IT202100000680U1 - Spazzolino elettrico per uso igienico dentale con spazzola tangenziale alla dentatura e verso di rotazione automatico favorevole sulla gengiva - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Gli spazzolini elettrici attuali hanno le setole che ruotano parallelamente all'asse verticale della dentatura, altri dispositivi sono a getto d'acqua ed altri ancora hanno le setole vibranti. Sia quelli a setole ruotanti all'asse verticale della dentatura che quelli ad infiltrazione d'acqua hanno il problema di poter offendere e col tempo far ritirare la gengiva e gli altri dispositivi a setole vibranti sono poco pi? efficaci dell'azione di pulizia dello spazzolino manuale.

Il dispositivo proposto presenta la spazzola ruotante in modo tangenziale alla dentatura per penetrare negli interstizi dentali in modo simile allo spazzolino manuale allontanando quindi i residui di cibo e la placca batterica dalla gengiva migliorandone la comodit? con un costo simile ad altri dispositivi elettrici utilizzati attualmente.

Nel passato sono stati proposti modelli di spazzolini elettrici funzionanti con spazzola ruotante tangenziale ma l'inversione della posizione dello spazzolino e della stessa rotazione rispetto alla dentatura inferiore e/o superiore era affidata alla manualit? dell'utilizzatore con evidenti difficolt? di gestione.

Per risolvere le problematiche d'ingombro, di pulizia degli interstizi dentali e per non offendere le gengive facendo in modo che il verso di rotazione sia sempre congruo durante le variazioni di posizione nella dentatura inferiore e superiore, propongo il seguente dispositivo.

Il presente modello di utilit? ? composto di tre parti, una detta insieme spazzola, una seconda detta involucro ed una terza parte nominata manico con possibilit? di aggancio o sgancio tra loro. L'insieme spazzola ha uno schermo di protezione dell'apparato boccale e della lingua al cui interno ruota una spazzola mantenuta da una boccola facente corpo unico con lo schermo unito da una staffa e da un cilindro di allineamento che si aggancia alla parte centrale dello spazzolino detto involucro.

La spazzola ? collegata tramite un alberino ad un motore riduttore in C.C. situato all'interno dell'involucro stesso nel quale sono collocati due interruttori SPDT o SPST momentanei, sulla superficie esterna un pulsante di avvio.

L'involucro ? collegato con attacco a baionetta alla parte detta manico che contiene l'alimentazione elettrica formata da una batteria di pile, un ponte H, un potenziometro con cui l'utilizzatore pu? regolare la velocit? in un campo da 30 a 80 rpm ed il collegamento alla rete elettrica per ricarica.

Quando l'utilizzatore appoggia lo schermo alla dentatura ed imprime una rotazione viene ingaggiato uno degli interruttori momentanei che determina il verso di rotazione della spazzola. La rotazione della spazzola sar? dello stesso verso impresso dall'utilizzatore ed avviene l'avvio del motore se ? azionato anche il pulsante.

Costruito in modo da ottenere un ingombro ridotto il pi? possibile secondo le tecniche attuali, consiste a prodotto finito in uno spazzolino elettrico dalle dimensioni minime ma sufficienti al necessario per la migliore gestione dei diversi utilizzatori.

Lo schermo ha funzione di protezione dell'apparato boccale e della lingua; per ridurre l'ingombro, ? posto su un raggio in interferenza parziale con gli steli della spazzola come da TAV. N.4 sez h-h e vista A; sulla superficie interna concava lo schermo reca delle cave come indicato dalla zona ?a? (vedere TAV. N.2) allo scopo di produrre, durante la rotazione della spazzola, una lieve vibrazione atta a pulire il congegno, migliorare la pulizia della dentatura e nel contempo ridurre parzialmente l'attrito con la spazzola.

Sempre durante la rotazione gli steli lunghi della spazzola (vedere sez hh TAV. N.4) vengono momentaneamente agganciati e successivamente rilasciati dal peduncolo indicato con ?d? ( TAV. N.2) replicando parzialmente gli intervalli di pulizia della dentatura effettuati con lo spazzolino manuale.

