IT202100020423A1

IT202100020423A1 - Testina per decespugliatore

Info

Publication number: IT202100020423A1
Application number: IT102021000020423A
Authority: IT
Inventors: Enrico Cigarini
Original assignee: Tecomec Srl
Priority date: 2021-07-30
Filing date: 2021-07-30
Publication date: 2023-01-30
Also published as: EP4124228A1; US20230033928A1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?TESTINA PER DECESPUGLIATORE?

L?invenzione riguarda una testina da taglio per macchine decespugliatori. Le macchine per il taglio della vegetazione, come i decespugliatori, possono utilizzare diversi tipi di strumenti da taglio, a seconda del genere di vegetazione da tagliare. Gli strumenti da taglio sono fissati in una testina da taglio, accoppiata ad un albero rotante del decespugliatore. Quando viene fatto ruotare con la testa di taglio intorno all?asse dell?albero, l?utensile copre una superficie circolare che si estende intorno all'asse dell?albero, il diametro di questa superficie ? chiamato diametro di taglio. Detto diametro di taglio ? il diametro del cerchio descritto dall?estremit? dell?utensile da taglio durante la rotazione della testina da taglio.

I filamenti da taglio sono un primo tipo di utensile tagliente, destinate principalmente al taglio dell?erba oppure alla bordatura. Tali filamenti da taglio sono generalmente fabbricati in plastica ottenuti da un processo di estrusione. Almeno un filamento ? fissato nella testina di taglio e un?estremit? libera del filamento esce dalla testina attraverso un occhiello. I filamenti taglienti possono presentare diversi inconvenienti. In primo luogo, tali filamenti sono inclini all?abrasione o alla rottura, richiedendo cos? frequenti cambi di filamenti, il che ? noioso e richiede tempo. Inoltre, per grandi diametri del filamento, il consumo energetico ? elevato. Inoltre, a causa della sua flessibilit?, il filamento tende a sbattere durante la sua rotazione, il che genera un rumore notevole, richiedendo che l'utente indossi una protezione individuale dell'udito. Infine, le testine da taglio configurate per ricevere i filamenti hanno di solito un design complesso e possono essere difficili da usare, soprattutto per gli utenti non professionisti.

Le lame da taglio in plastica sono un secondo tipo di utensile da taglio, avente forma simile alla lama di un coltello, destinato principalmente al taglio di vegetazione densa o dura. Tuttavia, tali lame da taglio sono affette da diversi svantaggi. Innanzitutto, la lama pu? rompersi in diversi pezzi a seguito di un impatto su un ostacolo particolarmente duro, come una pietra, un ceppo o un tronco d?albero, ecc. Questi pezzi possono essere proiettati a diversi metri intorno alla testina di taglio con il rischio di ferire gravemente l?utente o altre persone nelle vicinanze. Inoltre, a seconda della forma delle lame e del modo in cui sono fissate alla testa da taglio, il consumo energetico della macchina decespugliante pu? essere molto elevato. Infine, le lame di taglio sono di solito molto pi? costose dei filamenti di taglio.

I dischi metallici sono un terzo tipo di utensile da taglio, utilizzato principalmente in regioni con vegetazione densa o secca. I dischi metallici presentano anche una serie di inconvenienti, in particolare la generazione di scintille derivanti dal contatto con una pietra, che possono innescare un incendio. Inoltre, tali dischi sono molto pericolosi da usare a causa dell'alto rischio di lesioni. Infine, come le lame da taglio in plastica, i dischi metallici possono anche rompersi in diversi pezzi a seguito di un impatto con un ostacolo duro.

Ad oggi, nessuno degli strumenti di taglio sopra menzionati fornisce una soluzione pienamente soddisfacente.

In particolare, c?? una crescente domanda di macchine per il taglio della vegetazione con funzione di pacciamatura. Tali macchine permettono di tagliare la vegetazione in piccoli pezzi che si asciugano rapidamente e sono quindi in grado di decomporsi facilmente nel terreno. Con tali macchine l?utente non ? tenuto a raccogliere i residui di vegetazione dopo il taglio, evitando cos? un lavoro faticoso e risparmiando molto tempo. Inoltre, detti residui di vegetazione contribuiscono alla fertilizzazione del suolo.

Il consumo energetico ? anche un problema crescente per i decespugliatori. Queste macchine sono spesso alimentate a benzina, soprattutto per un uso professionale in cui la macchina deve essere usata per diverse ore alla volta.

