IT202100022154A1 - Contenitore per alimenti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?CONTENITORE PER ALIMENTI?

La presente invenzione riguarda il settore tecnico degli utensili e strumenti da cucina per la conservazione e trasformazione degli alimenti, negli ambiti domestico, dell?industria alimentare e della ristorazione.

In particolare, la presente invenzione riguarda un contenitore specificatamente progettato per la prevenzione della contaminazione degli alimenti durante la loro preparazione.

Tale contenitore ? quindi rivolto a soggetti affetti da intolleranze o allergie alimentari e in special modo a soggetti celiaci, rendendo possibile la cottura e la conservazione di alimenti senza contaminazioni da parte di elementi potenzialmente nocivi per tali soggetti (in particolare contaminazioni da glutine), pur in presenza di tali elementi nel medesimo ambiente di cottura o conservazione.

Il contenitore trova applicazione primaria nei forni di qualunque tipologia (elettrici, a gas, a legna) ma pu? essere impiegato anche fu fornelli a gas e piastre elettriche o a induzione.

Nel contesto specifico della contaminazione da glutine, si evidenzia che l?Associazione Italiana Celiachia ha presentato delle linee guida per l?uso del forno in pizzeria per la cottura di prodotti privi di glutine, condivise con la Sanit? Pubblica, che prevedono due procedure alternative, altrettanto tutelanti per il celiaco:

- uso di forno dedicato a tali prodotti;

- utilizzo promiscuo dello stesso forno a determinate condizioni (sospensione della cottura delle pizze contenenti glutine, cottura della pizza senza glutine in teglia a bordi rialzati, attenzione nel mantenere la pizza senza glutine coperta fino all?ingresso in forno, attenzione nelle manovre di spostamento della pala per le pizze). Per quanto riguarda l?uso del forno in ambiente domestico, la stessa Associazione Italiana Celiachia suggerisce che ? possibile utilizzare lo stesso forno per la cottura contemporanea di alimenti con glutine e senza glutine, prestando attenzione nel maneggiare le teglie, per evitare di far ricadere residui con glutine negli alimenti senza glutine.

Un accorgimento utile e molto semplice pu? essere quello di far cuocere gli alimenti senza glutine sui ripiani pi? alti del forno e quelli con glutine su quelli pi? bassi.

La contaminazione da glutine si ha, infatti, essenzialmente per contatto con superfici contaminate (ripiani, posate, piatti o pentole sporchi, utilizzati per alimenti contenenti glutine) o, direttamente, per contatto con alimenti contenenti glutine.

Non sono note altre tecniche o raccomandazioni per la cottura sicura di alimenti senza glutine in ambienti in cui sono presenti contaminanti, tuttavia una soluzione tutelante potrebbe essere l?uso di contenitori coperti integralmente ed ermeticamente da un coperchio in modo da isolare l?ambiente interno di cottura da quello esterno in cui potrebbero esservi dei contaminanti (prestando poi attenzione alla fase di apertura del contenitore e spostamento del contenuto): tale soluzione consentirebbe inoltre di proteggere il contenuto del contenitore anche in caso di dispersione volatile ovvero nell?aria di elementi contaminanti, quale ad esempio quella provocata dall?uso di soffietti per forni a legna in prossimit? di depositi di residui contaminanti come quelli della farina da spolvero. Si rilevano infine episodi di utilizzo da parte degli utenti in cucina di fogli di alluminio al fine di creare dei coperchi artigianali per coprire le teglie e proteggerle dall?ingresso di contaminanti.

Tuttavia, sono immediatamente evidenti i limiti delle attuali tecniche e delle procedure attualmente prescritte.

Nel caso dell?uso di forni in ambiente professionale, vi sono problemi di carattere logistico ed economico per quanto riguarda la prima procedura (non sempre vi ? spazio per un forno dedicato, il quale prevede comunque un investimento economico che potrebbe non essere conveniente alla luce del carattere di nicchia della clientela celiaca), mentre la seconda procedura prevede la sospensione della cottura degli alimenti contenenti glutine che ? antieconomica o addirittura impraticabile nei momenti di picco dell?attivit? in cui non ci si pu? permettere un calo della capacit? produttiva.

Nel caso dei forni domestici, la gestione del rischio di caduta di residui contenenti glutine ? demandata interamente all?utente e la raccomandazione di utilizzare esclusivamente i piani alti del forno potrebbe limitare la cottura di taluni alimenti che necessitano di essere spostati su piani diversi durante la cottura a causa della posizione degli elementi riscaldanti (es. resistenze) in specifiche parti del forno (es. solo in alto) che non rende omogenea la cottura.

