IT202100019814A1 - Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio - Google Patents

Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio Download PDF

Info

Publication number
IT202100019814A1
IT202100019814A1 IT102021000019814A IT202100019814A IT202100019814A1 IT 202100019814 A1 IT202100019814 A1 IT 202100019814A1 IT 102021000019814 A IT102021000019814 A IT 102021000019814A IT 202100019814 A IT202100019814 A IT 202100019814A IT 202100019814 A1 IT202100019814 A1 IT 202100019814A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
signal
value
user
movement
indicative
Prior art date
Application number
IT102021000019814A
Other languages
English (en)
Inventor
Federico Rizzardini
Lorenzo Bracco
Original Assignee
St Microelectronics Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by St Microelectronics Srl filed Critical St Microelectronics Srl
Priority to IT102021000019814A priority Critical patent/IT202100019814A1/it
Priority to US17/867,175 priority patent/US20230025202A1/en
Publication of IT202100019814A1 publication Critical patent/IT202100019814A1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01VGEOPHYSICS; GRAVITATIONAL MEASUREMENTS; DETECTING MASSES OR OBJECTS; TAGS
    • G01V3/00Electric or magnetic prospecting or detecting; Measuring magnetic field characteristics of the earth, e.g. declination, deviation
    • G01V3/08Electric or magnetic prospecting or detecting; Measuring magnetic field characteristics of the earth, e.g. declination, deviation operating with magnetic or electric fields produced or modified by objects or geological structures or by detecting devices
    • G01V3/088Electric or magnetic prospecting or detecting; Measuring magnetic field characteristics of the earth, e.g. declination, deviation operating with magnetic or electric fields produced or modified by objects or geological structures or by detecting devices operating with electric fields
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01SRADIO DIRECTION-FINDING; RADIO NAVIGATION; DETERMINING DISTANCE OR VELOCITY BY USE OF RADIO WAVES; LOCATING OR PRESENCE-DETECTING BY USE OF THE REFLECTION OR RERADIATION OF RADIO WAVES; ANALOGOUS ARRANGEMENTS USING OTHER WAVES
    • G01S17/00Systems using the reflection or reradiation of electromagnetic waves other than radio waves, e.g. lidar systems
    • G01S17/02Systems using the reflection of electromagnetic waves other than radio waves
    • G01S17/04Systems determining the presence of a target
    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02JCIRCUIT ARRANGEMENTS OR SYSTEMS FOR SUPPLYING OR DISTRIBUTING ELECTRIC POWER; SYSTEMS FOR STORING ELECTRIC ENERGY
    • H02J50/00Circuit arrangements or systems for wireless supply or distribution of electric power
    • H02J50/20Circuit arrangements or systems for wireless supply or distribution of electric power using microwaves or radio frequency waves
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01SRADIO DIRECTION-FINDING; RADIO NAVIGATION; DETERMINING DISTANCE OR VELOCITY BY USE OF RADIO WAVES; LOCATING OR PRESENCE-DETECTING BY USE OF THE REFLECTION OR RERADIATION OF RADIO WAVES; ANALOGOUS ARRANGEMENTS USING OTHER WAVES
    • G01S17/00Systems using the reflection or reradiation of electromagnetic waves other than radio waves, e.g. lidar systems
    • G01S17/86Combinations of lidar systems with systems other than lidar, radar or sonar, e.g. with direction finders
    • GPHYSICS
    • G05CONTROLLING; REGULATING
    • G05BCONTROL OR REGULATING SYSTEMS IN GENERAL; FUNCTIONAL ELEMENTS OF SUCH SYSTEMS; MONITORING OR TESTING ARRANGEMENTS FOR SUCH SYSTEMS OR ELEMENTS
    • G05B2219/00Program-control systems
    • G05B2219/30Nc systems
    • G05B2219/34Director, elements to supervisory
    • G05B2219/34456Authorize control of machine, robot if control panel has been connected

