IT202100002030U1 - Contatore volumetrico a pistone oscillante per liquidi. - Google Patents

Description

CONTATORE VOLUMETRICO A PISTONE OSCILLANTE PER

LIQUIDI

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un contatore volumetrico a pistone oscillante per liquidi, in particolare per acqua.

Oggigiorno, per misurare e visualizzare il consumo di fluidi (principalmente acqua), ad esempio negli impianti idraulici degli edifici, ? noto l?utilizzo dei cosiddetti ?contatori volumetrici a pistone oscillante? (in alcuni casi chiamati anche ?contatori volumetrici a pistone rotante?).

Tali contatori comprendono tipicamente una cassa in ottone al cui interno ? definita una cavit? che comunica con l?esterno tramite un condotto di ingresso ed un condotto di uscita, collegabili idraulicamente, rispettivamente, ad una tubazione di immissione e ad una tubazione di mandata di un impianto idraulico, in modo tale che tutto il liquido che scorre nella tubazione di immissione entri nella cavit? attraverso il condotto di ingresso, e fuoriesca poi dalla cavit? attraverso il condotto di uscita, immettendosi nella tubazione di mandata.

All?interno della cavit? ? presente un modulo di misura a pistone oscillante (a volte chiamato anche ?a pistone rotante?), comprendente una camera di misura alloggiata all?interno della cavit? ed in comunicazione di fluido con la stessa attraverso una apertura di ingresso ed una apertura di uscita, al cui interno ? presente un pistone oscillante (chiamato anche pistone rotante) atto ad essere posto in rotazione da un fluido che, nel suo moto tra il condotto di ingresso ed il condotto di uscita, attraversa la camera di misura.

In particolare, il fluido, attraversando in modo continuo la camera di misura, provoca il movimento oscillatorio del pistone; ad ogni oscillazione completa del pistone corrisponde un volume di fluido trasportato tra ingresso ed uscita ben definito, cosicch?, rilevando il numero di oscillazioni complete, ? possibile determinare quanto fluido ? transitato.

A tal fine, il pistone ? collegato ad un albero di trasmissione disposto in modo tale da essere posto in rotazione, attorno al suo asse longitudinale, dalla oscillazione del pistone; tale albero di trasmissione ? a sua volta collegato, ad esempio mediante un accoppiamento magnetico, ad una orologeria, fissata alla cassa in ottone, configurata per contare il numero di giri dell?albero di trasmissione e visualizzare, tipicamente mediante un sistema a ruote decadiche, la quantit? di liquido transitata nella camera di misura.

Tali contatori di tipo noto presentano tuttavia alcuni inconvenienti.

Il pistone oscillante pu? essere infatti soggetto a grippaggio nel caso in cui un numero elevato di particelle solide, quali ad esempio sabbia, trasportate dal liquido che attraversa il contatore, si depositino tra il pistone e le pareti della camera di misura; il grippaggio del pistone oscillante comporta la mancata misura della quantit? di liquido che attraversa il contatore, il quale in questo caso deve quindi essere sostituito.

Inoltre le particelle solide trasportate dal liquido possono, col tempo, abradere la superficie del pistone oscillante e/o della camera di misura, con il rischio di compromettere l?affidabilit? della misura del liquido che attraversa il contatore.

Tali inconvenienti si presentano frequentemente, nel caso di utilizzo di tali contatori volumetrici a pistone in impianti idraulici civili, in quelle zone, ad esempio in alcune isole, dove l?acqua che scorre in tali impianti idraulici ? tipicamente ricca di sabbia o altre particelle in sospensione.

Compito principale del presente trovato ? quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati, ed in particolare quello di ottenere un contatore volumetrico per liquidi a pistone oscillante in cui il rischio di grippaggio del pistone oscillante sia ridotto anche nel caso il liquido misurato contenga una elevata quantit? di particelle, ad esempio di sabbia, in sospensione.

Nell?ambito di questo compito, uno scopo del trovato ? quello di ridurre il rischio che l?affidabilit? della misura sia ridotta nel tempo per effetto della presenza di un elevato numero di particelle, ad esempio sabbia, in sospensione, nel liquido misurato.

Il compito e gli scopi secondo il presente trovato sono raggiunti da un contatore volumetrico a pistone oscillante per liquidi, associabile ad una tubazione per lo scorrimento di un liquido, comprendente:

- una cassa, al cui interno ? definita una cavit?, delimitata da un fondo e da una prima parete laterale, in comunicazione di fluido con l?esterno della cassa attraverso un condotto di ingresso ed un condotto di uscita;

- un modulo di misura a pistone oscillante, comprendente una camera di misura, cava, alloggiata all?interno della cavit?, al cui interno ? presente un pistone oscillante atto ad essere posto in rotazione da un liquido che attraversa la camera di misura transitando da una apertura di ingresso ad una apertura di uscita della camera di misura, in cui l?apertura di ingresso ? in comunicazione di fluido con il condotto di ingresso, ed in cui l?apertura di uscita ? raccordata a tenuta di fluido al condotto di uscita in modo tale che tutto e solo il liquido che esce dalla apertura di uscita esce dalla cassa attraverso il condotto di uscita; il contatore comprende un elemento distanziale, interposto tra il modulo di misura ed il fondo, e distanziato da quest?ultimo cos? da definire un vano tra l?elemento distanziale e il fondo, l?elemento distanziale comprendendo un primo condotto, in comunicazione di fluido con il condotto di ingresso e con l?apertura di ingresso, comprendente mezzi di raccolta atti a convogliare verso il vano un liquido che attraversa il primo condotto muovendosi dal condotto di ingresso alla apertura di ingresso, e ad intrappolare, almeno parzialmente, in tale vano eventuali particelle solide trasportate dal liquido.

