IT202100011897A1 - Dispositivo termico per la conservazione di gelato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?Dispositivo termico per la conservazione di gelato?

La presente invenzione riguarda un dispositivo termico per la conservazione di gelato, in particolare di gelato cosiddetto naturale che si definisce tale in quanto ?composto soltanto da ingredienti, aromi ed emulsionanti naturali al 100%, cio? originati da quei soli prodotti enzimatici e/o microbiologici che non producono sostanze che non esistono in natura?, come da specifica tecnica ISO/TS 19657:2017 ?Definitions and technical criteria for food ingredients to be considered as natural?.

Il gelato naturale al 100% non ? di facile commercializzazione a causa della carenza di mezzi idonei alla sua corretta conservazione. Gi? dopo una o due ore dalla mantecazione si possono formare i cristalli di ghiaccio. Per garantire la sua altissima qualit? sino al momento della consumazione, che pu? avvenire anche a distanza di qualche giorno dalla mantecazione, ? fondamentale impedire la formazione dei cristalli di ghiaccio e l?ossidazione del prodotto, che sono una conseguenza dei continui ? a volte impercettibili ? fenomeni di congelamento e decongelamento che il gelato subisce negli attuali banchi da esposizione durante la conservazione, ogni qualvolta si verificano delle discontinuit? nell?erogazione del freddo, o quando il gelato ? esposto all?aria.

Il gelato viene conservato solitamente in banconi chiusi o in vetrine aperte che offrono una regolazione standardizzata in genere di sole due temperature, con le quali ? quasi impossibile che i numerosi gusti di gelato mantengano la stessa fragranza che possedevano all?uscita dal mantecatore. Finora, invece di agire sui processi di conservazione, sviluppando macchinari di precisione adeguati allo scopo, il mondo del gelato si ? mosso nella direzione di correggere l?alimento introducendo stabilizzanti di origine industriale nell?alimento, primi fra tutti le maltodestrine, che usati anche in piccole dosi hanno qualit? di anticristallizzanti e rendono pi? resistente il gelato agli sbalzi termici.

Occorre infatti precisare che, quando il gelato ? prodotto con soli ingredienti naturali, la diversa composizione di acqua, zuccheri e grassi che contraddistingue ogni singola ricetta interagisce direttamente con il freddo generato dalle macchine preposte alla sua conservazione, come frigoriferi e bancone, e impone temperature di consumazione che variano tra -18?C e -7?C a seconda dei gusti.

Ad esempio, un sorbetto di limone, che contiene molta acqua e pochi grassi, non pu? essere servito ad una temperatura superiore a -18?, altrimenti si rompe l?amalgama a causa della irreversibile separazione dell?acqua dagli zuccheri, mentre una crema di pistacchi, che contiene molti grassi e poca acqua, non pu? essere servito a meno di -9?C, altrimenti i grassi contenuti nella crema piano piano solidificano impedendo la spatolatura.

L?invenzione mira a risolvere queste criticit? introducendo un controllo puntuale della temperatura nel punto di somministrazione del gelato, in maniera che la temperatura impostata per il singolo gusto vari entro un intervallo di 0,4?C, e a eliminare l?aria in eccesso nel contenitore di gelato. Infatti, non ? sufficiente conservare il gelato in carapine coperte e protette dagli agenti esterni, perch? deve anche essere rimossa l?aria presente all?interno del contenitore di gelato e si deve impedire che, durante le fasi del servizio con il coperchio sollevato, entri aria non necessaria.

L?aria, in quanto contiene ossigeno, pu? causare l?ossidazione dei lipidi contenuti nel gelato, con il suo conseguente irrancidimento.

L?aria calda proveniente dall?esterno, inoltre, entra continuamente in contatto con il gelato e contribuisce alla formazione dei cristalli di ghiaccio. Superare queste criticit? consentirebbe di realizzare la conservazione nel lungo periodo del gelato artigianale, che si pu? cos? svincolare dalle logiche produttive legate al piccolo negozio artigianale locale che impongono un consumo immediato.