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Remote Sensing (AREA)
  • Electromagnetism (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Computer Networks & Wireless Communication (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Geology (AREA)
  • Environmental & Geological Engineering (AREA)
  • General Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Power Engineering (AREA)
  • Geophysics (AREA)
  • Radar, Positioning & Navigation (AREA)
  • Measurement Of The Respiration, Hearing Ability, Form, And Blood Characteristics Of Living Organisms (AREA)
  • Cookers (AREA)
  • Electric Stoves And Ranges (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
?METODO DI RILEVAMENTO DI UN UTILIZZATORE DI UN APPARECCHIO PER IL CONTROLLO DI UNA O PIU? FUNZIONALITA' DELL?APPARECCHIO?
La presente invenzione ? relativa ad un metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o pi? funzionalit? dell?apparecchio. In dettaglio, ? relativa ad un metodo di rilevamento dell?utilizzatore che ? eseguito da un?unit? di controllo di un sensore di variazione di carica elettrica e/o elettrostatica, e che permette di generare un segnale di movimento e un segnale di presenza usati per abilitare/disabilitare una o pi? funzionalit? dell?apparecchio (es., accendere uno schermo di un PC). Inoltre, ? relativa ad un metodo di controllo dell?apparecchio che comprende detto metodo di rilevamento, ad un relativo prodotto di programma per elaboratore, a detta unit? di controllo ed all?apparecchio stesso.
Come noto, il miglioramento dell'esperienza utente permette di rendere pi? agevole e semplificato l?utilizzo di computer, PC, dispositivi portatili ed elettrodomestici intelligenti.
In particolare, con riferimento esemplificativo al caso di un PC, il miglioramento dell'esperienza utente pu? comprendere la riattivazione automatica del PC (cio? il passaggio del PC dallo stato di standby allo stato di utilizzo), che causa dunque l?abilitazione di funzionalit? quali l?accesso automatico e senza tocco (?zero touch?) ai file del PC, l?avvio rapido del PC, l?attivazione del riconoscimento biometrico, la disattivazione del salvaschermo, l?attivazione di componenti del PC, l?abilitazione o la disabilitazione di funzioni per il risparmio energetico e per il miglioramento della durata della batteria.
La maggior parte delle soluzioni note che permettono la riattivazione automatica del PC sono basate su moduli sensori comprendenti sensori ottici, es. sensori a infrarossi, IR. Tuttavia, i sensori a infrarossi (in dettaglio, di tipo ?Time of Flight?, ToF) generalmente utilizzati a tale scopo hanno spesso un campo di visualizzazione limitato (es., di forma conica e tipicamente con un angolo di apertura intorno ai 30 gradi), possono rilevare la presenza di un utilizzatore del PC solamente quando quest?ultimo ? nel campo di visualizzazione, e consumano elevate quantit? di energia principalmente a causa del continuo utilizzo della sorgente IR. Analoghe limitazioni esistono anche per le soluzioni note basate su sensori ultrasonici o radar.
Altre soluzioni note utilizzano moduli sensori comprendenti sensori di variazione di carica elettrica/elettrostatica per rilevare la presenza dell?utilizzatore. Sebbene l?utilizzo di tali sensori riduca il consumo energetico richiesto per il rilevamento rispetto al caso dei sensori ottici, ultrasonici o radar, la necessit? di avere una corrente elettrica alternata (es., a 50 o a 60 Hz in funzione del Paese in cui ci si trova) da rilevare tramite i sensori di variazione di carica elettrica/elettrostatica e l?elaborazione esterna dei segnali da essi generati riducono la funzionalit? e aumentano la complessit? e i consumi energetici di tali soluzioni.
Infatti, le soluzioni note utilizzano generalmente l?unit? di controllo principale del PC (es., l??application processor?, AP) per elaborare i segnali generati dai moduli sensori. Di conseguenza, tale unit? di controllo principale del PC deve rimanere costantemente attiva e in funzionamento al fine di determinare la presenza dell?utilizzatore del PC per riattivare quest?ultimo. Ci? aumenta i consumi energetici del PC e ne diminuisce l?utilizzabilit? (es., ridotto tempo di utilizzo tra una ricarica e quella successiva).
Scopo della presente invenzione ? fornire un metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o pi? funzionalit? dell?apparecchio, che superi gli inconvenienti dell?arte nota.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o pi? funzionalit? dell?apparecchio, come definito nelle rivendicazioni annesse.
Per una migliore comprensione della presente invenzione viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la figura 1 mostra un diagramma a blocchi di un apparecchio comprendente un sensore di variazione di carica elettrica e/o elettrostatica, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 2 mostra schematicamente l?apparecchio di figura 1, in uso e con un utilizzatore in una posizione di utilizzo dell?apparecchio, secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione;
- la figura 3 ? un diagramma a blocchi di un metodo di rilevamento dell?utilizzatore, eseguito da un?unit? di controllo del sensore di variazione di carica elettrica e/o elettrostatica di figura 1, secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione;
- le figure 4A-4E sono grafici di segnali elettrici acquisiti/generati tramite il sensore di variazione di carica elettrica e/o elettrostatica di figura 1, secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione; e
- la figura 5 mostra un diagramma a blocchi di una diversa forma di realizzazione dell?apparecchio di figura 1.
La figura 1 illustra, schematicamente, un apparecchio 10 secondo un aspetto della presente invenzione. A titolo di esempio non limitativo, l?apparecchio 10 ? un apparecchio elettronico quale un PC, un tablet, un computer, un dispositivo portatile (es. indossabile) o un elettrodomestico intelligente. Nel seguito viene considerato e mostrato esemplificativamente ma non limitativamente il caso in cui l?apparecchio 10 ? un PC.
In uso e come meglio descritto in seguito con riferimento alla figura 3, alcune funzionalit? (es., opzioni e/o configurazioni) dell?apparecchio 10 vengono attivate automaticamente e selettivamente quando si rileva la presenza di un utilizzatore pronto ad utilizzare l?apparecchio 10 (cio? quando l?utilizzatore ? in una posizione di utilizzo dell?apparecchio 10 che gli consente l?utilizzo dell?apparecchio 10, ad esempio quando ? seduto di fronte al PC).
L?apparecchio 10 comprende un?unit? di controllo principale 12 (es., un AP o un microprocessore dedicato) per il controllo dell?apparecchio 10, e un sensore di variazione di carica elettrica e/o elettrostatica (nel seguito chiamato sensore di variazione di carica ed indicato con il numero di riferimento 20) per il rilevamento dell?utilizzatore dell?apparecchio. L?unit? di controllo principale 12 e il sensore di variazione di carica 20 sono operativamente accoppiati fra loro, ad esempio sono elettricamente accoppiati fra loro. Ad esempio, il sensore di variazione di carica 20 ? portato dall?apparecchio 10, e dunque compreso in quest?ultimo.
In uso e come meglio descritto nel seguito, il sensore di variazione di carica 20 genera in uscita un segnale di presenza (indicativo della presenza dell?utilizzatore nella posizione di utilizzo dell?apparecchio 10, ed indicato in figura 3 con il riferimento SP) ed un segnale di movimento (indicativo di un movimento avvenuto in prossimit? dell?apparecchio 10, ed indicato in figura 3 con il riferimento SM), che sono ricevuti dall?unit? di controllo principale 12 che controlla di conseguenza l?apparecchio 10. In dettaglio, l?unit? di controllo principale 12 controlla una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10 in funzione del segnale di presenza e/o del segnale di movimento: esempi di tali funzionalit? da attivare/disattivare sono il passaggio dell?apparecchio 10 da uno stato di standby ad uno stato di utilizzo (o lavoro), l?accensione di uno schermo dell?apparecchio 10 (indicato in figura 2 con il numero di riferimento 38), l?accesso automatico e senza tocco a documenti salvati nell?apparecchio 10, l?avvio rapido dell?apparecchio 10, l?attivazione del riconoscimento biometrico, la disattivazione del salvaschermo, l?abilitazione o la disabilitazione di funzioni per il risparmio energetico e per il consumo della batteria.