Altre caratteristiche vantaggiose del trovato sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 ? una vista prospettica di un contatore secondo il trovato;

- la figura 2 ? una vista prospettica della cassa del contatore di figura 1;

- la figura 3 ? una sezione longitudinale del contatore di figura 1;

- la figura 4 ? una vista prospettica del modulo di misura del contatore di figura 1 sezionato;

- la figura 5 ? una vista prospettica del modulo di misura del contatore di figura 1;

- la figura 6 ? una sezione longitudinale del modulo di misura del contatore di figura 1;

- la figura 7 ? una vista in pianta dell?elemento distanziale del contatore di figura 1;

- la figura 8 ? una vista in pianta dell?elemento distanziale del contatore di figura 1;

- la figura 9 ? una vista in pianta dell?elemento distanziale del contatore di figura 1;

- la figura 10 ? una sezione longitudinale dell?elemento distanziale del contatore di figura 1;

- la figura 11 ? una vista prospettica dell?elemento distanziale del contatore di figura 1;

- la figura 12 ? una vista prospettica dell?elemento distanziale del contatore di figura 1; - la figura 13 ? un esploso del contatore di figura 1;

- la figura 14 ? una sezione longitudinale in esploso del contatore di cui alle figure precedenti.

Con riferimento alle figure allegate, viene indicato complessivamente con il numero 1 un contatore volumetrico a pistone oscillante per liquidi, in particolare per acqua.

Il contatore 1 comprende una cassa 2, al cui interno ? definita una cavit? 5, delimitata da un fondo 5a e da una prima parete laterale 3.

La cavit? 5 ? in comunicazione di fluido con l?esterno della cassa 2 attraverso un condotto di ingresso 6 ed un condotto di uscita 7, ricavati preferibilmente a partire dalla prima parete laterale 3.

Vantaggiosamente, dalla cassa 2 sporgono radialmente una prima ed una seconda boccola 2a e 2b, a conformazione sostanzialmente cilindrica, vantaggiosamente esternamente filettate alla loro estremit? libera, preferibilmente uguali tra loro, e vantaggiosamente allineate lungo uno stesso asse.

Vantaggiosamente, il condotto di ingresso 6 ed il condotto di uscita 7 sono ricavati, rispettivamente, attraverso la prima boccola 2a ed attraverso la seconda boccola 2b.

Il contatore 1 comprende un modulo di misura 8 a pistone oscillante, alloggiato all?interno della cavit? 5.

Il modulo di misura 8 comprende una camera di misura 9, cava, preferibilmente sostanzialmente cilindrica e realizzata preferibilmente in materia plastica, alloggiata all?interno della cavit? 5; la camera di misura 9 risulta in comunicazione di fluido con la cavit? 5 attraverso una apertura di ingresso 11 ed una apertura di uscita 12, almeno una delle quali (preferibilmente entrambe) ? ricavata su una superficie inferiore 9a della camera di misura 9, rivolta verso il fondo 5a della cavit? 5.

Secondo il trovato, l?apertura di ingresso 11 ? in comunicazione di fluido con il condotto di ingresso 6, e la apertura di uscita 12 ? raccordata a tenuta di fluido al condotto di uscita 7 in modo tale che tutto e solo il liquido che esce dalla apertura di uscita 12 esce dalla cassa 2 attraverso il condotto di uscita 7; ci? garantisce che tutto il liquido che entra nella cassa 2 attraversi la camera di misura 9 prima di fuoriuscire dalla cassa 2 attraverso il condotto di uscita 7.

All?interno della camera di misura 9 ? presente un pistone oscillante (chiamato anche ?pistone rotante?) 10 atto ad essere posto in rotazione da un liquido che attraversa la camera di misura 9, transitando dalla apertura di ingresso 11 alla apertura di uscita 12, nel suo moto tra il condotto di ingresso 6 e il condotto di uscita 7 della cavit? 5.

Il liquido che attraversa in modo continuo la camera di misura 9 provoca il movimento oscillatorio del pistone oscillante 10; ad ogni oscillazione completa del pistone oscillante 10 corrisponde un volume di liquido trasportato tra apertura di ingresso 11 e apertura di uscita 12 ben definito, cosicch?, rilevando il numero di oscillazioni complete, ? possibile determinare quanto liquido ? transitato.

A tal fine, il pistone oscillante 10 ? collegato, direttamente, o tramite un apposito cinematismo, non illustrato, ad un albero di trasmissione 101 disposto in modo tale da essere posto in rotazione attorno al suo asse longitudinale 102 (che coincide vantaggiosamente con l?asse dell?inviluppo, vantaggiosamente sostanzialmente cilindrico, della cavit? 5) dalla oscillazione del pistone oscillante 10; vantaggiosamente, ad una oscillazione completa del pistone oscillante 10 corrisponde una rotazione completa dell?albero di trasmissione 101 attorno al suo asse longitudinale 102.

