispositivo di macinazione durante la suddetta fase di macinazione, ad esempio determinata sulla base del numero di giri compiuto dal suddetto dispositivo di macinazione in un?unit? di tempo.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, il procedimento prevede di avviare sostanzialmente nello stesso momento detti mezzi di alimentazione e detto dispositivo di macinazione. Pesando direttamente la tramoggia e i chicchi presenti in essa, infatti, non ? necessario attendere che nel dispositivo di macinazione si sia accumulata l intera quantit? di chicchi richiesta prima di procedere alla macinazione, riducendo cos? i tempi di preparazione della dose di polvere voluta.

In accordo con un ulteriore aspetto del trovato, il procedimento di macinazione prevede di inviare un segnale ad un utente, ad esempio tramite un?interfaccia utente, per segnalare quando la quantit? di chicchi in detta o in ciascuna tramoggia ? al di sotto di un valore di soglia predefinito, cos? da agevolare l?utente nel ripristino della riserva di chicchi.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, una macchina per la preparazione di bevande al caff? comprende un apparato di macinazione come sopra descritto, una struttura di supporto, sagomata in modo da avere internamente un vano, configurata per cooperare con il suddetto apparato di macinazione, un gruppo di infusione ed almeno un?interfaccia utente provvista di almeno un dispositivo di visualizzazione mediante il quale un utente pu? selezionare una determinata bevanda, impostare una o pi? caratteristiche di quest?ultima, oppure pu? selezionare altre opzioni o modalit? operative.

In accordo con un ulteriore aspetto del presente trovato, un procedimento per preparare una bevanda, secondo il presente trovato comprende almeno:

collegare in modo amovibile almeno una tramoggia ad una struttura di supporto e aprire un?apertura d?uscita per detti chicchi;

ricevere un comando per la preparazione di una bevanda in una macchina per la preparazione di bevande al caff?, determinando un valore desiderato di quantit? di chicchi necessaria e sufficiente per preparare detta bevanda selezionata;

pesare la quantit? di chicchi contenuti in detta almeno una tramoggia collegata a detta macchina,

preparare una dose voluta di polvere avete una quantit? corrispondente a detto valore desiderato, in cui mezzi di alimentazione di un dispositivo dosatore, disposti all? interno di detta almeno una tramoggia, sono azionati mediante mezzi di azionamento disposti esternamente a detta tramoggia per alimentare selettivamente detta quantit? di chicchi verso un dispositivo di macinazione che li macina per ottenere una polvere; i mezzi di pesatura pesano sostanzialmente in modo continuo un valore istantaneo di detta almeno una tramoggia per misurare detta quantit? di chicchi rilasciati da quest?ultima ed alimentati in detto dispositivo di macinazione ed inviano un segnale relativo a detto valore istantaneo ad un?unit? di controllo che lo confronta con dei valori preimpostati relativi a detta bevanda selezionata memorizzati in un dispositivo di memorizzazione; quando detto valore istantaneo misurato corrisponde al valore desiderato relativo a detta bevanda selezionata, detta unit? di controllo arresta detti mezzi di alimentazione e comanda detto dispositivo di macinazione per macinare completamente detta quantit? di chicchi e ottenere una polvere da alimentare ad un gruppo d?infusione; una fase in cui detta polvere ? sottoposta ad infusione e detta bevanda ? erogata.

Secondo un aspetto del presente trovato, il procedimento di preparazione di una bevanda comprende una fase di controllo in cui detta unit? di controllo verifica che la quantit? di detta polvere alimentata a detto gruppo di infusione corrisponda a detto valore preimpostato relativo a detta bevanda selezionata prima che detta polvere sia sottoposta ad infusione e detta bevanda sia erogata.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una rappresentazione schematica e semplificata di un apparato di macinazione secondo il presente trovato integrato in una macchina per la preparazione di una bevanda;

- la fig. 2 ? un una vista in esploso, schematica, di una tramoggia dell?apparato di macinazione in accordo con una prima forma di realizzazione del presente trovato;

- la fig. 3 ? un dettaglio schematico in sezione di un apparato di macinazione, in accordo con la prima forma di realizzazione, in una prima condizione operativa;

- la fig. 4 ? un dettaglio, schematico in sezione, di una variante dell?apparato di macinazione di fig. 3 in una seconda condizione operativa; - la fig. 5 ? una vista prospettica e schematica dell?apparato di macinazione in accordo con la prima forma di realizzazione delle f?gg. 2-4 integrato nella macchina di fig. 1 ;

- la fig. 6 ? una vista dall?alto di fig. 5;

- la fig. 7 ? una vista prospettica e schematica di un apparato di macinazione in accordo con una seconda forma di realizzazione;

- la fig. 8 ? una vista parziale in sezione dell?apparato di macinazione di

- la f?g. 9 ? una vista schematica di un una variante di un apparato di macinazione in accordo con una terza forma di realizzazione del trovato; - la f?g. 10 ? uno schema a blocchi relativo ad un circuito di controllo dell?apparato di macinazione secondo il presente trovato.

Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia utilizzata, nonch? le figure dei disegni allegati anche per come descritti hanno la sola funzione di illustrare e spiegare meglio il presente trovato avendo una funzione esemplificativa non limitativa del trovato stesso, essendo l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alle figure allegate viene descritto un apparato 10, 110, 210 di macinazione secondo il trovato, configurato per ricevere in ingresso una sostanza alimentare in forma di grani, o chicchi, e macinarla in modo da ottenere una dose di miscela in polvere.

L?apparato 10, 110, 210 di macinazione pu? essere un apparato autonomo del tipo ? stand alone?, oppure pu? anche essere integrato aU?intemo di una macchina 200.

Il presente trovato si riferisce, inoltre, ad una macchina 200, provvista di detto apparato 10, 110, 210 ed utilizzabile per la preparazione di una bevanda mediante infusione della miscela in polvere.

Si fa notare che con i termini ?chicchi? e/o ?grani?, qui e nel seguito della descrizione, si intendono in particolare chicchi di caff? o parti di essi, tuttavia non si escludono altri tipi di sostanze alimentari come ad esempio semi, cereali, orzo, grani di sale o pepe, o simili.

L?apparato 10 ? dotato di una struttura di supporto 18, fissa, configurata per supportare i suoi vari componenti. Nel caso di un apparato 10 di tipo autonomo, la struttura di supporto 18 pu? essere una porzione di una struttura portante o di una copertura dell?apparato 10.

Secondo possibili varianti di realizzazione, nel caso di un apparato 10 integrato in una macchina 200, la struttura di supporto 18 potrebbe essere collegata a, o definita da un una struttura di supporto 201 di detta macchina 200, sagomata in modo da avere internamente un vano 202 in cui sono alloggiati i diversi componenti di detta macchina 200.

