IT202100009017A1 - Sistema di manutenzione di terreni, in particolare configurato per abilitare un’operazione di ricarica di un dispositivo mobile in corrispondenza di una fascia oraria preferenziale - Google Patents

Sistema di manutenzione di terreni, in particolare configurato per abilitare un’operazione di ricarica di un dispositivo mobile in corrispondenza di una fascia oraria preferenziale Download PDF

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IT202100009017A1
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IT
Italy
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mobile device
unit
control
payload
recharging
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Application number
IT102021000009017A
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English (en)
Inventor
Varna Vallone
Matteo Bonilauri
Nicola Favaro
Original Assignee
Stiga S P A In Breve Anche St S P A
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01DHARVESTING; MOWING
    • A01D34/00Mowers; Mowing apparatus of harvesters
    • A01D34/006Control or measuring arrangements
    • A01D34/008Control or measuring arrangements for automated or remotely controlled operation

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Environmental Sciences (AREA)
  • Charge And Discharge Circuits For Batteries Or The Like (AREA)
  • Soil Working Implements (AREA)
  • Catching Or Destruction (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?Sistema di manutenzione di terreni, in particolare configurato per abilitare un?operazione di ricarica di un dispositivo mobile in corrispondenza di una fascia oraria preferenziale?
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione ha per oggetto un sistema per la manutenzione di terreni, ad esempio prati o giardini o terreni agricoli, comprendente un dispositivo mobile operante all?interno di un?area di lavoro.
SCOPO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un primo obiettivo ? quello di facilitare e migliorare la gestione di una carica residua della batteria di bordo del dispositivo mobile durante una condizione di lavoro. Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di aumentare l?efficienza operativa di un dispositivo mobile operante all?interno di un?area di lavoro.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di evitare il blocco di un dispositivo mobile all?interno dell?area di lavoro a causa dell?esaurimento della carica della batteria di bordo.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di ottimizzare i processi lavorativi del dispositivo mobile in funzione dei limiti imposti dalla carica della batteria di bordo.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di ridurre i costi relativi alle operazioni di ricarica della batteria di bordo.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di incrementare l?efficienza operativa del dispositivo mobile e contestualmente ridurre i costi di ricarica della batteria di bordo.
Un ulteriore obiettivo della presente invenzione ? quello di ridurre o eliminare i periodi di fermo di un dispositivo mobile per cause tecniche, ad esempio a causa di guasti o per effettuare la manutenzione periodica del dispositivo mobile.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da uno o pi? sistemi in accordo con una o pi? delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
Aspetti del trovato sono qui di seguito descritti.
In un 1? aspetto ? diretto ad un sistema (10) per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto sistema comprendendo:
- almeno un dispositivo mobile (2) elettricamente alimentato da una batteria di bordo e comprendente almeno un carico utile (3) configurato per eseguire operazioni di manutenzione, in particolare operazioni di taglio di erba, all?interno di un?area di lavoro (1), un?esecuzione completa delle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1) definendo un ciclo di lavoro del dispositivo mobile (2), ed
- almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata a detto dispositivo mobile (2) e configurata per:
o ricevere come input, e/o definire, un parametro di riferimento rappresentativo di un?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) e/o di una durata temporale di riferimento espressa come un tempo necessario per completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1),
o determinare, durante detto ciclo di lavoro e segnatamente con continuit? temporale o con una periodicit? temporale secondo la quale due determinazioni consecutive sono tra loro distanziati da un intervallo di tempo predeterminato, detto intervallo di tempo predeterminato essendo compreso tra 100 millisecondi e 600 secondi, preferibilmente tra 500 millisecondi e 60 secondi, ancora pi? preferibilmente tra 1 secondi e 5 secondi, un parametro di completamento lavoro rappresentativo di una frazione del ciclo di lavoro le cui corrispondenti operazioni di manutenzione sono state completate e/o un parametro di lavoro residuale rappresentativo di una frazione del ciclo di lavoro in cui le operazioni di manutenzione non sono state ancora completate, l?unit? di controllo (50) essendo in particolare configurata per definire il parametro di lavoro residuale in funzione di una differenza tra il parametro di riferimento ed il parametro di completamento lavoro,
o stimare un livello di carica rappresentativo di una carica residua di detta batteria di bordo,
o determinare, in funzione del parametro di completamento lavoro e del livello di carica stimato oppure in funzione del parametro di lavoro residuale e del livello di carica stimato, almeno un?informazione inerente il livello di carica in relazione al ciclo di lavoro, in particolare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
In un 2? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, il sistema (10) comprende un rilevatore di posizione, in particolare un sensore GNSS, preferibilmente un sensore GPS, oppure un radiofaro, operativamente collegato all?unit? di controllo (50) e configurato per emettere un segnale di posizione rappresentativo dell?ubicazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detto segnale di posizione, determinare, durante detto ciclo di lavoro e segnatamente con continuit? temporale o secondo una predeterminata periodicit? temporale, una posizione del dispositivo mobile (2) durante una sua condizione d?uso, e definire almeno uno tra il parametro di completamento lavoro ed il parametro di lavoro residuale in funzione di posizioni assunte dal dispositivo mobile (2) durante una sua condizione d?uso.
In un 3? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire il parametro di riferimento mediante esecuzione di un ciclo di settaggio del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1), detto ciclo di settaggio essendo precedente a detto ciclo di lavoro ed atto a simulare le movimentazioni del dispositivo mobile (2) associate alle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1).
In un 4? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata, durante detto ciclo di settaggio, per determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1), e/o per rilevare la durata temporale di riferimento necessaria a completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1), in particolare in cui la durata temporale di riferimento corrisponde sostanzialmente alla durata del ciclo di settaggio.
In un 5? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti 3 o 4, l?unit? di controllo (50) ? configurata, durante detto ciclo di settaggio, per ricevere il parametro di riferimento come input, in particolare in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per ricevere come input almeno uno tra l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) e la durata temporale di riferimento necessaria a completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1).
In un 6? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per aggiornare il parametro di riferimento ad ogni ciclo di lavoro eseguito dal dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1), in particolare in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per aggiornare la durata temporale di riferimento sulla base di una durata temporale rilevata in un ciclo di lavoro precedente e/o in una pluralit? di cicli di lavoro precedenti, in particolare in un ciclo di lavoro precedente e/o in una pluralit? di cicli di lavoro precedenti contraddistinti da analoghe condizioni climatiche e/o da analoghe condizioni del terreno dell?area di lavoro.
In un 7? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema comprende un rilevatore di posizione, in particolare un sensore GNSS, preferibilmente un sensore GPS, oppure un radiofaro, operativamente collegato all?unit? di controllo (50) e configurato per emettere una pluralit? di segnali di posizione rappresentativi dell?ubicazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) durante una sua condizione d?uso, in particolare durante il ciclo di lavoro o durante il ciclo di settaggio.
In un 8? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detta pluralit? di segnali di posizione durante detto ciclo di settaggio, e determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) in funzione di detta pluralit? di segnali di posizione ricevuti durante detto ciclo di settaggio, in particolare in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire, in funzione di detti segnali di posizione ricevuti durante il ciclo di settaggio, un confine perimetrale dell?area di lavoro (1).
In un 9? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare il tempo di lavoro residuale per il completamento della manutenzione dell?area di lavoro (1) per mezzo del dispositivo mobile (2) in funzione della differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, e/o dell?estensione spaziale residuale dell?area di lavoro (1), in particolare in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare detta differenza e detta estensione spaziale residuale simultaneamente.
In un 10? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema comprende un rilevatore di velocit?, opzionalmente un encoder o un sensore GNSS, in particolare un sensore GPS, configurato per emettere un segnale rappresentativo della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 11? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata per ricevere detto segnale di velocit? e per determinare un corrispondente valore o parametro di velocit? del dispositivo mobile (2) durante una sua condizione d?uso, in particolare detto valore o parametro di velocit? essendo istantaneo o una media calcolata su un intervallo temporale predefinito.
In un 12? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti 10 ed 11, l?unit? di controllo (50) ? configurata per ricevere detto segnale di velocit? e calcolare un valore di velocit? del dispositivo mobile (2) durante il ciclo di lavoro. In un 13? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, la fase di determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro ? eseguita in funzione di detto valore di velocit? del dispositivo mobile (2) durante il ciclo di lavoro.
In un 14? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione del valore o parametro di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro.
In un 15? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione del valore o parametro di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro, e/o del valore o parametro di velocit? di riferimento.
In un 16? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per confrontare il valore di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro con il valore di velocit? di riferimento, ed, in funzione del risultato di detto confronto:
o se il valore di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro ? sostanzialmente uguale al valore di velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso;
o se il valore di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro ? maggiore del valore di velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, detta differenza essendo moltiplicata per un coefficiente <1 inversamente proporzionale a detta differenza;
o se il valore di velocit? del dispositivo mobile (2) rilevato durante il ciclo di lavoro ? inferiore del valore di velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, detta differenza essendo moltiplicata per un coefficiente >1 proporzionale a detta differenza.
In un 17? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare un parametro di funzionamento del dispositivo mobile (2) rappresentativo di un carico di lavoro, detto carico di lavoro essendo rappresentativo di un assorbimento energetico dalla batteria da parte del dispositivo mobile (2).
In un 18? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro in funzione di detto parametro di funzionamento. In un 19? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti 17 e 18, detto parametro di funzionamento comprende almeno uno tra la velocit? istantanea di avanzamento del dispositivo mobile (2), una velocit? media di avanzamento del dispositivo mobile (2), un assorbimento di corrente dalla batteria del dispositivo mobile (2), una altezza di taglio definito dal carico utile (3), in particolare da una lama di taglio, un?altezza dell?erba rilevata nell?area di lavoro (1), una pendenza del terreno dell?area di lavoro (1), una caratteristica del terreno dell?area di lavoro (1) rappresentativa ad esempio di quanto tale terreno ? compatto e/o accidentato e/o bagnato, un parametro climatico rappresentativo ad esempio dell?occorrenza di vento e/o pioggia.
In un 20? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un indice di riferimento di utilizzo della batteria, detto indice essendo rappresentativo di un consumo energetico della batteria necessario a completare il ciclo di lavoro, od opzionalmente il ciclo di settaggio, oppure detto indice essendo rappresentativo di una durata residuale della batteria rilevata al termine del ciclo di lavoro od opzionalmente del ciclo di settaggio. In un 21? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro in funzione di detto indice di riferimento di utilizzo della batteria.
In un 22? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per memorizzare ed aggiornare, in particolare sovrascrivere, detto indice di riferimento di utilizzo della batteria ad ogni nuovo ciclo di lavoro e/o ad ogni ricarica di detto dispositivo mobile (2).
In un 23? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende un rilevatore di pendenza configurato per emettere un segnale rappresentativo di una pendenza del terreno nell?area di lavoro (1), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detto segnale e determinare un valore di pendenza, in particolare un valore di pendenza puntuale oppure medio oppure massimo nell?area di lavoro (1).
In un 24? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile comprende un rilevatore di altezza dell?erba configurato per emettere un segnale rappresentativo di un?altezza dell?erba nell?area di lavoro (1) l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detto segnale e determinare un valore di altezza dell?erba, in particolare un valore di altezza dell?erba puntuale oppure media oppure massima nell?area di lavoro (1).
In un 25? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per verificare le seguenti condizioni:
i). se il livello di carica ? stimato essere non sufficiente al completamento del ciclo di lavoro, in particolare se la durata residuale della batteria ? inferiore al tempo di lavoro residuale; oppure
ii). se
A>C*B
dove:
A = tempo di lavoro residuale;
B = durata residuale della batteria;
C = Coefficiente di sicurezza, in cui 0,8<C<1, in particolare in cui 0,9<C<1,
- se almeno una di dette condizioni i) o ii) sono verificate, attivare, o proporre ad un utilizzatore di attivare, almeno una azione correttiva, in cui detta almeno una azione correttiva comprende di attivare una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2) e/o di comandare un ritorno del dispositivo mobile (2) presso una stazione di ricarica e/o di modificare una altezza di taglio.
In un 26? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per esplicitare tramite mezzi di interfaccia, in particolare visualizzare a schermo, almeno un segnale di allarme in funzione del risultato della comparazione tra la durata operativa residuale della batteria ed il tempo di lavoro residuale.
In un 27? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? segnatamente configurata per esplicitare detto segnale di allarme all?avverarsi di almeno una delle seguenti condizioni:
- se il tempo di lavoro residuale ? maggiore della durata operativa residuale della batteria, oppure
- se
A>C*B
dove:
A = tempo di lavoro residuale;
B = durata operativa residuale della batteria;
C = Coefficiente di sicurezza, in cui 0,8<C<1, in particolare in cui 0,9<C<1.
In un 28? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria, in particolare un robot rasaerba, oppure un dispositivo rasaerba a guida manuale alimentato elettricamente da detta batteria, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
In un 29? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il ciclo di settaggio comprende una fase di movimentazione del dispositivo mobile (2) a coprire l?intera estensione dell?area di lavoro (1); oppure lungo un confine perimetrale di detta area di lavoro (1).
In un 30? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema (10) comprende un rilevatore di velocit?, opzionalmente un encoder o un sensore GNSS, preferibilmente un sensore GPS, configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere, almeno durante il ciclo di settaggio, detto segnale di velocit? e determinare un corrispondente valore o parametro di velocit? di riferimento del dispositivo mobile (2).
In un 31? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? inoltre configurata per associare detto valore o parametro di velocit? rilevato nel ciclo di settaggio alla durata temporale di riferimento, in particolare detto valore o parametro di velocit? di riferimento essendo definito come una velocit? media di avanzamento mantenuta dal dispositivo mobile (2) durante il ciclo di settaggio.
In un 32? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per ricevere il parametro di riferimento come input in termini di durata temporale di riferimento delle operazioni di manutenzione, detta durata temporale di riferimento essendo associata ad un valore o parametro di velocit? di riferimento del dispositivo mobile (2), detto valore o parametro di velocit? di riferimento essendo definito come una velocit? di avanzamento media che permette al dispositivo mobile (2) di completare il ciclo di lavoro entro la durata temporale di riferimento.
In un 33? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il parametro di completamento lavoro ? definito come estensione spaziale completata dell?area di lavoro (1), il sistema comprendendo un rilevatore di posizione, in particolare un sensore GNSS, in particolare un sensore GPS, operativamente collegato all?unit? di controllo (50) e configurato per emettere segnali di posizione rappresentativi dell?ubicazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) durante una sua condizione d?uso.
In un 34? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
o ricevere durante detto ciclo di lavoro e segnatamente con continuit? temporale o secondo una predeterminata periodicit? temporale, detti segnali di posizione;
o definire una informazione incrementale relativa ad una frazione spaziale dell?area di lavoro (1) in cui le operazioni di manutenzione sono state completate;
o determinare il parametro di completamento lavoro in funzione di detta informazione incrementale definita durante il ciclo di lavoro.
In un 35? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il parametro di completamento lavoro ? definito in termini di tempo di lavoro intercorso a partire da un inizio del ciclo di lavoro, l?unit? di controllo (50) essendo configurata per computare, a partire da detto inizio del ciclo di lavoro, il tempo di lavoro intercorso. In un 36? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il parametro di lavoro residuale ? determinato come tempo di lavoro residuale o come estensione spaziale residuale dell?area di lavoro (1) in cui le operazioni di manutenzione non sono state ancora completate.
In un 37? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare il tempo di lavoro residuale in funzione della differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso; e/o determinare l?estensione spaziale residuale dell?area di lavoro (1) in funzione della differenza tra l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) ed una estensione spaziale completata dell?area di lavoro (1), detta estensione spaziale completata dell?area di lavoro (1) definendo il parametro di completamento lavoro ed essendo rappresentativa di una estensione dell?area di lavoro in cui le operazioni di manutenzione sono state completate.
In un 38? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare una durata residuale della batteria in funzione del livello di carica stimato ed opzionalmente del parametro di funzionamento, detta durata residuale della batteria essendo rappresentativa di un tempo residuale di funzionamento della batteria per eseguire le operazioni di manutenzione.
In un 39? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire una comparazione, e/o consentire ad un utilizzatore di eseguire una comparazione, tra la durata residuale della batteria ed il tempo di lavoro residuale.
In un 40? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo ? configurata per verificare le seguenti condizioni in modo da determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
In un 41? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, se la durata residuale della batteria ? maggiore del tempo di lavoro residuale, il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro; se la durata residuale della batteria ? minore del tempo di lavoro residuale, il livello di carica stimato non ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
In un 42? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, la modalit? di risparmio energetico comprende almeno una tra le seguenti operazioni:
- riduzione della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) durante il ciclo di lavoro;
- aumento di una altezza di taglio;
- riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile (3), in particolare della velocit? di rotazione della lama di taglio;
- arresto del carico utile (3).
In un 43? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- eseguire detta azione correttiva automaticamente in funzione dell?avverarsi di una di dette condizioni di attivazione; oppure
- proporre ad un soggetto utilizzatore di attivare o eseguire manualmente detta almeno una azione correttiva, detta almeno una azione correttiva essendo soggetta ad una approvazione o ad una operazione manuale da parte dell?utilizzatore.
In un 44? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema comprende almeno una interfaccia grafica collegata operativamente a detta unit? di controllo (50) e comprendente uno schermo, opzionalmente uno schermo tattile, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per visualizzare su detto schermo una o pi? informazioni relative al ciclo di lavoro e/o per ricevere da parte di un utilizzatore uno o pi? input.
In un 45? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per visualizzare a schermo almeno uno tra:
- il parametro di riferimento, in particolare la durata temporale di riferimento e/o l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1);
- il parametro di completamento lavoro, in particolare la frazione completata dell?area di lavoro (1) e/o il tempo di lavoro intercorso;
- l?indice di completamento lavori;
- il parametro di lavoro residuale, in particolare la frazione residuale dell?area di lavoro (1) e/o il tempo di lavoro residuale;
- il livello di carica della batteria di bordo;
- la durata operativa residuale della batteria.
In un 46? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per richiedere conferma all?utilizzatore di attivare la modalit? di risparmio energetico per mezzo dell?interfaccia grafica.
In un 47? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, in accordo con una prima configurazione, il sistema include il dispositivo mobile (2) comprendente, in particolare portante, il carico utile (3), l?unit? di controllo (50), la batteria, opzionalmente il rilevatore di posizione, i mezzi di movimentazione e l?interfaccia grafica.
In un 48? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, in accordo con una seconda configurazione, il sistema include il dispositivo mobile (2) comprendente, in particolare portante, il carico utile (3), la batteria, un primo controllore (5), primi mezzi di comunicazione, opzionalmente mezzi di movimentazione per determinarne l?avanzamento all?interno dell?area di lavoro (1) ed opzionalmente una interfaccia grafica, detto dispositivo mobile (2) essendo configurato per interfacciarsi con un dispositivo remoto comprendente un secondo controllore (105), secondi mezzi di comunicazione (102) configurati per consentire la comunicazione con i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2), ed una interfaccia grafica, in particolare in cui detti primi e secondi mezzi di comunicazione (102) comprendono un collegamento di tipo wireless ad esempio WiFi o Bluetooth, l?unit? di controllo (50) comprendendo detto primo controllore (5) e detto secondo controllore (105), ed in cui il dispositivo remoto include almeno uno tra uno smartphone, un tablet ed un computer.
In un 49? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema della seconda configurazione comprende detto dispositivo remoto ed in cui detto dispositivo remoto comprende il rilevatore di posizione, il dispositivo mobile (2) comprendendo almeno un supporto configurato per portare il dispositivo remoto durante il ciclo di lavoro o durante il ciclo di settaggio, l?unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere il segnale di posizione emesso dal rilevatore di posizione del dispositivo remoto, la posizione rilevata dal rilevatore di posizione del dispositivo remoto essendo assunta coincidente, durante una condizione d?uso del sistema, con la posizione del dispositivo mobile (2) quando il dispositivo remoto ? alloggiato in detto supporto del dispositivo mobile.
In un 50? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un motore elettrico operativamente collegato all?unit? di controllo (50) ed al carico utile (3) ed alimentato dalla batteria di bordo, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare detto motore elettrico per azionare il carico utile (3).
In un 51? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, detto carico utile (3) comprende almeno uno tra una lama da taglio per la rasatura erbosa, un arieggiatore per terreni, un dissodatore.
In un 52? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende mezzi di movimentazione configurati per determinarne l?avanzamento durante le operazioni di manutenzione, detto dispositivo mobile (2) essendo a guida autonoma o manuale.
In un 53? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende un motore, elettrico o a combustione, collegato operativamente a detti mezzi di movimentazione ed all?unit? di controllo (50), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare l?azionamento di detto motore per determinare l?avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 54? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il motore elettrico di detti mezzi di movimentazione ? alimentato dalla batteria del dispositivo mobile (2).
In un 55? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il motore di detti mezzi di movimentazione presenta una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W.
In un 56? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, detta batteria.
In un 57? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) presenta una lunghezza compresa tra 50 cm e 300 cm, ed una larghezza compresa tra 30 cm e 200 cm, ed opzionalmente una altezza compresa tra 10 cm e 150 cm.
In un 58? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?estensione dell?area di lavoro (1) definente il parametro di riferimento ? compresa tra 100 mq e 10000 mq, in particolare tra 500 mq e 2000 mq.
In un 59? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, le operazioni di lavoro comprendono almeno uno tra una rasatura erbosa del terreno, rilevamento di almeno un parametro caratteristico del terreno, arieggiatura del terreno, dissodamento del terreno, in particolare in cui l?almeno un parametro caratteristico del terreno comprende un parametro NDVI.
In un 60? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?area di lavoro (1) comprende almeno uno tra un prato, un giardino, un appezzamento terriero, ed in cui detta area di lavoro (1) ? delimitata in estensione da un confine perimetrale definente un limite operativo del dispositivo mobile (2).
In un 61? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, la batteria ? una batteria ricaricabile, in particolare detta batteria avendo una capacit? energetica compresa tra 2 Ah e 60 Ah.
In un 62? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, una condizione d?uso del dispositivo mobile (2) comprende il ciclo di lavoro o il ciclo di settaggio.
Un 63? aspetto, opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, ? diretto ad un metodo per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, mediante un sistema di manutenzione comprendente:
- almeno un dispositivo mobile (2) elettricamente alimentato da una batteria di bordo e comprendente almeno un carico utile (3) configurato per eseguire operazioni di manutenzione, in particolare operazioni di taglio di erba, all?interno di un?area di lavoro (1), un?esecuzione completa delle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1) definendo un ciclo di lavoro del dispositivo mobile (2), ed
- almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata a detto dispositivo mobile detto metodo comprendendo almeno le seguenti fasi:
o ricevere come input, e/o definire, un parametro di riferimento, detto parametro di riferimento essendo rappresentativo di un?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) e/o di una durata temporale di riferimento espressa come un tempo necessario per completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1),
o determinare, durante detto ciclo di lavoro e segnatamente con continuit? temporale o con una periodicit? temporale secondo la quale due determinazioni consecutive sono tra loro distanziati da un intervallo di tempo predeterminato, detto intervallo di tempo predeterminato essendo compreso tra 100 millisecondi e 600 secondi, preferibilmente tra 500 millisecondi e 60 secondi, ancora pi? preferibilmente tra 1 secondi e 5 secondi, un parametro di completamento lavoro rappresentativo di una frazione del ciclo di lavoro le cui corrispondenti operazioni di manutenzione sono state completate e/o un parametro di lavoro residuale rappresentativo di una frazione del ciclo di lavoro in cui le operazioni di manutenzione non sono state ancora completate, l?unit? di controllo (50) essendo in particolare configurata per definire il parametro di lavoro residuale in funzione di una differenza tra il parametro di riferimento ed il parametro di completamento lavoro,
o stimare un livello di carica rappresentativo di una carica residua di detta batteria di bordo,
o determinare, in funzione del parametro di completamento lavoro e del livello di carica stimato oppure in funzione del parametro di lavoro residuale e del livello di carica stimato, almeno un?informazione inerente il livello di carica in relazione al ciclo di lavoro, in particolare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro,
opzionalmente in cui il metodo include movimentare il dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) durante un ciclo di settaggio per definire il parametro di riferimento, detto ciclo di settaggio essendo precedente a detto ciclo di lavoro ed atto a simulare le movimentazioni del dispositivo mobile (2) associate alle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1),
in particolare detto ciclo di settaggio comprendendo le fasi di:
- determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro (1) e/o
- rilevare la durata temporale di riferimento necessaria a completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1).
In un 64? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il ciclo di settaggio comprende almeno le seguenti fasi:
- movimentare il dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) lungo traiettorie atte a coprire l?intera estensione dell?area di lavoro (1) oppure lungo un confine perimetrale di detta area di lavoro (1);
- eseguire o simulare l?esecuzione delle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro (1) mediante il dispositivo mobile (2);
- calcolare, al termine del ciclo di settaggio, almeno uno tra l?estensione dell?area di lavoro (1) e/o la durata temporale di riferimento delle operazioni di manutenzione.
In un 65? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il ciclo di settaggio comprende ulteriormente le fasi di rilevare informazioni incrementali circa l?ubicazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) mediante un rilevatore di posizione, in particolare un sensore GPS; e calcolare l?estensione dell?area di lavoro (1) sulla base delle informazioni incrementali circa l?ubicazione del dispositivo mobile (2) durante il ciclo di settaggio.
In un 66? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il ciclo di settaggio comprende ulteriormente la fase di rilevare e memorizzare un indice di riferimento di utilizzo della batteria rappresentativo di un consumo energetico impiegato per completare il ciclo di settaggio odi lavoro, oppure rappresentativo della durata operativa residuale della batteria al termine del ciclo di settaggio.
In un 67? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il metodo comprende la fase di memorizzare ed aggiornare, in particolare sovrascrivere, detto indice di riferimento di utilizzo della batteria ad ogni nuovo ciclo di lavoro.
Un aspetto 68 ? diretto ad un sistema (20), opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, comprendente:
o almeno un dispositivo mobile (2) configurato per eseguire, all?interno di un?area di lavoro (1), operazioni di manutenzione, in particolare operazioni di taglio di erba ed
o almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata al dispositivo mobile (2),
detto dispositivo mobile (2) comprendendo:
o almeno un carico utile (3) ed
o almeno un motore operativamente collegato al carico utile (3), segnatamente un motore elettrico configurato per essere alimentato da una sorgente di energia elettrica, in particolare da una batteria di bordo di tipo ricaricabile, oppure un motore a combustione interna operativamente collegato al carico utile (3);
detta unit? di controllo (50) essendo configurata per:
- rilevare almeno uno tra i seguenti parametri di funzionamento:
o una corrente assorbita, almeno in parte, dal motore elettrico del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo;
o una potenza elettrica assorbita, almeno in parte, dal motore elettrico del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo; o una velocit? di rotazione del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo;
o una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) oppure una sua variazione nel tempo;
- definire un indice di funzionamento sulla base di almeno uno di detti parametri o di una loro combinazione;
- determinare, in funzione di detto indice di funzionamento, un indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) relativo alle operazioni di manutenzione.
In un 69? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?indice di funzionamento comprende almeno una tra:
- una corrente o una potenza assorbita dal carico utile (3);
- una corrente o una potenza assorbita dal carico utile (3) in combinazione con una tensione di alimentazione del carico utile (3);
- una corrente o una potenza assorbita dal carico utile (3) in combinazione con una velocit? di rotazione del carico utile (3);
- una corrente o una potenza assorbita dal carico utile (3) in combinazione con una corrispondente velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2); - una velocit? di rotazione del carico utile (3) in combinazione con una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2);
- una combinazione tra una corrente o potenza assorbita dal carico utile (3), una velocit? di rotazione del carico utile (3) ed una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2);
- una combinazione tra una corrente o potenza assorbita dal carico utile (3), una velocit? di rotazione del carico utile (3), una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) ed una tensione di alimentazione del carico utile (3); - una pendenza del terreno dell?area di lavoro (1);
- una distanza del carico utile (3) rispetto al terreno;
- un?altezza del carico utile (3) rispetto al terreno;
- un?altezza dell?erba rilevata nell?area di lavoro (1);
- una caratteristica del terreno dell?area di lavoro (1) rappresentativa ad esempio di quanto tale terreno ? compatto e/o accidentato;
- un parametro igroscopico rappresentativo ad esempio di quanto l?erba nell?area di lavoro (1) ? bagnata.
In un 70? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per comparare detto indice di funzionamento con un corrispondente indice di funzionamento ottimale, l?unit? di controllo (50) calcolando l?indice di efficienza operativa in funzione di detta comparazione.