Vantaggiosamente, l?albero di trasmissione 101 ? a sua volta collegato, ad esempio mediante un accoppiamento magnetico, ad una orologeria 100, fissata alla cassa 2, vantaggiosamente da parte opposta al fondo 5a della cavit? 5, configurata per contare il numero di giri dell?albero di trasmissione 101 e visualizzare, ad esempio mediante un sistema a ruote decadiche, una grandezza correlata a tale numero di giri, ad esempio la quantit? di liquido transitata nella camera di misura 9 (e quindi il consumo di tale liquido).

Il contatore 1 comprende un elemento distanziale 14, alloggiato nella cavit? 5, tra il modulo di misura 8 ed il fondo 5a della cavit? 5, disposto distanziato dal fondo 5a in modo da definire un vano (o interspazio) 21 tra l?elemento distanziale 14 e tale fondo 5a.

L?elemento distanziale 14 comprende un primo condotto 15, il quale risulta in comunicazione di fluido con il condotto di ingresso 6 della cassa 2 e con la apertura di ingresso 11 del modulo di misura 8.

In una forma di realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, l?elemento distanziale 14 comprende un corpo scatolare 140, preferibilmente sostanzialmente cilindrico, aperto verso il modulo di misura 8 e definito da una seconda parete laterale 141 che delimita perimetralmente una base 16.

Il corpo scatolare 140 ? realizzato preferibilmente in materia plastica.

Vantaggiosamente, il primo condotto 15 ? definito all?interno del corpo scatolare 140, e risulta in comunicazione di fluido con il condotto di ingresso 6 attraverso una apertura di immissione 18 ricavata nel corpo scatolare 140 (preferibilmente nella seconda parete laterale 141 dello stesso), e con la apertura di ingresso 11 attraverso l?estremit? superiore 19, aperta, del corpo scatolare 140.

Vantaggiosamente la apertura di immissione 18 ? affacciata al condotto di ingresso 6.

Vantaggiosamente, l?apertura di immissione 18 e il condotto di ingresso 6 hanno una sezione di attraversamento sostanzialmente circolare, preferibilmente sostanzialmente di pari diametro.

L?apertura di immissione 18 e il condotto di ingresso 6 sono preferibilmente coassiali.

Preferibilmente, il primo condotto 15 ? delimitato tra la seconda parete laterale 141 ed una parete intermedia 23, che sporge dalla faccia interna 16b della base 16 del corpo scatolare 140 rivolta verso il modulo di misura 8.

Vantaggiosamente, il primo condotto 15 comprendente mezzi di raccolta 20 atti a convogliare verso il vano (o interspazio) 21 un liquido che attraversa il primo condotto 15 muovendosi dal condotto di ingresso 6 alla apertura di ingresso 11, e ad intrappolare, almeno parzialmente, nel vano 21 eventuali particelle solide, quali ad esempio sabbia, trasportate dal liquido.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure allegate, i mezzi di raccolta 20 comprendono una apertura di raccolta 26 che mette in comunicazione di fluido il primo condotto 15 ed il vano 21.

Un liquido, ad esempio acqua, che transita dal condotto di ingresso 6 alla apertura di ingresso 11, attraversa il primo condotto 15, e si immette quindi nel vano 21, depositando nello stesso, per gravit?, almeno parte di eventuali particelle solide, ad esempio sabbia, trasportate da tale liquido.

In una forma realizzativa vantaggiosa di contatore 1 secondo il trovato, come ad esempio quella illustrata nelle figure allegate, i mezzi di raccolta 20 comprendono inoltre una o pi? appendici 27 sporgenti dalla faccia esterna 16a della base 16 rivolta verso il fondo 5a della cavit? 5, in prossimit? della apertura di raccolta 26.

Vantaggiosamente, le una o pi? appendici 27 definiscono, in corrispondenza del bordo dell?apertura di raccolta 26, dei percorsi tortuosi, o labirintici, 28, aperti verso il fondo 5a della cavit? 5 e comunicanti con l?apertura di raccolta 26, che ostacolano il passaggio di eventuali particelle solide, quali ad esempio sabbia, dal vano 21 all?apertura di raccolta 26, e quindi dal vano 21 all?interno del primo condotto 15.

Preferibilmente, le una o pi? appendici 27 distano dal fondo 5a tra 0 e 1 mm, pi? preferibilmente 0,5 mm.

Vantaggiosamente, dalla faccia esterna 16a della base 16 dell?elemento distanziale 14 rivolta verso il fondo 5a, sporgono uno o pi? aggetti 29, preferibilmente disposti a raggiera, che delimitano due o pi? settori 213, a conformazione scatolare, aperti verso il fondo 5a della cavit? 5 Vantaggiosamente, uno o pi? aggetti 29 presentano una o pi? aperture 30, che mettono in comunicazione di fluido tra loro due settori 213 contigui, separati da tali uno o pi? aggetti 29; vantaggiosamente tali aperture 30 sono ricavate a partire dall?estremit? libera 291 degli aggetti 29.

