IT202100022268A1 - Macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori - Google Patents

Macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori Download PDF

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IT202100022268A1
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IT
Italy
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jaws
gripper
cam
support body
extracting machine
Prior art date
Application number
IT102021000022268A
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Inventor
Giovanni Mazzon
Luca Urbani
Gianluca Stella
Original Assignee
Gruppo Bertolaso Spa
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Description

MACCHINA ESTRATTRICE PER LA RIMOZIONE
DI UNA VALVOLA DOSATRICE DA CONTENITORI
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione concerne una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, secondo il preambolo della rivendicazione principale indipendente.
La macchina di cui trattasi si inserisce in particolare nell?ambito del riciclaggio di contenitori per liquidi ed ? destinata ad essere impiegata per rimuovere la valvola dosatrice da contenitori, quali bottiglie per liquidi di tipo alimentare, come ad esempio olio, aceto, alcolici, ecc.
Pi? in dettaglio, la macchina estrattrice in oggetto ? preferibilmente installabile in un impianto per il riciclo di contenitori usati tra una macchina stappatrice, la quale ? predisposta per rimuovere i tappi dai suddetti contenitori usati, ed una macchina per la rimozione di anelli di garanzia.
Stato della tecnica
Gli impianti industriali di imbottigliamento tradizionalmente disponibili sul mercato, prevedono di fare transitare le bottiglie da imbottigliare attraverso pi? macchine operatrici poste in serie e solitamente comprendenti almeno una macchina sciacquatrice, una macchina riempitrice ed una macchina tappatrice.
Tradizionalmente, i suddetti impianti industriali di imbottigliamento prevedono di riempire contenitori di volta in volta che non sono mai stati precedentemente utilizzati.
Tuttavia, ad oggi, ? sentita la necessit? di riutilizzare contenitori per liquidi, in particolare bottiglie in vetro, sia per la riduzione dell?impatto ambientale, sia per la riduzione dei costi legati alla produzione dei contenitori medesimi.
Sono pertanto noti nel settore di riferimento impianti per il riciclo dei contenitori, i quali sono installati a monte di un tradizionale impianto per l?imbottigliamento e comprendono almeno una macchina stappatrice, la quale ? predisposta per rimuovere i tappi dai contenitori da riutilizzare, e di una macchina per la rimozione di anelli di garanzia.
Tali impianti comprendono altres? almeno una o pi? macchine per il lavaggio e la sterilizzazione dei contenitori, le quali sono predisposte per rimuovere sporco e residui dai contenitori medesimi e renderli idonei a ricevere un liquido alimentare. Tuttavia, gli impianti per il riciclo dei contenitori fin qui brevemente descritti si sono rivelati nella pratica non scevri di inconvenienti.
In particolare, tali impianti sono adatti al pi? a riciclare e fornire all?impianto di imbottigliamento a valle solamente bottiglie che sono gi? prive di valvole dosatrici, quali ad esempio bottiglie per il vino, ma non sono adatte a fornite agli impianti di imbottigliamento contenitori provvisti in corrispondenza della loro bocca di una valvola dosatrice, quali ad esempio le bottiglie per olio od aceto.
Infatti, la presenza della valvola dosatrice impedisce alla cannula di ritorno dell?aria della macchina riempitrice dell?impianto di imbottigliamento di essere inserita all?interno dello stesso contenitore per rimuovere l?aria dall?interno del contenitore a mano a mano che questo viene riempito con il liquido.
Allo stato attuale dell?arte, l?operazione di rimozione della valvola dosatrice dalla bocca del corrispondente contenitore ? eseguita manualmente, con conseguenti lunghi tempi produttivi e la necessit? di numerosa manodopera.
? pertanto fortemente sentita nel settore di riferimento la necessit? di poter eseguire in maniera automatizzata l?operazione di rimozione della valvola dosatrice prima che i contenitori siano forniti alla macchina sciacquatrice dell?impianto di imbottigliamento per poter essere nuovamente imbottigliati.
Presentazione dell?invenzione
In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione ? quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalla tecnica nota, mettendo a disposizione una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, la quale consenta di rimuovere in maniera automatizzata le valvole dosatrici dagli stessi contenitori.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, la quale consenta di riciclare le valvole dosatrici una volta rimosse dai contenitori. Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, la quale sia in grado di operare in maniera versatile al variare del formato dei contenitori dai quali rimuovere le valvole dosatrici.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, strutturalmente semplice ed economica da realizzare.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice da contenitori, operativamente del tutto efficiente ed affidabile.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell?invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui: ? la figura 1 mostra una vista laterale di un esempio di impianto per il riciclo di contenitori, in cui ? installata una macchina estrattrice oggetto della presente invenzione;
? la figura 2 mostra una vista in pianta dell?impianto di figura 1;
? la figura 3 mostra una vista in sezione laterale della macchina estrattrice oggetto della presente invenzione, in accordo con una forma realizzativa preferenziale;
? la figura 4 mostra una vista in sezione laterale di una testa di estrazione della macchina estrattrice di figura 3;
? la figura 5 mostra una vista laterale in sezione di una pinza della testa di estrazione di figura 4;
? la figura 6 mostra una vista in sezione della pinza di figura 5, ricavata lungo la traccia VI-VI di figura 3;
? la figura 7 mostra una vista in sezione laterale di un dettaglio della pinza della testa di estrazione della macchina estrattrice di figura 3, in cui la pinza ? raffigurata con ganasce in una configurazione chiusa;
? la figura 8 mostra una vista in sezione laterale di un dettaglio della pinza della testa di estrazione della macchina estrattrice di figura 3, in cui la pinza ? raffigurata con ganasce in una configurazione aperta.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni ? stata indicata nel suo complesso con 1 una macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice 2 da contenitori oggetto della presente invenzione.
Pi? in dettaglio, la macchina estrattrice 1 oggetto della presente invenzione ? vantaggiosamente destinata ad essere impiegata in un impianto per il riciclo di contenitori 100, ad esempio bottiglie di olio, di aceto o di alcolici, per rimuovere da essi una corrispondente valvola dosatrice 2 e permettere quindi il riutilizzo dei contenitori medesimi.
In maniera del tutto tradizionale, i contenitori sono generalmente costituiti da bottiglie in vetro, in PET o in altri materiali e comprendono un corpo allargato inferiore da cui si sviluppa superiormente un collo allungato terminante alla sommit? con una testa dotata di una bocca, la quale ? suscettibile di essere attraversata dal liquido sia in ingresso che in uscita dal contenitore medesimo e porta inserita una valvola dosatrice 2.
In particolare, la macchina estrattrice 1 di cui trattasi ? preferibilmente disposta nell?impianto per il riciclo di contenitori 100 a valle di una macchina stappatrice 3, la quale ? predisposta per rimuovere i tappi dai corrispondenti contenitori, ed a monte di una macchina per la rimozione di anelli di garanzia 4.
Eventualmente, il suddetto impianto per il riciclo di contenitori 100 ? provvisto di una o pi? macchine per il lavaggio e la sterilizzazione dei contenitori (non illustrate), ad esempio a valle della macchina per la rimozione di anelli di garanzia 4, le quali sono predisposte per rimuovere sporco e residui dai contenitori medesimi, in particolare per renderli adatti ad essere nuovamente riempiti con un liquido alimentare da un tradizionale impianto per l?imbottigliamento.
Vantaggiosamente, la macchina estrattrice 1 ? dotata di una sezione di ingresso 5, in corrispondenza della quale riceve i contenitori da cui rimuovere la valvola dosatrice 2. Tali contenitori provengono ad esempio dalla macchina stappatrice 3 dell?impianto per il riciclo di contenitori 100 in cui la macchina estrattrice 1 ? installata e sono trasportati alla sezione di ingresso 5 della stessa macchina estrattrice 1 da un nastro trasportatore 6 o da altri mezzi di trasporto di tipo noto non descritto in dettaglio.