Al fine di ridurre l?inquinamento dell?aria causato dai motori a benzina, sono state sviluppate macchine decespuglianti alimentate elettricamente. A tal fine, la macchina per tagliare la vegetazione ? collegata a una batteria elettrica che si trova per esempio in uno zaino tenuto da un utente.

Tuttavia, la potenza e l?autonomia di queste macchine decespuglianti rimangono limitate. In particolare, il consumo energetico della macchina ? legato alla resistenza aerodinamica e all?efficienza di taglio dell?utensile utilizzato (filamento o lama di taglio). Il livello della batteria pu? quindi diminuire rapidamente. Di conseguenza, le macchine tagliaerba a batteria sono principalmente dedicate all?uso non professionale.

Per rendere le macchine per il taglio della vegetazione alimentate elettricamente compatibili con un uso professionale, il consumo energetico dovrebbe essere fortemente ridotto.

Un obbiettivo dell?invenzione ? quindi quello di progettare una testina da taglio che superi i sopra menzionati svantaggi legati agli strumenti di taglio esistenti, fornisca una funzione di pacciamatura e minimizzi il consumo energetico di un decespugliatore.

A tal fine, l?oggetto dell?invenzione ? quello di definire una testina da taglio per una macchina decespugliante, secondo la rivendicazione 1.

Nel presente testo, il termine ?planare? significa che l?elemento tagliente si estende generalmente in almeno due direzioni di un piano, a differenza di un filamento da taglio che ? considerato, nel contesto del presente testo, come un utensile da taglio lineare, poich? si estende principalmente lungo una direzione principale di un piano. In particolare, il tagliente del disco si estende in un piano. Detto piano ? tipicamente perpendicolare all?asse di rotazione del disco.

Nel presente testo, il termine ?complanare? significa che un gruppo di elementi taglienti giace sullo stesso piano ovvero a una stessa altezza rispetto a una superficie di riferimento.

Nel presente testo, il termine ?liberamente girevole? significa che il disco da taglio pu? compiere rotazioni complete intorno al perno (una rotazione completa che copre un settore angolare di 360?), in entrambe le direzioni. A questo proposito, la testina da taglio non comprende alcun componente in grado di limitare il campo di rotazione del disco di taglio. Quando la testina da taglio ruota entro una certa gamma di velocit?, la forza centrifuga applicata al disco da taglio pu? causare il blocco del disco contro il perno per mezzo di un pilastro di sostegno. Pertanto, il disco di taglio ruota alla stessa velocit? della testa e agisce come un bordo di taglio della testa. Tuttavia, in caso di impatto su un ostacolo significativo, la forza esercitata dall?ostacolo sul disco pu? annullare l?azione del pilastro di sostegno e far ruotare il disco in una direzione opposta al senso di rotazione della testa, il che evita la rottura del disco e riduce il consumo di energia della macchina perch? la velocit? di rotazione della testa rimane sempre costante nonostante gli impatti con la vegetazione.

Inoltre, la disposizione dei dischi di taglio in diversi piani permette di catturare la vegetazione tra due dischi e tagliarla in piccoli pezzi. Dunque, la testa di taglio ha anche una funzione di pacciamatura, grazie alla quale l?utente non deve raccogliere i residui di vegetazione dopo il taglio.

Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell?invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una testina per decespugliatori come illustrata negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica dal basso di una testina in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 ? una vista prospettica dall?alto della testina di figura 1 con alcune parti asportate per meglio illustrarne altre;

- la figura 3 ? una vista in sezione trasversale della testina di figura 1 e 2;

- la figura 4 ? una vista laterale della testina;

- la figura 5 ? una vista in proiezione in pianta della testina;

- la figura 6 ? una vista in esploso della testina;

- la figura 7 illustra una vista particolareggiata di un componente della testina.

Con riferimento alle figure allegate con 1 ? stata complessivamente indicata una testina per decespugliatori adatta per il taglio di erba e piante erbacee e in particolare adatta per il taglio effetto pacciamatura.

Con il termine pacciamatura si intende generalmente la ricopertura del terreno con uno strato di materiale, preferibilmente organico, in modo da creare uno strato superiore a quello del manto erboso atto a mantenere l?umidit? del suolo, proteggere il terreno dall?erosione e evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale.

