IT202100032756A1 - Kit per il miglioramento dei disturbi associati all’infiammazione del tessuto adiposo, alle patologie flebolinfatiche e per la riabilitazione muscolare in genere - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?KIT PER IL MIGLIORAMENTO DEI DISTURBI ASSOCIATI ALL?INFIAMMAZIONE DEL TESSUTO ADIPOSO, ALLE PATOLOGIE FLEBOLINFATICHE E PER LA RIABILITAZIONE MUSCOLARE IN GENERE?

Descrizione

Campo Tecnico

La presente domanda di brevetto per invenzione si riferisce in generale al settore della medicina estetica, della medicina dello sport e della flebolinfologia.

L?invenzione ? applicabile a qualsiasi settore dove un tale tipo di dispositivo possa essere vantaggiosamente utilizzato, ma preferibilmente questa riguarda il settore del trattamento delle varie forme di cellulite e di lipolinfedemi.

Stato dell?Arte

Com?? noto la cellulite si manifesta dal lato estetico sotto forma di irregolarit? della superficie dell?epidermide e viene scientificamente denominata come pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica.

La cellulite indica un?alterazione del tessuto sottocutaneo ricco di cellule adipose ed ? caratterizzata per l?appunto dall?aumento del volume delle cellule adipose, dove negli spazi intracellulari si accumulano liquidi in eccesso che residuano dai processi biochimici dell?organismo. L?equilibrio del sistema venoso e linfatico ? modificato da un rallentamento del flusso sanguigno e da una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.

L?insorgere della cellulite, anche se in fondo tutto si pu? ricondurre a un?alterazione del microcircolo, pu? considerarsi dipendente da diversi fattori che spesso si sommano fra loro. Alcuni di questi fattori non sono eliminabili e sono quindi definiti primari in quanto dovuti al sesso, alla razza o alla familiarit?, altri sono definiti secondari, in quanto collegati ad alcune fasi della vita, a patologie particolari o all?assunzione di farmaci e altri, ancora, sono definiti fattori aggravanti cos? come la cattiva alimentazione o la sedentariet? e che sicuramente potrebbero essere controllati adottando uno stile di vita diverso. Ormai dagli anni 70 la cellulite non ? pi? classificata come un generico inestetismo, ma come un?affezione patologica autonoma.

Il trattamento della cellulite comprende metodi chirurgici e metodi non invasivi. L?intervento per eliminare chirurgicamente la cellulite si chiama genericamente liposuzione e prevede l?efficace asportazione dei pannicoli adiposi in zone delimitate e abbastanza estese del corpo con l?uso anche dell?anestesia generale. Ovviamente ? una tecnica, che seppur valida, risulta molto invasiva e quindi indicata soltanto nei casi pi? gravi.

Tralasciando i trattamenti con le creme anticellulite, non facenti parte direttamente della presente invenzione, esistono moltissimi trattamenti non invasivi per curare la cellulite e che consistono in tecniche medicali, che utilizzano apparecchiature come la cavitazione, gli ultrasuoni, la radiofrequenza, l?elettrolipolisi, la crioscultura, la laser terapia, l?ozono terapia, la pressoterapia, il linfodrenaggio e la magnetoterapia. Queste tecniche sono assai praticate sia in campo professionale e sia direttamente dal paziente e risultano pi? o meno efficaci nel risolvere o quantomeno ridurre questo inestetismo.

Partendo dalla considerazione che per anni si ? utilizzata la tecnica della dermoaspirazione, grazie alla quale i tessuti venivano aspirati e posti in trazione mediante cilindri, via via si ? passati a evolvere tale tecnologia utilizzando allo scopo tecniche meno cruente che, sia in campo professionale e sia direttamente dall?utente, erano basate sulla ben nota tecnologia di microvibrazione compressiva dei tessuti ma che sono risultate essere variamente efficaci nel risolvere o almeno ridurre il tipo di inestetismo sopra riportato.

Quindi, lo scopo fondamentale della presente invenzione consiste in generale nel realizzare un kit basato anche sulla ben nota tecnologia di microvibrazione compressiva dei tessuti, che sia in grado di agire ancora pi? efficacemente sul miglioramento di questo inestetismo rispetto quelli esistenti nello stato dell?arte e che adottano tale tecnologia.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione di tutti coloro che svolgono un?attivit? professionale, relativa al trattamento di questo tipo di inestetismo, di un kit medico che sia in grado di attuare in sinergia almeno due delle tecniche medicali riportate in precedenza in modo da poter estendere efficacemente il trattamento a un tipo di disturbo o meglio sinergicamente a pi? tipi di disturbi.

Quindi lo scopo della presente invenzione consiste in generale nel realizzare un dispositivo progettato per risolvere i problemi di cui sopra, cos? come risulter? dalla descrizione particolareggiata di una sua forma di esecuzione esemplificativa e non limitativa, illustrata di seguito.