In un 71? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile (3) configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit?, in particolare una velocit? angolare, del carico utile (3), detto rilevatore di rotazione essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50), detta unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detto segnale di velocit? e per determinare una velocit? di rotazione del carico utile (3) del dispositivo mobile (2). In un 72? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- definire almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- determinare, per mezzo di detto rilevatore di velocit? di rotazione, una velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) del dispositivo mobile (2) in una condizione operativa, in detta condizione operativa il carico utile (3) essendo attivo ed il dispositivo mobile (2) eseguendo operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro (1),
- confrontare detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) con detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di detto confronto.
In un 73? aspetto in accordo con l?aspetto precedente,
- se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
- se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 74? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per:
- determinare, per mezzo di detto rilevatore di velocit? di rotazione, o ricevere in input, una velocit? di rotazione nominale del carico utile (3) in una condizione libera, in detta condizione libera il carico utile (3) essendo attivo, e detto dispositivo mobile (2) non eseguendo operazioni di manutenzione; - definire detta almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) come una frazione predefinita di detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3) del dispositivo mobile (2) nella condizione libera, detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) essendo inferiore a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3).
In un 75? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra il 3% ed il 20% inferiore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3), pi? in particolare tra il 5% ed 15%.
In un 76? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) comprende almeno una prima ed una seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), in cui: - detta prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, inferiore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3);
- detta seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, inferiore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3).
In un 77? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- confrontare detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) con detta prima e seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di detto confronto.
In un 78? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68,
- se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
- se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta prima velocit? di rotazione di soglia e maggiore di detta seconda velocit? di rotazione di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
- se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta prima velocit? di rotazione di soglia e di detta seconda velocit? di rotazione di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 79? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di corrente o potenza elettrica assorbita dal dispositivo mobile od in particolare dal solo motore elettrico del carico utile (3) del dispositivo mobile, detto rilevatore di corrente o potenza essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50).
In un 80? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- definire almeno una corrente o potenza elettrica di soglia;
- determinare, per mezzo di detto rilevatore corrente o potenza, una corrente o potenza elettrica operativa in una condizione operativa del dispositivo mobile (2), in detta condizione operativa il dispositivo mobile (2) eseguendo operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro (1);
- confrontare detta corrente o potenza elettrica operativa con detta corrente potenza elettrica di soglia del carico utile (3);
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di detto confronto.
In un 81? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68,
- se detta corrente o potenza elettrica operativa ? minore di detta corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
- se detta corrente o potenza elettrica operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 82? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per:
- determinare, per mezzo di detto rilevatore di corrente o potenza elettrica, o ricevere in input, una corrente o potenza elettrica nominale assorbita in una condizione libera, in detta condizione libera il carico utile (3) essendo attivo ed il dispositivo mobile non eseguendo operazioni di manutenzione;
- definire detta almeno una corrente o potenza elettrica di soglia in funzione della corrente o potenza elettrica nominale, detta corrente o potenza elettrica di soglia essendo maggiore di detta corrente o potenza elettrica nominale.
In un 83? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta corrente o potenza elettrica di soglia essendo tra il 3% ed il 20% maggiore di detta corrente o potenza elettrica nominale, pi? in particolare tra il 5% ed 15%.
In un 84? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta almeno una corrente o potenza elettrica di soglia comprende almeno una prima ed una seconda corrente o potenza elettrica di soglia, in cui:
- detta prima corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, maggiore rispetto a detta corrente o potenza elettrica nominale;
- detta seconda corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, maggiore rispetto a detta corrente o potenza elettrica nominale.
In un 85? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- confrontare detta corrente o potenza elettrica operativa con detta prima e seconda corrente o potenza elettrica di soglia;
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di detto confronto, in cui:
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? minore di detta prima corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2); e/o
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore di detta prima corrente o potenza elettrica di soglia e minore di detta seconda corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2); e/o
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore di detta prima e seconda corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 86? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto dispositivo mobile (2) comprende:
- almeno un rilevatore di corrente o potenza elettrica assorbita dal dispositivo mobile od in particolare dal solo motore elettrico del carico utile (3) del dispositivo mobile, detto rilevatore di corrente o potenza essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50) ed
- almeno un rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile (3) configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit?, in particolare una velocit? angolare, del carico utile (3), detto rilevatore di rotazione essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50), detta unit? di controllo (50) essendo configurata per ricevere detto segnale di velocit? e per determinare una velocit? di rotazione del carico utile (3) del dispositivo mobile (2), in cui l?unit? di controllo (50) ? inoltre configurata per:
- definire almeno una corrente o potenza elettrica di soglia ed almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- determinare, per mezzo di detto rilevatore di corrente o potenza, una corrente o potenza elettrica operativa in una condizione operativa del dispositivo mobile (2), in detta condizione operativa il carico utile (3) essendo attivo ed il dispositivo mobile (2) eseguendo operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro (1),
- determinare, per mezzo di detto rilevatore di velocit? di rotazione, una velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) del dispositivo mobile (2) in detta condizione operativa,
- confrontare:
o detta corrente o potenza elettrica operativa con detta corrente potenza elettrica di soglia; e
o detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) con detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di detto confronto, in cui:
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? minore di detta corrente o potenza elettrica di soglia, e
se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 87? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, se detta corrente o potenza elettrica operativa del carico utile (3) ? minore di detta corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile (3) e se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 88? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti 86 ed 87, se detta corrente o potenza elettrica operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile (3) e se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 89? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 86, se detta corrente o potenza elettrica operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile (3) e se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2); in particolare in cui detta velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra il 3% ed il 20% minore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3), pi? in particolare tra il 5% ed 15% ed detta corrente o potenza di soglia ? tra il 3% ed il 20% maggiore rispetto a detta corrente o potenza nominale, pi? in particolare tra il 5% ed 15%.
In un 90? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 86, detta almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) comprende almeno una prima ed una seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3), in cui:
- detta prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, minore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3);
- detta seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3) ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, minore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile (3).
In un 91? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 86, detta almeno una corrente o potenza elettrica di soglia comprende almeno una prima ed una seconda corrente o potenza elettrica di soglia, in cui:
- detta prima corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, maggiore rispetto a detta corrente o potenza elettrica nominale e
- detta seconda corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, maggiore rispetto a detta corrente o potenza elettrica nominale.
In un 92? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 86, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- confrontare detta corrente o potenza elettrica operativa con detta prima e seconda corrente o potenza elettrica di soglia;
- confrontare detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) con detta prima e seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3);
- definire detto indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) in funzione di tali confronti, in cui:
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? minore di detta prima corrente o potenza elettrica di soglia e
se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? maggiore di detta prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile (3),
l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore di detta prima corrente o potenza elettrica di soglia e minore di detta seconda corrente o potenza elettrica di soglia, e
se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta prima velocit? di rotazione di soglia e maggiore di detta seconda velocit? di rotazione di soglia,
l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2);
o se detta corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore di detta prima e seconda corrente o potenza elettrica di soglia, e
se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile (3) ? minore di detta prima e seconda velocit? di rotazione di soglia,
l?unit? di controllo (50) ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in cui detto terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) ? minore di detto secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2).
In un 93? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per:
- confrontare l?indice di efficienza operativa con un indice di efficienza di soglia predeterminato;
- in funzione di detto confronto, in particolare se l?indice di efficienza operativa ? inferiore a detto indice di efficienza di soglia predeterminato, individuare almeno un?azione correttiva atta ad incrementare detto indice di efficienza operativa,
detta almeno una azione correttiva comprendendo almeno un?azione tra:
o aumentare la distanza tra il carico utile (3) ed il terreno, in particolare aumentare l?altezza del carico utile (3) rispetto al terreno;
o ridurre la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2);
o ridurre la velocit? di rotazione del carico utile (3);
o ridurre una tensione o corrente erogata dalla sorgente di energia elettrica.
In un 94? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per apportare detta almeno un?azione correttiva automaticamente in funzione di detto confronto tra l?indice di efficienza operativa e l?indice di efficienza di soglia predeterminato, in particolare in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare attivamente di aumentare l?altezza del carico utile (3) e/o di ridurre la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) e/o di ridurre la velocit? di rotazione del carico utile (3).
In un 95? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende mezzi di regolazione dell?altezza configurati per consentire una variazione dell?altezza del carico utile (3) del dispositivo mobile (2) rispetto al terreno, detti mezzi di regolazione dell?altezza essendo:
- a comando manuale, in cui detti mezzi di regolazione dell?altezza sono configurati per consentire ad un soggetto utilizzatore di agire manualmente per variare l?altezza del carico utile (3) rispetto al terreno oppure
- a comando automatico, in cui il dispositivo mobile (2) comprende uno o pi? attuatori collegati operativamente a detti mezzi di regolazione dell?altezza ed all?unit? di controllo (50) e configurati per variare l?altezza del carico utile (3), ed in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare detti uno o pi? attuatori a determinare la variazione di altezza come azione correttiva.
In un 96? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il sistema include una interfaccia utente comprendente segnatamente uno schermo, l?unit? di controllo (50) essendo collegata a detta interfaccia utente e configurata per esplicitare tramite detta interfaccia grafica, in particolare per visualizzare su detto schermo almeno uno tra:
- l?azione correttiva individuata per incrementare l?indice di efficienza, detta interfaccia utente essendo ente configurata per richiedere ad un soggetto utilizzatore un segnale di conferma rappresentativo di:
o un consenso ad eseguire detta azione correttiva e/o
o una presa visione da parte del soggetto utilizzatore dell?azione correttiva proposta dall?unit? di controllo (50),
- l?altezza del carico utile (3) rispetto al terreno,
- la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2),
- la pendenza del terreno in corrispondenza dell?ubicazione del dispositivo mobile (2),
- l?indice rappresentativo della corrente assorbita dal carico utile (3),
- l?indice rappresentativo della velocit? di rotazione del carico utile (3) e - l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2), in particolare calcolato ed esplicitato in tempo reale, in cui l?unit? di controllo (50) ? segnatamente configurata per visualizzare l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) su detto schermo per mezzo di un pattern grafico, detto pattern grafico comprendendo caratteristiche cromatiche variabili in funzione di un valore dell?indice di efficienza operativa, in particolare in cui un pattern cromatico verde corrisponde ad un valore dell?indice di efficienza operativa maggiore rispetto ad un valore dell?indice di efficienza operativa rappresentato da un pattern cromatico rosso o arancione, in particolare in cui il primo indice di efficienza operativa ? visualizzato in verde, il secondo indice di efficienza operativa ? visualizzato in arancione ed opzionalmente il terzo indice di efficienza operativa ? visualizzato in rosso.
In un 97? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- definire un limite di sicurezza relativo a detto indice di efficienza;
- confrontare almeno un valore corrente dell?indice di efficienza, durante una condizione d?so del dispositivo mobile (2), con detto limite di sicurezza; - in funzione di detto confronto, in particolare se detto almeno un valore corrente dell?indice di efficienza ? minore di detto limite di sicurezza, disattivare il carico utile (3), arrestando segnatamente la rotazione del carico utile (3).
In un 98? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- rilevare tensione e/o corrente di alimentazione del motore elettrico del carico utile (3);
- stimare una velocit? di rotazione del carico utile (3) in funzione di detta tensione e corrente di alimentazione,
- determinare l?indice di efficienza operativa in funzione di detta tensione e/o corrente e della velocit? di rotazione del carico utile (3);
- in funzione di detto indice di efficienza operativa, eseguire almeno una azione correttiva.
In un 99? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, il dispositivo mobile (2) comprende:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria, in particolare un robot rasaerba, oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale alimentato elettricamente da detta batteria, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
In un 100? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione di una combinazione tra una corrente o potenza assorbita dal carico utile (3), una velocit? di rotazione del carico utile (3) ed opzionalmente una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 101? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?indice l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa unicamente in funzione della velocit? di rotazione del carico utile (3).
In un 102? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere in input, o rilevare, una distanza, in particolare un?altezza, del carico utile (3) rispetto al terreno;
- definire detto indice di funzionamento ulteriormente in funzione di detta distanza.
In un 103? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere in input o rilevare una pendenza del terreno in corrispondenza dell?ubicazione del dispositivo mobile (2);
- definire detto indice di funzionamento ulteriormente in funzione di detta pendenza.
In un 104? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta corrente o potenza rilevata per mezzo del rilevatore di corrente o potenza ? assorbita da almeno uno tra:
- il motore elettrico del carico utile (3) del dispositivo mobile (2);
- il motore elettrico dei mezzi di movimentazione del dispositivo mobile (2).
In un 105? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la velocita di rotazione nominale ? compresa tra 2500 rpm e 3500 rpm, in particolare tra 2700 rpm e 3300 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 3000rpm. In un 106? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la prima velocita di rotazione di soglia ? compresa tra 2300 rpm e 3200 rpm, in particolare tra 2700 rpm e 2900 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 2800 rpm.
In un 107? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la seconda velocita di rotazione di soglia ? compresa tra 2000 rpm e 3150 rpm, in particolare tra 2500 rpm e 2700 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 2600 rpm.
In un 108? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la corrente o potenza nominale ? compresa tra 50 e 70 Ampere o tra 2500 e 3400 Watt.
In un 109? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la prima corrente o potenza di soglia ? compresa tra 55 e 60 Ampere o tra 2600 e 2800 Watt.
In un 110? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la seconda corrente o potenza di soglia ? compresa tra 60 e 65 Ampere o tra 2800 e 3100 Watt.
In un 111? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire periodicamente la fase di confrontare l?indice di efficienza operativa con l?indice di efficienza di soglia predeterminato e la fase di individuare l?almeno un?azione correttiva in accordo con una frequenza operativa compresa tra 0,01Hz e 1000Hz, pi? in particolare compresa tra 0,1Hz e 100Hz, pi? in particolare compresa tra 1Hz e 10Hz.
In un 112? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire periodicamente le fasi di rilevare almeno uno dei parametri di funzionamento del dispositivo mobile (2), definire l?indice di funzionamento corrispondente, e di calcolare l?indice di efficienza operativa in accordo con una frequenza operativa compresa tra 0,01Hz e 1000Hz, pi? in particolare compresa tra 0,1Hz e 100Hz, pi? in particolare compresa tra 1Hz e 10Hz.
In un 113? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, un aumento di un valore dell?indice di efficienza operativa corrisponde ad una riduzione della corrente o potenza assorbita dal motore elettrico del carico utile (3) e/o dal motore elettrico dei mezzi di movimentazione.
In un 114? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di velocit? del dispositivo mobile (2) configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2), detto rilevatore di velocit? essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50) e comprendendo segnatamente un sensore GNSS, in particolare un sensore GPS, oppure un encoder.
In un 115? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?unit? di controllo (50) ? inoltre configurata per comandare, o proporre ad un soggetto operatore, una azione correttiva comprendente una riduzione della velocit? di avanzamento, in particolare in cui il dispositivo mobile comprende almeno un motore elettrico connesso ai mezzi di movimentazione del dispositivo mobile, l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare in velocit? detto motore elettrico per eseguire l?azione correttiva.
In un 116? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di rotazione del carico utile (3) configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit?, in particolare una velocit? angolare, del carico utile (3), detto rilevatore di rotazione essendo operativamente collegato a detta unit? di controllo (50), in particolare detto rilevatore di velocit? essendo un encoder, l?unit? di controllo (50) essendo inoltre configurata per comandare, o proporre ad un soggetto operatore, una azione correttiva comprendente una riduzione della velocit? di rotazione del carico utile (3), in particolare in cui il dispositivo mobile (2) comprende almeno un motore elettrico connesso al carico utile (3), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare in velocit? detto motore elettrico per eseguire l?azione correttiva. In un 117? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di pendenza configurato per emettere un segnale rappresentativo di una pendenza del terreno in cui il dispositivo mobile (2) ? posizionato, detto rilevatore di pendenza essendo collegato operativamente a detta unit? di controllo (50) la quale ? configurata per ricevere detto segnale di pendenza e determinare un valore di pendenza del terreno, l?unit? di controllo (50) essendo configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione di detto valore di pendenza.
In un 118? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detto carico utile (3) comprende almeno uno tra una lama da taglio per la rasatura erbosa, un arieggiatore per terreni, un dissodatore.
In un 119? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il dispositivo mobile (2) comprende mezzi di movimentazione configurati per determinarne l?avanzamento durante le operazioni di manutenzione, detto dispositivo mobile (2) essendo a guida autonoma o manuale, in cui il dispositivo mobile (2) comprende un motore, elettrico o a combustione, collegato operativamente a detti mezzi di movimentazione ed all?unit? di controllo (50), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare l?azionamento di detto motore per determinare l?avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 120? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68,
- in accordo con una prima configurazione, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, il carico utile (3), l?unit? di controllo (50), opzionalmente mezzi di movimentazione per determinarne l?avanzamento all?interno dell?area di lavoro (1) e l?interfaccia utente oppure
- in accordo con una seconda configurazione, il sistema include il dispositivo mobile (2) comprendente, in particolare portante, il carico utile (3), un primo controllore (5), primi mezzi di comunicazione, opzionalmente mezzi di movimentazione per determinarne l?avanzamento all?interno dell?area di lavoro (1) ed opzionalmente un?interfaccia utente,
detto dispositivo mobile (2) essendo configurato per connettersi, mediante i primi mezzi di comunicazione, ad un dispositivo remoto comprendente un secondo controllore (105), secondi mezzi di comunicazione (102) configurati per consentire la comunicazione con i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2), e l?interfaccia grafica, in particolare in cui detti primi e secondi mezzi di comunicazione (102) comprendono un collegamento di tipo wireless ad esempio WiFi o Bluetooth,
l?unit? di controllo (50) comprendendo detto primo controllore (5) e detto secondo controllore (105), ed in cui il dispositivo remoto include almeno uno tra uno smartphone, un tablet, un computer.
In un 121? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il sistema della seconda configurazione comprende detto dispositivo remoto.
In un 122? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, in accordo con la seconda configurazione, le fasi eseguite dall?unit? di controllo (50) sono fisicamente implementate dal primo controllore (5) e/o dal secondo controllore (105).
In un 123? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta sorgente di energia elettrica ?:
- una batteria di bordo portata dal dispositivo mobile (2) e collegata operativamente al motore elettrico del carico utile (3), detta batteria essendo configurata per alimentare elettricamente detto carico utile (3).
In un 124? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta batteria di bordo essendo collegata operativamente al motore elettrico dei mezzi di movimentazione, detta batteria essendo configurata per alimentare elettricamente detti mezzi di movimentazione.
In un 125? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, detta sorgente di energia elettrica ? una rete elettrica domestica collegabile via cavo elettrico al dispositivo mobile (2) per alimentare il motore elettrico del carico utile (3) ed opzionalmente il motore elettrico dei mezzi di movimentazione.
In un 126? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, la batteria ? una batteria ricaricabile, in particolare detta batteria avendo una capacit? energetica compresa tra 2 Ah e 60 Ah.
In un 127? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?area di lavoro (1) comprende almeno uno tra un prato, un giardino, un appezzamento terriero ed in cui detta area di lavoro (1) ? delimitata in estensione da un confine perimetrale definente un limite operativo del dispositivo mobile (2).
In un 128? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il motore di detti mezzi di movimentazione presenta una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W.
In un 129? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, detta batteria.
In un 130? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il dispositivo mobile (2) ?:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria; oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta.
In un 131? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, il dispositivo mobile (2) presenta una lunghezza compresa tra 50 cm e 300 cm, ed una larghezza compresa tra 30 cm e 200 cm, ed opzionalmente una altezza compresa tra 10 cm e 150 cm.
In un 132? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, l?estensione dell?area di lavoro (1) definente il parametro di riferimento ? compresa tra 100 mq e 10000 mq, in particolare tra 500 mq e 2000 mq.
In un 133? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 68, le operazioni di lavoro comprendono almeno uno tra una rasatura erbosa del terreno, rilevamento di almeno un parametro caratteristico del terreno, arieggiatura del terreno, dissodamento del terreno, in particolare in cui l?almeno un parametro caratteristico del terreno comprende un parametro NDVI.
Un 134? aspetto ? diretto ad un metodo, opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, per mezzo di un dispositivo mobile (2) comprendente:
o almeno un carico utile (3) ed
o almeno un motore operativamente collegato al carico utile (3), segnatamente un motore elettrico configurato per essere alimentato da una sorgente di energia elettrica, in particolare da una batteria di bordo di tipo ricaricabile, oppure un motore a combustione interna operativamente collegato al carico utile (3);
detto metodo comprendendo le fasi di:
- rilevare almeno uno tra i seguenti parametri di funzionamento:
o una corrente assorbita, almeno in parte, dal motore elettrico del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo;
o una potenza elettrica assorbita, almeno in parte, dal motore elettrico del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo; o una velocit? di rotazione del carico utile (3) oppure una sua variazione nel tempo;
o una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) oppure una sua variazione nel tempo;
- definire un indice di funzionamento sulla base di almeno uno di detti parametri o di una loro combinazione;
- determinare, in funzione di detto indice di funzionamento, un indice di efficienza operativa del dispositivo mobile (2) relativo alle operazioni di manutenzione.
Un 135? aspetto ? diretto ad un sistema (30), opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto sistema comprendendo:
- almeno un dispositivo mobile (2) configurato per eseguire, all?interno di un?area di lavoro (1), operazioni di manutenzione, in particolare operazioni di taglio di erba, detto dispositivo mobile (2) essendo ad alimentazione elettrica e comprendendo:
o mezzi di movimentazione,
o almeno un carico utile (3),
o almeno una batteria di bordo di tipo ricaricabile,
- una stazione di ricarica configurata per:
o ricevere il dispositivo mobile (2);
o consentire un collegamento elettrico con detto dispositivo mobile (2); o alimentare in ricarica detta batteria di bordo;
- un rilevatore configurato per rilevare una distanza del dispositivo mobile (2) rispetto a detta stazione di ricarica;
- almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata a detto dispositivo mobile (2) e configurata per:
i) determinare puntualmente, durante una condizione d?uso del dispositivo mobile (2) ed in funzione della distanza rilevata mediante detto rilevatore, un parametro di controllo rappresentativo della lontananza tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica, ii) stimare in tempo reale un livello di carica rappresentativo di una carica residua di detta batteria o di una durata residuale di detta batteria,
iii) definire, in funzione del parametro di controllo, un livello di carica minimo sufficiente a consentire al dispositivo mobile (2) di raggiungere automaticamente la stazione di ricarica e/o di essere pilotato fino alla stazione di ricarica,
iv) comparare il livello di carica stimato con il livello di carica minimo ed
v) attivare, in funzione della comparazione tra il livello di carica stimato ed il livello di carica minimo, una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2), comprendente almeno una tra le seguenti operazioni:
- riduzione di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2);
- aumento di una altezza di taglio del dispositivo mobile (2); - arresto del carico utile (3) oppure riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile (3).
In un 136? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere o ricavare una mappa virtuale di detta area di lavoro (1) ed
- identificare per ciascuna di predeterminate posizioni stimate di detto dispositivo mobile (2) in detta area di lavoro (1) un corrispondente tragitto di ritorno a detta stazione di ricarica (31),
in cui la distanza tra detto dispositivo mobile (2) e detta stazione di ricarica (51) ? calcolata lungo uno tra i tragitti di ritorno del dispositivo mobile (2) alla stazione di ricarica (51).
In un 137? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare, in combinazione all?attivazione della modalit? di risparmio energetico, un ritorno automatico del dispositivo mobile (2) verso la stazione di ricarica.
In un 138? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per rendere esplicita, in combinazione all?attivazione della modalit? di risparmio energetico, almeno un?istruzione relativa al pilotaggio del dispositivo mobile (2) verso la stazione di ricarica.
In un 139? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, una pluralit? di percorsi di riferimento sono definiti in detta area di lavoro (1) per condurre detto dispositivo mobile (2) a detta stazione di ricarica (51), in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- individuare, in combinazione all?attivazione della modalit? di risparmio energetico, un percorso obiettivo tra detti percorsi di riferimento, detto percorso obiettivo essendo in particolare il percorso di riferimento pi? vicino a detto dispositivo mobile (2) e/o il percorso di riferimento pi? velocemente raggiungibile da detto dispositivo mobile (2),
- movimentare e/o guidare detto dispositivo mobile (2) fino a raggiungere detto percorso obiettivo,
- movimentare e/o guidare detto dispositivo mobile (2) seguendo detto percorso obiettivo fino a raggiungere detta stazione di ricarica (51).
In un 140? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- stimare detta durata residuale della batteria;
- stimare un tempo di ritorno in funzione del parametro di controllo, detto tempo di ritorno essendo rappresentativo di un tempo necessario al dispositivo mobile per tornare alla stazione di ricarica;
- comparare detto tempo di ritorno con detta durata residuale della batteria; - attivare, in funzione di detta comparazione, detta modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2).
In un 141? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, in cui l?unit? di controllo ? configurata per attivare, in funzione di detta comparazione, detta modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile quando ? soddisfatta la seguente condizione:
RT>C*BT
dove:
RT = tempo di ritorno;
BT = durata residuale della batteria;
C = coefficiente di sicurezza, in cui 0,8<C<0.99, in particolare in cui 0,85<C<0.95.
In un 142? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- stimare un consumo medio temporale della carica della batteria rappresentativo di una variazione del livello di carica stimato della batteria in un intervallo di tempo;
- calcolare un tempo di ritorno come rapporto tra il parametro di controllo, in particolare la distanza interposta tra il dispositivo mobile e la stazione di ricarica, ed una velocit? media di avanzamento del dispositivo mobile;
- determinare una durata residuale di carica della batteria in funzione del livello di carica stimato della batteria;
- comparare tale tempo di ritorno con la durata residuale di carica della batteria;
- in funzione di tale comparazione, definire il livello di carica minimo della batteria.
In un 143? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per determinare la durata residuale di carica della batteria in funzione di un parametro di funzionamento rappresentativo di un carico di lavoro del dispositivo mobile, detto carico di lavoro essendo rappresentativo di un assorbimento energetico dalla batteria da parte del dispositivo mobile (2).
In un 144? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detto parametro di funzionamento comprende almeno uno tra una velocit? istantanea di avanzamento del dispositivo mobile (2), una velocit? media di avanzamento del dispositivo mobile (2), un assorbimento di corrente dalla batteria del dispositivo mobile (2), una altezza di taglio definito dal carico utile (3), in particolare da una lama di taglio, un?altezza dell?erba rilevata nell?area di lavoro (1), una pendenza del terreno dell?area di lavoro (1), una caratteristica del terreno dell?area di lavoro (1) rappresentativa ad esempio di quanto tale terreno ? compatto e/o accidentato e/o bagnato, un parametro climatico rappresentativo ad esempio dell?occorrenza di vento e/o pioggia.
In un 145? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata, durante le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro (1) o durante un ciclo di settaggio, per:
- stimare un consumo medio della carica della batteria normalizzato rispetto ad uno spazio percorso dal dispositivo mobile (2) od un intervallo temporale, in particolare un consumo medio per metro,
- determinare il livello di carica minimo in funzione di detto consumo medio e del parametro di controllo, in particolare in cui il prodotto algebrico tra la distanza, rilevata tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica, ed il consumo medio fornisce come risultato la carica minima necessaria al dispositivo mobile (2) per coprire tale distanza.
In un 146? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- rilevare una posizione del dispositivo mobile (2) di interruzione lavoro rappresentativa del punto dell?area di lavoro (1) in cui il livello di carica stimato della batteria raggiunge il livello di carica minimo;
- memorizzare detta posizione di interruzione lavoro;
- successivamente ad una fase di ricarica della batteria del dispositivo mobile (2), comandare un ritorno automatico del dispositivo mobile (2) verso detta posizione di interruzione del lavoro e/o rendere esplicita almeno un?istruzione a pilotare il dispositivo mobile (2) verso detta posizione di interruzione del lavoro.
In un 147? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il sistema comprende ulteriormente un dispositivo remoto, in particolare un computer, uno smartphone o un tablet, comprendente almeno una interfaccia utente, secondi mezzi di comunicazione (102) wireless e un secondo controllore (105) operativamente collegato a detta interfaccia grafica ed a detti secondi mezzi di comunicazione (102).
In un 148? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detto dispositivo mobile (2) comprende ulteriormente primi mezzi di comunicazione wireless configurati per collegarsi a detti secondi mezzi di comunicazione 102 del dispositivo remoto.
In un 149? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il primo controllore (5) ? configurato per inviare a detto dispositivo remoto almeno un?informazione di stato del dispositivo mobile (2), detta informazione di stato comprendendo almeno uno tra:
- il livello di carica della batteria di bordo rilevato;
- il parametro di controllo;
- la distanza rilevata tra il dispositivo mobile (2) ed la stazione di ricarica; - il livello di carica minimo della batteria di bordo;
- una o pi? di dette azioni correttive eseguite o proposte.
