IT202100019055A1 - Apparato di attivazione di una bomboletta spray. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Apparato di attivazione di una bomboletta spray"

La presente invenzione concerne un apparato di attivazione di una bomboletta spray, preferibilmente per bombolette spray contenenti smalto a gel semipermanente per la decorazione di unghie. L?invenzione si inserisce pertanto nel settore tecnico di produzione di dispositivi e accessori per bombolette spray ed in particolare per bombolette spray per l?applicazione di smalto su unghie, normalmente a scopo ornamentale.

Come ? noto, nel settore tecnico di riferimento, le bombolette spray sono ad oggi utilizzate in tantissimi campi della tecnica, per spruzzare una soluzione, normalmente in stato di aerosol, contenuta in un serbatoio.

Pi? chiaramente, la bomboletta spray ? un serbatoio, normalmente realizzato in latta (nota anche come banda stagnata) o alluminio, contenente una soluzione in stato liquido, la cui espulsione avviene grazie ad un gas liquefatto in pressione anch?esso contenuto nel serbatoio che ha lo scopo di diffondere il contenuto della bomboletta sotto forma di aerosol.

Allo scopo di attivare o disattivare la suddetta espulsione della soluzione liquida contenuta nel serbatoio, le bombolette spray comprendono almeno una valvola attivabile da parte dell?utente, per movimentarla tra una configurazione chiusa, in cui la valvola ostruisce un canale di sfogo, impedendo l?uscita della soluzione, ed una configurazione aperta, in cui la valvola libera il canale di sfogo e la soluzione liquida ? libera di fuoriuscire dal serbatoio, spinta dalla decompressione del gas liquefatto in pressione contenuto nel serbatoio medesimo.

La valvola comprende un tasto, normalmente previsto in corrispondenza di una estremit? superiore del serbatoio, suscettibile di essere premuto da parte dell?utente per azionare la valvola ad ostruzione del canale di sfogo.

Operativamente, nel momento della pressione del tasto della valvola, la pressione ambiente raggiunge l?interno del serbatoio, in cui il gas liquefatto in pressione subisce una rapida decompressione e spinge violentemente verso l?esterno la soluzione in forma di aerosol, attraverso un ugello di erogazione previso al termine del canale di sfogo. Normalmente, il gas comprende propano, butano o isobutano e si dissolve nell'aria separandosi dalla parte liquida.

Le bombolette spray sono ad oggi utilizzate in qualunque settore tecnico e possono contenere ed erogare i materiali pi? diversi, molto comuni sono quelle contenenti profumi, insetticidi, prodotti per la pulizia, lubrificanti industriali e vernice.

Tuttavia, la bomboletta spray di tipo noto fin qui brevemente descritta si ? rivelata nella pratica non scevra di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che per consentire alla soluzione di uscire dal serbatoio ? necessario che l?utente mantenga costantemente premuto il tasto della valvola, in quanto la valvola torna elasticamente nella configurazione chiusa quando l?utente smette di applicare forza sul tasto.

In questa situazione, la necessit? di tener premuto il tasto si traduce in minor produttivit? in alcuni settori tecnici, ad esempio il settore della cosmesi ed in particolare il settore della cura e decorazione delle unghie. Infatti, in tale settore di riferimento, gli operatori devono applicare un gel mediante una suddetta bomboletta spray in maniera continuativa sulle unghie dell?utente, con precisione e mantenendo il flusso di gel in uscita costante durante tutto il processo.

La necessit? di mantenere almeno un dito premuto sul tasto della valvola inficia l?operativit? dell?operatore, che ? di fatto ridotto nella sua mobilit? e manualit?.

Inoltre, allo scopo di erogare una quantit? intermedia di prodotto contenuto nella bomboletta, l?operatore deve premere solo parzialmente il tasto che comanda la valvola. Tale azione non ? precisa e, nel caso l?erogazione debba continuare per lungo tempo, ? sostanzialmente impossibile per l?operatore mantenere sempre la stessa pressione sul tasto per avere sempre la stessa portata di prodotto erogato.