Sommario dell?Invenzione

Con la presente domanda di brevetto per invenzione industriale si intende descrivere e rivendicare un kit dotato di almeno una soluzione nuova e alternativa alle soluzioni finora note e in particolare ci si propone di ovviare a uno o pi? degli inconvenienti o problemi sopra riferiti e/o di soddisfare una o pi? esigenze avvertite nella tecnica e in particolare evincibili da quanto sopra riferito. Allo scopo gli inventori hanno messo a punto un efficace kit medico, in grado di realizzare i benefici derivanti da un combinato trattamento magnetoterapico, un trattamento di elettrostimolazione e un trattamento di microvibrazione compressiva dei tessuti e il tutto combinato con un efficace controllo termografico. Infatti, detto kit inventivo risulta costituito da un dispositivo magnetoterapico con microvibrazione compressiva, da almeno un dispositivo elettrostimolatore e da una termocamera digitale.

Nello specifico detto kit pu? essere vantaggiosamente utilizzato nel miglioramento dei disturbi associati all?emodinamica vascolare, all?aumento del tessuto fibroso interstiziale, alla stasi linfatica e linfedema, agli stati dolorosi derivanti da condizioni edematose e alla fisioterapia post-traumatica e riabilitativa.

Pi? nel particolare detto kit inventivo comprende un elemento base dotato di almeno un recesso per l?alloggiamento di almeno un manipolo, di almeno uno schermo, preferibilmente touch-screen, atto a fornire un?interfaccia di comunicazione tra l?utente e il terminale informatico compreso in detto elemento base. Detto elemento base ? connesso tramite un cavo di collegamento elettrico o tramite un sistema a batteria con connessione radio di tipo Wi-Fi o Bluetooth, a detto manipolo, al cui interno ? alloggiato un rotore costituito da molteplici sfere aventi una particolare conformazione interna ed esterna associata a calibrate caratteristiche elastomeriche, in grado di trasferire in modo controllato la pressione sull?area corporea in trattamento grazie alla loro particolare natura viscoelastica.

Specificatamente una caratteristica fondamentale dell?invenzione riguarda il fatto che il sistema ? adatto a far s? che poggiando il manipolo sul derma, solo con il proprio peso, venga rilevata la resistenza meccanica incontrata dalle sfere del rotore durante lo scorrimento sul tessuto del paziente, tramite un dedicato sistema di sensori di pressione e di giri, rilevando cos? il tipo di tessuto edematoso oppure fibroso con cui le sfere entrano in contatto e quindi regolando autonomamente l?intensit? del dispositivo in funzione della resistenza tramite un software dedicato.

Nello specifico una caratteristica particolarmente fondamentale secondo la presente invenzione riguarda il fatto che dette calibrate caratteristiche elastomeriche delle sfere, vale a dire di ciascuna fila contenente sfere aventi medesime propriet? viscoelastiche, rappresenta un mezzo tramite il quale ottenere onde armoniche compressive determinate sull?area corporea in trattamento, in aggiunta al classico effetto compressivo pulsante gi? accennato ed esistente nella tecnica. Ancora pi? nello specifico, detta tecnologia di microvibrazione compressiva dei tessuti implementata dalla formazione di onde armoniche compressive sull?area corporea in trattamento, risulta dovuta a un effetto ipercompressivo che sfrutta il muscolo come resistenza attiva nel momento in cui detto tessuto corporeo viene a contatto ciclicamente con una fila di sfere avente elevata rigidit? durante la rotazione del rotore. Risulta intuitivo, pertanto, la considerazione che la frequenza, la durata e l?ampiezza di dette onde armoniche compressive derivino direttamente anche dalla disposizione di dette file di sfere aventi elevata rigidit? tra le file di sfere aventi propriet? viscoelastica. Altra innovativa caratteristica di detto kit inventivo consiste nel fatto che i benefici derivanti da predetta tecnologia di microvibrazione compressiva dei tessuti vengono efficacemente implementati, abbinandoli alla terapia fisica della magnetoterapia e tutto ci? progettando detto manipolo in modo da accogliere un solenoide appositamente concepito e in grado di emettere un campo elettromagnetico adatto ad attuare in sinergia anche un trattamento magnetoterapico. Infatti, la magnetoterapia sembra essere in grado di compiere una stimolazione della rigenerazione dei tessuti, grazie al ripristino di un equilibrio biochimico cellulare esclusivamente ed efficacemente a fini terapeutici e curativi. Per esempio, sembra essere efficace come trattamento coadiuvante contro la cellulite proprio perch? agisce direttamente sugli adipociti, rendendo possibile l?induzione di una forte sollecitazione del metabolismo e localmente della circolazione ematica, riducendo la ritenzione idrica e l?infiammazione che accompagnano la cellulite stessa.