Per quanto riguarda l?uso di contenitori coperti integralmente ed ermeticamente, questo non ? applicabile o consigliabile se non per limitati casi in quanto un ambiente di cottura siffatto non permetterebbe una cottura ottimale dell?alimento (dal momento che verrebbe a mancare la componente del riscaldamento dei moti convettivi di aria calda e il riscaldamento avverrebbe solo per irraggiamento) e inoltre creerebbe un ambiente isolato con ristagno di vapore acqueo che pu? alterare la consistenza del cibo (questo effetto ? particolarmente indesiderato per alimenti che devono mantenere una certa secchezza esterna come per il bordo e il fondo delle pizze).

Sono noti in tal senso dei contenitori per la cottura di alimenti in cui in uso il coperchio risulta leggermente sollevato rispetto alla base che definisce la camera di cottura per gli alimenti.

Tuttavia, tale tipologia di contenitori permette unicamente uno sfogo della pressione accumulata all?interno della camera di cottura riducendo il ristagno di vapore acqueo, ma non permette il libero passaggio di flussi d?aria riducendo quindi la qualit? complessiva del processo di cottura. Alternativamente, in senso opposto sono note soluzioni in cui il coperchio ? completamente separato dalla camera di cottura al fine di fornire semplicemente all?utilizzatore una minima protezione contro eventuali schizzi causati dalla cottura degli alimenti.

Tali soluzioni permettono il libero passaggio di aria da e verso la camera di cottura, ma non forniscono alcuna protezione contro gli agenti contaminanti che sono completamente liberi di entrare in contatto con l?alimento che si sta preparando.

Infine l?uso di soluzioni fatte in casa con fogli di alluminio ? altamente sconsigliabile per ragioni di impatto ambientale e di rischi di contaminazione dal momento che la realizzazione del coperchio di alluminio non ? controllata e potrebbe quindi presentare delle vulnerabilit? nella struttura; inoltre il Ministero della Salute Italiano ha messo in guardia i consumatori dall?utilizzo di alluminio a contatto con sostanze acide in quanto potrebbe rilasciare particelle metalliche in misura tossica per l?uomo.

Risulta quindi fortemente sentita la necessit? di sviluppare nuovi contenitori in grado di permettere al tempo stesso un?ottimale cottura degli alimenti e la protezione degli stessi da eventuali contaminazioni.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre un contenitore per alimenti che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione un contenitore per alimenti in grado di impedire la contaminazione degli alimenti durante la loro preparazione permettendone al contempo una cottura ottimale.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un contenitore per alimenti, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.

Secondo la presente invenzione viene mostrato un contenitore per alimenti.

In particolare, il contenitore ? configurato per garantire un ottimale preparazione (nello specifico la cottura) degli alimenti grazie allo scambio di flussi di aria calda con l?ambiente esterno, proteggendo al contempo gli alimenti da possibili contaminazioni tramite l?inibizione dell?ingresso di elementi contaminanti dall?esterno.

Strutturalmente il contenitore comprende un corpo di base, un coperchio ed un supporto.

Il corpo di base presenta una parete di fondo ed una parete laterale.

La parete laterale si estende in allontanamento dalla parete di fondo e definisce con essa una camera all?interno della quale ? possibile introdurre gli alimenti da preparare.

Il coperchio presenta una porzione centrale ed una porzione periferica. La porzione centrale ? configurata per definire, in una configurazione d?uso, una parete superiore della camera.

La porzione periferica si estende in allontanamento dalla porzione centrale.

Vantaggiosamente, il coperchio e specificatamente la porzione centrale presenta un?estensione maggiore della rispettiva estensione della parete di fondo.

In questo modo, quando in uso, la porzione periferica risulta essere perimetralmente esterna ed affacciata alla parete laterale, in modo da fornire al corpo di base una protezione contro l?ingresso di elementi potenzialmente contaminanti dall?esterno.

Il supporto ? configurato per distanziare il coperchio dal corpo di base. In particolare, il supporto mantiene un bordo inferiore della porzione periferica al massimo ad una stessa quota di un bordo superiore della parete laterale.

Tale caratteristica permette di definire tra il coperchio e il corpo di base un passaggio atto a permettere il libero scorrimento di un flusso d?aria da e verso un ambiente esterno rispetto alla camera.

Vantaggiosamente, il contenitore qui descritto garantisce un?ottimale cottura dei cibi permettendo l?ingresso e la fuoriuscita dell?aria dalla camera, al contempo proteggendoli da eventuali agenti contaminanti grazie alle porzioni centrale e periferica del coperchio che impediscono l?accesso ai contaminanti provenienti dall?esterno, al fine di garantire la sicurezza alimentare.

Le rivendicazioni dipendenti, qui incorporate per riferimento, corrispondono a differenti forme di realizzazione dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un contenitore per alimenti, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1A mostra una prima possibile forma realizzativa del contenitore;

- la figura 1B mostra una sezione della figura 1A;

- la figura 2A mostra un?ulteriore possibile forma realizzativa dell?invenzione;

- la figura 2B mostra una sezione della figura 2A;

- la figura 3 mostra un dettaglio in vista della figura 2B;

- la figura 4A mostra una particolare forma realizzativa di un componente del contenitore;

- la figura 4B mostra una sezione della figura 4A;

- la figura 5 mostra un?ulteriore possibile variante realizzativa per uno dei componenti del contenitore.

