IT202100005276A1 - Serratura a cilindro programmabile che non richiede una chiave speciale di cambio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?Serratura a cilindro programmabile che non richiede una chiave speciale di cambio?

Campo di applicazione dell?invenzione

La presente invenzione concerne una serratura a cilindro programmabile, ossia una serratura che comprende dei dispositivi predisposti per consentire, attraverso una operazione di cambio, la modificazione della codificazione della serratura al fine di adattarla ad essere operata da una chiave differente dalla chiave alla quale la serratura era precedentemente adattata.

Piu in particolare, l'invenzione concerne dei perfezionamenti ad un tipo di serratura programmabile nota attraverso i brevetti europei n? 0.226.252 e n?0.900.310 e n? 2.529.068.

II tipo di serratura al quale si applica la presente invenzione ? una serratura con dispositivo di programmazione, che comprende uno statore, una cavit? praticata in detto statore, un rotore inserito in detta cavit? dello statore, ed una feritoia per chiave praticata in detto rotore, ed in cui il dispositivo di programmazione comprende nello statore una scanalatura longitudinale praticata in detta cavita ed una serie di sedi di statore, eventualmente contenenti dei controperni e le relative molle, e comprende nel rotore:

- una serie di prime sedi intersecanti detta feritoia per la chiave ed una serie di seconde sedi parallele a dette prime sedi;

- una prima ed una seconda feritoia, ortogonali rispetto a dette sedi e parallele all?asse del rotore;

- una serie di leve inserite con mobilita longitudinale e trasversale in dette prime sedi del rotore per cooperare con i denti di una chiave introdotta in detta feritoia per la chiave, ciascuna leva avendo da una parte dei rilievi e dalla parte opposta un elemento di accoppiamento scorrevole, ed avendo una molla associata;

- una serie di perni inseriti scorrevolmente in dette seconde sedi del rotore, corrispondenti a dette sedi ed eventuali controperni dello statore ed aventi una serie di primi incavi rivolti verso detti rilievi delle leve ed una serie di secondi incavi rivolti dalla parte opposta a dette leve; - una barra d'arresto, inserita in detta prima feritoia del rotore, avente dei rilievi rivolti verso detti secondi incavi dei perni ed un rilievo rivolto verso la parte opposta ai perni e suscettibile di cooperare con detta scanalatura dello statore per consentire uno spostamento verso l'esterno della barra di arresto;

- prime molle associate a detta barra di arresto per sollecitarla verso l'esterno;

- una barra di cambio, inserita in detta seconda feritoia del rotore, avente degli elementi di accoppiamento scorrevole impegnati con detti elementi di accoppiamento scorrevole delle leve, ed avente un rilievo rivolto verso la parte opposta alle leve e suscettibile di cooperare con detta scanalatura dello statore per consentire uno spostamento verso l'esterno della barra di cambio;

- dette parti essendo coordinate in modo tale che detti rilievi della barra d'arresto si innestano in detti secondi incavi dei perni allorch? il rilievo della barra d'arresto non corrisponde a detta scanalatura dello statore, e se ne disinnestano allorch? la barra d'arresto corrisponde a detta scanalatura, si sposta verso l'esterno sotto l'azione di dette prime molle e determina per la serratura una posizione di introduzione e di estrazione della chiave, mentre dette leve si innestano in corrispondenti secondi incavi dei perni allorch? il rilievo della barra di cambio non corrisponde a detta scanalatura dello statore, e se ne disinnestano allorch? detta barra di cambio corrisponde a detta scanalatura, si sposta verso l'esterno, trascinando con se le leve ad opera dei rispettivi elementi di accoppiamento scorrevole, e determina per la serratura una posizione angolare di cambio della chiave nella quale dette leve sono disimpegnate da detti perni e consentono la sostituzione della chiave con conseguente diversa programmazione della serratura. In queste serrature programmabili note sono previste delle seconde molle associate a detta barra di cambio per sollecitare verso I 'esterno la barra di cambio cosicch?, quando la serratura si trova in posizione di cambio, il rilievo della barra di cambio si impegna con la scanalatura dello statore, la barra di cambio si sposta verso l'esterno, deprogramma la serratura e ne consente una diversa programmazione.