L?apparato 10 comprende almeno una tramoggia 11, configurata per contenere ed alimentare i chicchi, un dispositivo di macinazione 12 ed un dispositivo dosatore 13, posto almeno in parte all? interno della tramoggia 11 e configurato per alimentare selettivamente i chicchi a detto dispositivo di macinazione 12.

Detta tramoggia 11 comprende un contenito 14 per il contenimento dei chicchi ed ? provvista di un?apertura d?uscita 17 attraverso la quale i chicchi possono fuoriuscire.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo dosatore 13 comprende mezzi di alimentazione 29, disposti all?interno del contenitore 14, selettivamente azionabili per alimentare i chicchi verso l?apertura di uscita 17 e mezzi di pesatura 70 associati alla tramoggia 11.

Secondo una prima forma di realizzazione descritta con riferimento alle figg. 1-6, detto contenitore 14 ? provvisto di un?apertura inferiore 15 e detta tramoggia 11 comprende un fondello 16 di chiusura che ? disposto girevole rispetto a detto contenitore 14 per aprire e chiudere selettivamente l?apertura d?uscita 17 dei chicchi.

Detto fondello 16 comprende una parete di fondo 19 (fig. 2) nella quale ? realizzata un?apertura di passaggio 20 per i chicchi che, in condizione di apertura, si allinea con l?apertura d?uscita 17 dei chicchi, mentre in condizione di chiusura ? disposta sfalsata rispetto ad essa e l?apertura d?uscita 17 ? chiusa dalla parete di fondo 19.

Detta parete di fondo 19 pu? essere inoltre provvista di un foro centrale 23 attraverso il quale si dispone un perno di azionamento 24 per azionare almeno i mezzi di alimentazione 29 del dispositivo dosatore 13, dall?esterno della tramoggia 11, ossia del contenitore 14, come sar? descritto in seguito.

Il perno 24 ? disposto all?interno della tramoggia 11, girevole lungo un primo asse di rotazione X, inclinato rispetto ad un asse verticale di un angolo d?inclinazione a, ottimizzato ai fini della funzionalit? dei mezzi di alimentazione 29, ad esempio compreso tra 5? e 20?, ed ? provvisto inferiormente di organi di collegamento 25a idonei a collegarsi, in uso, a coniugati organi di collegamento 25b di mezzi di azionamento 26 disposti esternamente a detta tramoggia 11.

I mezzi di azionamento 26 possono essere associati alla struttura di supporto 18.

Detti mezzi di azionamento 26 possono comprendere un albero motore 60 collegato ad un organo motore 61 e idoneo ad impegnarsi con i propri organi di collegamento 25b con gli organi di collegamento 25a del perno di azionamento 24 per portarlo in rotazione. Detto albero motore 60 e detto organo motore 61 possono essere collegati tra loro, ad esempio, direttamente o mediante uno o pi? ingranaggi e organi di rinvio intermedi.

Il fondello 16 pu? comprendere anche una parete laterale 27 e l?apertura di passaggio 20 pu? essere delimitata da tale parete laterale 27 o essere realizzata passante anche attraverso di essa.

Detto fondello 16 pu? essere provvisto di organi di bloccaggio, non rappresentati nei disegni, idonei ad impegnarsi con rispettivi secondi organi di bloccaggio, ad esempio presenti in un vano 40 dell?apparato 10, associato a, o definito dalla struttura di supporto 18, per bloccare il fondello 16 e consentire una rotazione del contenitore 14 rispetto ad esso per aprire l?apertura di passaggio 20 come sar? meglio descritto di seguito.

Detta parete di fondo 19 pu? essere realizzata, o comprendere almeno una porzione, in gomma o altro materiale deformabile idoneo a garantire una chiusura a tenuta di detta tramoggia 11 quando il fondello 16 ? nella condizione di chiusura.

Con riferimento alle figure da 2 a 6, i mezzi di alimentazione 29 comprendono, o sono costituiti da, un organo di alimentazione 30 disposto girevole rispetto all?asse di rotazione X del perno 24 e collegabile ad esso, avente un corpo oblungo 30a, che comprende una prima estremit? 31, in uso inferiore, ed una seconda estremit? 32, in uso superiore.

La prima estremit? 31 comprende una cavit? 33 configurata per consentire un?associazione dell?organo di alimentazione 30 al perno 24. Ad esempio, la forma e le dimensioni del perno 24 possono essere tali da consentire un inserimento del corpo oblungo 30a all?interno della cavit? 33 in modo tale da definire un accoppiamento reciproco e trascinarlo in rotazione. I due elementi, ovvero perno 24 e corpo oblungo 30a possono essere collegati tra loro mediante una vite 36.

Secondo altre forme di realizzazione, il perno 24 e l?organo di alimentazione 30, o il corpo oblungo 30a, sono realizzati in pezzo unico.

Secondo possibili varianti, possono essere realizzati in due pezzi provvisti di rispettivi organi di impegno reciproco.

L?organo di alimentazione 30 comprende, inoltre, una paletta 34, o elica, realizzata ad esempio in materiale plastico rigido, che si estende in direzione radiale rispetto ad un asse longitudinale del corpo oblungo 30a, configurata per movimentare selettivamente i chicchi verso l?apertura di uscita 17 come sar? descritto in dettaglio in seguito.

La paletta 34 pu? estendersi direttamente dal corpo oblungo 30a o essere associata ad esso mediante un proprio mozzo centrale 34a.

Secondo forme di realizzazione, ? presente un?unica paletta 34 anche se non ? escluso che in possibili varianti siano presenti due o pi? palette 34. Il dispositivo dosatore 13 comprende, inoltre, una piastra 35, associabile all?apertura inferiore 15 e al fondello 16, che comprende una parete di fondo 37, provvista dell?apertura d?uscita 17, e una parete laterale 38 sostanzialmente cilindrica che si estende da un lato della parete di fondo 37, distanziata dal bordo perimetrale, che definisce una camera 39 allinteno della quale ? disposto in uso l?organo di alimentazione 30. Secondo possibili varianti, la paletta 34 pu? comprendere almeno una porzione flessibile realizzata in gomma, silicone, o altro materiale elastico o flessibile. Preferibilmente, la porzione flessibile ? prevista sulla porzione di estremit? rivolta, in uso, verso le superf?ci interne della camera 39. L?apertura d?uscita 17 della piastra 35 ? preferibilmente disposta disassata rispetto all?asse di rotazione X e ad un foro centrale 42 e si estende almeno parzialmente all?esterno della parete laterale 38, sulla quale pu? essere prevista una porzione sporgente 43 in corrispondenza di tale apertura d?uscita 17 per agevolare il passaggio dei chicchi.