Nelle figure allegate con il riferimento numerico 1 viene genericamente indicata un contenitore per alimenti, al quale verr? fatto riferimento nel seguito della presente descrizione semplicemente come contenitore 1. Il contenitore 1 oggetto della presente invenzione ? specificatamente configurato e progettato per la prevenzione della contaminazione degli alimenti, in special modo durante la loro preparazione, garantendo al contempo una cottura ottimale.

In altre parole, come sar? approfondito nel seguito, il contenitore 1 presenta una combinazione di caratteristiche tali per cui ? possibile prevenire il contatto di agenti contaminanti con gli alimenti presenti all?interno del contenitore, permettendo per? al contempo il libero passaggio di aria.

Con il termine agenti contaminanti si intende ricomprendere qualunque sostanza che possa compromettere la sicurezza alimentare di un alimento per un consumatore, quale ad esempio il glutine per persone affette da celiachia oppure specifici allergeni per persone affette da allergia a tali allergeni.

Strutturalmente, il contenitore comprende un corpo di base 2, un coperchio 3 ed un supporto 4.

Il corpo di base 2 presenta una parete di fondo 2a ed una parete laterale 2b che si estende in allontanamento dalla parete di fondo perpendicolarmente (o in maniera sostanzialmente perpendicolare) ad essa, andando a definire una camera all?interno della quale ? possibile inserire e contenere l?alimento da preparare.

Quindi, operativamente, le pareti del corpo di base 2 definiscono una camera (identificata nel seguito in maniera esemplificativa e non limitativa come camera di cottura) all?interno della quale viene effettuata la preparazione e/o la conservazione degli alimenti.

In accordo con possibili forme realizzative preferenziali, il corpo di base ?, definisce o comprende una pentola, un tegame, una teglia o in generale un qualunque strumento/utensile da cucina adatto a contenere cibi e preferibilmente all?interno del quale ? altres? possibile cuocere cibi o svolgere una o pi? fasi della loro preparazione.

In accordo con un aspetto della presente invenzione, illustrato nelle figure 2A-2B ed in maggiore dettaglio in figura 3, la parete laterale 2b comprende in corrispondenza del proprio bordo superiore un pannello interno I1 ed un pannello esterno I2.

In maggiore dettaglio, il pannello interno I1 si sviluppa come un proseguimento della porzione inferiore della parete laterale 2b, mentre il pannello esterno I2 ? inclinato secondo un angolo predefinito rispetto a tale porzione inferiore, allontanandosi da essa fino a giungere preferibilmente alla medesima quota del pannello interno I1.

La specifica conformazione della parete laterale 2b appena descritta permette di definire un canale perimetrale superiormente aperto che si sviluppa attorno al bordo superiore del corpo di base 2.

Come risulter? pi? chiaro nel seguito, il canale perimetrale coopera con il coperchio 3 nel trattenimento di agenti contaminanti ostacolandone l?ingresso nella camera di cottura.

In particolare, il canale perimetrale svolge la funzione di punto di raccolta degli agenti contaminanti che cadono al suo interno per gravit? e risultano intrappolati, evitando cos? il rischio che possano entrare all?interno della camera di cottura.

Per ottimizzare ulteriormente tale aspetto, il canale perimetrale pu? comprendere uno strato di rivestimento realizzato in un materiale adatto al trattenimento degli agenti contaminanti che si vuole evitare entrino in contatto con gli alimenti presenti all?interno della camera di cottura.

A tale scopo il materiale utilizzato per la realizzazione del rivestimento pu? essere in particolare un materiale viscoso e/o con propriet? adesive o in generale un qualunque materiale/sostanza presentante caratteristiche tali da permettere il trattenimento degli agenti contaminanti, in particolare agenti contaminanti in polvere quali farine che possono contenere glutine. A titolo di esempio il rivestimento pu? essere realizzato applicando sui bordi interni del canale perimetrale un materiale oleoso, per esempio un olio alimentare.

In uso, gli agenti contaminanti che transitano in corrispondenza del bordo superiore del corpo di base 2 (rischiando quindi di entrare nella camera di cottura) passano necessariamente attraverso il canale perimetrale e lo strato di rivestimento coadiuva il loro trattenimento ostacolandone ulteriormente la movimentazione e riducendo quindi il rischio che possano superare l?ostacolo che viene realizzato in uso dalla combinazione coperchio 3-corpo di base 2.