Ci? permette di avviare a costi contenuti un certo numero di punti vendita locali capaci di assorbire la produzione di un laboratorio artigianale centralizzato e attrezzato per produzioni in grandi volumi di gelato di qualit?, imbastendo un?attivit? di marketing adeguata a promuovere i vantaggi del gelato naturale al 100% rispetto a quelli dell?industria dei gelati additivati. Il gelato viene prodotto dal laboratorio artigianale centralizzato, e surgelato in azoto liquido a -30?C, quindi viene trasportato nei negozi periferici destinati alla sola vendita dove viene lasciato decongelare sino al raggiungimento della temperatura di servizio. Il dispositivo secondo l?invenzione viene utilizzato nella fase finale di vendita per mantenere ogni contenitore di gelato alla sua temperatura di somministrazione corretta entro un intervallo di variazione di 0,4?C fino allo smaltimento totale del gelato. In altre parole, l?invenzione propone l?industrializzazione del gelato artigianale di altissima qualit? naturale al 100%, implementando un controllo di precisione sulle temperature lungo l?intera catena del freddo e sulla presenza dell?aria all?interno dei contenitori. Attualmente, il gelato artigianale, molto richiesto dal mercato, pu? essere prodotto dal singolo gelatiere con le procedure manuali che lo caratterizzano. Tuttavia, i limiti dei sistemi di conservazione a sua disposizione e la concorrenza di operatori meno professionali possono non consentigli l?assorbimento del gelato fresco nei tempi brevi necessari, n? egli pu? permettersi di offrire il ricco catalogo di gusti che ogni giorno il consumatore gli chiede. Come spesso accade alle imprese enogastronomiche di qualit?, ad un certo punto i costi superano i ricavi. Il metodo di produzione del gelato naturale ? semplice, ma la tecnologia che lo sostiene ? tanto pi? sofisticata quanto maggiori sono le quantit? prodotte e le esigenze di conservazione.

Per risolvere le criticit? sopra accennate, l?invenzione prevede di fornire un sistema di conservazione del gelato, ricorrendo all'impiego di materiali coibentanti ad alta efficienza termica e sostituendo i gas refrigeranti inquinanti con pompe termo-elettriche a basso consumo, e di dotare i contenitori di un sistema di produzione di un velo d?aria compressa sulla bocca dei contenitori stessi quando si solleva il coperchio, e di aspirazione dell?aria in eccesso dentro il contenitore non appena si riposiziona il coperchio alla fine di ogni servizio.

L?effetto termo-elettrico, ottenuto con le celle di Peltier, ? ampiamente noto. US 2009/0038317 A1 descrive un porta-contenitore con effetto termoelettrico, che ha un recipiente per ricevere il contenitore da riscaldare o raffreddare. Una superficie di interfaccia variabile, disposta all?interno del porta-contenitore, ? configurata per un contatto flessibile con la superficie esterna del contenitore da riscaldare o raffreddare, in cui l?interfaccia a superficie variabile ? in contatto termico con la superficie del recipiente e un complesso termo-elettrico ? connesso ad almeno l?interfaccia a superficie variabile.

US 8,061,148 B2 descrive un contenitore portatile per mantenere articoli a temperatura controllata. Il contenitore include un?unit? di alloggiamento che definisce una camera atta a ricevere gli articoli, un sistema di raffreddamento montato nell?unit? con un lato freddo in comunicazione con l?interno della camera e un lato caldo all?esterno, e un modulo termoelettrico alimentato con una sorgente di energia.

US 2020/0231020 A1 descrive un armadietto con un contenitore interno, avente uno spazio di immagazzinamento, e un contenitore esterno che forma una cavit? di isolamento per il contenitore interno. Un modulo termoelettrico ? disposto nella cavit? di isolamento, mentre un pannello di separazione ? disposto nel contenitore interno ed ha una pluralit? di fori passanti; un ventilatore ? disposto tra il pannello di separazione e la superficie di fondo del contenitore interno ed ha un magnete che ruota insieme con il ventilatore. Il campo magnetico aiuta a mantenere isolata la struttura.

JP2003023968A riguarda un?apparecchiatura, un metodo ed un sistema di produzione e spedizione di gelati. In particolare, l?apparecchiatura include un bancone con una copertura a vetro che pu? essere aperta e chiusa ed un dispositivo di raffreddamento. Una pluralit? di contenitori in cui viene caricata la materia prima hanno lame di miscelazione per miscelare la materia prima in ciascun contenitore ed un motore per muovere ciascuna lama di miscelazione. JP2003023968A afferma che il dispositivo di raffreddamento pu? essere del tipo che impiega una cella di Peltier oppure un serbatoio cieco oppure un impianto tradizionale a gas refrigerante, con condensatore e compressore; esso pu? avere una funzione di riscaldamento per la sterilizzazione. In ogni caso ? in grado di mantenere una temperatura prefissata e controllarla nel tempo. I contenitori di materia prima sono termicamente isolati.