Secondo forme di realizzazione, il dispositivo di macinazione 12 comprende una camera di macinazione 21 nella quale vengono convogliati i chicchi e una coppia di macine 22 selettivamente distanziabili per variare la granulometria della sostanza in polvere.

Secondo forme di realizzazione, i mezzi di pesatura 70 comprendono una o pi? celle di carico 71 associate, ad esempio fissate, alla struttura di supporto 18. Secondo possibili forme di realizzazione, i mezzi di pesatura 70 potrebbero comprendere, o essere costituiti da, uno o pi? dinamometri. Detto apparato 10 pu? comprendere uno o pi? mezzi di supporto meccanici 73 configurati per collegare i mezzi di pesatura 70 alla struttura di supporto 18.

Preferibilmente, la tramoggia 11 ? alloggiata, in uso, in un vano di alloggiamento 40, il quale ? separato rispetto alla struttura di supporto 18 e poggia sui mezzi di supporto meccanici 73, i quali assorbono e compensano eventuali movimenti della tramoggia 11 e del vano di alloggiamento 40 rispetto alla struttura di supporto 18.

Ad esempio, i mezzi di supporto meccanici 73 possono comprendere una piastra mobile 18a alla quale, mediante staffe o elementi di supporto semi-rigidi 72 vengono f?ssati i mezzi di pesatura 70 associati al vano di alloggiamento 40.

Secondo forme di realizzazione, i mezzi di supporto meccanici 73 possono essere costituiti da uno o pi? elementi di supporto semi-rigidi 72, i quali consentono di separare le celle di carico 71 rispetto una porzione fissa 18b dalla struttura di supporto 18.

Secondo possibili varianti, i mezzi di supporto meccanici 73 possono comprendere, o essere costituiti da, uno o pi? elementi elastici 74, aventi una prima estremit? 74a associata a una porzione fissa 18b della struttura di supporto 18 e una seconda estremit? 74b associata alla piastra mobile 18a, a sua volta collegata ai mezzi pesatura 70 mediante elementi di supporto semi-rigidi 72.

Grazie alla presenza degli elementi elastici 74, se si forza eccessivamente sulla tramoggia 11, 111 o nel vano di alloggiamento 40, 140, i mezzi di supporto meccanici 73 flettono e il vano di alloggiamento 40 va in una posizione di fine corsa senza sollecitare eccessivamente le celle di carico 71. Ci? sar? maggiormente descritto in seguito.

Gli elementi elastici 74 potrebbero comprendere ad esempio, una o pi? molle, ed essere configurati per smorzare vibrazioni, o eventuali altri disturbi, durante la pesatura dei chicchi presenti all? interno del dispositivo di macinazione 12, in modo che questa risulti pi? accurata, come sar? spiegato in dettaglio nel seguito della descrizione.

Detto apparato 10 potrebbe comprendere 3 o pi? elementi elastici 74, disposti attorno a detto vano di alloggiamento 40, ovvero a detta tramoggia 11, per distribuire equamente gli eventuali carichi e le eventuali sollecitazioni.

I mezzi di supporto meccanici 73 hanno la funzione di rendere ?flottante? il vano di alloggiamento 40 rispetto alla struttura di supporto 18, ossia rispetto alla porzione fissa 18b. Questo consente vantaggiosamente anche di ridurre di molto le vibrazioni e il rumore prodotto dall?apparato 10 durante il suo utilizzo.

Secondo ulteriori forme di realizzazione semplificate, gli elementi di supporto semi-rigidi 72 possono essere collegati direttamente alla porzione f?ssa 18b e, se opportunamente dimensionati, possono loro stessi fungere da elemento elastico.

Tra il vano di alloggiamento 40 o elementi solidali ad esso e la porzione fissa 18b, o elementi solidali ad essa, sono previsti organi di fine corsa 41, 44 configurati per cooperare reciprocamente e limitare lo spostamento del vano di alloggiamento 40 e quindi della tramoggia 11, 111 rispetto alla porzione fissa 18b.

Ad esempio, nella fig. 4 si vede che il vano di alloggiamento 40 ? collegato con gioco ad una porzione fissa 18b della struttura di supporto 18.

Secondo forme di realizzazione, il vano 40 comprende una sede 41 e la porzione fissa 18b comprende una porzione di estremit? 44, ad esempio un bordo sagomato, che ? mobile con un certo gioco in pi? direzioni alfintemo della sede 41.

In tal caso, la sede 41 e la porzione di estremit? 44 fungono da organi di fine corsa.

Quando sulla tramoggia 11 o sul vano di alloggiamento 40 vengono esercitate forze maggiori di quelle di contrasto fomite dai mezzi di supporto meccanici 73, il vano 40 si sposta rispetto alla porzione fissa 18b fintanto che la porzione di estremit? 44 va in contatto con una parete della sede 41, limitando cos? la corsa del vano 40, con lo scopo di evitare sovraccarichi accidentali agenti sui dispositivi di pesatura 70.

Detto apparato 10 comprende, inoltre, un?unit? di controllo 75 configurata per regolarne il funzionamento.

Detta unit? di controllo 75 ? in particolare collegata ai mezzi di pesatura 70 ed ? configurata per ricevere in ingresso la misurazione rilevata da questi ultimi, e comandare il selettivo e coordinato funzionamento dei vari componenti, ad esempio, del dispositivo dosatore 13 e del dispositivo di macinazione 12.

In particolare, detta unit? di controllo 75 ? configurata per comandare i mezzi di alimentazione 29 in funzione dei dati ricevuti dai mezzi di pesatura 70 al fine di alimentare di volta in volta nella camera di macinazione 21 solo la quantit? di chicchi richiesta per ottenere una dose predefinita di sostanza in polvere.

Ad esempio, un insieme di valori relativi alla quantit? di sostanza in polvere necessaria per la preparazione di una o pi? bevande potrebbe essere memorizzato in un?unit? di memorizzazione 76 associata all?unit? di controllo 75, e quest?ultima potrebbe comandare il selettivo funzionamento del dispositivo dosatore 13 fino a quando la quantit? di chicchi che viene alimentata nel dispositivo di macinazione 12 non corrisponde ad uno di tali valori ad esempio:

Detta unit? di controllo 75 pu? essere configurata per comandare l?attivazione di detto dispositivo di macinazione 12 insieme all?attivazione dei mezzi di alimentazione 29, senza attendere che essi abbiano fornito l?intera quantit? di chicchi richiesta.

