IT202100019895A1 - Tenda con telo avvolgibile - Google Patents

Tenda con telo avvolgibile Download PDF

Info

Publication number
IT202100019895A1
IT202100019895A1 IT102021000019895A IT202100019895A IT202100019895A1 IT 202100019895 A1 IT202100019895 A1 IT 202100019895A1 IT 102021000019895 A IT102021000019895 A IT 102021000019895A IT 202100019895 A IT202100019895 A IT 202100019895A IT 202100019895 A1 IT202100019895 A1 IT 202100019895A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
regulating
awning
adjustment
adjustment body
roll
Prior art date
Application number
IT102021000019895A
Other languages
English (en)
Inventor
Luca Rossi
Luca Barbieri
Marco Donati
Original Assignee
Palagina S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Palagina S R L filed Critical Palagina S R L
Priority to IT102021000019895A priority Critical patent/IT202100019895A1/it
Priority to EP22186915.9A priority patent/EP4124718B1/en
Publication of IT202100019895A1 publication Critical patent/IT202100019895A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/24Screens or other constructions affording protection against light, especially against sunshine; Similar screens for privacy or appearance; Slat blinds
    • E06B9/40Roller blinds
    • E06B9/42Parts or details of roller blinds, e.g. suspension devices, blind boxes
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/52Devices affording protection against insects, e.g. fly screens; Mesh windows for other purposes
    • E06B9/54Roller fly screens
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/56Operating, guiding or securing devices or arrangements for roll-type closures; Spring drums; Tape drums; Counterweighting arrangements therefor
    • E06B9/58Guiding devices
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/52Devices affording protection against insects, e.g. fly screens; Mesh windows for other purposes
    • E06B9/54Roller fly screens
    • E06B2009/543Horizontally moving screens

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Insects & Arthropods (AREA)
  • Pest Control & Pesticides (AREA)
  • Operating, Guiding And Securing Of Roll- Type Closing Members (AREA)
  • Tents Or Canopies (AREA)

