IT202100003380U1 - Segnalatore luminoso - Google Patents

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Giovine Alfonso Di
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Comb And Energy S R L
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Description

SEGNALATORE LUMINOSO
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
Il presente trovato si riferisce ad un segnalatore luminoso, secondo il preambolo della rivendicazione indipendente n.1.
Il segnalatore luminoso di cui trattasi si inserisce nel settore industriale della produzione di segnalatori luminosi e di apparecchi di illuminazione dotati di sorgenti luminose, in particolare di tipo LED, ed ? destinato ad essere vantaggiosamente impiegato per rendere pi? facilmente visibile a veicoli aerei, quali ad esempio elicotteri, una piattaforma o pista di atterraggio.
Inoltre, il suddetto segnalatore luminoso ? vantaggiosamente impiegato per segnalare al pilota di un veicolo aereo la possibilit? o l?impossibilit? di eseguire l?atterraggio sulla piattaforma o pista di atterraggio su cui il segnalatore luminoso medesimo ? installato.
Stato della tecnica
? noto l?impiego di segnalatori luminosi montati su piattaforme di atterraggio, in particolare ad esempio eliporti installati su stabilimenti marini di estrazione del petrolio o navi, per rendere pi? facilmente visibile da parte dei piloti di veicoli aerei la piattaforma di atterraggio stessa.
Tali segnalatori luminosi sono inoltre impiegati per segnalare la possibilit? o l?impossibilit? di atterrare da parte di un veicolo aereo, la quale impossibilit? pu? essere ad esempio dovuta a condizioni atmosferiche avverse, alla presenza di gas infiammabili o esplosivi nei pressi della stessa piattaforma di atterraggio (nel caso in particolare in cui la piattaforma di atterraggio sia installata su uno stabilimento di estrazione del petrolo) od alla presenza di un altro veicolo aereo che occupa la piattaforma.
I segnalatori luminosi di tipo noto comprendono generalmente un involucro di contenimento formato da un corpo di base, in particolare metallico, e da una calotta trasparente fissata al corpo di base e delimitante con esso un volume di alloggiamento, all?interno del quale sono disposte sorgenti luminose predisposte per emettere fasci luminosi che evidenziano la piattaforma o pista di atterraggio su cui il segnalatore luminoso medesimo ? installato.
In particolare, tali sorgenti luminose sono di tipo LED, in quanto dimostrano una maggiore efficienza luminosa rispetto alla maggior parte delle sorgenti luminose di tipo tradizionale (come ad esempio lampade ad incandescenza, lampade a fluorescenza, lampade a scarica).
Pi? in dettaglio, inoltre, i suddetti segnalatori luminosi sono provvisti di un tubolare di supporto disposto internamente al volume di alloggiamento e portante montate le sorgenti luminose LED, le quali sono predisposte per emettere fasci luminosi ad attraversamento della calotta trasparente.
In particolare, il tubolare di supporto si sviluppa lungo una propria direzione di sviluppo sostanzialmente verticale tra una porzione di base fissata al corpo di base dell?involucro di contenimento ed una opposta porzione sommitale e porta montate prime sorgenti luminose LED su una sua superficie laterale, la quale si estende attorno alla direzione di sviluppo, in modo tale che il segnalatore luminoso possa emettere fasci luminosi lungo direzioni trasversali alla direzione di sviluppo medesima, e seconde sorgenti luminose LED sulla porzione sommitale, in modo tale che il segnalatore luminoso possa emettere fasci luminosi verticalmente sostanzialmente lungo la direzione di sviluppo.
I segnalatori luminosi di tipo noto fin qui brevemente descritti si sono rivelati nella pratica non scevri di inconveniente.
Il principale inconveniente dei segnalatori luminosi di tipo noto risiede nel fatto che il tubolare di supporto ? realizzato mediante una lavorazione di estrusione del metallo, la quale ? semplice ed economica da eseguire ma conferisce al tubolare di supporto stesso una forma sostanzialmente prismatica. Pertanto, la superficie laterale del tubolare di supporto comprende pi? facce laterali sviluppantesi parallele alla direzione di sviluppo e quindi destinate ad essere disposte verticali una volta che il segnalatore luminoso ? installato sulla pista o piattaforma di atterraggio. Di conseguenza, le prime sorgenti luminose LED sono provviste di schede a circuito stampato fissate alle facce laterali e portanti montati pi? LED con il loro asse ottico di emissione sostanzialmente perpendicolare alle stesse facce laterali e, quindi, orizzontale. Tuttavia, i fasci luminosi emessi dalle prime sorgenti luminose LED devono essere almeno parzialmente inclinati verso l?alto, in modo tale che possano essere visti dal pilota di un veicolo aereo. Pertanto, le prime sorgenti luminose LED devono essere provviste di lenti di deviazione montate sulle schede a circuito stampato in corrispondenza di loro corrispondenti LED ed atte a deviare i fasci luminosi dalla direzione orizzontale verso direzioni inclinate verso l?alto ed a collimarli lungo le suddette direzioni inclinate. Tali lenti di deviazione, tuttavia, riducono la luminosit? degli stessi fasci luminosi e quindi l?efficienza complessiva delle sorgenti luminose LED.
