IT202100001286U1 - Apparecchiatura tascabile per l'effettuazione di bioimpedenziometrie in ambito domestico - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA TASCABILE PER L'EFFETTUAZIONE DI BIOIMPEDENZIOMETRIE IN AMBITO DOMESTICO.

Descrizione

La presente innovazione si riferisce al campo degli strumenti elettromedicali destinati all'effettuazione di esami diagnostici, in particolare nell'ambito della cosiddetta medicina preventiva, su soggetti con problemi di equilibrio nella propria composizione corporea e nel proprio metabolismo, oppure anche su soggetti sani ed equilibrati, ma che intendono tenere sotto controllo continuativo il proprio stato fisico.

In particolare, la presente invenzione concerne un'apparecchiatura portatile, di semplice ed automatico utilizzo ed estremamente economica, per l'effettuazione di analisi bioimpedenzometriche, vale a dire per la determinazione del rapporto massa grassa-massa magra, idratazione (percentuale di acqua corporea) e in generale per ricavare informazioni relative al metabolismo del soggetto esaminato, tramite la misurazione di valori di impedenza rilevati in posizioni predeterminate del corpo.

Sono note all'esperto del settore apparecchiature professionali per l'effettuazione delle misure sopra descritte, tecnicamente chiamate impedenziometri, che in sostanza consistono in una unit? centrale computerizzata comprendente: un generatore di tensione ad alta frequenza (solitamente intorno ai 50 KHz), collegato a due o pi? elettrodi iniettori di corrente elettrica, da posizionare sul corpo del soggetto e destinati ad applicare allo stesso una corrente ad alta frequenza prodotta dal generatore, con valori di corrente molto deboli e privi di effetti pericolosi per la salute; un dispositivo misuratore di tensione, collegato ad uno o pi? ulteriori elettrodi riceventi, da applicare sul corpo del soggetto in posizioni predeterminate e dipendenti dalla posizione degli elettrodi iniettori, per rilevare la tensione elettrica indotta dagli stessi elettrodi iniettori nella zona di rilevamento prescelta e consentire quindi di valutare l'impedenza del corpo del soggetto, o della zona del corpo prescelta; e una unit? di controllo computerizzata, collegata al generatore di tensione e al dispositivo misuratore e destinata a comandare l'attivazione del primo secondo sequenze e frequenze predefinite, e a rilevare contestualmente le misurazioni effettuate dal secondo. Un programma di gestione dell'operativit? dell'impedenziometro provvede, sia all'effettuazione delle operazioni sopra descritte, sia alla visualizzazione dei dati relativi ai valori di resistenza e reattanza rilevati, e a mettere inoltre a disposizione tali dati su idonei canali di comunicazione. Software specializzati, generalmente residenti su piattaforme esterne al bioimpedenziometro, provvedono successivamente all'implementazione di noti algoritmi di elaborazione ed analisi delle misurazioni effettuate e di calcolo dei valori di idratazione del soggetto, del rapporto massa grassa/massa magra dello stesso, nonch? di estrapolare dalle misurazioni ulteriori informazioni relative al suo metabolismo. Uno o pi? display grafici consentono la visualizzazione delle istruzioni operative per l'apparecchiatura, dei risultati delle misurazioni e delle elaborazioni in forma numerica o di grafici, e di eventuali messaggi di avvertimento, errore o informazione. I comandi operativi possono essere impartiti dall'operatore all'apparecchiatura per mezzo di appositi tasti dedicati o tastiere alfanumeriche, sia fisiche che virtuali (in forma di "touch screen", o schermi ad azionamento tattile).

Gli elettrodi iniettori vengono applicati al soggetto in esame, opportunamente disteso su un lettino, solitamente alle mani e/o ai piedi. Vengono quindi applicati gli elettrodi riceventi, e viene iniettata una corrente alternata di valore assoluto costante. Il corrispondente valore di tensione viene rilevato dagli elettrodi riceventi, acquisito dall'unit? di controllo ed elaborato per ottenere i valori impedenziometrici desiderati. L'operazione viene solitamente eseguita seguendo protocolli operativi ben identificati, allo scopo di ottenere risultati pi? precisi e ripetibili. La misurazione dell'impedenza corporea deriva direttamente dalla massa d'acqua presente nell'organismo e dalla sua dislocazione nelle varie parti del corpo al momento della misurazione (polmoni, arti inferiori etc.), che sono influenzabili dalla postura eretta, e si stabilizzano solo a seguito dell'assunzione di una postura declive prolungata.