I materiali organici per realizzare la pacciamatura possono essere tra i pi? svarianti. Per citarne alcuni: paglia, foglie secche, corteccia, e erba di sfalcio. Il taglio effetto pacciamatura ? un?operazione attraverso la quale il decespugliatore, per effetto della forza centrifuga esercitata dal decespugliatore alla testina contestualmente al taglio dell?erba, sparge l?erba tagliata nell?intorno dell?area nella quale ? stato appena effettuato il taglio.

La testina 1 ? associabile a un decespugliatore, sostanzialmente noto e pertanto non illustrato. Attraverso un motore, a scoppio o a batteria, viene trasmesso un moto rotatorio a un albero motore collegato a un estremo al motore e all?estremo opposto all?elemento di supporto 2.

L?elemento di supporto 2 prevede un asse verticale Y-Y attorno al quale pu? ruotare quando movimentata dall?albero motore.

L?elemento di supporto 2 prevede generalmente una forma circolare o comunque assialsimmetrica in modo da non indurre sbilanciamenti all?albero motore durante la rotazione attorno al proprio asse.

In una forma preferita, illustrata con maggior dettaglio in figura 6, l?elemento di supporto 2 comprende un elemento superiore 8 (opzionalmente coperto da un carter 8?), un elemento intermedio 10 e un elemento inferiore 15. I suddetti tre elementi sono fra loro smontabili in una configurazione aperta, nella quale risultano tra loro distanziati, per sostituire degli elementi taglienti 5, meglio descritti in seguito, a una configurazione montata, nella quale risultano tra loro serrati a pacco, durante la quale l?operatore procede al taglio dell?erba.

L?elemento intermedio 10 presenta un primo e un secondo versante 11, 13 fra loro contrapposti.

Il primo versante 11 ? affacciato all?elemento superiore 8 e nella configurazione distanziata ? allontanato dall?elemento superiore 8 mentre nella configurazione montata risulta chiuso a pacco contro l?elemento superiore 8.

Il secondo versante 13 ? affacciato all?elemento inferiore 15 e nella configurazione distanziata ? allontanato dall?elemento inferiore 15 mentre nella configurazione montata risulta chiuso a pacco contro l?elemento inferiore 15.

L?elemento di supporto 2 prevede una serie di primi perni 3 e una serie di secondi perni 4. Come visibile nelle allegate, i primi perni 3 prevedono una distribuzione radiale sull?elemento di supporto 2 e, allo stesso modo, anche i secondi perni 4 prevedono una distribuzione radiale sull?elemento di supporto 2. In particolare, nella forma preferita illustrata, la serie di secondi perni 4 ? angolarmente spaziata rispetto alla serie di primi perni 3. In questo modo ciascun primo perno 3 ? affiancato a una coppia di secondi perni 4 e viceversa ciascun secondo perno 4 ? affiancato da una coppia di primi perni 3.

Ciascun perno, appartenente alla prima o alla seconda serie 3,4 presenta preferibilmente forma cilindrica con una base 3a o 4a, una sommit? 3b o 4b e una asse di sviluppo y-y preferibilmente parallelo all?asse verticale Y-Y dell?elemento di supporto 2.

La serie di primi perni 3 ? distribuita su un primo raggio R1 dell?elemento di supporto 2 e la serie di secondi perni 4 ? distribuita su un secondo raggio R2 dell?elemento di supporto 2.

Primo e secondo raggio R1 e R2 hanno per centro l?asse verticale Y-Y. Primo e secondo raggio R1 e R2 presentano preferibilmente stessa ampiezza.

Senza uscire dal campo di protezione del presente trovato R1 e R2 possono avere ampiezza diversa.

L?asse di sviluppo y-y di ciascun perno appartenente alla serie di primi perni 3 giace su una circonferenza avente raggio R1 e centro nell?asse verticale Y-Y.

L?asse di sviluppo y-y di ciascun perno appartenente alla serie seconda di perni 4 giace su una circonferenza avente raggio R2 e centro nell?asse verticale Y-Y.

La serie di primi perni 3 ? distribuita su prime generatrici radiali A1, tutte passanti per l?asse verticale Y-Y dell?elemento di supporto 2, fra loro distanziate di un primo angolo ?, preferibilmente compreso tra 15 e 90 gradi.