In particolare, il sensore di variazione di carica 20 comprende un?unit? di controllo 14 e uno o pi? elettrodi 22, elettricamente accoppiati fra loro. Ad esempio, l?unit? di controllo 14 ? integrata nel sensore di variazione di carica 20. Nel seguito si fa esemplificativamente riferimento al caso in cui ? presente un elettrodo 22; ciononostante, il numero di elettrodi 22 pu? essere analogamente maggiore (es., due o pi? elettrodi 22).
In uso, l?elettrodo 22 rileva una variazione di carica elettrica e/o elettrostatica ambientale (cio? generata dall?interazione dell?utilizzatore con l?ambiente circostante) e genera un rispettivo segnale di variazione di carica SQ indicativo di detta variazione di carica elettrica e/o elettrostatica.
L?elettrodo 22 pu? avere una superficie metallica o essere di un materiale totalmente metallico rivestito da materiale dielettrico, o ancora avere una superficie metallica posta sotto un involucro (?case?) dell?apparecchio 10. In ogni caso, durante l?uso l?elettrodo 22 ? accoppiato elettricamente/elettrostaticamente all?ambiente in cui ? presente l?apparecchio 10, e pi? in dettaglio all?utilizzatore dell?apparecchio 10, al fine di rilevarne la variazione indotta di carica elettrica/elettrostatica.
Secondo una forma di realizzazione, l?elettrodo 22 ? integrato nell?involucro dell?apparecchio 10, e ad esempio comprende una pista conduttiva realizzata su, o in, una fetta di materiale semiconduttore compresa nell?apparecchio 10. Secondo una diversa forma di realizzazione, l?elettrodo 22 ? un elemento metallico presente nell?apparecchio 10, quale l?involucro esterno stesso o una cornice dell?apparecchio 10. Opzionalmente, quando ? previsto un eventuale utilizzo dell?apparecchio 10 in ambiente umido (pi? specificatamente in acqua), l?elettrodo 22 ? inserito all?interno di un involucro a prova di bagnabilit? (?waterproof?), o comunque ? schermato per mezzo di uno o pi? strati protettivi, cos? da prevenire un contatto diretto dell?elettrodo 22 con acqua o umidit?: in questo caso, l?involucro a prova di bagnabilit? o l?uno o pi? strati protettivi sono di un materiale (es., materiale dielettrico o isolante, quale materiale plastico) tale da non schermare la carica elettrica/elettrostatica generata dall?utilizzatore, che deve essere acquisita dall?elettrodo 22. Altre forme di realizzazione sono possibili, come evidente al tecnico del ramo, in modo che l?elettrodo 22 sia accoppiato elettricamente/elettrostaticamente con l?utilizzatore durante l?uso.
Inoltre, secondo una forma di realizzazione esemplificativa, l?unit? di controllo 14 (quale una CPU, un microprocessore, un microcontrollore o una unit? di calcolo dedicata) comprende, accoppiate fra loro: un?unit? di interfaccia 17 (opzionale e di tipo noto) accoppiata elettricamente all?elettrodo 22 per interfacciare quest?ultimo con l?unit? di controllo 14 (es., l?unit? di interfaccia 17 comprende un circuito di amplificazione e/o un convertitore analogico/digitale, ADC, non mostrati); un?unit? di elaborazione 16 per l?elaborazione del segnale di variazione di carica SQ acquisito tramite l?elettrodo 22 (ed opzionalmente processato tramite l?unit? di interfaccia 17); e un?unit? di memorizzazione dati 18 (quale una memoria, es. non volatile) per la memorizzazione dei dati acquisiti.
Come esemplificativamente mostrato nella figura 2 in un sistema di riferimento cartesiano triassiale definito da assi X, Y e Z, il dispositivo portabile 10 include una porzione di coperchio (?lid?) 30 ed una porzione di base 32, meccanicamente accoppiate tra loro mediante una cerniera 34 che consente una rotazione della porzione di coperchio 30 rispetto alla porzione di base 32, formando un vincolo di rotazione attorno ad un asse di rotazione (in figura 2 mostrato esemplificativamente parallelo all?asse Y). Ad esempio, la porzione di base 32 comprende almeno un dispositivo di interfaccia 36 (es., tastiera e/o trackpad) estendentesi in corrispondenza di una superficie 32a della porzione di base 32, e la porzione di coperchio 30 comprende detto schermo 38 estendentesi in corrispondenza di una superficie frontale 30a della porzione di coperchio 30. Nella forma di realizzazione mostrata in figura 2, l?elettrodo 22 ? portato dalla porzione di coperchio 30 (e dunque ? solidale ad essa), ad esempio in corrispondenza della superficie frontale 30a e da parte opposta dello schermo 38 rispetto alla cerniera 34.
In dettaglio, l?elettrodo 22 rileva la presenza dell?utilizzatore (indicato in figura 2 con il numero di riferimento 40) quando quest?ultimo ? in una regione di rilevamento 44 dell?elettrodo 22. La forma e l?estensione della regione di rilevamento 44 dipendono in modo di per s? noto dall?elettrodo 22 (es., forma geometrica, materiale, ecc.) e dall?ambiente (es., presenza di oggetti o pareti). Ad esempio, la regione di rilevamento 44 comprende una porzione dell?ambiente in cui ? presente l?apparecchio 10, che ? affacciata alla superficie frontale 30a. In generale comunque, l?elettrodo 22 ? progettato ed orientato in modo tale per cui la regione di rilevamento 44 comprenda la posizione di utilizzo dell?utilizzatore 40, e cio? ? tale per cui l?utilizzatore 40 ? nella regione di rilevamento 44 quando utilizza l?apparecchio 10. Ad esempio, la regione di rilevamento 44 ? definita come la regione dell?ambiente nella quale l?elettrodo 22 permette il rilevamento della presenza dell?utilizzatore 40.
La figura 3 mostra un metodo di rilevamento 50 dell?utilizzatore 40, eseguito dall?unit? di controllo 14 per generare il segnale di movimento e il segnale di presenza indicativi della presenza dell?utilizzatore 40.
Il segnale di movimento e il segnale di presenza permettono poi di attivare automaticamente, da parte dell?unit? di controllo principale 12 che li riceve, l?una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10. In particolare, quando l?utilizzatore 40 ? in una posizione associata all?utilizzo dell?apparecchio 10 (detta posizione di utilizzo dell?apparecchio 10, e ad esempio quando l?utilizzatore 40 ? seduto di fronte all?apparecchio 10), l?una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10 vengono controllate e ad esempio attivate e/o mantenute attive. Diversamente, quando l?utilizzatore 40 non ? nella posizione di utilizzo dell?apparecchio 10, tali funzionalit? dell?apparecchio 10 non sono attive (es., l?apparecchio 10 ? in standby). Nel seguito, si fa esemplificativamente riferimento all?accensione dello schermo 38 quale funzionalit? da attivare; ciononostante, ? evidente che altre funzionalit? possono esser analogamente considerate, in sostituzione o in aggiunta all?accensione dello schermo 38.
In particolare, il metodo di rilevamento 50 ? eseguito iterativamente.
Il metodo di rilevamento 50 inizia con una condizione di riposo (o standby) dell?apparecchio 10, in cui lo schermo 38 ? spento e il sensore di variazione di carica 22 ? acceso (cio? il rilevamento delle variazioni di carica elettrica/elettrostatica ? attivo).
Ad un passo S10 il segnale di variazione di carica SQ viene acquisito tramite l?elettrodo 22, ed ? ad esempio campionato ad una frequenza stabilita (es., circa 240 Hz). In dettaglio, il segnale di variazione di carica SQ ? un segnale digitale, ad esempio precedentemente elaborato da parte dell?unit? di interfaccia 17.