In questo modo si evita anche che lo scorrimento di un flusso d?aria lungo il bordo superiore della parete laterale possa risollevare e spostare gli agenti contaminanti trasportandoli all?interno della camera di cottura tanto durante la preparazione degli alimenti che quando il contenitore 1 viene maneggiato/spostato.

Come mostrato nelle allegate figure 4A e 4B, il corpo di base 2 pu? altres? comprendere un?ulteriore parete che si sviluppa al di sotto della parete di fondo in modo tale da tenerla sollevata e quindi distaccata rispetto ad un piano di appoggio del contenitore 1.

In particolare, il corpo di base 2 comprende una parete di supporto 2c che si estende in allontanamento dalla parete di fondo 2a in direzione opposta alla parete laterale 2b, preferibilmente definendo un proseguimento della parete laterale 2b al di sotto della parete di fondo 2a.

Pertanto, il corpo di base 2 risulta essere suddiviso in due camere distinte, ovvero la camera di cottura, delimitata dalla parete laterale 2b e dalla parete di fondo 2a, ed una camera inferiore, delimitata dalla parete di supporto 2c e dalla parete di fondo 2a.

Vantaggiosamente, la parete di supporto 2c pu? presentare delle sedi passanti S che permettono il libero passaggio di aria da e verso la camera inferiore rendendo possibile una maggiore areazione convettiva di tale camera.

Addizionalmente od alternativamente, anche la parete di fondo pu? presentare rispettive sedi passanti S utili in particolare all?evacuazione dell?umidit? che si pu? accumulare nella camera dove sono posizionati gli alimenti da preparare, ma anche a permettere l?ingresso dei moti convettivi all?interno della camera di cottura.

Complessivamente, realizzando sedi passanti S sia nella parete di supporto 2c che nella parete di fondo 2a ? possibile ottimizzare il processo di cotture migliorando ulteriormente l?areazione degli alimenti senza al tempo stesso compromettere la funzione di protezione dalla contaminazione conferita dall?effetto congiunto ottenuto durante l?uso del corpo di base 2 e del coperchio 3.

Infatti, l?aria pu? circolare liberamente al di sotto della camera di cottura entrando eventualmente al suo interno attraverso le sedi passanti S realizzate in corrispondenza della parete di fondo 2a, mentre gli agenti contaminanti possono comunque essere ostacolati restando bloccati al di fuori della parete di supporto 2c o depositandosi nella camera inferiore dove non entrano comunque in contatto con gli alimenti presenti nella camera di cottura.

Indipendentemente dalle specifiche caratteristiche e conformazioni sopra identificate per il corpo di base 2, la camera di cottura presenta una apertura superiore chiudibile mediante il coperchio 3.

In altre parole, il coperchio 3 ? complessivamente accoppiabile al corpo di base 2 in modo tale da definire una copertura/chiusura almeno parziale della camera di cottura.

Specificatamente, il coperchio 3 presenta una porzione centrale 3a sostanzialmente planare (preferibilmente piastriforme) configurata per definire in una configurazione d?uso una parete superiore della camera di cottura.

Pertanto, durante la preparazione dei cibi il coperchio viene posto sul corpo di base 2 andando a definire la parete superiore della camera di cottura mediante la sua porzione centrale 3a.

Il coperchio 3 presenta ulteriormente una porzione periferica 3b che si sviluppa in allontanamento dalla porzione centrale andando a formare di fatto un bordo di tale coperchio 3.

Il coperchio 3, in particolare la sua porzione centrale 3a, presenta un?estensione maggiore di una rispettiva estensione della parete di fondo 2a, in modo tale che nella configurazione d?uso la porzione periferica 3b risulta essere perimetralmente esterna ed affacciata alla parete laterale 2a del corpo di base 2.

In altre parole, il coperchio 3 ha dimensioni maggiori rispetto a quelle del corpo di base 2 in modo tale che quando i due vengono accoppiati la porzione periferica 3b del coperchio 3 si disponga attorno al bordo superiore della parete laterale 2 risultando separata e distanziata da essa. Operativamente, l?accoppiamento tra il coperchio 3 ed il corpo di base 2 ? mediato dal supporto 4 il quale risulta in uso interposto tra i due.

In particolare, il supporto 4 ? configurato per distanziare il coperchio 3 dal corpo di base 2 di una distanza predefinita (funzione delle specifiche dimensioni e conformazione strutturale degli elementi costitutivi del contenitore 1).

In particolare, la distanza tra il corpo di base 2 ed il coperchio 3 lungo una direzione verticale ? definita (o almeno parzialmente definita) dalle caratteristiche del supporto 4, mentre la distanza lungo una direzione orizzontale ? definita dalle dimensioni del coperchio 3 rispetto a quelle del corpo di base 2 (specificatamente della sua parete di fondo 2a) e dalla forma della porzione periferica 3b del coperchio 3.