Secondo possibili varianti, l?unit? di controllo 75 pu? essere configurata per comandare l?attivazione di detto dispositivo di macinazione 12 dopo un certo intervallo di tempo dall?attivazione dei mezzi di alimentazione 29, cos? da garantire la presenza di chicchi al suo interno, o anche quando l?intera quantit? di chicchi ? stata alimentata.

Secondo ulteriori varianti, l?apparato 10 comprende un?interfaccia utente 79 mediante la quale inserire direttamente un comando relativo ad una quantit? in peso, o una dose di sostanza in polvere richiesta.

Secondo la forma di realizzazione delle figg. 1-6, il contenitore 14 comprende un?apertura superiore 44 configurata per consentire l?inserimento dei chicchi, la quale pu? essere chiusa sostanzialmente a tenuta mediante un coperchio 47.

Al contenitore 14 della tramoggia 11 pu? essere associato un elemento di protezione 45, o parete di protezione, anche detto ?salva dita? che comprende, in corrispondenza di una sua superf?cie, in uso inferiore, una sede 46 cava, o supporto, avente forma e dimensioni idonee ad alloggiare la seconda estremit? 32 dell?organo di alimentazione 30, in modo tale da supportare quest?ultimo. La sede 46 pu? comprendere, ad esempio, organi volventi, come uno o pi? cuscinetti, per facilitare la rotazione dell?organo di alimentazione 30 al suo interno.

Secondo forme di realizzazione, illustrate nelle figg. 2 -5, la tramoggia 11 e il vano 40 collegato alla struttura di supporto 201 sono provvisti di rispettivi organi di accoppiamento e bloccaggio 51 configurati per cooperare uno all?altro in modo tale da consentire un accoppiamento reciproco in direzione verticale, nel contempo impedendo una rotazione reciproca.

Detti organi di bloccaggio 51 possono comprendere almeno un?aletta 52 sporgente radialmente dalla parete laterale del contenitore 11 ed almeno una coniugata cavit? o scanalatura 54 idonea a realizzare un accoppiamento a baionetta.

Preferibilmente, sono previste due alette 52, 53, ciascuna idonea ad essere inserita in una propria cavit? o scanalatura 54, 55, disposte angolarmente sfalsate una all?altra, le quali presentano dimensioni vantaggiosamente diverse una dall?altra per consentire un posizionamento univoco di detta tramoggia 11.

Al'interno di almeno una cavit? 54, 55 pu? essere disposto un microinterruttore o altro dispositivo idoneo a rilevare la presenza di dette alette 52, 53. Una volta inserite le alette 52, 53 nelle rispettive cavit? 54, 55, il contenitore 14 pu? essere ruotato in modo da bloccarlo rispetto alla struttura di supporto 18, ad esempio di un angolo di circa 40?-50?.

La rotazione del contenitore 14 comporta l allineamento tra l?apertura d?uscita 17 e l?apertura di passaggio 20 sul fondello 16, permettendo il transito dei chicchi attraverso di esse.

Secondo forme di realizzazione il vano 40 pu? comprendere una parete di fondo 48 nella quale ? previsto un ingresso 49 per i chicchi che si affaccia al dispositivo di macinazione 12.

Al di sotto dell?ingresso 49 pu? essere disposta una camera di raccolta 50 dei chicchi, la quale ? collegata alla camera di macinazione 21, e ha la funzione sia di convogliare i chicchi verso il dispositivo di macinazione 12, sia di consentire un accumulo dei chicchi in essa. Il volume della camera di raccolta 50 ? in particolare progettato in modo tale da contenere una quantit? di chicchi in volume corrispondente alla massima quantit? di chicchi in peso selezionabile, tenendo eventualmente in conto per sicurezza un certo margine di errore, ad esempio del 10%.

La struttura di supporto 18 pu? comprendere uno sportello 83 di copertura idoneo a chiudere selettivamente l?ingresso 49 quando non ? inserita alcuna tramoggia 11.

Detto sportello 83 pu? comprendere organi d?impegno, non rappresentati nei disegni, idonei ad impegnarsi con corrispondenti secondi organi d?impegno presenti sul contenitore 14 in modo tale per cui una rotazione di quest?ultimo rispetto alla struttura di supporto 18 comporta una contestuale movimentazione dello sportello 51 per aprire o chiudere l?ingresso 49 alla camera di raccolta 50.

La selettiva apertura e chiusura della camera di raccolta 50 pu? avvenire quindi mediante rotazione manuale del contenitore 11 in uno o nell?altro verso.

Secondo forme di realizzazione, a detto sportello 83 possono essere associati mezzi di interferenza elastici configurati per mantenere in posizione chiusa o aperta detto sportello 83 prevenendone una movimentazione accidentale. Detti mezzi di interferenza possono comprendere, ad esempio, elementi elastici, ad esempio una molla, associati ad un perno che interagisce con rispettive nicchie presenti nello sportello e provoca un?interferenza allo scorrimento in corrispondenza delle posizioni di apertura e chiusura.

Le figure 7 e 8 illustrano una seconda forma di realizzazione di un apparato 110, nelle quali gli elementi sostanzialmente uguali a quelli della prima forma di realizzazione delle f?gg. 2-6 sono indicati con gli stessi numeri di riferimento, mentre elementi aventi funzioni simili ma conformazioni differenti sono indicati con lo stesso numero di riferimento aumentato di 100.

Il dispositivo di macinazione 12 e i mezzi di pesatura 70 associati alla tramoggia 11 sono sostanzialmente uguali a quelli della forma di realizzazione illustrate nelle figg. 2-6 e non verranno ulteriormente descritti.

Secondo le forme di realizzazione delle figure 7 e 8, i mezzi di alimentazione 129 comprendono un canale di alimentazione 57 avente uno sviluppo principale lungo un asse longitudinale Y orizzontale, il quale ? interno al contenitore 114 della tramoggia 111.

I mezzi di alimentazione 129 comprendono, inoltre, una coclea 58, disposta all?interno del canale di alimentazione 57, girevole rispetto all?asse longitudinale Y orizzontale, configurata per alimentare selettivamente i chicchi provenienti dalla tramoggia 1 11 verso un?apertura d?uscita 117 e quindi verso il dispositivo di macinazione 12.

I mezzi di azionamento 26 possono essere disposti in corrispondenza di una prima estremit? longitudinale 57a del canale di alimentazione 57 e possono comprendere un organo motore 61 e un albero motore 60 il quale comprende organi di collegamento 125b configurati per impegnarsi con coniugati organi di collegamento 125a disposti in una prima estremit? longitudinale 58a della coclea 58.

Secondo possibili forme di realizzazione, la coclea 58 e l?albero motore 60 possono essere collegati tra loro direttamente o mediante uno o pi? ingranaggi di rinvio non rappresentati nei disegni.