In questa situazione, inconveniente della tecnica nota sopra citata ? quello di non poter utilizzare le bombolette di tipo noto per lunghi periodi di tempo ad una portata inferiore e costante rispetto a quella massima erogabile dalla bomboletta.

Ulteriore inconveniente risiede nel fatto che le suddette ridotta mobilit? e manualit? dell?operatore portano inevitabilmente ad un risultato finale insoddisfacente, inficiando i guadagni ed aumentando pertanto i costi dell?esercizio commerciale di cura e decorazione di unghie (ad esempio un centro estetico).

Ulteriore inconveniente risiede nel fatto che le bombolette spray di tipo noto possono spruzzare la miscela contenuta nel serbatoio in un unico modo, ovvero con un?unica portata e con un?unica densit? di prodotto.

In questa situazione, la bomboletta spray di tipo noto risulta difficilmente impiegabile per diverse applicazioni. In particolare, nel settore tecnico della cura e decorazione di unghie, ? spesso necessario erogare un flusso determinato di gel, con una particolare densit? e/o area interessata, per poter intercettare le unghie dell?utente.

Ulteriore inconveniente risiede nel fatto che le bombolette spray di tipo noto risultano scomode se utilizzate a lungo, sia a causa della forma del serbatoio, normalmente di forma cilindrica, sia a causa della suddetta necessit? di tenere costantemente almeno un dito premuto contro il tasto della valvola.

In questa situazione, scopo della presente invenzione ? di proporre apparato di attivazione di una bomboletta spray in grado di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che consenta di utilizzare la bomboletta per lunghi periodi di tempo.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia in grado di erogare una portata selezionabile di prodotto.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia semplice da utilizzare.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che consenta di regolare, almeno parzialmente, il flusso di miscela erogata.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che migliori l?utilizzabilit? della bomboletta, in particolare per lunghi periodi di tempo.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che non richieda particolari abilit? da parte dell?utente per essere utilizzato.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia utilizzabile con bombolette spray normalmente disponibili in commercio.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray con una caratterizzazione alternativa, sia in termini funzionali che implementativi, rispetto a quelli tradizionali.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia migliorativo e/o alternativo rispetto a quelli tradizionali.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia realizzabile in modo semplice, rapido e con bassi costi.

Altro scopo dell?invenzione ? di proporre un apparato di attivazione di una bomboletta spray che sia strutturalmente e funzionalmente del tutto affidabile.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l?invenzione, con un apparato di attivazione di una bomboletta spray avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista assonometrica di un apparato secondo l?invenzione, contenente una bomboletta spray di per s? nota; la figura 2 mostra una vista in pianta dall?alto dell?apparato secondo l?invenzione,

la figura 3 mostra una vista frontale dell?apparato secondo l?invenzione, con alcune parti in trasparenza per meglio evidenziarne altre;

la figura 4 mostra una vista laterale dell?apparato secondo l?invenzione, con alcune parti in trasparenza per meglio evidenziarne altre;

la figura 5 mostra una vista assonometrica di un particolare dell?apparato secondo l?invenzione, con alcune parti in trasparenza per meglio evidenziarne altre;

le figure 6A-6F mostrano sei diverse forme realizzative di un elemento regolatore dell?apparato secondo l?invenzione.

La presente invenzione riguarda un apparato di attivazione di una bomboletta spray, il quale ? stato identificato nel suo complesso con il riferimento 1 nelle allegate figure.

Vantaggiosamente, l?apparato 1 secondo l?invenzione ? utilizzabile su qualsiasi bomboletta spray disponibile in commercio, di per s? nota nel settore tecnico di riferimento, e identificata con il riferimento 100 nelle allegate figure.

