IT202100018053A1 - Impianto per la rifinitura di pelli e procedimento per la rifinitura di pelli mediante detto impianto - Google Patents

Impianto per la rifinitura di pelli e procedimento per la rifinitura di pelli mediante detto impianto Download PDF

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Pietro Rosa
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Description

IMPIANTO PER LA RIFINITURA DI PELLI E PROCEDIMENTO PER LA RIFINITURA DI PELLI MEDIANTE DETTO IMPIANTO.
DESCRIZIONE
L?invenzione concerne un impianto per la rifinitura di pelli e di pellame in generale.
Fa parte dell?invenzione anche un procedimento per la rifinitura di pelli, attuabile mediante il suddetto impianto dell?invenzione.
E? noto che gli impianti per la rifinitura di pelli prevedono l?applicazione e la sagomatura di uno strato di rifinitura, solitamente comprendente una sostanza poliuretanica, su una delle superfici estese di una pelle o di un pellame.
In particolare, tale procedura di rifinitura prevede di accoppiare tale strato di rifinitura sulla suddetta superficie della pelle, e, successivamente o contemporaneamente, ? previsto di pressare tale strato di rifinitura mediante una superficie sagomato in modo da definire uno specifico disegno sullo stesso strato di rifinitura accoppiato alla pelle, ad esempio un disegno ad imitazione di una pelle di coccodrillo.
E? altrettanto noto che una prima tipologia di tali impianti di rifinitura pu? prevedere mezzi di pressatura comprendenti una coppia di rulli di laminazione, laddove la superficie di uno dei due rulli presenta tale sagomatura e laddove la pelle in cui ? stato preventivamente depositato uno strato di rifinitura viene fatta passare attraverso i due rulli.
Vantaggiosamente, tale approccio consente di eseguire il metodo di rifinitura in continuo, tuttavia svantaggiosamente, tale prima tipologia di impianti presenta dimensioni non trascurabili e talvolta la tecnica di definizione del disegno sullo strato di rifinitura, mediante la suddetta superficie sagomata di uno dei due rulli, non permette di ottenere risultati di rifinitura ottimali.
Una seconda tipologia di impianti di rifinitura prevede, invece, mezzi di pressatura comprendenti una pressa a piatto composta a sua volta da un piano inferiore e da un piano superiore, affacciato al piano inferiore, e da mezzi di chiusura e apertura di tali due piani uno rispetto all?altro, laddove su almeno uno dei due piani, solitamente il piano superiore, ? predisposta una superficie sagomata per la definizione di uno specifico disegno su uno strato di rifinitura precedentemente accoppiato ad una superficie estesa della pelle. In questo caso, sebbene il risultato del trasferimento dello specifico disegno su tale strato di rifinitura, ? certamente migliore rispetto a quello ottenuto con la prima tipologia di impianti di rifinitura dell?arte nota, svantaggiosamente l?esecuzione del metodo di rifinitura con tale seconda tipologia di impianti, ad oggi, ? pressoch? di tipo manuale. Compito della presente invenzione ? quella di mettere a punto un impianto per la rifinitura di pelli capace di ovviare ai citati inconvenienti e limiti della tecnica nota.
In particolare, un primo scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto che consenta di realizzare pelli rifinite con minori imperfezioni superficiali rispetto alle analoghe pelli rifinite con gli impianti noti.
Nel dettaglio, scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto capace di assicurare un corretto raffreddamento delle pelli rifinite.
Inoltre, ? scopo dell?invenzione, realizzare un impianto di rifinitura in grado di eseguire in modo ottimale la rifinitura delle pelli con un?ampia gamma di differenti tipologie di sagomature.
Altro scopo dell?invenzione ? la realizzazione di un impianto per la rifinitura della pelle sostanzialmente automatizzato.
Non ultimo scopo dell?invenzione ? la realizzazione di un impianto di rifinitura di dimensioni compatte.
I suddetti scopi vengono raggiunti da un impianto per la rifinitura di pelli secondo la rivendicazione 1.
I suddetti scopi vengono, altres?, raggiunti da un procedimento per la rifinitura di pelli secondo la rivendicazione 10.
Vantaggiosamente, la semplificazione e la sostanziale automatizzazione del procedimento di rifinitura dell?invenzione permette di ridurre il costo del procedimento stesso rispetto ai procedimenti di tipo noto e, quindi, permette di ridurre il costo unitario dei prodotti cos? ottenuti.
Ancora vantaggiosamente, la sostanziale automatizzazione del procedimento di rifinitura permette di aumentare la produttivit? rispetto ai procedimenti di accoppiatura a passi di tipo noto e, di conseguenza, di ridurre il costo unitario dei prodotti cos? ottenuti.
