IT202100003023A1 - Sistema di confezionamento. - Google Patents

Sistema di confezionamento. Download PDF

Info

Publication number
IT202100003023A1
IT202100003023A1 IT102021000003023A IT202100003023A IT202100003023A1 IT 202100003023 A1 IT202100003023 A1 IT 202100003023A1 IT 102021000003023 A IT102021000003023 A IT 102021000003023A IT 202100003023 A IT202100003023 A IT 202100003023A IT 202100003023 A1 IT202100003023 A1 IT 202100003023A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
film
package
packaging system
configuration
support part
Prior art date
Application number
IT102021000003023A
Other languages
English (en)
Inventor
Matteo Benevento
Attilio Giuliani
Original Assignee
Smart Eat Solutions S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Smart Eat Solutions S R L filed Critical Smart Eat Solutions S R L
Priority to IT102021000003023A priority Critical patent/IT202100003023A1/it
Priority to PCT/IB2022/051200 priority patent/WO2022172189A1/en
Publication of IT202100003023A1 publication Critical patent/IT202100003023A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B43/00Forming, feeding, opening or setting-up containers or receptacles in association with packaging
    • B65B43/04Forming flat bags from webs
    • B65B43/06Forming flat bags from webs from more than one web
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B31/00Packaging articles or materials under special atmospheric or gaseous conditions; Adding propellants to aerosol containers
    • B65B31/04Evacuating, pressurising or gasifying filled containers or wrappers by means of nozzles through which air or other gas, e.g. an inert gas, is withdrawn or supplied
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B39/00Nozzles, funnels or guides for introducing articles or materials into containers or wrappers
    • B65B39/007Guides or funnels for introducing articles into containers or wrappers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B43/00Forming, feeding, opening or setting-up containers or receptacles in association with packaging
    • B65B43/26Opening or distending bags; Opening, erecting, or setting-up boxes, cartons, or carton blanks
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B61/00Auxiliary devices, not otherwise provided for, for operating on sheets, blanks, webs, binding material, containers or packages
    • B65B61/04Auxiliary devices, not otherwise provided for, for operating on sheets, blanks, webs, binding material, containers or packages for severing webs, or for separating joined packages
    • B65B61/06Auxiliary devices, not otherwise provided for, for operating on sheets, blanks, webs, binding material, containers or packages for severing webs, or for separating joined packages by cutting

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Dispersion Chemistry (AREA)
  • Container Filling Or Packaging Operations (AREA)
  • Containers And Plastic Fillers For Packaging (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Sistema di confezionamento?
La presente invenzione ha per oggetto un sistema di confezionamento, che ? stato studiato principalmente per essere utilizzato all?interno di un distributore automatico o ?vending machine?.
Il sistema di confezionamento secondo l?invenzione ? particolarmente, ma non esclusivamente, adatto per confezionare prodotti alimentari, che possono essere cotti oppure crudi, allo stato solido o allo stato di fluido pi? o meno viscoso, fino allo stato di liquido. In alternativa, il sistema di confezionamento secondo l?invenzione pu? essere utilizzato per confezionare prodotti non alimentari, solidi o liquidi, quali ad esempio vernici, sostanze detersive, oggetti sfusi o altro.
L?invenzione concerne inoltre una confezione atta a contenere prodotti alimentari o non alimentari e un metodo di confezionamento per confezionare prodotti.
L?invenzione concerne infine un distributore automatico dotato del sistema di confezionamento sopra menzionato. Tale distributore automatico pu?, particolarmente ma non esclusivamente, essere utilizzato per erogare prodotti alimentari, nel qual caso l?invenzione trova applicazione nei servizi di ristorazione automatica.
In particolare, con la definizione ?distributore automatico? (o ?vending machine?) si fa riferimento a macchinari configurati per erogare prodotti e servizi su richiesta e previo pagamento, per esempio tramite contanti, carte di credito e/o servizi di pagamento digitale (quali PayPal e simili).
I distributori automatici si sono diffusi in modo sempre pi? marcato in quanto offrono un servizio completamente automatizzato, con conseguente possibilit? di operativit? 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 senza richiedere la presenza di operatori.
I distributori automatici si differenziano in base alla tipologia di bene o servizio da erogare.
A livello puramente esemplificativo, sono presenti sul mercato distributori automatici specializzati per l?erogazione di varie tipologie di prodotti, quali alimenti, bevande calde, bevande fredde, libri, materiale elettronico e molto altro.
Allo scopo di preservare l?igienicit? dei prodotti erogati, e/o di consentire il trasporto e la manipolazione di tali prodotti, i distributori automatici possono essere dotati di un sistema di impacchettamento dei prodotti da erogare. Tale sistema di impacchettamento utilizza un materiale di confezionamento per formare successive confezioni, ciascuna delle quali ? destinata a contenere uno o pi? prodotti da erogare.
Svantaggiosamente, i sistemi di impacchettamento dei prodotti da erogare inclusi nei distributori automatici dell?arte nota comportano rischi di contaminazione del materiale da imballaggio da parte del prodotto confezionato. I sistemi di impacchettamento noti comprendono infatti ugelli di emissione che si inseriscono all?interno della confezione che sta per essere formata, il che determina un rischio di contaminare la confezione con il prodotto erogato. Ci? pu? essere particolarmente svantaggioso se il sistema di confezionamento deve impacchettare prodotti diversi fra loro destinati ad essere erogati in successive confezioni, quali ad esempio salsa al pomodoro seguita da besciamella, oppure vernice bianca seguita da vernice rossa. Non ? infatti accettabile che il materiale da imballaggio destinato a formare una confezione intesa per contenere besciamella sia contaminato dalla salsa di pomodoro con cui ? stata riempita una confezione precedentemente formata.
Svantaggiosamente, per superare tale contaminazione alcuni sistemi ricorrono a frequenti cicli di pulizia che determinano, inevitabilmente, un aumento dei costi di mantenimento e funzionamento, una riduzione delle tempistiche operative del distributore ed un incremento della complessit? operativa e gestionale.
Uno scopo dell?invenzione ? migliorare i sistemi di confezionamento di tipo noto, destinati a confezionare prodotti alimentari, crudi e/o cotti, allo stato solido e/o liquido, ma anche destinati a confezionare prodotti non alimentari. Un altro scopo ? fornire un sistema di confezionamento in grado di formare una confezione con un materiale da imballaggio e di riempire la confezione con un prodotto, in cui sia ridotto il rischio che il materiale da imballaggio destinato a formare una confezione sia contaminato con il prodotto introdotto in una confezione precedente.
Un ulteriore scopo ? fornire un sistema di confezionamento che presenti una elevata flessibilit? operativa.
