IT202100019964A1 - Ortèsi per la stabilizzazione e la correzione di patologie del carpo durante l’accrescimento nei puledri e nei vitelli - Google Patents

Ortèsi per la stabilizzazione e la correzione di patologie del carpo durante l’accrescimento nei puledri e nei vitelli Download PDF

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IT202100019964A1
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Laura Zarucco
Andrea Lauria
Cristina Bertone
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Univ Degli Studi Di Torino
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    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
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    • AHUMAN NECESSITIES
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    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F5/00Orthopaedic methods or devices for non-surgical treatment of bones or joints; Nursing devices; Anti-rape devices
    • A61F5/01Orthopaedic devices, e.g. splints, casts or braces
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    • A61F2005/0132Additional features of the articulation
    • A61F2005/0172Additional features of the articulation with cushions

Description

?Ort?si per la stabilizzazione e la correzione di patologie del carpo durante l?accrescimento nei puledri e nei vitelli?
DESCRIZIONE
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce al settore veterinario e, specificatamente, ai presidi ortopedici utilizzati in tale settore.
Pi? precisamente, la presente invenzione si riferisce ad un?ort?si da applicare al complesso carpale di puledri e vitelli allo scopo di stabilizzarne e correggerne le patologie ortopediche dello sviluppo dalla nascita ai primi mesi di vita.
Nello specifico l?ort?si della presente invenzione risulta utile per il trattamento di tre diverse patologie: deformit? flessorie, deformit? angolari e difetti/ritardi di ossificazione delle ossa carpiche.
L?ort?si secondo la presente invenzione trova applicazione preferita e vantaggiosa per puledri e vitelli, ma pu? altres? essere applicata ad altri piccoli di quadrupedi quali ovi-caprini e camelidi (cammelli, dromedari, alpaca, llama).
STATO DELL?ARTE
Un?ort?si ? un dispositivo finalizzato al recupero di una funzione corporea di parti del corpo deficitarie nella loro biomeccanica.
In particolare, per quanto riguarda gli arti dei quadrupedi, l?obiettivo ? quello di assistere nel movimento o nella funzione e/o ridurre lo sviluppo di deformit?, mantenendo un corretto allineamento delle articolazioni e favorendo l?allungamento delle strutture muscolo-tendinee.
Esistono alcune soluzioni note per puledri, tra cui due commercializzate con le denominazioni RedBoot<? >e Dynasplint<? >ed una descritta nel Brevetto Statunitense US 4,726,361.
La soluzione disponibile commercialmente con la denominazione RedBoot<? >? un dispositivo ort?sico semirigido con tirante dorsale che comprende quattro scocche in materiale di vetroresina, imbottite con schiuma ad alta densit?, di cui due articolate mediante giunti monocentrici in acciaio inox nautico.
Le scocche craniale e caudale avvolgono l?articolazione del carpo mentre le scocche dorsale e palmare, oltre ad includere lo stinco, comprendono anche l?articolazione metacarpofalangea in posizione statica.
Sono disponibili due taglie: ?regular? e ?large?.
Attraverso la regolazione del tirante dorsale l?ort?si permette di ottenere vari gradi di estensione delle articolazioni del carpo.
Questa soluzione presenta, tuttavia, alcuni limiti e svantaggi, tra cui l?impossibilit? di regolazione in lunghezza delle scocche che sono vincolate ai giunti, l?incorporazione e l?immobilizzazione del nodello (articolazione metacarpo-falangea) e il peso dell?ort?si (1,9-2,2 kg).
Nonostante l?ort?si permetta una regolazione variabile, il blocco delle articolazioni carpali in determinati gradi di flesso-estensione ? dipendente dalla tenuta del tirante e non ? quantificabile.
Inoltre la rigidit? del tutore associata ad un giunto monocentrico, pu? predisporre all?insorgenza di piaghe da pressione per il movimento di scorrimento dei tutori nei punti di maggior frizione.
La soluzione disponibile commercialmente con la denominazione Dynasplint<? >comprende dei dispositivi dinamici a ?Range Of Motion? (R.O.M.) regolabile, adattati dalla medicina umana, che aiutano ad aumentare l?escursione del movimento articolare.
L?ort?si comprende una coppia di due gruppi di cilindri regolabili uniti insieme con fibbie in velcro e cinghie di contrasto.