I suddetti scopi e vantaggi, assieme ad altri che verranno menzionati in seguito, verranno evidenziati durante la seguente descrizione di alcune preferite forme esecutive dell?invenzione, date a titolo indicativo e non limitativo con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:
- in fig. 1 ? rappresentato in vista laterale un impianto di rifinitura secondo una prima forma esecutiva dell?invenzione;
- in fig. 2 ? rappresentato in vista dall?alto l?impianto di rifinitura di fig.
1;
- in fig. 3 ? rappresentato secondo una prima vista assonometrica l?impianto di rifinitura di fig. 1;
- in fig. 4 ? rappresentato secondo una seconda vista assonometrica l?impianto di rifinitura di fig. 1;
- in fig. 5 ? rappresentato in vista assonometrica un dettaglio della pressa a caldo appartenente all?impianto di rifinitura di fig. 1;
- in fig. 6 ? rappresentato secondo un piano di sezione verticale un dettaglio della pressa a caldo appartenente all?impianto di rifinitura di fig. 1, in una posizione di apertura;
- in fig. 7 ? rappresentato secondo un piano di sezione verticale un dettaglio della pressa a caldo appartenente all?impianto di rifinitura di fig. 1, in una posizione di chiusura;
- in fig. 8 ? rappresentato in vista laterale sezionata secondo un piano di sezione verticale, il sistema di raffreddamento appartenente all?impianto di rifinitura di fig. 1;
- in fig. 9 ? rappresentato secondo una vista assonometrica, il sistema di raffreddamento appartenente all?impianto di rifinitura di fig.
1;
- in fig. 10 ? rappresentato schematicamente il gruppo di traslazione e di protezione appartenente all?impianto di rifinitura di fig. 1;
- in fig. 11 ? rappresentato schematicamente il gruppo di traslazione e di rifinitura dell?impianto di rifinitura dell?invenzione;
- in fig. 12 ? rappresentato in vista laterale, il sistema di raffreddamento dell?impianto di rifinitura dell?invenzione e la bobina avvolgitrice del gruppo di traslazione e rifinitura disposta in corrispondenza dell?estremit? distale del sistema di raffreddamento rispetto alla pressa a caldo;
- in fig. 13 ? rappresentato in vista laterale un impianto di rifinitura secondo una seconda forma esecutiva dell?invenzione;
- nelle figg. da 14 a 20 sono rappresentate schematicamente le fasi del procedimento di rifinitura dell?invenzione.
L?impianto dell?invenzione per la rifinizione superficiale di pelli e pellami, indicati genericamente con P, viene presentato di seguito secondo una prima preferita forma esecutiva, non limitativa, rappresentata nelle figg. da 1 a 4, ove ? indicato complessivamente con 1.
Verr?, inoltre, presentata una seconda forma esecutiva dell?impianto di rifinitura dell?invenzione, alternativa alla prima, laddove tale impianto ? indicato complessivamente con 100 in fig. 13.
Secondo la prima forma esecutiva dell?invenzione, tale impianto 1 comprende una pressa a caldo 2, provvista, come si osserva nel dettaglio di fig. 5, di una superficie inferiore definita da un piano inferiore 21 ed di una superficie superiore definita da un piano superiore 22, tra loro affacciate.
Per tale motivo, in gergo tecnico tale tipologia di pressa a caldo 2 viene definita anche come ?pressa a piatto?.
Chiaramente, tale pressa a caldo 2, inoltre, comprende mezzi di chiusura e apertura 23, configurati per movimentare reciprocamente il piano inferiore 21 e il piano superiore 22 da una posizione di apertura, rappresentata in fig. 6 e secondo la quale ? definito uno spazio vuoto SV tra tali due piani 21 e 22 in modo da permettere l?inserimento di una pelle P da rifinire, ad una posizione di chiusura, visibile in fig. 7 e secondo la quale gli stessi due piani 21 e 22 sono accoppiati in appoggio uno all?altro. Tali mezzi di chiusura e apertura 23 evidentemente sono configurati anche per movimentare reciprocamente i due piani 21 e 22, in modo da passare dalla suddetta posizione di chiusura alla posizione di apertura.
Specificatamente, tali mezzi di chiusura e apertura 23 comprendono un cilindro idraulico 231.
Secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, i mezzi di chiusura e apertura 23 sono configurati per movimentare il piano inferiore 21 rispetto al piano superiore 22 di tipo fisso, in modo da definire le suddette due posizioni.
Non ? escluso, tuttavia, che secondo una forma esecutiva alternativa dell?invenzione, i mezzi di chiusura e apertura 23 siano configurati per movimentare il piano superiore 22, mentre il piano inferiore 21 sia di tipo fisso.
Secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, la pressa a caldo 2 comprende, anche, mezzi di riscaldamento 24 configurati per elevare la temperatura del piano superiore 22 di tipo fisso all?interno di un intervallo di temperatura prestabilita durante l?operazione di pressatura. Da ci? la definizione di pressa ?a caldo? 2.