In un 150? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria, in particolare un robot rasaerba, oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale alimentato elettricamente da detta batteria, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
In un 151? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detto rilevatore comprende:
- un rilevatore di posizione portato dal dispositivo mobile (2), in particolare un rilevatore GNSS, in particolare un rilevatore GPS, configurato per emettere almeno un segnale di posizione rappresentativo dell?ubicazione del dispositivo mobile (2), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per: o ricevere detto almeno un segnale di posizione del dispositivo mobile (2) durante una sua condizione d?uso e determinare, in funzione di detto segnale di posizione, la posizione del dispositivo mobile (2); o ricevere o definire una posizione della stazione di ricarica; o stimare il parametro di controllo in funzione della posizione del dispositivo mobile (2) e della posizione della stazione di ricarica. In un 152? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detto rilevatore comprende almeno un sensore a tempo di volo o un sensore ottico portato dal dispositivo mobile e dalla stazione di ricarica e configurato per emettere un segnale rappresentativo di una distanza tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica, ed in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per stimare il parametro di controllo in funzione di detta distanza.
In un 153? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il sistema comprende una interfaccia grafica operativamente collegata all?unit? di controllo (50) e configurata per ricevere una o pi? informazioni da un soggetto utilizzatore, la fase di ricevere la posizione della stazione di ricarica comprendendo la fase di ricevere in input da un soggetto utilizzatore una informazione di detta posizione della stazione di ricarica tramite detta interfaccia grafica, opzionalmente detta informazione di posizione comprendendo coordinate geografiche GPS; e/o - la stazione di ricarica comprende un rilevatore di posizione configurato per emettere un segnale rappresentativo della posizione della stazione di ricarica, in cui la fase di definire la posizione della stazione di ricarica comprende ricevere detto segnale di posizione e determinare una posizione di detta stazione di ricarica.
In un 154? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per ricevere o determinare una velocit? di avanzamento media del dispositivo mobile (2) durante una fase di ritorno verso la stazione di ricarica;
In un 155? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detta velocit? media di ritorno ? una velocit? predefinita inferiore ad una velocit? media del dispositivo mobile (2) mantenuta durante le operazioni di manutenzione.
In un 156? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, l?unit? di controllo (50) ? configurata per stimare detto consumo medio della carica della batteria in funzione di almeno uno tra una corrente elettrica erogata dalla batteria, una tensione di alimentazione erogata dalla batteria, una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2), una velocit? di rotazione del carico utile (3) od una loro combinazione, una variazione temporale del livello di carica stimato della batteria.
In un 157? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di velocit? operativamente connesso all?unit? di controllo (50), opzionalmente detto rilevatore di velocit? essendo un sensore GNSS, in particolare un sensore GPS, oppure un encoder. In un 158? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di avanzamento operativamente connesso all?unit? di controllo (50) e configurato per emettere un segnale rappresentativo di una distanza percorsa dal dispositivo mobile (2), opzionalmente detto rilevatore di avanzamento essendo un sensore GNSS, in particolare un sensore GPS, oppure un encoder.
In un 159? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il livello di carica minimo varia al variare del parametro di controllo, in particolare in cui all?aumentare di una distanza tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica, il livello di carica minimo della batteria necessario per consentire il ritorno del dispositivo mobile (2) alla stazione di ricarica aumenta.
In un 160? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il rilevatore di posizione del dispositivo mobile (2) ? configurato per essere alimentato da detta batteria di bordo.
In un 161? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un motore elettrico operativamente collegato all?unit? di controllo (50) ed al carico utile (3) e configurato per essere alimentato dalla batteria di bordo, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare il motore elettrico ad azionare il carico utile (3).
In un 162? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detto carico utile (3) comprende almeno uno tra una lama da taglio per la rasatura erbosa, un arieggiatore per terreni, un dissodatore.
In un 163? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende un motore elettrico operativamente collegato a detti mezzi di movimentazione ed all?unit? di controllo (50) e configurato per essere alimentato dalla batteria di bordo del dispositivo mobile (2), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare l?azionamento di detto motore per determinare l?avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 164? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un connettore di ricarica e la stazione di ricarica comprende un rispettivo connettore di ricarica, in cui detti connettori di ricarica sono configurati per collegarsi elettricamente tra loro quando il dispositivo mobile (2) ? in corrispondenza di detta stazione di ricarica per consentire la ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2).
In un 165? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, la stazione di ricarica comprende una presa di alimentazione configurata per connettersi ad una presa di corrente di rete.
In un 166? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) ? a guida autonoma e comprende uno o pi? sensori di prossimit? e/o uno o pi? sensori di posizione configurati per inviare segnali a detta unit? di controllo (50), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare detti mezzi di movimentazione per guidare detto dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1) per svolgere le attivit? di manutenzione.
In un 167? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, detta unit? di controllo (50) comprende un primo controllore (5) portato dal dispositivo mobile (2) ed alimentato dalla batteria di bordo, detto primo controllore (5) essendo configurato per eseguire le fasi dell?unit? di controllo (50).
In un 168? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il motore di detti mezzi di movimentazione presenta una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W.
In un 169? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, la batteria ? una batteria ricaricabile, in particolare detta batteria avendo una capacit? energetica compresa tra 2 Ah e 60 Ah.
In un 170? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, detta batteria.
Un 171? aspetto ? diretto ad un metodo, opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, per la conduzione di un dispositivo mobile (2) per la manutenzione di terreni in un?area di lavoro (1) e verso una stazione di ricarica, comprendente le fasi di:
i) determinare puntualmente, durante una condizione d?uso del dispositivo mobile (2) ed in funzione della distanza rilevata tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica, un parametro di controllo rappresentativo della lontananza tra il dispositivo mobile (2) e la stazione di ricarica,
ii) stimare in tempo reale un livello di carica rappresentativo di una carica residua di una batteria di detto dispositivo mobile (2) e/o di una durata residuale di una batteria di detto dispositivo mobile (2), iii) definire, in funzione del parametro di controllo, un livello di carica minimo sufficiente a consentire al dispositivo mobile (2) di raggiungere automaticamente la stazione di ricarica e/o di essere pilotato fino alla stazione di ricarica,
iv) comparare il livello di carica stimato con il livello di carica minimo ed
v) attivare, in funzione della comparazione tra il livello di carica stimato ed il livello di carica minimo, una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2), comprendente almeno una tra le seguenti operazioni:
- riduzione di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2);
- aumento di una altezza di taglio del dispositivo mobile (2); - arresto di un carico utile (3) del dispositivo mobile (2) oppure riduzione di una velocit? di rotazione di un carico utile (3) del dispositivo mobile (2).
In un 172? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, il metodo comprende ulteriormente le fasi di:
- ricevere o ricavare una mappa virtuale di detta area di lavoro (1) ed
- identificare per ciascuna di predeterminate posizioni stimate di detto dispositivo mobile (2) in detta area di lavoro (1) un corrispondente tragitto di ritorno a detta stazione di ricarica (51), la distanza tra detto dispositivo mobile (2) e detta stazione di ricarica (51) essendo calcolata lungo uno tra i tragitti di ritorno del dispositivo mobile (2) alla stazione di ricarica (51).
In un 173? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 135, il metodo comprende ulteriormente le fasi di:
- definire una pluralit? di percorsi di riferimento in detta area di lavoro (1), - individuare, in combinazione all?attivazione della modalit? di risparmio energetico, un percorso obiettivo tra detti percorsi di riferimento, detto percorso obiettivo essendo in particolare il percorso di riferimento pi? vicino a detto dispositivo mobile (2) e/o il percorso di riferimento pi? velocemente raggiungibile da detto dispositivo mobile (2),
- movimentare e/o guidare detto dispositivo mobile (2) fino a raggiungere detto percorso obiettivo,
- movimentare e/o guidare detto dispositivo mobile (2) seguendo detto percorso obiettivo fino a raggiungere detta stazione di ricarica (51).
Un 174? aspetto ? diretto ad un sistema (40), opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto sistema comprendendo:
- almeno una stazione di ricarica;
- almeno un dispositivo mobile (2) comprendente almeno un carico utile (3) e configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno di un?area di lavoro (1), detto dispositivo mobile (2) essendo elettricamente alimentato, segnatamente durante una condizione di lavoro, da almeno una batteria di bordo ricaricabile, detta batteria di bordo essendo configurata per essere ricaricata da detta stazione di ricarica,
- almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata a detto dispositivo mobile (2), detta unit? di controllo (50) essendo configurata per:
o ricevere od impostare almeno una fascia oraria di ricarica;
o abilitare, in particolare eseguire per mezzo di detta stazione di ricarica, una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica. In un 175? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- stimare almeno un livello di carica rappresentativo di una carica residua e/o di una durata residuale di detta batteria di bordo del dispositivo mobile (2); - confrontare detto livello di carica stimato con almeno un livello soglia di carica;
- in funzione di detto confronto, in particolare se detto livello di carica stimato ? inferiore a detto livello soglia di carica, abilitare, in particolare eseguire, un?operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2). In un 176? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- favorire detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica, oppure
- interdire, o ridurre sostanzialmente, detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) al di fuori di detta almeno una fascia oraria di ricarica, oppure
- subordinare detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) al di fuori di detta almeno una fascia oraria di ricarica alla ricezione di uno specifico consenso, detto consenso potendo segnatamente richiedere un predeterminato comando impartito da un utilizzatore oppure una predeterminata azione completata da un utilizzatore.
In un 177? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) ? a guida autonoma, detto dispositivo mobile (2) comprendendo mezzi di movimentazione collegati operativamente a detta unit? di controllo (50) e configurati per determinare la movimentazione del dispositivo mobile (2), ed in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per commutare, in funzione di un livello di carica stimato della batteria e/o di un orario corrente confrontato con detta almeno una fascia oraria di ricarica, la modalit? di funzionamento di detto dispositivo mobile (2) tra:
- una modalit? di regime, detto dispositivo mobile (2) eseguendo dette operazioni di manutenzione e/o essendo movimentato nell?area di lavoro in base a parametri di funzionamento a regime;
- una modalit? di risparmio energetico, detto dispositivo mobile (2) eseguendo dette operazioni di manutenzione e/o essendo movimentato nell?area di lavoro in base a parametri di funzionamento a risparmio energetico segnatamente ridotti rispetto ai parametri di funzionamento a regime;
- una modalit? di ricarica, detto dispositivo mobile (2) essendo sottoposto ad un?operazione di ricarica della batteria di bordo presso la stazione di ricarica. In un 178? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il sistema ? configurabile in almeno una delle seguenti configurazioni:
- una prima configurazione, in cui se:
o il livello di carica stimato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? inferiore ad un livello minimo predefinito; e se
o l?orario corrente ? incluso in detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per movimentare il dispositivo mobile (2) verso la stazione di ricarica e per eseguire l?operazione di ricarica della batteria di bordo;
- una seconda configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? inferiore ad un livello minimo predefinito; e se
o l?orario corrente ? esterno a detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per arrestare o mantenere fermo il dispositivo mobile (2) o comandare un ritorno del dispositivo mobile (2) verso una postazione di riposo;
- una terza configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito;
l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare al dispositivo mobile (2) di eseguire dette operazioni di manutenzione nell?area di lavoro, in particolare l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare la movimentazione del dispositivo mobile (2) per eseguire dette operazioni di manutenzione;
- una quarta configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito, ma inferiore ad un livello di confidenza predefinito, detto livello di confidenza essendo maggiore di detto livello minimo; e se
o l?orario corrente ? esterno a detta almeno una fascia oraria;
l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire dette operazioni di manutenzione ed almeno una azione correttiva, detta azione correttiva comprendendo l?attivazione di una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2);
- una quinta configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito, ma inferiore ad un livello di confidenza predefinito, detto livello di confidenza essendo maggiore di detto livello minimo; e se
o l?orario corrente ? incluso in detta almeno una fascia oraria;
l?unit? di controllo (50) ? configurata per movimentare il dispositivo mobile (2) verso ed in corrispondenza della stazione di ricarica e per eseguire la ricarica della batteria di bordo.
In un 179? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il livello minimo di cui alle configurazioni prima e/o seconda e/o terza e/o quarta e/o quinta ? definito come un livello di carica ritenuto inadeguato ad alimentare il carico utile (3) e/o i mezzi di movimentazione per svolgere le operazioni di manutenzione, in particolare detto livello minimo essendo inferiore al 15% del livello di carica massimo della batteria, preferibilmente inferiore al 10%, ancora pi? preferibilmente inferiore al 5%.
In un 180? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il livello di confidenza di cui alle configurazioni quarta e/o quinta ? definito come un livello di carica ritenuto adeguato ad alimentare il carico utile (3) e/o i mezzi di movimentazione per svolgere le operazioni di manutenzione, ma meritevole dell?adozione di accorgimenti intesi a posporre il raggiungimento del livello minimo, in particolare detto livello di confidenza essendo compreso tra il 15% ed il 13% del livello di carica massimo della batteria, preferibilmente compreso tra il 10% ed il 7%, ancora pi? preferibilmente compreso tra il 5% ed il 3%.
In un 181? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, detta almeno una fascia di ricarica ? una fascia dinamica.
In un 182? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, detta stazione di ricarica (31) ? elettricamente alimentata almeno parzialmente a partire da un?installazione generatrice di energia rinnovabile, segnatamente a partire da un impianto fotovoltaico o da un impianto eolico.
In un 183? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere un parametro puntualmente rappresentativo della quantit? di potenza elettrica generata da detta installazione e/o del rendimento energetico di detta installazione;
- confrontare detto parametro con un parametro di soglia;
- impostare e/o attivare, in funzione di detto confronto, detta almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 184? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere puntualmente un parametro di rete rappresentativo della potenza elettrica complessivamente assorbita dai carichi connessi alla rete elettrica in relazione alla potenza elettrica generata,
- comparare detto parametro di rete con un parametro di rete di soglia, - impostare e/o attivare, in funzione di tale comparazione, detta almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 185? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere puntualmente una frequenza di rete;
- comparare detta frequenza di rete con la frequenza nominale della rete elettrica;
- impostare e/o attivare detta almeno una fascia oraria di ricarica se la frequenza di rete rilevata e/o ricevuta ? maggiore della frequenza nominale della rete elettrica.
In un 186? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- ricevere, da un ente di erogazione dell?energia elettrica ed in particolare tramite un servizio online, almeno un?informazione rappresentativa di un costo dell?energia variabile in funzione della fascia oraria e/o di una programmazione tariffaria del costo dell?energia secondo fasce orarie; - estrapolare almeno una fascia oraria di minimo costo o di basso costo dell?energia elettrica;
- impostare e/o attivare detta almeno una fascia oraria di ricarica in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di minimo costo o di basso costo dell?energia elettrica.
In un 187? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere in input o riconoscere, durante una operazione di ricarica in particolare in cui il dispositivo mobile (2) ? collegato elettricamente alla stazione di ricarica, una informazione caratteristica della stazione di ricarica ed opzionalmente una informazione rappresentativa di una capacit? della batteria di bordo del dispositivo mobile (2), in particolare una potenza elettrica di ricarica erogabile a detta batteria di bordo,
- stimare, in funzione di detta informazione caratteristica della stazione di ricarica ed opzionalmente di detta informazione rappresentativa di una capacit? della batteria di bordo, una durata temporale di una ricarica completa oppure un orario di fine ricarica,
- opzionalmente impostare detto programma di funzionamento ulteriormente in funzione di detta durata temporale di una ricarica e/o di detto orario di fine ricarica.
In un 188? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50) ? configurata per impostare un orario di inizio dell?operazione di ricarica in funzione della durata temporale predefinita o stimata necessaria per una ricarica completa, in modo tale che detta operazione di ricarica avvenga interamente o almeno prevalentemente all?interno della almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 189? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il sistema (40) comprende un dispositivo remoto (100) configurato per ricevere da un soggetto utilizzatore, in particolare per mezzo di un?interfaccia di detto dispositivo remoto (100), l?informazione rappresentativa di detta almeno una fascia oraria di ricarica ed inviare detta informazione rappresentativa di detta almeno una fascia oraria di ricarica ad un controllore del dispositivo mobile (2) e/o della stazione di ricarica (31).
In un 190? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) ?:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria, in particolare un robot rasaerba, oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale alimentato elettricamente da detta batteria, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
In un 191? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un motore elettrico operativamente collegato all?unit? di controllo (50) ed al carico utile (3) e configurato per essere alimentato dalla batteria di bordo, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare il motore elettrico ad azionare il carico utile (3).
In un 192? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, detto carico utile (3) comprende almeno uno tra una lama da taglio per la rasatura erbosa, un arieggiatore per terreni, un dissodatore.
In un 193? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) comprende un motore elettrico operativamente collegato a detti mezzi di movimentazione ed all?unit? di controllo (50) e configurato per essere alimentato dalla batteria di bordo del dispositivo mobile (2), l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare l?azionamento di detto motore per determinare l?avanzamento del dispositivo mobile (2).
In un 194? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) comprende almeno un connettore di ricarica e la stazione di ricarica comprende un rispettivo connettore di ricarica, in cui detti connettori di ricarica sono configurati per collegarsi elettricamente tra loro quando il dispositivo mobile (2) ? in corrispondenza di detta stazione di ricarica per consentire la ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2).
In un 195? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il motore di detti mezzi di movimentazione presenta una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W.
In un 196? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, la batteria ? una batteria ricaricabile, in particolare detta batteria avendo una capacit? energetica compresa tra 2 Ah e 60 Ah.
In un 197? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, detta batteria.
In un 198? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, detta almeno una fascia oraria di ricarica definisce una o pi? rispettive finestre temporali entro le quali l?unit? di controllo (50) ? configurata per abilitare, in particolare per eseguire, la ricarica della batteria di bordo.
In un 199? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, la modalit? di risparmio energetico comprende almeno una tra le seguenti operazioni:
- riduzione della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile (2) durante il ciclo di lavoro;
- aumento di una altezza di taglio;
- riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile (3), in particolare della velocit? di rotazione della lama di taglio;
- arresto del carico utile (3).
In un 200? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, la stazione di ricarica comprende propri mezzi di comunicazione, in particolare mezzi di comunicazione a filo o senza filo, collegati operativamente al controllore di ricarica, detti mezzi di comunicazione della stazione di ricarica essendo configurati per comunicare con mezzi di comunicazione di un dispositivo remoto (100), ad esempio un tablet, uno smartphone, un server oppure un PC.
In un 201? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare l?operazione di ricarica della batteria in funzione di:
- una durata temporale predefinita o stimata necessaria per una ricarica completa;
- di un orario corrente e di un suo confronto con l?almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 202? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il sistema (40) comprende almeno una interfaccia grafica collegata operativamente a detta unit? di controllo (50) e configurata per ricevere da un soggetto utilizzatore almeno una informazione rappresentativa di detta almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 203? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, la stazione di ricarica (31) di detto sistema ? configurata per:
- ricevere il dispositivo mobile (2);
- consentire un collegamento elettrico con detto dispositivo mobile (2);
- alimentare in ricarica detta batteria di bordo del dispositivo mobile (2) entro detta almeno una fascia oraria di ricarica.
In un 204? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, il dispositivo mobile (2) comprende, in particolare porta, il carico utile (3), la batteria, un controllore locale di detta unit? di controllo (50), mezzi di comunicazione, mezzi di movimentazione per determinarne l?avanzamento all?interno dell?area di lavoro (1) ed opzionalmente una interfaccia utente.
In un 205? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 174, detto dispositivo mobile (2) ? configurato per interfacciarsi con un dispositivo remoto comprendente un controllore remoto, mezzi di comunicazione configurati per consentire la comunicazione con i mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2), ed una interfaccia utente, in particolare in cui detti mezzi di comunicazione comprendono un collegamento di tipo wireless, ad esempio WiFi o Bluetooth, in cui l?unit? di controllo (50) comprende detto controllore locale e detto controllore remoto ed il dispositivo remoto include almeno uno tra uno smartphone, un tablet, ed un computer.
Un 205? aspetto ? diretto ad un impianto di alimentazione comprendente:
- detto sistema in accordo con una qualsiasi degli aspetti precedenti da 174;
ed
- una rete elettrica locale comprendente almeno uno tra:
o pannelli solari,
o generatori eolici.
In un 206? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere in input un indice di potenza rappresentativo di una potenza elettrica erogabile da detta rete elettrica locale in funzione di una o pi? fasce orarie; e/o
- ricevere da detta rete elettrica locale almeno un segnale di potenza rappresentativo di una potenza elettrica erogata, durante una condizione di funzionamento della rete elettrica locale, dalla rete elettrica locale in funzione di una o pi? fasce orarie.
In un 207? aspetto in accordo con i due aspetti precedenti, l?unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per:
- determinare almeno una fascia oraria di massima potenza in funzione di detto indice di potenza e/o segnale di potenza;
- impostare detta almeno una fascia oraria di ricarica in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica di massima potenza.
Un aspetto 208? ? diretto ad un metodo, opzionalmente in accordo on uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per ricaricare, per mezzo di una stazione di ricarica, almeno una batteria ricaricabile a bordo di un dispositivo mobile (2) per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli.
In un 209? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, detto metodo comprende le fasi di:
- ricevere od impostare almeno una fascia oraria di ricarica;
- abilitare, in particolare eseguire per mezzo di detta stazione di ricarica, una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica.
Un 210? aspetto ? diretto ad un sistema, opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto sistema comprendendo almeno un dispositivo mobile (2) configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno di un?area di lavoro (1) ed una unit? di controllo (50) configurata per eseguire almeno una procedura di monitoraggio diagnostico di detto almeno un dispositivo mobile (2), detta procedura di monitoraggio diagnostico comprendendo le fasi di:
- ricevere da detto dispositivo mobile (2) almeno un parametro diagnostico rappresentativo almeno di uno stato di servizio o di funzionamento del dispositivo mobile (2),
- inviare wireless detto almeno un parametro diagnostico, segnatamente assieme ad almeno un parametro identificativo di detto dispositivo mobile (2), ad un?infrastruttura remota,
- confrontare detto parametro diagnostico con un rispettivo valore predefinito o con un rispettivo intervallo predefinito,
- se detto almeno un parametro diagnostico differisce da detto valore predefinito o si colloca al di fuori di detto intervallo predefinito, proporre ad un soggetto utilizzatore oppure eseguire su conferma di un soggetto utilizzatore almeno un programma di assistenza tecnica di detto dispositivo mobile (2),
opzionalmente in cui detto dispositivo mobile (2) comprende:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma, in particolare un robot rasaerba, oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale con trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
In un 211? aspetto in accordo con l?aspetto precedente, detto dispositivo mobile (2) comprende primi mezzi di comunicazione wireless configurati per inviare a distanza almeno detto parametro diagnostico, detta unit? di controllo (50) comprendendo un primo controllore (5) portato a bordo da detto dispositivo mobile (2) e configurato per comandare detti primi mezzi di comunicazione ad inviare wireless detto parametro identificativo e detto parametro diagnostico all?almeno una infrastruttura remota.
In un 212? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detti primi mezzi di comunicazione wireless comprendendo un modulo internet configurato per comunicare con detta infrastruttura remota per mezzo di una rete internet, in particolare detta infrastruttura remota essendo un server remoto (200). In un 213? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, l?almeno una infrastruttura remota comprende un dispositivo remoto (100) comprendente:
- secondi mezzi di comunicazione (102) wireless configurati per collegarsi operativamente a detti primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2),
- un secondo controllore (105) di detta unit? di controllo (50) portato direttamente da detto dispositivo remoto (100),
- almeno una interfaccia utente (101) comprendente segnatamente uno schermo ed essendo configurata per esplicitare almeno una informazione relativa al dispositivo mobile (2), in particolare per visualizzare su detto schermo almeno uno tra il parametro diagnostico ed il parametro identificativo,
in cui detto primo controllore (5) ? configurato per comandare i primi mezzi di comunicazione per inviare wireless detto parametro identificativo e/o detto parametro diagnostico ai secondi mezzi di comunicazione del dispositivo remoto (100),
opzionalmente in cui i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2) e i secondi mezzi di comunicazione del dispositivo remoto (100) sono configurati per comunicare tra loro:
- entro un raggio massimo inferiore a 100 m, in particolare inferiore a 50 m, pi? in particolare inferiore a 25 m e/o
- tramite una rete di comunicazione locale segnatamente via radiofrequenza, in particolare secondo un protocollo WiFi o secondo un protocollo Bluetooth. In un 214? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, l?infrastruttura remota comprende un server remoto (200) ed un dispositivo remoto di servizio (100a) distinto da detto dispositivo remoto (100).
In un 215? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detti secondi mezzi di comunicazione (102) del dispositivo remoto (100) essendo configurati per:
- collegarsi operativamente a detto server remoto (200) per mezzo di una rete di comunicazione remota, in particolare una rete internet, ed
- inviare al server remoto (200) detto parametro identificativo e/o detto parametro diagnostico del dispositivo mobile (2) per mezzo di detta rete di comunicazione remota.
In un 216? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto dispositivo remoto di servizio (100a) comprende:
- un controllore di servizio (105a),
- una interfaccia utente di servizio (101a) operativamente connessa a detto controllore di servizio (105a) e comprendente uno schermo,
- mezzi di comunicazione di servizio (102a) configurati per comunicare con detto server remoto (200) mediante detta rete di comunicazione remota, in cui detto controllore di servizio (105a) ? configurato per esplicitare su detta interfaccia utente di servizio (101a), in particolare visualizzare su detto schermo del dispositivo remoto di servizio (100a), almeno uno tra il parametro diagnostico ed il parametro identificativo.
In un 217? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, il server remoto (200) ? configurato per consentire una comunicazione, in particolare una comunicazione bidirezionale, tra:
- detto dispositivo remoto (100) e detto dispositivo remoto di servizio (100a), in cui il server remoto (200) ? configurato per inviare al dispositivo remoto di servizio (100a) detto parametro identificativo e/o detto parametro diagnostico del dispositivo mobile (2) e/o
- detto dispositivo remoto di servizio (100a) e detti primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2), essendo detti primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2) configurati per comunicare con il server remoto (200) mediante detta rete di comunicazione remota, opzionalmente in cui il dispositivo remoto di servizio (100a) ? configurato per:
- ricevere istruzioni di settaggio per mezzo di detta interfaccia utente di servizio (101a), dette istruzioni di settaggio essendo rappresentative di una procedura o di fasi di installazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1),
- inviare dette istruzioni di settaggio a detto dispositivo mobile (2) attraverso il server remoto (200) ed opzionalmente attraverso i primi e secondi mezzi di comunicazione rispettivamente del dispositivo mobile (2) e del dispositivo remoto (100).
In un 218? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile (2) sono configurati per:
- ricevere dette istruzioni di settaggio,
- inviare dette istruzioni di settaggio al primo controllore (5) del dispositivo mobile (2) segnatamente per determinare una installazione del dispositivo mobile (2) all?interno dell?area di lavoro (1).
In un 219? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, dette istruzioni di settaggio comprendono almeno uno tra:
- una definizione geografica dell?area di lavoro (1) entro la quale il dispositivo mobile ? destinato ad eseguire operazioni di manutenzione, in particolare detta definizione geografica comprendendo coordinate GNSS, in particolare coordinate GPS, rappresentative dell?area di lavoro (1) e/o di un confine perimetrale dell?area di lavoro (1);
- una mappa virtuale dell?area di lavoro (1);
- una estensione superficiale dell?area di lavoro (1);
- almeno una informazione tecnica circa la batteria di bordo, in particolare una capacit? energetica di detta batteria di bordo;
- una altezza predefinita del carico utile del dispositivo mobile (1) rispetto al terreno;
- un azzeramento di uno o pi? contatori del dispositivo mobile (2) atti a rilevare, durante una condizione operativa, un periodo di funzionamento di uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2);
- una posizione geografica di una stazione di ricarica (31) all?interno dell?area di lavoro (1) configurata per consentire una condizione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2).
In un 220? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto parametro diagnostico comprende almeno un valore rilevato oppure ricavato oppure stimato segnatamente in tempo reale, rappresentativo in particolare di una condizione operativa di una batteria di bordo del dispositivo mobile (2) e/o di una durata temporale di funzionamento relativa ad uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2) e/o di un assorbimento di corrente elettrica dalla batteria di bordo in una condizione predefinita e/o della presenza e/o dell?insorgenza di uno o pi? guasti del dispositivo mobile (2).
In un 221? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto valore predefinito o detto intervallo predefinito comprendono almeno un valore di riferimento di detto parametro diagnostico, riscontrabile in condizioni di funzionamento del dispositivo mobile (2) ritenute esenti da guasti e/o da malfunzionamenti correnti o incipienti.
In un 222? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, a detto valore predefinito ? associata almeno una soglia di tolleranza e in cui detto intervallo predefinito ? delimitato da almeno un valore di estremit?, detta soglia di tolleranza e/o detto valore di estremit? essendo rappresentativi di condizioni di funzionamento del dispositivo mobile (2) ritenute condizioni di funzionamento limite circa la presenza e/o l?insorgenza di uno o pi? guasti del dispositivo mobile (2). In un 223? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, il parametro identificativo ? rappresentativo di una tipologia di dispositivo mobile (2) e/o di uno o pi? componenti, in particolare componenti meccanici e/o elettrici, facenti parte del dispositivo mobile (2).
