IT202000032357A1 - Apparato di raffreddamento post-stampaggio per preforme o contenitori in termoplastica - Google Patents

Apparato di raffreddamento post-stampaggio per preforme o contenitori in termoplastica Download PDF

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IT202000032357A1
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IT
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cooling
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preform
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Franco Cavallini
Marco Frare
Marco Piai
Matteo Zoppas
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Sipa Progettazione Automaz
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Description

APPARATO DI RAFFREDDAMENTO POST-STAMPAGGIO PER PREFORME O CONTENITORI IN TERMOPLASTICA
Campo dell?invenzione
La presente invenzione si riferisce ad un impianto di produzione di preforme o contenitori in materiale termoplastico, ad esempio in PET, ed in particolare ad un apparato di raffreddamento impiegato in detti impianti.
Stato della tecnica
La produzione in numeri elevatissimi dei contenitori in termoplastica, in particolare delle bottiglie, ? un processo che a partire dalla materia prima grezza, generalmente Polietilentereftalato o PET, consente di ottenere contenitori finiti di forma, anche particolarmente complessa, adatta alle pi? varie esigenze del mercato e particolarmente leggeri e resistenti anche se sottoposti a forti pressioni alla temperatura ambiente.
Il passaggio dal PET allo stato grezzo in forma di granuli a contenitore in plastica pu? essere realizzato a scelta sia attraverso un processo monostadio, sia attraverso un processo bistadio.
Il processo monostadio ? realizzato con un solo impianto di produzione in cui il passaggio da PET in granuli a preforma, mediante una fase di iniezione in stampi, e il passaggio da preforma a contenitore in plastica, mediante la fase di stirosoffiaggio, avviene con continuit? senza che la preforma venga completamente lasciata raffreddare fino alla temperatura ambiente. La preforma in tal modo conserva ancora parte del calore latente rimanente dalla fase di iniezione, con un considerevole risparmio energetico, poich? le preforme necessitano di minore calore per essere riportate alla temperatura idonea per il soffiaggio rispetto al caso in cui devono essere riscaldate a partire dalla temperatura ambiente.
Invece, un processo cosiddetto ?bistadio? ? realizzato in due impianti generalmente, ma non necessariamente, separati: un impianto di produzione realizza la prima parte del processo di produzione dei contenitori con il passaggio dal PET in granuli a preforma, cio? realizza la fase di iniezione delle preforme in PET in stampi di iniezione. Nell?altro impianto di produzione si svolge la seconda parte del processo che trasforma la preforma nel contenitore finale in una soffiatrice con la tecnica dello stiro-soffiaggio, che ? quella generalmente adottata oggi per soffiare contenitori in PET. Il processo bistadio pu? anche essere realizzato nello stesso impianto di produzione, che preveda l?iniezione delle preforme e il soffiaggio delle stesse in contenitori, ma le due operazioni sono svolte in due tempi distinti. Le preforme vengono prima fatte raffreddare in speciali impianti di raffreddamento fino al raggiungimento della temperatura ambiente per poi essere immagazzinate in attesa di essere immesse in forni appropriati per riportarle fino alla temperatura necessaria per realizzare il processo di soffiaggio tipico della termoplastica utilizzata, o necessaria allo stiro-soffiaggio, nel caso si utilizzi il PET.
Per il trasporto delle preforme o dei contenitori formati in impianti costituiti da giostre rotative possono essere impiegate delle cosiddette stelle comprendenti una ruota girevole provvista di una serie di pinze aventi bracci estendibili muniti di ganasce. Alcuni dei problemi riguardanti questo tipo di impianti di produzione di preforme o contenitori in PET riguardano la necessit? di prevedere una maggiore capacit? di automatizzazione, una maggiore affidabilit?, un incremento della velocit? di trasferimento delle preforme da una stazione all?altra, la riduzione dei tempi di manutenzione e soprattutto la riduzione dei tempi di produzione. Per aumentare la capacit? di produzione delle preforme ? necessario ricorrere a sistemi altamente automatizzati cos? come ? necessario ridurre i tempi di permanenza delle preforme nei moduli di stampaggio ed i tempi necessari per un primo raffreddamento della preforma per renderla sufficientemente solida esternamente onde poter essere agganciata dalle pinze delle stelle o ruote di trasferimento senza pericolo di deformazione. Ridurre al minimo questi tempi pu? comportare il rischio di formazione di zone di cristallinit? se non si dispone di un sistema di trasferimento rapido delle preforme ad un efficiente apparato di raffreddamento dove in tempi brevi la preforma possa essere riportata alla temperatura ambiente. ? sentito pertanto il bisogno di realizzare nuovi impianti a macchine rotative per la produzione di preforme o contenitori, in particolare in PET, per andare incontro alle richieste del mercato di aumentare la produttivit?. E quindi, per i motivi che abbiamo detto, anche di nuovi e pi? efficienti impianti di raffreddamento.