Un altro scopo ? fornire un sistema di confezionamento che abbia una buona efficienza e presenti ridotti costi operativi.
Un altro scopo ? fornire un sistema di confezionamento atto ad essere utilizzato in un distributore automatico, che sia in grado di ridurre la complessit? operativa e gestionale dei distributori dell?arte nota, nonch? i relativi costi operativi e logistici.
Un altro scopo ? fornire un sistema di confezionamento atto ad essere utilizzato in un distributore automatico, che sia in grado di incrementare la sicurezza del distributore automatico, sia dal punto di vista igienico, che dal punto di vista dei rischi per la salute.
Un altro scopo ? fornire un sistema di confezionamento atto ad essere utilizzato in un distributore automatico, che sia in grado di svolgere al meglio la propria funzione occupando un volume limitato, ossia che sia compatto. Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell?invenzione.
L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:
- la figura 1 ? una vista prospettica di un sistema di confezionamento per confezionare prodotti;
- la figura 2 ? una vista come quella di figura 1, in cui alcuni componenti sono stati rimossi per chiarezza di rappresentazione;
- la figura 3 ? una vista prospettica del sistema di confezionamento di figura 1, in cui alcuni componenti sono stati rimossi per chiarezza di rappresentazione, presa da una differente angolazione;
- le figure da 4 a 7 sono viste frontali in sezione del sistema di confezionamento di figura 1, mostrato in successive fasi di funzionamento; - la figura 8 ? una vista frontale schematica mostrante mezzi di taglio e mezzi di saldatura del sistema di confezionamento di Figura 1;
- la figura 9 ? una vista frontale schematica mostrante come il sistema di confezionamento di figura 1 permette di ottenere confezioni di dimensioni differenti fra loro;
- la figura 10 ? una vista prospettica schematica mostrante una confezione prodotta dal sistema di confezionamento di figura 1, in una configurazione aperta e pronta all?utilizzo.
Con riferimento alle figure allegate ? stato complessivamente indicato con il riferimento numerico 1 un sistema di confezionamento che pu? essere utilizzato per confezionare prodotti alimentari, sia crudi che cotti. Nel caso in cui i prodotti confezionati siano crudi, tali prodotti possono essere destinati ad essere consumati crudi oppure dopo essere stati cotti. I prodotti alimentari che il sistema di confezionamento 1 ? in grado di confezionare possono essere allo stato solido, oppure allo stato fluido con una viscosit? pi? o meno elevata, oppure allo stato liquido. In alternativa, il sistema di confezionamento 1 pu? essere utilizzato per confezionare prodotti non alimentari quali ad esempio detersivi liquidi o in polvere, vernici, oggetti di ferramenta, o altro.
Il sistema di confezionamento 1 ? stato progettato per essere incluso in un distributore automatico o ?vending machine?, ma questa condizione non ? necessaria ed ? possibile utilizzare il sistema di confezionamento 1 anche senza inserirlo in un distributore automatico
Il sistema di confezionamento 1 comprende un dispositivo di formatura 2 configurato per realizzare un corpo di contenimento o confezione 100, al cui interno ? definito un volume di contenimento 101 atto a contenere almeno un prodotto ?A?. In una propria configurazione aperta, la confezione 100 pu? avere una porzione di inserimento 102 atta a permettere l?immissione del prodotto ?A? all?interno del volume di contenimento 101, mentre la confezione 100 viene prodotta.
Preferibilmente, la confezione 100 ? realizzata a partire da un primo film 103 e da un secondo film 104 reciprocamente affacciati e vincolati in rispettive porzioni di vincolo, particolarmente conformate come zone saldate, in modo tale da definire il volume di contenimento 101 e la porzione di inserimento 102.
In particolare, la porzione di inserimento 102 pu? essere definita da due lembi contrapposti, preferibilmente almeno parzialmente non vincolati, rispettivamente del primo film 103 e del secondo film 104.
Preferibilmente, il primo film 103 ed il secondo film 104 sono film di materiale polimerico, pi? specificatamente avente propriet? termosaldabili.
In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il dispositivo di formatura 2 pu? comprendere mezzi di alimentazione 3 del primo film 103 e del secondo film 104, reciprocamente affacciati, e configurati per alimentare il primo film 103 ed il secondo film 104 lungo un percorso di alimentazione verso una zona di confezionamento 35, mostrata in figura 4, in cui la confezione 100 ? destinata ad essere formata.
Preferibilmente, il summenzionato percorso di alimentazione si sviluppa almeno parzialmente lungo una direzione verticale e, ancora pi? preferibilmente, dall?alto verso il basso.
I mezzi di alimentazione 3 possono comprendere un primo rullo di supporto 5 ed un secondo rullo di supporto 6 rispettivamente atti a supportare una bobina di primo film 103 ed una bobina di secondo film 104, permettendone una rotazione in modo da garantire l?alimentazione dei due film lungo il percorso di alimentazione.
Il primo rullo di supporto 5 ed il secondo rullo di supporto 6 possono essere liberamente girevoli attorno a rispettivi assi. Pi? in dettaglio, il primo rullo di supporto 5 e il secondo rullo di supporto 6 possono essere folli.
Vantaggiosamente, i mezzi di alimentazione 3 possono comprendere, inoltre, un tamburo di avvolgimento 4 configurato per movimentare il primo film 103 e il secondo film 104 lungo il percorso di alimentazione. Il tamburo di avvolgimento 4 pu? essere motorizzato, ossia collegato ad un motore non raffigurato atto a ruotare il tamburo di avvolgimento 4 attorno ad un proprio asse longitudinale, che nell?esempio raffigurato ? orizzontale.
Sul tamburo di avvolgimento 4 si avvolgono porzioni residue o sfridi del primo film 103 e del secondo film 104 dopo che le confezioni 100 sono state formate. Come sar? meglio descritto in seguito, dal primo film 103 e dal secondo film 104 vengono infatti tagliate rispettive porzioni di film destinate a formare la confezione 100. Dopo che la confezione 100 ? stata separata dal primo film 103 e dal secondo film 104, su tali film restano definite rispettive aperture o buchi. Il primo film 103 e il secondo film 104 su cui sono presenti le aperture o buchi sono destinati ad essere avvolti sul tamburo di avvolgimento 4, che viene azionato in rotazione dal motore ad esso collegato. Ci? consente di svolgere il primo film 103 e il secondo film 104 dai rispettivi rulli di supporto 5, 6 per alimentare tali film verso una regione del sistema di confezionamento 1 in cui la confezione 100 viene formata. Il sistema di confezionamento 1 comprende una prima parte di supporto 21 e una seconda parte di supporto 22 disposte da due parti opposte rispetto al primo film 103 e al secondo film 104.