L?apparato di attivazione di una bomboletta spray secondo l?invenzione ? vantaggiosamente impiegabile in particolare nel settore tecnico della cosmesi, ed in particolare nel settore tecnico della cura e/o decorazione di unghie. In particolare, l?apparato secondo l?invenzione ? configurato per contenere qualunque tipologia di bomboletta spray di smalto per unghie, e preferibilmente smalto semipermanente, in particolare smalto in gel semipermanente atto a polimerizzare (i.e. solidificare) se esposto a raggi UV.

L?apparato 1 di attivazione di una bomboletta 100 spray oggetto della presente invenzione comprende una struttura di supporto 2 configurata per essere meccanicamente associata esternamente ad una bomboletta 100 spray.

Vantaggiosamente, detta struttura di supporto 2 comprende un cappuccio 8 configurato per essere posto attorno ad una estremit? superiore di detta bomboletta 100 e definente internamente un vano di alloggiamento 9 in cui ? scorrevolmente montato detto attuatore 3.

Vantaggiosamente inoltre, detta struttura di supporto 2 comprende almeno una porzione di contenimento 10, configurata per essere meccanicamente impegnata a detto cappuccio 8 e definente internamente un secondo vano di alloggiamento 11 in comunicazione con detto primo vano di alloggiamento 9 e destinato ad alloggiare un serbatoio 102 di detta bomboletta 100.

Vantaggiosamente, il cappuccio 8 e la porzione di contenimento 10 sono tra loro meccanicamente collegati in maniera amovibile, per poter rimuovere e/o inserire la bomboletta 100 all?interno dei vani di alloggiamento 9, 11.

Preferibilmente, il cappuccio 8 e la porzione di contenimento 10 sono tra loro collegati mediante avvitamento.

Ovviamente, il cappuccio 8 e la porzione di contenimento 10 potranno essere tra loro collegati in qualunque altra soluzione di per s? nota al tecnico del settore senza per questo uscire dall?ambito di protezione della presente privativa.

Pi? in dettaglio, in maniera di per s? nota, la bomboletta 100 spray comprende il suddetto serbatoio 102, di forma sostanzialmente cilindrica, ed una testa operativa 103, montata sul serbatoio 102 e dotata di un ugello 104 collegato con un volume di contenimento del serbatoio 102 medesimo in cui ? immagazzinato il fluido da erogare.

Pi? in dettaglio, tra l?ugello 104 ed il contenuto del serbatoio 102 ? interposta una valvola attivabile dall?utente per porre in comunicazione di fluido l?ugello 104 con il volume di contenimento e consentire al fluido di uscire spontaneamente dal serbatoio per decompressione.

Tale valvola ? attivabile mediante un tasto 105, posto normalmente in corrispondenza della testa operativa 103 della bomboletta 100. Pi? in dettaglio, normalmente il tasto 105 ? mobile per attivare la suddetta valvola e consentire al fluido di uscire dall?ugello 104.

L?apparato oggetto della presente invenzione comprende opportunamente almeno un attuatore 3 meccanicamente montato su detta struttura di supporto 2 e mobile almeno tra una configurazione di attivazione, in cui attiva la suddetta valvola di rilascio di detta bomboletta 100 per consentire l?uscita di un fluido e/o gel e/o aerosol da detta bomboletta 100, ed una configurazione di riposo, in cui ? distale rispetto a detta valvola.

Opportunamente inoltre, l?apparato di attivazione secondo l?invenzione comprende mezzi di movimentazione 4 regolabili, meccanicamente montati su detta struttura di supporto 2, operativamente collegati a detto attuatore 3 ed attivabili da un utente almeno tra una prima configurazione, in cui impegna detto attuatore 3 e lo forza in detta configurazione di attivazione, ed una seconda configurazione, in cui impegna detto attuatore 3 e lo forza in detta configurazione di riposo.