Inoltre, la macchina estrattrice 1 ? preferibilmente dotata di una sezione di uscita, in corrispondenza della quale rilascia i contenitori da cui ? stata rimossa la valvola dosatrice 2, in particolare ad un nastro trasportatore 6, atto a convogliare tali contenitori ad una macchina per la rimozione dell?anello di garanzia 4 dell?impianto per il riciclo di contenitori.
Con riferimento alle allegate figure, la macchina estrattrice 1 comprende una struttura di supporto fissa 8, la quale ? preferibilmente destinata ad essere appoggiata al suolo.
Inoltre, la macchina estrattrice 1 di cui trattasi comprende almeno una testa di estrazione 10, la quale ? montata sulla struttura di supporto fissa 8 ed ? provvista di almeno una pinza 11 comprendente un corpo di supporto 12 e di due ganasce 13. Le suddette ganasce 13 sono guidatamente meccanicamente connesse al corpo di supporto 12 e comprendono ciascuna una porzione di presa 14.
La testa di estrazione 12 comprende altres? mezzi di movimentazione 15 predisposti almeno per spostare le ganasce 13 tra una configurazione chiusa, nella quale le porzioni di presa 14 sono tra loro ravvicinate per attraversare la valvola dosatrice 2, ed una configurazione aperta, nella quale le porzioni di presa 14 sono tra loro allontanate per impegnare meccanicamente la valvola dosatrice 2.
Pi? in dettaglio, con l?espressione ?guidatamente meccanicamente connesse? riferito alle ganasce 13 si dovr? intendere nel seguito che le suddette ganasce 13 possono indifferentemente essere scorrevolmente connesse al corpo di supporto 12 o girevolmente connesse a tale corpo di supporto 12 o dotate di entrambe le movimentazioni.
Pertanto, nel caso in cui le ganasce 13 siano scorrevolmente connesse al corpo di supporto 12, i mezzi di movimentazione 15 sono preferibilmente predisposti per spostare le ganasce 13 tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta facendo traslare le suddette ganasce 13.
Ad esempio, in accordo con una prima variante realizzativa di pinza 11 non illustrata nelle allegate figure, il corpo di supporto 12 ? provvisto di una guida, avente in particolare sviluppo rettilineo, le ganasce 13 sono provviste ciascuna di un pattino scorrevolmente associato alla suddetta guida e portante montato la corrispondente porzione di presa 14 ed i primi mezzi di movimentazione 15 sono predisposti per far traslare i pattini delle ganasce 13 lungo la guida del corpo di supporto 12, facendo quindi spostare le ganasce 13 tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta.
Diversamente, nel caso in cui le ganasce 13 siano girevolmente connesse al corpo di supporto 12, i mezzi di movimentazione 15 sono preferibilmente predisposti per spostare le ganasce 13 tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta facendo ruotare le suddette ganasce 13.
Operativamente, quando i mezzi di movimentazione 15 spostano le ganasce 13 in configurazione chiusa, le porzioni di presa 14 possono essere facilmente inserite ad attraversamento di un?apertura passante 67 della valvola dosatrice 2. Inoltre, preferibilmente, quando i mezzi di movimentazione 15 spostano le ganasce 13 in configurazione aperta a seguito dell?inserimento delle porzioni di presa 14 nell?apertura passante 67 della valvola dosatrice 2, le porzioni di presa 14 impegnano meccanicamente la valvola dosatrice 2 medesima, in modo tale che, movimentando in allontanamento reciproco tra loro la testa di estrazione 10 ed il contenitore, la valvola dosatrice 2 sia trattenuta dalla pinza 11 ed estratta quindi dalla bocca del contenitore medesimo.
Al fine di inserire le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 ad attraversamento della valvola dosatrice 2 e di rimuovere la suddetta valvola dosatrice 2 dal corrispondente contenitore dopo che le ganasce 13 sono state spostate in configurazione aperta, la testa di estrazione 10 comprende vantaggiosamente almeno un corpo di supporto mobile 55, il quale porta montata una corrispondente pinza 11 ed ? scorrevolmente associato alla struttura di supporto fissa 8 lungo una propria direzione di movimentazione W tra una posizione sollevata ed una posizione abbassata, e mezzi attuatori 40, i quali sono meccanicamente collegati al corpo di supporto mobile 55 e predisposti per movimentarlo tra la posizione sollevata e la posizione abbassata. Pi? in dettaglio, il corpo di supporto mobile 55 pu? portare montata la corrispondente pinza 11 ?direttamente? o ?indirettamente?, ovvero attraverso altri componenti della stessa testa di estrazione 10 montati sul corpo di supporto mobile 55 e portanti a loro volta montata la pinza 11 medesima.
In particolare, operativamente, quando le ganasce 13 sono in configurazione chiusa, il corpo di supporto mobile 55 ? movimentato lungo la direzione di movimentazione W dai mezzi attuatori 40 dalla posizione sollevata alla posizione abbassata per inserire le porzioni di presa 14 ad attraversamento della valvola dosatrice 2 di un contenitore mantenuto in posizione al di sotto della testa di estrazione 10. Inoltre, operativamente, dopo che le porzioni di presa 14 sono state inserite ad attraversamento della valvola dosatrice 2, le ganasce 13 vengono spostate in configurazione aperta dai mezzi di movimentazione 15 in modo che le porzioni di presa 14 impegnino meccanicamente la valvola dosatrice 2 ed i mezzi attuatori 40 movimentano il corpo di supporto mobile 55 lungo la direzione di movimentazione W dalla posizione abbassata alla posizione sollevata in modo che la pinza 11 montata sullo stesso corpo di supporto mobile 55 sia allontanata dal contenitore ed estragga quindi dalla sua bocca la valvola dosatrice 2.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale e non limitativa illustrata nelle allegate figure, la macchina estrattrice 1 di cui trattasi comprende vantaggiosamente una giostra rotante 9, la quale ? girevolmente montata sulla struttura di supporto fissa 8 attorno ad un asse di rotazione X, ed una pluralit? di teste di estrazione 10, le quali sono montate perifericamente sulla giostra rotante 9 attorno all?asse di rotazione X per compiere un percorso operativo attorno a quest?ultimo.
Pi? in dettaglio, la predisposizione di una giostra rotante 9 e di pi? teste di estrazione 10 sulla macchina estrattrice 1 di cui trattasi consente di rimuovere le valvole dosatrici 2 da una grande quantit? di contenitori in intervalli di tempo ristretti.
In particolare, l?asse di rotazione X della giostra rotante 9 ha sviluppo verticale ed il percorso operativo delle teste di estrazione 10 si sviluppa attorno al suddetto asse di rotazione X dalla sezione di ingresso 5 alla sezione di uscita 7.
Pi? in dettaglio, la giostra rotante 9 ? azionabile a ruotare attorno al suddetto asse di rotazione X da opportuni mezzi di azionamento, i quali sono noti al tecnico del settore e pertanto non descritti in dettaglio nel seguito.
Vantaggiosamente, le suddette teste di estrazione 10 sono disposte perifericamente sulla giostra rotante 9 angolarmente equamente distribuite.
Preferibilmente, la struttura di supporto fissa 8 comprende almeno un albero di supporto 61 e la giostra rotante 9 comprende almeno un canotto di rotazione 62, il quale ? girevolmente montato sul suddetto albero di supporto 61 e porta fissato almeno un primo disco di trasporto 63, sul quale sono montate le suddette teste di estrazione 10.