Dunque, la barra di cambio si sposta automaticamente verso l?esterno, disimpegnando le leve dai perni, ogni volta che la chiave viene portata nella posizione di cambio. Tuttavia, occorre evitare che la serratura venga deprogrammata per inavvertenza, estraendo la chiave quando essa si trova in posizione di cambio, anche se l?utente non intende effettuare una nuova programmazione. A questo scopo, secondo il documento EP 0.900.310 ? previsto presso l'estremit? esterna del rotore un anello a forcella che impegna in una scanalatura della chiave impedendone l'estrazione quando la chiave non si trova nella posizione di introduzione e di estrazione. In questo caso la modificazione della programmazione ? resa possibile solo con l'impiego di una speciale chiave di cambio, conformata in modo che essa non venga trattenuta da detto anello a forcella.

Tutto ci? causa una complicazione della struttura della serratura e comporta procedure complesse, difficolta od impedimenti per l'utente che intende procedere a modificare la programmazione della serratura. Inoltre, siccome occorre una chiave speciale per procedere al cambio, non ? possibile predisporre la serratura per l'impiego di normali chiavi reperibili in commercio, ci? che sarebbe di grande interesse tecnico e commerciale. Un inconveniente generale delle serrature programmabili consiste nel fatto che, se la chiave destinata a programmare la serratura viene inserita in modo incomplete, la serratura riceve una programmazione difettosa che poi non ? facile correggere.

Il documento EP 2.529.068 descrive una serratura riprogammabile con una chiave iniziale, un?asta di cambio e una nuova chiave i.e. senza la summenzionata speciale chiave di cambio. In particolare, la barra di cambio ? normalmente mantenuta in una posizione disallineata rispetto all?asse del rotore tramite una molla disposta asimmetricamente rispetto al punto medio della barra stessa. In tale posizione, la barra di cambio mantiene l?impegno tra le leve e i perni nella regione pi? prossima all?apertura per l?introduzione della chiave. Tali leve sono pertanto bloccate al movimento nelle rispettive prime sedi del rotore e ci? ? sufficiente per prevenire un?estrazione della chiave iniziale.

Solo tramite l?impiego dell?asta di cambio quando il rotore si trova nella posizione angolare di cambio, la barra di cambio arretra completamente nella scanalatura dello statore disimpegnando dai perni tutte le leve che, divenute pertanto mobili nelle prime sedi, consentono l?estrazione della chiave iniziale e il successivo inserimento della nuova chiave che fornir? la nuova mappatura della serratura. Tale mappatura viene memorizzata meccanicamente quando l?utente, ruotando angolarmente la nuova chiave, trascina in rotazione la barra di cambio al di fuori della scanalatura dello statore. Ci? causa il movimento radiale della barra di cambio verso l?asse del rotore e l?impegno di tutte le leve, disposte secondo la mappatura della nuova chiave, con i rispettivi perni.

La presente invenzione ha lo scopo di migliorare l?esperienza d?uso di una serratura come precedentemente descritto dal momento che per alcuni utenti l?impiego dell?asta di cambio, che richiede una certa precisione e pu? quindi essere complicato ad esempio in condizioni di scarsa illuminazione. La presente invenzione ha lo scopo generale di perfezionale le serrature note del genere richiamato, in modo da porre rimedio agli inconvenienti indicati.

In particolare, l'invenzione ha lo scopo principale di realizzare il funzionamento di programmazione desiderato con maggiore semplicit? anche in condizioni di scarsa illuminazione e, allo stesso tempo, consentire l?impiego di chiavi normalmente disponibili in commercio senza ricorrere a chiavi speciali e.g. la chiave di cambio.

Questi scopi si raggiungono per il fatto che, in una serratura riprogrammabile meccanica provvista di un attrezzo per la riprogrammazione, comprende un arresto mobile fra una posizione avanzata in cui l?inserto di programmazione ? bloccato in modo che le leve e i perni siano ingaggiati e in una posizione ritratta in cui l?inserto di programmazione ? spinto elasticamente nella posizione di riprogrammazione e in cui l?arresto comprende un materiale magnetico e l?attrezzo ? anch?esso magnetico e di polarit? tale da portare l?arresto nella posizione ritratta quando avvicinato al rotore.

In questo modo, ? possibile operare la riprogrammazione della serratura in modo particolarmente semplice e intuitivo e.g. l?attrezzo magnetico deve solo essere accostato senza particolare esigenza di essere inserito in una sede di piccole dimensioni. Ci? rendere la serratura particolarmente adatta ad impieghi in contesti che non richiedono personale specializzato come ad esempio, serrature domestiche. E? inoltre possibile applicare una serie di varianti e.g. a seconda della configurazione, la forza applicata dall?attrezzo sull?inserto pu? essere attrattiva o repulsiva.