Uno scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo di conservazione di pozzetti o carapine atti a contenere un gelato di un solo gusto, in piccoli volumi di circa 4 L, cos? da ridurre la presenza di aria intorno al gelato. La carapina pu? essere spostata, a richiesta, dal surgelatore al bancone per il servizio al pubblico, che si compone di una serie modulare di carapine mono gusto, o ad un cassone di un mezzo di trasporto per la consegna a punti vendita o a domicilio.

Un altro scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo che consenta di mantenere il gelato nella carapina alla temperatura corretta richiesta dal gusto in essa contenuto.

Ancora un altro scopo dell?invenzione ? quello di fornire un dispositivo che consenta di evitare danni al gelato in seguito al sollevamento del coperchio dal contenitore che lo contiene, in termini sia di aumento della temperatura di conservazione sia di inquinamento ambientale, sia di ossidazione per l?azione dell?aria.

Gli scopi sopra indicati sono raggiunti mediante un dispositivo termico per la conservazione di gelato come rivendicato nella rivendicazione principale e nelle rivendicazioni da essa dipendenti.

In definitiva, l?invenzione permette di ridurre al minimo la quantit? d?aria presente in una carapina di contenimento del gelato dopo la chiusura del coperchio, grazie alla rimozione immediata dell?aria calda che si ? introdotta. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione del dispositivo termico in oggetto, illustrato a titolo di esempio indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

- Fig. 1 ? una vista prospettica di un dispositivo termico per la conservazione di gelato secondo la presente invenzione;

- Fig. 2 ? una sezione longitudinale centrale del dispositivo della Fig. 1;

- Fig. 3 ? una vista schematica parziale dall?alto dell?imboccatura del contenitore del dispositivo termico secondo la presente invenzione;

- Fig. 4 ? una vista prospettica di un esempio di bancone che alloggia dispositivi termici secondo la presente invenzione; e

- Fig. 5 ? una vista in pianta dall?alto di un esempio di cassone per automezzo che alloggia dispositivi termici secondo la presente invenzione.

Si faccia inizialmente riferimento alle Figg. 1 e 2, che sono ? una vista prospettica e una sezione longitudinale centrale del dispositivo termico per la conservazione di gelato secondo la presente invenzione.

Il dispositivo termico, indicato generalmente con 1, comprende un contenitore 2, che ? dotato di pareti laterali di contenitore, indicate genericamente con 3, e di una base di appoggio 4. All?interno del contenitore 2 ? previsto un guscio 5, preferibilmente in acciaio, collegato superiormente alle pareti laterali 3 del contenitore 2. Il guscio 5 ha pareti laterali 50 e una parete di fondo 51 di guscio. Il guscio 5, che ha una forma troncoconica in maniera da essere a contatto con una conforme carapina 6, ? atto a creare un?intercapedine 7 con le pareti laterali 3 e la base di appoggio 4 del contenitore. La carapina 6, anch?essa in acciaio, dotata di una parete laterale 60 e di una parete di fondo 61 di carapina, ha forma troncoconica ed ? atta a contenere un gelato mono-gusto ed essere inserita nel guscio 5 del contenitore 2, a stretto contatto con esso.

Il guscio 5 ? rivestito esternamente, cio? nell?intercapedine 7, con un rivestimento isolante 8. Il rivestimento esterno isolante 8 pu? essere un cosiddetto pannello a vuoto come quello tipico dei thermos. In alternativa, potrebbe essere utilizzato altro materiale isolante idoneo. Il guscio 5 non ? rivestito interamente con il rivestimento esterno isolante 8, come si vedr? in seguito.

Per facilitare l?inserimento e l?estrazione della carapina 6 dal guscio 5, ? previsto nel guscio 5 e nel rivestimento esterno isolante 8 almeno un foro di sfiato 58.

Appoggiato sul guscio 5 ? un coperchio 9, dotato di una parete laterale 90 di coperchio e di un risalto circonferenziale 91 atto a poggiarsi su porzioni orizzontali 52 che collegano il guscio 5 con il contenitore 2. Quando il coperchio 90 ? in posizione di chiusura, vale a dire ? appoggiato sulle porzioni orizzontali 52, esso delimita uno spazio 53 di guscio al di sopra del gelato, non rappresentato, nella carapina 6. Una superficie interna superiore 54 del guscio 5 ? conforme alla parete laterale 90 di coperchio.