Description

TENDA CON TELO AVVOLGIBILE
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione concerne una tenda con telo avvolgibile secondo il preambolo della rivendicazione indipendente numero 1.
La tenda con telo avvolgibile di cui trattasi ? destinata ad essere vantaggiosamente impiegata per chiudere in modo regolabile aperture in pareti di edifici, in particolare per finestre, per porte, per portefinestre e serramenti similari.
Preferibilmente, la tenda con telo avvolgibile oggetto della presente privativa ? una tenda o zanzariera del tipo con barra maniglia verticale che chiude ed apre l?apertura mediante una traslazione orizzontale della stessa barra maniglia.
La tenda oggetto della presente invenzione si inserisce pertanto nel settore industriale della produzione di serramenti ovvero anche nel settore della produzione di teli per riparare dal sole, nel settore delle zanzariere o di applicazioni similari.
Stato della tecnica
Sono note sul mercato tende con telo avvolgibile per la chiusura di aperture di serramenti (quali finestre, porte o portefinestre), le quali sono dotate di un cassonetto, fissato verticalmente ad un montante laterale della parete muraria che definisce l?apertura da chiudere, ed alloggiante al proprio interno un rullo su cui ? suscettibile di essere avvolto e svolto un telo flessibile di copertura.
Il telo ha solitamente forma rettangolare ed ? dotato di un primo bordo laterale fissato al rullo e di un secondo bordo laterale contrapposto al primo bordo laterale e fissato ad una barra maniglia volta a tendere il telo medesimo durante una sua movimentazione lungo una direzione orizzontale.
Inoltre, la tenda comprende solitamente due guide disposte orizzontalmente lungo le corrispondenti pareti superiore e inferiore che definiscono l?apertura ed alle quali ? scorrevolmente vincolata la barra maniglia.
In particolare, la barra maniglia comprende solitamente un profilato in alluminio, il quale ? chiuso alle sue estremit? superiore e inferiore da due terminazioni scorrevolmente impegnate nelle rispettive guide orizzontali.
Normalmente, ciascuna delle guide orizzontali superiore e inferiore ? generalmente ottenuta mediante un profilo di alluminio fissato alla parete superiore o inferiore che definisce l?apertura. Ciascun profilo di alluminio delle due guide ? provvisto di una fenditura longitudinale che si estende lungo lo sviluppo dello stesso profilo e che alloggia scorrevolmente al proprio interno la corrispondente terminazione superiore o inferiore della barra maniglia.
La barra maniglia ? movimentabile da un utente tra una posizione di apertura, in cui ? affiancata al cassonetto con il telo completamente avvolto attorno al rullo cos? da liberare l?apertura da schermare, ed una posizione di chiusura, in cui la barra maniglia ? affiancata alla contrapposta parete laterale con il telo sostanzialmente completamente svolto dal rullo e posto a chiusura dell?apertura.
Operativamente, a partire dalla posizione di apertura, l?utente impugna la barra maniglia e la trascina lungo le guide orizzontali fino alla posizione desiderata, ad esempio fino alla posizione di chiusura, in cui il telo ? posto a totale copertura dell?apertura.
Durante questa movimentazione, i terminali superiore e inferiore della barra maniglia scorrono rispettivamente lungo le guide superiore e inferiore.
Le tende del tipo noto fin qui brevemente descritte si sono rivelate nella pratica non scevre di inconvenienti.
Un primo inconveniente delle tende di tipo noto risiede nel fatto che tali tende con telo avvolgibile non garantiscono una movimentazione precisa ed omogenea della barra maniglia.
Pi? in dettaglio, nel caso in cui la barra maniglia non venga impugnata precisamente a met? della sua altezza, ma in una posizione decentrata, quest?ultima ? sollecitata a spostarsi maggiormente in corrispondenza della guida pi? prossima a dove la barra maniglia ? stata impugnata e, al contrario, in misura minore in corrispondenza della guida pi? lontana a dove la barra maniglia ? stata impugnata.
Questo determina un disallineamento tra le due estremit? della barra maniglia, con una estremit? della barra maniglia pi? avanzata nella direzione del suo spostamento ed una estremit? pi? arretrata nella direzione del suo spostamento. Tale disallineamento di una estremit? rispetto all?altra della barra maniglia porta la barra maniglia a non poter scorrere liberamente e quindi a bloccarsi, ed il telo avvolgibile a tendersi in maniera non uniforme, formando pieghe che possono portare alla lunga anche al deterioramento e quindi anche alla rottura del telo medesimo, oltre che risultare esteticamente poco gradevoli in particolare se ?fissate? sul tessuto.
Al fine di ovviare almeno parzialmente a tali inconvenienti della tecnica nota sopra citata, sono state sviluppate delle tende con telo avvolgibile le quali sono dotate di mezzi di allineamento delle terminazioni della barra maniglia per mantenere le suddette terminazioni allineate verticalmente durante lo spostamento della stessa barra maniglia tra le posizioni di apertura e chiusura.
Ad esempio ? nota dal brevetto EP 3670820 una tenda con telo avvolgibile, la quale ? dotata dei principali organi e componenti sopra indicati e di mezzi di allineamento alloggiati nella barra maniglia. Pi? in dettaglio, i mezzi di allineamento della suddetta tenda con telo avvolgibile comprendono due catene di guida (o ?carro? nel gergo tecnico del settore) tra loro collegate.
In particolare, i mezzi di allineamento comprendono una catena di guida superiore ed una catena di guida inferiore, ciascuna delle quali comprende una pluralit? di elementi a carro, tra loro imperniati in successione ed in grado di ruotare l?uno rispetto all?altro solo in un verso di rotazione cos? da realizzare, quando distesi, allineati in successione un organo rigido nel verso opposto di rotazione suscettibile di realizzare una guida per il telo.
Ciascuna catena di guida si sviluppa tra una prima estremit?, disposta internamente alla cavit? ricavata sulla barra maniglia e vincolata alla prima estremit? dell?altra catena di guida, ed una seconda estremit?.
Pi? in dettaglio, la seconda estremit? della catena di guida superiore ? fissata ad un primo vertice della struttura di supporto, disposto su una porzione superiore di quest?ultima, mentre la seconda estremit? della catena di guida inferiore ? fissata ad un secondo vertice della struttura di supporto, disposto su una porzione inferiore di quest?ultima ed opposto al primo vertice. In questo modo le due catene di guida formano una sagoma a S.
Quanto la tenda ? movimentata dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, le catena di guida sono libere di scorrere reciprocamente, ed in particolare la catena di guida inferiore ? trascinata all?esterno della sede verticale della barra maniglia durante la fase di chiusura della tenda, adagiandosi sulla parete inferiore (solitamente il pavimento o un davanzale) che delimita l?apertura da schermare, fungendo cos? da guida inferiore per il telo. Diversamente, durante la fase di apertura della tenda ? trascinata all?esterno della sede ricavata nella barra maniglia la catena superiore, la quale si distende lungo la porzione superiore della struttura di supporto.
La tenda con telo avvolgibile di tipo noto sopra descritta comprende inoltre mezzi di regolazione, atti a permettere la regolazione della posizione reciproca delle due catene di guida. Pi? in dettaglio, a seguito della fase di installazione ? necessario regolare la posizione reciproca tra le due catene di guida al fine di permettere che la barra maniglia sia disposta perfettamente verticale, con la sua terminazione superiore allineata all?opposta terminazione inferiore.
Nel caso infatti in cui una delle due catene di guida ? maggiormente tensionata rispetto all?altra tenderebbe ad inclinare la barra maniglia.
A tale scopo, come sopra esposto, la tenda con telo avvolgibile di tipo noto ? provvista di mezzi di regolazione, i quali comprendono un primo corpo di regolazione, fissato alla catena di guida superiore, ed un secondo corpo di regolazione, fissato alla catena di guida inferiore.
I due corpi di regolazione sono meccanicamente collegati in maniera regolabile, per variarne la distanza reciproca e permettere cos? di variare la distanza tra le prime estremit? delle catene di guida.
Pi? in dettaglio, il primo corpo di regolazione comprende una guida longitudinale, la quale si estende lungo una direzione parallela a quella di sviluppo della barra maniglia verso il secondo corpo di regolazione e definisce un?asola passante. Per collegare il primo ed il secondo corpo di regolazione ? prevista una vite di fissaggio, la quale ? fissata al secondo corpo di regolazione con interposta la guida longitudinale del primo corpo di regolazione. In questo modo la vite ? posta in battuta con la sua testa contro la guida longitudinale, mentre il gambo ? posto ad attraversamento dell?asola passante per essere fissato al secondo corpo di regolazione. In questo modo ? possibile fissare il primo ed il secondo corpo di regolazione alla distanza reciproca desiderata per avvicinare e allontanare selettivamente le prime estremit? delle catene di guida.