Presentazione del trovato
In questa situazione, il problema alla base del presente trovato ? pertanto quello di eliminare i problemi della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un segnalatore luminoso, il quale sia in grado di funzionare in maniera del tutto efficiente. Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un segnalatore luminoso, le sorgenti luminose delle quali non debbano essere provviste di lenti di deviazione.
Ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un segnalatore luminoso che sia costruttivamente semplice ed economico da realizzare.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione un segnalatore luminoso, il quale sia operativamente del tutto affidabile.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento agli uniti disegni, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
? la figura 1 mostra una vista in prospettiva del segnalatore luminoso oggetto del presente trovato;
? la figura 2 mostra una vista laterale del segnalatore luminoso di figura 1;
? la figura 3 mostra una vista in esploso del segnalatore luminoso di figura 1;
? la figura 4 mostra una vista in esploso di un corpo di supporto del segnalatore luminoso di figura 1.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento agli uniti disegni ? stato indicato nel suo complesso con 1 il segnalatore luminoso oggetto del presente trovato.
Il segnalatore luminoso 1 di cui trattasi ? destinato ad essere vantaggiosamente montato su piattaforme e piste di atterraggio, in particolare eliporti installati su stabilimenti marini di estrazione del petrolio o navi, per rendere pi? facilmente visibile la piattaforma o pista di atterraggio stessa da parte del pilota di un veicolo aereo, ad esempio un elicottero.
Il segnalatore luminoso 1 secondo il presente trovato comprende almeno un involucro di contenimento 2 provvisto di un corpo di base 3 e di un corpo di chiusura 4, il quale ? fissato al corpo di base 3, delimita con esso un volume di alloggiamento ed ? provvisto di almeno una porzione trasparente 5 suscettibile di essere attraversata dalla luce.
Con l?espressione ?porzione trasparente? si dovr? intendere nel seguito una porzione del corpo di chiusura 4 suscettibile di essere attraversata dalla radiazione elttromagnetica nello spettro del visibile o in almeno parte dello spettro del visibile.
Inoltre, il segnalatore luminoso 1 in oggetto comprende almeno un corpo di supporto 6, il quale ? disposto internamente al volume di alloggiamento dell?involucro di contenimento 2, si sviluppa lungo una direzione di sviluppo X sostanzialmente verticale tra una porzione di base 7 ed una opposta porzione sommitale 8 ed ? dotato di una superficie laterale 9 estendentesi attorno alla direzione di sviluppo X tra la porzione di base 7 e la porzione sommitale 8.
Il segnalatore luminoso 1 di cui trattasi comprende altres? pi? prime sorgenti luminose 10 montate sulla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6, disposte attorno alla direzione di sviluppo X e provviste ciascuna di un proprio primo asse ottico di emissione Y che intercetta la porzione trasparente 5 del corpo di chiusura 4.
Al fine di garantire una elevata efficienza luminosa al segnalatore luminoso 1 in oggetto, le prime sorgenti luminose 10 sono vantaggiosamente di tipo LED.
Vantaggiosamente, la porzione trasparente 5 del corpo di chiusura 4 ha forma sostanzialmente di calotta, in modo tale da estendersi adiacentemente alla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6, sulla quale sono disposte le prime sorgenti luminose 10, e superiormente alla porzione sommitale 8.
Preferibilmente, il corpo di supporto 3 dell?involucro di contenimento 2 comprende una parete di fondo 38 ed una nervatura di aggancio 39, la quale si estende perimetralmente in aggetto dalla suddetta parete di fondo 38, ed il corpo di chiusura 3 comprende una ghiera di aggancio 40, la quale porta montata la porzione trasparente 5, in particolare avente forma di calotta, ed ? fissata alla nervatura di aggancio 39 del corpo di supporto 3 per chiudere il volume di alloggiamento.