Un esempio del segnale di variazione di carica SQ ? fornito nella figura 4A. Nell?esempio di figura 4A, il segnale di variazione di carica SQ presenta andamento oscillatorio con ampiezza di oscillazione che ? minore in una prima regione temporale, in una terza regione temporale e in una quinta regione temporale (es., ? minore di ?100 LSB nella prima regione temporale T0?t<T1, nella terza regione temporale T2?t<T3, e nella quinta regione temporale t>T4, con ad esempio T1?350 ms, T2?850 ms, T3?1200 ms e T4?1400 ms), e che ? maggiore in una seconda regione temporale e in una quarta regione temporale (es., ? maggiore di ?100 LSB nella seconda regione temporale T1?t<T2 e nella quarta regione temporale T3?t<T4).
Ad un passo S12 immediatamente successivo al passo S10, si esegue un filtraggio di tipo passabasso del segnale di variazione di carica SQ per generare un segnale filtrato SF a basse frequenze (in modo da eliminare il contributo della corrente elettrica alternata a 50 Hz o 60 Hz). Il segnale filtrato SF ottenuto filtrando il segnale di variazione di carica SQ esemplificativamente considerato ? mostrato in figura 4B, in cui si vede che le componenti ad alte frequenze sono state eliminate. In dettaglio, il filtro passabasso implementato al passo S12 ha frequenza di taglio minore di una frequenza di taglio soglia, ad esempio compresa fra 1 Hz e 20 Hz e ad esempio pari a 5 Hz. Secondo una forma di realizzazione esemplificativa, il filtro passabasso ? di tipo a risposta all'impulso infinita (?infinite impulse response?, IIR) e con ordine pari a 2 e con frequenza di taglio pari a 5 Hz. Diversamente, il filtraggio del segnale di variazione di carica SQ operato al passo S12 ? di tipo passabanda, ad esempio con frequenza di taglio inferiore compresa fra 0.01 Hz e 1 Hz (es., pari a 0.1 Hz) e con frequenza di taglio superiore compresa fra 1 Hz e 20 Hz (es., pari a 5 Hz), e permette di generare il segnale filtrato SF a basse frequenze analogamente a quanto precedentemente descritto.
Ad un passo S14 immediatamente successivo al passo S12, si generano uno o pi? segnali di caratteristica (?feature signals?) ST indicativi di rispettive caratteristiche del segnale di variazione di carica SQ (in maggior dettaglio, del segnale filtrato SF). Tali caratteristiche sono grandezze di interesse del segnale filtrato SF, quali grandezze statistiche del segnale filtrato SF (es., ampiezza piccopicco, varianza, numero di picchi con ampiezza maggiore di una soglia, deviazione standard, energia, ecc.) che sono ad esempio calcolate in una finestra temporale, ad esempio avente durata predefinita (es., uguale a circa 0.05 secondi, corrispondente a 12 campioni se il segnale viene campionato a 240 Hz). Secondo una forma di realizzazione esemplificativamente considerata nel seguito e mostrata in figura 4C, al passo S14 si genera un segnale di caratteristica ST che ? indicativo dell?ampiezza picco-picco (?peak-to-peak?) del segnale filtrato SF; tuttavia, diverse ed ulteriori grandezze di interesse del segnale filtrato SF possono esser analogamente considerate, in aggiunta o in sostituzione all?ampiezza picco-picco.
Secondo una forma di realizzazione, a ciascun istante, un rispettivo valore di ampiezza picco-picco ? calcolato sulla base del segnale filtrato SF nella finestra temporale che termina in tale istante considerato. In altre parole, il segnale di caratteristica ST ? calcolato tramite approccio ?sliding window?: considerando un istante t* generico e la finestra temporale, qui indicato con Tslide e ad esempio compreso fra 10 ms e 500 ms (es., pari a 50 ms), il segnale di caratteristica ST a tale istante t* ha valore dato dall?ampiezza picco-picco (calcolata come differenza fra ampiezza massima e ampiezza minima) del segnale filtrato SF nell?intervallo di tempo t*-Tslide?t?t*.
Secondo una diversa forma di realizzazione mostrata in figura 4C, le finestre temporali per il calcolo del segnale di caratteristica ST sono successive e non sovrapposte fra loro: per ogni finestra temporale si calcola, come differenza fra un?ampiezza massima e un?ampiezza minima in detta finestra temporale, un rispettivo valore di ampiezza piccopicco che ? il valore che il segnale di caratteristica ST assume in detta finestra temporale considerata.
Con riferimento al segnale di caratteristica ST esemplificativamente mostrato in figura 4C, si nota che i valori del segnale di caratteristica ST sono sostanzialmente nulli nella prima regione temporale, nella terza regione temporale e nella quinta regione temporale (minori di o uguali ad un?ampiezza picco-picco soglia Asoglia ad esempio compresa fra 50 LSB e 400 LSB e ad esempio pari a 100 LSB), mentre sono maggiori dell?ampiezza picco-picco soglia Asoglia in corrispondenza della seconda regione temporale e della quarta regione temporale.
Ad un passo S16 immediatamente successivo al passo S14, si genera, in funzione del segnale di caratteristica ST, il segnale di movimento (esemplificativamente mostrato nella figura 4D ed indicato con il riferimento SM) indicativo di un movimento avvenuto nella regione di rilevamento 44 da parte dell?utilizzatore 40. In particolare, il segnale di movimento SM assume, a ciascun istante di tempo considerato, un primo valore (es., 0) quando non ? rilevato alcun movimento nella regione di rilevamento 44 da parte dell?utilizzatore 40, oppure un secondo valore (es., 1) quando ? rilevato un movimento dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44.
Secondo una forma di realizzazione, il segnale di movimento SM ? generato paragonando il segnale di caratteristica ST con un valore soglia di caratteristica (nella forma di realizzazione esemplificativamente considerata, l?ampiezza picco-picco soglia Asoglia): quando il valore del segnale di movimento SM all?istante considerato ? maggiore dell?ampiezza picco-picco soglia Asoglia, il corrispondente valore del segnale di movimento SM assume il secondo valore; e quando il valore del segnale di movimento SM all?istante considerato ? minore di, o uguale a, l?ampiezza picco-picco soglia Asoglia, il corrispondente valore del segnale di movimento SM assume il primo valore. In dettaglio, il valore soglia di caratteristica ? scelto in fase di progettazione in funzione della caratteristica in considerazione e di parametri quali la struttura dell?elettrodo 22, la forma e l?estensione della regione di rilevamento 44, la sensibilit? del rilevamento desiderata dall?utilizzatore, ecc.; di conseguenza, il valore soglia di caratteristica ? generalmente ottenuto in modo euristico oppure ? impostato dall?utilizzatore stesso, e i valori qui indicati dell?ampiezza picco-picco soglia Asoglia sono forniti solo a scopo esemplificativo e non limitante.
Secondo una diversa forma di realizzazione, il segnale di movimento SM ? generato elaborando il segnale di caratteristica ST tramite tecniche di apprendimento automatico (?machine learning?), e in dettaglio tramite un classificatore quale una macchina a vettori di supporto (?support vector machine?, SVM), un albero decisionale (?decision tree?, DT) o una rete neurale (?neural network?, NN). In dettaglio, il classificatore ? addestrato per, una volta ricevuto in ingresso il segnale di caratteristica ST, generare il corrispondente segnale di movimento SM. L?addestramento del classificatore ? di tipo di per s? noto e dipende in modo noto dallo specifico classificatore scelto e dai parametri di progettazione dell?apparecchio 10. Dettagli esemplificativi riguardo l?addestramento del classificatore implementato come albero decisionale sono forniti ad esempio nel documento https://www.st.com/resource/en/application_note/dm00563460-lsm6dsox-machine-learning-core-stmicroelectronics.pdf.