Ulteriore fondamentale caratteristica del presente kit inventivo consiste nella presenza dell?elettrostimolatore compreso in detto elemento base, adatto ad attuare un trattamento di elettrostimolazione mirato in prossimit? dell?area corporea oggetto e in concomitanza del trattamento di magnetoterapia e microvibrazione. Il posizionamento di elettrodi, siano essi elettrodi autoadesivi, di elettrodi pregellati o di una fascia elettrostimolatore, su aree corporee sottoposte al trattamento di microvibrazione compressiva rappresenta una caratteristica sostanziale della presente invenzione, in quanto viene inventivamente associata alla gi? riferita caratteristica di produzione di onde armoniche compressive determinate sull?area corporea in trattamento. In particolare il gi? accennato effetto ipercompressivo, determinato dalla presenza di almeno una fila di sfere rigide tra le file di sfere aventi determinate propriet? viscoelastiche, consente in virt? di detto software dedicato regolante i parametri della velocit? del rotore e del tipo d?impulso, frequenza, durata, intensit? e latenza, di far coincidere l?istante in cui avviene detta ipercompressione operata dalla fila di sfere rigide sul tessuto con l?istante in cui viene generato l?impulso elettrico. In particolare, detto sincronismo consente di produrre una contrazione involontaria del muscolo, adatta ad amplificare la resistenza attiva del muscolo stesso, nell?istante in cui avviene l?effetto ipercompressivo e quindi consente la genesi di onde armoniche compressive amplificate propagantisi efficacemente anche alle zone limitrofe.

Ulteriore e non meno fondamentale caratteristica inventiva rilevante ai fini inventivi del presente kit riguarda la possibilit? di attuare una tecnica termografica tramite la presenza di una termocamera digitale collegata al terminale informatico alloggiato in detto elemento base. La mappatura delle porzioni del corpo prima, durante e alla fine della seduta del trattamento, ottenuta tramite il passaggio di detta termocamera digitale sulle aree corporee del paziente, consente di evidenziare visivamente, con diverse colorazioni, le differenze termiche presenti sulle aree corporee. ? possibile in questo modo differenziare le aree normotermiche, con circolazione sanguigna normale, dalle aree pi? ipotermiche, dove la circolazione sanguigna ? alterata ovvero ove ? presente una scarsa circolazione e quindi la presenza della cellulite nei suoi diversi stadi.

Un ulteriore aspetto, a margine di tutte le soluzioni tecniche finora descritte, ma di particolare rilevanza nella realizzazione dell?invenzione, riguarda la creazione e messa a punto di una molteplicit? di programmi impiegati nel sistema di elaborazione dei dati e realizzanti detto software dedicato appositamente elaborato dagli inventori, in grado di poter assolvere al meglio ed efficacemente tutte le funzioni derivanti dalle caratteristiche tecniche sin ora descritte.

Detto software dedicato ? in grado di elaborare i dati in entrata provenienti dai sensori posti sul manipolo e di gestire i dati in uscita di regolazione della velocit? del rotore, la quale viene regolata sia sincronizzandola agli impulsi elettrici emessi dall?elettrostimolatore e sia regolandola sulla base della presenza di zone variamente fibrotiche tramite un fine meccanismo di feedback, che prevede tra l?altro l?intervento dell?operatore in grado di variare l?impostazione automatica del sistema. In altre parole, detto dispositivo presenta inventivamente un meccanismo di regolazione a feedback dell?intensit? degli stimoli emessi dall?elettrostimolatore nonch? dell?associata velocit? del rotore in funzione della resistenza incontrata sul tessuto e quindi relativa alla presenza di zone pi? o meno fibrose incomprimibili che rappresentano un inequivocabile segno di zone cellulitiche.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione quello di realizzare un inventivo kit medico comprensivo del relativo software dedicato, in grado di realizzare i benefici derivanti da un combinato trattamento magnetoterapico, da un trattamento di microvibrazione compressiva dei tessuti, di elettrostimolazione e il tutto coadiuvato dalla tecnica termografica nella cura o alleviamento dei disturbi estetici derivanti da cellulite.

Ulteriore e pi? generale obiettivo ? quello di poter realizzare un kit in grado di poter essere vantaggiosamente utilizzato nel miglioramento dei disturbi associati all?emodinamica vascolare, all?aumento del tessuto fibroso interstiziale, alla stasi linfatica e linfedema, agli stati dolorosi derivanti da condizioni edematose.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono descritte nella seguente descrizione particolareggiata di una o pi? forme specifiche di esecuzione, protette dalle varie rivendicazioni dipendenti.

Breve Descrizione dei Disegni

I precedenti vantaggi, nonch? altri vantaggi e caratteristiche della presente invenzione, verranno illustrati facendo riferimento ai disegni annessi, che sono da considerarsi puramente illustrativi e non limitativi o vincolanti agli effetti della presente domanda di brevetto, in cui:

- FIGURA 1 ? una vista prospettica dei costituenti il kit inventivo;

- FIGURA 2A ? una vista frontale di un manipolo facente parte del kit;

- FIGURA 2B ? una vista frontale sezionata del manipolo facente parte del kit; - FIGURA 3A ? un esploso del manipolo facente parte del kit;

- FIGURA 3B mostra in dettaglio la vista dell?esploso del rotore installato nel manipolo secondo l?invenzione;

- FIGURA 4 mostra in dettaglio la vista dell?esploso dell?induttore e del tappo del manipolo secondo l?invenzione;

- FIGURA 5 mostra in dettaglio la vista dell?esploso dell?interfaccia e dei mezzi di supporto isolanti e di serraggio del cavo del manipolo secondo l?invenzione; - FIGURA 6A mostra in dettaglio la vista prospettica di una sfera elastomerica; - FIGURA 6b ? la vista in pianta della sfera elastomerica.