Gli aggetti 29 ostacolano il passaggio di eventuali particelle solide, quali ad esempio sabbia, dal vano 21 all?apertura di raccolta 26, e quindi dal vano 21 all?interno del primo condotto 15; tali particelle solide, quindi, una volta entrate nei settori 213, tendono a rimanere negli stessi a causa della presenza degli uno o pi? aggetti 29, mentre il liquido ivi presente pu? scorrere tra i vari settori 213, e ritornare quindi agevolmente nel primo condotto 15 attraverso l?apertura di raccolta 26.

Preferibilmente, l?estremit? libera 291 degli uno o pi? aggetti 29 dista dal fondo 5a tra 0 e 1 mm, pi? preferibilmente 0,5 mm.

Vantaggiosamente, il primo condotto 15 comprende mezzi di ostacolo 31 atti a rallentare il flusso di liquido che entra nel primo condotto 15 attraverso il condotto di ingresso 6 e a creare in tale liquido dei vortici che agevolano il convogliamento dello stesso liquido nei mezzi di raccolta 20.

Vantaggiosamente, i mezzi di ostacolo 31 comprendono una parete 32 sporgente dalla faccia interna 16b della base 16 del corpo scatolare 140 rivolta verso il modulo di misura 8, e posizionata vantaggiosamente tra la apertura di immissione 18 e l?apertura di raccolta 26, cos? da essere investita dal flusso di liquido che entra nel primo condotto 15 attraverso l?apertura di immissione 18, e da rallentare lo stesso, agevolandone l?ingresso nella apertura di raccolta 26.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, la parete 32 ha una forma allungata, che si sviluppa vantaggiosamente lungo una direzione A1 perpendicolare alla direzione A2 di ingresso del liquido attraverso la apertura di immissione 18.

Preferibilmente, l?altezza della parete 32 rispetto alla faccia interna 16b della base 16 del corpo scatolare 140 rivolta verso il modulo di misura 8 ? compresa tra 0 e 1 mm, pi? preferibilmente pari a 0,5 mm.

Vantaggiosamente, il contatore 1 comprende mezzi di centraggio 34 atti a vincolare la posizione dell?elemento distanziale 14 rispetto alla cassa 2.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure allegate, i mezzi di centraggio 34 comprendono un elemento maschio 35 (ad esempio un piolo cilindrico o troncoconico) ed un corrispondente elemento femmina 36 (ad esempio una cavit? cilindrica o troncoconica), previsti uno sulla faccia esterna 16a della base 16 dell?elemento distanziale 14 rivolta verso il fondo 5a della cavit? 5, e l?altro sul fondo 5a; tali elemento maschio 35 ed elemento femmina 36 sono conformati e posizionati in modo tale da accoppiarsi tra loro solamente in corrispondenza di una specifica e predeterminata posizione dell?elemento distanziale 14 all?interno della cavit? 5.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, l?elemento maschio 35 sporge dalla faccia esterna 16a della base 16 dell?elemento distanziale 14, in posizione decentrata rispetto allo stesso, verso il fondo 5a, mentre l?elemento femmina 36 ? ricavato in tale fondo 5a; in una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, l?elemento maschio sporge dal fondo 5a della cavit? 5, in posizione decentrata rispetto allo stesso, mentre l?elemento femmina ? ricavato nella faccia esterna 16a della base 16 dell?elemento distanziale 14.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure allegate, il contatore 1 comprende mezzi di filtraggio 38 atti ad ostacolare l?ingresso nella camera di misura 9 del modulo di misura 8 di corpi solidi eventualmente trasportati dal liquido che lo attraversa.

Preferibilmente, tali mezzi di filtraggio 38 sono posizionati tra il condotto di ingresso 6 e la apertura di ingresso 11 del modulo di misura 8.

Vantaggiosamente, tali mezzi di filtraggio 38 sono compresi nel modulo di misura 8 e/o nell?elemento distanziale 14.

Vantaggiosamente, tali mezzi di filtraggio 38 comprendono un filtro a rete 38a, vantaggiosamente realizzato in plastica rigida, fissato alla superficie inferiore 9a della camera di misura 9, a ricoprire completamente l?apertura di ingresso 11.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle figure allegate, l?elemento distanziale 14 comprende mezzi di fissaggio 39 atti a fissare l?elemento distanziale 14 al modulo di misura 8, ad esempio mediante un accoppiamento di forma con interferenza e/o mediante un accoppiamento a scatto, o mediante un accoppiamento a vite, o a baionetta.

Come anticipato sopra, la apertura di uscita 12 ? raccordata a tenuta di fluido al condotto di uscita 7 in modo tale che tutto e solo il liquido che esce dalla apertura di uscita 12 esce dalla cassa 2 attraverso il condotto di uscita 7; a tal fine, il contatore 1 comprende un secondo condotto 22, una cui prima estremit? 24, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido alla apertura di uscita 12, ed una cui seconda estremit? 25, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido al condotto di uscita 7.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle allegate figure, il secondo condotto 22 ? compreso nell?elemento distanziale 14; preferibilmente, il secondo condotto 22 ? delimitato tra la parete intermedia 23 dell?elemento distanziale 14 che delimita il primo condotto 15 dello stesso, e la seconda parete laterale 141 del corpo scatolare 140 dell?elemento distanziale 14.