L?addestramento del classificatore ? ad esempio di tipo supervisionato e pu? comprendere l?utilizzo di un algoritmo di ottimizzazione di tipo noto. In dettaglio, il classificatore viene addestrato sulla base di un dataset di addestramento che comprende una molteplicit? di segnali di caratteristica di addestramento a cui sono associate rispettive etichette (?labels?) indicative della presenza o meno di movimenti nella regione di rilevamento 44 da parte dell?utilizzatore 40. Il classificatore viene allenato sulla base di segnali di caratteristica di addestramento che sono analoghi ai segnali di caratteristica ST. Durante l?utilizzo, il classificatore riceve come ingressi i segnali di caratteristica ST acquisiti nell?intervallo relativo all?istante considerato e li elabora sulla base del modello di classificazione ottenuto in fase di addestramento per generare il corrispondente segnale di movimento SM.
Ad un passo S18 immediatamente successivo al passo S16, si genera, in funzione del segnale di movimento SM, il segnale di presenza (esemplificativamente mostrato nella figura 4E ed indicato con il riferimento SP) indicativo della presenza dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44. In particolare, il segnale di presenza SP assume, a ciascun istante di tempo considerato, un primo valore (es., 0) quando non ? rilevata la presenza dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44, oppure un secondo valore (es., 1) quando ? rilevata la presenza dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44. In dettaglio, mentre il segnale di movimento SM ? indicativo di movimenti istantanei e di durata temporale ridotta (es., minori di circa 2 secondi), il segnale di presenza SP ? indicativo di una presenza stabile e prolungata nel tempo dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44 (es., compresa fra 2 secondi e 5 minuti e ad esempio pari a 30 sec), e dunque del periodo di tempo in cui lo schermo 38 deve esser acceso per permettere all?utilizzatore 40 di utilizzare l?apparecchio 10.
In dettaglio, il segnale di presenza SP ? inizialmente (t=T0) impostato al primo valore. Il segnale di presenza SP passa dal primo al secondo valore ogniqualvolta il segnale di movimento SM passa dal primo al secondo valore, e rimane pari al secondo valore fino a quando non ? trascorso un intervallo di attesa Tattesa (es., compreso fra circa 2 secondi e circa 5 minuti e ad esempio pari a circa 30 sec) a partire dall?ultimo istante in cui il segnale di movimento SM aveva il secondo valore. In altre parole, ogniqualvolta si rileva un movimento dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44 il segnale di presenza SP passa dal primo al secondo valore, e torna al primo valore (nessuna presenza) soltanto dopo che ? trascorso detto intervallo di attesa Tattesa a partire dall?ultimo rilevamento di movimento dell?utilizzatore 40 nella regione di rilevamento 44. Ad esempio, l?unit? di controllo 20 implementa un contatore che ? resettato ogniqualvolta il segnale di movimento SM assume il secondo valore, e che conta il numero di istanti successivi fra loro in cui il segnale di movimento SM assume il primo valore: quando il contatore raggiunge un numero di istanti corrispondenti al fatto che ? trascorso l?intervallo di attesa Tattesa, il segnale di presenza SP torna dal secondo al primo valore e mantiene il primo valore fino all?istante successivo in cui il segnale di movimento SM assume il secondo valore. Di conseguenza, l?intervallo di attesa Tattesa fornisce un intervallo di tempo in cui l?utilizzatore 40 pu? non muoversi (oppure uscire dalla regione di rilevamento 44 per poi rientrare prima che sia trascorso l?intervallo di attesa Tattesa) senza che per questo le funzionalit? dell?apparecchio vengano disattivate (es., senza che lo schermo 38 venga spento).
Nella forma di realizzazione descritta esemplificativamente con riferimento alla figura 4E, il segnale di presenza SP ? pari al primo valore nella prima regione temporale T0?t<T1 e, considerando esemplificativamente il caso in cui T3-T2<Tattesa, il segnale di presenza SP rimane pari al secondo valore fino all?istante t=T5=T4+Tattesa, quando torna pari al primo valore. Infatti, sebbene nella terza regione temporale il segnale di movimento SM abbia il primo valore, il periodo intercorso tra i due rilevamenti di movimento successivi a t=T2 e a t=T3 ha durata inferiore all?intervallo di attesa Tattesa e dunque il segnale di presenza SP permane nel secondo stato; diversamente, a t?T4 non sono rilevati movimenti e dunque, dopo che ? trascorso l?intervallo di attesa Tattesa dall?ultimo rilevamento di movimento che ? a t=T4, il segnale di presenza SP torna al primo valore.
Secondo un'altra forma di realizzazione, il segnale di presenza SP non passa dal primo al secondo valore ogniqualvolta il segnale di movimento SM passa dal primo al secondo valore; invece, il segnale di presenza SP passa dal primo al secondo valore quando il segnale di movimento SM ha assunto il secondo valore per un intervallo di rilevamento Trilevamento (es., compreso fra circa 0.05 secondi e circa 2 secondi e ad esempio pari a circa 0.5 sec). In altre parole, il segnale di presenza SP passa dal primo al secondo valore quando ? trascorso detto intervallo di rilevamento Trilevamento, che inizia quando il segnale di movimento SM passa dal primo al secondo valore e durante il quale il segnale di movimento SM mantiene il secondo valore. Di conseguenza, sar? presente una maggiore latenza nel rilevamento della presenza dell?utilizzatore, ma al tempo stesso una maggiore robustezza nei confronti di falsi rilevamenti.
Successivamente al passo S18 e dunque alla generazione del segnale di movimento SM e del segnale di presenza SP, il metodo di rilevamento 50 termina.
Secondo una forma di realizzazione, il segnale di movimento SM e/o il segnale di presenza SP generati dall?unit? di controllo 14 del sensore di variazione di carica 20 vengono poi ricevuti dall?unit? di controllo principale 12 dell?apparecchio 10, che controlla detta una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10 in funzione del segnale di movimento SM e/o del segnale di presenza SP. Nella forma di realizzazione esemplificativamente considerata, l?unit? di controllo principale 12 accende e/o mantiene acceso lo schermo 38 ogniqualvolta il segnale di presenza SP ha il secondo valore, mentre lo spegne e/o mantiene spento ogniqualvolta il segnale di presenza SP ha il primo valore.
Opzionalmente, anche il passaggio dell?unit? di controllo principale 12 da uno stato di standby ad uno stato di utilizzo avviene quando il segnale di presenza SP assume il secondo valore.
Opzionalmente e come mostrato nella figura 5, l?apparecchio 10 ? operativamente accoppiato, e ad esempio comprende, inoltre un sensore di prossimit? 35 (quale un sensore ottico ad infrarossi, ultrasuoni o radar, in particolare di tipo a tempo di volo, ?Time of Flight?, ToF), ad esempio portato dalla porzione di coperchio 30. In questo caso, l?unit? di controllo principale 12 pu? attivare il sensore di prossimit? 35 ogniqualvolta il segnale di presenza SP assume il secondo valore, al fine di implementare un ulteriore controllo di prossimit? dell?utilizzatore 40 rispetto all?apparecchio 10 prima di controllare detta una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10. Ad esempio, l?unit? di controllo principale 12 pu? rilevare tramite il sensore di prossimit? 35 la distanza dell?utilizzatore 40 dal sensore di prossimit? 35 (e dunque dall?apparecchio 10), quando l?utilizzatore 40 si trova in un campo di visualizzazione del sensore di prossimit? 20 (es., di forma sostanzialmente conica e che si irradia nella regione di visualizzazione 44 a partire dal sensore di prossimit? 20), e pu? attivare detta una o pi? funzionalit? dell?apparecchio 10 quando tale distanza ? inferiore rispetto ad una distanza soglia (es., 50 cm) che ? indicativa del fatto che l?utilizzatore 40 ? nella posizione di utilizzo dell?apparecchio 10.
Da un esame delle caratteristiche del trovato realizzato secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.
In dettaglio, il metodo di rilevamento 50 ? semplice da implementare e non richiede componenti costose per esser eseguito.