Tale tenda con telo avvolgibile di tipo noto si ? rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.
Un primo inconveniente risiede nel fatto che al fine di permettere la corretta regolazione delle catene di guide la barra maniglia deve essere resa accessibile ad un operatore, al fine di permettere a quest?ultimo di regolare la distanza tra il primo ed il secondo corpo di regolazione e fissare mediante la vite il tutto al termine della regolazione. Ci? implica che la barra maniglia deve necessariamente essere prodotta mediante due componenti i quali vengono tra loro collegati, ad esempio un primo profilato a C ed una piastra di copertura a chiusura, oppure due profilati a C collegati tra loro. La realizzazione di una barra maniglia mediante due elementi distinti tra loro giuntati implica un aggravio di costi relativi sia alla manodopera necessaria per il montaggio ed il fissaggio sia alla produzione della barra maniglia, ad esempio relativi alla materia prima e agli stampi da realizzare per la produzione di due elementi distinti.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che l?impiego di due profilati separati implica un aggravio di spazio per il loro stoccaggio a magazzino ed inoltre determina, in particolare per profilati leggeri, un maggiore rischio di danneggiamenti durante la fase di collegamento tra i due profilati.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che per effettuare una regolazione precisa delle catene di guida ? necessaria una specifica formazione dell?operatore e la necessit? di impiego di tempo nella posa per accedere ai mezzi di regolazione interni alla barra maniglia. Inoltre, tale operazione di regolazione, anche in caso di formazione, ? realizzata mediante tentativi successivi e non in maniera automatizzata.
Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che a seguito del montaggio iniziale, durante il normale utilizzo della tenda in oggetto, ? possibile che la barra maniglia si disallinei dalla condizione di verticalit?, ad esempio a seguito di urti accidentali o di movimentazioni non accorte della barra maniglia medesima. In tali casi ? necessario l?intervento di un tecnico specializzato il quale dovr? aprire la barra maniglia e regolare nuovamente la distanza tra le catene di guida, con un conseguente aggravio di costi per l?utente finale.
Presentazione dell?invenzione
In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale disponga di una barra maniglia la quale sia perfettamente allineabile anche senza la necessit? di intervento di un operatore.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale disponga di una barra maniglia semplice ed economica da realizzare.
Un altro scopo della presente invenzione ? di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia in grado di recuperare in maniera semplice ed agevole il suddetto allineamento anche a seguito di urti o movimentazioni scorrette.
Un altro scopo della presente invenzione ? di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia operativamente del tutto affidabile, ed in particolare in grado di garantire il suddetto allineamento anche dopo un utilizzo prolungato negli anni, senza la necessit? di una manutenzione periodica.
Un altro scopo della presente invenzione ? di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia costruttivamente semplice ed economica da realizzare e da installare.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell?invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
? la figura 1 mostra una vista frontale della tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione, con una barra maniglia in posizione intermedia tra una di apertura ed una di chiusura;
? la figura 2 mostra la vista frontale della tenda con telo avvolgibile di figura 1 con alcune caratteristiche in trasparenza per meglio evidenziarne altre;
? la figura 3 mostra una vista in prospettiva di un particolare della tenda illustrata in figura 1, relativo a catene di sincronizzazione e mezzi di regolazione;
? la figura 4 mostra un particolare in prospettiva della tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione, relativo ai mezzi di regolazione di figura 3, in una vista in esploso.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento agli uniti disegni ? stato indicato nel suo complesso con 1 la tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione.
La tenda con telo avvolgibile 1 ? operativamente impiegabile per chiudere in maniera regolabile un?apertura A di un serramento, ad esempio di una finestra, di una porta o di una porta finestra, ricavata in una struttura quale ad esempio la parete muraria di un edificio.
In accordo con l?invenzione la tenda con telo avvolgibile 1 oggetto della presente invenzione comprende un telaio di supporto 2 destinato ad essere fissato in corrispondenza di un?apertura A di un edificio. Quest'ultima ? ad esempio solitamente definita almeno tra due pareti laterali, una parete superiore ed una parete inferiore della struttura dell'edificio.
Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 comprende un montante laterale 21 ed almeno un elemento di riscontro laterale 22, contrapposto al montante laterale 21, i quali definiscono sostanzialmente i fianchi della struttura di supporto 2 della tenda ad con telo avvolgibile 1 e sono suscettibili di essere fissati alle suddette pareti laterali definenti l?apertura A dell?edificio.
Preferibilmente, il montante laterale 21 della struttura di supporto 2 comprende, o definisce direttamente, un cassonetto 20 destinato ad essere posizionato lateralmente rispetto all?apertura A da schermare.
Vantaggiosamente, il cassonetto 20 ? un profilato tubolare cavo, ottenuto in particolare con un estruso in alluminio, il quale si sviluppa con asse sostanzialmente verticale tra due opposte estremit? superiore e inferiore.
Vantaggiosamente, l?elemento di riscontro laterale 22 ? parte della struttura di supporto 2 ed ? preferibilmente un profilato sagomato a forma di U, cos? da delimitare internamente una cavit?. Alternativamente, il suddetto elemento di riscontro laterale 22 pu? essere un elemento tubolare, a sezione circolare o poligonale, internamente cavo, ad esempio ottenuto mediante operazioni di piegatura. In particolare, l?elemento di riscontro laterale 22 ? preferibilmente ottenuto con un estruso in alluminio, il quale si sviluppa parallelamente al montante laterale 21 con asse sostanzialmente verticale tra due opposte estremit? superiore e inferiore.
Ovviamente, l?elemento di riscontro 22, potr? essere ottenuto tuttavia anche come un elemento a parte, non facente parte della struttura di supporto 2 e ad esempio costituito dalla parete interna della struttura portante dell'edificio che definisce l'apertura A per la tenda.
Vantaggiosamente inoltre la struttura di supporto 2 comprende una guida superiore 23, la quale si estende preferibilmente tra il montante laterale 21 e l?elemento di riscontro 22, ai quali ? preferibilmente meccanicamente collegato, ed ? vantaggiosamente fissato alla parete superiore definente l?apertura A dell?edificio.
Preferibilmente la struttura di supporto 2 comprende una guida inferiore 24, la quale si estende preferibilmente tra il montante laterale 21 e l?elemento di riscontro 22, ai quali ? preferibilmente meccanicamente collegato, ed ? vantaggiosamente fissato alla parete inferiore definente l?apertura A dell?edificio ovvero al suolo.
Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione, la struttura di supporto 2 pu? essere priva di guida inferiore 24, nota anche come ?guida a terra?, per consentire una accessibilit? migliorata attraverso la tenda 1.
Vantaggiosamente, la tenda 1 comprende inoltre un rullo avvolgitore, avente un asse di rotazione X sostanzialmente verticale e girevolmente vincolato al montante laterale 21 del telaio di supporto 2 e preferibilmente alloggiato all?interno del cassonetto 20.
Vantaggiosamente, la tenda 1 comprende inoltre un telo 4, il quale ha forma, una volta steso, preferibilmente rettangolare e si estende tra un suo primo bordo laterale 4? fissato al rullo avvolgitore ed un suo secondo bordo laterale 4?? opposto al primo bordo laterale 4?. Preferibilmente, il telo 4 avvolto attorno al rullo avvolgitore passa attraverso una fenditura verticale che ? ricavata su una parete laterale del cassonetto 20 che ? rivolta verso l?apertura A.
Il telo 4 potr? essere destinato alla realizzazione di uno schermo oscurante, ad esempio in sostituzione di una tapparella, di uno schermo frangisole per filtrare la luce solare ovvero ancora per la realizzazione di una zanzariera. In linea del tutto generale il telo 4 potr? essere dedicato a chiudere l?apertura di un serramento per riparare un?area interna dal sole e/o dal vento e/o, pi? in generale, dalle condizioni atmosferiche dell?ambiente esterno.