In un 224? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto parametro identificativo essendo un codice unico o un numero seriale rappresentativo del dispositivo mobile (2) emettente detto parametro identificativo. In un 225? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, l?infrastruttura remota comprende almeno una memoria configurata per immagazzinare:
- almeno uno tra cui detto valore predefinito e detto intervallo predefinito, ed eventualmente detta soglia di tolleranza e detto valore di estremit? e/o - almeno una regola di associazione tra detto parametro diagnostico ed almeno un programma di assistenza tecnica.
In un 226? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire, sulla base almeno del parametro diagnostico, una procedura diagnostica predittiva atta a definire un programma di assistenza tecnica preventiva di uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2) e/o a pianificare un programma di assistenza tecnica futura di uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2), segnatamente sulla base della durata temporale di funzionamento relativa ad uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2) e/o sulla base di dati indicativi di una condizione di usura di uno o pi? componenti del dispositivo mobile (2) e/o sulla base di un parametro energetico rappresentativo di una corrente assorbita dalla batteria di bordo in una condizione predefinita, in particolare una variazione di detto parametro energetico al di fuori di un intervallo di valori attesi essendo rappresentativa di un guasto corrente o di un guasto incipiente. In un 227? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, l?unit? di controllo (50) ? configurata per mostrare sull?interfaccia utente del dispositivo remoto (100) e/o del dispositivo remoto di servizio (100a) un periodo temporale stimato entro il quale effettuare una o pi? operazioni di assistenza tecnica di detto dispositivo mobile (2).
In un 228? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto programma di assistenza tecnica di detto dispositivo mobile (2) comprende le fasi di:
- identificare, a partire da detto almeno un parametro diagnostico, almeno un componente di detto dispositivo mobile (2) in uno stato di guasto o di malfunzionamento corrente oppure suscettibile di un guasto o di un malfunzionamento incipiente ed
- effettuare un?operazione di gestione di un magazzino ricambi in funzione di tale identificazione, detta operazione di gestione essendo in particolare un?operazione di approvvigionamento automatica di almeno un componente inteso ad essere installato in detto dispositivo mobile (2) in sostituzione di detto componente identificato in uno stato di guasto o di malfunzionamento corrente oppure suscettibile di un guasto o di un malfunzionamento incipiente.
In un 229? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di almeno un parametro e/o un indice rappresentativo dello stato di detta area di lavoro (1), in particolare dello stato di salute e/o di idratazione del tappeto erboso di detta area di lavoro (1), preferibilmente un rilevatore di un parametro e/o di un indice spettrale quale ad esempio l?indice NDVI (Normalised Difference Vegetation Index) e/o l?indice NDRE (Normalised Difference Red Edge) e/o l?indice WBI (Water Band Index),
detta unit? di controllo (50) essendo ulteriormente configurata per:
- ricevere da detto dispositivo mobile (2) detto parametro e/o indice rappresentativo dello stato di detta area di lavoro (1),
- inviare wireless detto parametro e/o indice rappresentativo dello stato di detta area di lavoro (1) a detta infrastruttura remota.
In un 230? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto dispositivo mobile (2) comprende almeno un rilevatore di posizione di detto dispositivo mobile (2) in detta area di lavoro e detta unit? di controllo (50) ? ulteriormente configurata per associare a detto almeno un parametro e/o un indice rappresentativo dello stato di detta area di lavoro (1) la relativa posizione di rilevazione.
In un 231? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto sistema ? configurato per:
- generare una mappa virtuale dello stato di detta area di lavoro (1), in particolare dello stato di salute e/o di idratazione del tappeto erboso di detta area di lavoro (1), eventualmente insieme ad uno o pi? suggerimenti intesi ad un miglioramento dello stato di detta area di lavoro (1) o di specifiche regioni di detta area di lavoro (1), in particolare uno o pi? suggerimenti ad effettuare un?operazione di taglio e/o di somministrazione di acqua e/o di fertilizzante, ed
- esplicitare tramite l?interfaccia utente (101) e/o tramite l?interfaccia utente di servizio (101a), in particolare per visualizzare sullo schermo del dispositivo remoto (100) o del dispositivo remoto di servizio (100a), detta mappa virtuale dello stato di detta area di lavoro (1) ed eventualmente detti uno o pi? suggerimenti.
In un 232? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detta unit? di controllo (50) essendo ulteriormente configurata per:
- generare almeno un?informazione e/o un dato d?uso di detto dispositivo mobile (2), in particolare relativi al tempo di utilizzo e/o alla frequenza di utilizzo e/o all?orario di utilizzo e/o alla velocit? di avanzamento e/o all?altezza di taglio e/o alla modalit? di taglio e/o all?energia consumata,
- inviare wireless detta informazione e/o dato d?uso di detto dispositivo mobile (2) a detta infrastruttura remota.
In un 233? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, il sistema comprende una pluralit? di dispositivi mobili, in particolare almeno 5 dispositivi mobili, preferibilmente almeno 2 dispositivi mobili, configurati per eseguire operazioni di manutenzione all?interno di rispettive aree di lavoro, detta unit? di controllo (50) essendo configurata per eseguire individualmente una procedura di monitoraggio diagnostico di ciascun dispositivo mobile di detta pluralit?,
opzionalmente in cui detta infrastruttura remota prevede un unico server remoto (200) e/o uno o pi? dispositivi remoti di servizio (100a), detto server remoto essendo configurato per ricevere, per mezzo di detta rete di comunicazione remota, i parametri identificativi e/o i parametri diagnostici di ciascun dispositivo mobile di detta pluralit?.
In un 234? aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti da 210, detto server remoto (200) ? ulteriormente configurato per:
- ricevere, per mezzo di detta rete di comunicazione remota, le informazioni e/o i dati d?uso di ciascun dispositivo mobile di detta pluralit? e
- generare informazioni e/o dati statistici relativi all?uso dei dispositivi mobili da parte dei rispettivi utilizzatori, ed eventualmente informazioni e/o dati storici relativi all?evoluzione nel tempo di tali informazioni e/o dati statistici. Un 235? aspetto ? diretto ad un metodo, opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti, di monitoraggio diagnostico di detto almeno un dispositivo mobile (2) per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, comprendente le fasi di:
- ricevere da detto dispositivo mobile (2) almeno un parametro diagnostico rappresentativo almeno di uno stato di servizio o di funzionamento del dispositivo mobile (2),
- inviare wireless detto almeno un parametro diagnostico, segnatamente assieme ad almeno un parametro identificativo di detto dispositivo mobile (2), ad un?infrastruttura remota,
- confrontare detto parametro diagnostico con un rispettivo valore predefinito o con un rispettivo intervallo predefinito,
- se detto almeno un parametro diagnostico differisce da detto valore predefinito o si colloca al di fuori di detto intervallo predefinito, proporre ad un soggetto utilizzatore oppure eseguire su conferma di un soggetto utilizzatore almeno un programma di assistenza tecnica di detto dispositivo mobile (2).
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- La Figura 1 ? una vista schematica di un?area di lavoro in cui le operazioni di manutenzione del terreno sono state svolte parzialmente;
- La Figura 2 ? una rappresentazione esemplificativa di una interfaccia grafica del sistema per la manutenzione di terreni;
- la Figura 3 ? una vista schematica di un dispositivo remoto;
- la Figura 4 una vista schematica di un?area di lavoro comprendente una stazione di ricarica elettrica per la batteria di bordo del dispositivo mobile;
- la Figura 5 ? uno schema di collegamento esemplificativo tra un dispositivo mobile ed una infrastruttura remota.
DEFINIZIONI E CONVENZIONI
Si noti che nella presente descrizione dettagliata corrispondenti parti illustrate nelle varie figure sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l?oggetto dell?invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relativi all?oggetto dell?invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche.
Unit? di controllo 50
Il sistema qui descritto e rivendicato pu? comprendere almeno un?unit? di controllo 50 preposta al controllo di condizioni operative poste in essere da un dispositivo mobile atto ad eseguire operazioni di manutenzione su di un terreno all?interno di un?area di lavoro.
L?unit? di controllo 50 pu? essere una singola unit? o essere formata da una pluralit? di distinte unit? di controllo 50 a seconda delle scelte progettuali e delle esigenze operative.
Con il termine unit? di controllo 50 ? inteso un componente di tipo elettronico il quale pu? comprendere almeno uno di: un processore digitale (CPU), un circuito di tipo analogico, o una combinazione di uno o pi? processori digitali con uno o pi? circuiti di tipo analogico. L'unit? di controllo 50 pu? essere "configurata" o "programmata" per eseguire alcune fasi: ci? pu? essere realizzato in pratica con qualsiasi mezzo che permetta di configurare o di programmare l'unit? di controllo 50. Ad esempio, in caso di un?unit? di controllo 50 comprendente una o pi? CPU e una o pi? memorie, uno o pi? programmi possono essere memorizzati in appropriati banchi di memoria collegati alla CPU o alle CPU; il programma o programmi contengono istruzioni che, quando eseguito/i dalla CPU o dalle CPU, programmano o configurano l'unit? di controllo 50 per eseguire le operazioni descritte in relazione all'unit? di controllo 50. In alternativa, se l'unit? di controllo 50 ? o comprende circuiteria di tipo analogico, allora il circuito dell'unit? di controllo 50 pu? essere progettato per includere circuiteria configurata, in uso, per elaborare segnali elettrici in modo tale da eseguire le fasi relative all?unit? di controllo 50.
L?unit? di controllo 50 pu? presentare una frequenza di campionamento compresa tra 0,1 Hz e 1000 Hz, in particolare compresa tra 0,5 Hz e 100 Hz, pi? in particolare compresa tra 1 Hz e 20 Hz.
Nella presente divulgazione si fa riferimento ad un sistema comprendente una unit? di controllo 50 operativamente collegata ad un dispositivo mobile: L?espressione ?operativamente collegata? indica il fatto che l?unit? di controllo interagisce attivamente con il dispositivo mobile: tuttavia tale espressione non indica necessariamente che l?unit? di controllo sia situata fisicamente sul dispositivo mobile, ma comprende ulteriormente una forma realizzativa in cui l?unit? di controllo 50 sia esterna al dispositivo mobile, ad esempio nel caso in cui l?unit? di controllo 50 sia portata da un dispositivo remoto, ad esempio uno smartphone, un PC, un tablet, un server o similari. Il termine unit? di controllo va quindi inteso in modo ampio, essendo la sua posizione fisica non strettamente vincolante per l?implementazione della presente invenzione.
La presente divulgazione fa inoltre riferimento ad un primo controllore, portato dal dispositivo mobile, ed ad un secondo controllore portato da un dispositivo remoto: in tal caso il primo ed il secondo controllore fanno parte dell?unit? di controllo 50 e sono posizionati fisicamente sul dispositivo mobile e sul dispositivo remoto rispettivamente. In altri termini, il primo ed il secondo controllore 5, 105 definiscono un sottoinsieme dell?unit? di controllo 50, limitando la loro ubicazione rispettivamente al dispositivo mobile ed al dispositivo remoto. Tuttavia, le caratteristiche tecniche del primo controllore 5 e del secondo controllore 105 sono in accordo con le caratteristiche tecniche precedentemente descritte in relazione all?unit? di controllo 50.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Dispositivo mobile e area di lavoro
La presente descrizione fa riferimento ad un dispositivo mobile 2 configurato per muoversi ed eseguire operazioni di manutenzione all?interno di un?area di lavoro 1 di un terreno, ad esempio un prato, un giardino o un terreno agricolo, avente una estensione compresa tra 100 mq e 10000 mq, in particolare tra 500 mq e 2000 mq: le operazioni di manutenzione possono comprendere, ad esempio, la rasatura del manto erboso, l?arieggiatura del terreno od il suo dissodamento. In particolare, il dispositivo mobile pu? essere, ad esempio, un rasa erba, un arieggiatore o un dissodatore. Tali esempi non vanno tuttavia intesi limitativamente ad essi, in quanto tali operazioni di manutenzione possono comprendere ulteriori e differenti interventi di manutenzione dell?area di lavoro 1 pur rimanendo nell?ambito della presente invenzione.
Il dispositivo mobile 2, rappresentato schematicamente all?interno di un?area di lavoro 1 nelle figure 1 e 4, pu? essere un dispositivo a guida manuale o un dispositivo a guida autonoma. Nel caso di guida manuale, il dispositivo mobile ? guidato da un soggetto utilizzatore: in questo caso il dispositivo mobile pu? comprendere mezzi di movimentazione per determinare l?avanzamento del dispositivo mobile, oppure il dispositivo mobile pu? essere configurato per essere movimentato a spinta da un soggetto utilizzatore. Nel caso in cui il dispositivo mobile sia a guida manuale e comprenda mezzi di movimentazione, il dispositivo mobile pu? essere un trattore comprendente una postazione di guida configurata per accogliere il soggetto utilizzatore, quest?ultimo essendo atto a guidare il trattore all?interno dell?area di lavoro 1. Alternativamente, nel caso in cui il dispositivo mobile sia a guida manuale e non comprenda mezzi di movimentazione, il dispositivo mobile presenta dimensioni e massa coerenti con la necessit?, da parte di un soggetto utilizzatore, di poterlo movimentare a spinta all?interno dell?area di lavoro 1.
I mezzi di movimentazione possono comprendere uno o pi? motori elettrici collegati operativamente ad una unit? di controllo 50 ed ad almeno una ruota motrice del dispositivo mobile per determinarne la marcia in avanzamento. Il motore elettrico dei mezzi di movimentazione presenta preferibilmente una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W. Alternativamente il dispositivo mobile comprende un motore a combustione, ad esempio un motore a ciclo Otto o Diesel, collegato operativamente ai mezzi di movimentazione per determinare la movimentazione del dispositivo mobile.
Il dispositivo mobile 2 a guida manuale presenta preferibilmente una lunghezza compresa tra 50 cm e 300 cm, ed una larghezza compresa tra 30 cm e 200 cm, ed opzionalmente una altezza compresa tra 10 cm e 150 cm.
Alternativamente, nel caso di un dispositivo mobile 2 a guida autonoma, il dispositivo mobile comprende i mezzi di movimentazione precedentemente descritti ed ? ulteriormente configurato per spostarsi autonomamente all?interno dell?area di lavoro 1 mediante l?utilizzo di uno o pi? sensori per orientarsi e per evitare gli ostacoli, come da tecnica nota. Ad esempio il dispositivo mobile 2 a guida autonoma pu? comprendere uno o pi? sensori di prossimit? e/o uno o pi? sensori di posizione configurati per inviare segnali ad una unit? di controllo 50 configurata per comandare i mezzi di movimentazione per guidare il dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro 1 per svolgere le attivit? di manutenzione.
Il dispositivo mobile della presente invenzione comprende almeno un carico utile 3, ad esempio una lama, un arieggiatore o un dissodatore configurati per eseguire le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro 1: un motore elettrico o a combustione, opzionalmente il medesimo motore dei mezzi di movimentazione, ? configurato per attivare il carico utile 3. L?unit? di controllo 50 ? quindi collegata al motore elettrico del carico utile 3 ed ? configurata per comandarne l?attivazione. Il dispositivo mobile dotato di carico utile 3 pu? quindi essere un rasaerba, un arieggiatore o un dissodatore.
In una forma realizzativa, il dispositivo mobile 2 comprende un solo motore, elettrico o a combustione, collegato operativamente al carico utile 3 ed ai mezzi di movimentazione. Alternativamente, il dispositivo mobile 2 pu? comprendere un motore, elettrico o a combustione, collegato ad carico utile 3, ed un ulteriore motore, elettrico o a combustione, collegato operativamente ai mezzi di movimentazione. In una ulteriore forma realizzativa, il dispositivo mobile 2 ? un dispositivo ad alimentazione elettrica, in cui mezzi di movimentazione ed il carico utile 3 sono azionati mediante un motore elettrico alimentato da una batteria di bordo.
Il dispositivo mobile 2 a guida autonoma presenta preferibilmente una lunghezza compresa tra 50 cm e 300 cm, ed una larghezza compresa tra 30 cm e 200 cm, ed opzionalmente una altezza compresa tra 10 cm e 150 cm.
La batteria di bordo del dispositivo mobile pu? essere una batteria ricaricabile avente una capacit? di carica compresa tra 2 Ah e 60 Ah. La batteria pu? essere configurata per erogare una tensione preferibilmente compresa tra 24 Volt e 48 Volt. In maggiore dettaglio, la batteria pu? essere configurata per erogare una corrente, durante una condizione di utilizzo standard, compresa tra 1 Amper e 60 Amper. La batteria pu? essere una batteria ricaricabile mediante una presa di corrente di una rete domestica, ad esempio una sorgente di corrente a 110V, 200V o 380V.
Il dispositivo mobile pu? portare a bordo una unit? di controllo 50, in particolare un primo controllore 5, configurata per eseguire uno o pi? comandi in accordo con la presente invenzione. Si noti che nella presente descrizione, quando si fa riferimento ad una ?unit? di controllo 50?, quest?ultima pu? essere disposta a bordo del dispositivo mobile 2, oppure pu? essere portata da un dispositivo remoto 100, quale ad esempio un pc, un server, un tablet o uno smartphone mostrato schematicamente in figura 3, distinto e separato dal dispositivo mobile 2. Nella presente descrizione l?unit? di controllo 50, nel caso in cui sia disposta a bordo del dispositivo mobile 2, ? denominata ?primo controllore? o ?controllore locale?. Alternativamente, nella presente descrizione l?unit? di controllo 50, nel caso in cui sia disposta sul dispositivo remoto 100, ? denominata ?secondo controllore? o ?controllore remoto?. In una forma realizzativa comune alle forme realizzative della presente descrizione, l?unit? di controllo 50 pu? comprendere sia il primo controllore 5 a bordo del dispositivo mobile 2, che il secondo controllore 105 disposto sul dispositivo remoto 100. Le fasi operative comandate dall?unit? di controllo 50 possono quindi essere fisicamente eseguite dal primo controllore 5 del dispositivo mobile 2 e/o dal secondo controllore 105 del dispositivo remoto 100.
COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE NELL?AREA DI LAVORO Sistema 10
E? di seguito descritto un sistema 10 ed un rispettivo metodo diretto alla manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli aventi un?estensione compresa tra 100 mq e 10000 mq, in particolare tra 500 mq e 2000 mq. Il sistema comprende il dispositivo mobile 2 in accordo con la precedente descrizione ed operante all?interno di un?area di lavoro 1. Il dispositivo mobile comprende inoltre il carico utile 3 configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1: una esecuzione completa delle operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1 definisce un ciclo di lavoro del dispositivo mobile 2. A titolo esemplificativo, nel caso in cui le operazioni di manutenzione prevedano la rasatura del manto erboso, si definisce ciclo di lavoro la serie di operazioni che un dispositivo mobile 2 deve eseguire per completare la rasatura del manto erboso lungo l?intera estensione dell?area di lavoro 1.
La figura 1 mostra schematicamente, e non in scala, il dispositivo mobile 2 posizionato all?interno di un?area di lavoro 1: in particolare la presente descrizione ? diretta ad un dispositivo mobile 2 alimentato elettricamente da una batteria di bordo, ed in cui il sistema ? configurato per determinare la quota parte dei lavori svolti nell?area di lavoro e, in funzione di un livello di carica stimato della batteria, valutare se tale carica ? sufficiente per completare il ciclo di lavoro.
In particolare il presente sistema comprende l?unit? di controllo 50 configurata per ricevere come input da un utente, e/o definire, un parametro di riferimento. Il parametro di riferimento pu? essere rappresentativo di un?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 in cui il dispositivo mobile deve operare per eseguire le operazioni di manutenzione. Ad esempio, il parametro di riferimento pu? essere un valore numerico definente l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1, ad esempio 100mq di estensione spaziale dell?area di lavoro. Il ciclo di lavoro, in tal caso, prevede quindi operazioni di manutenzione lungo un?estensione complessiva di 100mq.
Alternativamente o in aggiunta, il parametro di riferimento pu? essere rappresentativo di una durata temporale di riferimento definita come un tempo necessario al dispositivo mobile 2 per completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. In tal caso, il parametro di riferimento pu? essere un valore numerico rappresentativo di tale durata temporale, ad esempio una durata temporale di 5 ore: ci? significa che il dispositivo mobile 2 impiega mediamente circa 5 ore per eseguire e completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro. Il ciclo di lavoro, in tal caso, prevede quindi operazioni di manutenzione della durata complessiva di 5 ore.
Il sistema pu? comprendere un rilevatore di posizione, in particolare un sistema di posizionamento globale GPS (Global Positioning System), operativamente collegato all?unit? di controllo 50 e configurato per emettere un segnale di posizione rappresentativo dell?ubicazione del dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro 1. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere il segnale di posizione, determinare una posizione del dispositivo mobile 2 durante una sua condizione d?uso, e definire il parametro di riferimento e/o il parametro di completamento lavoro in funzione della posizione assunta dal dispositivo mobile 2 durante una sua condizione d?uso.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per definire il parametro di riferimento mediante l?esecuzione di un ciclo di settaggio del dispositivo mobile 2 all?interno dell?intera area di lavoro: il ciclo di settaggio ? precedente al ciclo di lavoro ed ? atto a simulare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. Durante il ciclo di settaggio, l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 e/o rilevare la durata temporale di riferimento necessaria a completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. In quest?ultimo caso, la durata temporale di riferimento corrisponde sostanzialmente alla durata del ciclo di settaggio.
Durante il ciclo di settaggio, il dispositivo mobile ? movimentato all?interno dell?area di lavoro al fine di rilevare l?estensione dell?area di lavoro mediante le informazioni rilevate dal rilevatore di posizione. A tal proposito, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per ricevere una pluralit? di segnali di posizione durante il ciclo di settaggio, e determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 in funzione della pluralit? di segnali di posizione ricevuti durante il ciclo di settaggio. In altri termini, durante il ciclo di settaggio, il dispositivo mobile 2 ? movimentato nell?area di lavoro in modo tale da definire l?estensione dell?area di lavoro mediante le informazioni di posizione ricavate dal rilevatore di posizione ed elaborate dall?unit? di controllo 50. Il ciclo di settaggio pu? comprendere una fase di movimentazione del dispositivo mobile 2 a coprire l?intera estensione dell?area di lavoro 1: in tal caso il dispositivo mobile 2 ? movimentato nell?intera area di lavoro. Alternativamente, il ciclo di settaggio pu? comprendere una fase di movimentazione del dispositivo mobile 2 unicamente lungo un confine perimetrale dell?area di lavoro 1.
In accordo con la presente descrizione, il dispositivo mobile 2 pu? essere un dispositivo a guida manuale o un dispositivo a guida autonoma. Nel caso di guida manuale, il dispositivo mobile ? guidato da un soggetto utilizzatore durante il ciclo di settaggio ed il ciclo di lavoro. Al contrario, nel caso di un dispositivo mobile 2 a guida autonoma, il dispositivo mobile ? configurato per spostarsi autonomamente all?interno dell?area di lavoro mediante l?utilizzo di uno o pi? sensori configurati per orientare e guidare il dispositivo mobile. Il dispositivo, sia nel caso sia a guida autonoma che a guida manuale, pu? comprendere mezzi di movimentazione configurati per determinare un avanzamento nell?area di lavoro del dispositivo mobile 2: i mezzi di movimentazione possono comprende uno o pi? motori elettrici collegati operativamente all?unit? di controllo 50 ed ad almeno una ruota motrice del dispositivo mobile per determinarne la marcia in avanzamento. Il motore elettrico dei mezzi di movimentazione presenta preferibilmente una potenza nominale compresa tra 500 W e 6000 W, in particolare tra 700 W e 4500 W. Nel caso di dispositivo mobile a guida manuale e dotato di mezzi di movimentazione, il dispositivo mobile pu? essere un trattore.
In aggiunta, il dispositivo mobile comprende almeno il carico utile 3, ad esempio una lama, un arieggiatore o un dissodatore configurati per eseguire le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro: un motore elettrico, o alternativamente il medesimo motore dei mezzi di movimentazione, ? configurato per attivare il carico utile 3. L?unit? di controllo 50 ? quindi collegata al motore elettrico del carico utile 3 ed ? configurata per comandarne l?attivazione.
In accordo con una forma realizzativa alternativa o complementare alla precedente, l?unit? di controllo 50 ? configurata per ricevere il parametro di riferimento in input in termini di estensione spaziale dell?area di lavoro 1 e/o di durata temporale di riferimento necessaria al dispositivo mobile per completare il ciclo di lavoro. In tal caso, un soggetto utilizzatore pu? trasmettere il parametro di riferimento all?unit? di controllo 50 mediante una interfaccia, ad esempio una interfaccia grafica, in cui ? possibile indicare l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 e/o la durata temporale di riferimento, evitando in questo modo la necessit? di eseguire un ciclo di settaggio.
Il parametro di riferimento pu? essere definito ulteriormente in termini di coordinate geografiche GPS rappresentative dell?area di lavoro, ad esempio di un confine perimetrale dell?area di lavoro: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere come input una mappa virtuale definita da coordinate GPS rappresentativa dell?area di lavoro, ed, in funzione di tali coordinate geografiche, stimare una estensione spaziale di riferimento dell?area di lavoro 1.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per comandare il dispositivo mobile 2 a spostarsi con una velocit? di avanzamento predefinita: tale velocit? media pu? essere variata su comando del soggetto utilizzatore oppure variata durante il ciclo di lavoro dall?unit? di controllo 50 stessa. Una variazione della velocit? impostata del dispositivo mobile determina di conseguenza una variazione della durata temporale del ciclo di lavoro. A tal proposito, il parametro di riferimento, quando definito in termini durata temporale di riferimento, pu? essere correlato ad un parametro di velocit? di riferimento rappresentativo di una velocit? media di avanzamento assunta dal dispositivo mobile durante il ciclo di settaggio, oppure rappresentativa di una velocit? media di avanzamento necessaria per completare le operazioni di manutenzione entro la durata temporale di riferimento. Il parametro di velocit? di riferimento pu? essere ricevuto come input oppure rilevato durante il ciclo di settaggio.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per aggiornare la durata temporale di riferimento ad ogni ciclo di lavoro eseguito dal dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro 1: in particolare l?unit? di controllo 50 ? configurata per rilevare e memorizzare la durata temporale di un ciclo di lavoro, ed impostare la durata temporale di riferimento di un successivo ciclo di lavoro pari a tale durata temporale rilevata nel ciclo di lavoro precedente.
Al fine di rilevare la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile, quest?ultimo pu? comprendere un rilevatore di velocit?, ad esempio un encoder collegato ad una ruota del dispositivo mobile oppure il rilevatore GPS, configurato per emettere un segnale rappresentativo di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere, durante il ciclo di settaggio e/o di lavoro, il segnale di velocit? e determinare un corrispondente valore o parametro di velocit? di riferimento del dispositivo mobile 2.
L?unit? di controllo 50 ? inoltre configurata per calcolare, durante il ciclo di lavoro, un parametro di completamento lavoro 11 rappresentativo di un grado di completamento del ciclo di lavoro in cui le operazioni di manutenzione sono state completate, come mostrato schematicamente in figura 1. La frazione del ciclo di lavoro pu? essere calcolata in termini di estensione spaziale 11 dell?area di lavoro 1, ad esempio in cui le operazioni di manutenzione sono state completate su 20 mq dei 100mq complessivi dell?area di lavoro 1 definendo un parametro di completamento lavoro equivalente a 20mq. Alternativamente o in aggiunta, la frazione del ciclo di lavoro pu? essere calcolata in termini temporali, ad esempio in cui il dispositivo mobile ha operato per 1 ora delle 5 ore necessarie al completamento delle operazioni, definendo un parametro di completamento lavoro equivalente ad 1 ora. In altre parole, il parametro di completamento lavoro rappresenta la quantit? di lavoro svolto dal dispositivo mobile all?interno dell?area di lavoro 1, in termini di estensione spaziale e/o in termini temporali.
In una forma realizzativa in cui il sistema comprende il rilevatore di posizione, ad esempio il sensore GPS, il rilevatore di posizione ? configurato per emettere segnali di posizione rappresentativi dell?ubicazione del dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro 1 durante una sua condizione d?uso, ad esempio durante il ciclo di lavoro. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere i segnali di posizione durante il ciclo di lavoro, definire una informazione incrementale relativa ad una frazione spaziale dell?area di lavoro 1 in cui le operazioni di manutenzione sono state completate, e calcolare il parametro di completamento lavoro in funzione dell?informazione incrementale. L?informazione incrementale comprende le posizioni assunte dal dispositivo mobile durante il ciclo di lavoro a definire le porzioni dell?area di lavoro in cui il dispositivo mobile ha eseguito le operazioni di manutenzione, a definire di conseguenza il parametro di completamento lavoro in termini di estensione spaziale.