In particolare, la porzione di base 7 del corpo di supporto 6 ? fissata al corpo di supporto 3, in modo tale che il corpo di supporto 6 rimanga in posizione all?interno del volume di alloggiamento.
Secondo l?idea alla base del presente trovato, il corpo di supporto 6 si sviluppa, almeno parzialmente lungo la direzione di sviluppo X, con forma rastremata dalla porzione di base 7 verso la porzione sommitale 8, e la superficie laterale 9 ? inclinata rispetto alla direzione di sviluppo X e supporta le prime sorgenti luminose 10 con il primo asse ottico di emissione Y orientato parzialmente verso l?alto.
In questo modo, le prime sorgenti luminose 10 non devono essere provviste di apposite lenti di deviazione per dirigere i fasci luminosi deviandoli dalla direzione orizzontale verso l?alto, in quanto le stesse prime sorgenti luminose 10 sono gi? rivolte parzialmente verso l?alto essendo montate sulla superficie laterale 9 inclinata del corpo di supporto 6 rastremato dalla porzione di base 7 verso la porzione sommitale 8.
Vantaggiosamente, la superficie laterale 9 ? inclinata rispetto alla direzione di sviluppo X di un angolo di inclinazione ? compreso sostanzialmente tra 10? e 20?.
Inoltre, il primo asse ottico di emissione Y di ciascuna prima sorgente luminosa 10 ? sostanzialmente ortogonale alla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6.
In questo modo, il primo asse ottico di emissione Y di ciascuna prima sorgente luminosa 10 forma preferibilmente con la direzione di sviluppo X del corpo di supporto 6 un angolo di orientazione ?, rivolto verso l?alto, sostanzialmente compreso tra 70? e 80?.
Vantaggiosamente, la superficie laterale 9 del corpo di supporto 6 ? provvista di pi? facce laterali 11, sostanzialmente piane, disposte una affianco all?altra attorno alla direzione di sviluppo X, sulle quali facce laterali 11 sono montate le prime sorgenti luminose 10.
Ad esempio, il corpo di supporto 6 pu? avere forma sostanzialmente di tronco di piramide ed essere provvisto di facce laterali 11 aventi forma sostanzialmente di trapezio ed a loro volta rastremate dalla porzione di base 7 verso la porzione sommitale 8.
In particolare, il primo asse ottico di emissione Y di ciascuna prima sorgente luminosa 10 ? sostanzialmente ortogonale alla corrispondente faccia laterale 11.
Il corpo di supporto 6 ? vantaggiosamente provvisto di almeno otto facce laterali 11, preferibilmente dieci e, ancor pi? preferibilmente, dodici, come illustrato ad esempio nella allegata figura 4.
Pi? in dettaglio, all?aumentare del numero di facce laterali 11 su cui sono montate le prime sorgenti luminose 10 aumenta l?uniformit? dell?intensit? dei fasci luminosi emessi da tutte le prime sorgenti luminose 10 circonferenzialmente attorno alla direzione di sviluppo X. In particolare, la predisposizione di dodici facce laterali 11 sulla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6 garantisce un elevato grado di uniformit? dell?intensit? dei fasci luminosi emessi dalle prime sorgenti luminose 10 attorno alla direzione di sviluppo X.
Vantaggiosamente, il corpo di supporto 6 comprende un supporto di base 12, il quale ? disposto in corrispondenza della porzione di base 7 ed ? provvisto di un primo bordo perimetrale 13 sviluppantesi attorno all?asse di sviluppo X, ed un supporto sommitale 14, il quale ? disposto in corrispondenza della porzione sommitale 8 ed ? provvisto di un secondo bordo perimetrale 15 sviluppantesi attorno all?asse di sviluppo X.
Il corpo di supporto 6 comprende altres? vantaggiosamente pi? pareti laterali 16, le quali sono disposte attorno alla direzione di sviluppo X, sono fissate al primo bordo perimetrale 13 del supporto di base 12 ed al secondo bordo perimetrale 15 del supporto sommitale 14 e definiscono la superficie laterale 9 del corpo di supporto 6.
Pi? in dettaglio, le facce laterali 11 si estendono ciascuna su una corrispondente parete laterale 16 del corpo di supporto 6.
In particolare, il supporto di base 12 ed il supporto sommitale 14 hanno sviluppo sostanzialmente piastriforme e sono disposti paralleli tra loro.