In accordo con l?invenzione la tenda con telo avvolgibile 1 comprende inoltre una barra maniglia 5, scorrevolmente associata al telaio di supporto 2, preferibilmente tra il montante laterale 21 ed il riscontro laterale 22. La barra maniglia 5 si estende lungo un asse di sviluppo Z tra una terminazione inferiore 5?, preferibilmente collegata alla guida inferiore 24, ed una terminazione superiore 5??, preferibilmente collegata alla guida superiore 23, ed ? provvista di una cavit? assiale 50.
Vantaggiosamente, la barra maniglia 5 ? realizzata con un corpo tubolare cavo, ottenuto in particolare con un estruso in alluminio il quale ? preferibilmente realizzato in corpo unico, e la suddetta cavit? assiale 50 ? definita internamente al suddetto profilato tubolare cavo.
Vantaggiosamente, la barra maniglia 5 ? fissata al secondo bordo laterale 4?? del telo 4, per permettere di svolgere il telo 4 dal rullo avvolgitore per disporlo selettivamente a copertura e ad apertura dell?apertura A.
Pi? in dettaglio, la barra maniglia 5 ? vantaggiosamente movimentabile tra una posizione di apertura, in cui ? posta in corrispondenza del rullo avvolgitore, ed in particolare ? posta in battuta contro il cassonetto 20, liberando l?apertura A dal telo 4, ed una posizione di chiusura, in cui la barra maniglia 5 ? posta in posizione distale rispetto al rullo avvolgitore, preferibilmente in battuta sull?elemento di riscontro laterale 22, con il telo 4 che disposto a copertura dell?apertura A.
La tenda con telo avvolgibile 1 comprende inoltre almeno due catene di sincronizzazione 6, 7, meccanicamente collegate al telaio di supporto 2 e meccanicamente collegate tra loro.
Le catene di sincronizzazione 6, 7 sono sottoposte ad una forza di tensionamento Ft e sono atte a sincronizzare l?avanzamento delle terminazioni 5?, 5?? della barra maniglia 5 durante la sua movimentazione. In particolare, le catene di sincronizzazione 6, 7 permettono vantaggiosamente di movimentare la barra maniglia 5 mantenendone le terminazioni 5?, 5?? sostanzialmente allineate lungo l?asse di sviluppo Z e mantenendo pertanto la barra maniglia 5 in una posizione sostanzialmente verticale.
Pi? in dettaglio, con l?espressione ?forza di tensionamento? si intender? nel seguito la risultante delle forze agenti su un punto di collegamento tra le due catene di sincronizzazione 6, 7. In particolare, tale forza di tensionamento Ft, durante il normale utilizzo della tenda 1, ? preferibilmente imputabile sostanzialmente alla sola forza peso di una porzione della catena di sincronizzazione collegata al montante laterale 21 che ? alloggiata all?interno della cavit? assiale 50 della barra maniglia 5.
Le catene di sincronizzazione 6, 7 comprendono una prima catena di sincronizzazione 6, dotata di una prima estremit? interna 6A alloggiata internamente alla barra maniglia 5, ed in particolare nella cavit? assiale 50, e scorrevole entro di essa.
Vantaggiosamente, la prima catena di sincronizzazione 6 ? inoltre dotata di una prima estremit? esterna 6B, la quale ? collegata al telaio di supporto 2, preferibilmente all?elemento di riscontro laterale 22 ovvero al margine superiore del profilato che forma tale elemento di riscontro laterale 22.
Vantaggiosamente, la prima catena di sincronizzazione 6 ? pertanto suscettibile di stendersi superiormente all?apertura A della struttura portante dell?edificio.
Le catene di sincronizzazione 6, 7 comprendono inoltre una seconda catena di sincronizzazione 7, dotata di una seconda estremit? interna 7A, meccanicamente collegata alla prima estremit? interna 6A della prima catena di sincronizzazione 6, alloggiata internamente alla barra maniglia 5, ed in particolare alla cavit? assiale 50, e scorrevole entro di essa.
Vantaggiosamente, la seconda catena di sincronizzazione 7 ? dotata di una seconda estremit? esterna 7B, collegata al telaio di supporto 2, preferibilmente alla base 21A del montante laterale 21.
Vantaggiosamente, la seconda catena di sincronizzazione 7 ? pertanto suscettibile di stendersi inferiormente all?apertura A della struttura portante dell?edificio.
Come si pu? apprezzare dalle allegate figure, la prima catena di sincronizzazione 6 imbocca la barra maniglia 5 piegandosi verso il basso ovvero definendo una prima concavit? rivolta verso l?elemento di riscontro laterale 22. A sua volta, la seconda catena di sincronizzazione 7 imbocca la barra maniglia 5 piegandosi verso l'alto con una seconda concavit? rivolta verso il montante laterale 21.
Vantaggiosamente, le due catene di sincronizzazione 6, 7 definiscono in una qualunque posizione intermedia della barra maniglia 5, un andamento ad S specchiata rispetto ad un asse passante per la barra maniglia 5, come si pu? apprezzare in figura 1.
Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente privativa tale andamento ad S specchiata pu? in maniera del tutto equivalente essere ad S (non specchiata) con la prima estremit? esterna 7B della seconda catena di sincronizzazione 7 collegata alla estremit? superiore del montante laterale 21 e con la seconda estremit? interna 7A della seconda catena di sincronizzazione 7 collegata all?elemento di riscontro laterale 22 in corrispondenza della base del telaio di supporto 2. In questo caso la prima concavit? sar? rivolta verso il montante laterale 21 invece che verso l?elemento di riscontro laterale 22 e la seconda concavit? sar? rivolta verso l?elemento di riscontro laterale 22.
La tenda con telo avvolgibile 1 comprende inoltre mezzi di regolazione 8, i quali sono disposti entro la barra maniglia 5 (all?interno della cavit? assiale 50) e comprendono un primo corpo di regolazione 9, collegato alla prima catena di sincronizzazione 6, preferibilmente in corrispondenza della prima estremit? interna 6A, ed un secondo corpo di regolazione 10, collegato alla seconda catena di sincronizzazione 7, preferibilmente alla seconda estremit? interna 7A, e al primo corpo di regolazione 9. Vantaggiosamente, i corpi di regolazione 9, 10 sono realizzati in un materiale polimerico e sono rigidamente fissati alle catene di sincronizzazione 6, 7 e la forza di tensionamento Ft ? ripartita su di essi cosicch? i due corpi di regolazione 9, 10 siano allontanati o avvicinati dalla suddetta forza di tensionamento Ft.
In accordo con l?idea alla base della presente invenzione, il secondo corpo di regolazione 10 comprende almeno una guida longitudinale 12, sostanzialmente parallela all?asse di sviluppo Z e lungo la quale ? scorrevolmente libero di spostarsi il primo corpo di regolazione 9. In questo modo il primo corpo di regolazione 9 ed il secondo corpo di regolazione 10 sono scorrevolmente e guidatamente impegnati, per avvicinare e allontanare tra loro la prima estremit? interna 6A e la seconda estremit? interna 7A. Inoltre, almeno uno tra il primo corpo di regolazione 9 ed il secondo corpo di regolazione 10 comprende almeno un primo elemento pressore 11, il quale ? suscettibile di esercitare una forza di attrito Fa tra il primo corpo di regolazione 9 ed il secondo corpo di regolazione 10, trattenendo vincolato il primo corpo di regolazione 9 in una posizione operativa lungo la guida longitudinale 12, con forze di tensionamento Ft tra le catene di sincronizzazione 6, 7 inferiori alla forza di attrito Fa.
Pi? in dettaglio, con l?espressione ?posizione operativa? si intender? nel seguito la posizione reciproca tra i corpi di regolazione 9, 10 (e conseguentemente una posizione reciproca tra le catene di sincronizzazione 6, 7) che permette di posizionare la barra maniglia 5 sostanzialmente verticale, con le due terminazioni 5?, 5?? allineate lungo la direzione di sviluppo Z.
In questo modo ? pertanto possibile trattenere la barra maniglia 5 nella suddetta posizione verticale durante il normale utilizzo della tenda con telo avvolgibile, in quanto le forze in gioco scambiate tra le due catene di sincronizzazione 6, 7 (equivalenti alla forza di tensionamento Ft) sono minori della forza di attrito Fa e non permettono lo scorrimento reciproco dei due corpi di regolazione 9, 10.
In questo modo inoltre, in caso di disallineamenti della barra maniglia 5 (dovuti ad esempio a urti o movimentazioni errate della barra maniglia 5), ? possibile riallineare agevolmente la barra maniglia 5 regolando la distanza tra i due corpi di regolazione 9, 10.
Pi? in dettaglio, ? possibile variare la distanza relativa tra le prime estremit? 6A, 7A delle due catene di sincronizzazione 6, 7 tramite l?applicazione di una forza esterna Fe maggiore della forza di attrito Fa (o la quale sommata alla forza di tensionamento Ft preesistente ? maggiore della forza di attrito Fa), per indurre lo scorrimento reciproco dei corpi di regolazione 9, 10.
Operativamente ? pertanto vantaggiosamente possibile dapprima indurre lo scorrimento relativo del primo corpo di regolazione 9 lungo il secondo corpo di regolazione 10 applicando una forza esterna Fe maggiore rispetto a quella di attrito Fa, e successivamente vincolare i due corpi di regolazione 9, 10 (e le due catene di sincronizzazione 6, 7) nella posizione operativa terminando l?applicazione della forza esterna di regolazione Fe al raggiungimento della posizione operativa desiderata.