Sommario dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? di fornire un apparato rotativo di raffreddamento per un impianto di produzione di preforme o contenitori in termoplastica, in particolare in PET, che risolva i problemi sopra menzionati. Uno di questi problemi riguarda in particolare i tempi di raffreddamento delle preforme o di contenitori, quali ad esempio provette.
La soluzione ? un apparato rotativo di raffreddamento che possa essere impiegato in impianti di produzione di preforme o contenitori, quali provette, ad elevata velocit? di produzione, ovvero un apparato rotativo di raffreddamento di preforme o contenitori in materiale termoplastico, in particolare in PET, che comprende: - un carosello, avente una sua periferia ed atto a ruotare attorno ad un asse di rotazione X sostanzialmente verticale;
- almeno un elemento fisso di guida disposto lungo almeno parte di detta periferia; - una pluralit? di dispositivi di raffreddamento disposti radialmente lungo la periferia del carosello, ciascun dispositivo di raffreddamento essendo atto a traslare sostanzialmente orizzontalmente lungo una direzione radiale rispetto a detto asse di rotazione X e provvisto di una pluralit? di bicchierini di raffreddamento disposti in successione lungo detta direzione radiale ed atti a ricevere ciascuno una rispettiva preforma da raffreddare;
- una pluralit? di dispositivi di presa e rilascio, ciascun dispositivo di presa e rilascio cooperante con un rispettivo dispositivo di raffreddamento ed essendo atto a prendere una preforma da una ruota di trasferimento, rilasciare detta preforma alternativamente in uno di detti bicchierini di raffreddamento e riprendere detta preforma per rilasciarla a valle di detto apparato rotativo di raffreddamento, detto almeno un dispositivo di presa e rilascio essendo atto a traslare verso l?alto o verso il basso trasversalmente a detta direzione radiale mediante la sua cooperazione con detta almeno un elemento fisso di guida durante una rotazione del carosello.
Un altro aspetto dell?invenzione prevede un impianto di produzione di preforme o contenitori in materiale termoplastico comprendente il suddetto apparato rotativo di raffreddamento, in cui detto apparato rotativo di raffreddamento ? disposto a valle di una macchina rotativa di stampaggio ad iniezione, ed in cui una ruota di trasferimento ? prevista tra detta macchina rotativa di stampaggio ad iniezione e detto apparato rotativo di raffreddamento.
Un ulteriore aspetto dell?invenzione riguarda un metodo di funzionamento dell?apparato rotativo di raffreddamento, in cui ? prevista una ruota di trasferimento a monte dell?apparato rotativo di raffreddamento, il metodo comprendente a regime, per ciascun dispositivo di raffreddamento, i seguenti stadi durante la rotazione del carosello:
a) prevedere preforme, o contenitori, da raffreddare inserite in rispettivi bicchierini di raffreddamento, tranne che in un primo bicchierino previsto in una posizione di ricezione di una prima preforma;
b) prelevare una prima preforma dalla ruota di trasferimento mediante un dispositivo di presa e rilascio, e rilasciare la prima preforma in detto primo bicchierino;
c) traslare lungo la direzione radiale, in un primo verso o in un secondo verso opposto al primo verso, il dispositivo di raffreddamento in modo che un secondo bicchierino, preferibilmente adiacente al primo bicchierino, raggiunga detta posizione di ricezione;
d) prelevare una seconda preforma da detto secondo bicchierino mediante detto dispositivo di presa e rilascio e rilasciarla a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento;
e) prelevare una nuova seconda preforma dalla ruota di trasferimento mediante il dispositivo di presa e rilascio e rilasciare la nuova seconda preforma in detto secondo bicchierino;
f) ripetere gli stadi da c) ad e) per un terzo bicchierino e fino ad un ennesimo bicchierino di detta pluralit? di bicchierini di raffreddamento, atti a raffreddare rispettivamente da una terza preforma ad una ennesima preforma;
g) traslare lungo la direzione radiale in detto secondo verso o primo verso il dispositivo di raffreddamento in modo che il primo bicchierino ritorni in detta posizione di ricezione;
h) prelevare la prima preforma da detto primo bicchierino mediante detto dispositivo di presa e rilascio e rilasciarla a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento;
i) ripetere gli stadi da b) ad h).