Il canale di alimentazione 57 comprende un?apertura, o un foro 63 definente la suddetta apertura d?uscita 117, rivolta verso la sezione di ingresso 49 del convogliatore 81, se presente, o della camera di raccolta 50, alla cui estremit? opposta ? installato il dispositivo di macinazione 12. In corrispondenza di una seconda estremit? longitudinale 57b, opposta alla prima estremit? 57a del canale di alimentazione 57 ? disposto un organo di regolazione 66.

Il canale di alimentazione 57 comprende una parete di chiusura 67 mobile in corrispondenza del foro 63, configurata per essere movimentata selettivamente tramite l?uso dell?organo di regolazione 66 ed impedire la fuoriuscita dei chicchi attraverso quest?ultima tramite una sovrapposizione con il foro 63.

La possibilit? di chiudere selettivamente l?apertura di uscita 63 consente vantaggiosamente di poter sostituire facilmente la tramoggia 111 senza provocare cadute di chicchi indesiderate.

L?organo di regolazione 66 comprende una manopola 68 installata in corrispondenza della seconda estremit? longitudinale 57b del canale di alimentazione 57, girevole rispetto all?asse longitudinale Y, configurata per comandare la selettiva sovrapposizione della parete di chiusura 67 e del foro 63 e quindi la chiusura dell?apertura d?uscita 117.

Come anche visibile in fig. 7, la tramoggia 111 ? associata in modo amovibile ad un vano 140 collegato alla struttura di supporto 18.

In tale soluzione, la tramoggia 111 e il vano 140 possono essere provvisti di rispettivi organi di accoppiamento 151 configurati per cooperare uno all?altro in modo tale da consentire un accoppiamento reciproco in direzione verticale, o orizzontale.

Detti organi di accoppiamento 151 possono comprendere, ad esempio, una o pi? scanalature, o altri elementi di guida 152, ricavati su pareti laterali contrapposte del vano 140 ed uno o pi? elementi sporgenti 153 da una parete laterale della tramoggia 111 idonei a cooperare con tali elementi di guida 152, o viceversa.

Secondo altre forme di realizzazione, non illustrate, gli organi di accoppiamento 151 possono essere orientati in una direzione differente, ad esempio in verticale, o anche essere di altro tipo.

Gli organi di accoppiamento 151 possono inoltre comprendere o cooperare con organi di bloccaggio 155 configurati per garantire un bloccaggio reciproco tra la tramoggia 111 e il vano 140. Nel caso di esempio pu? essere prevista una nicchia 156 ricavata sulla tramoggia 111 e uno o pi? pioli d?arresto 157 elastici disposti nel vano 140, o viceversa. La tramoggia 11 1 pu? inoltre comprendere un attuatore 158 configurato per attivare un sensore di posizione 159 previsto nel vano 140 quando la tramoggia 11 1 ? bloccata in quest?ultimo.

La f?g. 9 illustra un?ulteriore forma di realizzazione di un apparato 210 comprendente due tramogge 11 , indicate anche con le lettere ?A? e ?B?, le quali sono collegate in modo amovibile in rispettivi vani di alloggiamento 40 della struttura di supporto 18 e sono previsti mezzi di pesatura 70 associati a ciascuna di esse. Il numero di tramogge 11 , tuttavia, potrebbe anche essere superiore, ad esempio da tre a cinque.

I mezzi di pesatura 70 possono comprendere una pluralit? di celle di carico 71 dedicate per ciascuna tramoggia 11A, 11B, o anche celle di carico 71 parzialmente o totalmente condivise da due o pi? di esse.

Il collegamento delle tramogge 11 A, 11B ai rispettivi vani 40 e di questi alle celle di carico 71 e alla struttura di supporto 18 mediante i mezzi di supporto 73 sono sostanzialmente uguali a quelli descritti per le altre forme di realizzazione.

Nel caso di esempio, entrambe le tramogge 11A, 11 B forniscono i chicchi ad uno stesso dispositivo di macinazione 12 e sono collegate alla stessa camera di raccolta 50 tramite un convogliatore 81.

I mezzi di alimentazione 29 possono essere collegati a rispettivi mezzi di azionamento 26 selezionabili in modo indipendente uno dall?altro. Nel caso di due o pi? tramogge 11, possono essere previsti mezzi di selezione, ad esempio integrati in un?interfaccia utente 79 o realizzati come organi di tipo meccanico, mediante i quali un utente pu? selezionare una o l?altra e l?unit? di controllo 75, sulla base della selezione effettuata, pu? comandare i rispettivi mezzi di alimentazione 29.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, nel caso in cui le tramogge 11 contengano chicchi differenti, pu? anche essere previsto che un utente possa selezionare una certa percentuale di chicchi per ciascuna di esse, ad esempio 50-50%, 20-80%, 30-70% o altro, e l?unit? di controllo 75 pu? comandare i rispettivi mezzi di alimentazione 29 di una e dell?altra in contemporanea, o in sequenza, per ottenere una dose di entrambi i tipi di chicchi con le percentuali richieste.

Con riferimento alla fig. 1, una macchina 200 secondo il presente trovato pu? comprendere, oltre ai componenti sopra descritti, un gruppo d?infusione 77 configurato per preparare una determinata bevanda, un circuito idraulico, non rappresentato nei disegni, per alimentare acqua al gruppo d?infusione 77, ed un apparato di erogazione collegato idraulicamente al gruppo d?infusione 77, che consente di erogare la suddetta determinata bevanda in un contenitore 82, ad esempio una tazzina, una tazza, o similari.

Detta macchina 200 pu? comprendere un?interfaccia utente 79 provvista di un dispositivo di visualizzazione 80, ad esempio uno schermo sensibile al tatto, mediante il quale un utente pu? selezionare una determinata bevanda, impostare una o pi? caratteristiche di quest?ultima, oppure pu? selezionare altre opzioni, o modalit?, operative della macchina 200.

L?interfaccia utente 79 potrebbe ad esempio essere configurata per generare un segnale luminoso o un messaggio di avviso relativo alla quantit? di chicchi presenti nella tramoggia 11 pesata dai mezzi di pesatura 70. Ad esempio, l?unit? di controllo 75 pu? comandare la visualizzazione di un segnale su detta interfaccia utente 79 quando il peso rilevato da detti mezzi di pesatura 70 in merito alla quantit? di chicchi in detta tramoggia ll ? minore di un certo valore di soglia predef?nito. In aggiunta, o in alternativa, ? possibile fornire un messaggio per informare un utente sulla quantit? di chicchi residui nella tramoggia 11, ad esempio indicando il numero di bevande che sar? possibile erogare con la suddetta quantit? di chicchi presenti.