Operativamente, la regolazione sopra descritta ? ad esempio realizzabile agendo su una delle due terminazioni 5?, 5?? della barra maniglia 5 per allinearla all?altra terminazione, o alternativamente portando la barra maniglia 5 in battuta contro il riscontro laterale 22 (o il montante laterale 21) per forzare l?allineamento della barra maniglia 5.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, illustrata nelle allegate figure, il primo corpo di regolazione 9 ha forma allungata e si estende lungo un?asse di sviluppo sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo Z, tra una prima estremit? superiore 9?, preferibilmente collegata alla prima estremit? interna 6A della prima catena di sincronizzazione 6, ed una prima estremit? inferiore 9??, collegata al secondo corpo di regolazione 10.
Vantaggiosamente la prima catena di sincronizzazione 6 ? dotata di almeno un foro di impegno, il quale ? preferibilmente ricavato in corrispondenza della prima estremit? interna 6A, in particolare in corrispondenza dell?ultimo elemento del carro che compone la catena di sincronizzazione 6.
Vantaggiosamente, il primo corpo di regolazione 9 ? dotato di primi mezzi di aggancio 91, ricavati in corrispondenza della prima estremit? superiore 9?. Preferibilmente, i primi mezzi di aggancio 91 comprendono almeno un perno 910, il quale impegna il suddetto foro di impegno ricavato sulla prima estremit? interna 6A della prima catena di sincronizzazione 6.
Vantaggiosamente, il secondo corpo di regolazione 10 ha forma allungata e si estende lungo un?asse di sviluppo sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo Z, tra una seconda estremit? inferiore 10??, preferibilmente collegata alla seconda estremit? interna 7A della seconda catena di sincronizzazione 7, ed una seconda estremit? superiore 10?, preferibilmente collegata alla prima estremit? superiore 9? del primo corpo di regolazione 9.
Vantaggiosamente, il secondo corpo di regolazione 10 ? dotato di secondi mezzi di aggancio (non rappresentati), ricavati preferibilmente in corrispondenza della seconda estremit? inferiore 10??. Preferibilmente, i secondi mezzi di aggancio comprendono due fori, ricavati lateralmente dal secondo corpo di regolazione 10, trasversalmente rispetto alla direzione di sviluppo Z, i quali sono impegnati da corrispondenti perni ricavati sulla seconda estremit? interna 7A della seconda catena di sincronizzazione 7.
Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione, il primo corpo di regolazione 9 ed il secondo corpo di regolazione 10 sono realizzati in corpo unico rispettivamente con la prima catena di sincronizzazione 6 e con la seconda catena di sincronizzazione 7.
Preferibilmente il primo corpo di regolazione 9 ha forma sostanzialmente prismatica e si estende, ortogonalmente alla direzione di sviluppo Z, tra una prima parete 91, rivolta verso il secondo corpo di regolazione 10, ed una seconda parete 92, opposta alla prima parete 91, preferibilmente parallela alla prima parete 91 e preferibilmente parallela alla direzione di sviluppo Z.
Preferibilmente il secondo corpo di regolazione 10 ha forma sostanzialmente prismatica e si estende, ortogonalmente alla direzione di sviluppo Z, tra una terza parete 103, rivolta verso il primo corpo di regolazione 9, ed una quarta parete 104, opposta alla terza parete 103, le quali sono preferibilmente sostanzialmente parallele tra loro e alla direzione di sviluppo Z.
La prima parete 91 del primo corpo di regolazione 9 e la terza parete 103 del secondo corpo di regolazione 10 sono contraffacciate e disposte sostanzialmente parallele.
Vantaggiosamente, il primo corpo di regolazione 9 ? dotato di almeno una prima superficie di attrito 90 ed il secondo corpo di regolazione 10 ? dotato di una seconda superficie di attrito 100. Preferibilmente, la prima e la seconda superficie di attrito 90, 100 sono sostanzialmente planari e parallele, per permettere uno scorrimento reciproco lineare del primo corpo di regolazione 9 e del secondo corpo di regolazione 10.
Vantaggiosamente, la prima parete 91 del primo corpo di regolazione 9 e la terza parete 103 del secondo corpo di regolazione 10 definiscono almeno parzialmente la prima superficie di attrito 90 e la seconda superficie di attrito 100.
Vantaggiosamente, il primo corpo di regolazione 9 ? scorrevolmente impegnato nella guida longitudinale 12 con un gioco G trasversale, orientato lungo una direzione sostanzialmente ortogonale all?asse di sviluppo Z della barra maniglia 5.
Pi? in dettaglio, il gioco G trasversale ? da intendersi come un gioco che ? presente nel caso in cui il primo corpo di regolazione 9 ed il secondo corpo di regolazione 10 sono svincolati, senza alcuna forza che li sospinge in battuta l?uno contro l?altro.
Il gioco G ? dovuto ad esempio alle normali tolleranze dei processi produttivi utilizzati per realizzare i corpi di regolazione 9, 10. Diversamente, il gioco G ? dovuto all?usura causata dall?attrito tra il primo ed il secondo corpo di regolazione 9, 10, e pu? appunto aumentare durante il normale utilizzo della tenda con telo avvolgibile 1, in particolare dopo un elevato numero di cicli di apertura/chiusura della barra maniglia 5.
L?azione del primo elemento pressore 11 vince costantemente il suddetto gioco G e porta la prima superficie di attrito 90 del primo corpo di regolazione 9 a contatto con la seconda superficie di attrito 100 del secondo corpo di regolazione 10 per trattenere collegati in battuta il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10. Pertanto dunque il gioco G trasversale ? vantaggiosamente assente durante il normale utilizzo della tenda con telo avvolgibile 1 grazie alla continua forza trasversale esercitata dall?elemento pressore 11.
In questo modo l?elemento pressore 11 permette pertanto vantaggiosamente di recuperare costantemente, durante il normale utilizzo della tenda con telo avvolgibile 1 il gioco G generato tra i due corpi di regolazione 9, 10 e permette ai mezzi di regolazione 8 di auto adattarsi per mantenere in battuta costantemente le due superfici di attrito 90, 100 ed impedire l?allontanamento dei corpi di regolazione 9, 10.
Vantaggiosamente, il secondo corpo di regolazione 10 comprende una concavit? e la guida longitudinale 12 comprende un canale di guida 120, definito dalla suddetta concavit?.
Pi? in dettaglio, il canale di guida 120 ha una forma sostanzialmente a C ed ? delimitato preferibilmente da tre pareti tra loro raccordate, di cui una parete di fondo, coincidente preferibilmente con la terza parete 103, e due pareti laterali, aggettanti dalla suddetta parete di fondo.
Vantaggiosamente, il primo corpo di regolazione 9 ? alloggiato almeno parzialmente nel canale di guida 120 per scorrere guidato lungo quest?ultimo.
Preferibilmente, il secondo corpo di regolazione 10 ? dotato di un?apertura superiore, ricavata in corrispondenza della seconda estremit? superiore 10? del secondo corpo di regolazione 10. La suddetta apertura superiore ? predisposta per alloggiare scorrevolmente il primo corpo di regolazione 9 in modo che quest?ultimo sia sostanzialmente allineato al secondo corpo di regolazione 10.
Vantaggiosamente, uno tra il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10 comprende almeno una prima porzione di arresto 14, e l?altro comprende almeno una prima porzione di battuta 15 atta ad andare in battuta contro la prima porzione di arresto 14 per arrestare lo scorrimento reciproco dei corpi di regolazione 9, 10.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale, illustrata nelle allegate figure, il secondo corpo di regolazione 10 comprende due prime porzioni di arresto 14, le quali sono ricavate sulla terza parete 103 del secondo corpo di regolazione 10, in aggetto da quest?ultima e sostanzialmente ortogonali alla direzione di sviluppo Z. Vantaggiosamente, ciascuna prima porzione di arresto 14 comprende due pareti 140, le quali sono preferibilmente ricavate da bordi opposti della terza parete 103 del secondo corpo di regolazione 10 e delimitano con la suddetta terza parete 103 almeno parzialmente il canale di guida 120.
In accordo con la suddetta forma realizzativa, il primo corpo di regolazione 9 comprende una prima porzione di battuta 15, la quale ? ricavata sulla seconda parete 92 del primo corpo di regolazione 9.
Pi? in dettaglio, la prima porzione di battuta 15 comprende una staffa 150 trasversale rispetto alla direzione di sviluppo Z, la quale ? ricavata in prossimit? della prima estremit? inferiore 9?? del primo corpo di regolazione 9 e si estende per un?estensione maggiore rispetto alla larghezza del primo corpo di regolazione 9 lungo una direzione ortogonale rispetto alla direzione di sviluppo Z.
Vantaggiosamente, la prima porzione di battuta 15 ? posta all?esterno del canale di guida 120, preferibilmente in battuta contro le pareti 140 della prima porzione di arresto 14, per definire con queste ultime una superficie di guida.