Descrizione Dettagliata dell?Invenzione

Risulter? immediatamente ovvio che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli varianti e modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalit? equivalenti) senza discostarsi dal campo di protezione dell?invenzione come appare dalle rivendicazioni allegate.

Infatti, con il presente trovato, si tende a proporre una soluzione nuova e alternativa alle soluzioni finora note e in particolare ci si propone di ovviare uno o pi? degli inconvenienti o problemi sopra riferiti e/o di soddisfare una o pi? esigenze avvertite nella tecnica e in particolare evincibili da quanto sopra riferito. Come mostrato nel dettaglio di Fig.1, viene mostrato un kit per il trattamento della infiammazione del tessuto adiposo, delle patologie flebolinfatiche e per la riabilitazione muscolare in genere comprendente un dispositivo magnetoterapico con microvibrazione compressiva 100, un dispositivo elettrostimolatore e una termocamera digitale 300.

Pi? nel particolare detto dispositivo magnetoterapico con microvibrazione compressiva 100 risulta costituito da un elemento base 110 dotato di almeno un recesso 111 adatto all?alloggiamento di almeno un manipolo 150, di almeno uno schermo 112, preferibilmente touch screen, atto a fornire un?interfaccia di comunicazione tra l?utente e il terminale informatico compreso in detto elemento base 110. Detto elemento base 110 ? connesso tramite un cavo di collegamento elettrico 120 o tramite un qualsiasi sistema senza fili, con detto manipolo 150, al cui interno ? alloggiato un rotore 200 costituito da molteplici sfere aventi una conformazione interna ed esterna adatta a realizzare calibrate caratteristiche elastomeriche, in grado di trasferire in modo controllato l?energia all?area corporea in trattamento, grazie alla loro particolare natura viscoelastica.

In particolare, la diversa configurazione geometrica delle sfere ? volta ad ottenere un effetto particolare e prestabilito sulla pelle del paziente.

Come mostrato nelle Figg. 2A-B, detto manipolo 150 ? costituito da una testa 160, da un corpo 170 e da un manico 180. Detto corpo 170 presenta un recesso atto ad alloggiare detto rotore 200 come mostrato nelle Figg. 3A-B, conformato a mo? di cilindro cavo, che sulla superficie laterale presenta una pluralit? di sfere 190 inserite tramite canali centrali longitudinali 191 (v. Fig. 6) su boccole di scorrimento 197 (v. Fig. 3B) e in modo da consentire la rotazione libera su se stesse, in cui ciascun perno 192 ? comune ad almeno quattro sfere 190 e in cui l?asse di rotazione delle sfere 190 e del rotore 200 coincidono con quello di inserimento nel recesso del manipolo 150 e in cui detti perni 192 sono vincolati rispettivamente a una ghiera di testa 181 e a una ghiera del manico 162. Detta ghiera del manico 162, comprende un sistema a incastro centrale atto a inserirsi su un meccanismo di rotazione 184 mostrato nello specifico in Fig. 5, facente parte di un motore elettrico 171 alloggiato all?interno di detto manico 180 e in cui detto motore elettrico 171 risulta in collegamento tramite mezzi di supporto isolanti 420 e mezzi di serraggio 410 con detto cavo di collegamento elettrico 120 collegato a sua volta con detto terminale informatico compresso all?interno dell?elemento base 110.

La rotazione del rotore 200 ? tale da provocare la rotazione passiva di ogni singola sfera 190 su s? stessa, ogni volta che questa scorre sul tessuto del paziente, tramite un?apertura rettangolare 172 mostrata nelle Figg. 3 e 5 e realizzata su detto corpo 170 del manipolo 150. Cos? come mostrato nelle Figg. 2A e 5, sul corpo 170 in posizione opposta a quella dell?apertura rettangolare 172, ? realizzata un?interfaccia comprendente un display 173, una pluralit? di indicatori 174 e una pluralit? di pulsanti 175.

Con riferimento alla Fig. 4, la testa 160 comprende una flangia 161, in cui una faccia della stessa ? atta a consentire la rotazione di detta ghiera di testa 181 mentre l?altra faccia risulta vincolata a un tappo 182 del manipolo. Detto tappo 182 risulta collegato alla testa 160 del manipolo 150 tramite almeno una comune coppia di sistemi di aggancio reversibili 183 e quindi in grado di essere rimosso per consentire la facile estrazione del rotore 200 dopo ciascuna seduta per la sostituzione dello stesso o per la relativa sanificazione.

Forma una caratteristica fondamentale della presente invenzione quella di comprendere dette sfere 190 realizzate di materiale elastomerico avente differenti gradi di elasticit? e che, come mostrato in dettaglio nelle Figg. 2, 3 e 6A-B, hanno una particolare struttura interna costituita da molteplici canali interni longitudinali 193 realizzati parallelamente attorno a detto canale centrale longitudinale 191, oppure forme geometriche atte a riprodurre un particolare effetto elastico.