Ciascun gruppo di cilindri regolabili o telescopici ? composto da un montante superiore (o prossimale) ed uno inferiore (o distale) uniti attraverso un giunto.
Questa soluzione presenta, tuttavia, alcuni limiti e svantaggi, tra cui la difficolt? di mantenere l?ort?si correttamente indossata con conseguente ridotta azione di stiramento progressivo e la comparsa di piaghe da pressione soprattutto in corrispondenza dei cilindri.
La soluzione descritta nel Brevetto Statunitense US 4,726,36 e nota come ?Farley apparatus? ? un dispositivo ort?sico che comprende un tutore applicabile all?arto dell?animale in tre punti.
Due connettori articolati sono disposti in modo da essere adiacenti alle articolazioni carpiche e del nodello dell?arto del puledro e due manicotti, di fissaggio, uno posizionato tra gli elementi di rotazione e un secondo manicotto al di sopra dell?elemento di rotazione superiore.
? prevista un?imbottitura per impegnare un?articolazione potenzialmente deviata e l?applicazione di arresti ai giunti per correggere la contrattura flessoria.
? descritto un elemento di blocco a livello dello zoccolo, fissato in modo girevole all?estremit? inferiore della serie di manicotti.
Questa soluzione presenta, tuttavia, alcuni limiti e svantaggi, tra cui la peculiarit? di essere realizzato su misura e la difficolt? di essere correttamente indossato prevenendo movimenti rotazionali con conseguente comparsa di piaghe da pressione.
In generale, le soluzioni note e sopra riportate presentano una ridotta capacit? di correzione in fase statica e dinamica e comportano rischi di comparsa di piaghe da pressione in corrispondenza di tuberosit? anatomiche o punti di frizione sull?arto. Pertanto, tutte le soluzioni finora note, tra cui quelle in precedenza esposte, non permettono di conseguire un?efficace correzione sia in fase statica sia in fase dinamica; di conseguenza, nessuna delle soluzioni note presenta un?ort?si in grado di trattare sia le deformit? flessorie sia le deviazioni angolari sia i difetti di ossificazione del carpo di puledri e vitelli durante l?accrescimento.
Inoltre, nessuna delle soluzioni note presenta un?ort?si tale da evitare rischi di comparsa di piaghe da pressione in corrispondenza di tuberosit? anatomiche o punti di frizione sull?arto.
Inoltre, nessuna delle soluzioni note prevede la progettazione di un?ort?si sulla base di un approfondito studio dell?anatomia dell?arto anteriore e delle patologie ortopediche dello sviluppo riguardanti il complesso carpale per la realizzazione di taglie standard ma adattabili ad arti con dimensioni diverse nelle varie regioni (carpo, stinco, avambraccio) cio? nessuna delle soluzioni note pu? essere adattata per le esigenze specifiche di ogni singolo animale da trattare.
Infine, nessuna delle soluzioni note consente di superare i problemi legati alla necessit? di avere a disposizione un?ort?si modulare in taglie predeterminate, con un?ottima vestibilit?, leggera, antidecubito ed efficace per le tre principali patologie dell?accrescimento nei puledri e vitelli.
Nell?attuale panorama, nonostante il notevole sviluppo tecnologico e la variet? di ort?si disponibili, rimane comunque difficile coniugare la massima efficacia sia in condizioni statiche sia in condizioni dinamiche con un aumentato comfort di utilizzo e senza la formazione di piaghe.
Resta, dunque, non soddisfatta l?esigenza di disporre di un?ort?si con un efficace livello di correzione in fase statica progressiva e dinamica (con giunti a ?Range Of Motion? (R.O.M.) controllato e libero).
Resta, in particolare, non soddisfatta l?esigenza di disporre di un?ort?si in grado di trattare sia le deformit? flessorie sia le deviazioni angolari sia i difetti di ossificazione del carpo di puledri e vitelli durante l?accrescimento.
Resta, inoltre, non soddisfatta l?esigenza di disporre di un?ort?si capace di evitare rischi di comparsa di piaghe da pressione in corrispondenza di tuberosit? anatomiche o punti di frizione sull?arto.
Resta, inoltre, non soddisfatta l?esigenza di disporre di un?ort?si realizzata in taglie standard adattabili a regioni anatomiche dell?arto anteriore del puledro e vitello con lunghezze, diametri e volumi differenti.
Resta, inoltre, non soddisfatta l?esigenza di contenere i costi di produzione, in particolare per produzioni di serie.