Secondo una forma di realizzazione preferita, l?inserto di programmazione ? mobile in direzione radiale nel rotore per accoppiare/disaccoppiare i perni dentati e le leve; e l?arresto ? mobile in direzione assiale fra la posizione estratta e quella ritratta. In questo modo, la forza applicata per disimpegnare l?arresto dall?inserto di programmazione ? indipendente dalla forza necessaria per movimentare l?inserto di programmazione verso la posizione di programmazione.

Queste ed altre caratteristiche, scopi e vantaggi dell'oggetto della presente invenzione appariranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, costituenti degli esempi non limitativi, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:

La figura 1 illustra in prospettiva assonometrica una forma di realizzazione di serratura, con un'interruzione e con parti esterne sezionate per mostrare alcune parti interne. La figura 2 illustra una sezione trasversale della serratura, quale essa si presenta in assenza di una chiave introdotta nella serratura.

La figura 3 illustra una sezione corrispondente a quella della figura 2, quale essa si presenta quando la giusta chiave e stata introdotta nella serratura.

La figura 4 illustra una sezione corrispondente a quella delle figure 2 e 3, quale essa si presenta quando la chiave e stata ruotata nella posizione di cambio.

La figura 5 illustra una sezione corrispondente a quella delle figure 2, 3 e 4, quale essa si presenta quando la barra di cambio e stata spostata verso l'esterno per permettere il cambio della chiave.

La figura 6 illustra in vista prospettica la serratura con alcuni elementi parzialmente sezionati e la relativa chiave non ancora introdotta nella serratura.

La figura 7 illustra analogamente alla figura 6 la serratura, con alcuni elementi parzialmente sezionati per mostrare delle parti interne, con una chiave iniziale introdotta nella serratura e illustra un magnete di cambio avvicinato al rotore.

La figura 8 illustra analogamente alle figure 6 e 7 la serratura, con una nuova chiave introdotta nella serratura, durante la rotazione per riportare il rotore nella posizione iniziale d?uso.

Le figura 9a e 9b illustrano, con numerosi elementi asportati per chiarezza, una vista superiore della serratura con la chiave inserita nel rotore e in una posizione di riprogrammazione (a) oppure di bloccaggio della funzione di riprogrammazione (b).

Con riferimento alle figure da 1 a 5, una serratura del tipo a cui si applica l'invenzione comprende, in una forma di realizzazione, uno statore 1 il quale presenta una sede cilindrica 2 per un rotore 9; lungo la sede 2 si estende, almeno in corrispondenza del dispositivo di programmazione, una scanalatura longitudinale laterale 3. Nella forma rappresentata, lo statore 1 presenta un recesso 4 per ospitare un anello 5 con palettone 6 che fa parte dell?organo operativo della serratura, ma in altre forme di realizzazione il palettone pu? essere sostituito da altri organi, per esempio, camme. Lo statore 1 presenta ancora dei canali verticali 7 ed 8 destinati a contenere i controperni 31 della serratura. Il rotore 9 ? cilindrico, presenta una feritoia 10 per l'introduzione di una chiave iniziale C ed ? installato nella sede 2 dello statore. Il rotore 9 comprende una serie di prime sedi 12 intersecanti detta feritoia 10 per la chiave C, ed una serie di seconde sedi 13 parallele alle prime, nonch? una prima feritoia 14 ed una seconda feritoia 15, ortogonali a dette sedi e parallele all'asse del rotore. Per ciascuna unit? del meccanismo di programmazione, una leva 16 ? inserita con mobilit? longitudinale e trasversale in una di dette prime sedi 12 del rotore per cooperare con i denti della chiave C introdotta in detta feritoia 10. La leva 16 ? provvista da una parte di rilievi 17 e dalla parte opposta di un elemento di accoppiamento scorrevole 18, ed inoltre ? associata con una molla 19 che la spinge verso la feritoia 10 per la chiave. Un perno 20 ? inserito scorrevolmente in una di dette seconde sedi 13 ed ? dotato di una serie di primi incavi 21 rivolti verso detti rilievi 17 della leva 16, e di uno o pi? secondi incavi 22 rivolti dalla parte opposta a detta leva 16. Una barra d'arresto 23 ? inserita in detta prima feritoia 14 del rotore, ed essa ? provvista di rilievi 24 rivolti verso detti secondi incavi 22 dei perni 20, e di un rilievo 25 rivolto verso la parte opposta e adatto a cooperare con detta scanalatura 3 dello statore. La barra d'arresto 23 ? associata a molle 26 che la sollecitano verso l'esterno. Una barra di cambio 27 o inserto di programmazione ? inserita in detta seconda feritoia ortogonale 15 del rotore ed ? provvista di elementi di accoppiamento scorrevole 28 impegnati con detti elementi di accoppiamento scorrevole 18 delle leve 16, e di un rilievo rivolto verso la parte opposta e adatto a cooperare con detta scanalatura 3 dello statore.