Alternativamente, il parametro di completamento lavoro pu? essere definito in termini di tempo di lavoro intercorso a partire da un inizio del ciclo di lavoro: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per computare, a partire dall?inizio del ciclo di lavoro, il tempo di lavoro intercorso.
Ulteriormente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per calcolare un indice di completamento lavori come rapporto percentuale tra il parametro di completamento lavoro ed il parametro di riferimento: ad esempio l?indice di completamento lavori pu? essere calcolato come rapporto tra tempo di lavoro intercorso e la durata temporale di riferimento oppure come rapporto tra la frazione dell?area di lavoro 1 in cui le operazioni di manutenzione sono state completate e l?estensione spaziale di riferimento dell?area di lavoro 1. L?indice di completamento lavori pu? variare tra un valore minimo pari a zero, rappresentativo di una condizione in cui nessuna operazione di manutenzione ? stata effettuata nell?area di lavoro, ed un valore massimo pari a 1, rappresentativo di una condizione in cui le operazioni di manutenzione sono state completate a copertura dell?intera area di lavoro.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per stimare, in funzione del parametro di completamento lavoro e del parametro di riferimento, un parametro di lavoro residuale 12 rappresentativo di una frazione del ciclo di lavoro in cui le operazioni di manutenzione non sono state ancora completate. Il parametro di lavoro residuale pu? essere definito come differenza tra il parametro di riferimento ed il parametro di completamento lavoro: ad esempio, nel caso in cui l?estensione di riferimento dell?area di lavoro ? pari a 100mq e il parametro di avanzamento lavoro ? pari a 20mq, il parametro di lavoro residuale risulta essere pari a 80mq. Analogamente, in termini temporali, nel caso in cui la durata di riferimento sia pari a 5 ore ed il parametro di avanzamento lavoro sia pari a 1 ora, il parametro di lavoro residuale risulta essere 4 ore.
In altre parole, il parametro di lavoro residuale pu? essere definito in termini di tempo di lavoro residuale 13, oppure in termini di estensione spaziale residuale 12 dell?area di lavoro 1 rappresentativa di una estensione spaziale in cui le operazioni di manutenzione non sono state ancora completate, come mostrato schematicamente nelle figure 1 e 2. L?unit? di controllo 50 pu? quindi essere configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione della differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, e/o calcolare l?estensione spaziale residuale dell?area di lavoro 1 in funzione della differenza tra l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 e l?estensione spaziale completata dell?area di lavoro 1. In un caso specifico, il tempo di lavoro residuale corrisponde alla differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso.
Ulteriormente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione sia della differenza tra la durata temporale di riferimento ed il tempo di lavoro intercorso, che dell?estensione spaziale residuale dell?area di lavoro 1: si noti che tale differenza tra la durata temporale di riferimento ed il tempo di lavoro intercorso, e l?estensione spaziale residuale sono determinate dall?unit? di controllo 50 sostanzialmente nello stesso istante temporale, ossia simultaneamente.
Nel caso in cui la velocit? del dispositivo mobile 2 rilevata durante un ciclo di lavoro sia differente rispetto al parametro di velocit? di riferimento, l?unit? di controllo 50 ? ulteriormente configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione del parametro di velocit? del dispositivo mobile 2 rilevato durante il ciclo di lavoro e del valore o parametro di velocit? di riferimento. In particolare l?unit? di controllo 50 ? configurata per calcolare il tempo di lavoro residuale in funzione di una differenza tra il parametro di velocit? del dispositivo mobile 2 rilevato durante il ciclo di lavoro ed il parametro di velocit? di riferimento.
In dettaglio, l?unit? di controllo 50 ? configurata per confrontare la velocit? del dispositivo mobile 2 rilevato durante il ciclo di lavoro con la velocit? di riferimento, ed, in funzione del risultato di detto confronto:
- se la velocit? del dispositivo mobile 2 rilevata durante il ciclo di lavoro ? sostanzialmente uguale al valore di velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso;
- se la velocit? del dispositivo mobile 2 rilevata durante il ciclo di lavoro ? maggiore della velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, detta differenza essendo moltiplicata per un coefficiente <1 inversamente proporzionale a detta differenza;
- se la velocit? del dispositivo mobile 2 rilevato durante il ciclo di lavoro ? inferiore della velocit? di riferimento, calcolare il tempo di lavoro residuale come differenza tra la durata temporale di riferimento ed un tempo di lavoro intercorso, detta differenza essendo moltiplicata per un coefficiente >1 proporzionale a detta differenza.
Il dispositivo mobile 2 del sistema 10 ? alimentato elettricamente da una batteria di bordo, configurata per alimentare in particolare il carico utile 3 e/o i mezzi di avanzamento del dispositivo mobile. La batteria di bordo del dispositivo mobile ? una batteria ricaricabile avente una capacit? di carica preferibilmente compresa tra 2 Ah e 60 Ah. In particolare, l?unit? di controllo 50 ? configurata per ricevere in input, o rilevare autonomamente, tale capacit? di carica della batteria di bordo.
L?unit? di controllo 50 ? collegata alla batteria di bordo e configurata per stimare un livello di carica rappresentativo di una carica residua della batteria di bordo, e per determinare, in funzione del parametro di riferimento, del parametro di completamento lavoro e del livello di carica, se tale livello di carica ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro. A titolo esemplificativo, nel caso in cui il parametro di riferimento e di completamento lavoro siano definiti in termini di estensione spaziale, data una estensione spaziale di riferimento pari a 100mq ed un parametro di completamento lavoro pari a 20 mq, l?unit? di controllo 50 ? configurata per stimare se il livello di carica della batteria ? sufficiente a provvedere alle operazioni di manutenzione nei rimanenti 80mq dell?area di lavoro.
In aggiunta, la fase di determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro pu? essere eseguita in funzione del parametro di lavoro residuale.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per determinare un parametro di funzionamento del dispositivo mobile 2 rappresentativo di un carico di lavoro. Il carico di lavoro pu? essere, ad esempio, rappresentativo di un assorbimento energetico dalla batteria da parte del dispositivo mobile 2. Alternativamente il parametro di funzionamento pu? comprendere una velocit? istantanea del dispositivo mobile 2, una velocit? media del dispositivo mobile 2, un assorbimento di corrente dalla batteria del dispositivo mobile 2, o una altezza di taglio definito dalla distanza del carico utile 3 rispetto al terreno.
Il parametro di funzionamento influenza la durata operativa della batteria: ad esempio, maggiore ? l?assorbimento energetico, minore ? la durata operativa della batteria. L?assorbimento energetico ? proporzionale alla velocit? di avanzamento del dispositivo mobile e/o della velocit? di rotazione del carico utile 3. Inoltre, anche l?altezza di taglio influenza l?assorbimento energetico dalla batteria: una riduzione dell?altezza di taglio determina un aumento dell?assorbimento energetico a parit? di condizioni dell?area di lavoro, in quanto comporta un carico resistente maggiore applicato al carico utile del dispositivo mobile 2.
La fase di determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro pu? essere quindi eseguita in funzione del parametro di funzionamento, ad esempio in funzione della velocit? media del dispositivo mobile 2 mantenuta durante il ciclo di lavoro.
Il dispositivo mobile 2 pu? ulteriormente comprendere un rilevatore di pendenza configurato per emettere un segnale rappresentativo di una pendenza del terreno nell?area di lavoro 1: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere il segnale e determinare un valore di pendenza del terreno. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per determinare il parametro di funzionamento in funzione di tale valore di pendenza: ad esempio, nel caso in cui il dispositivo mobile sia dotato di mezzi di movimentazione, il carico di lavoro pu? essere influenzato dal fatto che il dispositivo mobile sia in corrispondenza di un percorso in salita o in discesa.
L?unit? di controllo 50 pu? essere inoltre configurata per determinare una durata residuale 14 della batteria in funzione del livello di carica, come mostrato schematicamente in figura 2 in una sua rappresentazione su di uno schermo di una interfaccia grafica. In particolare l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per determinare la durata residuale della batteria in funzione del livello di carica e del parametro di funzionamento. La durata residuale 14 della batteria ? rappresentativa di un tempo residuale di funzionamento della batteria per eseguire le operazioni di manutenzione. In altri termini, il funzionamento del dispositivo mobile ? garantito per un periodo pari alla durata residuale della batteria: terminato tale periodo, la batteria ? da considerarsi scarica ed avente una carica residua insufficiente a determinarne l?avanzamento e/o il funzionamento del carico utile 3.
L?unit? di controllo 50 pu? determinare se la il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro mediante una fase di comparazione, oppure consentendo ad un utilizzatore di eseguire tale comparazione, tra la durata residuale della batteria ed il tempo di lavoro residuale.
L?unit? di controllo ? quindi configurata per verificare le seguenti condizioni in modo da determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro:
- se la durata residuale della batteria ? maggiore del tempo di lavoro residuale, il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro;
- se la durata residuale della batteria ? minore del tempo di lavoro residuale, il livello di carica stimato non ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
Ulteriormente, l?unit? di controllo 50 ? configurata per attivare, o proporre ad un utilizzatore di attivare, almeno una azione correttiva se il livello di carica della batteria ? stimato essere non sufficiente al completamento del ciclo di lavoro, in particolare se la durata residuale della batteria ? inferiore al tempo di lavoro residuale. L?azione correttiva pu? comprendere di comandare un ritorno del dispositivo mobile 2 presso una stazione di ricarica ed opzionalmente attivare una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile 2. Alternativamente l??azione correttiva pu? prevedere unicamente l?attivazione della modalit? di risparmio energetico. In una forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 ? configurata per eseguire l?azione correttiva automaticamente: alternativamente l?unit? di controllo 50 ? configurata per proporre ad un soggetto utilizzatore di attivare od eseguire manualmente l?azione correttiva: in quest?ultimo caso l?azione correttiva ? soggetta ad una approvazione o ad una operazione manuale da parte dell?utilizzatore.
La modalit? di risparmio energetico pu? comprendere almeno uno tra una riduzione della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2 durante il ciclo di lavoro, un aumento di una altezza di taglio del carico utile 3, una riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile 3, o un arresto del carico utile 3. In altri termini, la modalit? di risparmio energetico ha l?obiettivo di ridurre l?assorbimento energetico dalla batteria da parte del dispositivo utile, in modo da consentire al dispositivo mobile di ritornare verso una stazione di ricarica.
A tal proposito, il sistema della presente invenzione pu? comprendere la stazione di ricarica configurata per connettersi elettricamente al dispositivo mobile e alimentare la batteria di bordo per consentirne la ricarica. La stazione di alimentazione pu? essere a sua volta alimentata da rete elettrica domestica, ad esempio una rete elettrica a 110V, 220V o 380V. La stazione di ricarica pu? presentare una potenza elettrica di alimentazione compresa tra 2 Ah e 20 Ah.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per definire un indice di riferimento di utilizzo della batteria rappresentativo di un consumo energetico della batteria necessario a completare il ciclo di lavoro o il ciclo di settaggio: in tal caso l?indice di riferimento di utilizzo della batteria definisce, qualitativamente o quantitativamente, quanta energia viene consumata per eseguire un intero ciclo di lavoro o un intero ciclo di settaggio. L?indice di riferimento di utilizzo della batteria pu? essere definito mediante il ciclo di settaggio, oppure pu? essere definito durante il ciclo di lavoro: in particolare, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per memorizzare ed aggiornare, ad esempio sovrascrivere, l?indice di riferimento di utilizzo della batteria ad ogni nuovo ciclo di lavoro. La fase di aggiornare l?indice di utilizzo della batteria ad ogni ciclo consente di tenere in considerazione eventuali variazioni dell?indice di riferimento di utilizzo della batteria, causato ad esempio da un decadimento delle prestazioni della batteria, delle condizioni dell?area di lavoro o delle condizioni ambientali quali temperatura ed umidit?.
Alternativamente l?indice di riferimento pu? essere rappresentativo di una durata residuale della batteria rilevata al termine del ciclo di lavoro o del ciclo di settaggio: in tal caso l?indice di riferimento di utilizzo della batteria definisce, qualitativamente o quantitativamente, per quanto tempo la batteria potrebbe ancora alimentare il dispositivo mobile per eseguire le operazioni di manutenzione.
L?indice di riferimento di utilizzo della batteria pu? essere molto utile, in quanto esprime la potenzialit? della batteria ad alimentare il dispositivo mobile durante il ciclo di lavoro. In particolare si noti che la fase di determinare se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro pu? essere eseguita in funzione dell?indice di riferimento di utilizzo della batteria.
Il sistema pu? comprendere inoltre una interfaccia grafica, comprendente uno schermo, ad esempio uno schermo tattile, collegata operativamente all?unit? di controllo 50: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per visualizzare sullo schermo una o pi? informazioni relative al dispositivo mobile, al ciclo di lavoro, al ciclo di settaggio e/o per ricevere da parte di un utilizzatore uno o pi? input.
L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per visualizzare a schermo almeno uno tra:
- il parametro di riferimento, ad esempio la durata temporale di riferimento e/o l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1;
- il parametro di completamento lavoro, ad esempio la frazione completata dell?area di lavoro 1 e/o il tempo di lavoro intercorso;
- l?indice di completamento lavori;
- il parametro di lavoro residuale, ad esempio la frazione residuale dell?area di lavoro 1 e/o il tempo di lavoro residuale;
- il livello di carica della batteria di bordo;
- la durata operativa residuale della batteria.
Ulteriormente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per visualizzare a schermo un segnale di allarme in funzione del risultato della comparazione tra la durata operativa residuale della batteria ed il tempo di lavoro residuale: ad esempio, se il tempo di lavoro residuale ? maggiore della durata operativa residuale della batteria, l?unit? di controllo 50 ? configurata per visualizzare a schermo un segnale di allarme.
L?interfaccia grafica pu? inoltre essere preposta per richiedere conferma all?utilizzatore di attivare la modalit? di risparmio energetico.
Si noti che l?interfaccia grafica pu? essere portata dal dispositivo mobile 2 o da un dispositivo remoto 100, rappresentato in figura 3 a titolo puramente esemplificativo, come descritto di seguito. I dispositivo remoto 100 pu? essere ad esempio un pc, uno smartphone, un tablet o un server remoto.
Il dispositivo mobile 2 pu? anche comprendere primi mezzi di comunicazione configurati per collegarsi operativamente wireless ad uno o pi? dispositivi remoti: il dispositivo remoto pu? a sua volta comprendere secondi mezzi di comunicazione 102. I primi ed i secondi mezzi di comunicazione 102 possono definire collegamento di tipo wireless, ad esempio del tipo WiFi o Bluetooth. I mezzi di comunicazione sono configurati per trasmettere e/o ricevere a distanza, in particolare al dispositivo remoto, uno o pi? dei parametri ed informazioni rilevate dal dispositivo mobile 2, quali ad esempio il parametro di riferimento, il parametro di completamento lavoro, l?indice di completamento lavori, il parametro di lavoro residuale, il livello di carica della batteria di bordo e la durata operativa residuale della batteria. Analogamente, i mezzi di comunicazione possono consentire di trasmettere dal dispositivo remoto al dispositivo mobile 2 il parametro di riferimento in input, ad esempio la durata temporale di riferimento e/o l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 per mezzo dell?interfaccia grafica, quest?ultima portata dal dispositivo mobile o dal dispositivo remoto.
Il sistema, in accordo con una prima configurazione, include il dispositivo mobile 2 portante il carico utile 3, il primo controllore 5 dell?unit? di controllo 50, la batteria di bordo e l?interfaccia grafica. Opzionalmente il dispositivo mobile pu? comprendere anche il rilevatore di posizione ed i mezzi di movimentazione.
In accordo con una seconda configurazione, il sistema include il dispositivo mobile 2 portante il carico utile 3, la batteria di bordo, un primo controllore 5 dell?unit? di controllo 50 ed i primi mezzi di comunicazione. Opzionalmente il dispositivo mobile 2 pu? anche portare i mezzi di movimentazione e l?interfaccia grafica. Il dispositivo mobile 2, in accordo con la seconda configurazione, ? configurato per interfacciarsi con un dispositivo remoto 100 comprendente il secondo controllore 105 dell?unit? di controllo 50, ed in cui i secondi mezzi di comunicazione 102 del dispositivo remoto 100 sono configurati per consentire la comunicazione con i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2. Il dispositivo remoto 100 pu? inoltre comprendere il rilevatore di posizione. Il primo controllore 5 del dispositivo mobile 2 pu? essere configurato per eseguire almeno una delle fasi precedentemente descritte: in particolare il primo controllore 5 pu? essere configurato per comandare almeno uno tra i primi mezzi di comunicazione, i mezzi di movimentazione ed il carico utile 3 del dispositivo mobile.
In accordo con la seconda configurazione ed in particolare nel caso in cui il dispositivo remoto 100 comprenda il rilevatore di posizione, il dispositivo mobile 2 include un supporto configurato per alloggiare il dispositivo remoto 100 durante il ciclo di lavoro o durante il ciclo di settaggio. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere il segnale di posizione emesso dal rilevatore di posizione del dispositivo remoto, in cui la posizione rilevata dal rilevatore di posizione del dispositivo remoto ? assunta coincidente con la posizione del dispositivo mobile 2 quando il dispositivo remoto ? alloggiato in detto supporto del dispositivo mobile.
Nella seconda configurazione del sistema, durante il ciclo di lavoro e/o durante il ciclo di settaggio, il dispositivo remoto ? disposto nel supporto del dispositivo mobile 2, in modo tale che il rilevatore di posizione del dispositivo remoto fornisca una posizione assimilabile alla posizione del dispositivo mobile 2.
In aggiunta il secondo controllore 105 del dispositivo remoto pu? essere configurato per ricevere o definire il parametro di riferimento, calcolare il parametro di completamento lavori, stimare il livello di carica della batteria di bordo del dispositivo mobile, e determinare, almeno in funzione del parametro di riferimento, del parametro di completamento lavoro e del livello di carica, se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
Il dispositivo remoto 100 pu? inoltre essere configurato per collegarsi, tramite i secondi mezzi di comunicazione 102, ad una rete internet ed opzionalmente ad un server remoto: in particolare il secondo controllore 105 del dispositivo remoto pu? essere configurato per trasmettere a distanza, ad esempio utilizzando una rete internet, il parametro di riferimento, il parametro di completamento lavoro ed il livello di carica. Ulteriormente il secondo controllore 105 del dispositivo remoto pu? essere configurato per trasmettere a distanza, ad esempio ad un server remoto 200 ed utilizzando una rete internet, uno o pi? dei parametri precedentemente descritti, quale ad esempio il parametro di lavoro residuale in termini di tempo di lavoro residuale e/o di frazione residuale dell?area di lavoro.
Metodo
La presente invenzione comprende inoltre un metodo per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, mediante un sistema di manutenzione preferibilmente del tipo descritto in precedenza.
Il metodo comprende almeno le fasi di:
- ricevere come input, e/o definire, un parametro di riferimento, in cui il parametro di riferimento ? rappresentativo di un?estensione spaziale dell?area di lavoro 1 e/o di una durata temporale di riferimento definita come un tempo necessario per completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1; - calcolare, durante il ciclo di lavoro, un parametro di completamento lavoro rappresentativo di un grado di completamento del ciclo di lavoro;
- stimare un livello di carica rappresentativo di una carica residua di detta batteria di bordo;
- determinare, in funzione del parametro di riferimento, del parametro di completamento lavoro e del livello di carica, se il livello di carica stimato ? sufficiente al completamento del ciclo di lavoro.
Il metodo pu? inoltre includere una fase di movimentare il dispositivo mobile 2 all?interno dell?intera area di lavoro 1 durante un ciclo di settaggio per definire il parametro di riferimento. Il ciclo di settaggio, gi? descritto precedentemente in accordo al sistema della presente invenzione, ? eseguito precedentemente al ciclo di lavoro ed ? atto a simulare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. Il metodo relativo al ciclo di settaggio comprende le fasi di determinare l?estensione spaziale dell?area di lavoro 1, e/o rilevare la durata temporale di riferimento necessaria a completare le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. In particolare il ciclo di settaggio prevede le fasi di movimentare il dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro lungo traiettorie atte a coprire l?intera estensione dell?area di lavoro 1 oppure lungo un confine perimetrale dell?area di lavoro 1.
Nel caso in cui il sistema comprenda il rilevatore di posizione, ad esempio nel caso in cui il rilevatore sia portato dal dispositivo mobile 2 o dal dispositivo remoto, il ciclo di settaggio comprende le fasi di rilevare informazioni incrementali circa l?ubicazione del dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro 1 mediante il rilevatore di posizione, e calcolare l?estensione dell?area di lavoro 1 sulla base delle informazioni incrementali circa l?ubicazione del dispositivo mobile 2 durante il ciclo di settaggio. Nel caso in cui il rilevatore di posizione sia portato dal dispositivo mobile, il metodo prevede di alloggiare il dispositivo remoto nel supporto del dispositivo mobile, oppure di mantenere il dispositivo remoto vicino al dispositivo mobile.
In una ulteriore forma realizzativa, il metodo comprende una fase di ricevere in input il parametro di riferimento, ad esempio tramite una interfaccia grafica portata dal dispositivo mobile o dal dispositivo remoto.
Il presente metodo comprende inoltre le fasi eseguite dall?unit? di controllo 50 descritte nella descrizione precedente e relative al sistema 10.
INDICE DI EFFICIENZA OPERATIVA
La presente divulgazione ? inoltre diretta ad un sistema 20 per la manutenzione di terreni configurato per determinare un indice di efficienza operativa 21 relativo alle operazioni di manutenzioni svolte dal dispositivo mobile all?interno dell?area di lavoro 1. In particolare la presente descrizione, diretta a ricavare l?indice di efficienza operativa, pu? essere in accordo con la precedente descrizione relativa al sistema 10 per il completamento dei lavori di manutenzione nell?area di lavoro 1.
Il presente sistema comprende il dispositivo mobile 2 precedentemente descritto e configurato per operare all?interno dell?area di lavoro 1, in cui il dispositivo mobile comprende il carico utile 3 configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1. Il dispositivo mobile 2 pu? comprendere almeno un motore elettrico operativamente collegato al carico utile 3 e configurato per essere alimentato da una sorgente di energia elettrica.
Opzionalmente il dispositivo mobile pu? anche comprendere i mezzi di movimentazione collegati operativamente ad un rispettivo motore elettrico, quest?ultimo alimentato dalla sorgente di energia elettrica: in particolare il motore elettrico dei mezzi di avanzamento pu? essere separato e distinto dal motore elettrico del carico utile 3. Il dispositivo mobile pu? quindi includere sia il carico utile 3 che i mezzi di movimentazione ad alimentazione elettrica, in particolare in cui entrambi sono alimentati dalla medesima sorgente di energia elettrica. Alternativamente il dispositivo mobile pu? comprendere un motore collegato o collegabile sia ai mezzi di avanzamento che al carico utile 3.
La sorgente di energia elettrica ? preferibilmente la batteria di bordo descritta precedentemente, portata dal dispositivo mobile 2 e collegata operativamente al motore elettrico del carico utile 3 ed opzionalmente al motore elettrico dei mezzi di movimentazione: in una forma realizzativa, la batteria ? configurata per alimentare sia il carico utile 3, che i mezzi di movimentazione.
In accordo con una forma realizzativa alternativa, il dispositivo mobile pu? comprendere un motore a combustione, ad esempio un motore Diesel, a ciclo Otto o a gas naturale o liquefatto, collegato operativamente ad almeno il carico utile 3 del dispositivo mobile. Ulteriormente, il motore a combustione pu? essere operativamente collegato ai mezzi di movimentazione e configurato per consentire l?avanzamento del dispositivo mobile nell?area di lavoro 1. Il motore a combustione pu? essere collegato sia ai mezzi di movimentazione che al carico utile 3 per mezzo di cinghie o catene o ingranaggi di trasmissione.
Durante il ciclo di lavoro il dispositivo mobile pu? sperimentare condizioni di lavoro variabili in funzione, ad esempio, di una condizione del terreno o del manto erboso, di una pendenza del terreno, di una altezza del manto erboso, o di una altezza di taglio settata durante le operazioni di manutenzione: le condizioni di lavoro possono infatti variare in funzione di una altezza del manto erboso, il quale determina un carico resistente, ad esempio una coppia o forza resistente, al carico utile 3 del dispositivo mobile, in cui tale carico resistente ? crescente all?aumentare dell?altezza del manto erboso. Si noti che un incremento di coppia o forza resistenza applicata al carico utile 3 pu? determinare un maggiore assorbimento di corrente, un innalzamento delle temperature di lavoro del motore elettrico o a combustione collegato al carico utile 3, ed una riduzione della velocit? di rotazione del carico utile 3: ci? pu? provocare una riduzione della vita utile del motore elettrico o a combustione e/o una riduzione della durata della carica della batteria di bordo. Ulteriormente, una eccessiva pendenza del terreno pu? influenzare le condizioni di lavoro del dispositivo mobile: ad esempio un tratto in salita del terreno pu? determinare un incremento dell?assorbimento energetico, in particolare della corrente assorbita, dal motore elettrico dei mezzi di movimentazione e/o una riduzione della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile dovuta all?incremento della forza resistente: ci? pu? comportare una riduzione della vita utile del motore elettrico e/o una riduzione della durata della carica della batteria di bordo.
Risulta quindi importante determinare un indice di efficienza operativa del dispositivo mobile relativamente alle operazioni di manutenzione. A tal fine, il dispositivo mobile comprende l?unit? di controllo 50, in cui quest?ultima ? configurata per rilevare almeno un parametro di funzionamento nel gruppo tra una corrente o potenza assorbita dal dispositivo mobile, una velocit? di rotazione del carico utile 3, una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2, una variazione nel tempo della velocit? di rotazione del carico utile 3, una variazione nel tempo della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2. La variazione nel tempo della velocit? di rotazione o avanzamento pu? essere rilevata in un intervallo di tempo predefinito o infinitesimo. Si noti che la corrente o potenza assorbita pu? derivare dal motore elettrico del carico utile 3 o dal motore elettrico dei mezzi di avanzamento o pu? derivare da entrambi.
L?unit? di controllo 50 ? inoltre configurata per definire un indice di funzionamento sulla base di almeno uno dei precedenti parametri di funzionamento o di una loro combinazione, e determinare, in funzione di tale indice di funzionamento, l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 relativo alle operazioni di manutenzione. L??indice di efficienza operativa 21 ? mostrato schematicamente in figura 2 in una sua rappresentazione su di uno schermo di una interfaccia grafica. L?indice di funzionamento pu? comprendere almeno una tra una corrente assorbita dal carico utile 3, una corrente assorbita dal carico utile 3 in combinazione con una tensione di alimentazione del carico utile 3, una corrente assorbita dal carico utile 3 in combinazione con una corrispondente velocit? di rotazione del carico utile 3, una corrente assorbita dal carico utile 3 in combinazione con una corrispondente velocit? di avanzamento del dispositivo mobile, una velocit? di rotazione del carico utile 3 in combinazione con una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2, una combinazione tra una corrente assorbita dal carico utile 3, una velocit? di rotazione del carico utile 3 ed una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2, una combinazione tra una corrente assorbita dal carico utile 3, una velocit? di rotazione del carico utile 3, una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2 ed una tensione di alimentazione del carico utile 3. In altri termini, l?indice di funzionamento ? rappresentativo di un carico resistente applicato al dispositivo mobile e/o al carico utile 3 del dispositivo mobile 2.
In una forma realizzativa, l?indice di funzionamento comprende una combinazione tra una corrente o potenza assorbita dal carico utile 3, una velocit? di rotazione del carico utile 3 ed una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2: in particolare, in tal caso, l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione di tale combinazione dei parametri di funzionamento. In una ulteriore forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione della sola velocit? di rotazione del carico utile 3 ed una sua comparazione con un rispettivo valore di soglia come descritto in seguito in descrizione.
Si noti che l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per definire l?indice di funzionamento, e conseguentemente l?indice di efficienza operativa, in funzione di un unico parametro di funzionamento, ad esempio la sola corrente o potenza assorbita dal motore elettrico del carico utile 3, o la velocit? di rotazione del carico utile 3 o la sua variazione o la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2. Alternativamente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per definire l?indice di funzionamento, e conseguentemente l?indice di efficienza operativa, in funzione di una combinazione di parametri di funzionamento del dispositivo mobile.
Come gi? menzionato in precedenza, l?altezza di taglio di un rasaerba influenza il carico resistente applicato al carico utile 3, ad esempio alla lama di taglio, durante una condizione d?uso del dispositivo mobile, e pu? influenzare ulteriormente una corrente assorbita dal motore elettrico del carico utile 3. A tal proposito, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per ricevere in input, o rilevare, un?altezza, in particolare una distanza, del carico utile 3 rispetto al terreno, e definire l?indice di funzionamento in funzione di tale altezza e di uno o pi? dei parametri di funzionamento precedentemente introdotti.