Vantaggiosamente la soluzione dell?invenzione permette di:
- aumentare la produttivit? dell?impianto di produzione di preforme estraendo le preforme o i contenitori dalle rispettive cavit? di stampaggio ad iniezione ad una temperatura maggiore;
- controllare in modo ottimale il ritiro delle preforme o contenitori evitando flessioni o curvature;
- produrre preforme o contenitori di ottima qualit? con spessore maggiore;
- processare un flusso continuo di preforme o contenitori che permetta un facile controllo qualitativo in linea delle stesse preforme o degli stessi contenitori, evitando cos?, in caso di difetti in un singolo prodotto, di scartare un?intera stampata.
Le rivendicazioni dipendenti descrivono realizzazioni preferite dell?invenzione, formando parte integrante della presente descrizione.
Breve descrizione delle Figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce di una descrizione dettagliata di una forma preferita di realizzazione ma non esclusiva, descritta in funzione di un apparato per la produzione di contenitori in plastica del tipo a iniezione o a inietto-compressione, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, con l?ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la Figura 1 rappresenta una vista schematica in pianta di un esempio di impianto di produzione di preforme o contenitori in termoplastica in cui ? incorporato un apparato rotativo di raffreddamento secondo l?invenzione;
la Figura 2 rappresenta una vista assonometrica di un apparato rotativo di raffreddamento dell?invenzione;
la Figura 3 rappresenta una vista assonometrica di un modulo dell?apparato di raffreddamento di Figura 2;
la Figura 4 rappresenta una vista frontale del modulo di Figura 3 e parte di un elemento di guida per regolare la quota dei dispositivi di presa e rilascio;
la Figura 5 rappresenta una vista laterale in sezione del modulo di Figura 3; la Figura 6 rappresenta uno schema di un ciclo di lavoro a regime dell?apparato secondo l?invenzione;
la Figura 7 rappresenta uno schema di una fase di avviamento dell?apparato dell?invenzione.
Gli stessi numeri e le stesse lettere di riferimento nelle figure identificano gli stessi elementi o componenti.
Descrizione in dettaglio di una forma di realizzazione preferita dell?invenzione Con riferimento alla Figura 1 ? illustrato un impianto di produzione di preforme o contenitori, quali ad esempio provette, in materiale termoplastico, l?impianto comprendente un apparato rotativo di raffreddamento 10 secondo l?invenzione. L?apparato rotativo di raffreddamento 10 ? disposto a valle di una macchina rotativa di stampaggio ad iniezione 11, ad esempio, ma non necessariamente, una macchina rotativa di stampaggio ad inietto-compressione.
Una ruota di trasferimento 12 ? prevista tra la macchina rotativa di stampaggio ad iniezione 11 e l?apparato rotativo di raffreddamento 10. A valle dell?apparato rotativo di raffreddamento 10 pu? essere prevista una qualsiasi soluzione tecnica per lo scarico delle preforme o dei contenitori raffreddati. Ad esempio, come illustrato in Figura 1, possono essere previste una o pi? ruote di scarico 13. Le frecce curvilinee in Figura 1 indicano il verso di rotazione dei diversi componenti dell?impianto di produzione.
In alternativa alle ruote di scarico 13 pu? essere previsto un dispositivo di scarico di tipo lineare o qualsiasi altro idoneo dispositivo di scarico, ad esempio uno o pi? contenitori per la raccolta dei prodotti raffreddati.