In questo modo, con i mezzi di movimentazione 4 nella prima configurazione, la valvola della bomboletta 100 rimane costantemente aperta e continua ad erogare il fluido contenuto nel serbatoio in maniera continuativa, senza la necessit? di tener premuto il tasto 105.

Tale previsione consente di utilizzare la bomboletta 100 per lunghi periodi di tempo in maniera semplice, consentendo di utilizzarla in maniera precisa e puntuale assumendo una posizione della mano dell?utente naturale e confortevole, ovviando alla necessit? di mantenere almeno un dito sempre premuto sul tasto 105.

Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 4 sono movimentabili in maniera graduale tra detta prima configurazione e detta seconda configurazione.

Preferibilmente, i mezzi di movimentazione 4 possono essere bloccati in qualunque posizione intermedia tra le suddette prima e seconda configurazione, in modo tale da bloccare l?attuatore 3 in una corrispondente configurazione intermedia tra la configurazione di attivazione e la configurazione di riposo.

In questo modo, l?apparato 1 consente di variare la pressione del tasto 105 della bomboletta 100, variando conseguentemente l?apertura della valvola e variando quindi la portata di fluido in uscita dalla bomboletta 100 medesima attraverso l?ugello 104.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale ma non limitativa illustrata nelle allegate figure, detto attuatore 3 ? mobile lungo una direzione di movimentazione X sostanzialmente coincidente con l?asse di sviluppo prevalente di detta bomboletta 100.

Opportunamente, in accordo con le allegate figure, la direzione di movimentazione X ? idonea a premere il tasto 105.

Vantaggiosamente, detto attuatore 3 ? impegnato con detti mezzi di movimentazione 4 mediante un accoppiamento per avvitamento.

I mezzi di movimentazione 4 comprendono preferibilmente almeno una porzione impugnabile 5 girevolmente vincolata a detta struttura di supporto 2 attorno ad un asse di rotazione Y ed impegnata per avvitamento con detto attuatore 3.

Vantaggiosamente, detto attuatore 3 ? mobile lungo una direzione di movimentazione X sostanzialmente coincidente con detto asse di rotazione Y di detta porzione impugnabile.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, detta porzione impugnabile 5 ? dotata internamente di una prima filettatura 6 impegnata in rapporto di forma da una seconda filettatura 7 ricavata esternamente su detto attuatore 3.

Preferibilmente, l?attuatore 3 ? sagomato per rototraslare attorno e lungo l?asse di movimentazione X. Preferibilmente, l?attuatore 3 ? sagomato a vite e definisce esternamente la suddetta seconda filettatura 7.

Vantaggiosamente, la porzione impugnabile 5 ? fissa su detta struttura di supporto 2 rispetto ad una traslazione lungo detto asse di rotazione Y.

A seguito di una rotazione di detta porzione impugnabile 5 attorno a detto asse di rotazione Y, detta prima filettatura 6 di detta porzione impugnabile 5 imprime vantaggiosamente una forza su detta seconda filettatura 7 per movimentare detto attuatore 3 lungo detto asse di rotazione Y coincidente con detta direzione di movimentazione X.

Preferibilmente, la prima filettatura 6 e la seconda filettatura 7 di sviluppano ad elica attorno all?asse di rotazione Y.

Opportunamente, l?attuatore 3 termine con una estremit? libera 3?, preferibilmente arrotondata, atta ad intercettare il tasto 105 della bomboletta 100. Pi? in dettaglio, nella configurazione di attivazione l?estremit? libera 3? intercetta il tasto 105 e lo preme per aprire la valvola e nella configurazione di riposo rilascia il tasto 105 per chiudere la valvola.

Preferibilmente, la porzione impugnabile 5 dei mezzi di movimentazione 4 comprende una leva sporgente radialmente rispetto all?asse di rotazione Y azionabile in rotazione da parte di un utente.