Si nota che la barra di cambio 27, nelle forme di realizzazione note, ? associata a una o pi? molle che la sollecitano verso l'esterno. Queste molle, o almeno una parte di esse, sono assenti nell'applicazione della presente invenzione. Un controperno 31 ? inserito nel canale 8 dello statore per cooperare col perno 20; esso ? spinto da una molla 32 che si appoggia per mezzo di un blocchetto 33 contro una barretta di ritegno 34 inserita in un corrispondente foro dello statore. Questi controperni 31, previsti per fornire maggiore resistenza alla serratura, non sono tuttavia indispensabili, ed essi possono anche essere omessi.

Il funzionamento del meccanismo di programmazione descritto ? il seguente.

In assenza della chiave (figura 2), i perni 20 e gli eventuali controperni 31 attraversano la superficie di accoppiamento tra lo statore 1 ed il rotore 9, ed impediscono la rotazione di quest'ultimo. I perni 20 sono solidarizzati alle leve 16 dalle dentature 17 e 21 reciprocamente impegnate. Sotto l'azione delle molle 26, la barra di arresto 23 e inserita col suo rilievo 25 nella scanalatura 3 dello statore, perci? le dentature 22 e 24 sono reciprocamente disimpegnate ed ? libero lo spostamento dei perni 20, assieme alle leve 16, quando viene introdotta od estratta una chiave.

Se viene introdotta la giusta chiave (figura 3), le estremit? dei perni 20 e dei controperni 31 vanno a coincidere con la superficie di accoppiamento tra lo statore 1 e il rotore 9, e quest'ultimo pu? essere fatto ruotare di 360? per azionare la serratura. A rotazione effettuata, tutti gli elementi riprendono la loro posizione iniziale, e la chiave pu? essere estratta.

Facendo invece ruotare il rotore 9 di 180? in una posizione angolare di cambio (figura 4), la barra di cambio 27 si dispone col suo rilievo in corrispondenza della scanalatura 3 dello statore ma, nell'assenza almeno parziale di molle che la sollecitano, la barra di cambio 27 non si sposta completamente verso l'esterno, cosicch? almeno alcune dentature 17 delle leve 16 restano impegnate con i denti 21 dei perni 20, i quali sono bloccati nella loro posizione dalla barra di arresto 23 che, non pi? situata in corrispondenza della scanalatura 3, ha fatto impegnare reciprocamente le dentature 22 e 24. Pertanto, in questa posizione non ? possibile estrarre involontariamente la chiave, deprogrammando la serratura.

Se invece, volendo programmare diversamente la serratura, l'utente effettua dall'esterno una manovra che porta la barra di cambio 27 a spostarsi verso l'esterno, penetrando col suo rilievo nella scanalatura 3 dello statore, come mostra la figura 5, gli elementi di accoppiamento scorrevole 18 e 28, reciprocamente impegnati, spostano trasversalmente le leve 16 disimpegnando le dentature 17 e 21, mentre la barra di arresto 23 continua a bloccare in posizione i perni 20. Pertanto, in questa posizione e possibile estrarre la chiave; allora tutte le leve 16 vengono spinte dalle molle 19 all'estremo della loro corsa, e la serratura perde la sua precedente programmazione.

Introducendo allora una nuova chiave, le leve 16 assumono una posizione di programmazione corrispondente a tale nuova chiave. Facendo nuovamente ruotare il rotore di 180?, la serratura riprende la sua posizione di partenza secondo la figura 3, ma essa e ora programmata per la nuova chiave. Oltre i meccanismi di programmazione descritti, la serratura pu? comprendere dei meccanismi a perni e controperni di tipo tradizionale, rappresentati nell?esempio da perni 41 inseriti in fori 11 del rotore 9, da controperni 42, molle 43 e blocchetti di appoggio 44, inseriti in canali 7 dello statore 1 e tenuti a posto da una barretta di ritegno 35. Questi meccanismi per se ben noti possono vantaggiosamente essere adottati in aggiunta ai meccanismi di programmazione, ma una serratura secondo l'invenzione pu? anche essere realizzata senza far uso di meccanismi di questo tipo.