In altre parole, il primo angolo ? ? l?angolo sotteso tra due perni contigui appartenenti alla serie di primi perni 3 ossia l?angolo sotteso tra due prime generatrici radiali A1.

La serie di secondi perni 4 ? distribuita su seconde generatrici radiali A2, tutte passanti per l?asse verticale Y-Y dell?elemento di supporto 2, fra loro distanziate di un secondo angolo ?, preferibilmente compreso tra 15 e 90 gradi.

Come in precedenza, il secondo angolo ? ? l?angolo sotteso tra due perni contigui appartenenti alla serie di secondi perni 4 ossia l?angolo sotteso tra due seconde generatrici radiali A2.

Ciascun primo angolo ?, sotteso dalla coppia di prime generatrici radiali A1 (definito da una coppia di primi perni contigui 3), ? distanziato da ciascun secondo angolo ?, sotteso da una coppia di seconde generatrici radiali A2 (contigua alla coppia di prime generatrici radiali A1 e definita da una coppia di secondi perni 4), di un terzo angolo ?, preferibilmente compreso tra 7,5 e 45 gradi.

Per fare un esempio, illustrato nelle figure allegate, un perno, appartenente alla prima serie di perni 3, ? distanziato da un perno contiguo e appartenente alla stessa serie di primi perni 3 di un primo angolo ? pari a 90 gradi, e un perno appartenente alla seconda serie 4, ? distanziato da un perno contiguo appartenente alla stessa serie di secondi perni 4 di un secondo angolo ? pari a 90 gradi. Il primo angolo ? risulta poi distanziato dal secondo angolo ? di un terzo angolo ? pari a 45 gradi. Con riferimento all?accoppiamento preferito tra prima e seconda serie di perni 3, 4 ed elemento discoidale 2 ? possibile notare come l?elemento di supporto 2 sia impegnato, attraverso l?elemento superiore 8 e l?elemento intermedio 10, con la serie di primi perni 3 e, attraverso l?elemento inferiore 15 e l?elemento intermedio 10, con la serie di secondi perni 4. Pi? in dettaglio, l?elemento superiore 8 presenta una pluralit? di sedi superiori 9.

In corrispondenza del primo versante 11 ? presente una pluralit? di sedi intermedie superiori 12 affacciate e in asse alle pluralit? di sedi superiori 9 in modo da alloggiare e imprigionare la serie di primi perni 3.

Dette pluralit? di sedi intermedie superiori 12 e pluralit? di sedi superiori 9 collaborano tra loro per intercettare la serie di primi perni 3.

In corrispondenza del secondo versante 13 ? presente una pluralit? di sedi intermedie inferiori 14 affacciate e in asse con una corrispondente pluralit? di sedi inferiori 16 ricavate nell?elemento inferiore 15.

Anche in questo caso, la pluralit? di sedi intermedie inferiori 14 collabora con la pluralit? di sedi inferiori 16 per intercettare la serie di secondi perni 4.

Sulla serie di primi perni 3 ? accoppiata una prima pluralit? di elementi taglienti 5 e sulla serie di secondi perni 4 ? accoppiata una seconda pluralit? di elementi taglienti 6.

Come visibile nelle allegate figure, prima e seconda pluralit? di elementi taglienti 5, 6 ? preferibilmente definita da una pluralit? di discoidali presentanti ciascun sulla propria periferia una pluralit? di denti 7.

Senza uscire dal campo di protezione del presente trovato ciascun elemento tagliente appartenente alle rispettive pluralit? 5,6 potr? assumere qualunque forma come ad esempio: lame poligonali, lame triangolari, lame ellittiche.

L?accoppiamento tra la serie di primi perni 3 e la corrispondente prima pluralit? di elementi taglienti 5 e tra serie di secondi perno 4 e corrispondente seconda pluralit? di elementi taglienti 6 ? preferibilmente del tipo folle.

In altre parole, ciascun elemento tagliente prevede un foro centrale 5a o 6a avente diametro maggiore del diametro esterno del corrispondente perno 3 o 4 a cui si accoppia.

In questo modo si possono ottenere svariate configurazione di rotazione delle pluralit? di elementi taglienti 5, 6 rispetto all?elemento di supporto 2. A una prima velocit? angolare di accelerazione dell?elemento di supporto 2, le pluralit? di elementi taglienti 5,6 possono risultare in posizione di quiete e possono ruotare sul proprio asse y-y con velocit? sincrone tra loro. Quando la velocit? angolare dell?elemento supporto ha raggiunto la velocit? di regime, le pluralit? di elementi taglienti 5,6 possono ruotare sul proprio asse y-y con velocita sincrona.