E? inoltre previsto un primo elemento flottante 14 supportato dalla prima parte di supporto 21 ed un secondo elemento flottante 15 supportato dalla seconda parte di supporto 22. Fra la prima parte di supporto 21 e il primo elemento flottante 14, come pure fra la seconda parte di supporto 22 e il secondo elemento flottante 15, sono interposti rispettivi elementi elastici 23, per esempio molle. Gli elementi elastici 23 normalmente mantengono il primo elemento flottante 14 distanziato dalla prima parte di supporto 21 e il secondo elemento flottante 15 distanziato dalla seconda parte di supporto 22. Se per? gli elementi elastici 23 vengono compressi, il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 possono andare a contatto rispettivamente con la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22.
La prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 possono allontanarsi l?una dall?altra o avvicinarsi l?una all?altra muovendosi orizzontalmente in maniera sostanzialmente simmetrica, come indicato dalle frecce F in figura 5. A tal fine, la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 possono essere fra loro collegate tramite un leveraggio non raffigurato. Un dispositivo motore ? accoppiato a questo leveraggio per avvicinare la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 una all?altra o alternativamente per allontanare la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 l?una dall?altra.
Il sistema di confezionamento 1 comprende, inoltre, mezzi di saldatura 13, visibili in particolare nelle figure 1 e 8, atti ad unire il primo film 103 e il secondo film 104 tramite termosaldatura.
I mezzi di saldatura 13 sono previsti nella zona di confezionamento 35 in cui la confezione 100 viene formata.
Come mostrato in figura 8, i mezzi di saldatura 13 possono comprendere un primo elemento saldante 25 per unire il primo film 103 e il secondo film 104 lungo un profilo di unione concavo, pi? specificatamente per definire una base e due lati della confezione 100. Il primo elemento saldante 25 consente cio? di definire, a partire dal primo film 103 e dal secondo film 104, il volume di contenimento 101 aperto superiormente.
Nell?esempio raffigurato, il primo elemento saldante 25 ? configurato per realizzare una saldatura lungo un profilo di unione conformato come un trapezio privo della base maggiore ed avente la base minore disposta in basso. In questo caso, il primo elemento saldante 25 pu? comprendere un tratto saldante orizzontale 25a, atto a realizzare una linea retta di saldatura che definisce la base minore del trapezio, e due tratti saldanti laterali 25b, 25c, che si dipartono dal tratto saldante orizzontale 25a e divergono verso l?alto.
I mezzi di saldatura 13 possono inoltre comprendere un secondo elemento saldante 26, atto a realizzare una linea di saldatura che chiude il volume di contenimento 101 dopo che quest?ultimo ? stato riempito con il prodotto desiderato. Il secondo elemento saldante 26 pu? avere forma rettilinea e pu? estendersi orizzontalmente. Il secondo elemento saldante 26 ? progettato per saldare il primo film 103 e il secondo film 104 lungo una base maggiore del trapezio realizzato dal primo elemento saldante 25.
Il secondo elemento saldante 26 pu? essere disposto ad una quota minore del primo elemento saldante 25, per esempio in una posizione adiacente al tratto saldante orizzontale 25a. Cos? facendo, mentre il primo elemento saldante 25 unisce il primo film 103 e il secondo film 104 lungo un profilo concavo che definisce il volume di contenimento 101 di una confezione 100, il secondo elemento saldante 26 chiude un?altra confezione 100 gi? riempita e realizzata precedentemente.
Il primo elemento saldante 25 e il secondo elemento saldante 26 sono disposti su un elemento flottante che, nell?esempio raffigurato, ? il primo elemento flottante 14. Sull?altro elemento flottante (ossia, nell?esempio raffigurato, il secondo elemento flottante 15) sono invece ricavati membri di riscontro 24, mostrati in figura 3, contro i quali possono andare a battuta il primo elemento saldante 25 e il secondo elemento saldante 26, che possono avere sostanzialmente la medesima geometria del primo elemento saldante 25 e del secondo elemento saldante 26.
Il dispositivo di formatura 2 pu? comprendere, inoltre, mezzi di taglio 7, mostrati in Figura 2, che comprendono preferibilmente uno o pi? elementi fustellatori, attivabili sul primo film 103 e sul secondo film 104 per separare da essi le confezioni 100.
Come mostrato nelle figure 2 e 8, i mezzi di taglio 7 possono comprendere un primo elemento fustellatore 27, per esempio conformato come una lama sagomata, atta a tagliare il primo film 103 e il secondo film 104 all?esterno del profilo di unione realizzato dal primo elemento saldante 25 per separare la confezione 100 dal primo film 103 e dal secondo film 104 lungo un bordo inferiore e due bordi laterali della confezione 100. Il primo elemento fustellatore 27 pu? avere la forma di un trapezio capovolto, ossia con la base minore rivolta verso il basso, in cui la base maggiore ? assente. Il primo elemento fustellatore 27 non separa completamente la confezione 100 dal primo film 103 e dal secondo film 104. Pi? specificatamente, dopo che il primo elemento fustellatore 27 ha interagito con il primo film 103 e il secondo film 104, la corrispondente confezione 100, che ? ancora aperta superiormente, resta unita al primo film 103 e al secondo film 104 in prossimit? di una propria porzione superiore.
I mezzi di taglio 7 possono inoltre comprendere un secondo elemento fustellatore 28, per esempio comprendente una lama rettilinea, in particolare disposta orizzontalmente, inteso per tagliare il primo film 103 e il secondo film 104 in prossimit? di una estremit? superiore di una confezione 100, cos? da separare completamente la confezione 100 dal primo film 103 e dal secondo film 104.
Il secondo elemento fustellatore 28 pu? essere disposto al di sotto del primo elemento fustellatore 27, cosicch?, mentre il primo elemento fustellatore 27 taglia il primo film 103 e il secondo film 104 per separare da essi una determinata confezione 100 lungo i rispettivi bordi laterali e inferiore, il secondo elemento fustellatore 28 separi completamente dal primo film 103 e dal secondo film 104 la precedente confezione 100, tagliandola lungo il rispettivo bordo superiore.
Come mostrato in figura 2, nella quale il primo elemento flottante 14 ? stato rimosso per chiarezza di rappresentazione, il primo elemento fustellatore 27 e il secondo elemento fustellatore 28 sono fissi rispetto a una parte di supporto, in particolare rispetto alla prima parte di supporto 21. Il primo elemento flottante 14 ha rispettive aperture in corrispondenza del primo elemento fustellatore 27 e del secondo elemento fustellatore 28. Attraverso queste aperture, il primo elemento fustellatore 27 e il secondo elemento fustellatore 28 possono, ad intervalli di tempo prestabiliti, sporgere verso il secondo elemento flottante 15 per interagire con il primo film 103 e con il secondo film 104.