Inoltre, la macchina estrattrice 1 in oggetto comprende preferibilmente mezzi di supporto 64 montati perifericamente sulla giostra rotante 8 attorno all?asse di rotazione X ed atti a supportare i contenitori da cui bisogna rimuovere le capsule dosatrici 2 lungo il percorso operativo dalla sezione di ingresso 5 alla sezione di uscita 7.
In particolare, i mezzi di supporto 64 comprendono preferibilmente un secondo disco di trasporto 65, il quale ? fissato al canotto di rotazione 62 della giostra rotante 9 inferiormente al primo disco di trasporto 63, e pi? piattelli di supporto 66 montati sul tale secondo disco di trasporto 65 ed allineati ciascuno ad una corrispondente testa di estrazione 10.
Vantaggiosamente, le ganasce 14 sono girevolmente connesse al corpo di supporto 12, ciascuna attorno ad un proprio asse di incernieramento Y, ed i mezzi di movimentazione 15 sono predisposti per ruotare le ganasce 13 tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta.
Ovviamente, per rotazione si deve intendere in questo caso una componente di rotazione di un qualsiasi movimento, ad esempio di rotazione pura o di rototraslazione, a cui possono essere sottoposte le ganasce 13 della pinza 11.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, come illustrato in particolare nelle figure da 5 a 8, le ganasce 13 sono disposte affiancate l?una all?altra e girevolmente connesse al corpo di supporto 12 attorno a corrispondenti assi di incernieramento Y paralleli tra loro.
In accordo con una seconda variante realizzativa di pinza 11 non illustrata nelle allegate figure, ciascuna ganascia 13 comprende un occhiello allineato all?occhiello dell?altra ganascia ed attraversato da un comune perno di incernieramento fissato al corpo di supporto 12, in modo tale che le suddette ganasce 13 siano girevolmente connesse al corpo di supporto 12 attorno a corrispondenti assi di incernieramento Y coincidenti tra loro.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, come illustrato in particolare in figura 3 e 4, il corpo di supporto mobile 55 di ciascuna testa di estrazione 10 ? scorrevolmente montato sulla giostra rotante 9 lungo la propria direzione di movimentazione W tra la posizione sollevata e la posizione abbassata, la quale direzione di movimentazione W ? sostanzialmente parallela all?asse di rotazione X della giostra rotante 9.
Pertanto, essendo vantaggiosamente il corpo di supporto mobile 55 scorrevolmente montato sulla giostra rotante 9 ed essendo la giostra rotante 9 girevolmente montata sulla struttura di supporto fissa 8, il corpo di supporto mobile 55 ? vantaggiosamente scorrevolmente associato alla stessa struttura di supporto fissa 8 attraverso la giostra rotante 9 medesima.
Vantaggiosamente, nel seguito, le espressioni ?posizione sollevata? e ?posizione abbassata? si dovranno intendere con riferimento all?orientamento della macchina estrattrice 1 illustrata nella allegata figura 3, ovvero si dovranno intendere con riferimento ad una macchina estrattrice 1 oggetto dell?invenzione avente l?asse di rotazione X della giostra rotante 9 disposto sostanzialmente verticale.
In particolare, la giostra rotante 9 ? vantaggiosamente dotata di pi? manicotti di supporto 56, i quali sono montati sul primo disco di supporto 63 e portano scorrevolmente inseriti ciascuno il corpo di supporto mobile 55 di una corrispondente testa di estrazione 10 lungo la direzione di movimentazione W Pi? in dettaglio, il corpo di supporto mobile 55 di ciascuna testa di estrazione 10 si estende lungo una propria direzione di sviluppo, vantaggiosamente sostanzialmente coincidente alla direzione di movimentazione W, tra una estremit? superiore 55? ed una opposta estremit? inferiore 55??, in corrispondenza della quale ? preferibilmente montata la corrispondente pinza 11 con le porzioni di presa 14 delle proprie ganasce 13 rivolte verso il basso.
Pi? in dettaglio, in posizione sollevata, la pinza 11 montata sul corpo di supporto mobile 55 ? disposta distanziata dai mezzi di supporto 64, in modo tale che la stessa pinza 11 sia disposta distanziata dalla valvola dosatrice 2 del corrispondente contenitore sorretto dai mezzi di supporto 64, e, in posizione abbassata, la pinza 11 ? disposta in avvicinamento ai mezzi di supporto 64 e sostanzialmente in corrispondenza della bocca del corrispondente contenitore da cui rimuovere la capsula dosatrice 2, in modo tale che le porzioni di presa 14 della pinza 11 siano inseriti all?interno dell?apertura passante 67 della stessa valvola dosatrice 2. Operativamente, al fine di rimuovere la valvola dosatrice 2 dal corrispondente contenitore, ? sufficiente, prima, che i mezzi di movimentazione 15 facciano ruotare le ganasce 13 in configurazione chiusa e che i mezzi attuatori 40 facciano traslare il corpo di supporto mobile 55 dalla posizione sollevata alla posizione abbassata, in modo tale che le porzioni di presa 14 tra loro ravvicinate siano inserite nell?apertura passante 67 della valvola dosatrice 2 di un contenitore preferibilmente sorretto dai mezzi di supporto 64 inferiormente alla corrispondente testa di estrazione 10. Inoltre, successivamente, ? sufficiente che i mezzi di movimentazione 15 facciano ruotare le ganasce 13 in configurazione aperta e che i mezzi attuatori 40 facciano traslare il corpo di supporto mobile 55 della testa di estrazione 10 dalla posizione abbassata alla posizione sollevata, in modo tale che le porzioni di presa 14 interferiscano almeno con una superficie interna 68 della valvola dosatrice 2 delimitante lateralmente la suddetta apertura passante 67 e che la pinza 11 sia portata in allontanamento dalla bocca del contenitore per rimuovere da essa la valvola dosatrice 2.
Inoltre, la macchina estrattrice 1 in oggetto comprende vantaggiosamente mezzi di scarico (non illustrati) operativamente collegati alla almeno una testa di estrazione 10 e predisposti per ricevere dalla pinza 11 la valvola dosatrice 2 rimossa dal contenitore e per convogliare in allontanamento dalla stessa testa di estrazione 10 la suddetta valvola dosatrice 2.
Pi? in dettaglio, i mezzi di scarico comprendono uno scivolo di espulsione estendentesi tra una estremit? di ricezione, la quale ? posta ad intercettazione del percorso operativo tra la sezione di ingresso 5 e la sezione di uscita 7 ed ? suscettibile di ricevere le valvole dosatrici 2 rimosse dalle teste di estrazione 10 trasportate dalla giostra rotante 9 lungo il suddetto percorso operativo, ed una opposta estremit? di scarico, la quale ? posta inferiormente rispetto alla estremit? di ricezione, in modo tale che le valvole dosatrici 2 scorrano sullo scivolo di espulsione stesso per gravit?, ed ? ad esempio collegata con un vano di raccolta. Operativamente, dopo che il corpo di supporto mobile 55 ? stato movimentato dai mezzi attuatori 40 dalla posizione abbassata alla posizione sollevata per rimuovere la valvola dosatrice 2 dal contenitore sorretto dai mezzi di supporto 64, la testa di estrazione 10 viene trasportata dalla giostra rotante 9 lungo il percorso operativo fino ad intercettare l?estremit? di ricezione dello scivolo di espulsione, in corrispondenza della quale i mezzi di movimentazione 15 della pinza 11 spostano in configurazione chiusa le ganasce 13 per far cadere la valvola dosatrice 2 sullo scivolo di espulsione.
Vantaggiosamente, ciascuna porzione di presa 14 delle suddette ganasce 13 comprende uno stelo allungato 16, il quale si sviluppa preferibilmente tra un primo capo 17 rivolto verso il corrispondente asse di incernieramento Y, ed un opposto secondo capo 18.