Preferibilmente, ? previsto un sistema di controllo ottico delle singole preforme o dei singoli contenitori a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento 10. Nel particolare esempio di Figura 1, le tre ruote di scarico 13 a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento 10 vengono utilizzate per predisporre tale sistema di controllo ottico delle singole preforme o dei singoli contenitori. In questo modo ? possibile eseguire un controllo qualitativo in linea delle singole preforme o dei singoli contenitori, evitando cos?, in caso di difetti in un singolo prodotto, di scartare un?intera stampata, come avviene nelle soluzioni dello stato della tecnica.
Con riferimento alle Figure da 2 a 5, in tutte le sue forme di realizzazione l?apparato rotativo di raffreddamento dell?invenzione comprende:
- un carosello 1, definente una sua periferia circolare ed atto a ruotare attorno ad un asse di rotazione X sostanzialmente verticale;
- almeno un elemento di guida 6 fisso, ad esempio un solo elemento di guida o camma, visibile solo parzialmente in Figura 4, disposto lungo almeno parte della periferia del carosello 1;
- una pluralit? di dispositivi di raffreddamento 3 disposti radialmente lungo la periferia del carosello, ciascun dispositivo di raffreddamento 3 essendo atto a traslare sostanzialmente orizzontalmente lungo una direzione radiale rispetto all?asse di rotazione X e provvisto di una pluralit? di bicchierini di raffreddamento 4 disposti paralleli tra loro ed in successione lungo la direzione radiale ed atti a ricevere ciascuno una rispettiva preforma da raffreddare;
- una pluralit? di dispositivi di presa e rilascio 5, ciascun dispositivo di presa e rilascio 5 cooperante con un rispettivo dispositivo di raffreddamento 3 ed essendo atto a prendere una preforma dalla ruota di trasferimento 12, rilasciare detta preforma alternativamente in uno dei bicchierini di raffreddamento 4 e riprendere poi la stessa preforma, a raffreddamento ultimato, per rilasciarla a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento 10, ad esempio ad una ruota di scarico 13. In particolare l?elemento di guida 6 pu? essere un elemento anulare continuo oppure non continuo, ossia un elemento anulare chiuso o aperto in una sua porzione, concentrico con il carosello 1, e provvisto di zone a diverse altezze.
L?almeno un dispositivo di presa e rilascio 5 ? atto a traslare verso l?alto o verso il basso trasversalmente alla direzione radiale, ad esempio perpendicolarmente alla direzione radiale, mediante la sua cooperazione con l?elemento fisso di guida 6 durante la rotazione del carosello 1.
Ad esempio, ciascun dispositivo di presa e rilascio 5 comprende una struttura di supporto 14 scorrevole lungo una guida 15, sostanzialmente verticale, fissata sulla struttura del carosello. Tale struttura di supporto 14 ? provvista, preferibilmente in corrispondenza della sua estremit? superiore, di una rotella o elemento di punteria 16 che, durante la rotazione del carosello 1, scorrendo su o seguendo l?elemento di guida 6 causa la traslazione verso l?alto o verso il basso del corrispondente dispositivo di presa e rilascio 5. La struttura di supporto 14 ? invece provvista, preferibilmente in corrispondenza della sua estremit? inferiore, di pinze 18.
Opzionalmente, almeno un dispositivo di raffreddamento 3 ed almeno un corrispondente dispositivo di presa e rilascio 5 sono disposti, e pertanto definiscono, un modulo di raffreddamento 2 dell?apparato rotativo di raffreddamento.
Nel caso della presenza dei moduli di raffreddamento 2, almeno una guida 15 ? fissata su ciascun modulo di raffreddamento.
Nell?esempio delle Figure da 2 a 5 ciascun modulo di raffreddamento 2 comprende tre dispositivi di raffreddamento 3 e tre corrispondenti dispositivi di presa e rilascio 5.
In altre varianti possono essere previsti meno di tre o pi? di tre dispositivi di raffreddamento 3, e rispettivi dispositivi di presa e rilascio 5, per ciascun modulo di raffreddamento 2. Pu? anche essere previsto un solo dispositivo di raffreddamento 3 ed un solo corrispondente dispositivo di presa e rilascio 5.
Come illustrato nell?esempio di Figura 5, ? previsto un almeno un dispositivo di movimentazione 17, ad esempio almeno un motore con relativa trasmissione, atto ad impartire ad un corrispondente dispositivo di raffreddamento 3 il moto di traslazione lungo la direzione radiale Y, in un primo verso o in un secondo verso opposto al primo verso, preferibilmente ma non necessariamente pari al passo tra un bicchierino di raffreddamento e quello ad esso adiacente.