Preferibilmente ma non necessariamente, tali mezzi di riscaldamento 24 sono configurati per riscaldare anche il piano inferiore 21.
Per quanto riguarda, in particolare, il piano superiore 22, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, esso ? configurato in modo tale da poter accoppiare su di esso una piastra di stampaggio 25, provvista di una superficie opportunamente sagomata 25a. Ancora pi? in dettaglio, tale piastra di stampaggio 25 ? accoppiato al piano superiore 22 in modo che la stessa superficie sagomata 25a sia rivolta verso il piano inferiore 21.
Evidentemente, tale superficie sagomata 25a, come verr? chiarito di seguito, permette di trasferire, durante l?operazione di pressatura, uno specifico disegno su uno strato di rifinitura SR applicato sulla superficie superiore di una pelle P.
Per quanto riguarda, invece, il piano inferiore 21, esso preferibilmente ? ricoperto con uno strato ammortizzante 26, ancora pi? preferibilmente da uno strato di feltro o gomma.
Secondo l?invenzione, come si osserva nelle figg. da 1 a 4, l?impianto di rifinitura 1 ? dotato di un sistema di raffreddamento 3, disposto immediatamente a valle della pressa a caldo 2.
Tale sistema di raffreddamento 3 ? configurato per raffreddare la pelle P rifinita con il suddetto strato di rifinitura SR, successivamente all?operazione di pressatura.
In particolare, tale sistema di raffreddamento 3 ? configurato per raffreddare la pelle P e lo strato di rifinitura SR ad una temperatura inferiore o uguale a 30? centigradi, ancora pi? preferibilmente nell?intorno di 25? e 5? centigradi, in particolare nell?intorno di 20? e 15? centigradi.
Ulteriormente, l?impianto di rifinitura 1 dell?invenzione comprende un gruppo di traslazione e protezione 4 provvisto, a sua volta, di un nastro di protezione 41 configurato per avanzare a passi attraverso la pressa a caldo 2, chiaramente in corrispondenza della suddetta posizione di apertura, come visibile nel dettaglio di fig. 10, tra una bobina svolgitrice 42, posta a monte della pressa a caldo 2, ed una bobina avvolgitrice 43, posta a valle della stessa pressa a caldo 2. Nel dettaglio, tale nastro di protezione 41 ? fatto avanzare a passi attraverso il suddetto spazio vuoto SV definito nella pressa a caldo 2, in prossimit? del piano inferiore 21. Il modo di funzionare del suddetto nastro di protezione 41 saranno specificate a breve.
Opportunamente, il gruppo di traslazione e protezione 4, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, prevede anche dei rulli di rinvio e/o di trazione 44 disposti lungo il percorso del suddetto nastro di protezione 41 tra le bobine svolgitrice 42 e le bobine avvolgitrici 43.
Ancora, l?impianto di rifinitura 1 dell?invenzione comprende anche un gruppo di traslazione e di rifinitura 5, provvisto, a sua volta, di un nastro di rifinitura 51, avente una propria superficie 51a ricoperta dal suddetto strato di rifinitura SR allo stato solido. In particolare, come visibile nel dettaglio di fig. 11, tale nastro di rifinitura 51 ? configurato per avanzare a passi attraverso la pressa a caldo 2, chiaramente anche in questo caso in corrispondenza della suddetta posizione di apertura, e attraverso il sistema di raffreddamento 3, tra delle bobine svolgitrice 52, posta all?origine della pressa a caldo 2, e delle bobine svolgitrice 53, posta a valle dello stesso sistema di raffreddamento 3. Ancora pi? specificatamente, il nastro di rifinitura 51, ? configurato per avanzare a passi attraverso la pressa a caldo 2, in prossimit? del piano superiore 22 e con la propria superficie 51a ricoperta dallo strato di rifinitura SR, rivolta verso i piani inferiori 21. Anche in questo caso, il modo di funzionare di tale nastro di rifinitura 51 saranno chiarite a breve.
Anche per il gruppo di traslazione e di rifinitura 5, sono previsti, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, opportuni rulli di rinvio e/o di trazione 54 disposti lungo il percorso del suddetto nastro di rifinitura 51 tra le bobine svolgitrice 52 e le bobine avvolgitrici 53. Per quanto riguarda sia il nastro di rifinitura 51 sia il nastro di protezione 41, essi preferibilmente sono nastri realizzati in materiale poliestere con spessore compreso tra 5 micron e 60 micron.
Per quanto riguarda, invece, la ricopertura della superficie 51a del nastro di rifinitura 51 con lo strato di rifinitura SR, tale operazione ? eseguita precedentemente all?installazione del suddetto nastro di rifinitura 51 sull?impianto di rifinitura 1 dell?invenzione.