Sul secondo elemento flottante 15 sono ricavati rispettivi recessi 29, mostrati in figura 3, atti a ricevere temporaneamente il primo elemento fustellatore 27 e il secondo elemento fustellatore 28 durante il taglio.
Il primo elemento fustellatore 27 ? disposto all?esterno del primo elemento saldante 25, cos? da tagliare i film 103, 104 al di fuori del profilo di unione. Il secondo elemento fustellatore 28 ? disposto al di sopra del secondo elemento saldante, cos? da tagliare i film 103, 104, al di sopra della saldatura che chiude la confezione 100.
Preferibilmente, il sistema di confezionamento 1 comprende, inoltre, un dispositivo di riempimento (non illustrato nelle figure allegate) configurato per erogare il prodotto desiderato all?interno della confezione 100 che sta per essere formata.
Vantaggiosamente, il dispositivo di riempimento pu? essere configurato per realizzare un riempimento a caduta del prodotto all?interno della confezione 100 che sta per essere formata, ossia per promuovere una caduta dall?alto verso il basso del prodotto desiderato all?interno del volume di contenimento 101, attraverso la porzione di inserimento 102.
Il sistema di confezionamento 1 comprende, inoltre, un elemento divaricatore 8 atto ad essere interposto fra il primo film 103 e il secondo film 104 per distanziare il primo film 103 e il secondo film 104 quando una confezione 100 deve essere riempita con il prodotto desiderato.
Come mostrato in figura 2, l?elemento divaricatore 8 pu? comprendere una porzione centrale 10 al cui interno ? definita un?apertura 11 atta a permettere il passaggio del prodotto con cui una confezione 100 deve essere riempita. La porzione centrale 10 pu? essere realizzata in accordo con una pluralit? di differenti geometrie. Per esempio, la porzione centrale 10 pu? presentare una conformazione almeno parzialmente arcuata, poligonale e/o circolare. L?apertura 11 ha una conformazione corrispondente a quella della porzione centrale 10, per esempio almeno parzialmente arcuata, poligonale o circolare.
Nell?esempio raffigurato, la porzione centrale 10 comprende una pluralit? di aste fra loro collegate per definire un perimetro chiuso, in particolare di forma quadrata.
Inoltre, l?elemento divaricatore 8 pu? comprendere una coppia di aste di supporto 12 disposte da parti opposte rispetto alla porzione centrale 10. Nell?esempio raffigurato, in cui la porzione centrale 10 ha approssimativamente la forma di un quadrato, le aste di supporto 12 possono essere fissate a due vertici opposti del quadrato.
L?elemento divaricatore 8 ? mobile fra una configurazione di massimo ingombro trasversale C1, mostrata ad esempio nelle figure da 1 a 4, ed una configurazione di minimo ingombro trasversale non raffigurata prossima alla configurazione C2 mostrata nella figura 5. Nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, l?elemento divaricatore 8 ? inserito fra il primo film 103 e il secondo film 104 in modo da mantenere tali film fra loro distanziati, cosicch? il prodotto desiderato possa scendere agevolmente fra il primo film 103 e il secondo film 104 per essere introdotto nella confezione 100. Nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, una dimensione dell?elemento divaricatore 8 misurata trasversalmente ad una direzione di avanzamento F1 dei film 103, 104, mostrata in figura 5, ? massima. In particolare, nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, una dimensione orizzontale dell?elemento divaricatore 8 (pi? specificatamente della sua porzione centrale 10 atta ad essere interposta fra i film 103, 104) ? massima. Ci? avviene perch?, nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, l?elemento divaricatore 8 giace su un piano sostanzialmente orizzontale.
Nella configurazione di minimo ingombro trasversale, l?elemento divaricatore 8 ? ruotato rispetto alla configurazione di massimo ingombro trasversale C1, in modo tale che una sua dimensione presa trasversalmente alla direzione di avanzamento F1 sia minima. Pi? specificatamente, nella configurazione di minimo ingombro trasversale, l?elemento divaricatore 8 ? posizionato in maniera tale da avere un minimo ingombro in direzione orizzontale. Ci? avviene perch?, nella configurazione di minimo ingombro trasversale, l?elemento divaricatore 8 giace su un piano sostanzialmente verticale.
L?elemento divaricatore 8 ? mobile fra la configurazione di massimo ingombro trasversale C1 e la configurazione di minimo ingombro trasversale grazie ad un movimento di rotazione attorno ad un asse di rotazione R, mostrato in Figura 1. L?asse di rotazione R pu? essere ad esempio un asse longitudinale lungo il quale si estendono le aste di supporto 12 dell?elemento divaricatore 8.
La rotazione dell?elemento divaricatore 8 attorno all?asse di rotazione R pu? essere una rotazione di 360? in un verso di rotazione predeterminato. In questo modo l?elemento divaricatore 8 pu? essere disposto in una pluralit? di posizioni intermedie interposte fra la configurazione di massimo ingombro trasversale C1 e la configurazione di minimo ingombro trasversale. La figura 5 mostra una configurazione intermedia C2 che l?elemento divaricatore 8 assume durante la rotazione e che ? prossima alla configurazione di minimo ingombro trasversale.
Nella configurazione di minimo ingombro trasversale, l?elemento divaricatore 8 non interagisce con i film 103, 104, oppure interagisce con tali film in maniera poco significativa. Nella configurazione di minimo ingombro trasversale, la distanza fra il primo film 103 e il secondo film 104 in prossimit? di un?estremit? superiore della confezione 100 che sta per essere formata ? minore rispetto a quanto accade nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1.
In altre parole, l?elemento divaricatore 8 determina, nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, un allargamento della porzione di inserimento 102 in modo tale da permettere al prodotto desiderato di essere introdotto all?interno del volume di contenimento 101, senza che tale prodotto sporchi il primo film 103 e il secondo film 104 al di sopra della confezione 100 che sta per essere formata. Ci? avviene sia nel caso in cui il prodotto desiderato sia introdotto nella confezione 100 per semplice caduta, dovuta all?azione della forza di gravit?, sia nel caso in cui vengano utilizzati ugelli per riempire la confezione 100 con il prodotto desiderato. Eventuali contaminazioni del primo film 103 e/o del secondo film 104 al di sopra della confezione 100 che sta per essere formata sarebbero molto indesiderate soprattutto nel caso in cui una confezione 100 debba essere riempita con un prodotto differente da quello con cui ? stata riempita la precedente confezione 100. In questo caso, se durante il riempimento di una confezione 100 il prodotto colasse su porzioni dei film 103, 104 destinate a formare la confezione 100 successiva, quest?ultima risulterebbe contaminata con un prodotto differente da quello che tale confezione ? destinata a contenere, il che deve essere evitato.