Vantaggiosamente, la struttura di supporto 2 definisce una sede di alloggiamento 14, preferibilmente passante, in cui ? alloggiato un corpo centrale 15 della porzione impugnabile 5. Il corpo centrale 15 definisce internamente la prima filettatura 6, che impegna la seconda filettatura 7 dell?attuatore 3.

Opportunamente, l?attuatore ? mobile rispetto alla porzione impugnabile 5 ed in particolare rispetto al corpo centrale 15 della porzione impugnabile 5 dei mezzi di movimentazione 4. In altre parole, la porzione impugnabile 5 ? fissa rispetto alla struttura di supporto 2 mentre l?attuatore 3 ? mobile lungo la direzione di movimentazione X per intercettare il tasto 105.

Vantaggiosamente, la sede di alloggiamento 14 definisce inoltre una zona di scorrimento 16 atta ad accogliere la leva durante la sua rotazione attorno all?asse di rotazione Y.

Opportunamente, la zona di scorrimento 16 rimane definita da una prima ed una seconda parete di fine corsa 17, 18, che si sviluppano radialmente rispetto all?asse di rotazione Y (e quindi rispetto alla direzione di movimentazione X) e sono suscettibili di ricevere in battuta la leva della porzione impugnabile 5 rispettivamente quando quest?ultima giunge nella prima o nella seconda configurazione, per movimentare l?attuatore nella configurazione di attivazione o nella configurazione di riposo.

Con particolare riferimento alla allegata figura 2, la leva della porzione impugnabile 5 ? illustrata in linea piena in battuta contro la prima parete di fine corsa 17, nella prima configurazione, con l?attuatore nella configurazione di attivazione. Allo stesso modo, nella allegata figura 2, la leva della porzione impugnabile 5 dei mezzi di movimentazione 4 ? illustrata in linea tratteggiata in battuta contro la seconda parete di fine corsa 18, nella seconda configurazione, con l?attuatore nella configurazione di riposo.

L?allegata figura 2 mostra inoltre alcune frecce, che indicano la movimentazione attorno all?asse di rotazione Y della porzione impugnabile 5 dalla prima parete di battuta 17 alla seconda parete di battuta 18, i.e. dalla prima configurazione alla seconda configurazione.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione comprende almeno un elemento di erogazione 12 meccanicamente associato a detta struttura di supporto, definente un condotto di erogazione 13 sagomato e destinato ad essere posto in comunicazione di fluido con un ugello di uscita di detta bomboletta 100, per variare la distribuzione di detto fluido e/o gel e/o aerosol.

Preferibilmente, la struttura di supporto 2 definisce almeno un foro passante 19, destinato ad essere allineato all?ugello 104 della bomboletta 100 per consentire l?uscita del fluido e/o gel e/o aerosol dal serbatoio 102. Preferibilmente, il foro passante 19 ? ricavato sul cappuccio 8 della struttura di supporto 2.

Opportunamente, in accordo con le allegate figure 5 e 6A-6F, l?elemento di erogazione 12 comprende almeno un diffusore 20 posto ad attraversamento del foro passante 19. Vantaggiosamente, il diffusore 20 dell?elemento di erogazione 12 si estende sostanzialmente radialmente rispetto alla direzione di movimentazione X e rispetto all?asse di rotazione Y.

Pi? in dettaglio, il diffusore 20 definisce internamente un canale di diffusione 21 e si estende tra una prima apertura 20?, posta internamente al primo vano di alloggiamento 9 del cappuccio 8 della struttura di supporto 2, in particolare destinata ad essere contraffacciata all?ugello 104 della bomboletta 100, ed una seconda seconda apertura 20??, opposta alla prima apertura 20? e disposta esternamente rispetto al primo vano di alloggiamento 9.

Il canale di diffusione 21 del diffusore 20 ? preferibilmente configurato per essere attraversato dal fluido e/o gel e/o aerosol in uscita dalla bomboletta 100.