Analogamente, nella serratura secondo l'invenzione, se ci? ? desiderabile, possono essere compresi meccanismi tipici delle serrature con chiave maestra, nei quali i perni 45 sono suddivisi in due o pi? sezioni nella regione vicina alia superficie di separazione rispetto ai controperni 46. Le figure da 6 a 9 illustrano, in una particolare forma di realizzazione, i mezzi di cambio che hanno la funzione di spingere verso l'esterno la barra di cambio 27 allorch? l?utente, avendo portato la chiave C nella posizione di cambio, intende effettuare una nuova programmazione della serratura.

La figura 6 illustra in vista prospettica la serratura con la relativa chiave C non ancora introdotta nella serratura. Come si osserva, il rotore 9 porta un inserto 49 mobile fra una posizione estratta in cui una porzione di estremit? 50 della barra di cambio 27 ? impegnata (figura 6) e una posizione ritratta in cui la barra di cambio 27 e l?inserto 49 sono disimpegnati (figura 7). Quando la barra di cambio 27 ? impegnata, almeno una o pi? coppie di leve e i perni 16, 20 sono accoppiati e.g. radialmente accoppiati, in particolare almeno la coppia di leva e perno prossimale alla feritoia 10 ? accoppiata in modo da bloccare il movimento della relativa leva e mantenere la chiave C bloccata nel rotore 9.

La figura 7 illustra una condizione analoga a quella della figura 5 i.e. nella posizione angolare di cambio tramite la chiave iniziale C, la barra di cambio 27 ? spinta nella scanalatura 3 dello statore dalle una o pi? molle dopo che l?inserto 49, che comprende un materiale magnetico, sia portato nella posizione ritratta tramite un magnete 51, disingaggiando cos? la porzione di estremit? 50. Ora tutte le leve 16 e i perni 20 sono disaccoppiati ed ? possibile estrarre la chiave iniziale C per riprogrammare la serratura. Inserita una nuova chiave N avente una relativa mappatura diversa da quella della chiave iniziale C, le leve 16 sono ancora libere di muoversi e si dispongono lungo la nuova mappatura grazie all?azione delle molle 19.

Successivamente (figura 8) l?utente ruota la nuova chiava N per riportare il rotore 9 nella posizione di partenza e, cos? facendo, un dorso della barra di cambio 27 segue un profilo sagomato progressivo della scanalatura 3 dello statore, contrasta l?azione della una o pi? molle radiali applicate alla barra di cambio 27 e comanda la traslazione di quest?ultima verso l?asse di rotazione del rotore 9. Quando la barra di cambio 27 ? completamente uscita dalla scanalatura 3 dello statore, la posizione radiale della barra di cambio 27 ? tale da impegnare saldamente tutte le leve 16 nei relativi perni 20 in modo da memorizzare meccanicamente la nuova mappatura della nuova chiava N.

Preferibilmente, quando la barra di cambio 27 a seguito della rotazione del rotore 9 ? completamente uscita dalla scanalatura 3, la porzione di estremit? 50 e l?inserto 49 si trovano nuovamente allineati ed ? possibile ripristinare l?accoppiamento e.g. di forma, tra l?inserto 49 e la barra di cambio 27.

Secondo la forma di realizzazione illustrata nelle figure, l?inserto 49 ? mantenuto nella posizione estratta tramite una molla 53. Secondo tale forma di realizzazione, quando la porzione di estremit? 50 raggiunge la posizione radiale tale da impegnare almeno la coppia di leva e perno prossimale alla feritoia 10, la molla 53 spinge automaticamente l?inserto 49 all?interno di un?apposita cavit? 54 della barra di cambio 27. Come illustrato nelle figure, la direzione di movimento dell?inserto 49 ? trasversale a quella della barra di cambio 27, in particolare la prima ? sostanzialmente assiale, la seconda sostanzialmente radiale.

Secondo una forma di realizzazione non illustrata, la barra di cambio 27 porta un magnete permanente che attrae l?inserto 49 nella posizione estratta quando la barra di cambio 27 ? completamente uscita dalla scanalatura 3 dello statore. In tale caso, il campo magnetico del magnete 51 deve essere pi? intenso di quello della barra di cambio 27 in modo da ritrarre l?inserto 49 quando necessario.

La figura 9 illustra la posizione angolare di cambio e l?azione delle molle radiali 55 che spingono la barra di cambio 27 nella scanalatura 3.