L?associazione di detta propriet? elastomerica con la presenza di detti canali interni longitudinali 193 ? adatta a conferire a dette sfere 190 propriet? viscoelastiche ben definite e sfruttate per assorbire in modo calibrato parte della pressione trasferita dal manipolo 150 sull?area corporea in trattamento del paziente. Come mostrato nella Fig. 3, altra innovativa caratteristica deriva dal fatto che la realizzazione di file con sfere 190 aventi ciascuna la stessa propriet? viscoelastica associata alla presenza nel rotore di almeno una fila di sfere rigide 198 (v. Fig. 3B) prive di detti canali interni longitudinali 193 e quindi in grado di esplicare un effetto ipercompressivo rispetto le analoghe sfere 190, conferisce al dispositivo inventivo la capacit? di produrre specifiche onde armoniche compressive amplificate sull?area corporea in trattamento, in aggiunta al classico effetto compressivo gi? esistente nella tecnica. Risulta intuitivo, pertanto, la considerazione che la frequenza, la durata e la forma di dette onde armoniche compressive derivino direttamente anche dalla disposizione di dette file di sfere 190 aventi propriet? viscoelastiche associate alla presenza di almeno una fila di sfere rigide 198.

Forma un?ulteriore caratteristica specifica della presente invenzione quella di comprendere nella cavita di detto rotore 200 un dispositivo induttore 140 mostrato nello specifico nelle Figg. 2B, 3A e 4, costituito da almeno un solenoide dalla conformazione cilindrica, che ingaggia tramite un?estremit? un cuscinetto rotativo 141 che a sua volta ? vincolato a detta ghiera di testa 181. La presenza di detto dispositivo induttore 140 all?interno del manipolo 150 ? un aspetto che caratterizza ulteriormente la presente invenzione, in quanto consente l?ottenimento di un combinato trattamento magnetoterapico e di un trattamento modificato di microvibrazione compressiva dei tessuti.

Altra caratteristica specifica della presente invenzione mostrata nelle Figg. 2A e 3A ? quella di realizzare sul tappo 182 del manipolo un sensore di pressione 130 atto a rilevare la pressione del rotore 200 esercita dalle sfere 190 sul tessuto del paziente sottoposto a terapia. Altres?, detto sensore di pressione 130 risulta, tramite un dispositivo di connessione 131, costituito da un connettore dotato di una pluralit? di pin (Figg. 2 e 4), in collegamento con un?unit? di controllo elettronico 135 mostrata in Fig. 2B.

Ulteriore caratteristica specifica della presente invenzione, cos? come mostrato in Fig. 5, ? quella di fornire detto manipolo di un sensore di giri 132 posto in prossimit? del meccanismo di rotazione 184 o tramite encoder posizionato sull?asse rotativo del motore, e in grado di rilevare i giri del rotore in tempo reale e quindi di inviare i dati a detta unit? di controllo elettronico 135, la quale risulta asservita al terminale informatico mediante un sistema di cablaggio, che passa tramite detto cavo di collegamento elettrico 120.

Specificatamente una caratteristica fondamentale dell?invenzione riguarda il fatto che l?intero sistema presenta inventivamente un meccanismo di regolazione a feedback dell?intensit? del dispositivo in funzione della resistenza incontrata sul tessuto e quindi relativa alla presenza di zone pi? o meno fibrose incomprimibili, che rappresentano un inequivocabile segno di zone cellulitiche. In altre parole, il dedicato sistema di sensori di pressione 130 e di giri 132 ? adatto a far s? che poggiando il manipolo sul derma, solo col suo peso, venga rilevata la resistenza meccanica incontrata dalle sfere del rotore durante lo scorrimento sul tessuto del paziente, rilevando cos? il tipo di tessuto normale, edematoso oppure fibroso con cui le sfere entrano in contatto e quindi regolare autonomamente l?intensit? del dispositivo in funzione della resistenza.

Come mostrato in Fig. 2B, detta unit? di controllo elettronico 135 risulta collocata in prossimit? e posteriormente all?interfaccia e in aggiunta gestisce tramite detto dispositivo di connessione 131 l?alimentazione a detto dispositivo induttore 140.

Altro costituente fondamentale detto kit inventivo mostrato in Fig. 1, ? rappresentato dalla presenza in detto elemento base 110 di un dispositivo elettrostimolatore collegato tramite un cavo elettrico 260 a comuni elettrodi 250 siano essi elettrodi autoadesivi, elettrodi pregellati o una fascia elettrostimolatore, idonei a essere posizionati in prossimit? delle porzioni di tessuto del corpo interessate dal trattamento con il manipolo 150 e in cui detto cavo elettrico 260 tramite un comune spinotto di ingresso 261 risulta collegato alla presa dedicata 230 realizzata sull?elemento base 110. Il posizionamento di detti elettrodi 250 sulle aree corporee del paziente rappresenta una caratteristica fondamentale della presente invenzione, in quanto viene inventivamente associata all?effetto ipercompressivo, determinato dalla presenza di almeno una fila di sfere rigide 198 tra le file con sfere 190 aventi propriet? viscoelastiche, consentendo in virt? di un software dedicato regolante i parametri del tipo d?impulso, frequenza, durata, intensit?, di far coincidere l?istante in cui avviene detta ipercompressione operata dalla fila di sfere rigide 198 sul tessuto con l?istante in cui viene generato l?impulso elettrico in grado di produrre la contrazione involontaria del muscolo. Tale sincronismo risulta adatto ad amplificare la resistenza attiva del muscolo nel momento in cui avviene l?effetto ipercompressivo e quindi risulta in grado di generare efficaci onde armoniche compressive e ben determinate propagantisi sul tessuto limitrofo.