Inoltre, ciascuna porzione di presa 14 comprende vantaggiosamente una sporgenza 19, la quale si sviluppa in aggetto dallo stelo allungato 16 per agganciare la valvola dosatrice 2 con le ganasce 13 in configurazione aperta e sganciare la valvola dosatrice 2 con le ganasce 13 in configurazione chiusa.
In particolare, la sporgenza 19 della porzione di presa 14 ? disposta sostanzialmente in corrispondenza del suddetto secondo capo 18 dello stelo allungato 16 medesimo. Pi? in dettaglio, la sporgenza 19 di ciascuna porzione di presa 14 ? destinata ad andare in battuta contro un bordo inferiore 20 della valvola dosatrice 2, una volta che le porzioni di presa 14 sono poste ad attraversamento della stessa valvola dosatrice 2 (in particolare della sua apertura passante 67) e che le ganasce 13 sono spostate in configurazione aperta.
Preferibilmente, le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 comprendono ciascuna una parte di aggancio 52 girevolmente collegata al corpo di supporto 12 della pinza 11 e portante amovibilmente montata, ad esempio mediante mezzi di fissaggio 60 amovibili, il corrispondente stelo allungato 16, in modo tale che gli steli allungati 16 con le proprie sporgenze 19 possano essere facilmente sostituiti al fine di adattare la stessa pinza 11 a valvole dosatrici 2 da rimuovere di dimensioni differenti.
Preferibilmente, ciascuna testa di estrazione 10 comprende almeno un canotto di supporto 21 portante montata la pinza 11 e, inoltre, i mezzi di movimentazione 15 comprendono vantaggiosamente almeno un albero di azionamento 22, il quale ? scorrevolmente associato al suddetto canotto di supporto 21 lungo una prima direzione di azionamento Z, in particolare parallela all?asse di rotazione X della giostra rotante 9.
In particolare, il canotto di supporto 21 ? provvisto internamente di una prima sede di scorrimento 23 e l?albero di azionamento 22 ? scorrevolmente inserito in tale prima sede di scorrimento 23.
Pi? in dettaglio, il suddetto albero di azionamento 22 ? mobile, lungo la prima direzione di azionamento Z, tra una posizione di impegno, in cui le ganasce 13 della pinza 11 sono in configurazione aperta, ed una posizione di disimpegno, in cui le ganasce 13 sono in configurazione chiusa.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, il canotto di supporto 21 ? montato sul corpo di supporto mobile 55 della corrispondente testa di estrazione 10 in corrispondenza della estremit? inferiore 55??.
Pertanto, in particolare, dato che il canotto di supporto 21 porta montata la pinza 11 e che esso stesso ? montato sul corpo di supporto mobile 55, lo stesso corpo di supporto mobile 55 porta preferibilmente montata ?indirettamente? la pinza 11 attraverso il canotto di supporto 21.
In particolare, il canotto di supporto 21 ? montato sul suddetto corpo di supporto mobile 55 con l?albero di azionamento 22 avente la propria prima direzione di azionamento Z sostanzialmente coincidente alla direzione di movimentazione W del corpo di supporto mobile 55 stesso.
Pi? in dettaglio, inoltre, il canotto di supporto 21 ? scorrevolmente montato sul corpo di supporto mobile 55 lungo una direzione sostanzialmente coincidente alla direzione di movimentazione W dello stesso corpo di supporto mobile 55 e la testa di estrazione 10 comprende una molla di ammortizzazione 57 meccanicamente collegata al corpo di supporto mobile 55 ed al canotto di supporto 21.
In questo modo, quando il corpo di supporto mobile 55 ? mosso dalla posizione sollevata alla posizione abbassata per inserire le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 della corrispondente pinza 11 nella valvola dosatrice 2 ed il canotto di supporto 21 va in battuta contro la bocca del contenitore su cui ? disposta la valvola dosatrice 2, la molla di ammortizzazione 57 ? suscettibile di cedere elasticamente per consentire al canotto di supporto 21 di traslare rispetto al corpo di supporto mobile 55, evitando quindi che l?urto del canotto di supporto 21 contro la bocca del contenitore possa danneggiare il contenitore medesimo e/o il corpo di supporto mobile 55.
Inoltre, il canotto di supporto 21 di ciascuna testa di estrazione 10 ? vantaggiosamente provvisto di almeno una sede di guida 25, all?interno della quale ? almeno parzialmente alloggiata la pinza 11.
Pi? in dettaglio, tale sede di guida 25 ? comunicante con la prima sede di scorrimento 23, in modo tale che l?albero di azionamento 22 possa agire almeno sulle ganasce 13 della pinza 11 per muoverle tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta traslando rispettivamente tra la posizione di disimpegno e la posizione di impegno.
In accordo con la prima variante realizzativa di pinza 11 non illustrata, la pinza 11 medesima comprende mezzi di richiamo elastici, i quali sono meccanicamente collegati alle ganasce 13 e predisposti per forzarle nella configurazione chiusa con le porzioni di presa 14 ravvicinate tra loro, e l?albero di azionamento 22 ? mobile tra la posizione di disimpegno, in cui ? distanziato dalle ganasce 13, e la posizione di impegno, in cui interferisce con i pattini delle ganasce 13 per spostare le ganasce 13 stesse in configurazione aperta, facendo traslare i pattini lungo la guida del corpo di supporto 12 e allontanando tra loro le porzioni di presa 14 montate sui pattini. Diversamente, in accordo con la forma realizzativa preferenziale, la pinza 11 ? vantaggiosamente azionabile a traslare entro la suddetta sede di guida 25 dall?albero di azionamento 22 tra una posizione operativa, con l?albero di azionamento 22 in posizione di impegno, ed una posizione non operativa, con l?albero di azionamento 22 in posizione di disimpegno.
Pi? in dettaglio, almeno nella posizione operativa della pinza 11, le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 sporgono dalla sede di guida 25 del canotto di supporto 21, in particolare verso il basso.
Preferibilmente, la pinza 11 ? azionabile a traslare tra la posizione operativa e la posizione non operativa lungo una seconda direzione di azionamento V, la quale ? in particolare sostanzialmente coincidente alla prima direzione di azionamento Z del corrispondente albero di azionamento 22 e, pertanto, a sua volta sostanzialmente coincidente alla direzione di movimentazione W del corpo di supporto mobile 55 e sostanzialmente parallela all?asse di rotazione X della giostra rotante 8.
Pi? in dettaglio, in posizione non operativa, la pinza 11 ? disposta sollevata lungo la corrispondente seconda direzione di azionamento V e, in posizione operativa, la pinza 11 ? disposta abbassata lungo la stessa seconda direzione di azionamento V, in modo tale che nel passaggio dalla posizione non operativa alla posizione operativa sia facilitato l?inserimento delle porzioni di presa 14 all?interno della valvola dosatrice 2 e, in particolare, in modo che sporgenza 19 di ciascuna porzione di presa 14 sia portata al di sotto del bordo inferiore 20 della capsula dosatrice 2.
Al fine di trasmettere direttamente il moto dall?albero di azionamento 22, il quale ? mobile tra la posizione di impegno e la posizione di disimpegno, alla pinza 11, la quale ? mobile rispettivamente tra la posizione operativa e la posizione non operativa, l?albero di azionamento 22 ? preferibilmente fissato al corpo di supporto 12 della stessa pinza 11. Ancor pi? preferibilmente, inoltre, l?albero di azionamento 22 ed il corpo di supporto 12 della corrispondente pinza 11 sono realizzati in corpo unico, come illustrato in particolare in figura 6.
Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 15 comprendono almeno un profilo di camma 26, il quale si sviluppa all?interno della sede di guida 25 del canotto di supporto 21. Inoltre, le ganasce 13 della pinza 11 comprendono ciascuna un proprio primo inseguitore di camma 27, il quale ? accoppiato al profilo di camma 26 medesimo.
In particolare, il suddetto profilo di camma 26 ? predisposto per commutare, attraverso i primi inseguitori di camma 27, le ganasce 13 tra la configurazione chiusa, con la pinza 11 disposta in posizione non operativa, e la configurazione aperta, con la pinza 11 disposta in posizione operativa.
In questo modo, l?albero di azionamento 22, traslando tra la posizione di disimpegno e la posizione di impegno, fa traslare la stessa pinza 11 rispettivamente tra la posizione non operativa e la posizione operativa e, quindi, fa scorrere anche i primi inseguitori di camma 27 delle ganasce 13 sul profilo di camma 26 per commutarle tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta.
Pi? in dettaglio, i primi inseguitori di camma 27 si sviluppano lateralmente in aggetto da ciascuna porzione di presa 14 della corrispondente ganascia 13, in particolare lungo una direzione trasversale agli assi di incernieramento Y.
Inoltre, preferibilmente, il profilo di camma 26 comprende due primi tratti 28, contraffacciati tra loro e posti ad una prima distanza, e due secondi tratti 29, contraffacciati tra loro e posti ad una seconda distanza, la quale seconda distanza ? maggiore rispetto alla prima distanza.
In particolare, la pinza 11 in posizione non operativa ? disposta tra i primi tratti 28, i quali sono suscettibili di mantenere, attraverso i primi inseguitori di camma 27, le ganasce 13 in configurazione chiusa. Inoltre, vantaggiosamente, la pinza 11 in posizione operativa ? disposta tra i secondi tratti 29, i quali sono suscettibili di mantenere, attraverso gli stessi primi inseguitori di camma 27, le ganasce 13 in configurazione aperta.
Vantaggiosamente, il profilo di camma 26 comprende un tratto di invito 69 inclinato, il quale ? posto a raccordo tra ciascun primo tratto 28 e l?adiacente secondo tratto 29, in modo tale che sia facilitato il passaggio dei primi inseguitori di camma 27 dai primi tratti 28 ai secondi tratti 29 durante la movimentazione della pinza 11 da parte dell?albero di azionamento 22.
Pi? in dettaglio, i primi tratti 28 del profilo di camma 26 sono disposti superiormente ai secondi tratti 29, in modo tale che, in posizione non operativa, la pinza 11 sia disposta sollevata con i primi inseguitori di camma 27 accoppiati ai primi tratti 28, e che, in posizione operativa, la pinza 11 sia disposta abbassata con i primi inseguitori di camma 27 accoppiata ai secondi tratti 29.
In questo modo, quando l?albero di azionamento 22 ? mosso dalla posizione di disimpegno alla posizione di impegno, la pinza 11 ? azionata a traslare entro la sede di guida 25 dalla posizione non operativa alla posizione operativa (ovvero in particolare verticalmente dall?alto verso il basso), in modo tale che i primi inseguitori di camma 27 scorrano lungo il profilo di camma 26 passando dai primi tratti 28 ai secondi tratti 29, i quali sono posti ad una seconda distanza maggiore rispetto alla prima distanza dei primi tratti 28 per consentire alle porzioni di presa 14 delle ganasce 13 di spostarsi in allontanamento reciproco e, quindi, di passare dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta.
Analogamente, in particolare, quando l?albero di azionamento 22 ? mosso dalla posizione di impegno alla posizione di disimpegno, la pinza 11 ? azionata a traslare entro la sede di guida 25 dalla posizione operativa alla posizione non operativa (ovvero in particolare verticalmente dal basso verso l?alto), in modo tale che i primi inseguitori di camma 27 scorrano lungo il profilo di camma 26 passando dai secondi tratti 29 ai primi tratti 28, i quali sono posti ad una prima distanza minore rispetto alla seconda distanza dei secondi tratti 29 per forzare le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 a spostarsi in avvicinamento reciproco e, quindi, di passare dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa.
Al fine di facilitare la produzione del canotto di supporto 21 e del profilo di camma 26 all?interno della sua sede di guida 25, la sede di guida 25 medesima ? preferibilmente provvista di una porzione ristretta, la quale ha sviluppo sostanzialmente cilindrico, ? dotata di un corrispondente primo diametro pari alla prima distanza tra i primi tratti 28 e su cui si estendono i suddetti primi tratti 28, e di una porzione allargata, la quale ha a sua volta sviluppo sostanzialmente cilindrico, ? dotata di un corrispondente secondo diametro pari alla seconda distanza tra i secondi tratti 29 e su cui si estendono i suddetti secondi tratti 29.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione 15 comprendono almeno un elemento elastico 30, il quale ? collegato alle ganasce 13, ? predisposto per forzare le ganasce 13 medesime verso la configurazione aperta ed ? suscettibile di cedere elasticamente, con la pinza 11 in posizione non operativa, per consentire alle ganasce 13 di passare dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa. In questo modo, gli inseguitori di camma 27 delle ganasce 13 sono sempre mantenuti premuti contro il profilo di camma 26 e, quando la pinza 11 ? posta in posizione operativa, l?elemento elastico 30 mantiene gli inseguitori di camma 27 delle ganasce 13 in battuta contro i secondi tratti 29 per forzare le ganasce 13 medesime in configurazione aperta, e, quando la pinza 11 ? posta in posizione non operativa, l?elemento elastico 30 cede elasticamente per consentire agli inseguitori di camma 27 di passare dai secondi tratti 29 ai primi tratti 28 spingendo in avvicinamento reciproco le porzioni di presa 14 e quindi facendo passare le ganasce 13 in configurazione chiusa.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale (in cui le ganasce 13 sono girevolmente connesse al corpo di supporto 12 attorno a corrispondenti assi di incernieramento Y), le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 della pinza 11 comprendono almeno un tratto di riscontro 31 e, inoltre, i mezzi di movimentazione 15 comprendono vantaggiosamente almeno un corpo spintore 32, il quale ? scorrevole rispetto al corpo di supporto 12 della pinza 11 tra una posizione di interferenza, in cui il corpo spintore 32 mantiene, agendo in battuta contro i tratti di riscontro 31, le ganasce 13 ruotate in configurazione aperta, ed una posizione di non interferenza, in cui il corpo spintore 32 consente alle ganasce di ruotare in configurazione chiusa.
Pi? in dettaglio, il suddetto elemento elastico 30 comprende una molla di spinta 33, la quale ? meccanicamente collegata almeno al corpo spintore 32, ? predisposta per forzare il corpo spintore 32 medesimo verso la posizione di interferenza ed ? suscettibile, con la pinza 11 in posizione non operativa, di cedere elasticamente sotto l?azione dei tratti di riscontro 31 per consentire al corpo spintore 32 di passare dalla posizione di interferenza alla posizione di non interferenza.
In particolare, l?albero di azionamento 22 si estende, lungo la propria prima direzione di azionamento Z, tra una prima estremit? 22? ed opposta una seconda estremit? 22??. In corrispondenza della suddetta prima estremit? 22? ? preferibilmente ricavata una sede di alloggiamento 43, la quale porta alloggiata al proprio interno la molla di spinta 33 e almeno parzialmente l?elemento spintore 32. Pi? in dettaglio, l?elemento spintore 32 comprende un fusto di guida almeno parzialmente inserito nella sede di alloggiamento 43, in modo tale che lo stesso elemento spintore 32 sia scorrevolmente guidato tra la posizione di interferenza e la posizione di non interferenza dalla sede di alloggiamento 43, ed una testa di battuta, la quale ? disposta al di fuori della sede di alloggiamento 43 ed ? mantenuta in battuta contro il tratto di riscontro 31 di entrambe le porzioni di presa 14 delle ganasce 13, sotto l?azione della molla di spinta 33.
