IT202100002810A1 - Metodo e sistema elettronico per l’elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Metodo e sistema elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti?
Campo tecnico dell?invenzione
La presente invenzione riguarda in generale il settore della stampa digitale.
Pi? in particolare, la presente invenzione riguarda un metodo e sistema elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti rigidi o deformabili, come ad esempio piastrelle di ceramica, supporti cartacei (carta da parati o fogli), laminati per mobili, pavimenti o rivestimenti, materiali metallici e materiali plastici.
Tecnica nota
E? noto l?utilizzo di stampanti a getto d?inchiostro per la stampa di grafiche su piastrelle di ceramica semilavorata, al fine di ottenere una decorazione delle piastrelle con effetti naturali, ovvero che riproducono le caratteristiche estetiche ad esempio del marmo, ovvero le sue venature.
La preparazione delle grafiche naturali da riprodurre sulle piastrelle parte dalla selezione di campioni fisici (cio? reali) dei prodotti le cui caratteristiche ispireranno la decorazione, come ad esempio lastre di marmo oppure doghe di legno, le quali vengono scansionate elettronicamente o fotografate con una qualit? ad alta risoluzione; le scansioni o le foto vengono quindi digitalizzate e poi elaborate tramite programmi di grafica.
Successivamente vengono generate ulteriori grafiche che sono simili (ma distinte) dalle grafiche delle piastrelle acquisite dai campioni fisici, il cui numero delle ulteriori grafiche ? molto limitato.
Infine le grafiche generate vengono stampate sulle piastrelle in ceramiche, ottenendo cos? le piastrelle finite decorate con le grafiche.
Poich? il numero di grafiche ottenute ? limitato, quando le piastrelle vengono posate sul pavimento in numero elevato e fra di loro accostate, si ottiene un pavimento con molte ripetizioni dei particolari (ad esempio venature del marmo, sfumature del cemento) a causa dell?effetto di artificialit? (cio? non naturale) causato dal fatto che i particolari delle grafiche si ripetono pi? volte; diversamente, se si utilizzano piastrelle realizzate con il materiale dei campioni fisici (ad esempio, lastre di marmo), le grafiche non si ripetono mai uguali e quindi si ottiene un pavimento di elevata variabilit? grazie all?effetto naturale.
Il problema dell?effetto di artificialit? ? particolarmente evidente quando si utilizzano stampe di grafiche naturali su piastrelle di grande formato, aventi lati tipicamente uguali a due o tre metri.
Un altro svantaggio delle tecniche note ? quello di richiedere l?intervento diretto da parte di personale ad elevata esperienza nel settore della grafica al fine di generare le grafiche finali da stampare, in quanto le grafiche ottenute tramite software presentano artefatti o imperfezioni, aumentando cos? il costo di produzione delle piastrelle decorate.
La domanda di brevetto Italiano numero 102019000007018 depositata il 20 maggio 2019 descrive la generazione di una moltitudine di immagini digitali rappresentative delle grafiche da stampare su piastrelle, riducendo cos? l?effetto di artificialit? quando le piastrelle vengono posate su un pavimento; questo viene ottenuto utilizzando tecniche di intelligenza artificiale, in particolare le immagini acquisite vengono elaborate mediante una rete antagonista generativa (GAN= Generative Adversarial Network), ovvero due reti neurali, di cui una generatrice e una discriminatrice.
La Richiedente ha osservato che l?utilizzo di una rete antagonista generativa ha lo svantaggio di avere una complessit? computazionale troppo elevata, richiedendo molto tempo per ottenere un numero sufficiente di immagini rappresentative di nuove grafiche da stampare. Breve sommario dell?invenzione
La presente invenzione riguarda un metodo realizzato mediante un elaboratore elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti rigidi o deformabili, come supporti di ceramica, supporti cartacei (carta da parati o fogli), laminati per mobili, pavimenti o rivestimenti, materiali metallici e materiali plastici, come definito nella annessa rivendicazione 1 e da sue forme di realizzazione preferite descritte nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 9.