Analogamente, anche una pendenza del terreno pu? influenzare un assorbimento energetico da parte del motore elettrico dei mezzi di movimentazione: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere in input o rilevare una pendenza del terreno in corrispondenza dell?ubicazione del dispositivo mobile 2, e definire l?indice di funzionamento in funzione della pendenza del terreno e di uno o pi? dei parametri di funzionamento precedentemente introdotti.
Per rilevare la corrente o la potenza assorbita, il dispositivo mobile pu? comprendere un rilevatore di corrente o potenza elettrica collegato operativamente all?unit? di controllo 50 e configurato per emettere un segnale rappresentativo di una corrente o potenza elettrica assorbita dal motore elettrico del carico utile 3 o dal motore elettrico dei mezzi di avanzamento.
Per rilevare la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile, il dispositivo mobile pu? comprendere un rilevatore di velocit?, ad esempio un encoder o un rilevatore GPS collegato operativamente all?unit? di controllo 50.
Per rilevare la velocit? di rotazione del carico utile 3, il dispositivo mobile pu? comprendere un rilevatore di velocit? di rotazione, ad esempio un encoder, collegato direttamente al carico utile 3 o al motore, elettrico o a combustione, del carico utile 3.
A titolo esemplificativo, un aumento di un valore dell?indice di efficienza operativa pu? corrispondere ad una riduzione della corrente o potenza assorbita dal motore elettrico del carico utile 3 e/o del motore elettrico dei mezzi di movimentazione. Analogamente, un aumento di un valore dell?indice di efficienza operativa pu? corrispondere ad una riduzione dei consumi di carburante del motore a combustione.
Di seguito si descrivono alcune forme realizzative dirette a determinare l?indice di efficienza operativa.
In una prima forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione della velocit? di rotazione del carico utile 3: in particolare in tale prima forma realizzativa l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare l?indice di efficienza operativa unicamente in funzione della velocit? di rotazione del carico utile 3 e di un suo confronto con una velocit? di rotazione di soglia.
Il dispositivo mobile 2 in accordo con la prima forma realizzativa comprende il rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile 3 operativamente collegato all?unit? di controllo 50.
Nella prima forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, e determinare, per mezzo del rilevatore di velocit? di rotazione, una velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 del dispositivo mobile 2 in una condizione operativa: nella condizione operativa il carico utile 3 ? attivo ed il dispositivo mobile 2 esegue operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1. Ad esempio, nella condizione operativa, il dispositivo mobile 2 si muove all?interno dell?area di lavoro 1 ed esegue la rasatura del manto erboso. Nella condizione operativa, il carico utile 3 del dispositivo mobile ? quindi sottoposto ad un carico resistente, in particolare una forza o coppia resistente, derivante dalle operazioni di manutenzione, ad esempio da una operazione di taglio del manto erboso.
Nella prima forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 ? inoltre configurata per confrontare la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 con la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, e definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questo confronto. L?indice di efficienza operativa pu? essere definito in funzione delle seguenti condizioni:
- se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? maggiore della velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile;
- se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore della velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: si noti che il secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore di detto primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
In particolare si noti che ad un valore inferiore dell?indice di efficienza operativa pu? corrispondere un maggiore consumo di corrente o carburante del motore, un peggiore rendimento del motore stesso, ed opzionalmente una peggiore qualit? relativa alle operazioni di manutenzione del terreno.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per determinare, per mezzo del rilevatore di velocit? di rotazione, o ricevere in input da un utente mediante ad esempio una interfaccia grafica, una velocit? di rotazione nominale del carico utile 3 del dispositivo mobile 2 in una condizione libera: la condizione libera pu? essere definita come una condizione in cui il carico utile 3 ? attivo ed il dispositivo mobile non stia eseguendo operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1. Nella condizione libera quindi il carico utile 3 del dispositivo mobile, ad esempio la lama rotante, ruota senza una forza o coppia resistente derivante dalle operazioni di manutenzione, ad esempio derivante dalle operazioni di taglio del manto erboso: la velocit? nominale del carico utile 3 ? quindi sostanzialmente una valore costante e predefinito in funzione della tensione o corrente di alimentazione del motore elettrico. Analogamente, nel caso in cui il dispositivo mobile sia dotato di motore a combustione, la velocit? di rotazione nominale del carico utile 3 ? definito dal motore a combustione nella condizione in cui il carico utile 3 non incontri una forza od una coppia resistente derivante dalle operazioni di manutenzione. In altri termini, la velocit? di rotazione nominale del carico utile 3 ? una velocit? preimpostata standard di funzionamento che si ottiene nel momento in cui il carico utile 3 ? libero da una forza od una coppia resistente derivante dalle operazioni di manutenzione. Nel momento in cui il carico utile 3 ? sottoposto ad un carico resistente, derivante ad esempio da una operazione di taglio nel caso di lama rotante, la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 pu? ridursi rispetto alla velocit? di rotazione nominale, oppure il motore elettrico dovr? assorbire una potenza maggiore al fine di mantenere una velocit? operativa uguale alla velocit? nominale per compensare l?incremento di carico resistente applicato al carico utile 3.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per definire la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 come una frazione predefinita della velocit? di rotazione nominale del carico utile 3 del dispositivo mobile 2 nella condizione libera: in altri termini la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? definita in funzione della velocit? di rotazione nominale del carico utile 3. La velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? inferiore alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3: in particolare la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 pu? essere tra il 3% ed il 20% inferiore rispetto alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3, pi? in particolare tra il 5% ed 15% inferiore.
In maggiore dettaglio, la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 pu? comprendere almeno una prima ed una seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, in cui la prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, inferiore rispetto alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3, e la seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, inferiore rispetto alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3. In altri termini la seconda velocit? di rotazione di soglia ? inferiore rispetto alla prima velocit? di rotazione di soglia.
L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per confrontare la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 con la prima e la seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, e definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questo confronto. In particolare, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile in accordo con le seguenti condizioni:
- se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? maggiore della prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore della prima velocit? di rotazione di soglia e maggiore della seconda velocit? di rotazione di soglia, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: in tal caso questo secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore rispetto al primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore della prima e della seconda velocit? di rotazione di soglia, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: questo terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore rispetto al secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
Una riduzione dell?indice di efficienza operativa pu? determinare un peggioramento delle condizioni di funzionamento del dispositivo mobile, un aumento dei consumi elettrici o di combustibile, ed una riduzione della vita utile dei componenti quali ad esempio il motore elettrico o a combustione collegato al carico utile 3 o ai mezzi di movimentazione. Si noti che l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 decresce al diminuire della velocit? di rotazione operativa.
L?indice di efficienza operativa pu? essere inoltre determinato in accordo con una seconda forma realizzativa di seguito descritta. In particolare nella seconda forma realizzativa il dispositivo mobile comprende almeno un motore elettrico collegato operativamente al carico utile 3 e/o ai mezzi di movimentazione ed alimentato dalla sorgente di energia elettrica, ad esempio la batteria di bordo: il dispositivo mobile pu? comprendere un motore elettrico collegato al carico utile 3 ed un ulteriore motore elettrico collegato ai mezzi di movimentazione. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione della corrente o potenza elettrica assorbita dal motore elettrico del carico utile 3 e/o dei mezzi di movimentazione: in particolare in tale seconda forma realizzativa l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per determinare l?indice di efficienza operativa in funzione unicamente della corrente o potenza elettrica assorbita durante una condizione operativa del dispositivo mobile e di un suo confronto con una corrente o potenza elettrica di soglia.
Al fine di rilevare la corrente o potenza elettrica assorbita, il dispositivo mobile comprende almeno un rilevatore di corrente o potenza elettrica assorbita dal dispositivo mobile od in particolare dal solo motore elettrico del carico utile 3 del dispositivo mobile. Il rilevatore di corrente o potenza elettrico ? operativamente collegato all?unit? di controllo 50.
L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per definire almeno una corrente o potenza elettrica di soglia, e determinare, per mezzo del rilevatore di corrente o potenza, una corrente o potenza elettrica operativa in una condizione operativa del dispositivo mobile: la condizione operativa ? la medesima precedentemente descritta in relazione alla prima forma realizzativa, ed ? definita come una condizione in cui il carico utile 3 ? attivo ed in cui il dispositivo mobile 2 esegue le operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1.
L?unit? di controllo 50 ? inoltre configurata per confrontare la corrente o potenza elettrica operativa con la corrente potenza elettrica di soglia del carico utile 3, e per definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questo confronto. In particolare l?indice di efficienza operativa ? definito in funzione delle seguenti condizioni:
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? inferiore della corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la corrente o potenza elettrica operativa del carico utile 3 ? maggiore della corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: il secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore rispetto al primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
La corrente o potenza elettrica di soglia pu? essere definita in funzione di una corrente o potenza elettrica nominale. In particolare l?unit? di controllo 50 ? configurata per determinare, per mezzo del rilevatore di corrente o potenza elettrica, o ricevere in input da un utente per mezzo di una interfaccia grafica, una corrente o potenza elettrica nominale assorbita dal motore elettrico del carico utile 3 e/o dei mezzi di movimentazione in una condizione libera: la condizione libera ? la medesima precedentemente descritta in relazione alla prima forma realizzativa, in cui il carico utile 3 ? attivo ed il dispositivo mobile non sta eseguendo operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per definire la corrente o potenza elettrica di soglia in funzione della corrente o potenza elettrica nominale, in cui la corrente o potenza elettrica di soglia ? maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale. In maggiore dettaglio, la corrente o potenza elettrica di soglia ? tra il 3% ed il 20% maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale, pi? in particolare tra il 5% ed 15% maggiore. La corrente o potenza elettrica di soglia pu? comprendere almeno una prima ed una seconda corrente o potenza elettrica di soglia, in cui la prima corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale del carico utile 3, mentre la seconda corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale. In generale, la seconda corrente o potenza elettrica di soglia ? maggiore della prima corrente o potenza elettrica di soglia. L?unit? di controllo 50 pu? quindi essere configurata per confrontare la corrente o potenza elettrica operativa con la prima e la seconda corrente o potenza elettrica di soglia, e definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questo confronto. In particolare l?indice di efficienza operativa pu? essere definito in funzione delle seguenti condizioni:
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? inferiore rispetto alla prima corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2; - se la corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore della prima corrente o potenza elettrica di soglia ed inferiore della seconda corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: in tal caso il secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore rispetto al primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore della prima e della seconda corrente o potenza elettrica di soglia, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: in tal caso il terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore rispetto al secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
In altre parole, l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 decresce all?aumentare della corrente o potenza elettrica assorbita.
L?indice di efficienza operativa pu? essere inoltre determinato in accordo con una terza forma realizzativa di seguito descritta. In particolare nella terza forma realizzativa il dispositivo mobile comprende almeno un motore elettrico collegato operativamente al carico utile 3 e/o ai mezzi di movimentazione ed alimentato dalla sorgente di energia elettrica, ad esempio la batteria di bordo: il dispositivo mobile pu? comprendere un motore elettrico collegato al carico utile 3 ed un ulteriore motore elettrico collegato ai mezzi di movimentazione.
Al fine di rilevare la corrente o potenza elettrica assorbita, il dispositivo mobile comprende almeno un rilevatore di corrente o potenza elettrica assorbita dal dispositivo mobile od in particolare dal solo motore elettrico del carico utile 3 del dispositivo mobile. Il rilevatore di corrente o potenza elettrico ? operativamente collegato all?unit? di controllo 50.
Il dispositivo mobile 2 in accordo con la terza forma realizzativa comprende ulteriormente il rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile 3 operativamente collegato all?unit? di controllo 50.
L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per:
- definire almeno una corrente o potenza elettrica di soglia ed almeno una velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3;
- determinare, per mezzo del rilevatore di corrente o potenza, una corrente o potenza elettrica operativa in una condizione operativa del dispositivo mobile 2: la condizione operativa ? la medesima descritta in relazione alla prima e/o alla seconda forma realizzativa, in cui il carico utile 3 ? attivo ed il dispositivo mobile 2 esegue operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1, - determinare, per mezzo del rilevatore di velocit? di rotazione, una velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 del dispositivo mobile 2 in tale condizione operativa,
- confrontare:
o la corrente o potenza elettrica operativa con la corrente potenza elettrica di soglia; e
o la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 con la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3;
- definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questo confronto.
L?indice di efficienza operativa pu? essere quindi definito in funzione delle seguenti condizioni:
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? inferiore della corrente o potenza elettrica di soglia, e se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? maggiore della velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la corrente o potenza elettrica operativa del carico utile 3 ? inferiore della corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile 3, e se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore della velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la corrente o potenza elettrica operativa del carico utile 3 ? maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica di soglia del carico utile 3, e se detta velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore della velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
Si noti che il secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore del primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2, ed il terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 ? inferiore del secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2. Di conseguenza, il terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 risulta inferiore del primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
In particolare la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? tra il 3% ed il 20% inferiore rispetto alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3, pi? in particolare tra il 5% ed 15% inferiore. Altres?, la corrente o potenza di soglia ? preferibilmente tra il 3% ed il 20% maggiore rispetto alla corrente o potenza nominale, pi? in particolare tra il 5% ed 15% maggiore.
In accordo con la terza forma realizzativa, la velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 pu? comprendere almeno una prima ed una seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, in cui la prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, inferiore rispetto alla velocit? di rotazione nominale del carico utile 3, ed in cui la seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, inferiore rispetto a detta velocit? di rotazione nominale del carico utile 3. In generale, la seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3 ? inferiore rispetto alla prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3.
Ulteriormente, la corrente o potenza elettrica di soglia pu? comprendere almeno una prima ed una seconda corrente o potenza elettrica di soglia, in cui la prima corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 3% e 9%, in particolare tra 5% e 8%, preferibilmente tra 6% e 7%, maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale, ed in cui la seconda corrente o potenza elettrica di soglia ? tra 10% e 20%, in particolare tra 11% e 15%, preferibilmente tra 13% e 14%, maggiore rispetto alla corrente o potenza elettrica nominale.
L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per confrontare la corrente o potenza elettrica operativa con la prima e la seconda corrente o potenza elettrica di soglia, confrontare la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 con la prima e la seconda velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, e per definire l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in funzione di questi confronti.
L?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 pu? essere definito in funzione delle seguenti condizioni:
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? inferiore rispetto alla prima corrente o potenza elettrica di soglia, e se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? maggiore della prima velocit? di rotazione di soglia del carico utile 3, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2;
- se la corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore della prima corrente o potenza elettrica di soglia ed inferiore rispetto alla seconda corrente o potenza elettrica di soglia, e se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore rispetto alla prima velocit? di rotazione di soglia e maggiore della seconda velocit? di rotazione di soglia, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2. Il secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 risulta essere inferiore rispetto al primo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2; - se la corrente o potenza elettrica operativa ? maggiore della prima e della seconda corrente o potenza elettrica di soglia, e se la velocit? di rotazione operativa del carico utile 3 ? inferiore rispetto alla prima ed alla seconda velocit? di rotazione di soglia, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire un terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2: il terzo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 risulta essere inferiore rispetto al secondo indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2.
La velocit? di rotazione di soglia e nominale, cos? come la corrente o potenza di soglia o nominale possono essere definite in termini numerici.
A tal proposito, la velocita di rotazione nominale pu? essere compresa tra 2500 rpm e 3500 rpm, in particolare tra 2700 rpm e 3300 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 3000rpm.
La prima velocita di rotazione di soglia pu? essere compresa tra 2300 rpm e 3200 rpm, in particolare tra 2700 rpm e 2900 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 2800 rpm.
La seconda velocita di rotazione di soglia pu? essere compresa tra 2000 rpm e 3150 rpm, in particolare tra 2500 rpm e 2700 rpm, pi? in particolare ? sostanzialmente pari a 2600 rpm.
La corrente o potenza nominale pu? essere compresa tra 50 e 70 Amper e/o tra 2500 e 3400 Watt.
La prima corrente o potenza di soglia pu? essere compresa tra 55 e 60 Amper o tra 2600 e 2800 Watt.
La seconda corrente o potenza di soglia pu? essere compresa tra 60 e 65 Amper o tra 2800 e 3100 Watt.
Nella seconda e terza forma realizzativa, la corrente o potenza rilevata per mezzo del rilevatore di corrente o potenza ? assorbita da almeno uno tra il motore elettrico del carico utile 3 del dispositivo mobile 2, ed il motore elettrico dei mezzi di movimentazione del dispositivo mobile 2. Ad esempio, la corrente o potenza elettrica rilevata dal rilevatore di corrente pu? essere assorbita simultaneamente, durante la condizione operativa, sia dal motore elettrico del carico utile 3 che dal motore elettrico dei mezzi di movimentazione.
Una volta determinato l?indice di efficienza operativa, l?unit? di controllo 50 ? ulteriormente configurata per confrontare l?indice di efficienza operativa con un indice di efficienza di soglia predeterminato, ed, in funzione di questo confronto, ad esempio se l?indice di efficienza operativa ? inferiore dell?indice di efficienza di soglia predeterminato, individuare almeno un?azione correttiva atta ad incrementare l?indice di efficienza operativa. L?azione correttiva pu? includere aumentare l?altezza del carico utile 3 rispetto al terreno, ridurre la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2 ,ridurre la velocit? di rotazione del carico utile 3 o ridurre la corrente o la tensione di alimentazione del motore elettrico del carico utile 3.
A tal proposito, come gi? descritto precedentemente in relazione al dispositivo mobile, il dispositivo mobile pu? comprendere un rilevatore di velocit? di avanzamento, ad esempio un encoder o il sensore GPS, e/o un rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile 3. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere tali segnali di velocit? e determinare un valore della velocit? di avanzamento e/o una velocit? di rotazione del carico utile 3. In aggiunta, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per comandare la velocit? di rotazione del motore elettrico dei mezzi di movimentazione e/o del motore elettrico del carico utile 3 per variare la velocit? di avanzamento e/o la velocit? di rotazione del carico utile 3 in modo da eseguire l?azione correttiva ed incrementare l?indice di efficienza operativa. L?unit? di controllo 50 pu? quindi essere configurata per eseguire un?azione correttiva in funzione dell?indice di efficienza operativa determinato durante una condizione operativa del dispositivo mobile.
Ulteriormente, il dispositivo mobile pu? comprendere mezzi di regolazione dell?altezza configurati per consentire una variazione dell?altezza del carico utile 3 del dispositivo mobile 2 rispetto al terreno: i mezzi di regolazione dell?altezza possono essere a comando manuale, in cui i mezzi di regolazione dell?altezza sono configurati per consentire ad un soggetto utilizzatore di agire manualmente per variare l?altezza del carico utile 3 rispetto al terreno, oppure a comando automatico, in cui il dispositivo mobile 2 comprende uno o pi? attuatori collegati operativamente ai mezzi di regolazione dell?altezza ed all?unit? di controllo 50 e configurati per variare l?altezza del carico utile 3. In quest?ultimo caso, l?unit? di controllo 50 ? configurata per comandare una azione correttiva consistente nel controllare i mezzi di regolazione in modo da variare l?altezza del carico utile 3 del dispositivo mobile rispetto al terreno.
L?azione correttiva pu? essere eseguita automaticamente dall?unit? di controllo 50, oppure pu? essere eseguita manualmente da un soggetto utilizzatore. In maggiore dettaglio, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per apportare automaticamente una o pi? delle azioni correttive descritte in funzione del confronto tra l?indice di efficienza operativa e l?indice di efficienza di soglia predeterminato. Ad esempio, al verificarsi della condizione, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per variare la velocit? di avanzamento e/o la velocit? di rotazione del carico utile 3 in modo automatico, senza ulteriore necessit? di intervento da parte del soggetto utilizzatore. Alternativamente, l?azione correttiva individuata pu? essere subordinata ad accettazione da parte del soggetto utilizzatore prima di essere eseguita.
Il sistema pu? inoltre includere una interfaccia grafica, comprendente uno schermo, e collegata all?unit? di controllo 50, in cui l?unit? di controllo 50 ? configurata per visualizzare su questo schermo l?azione correttiva individuata per incrementare l?indice di efficienza. L?azione correttiva individuata pu? essere indicata mediante evidenziazione cromatica. In aggiunta, l?interfaccia grafica pu? essere configurata per richiedere al soggetto utilizzatore un segnale di conferma rappresentativo di un consenso ad eseguire l?azione correttiva individuata, e/o di una presa visione da parte del soggetto utilizzatore dell?azione correttiva proposta dall?unit? di controllo 50.
L?interfaccia grafica del sistema pu? essere utilizzata per mostrare a schermo almeno uno tra l?altezza del carico utile 3 rispetto al terreno, la velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2, una pendenza del terreno in corrispondenza dell?ubicazione del dispositivo mobile 2, un indice rappresentativo della corrente assorbita dal carico utile 3, un indice rappresentativo della velocit? di rotazione del carico utile 3, e l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 in tempo reale. L?unit? di controllo 50 ? preferibilmente configurata per determinare e mostrare simultaneamente a schermo l?indice di efficienza operativa in tempo reale.
L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per visualizzare l?indice di efficienza operativa del dispositivo mobile 2 sullo schermo per mezzo di un pattern grafico 22, mostrato in figura 2, comprendente caratteristiche cromatiche o geometriche variabili in funzione di un valore dell?indice di efficienza operativa. Ad esempio, un pattern cromatico 22 verde pu? corrispondere ad un valore dell?indice di efficienza operativa maggiore, e quindi migliore, rispetto ad un valore dell?indice di efficienza operativa rappresentato da un pattern cromatico rosso o arancione.
Opzionalmente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per definire un limite di sicurezza relativo all?indice di efficienza operativa, e per confrontare almeno un valore corrente dell?indice di efficienza operativa, durante una condizione d?uso del dispositivo mobile 2, con il limite di sicurezza, ed, in funzione di questo confronto, ad esempio se il valore corrente dell?indice di efficienza ? inferiore al limite di sicurezza, disattivare il carico utile 3 arrestando la rotazione del motore elettrico. Il limite di sicurezza dell?indice di efficienza operativa definisce un limite oltre al quale si pu? innescare una condizione di pericolo: infatti, una velocit? di rotazione del carico utile 3 eccessivamente bassa o una corrente o potenza elettrica assorbita eccessivamente alta, pu? comportare danni fisici al dispositivo mobile, in particolare al motore elettrico o a combustione collegato al carico utile 3 e/o ai mezzi di movimentazione e/o alla batteria di bordo.
Il sistema ? configurabile in una prima configurazione in cui il dispositivo mobile 2 porta il carico utile 3, la batteria di bordo, e l?unit? di controllo 50 configurata per determinare l?indice di efficienza operativa. In accordo con la prima configurazione, il dispositivo mobile pu? comprendere ulteriormente i mezzi di movimentazione, ed opzionalmente l?interfaccia grafica.
In accordo con una seconda configurazione, il dispositivo mobile 2 porta il carico utile 3, la batteria, un primo controllore 5 dell?unit? di controllo 50, e primi mezzi di comunicazione. Opzionalmente il dispositivo mobile 2 in accordo con la seconda configurazione porta ulteriormente i mezzi di movimentazione ed opzionalmente l?interfaccia grafica. Nella seconda configurazione, il dispositivo mobile 2 ? configurato per connettersi, per mezzo dei primi mezzi di comunicazione, ad un dispositivo remoto comprendente un secondo controllore 105, secondi mezzi di comunicazione 102 configurati per consentire la comunicazione con i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2, e l?interfaccia grafica. Il dispositivo remoto, mostrato schematicamente in figura 3, pu? essere uno smartphone, un tablet, un computer. I primi e secondi mezzi di comunicazione 102 possono comprendere un collegamento di tipo wireless ad esempio WiFi o Bluetooth. Si noti che il primo controllore 5 ed il secondo controllore 105 fanno parte dell?unit? di controllo 50: perci? le fasi precedentemente descritte eseguite dall?unit? di controllo 50 possono essere attuate fisicamente dal primo controllore 5 e/o dal secondo controllore 105.
RITORNO ALLA STAZIONE DI RICARICA
E? di seguito descritto un sistema 30 ed un rispettivo metodo atto ad indicare al dispositivo mobile 2 di dirigersi verso una stazione di ricarica 31 quando il livello di carica della batteria di bordo ? inferiore ad una predeterminata soglia. Il sistema 30 di ?ritorno alla stazione di ricarica?, mostrato schematicamente in figura 4, pu? essere in accordo con i sistemi relativi al ?completamento dei lavori nell?area di lavoro? ed alla determinazione ?dell?indice di efficienza operativa?.
In particolare il dispositivo mobile in accordo con il presente sistema 30 comprende il carico utile 3 configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro 1, ed i mezzi di movimentazione in accordo con le precedenti descrizioni: in particolare il carico utile ed i mezzi di movimentazione possono comprendere rispettivi motori elettrici attivabili e comandabili dall?unit? di controllo: in una forma realizzativa preferenziale, il dispositivo mobile comprende motori elettrici distinti per il carico utile e per i mezzi di movimentazione, ed in cui l?unit? di controllo ? configurata per attivare e comandare detti motori indipendentemente l?uno dall?altro. Il dispositivo mobile 2 pu? essere un rasaerba, un arieggiatore o un dissodatore.
Il dispositivo mobile del sistema 30 pu? essere un dispositivo mobile a guida autonoma oppure un dispositivo mobile a guida manuale. In particolare il dispositivo mobile 2, sia esso a guida autonoma o manuale, ? alimentato dalla batteria di bordo, in cui quest?ultima ? configurata per alimentare i mezzi di movimentazione ed il carico utile 3. In una forma realizzativa, la batteria ? configurata per alimentare sia il motore elettrico dei mezzi di movimentazione che il motore elettrico del carico utile 3.
Il sistema comprende inoltre un rilevatore di distanza 6 configurato per emettere almeno un segnale rappresentativo di una distanza del dispositivo mobile 2 rispetto alla stazione di ricarica. In accordo con una forma realizzativa, il rilevatore di distanza pu? comprendere un rilevatore di posizione di bordo portato dal dispositivo mobile 2, ad esempio un rilevatore GPS, configurato per emettere un segnale di posizione rappresentativo dell?ubicazione del dispositivo mobile 2 durante una condizione operativa: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per ricevere il segnale di posizione del dispositivo mobile 2 durante una sua condizione d?uso, determinare puntualmente, in funzione di questo segnale di posizione, la posizione del dispositivo mobile 2, ricevere o definire una posizione della stazione di ricarica, e stimare un parametro di controllo rappresentativo della lontananza tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica in funzione della posizione del dispositivo mobile 2 e della posizione della stazione di ricarica, a definire una distanza interposta tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica. In particolare il parametro di controllo pu? corrispondere alla effettiva distanza interposta tra il dispositivo mobile e la stazione di ricarica 31, oppure alla lunghezza di un tragitto di collegamento tra la posizione del dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31.
La posizione della stazione di ricarica 31 pu? essere definita mediante un ulteriore rilevatore di posizione 32 configurato per emettere un segnale rappresentativo della posizione della stazione di ricarica 31, in cui l?unit? di controllo 50 ? configurata per ricevere il segnale di posizione dalla stazione di ricarica e determinarne la posizione geografica. In funzione della posizione della stazione di ricarica 31 e della posizione rilevata del dispositivo mobile 2 durante una condizione d?uso, l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per stimare il parametro di controllo.
Il rilevatore di posizione 32 configurato per definire la posizione della stazione di ricarica 31 pu? essere portato dalla stazione di ricarica stessa. Alternativamente il rilevatore di posizione 32, configurato per definire la posizione della stazione di ricarica, pu? essere portato da un dispositivo remoto 100, ad esempio uno smartphone o un tablet, del tipo mostrato schematicamente in figura 3, o un rilevatore GPS remoto: in tal caso, l?unit? di controllo 50 ? configurata per definire una condizione di settaggio atta a rilevare la posizione della stazione di ricarica 31 comprendente le fasi di disporre il dispositivo remoto 100 in corrispondenza della stazione di ricarica 31, rilevare la posizione del dispositivo remoto 100 mediante il rilevatore di posizione del dispositivo remoto 100, assumere che la posizione del dispositivo remoto 100 sia coincidente con la posizione della stazione di ricarica 31, ed inviare la posizione rilevata della stazione di ricarica 31 all?unit? di controllo 50. La posizione della stazione di ricarica 31 pu? opzionalmente essere ricevuta in input da un soggetto utilizzatore tramite una interfaccia grafica. La posizione della stazione di ricarica pu? essere trasmessa in input all?unit? di controllo 50 in termini, ad esempio, di coordinate GPS oppure mediante l?individuazione della stazione di ricarica 31 su di una mappa virtuale.