Preferibilmente, la pluralit? di bicchierini di raffreddamento 4 di ciascun dispositivo di raffreddamento 3, sostanzialmente adiacenti l?uno rispetto al successivo lungo la direzione radiale, ? disposta su una base 7 scorrevole su una guida 9, a sua volta fissata solidalmente al modulo di raffreddamento 2.
Pertanto, il dispositivo di movimentazione 17, ad esempio almeno un motore con relativa trasmissione, impartisce alla base 7 il moto di traslazione lungo la direzione radiale Y.
I bicchierini di raffreddamento 4 definiscono ciascuno un proprio asse, sostanzialmente verticale, perpendicolare all?asse longitudinale definito dalla base Ciascun bicchierino di raffreddamento 4 ?, ad esempio, provvisto di un circuito interno per un fluido di raffreddamento, ad esempio acqua, e di un condotto di aspirazione aria per agevolare l?inserimento della preforma nel bicchierino di raffreddamento, quando rilasciata dal dispositivo di presa e rilascio 5.
La base 7 di ciascun dispositivo di raffreddamento 3 ? provvista di canali per il fluido di raffreddamento collegati al circuito interno di ciascun bicchierino di raffreddamento, e provvista di un canale per l?aria collegato al condotto di aspirazione di ciascun bicchierino di raffreddamento 4. In particolare sono previsti nella base 7 almeno un canale di ingresso ed almeno un canale di uscita per il fluido di raffreddamento.
Di seguito viene descritto un metodo di funzionamento dell?apparato rotativo di raffreddamento di preforme secondo l?invenzione, considerando che una ruota di trasferimento 12 sia prevista a monte dell?apparato rotativo di raffreddamento 10 ed una ruota di scarico 13 sia prevista a valle di detto apparato rotativo di raffreddamento 10. Al posto delle preforme possono essere raffreddati contenitori, quali ad esempio provette.
Come indicato sopra, in alternativa alla ruota di scarico 13 pu? essere previsto un dispositivo di scarico di tipo lineare o qualsiasi altro idoneo dispositivo di scarico, ad esempio uno o pi? contenitori per la raccolta dei prodotti raffreddati.
Nelle Figure 6 e 7 i bicchierini di raffreddamento 4 che contengono al loro interno una rispettiva preforma sono indicati con una campitura a righe, mentre i bicchierini di raffreddamento vuoti sono indicati senza campitura.
Il metodo di funzionamento a regime dell?apparato rotativo di raffreddamento 10 comprende per ciascun dispositivo di raffreddamento 3, durante la rotazione del carosello 1, i seguenti stadi (Figura 6):
a) prevedere preforme da raffreddare inserite in tutti i rispettivi bicchierini di raffreddamento 4, tranne che in un primo bicchierino previsto in una posizione di ricezione di una prima preforma (vedi ad esempio Figura 3);
b) prelevare una prima preforma dalla ruota di trasferimento 12 mediante un dispositivo di presa e rilascio 5, e rilasciare la prima preforma nel primo bicchierino;
c) traslare lungo la direzione radiale, in un primo verso o in un secondo verso opposto al primo verso, il dispositivo di raffreddamento 3 in modo che un secondo bicchierino, preferibilmente ma non necessariamente adiacente al primo bicchierino, raggiunga la posizione di ricezione;
d) prelevare una seconda preforma dal secondo bicchierino mediante il dispositivo di presa e rilascio 5 e rilasciarla, a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento, alla ruota di scarico 13;
e) prelevare una nuova seconda preforma dalla ruota di trasferimento 12 mediante il dispositivo di presa e rilascio 5 e rilasciare la nuova seconda preforma in detto secondo bicchierino, ancora nella posizione di ricezione;
f) ripetere gli stadi da c) ad e) per il terzo bicchierino e fino ad un ennesimo bicchierino della pluralit? di bicchierini atti a raffreddare rispettivamente da una terza preforma ad una ennesima preforma (solo a titolo di esempio possono essere previsti da 3 a 10 bicchierini di raffreddamento nel dispositivo di raffreddamento 3, ad esempio 8 come illustrato nelle Figure da 2 a 7);
g) traslare lungo la direzione radiale in detto secondo verso o primo verso il dispositivo di raffreddamento 3 in modo che il primo bicchierino ritorni in detta posizione di ricezione;
h) prelevare la prima preforma da detto primo bicchierino mediante il dispositivo di presa e rilascio 5 e rilasciarla alla ruota di scarico 13;
i) ripetere gli stadi da b) ad h).