La Richiedente ha percepito che il metodo di elaborazione di immagini in accordo con la presente invenzione consente di migliorare l?efficienza di produzione di immagini elaborate, in quanto permette di ottenere una elevata variabilit? di nuove grafiche che sono molto realistiche (ovvero imitano le caratteristiche dei motivi naturali o artificiali): in questo modo viene ridotto l?effetto di ripetitivit? delle grafiche ottenute artificialmente e quindi viene migliorato l?effetto naturale della superficie formata dall?unione dei supporti decorati con le nuove grafiche.
Inoltre viene ridotta l?elaborazione successiva effettuata manualmente per la rimozione di artefatti o imperfezioni da parte del personale specializzato.
Inoltre detta efficienza di produzione viene ottenuta mantenendo una ridotta complessit? computazionale.
Forma oggetto della presente invenzione anche un supporto di memorizzazione non-transitorio leggibile da un elaboratore elettronico come definito nella annessa rivendicazione 10.
Forma oggetto della presente invenzione anche un programma per elaboratore elettronico che esegue detto metodo di generazione di immagini.
Forma oggetto della presente invenzione anche un sistema elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti rigidi o deformabili, come supporti di ceramica, supporti cartacei (carta da parati o fogli), laminati per mobili, pavimenti o rivestimenti, materiali metallici e materiali plastici, in cui il sistema ? definito nella annessa rivendicazione 11 e nelle forme di realizzazione preferite descritte nelle rivendicazioni dipendenti da 12 a 15.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi dell?invenzione risulteranno dalla descrizione che segue di una forma di realizzazione preferita e di sue varianti fornita a titolo esemplificativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 mostra un diagramma di flusso del metodo di elaborazione di immagini secondo una forma di realizzazione dell?invenzione;
- la Figura 2 mostra uno schema di elaborazione delle immagini secondo l?invenzione.
Descrizione dettagliata dell?invenzione
Si osservi che nella descrizione seguente blocchi, componenti o moduli identici o analoghi sono indicati nelle figure con gli stessi riferimenti numerici, anche se sono mostrati in differenti forme di realizzazione dell?invenzione.
Ai fini della spiegazione si considera in seguito la stampa di grafiche su piastrelle di ceramica anche di grandi dimensioni, ma l?invenzione ? applicabile anche per altri supporti, rigidi o deformabili, come ad esempio supporti cartacei (carta da parati o fogli), laminati per mobili, pavimenti o rivestimenti, materiali metallici e materiali plastici.
Con riferimento alla Figura 1, viene mostrato il diagramma di flusso 100 del metodo di elaborazione di immagini secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, facendo anche riferimento allo schema della Figura 2.
Il metodo di elaborazione di immagini viene eseguito su una unit? di elaborazione (per esempio, un microprocessore) di un personal computer fisso, di un personal computer portatile, di un dispositivo server di rete oppure di un tablet, per mezzo di un opportuno programma software.
Il diagramma di flusso 100 inizia con il passo 101 ed ? composto da due cicli:
- un primo ciclo interno comprendente i passi 103, 104, 105, 106, 107;
- un secondo ciclo esterno comprendente ulteriormente i passi 102, 108 e 109.
Dal passo 101 si prosegue al passo 102 in cui viene ricevuta una immagine campione I1 rappresentativa di grafiche di materiale naturale o artificiale, in particolare marmo, pietra, legno o cemento.
Per esempio, la Figura 2 mostra una immagine campione 1 avente una forma rettangolare.
Ad esempio, viene effettuata una scansione elettronica oppure una fotografia di un campione fisico (cio? reale) di un prodotto di cui si vuole imitare le sue caratteristiche ai fini della decorazione.
Il campione fisico pu? essere un materiale naturale come ad esempio una lastra di marmo, una lastra di pietra o una doga di legno.
Alternativamente, il campione fisico pu? essere un materiale artificiale come ad esempio un artefatto di cemento.
Successivamente, viene generata una immagine campione in formato digitale rappresentativa del campione fisico, ad esempio una immagine della lastra di marmo o della tavola di legno.