Quando lo schermo viene appoggiato alla gengiva od alla dentatura e viene fatto ruotare leggermente di 8?-12?, vincendo la resistenza della molla Pos. 6b TAV. N.6 di 0,5-2 Newton l'interruttore momentaneo Pos 8a TAV. N.7 viene ingaggiato e la spazzola ruota nel verso concorde alla richiesta dell'utilizzatore; la rotazione dello schermo in direzione opposta ingaggia l'altro interruttore che f? ruotare la spazzola nel verso opposto ma in entrambi i casi, con l'ausilio del ponte H, la rotazione sar? sempre favorevole alle gengive.

Per evitare avviamenti intempestivi il circuito elettrico ? provvisto di un ritardatore RC di 0,1??1,5? con transistor, condensatore e trimmer. La barra attuatrice Pos 5a TAV. N.5 ha caratteristiche elastiche in modo che quando i pulsanti degli SPDT o SPST momentanei sono attuati sia permessa una rotazione ulteriore dello schermo di 5?-10? in entrambe le direzioni. Gli scontri Pos 6c TAV. N.6 impediscono ulteriore sforzo sugli interruttori.

Se lo schermo viene allontanato dalla dentatura la molla Pos 5b TAV. N.6 lo f? ritornare nella posizione neutra o l'utilizzatore interrompe la pressione sul pulsante il motore si arresta.

Il congegno effettua la pulizia dentale in modo simile allo spazzolino manuale migliorandone il metodo con un costo simile ad altri dispositivi elettrici utilizzati attualmente.

Prove effettuate, permettono di asserire che il dispositivo ? in grado di migliorare la pulizia dentale con meno difficolt? e minor tempo.

Pu? accadere che la rotazione avvenga nel verso contrario all'intenzione dell'utilizzatore per cui sar? necessario un po' di apprendimento nel maneggiare il trovato.

L'appoggio dello schermo alla dentatura o alle gengive ? utile perch? d? sicurezza, punto di partenza e continuit? operativa all'utilizzatore nel maneggiare il dispositivo. Vedere a titolo d'esempio TAV. N.12 riquadro H zona ?h? l'appoggio dello schermo alla dentatura per pulire la sommit? della corona dentale.

Il dispositivo proposto ? rappresentato schematicamente e graficamente nelle allegate TAVOLE 1?2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13 e 14.

Nella TAV. N.1 allegata, la figura mostra schematicamente un esempio di realizzazione del trovato formata dall'insieme spazzola Pos. X, l'involucro Pos. Y ed il manico Pos. Z. Con l?unione delle parti Pos. X-Y-Z si forma il dispositivo spazzolino con il profilo e le caratteristiche elencate, adatte allo scopo del trovato.

Nella TAV. N.2 allegata, la figura mostra l'insieme porta spazzola Pos.

2 in plastica igienica dura, formata da un organo composto costituito da una parte detta schermo indicata con 2a di profilo ?e? con gole nella parte interna convessa particolare ?a? ed un peduncolo particolare ?d? di aggancio steli; un anello sagomato 2b, un'asta portante 2c con ganci flessibili 2d di fissaggio nell'involucro Pos. Y, una sede zona ?b? per anello di tenuta rispetto all'involucro stesso ed alloggio particolare ?c? del disco di centraggio dell'asta spazzola Pos. 3 particolare 3b descritti in TAV. N.3.

Nella TAV. N.3 la figura mostra l'asta spazzola in plastica igienica dura Pos. 3 di collegamento con il motore tramite il codolo particolare zona 3a, l'anello parte 3b dell'asta che alloggia a scatto nella gola particolare ?c? del porta spazzola Pos 2 (TAV. N.2) permettendone la rotazione ed il posizionamento assiale dell'insieme. La figura si completa con lo spazzolino vero e proprio parte 3c realizzato con anima in metallo e setole in nailon morbido o extra morbido bloccate su nuclei in plastica igienica dura. Come dalla vista dal basso L gli steli nelle zone ?f? sono di raggio inferiore di 0,5-1 mm rispetto alle setole delle zone ?g?. La lunghezza degli steli ? tra 6,5 e 7 mm con un nucleo di 2?0,2 mm.