Vantaggiosamente la prima estremit? 24, aperta, del secondo condotto 22, ? definita da una porzione del bordo perimetrale della seconda parete laterale 141, rivolto verso il modulo di misura 8, delimitata dalla parete intermedia 23, e dal bordo perimetrale di quest?ultima rivolto verso il modulo di misura 8.

Vantaggiosamente, la prima estremit? 24, aperta, del secondo condotto 22, ? sostanzialmente controsagomata alla apertura di uscita 12 della camera di misura 9.

Vantaggiosamente, la seconda estremit? 25, aperta, del secondo condotto 22, ? definita da una apertura di emissione 25a, ricavata nella seconda parete laterale 141, vantaggiosamente sostanzialmente controsagomata all?imbocco del condotto di uscita 7.

Vantaggiosamente, il contatore 1 comprende mezzi di tenuta idraulica 13 atti a raccordare a tenuta di fluido la prima estremit? 24, aperta, e la seconda estremit? 25, aperta, del secondo condotto 22, rispettivamente alla apertura di uscita 12 ed al condotto di uscita 7.

Vantaggiosamente, tali mezzi di tenuta idraulica 13 comprendono una prima guarnizione 131, interposta tra la apertura di uscita 12 del modulo di misura 8 e la prima estremit? 24 del secondo condotto 22, cos? da garantire la tenuta idraulica tra le stesse.

Vantaggiosamente, i mezzi di tenuta idraulica 13 comprendono una seconda guarnizione 132 interposta tra la apertura di emissione 25a e l?imbocco del condotto di uscita 7, cos? da garantire la tenuta idraulica della connessione tra gli stessi.

In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, il secondo condotto 22 ? ricavato direttamente nel fondo 5a della cavit? 5, ad esempio di pezzo con la cassa 2.

In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, il secondo condotto 22 ? un elemento aggiuntivo, distinto dall?elemento distanziale 14, ad esempio un elemento tubolare, preferibilmente in plastica, posizionato all?interno della cavit? 5 una cui prima estremit?, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido alla apertura di uscita 12, ed una cui seconda estremit?, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido al condotto di uscita 7.

Il funzionamento del contatore 1 secondo il trovato ? descritto nel seguito.

Il condotto di ingresso 6 ed il condotto di uscita 7 del contatore 1 vengono collegati idraulicamente, ad esempio mediante apposite ghiere, non illustrate, avvitate rispettivamente alle estremit? filettate delle boccole 2a e 2b, rispettivamente ad una tubazione di immissione e ad una tubazione di mandata di un impianto idraulico, non illustrato, in modo tale che tutto il liquido, ad esempio acqua, che scorre nella tubazione di immissione entri nella cavit? 5 attraverso il condotto di ingresso 6, e fuoriesca poi dalla cavit? 5 attraverso il condotto di uscita 7, immettendosi nella tubazione di mandata.

Il liquido che proviene dal condotto di ingresso 6 si immette nel primo condotto 15, ed entra nella camera di misura 9 attraverso l?apertura di ingresso 11 della stessa, provocando l?oscillazione del pistone oscillante 10; il pistone oscillante 10 conduce quindi un predeterminato volume di liquido alla apertura di uscita 12, da cui tale liquido fuoriesce, immettendosi nel condotto di uscita 7, e da questo nella tubazione di mandata.

L?oscillazione del pistone oscillante 10 viene quindi trasformata in una rotazione dell?albero di trasmissione 101, che viene trasmessa da questo alla orologeria 100, la quale ? opportunamente calibrata in modo tale da contare il numero di giri dell?albero di trasmissione 101 e visualizzare, ad esempio mediante un sistema a ruote decadiche, una grandezza correlata a tale numero di giri, ad esempio la quantit? di liquido transitata nella camera di misura 36 (e quindi il consumo di tale liquido).

Una volta entrato nel primo condotto 15, il liquido, prima di immettersi nella camera di misura 9, viene convogliato dai mezzi di raccolta 20 verso il vano 21, dove eventuali particelle solide, ad esempio sabbia, trasportate da tale liquido vengono almeno parzialmente intrappolate, riducendo il rischio che le stesse vengano poi trasportate all?interno della camera di misura 9.

Ad esempio, in forme realizzative vantaggiose, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, il liquido che transita nel primo condotto 15 si immette nel vano 21 attraverso l?apertura di raccolta 26; le eventuali particella solide, ad esempio sabbia, trasportate dal liquido, sia per effetto della gravit?, che per la presenza delle appendici 27 (se presenti), che dei settori 213 (se presenti), tendono a rimanere intrappolate nel vano 21 anche quando il liquido fuoriesce dallo stesso per ritornare nel primo condotto 15 e dirigersi alla apertura di ingresso 11.

In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, in cui il primo condotto 15 comprende i mezzi di ostacolo 31, questi ultimi rallentano il flusso di liquido che entra nel primo condotto 15 attraverso la apertura di immissione 18, creando in tale flusso dei vortici che agevolano il convogliamento del liquido nei mezzi di raccolta 20.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche ed i vantaggi del contatore oggetto del presente trovato, cos? come sono chiari i relativi vantaggi.