Operativamente, il supporto 4 ? dimensionato in modo tale da mantenere un bordo inferiore della porzione periferica 3b al massimo ad una stessa quota di un bordo superiore della parete laterale 2b, definendo tra il coperchio 3 e il corpo di base 2 un passaggio in grado di permettere il libero passaggio e scorrimento di un flusso d?aria da e verso un ambiente esterno rispetto alla camera mentre al contempo gli agenti contaminanti vengono bloccati superiormente dal coperchio 3 e lateralmente dalla cooperazione tra la porzione periferica 3b e la parete laterale 2b.

In altre parole, l?accoppiamento tra il coperchio 3 e il corpo di base 2 mediato dal supporto 4 impedisce l?ingresso di contaminanti nella camera da direzioni superiori e laterali, definendo al contempo un passaggio attraverso il quale non ? invece ostacolato lo scorrimento del flusso d?aria. Complessivamente, il corpo di base 2, il coperchio 3 e il supporto 4 cooperano quindi per ottenere simultaneamente la protezione degli alimenti dalle possibili contaminazioni e la loro ottimale cottura.

Infatti, il supporto 4 mantiene il corpo di base 2 e il coperchio 3 distanziati in modo tale da definire il passaggio attraverso il quale l?aria pu? liberamente fluire nella e dalla camera di cottura mantenendo alti livelli qualitativi per il processo di preparazione degli alimenti mentre il coperchio 3 in combinazione con il corpo di base 2 per come sono accoppiati grazie al supporto 4 impedisce l?ingresso di agenti contaminanti.

Specificatamente, ? quindi reso impossibile l?ingresso di agenti contaminanti all?interno della camera di cottura quando questi contaminanti provengono dall?alto o dai lati del contenitore 1 venendo rispettivamente bloccati dalla porzione centrale 3a o dalla porzione periferica 3b del coperchio 3, mentre i moti convettivi che portano calore sono liberi di muoversi entrando in contatto con gli alimenti.

Per ottimizzare la funzione di bloccaggio al passaggio degli agenti contaminanti, senza peraltro porre ostacoli al libero passaggio dell?aria, il bordo inferiore della porzione periferica 3b pu? estendersi nella configurazione d?uso ad una quota inferiore rispetto al bordo superiore della parete laterale 2, andando cos? a richiudersi ancora maggiormente attorno ad essa.

In generale, il supporto 4 concorre a mantenere comunque sempre separati il coperchio 3 ed il corpo di base 2 di una distanza minima di 0,1 cm.

Ai fini della presente descrizione con l?espressione ?distanza minima? si intende quindi identificare la minima dimensione in sezione del passaggio definito tra il coperchio 3 e il corpo di base 2 attraverso il quale passano i flussi d?aria per entrare/uscire dalla camera di cottura.

Il valore sopra indicato garantisce il corretto passaggio di flussi d?aria, infatti, valori inferiori al limite sopra indicato possono arrivare a rendere impossibile l?ingresso dell?aria all?interno della camera di cottura, permettendo al pi? la fuoriuscita di aria presente al suo interno sotto la spinta del progressivo accumulo di pressione durante la preparazione degli alimenti.

Vantaggiosamente, il coperchio 3 pu? ulteriormente comprendere una porzione di raccolta che concorre al trattenimento di agenti contaminanti prevenendone l?ingresso all?interno della camera di cottura.

Tale caratteristica ? visibile in particolare nel dettaglio di figura 3, dove si pu? identificare un risvolto che si sviluppa a partire dalla porzione periferica 3b del coperchio 3.

Pertanto, il coperchio 3 pu? presentare una porzione di raccolta 3c che si estende esternamente alla porzione periferica 3b, in allontanamento da quest?ultima, in direzione del piano di giacitura della porzione centrale 3a. Tale particolare conformazione fa s? che la porzione periferica 3b e la porzione di raccolta 3c concorrano a definire un canale di raccolta superiormente aperto all?interno quale vengono accumulati gli eventuali agenti contaminanti caduti sul coperchio 3 durante l?utilizzo del contenitore 1.

In questo modo, anche quando il coperchio 3 viene sollevato, gli agenti contaminanti rimangono intrappolati nel canale di raccolta e non possono scorrere o scivolare lungo la parete del coperchio 3 con il conseguente rischio di ricadere accidentalmente all?interno della camera di cottura.

Pertanto, anche agenti contaminanti che sono dispersi nell?aria all?inizio o durante la preparazione degli alimenti introdotti nella camera di cottura vengono efficacemente bloccati e almeno in parte raccolti e trattenuti nel canale di raccolta a mano a mano che l?effetto della forza di gravit? li fa ricadere verso il basso.

? quindi poi possibile rimuoverli completamente durante la pulizia del coperchio 3 senza il rischio che la sua movimentazione causi una nuova dispersione di agenti contaminanti.