Il coperchio 9 ha una parete superiore generalmente curva 92 ed un fondo 93 di coperchio, che con la parete laterale 90 di coperchio forma un vano 94 riempito di materiale isolante. Sulla parete superiore curva 92 ? un pomello di impugnatura 95. Secondo l?invenzione, nel pomello di impugnatura 95 ? prevista una valvola 96 a comando manuale che regola il passaggio d?aria proveniente dall?esterno in un condotto 97 in comunicazione con lo spazio 53 di guscio. La sua funzione verr? spiegata in seguito. Nel fondo 93 di coperchio ? previsto almeno un sensore di temperatura 98 per misurare la temperatura del gelato all?interno della carapina.

Nell?intercapedine 7 fra il guscio 5 e le pareti laterali 3 del contenitore 2 del dispositivo secondo la presente invenzione, sono previsti inoltre un processore di controllo indicato con 10 dotato di memoria e atto alla trasmissione Wi-Fi e Bluetooth mediante un dispositivo di collegamento 11, rappresentati schematicamente.

A contatto con la parete di fondo 51 del guscio 5 ? almeno un dispositivo refrigeratore rappresentato come una cella di Peltier 12, con associato dissipatore di calore. Come ? noto, la cella di Peltier ? un dispositivo termoelettrico costituito da molte giunzioni a effetto Peltier in serie. La cella di Peltier ? fondamentalmente una pompa di calore a stato solido, avente una piastrina, una cui superficie assorbe calore mentre l'altra lo emette. La direzione in cui il calore viene trasferito dipende dal verso della corrente continua applicata ai capi della piastrina stessa. Nell?invenzione, la piastrina di assorbimento di calore ? a contatto preferibilmente con la parete di fondo 51 del guscio 5 priva del rivestimento isolante 8. Oltre o differentemente da questa posizione indicata, le celle di Peltier possono essere situate in altri punti del guscio 5 e servono a mantenere la carapina alla temperatura richiesta per il gusto di gelato contenuto al suo interno. La cella di Peltier 12 pu? essere raffreddata, come mostrato, con un dissipatore a ventola oppure con un cosiddetto tubo a vortice. In alternativa alla cella di Peltier, possono essere previsti altri tipi di dispositivi elettronici ritenuti adatti al mantenimento dell?intervallo di temperatura desiderato.

Secondo la presente invenzione, ? previsto inoltre un impianto di alimentazione ed estrazione d?aria fredda, che comprende una sorgente 13 di aria fredda e una pompa 14 di aspirazione dell?aria con relative tubazioni. La sorgente 13 di aria fredda ? atta ad alimentare aria in pressione nel guscio 5, quando il coperchio 9 ? sollevato, attraverso almeno un ingresso 15. Preferibilmente possono essere previsti pi? ingressi disposti circonferenzialmente. Gli ingressi 15 sono situati nella superficie interna superiore 54 di guscio che ? prospiciente la parete laterale 90 di coperchio quando il coperchio 9 si trova in posizione di chiusura appoggiato col proprio risalto circonferenziale 91 sulle porzioni orizzontali 52 del guscio 5 al di sopra della carapina 6. La sorgente di aria fredda 13 ? preferibilmente un cosiddetto tubo a vortice o tubo di Ranque-Hilsch. Si tratta di un dispositivo che consente di separare aria ad alta pressione in due getti separati, caratterizzati da una notevole differenza di temperatura. L?aria pu? provenire da un serbatoio-polmone collegato ad un compressore, non mostrato nei disegni, in vicinanza del bancone porta-contenitori o nel cassone di un automezzo. L?aria fredda viene mandata attraverso gli ingressi 15 quando il coperchio 9 ? sollevato in maniera da creare una barriera di aria fredda di piccolo spessore, che evita l?ingresso di aria calda nello spazio al di sopra del gelato nella carapina ed eventuali inquinanti esterni ma consente l?introduzione della mano per la raccolta del gelato dalla carapina.