Inoltre, relativamente allo strato di rifinitura SR che ricopre la superficie 51a, esso ? allo stato solido a temperatura ambiente ed ? preferibilmente composta da resine poliammidiche Inoltre, tale strato di rifinitura su tale superficie 51a presenta preferibilmente uno spessore compreso tra 5 grammi al metro quadro fino a 35 grammi al metro quadro.
Secondo l?invenzione, tale strato di rifinitura SR ? configurato per essere trasferito dal nastro di rifinitura ad una superficie della pelle durante l?operazione di pressatura, mediante la combinazione della stessa pressione esercitata dai due piani 21 e 22 in corrispondenza della suddetta posizione di chiusura e dal calore trasmesso allo stesso strato di rifinitura SR dal piano superiore 22 della pressa a caldo 2.
Tale combinazione di pressione e calore consente anche il trasferimento su tale strato di rifinitura del disegno presente sulla suddetta superficie sagomata 25a della piastra di stampaggio 25.
Va chiarito che nella presente trattazione, le espressioni ?operazione di pressatura? e ?operazione di stampa? vengono utilizzate, come sinonimi, per indicare la medesima operazione di trasferimento della sagomatura (o goffratura) realizzata nella suddetta superficie sagomata 25a allo strato di rifinitura SR inferiore, quando tale strato, assieme alla pelle P, vengono fatti passare attraverso la suddetta pressa a caldo 2.
Per quanto riguarda i suddetti avanzamenti a passi del nastro di protezione 41 e del nastro di rifinitura 51, secondo l?invenzione essi sono avanzamenti a passi tra loro sincroni.
Ancora pi? in dettaglio, i due nastri 41 e 51, per ciascun passo di avanzamento, vengono movimentati sostanzialmente in contemporanea, sostanzialmente alla stessa velocit? rettilinea di avanzamento e sostanzialmente per la medesima durata.
A tal fine, sia il gruppo di traslazione e protezione 4 sia il gruppo di traslazione e di rifinitura 51 comprendono ciascuno un attuatore elettromeccanico, non rappresentato nelle figure, configurato per attuare tale avanzamento a passi, ed un encoder, anch?esso non rappresentato nelle figure, al fine di controllare in modo sincrono l?avanzamento a passi del nastro di protezione 41 e del nastro di rifinitura 51.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento 3, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, esso comprende un tunnel di raffreddamento 31, rappresentato in dettaglio nelle figg. 8 e 9, attraverso cui la pelle P rifinita con lo strato di rifinitura SR, ? fatta avanzare successivamente all?operazione di pressatura. All?interno del suddetto tunnel di raffreddamento 31 sono presenti apparati di ventilazione 32, per il ricircolo dell?aria al proprio interno, e apparati di raffreddamento 33 di tale aria. Tale tunnel di raffreddamento 31, come verr? specificato a breve, ha la funzione di consolidare lo strato di rifinitura SR applicato sulla superficie della pelle P durante la fase di pressatura, abbassandone la temperatura e il livello di umidit?. Specificatamente, tale tunnel di raffreddamento 31 ? configurato per raffreddare la pelle P e lo strato di rifinitura SR, passanti al suo interno ad una temperatura inferiore o uguale a 30? centigradi, ancora pi? preferibilmente nell?intorno di 25? e 5? centigradi, in particolare nell?intorno di 20? e 15? centigradi.
Ulteriormente, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, il suddetto tunnel di raffreddamento 31 ? definito con una forma di parallelepipedo e la bobina avvolgitrice 53 del gruppo di traslazione e di rifinitura 5 ? disposta superiormente alla superficie superiore esterna 31a di tale tunnel di raffreddamento 31, in modo tale che la stessa superficie 31a funga da piano di stacco delle pelli P, come definito in dettaglio di seguito.
A tal fine, durante l?attivit? dell?impianto di rifinitura 1, la bobina avvolgitrice 53 del gruppo di traslazione e di rifinitura 5 ? disposta in prossimit? dell?estremit? 31b del tunnel di raffreddamento 31 adiacente alla pressa a caldo 2.
Secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, tale tunnel di raffreddamento 31, come si osserva in fig. 8, ? disposto in posizione inclinata rispetto al piano di appoggio G su cui ? disposto l?impianto di rifinitura 1, in modo che la sua seconda estremit? 31c, in corrispondenza della quale fuoriesce la pelle P rifinita successivamente all?operazione di raffreddamento, si trovi in prossimit? di tale piano di appoggio G. Tale caratteristica consente, vantaggiosamente di facilitare l?operazione manuale di stacco delle pelli P da parte di un operatore.