Detta immagine campione ha una elevata risoluzione, tipicamente dell?ordine di migliaia di pixel, ad esempio compresa fra 9.000 x 18.000 pixel e 19.000 x 38.000 pixel.
Dal passo 102 si prosegue al passo 103 in cui vengono ritagliate almeno due porzioni di detta immagine campione I1, generando da questo almeno due immagini ritagliate aventi una forma geometrica definita ed una risoluzione minore di quella dell?immagine campione.
Con il termine ?ritagliare? una porzione di una immagine campione si intende estrarre dall?immagine campione un insieme di pixel contigui che definiscono una forma geometrica avente un?area minore dell?area dell?immagine campione: detta forma geometrica ? tipicamente un quadrato, un rettangolo (in direzione orizzontale oppure verticale) o un cerchio, ma ? possibile utilizzare qualunque altra forma geometrica regolare o irregolare a condizione che abbia un?area inferiore a quella dell?immagine campione.
Per esempio, la Figura 2 mostra che vengono ritagliate tre immagini I1.1, I1.2, I1.3 aventi una forma rettangolare con le stesse dimensioni, in cui la prima immagine ritagliata I1.1 ? sovrapposta parzialmente alla seconda immagine ritagliata I1.2, mentre la terza immagine ritagliata I1.3 ? separata sia dalla prima immagine ritagliata I1.1 che dalla seconda immagine ritagliata I1.2.
La logica del ritaglio pu? essere regolare oppure casuale.
Le almeno due immagini ritagliate possono essere ritagliate in base alle seguenti diverse modalit?:
- le almeno due immagini ritagliate sono fra di loro completamente separate, ovvero non hanno nessun pixel in comune;
- una parte delle almeno due immagini ritagliate sono fra di loro completamente separate, mentre un?altra parte delle almeno due immagini ritagliate sono fra di loro sovrapposte parzialmente (ovvero hanno una parte dei pixel in comune, almeno per una coppia di immagini ritagliate); - le almeno due immagini ritagliate sono fra di loro sovrapposte parzialmente, ovvero hanno una parte dei pixel in comune.
Per esempio, nel caso di due immagini ritagliate, queste possono quindi essere scelte in modo da essere completamente separate, oppure possono essere sovrapposte parzialmente con una percentuale compresa ad esempio fra 1% e 99%, oppure possono essere sovrapposte completamente.
Considerando invece tre immagini ritagliate, sono possibili le seguenti combinazioni:
- la prima immagine ritagliata ? parzialmente sovrapposta alla seconda immagine ritagliata, mentre la terza immagine ritagliata ? separata (cio? non sovrapposta) dalla prima e dalla seconda immagine ritagliata;
- la prima immagine ritagliata ? parzialmente sovrapposta alla seconda immagine ritagliata, la terza immagine ritagliata ? sovrapposta alla seconda immagine ritagliata ed ? separata (cio? non sovrapposta) dalla prima immagine ritagliata;
- la prima immagine ritagliata ? separata dalla seconda e terza immagine ritagliata, mentre la seconda immagine ritagliata ? sovrapposta alla terza immagine ritagliata.
Il numero di immagini ritagliate ? scelto dall?utente ed ? un valore configurabile tipicamente compreso fra due e cinque, pertanto in questo caso ? possibile che alcune coppie di immagini ritagliate siano fra di loro sovrapposte parzialmente, mentre altre coppie di immagini ritagliate sono fra di loro separate completamente, oppure altre coppie di immagini ritagliate sono fra di loro sovrapposte completamente.
Inoltre anche la forma geometrica delle immagini ritagliate e la dimensione della forma geometrica (misurata in metri o centimetri oppure espressa come risoluzione di pixel) ? un valore configurabile che pu? essere scelto dall?utente, in funzione dei risultati desiderati in uscita.
Si osservi che le dimensioni delle forme geometriche delle immagini ritagliate possono essere fra di loro uguali oppure possono essere fra di loro diverse in tutto o in parte.