Per ostacolare ulteriormente la mobilit? degli agenti contaminanti rispetto al contenitore, indipendentemente dalla presenza del canale di raccolta e delle altre specificit? strutturali sopra descritte, le superfici esterne del corpo di base 2 e del contenitore 3 possono essere non lisce, ovvero presentare una rugosit? superficiale finalizzata ad ostacolare lo scivolamento su di esse di eventuali agenti contaminanti.

In accordo con un particolare aspetto della presente invenzione, il supporto 4 comprende una pluralit? di aste 4a disponibili verticalmente a realizzare dei distanziatori per tenere separati il corpo di base 2 ed il coperchio 3.

Tali distanziatori possono essere telescopici o comunque mobili verticalmente in modo da modificare la distanza tra corpo di base 2 e coperchio 3.

In particolare, le aste 4a possono essere solidali, nello specifico accoppiate o realizzate di pezzo, con il corpo di base 2, preferibilmente posizionate in corrispondenza della parete laterale 2b, o direttamente accoppiate a quest?ultima, in modo tale da sporgere oltre il suo bordo superiore, cosicch? in uso il coperchio 3 risulti disposto in appoggio alle aste 4a mantenendo la sua porzione centrale distanziata dal corpo di base 2 lungo una direzione verticale per una distanza pari alla porzione sporgente delle aste 4a.

In questo contesto, la porzione periferica 3b del coperchio pu? presentare un?estensione pari a quella della porzione sporgente delle aste 4a in modo tale da mantenere in uso il suo bordo inferiore a filo con il bordo superiore della parete laterale 2b, oppure presentare un?estensione maggiore in modo tale da estendersi al di sotto di tale bordo superiore.

In accordo con una possibile forma realizzativa alternativa, le aste 4a possono essere solidali, nello specifico accoppiate o realizzate di pezzo, con il coperchio 3, preferibilmente in corrispondenza di una posizione della sua porzione centrale 3a tale per cui in uso le aste 4a rimangono comunque posizionate almeno in parte all?interno del corpo di base 2. In questo contesto, nella configurazione d?uso, il coperchio 3 risulta essere disposto in appoggio al corpo di base 2 per tramite delle aste 4a.

In particolare, le aste 4a risultano disposte in appoggio alla parete di base 2a oppure alla parete laterale 2b del corpo di base 2.

Come illustrato in figura 5 ciascuna asta 4a pu? comprendere una pinza P elasticamente deformabile. configurata per ingaggiare e trattenere il bordo superiore della parete laterale.

In particolare, ciascuna asta 4a presenta una prima estremit? accoppiata e vincolata al coperchio 3 ed una seconda estremit?, opposta alla prima, in corrispondenza della quale si trova la pinza P.

In altre parole, grazie alle pinze P ? possibile non solo accoppiare ma anche vincolare il coperchio alla parete laterale 2b del corpo di base 2 andando ad ingaggiarne il bordo superiore migliorando ulteriormente la stabilit? complessiva del contenitore 1.

Vantaggiosamente, ciascuna asta 4a pu? essere incernierata al coperchio 3, in modo tale da risultare ripiegabile contro la porzione centrale 3a quando il coperchio non ? in uso, riducendone quindi l?ingombro complessivo.

In particolare, ciascuna asta 4a pu? essere incernierata al coperchio 3 in corrispondenza della propria prima estremit?.

In figura 5 sono altres? illustrate delle guide G lungo le quali sono mobili in scorrimento le aste 4a.

In particolare, il coperchio 3 comprende una pluralit? di guide radiali (nel caso illustrato in numero pari al numero di aste 4a) disposte nella porzione centrale 3a.

Ciascuna asta 4a ? quindi scorrevolmente accoppiata alla rispettiva guida G in corrispondenza della propria prima estremit?, in modo tale da risultare mobile in allontanamento ed avvicinamento alla porzione periferica 3b.

In questo modo ? possibile adattare facilmente il coperchio 3 a corpi di base 2 presentanti differenti dimensioni.

Infatti, ? possibile far scorrere le aste 4a lungo le rispettive guide G fino a posizionarle in corrispondenza della parete laterale 2b del corpo di base e mantenerle in posizione accoppiando le pinze P al bordo superiore della parete laterale 2b.

Da quanto sopra risulta che il coperchio 3 nella sua conformazione in cui ? direttamente accoppiato al supporto 4, realizzati entrambi secondo una o pi? delle specifiche tecniche fin qui descritte, pu? essere applicato oltre che allo specifico corpo di base 2 fin qui presentato anche ad un qualunque corpo di base 2 noto e preesistente.

In particolare, il coperchio 3 ed il supporto 4 possono definire un elemento indipendente implementabile per migliorare un qualsiasi contenitore preesistente rendendolo in grado di essere utilizzato per una preparazione ottimale degli alimenti, proteggendoli al contempo dalle possibili contaminazioni.