Inoltre, sempre secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, tale bobina avvolgitrice 53 del gruppo di traslazione e di rifinitura 5 ? accoppiata ad un sistema di movimentazione 55, per movimentare la stessa bobina avvolgitrice 53 dalla prima estremit? 31b del tunnel di raffreddamento 31, durante l?attivit? dell?impianto di rifinitura 1, alla suddetta seconda estremit? 31c, come rappresentato in fig. 12, al fine di favorire da parte di un operatore, il disinserimento dallo stesso impianto 1 del nastro di rifinitura 51, una volta esaurito.
Secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, l?impianto di rifinitura 1 comprende, altres?, un piano di appoggio 6, rappresentato in fig. 3, disposto tra la bobina svolgitrice 42 del gruppo di traslazione e protezione 4 e la pressa a caldo 2. Tale piano di appoggio 6, in particolare, presenta la propria estremit? prossimale 6a alla pressa a caldo 2, allineata in altezza con il piano inferiore 21. La funzionalit? di tale piano di appoggio 6 consiste nel permettere l?appoggio su di esso di una pelle P con l?interposizione del nastro di protezione 41, precedentemente alla traslazione della stessa pelle P superiormente al piano inferiore 21 della pressa a caldo 2, mediante l?avanzamento di un passo dello stesso nastro di protezione 41.
Vantaggiosamente, la presenza di tale piano di appoggio 6 consente di facilitare da parte di un operatore il caricamento di una pelle P sull?impianto di rifinitura 1, al fine di avviare il processo di rifinitura. Ulteriormente, secondo la preferita forma dell?invenzione, tale piano di supporto 6 ? configurato per variare la propria inclinazione rispetto al piano inferiore 21, secondo un asse di rotazione verticale passante per la suddetta estremit? prossimale 6a.
Questa ultima caratteristica consente di adattare la posizione del piano di appoggio 6 in modo ottimale per il caricamento delle pelli P ed, inoltre, disponendolo in posizione essenzialmente complanare con il piano inferiore 21, in corrispondenza della suddetta posizione di apertura, il piano di appoggio 6, congiuntamente con il nastro di protezione 41, consente di facilitare l?inserimento e l?accoppiamento della suddetta piastra di stampaggio 25 in corrispondenza del piano superiori 22.
Pi? specificatamente, disponendo tale piano di appoggio 6 complanare al piano inferiore 21, disponendo successivamente tale piastra di stampaggio 25 sullo stesso piano di appoggio 6 con la superficie sagomata 25a rivolta verso lo stesso piano di appoggio 6 e l?interposizione del nastro di protezione 41, avviando l?avanzamento di quest?ultimo per un passo di avanzamento ed, infine, azionando la pressa 2 in modo tale da passare dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, ? possibile eseguire l?accoppiamento della suddetta piastra di stampaggio 25 con il piano superiore 22 sostanzialmente in modalit? automatica.
Un'ulteriore caratteristica dell?impianto di rifinitura 1 dell?invenzione, secondo la preferita forma esecutiva qui descritta, consiste nel fatto che a valle e a monte della pressa a caldo 2 ? previsto un sistema di separazione 7, configurato per separare il nastro di rifinitura 51 associato alla pelle P mediante l?operazione di pressatura, dal piano superiore 22, nell?eventualit? lo stesso nastro di rifinitura 51 e la pelle P rimangano accidentalmente accoppiati al suddetto piano superiore 22.
In particolare, ciascuno di tali sistemi di separazione 7, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, comprende un elemento longitudinale 71 disposto, in condizione di riposo, sostanzialmente complanare al piano superiore 22 e ortogonale alla direzione di avanzamento del nastro di rifinitura 51, in modo tale che quest?ultimo sia in grado di avanzare inferiormente allo stesso elemento longitudinale 71.
Tale elemento longitudinale 71 ? configurato per essere abbassato rispetto a tale condizione di riposo, in modo tale da spingere verso il basso e forzare il distacco del nastro di rifinitura 51, accoppiato alla pelle P, rispetto al piano superiore 22. Al termine della suddetta operazione di distaccamento, l?elemento longitudinale 71 viene riportato in corrispondenza della suddetta condizione di riposo.
Evidentemente, tale operazione di distaccamento risulta pi? efficace se entrambi i sistemi di separazione 7 a monte e a valle della pressa a caldo 2 vengono azionati contemporaneamente.
Una seconda forma esecutiva dell?invenzione, alternativa alla prima forma esecutiva appena descritta, ? relativa ad un impianto di rifinitura 100, come visibile in fig. 13, avente tutte le caratteristiche della suddetta prima forma esecutiva, comprese le varianti, a parte il fatto che la pressa a caldo 2 non ? costituita da una pressa a piatto comprendente il piano inferiore 21 e il piano superiore 22, ma bens? essa ? una pressa rotativa che prevede come superficie inferiore e superficie superiore, una coppia di rulli rotanti composta da un rullo inferiore 121 e da un rullo superiore 122, laddove quest?ultimo presenta la propria superficie esterna opportunamente sagomata 122a, in modo da poter trasferire tale sagomatura allo strato di rifinitura SR durante l?operazione di pressatura.