Le metodologie utilizzate per l'esecuzione degli esami bioimpedenziometrici sopra descritti sono sostanzialmente note, non attengono direttamente all'innovazione, e non verranno pertanto ulteriormente approfondite nel seguito.

Gli impedenziometri (o "bioimpedenziometri") del tipo sopra descritto sono pensati, progettati e costruiti per un uso professionale. Sono apparecchiature complesse, sia da realizzare che da utilizzare, sono piuttosto costose e ingombranti. Il soggetto sul quale si effettua l'esame deve essere posto in posizione supina e non pu? partecipare attivamente all'effettuazione del test. Inoltre, il soggetto deve obbligatoriamente recarsi presso il centro professionale nel quale l'apparecchiatura ? installata. Ci? solitamente implica un costo elevato dell'operazione e notevoli perdite di tempo, soprattutto quando il soggetto debba effettuare i test impedenziometrici regolarmente, per monitorare la propria situazione fisica e il proprio metabolismo.

Sono altres? note apparecchiature che effettuano test impedenziometrici in modo pi? semplice e automatico. Tali apparecchiature sono costituite da comuni bilance a pedana le quali, oltre a possedere un dispositivo per misurare il peso corporeo, possiedono un elettrodo iniettore e uno ricevente su lati opposti della pedana. Il soggetto che deve effettuare il test si posiziona scalzo in piedi, e l'apparecchiatura misura il peso ed effettua contemporaneamente una misura impedenziometrica, che viene poi elaborata in una unit? di controllo interna per fornire una valutazione di massima dell'idratazione del soggetto e del suo rapporto massa grassa/massa magra.

Il test effettuato con tale tipo di impedenziometro, che obbliga all'ortostatismo, ? per forza di cose poco preciso e, per esigenze di valutazioni precise e ripetibili, legate a patologie o disfunzioni metaboliche, sostanzialmente inutile.

Scopo della presente innovazione ? quello di fornire un'apparecchiatura per l'effettuazione di test impedenziometrici su un soggetto, e di fornire conseguenti valutazioni sul bilancio idrico corporeo, sul rapporto massa grassamassa magra e in generale sul metabolismo dello stesso soggetto, che integri caratteristiche di dimensioni minimali, tali da poter essere portata in tasca o indossata anche per lunghi periodi, di una facilit? d'uso che ne consenta un utilizzo diretto, sicuro e con risultati affidabili da parte del soggetto, e che abbia altres? un costo tale da renderne conveniente l'acquisto a chiunque abbia interesse a mantenere un controllo costante delle proprie condizioni fisiche. Un ulteriore scopo dell'innovazione ? quello di fornire un'apparecchiatura in grado di essere agevolmente utilizzata per l'effettuazione di valutazioni bioimpedenziometriche periodiche, continuative e/o sul lungo periodo, Tali modalit? operative di monitoraggio continuo sono particolarmente significative per una valutazione globale della situazione metabolica del soggetto nell'arco di una giornata. I risultati ottenuti col monitoraggio continuo sono potenzialmente molto utili, soprattutto nei soggetti con compenso cardiaco labile e nefropatici.

Gli scopi sopra descritti, ed altri scopi ancora, vengono interamente ottenuti da un'apparecchiatura tascabile per l'effettuazione di misurazioni bioimpedenziometriche in ambito domestico, la quale comprende: un involucro scatolare chiuso, il quale contiene una scheda di circuito stampato, una unit? di controllo integrata a microprocessore, e un dispositivo bioimpedenziometrico a circuito integrato, interfacciato all'unit? di controllo integrata.

Una pluralit? di elettrodi, disposti esternamente al predetto involucro porta segnali elettrici da/verso il dispositivo bioimpedenziometrico; un connettore multipolare, fissato alla scheda di circuito stampato ed elettricamente collegato all'unit? di controllo e al dispositivo bioimpedenziometrico, ? collegabile anche a un cavo di ricarica dedicato.