Considerando ad esempio di utilizzare tre immagini ritagliate, l?area della prima immagine ritagliata (ad esempio, di forma rettangolare) ? sia diversa dall?area della seconda immagine ritagliata (ad esempio, di forma rettangolare), sia diversa dall?area della terza immagine ritagliata (ad esempio, di forma rettangolare); inoltre anche l?area della seconda immagine ritagliata pu? essere diversa dall?area della terza immagine ritagliata.
Le precedenti considerazioni sono applicabili anche al caso in cui vengono utilizzate pi? di tre immagini ritagliate, ovvero l?area della prima immagine ritagliata pu? essere diversa (maggiore o minore) dall?area della seconda, terza, quarta e successive immagini ritagliate, ed inoltre queste ultime possono avere un?area fra di loro uguale oppure diversa.
Nel caso di immagini ritagliate con le stesse dimensioni delle forme geometriche, sono possibili i seguenti valori (espressi in centimetri, abbreviato cm):
- 30 x 30 cm;
- 30 x 60 cm;
- 60 x 60 cm;
- 90 x 90 cm;
- 60 x 120 cm;
- 100 x 100 cm;
- 120 x 120 cm;
- 120 x 240 cm.
Alternativamente, le dimensioni delle forme geometriche delle immagini ritagliate sono espresse in pixel e possono essere le seguenti: - 4724 x 4724 pixel;
- 4724 x 9449 pixel;
- 8504 x 8504 pixel;
- 14173 x 14173 pixel;
- 9496 x 18709 pixel;
- 15748 x 15748 pixel;
- 18898 x 18898 pixel;
- 18898 x 37795 pixel.
Chiaramente la percentuale di sovrapposizione delle immagini ritagliate dipende dalle dimensioni dell?immagine campione ad alta risoluzione e dalle dimensioni scelte della forma geometrica delle immagini ritagliate, ovvero la percentuale di sovrapposizione aumenta nel caso di scelta di immagini ritagliate aventi dimensioni della forma geometrica comparabili con quelle dell?immagine campione, mentre la percentuale di sovrapposizione diminuisce nel caso di scelta di immagini ritagliate aventi dimensioni della forma geometrica molto minori rispetto a quelle dell?immagine campione.
La Richiedente ha osservato che all?aumentare della percentuale di sovrapposizione fra le due o pi? immagini ritagliate selezionate, diminuisce la variabilit? grafica delle immagini generate in uscita; diversamente, al diminuire della percentuale di sovrapposizione le due o pi? immagini ritagliate, aumenta la variabilit? grafica delle immagini generate in uscita.
Dal passo 103 si prosegue al passo 104 in cui viene effettuata una trasformazione geometrica di almeno una delle almeno due immagini ritagliate, ottenendo cos? almeno una immagine trasformata.
Per esempio, la Figura 2 mostra che viene effettuata una rotazione di 45 gradi della seconda immagine ritagliata I1.2, generando cos? una immagine ritagliata I1.2_r, che risulta anch?essa sovrapposta parzialmente alla prima immagine ritagliata I1.1.
La trasformazione geometrica pu? essere ad esempio una delle seguenti:
- ruotare almeno una delle almeno due immagini ritagliate;
- capovolgere almeno una delle almeno due immagini ritagliate in una direzione verticale oppure orizzontale rispetto all?immagine ritagliata considerata;
- ruotare e capovolgere almeno una delle almeno due immagini ritagliate.
Il tipo di trasformazione geometrica pu? essere scelto dall?utente per mezzo di una opportuna modifica di parametri di configurazione in ingresso al programma software eseguito sull?unit? di elaborazione.
Considerando ad esempio il caso di due immagini ritagliate, la trasformazione geometrica pu? essere effettuata:
- sulla prima immagine ritagliata soltanto;
- sulla seconda immagine ritagliata soltanto;
- sia sulla prima che sulla seconda immagine ritagliata.