In questo modo, durante lo scorrimento reciproco dei due corpi di regolazione 9, 10 la prima porzione di battuta 15 guida il primo corpo di regolazione 9 lungo la guida longitudinale 12. Inoltre, la prima porzione di battuta 15 impedisce la fuoriuscita laterale del corpo di regolazione 9 dal canale di guida 120, andando in battuta contro le prime porzioni di arresto 14.
Vantaggiosamente, uno tra il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10 comprende almeno una seconda porzione di arresto 16, e l?altro comprende almeno una seconda porzione di battuta 17 atta ad andare in battuta contro la seconda porzione di arresto 16 per impedire l?allontanamento reciproco dei corpi di regolazione 9, 10, lungo una direzione sostanzialmente ortogonale all?asse di sviluppo Z.
Vantaggiosamente la seconda porzione di arresto 16 ? ricavata sul secondo corpo di regolazione 10, in particolare sulla prima porzione di arresto 14 del secondo corpo di regolazione 10. Pi? in dettaglio, la seconda porzione di arresto 16 comprende preferibilmente due protrusioni 160, ricavate sulle opposte pareti della prima porzione di arresto e le quali si estendono sostanzialmente ortogonali rispetto alla direzione di sviluppo Z.
Inoltre, il primo corpo di regolazione 9 comprende una seconda porzione di battuta 17, definita preferibilmente dalla seconda parete 92 dello stesso primo corpo di regolazione 9, da lati opposti della seconda parete 92. Vantaggiosamente, la seconda porzione di battuta 17 ? suscettibile di scorrere contro la seconda porzione di arresto 16, in modo da aumentare la superficie di guida durante lo scorrimento dei corpi di regolazione 9, 10. Inoltre, in questo modo, il primo corpo di regolazione 9 alloggiato all?interno del canale di guida 120 ? impedito in allontanamento dal secondo corpo di regolazione 10 (lungo una direzione ortogonale alla direzione di sviluppo Z) per impegno meccanico tra la seconda porzione di battuta 17 e la seconda porzione di arresto 16.
Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione, la prima porzione di arresto 14 e la seconda porzione di arresto 16, con le relative prime e seconde porzioni di battuta 15, 17 possono essere sagomate in maniera differente rispetto a quella sopra descritta, purch? ne sia mantenuto l?effetto tecnico di impedire la separazione dei due corpi di regolazione 9, 10 lungo due direzioni tra loro trasversali e sostanzialmente ortogonali alla direzione di sviluppo Z.
Vantaggiosamente, l?elemento pressore 11 comprende almeno un magnete 110, il quale esercita una forza di richiamo Fr magnetica e trattiene in battuta il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10.
Pi? in dettaglio, il magnete 110 ? preferibilmente scelto tra un magnete al neodimio, un magnete in ferrite, al samario-cobalto, magneti in alnico o un altro tipo di magnete idoneo allo scopo.
Vantaggiosamente, l?altro corpo di regolazione 9, 10 (non comprendente il magnete 110) comprende almeno un secondo elemento pressore 13, realizzato in un materiale magnetico o ferromagnetico, il quale ? magneticamente collegato al primo elemento pressore 11 per trattenere tra loro collegati il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10.
Nel seguito, per semplicit? espositiva, si far? riferimento alla forma realizzativa preferenziale, in cui il primo elemento pressore 11 ? collegato al primo corpo di regolazione 9 e il secondo elemento pressore 13 ? collegato al secondo corpo di regolazione 10, potendosi intendere tuttavia possibile invertire i corpi di regolazione 9, 10 a cui sono collegati i due elementi pressori 11, 13, senza ovviamente uscire dall?ambito di tutela della presente privativa.
Pi? in dettaglio, in accordo con la forma realizzativa preferenziale, illustrata nelle allegate figure, il secondo elemento pressore 13 ? realizzato in un materiale ferromagnetico, ad esempio ferro, e comprende vantaggiosamente una piastra metallica 130.
Preferibilmente, il secondo elemento pressore 13 ? solidale al secondo corpo di regolazione 10 mediante mezzi di trattenimento di tipo noto, quali ad esempio viti, rivetti o alternativamente mediante l?applicazione di uno strato collante.
Vantaggiosamente, il secondo elemento pressore 13 ? trattenuto nel canale di guida 120 mediante impegno ad incastro, ad esempio mediante uno o pi? spallamenti aggettanti dal secondo corpo di regolazione 10 all?interno del canale di guida 120, per interferire con il secondo elemento pressore 13 e trattenerlo in posizione.
In accordo con la suddetta forma realizzativa preferenziale la piastra metallica 130 ? alloggiata almeno parzialmente all?interno della guida longitudinale 12 del secondo corpo di regolazione 10, preferibilmente all?interno del canale di guida 120 ed ? ancora pi? preferibilmente adagiata su una parete di fondo del canale di guida 120 medesimo, la quale coincide preferibilmente con la terza parete 103 del secondo corpo di regolazione 10.
Diversamente, in accordo con una variante realizzativa illustrata nelle allegate figure il secondo elemento pressore 13 ? un secondo magnete, collegato al secondo corpo di regolazione 10, ad esempio all?interno del canale di guida 120.
Vantaggiosamente, almeno uno tra il primo elemento pressore 11 e il secondo elemento pressore 13 definisce almeno parzialmente la prima superficie di attrito 90 o la seconda superficie di attrito 100. Preferibilmente, entrambi gli elementi pressori 11, 13 definiscono le superficie di attrito 90, 100 ed in particolare il primo elemento pressore 11 definisce almeno parzialmente la prima superficie di attrito 90 del primo corpo di regolazione 9, mentre il secondo elemento pressore 13 definisce almeno parzialmente la seconda superficie di attrito 100 del secondo corpo di regolazione 10.
In questo modo i corpi di regolazione 9, 10 sono scorrevolmente impegnati tramite l?impegno scorrevole dei due elementi pressori 11, 13.
Ovviamente, ? possibile altres? collegare uno o entrambi gli elementi pressori in corrispondenza di una porzione posteriore dei corpi di regolazione 9, 10, in particolare in corrispondenza della seconda parete 92 del primo corpo di regolazione 9 e della quarta parete 104 del secondo corpo di regolazione 10.
In tal caso i due corpi di regolazione 9, 10 sono vantaggiosamente realizzati in materiale metallici e sono pertanto disposti almeno parzialmente all?interno del campo magnetico generato dai due elementi pressori 11, 13, per essere mantenuti pertanto con le rispettive superfici di attrito 90, 100 in battuta sotto l?azione della forza magnetica tra i due elementi pressori 11, 13.
Vantaggiosamente, almeno uno tra il primo corpo di regolazione 9 e il secondo corpo di regolazione 10 ? dotato di una sede di alloggiamento S, atta ad alloggiare almeno parzialmente il primo elemento pressore 11.
Pi? in dettaglio, la prima sede di alloggiamento S ? controsagomata rispetto al primo elemento pressore 11 per accoglierlo sostanzialmente a misura.
Vantaggiosamente, la prima sede di alloggiamento S si sviluppa in depressione dalla prima parete 91 del primo corpo di regolazione 9, fino ad una propria parete di fondo, essendo pertanto preferibilmente cieca.
Vantaggiosamente, il primo elemento pressore 11 ? sagomato a disco, e si estende tra una prima faccia esterna 11?, rivolta verso il secondo corpo di regolazione 10, ed una prima faccia interna 11??, opposta alla prima faccia esterna 11?.
Preferibilmente, la sede di alloggiamento S ? dotata di una profondit? (misurata lungo una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione di sviluppo Z) la quale ? sostanzialmente uguale alla profondit? del primo elemento pressore 11.
In questo modo la prima faccia esterna 11? del primo elemento pressore 11 ? sostanzialmente complanare, preferibilmente in continuit?, con la prima parete 91 del primo corpo di regolazione 9.
Vantaggiosamente, il primo corpo di regolazione 9 ? dotato, sulla propria seconda parete 92, di una porzione di fissaggio 93, la quale si estende in aggetto dalla seconda parete 92 ed ? dotata di un foro filettato, posto in comunicazione con la sede di alloggiamento S.
Vantaggiosamente, il primo elemento pressore 11 ? dotato di un foro, preferibilmente passante, il quale ? allineato al foro filettato della porzione di fissaggio 93 quando l?elemento pressore 11 ? alloggiato all?interno della prima sede di alloggiamento S, in modo da collegare il primo elemento pressore 11 ed il primo corpo di regolazione 9 tramite ad esempio una vite posta ad attraversamento del suddetto foro passante e del foro filettato ricavato nella porzione di fissaggio 93 del primo corpo di regolazione 9. Ovviamente, senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione, il primo elemento pressore 11 pu? essere collegato diversamente al primo corpo di regolazione 9, tramite mezzi di collegamento ben noti al tecnico del settore e pertanto non descritti in dettaglio nel seguito.
In accordo con una variante realizzativa, non illustrata nelle allegate figure, il primo elemento pressore 11 comprende almeno una molla (non rappresentata), la quale esercita una forza di richiamo Fr elastica, ? posta a collegamento meccanico tra i corpi di regolazione 9, 10 e li trattiene in battuta.