Il primo bordo perimetrale 13 ed il secondo bordo perimetrale 15 hanno preferibilmente entrambi forma poligonale, ad esempio di dodecagono, e sono provvisti di un medesimo numero di lati, in modo tale che ciascuna parete laterale 16 sia fissata, da una parte, ad un lato del primo bordo perimetrale 13 del supporto di base 12 e, dall?altra parte, ad un corrispondente lato del secondo bordo perimetrale 15 del supporto sommitale 14.
Vantaggiosamente, il primo bordo perimetrale 13 del supporto di base 12 ha larghezza, trasversalmente alla direzione di sviluppo X, maggiore del secondo bordo perimetrale 15 del supporto sommitale 14.
Inoltre, vantaggiosamente, le pareti laterali 16 sono meccanicamente fissate al supporto di base 12 ed al supporto sommitale 14 mediante viti di fissaggio 17.
Vantaggiosamente, il supporto di base 12 e/o il supporto sommitale 14 e/o le pareti laterali 16 sono realizzati in materiale termicamente conduttivo, preferibilmente metallico, quale ad esempio alluminio od una sua lega.
Preferibilmente, sia il supporto di base 12, il supporto sommitale 14 e le pareti laterali 16 sono realizzate in materiale metallico, in modo tale da facilitare la cessione del calore dalle prime sorgenti luminose 10 di tipo LED, le quali tendono a riscaldarsi notevolmente durante il funzionamento, al corpo di supporto 16.
Inoltre, le pareti laterali 16 delimitano vantaggiosamente tra di loro almeno parzialmente al loro interno un volume cavo.
In questo modo, almeno le pareti laterali 16, le quali sono preferibilmente realizzate in materiale metallico, possono facilmente cedere il calore prodotto dalle prime sorgenti luminose 10 di tipo LED all?aria all?interno del volume cavo.
Al fine di facilitare il passaggio dell?aria in entrata ed in uscita dal volume cavo definito tra le parteti laterali 16, il supporto di base 12 ? vantaggiosamente provvisto di almeno una prima apertura 18 comunicante con il volume cavo ed il supporto sommitale 14 ? vantaggiosamente provvisto di almeno una seconda apertura 19 comunicante con il volume cavo.
Preferibilmente, la prima e la seconda apertura 18, 19 sono sostanzialmente allineate lungo la direzione di sviluppo X.
In particolare, la prima apertura 18 e la seconda apertura 19 hanno forma sostanzialmente circolare e sono disposte concentriche alla direzione di sviluppo X. Inoltre, la prima apertura 18 ha preferibilmente larghezza (o diametro nel caso in cui la prima apertura 18 abbia forma sostanzialmente circolare), trasversalmente alla direzione di sviluppo X, almeno pari o superiore a met? della larghezza del primo bordo perimetrale 13 del supporto di base 12.
Analogamente alla prima apertura 18, la seconda apertura 19 ha preferibilmente larghezza (o diametro nel caso in cui la seconda apertura 19 abbia forma sostanzialmente circolare), trasversalmente alla direzione di sviluppo X, almeno pari o superiore a met? della larghezza del secondo bordo perimetrale 15 del supporto sommitale 13.
Preferibilmente, il supporto di base 12 ? meccanicamente agganciato alla parete di fondo 38 del corpo di base 3 dell?involucro di contenimento 2.
Inoltre, il supporto di base 12 ? vantaggiosamente disposto distanziato dalla parete di fondo 38 del corpo di base 3, definendo una seconda intercapedine comunicante con il volume cavo mediante la prima apertura 18 del supporto di base 12.
In questo modo, la seconda intercapedine consente il passaggio di aria all?interno del volume cavo definito tra le pareti laterali 16 dal basso, nonostante il corpo di supporto 6 sia fissato al corpo di base 3 in corrispondenza della porzione di base 7.
Vantaggiosamente, il corpo di supporto 6 comprende uno o pi? secondi elementi distanziali 44, ciascuno dei quali si sviluppa lungo una propria seconda direzione principale tra una quinta estremit? fissata alla parete di fondo 38 del corpo di base 3 ed una opposta sesta estremit? fissata al supporto di base 12.
Il corpo di supporto 6 comprende vantaggiosamente uno o pi? corpi di fissaggio 20, ad esempio tre, i quali si sviluppano internamente al volume cavo e fissano rigidamente tra loro il supporto di base 12 ed il supporto sommitale 14.
In particolare, ciascun corpo di fissaggio 20 ha sviluppo sostanzialmente astiforme e si estende all?interno al volume cavo tra una prima estremit? fissata al supporto di base 12 ed una opposta seconda estremit? fissata al supporto sommitale 14.