Ulteriore e non meno fondamentale caratteristica inventiva rilevante ai fini inventivi del presente kit riguarda la possibilit? di attuare una termografia tramite la presenza di una termocamera digitale 300 collegata tramite un comune cavo elettrico 310 (o tramite Wi-Fi o Bluetooth) alla presa dedicata 330 realizzata su detto elemento base 110 per mezzo dello spinotto di ingresso 361. La mappatura delle porzioni del corpo prima, durante e alla fine della seduta del trattamento, ottenuta tramite il passaggio di detta termocamera digitale 300 sulle aree corporee del paziente, consente di evidenziare sia visivamente in tempo reale e sia immagazzinando i dati sotto forma di una mappa termografica, con diverse colorazioni, le differenze termiche che si vengono a generare sul tessuto. ? possibile in questo modo differenziare le aree normotermiche con circolazione sanguigna normale dalle aree pi? ipotermiche, dove la circolazione sanguigna ? alterata ovvero ove ? presente una scarsa circolazione e quindi la presenza della cellulite nei suoi diversi stadi. I dati rilevati verranno sia visualizzati in tempo reale dall?operatore, evidenziando le zone ove e necessario concentrare l?attivit? del dispositivo e sia inviati al terminale informatico che provveder? a redigere una mappa termografica visualizzabile su detto schermo 112.

Un ulteriore aspetto, a margine di tutte le soluzioni tecniche finora descritte, ma di particolare rilevanza nella realizzazione dell?invenzione, riguarda la creazione e messa a punto di una molteplicit? di programmi impiegati nel sistema di elaborazione dei dati e che realizzano detto software appositamente elaborato dagli inventori in grado di poter assolvere al meglio ed efficacemente tutte le funzioni derivanti dalle caratteristiche tecniche sin ora descritte.

Allo scopo detto software dedicato ? in grado da un lato di coadiuvare in tempo reale l?operatore mostrando tramite detto display 173 e detti indicatori 174 sia la pressione esercitata in tempo reale dal rotore 200 e quindi esercitata dalle sfere sul tessuto del paziente sottoposto a trattamento e rilevata da detto sensore di pressione 130, sia il numero di giri del rotore 200 rilevato in tempo reale dal sensore di giri 132 e quindi regolare i parametri di tipo d?impulso, frequenza, durata, in modo da far coincidere l?istante in cui avviene detta ipercompressione operata dalla fila di sfere rigide 198 sul tessuto con l?istante in cui viene generato l?impulso elettrico tramite gli elettrodi 250.

Inoltre, detto software dedicato tramite i pulsanti 175 dell?interfaccia ? adatto a consentire all?operatore di poter variare istantaneamente tutti quei parametri impostati all?origine della seduta nel terminale informatico sulla base di un?impostazione di base standard o sulla base dei dati presenti in memoria e ottenuti dalle precedenti sedute di uno specifico paziente. Specificatamente i parametri impostati all?origine della seduta nel terminale informatico sono la velocit? del rotore, l?intensit? degli impulsi dell?induttore, la frequenza degli impulsi, il meccanismo di feedback che lega la variazione automatica di velocit? del rotore sulla base dei valori di resistenza che le sfere incontrano durante il contatto con il tessuto del paziente.

Una versione ulteriore della presente invenzione prevede il kit comprenda anche una fascia elastica 340 adattabile al corpo di un qualsiasi paziente, comprendente detti elettrodi 250. La funzione della fascia 340 ? quella di consentire il trattamento da parte del manipolo 150 evitando il danneggiamento o il distacco degli elettrodi 250 stessi.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione quello di mettere a punto un efficace kit medico comprensivo del relativo software dedicato in grado di realizzare i benefici derivanti da un combinato trattamento magnetoterapico con un trattamento di microvibrazione compressiva dei tessuti e di elettrostimolazione e il tutto supportato dall?utilizzo della termografia nella cura o alleviamento dei disturbi estetici derivanti da cellulite e tutto ci? tramite un trattamento non invasivo e quindi adatto per tutte le et? e non meno importante privo di una qualsivoglia controindicazione.

Ulteriore e pi? generale obiettivo ? quello di poter realizzare un combinato trattamento magnetoterapico con microvibrazione compressiva ed elettrostimolazione dei tessuti in grado di poter essere vantaggiosamente utilizzato nel miglioramento dei disturbi associati all?emodinamica vascolare, all?aumento del tessuto fibroso interstiziale, alla stasi linfatica e linfedema, agli stati dolorosi derivanti da condizioni edematose e il tutto ottenibile mediante poche applicazioni.