Sono previsti inoltre mezzi indicatori di stato, pilotati dall'unit? di controllo e visibili dall'esterno dell'involucro.

L'apparecchiatura ? provvista di mezzi di comando, elaborazione dei dati e visualizzazione dei risultati, comprendenti un'applicazione dedicata per un terminale personale portatile, residenti sul predetto terminale portatile, atti a collegarsi con l'unit? di controllo e destinati ad acquisire dati prodotti dal dispositivo bioimpedeziometrico ed a visualizzarne i risultati su un display del terminale personale portatile.

Le caratteristiche dell'innovazione, non emergenti da quanto detto sopra, saranno rese evidenti nella seguente descrizione, da considerare con riferimento alle allegate tavole di disegno, nelle quali:

- la Figura 1 illustra schematicamente una configurazione preferita dell'apparecchiatura tascabile per l'effettuazione di bioimpedenziometrie realizzata secondo l'innovazione;

- la Figura 2 illustra una vista dell'apparecchiatura di figura 1 con l'involucro aperto;

- la Figura 3 illustra una vista dell'elettronica e dell'alimentazione elettrica dell'apparecchiatura di Figura 1.

Con riferimento alle figure sopra indicate si indica con 100 un'apparecchiatura per l'effettuazione di test bioimpedeziometrici sul corpo di un soggetto realizzata secondo una preferita forma di realizzazione dell'innovazione.

In particolare l'apparecchiatura 100 comprende un involucro scatolare chiuso 1 tondeggiante di piccole dimensioni, segnatamente del diametro di circa 4-5 centimetri, destinato ad accogliere i componenti interni della stessa che verranno descritti con maggiore dettaglio pi? avanti.

L'involucro 1, nella forma di realizzazione illustrata, presenta forma discoidale a conchiglia, ed ? realizzato con due semivalve 1a, 1b atte a richiudersi l'una sull'altra, fissate ad incastro o per mezzo di viti. Un'apertura 1c ? prevista per consentire ai componenti interni di collegarsi fisicamente con l'esterno.

L'apparecchiatura 100 comprende inoltre una scheda di circuito stampato 2, sagomata per essere alloggiata all'interno dell'involucro 1 e destinata a contenere sostanzialmente tutti i componenti elettronici dell'apparecchiatura stessa.

Tali componenti comprendono una unit? di controllo integrata a microprocessore 3, di tipo commerciale, all'interno della quale ? contenuto ed eseguito un programma di gestione delle operazioni correlate all'effettuazione di un test bioimpedenziometrico e di comunicazione con l'ambiente esterno. Il programma ? progettato e realizzato secondo i dettami della tecnica di programmazione di un elaboratore a microprocessore, ed esegue funzioni che non attengono direttamente all'innovazione, per cui la sua struttura non verr? ulteriormente dettagliata. La circuiteria dell'unit? di controllo 3 e/o della scheda 2 comprende altres? mezzi di comunicazione a filo ed onde radio, nonch? una pluralit? di linee di ingresso/uscita, tutti di tipo strettamente standard, destinati a consentire all'apparecchiatura 1 la sopra citata comunicazione con l'ambiente esterno e con i dispositivi interni dell'apparecchiatura 1 stessa.

In particolare, i mezzi di comunicazione a filo possono essere realizzati secondo gli standard noti come USB, e i mezzi di comunicazione a onde radio possono comprendere una linea di comunicazione "wireless" 10 (figura 3) realizzata secondo gli standard noti come Bluetooth, Wi-Fi od altro standard commerciale, per collegare l'apparecchiatura 1 a terminale personale portatile 20, quale ad esempio uno smartphone o un tablet PC.

Nella scheda di circuito integrato 2 ? inoltre previsto un dispositivo bioimpedenziometrico 4 a circuito integrato singolo, dispositivo che si ? reso commercialmente disponibile ed a prezzi contenuti solo di recente. Esso ? interfacciato con la sopra citata unit? di controllo 3 per mezzo di una o pi? linee di ingresso/uscita, e prevede al proprio interno mezzi per produrre ed iniettare una corrente elettrica costante ad alta frequenza, tipicamente di circa 50 KHz, e mezzi per rilevare una tensione elettrica, o differenza di potenziale, in funzione dell'impedenza elettrica (resistenza reattanza) del corpo attraversato dalla predetta corrente costante.