Considerando invece tre immagini ritagliate, sono possibili le seguenti combinazioni:
- viene effettuata una trasformazione geometrica su una immagine ritagliata soltanto;
- viene effettuata una trasformazione geometrica su due immagini ritagliate, eventualmente anche di tipo diverso;
- viene effettuata una trasformazione geometrica su tutte e tre le immagini ritagliate, eventualmente anche di tipo diverso.
Si osservi che nel passo 104 ? possibile utilizzare (in alternativa o in combinazione) anche trasformazioni non di tipo geometrico, come ad esempio l?aggiunta di rumore nelle immagini ritagliate.
Dal passo 104 si procede al passo 105 in cui viene viene effettuata una sovrapposizione parziale di almeno due immagini selezionate fra almeno una immagine ritagliata ed almeno una immagine trasformata, generando cos? una immagine sovrapposta definita da una forma geometrica avente un?area minore o uguale a quella della forma geometrica definita dall?immagine campione.
Considerando due immagini ritagliate ed entrambe trasformate (per esempio, una ruotata e l?altra capovolta), nel passo 105 viene effettuata una sovrapposizione parziale fra le due immagini ritagliate e trasformate, generando cos? una immagine sovrapposta avente una forma geometrica che definisce un?area maggiore di ciascuna area della forma geometrica definita dalle due immagini ritagliate e trasformate, ma minore o uguale all?area dell?immagine campione; in particolare, la prima immagine ritagliata pu? avere una forma geometrica con un?area uguale o minore dell?area dell?immagine campione d?ingresso, mentre la seconda immagine ritagliata pu? avere una forma geometrica con un?area minore di quella della prima immagine ritagliata.
Per esempio, la Figura 2 mostra che l?immagine ritagliata/ruotata I1.2_r viene traslata in modo da sovrapporsi maggiormente alla prima immagine ritagliata I1.1; inoltre anche la terza immagine ritagliata I1.3 viene traslata in modo da sovrapporsi parzialmente sia alla prima immagine ritagliata I1.1, sia alla seconda immagine ritagliata/ruotata I1.2_r. In questo modo viene generata una nuova immagine sovrapposta I2 ottenuta dalla sovrapposizione parziale della prima immagine ritagliata I1.1 con l?immagine ritagliata/ruotata I1.2_r e con la terza immagine ritagliata I1.3.
L?utilizzo della tecnica di sovrapposizione di immagini ritagliate (fra di loro diverse almeno in parte) permette di ottenere una elevata variabilit? di nuove grafiche con effetto naturale, in quanto la fase di ritaglio permette di selezionare le caratteristiche di motivi naturali presenti inell?immagine campione (ad esempio, le venature del marmo vengono ritagliate per una lunghezza inferiore a quella dell?immagine campione) e la fase di sovrapposizione permette di ottenere nuove caratteristiche di motivi naturali, generando cos? una immagine sovrapposta che comprende una caratteristica che ? completamente nuova (ad esempio, una nuova venatura del marmo, che ha una lunghezza ed una forma diversa dalle venature dell?immagine campione) e ottenendo cos? nuove grafiche.
La Richiedente ha osservato che all?aumentare della percentuale di sovrapposizione fra almeno due immagini ritagliate/trasformate, diminuisce la variabilit? grafica delle immagini generate in uscita; diversamente, al diminuire della percentuale di sovrapposizione le almeno due immagini ritagliate/trasformate, aumenta la variabilit? grafica delle immagini generate in uscita.
La sovrapposizione fra immagini pu? essere effettuata in base a diversi criteri.
Considerando ad esempio una coppia di immagini ritagliate/trasformate e supponendo per semplicit? che le dimensioni geometriche delle immagini ritagliate siano fra di loro uguali e di forma quadrata (per esempio 60 x 60 cm, oppure 8504 x 8504 pixel), la prima immagine ritagliata/trasformata viene traslata sulla seconda immagine ritagliata/trasformata in modo che siano fra di loro perfettamente sovrapposte, ottenendo quindi una immagine sovrapposta avente anch?essa una forma quadrata delle stesse dimensioni.