A questo punto, da qui in avanti, viene presentato con riferimento alle figg. da 14 a 20 il procedimento di rifinitura di pelli mediante un impianto di rifinitura 1 secondo la prima forma esecutiva preferita dell?invenzione. Evidentemente, con le opportune variazioni di dettaglio, tale procedimento di rifinitura ? attuabile anche mediante l?impianto di rifinitura 100, secondo la seconda forma esecutiva preferita.
Durante tale descrizione saranno ulteriormente chiarite le funzionalit? dei vari elementi costituenti il suddetto impianto di rifinitura 1 dell?invenzione.
Secondo l?invenzione, il procedimento prevede di predisporre un nastro di rifinitura 51 con una propria superficie 51a preventivamente ricoperta da uno strato di rifinitura SR, sul gruppo di traslazione e rifinitura 5, come schematicamente rappresentato in fig. 14 e nel dettaglio di fig. 14a.
Inoltre, il procedimento prevede di predisporre un nastro di protezione 41 in corrispondenza del gruppo di traslazione e protezione 4.
Come detto in precedenza, entrambi il nastro di rifinitura 51 e il nastro di protezione 41 sono realizzati in materiale poliestere con spessore compreso tra 5 micron e 60 micron.
Per quanto riguarda, invece, lo strato di rifinitura SR che ricopre la superficie del nastro di rifinitura 51, esso ? allo stato solido a temperatura ambiente ed ? preferibilmente composta da resine poliammidiche. Inoltre, tale strato di rifinitura su tale superficie 51a presenta uno spessore compreso tra 5 grammi al metro quadro e 35 grammi al metro quadro.
Una volta predisposto l?impianto di rifinitura 1 per l?attuazione del procedimento di rifinitura, l?operatore predispone una pelle P in appoggio al nastro di protezione 41 a valle della pressa a caldo 2, precisamente, al di sopra del piano di appoggio 6, come rappresentato schematicamente in fig. 15.
A questo punto il procedimento prevede di far avanzare di un passo e in modo sincrono il nastro di protezione 41, e quindi la pelle P, e il nastro di rifinitura 51, in modo da predisporre la stessa pelle P tra il piano inferiore 21 e il piano superiore 22 rispettivamente con l?interposizione del nastro di protezione 41 e del nastro di rifinitura 51, come rappresentato schematicamente in fig. 16 e nel dettaglio di fig. 16a.
Successivamente, il procedimento prevede di pressare la pelle P tra i due piani 21 e 22, avvicinando tali piani 21 e 22 tra loro in modo da predisporli nella suddetta posizione di chiusura.
Contemporaneamente all?operazione di pressatura, viene eseguito anche il riscaldamento della stessa pelle P e del nastro di rifinitura 51, in modo che lo strato di rifinitura SR venga trasferito sulla superficie superiore della pelle P e, congiuntamente, in modo che lo stesso strato di rifinitura SR venga sagomato con il disegno riportato sulla superficie sagomata 25a della piastra di stampaggio 25, applicata sul piano superiore 22. Tali operazioni sono rappresentate schematicamente in fig. 17 e nel dettaglio di fig. 17a.
In particolare, preferibilmente, l?operazione di pressatura ? eseguita per un intervallo di tempo compreso tra 2 secondi e 60 secondi e durante tale periodo, la pelle P ed il nastro di rifinitura 51 vengono portati ad una temperatura compresa tra 50? centigradi e tra 150? centigradi.
La presenza del nastro di protezione 41 inferiormente alla pelle P, oltre a fungere da elemento di traslazione per la stessa pelle P fino all?uscita dalla pressa a caldo 2, esso funge anche da isolante e protettivo per la stessa pelle P nei confronti del piano inferiore 21. Per quanto riguarda, invece, il nastro di rifinitura 51, esso ? configurato per accoppiare lo strato di rifinitura SR alla pelle P sottostante, per isolare e proteggere lo strato di rifinitura SR dal contatto diretto con la suddetta superficie sagomata 25a della piastra di stampaggio 25 ed, infine, per attuare la traslazione della pelle P, provvista dello strato di rifinitura SR, dall?uscita della pressa a caldo 2 sino al pianto di stacco 31a, attraverso il sistema di raffreddamento 3. Una volta terminata la fase di stampa/pressatura e riscaldamento, i due piani inferiore 21 e superiore 22 vengono nuovamente predisposti nella suddetta posizione di apertura, e, a questo punto, la pelle P con lo strato di rifinitura SR risulta accoppiata al nastro di rifinitura 51. Pertanto, come gi? detto, l?avanzamento del nastro di rifinitura 51 da tale punto in avanti determina anche l?avanzamento della pelle con lo strato di rifinitura SR lungo l?impianto di rifinitura 1, come rappresentato schematicamente in fig. 18 e nel dettaglio di fig. 18a. Tuttavia, prima di procedere ad un ulteriore avanzamento della pelle P con lo strato di rifinitura 51, nell?eventualit? il nastro di rifinitura 51 rimanga accidentalmente accoppiato alla piastra di stampaggio 25, il procedimento prevede di far intervenire i due sistemi di separazione 7 configurati per separare il nastro di rifinitura 51 e la pelle P da tale piastra di stampaggio 25 del piano superiore 22.