Alternativamente, il rilevatore di lontananza del sistema 30 pu? comprendere un sensore a tempo di volo o un sensore ottico portato dal dispositivo mobile 2 e/o dalla stazione di ricarica 31 e configurato per emettere un segnale rappresentativo di una distanza interposta tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31: l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per stimare il parametro di lontananza in funzione di questa distanza rilevata. In questa specifica forma realizzativa, il sistema non ha la necessit? di rilevare le posizioni geografiche del dispositivo mobile 2 e della stazione di ricarica 31 al fine di determinarne la distanza interposta.
Si noti che la distanza interposta tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31 pu? non corrispondere ad una effettiva lunghezza di un tragitto di ritorno che il dispositivo mobile deve percorrere per poter raggiungere la stazione di ricarica 31. A tal proposito, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per ricevere o ricavare una mappa virtuale dell?area di lavoro 1 ed identificare, per ciascuna delle posizioni stimate del dispositivo mobile 2 nell?area di lavoro, un corrispondente tragitto di ritorno verso la stazione di ricarica 31. L?unit? di controllo ? quindi configurata per calcolare la lunghezza effettiva di tale tragitto di ritorno: la distanza tra il dispositivo mobile e la stazione di ricarica ? calcolata lungo uno tra i tragitti di ritorno del dispositivo mobile alla stazione di ricarica. Di conseguenza, l?unit? di controllo ? configurata per definire il livello di carica minimo in funzione di tale lunghezza effettiva del tragitto di ritorno.
In aggiunta, l?unit? di controllo 50 ? configurata per stimare in tempo reale un livello di carica rappresentativo di una carica residua di detta batteria o di una durata residuale di detta batteria. Il tempo residuale della batteria ? in accordo con quanto gi? descritto precedentemente: in particolare la durata residuale della batteria ? rappresentativa di un tempo residuale di funzionamento della batteria per eseguire le operazioni di manutenzione. In altri termini, il funzionamento del dispositivo mobile ? garantito per un periodo temporale pari alla durata residuale della batteria: terminato tale periodo, la batteria ? da considerarsi scarica ed avente una carica residua insufficiente a determinarne l?avanzamento e/o il funzionamento del carico utile 3. Il livello di carica pu? anche essere indicato in termini percentuali rispetto ad una durata massima della batteria, in cui quest?ultima ? rappresentativa di un tempo residuale di funzionamento della batteria quando la batteria ? completamente carica. Analogamente, Il livello di carica pu? anche essere indicato in termini percentuali rispetto ad una tensione massima erogata dalla batteria quando quest?ultima ? completamente carica.
L?unit? di controllo 50 ? ulteriormente configurata per definire, in funzione del parametro di controllo, un livello di carica minimo definito come un livello di carica almeno sufficiente a consentire al dispositivo mobile 2 di raggiungere la stazione di ricarica e/o di essere pilotato fino alla stazione di ricarica. In particolare tale livello di carica minimo della batteria deve essere sufficiente a fornire energia elettrica al motore elettrico dei mezzi di movimentazione del dispositivo mobile 2 per consentire il ritorno del dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica 31. Alternativamente, tale livello di carica minimo della batteria deve essere sufficiente a fornire energia elettrica al motore elettrico del carico utile del dispositivo mobile 2 finch? il dispositivo mobile 2 ? tornato alla stazione di ricarica 31. In aggiunta, tale livello di carica minimo della batteria deve essere sufficiente a fornire energia elettrica al motore elettrico dei mezzi di movimentazione del dispositivo mobile 2 per consentire il ritorno del dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica 31, e simultaneamente essere sufficiente a fornire energia elettrica al motore elettrico del carico utile 3 per continuare ad eseguire le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro.
Si noti che il livello di carica minimo varia al variare del parametro di lontananza: in particolare all?aumentare di una distanza tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31, il livello carica minimo della batteria necessario per consentire il ritorno del dispositivo mobile 2 alla stazione di ricarica aumenta.
In una forma realizzativa, la fase di determinare il livello di carica minimo pu? includere una fase di stimare un consumo medio della carica della batteria normalizzato rispetto ad uno spazio percorso dal dispositivo mobile 2 od un intervallo temporale, ad esempio un consumo di carica medio per metro di avanzamento o per secondo: in questo caso, l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per determinare il livello di carica minimo in funzione del consumo medio e del parametro di lontananza: si noti infatti che il prodotto algebrico tra la distanza, rilevata tra il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31, ed il consumo medio fornisce come risultato la carica necessaria e sufficiente al dispositivo mobile 2 per coprire tale distanza. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per stimare il consumo medio durante le operazioni di manutenzione, oppure durante un ciclo di settaggio atto a simulare le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro 1. Il ciclo di settaggio pu? presentare le medesime caratteristiche precedentemente divulgate nella presente descrizione dettagliata.
Il consumo medio della carica della batteria pu? essere stimato dall?unit? di controllo 50 in funzione di almeno uno tra una corrente elettrica erogata dalla batteria, una tensione di alimentazione erogata dalla batteria, una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2, una velocit? di rotazione del carico utile 3 od una loro combinazione, e/o una variazione temporale del livello di carica della batteria. A tal proposito, il dispositivo mobile 2 pu? comprendere un rilevatore di corrente e/o tensione elettrica erogata dalla batteria, un rilevatore di velocit? di avanzamento del dispositivo mobile come un encoder o un rilevatore GPS, e/o un rilevatore di velocit? di rotazione del carico utile 3 connessi all?unit? di controllo 50.
In aggiunta, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per rilevare e memorizzare, durante un ciclo di lavoro del dispositivo mobile, una variazione temporale del livello di carica della batteria a definire un consumo medio temporale, e determinare il livello di carica minimo in funzione di tale consumo medio temporale. In particolare, l?unit? di controllo 50 ? configurata per stimare il parametro di lontananza, stimare tale consumo medio temporale, e definire il livello di carica minimo in funzione del consumo medio temporale e del parametro di lontananza. In maggiore dettaglio, l?unit? di controllo 50 ? configurata per stimare il parametro di lontananza, stimare tale consumo medio temporale, calcolare un tempo di ritorno come rapporto tra il parametro di lontananza (in particolare la distanza tra la stazione di ricarica ed il dispositivo mobile) ed una velocit? media di ritorno, confrontare tale tempo di ritorno con una durata residuale di carica della batteria ed, in funzione di tale confronto, definire il livello di carica minimo della batteria per consentire al dispositivo mobile di tornare alla stazione di ricarica. Il tempo di ritorno pu? essere definito come un tempo necessario al dispositivo mobile 2 per movimentarsi, dal punto in cui si trova, fino alla stazione di ricarica. La velocit? media di ritorno pu? essere definita dall?unit? di controllo 50 ed essere pari ad una velocit? media di avanzamento del dispositivo mobile durante il ciclo di lavoro: alternativamente la velocit? media di ritorno pu? essere inferiore rispetto alla velocit? media del dispositivo mobile. Tale velocit? media di ritorno pu? essere preimpostata oppure pu? essere modificabile dall?utente mediante una interfaccia grafica del sistema 30, ad esempio una interfaccia grafica a bordo del dispositivo mobile 2 o una interfaccia grafica 102 del dispositivo remoto 100.
Si noti che un livello di carica residua della batteria, tale per cui la durata residuale di carica ? pari al tempo di ritorno, ? sostanzialmente corrispondente al livello di carica minimo della batteria.
In aggiunta, l?unit? di controllo 50 pu? essere inoltre configurata per determinare un livello di carica della batteria ed una durata residuale della batteria in funzione di tale livello di carica, in cui tale durata residuale della batteria pu? essere espressa in termini temporali. In particolare l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per determinare la durata residuale della batteria in funzione del livello di carica della batteria ed, ulteriormente, in funzione del parametro di funzionamento precedentemente descritto in relazione al sistema 20 di determinazione dell?indice di efficienza o del sistema 10 del completamento dei lavori nell?area di lavoro 1. La durata residuale della batteria ? rappresentativa di un tempo residuale di funzionamento della batteria per eseguire le operazioni di manutenzione: in altri termini, il funzionamento del dispositivo mobile ? garantito per un periodo pari alla durata residuale della batteria. Terminato tale periodo, la batteria ? da considerarsi scarica ed avente una carica residua insufficiente a determinare l?attivazione dei mezzi di movimentazione del dispositivo mobile e/o l?attivazione del carico utile 3. L?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per confrontare il livello di carica stimato con il livello di carica minimo ed, in funzione di tale confronto, eseguire almeno una azione correttiva. L?azione correttiva pu? comprendere almeno uno tra comandare i mezzi di movimentazione per determinare un ritorno del dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica ed attivare una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile 2. La modalit? di risparmio energetico pu? comprendere almeno una riduzione di una velocit? di avanzamento del dispositivo mobile, un aumento di una altezza di taglio del dispositivo mobile 2, una riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile 3, o un arresto del carico utile 3. L?unit? di controllo pu? essere configurata per comandare sia il ritorno del dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica, sia di attivare la modalit? di risparmio energetico.
In termini temporali, l?unit? di controllo 50 ? quindi configurata per stimare la durata residuale della batteria, stimare il tempo di ritorno in funzione del parametro di lontananza ed opzionalmente in funzione di una velocit? media di ritorno del dispositivo mobile, confrontare il tempo di ritorno con la durata residuale della batteria, ed eseguire, in funzione di questo confronto, almeno una azione correttiva. In particolare l?unit? di controllo ? configurata per eseguire l?azione correttiva quando ? soddisfatta la seguente condizione:
RT>C*BT
dove:
RT = tempo di ritorno;
BT = durata residuale della batteria;
C = Coefficiente di sicurezza, in cui 0,8<C<0.99, in particolare in cui 0,85<C<0.95.
Il coefficiente di sicurezza pu? essere preimpostato o modificabile dall?utente mediante una interfaccia grafica.
In una forma di realizzazione ulteriore, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per rilevare una posizione del dispositivo mobile 2 di interruzione lavoro rappresentativa del punto dell?area di lavoro 1 in cui il livello di carica della batteria raggiunge il livello di carica minimo, memorizzare tale posizione di interruzione lavoro, e comandare, successivamente ad una fase di ricarica della batteria del dispositivo mobile 2, i mezzi di movimentazione per guidare il dispositivo mobile 2 verso la posizione di interruzione del lavoro. Tale caratteristica pu? essere particolarmente utile poich? consente al dispositivo mobile di ricominciare, dopo la fase di ricarica, le operazioni di manutenzione dal punto in cui queste ultime erano state sospese.
Ulteriormente, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per rendere esplicita, ad esempio in combinazione all?attivazione della modalit? di risparmio energetico, almeno un?istruzione relativa al pilotaggio del dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica. Tale istruzione pu? essere visualizzata su una interfaccia grafica del sistema, ad esempio su di una interfaccia grafica portata direttamente dal dispositivo mobile 2, oppure su una interfaccia grafica del dispositivo remoto 100: in quest?ultimo caso il dispositivo mobile 2 e il dispositivo remoto 100 comprendono, come gi? descritto precedentemente, primi e secondi mezzi di comunicazione configurati per trasmettere tra loro dati, ad esempio in questo caso per trasmettere le istruzioni di pilotaggio ad un soggetto utilizzatore. Il soggetto utilizzatore in questo caso pu? essere posto alla guida del dispositivo mobile 2, ad esempio un trattore. La stazione di ricarica 31, schematicamente mostrata in figura 4, ? configurata per ricevere il dispositivo mobile 2, consentire un collegamento elettrico con il dispositivo mobile 2, ed alimentare in ricarica la batteria di bordo del dispositivo mobile 2. La stazione di alimentazione pu? essere a sua volta alimentata da rete elettrica domestica, ad esempio una rete elettrica a 110V, 220V o 380V. La stazione di ricarica pu? presentare una potenza elettrica di alimentazione compresa tra 2 Ah e 20 Ah.
Il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica comprendono rispettivi connettori di ricarica configurati per collegarsi elettricamente tra loro quando il dispositivo mobile 2 ? in corrispondenza della stazione di ricarica per consentire la ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2. In particolare tali connettori di ricarica possono essere configurati per collegarsi tra loro automaticamente quando il dispositivo mobile giunge alla stazione di ricarica.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre comprendere un controllore locale portato dal dispositivo mobile 2 alimentato dalla batteria di bordo e configurato per eseguire le fasi dell?unit? di controllo 50 precedentemente descritte. Il dispositivo mobile 2 pu? inoltre comprendere primi mezzi di comunicazione configurati per trasmettere e ricevere a distanza uno o pi? segnali.
Il sistema 30 pu? anche comprendere un dispositivo remoto 100 del tipo mostrato schematicamente in figura 3, ad esempio un computer, uno smartphone o un tablet, comprendente almeno una interfaccia grafica 101, secondi mezzi di comunicazione 102 configurati per collegarsi wireless ai primi mezzi di comunicazione, ed un secondo controllore 105 operativamente collegato all?interfaccia grafica ed ai secondi mezzi di comunicazione 102.
Il primo controllore 5 del dispositivo mobile pu? essere configurato per inviare al dispositivo remoto, mediante i rispettivi primi e secondi mezzi di comunicazione, una informazione di stato del dispositivo mobile 2: l?informazione di stato pu? comprendere almeno uno tra il livello di carica della batteria di bordo rilevato, il parametro di lontananza quale in particolare la distanza tra il dispositivo mobile 2 ed la stazione di ricarica, il livello di carica minimo della batteria di bordo, ed una o pi? delle azioni correttive eseguite.
FASCE ORARIE DI RICARICA
E? di seguito descritto un sistema 40 ed un relativo metodo per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, diretto a consentire una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 in corrispondenza di dette una o pi? fasce orarie di ricarica ottimali. In particolare, il presente sistema 40 pu? essere in accordo con le precedenti descrizioni relative al ?completamento lavori nell?area di lavoro?, alla determinazione ?dell?indice di efficienza operativa?, ed al ?ritorno alla stazione di ricarica?.
Il presente sistema 40 comprende almeno una stazione di ricarica 31, almeno un dispositivo mobile 2, a guida manuale o autonoma, operante all?interno di un?area di lavoro 1 e comprendente almeno un carico utile 3 configurato per eseguire le operazioni di manutenzione all?interno di detta area di lavoro 1.
Il dispositivo mobile ? ad alimentazione elettrica e configurato per essere alimentato, durante una condizione di lavoro, dalla una batteria di bordo in accordo con le precedenti descrizioni. In particolare la batteria di bordo ? di tipo ricaricabile per mezzo della stazione di ricarica 31.
Il sistema 40 comprende inoltre l?unit? di controllo 50 operativamente collegata al dispositivo mobile 2 e configurata per ricevere od impostare una o pi? fasce orarie di ricarica, e per consentire una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 in corrispondenza di una o pi? di queste fasce orarie di ricarica. Le fasce orarie definiscono rispettive una o pi? finestre temporali entro le quali l?unit? di controllo 50 ? configurata per consentire la ricarica della batteria di bordo: ad esempio una fascia oraria di ricarica in cui l?operazione di ricarica ? consentita pu? essere impostata tra le ore 20:00 e le ore 05:00. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per favorire o selettivamente consentire le operazioni di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 in corrispondenza di tale fascia oraria di ricarica. Al contrario, al di fuori della fascia oraria di ricarica, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per interdire, sconsigliare o ridurre sostanzialmente, le operazioni di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2. Le fasce orarie possono essere impostate in funzione di un costo dell?energia elettrica variabile, in modo da determinare un risparmio economico durante le operazioni di ricarica. Alternativamente od in combinazione, le fasce orarie possono essere definite in modo tale da poter ricaricare, in momenti distinti, una pluralit? di differenti dispositivi mobili 2: ad esempio, nel caso in cui sia presente un?unica stazione di ricarica 31 ed una pluralit? di dispositivi mobili, l?unit? di controllo pu? essere configurata per definire fasce orarie separate per ciascun dispositivo mobile.
L?unit? di controllo 50 pu? inoltre essere configurata per definire tali fasce orarie e per consentire la ricarica della batteria del dispositivo mobile in funzione di un suo livello di carica. In particolare, l?unit? di controllo 50 ? configurata per stimare un livello di carica rappresentativo di una carica residua della batteria di bordo o di una sua durata residuale, confrontare tale livello di carica stimato con almeno un livello soglia di carica, ed, in funzione di questo confronto, consentire una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2. Ad esempio, l?operazione di ricarica ? consentita se il livello di carica stimato ? inferiore al livello soglia di carica. Con l?espressione ?consentire la ricarica? si intende il fatto che l?unit? di controllo ? configurata per controllare la stazione di ricarica 31 in modo tale che, in corrispondenza della fascia oraria definita, una connessione tra la stazione di ricarica e la batteria del dispositivo mobile determini conseguentemente la condizione di ricarica. Al contrario, con l?espressione ?interdire la ricarica? si intende il fatto che, anche qualora il dispositivo mobile sia disposto in corrispondenza della stazione di ricarica e connesso a quest?ultima, la stazione di ricarica non fornisce energia elettrica alla batteria di bordo del dispositivo mobile.
In dettaglio, la stazione di ricarica 31 pu? essere configurata per ricevere il dispositivo mobile 2, consentire un collegamento elettrico con il dispositivo mobile 2, ed alimentare in ricarica la batteria di bordo del dispositivo mobile 2 quando all?interno della almeno una fascia oraria.
Il dispositivo mobile 2 e la stazione di ricarica 31 comprendono ciascuno un rispettivo connettore di ricarica configurati per collegarsi elettricamente tra loro quando il dispositivo mobile 2 ? in corrispondenza della stazione di ricarica 31, in modo da consentire la ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2. La stazione di ricarica comprende a sua volta un connettore elettrico 33 configurato per connettersi elettricamente ad una presa elettrica di una rete elettrica domestica: tale connettore elettrico 33 consente l?alimentazione elettrica della stazione di ricarica 31 stessa.
In una forma realizzativa in cui il dispositivo mobile 2 ? a guida autonoma, il dispositivo mobile 2 comprende i mezzi di movimentazione, del tipo come precedentemente descritti, e collegati operativamente all?unit? di controllo 50. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per impostare un programma di funzionamento del dispositivo mobile in funzione del livello di carica della batteria, di un orario corrente e di un suo confronto rispetto alla fascia o alle fasce orarie di ricarica impostate. Il programma di funzionamento pu? comprendere una fase di eseguire le operazioni di manutenzione dell?area di lavoro, la movimentazione del dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro per eseguire le operazioni di manutenzione, impostare una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile ed eseguire le operazioni di manutenzione nella modalit? di risparmio energetico, e consentire o determinare l?operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 presso la stazione di ricarica 31.
La modalit? di risparmio energetico pu? comprendere almeno una tra una riduzione della velocit? di avanzamento del dispositivo mobile 2 durante il ciclo di lavoro, un aumento di una altezza di taglio del carico utile, una riduzione di una velocit? di rotazione del carico utile 3, ad esempio della velocit? di rotazione della lama di taglio, ed un arresto del carico utile 3.
Il sistema 40 relativo alle fasce di ricarica ? configurabile in una prima configurazione, in cui se il livello di carica stimato della batteria ? inferiore ad un livello di carica minimo predefinito della batteria, e se l?orario corrente ? incluso nella fascia oraria o in almeno una delle fasce orarie, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per movimentare il dispositivo mobile 2 verso la stazione di ricarica e per determinare l?operazione di ricarica della batteria di bordo.
In una seconda configurazione, se il livello di carica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 ? inferiore ad un livello di carica minimo predefinito della batteria, e se l?orario corrente ? esterno alla fascia oraria o a ciascuna delle fasce orarie, allora l?unit? di controllo 50 ? configurata per arrestare o mantenere fermo il dispositivo mobile 2 o comandare un ritorno del dispositivo mobile 2 verso una stazione di riposo in attesa della fascia oraria di ricarica.
In una terza configurazione, se il livello di carica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 ? superiore ad un livello di carica minimo predefinito della batteria, l?unit? di controllo 50 ? configurata per comandare al dispositivo mobile 2 di eseguire le operazioni di manutenzione nell?area di lavoro. In particolare, in tal caso, l?unit? di controllo 50 ? configurata per comandare la movimentazione del dispositivo mobile 2 nell?area di lavoro per eseguire le operazioni di manutenzione. In una quarta configurazione, se il livello di carica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 ? superiore ad un livello di carica minimo predefinito della batteria ma inferiore ad un livello di carica medio predefinito della batteria, in cui il livello di carica medio ? maggiore del livello di carica minimo, e se l?orario corrente ? esterno alla almeno una fascia oraria, l?unit? di controllo 50 ? configurata per eseguire le operazioni di manutenzione e di attivare una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile 2.
In una quinta configurazione, se il livello di carica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 ? superiore ad un livello di carica minimo predefinito della batteria ma inferiore ad un livello di carica medio predefinito della batteria, in cui il livello di carica medio ? maggiore del livello di carica minimo; e se l?orario corrente ? incluso nella almeno una fascia oraria, l?unit? di controllo 50 ? configurata per movimentare il dispositivo mobile 2 verso ed in corrispondenza della stazione di ricarica per determinare la ricarica della batteria di bordo.
In accordo con quanto appena descritto, il livello di carica minimo della batteria pu? essere definito come un livello di carica insufficiente o quasi insufficiente ad alimentare il carico utile 3 e/o i mezzi di movimentazione del dispositivo mobile per svolgere le operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro. In altri termini, il livello di carica minimo della batteria rappresenta un livello al di sotto del quale la batteria necessita di essere ricaricata per poter alimentare efficacemente il dispositivo mobile durante le operazioni di manutenzione dell?area di lavoro. Ad esempio, il livello di carica minimo pu? essere compreso tra lo 0% ed il 25% del livello di carica massimo della batteria, in particolare tra il 5% ed il 20%.
Il livello di carica medio della batteria pu? invece essere definito come un livello di carica sufficiente ad alimentare il carico utile 3 e/o i mezzi di movimentazione del dispositivo mobile per svolgere le operazioni di manutenzione. In particolare il livello di carica medio ? inferiore rispetto ad un livello di carica massimo della batteria, ma maggiore del livello di carica minimo. Ad esempio, il livello di carica medio pu? essere compreso tra 40% ed il 60% del livello di carica massimo della batteria. Ulteriormente, l?unit? di controllo 50, o un controllore della stazione di ricarica 31, pu? essere configurata per rilevare un parametro di rete rappresentativo di una saturazione della rete elettrica, confrontare il parametro di rete con un parametro di rete di soglia, e determinare, in funzione di questo confronto, la almeno una fascia oraria di ricarica. Alternativamente, il sistema 40 pu? essere configurato per ricevere in input tale parametro di rete.
L?unit? di controllo 50 o un controllore della stazione di ricarica, pu? inoltre essere configurata per ricevere, da un ente di erogazione dell?energia elettrica, uno o pi? segnali rappresentativi di un costo energetico variabile in funzione di una fascia oraria. L?unit? di controllo ? quindi configurata per definire almeno una fascia oraria di minimo costo rappresentativa di fascia oraria in cui il costo energetico ? minimo o inferiore rispetto ad una soglia predefinita di costo, ed impostare l?almeno una fascia oraria di ricarica in corrispondenza di tale fascia oraria di minimo costo. In una forma realizzativa, l?unit? di controllo 50 pu? essere ulteriormente configurata per ricevere in input o riconoscere, durante una operazione di ricarica, una informazione caratteristica della stazione di ricarica 31 stessa ed opzionalmente una informazione rappresentativa di una capacit? energetica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2. L?informazione caratteristica della stazione di ricarica 31 pu? comprendere una potenza elettrica di ricarica erogabile dalla stazione di ricarica. La capacit? energetica di una batteria pu? essere definita in termini di Wattora o Amperora.
L?unit? di controllo pu? quindi essere configurata per stimare, in funzione di tale informazione caratteristica della stazione di ricarica ed opzionalmente della capacit? della batteria di bordo, una durata temporale di una ricarica completa od un orario di fine ricarica. Inoltre, l?unit? di controllo pu? essere configurata per impostare il programma di funzionamento precedentemente descritto in funzione della durata temporale della ricarica e/o dell?orario di fine della ricarica.
Una volta stimata la durata temporale della ricarica, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per definire, settare, modificare o impostare la fascia oraria di ricarica, in modo tale che l?operazione di ricarica avvenga interamente o almeno per la maggior parte all?interno della fascia oraria di ricarica.
Il sistema 40 pu? comprendere una interfaccia grafica collegata operativamente all?unit? di controllo 50 e configurata per ricevere da un soggetto utilizzatore almeno una informazione rappresentativa delle fasce orarie di ricarica. Ad esempio, il soggetto utilizzatore pu? fornire manualmente le fasce orarie all?unit? di controllo mediante l?interfaccia grafica, oppure pu? fornire informazioni circa la batteria di bordo del dispositivo mobile, come le sue prestazioni e la sua massima capacit? energetica. L?interfaccia grafica pu? essere portata direttamente dal dispositivo mobile e presentare uno schermo, ad esempio uno schermo tattile. Alternativamente o in combinazione, l?interfaccia grafica pu? essere portata dal dispositivo remoto 100 comprendente uno schermo 101.
In una configurazione, il dispositivo mobile 2 comprende, in particolare porta a bordo, il carico utile 3, la batteria, un controllore locale dell?unit? di controllo 50, primi mezzi di comunicazione, i mezzi di movimentazione per determinarne l?avanzamento all?interno dell?area di lavoro 1 ed opzionalmente una interfaccia grafica. Il dispositivo mobile ? quindi configurato per interfacciarsi con un dispositivo remoto 100 comprendente un controllore remoto 105, secondi mezzi di comunicazione configurati per consentire la comunicazione con i mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2, ed una interfaccia grafica 101. I primi mezzi di comunicazione ed i secondi mezzi di comunicazione 102 possono comprendere un collegamento di tipo wireless ad esempio WiFi o Bluetooth. Il dispositivo remoto 100 pu? presentare le medesime caratteristiche precedentemente descritte ed essere configurato per ricevere da un soggetto utilizzatore l?informazione rappresentativa di dette fasce orarie, ed inviare detta l?informazione rappresentativa di dette fasce orarie al dispositivo mobile 2 per mezzo dei secondi mezzi di comunicazione.
Il sistema 40 pu? far parte di un impianto di alimentazione comprendente ulteriormente una rete elettrica locale avente una sorgente di energia rinnovabile, ad esempio pannelli solari o generatori eolici. L?unit? di controllo pu? essere configurata per ricevere in input un indice di potenza rappresentativo di una potenza elettrica erogabile dalla rete elettrica locale opzionalmente in funzione di una o pi? fasce orarie, e ricevere dalla rete elettrica locale almeno un segnale di potenza rappresentativo di una potenza elettrica erogata, durante una condizione di funzionamento della rete elettrica locale, dalla rete elettrica locale opzionalmente in funzione di una o pi? fasce orarie. L?unit? di controllo pu? quindi essere ulteriormente configurata per determinare una o pi? fasce orarie di massima potenza in funzione dell?indice di potenza e/o segnale di potenza, ed impostare la fascia oraria di ricarica in corrispondenza della fascia oraria di massima potenza.
MONITORAGGIO DIAGNOSTICO
E? descritto di seguito un ulteriore sistema per la manutenzione di terreni in accordo con le precedenti descrizioni. Una rappresentazione schematica di tale sistema ? raffigurata in figura 5 e comprende una unit? di controllo (50) configurata per eseguire una procedura di monitoraggio diagnostico relativo ad un dispositivo mobile 2 atto ad eseguire operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro. In particolare il dispositivo mobile ? in accordo con una qualsiasi delle forme realizzative precedentemente descritte.
La procedura di monitoraggio diagnostico del presente sistema ? diretto a rilevare dati e parametri di funzionamento del dispositivo mobile 2 al fine di eseguire una diagnostica relativa a guasti presenti sul dispositivo mobile o per prevedere riparazioni od una manutenzione tecnica sul dispositivo mobile 2.
In particolare la procedura di monitoraggio diagnostico comprende una fase di ricevere dal dispositivo mobile 2 almeno un parametro diagnostico rappresentativo almeno di uno stato di servizio o di funzionamento del dispositivo mobile 2. Il parametro diagnostico pu? essere rappresentativo di una condizione operativa della batteria di bordo del dispositivo mobile 2 o di una durata temporale di funzionamento relativa ad una o pi? componenti del dispositivo mobile 2. In particolare la durata temporale di funzionamento relativa ad una o pi? componenti del dispositivo mobile 2 definisce un arco temporale in cui il dispositivo mobile ha eseguito operazioni di manutenzione all?interno dell?area di lavoro, oppure una estensione spaziale coperta dal dispositivo mobile durante il suo funzionamento: in altri termini, la durata temporale di funzionamento rappresenta quanto, in termini temporali e/o di spostamento, il dispositivo mobile 2 ha lavorato all?interno dell?area di lavoro.