Inoltre, ciascun corpo di fissaggio 20 si estende preferibilmente tra la prima estremit? e la seconda estremit? lungo un proprio asse di sviluppo sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo X del corpo di supporto 6.
Pi? in dettaglio, la prima e la seconda estremit? di ciascun corpo di fissaggio 20 ? fissata rispettivamente al supporto di base 12 ed al supporto sommitale 14 mediante viti di trattenimento 43.
In questo modo, per assemblare il corpo di supporto 6, prima, ? sufficiente fissare rigidamente tra loro il supporto di base 12 ed il supporto sommitale 14 collegando meccanicamente la prima estremit? di ciascun corpo di fissaggio 20 al supporto di base 12 e la seconda estremit? di ciascun corpo di fissaggio 20 al supporto sommitale 14 mediante le viti di trattenimento 43, e successivamente, ? sufficiente fissare ciascuna parete laterale 16 al primo bordo perimetrale 13 del supporto di base 12 ed al secondo bordo perimetrale 15 del supporto di base 14 mediante le viti di fissaggio 17.
Vantaggiosamente, le prime sorgenti luminose 10 sono organizzate in pi? moduli ottici 21 montati sulla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6.
Pi? in dettaglio, ciascun modulo ottico 21 ? montato su una corrispondente faccia laterale 11 della superficie laterale 9, ovvero in particolare ciascun modulo ottico 21 ? montato su una parete laterale 16 del corpo di supporto 6.
Vantaggiosamente, ciascun modulo ottico 21 comprende almeno una prima scheda a circuito stampato 22, ciascuna delle quali ? fissata alla superficie laterale 9 del corpo di supporto 6, ed in particolare ad una corrispondente faccia laterale 11 della superficie laterale 9 medesima.
Inoltre, ciascun modulo ottico 21 ? provvisto vantaggiosamente di primi LED 23 montati sulla prima scheda a circuito stampato 22 e primi mezzi di collimazione 24 disposti frontalmente ai primi LED 23 ad intercettazione di fasci luminosi suscettibili di essere emessi dai primi LED 23 ed atti a collimare i fasci luminosi lungo detto primo asse ottico di emissione Y.
In particolare, al fine di facilitare l?assemblaggio del corpo di supporto 6 e delle prime sorgenti luminose 10, ciascun modulo ottico 21 viene montato sulla corrispondente parete laterale 16 prima che le suddette pareti laterali 16 vengano fissate al supporto di base 12 ed al supporto sommitale 14.
Vantaggiosamente, i primi mezzi di collimazione 24 comprendono lenti di collimazione 45, ciascuna delle quali ? disposta frontalmente ad un corrispondente primo LED 23 montato sulla prima scheda a circuito stampato 22 ad intercettazione di fasci luminosi emessi dal suddetto corrispondente primo LED 21 per collimarli lungo il primo asse ottico X della prima sorgente luminosa 10.
In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, ciascun modulo ottico 21 comprende almeno un elemento di trattenimento 25 disposto frontalmente in battuta sui primi mezzi di collimazione 24, fissato alla prima scheda a circuito stampato 22 e predisposto per mantenere i primi mezzi di collimazione 24 in posizione rispetto ai primi LED 23.
Pi? in dettaglio, l?elemento di trattenimento 25 di ciascun modulo ottico 21 ? disposto in battuta contro le lenti di collimazione 45 dei primi mezzi di collimazione 24, le quali sono premute in battuta contro la prima scheda a circuito stampato 22 dall?elemento di trattenimento 25 stesso, ed ? provvisto di pi? aperture di centraggio 46, una per ciascuna lente di collimazione 24, le quali aperture di centraggio 46 sono predisposte per mantenere le suddette lenti di collimazione 45 allineate ai corrispondenti primi LED 23 e per permettere il passaggio dei fasci luminosi da essi emessi.
Vantaggiosamente, i primi LED 23 comprendono pi? primi gruppi di primi LED 23 predisposti per emettere corrispondenti fasci luminosi di differente colore.
In particolare, i primi LED 23 comprendono un primo gruppo di primi LED 23 predisposto per emettere fasci luminosi rossi, un primo gruppo di primi LED 23 predisposto per emettere fasci luminosi blu ed un primo gruppo di primi LED 23 predisposto per emettere fasci luminosi ambra.
Inoltre, il segnalatore luminoso 1 di cui trattasi comprende una unit? elettronica di controllo operativamente collegata ai primi LED 23 e predisposta per comandare selettivamente l?accensione e lo spegnimento dei primi gruppi di primi LED 23.