La presente invenzione si propone di offrire una soluzione che soddisfi le esigenze al momento insoddisfatte.
SCOPI E RIASSUNTO DELL?INVENZIONE
? scopo della presente invenzione superare gli inconvenienti dell?arte nota nel settore dei dispositivi ort?sici per uso veterinario.
Pi? precisamente, la presente invenzione intende risolvere il problema di disporre di un?ort?si con un efficace livello di correzione in fase statica e dinamica.
In particolare, scopo della presente invenzione ? quello di fornire un?ort?si in grado di trattare sia le deformit? flessorie sia le deviazioni angolari sia i difetti di ossificazione del carpo di puledri e vitelli durante l?accrescimento.
Inoltre, scopo della presente invenzione ? quello di fornire un?ort?si capace di evitare rischi di comparsa di piaghe da pressione in corrispondenza di tuberosit? anatomiche o punti di frizione sull?arto.
Inoltre, scopo della presente invenzione ? quello di fornire un?ort?si realizzabile in taglie standard adattabili a regioni anatomiche dell?arto anteriore del puledro e vitello con lunghezze, diametri e volumi differenti.
I suddetti ed altri scopi e vantaggi dell?invenzione, quali risulteranno dal seguito della descrizione, vengono raggiunti con un?ort?si come quella secondo la rivendicazione l. Forme di realizzazione preferite e varianti dell?ort?si della presente invenzione costituiscono l?oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
In particolare, in una prima forma di realizzazione, l?ort?si secondo l?invenzione permette il trattamento dell?ossificazione incompleta delle ossa carpiche.
In una seconda forma di realizzazione, l?ort?si secondo l?invenzione permette il trattamento delle deviazioni angolari del carpo.
In una terza forma di realizzazione, l?ort?si secondo l?invenzione permette il trattamento delle deformit? contratturali flessorie del carpo.
Resta inteso che tutte le rivendicazioni allegate formano parte integrante della presente descrizione e che ciascuna delle caratteristiche tecniche in esse rivendicata ? eventualmente indipendente ed utilizzabile autonomamente rispetto agli altri aspetti dell?invenzione.
Risulter? immediatamente evidente che si potranno apportare a quanto descritto innumerevoli modifiche (per esempio relative a forma, dimensioni, disposizioni e parti con funzionalit? equivalenti) senza discostarsi dall?ambito di protezione dell?invenzione come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
Vantaggiosamente, la soluzione tecnica secondo la presente invenzione che fornisce un?ort?si per uso in ambito veterinario, in particolare per puledri e vitelli, permette: - l?utilizzo in condizioni statiche e dinamiche,
- il trattamento di tre diverse patologie (deformit? flessorie, deviazioni angolari e difetti di ossificazione) attraverso diverse configurazioni della medesima struttura modulare di base; la modularit? dell?ort?si consente, inoltre, l?eventuale sviluppo di ulteriori componenti dell?ort?si stessa per estendere l?azione correttiva anche all?articolazione metacarpo-falangea;
- la possibilit? di agevole regolazione del dispositivo ort?sico grazie all?impiego di articolazioni policentriche;
- l?identificazione di due taglie adattabili a puledri e vitelli di diverse et? grazie alla progettazione realizzata da un?analisi approfondita di misure morfometriche condotte su numerosi esemplari, indicativi del target di riferimento,
- la realizzazione del modello CAD dell?ort?si a partire dalla superficie tridimensionale di arti rappresentativi ottenuta da scansioni tomografiche,
- la produzione delle scocche per mezzo di tecnologia additiva (stampa 3D) con polipropilene e impiego di materiali antidecubito e traspiranti per la riduzione di piaghe da pressione,
- una maggiore efficacia dal punto di vista del trattamento;
- un ottimo comfort dell?animale abbinato a un notevole contenimento del dolore (correlato alla movimentazione articolare);
- un?elevata durata, leggerezza e basso attrito;
- la costruzione in serie semplice e a basso costo, anche grazie alla possibilit? di utilizzo della tecnologia di stampa 3D.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente di preferite ma non esclusive forme di realizzazione, fornite a puro titolo esemplificativo e non limitativo.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione verr? descritta qui di seguito mediante alcune forme di realizzazione preferite, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati. Questi disegni illustrano differenti aspetti ed esempi della presente invenzione e, dove appropriato, strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati da numeri di riferimento simili.