Vantaggiosamente, la molla del primo elemento pressore 11 ? posta a collegamento meccanico (direttamente o indirettamente) tra il primo ed il secondo corpo di regolazione 9, 10.
Ad esempio ? possibile collegare la molla ai corpi di regolazione 9, 10 indirettamente, interponendo due piastre di spinta, ciascuna delle quali collegata ad un corpo di regolazione 9, 10.
In tal caso la molla dell?elemento pressore 11 si estende tra un primo capo, il quale ? fissato ad un corpo di regolazione 9, 10 (direttamente o indirettamente) ed un secondo capo, il quale ? collegato ad un elemento scorrevole rispetto all?altro corpo di regolazione 9, 10, per permettere lo scorrimento della molla dell?elemento pressore 11 anche durante lo scorrimento reciproco dei corpi di regolazione 9, 10.
Vantaggiosamente, l?elemento pressore 11 comprende due molle, le quali sono collegate ai corpi di regolazione 9, 10 come sopra descritto, preferibilmente da parti opposte rispetto ai suddetti corpi di regolazione 9, 10.
Vantaggiosamente, la prima superficie di attrito 90 e la seconda superficie di attrito 100 sono dotate rispettivamente almeno di una prima rugosit? R1 e almeno di una seconda rugosit? R2, le quali definiscono un coefficiente di attrito statico ?s tra la prima superficie di attrito 90 e la seconda superficie di attrito 100, e la forza di attrito Fa ? generata tra la prima superficie di attrito 90 del primo corpo di regolazione 9 e tra la seconda superficie di attrito 100 del secondo corpo di regolazione 10 ed ? uguale al prodotto tra la forza di richiamo Fr, esercitata dal primo elemento pressore 11, e il coefficiente di attrito statico ?s ed ? preferibilmente maggiore di 20 N.
In questo modo ? possibile variare a piacere la rugosit? delle superfici di attrito 90, 100 o alternativamente la forza di richiamo Fr esercitata dal primo elemento pressore 11 al fine di raggiungere la forza di attrito Fa desiderata.
La tenda 1 con telo avvolgibile ed il suo metodo di funzionamento cos? concepiti raggiungono pertanto gli scopi prefissi.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Tenda con telo avvolgibile, la quale comprende:
? un telaio di supporto (2), destinato ad essere fissato in corrispondenza di un?apertura (A) di un edificio;
? una barra maniglia (5), scorrevolmente associata a detto telaio di supporto (2), provvista di una cavit? assiale (50) ed estendentesi lungo un asse di sviluppo (Z) tra una terminazione inferiore (5?) ed una terminazione superiore (5??);
? almeno due catene di sincronizzazione (6, 7), collegate a detto telaio di supporto (2), meccanicamente collegate tra loro, sottoposte ad una forza di tensionamento (Ft) ed atte a sincronizzare l?avanzamento delle terminazioni (5?, 5??) di detta barra maniglia (5) durante la sua movimentazione, di cui:
? una prima catena di sincronizzazione (6), dotata di una prima estremit? interna (6A) alloggiata internamente a detta barra maniglia (5) e scorrevole entro di essa;
? una seconda catena di sincronizzazione (7), dotata di una seconda estremit? interna (7A), meccanicamente collegata alla prima estremit? interna (6A) di detta prima catena di sincronizzazione (6), alloggiata internamente a detta barra maniglia (5) e scorrevole entro di essa;
? mezzi di regolazione (8), disposti entro detta barra maniglia (5), comprendenti un primo corpo di regolazione (9), collegato a detta prima catena di sincronizzazione (6) ed un secondo corpo di regolazione (10), collegato a detta seconda catena di sincronizzazione (7) e a detto primo corpo di regolazione (9);
la tenda con telo avvolgibile (1) ? caratterizzata dal fatto che detto secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno una guida longitudinale (12), sostanzialmente parallela a detto asse di sviluppo (Z), e detto primo corpo di regolazione (9) ? scorrevolmente libero di spostarsi lungo detta guida longitudinale (12) e che almeno uno tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto e secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno un primo elemento pressore (11), il quale ? suscettibile di esercitare una forza di attrito (Fa) tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10), trattenendo vincolato detto primo corpo di regolazione (9) in una posizione operativa lungo detta guida longitudinale (12), con forze di tensionamento (Ft) tra dette catene di sincronizzazione (6, 7) inferiori a detta forza di attrito (Fa).
2. Tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo corpo di regolazione (9) ? dotato di almeno una prima superficie di attrito (90) e detto secondo corpo di regolazione (10) ? dotato di una seconda superficie di attrito (100), detto primo corpo di regolazione (9) ? scorrevolmente impegnato in detta guida longitudinale (12) con un gioco (G) trasversale, orientato lungo una direzione sostanzialmente ortogonale a detto asse di sviluppo (Z) e l?azione del primo elemento pressore (11) vince costantemente detto gioco e porta la prima superficie di attrito (90) di detto primo corpo di regolazione (9) a contatto con la seconda superficie di attrito (100) di detto secondo corpo di regolazione (10) per trattenere collegati in battuta detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10).
3. Tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento pressore (11) comprende almeno un magnete, il quale esercita una forza di richiamo (Fr) magnetica e trattiene in battuta detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10), e che l?altro corpo di regolazione (9, 10) comprende almeno un secondo elemento pressore (13), realizzato in un materiale magnetico o ferromagnetico, il quale ? magneticamente collegato a detto primo elemento pressore (11) per trattenere tra loro collegati detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10).
4. Tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento pressore (11) e detto secondo elemento pressore (13) definiscono almeno parzialmente rispettivamente detta prima superficie di attrito (90) e detta seconda superficie di attrito (100).
5. Tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 3 o 4 caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) ? dotato di una prima sede di alloggiamento (S), atta ad alloggiare almeno parzialmente detto primo elemento pressore (11).
6. Tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento pressore (11) comprende almeno una molla, la quale esercita una forza di richiamo (Fr) elastica, ? posta a collegamento meccanico tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) per trattenerli in battuta tra loro.
7. Tenda con telo avvolgibile seconda una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che detta prima superficie di attrito (90) e detta seconda superficie di attrito (100) sono dotate rispettivamente almeno di una prima rugosit? (R1) e almeno di una seconda rugosit? (R2), e definiscono un coefficiente di attrito statico (?s) tra detta prima superficie di attrito (90) e detta seconda superficie di attrito (100);
detta forza di attrito (Fa) sviluppandosi tra detta prima superficie di attrito (90) di detto primo corpo di regolazione (9) e tra detta seconda superficie di attrito (100) di detto secondo corpo di regolazione (10) ed essendo uguale al prodotto tra detta forza di richiamo (Fr), esercitata da detto primo elemento pressore (11), e detto coefficiente di attrito statico (?s) ed essendo maggiore di 20N.
8. Tenda con telo avvolgibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo corpo di regolazione (10) comprende una concavit? e detta guida longitudinale (12) comprende un canale di guida (120), il quale ? definito da detta concavit?; detto primo corpo di regolazione (9) essendo alloggiato almeno parzialmente in detto canale di guida (120) per scorrere guidato lungo detto canale di guida (120).
9. Tenda con telo avvolgibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno una prima porzione di arresto (14), e che l?altro tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno una prima porzione di battuta (15) atta ad andare in battuta contro detta prima porzione di arresto (14) per arrestare lo scorrimento reciproco di detti corpi di regolazione (9, 10).
10. Tenda con telo avvolgibile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno una seconda porzione di arresto (16), e che l?altro tra detto primo corpo di regolazione (9) e detto secondo corpo di regolazione (10) comprende almeno una seconda porzione di battuta (17) atta ad andare in battuta contro detta seconda porzione di arresto (14) per impedire l?allontanamento reciproco di detti corpi di regolazione (9, 10), lungo una direzione sostanzialmente ortogonale a detto asse di sviluppo (Z).
IT102021000019895A 2021-07-26 2021-07-26 Tenda con telo avvolgibile IT202100019895A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000019895A IT202100019895A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Tenda con telo avvolgibile
EP22186915.9A EP4124718B1 (en) 2021-07-26 2022-07-26 Fabric roller blind