A questo punto, il procedimento prevede di far avanzare la pelle P con lo strato di rifinitura SR mediante il nastro di rifinitura 51 attraverso il sistema di raffreddamento 3, in modo tale da ridurre la temperatura e l?umidit? dello stesso strato di rifinitura SR al fine di consolidare l?unione di tale strato di rifinitura SR e la pelle P.
Chiaramente, anche questa operazione di avanzamento ? del tipo a passi.
Nel dettaglio, preferibilmente, l?operazione di riduzione della temperatura e del livello di umidit? prevede il passaggio della pelle attraverso il sistema di raffreddamento 3 per un tempo compreso tra 2 secondi e 60 secondi.
Inoltre, ancora preferibilmente, tale operazione di riduzione della temperatura prevede di portare la pelle P e lo strato di rifinitura SR durante il passaggio attraverso tale sistema di raffreddamento 3 ad una temperatura inferiore o uguale a 30? centigradi, ancora pi? preferibilmente nell?intorno di 25? e 5? centigradi, in particolare nell?intorno di 20? e 15? centigradi.
Successivamente, il procedimento prevede di continuare l?operazione di avanzamento della pelle P con il suddetto strato di rifinitura SR consolidato, in modo da portarli in uscita dal sistema di raffreddamento 3, verso il piano di stacco 31a, in corrispondenza del quale un operatore ? in grado di separare la pelle P con lo strato di rifinitura SR dal nastro di rifinitura 51, come rappresentato in fig. 20. In base a quanto detto, quindi, l?impianto di rifinitura e il procedimento di rifinitura dell?invenzione raggiungono tutti gli scopi prefissati.
In particolare, ? raggiunto lo scopo di mettere a punto un impianto che consenta di realizzare pelli rifinite con minori imperfezioni superficiali rispetto alle analoghe pelli rifinite con gli impianti noti. Nel dettaglio, ? raggiunto lo scopo di mettere a punto un impianto capace di assicurare un corretto raffreddamento delle pelli rifinite. Inoltre ? raggiunto lo scopo di realizzare un impianto di rifinitura in grado di eseguire in modo ottimale la rifinitura delle pelli con un?ampia gamma di differenti tipologie di sagomature.
Altro scopo raggiunto ? la realizzazione di un impianto per la rifinitura della pelle sostanzialmente automatizzato.
Infine ? raggiunto anche lo scopo di realizzare un impianto di rifinitura di pelli di dimensioni compatte.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1) Impianto (1, 100) per la rifinizione superficiale di pelli (P) e pellami, caratterizzato dal fatto di comprendere:
- almeno una pressa a caldo (2), comprendente affacciate tra loro una superficie inferiore (21, 121) ed una superficie superiore (22, 122), detta pressa a caldo (2) essendo configurata per pressare una pelle (P) tra detta superficie inferiore (21, 121) e detta superficie superiore (22, 122);
- un sistema di raffreddamento (3) disposto a valle di detta pressa a caldo (2) e configurato per raffreddare detta pelle (P) successivamente a detta operazione di pressatura;
- un gruppo di traslazione e di protezione (4) provvisto di un nastro di protezione (41) configurato per avanzare attraverso detta pressa a caldo (2), in prossimit? di detta superficie inferiore (21, 121), tra una bobina svolgitrice (42), posta a monte di detta pressa a caldo (2), ed una bobina avvolgitrice (43), posta a valle di detta pressa a caldo (2); - un gruppo di traslazione e di rifinitura (5) comprendente un nastro di rifinitura (51) con una propria superficie ricoperta da uno strato di rifinitura (SR), detto nastro di rifinitura (51) essendo configurato per avanzare attraverso detta pressa a caldo (2), in prossimit? di detta superficie superiore (22, 122) e con detta superficie ricoperta rivolta verso detta superficie inferiore (21, 121), e per avanzare attraverso detto sistema di raffreddamento (3), tra una bobina svolgitrice (52), posta a monte di detta pressa a caldo (2), ed una bobina avvolgitrice (53), posta a valle di detto sistema di raffreddamento (3);
laddove detti avanzamenti di detto nastro di protezione (41) e detto nastro di rifinitura (51) sono avanzamenti tra loro sincroni e laddove detto strato di rifinitura (SR) ? configurato per essere trasferito su una superficie di detta pelle (P) durante detta operazione di pressatura.