La FIG.1 ? una vista prospettica esplosa dell?ort?si secondo la presente invenzione; la FIG.2 ? una vista prospettica di una prima forma di realizzazione dell?ort?si secondo la presente invenzione per il trattamento dell?ossificazione incompleta delle ossa carpiche;
la FIG. 3 ? una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione dell?ort?si secondo la presente invenzione per il trattamento delle deviazioni angolari del carpo; la FIG.4 ? una vista prospettica di una terza forma di realizzazione dell?ort?si secondo la presente invenzione per il trattamento delle deformit? contratturali flessorie del carpo.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL?INVENZIONE
Mentre l?invenzione ? suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni e saranno descritte qui di seguito in dettaglio.
Si deve intendere, comunque, che non vi ? alcuna intenzione di limitare l?invenzione alle specifiche forme di realizzazione illustrate, ma, al contrario, l?invenzione intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative, ed equivalenti che ricadano nell?ambito dell?invenzione come definito nelle rivendicazioni.
Nella seguente descrizione, pertanto, l?uso di ?ad esempio?, ?ecc.?, ?o?, ?oppure? indica alternative non esclusive senza alcuna limitazione, salvo diversa indicazione; l?uso di ?anche? significa ?tra cui, ma non limitato a? se non diversamente indicato; l?uso di ?include / comprende? significa ?include / comprende, ma non limitato a? a meno che non altrimenti indicato.
L?ort?si oggetto della presente invenzione ? un presidio ortopedico realizzato a partire da un approfondito studio dell?anatomia, della biomeccanica e delle patologie ortopediche dello sviluppo riguardanti il complesso carpale dalla nascita ai primi mesi di vita di puledri e vitelli.
L?obiettivo di tale soluzione ort?sica ? il miglioramento nella correzione delle principali patologie dello sviluppo di puledri e vitelli, ma anche di altri piccoli di quadrupedi, riguardanti il complesso carpale dalla nascita ai primi mesi di vita, riducendo potenzialmente la necessit? dell?utilizzo di tecniche invasive chirurgiche nel trattamento di tali casi; l?ort?si pu? essere inoltre utilizzata come ausilio postoperatorio nei casi pi? gravi.
L?impiego del principio dei tre punti di spinta, ampiamente utilizzato in ortopedia umana, abbinato all?uso di materiali antidecubito e geometrie conformate all?anatomia dell?arto, consente la correzione delle deviazioni angolari e la riduzione del rischio di lesioni da pressione (ulcere da pressione).
La versatilit? dell?ort?si con possibilit? di regolazione del ?Range Of Motion? (R.O.M.) alla massima estensione e l?ausilio di un cuscinetto di spinta dorsale, consente un?efficace azione correttiva nel trattamento delle deformit? flessorie grazie ad uno stretching statico progressivo.
Inoltre, l?impiego dell?ort?si in puledri e vitelli con incompleta ossificazione delle ossa carpali facilita la fisiologica maturazione scheletrica prevenendo eventuali complicanze legate ad una prolungata immobilizzazione delle articolazioni del carpo. Con riferimento alla FIG. 1, che mostra la forma di realizzazione generale dell?ort?si secondo la presente invenzione, si osserva che l?ort?si ? costituita da quattro scocche in materiale polimerico, due prossimali e due distali al carpo, articolate per mezzo di uno o due giunti policentrici con regolazione del grado di escursione dei movimenti articolari (?Range Of Motion?, R.O.M.), in grado di adattarsi alla biomeccanica fisiologica del carpo in condizioni statiche e dinamiche.
In particolare, e con riferimento alle FIGG. da 1 a 4, l?ort?si 1,1?,1??,1??? comprende - una scocca caudale 3,3?,3??,3???
- una scocca craniale 5,5?,5??,5???
- una scocca palmare 7,7?,7??,7???
- una scocca dorsale 9,9?,9??,9???
- almeno un elemento articolato 2,2?,2??,2???
- almeno un elemento di contenimento/spinta 4,4?,4??,4???
- mezzi di collegamento e regolazione 6 tra scocche ed elementi articolati e di contenimento/spinta.
Con riferimento alla FIG. 2, che illustra l?ort?si 1? per il trattamento dell?ossificazione incompleta delle ossa carpiche, si osserva che l?elemento articolato 2? ? costituito da due articolazioni policentriche con intervallo di movimento libero e che l?elemento di contenimento/spinta 4? ? costituito da due cuscinetti posti corrispondentemente tra le due articolazioni policentriche ed il carpo 100.