Infatti, grazie all?elemento distanziale dotato dei mezzi di raccolta, eventuali particelle solide, quali ad esempio sabbia, trasportate dal liquido che transita nel contatore, tendono a rimanere intrappolate nel vano presente tra l?elemento distanziale ed il fondo della cavit? che alloggia il modulo di misura, riducendo quindi il rischio che tali particelle solide possano entrare nel modulo di misura e grippare il pistone oscillante dello stesso; i mezzi di raccolta consentono in particolare di mantenere basso tale rischio anche nel caso in cui il liquido misurato contenga una elevata quantit? di particelle, ad esempio di sabbia, in sospensione.

Ancora, riducendo il rischio che eventuali particelle solide, quali ad esempio sabbia, trasportate dal liquido, entrino nel modulo di misura, si riduce il rischio che tali particelle possano compromettere l?affidabilit? di misura del contatore.

? chiaro, infine, che il contatore secondo il trovato ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel trovato; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (49)

RIVENDICAZIONI

1) Contatore (1) volumetrico a pistone oscillante per liquidi, associabile ad una tubazione per lo scorrimento di un liquido, comprendente:

- una cassa (2), al cui interno ? definita una cavit? (5), delimitata da un fondo (5a) e da una prima parete laterale (3), in comunicazione di fluido con l?esterno di detta cassa (2) attraverso un condotto di ingresso (6) ed un condotto di uscita (7);

- un modulo di misura (8) a pistone oscillante, comprendente una camera di misura (9), cava, alloggiata all?interno di detta cavit? (5), al cui interno ? presente un pistone oscillante (10) atto ad essere posto in rotazione da un liquido che attraversa detta camera di misura (9) transitando da una apertura di ingresso (11) ad una apertura di uscita (12) di detta camera di misura (9), in cui detta apertura di ingresso (11) ? in comunicazione di fluido con detto condotto di ingresso (6), ed in cui detta apertura di uscita (12) ? raccordata a tenuta di fluido a detto condotto di uscita (7) in modo tale che tutto e solo il liquido che esce da detta apertura di uscita (12) esce da detta cassa (2) attraverso detto condotto di uscita (7);

che si caratterizza per il fatto di comprendere un elemento distanziale (14), interposto tra detto modulo di misura (8) e detto fondo (5a), e distanziato da quest?ultimo cos? da definire un vano (21) tra detto elemento distanziale (14) e detto fondo (5a), detto elemento distanziale (14) comprendendo un primo condotto (15), in comunicazione di fluido con detto condotto di ingresso (6) e con detta apertura di ingresso (11), comprendente mezzi di raccolta (20) atti a convogliare verso detto vano (21) un liquido che attraversa detto primo condotto (15) muovendosi da detto condotto di ingresso (6) a detta apertura di ingresso (11), e ad intrappolare, almeno parzialmente, in detto vano (21) eventuali particelle solide trasportate da detto liquido.

2) Contatore (1), come alla rivendicazione 1, in cui in cui detta apertura di ingresso (11) e/o detta apertura di uscita (12) ? ricavata su una superficie inferiore (9a) di detta camera di misura (9), rivolta verso detto fondo (5a) di detta cavit? (5).

3) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento distanziale (14) comprende un corpo scatolare (140) aperto verso detto modulo di misura (8) e definito da una seconda parete laterale (141) che delimita perimetralmente una base (16) presentante una faccia esterna (16a) rivolta verso detto fondo (5a) ed una faccia interna (16b) rivolta verso detto modulo di misura (8).

4) Contatore (1), come alla rivendicazione 3, in cui detto corpo scatolare (140) ? realizzato in materia plastica.

5) Contatore (1), come alla rivendicazione 3 o 4, in cui detto primo condotto (15) ? definito all?interno di detto corpo scatolare (140).

6) Contatore (1), come alla rivendicazione 5, in cui detto primo condotto (15) ? in comunicazione di fluido con detto primo condotto di ingresso (6) attraverso una apertura di immissione (18) ricavata in detto corpo scatolare (140).

7) Contatore (1), come alla rivendicazione 5 o 6, in cui detto primo condotto (15) ? in comunicazione di fluido con detta apertura di ingresso (11) attraverso l?estremit? superiore (19), aperta, di detto corpo scatolare (140).

8) Contatore (1), come alla rivendicazione 6 o 7, in cui detta apertura di immissione (18) ? ricavata in detta seconda parete laterale (141) di detto corpo scatolare (140).

9) Contatore (1), come alla rivendicazione 6 o 7 o 8, in cui detta apertura di immissione (18) ? affacciata a detto condotto di ingresso (6).

10) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui detta apertura di immissione (18) e detto condotto di ingresso (6) hanno una sezione di attraversamento sostanzialmente circolare.

11) Contatore (1), come alla rivendicazione 10, in cui detta apertura di immissione (18) e detto condotto di ingresso (6) hanno una sezione di attraversamento sostanzialmente circolare, sostanzialmente di pari diametro.

12) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni da 6 a 11, in cui detta apertura di immissione (18) e detto condotto di ingresso (6) sono coassiali.