Grazie all?elemento divaricatore 8 che, a intervalli prefissati, mantiene distanziati il primo film 103 e il secondo film 104, ? possibile evitare di sporcare tali film con la sostanza che viene introdotta in una confezione 100 senza aumentare eccessivamente le dimensioni del sistema di confezionamento 1. L?elemento divaricatore 8 ha cio? un ingombro ridotto, il che rende compatto anche il sistema di confezionamento 1 che comprende l?elemento divaricatore 8. Ci? ? particolarmente apprezzabile se il sistema di confezionamento 1 ? destinato ad essere utilizzato in una macchina in cui lo spazio disponibile ? limitato, come accade nel caso in cui il sistema di confezionamento 1 sia destinato ad essere utilizzato in un distributore automatico.
L?elemento divaricatore 8 ? disposto al di sopra dei mezzi di taglio 7 e dei mezzi di fustellatura 13.
Il sistema di confezionamento 1 comprende, inoltre, mezzi di movimentazione 9 configurati per movimentare l?elemento divaricatore 8 tra la configurazione di massimo ingombro trasversale C1, in cui l?elemento divaricatore 8 garantisce una buona accessibilit? al volume di contenimento 101 della confezione 100 che sta per essere formata, e la configurazione di minimo ingombro trasversale, in cui l?elemento divaricatore 8 permette la chiusura della confezione 100.
I mezzi di movimentazione 9 possono essere configurati per ruotare l?elemento divaricatore 8 in un unico verso di rotazione attorno all?asse di rotazione R, disponendo l?elemento divaricatore 8 alternatamente nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1 e nella configurazione di minimo ingombro trasversale.
I mezzi di movimentazione 9 possono comprendere un insieme di leve 30, che possono essere collegate al leveraggio tramite il quale la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 vengono alternativamente avvicinate l?una all?altra oppure allontanate l?una dall?altra. In questo modo, il medesimo dispositivo motore permette sia di movimentare reciprocamente la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22, che di spostare l?elemento divaricatore 8 fra la configurazione di massimo ingombro trasversale C1 e la configurazione di minimo ingombro trasversale.
Utilizzare un unico dispositivo motore per movimentare sia l?elemento divaricatore 8, che le parti di supporto 21 e 22, permette di semplificare la struttura del sistema di confezionamento 1 e la sua logica di gestione e ridurne i costi.
Il sistema di confezionamento 1 pu? comprendere mezzi di generazione del vuoto 17 atti a rimuovere aria dalla confezione 100 che sta per essere formata e/o a creare una depressione all?interno della confezione 100 rispetto ad un ambiente esterno.
In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, i mezzi di generazione del vuoto 17 possono comprendere almeno un elemento di aspirazione 18 atto a realizzare un?apertura di aspirazione nel primo film 103 o nel secondo film 104.
In particolare, l?apertura di aspirazione ? realizzata in modo tale da essere in comunicazione di fluido con il volume di contenimento 101.
Preferibilmente, l?elemento di aspirazione 18 ? disposto in modo tale da poter realizzare l?apertura di aspirazione in una porzione del primo film 103 o del secondo film 104 esterna alla confezione 100.
Durante il funzionamento, innanzitutto le bobine del primo film 103 e del secondo film 104 vengono caricate sui rulli di supporto 5, 6. Il primo film 103 e il secondo film 104 vengono fatti passare fra il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 e bloccati sul tamburo di avvolgimento 4. L?elemento divaricatore 8 si trova nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, nella quale giace su un piano sostanzialmente orizzontale. In condizioni di regime (ossia dopo una fase di transitorio iniziale che non verr? qui descritta in dettaglio), con modalit? che verranno meglio descritte in seguito, il primo elemento saldante 25 unisce il primo film 103 e il secondo film 104 lungo un profilo di unione che definisce una base e due lati della confezione 100. Il primo elemento fustellatore 27 taglia il primo film 103 e il secondo film 104 all?esterno del profilo di unione, cosicch? la confezione 100 venga separata dal primo film 103 e dal secondo film 104 in corrispondenza della base e dei lati. La confezione 100, che ? ancora aperta superiormente, ? in questa fase attaccata al primo film 103 e al secondo film 104 in una propria regione di estremit? superiore.
A questo punto, come mostrato in figura 4, la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 vengono disposte in una configurazione aperta nella quale il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 sono fra loro distanziati. Gli elementi elastici 23 spingono il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 verso il primo film 103 e rispettivamente verso il secondo film 104, Il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 si dispongono cos? ad una distanza D dalla prima parte di supporto 21 e rispettivamente dalla seconda parte di supporto 22.
Il primo elemento fustellatore 27 e il secondo elemento fustellatore 28 si trovano in una posizione arretrata rispetto al primo elemento flottante 14 e non sporgono dal primo elemento flottante 14 verso il primo film 103.
L?elemento divaricatore 8 si trova nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1, nella quale esso mantiene i film 103 e 104 fra loro distanziati, al di sopra della confezione 100 che sta per essere formata. In queste condizioni, il dispositivo di riempimento pu? introdurre nella sottostante confezione 100, che ? ancora aperta, il prodotto desiderato in una prefissata quantit?. In figura 4 si nota il prodotto ?A? gi? introdotto nella confezione 100 aperta superiormente.
A questo punto viene azionato il tamburo di avvolgimento 4, che ruota per portare i film 103, 104, e con essi la confezione 100 gi? riempita con il rispettivo prodotto ma ancora aperta superiormente, in una posizione pi? in basso di quella in cui la confezione 100 ? stata riempita, in modo tale che una regione superiore della confezione 100 si trovi di fronte al secondo elemento saldante 26 e al secondo elemento fustellatore 28.
La prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 vengono ora avvicinate l?una all?altra per portare il primo elemento flottante 14 quasi a contatto con il secondo elemento flottante 15, come mostrato in figura 5. L?elemento divaricatore 8 viene ruotato verso la configurazione di minimo ingombro trasversale e si trova ora nella configurazione C2.