Per posizione di ricezione si intende la posizione del bicchierino di raffreddamento sottostante al corrispondente dispositivo di presa e rilascio 5, in particolare la posizione del bicchierino di raffreddamento 4 quando quest?ultimo ? coassiale alla zona racchiusa dalle pinze 18, in posizione chiusa, del dispositivo di presa e rilascio 5.
In una fase di avviamento dell?apparato dell?invenzione, che precede il funzionamento a regime, sono previste la presa dalla ruota di trasferimento 12 ed il rilascio nei bicchierini di raffreddamento 4, ad esempio dal primo all?ennesimo bicchierino, delle rispettive preforme da raffreddare. Un esempio di questa fase di avviamento ? illustrato in Figura 7.
Preferibilmente, il prelievo delle preforme, o dei contenitori, dalla ruota di trasferimento 12 avviene ad una prima quota; il rilascio delle preforme nei rispettivi bicchierini di raffreddamento 4 avviene ad una seconda quota, minore della prima quota; il prelievo delle preforme dal rispettivo bicchierino di raffreddamento 4 avviene ad una terza quota, minore o uguale alla seconda quota; ed il rilascio delle preforme alla ruota di scarico 13, o altro idoneo dispositivo di scarico, avviene ad una quarta quota, maggiore della seconda quota. Prima quota e quarta quota possono essere uguali tra loro.
Con riferimento all?impianto di Figura 1, ciascuna preforma viene afferrata dalla ruota di trasferimento 12 mediante un rispettivo dispositivo di presa e rilascio 5 in corrispondenza del punto A. Dopo il rilascio della preforma nel corrispondente bicchierino 4 del rispettivo dispositivo di raffreddamento 3 (stadio b), e dopo alcuni giri dell?apparato rotativo 10 in cui avviene il completamento del raffreddamento della suddetta preforma e vengono eseguiti gli stadi da c) a g), la preforma viene nuovamente afferrata dallo stesso dispositivo di presa e rilascio 5, che la estrae dal bicchierino, e rilasciata a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento 10 in corrispondenza del punto B (stadio h).
Nel tratto AB dell?apparato rotativo 10, che definisce un angolo acuto ? al centro, i dispositivi di presa e rilascio 5 sono sempre liberi da preforme. Nel funzionamento a regime, in questo tratto AB ciascun dispositivo di raffreddamento 3 presenta un solo bicchierino di raffreddamento vuoto.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Apparato rotativo di raffreddamento di preforme o contenitori in materiale termoplastico comprendente:
- un carosello (1), avente una sua periferia ed atto a ruotare attorno ad un asse di rotazione X sostanzialmente verticale;
- almeno un elemento fisso di guida (6) disposto lungo almeno parte di detta periferia;
- una pluralit? di dispositivi di raffreddamento (3) disposti radialmente lungo la periferia del carosello, ciascun dispositivo di raffreddamento (3) essendo atto a traslare sostanzialmente orizzontalmente lungo una direzione radiale rispetto a detto asse di rotazione X e provvisto di una pluralit? di bicchierini di raffreddamento (4) disposti in successione lungo detta direzione radiale ed atti a ricevere ciascuno una rispettiva preforma da raffreddare;
- una pluralit? di dispositivi di presa e rilascio (5), ciascun dispositivo di presa e rilascio (5) cooperante con un rispettivo dispositivo di raffreddamento (3) ed essendo atto a prendere una preforma da una ruota di trasferimento, rilasciare detta preforma alternativamente in uno di detti bicchierini di raffreddamento (4) e riprendere detta preforma per rilasciarla a valle di detto apparato rotativo di raffreddamento, detto almeno un dispositivo di presa e rilascio (5) essendo atto a traslare verso l?alto o verso il basso trasversalmente a detta direzione radiale mediante la cooperazione con detto almeno un elemento fisso di guida (6) durante una rotazione del carosello (1).