Nella TAV. N.4 la figura mostra l'insieme spazzola Pos X formata dal porta spazzola Pos 2 (TAV. N.2) e l'asta spazzola Pos. 3 (TAV. N.3). La sezione h-h in riquadro vista A indica con h2 le setole con raggio maggiore rispetto allo schermo con cui interferiscono e con h1 le setole in nailon di raggio inferiore a quello dello schermo di pochi decimi di millimetro.

Nella TAV. N.5 allegata le figure di prospetto, dall'alto e dal basso , dalla Sez. AA e fianco ? indicata schematicamente la bussola mobile Pos 5a con la barra attuatrice Pos 5a bloccata con bulloneria Pos 5b o incollaggio durante il montaggio con la bussola fissa Pos 6 TAV. N.6. Nella TAV. N.6 allegata le figure indicano la bussola fissa Pos. 6, la molla Pos. 6b alloggiata nel supporto a forcella Pos 6c con funzione di arresto nei due sensi di rotazione per non forzare sugli interruttori momentanei, le zone di alloggio ?f? degli interruttori a pulsante e gli agganci integrati a scatto indicati con ?i?.

Nella TAV. N.7 le figure mostrano l'insieme Pos. 7 della bussola fissa Pos 6 con i due interruttori momentanei SPDT o SPST Pos 8a bloccati a scatto dalle staffe (particolari ?i? in TAV. N.6) e la bussola mobile Pos. 5.

Nella TAV. N.8 allegata le figure di prospetto, dall'alto, fianco e Sez. AA e BB mostrano schematicamente l'involucro Pos. Y con indicati il pulsante Pos y1, i ganci ?y2? e le guide integrate ?y3? che alloggiano il contenitore del motore.

Nella TAV. N.9 allegata le figure di prospetto e fianco mostrano schematicamente l'involucro Pos.Y. La Sez AA evidenzia l'involucro ed i particolari montati quali, l'insieme bussole Pos 7 di cui la Pos 6 bloccata a scatto sull'involucro Pos Y tramite i ganci ?y2? TAV. N.8, il giunto di trasmissione Pos 10a, il contenitore del motore Pos. 10 ed il motore riduttore Pos 10b (TAV. N.10).

Nella TAV. N.10 allegata le figure in prospetto vista dall'alto e di fianco mostrano schematicamente il supporto contenitore del motore Pos. 10, il manicotto di trasmissione Pos 10a di collegamento tra il motore riduttore Pos 10b e l'asta dello spazzolino Pos 3 particolare 3a TAV. N.3.

Nella TAV. N.11 allegata le figure in prospetto vista dal basso, alto e di fianco, Sez AA e Sez BB mostrano schematicamente un esempio di realizzazione della parte denominata manico Pos.Z, contenitore del gruppo energetico porta batterie Pos. 11c, le 2 o 3 batterie Pos. 11b tipo AAA, il ponte H Pos. 11f, il potenziometro Pos. 11e con il ritardatore trimmerabile Pos 11g, la presa di connessione alla rete elettrica Pos.

11a e la zona ?n? dove alloggia l'anello tenuta Pos 11d.

Nella TAV.N.12 riquadro G vengono indicate rispettivamente le rotazioni che imprime l'utilizzatore sul corpo dello spazzolino freccia ?g1?, la contro ? rotazione dello schermo sulla dentatura freccia ?g2? e con la freccia ?g3? la rotazione risultante della spazzola.

Nel riquadro H viene indicato la zona ?h? di appoggio dello schermo per la pulizia della sommit? della dentatura.

Nel riquadro I la zona tratteggiata di rotazione dello schermo in cui non ? possibile l'avvio e le soglie di avvio ?-i? e ?+i? rispettivamente di rotazione antiorario ed orario dello schermo rispetto all'involucro ed i punti di arresto di sicurezza per gli interruttori ?s?.