Con riferimento alla prima pluralit? di elementi taglienti 5, ciascun elemento tagliente risulta complanare agli altri elementi taglienti appartenenti alla pluralit? 5. In questo modo, ciascun elemento tagliente appartenente alla prima pluralit? 5 giace con gli altri elementi taglienti su un primo piano di taglio P1.

Allo stesso modo la seconda pluralit? di elementi di taglio 6 presenta tutti gli elementi di taglio fra loro complanari in modo da definire un secondo piano di taglio P2. In altre parole, ciascun elemento di taglio appartenente alla seconda pluralit? giace con gli altri elementi di taglienti su un secondo piano di taglio P2.

Primo e secondo piano di taglio P1 e P2 risultano tra loro paralleli e distanziati dai un interasse compreso tra 0,5 mm e 10mm.

Per effetto dell?accoppiamento folle tra serie di primi perni 3 e la rispettiva prima pluralit? di elementi taglienti 5 e tra la serie di secondi perni 4 e la rispettiva seconda pluralit? di elementi taglienti 6, alla rotazione dell?elemento di supporto 2 gli elementi taglienti possono ruotare tra loro con velocit? sincrona o asincrona.

In questo modo, per effetto della possibile diversa rotazione degli elementi taglienti 5, 6 e per effetto della disposizione su due piani di taglio P1, P2 degli stessi, l?erba non viene tagliata in un unico punto ma viene tagliata in pi? punti, quindi sminuzzata, realizzando cos? il taglio effetto pacciamatura.

La disposizione della prima pluralit? di elementi taglienti 5 e della seconda pluralit? di elementi taglienti 6 ? alternata.

In altre parole, ciascun elemento tagliente 5 appartenente alla prima pluralit? di elementi taglienti 5 ? interposto tra una coppia di elementi taglienti 6 appartenente alla seconda pluralit? di elementi taglienti 6. E viceversa

In altre parole, ciascun primo elemento tagliente 5 presenta in posizione ravvicinata una coppia di secondi elementi taglienti 6, distribuita sul secondo piano di taglio P2 e da parti opposte rispetto al primo perno 3 su cui il primo elemento tagliente 5 ? accoppiato, e in posizione distanziata rispetto a una coppia di primi elementi taglienti 5, distribuita sul primo piano di taglio P1 e da parti opposte rispetto al primo perno 3 su cui il primo elemento tagliente 5 ? accoppiato.

Ciascun secondo elemento tagliente 6 presenta in posizione ravvicinata una coppia di primi elementi taglienti 5, distribuita sul primo piano di taglio P1 e da parti opposte rispetto al secondo perno 4 su cui il secondo elemento tagliente 6 ? accoppiato, e in posizione distanziata rispetto a una coppia di secondi elementi di taglienti 6, distribuita sul secondo piano di taglio P2 e da parti opposte al secondo perno 4 su cui il secondo elemento tagliente 6 ? accoppiato.

Ogni elemento tagliente 5, quando posto in rotazione dall?elemento di supporto 2, definisce una prima generatrice circolare G1. Allo stesso modo, ogni elemento tagliente 6, quando posto in rotazione dall?elemento di supporto 2, definisce una seconda generatrice circolare G2.

Prendendo a riferimento un piano orizzontale, quando l?elemento di supporto 2 prevede il proprio asse verticale Y-Y in posizione perpendicolare al suddetto piano orizzontale, una prima generatrice circolare G1, definita da un primo elemento tagliente 5, ? da parti opposte tangente o secante a una coppia di seconde generatrici circolari G2, definite da una seconda coppia di elementi taglienti 6, contigue al primo elemento tagliente 5.

Allo stesso modo, una seconda generatrice circolare G2, definita da un secondo elemento tagliente 6, ? da parti opposte tangente o secante a una coppia di prime generatrici circolari G1 definite da una prima coppia di elementi taglienti 5 contigui al secondo elemento tagliente 6.