Ulteriormente il parametro diagnostico pu? comprendere un parametro di guasto rappresentativo della presenza di uno o pi? guasti presenti sul dispositivo mobile, quale ad esempio un guasto al motore elettrico o a combustione, ad un componente elettrico od elettronico del dispositivo mobile, od alla batteria di bordo. In altri termini l?unit? di controllo 50 ? configurata per interrogare uno o pi? componenti del dispositivo mobile e verificarne il funzionamento.
Ulteriormente il parametro diagnostico pu? comprendere un parametro energetico rappresentativo di una corrente assorbita dalla batteria di bordo in una condizione predefinita. La condizione predefinita pu? essere una condizione di lavoro del dispositivo mobile all?interno dell?area di lavoro durante l?esecuzione delle operazioni di manutenzione del terreno. In altri termini, la condizione predefinita pu? essere una condizione standard di funzionamento del dispositivo mobile.
La procedura di monitoraggio diagnostico comprende inoltre una fase di confrontare il parametro diagnostico con un rispettivo parametro diagnostico di soglia predefinito. Il parametro diagnostico di soglia pu? comprendere valori di soglia relativi ad un parametro diagnostico del tipo come precedentemente descritto: in particolare il parametro diagnostico di soglia pu? comprendere un valore predefinito o un rispettivo intervallo predefinito. Ad esempio, il parametro diagnostico di soglia pu? comprendere un parametro di soglia di una condizione operativa della batteria di bordo del dispositivo mobile 2, una durata temporale limite di funzionamento relativa ad una o pi? componenti del dispositivo mobile 2, un parametro limite di guasto rappresentativo di un guasto o di un guasto incipiente sul dispositivo mobile 2. Il parametro diagnostico di soglia pu? definire un intervallo di valori di soglia, tra un valore minimo ed un valore massimo del parametro diagnostico corrispondente. Ad esempio l?unit? di controllo pu? essere configurata per rilevare una corrente assorbita dal motore elettrico del carico utile o dei mezzi di movimentazione in una condizione di lavoro, e confrontare tale corrente con una corrente di soglia rappresentativa di un corretto funzionamento del motore elettrico o della batteria di bordo. In funzione di tale confronto, l?unit? di controllo ? quindi configurata per verificare il corretto funzionamento del motore elettrico o della batteria: se ad esempio la corrente assorbita dal motore elettrico del carico utile o dei mezzi di movimentazione in una condizione di lavoro eccede la corrente di soglia, l?unit? di controllo ? configurata per emettere un parametro diagnostico rappresentativo di un guasto.
Nel caso in cui la fase di confronto restituisca un parametro diagnostico eccedente rispetto al rispettivo parametro diagnostico di soglia, l?unit? di controllo ? quindi configurata per proporre o eseguire su conferma di un soggetto utilizzatore almeno un programma di assistenza tecnica del dispositivo mobile. Il programma di assistenza tecnica del dispositivo mobile 2 pu? comprendere la fase di identificare, a partire dal parametro diagnostico, almeno un componente del dispositivo mobile 2 in uno stato di guasto o di malfunzionamento corrente oppure suscettibile di un guasto o di un malfunzionamento incipiente. Ulteriormente, il programma di assistenza tecnica pu? comprendere la fase di effettuare un?operazione di gestione di un magazzino ricambi in funzione di tale identificazione: l?operazione di gestione pu? essere ad esempio un?operazione di approvvigionamento automatica di un componente del dispositivo mobile 2 in sostituzione del componente guasto o suscettibile di un guasto o di un malfunzionamento incipiente.
La procedura di monitoraggio diagnostico comprende inoltre una fase di inviare wireless il parametro diagnostico ad almeno una infrastruttura remota, come descritto di seguito.
La procedura di monitoraggio diagnostico comprende inoltre una fase di ricevere almeno un parametro identificativo del dispositivo mobile 2. Il parametro identificativo pu? essere rappresentativo di una tipologia di dispositivo mobile 2 e/o di uno o pi? dei sui componenti, ad esempio componenti meccanici e/o elettrici costituenti il dispositivo mobile. Il parametro identificativo pu? ad esempio identificare il dispositivo mobile come rasaerba, dissodatore, areatore o come dispositivo mobile a guida autonoma o manuale. Inoltre parametro identificativo pu? indicare che il dispositivo mobile ? un trattore a motore termico, o alternativamente un robot rasaerba a guida autonoma. In altri termini, il parametro identificativo pu? quindi indicare, in modo ampio, una famiglia di dispositivi mobili a cui il presente dispositivo mobile appartiene.
In aggiunta, il parametro identificativo pu? essere un codice unico rappresentativo del dispositivo mobile 2 emettente il parametro identificativo. In tal caso, il parametro identificativo non rappresenta solo una famiglia di dispositivi mobili a cui il presente dispositivo mobile appartiene, ma identifica univocamente il dispositivo che ha emesso tale parametro identificativo. Tale parametro identificativo pu? quindi essere associato unicamente ad un unico dispositivo mobile. In funzione di questo parametro identificativo unico, l?unit? di controllo pu? essere configurata per ricavare ulteriori informazioni circa il dispositivo mobile, come ad esempio l?anno di fabbricazione, le specifiche tecniche, la tipologia e/o la marca dei componenti installati sul dispositivo mobile 2, la data di vendita, la presenza o meno di una garanzia. Ulteriormente l?unit? di controllo pu? essere configurata, in funzione di questo parametro identificativo unico, per verificare eventuali interventi o riparazioni effettuati in assistenza, lo storico della manutenzione del dispositivo mobile e se la manutenzione periodica ? stata correttamente eseguita o meno.
La procedura di monitoraggio diagnostico comprende inoltre una fase di inviare wireless il parametro identificativo all?infrastruttura remota. In particolare la procedura di monitoraggio diagnostico prevede di inviare wireless sia il parametro identificativo che il parametro diagnostico all?infrastruttura remota.
In particolare il dispositivo mobile 2 comprende primi mezzi di comunicazione wireless configurati per inviare a distanza il parametro diagnostico. I dispositivo mobile comprende inoltre un primo controllore 5, facente parte dell?unit? di controllo 50, portato a bordo dal dispositivo mobile 2 e configurato per comandare i primi mezzi di comunicazione ad inviare wireless il parametro identificativo ed il parametro diagnostico all?infrastruttura remota. I primi mezzi di comunicazione wireless possono comprendere un modulo internet configurato per comunicare con l?infrastruttura remota per mezzo di una rete internet.
L?infrastruttura remota pu? quindi essere un server remoto 200 connesso, direttamente o indirettamente come mostrato in figura 5 per mezzo di una rete di comunicazione remota, al dispositivo mobile 2 in modo tale da poter trasmettere e ricevere dati del dispositivo mobile. La rete di comunicazione remota pu? essere la rete internet.
In una forma realizzativa, l?infrastruttura remota include un dispositivo remoto 100 un dispositivo remoto 100 comprendente secondi mezzi di comunicazione 102 configurati per collegarsi operativamente ai primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2, ed un secondo controllore 105 facente parte dell?unit? di controllo 50 portato direttamente dal dispositivo remoto 100. Il primo controllore 5 ? quindi configurato per comandare i primi mezzi di comunicazione per inviare wireless il parametro identificativo e/o il parametro diagnostico ai secondi mezzi di comunicazione del dispositivo remoto 100. Si noti che i primi ed i secondi mezzi di comunicazione rispettivamente del dispositivo mobile 2 e del dispositivo remoto 100 sono configurati per comunicare tra loro entro un raggio massimo inferiore a 100m, in particolare inferiore a 50m, pi? in particolare inferiore a 25m. Ad esempio, i primi ed i secondi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2 e del dispositivo remoto 100 sono configurati per comunicare tra loro mediante una rete WiFi locale o mediante un protocollo Bluetooth o rete internet WiFi locale.
Il dispositivo remoto 100 include inoltre preferibilmente anche una interfaccia grafica 101 comprendente uno schermo per visualizzare almeno una informazione relativa al dispositivo mobile 2, ad esempio per visualizzare a schermo il parametro diagnostico e/o il parametro identificativo, in modo da evidenziare ad un soggetto utilizzatore un eventuale guasto del dispositivo mobile, o informazioni relative ad una manutenzione periodica da effettuare al dispositivo mobile, o per visualizzare messaggi provenienti da un tecnico operatore in relazione al dispositivo mobile. Il dispositivo mobile 100 ? inoltre configurato per comunicare wireless con il server remoto 200 dell?infrastruttura remota. In particolare il dispositivo mobile 100 pu? comprendere un modulo internet configurato per comunicare con l?infrastruttura remota per mezzo di una rete internet, in modo da inviare al server remoto 100 il parametro identificativo ed il parametro diagnostico del dispositivo mobile.
In una forma realizzativa, l sistema ? quindi configurato per determinare un connessione wireless locale, ad esempio Bluetooth o WiFi locale, tra il dispositivo mobile 2 ed il dispositivo remoto 100, in modo tale che il dispositivo mobile 2 possa trasmettere al dispositivo remoto 100 il parametro diagnostico ed identificativo: il dispositivo remoto 100 ? quindi collegabile al server remoto tramite il modulo internet, in modo tale da trasmettere su lunghe distanze i parametri del dispositivo mobile. In altri termini, il dispositivo remoto 100 agisce da tramite tra il dispositivo mobile 2 ed il server remoto, e viceversa.
In una forma realizzativa alternativa, il dispositivo mobile 2 comprende a bordo il modulo internet configurato per comunicare con il server remoto mediante una rete internet. In questo modo, il dispositivo mobile pu? comunicare direttamente con il server remoto 200 senza necessitare la presenza di un dispositivo remoto 100 interposto.
L?infrastruttura remota del presente sistema pu? inoltre comprendere un dispositivo remoto di servizio 100a, distinto dal dispositivo remoto 100. Il dispositivo remoto di servizio 100a pu? essere in aggiunta al dispositivo remoto 100. In particolare il dispositivo remoto di servizio 100a comprende un controllore di servizio 105a, mezzi di comunicazione di servizio 102a configurati per comunicare con il server remoto 200 mediante rete internet, ed una interfaccia grafica di servizio 101a connessa operativamente al controllore di servizio 105a e comprendente uno schermo. Il dispositivo remoto 100 ed detto dispositivo remoto di servizio 100a sono quindi configurati per comunicare tra loro attraverso il server remoto 200 mediante la rete internet. In altri termini, il server remoto 200 ? configurato per consentire una comunicazione, in particolare una comunicazione bidirezionale, tra il dispositivo remoto 100 ed il dispositivo remoto di servizio 100a, in cui il server remoto 200 ? configurato per inviare al dispositivo remoto di servizio 100a il parametro identificativo e/o il parametro diagnostico del dispositivo mobile 2. In aggiunta o alternativamente, il server remoto 200 pu? essere configurato per consentire una comunicazione bidirezionale tra il dispositivo remoto di servizio 100a ed i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2, in cui i primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2 sono configurati per comunicare con il server remoto 200 mediante la rete internet.
In accordo con una forma realizzativa, il dispositivo remoto di servizio 100a ? configurato per ricevere istruzioni di settaggio da un soggetto utilizzatore per mezzo dell?interfaccia grafica di servizio 101a: il soggetto utilizzatore pu? essere un tecnico esperto del ramo. Le istruzioni di settaggio possono essere rappresentative di una procedura o di fasi di installazione del dispositivo mobile 2 all?interno dell?area di lavoro. Le istruzioni di settaggio possono quindi comprendere una definizione geografica dell?area di lavoro entro la quale il dispositivo mobile ? configurato per eseguire le operazioni di manutenzione, ad esempio coordinate GPS rappresentative dell?area di lavoro e/o di un confine perimetrale dell?area di lavoro. Le istruzioni di settaggio possono comprendere inoltre una estensione superficiale dell?area di lavoro: in particolare le istruzioni di settaggio possono comprendere una definizione geografica dell?area di lavoro 1 entro la quale il dispositivo mobile ? destinato ad eseguire operazioni di manutenzione. La definizione geografica pu? comprendere coordinate GNSS, in particolare coordinate GPS, rappresentative dell?area di lavoro 1 e/o di un confine perimetrale dell?area di lavoro 1. Ulteriormente le istruzioni di settaggio possono comprendere una mappa virtuale dell?area di lavoro 1 ed una estensione superficiale dell?area di lavoro 1.
Le istruzioni di settaggio possono comprendere inoltre una informazione tecnica circa la batteria di bordo, ad esempio una capacit? energetica della batteria di bordo. Le istruzioni di settaggio possono anche comprendere una altezza predefinita del carico utile del dispositivo mobile rispetto al terreno, oppure un azzeramento di uno o pi? contatori del dispositivo mobile 2 atti a rilevare, durante una condizione operativa del dispositivo mobile, un periodo temporale di funzionamento di uno o pi? componenti del dispositivo mobile 2. Infine, le istruzioni di settaggio possono ulteriormente comprendere una posizione geografica di una stazione di ricarica 31 all?interno dell?area di lavoro 1 configurata per consentire una condizione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile 2.
Il dispositivo remoto di servizio 100a ? inoltre configurato per inviare le istruzioni di settaggio al dispositivo mobile 2 attraverso il server remoto 100.
In una forma realizzativa il dispositivo remoto di servizio 100a ? configurato per inviare tali istruzioni di settaggio al dispositivo mobile 2 per mezzo della rete internet ed attraverso il server remoto 100, senza interposizione del dispositivo remoto 100. Alternativamente il dispositivo remoto di servizio 100a ? configurato per inviare le istruzioni di settaggio al dispositivo mobile 2 per mezzo della rete internet ed attraverso il server remoto 100, ed i primi e secondi mezzi di comunicazione rispettivamente del dispositivo mobile 2 e del dispositivo remoto 100. I primi mezzi di comunicazione del dispositivo mobile 2 sono quindi configurati per ricevere le istruzioni di settaggio, ed inviare le istruzioni di settaggio al primo controllore 5 del dispositivo mobile 2 per eseguire l?installazione del dispositivo mobile all?interno dell?area di lavoro.
In una forma realizzativa in accordo con le precedenti, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per eseguire, sulla base del parametro diagnostico, una procedura diagnostica predittiva atta a stimare un programma predittivo di manutenzione futura relativo ad uno o pi? componenti del dispositivo mobile 2. In particolare l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per stimare il programma predittivo di manutenzione sulla base della durata temporale di funzionamento relativa ad una o pi? componenti del dispositivo mobile 2 e/o di un parametro energetico rappresentativo di una corrente assorbita dalla batteria di bordo in una condizione predefinita. Ad esempio il parametro energetico pu? includere una variazione del parametro energetico al di fuori di un intervallo di valori attesi rappresentativo di un guasto o di un guasto incipiente. In altri termini, l?unit? di controllo 50, in funzione di parametri e dati relativi al funzionamento del dispositivo mobile, ? configurata per prevedere temporalmente una riparazione o una sostituzione di un componente del dispositivo mobile 2, e quindi anticipare tale informazione al soggetto utilizzatore per mezzo di una interfaccia grafica, ad esempio per mezzo dell?interfaccia grafica 101 del dispositivo remoto 100. In maggiore dettaglio, l?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per visualizzare sull?interfaccia grafica del dispositivo remoto 100 o del dispositivo remoto di servizio 100a un periodo temporale stimato entro il quale effettuare una o pi? operazioni di manutenzione al dispositivo mobile in accordo con il programma predittivo di manutenzione.
Si noti che con il termine ?unit? di controllo 50? ci si riferisce ad uno qualsiasi tra il primo controllore 5 del dispositivo mobile 2, il secondo controllore 105 del dispositivo remoto 100, o il controllore di servizio 105a del dispositivo remoto di servizio 100a. In altre parole, le fasi precedentemente descritte come eseguite dall?unit? di controllo 50 possono essere eseguite da uno tra il primo e secondo controllore 5, 105 o il controllore di servizio 105a.
Si noti inoltre che l?infrastruttura remota pu? comprendere il server remoto 200, il dispositivo remoto 100 ed il dispositivo remoto di servizio 100a, ciascuno dei quali comprende preferibilmente una memoria configurata per immagazzinare dati e parametri relativi al funzionamento del dispositivo mobile, ad esempio il parametro diagnostico di soglia ed il programma di manutenzione. In particolare tale memoria pu? essere configurata per immagazzinare almeno uno tra il valore predefinito e l?intervallo predefinito, la soglia di tolleranza, il valore di estremit? e/o una regola di associazione tra il parametro diagnostico ed almeno un programma di assistenza tecnica.
In una forma realizzativa, il dispositivo mobile 2 pu? comprendere inoltre un rilevatore di almeno un parametro e/o un indice rappresentativo dello stato di salute e/o di idratazione dell?area di lavoro 1, ad esempio uno stato di idratazione del tappeto erboso. Tale rilevatore pu? essere un rilevatore di un parametro e/o di un indice spettrale quale ad esempio l?indice NDVI (Normalised Difference Vegetation Index) e/o l?indice NDRE (Normalised Difference Red Edge) e/o l?indice WBI (Water Band Index). L?unit? di controllo 50 pu? quindi essere configurata per ricevere dal dispositivo mobile 2 il parametro e/o indice dello stato dell?area di lavoro 1, ed inviare wireless tale parametro e/o indice alla infrastruttura remota.
In una ulteriore forma realizzativa, il dispositivo mobile 2 pu? comprendere il rilevatore di posizione: l?unit? di controllo 50 ? quindi ulteriormente configurata per associare al parametro o indice dello stato dell?area di lavoro 1 la relativa posizione di rilevazione. In maggiore dettaglio, il sistema pu? essere configurato per generare una mappa virtuale dello stato di salute e/o di idratazione dell?area di lavoro 1: uno o pi? suggerimenti intesi ad un miglioramento dello stato dell?area di lavoro o di specifiche regioni di detta area di lavoro 1 possono inoltre essere generati dall?unit? di controllo. In particolare tali suggerimenti possono essere diretti ad effettuare un?operazione di taglio e/o di somministrazione di acqua e/o di fertilizzante nell?area di lavoro. L?unit? di controllo pu? inoltre essere configurata per visualizzare sull?interfaccia utente 101, e/o sull?interfaccia utente di servizio 101a, la mappa virtuale dello stato dell?area di lavoro 1 ed eventualmente tali suggerimenti.
Il sistema di monitoraggio pu? comprendere una pluralit? di dispositivi mobili: ad esempi tale sistema pu? comprendere almeno 5 dispositivi mobili, preferibilmente almeno 2 dispositivi mobili, configurati per eseguire operazioni di manutenzione all?interno di rispettive aree di lavoro. L?unit? di controllo 50 pu? essere configurata per eseguire individualmente una procedura di monitoraggio diagnostico di ciascuno tra questi dispositivi mobili: in tal caso il server remoto ? configurato per ricevere i parametri identificativi e/o i parametri diagnostici di ciascun dispositivo mobile di detta pluralit? per mezzo della rete di comunicazione remota.
Il server remoto 200 pu? essere ulteriormente configurato per ricevere, per mezzo della rete di comunicazione remota, le informazioni e/o i dati d?uso di ciascun dispositivo mobile e generare informazioni e/o dati statistici relativi all?uso dei dispositivi mobili da parte dei rispettivi utilizzatori, ed eventualmente informazioni e/o dati storici relativi all?evoluzione nel tempo di tali informazioni e/o dati statistici.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Sistema per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto sistema comprendendo:
- almeno una stazione di ricarica;
- almeno un dispositivo mobile (2) comprendente almeno un carico utile (3) e configurato per eseguire operazioni di manutenzione all?interno di un?area di lavoro (1), detto dispositivo mobile (2) essendo elettricamente alimentato, segnatamente durante una condizione di lavoro, da almeno una batteria di bordo ricaricabile, detta batteria di bordo essendo configurata per essere ricaricata da detta stazione di ricarica,
- almeno un?unit? di controllo (50) operativamente collegata a detto dispositivo mobile (2), detta unit? di controllo (50) essendo configurata per:
o ricevere od impostare almeno una fascia oraria di ricarica;
o abilitare, in particolare eseguire per mezzo di detta stazione di ricarica, una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica.
2. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- stimare almeno un livello di carica rappresentativo di una carica residua e/o di una durata residuale di detta batteria di bordo del dispositivo mobile (2); - confrontare detto livello di carica stimato con almeno un livello soglia di carica;
- in funzione di detto confronto, in particolare se detto livello di carica stimato ? inferiore a detto livello soglia di carica, abilitare, in particolare eseguire, un?operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2).
3. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- favorire detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica oppure
- interdire, o ridurre sostanzialmente, detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) al di fuori di detta almeno una fascia oraria di ricarica oppure
- subordinare detta operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) al di fuori di detta almeno una fascia oraria di ricarica alla ricezione di uno specifico consenso, detto consenso potendo segnatamente richiedere un predeterminato comando impartito da un utilizzatore oppure una predeterminata azione completata da un utilizzatore.
4. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo mobile (2) ? a guida autonoma, detto dispositivo mobile (2) comprendendo mezzi di movimentazione collegati operativamente a detta unit? di controllo (50) e configurati per determinare la movimentazione del dispositivo mobile (2), ed in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per commutare, in funzione di un livello di carica stimato della batteria e/o di un orario corrente confrontato con detta almeno una fascia oraria di ricarica, la modalit? di funzionamento di detto dispositivo mobile (2) tra:
- una modalit? di regime, detto dispositivo mobile (2) eseguendo dette operazioni di manutenzione e/o essendo movimentato nell?area di lavoro in base a parametri di funzionamento a regime;
- una modalit? di risparmio energetico, detto dispositivo mobile (2) eseguendo dette operazioni di manutenzione e/o essendo movimentato nell?area di lavoro in base a parametri di funzionamento a risparmio energetico segnatamente ridotti rispetto ai parametri di funzionamento a regime;
- una modalit? di ricarica, detto dispositivo mobile (2) essendo sottoposto ad un?operazione di ricarica della batteria di bordo presso la stazione di ricarica.
5. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il sistema ? configurabile in almeno una delle seguenti configurazioni:
- una prima configurazione, in cui se:
o il livello di carica stimato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? inferiore ad un livello minimo predefinito; e se
o l?orario corrente ? incluso in detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per movimentare il dispositivo mobile (2) verso la stazione di ricarica e per eseguire l?operazione di ricarica della batteria di bordo;
- una seconda configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? inferiore ad un livello minimo predefinito; e se
o l?orario corrente ? esterno a detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per arrestare o mantenere fermo il dispositivo mobile (2) o comandare un ritorno del dispositivo mobile (2) verso una postazione di riposo;
- una terza configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito;
l?unit? di controllo (50) ? configurata per comandare al dispositivo mobile (2) di eseguire dette operazioni di manutenzione nell?area di lavoro, in particolare l?unit? di controllo (50) essendo configurata per comandare la movimentazione del dispositivo mobile (2) per eseguire dette operazioni di manutenzione;
- una quarta configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito, ma inferiore ad un livello di confidenza predefinito, detto livello di confidenza essendo maggiore di detto livello minimo; e se
o l?orario corrente ? esterno a detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per eseguire dette operazioni di manutenzione ed almeno una azione correttiva, detta azione correttiva comprendendo l?attivazione di una modalit? di risparmio energetico del dispositivo mobile (2);
- una quinta configurazione, in cui se:
o il livello di carica rilevato della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) ? superiore ad un livello minimo predefinito, ma inferiore ad un livello di confidenza predefinito, detto livello di confidenza essendo maggiore di detto livello minimo; e se
o l?orario corrente ? incluso in detta almeno una fascia oraria; l?unit? di controllo (50) ? configurata per movimentare il dispositivo mobile (2) verso ed in corrispondenza della stazione di ricarica e per eseguire la ricarica della batteria di bordo,
in cui il livello minimo di cui alle configurazioni prima e/o seconda e/o terza e/o quarta e/o quinta ? definito come un livello di carica ritenuto inadeguato ad alimentare il carico utile (3) e/o i mezzi di movimentazione per svolgere le operazioni di manutenzione, in particolare detto livello minimo essendo inferiore al 15 % del livello di carica massimo della batteria, preferibilmente inferiore al 10%, ancora pi? preferibilmente inferiore al 5% ed
in cui il livello di confidenza di cui alle configurazioni quarta e/o quinta ? definito come un livello di carica ritenuto adeguato ad alimentare il carico utile (3) e/o i mezzi di movimentazione per svolgere le operazioni di manutenzione, ma meritevole dell?adozione di accorgimenti intesi a posporre il raggiungimento del livello minimo, in particolare detto livello di confidenza essendo compreso tra il 15% ed il 13% del livello di carica massimo della batteria, preferibilmente compreso tra il 10% ed il 7%, ancora pi? preferibilmente compreso tra il 5% ed il 3%.
6. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una fascia di ricarica ? una fascia dinamica.
7. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detta stazione di ricarica (31) essendo elettricamente alimentata almeno parzialmente a partire da un?installazione generatrice di energia rinnovabile, segnatamente a partire da un impianto fotovoltaico o da un impianto eolico, in cui l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere un parametro puntualmente rappresentativo della quantit? di potenza elettrica generata da detta installazione e/o del rendimento energetico di detta installazione;
- confrontare detto parametro con un parametro di soglia;
- impostare e/o attivare, in funzione di detto confronto, detta almeno una fascia oraria di ricarica.
8. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere puntualmente un parametro di rete rappresentativo della potenza elettrica complessivamente assorbita dai carichi connessi alla rete elettrica in relazione alla potenza elettrica generata,
- comparare detto parametro di rete con un parametro di rete di soglia, - impostare e/o attivare, in funzione di tale comparazione, detta almeno una fascia oraria di ricarica.
9. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- rilevare e/o ricevere puntualmente una frequenza di rete;
- comparare detta frequenza di rete con la frequenza nominale della rete elettrica;
- impostare e/o attivare detta almeno una fascia oraria di ricarica se la frequenza di rete rilevata e/o ricevuta ? maggiore della frequenza nominale della rete elettrica.
10. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50), in particolare un controllore della stazione di ricarica (31), ? configurata per:
- ricevere, da un ente di erogazione dell?energia elettrica ed in particolare tramite un servizio online, almeno un?informazione rappresentativa di un costo dell?energia variabile in funzione della fascia oraria e/o di una programmazione tariffaria del costo dell?energia secondo fasce orarie; - estrapolare almeno una fascia oraria di minimo costo o di basso costo dell?energia elettrica;
- impostare e/o attivare detta almeno una fascia oraria di ricarica in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di minimo costo o di basso costo dell?energia elettrica.
11. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per:
- ricevere in input o riconoscere, durante una operazione di ricarica in particolare in cui il dispositivo mobile (2) ? collegato elettricamente alla stazione di ricarica, una informazione caratteristica della stazione di ricarica ed opzionalmente una informazione rappresentativa di una capacit? della batteria di bordo del dispositivo mobile (2), in particolare una potenza elettrica di ricarica erogabile a detta batteria di bordo,
- stimare, in funzione di detta informazione caratteristica della stazione di ricarica ed opzionalmente di detta informazione rappresentativa di una capacit? della batteria di bordo, una durata temporale di una ricarica completa oppure un orario di fine ricarica,
- opzionalmente impostare detto programma di funzionamento ulteriormente in funzione di detta durata temporale di una ricarica e/o di detto orario di fine ricarica.
12. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?unit? di controllo (50) ? configurata per impostare un orario di inizio dell?operazione di ricarica in funzione della durata temporale predefinita o stimata necessaria per una ricarica completa, in modo tale che detta operazione di ricarica avvenga interamente o almeno prevalentemente all?interno della almeno una fascia oraria di ricarica.
13. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo remoto (100) configurato per ricevere da un soggetto utilizzatore, in particolare per mezzo di un?interfaccia di detto dispositivo remoto (100), l?informazione rappresentativa di detta almeno una fascia oraria di ricarica ed inviare detta informazione rappresentativa di detta almeno una fascia oraria di ricarica ad un controllore del dispositivo mobile (2) e/o della stazione di ricarica (31).
14. Sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo mobile (2) ?:
- un dispositivo rasaerba a guida autonoma alimentato elettricamente da detta batteria, in particolare un robot rasaerba, oppure
- un dispositivo rasaerba a guida manuale alimentato elettricamente da detta batteria, detto dispositivo rasaerba essendo a trazione automatica o a spinta, in particolare un trattorino rasaerba.
15. Metodo per ricaricare, per mezzo di una stazione di ricarica, almeno una batteria ricaricabile a bordo di un dispositivo mobile (2) per la manutenzione di terreni, in particolare prati o giardini o terreni agricoli, detto metodo comprendendo le fasi di:
o ricevere od impostare almeno una fascia oraria di ricarica;
o abilitare, in particolare eseguire per mezzo di detta stazione di ricarica, una operazione di ricarica della batteria di bordo del dispositivo mobile (2) in corrispondenza di detta almeno una fascia oraria di ricarica.
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