Si faccia riferimento anche alla Fig. 3 che ? una vista schematica parziale dall?alto dell?imboccatura del contenitore del dispositivo termico secondo la presente invenzione. Sulle porzioni orizzontali 52 che collegano il guscio 5 con il contenitore 2 ? previsto un dispositivo a fotocellula 100, in grado di emettere un raggio a infrarossi e intercettare la mano dell?operatore, interrompendo cos? il flusso d?aria fredda mandata attraverso gli ingressi 15, quando il coperchio 9 ? sollevato. In questo modo, la mano dell?operatore non entra in contatto con l?aria. Il dispositivo a fotocellula 100 ? tarato per non reagire in caso di tentativo di insetti o piccoli corpi a introdursi nella carapina: quindi la barriera di aria fredda ? anche utile a impedire l?ingresso di corpi estranei. La pompa 14, mediante una tubazione 22, ? atta ad aspirare aria dallo spazio 53 di guscio al di sopra del gelato attraverso una pluralit? di uscite 17 situate nella superficie 54 del guscio 5 quando il coperchio 9 ? sollevato. Almeno un?uscita 18 ? situata nel guscio 5 al di sotto della superficie interna superiore 54, che non ? mai ostruita dal coperchio in posizione di chiusura. In questo modo la pompa di aspirazione 14 viene attivata per estrarre dallo spazio 53 di guscio al di sopra del gelato l?aria entrata dopo il sollevamento del coperchio e l?operazione di estrazione del gelato dalla carapina. Il funzionamento della pompa di aspirazione 14, per estrarre aria calda dallo spazio 53 di guscio presente fra il fondo 93 del coperchio 9 e il gelato, ? interrotto da un pressostato 16, collocato ad esempio sulla parete di fondo 93 del coperchio 9. In tal modo, non vengono raggiunti livelli di vuoto eccessivi nello spazio 53. Dovrebbe essere evidente che al posto di una sola pompa di aspirazione 14, potrebbero essere previste due pompe, l?una collegata alla pluralit? di uscite 17 ed atta ad aspirare l?aria fredda in pressione proveniente dall?ingresso 15, l?altra per creare la depressione dopo che il coperchio 9 ? appoggiato per chiudere lo spazio 53 al di sopra del gelato nella carapina 6.

L?aria calda, eventualmente entrata dopo il superamento della barriera di aria fredda proveniente dalla sorgente di aria fredda 13, viene estratta perch? il coperchio crea una tenuta ermetica per lo spazio 53 al di sopra del gelato. La depressione creata dalla pompa di aspirazione 14 e regolata dal pressostato 16 viene compensata dall?azionamento della valvola 96 sul pomello 95 del coperchio quando il coperchio deve essere sollevato. ? previsto tra il risalto circonferenziale 91 del coperchio 9 e le porzioni orizzontali 52 del nucleo un sensore di contatto 23 per la verifica della posizione di chiusura del coperchio. Opportunamente la pompa di aspirazione 14, cos? come il processore di controllo 10 e il dispositivo di collegamento 11 sono situati su un ripiano nell?intercapedine 7 tra guscio 5 e pareti laterali 3 del contenitore 2. Al di sotto del ripiano ? un interspazio 19 nel quale ? previsto un impianto di allontanamento di aria calda schematizzato in un ventilatore 20. Allo scopo la base di appoggio 4 del contenitore 2 ? traforata per permettere la fuoriuscita dell?aria calda proveniente dalla sorgente di freddo 13 attraverso una tubazione 21 dal dissipatore 12 della cella di Peltier e dalla pompa 14 di aspirazione, che ? collegata con una tubazione 22 alle uscite 17 e 18 previste nel guscio 5. L?interspazio 19 ? delimitato esternamente da pareti anch?esse traforate al di sopra della base di appoggio 4.

Il sensore di contatto 23 del coperchio fornisce informazioni al processore di controllo 10 per l?attivazione della pompa di aspirazione 14 sia quando il coperchio 9 ? sollevato sia quando ? in posizione di chiusura sopra il guscio 5.

Il processore di controllo 10 riceve inoltre informazioni dai sensori di temperatura 98 collocati preferibilmente nel fondo 93 del coperchio 9 in maniera da attivare, se necessario, il funzionamento delle celle di Peltier. Un visualizzatore 99 della temperatura ? previsto nella porzione orizzontale 52 del guscio 9.

Ogni carapina ? identificata da un chip per il riconoscimento del gelato in essa contenuto in maniera che il processore di controllo 10 possa mantenere all?interno del guscio 9 la giusta temperatura per la conservazione del gelato di quel determinato gusto.

Per quanto riguarda l?alimentazione elettrica del dispositivo di conservazione secondo la presente invenzione, le celle di Peltier, le pompe di aspirazione, i ventilatori, nel numero necessario, il processore di controllo ed altri componenti che richiedono l?impiego di energia utilizzano la potenza di rete ma hanno vantaggiosamente un?alimentazione sussidiaria in almeno una batteria prevista in ogni contenitore. Le batterie non sono descritte, n? rappresentate nei disegni, per motivi di semplicit?. I tubi a vortice possono essere alimentati mediante un unico compressore tramite un polmone unico, entrambi non rappresentati.