In questo modo, quando la pinza 11 ? in posizione operativa, la molla di spinta 33 mantiene l?elemento spintore 32 in posizione di interferenza, in modo tale che le ganasce 13 siano forzate, attraverso i tratti di riscontro 31, a ruotare verso la configurazione aperta fino a portare i propri primi inseguitori di camma 27 in battuta contro i secondi tratti 29.
Inoltre, in particolare, quando la pinza 11 ? in posizione non operativa, i primi inseguitori di camma 27 sono disposti tra i primi tratti 28 e, quindi, spingono in avvicinamento reciproco le porzioni di presa 14 delle ganasce 13, i tratti di riscontro 31 delle quali porzioni di presa 14 spingono a loro volta l?elemento spintore 32 verso la posizione di non interferenza con la molla di spinta 33 che cede elasticamente.
Vantaggiosamente, le ganasce 13 della pinza 11 comprendono ciascuna una porzione di leva 34, la quale si sviluppa a partire dal corrispondente asse di incernieramento Y in direzione opposta rispetto alla suddetta porzione di presa 14. In particolare, la porzione di leva 34 ? realizzata in corpo unico con la parte di aggancio 52 della porzione di presa 14 della corrispondente ganascia 13.
Vantaggiosamente, l?elemento elastico 30 comprende, in alternativa od in aggiunta alla molla di spinta 33, almeno un anello elastico 35, il quale ? posto a collegamento delle porzioni di leva 34 delle ganasce 13, ? predisposto per forzare tali porzioni di leva 34 in avvicinamento reciproco per portare le ganasce 13 in configurazione aperta ed ? suscettibile, con la pinza 11 in posizione non operativa, di cedere elasticamente per consentire alle porzioni di leva 34 di allontanarsi tra loro.
In questo modo, quando la pinza 11 ? in posizione operativa, l?anello elastico 35 mantiene le porzioni di leva 34 in avvicinamento tra loro, in modo tale che le ganasce 13 siano mantenute ruotare nella configurazione aperta con i propri primi inseguitori di camma 27 in battuta contro i secondi tratti 29.
Inoltre, in particolare, quando la pinza 11 ? in posizione non operativa, gli inseguitori di camma 27 sono disposti tra i primi tratti 28 e, quindi, spingono in avvicinamento reciproco le porzioni di presa 14 delle ganasce 13 ed in allontanamento l?una dall?altra le porzioni di leva 34, le quali pertanto fanno cedere elasticamente l?anello elastico 35.
Pi? in dettaglio, l?elemento elastico 30 pu? comprendere o solamente la molla di spinta 33 che spinge l?elemento spintore 32 verso la posizione di interferenza e mantiene in battuta il suddetto elemento spintore 32 contro i tratti di riscontro 31 delle porzioni di presa 14, o solamente l?anello elastico 35 posto ad avvolgimento delle porzioni di leva 34 o, come illustrato nelle allegate figure, sia la molla di spinta 33 che l?anello elastico 35, i quali pertanto cooperano per spingere le ganasce 13 a ruotare dalla configurazione chiusa verso la configurazione aperta.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, la macchina estrattrice 1 comprende vantaggiosamente almeno un dispositivo a camma fisso 36 montato sulla struttura di supporto fissa 8 ed avente almeno un primo profilo di guida 37, il quale, in particolare, si sviluppa attorno all?asse di rotazione X della giostra rotante 9. Pi? in dettaglio, i mezzi di movimentazione 15 di ciascuna testa di estrazione 10 comprendono, inoltre, almeno un secondo inseguitore di camma 38. Tale secondo inseguitore di camma 38 ? preferibilmente operativamente collegato al corrispondente albero di azionamento 22 ed ? impegnato al suddetto primo profilo di guida 37 del dispositivo a camma fisso 36, almeno per portare l?albero di azionamento 22 medesimo dalla posizione di disimpegno alla posizione di impegno. Pi? in dettaglio, quando la giostra rotante 9 ? azionata a ruotare attorno al proprio asse di rotazione X, le teste di estrazione 10 sono portate in rotazione a loro volta lungo il percorso operativo con i secondi inseguitori di camma 38 accoppiati al primo profilo di guida 37 per movimentare gli alberi di azionamento 22 ed azionare quindi le pinze 11.
Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 15 comprendono almeno un organo di trasmissione 51, il quale ? scorrevolmente inserito in una seconda sede di scorrimento 70 ricavata all?interno del corpo di supporto mobile 55 e sviluppantesi lungo la direzione di sviluppo dello stesso corpo di supporto mobile 55, ? collegato al secondo inseguitore di camma 38 ed all?albero di azionamento 22 ed ? predisposto per trasmettere il moto dal suddetto secondo inseguitore di camma 38 all?albero di azionamento 22.
In particolare, il secondo inseguitore di camma 38 dei mezzi di movimentazione 15 comprende preferibilmente una prima rotella inseguitrice 54 girevolmente montata sull?organo di trasmissione 51 attorno ad un proprio primo asse di rivoluzione, in particolare perpendicolare all?asse di rotazione X della giostra rotante 9 ed alla direzione di sviluppo del corpo di supporto mobile 55 medesimo, e scorrevolmente associata al primo profilo di guida 37 del dispositivo a camma fisso 36.
Pi? in dettaglio, al fine di consentire all?organo di trasmissione 51 di agire sull?albero di azionamento 22 per movimentarlo, la prima sede di scorrimento 23 del canotto di supporto 21, in cui ? scorrevolmente inserito l?albero di azionamento 22, ? comunicante con la seconda sede di scorrimento del corpo di supporto mobile 55, in cui ? scorrevolmente inserito l?organo di trasmissione 51.
In particolare, l?organo di trasmissione 51 si estende lungo la direzione di sviluppo del corpo di supporto mobile 55 tra una propria porzione estremale superiore 46, la quale ? disposta sostanzialmente in corrispondenza della estremit? superiore 55? del corpo di supporto mobile 55 e porta montato il secondo inseguitore di camma 38, ed una opposta porzione estremale inferiore 47, la quale ? suscettibile di agire sull?albero di azionamento 22.
Pi? in dettaglio, tale organo di trasmissione 51 ? predisposto per essere movimentato dal secondo inseguitore di camma 38 a traslare all?interno della seconda sede di scorrimento 70 del corpo di supporto mobile 55 almeno tra una prima posizione, in cui la porzione estremale inferiore 47 ? disposta distanziata dalla seconda estremit? 22?? dell?albero di azionamento 22, ed una seconda posizione, in cui la porzione estremale inferiore 47 ? disposta in battuta contro la seconda estremit? 22?? dell?albero di azionamento 22 per spingere l?albero di azionamento 22 in posizione di impegno.
Al fine di attutire l?impatto tra organo di trasmissione 51 e albero di azionamento 22 quando l?organo di trasmissione 51 ? portato nella seconda posizione con la propria porzione estremale inferiore 47 in battuta contro la seconda estremit? 22?? dell?albero di azionamento 22, l?organo di trasmissione 51 comprende vantaggiosamente una prima asta 74 (in particolare terminante superiormente con la porzione estremale superiore 46), una seconda asta 75 (in particolare terminante inferiormente con la porzione estremale inferiore 47) allineata alla suddetta prima asta 74 lungo la direzione di sviluppo del corpo di supporto mobile 55 ed un dispositivo ammortizzatore elastico 76 posto a collegamento meccanico della prima asta 74 e seconda asta 75 medesime.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, come illustrato in particolare nelle allegate figure 3 e 4, il dispositivo di camma fisso 36 comprende un corpo camma 48 sostanzialmente cilindrico, il quale si sviluppa lungo l?asse di rotazione X della giostra rotante 9 tra una base superiore 49, meccanicamente connessa alla struttura di supporto fissa 8, ed una opposta base inferiore 50, ed ? provvisto di una superficie esterna 58 estendentesi tra la suddetta base superiore 49 e la base inferiore 50.