Il funzionamento dell?apparato di macinazione 10, 110, 210 fin qui descritti, che corrispondono al procedimento di macinazione per preparare una dose di sostanza in polvere secondo il trovato comprende le seguenti fasi.

Una prima fase in cui si fornisce, una quantit? di chicchi all?intemo della o delle tramoggia/e 11, 111 tale da riempire, almeno parzialmente, detto/i contenitore/i 14, 114.

Una successiva fase, in cui un utente fornisce e/o seleziona un comando per la preparazione di una dose di sostanza in polvere, nel caso di un apparato 10, 110, 210 autonomo, o per la preparazione di una bevanda nel caso di una macchina 200.

In quest?ultimo caso, l?utente pu? inoltre impostare una o pi? caratteristiche di quest?ultima, oppure pu? selezionare altre opzioni, o modalit?, operative della stessa. Tale fase pu? essere effettuata, ad esempio, utilizzando il dispositivo di visualizzazione 80. Si fa notare che la quantit? di chicchi necessaria alla preparazione della bevanda selezionata dall?utente pu? essere memorizzata nell?unit? di memorizzazione 76, o pu? essere eventualmente modificata dall?utente.

Durante tale fase, i mezzi di pesatura 70 pesano sostanzialmente in modo continuo il valore istantaneo della quantit? di chicchi presenti nella/e tramoggia/e 11, 111 ed inviano un relativo segnale all?unit? di controllo 75.

Secondo possibili forme di realizzazione, tale pesatura pu? essere effettuata periodicamente, ad esempio stabilendo un intervallo di tempo prefissato, o anche ogni qualvolta un utente fornisca e/o selezioni il suddetto comando per la preparazione di una dose di polvere.

Vantaggiosamente, questo consente all?unit? di controllo 75 di calcolare il numero di bevande che ? possibile preparare ed erogare con la quantit? di chicchi presenti nella o in ciascuna tramoggia 11, 111 e, ad esempio, l?interfaccia utente 79 pu? mostrare un messaggio relativo a tale numero all?utente, o informarlo quando la quantit? di chicchi rimasti ? inferiore ad un livello di soglia predefinito.

Il procedimento comprende, inoltre, una successiva fase in cui il dispositivo dosatore 13, 113, ? azionato per alimentare selettivamente i chicchi verso il dispositivo di macinazione 12.

Con riferimento alla forma realizzativa rappresentata nelle figure da 2 a 6, i chicchi cadono per gravit? attraverso l?apertura 15 e riempiono cos? la camera 39 all? interno della quale ? disposto l?organo di alimentazione 30.

L?organo di alimentazione 30 viene fatto girare selettivamente attorno all?asse di rotazione X, in modo che la sua paletta 34 spinga i chicchi che si trovano nella camera 39 verso l?apertura d?uscita 17, l?apertura di passaggio 20 e successivamente l?ingresso 49 della camera di raccolta 50. Invece, con riferimento alla forma realizzativa rappresentata nelle figure 7 e 8 i chicchi cadono per gravit? attraverso l?apertura 15 e riempiono almeno una prima porzione, verso sinistra in fig. 8, del canale di alimentazione 57.

La coclea 58 ? attivata e fatta girare attorno all?asse longitudinale Y, in modo che questa trasporti i chicchi, lungo la direzione longitudinale Y (verso destra in f?g. 8) verso l?apertura d?uscita 117 e conseguentemente verso l?ingresso 49 della camera di raccolta 50.

Durante tale fase, il dispositivo di macinazione 12 pu? essere attivato per macinare progressivamente i chicchi che vengono alimentati al suo interno. Secondo possibili varianti, il dispositivo di macinazione 12 pu? essere attivato al termine dell?alimentazione della quantit? di chicchi richiesta.

Durante il funzionamento dei mezzi di alimentazione 29, 129, i mezzi di pesatura 70 pesano il valore istantaneo della quantit? di chicchi presenti nella tramoggia 11, 111 ed inviano un segnale all?unit? di controllo 75 che confronta un valore risultante, dato dalla differenza tra il peso dei chicchi calcolato prima dell?attivazione dei mezzi di alimentazione 29, 129 e tale valore istantaneo, con il valore preimpostato relativo a detta bevanda selezionata.

Quando tale valore istantaneo misurato corrisponde al valore preimpostato, i mezzi di alimentazione 29, 129 del dispositivo dosatore 13, 113 vengono arrestati dall?unit? di controllo 75, l?alimentazione dei chicchi alla camera di raccolta 50 collegata al dispositivo di macinazione 12 si interrompe, ed il dispositivo di macinazione 12 viene comandato per macinare completamente i chicchi presenti al suo interno ed ottenere cos? la dose di polvere voluta.

L?alimentazione dei chicchi durante tale fase potrebbe comprendere una prima sotto-fase iniziale in cui i mezzi di alimentazione 29, 129 siano attivati e fatti ruotare ad una prima velocit? di rotazione, ad esempio prossima alla velocit? massima, o una velocit? nominale predefinita, ed una seconda sotto-fase in cui i suddetti i mezzi di alimentazione 29, 129 sono fatti rallentare, e ruotare con una seconda velocit? di rotazione minore, in modo da consentire una dosatura pi? graduale e precisa dei chicchi al dispositivo di macinazione 12.

Ad esempio, il passaggio dalla prima velocit? alla seconda velocit? di rotazione pu? essere effettuato quando i mezzi di pesatura 70 rilevano che il peso dei chicchi alimentato al dispositivo di macinazione 12, ovvero rilasciato dalla rispettiva tramoggia 11, 111, ha raggiunto un certo valore di riferimento, ad esempio corrispondente ad una percentuale compresa tra il 70% e il 90% del peso complessivo della quantit? richiesta, preferibilmente circa 75-85%.

Il procedimento per preparare una dose di sostanza in polvere comprende una fase di controllo per verificare se ? presente una quantit? di chicchi residua nel dispositivo di macinazione 12 o se tutta la quantit? di chicchi alimentata sia stata completamente macinata prima di spegnere detto dispositivo di macinazione 12.

Secondo forme di realizzazione, l?unit? di controllo 75 potrebbe rilevare l?intensit? di corrente assorbita dal dispositivo di macinazione 12 e confrontarla con un valore di corrente predeterminato, o atteso, relativo alla specifica bevanda e all?intensit? selezionate dall?utente, ad esempio memorizzato nell?unit? di memorizzazione 76. Ad esempio, tale rilevazione dell?intensit? di corrente assorbita pu? essere effettuata da uno o pi? sensori di corrente non rappresentati nei disegni allegati.