Per questo motivo il dispositivo bioimpedenziometrico 4 prevede linee di pilotaggio di una pluralit? di elettrodi 11; pi? precisamente, sono compresi elettrodi iniettori, destinati a iniettare la suddetta corrente costante ad alta frequenza, ed elettrodi riceventi, destinati a rilevare la tensione elettrica risultante dal flusso di corrente iniettato.

Con i mezzi sopra indicati il dispositivo 4 ? in grado di effettuare in autonomia la sequenza di operazioni necessarie all'espletamento di test impedenziometrici su un soggetto e a renderne disponibili i risultati grezzi per la sopra descritta unit? di controllo 3. Anche in questo caso non si ritiene utile approfondire la metodologia e il dettaglio dell'effettuazione del test, in quanto di per s? noto e non strettamente attinente all'innovazione.

I sopra citati elettrodi 11 sono collegati a un cavo di segnale 12 unico, destinato a stabilire il collegamento elettrico con il dispositivo bioimpedenziometrico 4 per portare i segnali elettrici da/verso il dispositivo stesso. Gli elettrodi possono essere ad esempio in numero di quattro, per consentire l'effettuazione di test bioimpedenziometrici in modo del tutto simile a quello delle apparecchiature professionali, e con risultati nella precisione di misurazione confrontabili con queste.

A questo proposito l'apparecchiatura 100 comprende un connettore multipolare 7 il quale, per ragioni di contenimento delle dimensioni della stessa, ? preferibilmente l'unico connettore previsto. Il connettore 7 ? convenientemente collegato all'unit? di controllo 3 e al dispositivo bioimpedenziometrico 4. Esso inoltre porta un collegamento verso un circuito di ricarica 6 di una batteria di accumulatori ricaricabili 5, quest'ultima destinata a fornire energia alla scheda di circuito stampato 2 e ai dispositivi in essa presenti.

In questo modo ? possibile utilizzare un unico connettore 7, alternativamente, per collegare all'apparecchiatura 1 gli elettrodi 11 durante l'effettuazione dei test impedenziometrici tramite il cavo di segnale 12, un idoneo cavo di ricarica per rifornire di energia l'appparecchiatura 1 stessa o, eventualmente, un cavo dati di tipo USB per effettuare un collegamento dati fra l'unit? di controllo 3 e il sopra menzionato terminale personale portatile 20. Il cavo di segnale 12 e il cavo di ricarica possono essere, preferibilmente, del tutto indipendenti oppure, se ritenuto pi? comodo, essere avvolti in un'unica guaina e utilizzare il medesimo connettore per collegarsi al connettore multipolare 7.

Allo scopo di riconoscere la tipologia di collegamento attualmente presente sul connettore multipolare 7, l'apparecchiatura 1 pu? prevedere idonei mezzi sensori, di tipo noto, collegati all'unit? di controllo 3 e allo stesso connettore 7, per riconoscere e segnalare alternativamente la presenza del cavo di segnale (12) o del cavo di ricarica.

Nella scheda di circuito stampato 2 sono altres? previsti mezzi indicatori di stato 8, pilotati dalla predetta unit? di controllo 3 e visibili dall'esterno dell'involucro, per trasparenza o attraverso idonee aperture in esso realizzate.

I mezzi indicatori di stato 8 sono previsti per segnalare all'utilizzatore lo stato attuale dell'apparecchiatura 100 e, per ragioni di semplicit? costruttiva e operativa, nonch? di contenimento di spazi e costi, sono realizzati con uno o pi? LED, anche multicolori.

Allo scopo di fornire all'utilizzatore un'interfaccia chiara, completa e interattiva delle operazioni di attivazione dell'apparecchiatura 100, di lettura dei risultati e di interpretazione e memorizzazione degli stessi, sono inoltre previsti mezzi di elaborazione dei dati e visualizzazione dei risultati, costituiti da un'applicazione residente e operante nel sopra citato terminale personale interattivo 20. L'applicazione ? programmata per interfacciarsi con l'utilizzatore tramite un display 21 del terminale 20 e con l'unit? di controllo 3 tramite la linea di comunicazione 10, sfruttando i mezzi gi? previsti a questo scopo nel sopra citato terminale 20 stesso.