In questo modo, il segnalatore luminoso 1 in oggetto pu? essere vantaggiosamente impiegato come semaforo per comunicare al pilota di un veicolo aereo la possibilit? o l?impossibilit? di atterrare sulla piattaforma o pista di atterraggio azionando selettivamente uno dei primi gruppi di primi LED 23, ovvero selezionando di emettere fasci luminosi rossi, blu od ambra.
Vantaggiosamente, il segnalatore luminoso 1 di cui trattasi comprende seconde sorgenti luminose 26 montate sul corpo di supporto 6 in corrispondenza della porzione sommitale 8 ed aventi un proprio secondo asse ottico di emissione Z sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo X del corpo di supporto 6.
In particolare, le suddette seconde sorgenti luminose 26 sono di tipo LED.
Pi? in dettaglio, il corpo di supporto 6 comprende una piastra di sostegno 27 montata sul supporto sommitale 14 e portante montate le suddette seconde sorgenti luminose 26. Preferibilmente, la piastra di sostegno 27 ? disposta distanziata dalla flangia sommitale 14, definendo una prima intercapedine 28 comunicante con il volume cavo mediante la seconda apertura 19 del supporto sommitale 14.
In questo modo, la prima intercapedine 28 consente il passaggio di aria all?interno del volume cavo definito tra le pareti laterali 16 dall?alto, nonostante siano predisposte le seconde sorgenti luminose 26 in corrispondenza della porzione sommitale 8.
Vantaggiosamente, il corpo di supporto 6 comprende uno o pi? primi elementi distanziali 29, ciascuno dei quali si sviluppa lungo una propria prima direzione principale tra una terza estremit? fissata alla flangia sommitale 14 ed una opposta quarta estremit? fissata alla piastra di sostegno 27.
Vantaggiosamente, le seconde sorgenti luminose 26 comprendono almeno una seconda scheda a circuito stampato 32 fissata alla piastra di sostegno 27, pi? secondi LED 33 montati sulla seconda scheda a circuito stampato 32 e secondi mezzi di collimazione 34 disposti di fronte ai secondi LED 33 e montati sulla seconda scheda a circuito stampato 32.
Pi? in dettaglio, i secondi mezzi di collimazione 34 comprendono almeno un corpo di riflessione 47, il quale ? fissato alla seconda scheda a circuito stampato 32, ad esempio per incollaggio, ed ? provvisto di pi? sedi passanti 48, una per ciascun secondo LED 33, le quali sedi passanti 48 sono delimitate lateralmente da una superficie riflettente atta a dirigere i fasci luminosi emessi dai secondi LED 33 lungo i corrispondenti secondi assi ottici di emissione Z.
Preferibilmente, i secondi LED 33 comprendo pi? secondi gruppi di secondi LED 33 predisposti per emettere corrispondenti fasci luminosi di differente colore.
Analogamente ai primi LED 23, i secondi LED 33 comprendono preferibilmente un secondo gruppo di secondi LED 33 predisposto per emettere fasci luminosi rossi, un secondo gruppo di secondi LED 33 predisposto per emettere fasci luminosi blu ed un secondo gruppo di secondi LED 33 predisposto per emettere fasci luminosi ambra. Inoltre, preferibilmente, i secondi LED 33 sono operativamente collegati all?unit? elettronica di controllo, la quale ? predisposta anche per comandare selettivamente l?accensione e lo spegnimento dei secondi gruppi di secondi LED 33, in particolare unitamente ai corrispondenti primi gruppi di primi LED 23.
Vantaggiosamente, il segnalatore luminoso 1 in oggetto ? provvisto di una intelaiatura di aggancio 35 comprendente almeno una parete di appoggio 36, la quale si sviluppa trasversalmente alla direzione di sviluppo X del corpo di supporto 6 e porta montato il corpo di base 3 dell?involucro di contenimento 2, ed una porzione di aggancio 37, la quale si sviluppa in aggetto dalla parete di appoggio 36 adiacentemente all?involucro di contenimento 2.
In particolare, la porzione di aggancio 37 ? destinata ad essere meccanicamente agganciata adiacentemente ad una piattaforma di atterraggio, in modo tale che la parete di appoggio 36 sia disposta al di sotto rispetto alla quota della stessa piattaforma di atterraggio. In questo modo, viene ridotta l?altezza della parte di segnalatore luminoso 1, ovvero in particolare di porzione trasparente 5, che sporge rispetto alla piattaforma di atterraggio e che potrebbe interferire con i movimenti dei veicoli aerei in atterraggio o decollo.