Si faccia adesso riferimento alle Figg. 4 e 5, che sono viste prospettiche di esempi di sistemazione dei dispositivi termici per la conservazione dei gelati secondo la presente invenzione. Nella Fig. 4 ? mostrato un bancone B che potrebbe essere utilizzato per il prelievo di gelati nei vari gusti, mentre nella Fig. 5 ? una vista in pianta dall?alto di un esempio di cassone C per automezzo per la vendita per strada o la distribuzione a domicilio.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo termico per la conservazione di gelato comprendente: - un contenitore (2), avente pareti laterali (3) di contenitore e una base di appoggio (4),

- una carapina (6), avente una parete laterale (60) e una parete di fondo (61) di carapina, ed ? atta a contenere gelato,

- un guscio (5) conforme, equidimensionato e in contatto con la carapina (6), collegato superiormente alle pareti laterali (3) del contenitore cos? da creare un?intercapedine (7) con le pareti laterali (3) e la base di appoggio (4) del contenitore (2), il guscio (5) avendo una superficie interna superiore (54) di guscio e un rivestimento esterno isolante (8),

- un dispositivo refrigeratore nell?intercapedine (7), a contatto con il guscio (5): e

- un coperchio (9), avente una parete laterale (90) di coperchio ed un risalto circonferenziale (91) atto a poggiarsi sul guscio (5) e a delimitare uno spazio di guscio (53) al di sopra del gelato nella carapina (6), la parete laterale (90) di coperchio essendo prospiciente la conforme superficie superiore interna (54) di guscio;

caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre in detta intercapedine (7):

- un impianto di alimentazione ed estrazione d?aria;

- un impianto di allontanamento di aria calda;

- una pluralit? di rilevatori e sensori di azionamento; e

- un processore di controllo (10) dotato di memoria e atto alla trasmissione Wi-Fi e Bluetooth.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l?impianto di alimentazione ed estrazione d?aria comprende:

- una sorgente (13) di aria fredda atta ad alimentare aria in pressione nel guscio (5), quando il coperchio (9) ? sollevato dal guscio (5), attraverso almeno un ingresso (15) situato in detta conforme superficie superiore interna di guscio (54);

- almeno una pompa di aspirazione d?aria (14) atta ad aspirare aria, a coperchio (9) sollevato, dallo spazio (53) di guscio al di sopra del gelato attraverso una pluralit? di uscite (17, 18), almeno un?uscita (17) delle quali ? situata nella superficie superiore interna (54) di guscio conforme alla parete laterale (90) di coperchio, ed almeno un?uscita (18) delle quali ? situata nel guscio (5) al di sotto della superficie superiore interna (54) di guscio per la creazione di una depressione nello spazio (53) di guscio al di sopra del gelato quando il coperchio (9) ? appoggiato sul guscio (5); e

- almeno un sensore (23) di verifica della posizione di chiusura del coperchio (9).

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui il rivestimento isolante (8) ? un cosiddetto pannello a vuoto.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detta sorgente (13) di aria fredda ? un tubo a vortice.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il coperchio (9) presenta un vano (94) riempito di materiale isolante.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il coperchio (9) presenta un passaggio (97) dotato di valvola (96) a comando manuale atta a permettere l?accesso di aria nello spazio (53) di guscio al di sopra del gelato per compensare una depressione precedentemente creata in detto spazio (53).

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il coperchio (9) presenta almeno un sensore di temperatura (98) per il rilevamento della temperatura del gelato nella carapina (6), e il contenitore (2) ha un visualizzatore (99) della temperatura rilevata.

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l?impianto di allontanamento di aria calda comprende almeno un estrattore d?aria (20) in un interspazio (19) comunicante con l?esterno del contenitore (2).

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la carapina (6) ? identificata da un chip con segnale Bluetooth per il riconoscimento del gelato in essa contenuto.

10. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui in detta intercapedine (7) ? previsto un dispositivo di collegamento Wi-Fi e Bluetooth (11).

11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo refrigeratore ? una cella di Peltier (12).

12. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui un dispositivo a fotocellula (100) ? previsto sul guscio (5) ai lati del coperchio (9) in maniera da rivelare il passaggio della mano di un operatore e interrompere il funzionamento dell?impianto di alimentazione ed estrazione d?aria.

13. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui un pressostato (16) ? atto a rivelare la pressione nello spazio (53) di guscio al di sopra del gelato e a interrompere il funzionamento della pompa di aspirazione (14) una volta raggiunto il livello di depressione prefissato.