La sovrapposizione di immagini richiede di determinare i valori dei pixel di una porzione dell?immagine sovrapposta, in modo che i valori dei pixel della porzione sovrapposta siano generati in funzione dei valori dei corrispondenti pixel appartenenti alle due o pi? immagini ritagliate/trasformate.
Si consideri di rappresentare i pixel di una immagine in coordinate cartesiane (x, y), in cui l?origine O ? il pixel dell?immagine posizionato pi? in basso e pi? a sinistra.
Nel caso di sovrapposizione fra due immagini ritagliate indicate con I1_r e I2_r, si pone il problema di calcolare il valore di un generico pixel avente coordinate (x1, y1) nella porzione di immagine sovrapposta I_s, in funzione del valore dei pixel delle due immagini ritagliate I1_r, I2_r alle stesse coordinate (x1, y1), ovvero I_s(x1,y1)= F[I1_r(x1,y1), I2_r(x1,y1)], in cui ?F? indica il valore di una opportuna funzione che prende in ingresso i valori dei pixel I1_r(x1,y1) e I2_r(x1,y1)] e genera in uscita il valore del pixel I_s(x1,y1).
Il tipo di funzione ?F? pu? essere scelto in base ad una delle seguenti modalit?:
- miscelare la tonalit? del pixel avente coordinate (x1,y1) dell?immagine ritagliata I1_r con la tonalit? del pixel avente coordinate (x1,y1) dell?immagine ritagliata I2_r;
- sovrapporre per livelli il pixel avente coordinate (x1,y1) dell?immagine ritagliata I1_r con il pixel avente coordinate (x1,y1) dell?immagine ritagliata I2_r.
Si osservi che la presenza del passo 104 non ? essenziale, ovvero ? possibile passare dal passo 103 direttamente al passo 105 senza effettuare alcuna trasformazione geometrica delle immagini ritagliate, mantenendo comunque una buona efficienza di produzione di immagini con nuove grafiche con effetto naturale: in questo caso nel passo 105 viene effettuata una sovrapposizione parziale fra almeno due immagini ritagliate, generando cos? una immagine sovrapposta avente una dimensione minore o uguale a quella dell?immagine campione.
Dal passo 105 si prosegue al passo 106 in cui viene effettuata una interpolazione dell?immagine sovrapposta, generando una immagine interpolata avente una dimensione minore di o uguale a quella dell?immagine campione.
Infatti in funzione delle dimensioni geometriche scelta per le immagini ritagliate, ? possibile ottenere una immagine sovrapposta avente una dimensione geometrica minore di quella dell?immagine desiderata in uscita, pertanto ? necessario aggiungere le parti mancanti per mezzo di una interpolazione.
Considerando di nuovo l?esempio di una coppia di immagini ritagliate/trasformate aventi la stessa forma quadrata, nel passo 106 ? possibile effettuare l?interpolazione ottenendo cos? una immagine interpolata avente una forma rettangolare con area maggiore rispetto a quella della forma quadrata della coppia delle immagini ritagliate/trasformate.
Per esempio, la Figura 2 mostra che viene effettuata una interpolazione dell?immagine sovrapposta I2 (si veda l'area punteggiata), in modo da generare una immagine interpolata I3 avente le stesse dimensioni dell?immagine campione I1.
Dal passo 106 si prosegue al passo 107 in cui viene verificato se il numero di immagini interpolate ? sufficiente:
- in caso affermativo, dal passo 107 si prosegue al passo 108;
- in caso negativo, dal passo 107 si ritorna al passo 103 e viene ripetuto il ciclo composto dai passi 103, 104, 105, 106, fino ad arrivare nuovamente al passo 107.
Pertanto il ciclo interno composto dai passi 103, 104, 105, 106 viene ripetuto fino a quando il numero delle immagini interpolate prodotte ? minore di un valore definito, che pu? essere configurato dall?utente.
Nel passo 108 vengono eventualmente ricevuti parametri di configurazione modificati dall?utente, come ad esempio il numero delle immagini ritagliate, il tipo e dimensioni di forma geometrica delle immagini ritagliate, il tipo di trasformazione geometrica.