Vantaggiosamente, la sezione trasversale del canale di diffusione definita dal diffusore 20 aumenta gradualmente a partire dalla prima apertura 20? verso la seconda apertura 20??, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure 5, 6A.

Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle suddette allegate figure 5, 6A, la sezione trasversale del canale di diffusione ? sostanzialmente circolare.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nella allegata figura 6B, la sezione trasversale del canale di diffusione 21 del diffusore 20 ? sostanzialmente costante tra la prima e la seconda apertura 20?, 20??.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nella allegata figura 6C, la sezione trasversale del canale di diffusione definita dal diffusore 20 diminuisce gradualmente a partire dalla prima apertura 20? verso la seconda apertura 20??.

Diversamente ancora, in accordo con le forme realizzative illustrate nelle allegate figure 6D ? 6F, la sezione trasversale del canale di diffusione 21 ? sostanzialmente quadrangolare e preferibilmente sostanzialmente rettangolare.

Vantaggiosamente, la sezione trasversale del canale di diffusione definita dal diffusore 20, di sezione trasversale sostanzialmente quadrangolare illustrato nelle allegate figure 6D ? 6F, aumenta gradualmente a partire dalla prima apertura 20? verso la seconda apertura 20??.

Opportunamente, l?elemento di erogazione 12 comprende una porzione di fissaggio 22, alloggiata all?interno della struttura di supporto 2, preferibilmente all?interno del primo vano di alloggiamento 9 del cappuccio 8 della struttura di supporto 2, e meccanicamente vincolata al diffusore 20.

Vantaggiosamente, la porzione di fissaggio 22 ? configurata per impegnare meccanicamente la bomboletta 100 e preferibilmente per impegnare il tasto 105 della bomboletta 100, supportando meccanicamente il diffusore 20 posto ad attraversamento del foro passante 19.

Preferibilmente, la porzione di fissaggio 22 ha forma sostanzialmente anulare, ? destinata ad essere posta attorno al tasto 105 della bomboletta 100. La prima apertura 20? del canale di diffusione 21 ? ricavata passante su una parete anulare della porzione di fissaggio 22, da cui si sviluppa, preferibilmente in corpo unico, il diffusore 20.

Vantaggiosamente, l?elemento di erogazione 12 ? amovibilmente associato alla struttura di supporto 2 e/o alla bomboletta 100.

In questo modo, l?elemento di erogazione 12 ? facilmente rimovibile al fine di pulirlo oppure per cambiarlo in maniera semplice con un altro elemento di erogazione, ad esempio dotato di un diverso canale di diffusione 21, per differenziare la tipologia di erogazione e diffusione di fluido e/o gel e/o aerosol contenuto nella bomboletta 100.

In questo modo, l?elemento di erogazione 12 consente di erogare il fluido e/o gel e/o aerosol contenuto nella bomboletta spray definendo diverse densit? e diverse aree di interesse.

In particolare, tale possibilit? ? vantaggiosamente utilizzabile nel settore tecnico della cura e decorazione di unghie, in cui ? necessario applicare il gel semipermanente contenuto nelle bombolette su un?area specifica (i.e. le unghie dell?utente) e con densit? di prodotto variabile.

La soluzione secondo l?invenzione di apparato di attivazione di una bomboletta spray unghie risulta particolarmente vantaggiosa in quanto: - sia in grado di separare il fluido e/o gel e/o aerosol contenuto nella bomboletta dall?ambiente esterno.

- ? semplice da utilizzare,

- consente di regolare, almeno parzialmente, il flusso di miscela e/o fluido e/o gel e/o aerosol erogati.

- migliora l?utilizzabilit? della bomboletta, in particolare per lunghi periodi di tempo.

- non richiede particolari abilit? da parte dell?utente per essere utilizzato. - ? utilizzabile con bombolette spray normalmente disponibili in commercio. - ha una caratterizzazione alternativa, sia in termini funzionali che implementativi, rispetto a quelli tradizionali.