L'operativit? dell'apparecchiatura 1 pu? essere effettuata da un utilizzatore non professionale direttamente, e in modo molto semplice e automatizzato, o comunque guidato tramite l'applicazione preventivamente installata, ad esempio sullo smartphone 20 dello stesso. Resta implicito che, naturalmente, l'apparecchiatura 1 pu? anche essere convenientemente utilizzata in ambiti professionali, da parte di personale sanitario che intenda sfruttare le vantaggiose caratteristiche e applicazioni che derivano dall'innovazione, e che saranno ulteriormente evidenziate nel seguito.

L'uso dell'apparecchiatura 1 per effettuare un test bioimpedenziometrico prevede innanzitutto la ricarica della batteria 5 per mezzo del cavo di ricarica e di una idonea sorgente di corrente elettrica.

La particolare compattezza, la semplicit? d'uso e l'autonomia operativa dell'apparecchiatura 1 sopra descritta ne consentono l'utilizzo secondo almeno due modalit? operative: una modalit? di test singolo e una modalit? di test continuo, o comunque periodico su tempi di esecuzione lunghi (modalit? "holter" bioimpedenziometrico). Quest'ultima modalit?, in particolare, prevede solitamente l'esecuzione di un numero predefinito di test bioimpedenziometrici nell'arco di 24 ore o pi?, e la loro memorizzazione per consentire l'esecuzione di ulteriori valutazioni specialistiche. La modalit? "holter" ? particolarmente significativa per ottenere una valutazione globale dell'evoluzione della situazione metabolica del soggetto, e sulla presenza di eventuali disfunzioni della stessa in condizioni di vita normale, certamente non riproducibili nel corso di una seduta di test bioimpedenziometrico convenzionale.

Nel seguito verr? descritta la modalit? operativa a test singolo, in quanto l'esecuzione della modalit? "holter" ? direttamente e immediatamente ricavabile dalla prima.

Con una quantit? di energia immagazzinata sufficiente, l'utilizzatore estrae il cavo di ricarica e inserisce nel connettore multipolare 7 il cavo di segnale 12. Successivamente (o anche in precedenza), guidato dall'applicazione installata nel proprio smartphone 20, egli fissa gli elettrodi iniettori e gli elettrodi riceventi in posizioni prefissate del proprio corpo, dopo di che invia un comando di attivazione del test.

L'applicazione provvede a comunicare i comandi ricevuti all'unit? di controllo 3, che a sua volta provvede a comandare al dispositivo bioimpedenziometrico 4 l'effettuazione di un test, i cui dati vengono quindi trasmessi all'unit? di controllo 3 stessa e da questa, attraverso la linea di comunicazione wireless 10, nuovamente all'applicazione, che provvede all'elaborazione dei risultati, alla loro memorizzazione e visualizzazione nel display 21 dello smarphone 20. L'elaborazione dei risultati pu? essere inoltre effettuato tramite programmi remoti, residenti in un servizio "cloud" ed accessibili dall'applicazione mediante opportune connessioni effettuate dallo smartphone 20.

Come gi? anticipato in precedenza, una vantaggiosa alternativa di funzionamento, possibile solo con l'apparecchiatura 100 dell'innovazione, consiste nell'attivazione di una modalit? operativa di tipo "holter", vale a dire di monitoraggio continuo dei parametri bioimpedenziometrici dell'utilizzatore per un periodo di tempo predeterminato.

In questo caso l'utilizzatore, dopo aver attivato la relativa funzione nell'applicazione dedicata, impostando un dato tempo di esecuzione o un dato numero di cicli operativi, mantiene presso di s? l'apparecchiatura 100, ad esempio in una tasca o fissata alla pelle in un'area conveniente del proprio corpo. Successivamente egli riprende le proprie operazioni di vita normale, avendo cura di mantenere il proprio smartphone 20 con s? o comunque nel raggio operativo della linea di comunicazione 10 utilizzata.

L'applicazione provvede quindi, in maniera del tutto autonoma, all'effettuazione di una serie di cicli periodici di test bioimpedenziometrici e a memorizzarne i risultati. Alla conclusione del limite impostato l'utilizzatore pu? visualizzare i risultati dei test effettuati, singolarmente o successivamente a un'aggregazione ed elaborazione grafica o statistica degli stessi, ed eventualmente inviarli al proprio specialista per una valutazione professionale.