Si osservi che la presenza del passo 108 non ? essenziale, ovvero ? possibile generare nuove immagini mantenendo o parametri di configurazione invariati.
Dal passo 108 si prosegue con il passo 109 in cui viene verificato se ? disponibile una ulteriore immagine campione rappresentativa di grafiche di materiale naturale o artificiale:
- in caso affermativo, dal passo 109 si ritorna nel passo 102 e ricomincia il ciclo dei passi 102, 103, 104, 105, 106, 107 partendo dall?ulteriore immagine campione;
- in caso negativo, dal passo 109 si prosegue con il passo 110 in cui il diagramma di flusso 100 termina.
Pertanto il ciclo esterno (composto dal ciclo interno e dai passi 102, 108 e 109) viene ripetuto fino a quando non sono state analizzate tutte le immagini campione con le grafiche naturali o artificiali che sono disponibili all?utente.
Forma oggetto della presente invenzione anche un programma per elaboratore elettronico che comprende porzioni di codice software eseguito su una unit? di elaborazione di un computer fisso, di un computer portatile, di uno smartphone oppure di un tablet.
Il programma software esegue i passi 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108 e 109 del diagramma di flusso 100.
Claims (15)
1. Metodo (100) realizzato mediante un elaboratore elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti, il metodo comprendente i passi di:
a) ricevere (102) una immagine campione (I1) rappresentativa di grafiche di materiale naturale o artificiale, in particolare marmo, pietra, legno o cemento;
b) ritagliare (103) almeno due porzioni di detta immagine campione, generando da questo almeno due immagini ritagliate (I1.1, I1.2, I1.3) aventi una forma geometrica definita;
c) sovrapporre (105) almeno parzialmente dette almeno due immagini ritagliate, generando da questo una immagine sovrapposta (I2);
d) ripetere (107) almeno una volta i passi b), c) in modo da generare nel passo b) almeno due ulteriori immagini ritagliate che sono almeno parzialmente diverse da dette almeno due immagini ritagliate, generando cos? nel passo c) una ulteriore immagine sovrapposta almeno parzialmente diversa da detta immagine sovrapposta.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui nel passo b) detto ritaglio comprende ritagliare almeno tre porzioni dell?immagine campione, generando da questo almeno tre immagini ritagliate, in cui il valore dell?area della forma geometrica definita da una prima immagine ritagliata, selezionata fra dette almeno tre immagini ritagliate, ? maggiore del valore dell?area definita dalla forma geometrica definita da ciascuna delle altre immagini ritagliate selezionate fra dette almeno tre immagini, o viceversa.
3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui nel passo b) i valori dell?area definita dalla forma geometrica delle altre immagini ritagliate sono fra di loro diversi.
4. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprende ulteriormente, fra il passo c) ed il passo d), il passo di interpolare (106) l?immagine sovrapposta in modo da generare una immagine interpolata (I3) avente una forma geometrica sostanzialmente uguale a quella dell?immagine campione,
in cui il passo d) comprende generare l?ulteriore immagine interpolata almeno parzialmente diversa da detta immagine interpolata.
5. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui il passo b) comprende ritagliare le almeno due porzioni in modo che le almeno due immagini ritagliate siano fra di loro sovrapposte interamente.
6. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui nel passo c) ciascuno dei pixel appartenenti alla porzione sovrapposta ? generato, alternativamente, secondo una delle seguenti modalit?:
- miscelare le tonalit? di pixel corrispondenti delle almeno due immagini ritagliate;
- sovrapporre per livelli i pixel corrispondenti delle almeno due immagini ritagliate.
7. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente ulteriormente, fra i passi b) e c), il passo di effettuare una trasformazione geometrica di almeno una delle almeno due immagini ritagliate, generando cos? almeno una immagine trasformata (I1.2_r), in cui la trasformazione geometrica ? selezionata fra le seguenti:
- ruotare almeno una delle almeno due immagini ritagliate;
- capovolgere almeno una delle almeno due immagini ritagliate;
- ruotare e capovolgere almeno una delle almeno due immagini ritagliate;
ed in cui nel passo c) detta sovrapposizione comprende sovrapporre almeno parzialmente almeno una immagine ritagliata con almeno una immagine trasformata.
8. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui nel passo b) le almeno due immagini ritagliate hanno una forma di un quadrato oppure di un rettangolo.
9. Metodo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente ulteriormente:
a1) ricevere (109, 102) una seconda immagine campione rappresentativa di grafiche di materiale naturale o artificiale;
b1) ritagliare (103) almeno due porzioni di detta seconda immagine campione, generando da questo almeno due seconde immagini ritagliate aventi una forma geometrica definita;
c1) sovrapporre (105) almeno parzialmente dette almeno due seconde immagini ritagliate, generando da questo una seconda immagine sovrapposta;
e1) ripetere (107) almeno una volta i passi b1), c1) in modo da selezionare nel passo b1) almeno due ulteriori seconde immagini ritagliate che sono almeno parzialmente diverse da dette almeno due seconde immagini ritagliate, generando cos? nel passo c1) una ulteriore seconda immagine sovrapposta almeno parzialmente diversa da detta seconda immagine sovrapposta.
10. Supporto di memorizzazione non-transitorio leggibile da un elaboratore elettronico avente un programma comprendente porzioni di codice software atto ad eseguire i passi del metodo secondo le rivendicazioni 1-9, quando detto programma ? eseguito su almeno un elaboratore elettronico.
11. Sistema elettronico per l?elaborazione di immagini digitali per la stampa di grafiche su supporti, il sistema comprendente una unit? di elaborazione ed una memoria configurata per memorizzare una immagine campione rappresentativa di grafiche di materiale naturale o artificiale, in particolare marmo, pietra, legno o cemento,
in cui l?unit? di elaborazione ? configurata per:
- leggere dalla memoria detta immagine campione;
- ritagliare, da detta immagine campione, almeno due porzioni e generare da questo almeno due immagini ritagliate aventi una forma geometrica definita;
- sovrapporre almeno parzialmente dette almeno due immagini ritagliate e generare da questo una immagine sovrapposta;
- ritagliare, da detta immagine campione, almeno due ulteriori porzioni e generare da questo almeno due ulteriori immagini ritagliate aventi una forma geometrica definita;
- sovrapporre almeno parzialmente dette almeno due ulteriori immagini ritagliate e generare da questo una ulteriore immagine sovrapposta.
12. Sistema elettronico secondo la rivendicazione 11, in cui l?unit? di elaborazione ? ulteriormente configurata per ritagliare almeno tre porzioni dell?immagine campione e generare da questo almeno tre immagini ritagliate, in cui il valore dell?area della forma geometrica definita da una prima immagine ritagliata, selezionata fra dette almeno tre immagini ritagliate, ? maggiore del valore dell?area definita dalla forma geometrica definita da ciascuna delle altre immagini ritagliate selezionate fra dette almeno tre immagini, o viceversa.
13. Sistema elettronico secondo la rivendicazione 12, in cui i valori dell?area definita dalla forma geometrica delle altre immagini ritagliate sono fra di loro diversi.
14. Sistema elettronico secondo una qualunque delle rivendicazioni 11-13, in cui l?unit? di elaborazione ? ulteriormente configurata per
- interpolare l?immagine sovrapposta e generare da questo una immagine interpolata avente una forma geometrica sostanzialmente uguale a quella dell?immagine campione;
- interpolare l?ulteriore immagine sovrapposta e generare da questo una ulteriore immagine interpolata avente una forma geometrica sostanzialmente uguale a quella dell?immagine campione.
15. Sistema elettronico secondo una qualunque delle rivendicazioni 11-14, comprendente ulteriormente una stampante configurata per stampare l?immagine sovrapposta e l?ulteriore immagine sovrapposta su rispettivi supporti rigidi o deformabili, in particolare piastrelle di ceramica, carta da parati o fogli, o laminati per mobili, pavimenti o rivestimenti.
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