Pi? in dettaglio, la struttura di supporto fissa 8 comprende un piatto di supporto montato sull?albero di supporto 61 superiormente al primo disco di trasporto 63 della giostra rotante 9 e portante inferiormente fissato il suddetto corpo camma 48. Inoltre, come illustrato nelle allegate figure 3 e 4, il primo profilo di guida 37 ? preferibilmente ricavato sulla base inferiore 50 del corpo di camma 48.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione 15 comprendono altres? almeno una molla di ritorno 53, la quale ? meccanicamente collegata all?organo di trasmissione 51 ed al corpo di supporto mobile 55, ? predisposta per forzare l?organo di trasmissione 51 verso la prima posizione ed ? suscettibile di cedere elasticamente sotto l?azione del secondo inseguitore di camma 38 sull?organo di trasmissione 51 per consentire al suddetto organo di trasmissione 51 di passare dalla prima posizione alla seconda posizione.
In questo modo, la molla di ritorno 53 mantiene la prima rotella inseguitrice 54 del secondo inseguitore di camma 38 montato sull?organo di trasmissione 51 disposta in battuta contro il primo profilo di guida 37 sviluppantesi sulla base inferiore 50 del corpo camma 48 del dispositivo a camma fisso 36.
In particolare, il corpo di supporto mobile 55 comprende un gradino di riscontro 73, il quale ? posizionato internamente alla seconda sede di scorrimento 70 ed ? provvisto di una propria parete di riscontro 71 rivolta verso la porzione estremale superiore 46 dell?organo di trasmissione 51, e l?organo di trasmissione 51 porta montato, ad esempio calettato, un secondo collarino di riscontro 72 contraffacciato al suddetto gradino di riscontro 73. Preferibilmente, la molla di ritorno 53 ? disposta coassiale all?organo di trasmissione 51 e interposta precompressa tra il gradino di riscontro 73, ovvero in particolare in appoggio sulla parete di riscontro 71, ed il secondo collarino di riscontro 72 per spingere il secondo collarino di riscontro 72 in allontanamento dallo stesso gradino di riscontro 73 e quindi l?organo di trasmissione 51 dalla seconda posizione verso la prima posizione.
Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 15 comprendono almeno una molla di richiamo 39, la quale ? meccanicamente collegata all?albero di azionamento 22 ed al canotto di supporto 21, ? predisposta per forzare l?albero di azionamento 22 medesimo verso la posizione di disimpegno ed ? suscettibile di cedere elasticamente con il secondo inseguitore di camma 38 agente sull?albero di azionamento 22 (in particolare attraverso l?organo di trasmissione 51) per consentire all?albero di azionamento 22 di passare dalla posizione di disimpegno alla posizione di impegno. In particolare, il canotto di supporto 21 comprende una parete di riscontro 44, la quale delimita almeno la prima sede di scorrimento 23 ed ? provvista di un foro passante posto a comunicazione con la sede di guida 25 ed attraversato dall?albero di azionamento 22, e l?albero di azionamento 22 porta montato, ad esempio calettato, un primo collarino di riscontro 45 disposto internamente alla prima sede di scorrimento 23. Preferibilmente, la molla di richiamo 39 ? disposta coassiale all?albero di azionamento 22 e interposta precompressa tra la suddetta parete di riscontro 44 ed il primo collarino di riscontro 45 per spingere il primo collarino di riscontro 45 in allontanamento dalla stessa parete di riscontro 44 e quindi l?albero di azionamento 22 dalla posizione di impegno alla posizione di disimpegno.
Preferibilmente, il dispositivo a camma fisso 36 comprende almeno un secondo profilo di guida 41, il quale si sviluppa attorno all?asse di rotazione X della giostra rotante 9.
Preferibilmente, il secondo profilo di guida 41 ? ricavato sul corpo camma 48 mediante un corrispondente canale di guida, il quale in particolare si sviluppa in depressione sulla superficie esterna 58 del corpo camma 48 medesimo.
Inoltre, i mezzi attuatori 40 di ciascuna testa di estrazione 10 comprendendo almeno un terzo inseguitore di camma 42, il quale ? montato sul corpo di supporto mobile 55 ed ? impegnato al secondo profilo di guida 41 del suddetto dispositivo a camma fisso 36 per portare il suddetto corpo di supporto mobile 55 dalla posizione sollevata alla posizione abbassata.
Vantaggiosamente, il terzo inseguitore di camma 42 dei mezzi attuatori 40 comprende preferibilmente una seconda rotella inseguitrice 59, la quale ? girevolmente montata sul corrispondente corpo di supporto mobile 55 in corrispondenza della estremit? superiore 55?, attorno ad un proprio secondo asse di rivoluzione, in particolare perpendicolare all?asse di rotazione X della giostra rotante 9 ed alla direzione di sviluppo del corpo di supporto mobile 55 medesimo. Preferibilmente, tale seconda rotella inseguitrice 59 del terzo inseguitore di camma 42 ? scorrevolmente inserita nel canale di guida ricavato in depressione sulla superficie esterna 58 del corpo camma 48, in modo tale che il corpo di supporto mobile 55 della testa di estrazione 10 sia guidato dal canale di guida sia dalla posizione sollevata verso la posizione abbassata che dalla posizione abbassata verso la posizione sollevata, senza che sia quindi necessaria la predisposizione di mezzi di ritorno elastici.
L?invenzione cos? concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (16)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina estrattrice per la rimozione di una valvola dosatrice (2) da contenitori, caratterizzata dal fatto di comprendere:
? una struttura di supporto fissa (8);
? almeno una testa di estrazione (10) la quale ? montata su detta struttura di supporto fissa (8) e comprende:
? almeno una pinza (11), la quale comprende:
? un corpo di supporto (12);
? due ganasce (13), le quali sono guidatamente meccanicamente connesse a detto corpo di supporto (12) e comprendono ciascuna una porzione di presa (14);
? mezzi di movimentazione (15) predisposti almeno per spostare dette ganasce (13) tra una configurazione chiusa, nella quale dette porzioni di presa (14) sono tra loro ravvicinate per attraversare detta valvola dosatrice (2), ed una configurazione aperta, nella quale dette porzioni di presa (14) sono tra loro allontanate per impegnare meccanicamente detta valvola dosatrice (2).
2. Macchina estrattrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere:
? una giostra rotante (9) girevolmente montata su detta struttura di supporto fissa (8) attorno ad un asse di rotazione (X);
? una pluralit? di dette teste di estrazione (10), le quali sono montate perifericamente su detta giostra rotante (9) attorno a detto asse di rotazione (X) per compiere un percorso operativo attorno a detto asse di rotazione (X).
3. Macchina estrattrice secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che dette ganasce (14) sono girevolmente connesse a detto corpo di supporto (12), ciascuna attorno ad un proprio asse di incernieramento (Y);
detti mezzi di movimentazione (15) essendo predisposti per ruotare dette ganasce (13) tra detta configurazione chiusa e detta configurazione aperta.
4. Macchina estrattrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le porzioni di presa (14) delle ganasce (13) di detta pinza (11) comprendono ciascuna:
? uno stelo allungato (16);
? una sporgenza (19) sviluppantesi in aggetto da detto stelo allungato (16) per agganciare detta valvola dosatrice (2) con dette ganasce (13) in configurazione aperta e sganciare detta valvola dosatrice (2) con dette ganasce (13) in configurazione chiusa.