L?ort?si 1? illustrata in FIG. 2 comprende inoltre asole e fibbie, non mostrate, per gli elementi di contenimento/spinta 4?.
Con riferimento alla FIG. 3, che illustra l?ort?si 1?? per il trattamento delle deviazioni angolari del carpo 100, si osserva che l?elemento articolato 2?? ? un?articolazione policentrica con intervallo di movimento libero posizionata sul lato convesso del carpo 100 e che l?elemento di contenimento/spinta 4?? ? un cuscinetto con due tiranti ad incrocio posizionato sul lato concavo del carpo 100.
Con riferimento alla FIG. 4, che illustra l?ort?si 1??? per il trattamento delle deformit? contratturali flessorie del carpo 100, si osserva che l?elemento articolato 2??? ? costituito da due articolazioni policentriche con blocco vincolato in estensione regolabile ed in cui l?elemento di contenimento/spinta 4??? ? un cuscinetto con due tiranti ad incrocio dorsale.
Opzionalmente, l?ort?si 1,1?,1??,1??? comprende inoltre imbottiture 8 di spessore regolabile da posizionare tra le scocche caudale 3,3?,3??,3???) e craniale 5,5?,5??,5??? e avambraccio 101 e tra le scocche palmare 7,7?,7??,7??? e dorsale 9,9?,9??,9??? e stinco 102. Preferibilmente le scocche sono antidecubito e sono realizzate in materiale polimerico. L?ort?si secondo la presente invenzione ? stata sottoposta ad una validazione preliminare eseguita in vivo; qui di seguito vengono riportati alcuni dati sperimentali che dimostrano l?efficacia del dispositivo.
La verifica preliminare dell?ergonomia e della vestibilit? dell?ort?si ? stata eseguita su undici soggetti, di cui otto puledri e tre vitelli patologici.
L?efficacia dell?ort?si ? stata valutata in quattro puledri, di cui tre affetti da deformit? contratturale flessoria e uno da deformit? angolare (valgismo monolaterale), e tre vitelli, di cui due affetti da deformit? contratturale flessoria ed uno da deformit? angolare.
La sottostante Tabella 1 illustra alcuni risultati preliminari relativi all?ergonomia e alla funzionalit? dell?ort?si di uno studio attualmente in corso.
In Tabella 1:
- Efficacia 1: bassa
- Efficacia 2: media
- Efficacia 3: alta
- PN: puledri normali
- PP: puledri patologici
- VP: vitelli patologici
Tabella 1
I risultati preliminari riportati in Tabella 1 sono stati determinati utilizzando un ?protocollo di valutazione per test in vivo?.
L?obiettivo di tale protocollo ? quello di fornire strumenti utili ad oggettivizzare la reale efficacia dell?ort?si durante il reale impiego su puledri patologici.
Il test secondo il presente protocollo deve essere eseguito su puledri compresi nell?intervallo di et? previsto per la specifica taglia di ort?si impiegata e deve essere ripetuto a distanza di una settimana, quindi ogni due settimane o al termine dell?utilizzo (se antecedente alle due settimane) al fine di poter confrontare oggettivamente l?evoluzione della patologia e l?utilizzo dell?ort?si.
Le successive Tabelle 2, 3, 4 e 5 riportano i dati in dettaglio; in particolare, queste tabelle illustrano il sistema di classificazione per l?efficacia bassa, media, e alta e sono state compilate per ciascun animale con il punteggio poi riportato nella Tabella 1 di sintesi dei risultati (nelle successive tabelle, pertanto, la riga ?Punteggio? ? presente ma non risulta compilata).