In alternativa, o in aggiunta, l?unit? di controllo 75 potrebbe confrontare la differenza di velocit? della rotazione dell?organo motore 61 o delle macine 22, ad esempio rilevata mediante appositi sensori non illustrati, rispetto ai valori di funzionamento normali a regime.

Ad esempio, l?unit? di controllo 75 pu? rilevare la velocit? di rotazione dalle macine 22 o dall?organo motore 64 e confrontarlo con un valore predeterminato, ad esempio memorizzato nell?unit? di memorizzazione 76, o con una velocit? di rotazione rilevata in un istante precedente.

Nel caso di un apparato 10, 110, 210 autonomo, la polvere pu? essere alimentata ad un portafiltro, o altro contenitore, mentre nel caso di una macchina 200 di tipo automatico e/o manuale, pu? essere direttamente alimentata al gruppo d?infusione 77.

Detta polvere pu? essere alimentata al gruppo d?infusione 77, ad esempio tramite una caduta per gravit?.

Secondo forme di realizzazione, pu? essere previsto che l?unit? di controllo 75 verifichi che la quantit? della polvere alimentata al gruppo d?infusione 77 corrisponda al valore preimpostato relativo alla bevanda selezionata dall?utente prima che la suddetta polvere sia sottoposta ad infusione e che la bevanda sia erogata.

Ad esempio, tale verifica pu? prevedere di rilevare il volume della quantit? di polvere di caff? presente nel gruppo d?infusione 77 dopo che essa ? stata sottoposta a compressione, e confrontarlo con un valore di volume atteso per una determinata dose di polvere e memorizzato nell?unit? di memorizzazione 76.

Secondo forme di realizzazione, il procedimento secondo il trovato pu? prevedere di compattare la polvere di caff? alimentata al gruppo d?infusione 77 con una pressione definita, misurare l?altezza della cialda di caff? ottenuta mediante sensori di rilevazione, non illustrati, e confrontarla con un valore atteso pre-memorizzato per verificare se la quantit? di polvere di caff? alimentata al gruppo d?infusione 77 corrisponde alla quantit? richiesta per la bevanda selezionata.

Nel caso in cui la quantit? di polvere di caff? nel gruppo d?infusione 77 non corrisponda alla quantit? richiesta, l?unit? di controllo 75 pu? effettuare una regolazione in retroazione per regolare la rotazione dei mezzi di azionamento 29, 129 e il valore del peso di riferimento da considerare per la preparazione di una successiva bevanda.

Secondo possibili varianti, qualora la quantit? di polvere alimentata al gruppo di infusione 77 sia inferiore a quella predeterminata, l?unit? di controllo 75 pu? inviare un segnale di comando per attiivare nuovamente i mezzi di alimentazione 29, 129 ed il dispositivo di macinazione 12, in modo tale da ottenere la quantit? di polvere richiesta.

? chiaro che all?apparato di macinazione 10, 110, 210, alla macchina 200 e al procedimento per preparare una dose di sostanza in polvere e una bevanda fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

? anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, un esperto del ramo potr? realizzare altre forme equivalenti di apparati e procedimento di macinazione, e macchine e procedimenti per la preparazione di una bevanda, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitarne la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato (10, 110, 210) di macinazione dotato di almeno una tramoggia (11, 111) collegata in modo amovibile ad una struttura di supporto (18) fissa, un dispositivo di macinazione (12) e un dispositivo dosatore (13, 113) configurato per alimentare dosi definite di chicchi, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo dosatore (13, 113) comprende:

- mezzi di alimentazione (29, 129) disposti all? interno di detta tramoggia (11, 111) e selettivamente azionabili mediante mezzi di azionamento (26), disposti all?esterno di detta tramoggia (11, 111), per alimentare detti chicchi verso un?apertura d?uscita (17, 117);

- mezzi di pesatura (70) associati, in uso, a detta almeno una tramoggia (11, 111) e configurati per pesare detta tramoggia (11, 111) e i chicchi presenti in, o rilasciati, da detta tramoggia (11, 111), e

detto apparato di macinazione (10, 110, 210) comprende un?unit? di controllo (75) collegata a detti mezzi di pesatura (70) e configurata per comandare l?azionamento almeno di detti mezzi di alimentazione (29, 129) e di detto dispositivo di macinazione (12) in funzione dei dati rilevati da detti mezzi di pesatura (70).

2. Apparato (10, 110, 210) come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi pesatura (70) comprendono, o sono costituiti da, celle di carico (71) e/o dinamometri che supportano almeno parzialmente detta almeno una tramoggia (11, 111).

3. Apparato (10, 110, 210) come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di pesatura (70) sono collegati ad una porzione fissa (18b) di detta struttura di supporto (18) per mezzo di mezzi di supporto meccanici (73), comprendenti almeno un elemento di supporto semi-rigido (72) o un elemento elastico (74).

4. Apparato (10, 110, 210) come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di pesatura (70) e/o detto almeno un elemento elastico (74) ?/sono fissato/i ad almeno una piastra mobile (18a) di detta struttura di supporto (18), alla quale ? associato un vano di alloggiamento (40) per detta almeno una tramoggia (11, 111), e che tra detto vano di alloggiamento (40) o detta piastra mobile (18a) e detta porzione fissa (18b), o tra rispettivi componenti solidali ad essi, sono previsti organi di fine corsa (41, 44) configurati per cooperare reciprocamente e limitare uno spostamento di detto vano (40) rispetto a detta porzione fissa (18b) con lo scopo di limitare sovraccarichi accidentali agenti su detti mezzi di pesatura (70).

5. Apparato (10, 210) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione (29) comprendono un organo di alimentazione (30) collegato, in uso, a detti mezzi di azionamento (26), in cui detto organo di alimentazione (30) comprende un corpo oblungo (30a) girevole disposto in detta tramoggia (1 1) ed estendentesi lungo un primo asse di rotazione (X), ed una paletta (34) che si estende in direzione radiale ed ? configurata per alimentare selettivamente detti chicchi verso detta apertura d?uscita (17).

6. Apparato (10, 210) come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto primo asse di rotazione (X) ? inclinato verso detta apertura d?uscita (17), rispetto ad un asse verticale, di un angolo di inclinazione (a) compreso tra 5? e 20? e detto organo di alimentazione (30) comprende una sola paletta (34).

7. Apparato (10, 210) come nella rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detta tramoggia (11) comprende una piastra (35), avente una parete di fondo (37) provvista di detta apertura d?uscita (17) in prossimit? di un suo bordo perimetrale, sfalsata rispetto a detto primo asse di rotazione (X), e una parete laterale (38) sostanzialmente cilindrica, distanziata da detto bordo perimetrale, che definisce una camera (39) allinteno della quale ? disposto, in uso, detto organo di alimentazione (30).