In questa posizione, l?elemento di aspirazione 18, che ? conformato come un elemento appuntito in grado di forare il materiale che forma i film 103, 104, ha la punta interposta fra il primo film 103 e il secondo film 104. L?elemento di aspirazione 18, che nell?esempio raffigurato ? fissato alla seconda parte di supporto 22 in modo tale che il secondo elemento flottante 15 possa scorrere rispetto all?elemento di aspirazione 18, ha dunque forato il secondo film 104. Nel caso in cui si desideri che la confezione 100 sia sottovuoto, viene ora attivata l?aspirazione da parte dell?elemento di aspirazione 18. Quest?ultimo consente cos? di evacuare l?aria presente fra le porzioni del primo film 103 e del secondo film 104 serrate fra la prima parte flottante 14 e la seconda parte flottante 15, in modo tale che, quando la confezione 100 verr? formata a partire da tali porzioni dei film 103, 104, nella confezione 100 non siano presenti quantit? significative di aria.
Si noti che il fatto che almeno il secondo film 104 venga forato dall?elemento di aspirazione 18 non crea inconvenienti per l?ermeticit? della confezione 100. Infatti, come mostrato in Figura 8, l?elemento di aspirazione 18 penetra fra i film 103, 104 in una zona di aspirazione 31 che ? esterna al profilo di unione definito dal primo elemento saldante 25. Ci? significa che le porzioni di film lacerate dall?elemento di aspirazione 18 sono esterne alla confezione 100 e vengono scartate dopo che la confezione 100 ? stata formata.
Se invece non si desidera che all?interno della confezione 100 venga creata una depressione, l?aspirazione dell?aria da parte dell?elemento di aspirazione 18 non viene in questa fase attivata.
I mezzi di saldatura 13 e i mezzi di taglio 7 non hanno ancora interagito con i film 103, 104, sicch? la formazione di una confezione 100 a partire dalle porzioni dei film 103, 104 interposte fra il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 non ? ancora iniziata. La confezione 100 formata in precedenza si trova invece al di sotto della prima parte di supporto 21 e della seconda parte di supporto 22, ancora appesa ai film 103, 104 in corrispondenza di una propria regione superiore.
A questo punto, come mostrato in figura 6, ? possibile avvicinare ulteriormente la prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 una all?altra, Cos? facendo, il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 vengono portati a contatto reciproco. Inoltre, gli elementi elastici 23 vengono compressi e la prima parte di supporto 21 giunge a contatto con il primo elemento flottante 14, mentre la seconda parte di supporto 22 va a contatto con il secondo elemento flottante 15. Il primo elemento saldante 25 e il secondo elemento saldante 26 vengono attivati, cosicch? il primo elemento saldante 25 saldi le porzioni di film 103, 104 serrate fra il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 per unire tali film lungo un profilo di unione che definisce una base e due lati della confezione 100. Il secondo elemento saldante chiude invece la confezione 100 gi? riempita, disposta al di sotto della prima parte di supporto 21 e della seconda parte di supporto 22.
Inoltre, il primo elemento fustellatore 27 e il secondo elemento fustellatore 28 sporgono dal primo elemento flottante 14, per tagliare il primo film 103 e il secondo film 104. In particolare, il primo elemento fustellatore 27 taglia le porzioni di film 103, 104 interposte fra il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15, immediatamente al di fuori del profilo di unione realizzato dal primo elemento saldante 25. Il secondo elemento fustellatore 28 agisce invece sulla confezione 100 gi? riempita che si ? disimpegnata dal primo elemento flottante 14 e dal secondo elemento flottante 15, effettuando un taglio in prossimit? di un bordo superiore della confezione 100 e staccandola dal primo film 103 e dal secondo film 104. L?elemento di aspirazione 18 ? passato sia attraverso il primo film 103, che attraverso il secondo film 104 ed entrambi i film sono stati forati, il che non comporta inconvenienti perch?, come gi? descritto in precedenza, la zona di aspirazione 31 ? esterna alla confezione 100.
La prima parte di supporto 21 e la seconda parte di supporto 22 vengono ora allontanate l?una dall?altra, come mostrato in figura 7, cosicch? anche il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 si distacchino.
La confezione 100, gi? riempita e chiusa, che non ? pi? in alcun modo collegata ai film 103, 104, cade verso il basso per essere raccolta, ad esempio, da un dispositivo convogliatore non raffigurato.
Nelle porzioni dei film 103, 104 interposte fra il primo elemento flottante 14 e il secondo elemento flottante 15 ? gi? stata definita una nuova confezione 100, nella quale i film 103 e 104 sono gi? stati saldati l?uno all?altro lungo la base e i due lati. Anche il taglio in prossimit? della base e dei due lati ? stato effettuato. La nuova confezione 100 ? aperta superiormente ed ? pronta per ricevere il prodotto con cui deve essere riempita.
L?elemento divaricatore 8 si riporta nuovamente nella configurazione di massimo ingombro trasversale C1 per consentire alla confezione 100 di essere riempita senza contaminare i film 103, 104.
Il sistema di confezionamento 1 permette di ottenere confezioni 100 aventi dimensioni variabili a seconda del tipo e della quantit? di prodotto che deve essere introdotto in ogni confezione 100.
Per esempio, la figura 9 mostra i due film 103, 104 che sono stati saldati lungo un profilo di unione concavo 36, che nell?esempio raffigurato comprende una base 32 e due lati 33. I due film 103, 104 sono inoltre stati uniti lungo una linea di chiusura 34 che chiude il profilo di unione concavo 36 ed ? disposta al di sopra della base 32. Se la linea di chiusura 34 ? nella posizione mostrata in figura 9, si ottiene una confezione 100 di dimensioni massime. Se la linea di chiusura viene spostata, per esempio, nella posizione 34? indicata con linea tratteggiata in figura 9, ossia verso il basso, si ottiene una confezione 100 di dimensioni minori, atta a contenere quantitativi pi? piccoli di un determinato prodotto.
Per modificare la posizione della linea di chiusura 34 rispetto alla base 32, ? possibile agire sulla quantit? di film 103, 104 che viene svolta fra un?operazione di saldatura e quella successiva.
Se la quantit? di film 103, 104 svolta fra due operazioni di saldatura successive viene diminuita, la posizione della linea di chiusura 34 viene spostata verso la base 32.