Tabella 2
Valutazione funzionalit? dell?ortesi su puledri sani e patologici
Tabella 5
Come si deduce da quanto sopra esposto, la soluzione tecnica innovativa qui descritta presenta le seguenti caratteristiche vantaggiose:
- l?utilizzo in condizioni statiche e dinamiche,
- il trattamento di tre diverse patologie (deformit? flessorie, deviazioni angolari e difetti di ossificazione) attraverso diverse configurazioni della medesima struttura modulare di base; la modularit? dell?ort?si consente, inoltre, l?eventuale sviluppo di ulteriori componenti dell?ort?si stessa per estendere l?azione correttiva anche all?articolazione metacarpo-falangea;
- la possibilit? di agevole regolazione del dispositivo ort?sico grazie all?impiego di articolazioni policentriche;
- l?identificazione di due taglie adattabili a puledri e vitelli di diverse et? grazie alla progettazione realizzata da un?analisi approfondita di misure morfometriche condotte su numerosi esemplari, indicativi del target di riferimento,
- la realizzazione del modello CAD dell?ort?si a partire dalla superficie tridimensionale di arti rappresentativi ottenuta da scansioni tomografiche,
- la produzione delle scocche per mezzo di tecnologia additiva (stampa 3D) con polipropilene e impiego di materiali antidecubito e traspiranti per la riduzione di piaghe da pressione,
- una maggiore efficacia dal punto di vista del trattamento;
- un ottimo comfort dell?animale abbinato a un notevole contenimento del dolore; - un?elevata durata, leggerezza e basso attrito;
- la costruzione in serie semplice e a basso costo, anche grazie alla possibilit? di utilizzo della tecnologia di stampa 3D.
Dalla descrizione qui sopra riportata ? evidente, quindi, come l?ort?si descritta permetta di raggiungere gli scopi proposti.
? altrettanto evidente, ad un tecnico del ramo, che ? possibile apportare modifiche e varianti alla soluzione descritta con riferimento alle figure allegate, senza per questo fuoriuscire dall?insegnamento della presente invenzione e dall?ambito di protezione come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

RIVENDICAZIONI
1. Ort?si (1,1?,1??,1???) per la stabilizzazione e la correzione di patologie del carpo (100) durante l?accrescimento nei puledri e nei vitelli, l?ort?si (1,1?,1??,1???) comprendente - una scocca caudale (3,3?,3??,3???)
- una scocca craniale (5,5?,5??,5???)
- una scocca palmare (7,7?,7??,7???)
- una scocca dorsale (9,9?,9??,9???)
- almeno un elemento articolato (2,2?,2??,2???)
- almeno un elemento di contenimento/spinta (4,4?,4??,4???)
- mezzi di collegamento e regolazione (6) tra scocche ed elementi articolati e di contenimento/spinta.
2. Ort?si (1?) secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento articolato (2?) ? costituito da due articolazioni policentriche con intervallo di movimento libero ed in cui l?elemento di contenimento/spinta (4?) ? costituito da due cuscinetti posti corrispondentemente tra le due articolazioni policentriche ed il carpo (100) per il trattamento dell?ossificazione incompleta delle ossa carpiche.
3. Ort?si (1?) secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre asole e fibbie per gli elementi di contenimento/spinta (4?).
4. Ort?si (1??) secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento articolato (2??) ? un?articolazione policentrica con intervallo di movimento libero posizionata sul lato convesso del carpo (100) ed in cui l?elemento di contenimento/spinta (4??) ? un cuscinetto con due tiranti ad incrocio posizionato sul lato concavo del carpo (100) per il trattamento delle deviazioni angolari del carpo (100).
5. Ort?si (1???) secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento articolato (2???) ? costituito da due articolazioni policentriche con blocco vincolato in estensione regolabile ed in cui l?elemento di contenimento/spinta (4???) ? un cuscinetto con due tiranti ad incrocio dorsale per il trattamento delle deformit? contratturali flessorie del carpo (100).
6. Ort?si (1,1?,1??,1???) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre imbottiture (8) di spessore regolabile da posizionare tra le scocche caudale (3,3?,3??,3???) e craniale (5,5?,5??,5???) e avambraccio (101) e tra le scocche palmare (7,7?,7??,7???) e dorsale (9,9?,9??,9???) e stinco (102).
7. Ort?si (1,1?,1??,1???) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui le scocche sono antidecubito.
8. Ort?si (1,1?,1??,1???) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui le scocche sono realizzate in materiale polimerico.
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DE3422685A1 (de) * 1984-06-19 1985-12-19 C. Nicolai GmbH & Co KG, 3000 Hannover Dynamische knie-orthese
US4726361A (en) 1986-01-10 1988-02-23 Farley Michael D Method and apparatus for correction of defects in an equine leg
US20130110020A1 (en) * 2011-10-31 2013-05-02 össur hf Orthopedic device for dynamically treating the knee
US8679042B2 (en) * 2008-03-10 2014-03-25 James H. Kausek Orthotic brace

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