13) Contatore (1), come alla rivendicazione 5 o ad una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 5, in cui detto primo condotto (15) ? delimitato tra detta seconda parete laterale (141) di detto corpo scatolare (140) ed una parete intermedia (23), che sporge da detta faccia interna (16b) di detta base (16) di detto corpo scatolare (140) rivolta verso detto modulo di misura (8).

14) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di raccolta (20) comprendono una apertura di raccolta (26) che mette in comunicazione di fluido detto primo condotto (15) e detto vano (21).

15) Contatore (1), come alla rivendicazione 14 quando dipende dalla rivendicazione 3 o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 3, in cui detti mezzi di raccolta (20) comprendono una o pi? appendici (27) sporgenti da detta faccia (16a) di detta base (16) rivolta verso detto fondo (5a) di detta cavit? (5), in prossimit? di detta apertura di raccolta (26).

16) Contatore (1), come alla rivendicazione 15, in cui dette una o pi? appendici (27) definiscono, in corrispondenza del bordo di detta apertura di raccolta (26), dei percorsi tortuosi, o labirintici, (28), aperti verso detto fondo (5a) di detta cavit? (5) e comunicanti con detta apertura di raccolta (26), che ostacolano il passaggio di eventuali particelle solide da detto vano (21) a detta apertura di raccolta (26), e quindi da detto vano (21) all?interno di detto primo condotto (15).

17) Contatore (1), come alla rivendicazione 15 o 16, in cui dette una o pi? appendici (27) distano da detto fondo (5a) tra 0 e 1 mm.

18) Contatore (1), come alla rivendicazione 17, in cui dette una o pi? appendici (27) distano da detto fondo (5a) 0,5 mm.

19) Contatore (1), come alla rivendicazione 3 o ad una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 3, in cui da detta faccia esterna (16a) di detta base (16) rivolta verso detto fondo (5a), sporgono uno o pi? aggetti (29) che delimitano due o pi? settori (213), a conformazione scatolare, aperti verso detto fondo (5a).

20) Contatore (1), come alla rivendicazione 19, in cui detti uno o pi? aggetti (29) sono disposti a raggiera.

21) Contatore (1), come alla rivendicazione 19 o 20, in cui detti uno o pi? aggetti (29) presentano una o pi? aperture (30), che mettono in comunicazione di fluido tra loro due di detti settori (213) contigui, separati da detti uno o pi? aggetti (29).

22) Contatore (1), come alla rivendicazione 21, in cui dette aperture (30) sono ricavate a partire da un?estremit? libera (291) di detti aggetti (29).

23) Contatore (1), come alla rivendicazione 22, in cui detta estremit? libera (291) di detti uno o pi? aggetti (29) dista da detto fondo (5a) tra 0 e 1 mm.

24) Contatore (1), come alla rivendicazione 23, in cui detta seconda estremit? libera (291) di detti uno o pi? aggetti (29) dista da detto fondo (5a) 0,5 mm.

25) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo condotto (15) comprende mezzi di ostacolo (31) atti a rallentare il flusso di liquido che entra in detto primo condotto (15) provenendo da detto condotto di ingresso (6) e a creare in detto liquido dei vortici che agevolano il convogliamento di detto liquido in detti mezzi di raccolta (20).

26) Contatore (1), come alla rivendicazione 25 quando dipende dalla rivendicazione 6 o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 6, in cui detti mezzi di ostacolo (31) comprendono una parete (32) sporgente da detta faccia interna (16b) di detta base (16) di detto corpo scatolare (140) rivolta verso detto modulo di misura (8), e posizionata tra detta apertura di immissione (18) e detta apertura di raccolta (26), cos? da essere investita da un flusso di liquido che entra in detto primo condotto (15) attraverso detta apertura di immissione (18), e da rallentare lo stesso, agevolandone l?ingresso in detta apertura di raccolta (26).

27) Contatore (1), come alla rivendicazione 26, in cui detta parete (32) ha una forma allungata, che si sviluppa vantaggiosamente lungo una direzione (A1), perpendicolare alla direzione (A2) di ingresso di un liquido attraverso detta apertura di immissione (18).

28) Contatore (1), come alla rivendicazione 26 o 27, in cui l?altezza di detta parete (32) rispetto a detta prima faccia interna (16b) di detta base (16) di detto corpo scatolare (140) rivolta verso detto modulo di misura (8) ? compresa tra 0 e 1 mm.

29) Contatore (1), come alla rivendicazione 28, in cui l?altezza di detta parete (32) rispetto a detta prima faccia interna (16b) di detta base (16) di detto corpo scatolare (140) rivolta verso detto modulo di misura (8) ? pari a 0,5 mm.

30) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto contatore (1) comprende mezzi di centraggio (34) atti a vincolare la posizione di detto elemento distanziale (14) rispetto a detta cassa (2).

31) Contatore (1), come alla rivendicazione 30 quando dipende dalla rivendicazione 3 o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 3, in cui detti mezzi di centraggio (34) comprendono un elemento maschio (35) ed un corrispondente elemento femmina (36) previsti uno su detta faccia esterna (16a) di detta base (16) rivolta verso detto fondo (5a) di detta cavit? (5), e l?altro su detto fondo (5a), conformati e posizionati in modo tale da accoppiarsi tra loro solamente in corrispondenza di una specifica e predeterminata posizione di detto elemento distanziale (14) all?interno di detta cavit? (5).

32) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di filtraggio (38) atti ad ostacolare l?ingresso in detta camera di misura (9) di detto modulo di misura (8) di corpi solidi eventualmente trasportati dal liquido che lo attraversa.

33) Contatore (1), come alla rivendicazione 32, in cui detti mezzi di filtraggio (38) sono posizionati tra detto condotto di ingresso (6) e detta apertura di ingresso (11) di detto modulo di misura (8).

34) Contatore (1), come alla rivendicazione 32 o 33, in cui detti mezzi di filtraggio (38) sono compresi in detto modulo di misura (8) e/o in detto elemento distanziale (14).

35) Contatore (1), come alla rivendicazione 32 o 33 o 34, quando dipende dalla rivendicazione 2 o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 2, in cui detti mezzi di filtraggio (38) comprendono un filtro a rete (38a) fissato a detta superficie inferiore (9a) di detta camera di misura (9), a ricoprire completamente detta apertura di ingresso (11).

36) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento distanziale (14) comprende mezzi di fissaggio (39) atti a fissare detto elemento distanziale (14) a detto modulo di misura (8).

37) Contatore (1), come alla rivendicazione 36, in cui detti mezzi di fissaggio (39) sono atti a fissare detto elemento distanziale (14) a detto modulo di misura (8) mediante un accoppiamento di forma con interferenza e/o mediante un accoppiamento a scatto, o mediante un accoppiamento a vite, o a baionetta.

38) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta apertura di uscita (12) ? raccordata a tenuta di fluido a detto condotto di uscita (7) tramite un secondo condotto (22), una cui prima estremit? (24), aperta, ? raccordata a tenuta di fluido a detta apertura di uscita (12), ed una cui seconda estremit? (25), aperta, ? raccordata a tenuta di fluido a detto condotto di uscita (7).

39) Contatore (1), come alla rivendicazione 38, in cui detto secondo condotto (22) ? compreso in detto elemento distanziale (14).

40) Contatore (1), come alla rivendicazione 39 quando dipende dalla rivendicazione 13 o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 13, in cui detto secondo condotto (22) ? delimitato tra detta parete intermedia (23) di detto elemento distanziale (14) che delimita detto primo condotto (15), e detta seconda parete laterale (141) di detto corpo scatolare (140).

41) Contatore (1), come alla rivendicazione 39 o 40, in cui detta prima estremit? (24), aperta, di detto secondo condotto (22), ? definita da una porzione del bordo perimetrale di detta seconda parete laterale (141), rivolto verso detto modulo di misura (8), delimitata da detta parete intermedia (23), e dal bordo perimetrale di detta parete intermedia (23), rivolto verso detto modulo di misura (8).

42) Contatore (1), come una o pi? delle rivendicazioni da 38 a 41, in cui detta prima estremit? (24), aperta, di detto secondo condotto (22) ? sostanzialmente controsagomata a detta apertura di uscita (12) di detta camera di misura (9).

43) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni da 39 a 42, in cui detta seconda estremit? (25), aperta, di detto secondo condotto (22), ? definita da una apertura di emissione (25a), ricavata in detta seconda parete laterale (141).

44) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni da 38 a 43, in cui detta seconda estremit? (25), aperta, di detto secondo condotto (22), ? sostanzialmente controsagomata all?imbocco di detto condotto di uscita (7).

45) Contatore (1), come ad una o pi? delle rivendicazioni da 38 a 44, in cui detto contatore (1) comprende mezzi di tenuta idraulica (13) atti a raccordare a tenuta di fluido detta prima estremit? (24), aperta, e detta seconda estremit? (25), aperta, di detto secondo condotto (22), rispettivamente a detta apertura di uscita (12) e a detto condotto di uscita (7).

46) Contatore (1), come alla rivendicazione 45, in cui detti mezzi di tenuta idraulica (13) comprendono una prima guarnizione (131), interposta tra detta apertura di uscita (12) di detto modulo di misura (8) e detta prima estremit? (24) di detto secondo condotto (22), cos? da garantire la tenuta idraulica tra le stesse.

47) Contatore (1), come alla rivendicazione 45 o 46, in cui detti mezzi di tenuta idraulica (13) comprendono una seconda guarnizione (132) interposta tra detta apertura di emissione (25a) e l?imbocco di detto condotto di uscita (7), cos? da garantire la tenuta idraulica della connessione tra gli stessi.

48) Contatore (1), come alla rivendicazione 38, in cui detto secondo condotto (22) ? ricavato direttamente in detto fondo (5a) di detta cavit? (5), di pezzo con detta cassa (2).

49) Contatore (1), come alla rivendicazione 38, in cui detto secondo condotto (22) ? un elemento aggiuntivo distinto da detto elemento distanziale (14), posizionato all?interno di detta cavit? (5), una cui prima estremit?, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido con detta apertura di uscita (12), ed una cui seconda estremit?, aperta, ? raccordata a tenuta di fluido a detto condotto di uscita (7).