Il sistema di confezionamento 1 risulta cos? in grado di modificare le dimensioni della confezione 100, anche fra la formatura di una confezione e quella successiva. Questo ? particolarmente apprezzato qualora il sistema di confezionamento 1 venga utilizzato non per produrre confezioni 100 contenenti lo stesso prodotto sempre nella medesima quantit?, ma per produrre confezioni 100 contenenti prodotti che possono variare fra una confezione 100 e la confezione 100 successiva, per quantit? o per tipologia. A seconda della tipologia e della quantit? di prodotto selezionato di volta in volta, il sistema di confezionamento 1 rende cio? possibile variare le dimensioni della confezione 100. Ci? consente anche di risparmiare il materiale polimerico che forma il primo film 103 ed il secondo film 104, in quanto ? adattando le dimensioni della confezione 100 alla quantit? e tipologia di prodotto confezionato ? ? possibile ridurre gli sprechi del suddetto materiale polimerico. Inoltre, la variazione delle dimensioni della confezione 100 sopra descritta ? facile da implementare nel sistema di confezionamento 1, in quanto non richiede di modificare parti di macchina, n? necessita di effettuare complesse regolazioni meccaniche.
Sulla confezione 100 possono essere previsti mezzi atti a facilitarne l?aperura da parte di un utilizzatore, quali zone pretagliate, sistemi a strappo, linguette di presa, nastrini di apertura e simili.
La figura 10 mostra una confezione 100, riempita con il prodotto ?A?, dopo che la confezione 100 ? stata aperta.
Si nota che la confezione 100 si mantiene in piedi autonomamente dopo essere stata aperta. Se la confezione 100 contiene un prodotto alimentare, l?utilizzatore pu? consumare il prodotto alimentare direttamente dalla confezione 100 senza trasferire il prodotto alimentare in un piatto o in un altro recipiente. Questo risulta molto comodo per l?utilizzatore, che pu? consumare il prodotto alimentare dovunque si trovi.
Il sistema di confezionamento 1 permette di produrre confezioni 100 rispettando rigorose condizioni di igienicit?, che sono particolarmente importanti soprattutto nel settore alimentare. Il sistema di confezionamento 1 permette infatti di racchiudere il prodotto in una confezione 100 che ne impedisce il contatto con agenti contaminanti e pu? essere consumato direttamente dalla confezione 100, senza essere toccato dall?utilizzatore. Inoltre, grazie all?elemento divaricatore 8 che mantiene distanziati i film 103, 104 durante il riempimento, ? possibile evitare di sporcare il film destinato a formare successive confezioni 100 con il prodotto inserito in una confezione.
Poich? il sistema di confezionamento 1 opera in condizioni di particolare pulizia, esso rende possibile ridurre le operazioni di manutenzione aventi lo scopo di pulire il sistema di confezionamento 1 dalle contaminazioni accidentali.
Il sistema di confezionamento 1 ha dimensioni particolarmente compatte, in quanto le operazioni di saldatura, taglio, riempimento, eventuale creazione di una depressione avvengono in un?unica stazione.
Queste dimensioni compatte, sempre apprezzate, sono particolarmente utili se il sistema di confezionamento 1 viene inserito in un distributore automatico.
Vantaggiosamente, la presente invenzione incrementa l?efficienza operativa dei sistemi di confezionamento noti, superando la necessit? di continui cicli di pulizia ed eliminando il rischio di contaminare i film utilizzati per confezioni successive.
Il sistema di confezionamento 1 ? costruttivamente molto semplice, grazie anche alla presenza di un numero limitato di sistemi attuatori, in particolare di motori. Ci? semplifica sia la costruzione che la gestione del sistema di confezionamento 1.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI
1. Sistema di confezionamento (1) per formare una confezione (100) contenente un prodotto (A), comprendente:
- mezzi di alimentazione (3) per alimentare un primo film (103) e un secondo film (104) verso una zona di confezionamento (35); - mezzi di saldatura (13) disposti nella zona di confezionamento (35) e comprendenti un primo elemento saldante (25) per unire il primo film (103) e il secondo film (104) lungo un profilo di unione concavo (36), cos? da definire fra il primo film (103) e il secondo film (104) un volume di contenimento (101);
- un elemento divaricatore (8) mobile fra una configurazione di massimo ingombro trasversale (C1) e una configurazione di minimo ingombro trasversale, l?elemento divaricatore (8) essendo configurato per mantenere il primo film (103) e il secondo film (104) fra loro distanziati nella configurazione di massimo ingombro trasversale (C1), cosicch? il prodotto (A) possa essere introdotto nel volume di contenimento (101);
in cui i mezzi di saldatura (13) comprendono inoltre un secondo elemento saldante (26) per unire il primo film (103) e il secondo film (104) lungo una linea di chiusura (34) destinata a chiudere il volume di contenimento (101).
2. Sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 1, in cui l?elemento divaricatore (8) comprende una porzione (10) inseribile fra il primo film (103) e il secondo film (104), la porzione (10) avendo un?apertura per far passare il prodotto (A), la porzione (10) essendo posizionabile in modo da giacere su un piano sostanzialmente orizzontale nella configurazione di massimo ingombro trasversale (C1) e su un piano sostanzialmente verticale nella configurazione di minimo ingombro trasversale.
3. Sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, e comprendente inoltre mezzi di movimentazione (9) per movimentare l?elemento divaricatore (8) con un movimento di rotazione fra la configurazione di massimo ingombro trasversale (C1) e la configurazione di minimo ingombro trasversale.
4. Sistema di confezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre una prima parte di supporto (21) e una seconda parte di supporto (22) disposte nella zona di confezionamento (35) per supportare i mezzi di saldatura (13), la prima parte di supporto (21) e la seconda parte di supporto (22) essendo collegate ad un dispositivo motore per essere movimentate una verso l?altra o, alternativamente, una lontano dall?altra.
5. Sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 4, quando dipendente dalla rivendicazione 3, e comprendente inoltre una pluralit? di leve per collegare l?elemento divaricatore (8) ad almeno una parte scelta fra la prima parte di supporto (21) e la seconda parte di supporto (22), cosicch? un unico dispositivo motore movimenti l?elemento divaricatore (8) fra la configurazione di massimo ingombro trasversale (C1) e la configurazione di minimo ingombro trasversale e avvicini o allontani reciprocamente la prima parte di supporto (21) e la seconda parte di supporto (22).
6. Sistema di confezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi di taglio (7) per separare una confezione (100) dal primo film (103) e dal secondo film (104), i mezzi di taglio (7) essendo fissati alla prima parte di supporto (21), un primo elemento flottante (14) essendo collegato alla prima parte di supporto (21) con interposizione di almeno un elemento elastico (23), cosicch? quando detto almeno un elemento elastico (23) viene compresso avvicinando il primo elemento flottante (14) alla prima parte di supporto (21), i mezzi di taglio (7) sporgano dal primo elemento flottante (14) per tagliare il primo film (103) e il secondo film (104).
7. Sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 6, in cui i mezzi di taglio (7) comprendono un primo elemento fustellatore (27) avente un profilo di taglio concavo e disposto all?esterno del primo elemento saldante (25), i mezzi di taglio (7) comprendendo inoltre un secondo elemento fustellatore (28) disposto al di sopra del secondo elemento saldante (26).