Nella TAV. N.13 viene indicato lo schema di principio semplificato del trovato con i costituenti dell'apparato di controllo e la sorgente di energia in cui sono indicati:

1 Alimentatore esterno

2 Batteria di pile (Pos 11b)

3 Pulsante (Pos y1)

4 Potenziometro velocit? (Pos 11e)

5 Pulsanti SPDT o SPST (Pos 8a)

6 Attuatore (Pos 2+Pos 5))

7 Ritardatore a trimmer (Pos 11g)

8 Ponte H (Pos 11f)

9 Motore riduttore (Pos 10b)

Nella TAV. N.14 sono visualizzate in modo ?esploso? le posizioni interne dello spazzolino gi? indicate nelle tavole precedenti nell'intento di migliorare l'esposizione del dispositivo.

? apparso interessante quindi, creare un mezzo utile, un prodotto di consumo alla portata di tutti, poich? economico ed efficace, nell'intenzione che possa migliorare parte delle problematiche ancora oggi esistenti.

La soluzione proposta del presente modello rappresenta il risultato dell?esame e delle prove pratiche effettuate.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1) -Spazzolino elettrico per uso igienico dentale dotato di uno schermo contenente una spazzola ruotante concentrica all'asse dello spazzolino stesso azionata da motore riduttore, controllato da un apparato elettrico in C.C. e dall'utilizzatore stesso, per effettuare la pulizia dei denti con attenzione maggiore agli interstizi dentali ed alle gengive nel modo pi? efficace ed agevole; il tutto realizzato con accorgimenti permettenti la produzione industriale e la favorevole diffusione.

2) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'utilizzatore tramite potenziometro, pu? impostare la velocit? di rotazione della spazzola e con interruttore a pulsante controllare l?avviamento e la durata di rotazione della spazzola stessa secondo le proprie esigenze.

3) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che durante la pulizia della dentatura lo schermo si interpone sempre tra la spazzola e l?apparato boccale e la lingua proteggendoli.

4) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2 e 3, caratterizzato dal fatto che lo schermo ? realizzato con i profili ?d? ed ?e? descritti nella TAV. N. 2 per un appoggio sicuro e confortevole dello spazzolino stesso sulla dentatura.

5) ?Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2-3 e 4, caratterizzato dal fatto che lo schermo reca cave nella parte concava realizzate come indicato nella TAV. N 2 particolare ?a? e nel raggio interferisce parzialmente con le setole della spazzola per diminuire l'ingombro dell'insieme spazzola schermo.

6) Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2-3-4 e 5, caratterizzato dal fatto che le setole della spazzola, sono realizzate come indicato dal particolare ?L? TAV. N. 3, per procurare, durante la rotazione della spazzola nello schermo, vibrazioni e flessioni degli steli agevolando la pulizia del congegno e della dentatura dell'utilizzatore.

7) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2-3-4-5 e 6, caratterizzato dal fatto che la spazzola ruota tangenziale e parallela agli interstizi dentali per una migliore pulizia degli stessi.

8) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2-3-4-5-6 e 7, caratterizzato dal fatto che la rotazione dello schermo sulla dentatura effettuato dall'utilizzatore come descritto dalle righe 9?25 della pag 4 e dai riquadri della TAV. N 12 della descrizione, determina l'attuazione di un interruttore momentaneo del circuito elettrico per ottenere la rotazione della spazzola nel verso favorevole alla gengiva. La rotazione dello schermo in senso opposto attua il secondo interruttore momentaneo che anche in questo caso, f? ruotare la spazzola nella stessa direzione della richiesta dell'utilizzatore e sempre favorevole alla gengiva.

9) -Spazzolino elettrico per uso igienico secondo le rivendicazioni 1-2-3-4-5-6-7 e 8, caratterizzato dal fatto di essere costruito in modo da ottenere un ingombro ridotto al massimo secondo le possibilit? tecniche attuali per un?offerta personalizzata all?esigenza di pi? persone.