Inoltre, esso permette di controllare dette funzionalit? dell?apparecchio 10 senza la necessit? che una corrente alternata sia presente e con minori consumi energetici rispetto alle soluzioni note, in quanto il metodo di rilevamento 50 ? eseguito da parte dell?unit? di controllo 14 del sensore di variazione di carica 20 (e non da parte dell?unit? di controllo principale 12 dell?apparecchio 10, che richiederebbe maggiori consumi energetici quando attivata rispetto all?unit? di controllo 14). Inoltre, il sensore di variazione di carica 20 presenta costi e consumi energetici minori rispetto ad altre soluzioni note di rilevamento dell?utilizzatore 40, ad esempio basate sul rilevamento ottico di quest?ultimo.
Inoltre, la possibilit? di attivare il sensore di prossimit? 35 in funzione del segnale di presenza SP garantisce l?elevata accuratezza di rilevamento dell?utilizzatore 40 operata dal sensore di prossimit? 35, diminuendo al contempo i consumi energetici rispetto alle soluzioni note in cui il sensore di prossimit? 35 deve esser tenuto costantemente acceso per garantire il rilevamento dell?utilizzatore 40.
Risulta infine chiaro che al trovato qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall?ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate.
In particolare, il metodo di rilevamento 50 pu? esser utilizzato anche per applicazioni quali antifurto e smart home.
Inoltre, la forma, la disposizione e il numero di elettrodi 22 possono variare rispetto a quanto precedentemente descritto. Ad esempio, possono esser utilizzati due o pi? elettrodi 22 portati dall?apparecchio 10 in corrispondenza di lati della porzione di base 32 fra loro opposti lungo l?asse di rotazione. In caso di una pluralit? di elettrodi 22, i segnali di rilevamento da essi generati possono esser acquisiti in modo differenziale per generare il segnale di variazione di carica SQ.
Inoltre, al passo S14 il segnale di caratteristica ST pu? esser generato sulla base di parametri diversi dall?ampiezza picco-picco, e ad esempio utilizzando una varianza del segnale filtrato SF. In questo caso, ? ad esempio possibile calcolare la varianza del segnale filtrato SF ad ogni istante tramite la seguente formula:
con
dove ? la varianza del segnale filtrato SF, ? un coefficiente compreso tra 0 e 1 ed esemplificativamente pari a circa 0.1, ? la differenza calcolata tra il segnale filtrato SF all?istante t e la media del segnale filtrato
all?istante t-1, ? un incremento calcolato come il prodotto tra la differenza e il coefficiente ? il valore del segnale filtrato SF all?istante t, e a media del segnale filtrato SF all?istante t.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Metodo di rilevamento (50) di un utilizzatore (40) di un apparecchio (10) operativamente accoppiato ad un sensore di variazione di carica (20) comprendente almeno un elettrodo (22) e un?unit? di controllo (14) elettricamente accoppiati fra loro, l?almeno un elettrodo (22) essendo configurato per rilevare una rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) in una regione di rilevamento (44) dell?almeno un elettrodo (22),
il metodo di rilevamento (50) comprendendo le fasi di: - acquisire (S10), da parte dell?unit? di controllo (14) e tramite l?almeno un elettrodo (22), un segnale di variazione di carica (SQ) indicativo della presenza o assenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44);
- generare (S12, S14), da parte dell?unit? di controllo (14) e in funzione del segnale di variazione di carica (SQ), uno o pi? segnali di caratteristica (?feature signals?) (ST) indicativi di rispettive caratteristiche (?features?) del segnale di variazione di carica (SQ);
- generare (S16), da parte dell?unit? di controllo (14) e in funzione dell?uno o pi? segnali di caratteristica (ST), un segnale di movimento (SM) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo dell?assenza di movimento da parte dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo di un movimento dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44); e
- generare (S18), da parte dell?unit? di controllo (14) e in funzione del segnale di movimento (SM), un segnale di presenza (SP) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo dell?assenza dell?utilizzatore (40) dalla regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo della presenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44).
2. Metodo di rilevamento secondo la rivendicazione 1, in cui segnale di movimento (SM) assume, a ciascun istante, valore pari al primo valore (0) o al secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo dell?assenza di movimento a detto istante da parte dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo del movimento a detto istante dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44), e
in cui il segnale di presenza (SP) assume, a ciascun istante, valore pari al primo valore (0) o al secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo dell?assenza a detto istante dell?utilizzatore (40) dalla regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo della presenza a detto istante dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44).
3. Metodo di rilevamento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il passo di generare (S12, S14) l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) comprende:
- generare (S12), da parte dell?unit? di controllo (14), un segnale filtrato (SF) tramite filtraggio del segnale di variazione di carica (SQ); e
- generare (S14), da parte dell?unit? di controllo (14), l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) in funzione del segnale filtrato (SF).
4. Metodo di rilevamento secondo la rivendicazione 3, in cui il passo di generare (S14) l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) comprende calcolare un?ampiezza piccopicco del segnale filtrato (SF) e/o una varianza del segnale filtrato (SF).
5. Metodo di rilevamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il passo di generare (S16) il segnale di movimento (SM) comprende elaborare l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) tramite tecniche di apprendimento automatico (?machine learning?).
6. Metodo di rilevamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4, in cui il passo di generare (S16) il segnale di movimento (SM) comprende paragonare l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) con uno o pi? rispettivi valori soglia di caratteristica (Asoglia), e determinare il segnale di movimento (SM) in funzione di detta comparazione con l?uno o pi? valori soglia di caratteristica (Asoglia).
7. Metodo di rilevamento secondo la rivendicazione 6 e la rivendicazione 4, in cui il passo di generare (S14) l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) comprende calcolare detta ampiezza picco-picco del segnale filtrato (SF),
in cui il passo di paragonare l?uno o pi? segnali di caratteristica (ST) con l?uno o pi? valori soglia di caratteristica (Asoglia) comprende paragonare il rispettivo valore del segnale di caratteristica (ST) indicativo dell?ampiezza picco-picco con un?ampiezza picco-picco soglia (Asoglia), e
in cui il passo di determinare il segnale di movimento (SM) in funzione di detta comparazione con l?uno o pi? valori soglia di caratteristica (Asoglia) comprende: impostare il valore a ciascun istante del segnale di movimento (SM) pari al primo valore (0) quando il rispettivo valore del segnale di caratteristica (ST) a detto istante ? minore di, o uguale a, l?ampiezza picco-picco soglia (Asoglia); o impostare il valore a ciascun istante del segnale di movimento (SM) pari al secondo valore (1) quando il rispettivo valore del segnale di caratteristica (ST) a detto istante ? maggiore dell?ampiezza picco-picco soglia (Asoglia).
8. Metodo di rilevamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il passo di generare (S18) il segnale di presenza (SP) comprende impostare il segnale di presenza (SP) al primo valore (0) fino a quando il segnale di movimento (SM) non assume il secondo valore (1) e, successivamente:
- impostare il segnale di presenza (SP) al secondo valore (1) ogniqualvolta il segnale di movimento (SM) assume il secondo valore (1) oppure quando ? trascorso un intervallo di rilevamento (Trilevamento) a partire da quando il segnale di movimento (SM) ? passato dal primo valore (0) al secondo valore (1), il segnale di movimento (SM) avendo il secondo valore (1) in detto intervallo di rilevamento (Trilevamento);
- impostare il segnale di presenza (SP) al secondo valore (1) quando il segnale di movimento (SM) assume il primo valore (0) e non ? ancora trascorso un intervallo di attesa (Tattesa) a partire dall?ultimo istante in cui il segnale di movimento (SM) ha assunto il secondo valore (1); e
- dopo che ? trascorso detto intervallo di attesa (Tattesa) a partire dall?ultimo istante in cui il segnale di movimento (SM) ha assunto il secondo valore (1), impostare il segnale di presenza (SP) al primo valore (0).
9. Metodo di rilevamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti quando dipendenti dalla rivendicazione 3, in cui il passo di generare (S12) il segnale filtrato (SF) comprende filtrare il segnale di variazione di carica (SQ) per mezzo di un filtro passabasso avente una frequenza di taglio minore di una frequenza di taglio soglia compresa fra 1 Hz e 20 Hz.
10. Metodo di controllo di un apparecchio (10) per l?attivazione di una o pi? funzionalit? dell?apparecchio (10),
l?apparecchio (10) essendo utilizzabile da un utilizzatore (40) e comprendendo un?unit? di controllo principale (12) operativamente accoppiata ad un sensore di variazione di carica (20) comprendente almeno un elettrodo (22) e un?unit? di controllo (14) elettricamente accoppiati fra loro, l?almeno un elettrodo (22) essendo configurato per rilevare una rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) in una regione di rilevamento (44) dell?almeno un elettrodo (22),
il metodo di controllo comprendendo le fasi di:
- eseguire un metodo di rilevamento (50) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9;
- ricevere, da parte dell?unit? di controllo principale (12), il segnale di movimento (SM) e/o il segnale di presenza (SP); e
- controllare, da parte dell?unit? di controllo principale (12), detta una o pi? funzionalit? dell?apparecchio (10) in funzione del segnale di movimento (SM) e/o del segnale di presenza (SP).
11. Metodo di controllo secondo la rivendicazione 10, in cui l?unit? di controllo principale (12) ? inoltre operativamente accoppiata ad un sensore di prossimit? (35) configurato per rilevare, quando l?utilizzatore (40) si trova in un campo di visualizzazione del sensore di prossimit? (20), una distanza dell?utilizzatore (40) dal sensore di prossimit? (35), e
in cui la fase di controllare detta una o pi? funzionalit? dell?apparecchio (10) comprende attivare il sensore di prossimit? (35) in funzione del segnale di movimento (SM) e/o del segnale di presenza (SP).
12. Prodotto di programma per elaboratore caricabile in un?unit? di controllo (14) di un sensore di variazione di carica (20) che ? operativamente accoppiato ad apparecchio (10) utilizzabile da un utilizzatore (40) e che comprende almeno un elettrodo (22) elettricamente accoppiato all?unit? di controllo (14) e configurato per rilevare una rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) in una regione di rilevamento (44) dell?almeno un elettrodo (22), detto programma per elaboratore essendo progettato in modo tale che, quando eseguito, l?unit? di controllo (14) diventi configurata per implementare un metodo di rilevamento (50) dell?utilizzatore (40) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9.
13. Sensore di variazione di carica (20) operativamente accoppiabile ad un apparecchio (10) utilizzabile da un utilizzatore (40),
il sensore di variazione di carica (20) comprendendo almeno un elettrodo (22) e un?unit? di controllo (14) elettricamente accoppiati fra loro, l?almeno un elettrodo (22) essendo configurato per rilevare una rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) in una regione di rilevamento (44) dell?almeno un elettrodo (22),
l?unit? di controllo (14) essendo configurata per:
- acquisire (S10), tramite l?almeno un elettrodo (22), un segnale di variazione di carica (SQ) indicativo della presenza o assenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44);
- generare (S12, S14), in funzione del segnale di variazione di carica (SQ), uno o pi? segnali di caratteristica (?feature signals?) (ST) indicativi di rispettive caratteristiche (?features?) del segnale di variazione di carica (SQ);
- generare (S16), in funzione dell?uno o pi? segnali di caratteristica (ST), un segnale di movimento (SM) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo dell?assenza di movimento da parte dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo di un movimento dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44); e
- generare (S18), in funzione del segnale di movimento (SM), un segnale di presenza (SP) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo dell?assenza dell?utilizzatore (40) dalla regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo della presenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44).
14. Sensore di variazione di carica secondo la rivendicazione 13, comprendente una pluralit? di elettrodi (22), ciascun elettrodo (22) essendo configurato per rilevare la rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) nella rispettiva regione di rilevamento (44) di detto elettrodo (22), e per generare rispettivi segnali di rilevamento indicativi delle rispettive variazioni di carica elettrica e/o elettrostatica rilevate,
in cui il segnale di variazione di carica (SQ) ? generato in funzione di detti segnali di rilevamento.
15. Apparecchio (10) utilizzabile da un utilizzatore (40) ed operativamente accoppiato ad un sensore di variazione di carica (20) comprendente almeno un elettrodo (22) e un?unit? di controllo (14) elettricamente accoppiati fra loro, l?almeno un elettrodo (22) essendo configurato per rilevare una rispettiva variazione di carica elettrica e/o elettrostatica causata dalla presenza dell?utilizzatore (40) in una regione di rilevamento (44) dell?almeno un elettrodo (22),
l?unit? di controllo (14) essendo configurata per:
- acquisire (S10), tramite l?almeno un elettrodo (22), un segnale di variazione di carica (SQ) indicativo della presenza o assenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44);
- generare (S12, S14), in funzione del segnale di variazione di carica (SQ), uno o pi? segnali di caratteristica (ST) indicativi di rispettive caratteristiche del segnale di variazione di carica (SQ);
- generare (S16), in funzione dell?uno o pi? segnali di caratteristica (ST), un segnale di movimento (SM) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo dell?assenza di movimento da parte dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di movimento (SM) essendo indicativo di un movimento dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44); e
- generare (S18), in funzione del segnale di movimento (SM), un segnale di presenza (SP) che assume valore pari ad un primo valore (0) o ad un secondo valore (1), il primo valore (0) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo dell?assenza dell?utilizzatore (40) dalla regione di rilevamento (44) e il secondo valore (1) del segnale di presenza (SP) essendo indicativo della presenza dell?utilizzatore (40) nella regione di rilevamento (44).
IT102021000019814A 2021-07-26 2021-07-26 Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio IT202100019814A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000019814A IT202100019814A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio
US17/867,175 US20230025202A1 (en) 2021-07-26 2022-07-18 Detection method of a user of an apparatus for controlling one or more functionalities of the apparatus