- ? migliorativo e/o alternativo rispetto a quelli tradizionali.

- ? realizzabile in modo semplice, rapido e con bassi costi.

- ? strutturalmente e funzionalmente del tutto affidabile.

- consente di applicare il prodotto in maniera rapida e semplice.

La presente invenzione ? stata illustrata e descritta in alcune sue preferite forme di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Apparato di attivazione di una bomboletta spray, comprendente:

- una struttura di supporto (2) configurata per essere meccanicamente associata esternamente ad una bomboletta (100) spray;

caratterizzato dal fatto di comprendere:

- almeno un attuatore (3) meccanicamente montato su detta struttura di supporto (2) e mobile almeno tra una configurazione di attivazione, in cui attiva una valvola di rilascio (101) di detta bomboletta per consentire l?uscita di un fluido e/o gel e/o aerosol da detta bomboletta (100), ed una configurazione di riposo, in cui ? distale rispetto a detta valvola (101);

- mezzi di movimentazione (4) regolabili, meccanicamente montati su detta struttura di supporto, operativamente collegati a detto attuatore (3) ed attivabili da un utente almeno tra una prima configurazione, in cui impegna detto attuatore (3) e lo forza in detta configurazione di attivazione, ed una seconda configurazione, in cui impegna detto attuatore e lo forza in detta configurazione di riposo.

2. Apparato di attivazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (4) sono movimentabili in maniera graduale tra detta prima configurazione e detta seconda configurazione.

3. Apparato di attivazione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (3) ? mobile lungo una direzione di movimentazione (X) sostanzialmente coincidente con l?asse di sviluppo prevalente di detta bomboletta (100).

4. Apparato di attivazione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (3) ? impegnato con detti mezzi di movimentazione (4) mediante un accoppiamento per avvitamento. 5. Apparato di attivazione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (4) comprendono almeno una porzione impugnabile (5) girevolmente vincolata a detta struttura di supporto (2) attorno ad un asse di rotazione (Y) ed impegnata per avvitamento con detto attuatore (3);

detto attuatore (3) essendo mobile lungo una direzione di movimentazione (X) sostanzialmente coincidente con detto asse di rotazione (Y) di detta porzione impugnabile.

6. Apparato di attivazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta porzione impugnabile (5) ? dotata internamente di una prima filettatura (6) impegnata in rapporto di forma da una seconda filettatura (7) ricavata esternamente su detto attuatore (3).

7. Apparato di attivazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta porzione impugnabile (5) ? fissa su detta struttura di supporto (2) rispetto ad una traslazione lungo detto asse di rotazione (Y), e dal fatto che a seguito di una rotazione di detta porzione impugnabile (5) attorno a detto asse di rotazione (Y) detta prima filettatura (6) imprime una forza su detta seconda filettatura (7) per movimentare detto attuatore (3) lungo detto asse di rotazione (Y) coincidente con detta direzione di movimentazione (X).

8. Apparato di attivazione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende un cappuccio (8) configurato per essere posto attorno ad una estremit? superiore di detta bomboletta (100) e definente internamente un vano di alloggiamento (9) in cui ? scorrevolmente montato detto attuatore (3).

9. Apparato di attivazione secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (2) comprende almeno una porzione di contenimento (10), configurata per essere meccanicamente impegnata a detto cappuccio (8) e definente internamente un secondo vano di alloggiamento (11) in comunicazione con detto primo vano di alloggiamento (9) e destinato ad alloggiare un serbatoio (102) di detta bomboletta (100).

10. Apparato di attivazione secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento di erogazione (12) meccanicamente associato a detta struttura di supporto, definente un condotto di erogazione (13) sagomato e destinato ad essere posto in comunicazione di fluido con un ugello di uscita di detta bomboletta (100), per variare la distribuzione di detto fluido e/o gel e/o aerosol.