Pertanto, un possibile aspetto della presente invenzione riguarda altres? un dispositivo di protezione che comprende un coperchio 3 presentante una porzione centrale 3a ed una porzione periferica 3b sviluppantesi in allontanamento dalla porzione centrale 3a ed un supporto 4 accoppiato, vincolato, solidale o realizzato di pezzo al coperchio 3 permettendo di distanziarlo da un generico corpo di base definente una camera di cottura, il quale ? preferibilmente realizzato nella forma di un corpo di base 2 presentante una o pi? delle caratteristiche fin qui presentate.

In accordo con un ulteriore aspetto della presente invenzione il supporto 4 ? realizzato mediante un intaglio, preferibilmente un intaglio periodico, realizzato in corrispondenza del bordo superiore della parete laterale 2b e finalizzato a definire una pluralit? di elementi sui quali pu? disporsi in appoggio il coperchio 3 (in particolare la sua porzione centrale 3a) e tra i quali sono definite delle sedi passanti attraverso le quali pu? scorrere il flusso d?aria.

A titolo di esempio, tale intaglio pu? essere realizzato secondo un profilo sagomato a triangolo in cui il flusso d?aria scorre tra triangoli adiacenti oppure con un andamento sinusoidale.

In accordo con un ulteriore aspetto il supporto 4 ? definito mediante una coppia di elementi ad accoppiamento di forma disposti o realizzati uno sul coperchio 3 ed uno in corrispondenza del bordo superiore del corpo di base 2.

In questo contesto, un primo elemento del supporto 4 ? definito da una pluralit? di guide realizzate all?interno della parete laterale 2b del corpo di base e presentanti preferibilmente rispettive conformazioni a rampa.

Un secondo elemento del supporto 4 ? conformato e configurato per ingaggiare tali guide e scorrere lungo di esse in modo tale da determinare mediante una rotazione del coperchio 3 rispetto al corpo di base 2 un suo progressivo sollevamento.

Per esempio, il secondo elemento pu? comprendere una pluralit? di bracci o di piastre o di analoghi elementi associabili a rispettive guide per scorrere lungo di esse determinando il progressivo sollevamento del coperchio definendo quindi il passaggio presentante le caratteristiche sopra delineate.

In altre parole, il supporto 4 pu? comprendere una guida definita e realizzata all?interno della parete laterale (ovvero sulla sua faccia rivolta verso la camera) e uno o pi? elementi accoppiabili e scorrevoli in tale guida.

Tali elementi accoppiabili e scorrevoli sono accoppiati, vincolati o realizzati di pezzo con il coperchio 3.

Secondo una possibile ulteriore forma realizzativa del contenitore 1, illustrata nello specifico nelle figure 2A e 2B, il corpo di base 2 presenta il canale perimetrale e il supporto 4 ? posizionato al suo interno.

In particolare, in questo contesto il supporto 4 comprende una pluralit? di flange 4b disposte, preferibilmente tra loro equidistanziate, all?interno del canale perimetrale, definendo operativamente delle superfici di appoggio distinte e separate per il coperchio 3.

In questo contesto, il coperchio 3 presenta una porzione di ingaggio 3d, specificatamente configurata per andare in appoggio alle flange 4b, che si sviluppa in allontanamento dalla porzione centrale 3a ed in una posizione perimetralmente interna rispetto alla porzione periferica 3b.

In altre parole, la porzione di ingaggio 3d definisce un ulteriore bordo del coperchio 3, interno rispetto alla porzione perimetrale 3b, che viene a disporsi in uso in una posizione intermedia del canale perimetrale ingaggiando le flange 4b disposte al suo interno.

Complessivamente, pertanto, il coperchio 3 e il canale perimetrale concorrono a definire un passaggio che presenta una conformazione a serpentina, la quale non ostacola il libero scorrimento dei flussi di aria, ma impedisce il passaggio di agenti contaminanti.

Tale specifica forma realizzativa risulta particolarmente adatta a bloccare anche eventuali agenti contaminanti provenienti dal basso o da angolazioni o posizioni latero-inferiori in aggiunta alla gi? fornita protezione da posizioni superiori e laterali.

Infatti, i contaminanti potrebbero essere sospinti proprio dai moti convettivi che si vuole entrino all?interno della camera di cottura o, pi? realisticamente, sospinti da ventilazioni pi? o meno accidentali come quella indotta dall?uso di soffietti per forni a legna o quella causata dalla movimentazione delle pale per pizza.

Nella situazione appena delineata, eventuali agenti contaminanti che dovessero superare la porzione perimetrale 2b giungendo dal basso o da angolazioni o posizioni inferiori/latero-inferiori andrebbero inevitabilmente a scontrarsi contro la porzione di ingaggio 3d ricadendo quindi all?interno del canale perimetrale dove sarebbero trattenuti (specialmente qualora sia presente anche lo strato di rivestimento) senza la possibilit? di entrare accidentalmente all?interno della camera di cottura.