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000019895A IT202100019895A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Tenda con telo avvolgibile

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100019895A1 true IT202100019895A1 (it) 2023-01-26

Family

ID=78333133

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000019895A IT202100019895A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Tenda con telo avvolgibile

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP4124718B1 (it)
IT (1) IT202100019895A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0999335A1 (en) * 1998-11-06 2000-05-10 Metaco Inc. Screen device
EP1640554A1 (en) * 2003-05-21 2006-03-29 Seiki Hanbai Co., Ltd. Winding-up screen device
EP1905944A2 (en) * 2006-09-21 2008-04-02 EFFE S.r.l. Roller screen device
US20090145560A1 (en) * 2007-12-11 2009-06-11 Effe S.R.L. Roller screen device
EP2753777A1 (en) * 2011-07-28 2014-07-16 Unilux IP B.V. Retractable and extendable covering device
EP3670820A1 (en) 2018-12-17 2020-06-24 Palagina S.r.l. Fabric roller blind

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0999335A1 (en) * 1998-11-06 2000-05-10 Metaco Inc. Screen device
EP1640554A1 (en) * 2003-05-21 2006-03-29 Seiki Hanbai Co., Ltd. Winding-up screen device
EP1905944A2 (en) * 2006-09-21 2008-04-02 EFFE S.r.l. Roller screen device
US20090145560A1 (en) * 2007-12-11 2009-06-11 Effe S.R.L. Roller screen device
EP2753777A1 (en) * 2011-07-28 2014-07-16 Unilux IP B.V. Retractable and extendable covering device
EP3670820A1 (en) 2018-12-17 2020-06-24 Palagina S.r.l. Fabric roller blind

Also Published As

Publication number Publication date
EP4124718B1 (en) 2024-01-24
EP4124718A1 (en) 2023-02-01

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US10920488B2 (en) Roll screen device
JP4027993B2 (ja) 可撓性カーテンドアの案内装置
EP2773831B1 (en) Movable mosquito screen, particularly for windows, doors and the like
KR200469501Y1 (ko) 패브릭 텐션 시스템의 차양막 처짐 방지 장치
IT202100019895A1 (it) Tenda con telo avvolgibile
EP3670820B1 (en) Fabric roller blind
EP3375970B1 (en) Roller blind and method for operating said roller blind
ITUB20156296A1 (it) Tenda ad avvolgimento
EP3312376B1 (en) Roller blind
IT202100019901A1 (it) Tenda con telo avvolgibile
KR20180044758A (ko) 롤스크린용 잠금장치
IT201900002879A1 (it) Dispositivo di tensionamento per zanzariere e tende avvolgibili
EP3511513B1 (en) Fabric roller blind
EP3636872B1 (en) Fabric roller blind
ITRE980057A1 (it) Zanzariera ad installazione rapida.
IT201800011164A1 (it) Tenda ad avvolgimento
ITUA20163764A1 (it) Tenda con telo avvolgibile
KR20180002369A (ko) 스크린 가이드장치 및 이를 포함하는 블라인드
KR200319596Y1 (ko) 행거 식 방충망 장치
IT9021380U1 (it) Dispositivo di supporto di una tenda mobile in due direzioni tra loro ortogonali.
IT202100005438U1 (it) Tenda con telo avvolgibile
ITPD20110263A1 (it) Dispositivo avvolgitore per teli di tende o simili
IT201600104881A1 (it) Tenda con telo avvolgibile e metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile
IT201800002812A1 (it) Dispositivo di schematura a montaggio facilitato e relativo metodo di installazione
ITMI20010573U1 (it) Chiavistello modulare di sicurezza per serramenti