2) Impianto (1, 100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto sistema di raffreddamento (3) comprende un tunnel di raffreddamento (31) attraverso cui detta pelle (P) ? fatta avanzare, detto tunnel di raffreddamento (31) comprendendo apparati di ventilazione (32) per il ricircolo dell?aria al proprio interno e apparati di raffreddamento (33) di detta aria.
3) Impianto (1, 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detta bobina svolgitrice (42) di detto gruppo di traslazione e di protezione (4) e detta pressa a caldo (2) ? definito un piano di appoggio (6) per la disposizione di detta pelle (P), mediante l?interposizione di detto nastro di protezione (41), precedentemente all?avanzamento di detta pelle (P) verso detta pressa a caldo (2), detto piano di appoggio (6) presentando la propria estremit? prossimale (6a) a detta pressa a caldo (2), allineato in altezza con detto piano inferiore.
4) Impianto (1, 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nastro di protezione (41) e detto nastro di rifinitura (51) sono nastri realizzati in materiale poliestere con spessore compreso tra 5 micron e 60 micron.
5) Impianto (1, 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di rifinitura (SR) depositato su detta superficie di detto nastro di rifinitura (51) ? allo stato solido a temperatura ambiente ed ? composta da resine poliammidiche con spessore compreso tra 5 grammi al metro quadro e 60 grammi al metro quadro.
6) Impianto (1, 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie superiore (22, 122) di detta pressa a caldo (2) ? portato ad una temperatura compresa tra 50? centigradi e 150? centigradi durante l?esecuzione di detta pressatura.
7) Impianto (1, 100) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto tunnel di raffreddamento (31) ? definito con una forma di parallelepipedo, detta bobina avvolgitrice (53) di detto gruppo di traslazione e di rifinitura (5) essendo disposta superiormente alla superficie superiore esterna (31a) di detto tunnel di raffreddamento (31) in modo che detta superficie funga da piano di stacco di dette pelli (P).
8) Impianto (1) una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta superficie inferiore (21) e detta superficie superiore (22) di detta pressa a caldo (2) sono rispettivamente un piano inferiore (21) ed un piano superiore (22), detto nastro di protezione (41) e detto nastro di rifinitura (51) essendo configurati per avanzare a passi attraverso detta pressa a caldo (2).
9) Impianto (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che una piastra di stampaggio (25) provvista di una superficie opportunamente sagomata (25a) ? disposta in corrispondenza di detto piano superiore (22) con detta superficie sagomata (25a) rivolta verso detto piano inferiore (21).
10) Impianto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8 o 9, caratterizzato dal fatto di prevedere a valle e a monte di detta pressa a caldo (2) un sistema di separazione (7) configurato per separare detto nastro di rifinitura (51), detta pelle (P) e detto strato di rifinitura (SR), da detto piano superiore (22) nell?eventualit? detto nastro di rifinitura (51) rimanga accoppiato a detto piano superiore (22) successivamente a detta operazione di pressatura.
11) Impianto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detta pressa a caldo (2) ? una pressa rotativa, detta superficie inferiore (121) e detta superficie superiore (122) essendo rispettivamente un rullo inferiore (121) e un rullo superiore (122) appartenenti a detta pressa a caldo (2).
12) Procedimento per la rifinitura di pelli (P) eseguito mediante l?impianto di rifinitura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti operazioni:
- predisporre detto nastro di rifinitura (51) con una propria superficie ricoperta da uno strato di rifinitura (SR) su detto gruppo di traslazione e di rifinitura (5) e predisporre detto nastro di protezione (4) su detto gruppo di traslazione e di protezione (4);
- predisporre una pelle (P) in appoggio al nastro di protezione (41), a valle di detta pressa a caldo (2);
- far avanzare in modo sincrono detto nastro di protezione (41) e detto nastro di rifinitura (51), in modo da predisporre detta pelle (P) tra detto piano inferiore (21) e detto piano superiore (22) rispettivamente con l?interposizione di detto nastro di protezione (41) e detto nastro di rifinitura (51);
- pressare e riscaldare detta pelle (P) e detto nastro di rifinitura (51) in modo da trasferire detto strato di rifinitura (SR) sulla superficie superiore di detta pelle (P) ed in modo da sagomare detto strato di rifinitura (SR);
- far avanzare detta pelle (P) con detto strato di rifinitura (SR) mediante detto nastro di rifinitura (51) attraverso detto sistema di raffreddamento (3);
- ridurre la temperatura e l?umidit? di detto strato di rifinitura (SR) applicato su detta pelle (P);
- far avanzare detta pelle (P) con detto strato di rifinitura (SR) in modo da portarli in uscita di detto sistema di raffreddamento (3);
- staccare detta pelle (P) con detto strato di rifinitura (SR) da detto nastro di rifinitura (51).
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