Pi? in dettaglio, la parete di appoggio 36 si sviluppa ortogonalmente alla direzione di sviluppo X sostanzialmente verticale del corpo di supporto 6 e, pertanto, una volta che il segnalatore luminoso 1 ? installato attraverso l?intelaiatura di aggancio 35 su una piattaforma di atterraggio, tale parete di appoggio 36 ? destinata ad essere disposta orizzontalmente.
Preferibilmente, la parete di fondo 38 del corpo di base 3 dell?involucro di contenimento 2 ? fissata alla parete di appoggio 36 mediante collegamento bullonato.
Vantaggiosamente, la porzione di aggancio 37 dell?intelaiatura di aggancio 35 comprende una parete verticale 49, la quale si sviluppa perpendicolarmente a partire dalla parete di appoggio 36 ed ? destinata ad essere disposta in battuta contro un bordo laterale della piattaforma di atterraggio, ed una parete orizzontale 50, la quale si sviluppa perpendicolarmente a partire dalla parete verticale 49 dalla parte opposta rispetto alla parete di appoggio 36 ed ? destinata ad essere disposta in battuta su una superficie superiore della stessa piattaforma di atterraggio.
Il trovato cos? concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Claims (26)

RIVENDICAZIONI
1. Segnalatore luminoso (1), il quale comprende:
? almeno un involucro di contenimento (2) comprendente un corpo di base (3) ed un corpo di chiusura (4) fissato a detto corpo di base (3), delimitante con esso un volume di alloggiamento e provvisto di almeno una porzione trasparente (5) suscettibile di essere attraversata dalla luce;
? almeno un corpo di supporto (6), il quale ? disposto internamente al volume di alloggiamento di detto involucro di contenimento (2), si sviluppa lungo una direzione di sviluppo (X) sostanzialmente verticale tra una porzione di base (7) ed una opposta porzione sommitale (8), ed ? dotato di una superficie laterale (9) estendentesi attorno a detta direzione di sviluppo (X) tra detta porzione di base (7) e detta porzione sommitale (8);
? pi? prime sorgenti luminose (10) montate sulla superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6), disposte attorno a detta direzione di sviluppo (X) e provviste ciascuna di un proprio primo asse ottico di emissione (Y) che intercetta la porzione trasparente (5) di detto corpo di chiusura (4);
detto segnalatore luminoso (1) essendo caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) si sviluppa, almeno parzialmente lungo detta direzione di sviluppo (X), con forma rastremata da detta porzione di base (7) verso detta porzione sommitale (8), e detta superficie laterale (9) ? inclinata rispetto a detta direzione di sviluppo (X) e supporta dette prime sorgenti luminose (10) con detto primo asse ottico di emissione (Y) orientato parzialmente verso l?alto.
2. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie laterale (9) ? inclinata rispetto a detta direzione di sviluppo (X) di un angolo di inclinazione (?) compreso sostanzialmente tra 10? e 20?.
3. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il primo asse ottico di emissione (Y) di ciascuna detta prima sorgente luminosa (10) ? sostanzialmente ortogonale alla superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6).
4. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6) ? provvista di pi? facce laterali (11), sostanzialmente piane, disposte una affianco all?altra attorno a detta direzione di sviluppo (X), sulle quali facce laterali (11) sono montate dette prime sorgenti luminose (10).
5. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) ? provvisto di almeno otto dette facce laterali (11).
6. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) comprende:
? un supporto di base (12) disposto in corrispondenza di detta porzione di base (7) e provvisto di un primo bordo perimetrale (13) sviluppantesi attorno a detto asse di sviluppo (X);
? un supporto sommitale (14) disposto in corrispondenza di detta porzione sommitale (8) e provvisto di un secondo bordo perimetrale (15) sviluppantesi attorno a detto asse di sviluppo (X);
? pi? pareti laterali (16) disposte attorno a detta direzione di sviluppo (X), fissate al primo bordo perimetrale (13) di detto supporto di base (12) e al secondo bordo perimetrale (15) di detto supporto sommitale (14) e definenti la superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6).
7. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il primo bordo perimetrale (13) di detto supporto di base (12) ha larghezza, trasversalmente a detta direzione di sviluppo (X), maggiore del secondo bordo perimetrale (15) di detto supporto sommitale (14).
8. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che dette pareti laterali (16) sono meccanicamente fissate a detto supporto di base (12) e a detto supporto sommitale (14) mediante viti di fissaggio (17).
9. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 8, caratterizzato dal fatto che dette pareti laterali (16) delimitano tra di loro almeno parzialmente al loro interno un volume cavo.
10. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto supporto di base (12) ? provvisto di almeno una prima apertura (18) comunicante con detto volume cavo e detto supporto sommitale (14) ? provvisto di almeno una seconda apertura (19) comunicante con detto volume cavo.
11. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) comprende corpi di fissaggio (20), i quali si sviluppano internamente a detto volume cavo e fissano rigidamente tra loro detto supporto di base (12) e detto supporto sommitale (14).
12. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 11, caratterizzato dal fatto che detto supporto di base (12) e/o detto supporto sommitale (14) e/o dette pareti laterali (16) sono realizzati in materiale termicamente conduttivo.
13. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prime sorgenti luminose (10) sono di tipo LED.
14. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prime sorgenti luminose (10) sono organizzate in pi? moduli ottici (21) montati sulla superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6).
15. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che ciascun detto modulo ottico (21) ? montato su una corrispondente faccia laterale (11) di detta superficie laterale (9).
16. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzato dal fatto che ciascun detto modulo ottico (21) comprende:
? almeno una prima scheda a circuito stampato (22), ciascuna delle quali ? fissata alla superficie laterale (9) di detto corpo di supporto (6);
? primi LED (23) montati su detta prima scheda a circuito stampato (22);
? primi mezzi di collimazione (24) disposti frontalmente a detti primi LED (23) ad intercettazione di fasci luminosi suscettibili di essere emessi da detti primi LED (23) ed atti a collimare detti fasci luminosi lungo detto primo asse ottico di emissione (Y).
17. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che ciascun detto modulo ottico (21) comprende almeno un elemento di trattenimento (25) disposto frontalmente in battuta su detti primi mezzi di collimazione (24), fissato a detta prima scheda a circuito stampato (22) e predisposto per mantenere detti primi mezzi di collimazione (24) in posizione rispetto a detti primi LED (23).
18. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi LED (23) comprendono pi? primi gruppi di primi LED (23) predisposti per emettere corrispondenti fasci luminosi di differente colore.
19. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto di comprendere una unit? elettronica di controllo operativamente collegata a detti primi LED (23) e predisposta per comandare selettivamente l?accensione e lo spegnimento di detti primi gruppi di primi LED (23).
20. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere seconde sorgenti luminose (26) montate su detto corpo di supporto (6) in corrispondenza di detta porzione sommitale (8) ed aventi un proprio secondo asse ottico di emissione (Z) sostanzialmente parallelo alla direzione di sviluppo (X) di detto corpo di supporto (6).
21. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 12 e la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) comprende una piastra di sostegno (27) montata su detto supporto sommitale (14) e portante montate dette seconde sorgenti luminose (26).
22. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 9 o 10 e la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che detta piastra di sostegno (27) ? disposta distanziata da detta flangia sommitale (14), definendo una prima intercapedine (28) comunicante con detto volume cavo mediante la seconda apertura (19) di detto supporto sommitale (14).
23. Segnalatore luminoso (1) secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto (6) comprende uno o pi? primi elementi distanziali (29), ciascuno dei quali si sviluppa lungo una propria direzione principale tra una terza estremit? fissata a detta flangia sommitale (14) ed una opposta quarta estremit? (31) fissata a detta piastra di sostegno (27).
24. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 20 a 23, caratterizzato dal fatto che dette seconde sorgenti luminose (26) sono di tipo LED.
25. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 21 a 23, caratterizzato dal fatto che dette seconde sorgenti luminose (26) comprendono:
? almeno una seconda scheda a circuito stampato (32) fissata a detta piastra di sostegno (27);
? pi? secondi LED (33) montati su detta seconda scheda a circuito stampato (32);
? secondi mezzi di collimazione (34) disposti di fronte a detti secondi LED (33) e montati su detta seconda scheda a circuito stampato (32).
26. Segnalatore luminoso (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una intelaiatura di aggancio (35) comprendente almeno una parete di appoggio (36), la quale si sviluppa trasversalmente alla direzione di sviluppo (X) di detto corpo di supporto (6) e porta montato il corpo di base (3) di detto involucro di contenimento (2), ed una porzione di aggancio (37), la quale si sviluppa in aggetto da detta parete di appoggio (36) adiacentemente a detto involucro di contenimento (2).
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