In questo modo, la testina 1 presenta un diametro di taglio esterno DE, quando la testina 1 ? in quiete, il pi? prossimo a una circonferenza. Attraverso questa particolare disposizione degli elementi taglienti ? possibile generare un diametro di taglio esterno DE della testina con il minor numero di incavi. Cos? facendo, alla rotazione dell?elemento di supporto 2, la testina 1 realizza un comportamento di taglio pi? uniforme. In secondo luogo, nel caso in cui l?elemento di supporto venga diretto, involontariamente, contro un ostacolo gli elementi taglienti 5, 6 assorbono e ripartiscono l?urto in modo da indurre minori vibrazioni al decespugliatore e in modo da salvaguardare il pi? possibile l?integrit? degli elementi taglienti 5, 6.

Come visibile dalle figure allegate detta prima e seconda pluralit? di elementi taglienti 5, 6 comprende ciascuna un numero di elementi taglienti compresi tra 3 e 6, preferibilmente 4 elementi taglienti per ogni pluralit? di elementi taglienti 5,6.

Si osserva quindi che la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti realizzando una testina che sia in grado di tagliare l?erba anche con l?effetto pacciamatura.

Per effetto della disposizione degli elementi taglienti su due piani di taglio P1 e P2 ? possibile tagliare l?erba in pi? punti piuttosto che in un punto unico.

In secondo luogo, la disposizione degli elementi tagliente consente di ridurre la rumorosit? dell?utensile durante le fasi di lavoro, di minimizzare le vibrazioni dovute agli urti con ostacoli e di salvaguardare il pi? possibile la durata degli utensili di taglio.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Testina (1) per decespugliatore, adatta per il taglio di erba e piante erbacee e in particolare per il taglio effetto pacciamatura (mulching), del tipo comprendente:

- un elemento di supporto (2), collegabile a un albero motore del decespugliatore per essere posto in rotazione attorno a un proprio asse verticale (Y-Y);

- una serie di primi perni (3) radialmente distribuita sull?elemento di supporto (2);

- una serie di secondi perni (4) radialmente distribuita sull?elemento di supporto (2); detta serie di secondi perni (4) essendo angolarmente spaziata rispetto alla serie di primi perni (3);

- una prima pluralit? di elementi taglienti (5) accoppiata alla serie di primi perni (3); ciascun elemento tagliente (5) presentando un proprio asse di rotazione (y-y) ed essendo indotto a ruotare attorno al proprio asse (y-y) per effetto della rotazione dell?elemento di supporto (2) definendo una rispettiva prima generatrice di taglio (G1) circolare;

- una seconda pluralit? di elementi taglienti (6) accoppiata alla serie di secondi perni (4); ciascun elemento tagliente (6) presentando un proprio asse di rotazione (y-y) ed essendo indotto a ruotare attorno al proprio asse (y-y) per effetto della rotazione dell?elemento di supporto (2) definendo una rispettiva seconda generatrice di taglio (G2) circolare;

caratterizzato dal fatto che:

- ciascun primo elemento tagliente (5) ? complanare agli altri elementi taglienti appartenenti alla prima pluralit? (5) in modo da definire un primo piano di taglio (P1);

- ciascun secondo elemento tagliente (6) ? complanare agli altri elementi taglienti appartenenti alla seconda pluralit? (6) in modo da definire un secondo piano di taglio (P2) distanziato dal primo piano di taglio (P1); - detta prima pluralit? di elementi taglienti (5) ? distribuita, su un settore angolare di 360?, con disposizione alternata rispetto a detta seconda pluralit? di elementi taglienti (6) e viceversa in modo che ciascun primo elemento tagliente (5) risulti interposto tra una coppia di elementi taglienti appartenenti alla seconda pluralit? di elementi taglienti (6) e ciascun secondo elemento tagliente (6) risulti interposto tra una coppia di elementi taglienti appartenenti alla prima pluralit? di elementi taglienti (5);

2. Testina (1) secondo la rivendicazione 1 in cui ciascun primo elemento tagliente (5) presenta in posizione ravvicinata una coppia di secondi elementi taglienti (6), distribuita sul secondo piano di taglio (P2) e da parti opposte rispetto al primo perno (3) su cui il primo elemento tagliente (5) ? accoppiato, e in posizione distanziata una coppia di primi elementi taglienti (5), distribuita sul primo piano di taglio (P1) e da parti opposte rispetto al primo perno (3) su cui il primo elemento tagliente (5) ? accoppiato, ed in cui ciascun secondo elemento tagliente (6) presenta in posizione ravvicinata una coppia di primi elementi taglienti (5), distribuita sul primo piano di taglio (P1) e da parti opposte rispetto al secondo perno (4) su cui il secondo elemento tagliente (6) ? accoppiato, e in posizione distanziata una coppia di secondi elementi taglienti (6), distribuita sul secondo piano di taglio (P2) e da parti opposte rispetto al secondo perno (4) su cui il secondo elemento tagliente (6) ? accoppiato.