Ovviamente i dati qui forniti sono puramente esemplificativi e assolutamente non limitativi della portata della presente invenzione, in quanto servono esclusivamente per mettere un tecnico del settore in grado di comprendere alcune possibili applicazioni e realizzazioni del trovato. Pertanto, da quanto precede risulta chiaramente che il concetto inventivo ? adattabile alle esigenze particolari di ogni singolo caso e che quindi diverse modifiche possono essere apportate alla precedente descrizione senza uscire dal suo ambito di protezione, cos? come definito dalle seguenti rivendicazioni dipendenti.

Claims (11)

Rivendicazioni

1. Kit per il miglioramento dei disturbi associati all?infiammazione del tessuto adiposo, alle patologie flebolinfatiche e per la riabilitazione muscolare comprendente un dispositivo magnetoterapico con microvibrazione compressiva (100), un dispositivo elettrostimolatore e una termocamera digitale (300) caratterizzato dal fatto che detto dispositivo magnetoterapico con microvibrazione compressiva (100) comprende un elemento base (110) dotato di almeno un recesso (111) adatto all?alloggiamento di almeno un manipolo (150), di almeno uno schermo (112) atto a fornire un?interfaccia di comunicazione tra l?utente e il terminale informatico compreso in detto elemento base (110) e un sistema di collegamento elettrico (120) con o senza fili, per la connessione di detto manipolo (150) a detto elemento base (110), dal fatto che detto dispositivo elettrostimolatore ? alloggiato internamente a detto elemento base (110) ed ? collegato tramite un cavo elettrico (260) a comuni elettrodi (250) adatti a essere posizionati in prossimit? dell?area corporea interessata dal trattamento con detto manipolo (150) e in cui detto cavo elettrico (260) tramite un comune spinotto di ingresso (261) ? collegato alla presa dedicata (230) realizzata su detto elemento base (110) e dal fatto che detta termocamera digitale (300) ? collegata tramite un comune cavo elettrico (310) alla presa dedicata (330) realizzata su detto elemento base (110) per mezzo di uno spinotto di ingresso (361).

2. Kit secondo la rivendicazione 1 in cui detto manipolo (150) ? costituito da una testa (160), da un corpo (170) e da un manico (180), in cui nella testa (160) e nel corpo (170) ? presente un recesso atto ad alloggiare un rotore (200) adatto a svolgere un lavoro in direzione radiale rispetto all?asse del foro d?accesso ricavato su detta testa (160), in cui detto rotore (200) ha la forma di un cilindro cavo, avente sulla superficie laterale una pluralit? di sfere (190) libere di ruotare su se stesse e formanti file tramite l?inserimento di perni (192) in canali centrali longitudinali (191), in cui ciascun perno (192) forma una fila a cui appartengono almeno quattro sfere (190) e in cui l?asse di rotazione delle sfere (190) e del rotore (200) coincidono con quello di inserimento nel recesso del manipolo (150), in cui detti perni (192) sono vincolati rispettivamente a una ghiera di testa (181) e a una ghiera del manico (162), in cui detta ghiera del manico (162) comprende un sistema a incastro centrale atto a inserirsi su un meccanismo di rotazione (184) facente parte di un motore elettrico (171) alloggiato all?interno di detto manico (180), in cui detto motore elettrico (171) risulta in collegamento elettrico tramite mezzi di supporto isolanti (420) e mezzi di serraggio (410) a un cavo di collegamento elettrico (120) collegato al terminale informatico compreso in detto elemento base (110), in cui la rotazione del rotore (200) ? tale da provocare la rotazione passiva di ogni singola sfera (190) su se stessa ogni volta che questa entra in contatto con il tessuto del paziente, tramite un?apertura rettangolare (172) realizzata su detto corpo (170), in cui sul corpo (170) in posizione opposta a quella dell?apertura rettangolare (172) ? realizzata un?interfaccia comprendente un display (173), una pluralit? di indicatori (174) e una pluralit? di pulsanti (175), in cui la testa (160) comprende una flangia (161) avente una faccia atta a consentire la rotazione di detta ghiera di testa (181) e avente l?altra faccia vincolata a un tappo (182), in cui detto tappo (182) risulta collegato alla testa (160) tramite almeno una comune coppia di sistemi di aggancio reversibili (183) e caratterizzato dal fatto che dette sfere (190) sono configurate con una soluzione geometrica diversificata in funzione dell?effetto che si desidera ottenere; dette sfere (190) sono realizzate di materiale elastomerico con una struttura interna costituita da una pluralit? di canali interni longitudinali (193) realizzati parallelamente attorno a detto canale centrale longitudinale (191), dal fatto che la presenza di detti canali interni longitudinali (193) ? adatta a conferire a dette sfere (190) propriet? viscoelastiche definite e sfruttate per assorbire in modo controllato la pressione esercitata dal manipolo (150) sul tessuto in trattamento del paziente, dal fatto che nella cavita di detto rotore (200) ? collocato un dispositivo induttore (140), costituito da almeno un solenoide dalla conformazione cilindrica vincolato per un?estremit? a un cuscinetto rotativo (141), dal fatto che detto cuscinetto rotativo (141) ? vincolato a detta ghiera di testa (181), dal fatto che su detto tappo (182) ? presente un sensore di pressione (130) atto a rilevare la pressione del rotore (200) esercita dalle sfere (190) sul tessuto del paziente durante il trattamento, dal fatto che detto sensore di pressione (130) risulta in collegamento con un?unit? di controllo elettronico (135) tramite un dispositivo di connessione (131), costituito da un connettore dotato di una pluralit? di pin, dal fatto che in prossimit? del meccanismo di rotazione (184) ? presente un sensore di giri (132) o un encoder posizionato sull?asse rotativo del motore, adatto a rilevare i giri del rotore (200) e di inviare i dati a detta unit? di controllo elettronico (135), dal fatto che detta unit? di controllo elettronico (135) ? asservita a detto terminale informatico mediante un sistema di cablaggio che passa tramite detto sistema di collegamento elettrico (120) con o senza fili, e dal fatto che detta unit? di controllo elettronico (135) risulta collocata in prossimit? e posteriormente all?interfaccia e gestisce tramite detto dispositivo di connessione (131) l?alimentazione a detto dispositivo induttore (140).

3. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette sfere (190) appartenenti a ciascuna fila hanno la stessa propriet? viscoelastica, dal fatto che in detto rotore (200) ? presente almeno una fila di sfere rigide (198) prive di detti canali interni longitudinali (193) adatte a esplicare un effetto ipercompressivo adatto a sfruttare il muscolo come resistenza attiva nel momento in cui entrano in contatto ciclicamente con il tessuto corporeo e dal fatto che la presenza delle sfere rigide (198) e delle sfere (190) elastomeriche durante la rotazione del rotore ? adatta a produrre onde armoniche compressive.

4. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la presenza del sensore di pressione (130) e del sensore di giri (132) ? adatta a consentire il rilevamento della resistenza meccanica incontrata dalle sfere rigide (198) e dalle sfere (190) durante lo scorrimento sul tessuto del paziente e dal fatto che detta resistenza ? adatta a indicare quale tipo di tessuto normale, edematoso oppure fibroso ? a contatto con predette sfere e dal fatto che tramite detto display (173) e detti indicatori (174) viene indicata la pressione esercitata dal rotore (200) sul tessuto del paziente sottoposto a terapia e rilevata da detto sensore di pressione (130).

5. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente una molteplicit? di programmi impiegati nel sistema di elaborazione dei dati e che realizzano un software dedicato, in cui detto software dedicato ? caratterizzato dal fatto di essere adatto ad autoregolare in tempo reale la velocit? del rotore (200) e l?intensit? degli impulsi del dispositivo induttore (140) sulla base dei valori della resistenza che le sfere incontrano durante il contatto con il tessuto del paziente e rilevati da detto sensore di pressione (130) e dal sensore di giri (132).

6. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto software dedicato ? adatto ad autoregolare in tempo reale la velocit? del rotore (200) e la frequenza, durata, intensit? dell?impulso elettrico attuato dall?elettrostimolatore tramite detti comuni elettrodi (250) posizionati in prossimit? dell?area corporea sottoposta all?azione del manipolo (150), dal fatto che detto software dedicato fa coincidere l?istante in cui avviene detta ipercompressione operata dalla fila di sfere rigide (198) sul tessuto con l?istante in cui viene generato l?impulso elettrico che provoca una contrazione involontaria del muscolo e dal fatto che detto sincronismo ? adatto ad amplificare la resistenza attiva del muscolo nel momento in cui avviene l?effetto ipercompressivo generando onde armoniche compressive propagantisi sul tessuto limitrofo.

7. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elettrostimolatore ? connesso agli elettrodi (250) e dal fatto che a detti elettrodi (250) appartengono gli elettrodi autoadesivi, gli elettrodi pregellati e quelli facenti parte di una fascia elettrostimolatore.

8. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto software dedicato ? adatto a essere configurato dall?operatore all?origine della seduta tramite il terminale informatico e dal fatto che detta configurazione avviene sulla base dei dati presenti in memoria e ottenuti dalle precedenti sedute del paziente e dal fatto che detto software dedicato ? adatto a essere configurato dall?operatore all?origine della seduta in modo da impostare il valore della velocit? del rotore (200) e l?intensit? degli impulsi del dispositivo induttore (140).

9. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto software dedicato ? adatto a consentire all?operatore tramite i pulsanti (175) dell?interfaccia di variare in tempo reale i parametri impostati all?origine della seduta nel terminale informatico.

10. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i dati termografici rilevati da detta termocamera digitale (300) sulle aree corporee del paziente, prima, durante e alla fine della seduta del trattamento sono adatti a essere immagazzinati in detto terminale informatico e dal fatto che tramite detti dati il software dedicato ? adatto a elaborare una mappa termografica evidenziante le zone di ipovascolarizzazione.

11. Kit secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto di comprendere una fascia elastica (340) adattabile al corpo di un qualsiasi paziente, detta fascia (340) comprendendo detti elettrodi (250) ed essendo atta a consentire il trattamento da parte di detto manipolo (150) evitando il danneggiamento o il distacco degli elettrodi (250) stessi.