5. Macchina estrattrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna detta testa di estrazione (10) comprende almeno un canotto di supporto (21) portante montata detta pinza (11) ed i mezzi di movimentazione (15) di detta testa di estrazione (10) comprendono almeno un albero di azionamento (22) scorrevolmente associato a detto canotto di supporto (21) lungo una corrispondente prima direzione di azionamento (Z) e mobile, lungo detta prima direzione di azionamento (Z), tra una posizione di impegno, in cui le ganasce (13) di detta pinza (11) sono in configurazione aperta, ed una posizione di disimpegno, in cui le ganasce (13) di detta pinza (11) sono in configurazione chiusa.
6. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il canotto di supporto (21) di ciascuna detta testa di estrazione (10) ? provvisto di almeno una sede di guida (25), all?interno della quale ? almeno parzialmente alloggiata detta pinza (11);
detta pinza (11) essendo azionabile a traslare entro detta sede di guida (25) da detto albero di azionamento (22) tra una posizione operativa, con detto albero di azionamento (22) in posizione di impegno, ed una posizione non operativa, con detto albero di azionamento (22) in posizione di disimpegno.
7. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che i mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno un profilo di camma (26) sviluppantesi entro la sede di guida (25) di detto canotto di supporto (21) e le ganasce (13) di detta pinza (11) comprendono ciascuna un proprio primo inseguitore di camma (27) accoppiato a detto profilo di camma (26);
detto profilo di camma (26) essendo predisposto per commutare, attraverso detti primi inseguitori di camma (27), dette ganasce (13) tra detta configurazione chiusa, con detta pinza (11) disposta in posizione non operativa, e detta configurazione aperta, con detta pinza (11) disposta in posizione operativa.
8. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti primi inseguitori di camma (27) si sviluppano lateralmente in aggetto ciascuno dalla porzione di presa (14) della corrispondente detta ganascia (13); detto profilo di camma (26) comprendendo due primi tratti (28) contraffacciati tra loro e posti ad una prima distanza e due secondi tratti (29) contraffacciati tra loro e posti ad una seconda distanza maggiore di detta prima distanza;
detta pinza (11) essendo disposta tra detti primi tratti (28) in posizione non operativa, i quali primi tratti (28) sono suscettibili di mantenere, attraverso detti primi inseguitori di camma (27), dette ganasce (13) in configurazione chiusa; detta pinza (11) essendo disposta tra detti secondi tratti (29) in posizione operativa, i quali secondi tratti (29) sono suscettibili di mantenere, attraverso detti primi inseguitori di camma (27), dette ganasce (13) in detta configurazione aperta.
9. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno un elemento elastico (30) collegato a dette ganasce (13), predisposto per forzare dette ganasce (13) verso detta configurazione aperta e suscettibile di cedere elasticamente, con detta pinza (11) in posizione non operativa, per consentire a dette ganasce (13) di passare da detta configurazione aperta verso detta configurazione chiusa.
10. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 3 e 9, caratterizzata dal fatto che le porzioni di presa (14) delle ganasce (13) di detta pinza (11) comprendono almeno un tratto di riscontro (31) e detti mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno un corpo spintore (32) scorrevole rispetto a detto corpo di supporto (12) tra una posizione di interferenza, in cui detto corpo spintore (32) mantiene, agendo in battuta contro detti tratti di riscontro (31), dette ganasce (13) ruotate in detta configurazione aperta, ed una posizione di non interferenza, in cui detto corpo spintore (32) consente a dette ganasce (13) di ruotare in detta configurazione chiusa;
detto almeno un elemento elastico (30) comprendendo una molla di spinta (33), la quale ? meccanicamente collegata almeno a detto corpo spintore (32), ? predisposta per forzare detto corpo spintore (32) verso detta posizione di interferenza ed ? suscettibile, con detta pinza (11) in posizione non operativa, di cedere elasticamente sotto l?azione di detti tratti di riscontro (31) per consentire a detto corpo spintore (32) di passare da detta posizione di interferenza a detta posizione di non interferenza.
11. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 3 e la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che le ganasce (13) di detta pinza (11) comprendono ciascuna una porzione di leva (34) sviluppantesi a partire dal corrispondente detto asse di incernieramento (Y) in direzione opposta rispetto alla corrispondente detta porzione di presa (14);
detto almeno un elemento elastico (30) comprendendo almeno un anello elastico (35) posto a collegamento delle porzioni di leva (34) di dette ganasce (13), predisposto per forzare le porzioni di leva (34) di dette ganasce (13) in avvicinamento reciproco per portare dette ganasce (13) in configurazione aperta e suscettibile, con detta pinza (11) in posizione non operativa, di cedere elasticamente per consentire a dette porzioni di leva (34) di allontanarsi tra loro.
12. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 2 ed una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 5 alla 11, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo a camma fisso (36) montato su detta struttura di supporto fissa (8) ed avente almeno un primo profilo di guida (37) sviluppantesi attorno all?asse di rotazione (X) di detta giostra rotante (9);
i mezzi di movimentazione (15) di ciascuna testa di estrazione (10) comprendendo almeno un secondo inseguitore di camma (38) operativamente collegato al corrispondente detto albero di azionamento (22) ed impegnato al primo profilo di guida (37) di detto dispositivo a camma fisso (36) almeno per portare detto albero di azionamento (22) dalla posizione di disimpegno alla posizione di impegno.
13. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (15) comprendono almeno una molla di richiamo (39) meccanicamente collegata a detto albero di azionamento (22) e a detto canotto di supporto (21), predisposta per forzare detto albero di azionamento (22) verso detta posizione di disimpegno e suscettibile di cedere elasticamente con detto secondo inseguitore di camma (38) agente su detto albero di azionamento (22) per spingerlo da detta posizione di disimpegno verso detta posizione di impegno.
14. Macchina estrattrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una testa di estrazione (10) comprende almeno:
? un corpo di supporto mobile (55), il quale porta montata una detta pinza (11) ed ? scorrevolmente associato a detta struttura di supporto fissa (8) lungo una propria direzione di movimentazione (W) tra una posizione sollevata ed una posizione abbassata;
? mezzi attuatori (40) meccanicamente collegati a detto corpo di supporto mobile (55) e predisposti per movimentare detto corpo di supporto mobile (55) tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata.
15. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 2 e la 14, caratterizzato dal fatto che il corpo di supporto mobile (55) di ciascuna detta testa di estrazione (10) ? scorrevolmente montato sulla giostra rotante (9) lungo la propria detta direzione di movimentazione (W) tra detta posizione sollevata e detta posizione abbassata, la quale direzione di movimentazione (W) ? sostanzialmente parallela all?asse di rotazione (X) di detta giostra rotante (9).
16. Macchina estrattrice (1) secondo la rivendicazione 12 o 13 e la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo a camma fisso (36) comprende almeno un secondo profilo di guida (41) sviluppantesi attorno all?asse di rotazione (X) di detta giostra rotante (9);
detti mezzi attuatori (40) comprendendo almeno un terzo inseguitore di camma (42) montato sul corpo di supporto mobile (55) ed impegnato al secondo profilo di guida (41) di detto dispositivo a camma fisso (36) almeno per portare il corpo di supporto mobile (55) di detta testa di estrazione (10) da detta posizione sollevata a detta posizione abbassata.
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ANONYMOUS: "How to Remove an Alcohol Bottle Stopper: 8 Steps (with Pictures)", 12 May 2021 (2021-05-12), pages 1 - 3, XP055917364, Retrieved from the Internet <URL:https://www.wikihow.com/Remove-an-Alcohol-Bottle-Stopper> [retrieved on 20220503] *

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