8. Sistema di confezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo elemento saldante (26) ? posizionato al di sotto del primo elemento saldante (25) per dare origine al profilo di unione concavo di una confezione (100) da riempire, mentre il secondo elemento saldante (26) chiude un?ulteriore confezione (100) gi? riempita e formata precedentemente a detta confezione (100) da riempire.
9. Sistema di confezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi di generazione del vuoto (17) atti a creare una depressione nella confezione (100).
10. Sistema di confezionamento secondo la rivendicazione 9, in cui i mezzi di generazione del vuoto (17) comprendono almeno un elemento di aspirazione (18) atto a realizzare un?apertura di aspirazione nel primo film (103) e/o nel secondo film (104) all?esterno del profilo di unione concavo (36) per aspirare aria fra il primo film (103) e il secondo film (104) prima di saldare il primo film (103) e il secondo film (104) lungo il profilo di unione concavo (36).
11. Distributore automatico comprendente un sistema di confezionamento secondo una delle rivendicazioni precedenti per erogare prodotti confezionati.
12. Confezione (100) comprendente un primo film (103) ed un secondo film (104) reciprocamente uniti lungo almeno una linea di saldatura sostanzialmente trapezoidale per definire un volume di contenimento (101), la confezione (100) presentando una base maggiore ed una base minore, la base minore definendo una base di appoggio per la confezione (100), una porzione del primo film (103) e/o del secondo film (104) in prossimit? della base maggiore essendo rimuovibile per accedere al volume di contenimento (101).
13. Metodo per formare una confezione (100) contenente un prodotto (A), comprendente le fasi di:
- alimentare un primo film (103) e un secondo film (104) verso una zona di confezionamento (35);
- nella zona di confezionamento (35), unire il primo film (103) e il secondo film (104) fra loro lungo un profilo di unione concavo (36), cos? da definire fra il primo film (103) e il secondo film (104) un volume di contenimento (101);
- riempire il volume di contenimento (101) con un prodotto (A); - unire il primo film (103) e il secondo film (104) lungo una linea di chiusura (34) destinata a chiudere il volume di contenimento (101);
in cui, durante la fase di riempire, un elemento divaricatore (8) mobile fra una configurazione di massimo ingombro trasversale (C1) e una configurazione di minimo ingombro trasversale, viene posizionato nella configurazione di massimo ingombro trasversale (C1), per mantenere il primo film (103) e il secondo film (104) fra loro distanziati, cosicch? il prodotto (A) possa essere introdotto nel volume di contenimento (101).
14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui la lunghezza del primo film (103) e del secondo film (104), che viene alimentata nella zona di confezionamento (35) ogni volta che una confezione (100) viene formata, ? regolabile, cos? da produrre confezioni (100) aventi un?altezza variabile a seconda del tipo e dimensioni di prodotto (A) confezionato.
IT102021000003023A 2021-02-11 2021-02-11 Sistema di confezionamento. IT202100003023A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000003023A IT202100003023A1 (it) 2021-02-11 2021-02-11 Sistema di confezionamento.
PCT/IB2022/051200 WO2022172189A1 (en) 2021-02-11 2022-02-10 A packaging system

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000003023A IT202100003023A1 (it) 2021-02-11 2021-02-11 Sistema di confezionamento.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100003023A1 true IT202100003023A1 (it) 2022-08-11

Family

ID=75769730

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000003023A IT202100003023A1 (it) 2021-02-11 2021-02-11 Sistema di confezionamento.

Country Status (2)

Country Link
IT (1) IT202100003023A1 (it)
WO (1) WO2022172189A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2886931A (en) * 1956-01-04 1959-05-19 Pak Rapid Inc Method and apparatus for forming and sealing packages
CH605282A5 (en) * 1976-12-23 1978-09-29 Aluminiumwerke Ag Rorschach Production system for vacuum packing
KR20170026680A (ko) * 2015-08-26 2017-03-09 소민정 이종(異種) 물질이 분리·수용된 포장용기 및 그 제조장치

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2886931A (en) * 1956-01-04 1959-05-19 Pak Rapid Inc Method and apparatus for forming and sealing packages
CH605282A5 (en) * 1976-12-23 1978-09-29 Aluminiumwerke Ag Rorschach Production system for vacuum packing
KR20170026680A (ko) * 2015-08-26 2017-03-09 소민정 이종(異種) 물질이 분리·수용된 포장용기 및 그 제조장치

Also Published As

Publication number Publication date
WO2022172189A1 (en) 2022-08-18

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US10232984B2 (en) Reclosable packaging with a handle, and methods and devices for making such packaging
EP1497184B1 (en) Flexible packaging
EP0487788B1 (en) Method and apparatus to implement double opposed containers fed as a continuous band to filling stations and apt to be sealed by welding, as well as the packages thus obtained
US10189623B2 (en) Container assemblies for storing, shipping, and/or dispensing fluids, and related methods
RU2533351C2 (ru) Стоячий пакет из термосвариваемой синтетической пленки и способ его изготовления
CN101044057B (zh) 改进的包装
EP3040285B1 (en) Machine and method for packaging capsules for producing beverages
US20120210681A1 (en) Apparatus and method for forming, filling and sealing packaging containers each comprising one pouring device
US10759552B2 (en) Machine and method of manufacturing a two-compartment pouch
AU2002225690B2 (en) Method of making dual chamber sachet
CA2644323A1 (en) Pouch container and method
IT202100003023A1 (it) Sistema di confezionamento.
CN104093634A (zh) 用于无污染地排空至少部分柔性的容器的排空方法和排空装置
CN109606832B (zh) 内袋折叠机构、内袋成型装置、包装机及内袋成型工艺
ITBO20130266A1 (it) Sacca contenente bicarbonato in polvere
KR101951950B1 (ko) 원판의 마스크팩 포장지
KR20160015547A (ko) 프레스 절단장치를 구비한 사면 포장기
US20160137357A1 (en) Connected spouts of containers and related methods
ITBO20070468A1 (it) Macchina per il confezionamento di prodotti in bustina
JP2014189311A (ja) 帯状フィルムを用いた製袋充填方法および製袋充填装置
CN109311549A (zh) 泡罩包装机
EP1612144A1 (en) Process and apparatus for packaging a product in sachets
EP3858743B1 (en) Unit for filling packages and corresponding method
CN110576640B (zh) 用于形成具有侧部角撑板的柔性材料的包装的方法和机器
JP5286067B2 (ja) 包装袋製造装置および包装袋製造方法