3. Testina (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2 in detta serie di primi perni (3) ? distribuita su un primo raggio (R1) dell?elemento di supporto (2) e detta serie di secondi perni (4) ? distribuita su un secondo raggi (R2) dell?elemento di supporto (2); detto primo raggio (R1) presentando preferibilmente estensione sostanzialmente pari a quella del secondo raggio (R2).

4. Testina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta serie di primi perni (3) ? distribuita su prime generatrici radiali (A1), tutte passanti attraverso l?asse (Y-Y) dell?elemento di supporto (2), fra loro distanziate di un primo angolo (?) ed in cui detta serie di secondi perni (4) ? distribuita su seconde generatrici radiali (A2), tutte passanti attraverso l?asse (Y-Y) dell?elemento di supporto (2), fra loro distanziate di un secondo angolo (?); detto primo angolo (?), definito tra una coppia di prime generatrici radiali (A1), risultando distanziato da un secondo angolo (?) contiguo, definito da una coppia di seconde generatrici radiali (A2) contigua alla coppia di prime generatrici radiali (A1) , di un terzo angolo (?).

5. Testina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui, quando l?elemento di supporto (2) presenta il proprio asse verticale (Y-Y) perpendicolare a un piano orizzontale, la proiezione di una prima generatrice di taglio (G1) sul piano orizzontale, appartenente a un primo elemento tagliente (5), ? tangente o secante, da parti opposte, alle proiezioni di due rispettive seconde generatrici (G2) appartenenti a una coppia di corrispondenti secondi elementi taglienti (6) contigui al primo elemento tagliente (5) e la proiezioni di una seconda generatrice di taglio (G2) sul piano orizzontale, appartenente a un secondo elemento tagliente (6), ? tangente o secante, da parti opposte, alle proiezioni di due rispettive prime generatrici (G1) appartenenti a una coppia di corrispondenti primi elementi taglienti (5) contigui al secondo elemento tagliente (6) .

6. Testina (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui prima e seconda pluralit? di elementi taglienti (5) sono definiti da elementi discoidali presentanti ciascuno sulla propria periferia una pluralit? di denti (7).

7. Testina (1) secondo la rivendicazione 1 in cui detto elemento di supporto (2) comprende:

- un elemento superiore (8), presentante preferibilmente forma discoidale, avente una pluralit? di sedi superiori (9);

- un elemento intermedio (10), accoppiato all?elemento superiore (8), avente su di un primo versante (11), affacciato all?elemento superiore (8), una pluralit? di sedi intermedie superiori (12), e su di un secondo versante (13), opposto al primo versante (11), una pluralit? di sedi intermedie inferiori (14); detta pluralit? di sedi superiori (9) e detta pluralit? di sedi intermedie superiori (12) imprigionando al loro interno la serie di primi perni (3) per effetto dell?accoppiamento dell?elemento intermedio (10) all?elemento superiore (8);

- un elemento inferiore (15), presentante preferibilmente forma discoidale, affacciato al secondo versante (13) e accoppiato all?elemento intermedio (10) e avente una pluralit? di sedi inferiori (16); detta pluralit? di sedi inferiori (16) e detta pluralit? di sedi intermedie inferiori (14) imprigionando al loro interno la serie di secondi perni (4) per effetto dell?accoppiamento dell?elemento intermedio (10) all?elemento inferiore (15).

8. Testina (1) secondo la rivendicazione 1 in cui detta prima e detta seconda pluralit? di elementi taglienti (5,6) comprende ciascuna un numero di elementi taglienti compresi tra 3 e 6, preferibilmente 4 elementi taglienti per ogni pluralit? di elementi taglienti (5,6).

9. Testina (1) secondo la rivendicazione 1 in cui detto primo piano di taglio (P1) ? disposto a una distanza da secondo piano di taglio (P2) compresa tra 0,5 e 10 mm.