8. Apparato (110) come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione (129) comprendono un canale di alimentazione (57), avente uno sviluppo principale lungo un asse longitudinale (Y) orizzontale, alFintemo del quale ? disposta una coclea (58) atta ad essere collegata a detti mezzi di azionamento (26), disposta girevole rispetto a detto asse longitudinale (Y), configurata per ricevere detti chicchi provenienti da un?apertura d?ingresso (115) ed alimentarli attraverso detta apertura d?uscita (117) verso detto dispositivo di macinazione (12).

9. Apparato (10, 110, 210) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende due o pi? tramogge (11, 11A, 11B, 111) collegate in modo amovibile a detta struttura di supporto (18) e cooperanti con detti mezzi di pesatura (70), in cui dette due o pi? tramogge (11, 11A, 11 B, 111) sono collegate, e alimentano chicchi, allo stesso dispositivo di macinazione (12).

10. Macchina (200) per la preparazione di bevande al caff?, caratterizzata dal fatto che comprende un apparato di macinazione (10, 110, 210) come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, alloggiato almeno parzialmente in un vano (202) di una struttura di supporto (201), un gruppo d?infusione (77) ed almeno un?interfaccia utente (79) provvista di almeno un dispositivo di visualizzazione (80) mediante il quale un utente pu? selezionare una determinata bevanda, impostare una o pi? caratteristiche di quest?ultima, oppure pu? selezionare altre opzioni o modalit? operative.

1 1. Procedimento di macinazione per preparare una dose di sostanza in polvere a partire da una sostanza in chicchi contenuta in almeno una tramoggia (11, 111), atto a:

- collegare in modo amovibile detta almeno una tramoggia (11, 111) ad una struttura di supporto (18) e aprire un?apertura d?uscita (17, 117) per detti chicchi;

- ricevere un?indicazione in merito ad un valore desiderato di una quantit? di detti chicchi da macinare;

- pesare detta almeno una tramoggia (11, 1 11) e i chicchi presenti in essa; - azionare mezzi di alimentazione (29, 129) di un dispositivo dosatore (13, 113) disposti all? interno di detta tramoggia (11, 111) mediante mezzi di azionamento (26) disposti all?esterno di detta tramoggia (11, 111), per alimentare selettivamente detta quantit? di chicchi da macinare attraverso detta apertura d?uscita (17, 117) verso un dispositivo di macinazione (12); - pesare sostanzialmente in modo continuo un valore istantaneo di detta almeno una tramoggia (11, 111) durante l?alimentazione di detti chicchi; - confrontare detto valore istantaneo misurato, inteso come differenza tra il peso misurato durante detta alimentazione ed il peso misurato prima detta alimentazione, con detto valore desiderato e, se coincidono, arrestare detti mezzi di alimentazione (29, 129);

- comandare detto dispositivo di macinazione (12) per macinare completamente detta quantit? di chicchi e ottenere detta dose di sostanza in polvere.

12. Procedimento di macinazione come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che comprende una fase di controllo per verificare se ? presente una quantit? di detti chicchi residua in detto dispositivo di macinazione (12) o se tutta la quantit? di detti chicchi alimentata sia stata completamente macinata prima di spegnere detto dispositivo di macinazione (12).

13. Procedimento di macinazione come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta fase di controllo prevede di rilevare almeno uno tra l?intensit? di corrente assorbita da detto dispositivo di macinazione (12) e/o la velocit? di rotazione di detto dispositivo di macinazione (12) durante la suddetta fase di macinazione e confrontarli con rispettivi valori di soglia.

14. Procedimento di macinazione come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che prevede di azionare inizialmente detti mezzi di alimentazione (29, 129) per farli ruotare ad una prima velocit? di rotazione e, quando detto valore istantaneo misurato corrisponde ad un valore di riferimento correlato ad una percentuale di detta quantit? di chicchi da macinare, rallentarli e farli ruotare ad una seconda velocit? di rotazione minore di detta prima velocit? di rotazione.

15. Procedimento di macinazione come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che prevede di inviare un segnale ad un utente tramite un?interfaccia utente (79), per segnalare quando la quantit? di detti chicchi in detta tramoggia (11, 111) ? al di sotto di un valore di soglia predefinito, cos? da agevolare l?utente nel ripristino della riserva di detti chicchi.

16. Procedimento per preparare una bevanda, caratterizzato dal fatto che ? atto a:

- collegare in modo amovibile almeno una tramoggia (11, 111) ad una struttura di supporto (18) e aprire un?apertura d?uscita (17, 117) per detti chicchi;

- ricevere un comando per la preparazione di una bevanda selezionata in una macchina (200) per la preparazione di bevande, determinando una quantit? di chicchi necessaria e sufficiente per preparare detta bevanda selezionata;

- pesare una quantit? di chicchi contenuti in detta almeno una tramoggia (11, 111) associata a detta macchina (200), ed eseguire

- una fase di preparazione di una dose di sostanza in polvere in cui mezzi di alimentazione (29, 129) di un dispositivo dosatore (13, 113), disposti all? interno di detta tramoggia (11, 111) vengono azionati mediante mezzi di azionamento (26) esterni a detta tramoggia (11, 111) per alimentare selettivamente detta quantit? di chicchi verso un dispositivo di macinazione (12);

- una fase, contemporanea o successiva alla precedente, in cui, detto dispositivo di macinazione (12) ? attivato per macinare completamente detta quantit? di chicchi alimentata e ottenere detta sostanza in polvere; - una fase in cui mezzi di pesatura (70) pesano un valore istantaneo di detta tramoggia (11, 111) per misurare detta quantit? di detti chicchi alimentati in detto dispositivo di macinazione (12) ed inviano un segnale relativo a detto valore istantaneo ad un?unit? di controllo (75) che lo confronta con valori preimpostati e quando detto valore istantaneo misurato corrisponde ad un valore desiderato relativo a detta bevanda selezionata, detta unit? di controllo (75) arresta detti mezzi di alimentazione (29, 129) e comanda detto dispositivo di macinazione (12) per macinare completamente detta quantit? di chicchi e ottenere una polvere da alimentare ad un gruppo d?infusione (77);

- una fase in cui detta polvere ? sottoposta ad infusione e detta bevanda ? erogata.

17. Procedimento per preparare una bevanda come nella rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre, una fase di controllo in cui detta unit? di controllo (75) verifica che la quantit? di detta polvere alimentata a detto gruppo d?infusione (77) corrisponda a detto valore preimpostato prima di sottoporla ad infusione ed erogare detta bevanda.