Si intende che quanto sopra ? stato descritto a titolo puramente esemplificativo e non limitativo. Pertanto, possibili modifiche e varianti dell'innovazione si considerano rientranti nell'ambito protettivo accordato alla presente soluzione tecnica, cos? come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (9)

Rivendicazioni

1. Apparecchiatura tascabile per l'effettuazione di misurazioni bioimpedenziometriche in ambito domestico, caratterizzata dal fatto di comprendere: un involucro scatolare chiuso (1); una scheda di circuito stampato (2), contenuta all'interno di detto involucro (1); una unit? di controllo integrata a microprocessore (3), atta ad accogliere ed eseguire un programma di gestione di detta apparecchiatura (100), e comprendente mezzi di comunicazione (10) per scambio dati con dispositivi esterni e una pluralit? di linee di ingresso-uscita; un dispositivo bioimpedenziometrico a circuito integrato (4), interfacciato a detta unit? di controllo integrata (3) per mezzo di dette line di ingresso-uscita, atto ad eseguire in autonomia funzioni di test impedenziometrici su un soggetto e a renderne disponibili i risultati grezzi; una pluralit? di elettrodi (11), disposti esternamente a detto involucro (1) e collegati a un relativo cavo di segnale (12) per portare segnali elettrici da/verso detto dispositivo bioimpedenziometrico (4); una batteria di accumulatori ricaricabili (5), provvista di un circuito di ricarica (6), destinata a fornire energia a detta scheda di circuito stampato (2); un connettore multipolare (7), fissato a detta scheda di circuito stampato (2) ed elettricamente collegato a detta unit? di controllo (3) e a detto dispositivo bioimpedenziometrico (4), per mezzo di detto cavo di segnale (12), destinato a portare collegamenti per detto circuito di ricarica (6) e fra detti elettrodi e dispositivo bioimpedenziometrico (4), per mezzo di un cavo di ricarica dedicato; mezzi indicatori di stato (8), pilotati da detta unit? di controllo (3) e visibili dall'esterno del citato involucro (1), per segnalare lo stato attuale della menzionata apparecchiatura (100); mezzi di comando, elaborazione dei dati e visualizzazione dei risultati, comprendenti almeno un'applicazione dedicata per un terminale personale portatile (20), residenti su detto terminale portatile (20) appartenente al citato soggetto, atti a collegarsi con la citata unit? di controllo (2) per mezzo dei menzionati mezzi di comunicazione (10) e destinati ad acquisire dati prodotti da detto dispositivo bioimpedeziometrico (4) ed a visualizzarne i risultati su un display (21) di detto terminale personale portatile (20).

2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando, elaborazione e visualizzazione dei risultati prevedono mezzi per l'attivazione del citato dispositivo bioimpedenziometrico (4), per l'acquisizione dei corrispondenti dati e l'elaborazione e memorizzazione dei risultati, a ciclo unico oppure secondo cicli ripetuti periodicamente per tempi o numero di cicli predeterminati, per realizzare un holter bioimpedenziometrico.

3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comunicazione (11) comprendono linee di comunicazione standard su onde radio, operanti con protocolli quali bluetooth, wifi etc.

4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti quattro elettrodi (11) sono previsti in numero di quattro, due dei quali essendo elettrodi iniettori e gli altri due essendo elettrodi riceventi.

5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono altres? previsti mezzi sensori, collegati a detta unit? di controllo (2) e a detto connettore multipolare (7), per riconoscere e segnalare alternativamente la presenza di detto cavo di segnale (12) o di detto cavo di ricarica.

6. Apparecchiatura secondo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto involucro (1) presenta conformazione a conchiglia, ed realizzato con due semivalve (1a, 1b) atte a richiudersi l'una sull'altra.

7. Apparecchiatura secondo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto involucro (1) presenta forma discoidale.

8. Apparecchiatura secondo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto cavo di segnale (12) e detto cavo ricarica sono assemblati in unica guaina e presentano un unico connettore per collegarsi al citato connettore multipolare (7).

9. Apparecchiatura secondo secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto connettore multipolare (7) ? realizzato secondo lo standard USB.