Vantaggiosamente, la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota mettendo a disposizione dell?utente un contenitore per alimenti presentante una conformazione tale da garantire al contempo una preparazione e contenimento ottimale degli alimenti senza il rischio che quest?ultimi vengano contaminati.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI

1. Contenitore per la preparazione di alimenti comprendente:

- un corpo di base (2) presentante una parete di fondo (2a) ed una parete laterale (2b) estendentesi in allontanamento dalla parete di fondo (2a) in modo tale da definire una camera atta a ricevere e contenere un alimento da preparare;

- un coperchio (3) presentante una porzione centrale (3a) configurata per definire in una configurazione d?uso una parete superiore di detta camera ed una porzione periferica (3b) estendentesi in allontanamento dalla porzione centrale (3a), detto coperchio (3) presentando un?estensione maggiore di una rispettiva estensione della parete di fondo (2a) in modo tale che nella configurazione d?uso la porzione periferica (3b) ? perimetralmente esterna ed affacciata alla parete laterale (2b);

- un supporto (4) configurato per distanziare il coperchio (3) dal corpo di base (2) in modo tale da mantenere, quando nella configurazione d?uso, un bordo inferiore della porzione periferica (3b) al massimo ad una stessa quota di un bordo superiore della parete laterale (2b) impedendo l?ingresso nella camera di contaminanti da direzioni laterali e superiori e definendo tra il coperchio (3) e il corpo di base (2) un passaggio atto a permettere il libero scorrimento di un flusso d?aria da e verso un ambiente esterno rispetto alla camera.

2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui in uso una minima distanza tra il coperchio (3) e il corpo di base (2) ? pari o superiore a 0,1 cm.

3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il corpo di base (2) ? una pentola o un tegame o una teglia.

4. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una parete di supporto (2c) estendentesi in allontanamento dalla parete di fondo (2a) in direzione opposta alla parete laterale (2b), detta parete di supporto (2c) essendo atta a mantenere la parete di fondo (2a) sollevata rispetto ad un piano di appoggio del contenitore.

5. Contenitore secondo la rivendicazione 4, in cui la parete di supporto (2c) e/o la parete di fondo (2a) presentano delle sedi passanti (S) atte a permettere il passaggio di un flusso di aria.

6. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete laterale (2b) comprende in corrispondenza del bordo superiore un pannello interno (I1) ed un pannello esterno (I2) cooperanti a definire un canale perimetrale superiormente aperto.

7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, in cui il canale perimetrale comprende uno strato di rivestimento atto a trattenere agenti contaminanti.

8. Contenitore secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui il supporto (4) comprende una pluralit? di flange (4b) disposte, preferibilmente equidistanziate, entro detto canale perimetrale e il coperchio (3) comprende una porzione di ingaggio (3d) estendentesi in allontanamento dalla porzione centrale (3a) e perimetralmente interna rispetto alla porzione periferica (3b), detta porzione di ingaggio (3d) essendo configurata per disporsi in appoggio su dette flange (4b) quando nella configurazione d?uso impedendo l?ingresso nella camera di contaminanti da direzioni inferiori e latero-inferiori

9. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui nella configurazione d?uso il bordo inferiore della porzione periferica (3b) si estende al di sotto del bordo superiore della parete laterale (2b).

10. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il coperchio (3) presenta una porzione di raccolta (3c) estendentesi esternamente alla porzione periferica (3b) in modo tale da definire con detta porzione periferica (3b) un canale di raccolta superiormente aperto.

11. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il supporto (4) comprende una pluralit? di aste (4a) solidali al corpo di base (2), nella configurazione d?uso detto coperchio (3) essendo disposto in appoggio a dette aste (4a).

12. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il supporto (4) comprende una pluralit? di aste (4a) solidali al coperchio (3), nella configurazione d?uso dette aste (4a) essendo disposte in appoggio alla parete di fondo (2a) o alla parete laterale (2b).

13. Contenitore secondo la rivendicazione 12, in cui ciascuna asta (4a) presenta una prima estremit? accoppiata al coperchio (3) ed una seconda estremit? comprendente una pinza (P) elasticamente deformabile configurata per ingaggiare e trattenere un bordo superiore della parete laterale (2b).

14. Contenitore secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui ciascuna asta (4a) ? incernierata al coperchio (3) in corrispondenza della rispettiva prima estremit?.

15. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui il coperchio (3) comprende una pluralit? di guide (G) radiali disposte nella porzione centrale (3a), ciascuna asta (4a) essendo scorrevolmente accoppiata ad una rispettiva guida (G) in corrispondenza della prima estremit? in modo tale da risultare mobile in allontanamento ed avvicinamento alla porzione periferica (3b).