Si deve intendere che l?invenzione non ? limitata alia forma di realizzazione descritta ed illustrata come esempio. Alcune possibili modificazioni sono state indicate, ed altre sono alia portata del tecnico del ramo. Queste ed altre modificazioni ed ogni sostituzione con equivalenti tecnici possono essere apportate senza dipartirsi dall'ambito dell'invenzione e dalla portata del presente brevetto, quale ? definita dalle annesse rivendicazioni.

Claims (7)

RIVENDICAZIONI

1. Serratura riprogrammabile a cilindro comprendente:

- Uno statore (1)

- Un rotore (9) girevole nello statore (1) e avente una feritoia (10) per inserire una chiave

- Una prima pluralit? di leve (16) mobili in corrispondenti prime sedi (12) intersecanti la feritoia (10) in modo da adattarsi a una mappatura della chiave - Una seconda pluralit? di perni dentati (20) portati dal rotore (9) e mobili fra una posizione arretrata in cui il rotore (9) ruota all?interno dello statore (1) e una posizione estratta in cui viene impedita una rotazione del rotore (9) per aprire la serratura

in cui le leve (16) e i perni dentati (20) sono mobili fra una posizione disingaggiata in cui le leve (16) sono libere di muoversi linearmente nelle sedi (12) rispetto ai perni dentati (20) per adattarsi a differenti mappature e una posizione ingaggiata con i perni dentati (20) e le leve (16) uniti in accoppiamento di forma per muoversi insieme lungo le sedi (12), la detta posizione disingaggiata essendo ottenuta in una configurazione di riprogrammazione della serratura, - Un inserto di riprogrammazione (27) collegato alle dette leve (16) e mobile in una posizione di riprogrammazione per disingaggiare le leve dai perni nella detta configurazione di riprogrammazione; e

- un attrezzo (51) per portare l?inserto di programmazione (27) nella posizione di riprogrammazione In cui la serratura comprende un arresto (49) mobile fra una posizione avanzata in cui l?inserto di programmazione (27) ? bloccato in modo che le leve e i perni siano ingaggiati e in una posizione ritratta in cui l?inserto di programmazione (27) ? spinto elasticamente nella posizione di riprogrammazione e in cui l?arresto (49) comprende un materiale magnetico e l?attrezzo (51) ? anch?esso magnetico e di polarit? tale da portare l?arresto (49) nella posizione ritratta quando avvicinato al rotore (9).

2. Serratura secondo la rivendicazione 1, in cui l?arresto (49) ? mantenuto nella posizione estratta tramite una prima molla (53) e l?azione dell?attrezzo contrasta quella della molla quando l?arresto (49) ? portato nella posizione ritratta tramite l?attrezzo (51).

3. Serratura secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, in cui una porzione di estremit? (50) dell?inserto di programmazione (27) definisce una cavit? (54) adiacente alla feritoia (10); l?inserto di programmazione (27) ? mobile in direzione radiale per raggiungere la detta posizione di riprogrammazione; e l?arresto (49) ? portato in modo angolarmente rigido e assialmente mobile dal rotore (9) in modo da disingaggiarsi dalla cavit? (54) nella posizione ritratta per liberare l?inserto di programmazione (27) e consentire lo spostamento radiale tale da disingaggiare ogni leva (16) da ogni perno dentato (20).

4. Serratura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente almeno una seconda molla (55) configurata per essere compressa quando l?inserto di riprogrammazione (27) ? nella posizione di ingaggio fra le leve (16) e i perni dentati (20) e la serratura opera per aprire o chiudere con la chiave; e spingere l?inserto di programmazione (27) nella detta posizione di programmazione quando l?arresto (49) ? nella detta posizione ritratta.

5. Serratura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui lo statore (1) definisce una scanalatura (3) alloggiante l?inserto di programmazione (27) nella detta posizione di riprogrammazione.

6. Serratura secondo la rivendicazione 5, in cui la scanalatura (3) presenta almeno un fianco inclinato in modo che, quando il rotore (9) viene ruotato tramite la chiave, l?inserto di programmazione (27) viene riportato nella posizione tale che le leve (16) e i perni dentati (20) sono accoppiati.

7. Serratura secondo le rivendicazioni 2 e 6, in cui la detta prima molla (54) e tale da spingere nella posizione estratta l?arresto (49) quando l?inserto di programmazione (27) raggiunge la posizione in cui le leve (16) e i perni dentati (20) sono accoppiati.