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000019814A IT202100019814A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100019814A1 true IT202100019814A1 (it) 2023-01-26

Family

ID=78086815

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000019814A IT202100019814A1 (it) 2021-07-26 2021-07-26 Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu' funzionalita' dell'apparecchio

Country Status (2)

Country Link
US (1) US20230025202A1 (it)
IT (1) IT202100019814A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
NO20181210A1 (en) * 2018-08-31 2020-03-02 Elliptic Laboratories As Voice assistant

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0725960A1 (en) * 1993-10-29 1996-08-14 Göran Hansson Capacitive detector device and alarm system
EP0896678A1 (en) * 1996-05-01 1999-02-17 Massachusetts Institute Of Technology Displacement-current sensor and method for determining three-dimensional position, orientation and mass distribution
US10042446B2 (en) * 2013-08-13 2018-08-07 Samsung Electronics Company, Ltd. Interaction modes for object-device interactions
US20180367656A1 (en) * 2017-06-15 2018-12-20 Lg Electronics Inc. Mobile terminal and method for controlling the same
EP3791787A1 (en) * 2019-09-12 2021-03-17 STMicroelectronics S.r.l. System and method for detecting steps with double validation

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR102491448B1 (ko) * 2016-03-23 2023-01-26 주식회사 아모텍 무선 전력 전송 모듈 및 이를 이용한 이물질 감지 방법
NO20181210A1 (en) * 2018-08-31 2020-03-02 Elliptic Laboratories As Voice assistant
IT202000005425A1 (it) * 2020-03-13 2021-09-13 St Microelectronics Srl Dispositivo e metodo di rilevamento di attivita' e contesto utente
US20220171045A1 (en) * 2020-12-01 2022-06-02 Energous Corporation Systems and methods for using one or more sensors to detect and classify objects in a keep-out zone of a wireless-power transmission field, and antennas with integrated sensor arrangements
IT202100008897A1 (it) * 2021-04-09 2022-10-09 St Microelectronics Srl Sistema di rilevamento di un gesto di tocco di un utilizzatore, dispositivo comprendente il sistema, e metodo
US20230075382A1 (en) * 2021-08-27 2023-03-09 Stmicroelectronics S.R.L. Enhanced human activity recognition

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0725960A1 (en) * 1993-10-29 1996-08-14 Göran Hansson Capacitive detector device and alarm system
EP0896678A1 (en) * 1996-05-01 1999-02-17 Massachusetts Institute Of Technology Displacement-current sensor and method for determining three-dimensional position, orientation and mass distribution
US10042446B2 (en) * 2013-08-13 2018-08-07 Samsung Electronics Company, Ltd. Interaction modes for object-device interactions
US20180367656A1 (en) * 2017-06-15 2018-12-20 Lg Electronics Inc. Mobile terminal and method for controlling the same
EP3791787A1 (en) * 2019-09-12 2021-03-17 STMicroelectronics S.r.l. System and method for detecting steps with double validation

Also Published As

Publication number Publication date
US20230025202A1 (en) 2023-01-26

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR102056428B1 (ko) 노이즈에 대한 강건성을 갖는 용량형 센서 시스템을 위한 신호 처리
US10558313B2 (en) Low power capacitive sensor button
JP6871242B2 (ja) 指の欠測検出を伴う方法および指紋検知デバイス
TWI559188B (zh) 觸控電子設備
IT202100019814A1 (it) Metodo di rilevamento di un utilizzatore di un apparecchio per il controllo di una o piu&#39; funzionalita&#39; dell&#39;apparecchio
US9703429B2 (en) Touch detection device, touch detection system and touch detection method
CN106293213B (zh) 一种调整压力感应区域灵敏度的方法及电子设备
CN109907850B (zh) 可水洗触摸控制的护理装置
US11481075B2 (en) Terminal, protective case, and sensing method
TWI576731B (zh) 回應於近接感測器資料的電容性感測器動作
KR100591042B1 (ko) 기준값 자동 설정 방법을 이용한 디지털 센서 감지 방법및 장치
US10073564B2 (en) Input device, control method of input device, and program
CN115686191A (zh) 用于激活装置的一个或多个功能的装置的控制方法
CN105320875A (zh) 控制方法及移动终端
CN115202515A (zh) 触摸按键检测方法及检测电路、微控制器和触摸检测系统
KR101749291B1 (ko) 승강기 자동문의 안전 동작을 위한 장애물 감지장치
EP2624108B1 (en) Touch recognition method, touch key structure and touch device
US11921548B2 (en) Method for detecting an open or closed state of a foldable electronic device
JP2007110538A (ja) 静電容量センサ
TWM516400U (zh) 一種智慧健康檢測電路及檢測手錶
KR20240042720A (ko) 터치 기능이 구비된 전자 장치 및 그의 터치 감도 복원 방법
IT202000011221A1 (it) Sistema e metodo di rilevamento del sollevamento e dell&#39;abbassamento di un piede di un utilizzatore con la finalita&#39; di abilitare una funzionalita&#39; di un dispositivo dell&#39;utilizzatore, e dispositivo dell&#39;utilizzatore
BR102016003016B1 (pt) Filtragem adaptativa para detecção de presença
JP2013223205A (ja) 入力装置