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui almeno un dispositivo di raffreddamento (3) ed almeno un corrispondente dispositivo di presa e rilascio (5) definiscono un modulo di raffreddamento (2) di detto apparato rotativo di raffreddamento.
3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun modulo di raffreddamento (2) comprende uno, due, tre o pi? dispositivi di raffreddamento (3) e corrispondenti uno, due, tre o pi? dispositivi di presa e rilascio (5).
4. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ? previsto un dispositivo di movimentazione (17) atto ad impartire a detto almeno un dispositivo di raffreddamento (3) un moto di traslazione lungo detta direzione radiale, in un primo senso o in un secondo senso opposto al primo senso, preferibilmente pari al passo tra un bicchierino di raffreddamento e quello ad esso adiacente.
5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un dispositivo di presa e rilascio (5) ? atto a traslare perpendicolarmente a detta direzione radiale.
6. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta pluralit? di bicchierini di raffreddamento (4) ? disposta su una base (7) scorrevole su almeno una guida (9), fissata su una struttura del carosello.
7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui ciascun bicchierino di raffreddamento (4) ? provvisto di un circuito interno per un fluido di raffreddamento e di un condotto di aspirazione aria per agevolare l?inserimento della preforma nel bicchierino di raffreddamento, ed in cui detta base (7) ? provvista di canali per il fluido di raffreddamento collegati al circuito interno di ciascun bicchierino di raffreddamento, e provvista di un canale per l?aria collegato al condotto di aspirazione di ciascun bicchierino di raffreddamento.
8. Impianto di produzione di preforme o contenitori in materiale termoplastico comprendente un apparato rotativo di raffreddamento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto apparato rotativo di raffreddamento (10) ? disposto a valle di una macchina rotativa di stampaggio ad iniezione (11), ed in cui una ruota di trasferimento (12) ? prevista tra detta macchina rotativa di stampaggio ad iniezione (11) e detto apparato rotativo di raffreddamento (10).
9. Metodo di funzionamento di un apparato rotativo di raffreddamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ? prevista una ruota di trasferimento (12) a monte dell?apparato rotativo di raffreddamento (10), il metodo comprendente a regime, per ciascun dispositivo di raffreddamento (3), i seguenti stadi durante la rotazione del carosello (1):
a) prevedere preforme, o contenitori, da raffreddare inserite in rispettivi bicchierini di raffreddamento (4), tranne che in un primo bicchierino previsto in una posizione di ricezione di una prima preforma;
b) prelevare una prima preforma dalla ruota di trasferimento (12) mediante un dispositivo di presa e rilascio (5), e rilasciare la prima preforma in detto primo bicchierino;
c) traslare lungo la direzione radiale, in un primo senso o in un secondo senso opposto al primo senso, il dispositivo di raffreddamento (3) in modo che un secondo bicchierino, preferibilmente adiacente al primo bicchierino, raggiunga detta posizione di ricezione;
d) prelevare una seconda preforma da detto secondo bicchierino mediante detto dispositivo di presa e rilascio (5) e rilasciarla a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento;
e) prelevare una nuova seconda preforma dalla ruota di trasferimento mediante il dispositivo di presa e rilascio (5) e rilasciare la nuova seconda preforma in detto secondo bicchierino;
f) ripetere gli stadi da c) ad e) per un terzo bicchierino e fino ad un ennesimo bicchierino di detta pluralit? di bicchierini di raffreddamento, atti a raffreddare rispettivamente da una terza preforma ad una ennesima preforma;
g) traslare lungo la direzione radiale in detto secondo senso o primo senso il dispositivo di raffreddamento (3) in modo che il primo bicchierino ritorni in detta posizione di ricezione;
h) prelevare la prima preforma da detto primo bicchierino mediante detto dispositivo di presa e rilascio (5) e rilasciarla a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento;
i) ripetere gli stadi da b) ad h).
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui il prelievo delle preforme dalla prima ruota di trasferimento avviene ad una prima quota; il rilascio delle preforme nei rispettivi bicchierini di raffreddamento avviene ad una seconda quota, minore della prima quota; il prelievo delle preforme dal rispettivo bicchierino di raffreddamento avviene ad una terza quota, minore o uguale alla seconda quota; ed il rilascio delle preforme a valle dell?apparato rotativo di raffreddamento avviene ad una quarta quota, maggiore della seconda quota.
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