IT202000031970A1 - Un sistema di protezione – prevenzione anti-covid 19 ed agenti patogeni in genere del tipo personale e trasportabile per passeggeri di mezzi di trasporto dotati di aerazione individuale - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

UN SISTEMA DI PROTEZIONE ? PREVENZIONE ANTI-COVID 19 ED

AGENTI PATOGENI IN GENERE DEL TIPO PERSONALE E

TRASPORTABILE PER PASSEGGERI DI MEZZI DI TRASPORTO DOTATI

DI AERAZIONE INDIVIDUALE

Ambito dell?invenzione

La presente invenzione riguarda il settore tecnico inerente i sistemi di sicurezza sanitari, in particolare i presidi anti-contaminazione da virus o batteri.

In particolare l?invenzione si riferisce ad un innovativo sistema di sicurezza anti-COVID19 per proteggere i passeggeri in volo all?interno di un aereo o in viaggio su un mezzo di trasporto in genere, ad esempio un autobus dotati di impianti di aereazione con bocchette di soffiaggio di aria incontaminata, dette in gergo tecnico ?OVERHEAD NOZZLES?.

Brevi cenni alla tecnica nota

E? noto che la recente pandemia COVID-19 ha fatto emergere la necessit? di protezione dalle gocce ?droplets? o ?sputum? o vapore acqueo emessi durante la respirazione e durante la conversazione. L?uso di mascherine ? diventato un?abitudine se non un obbligo a livello mondiale, unitamente alla separazione sociale con normative di distanziamento che vanno da un minimo di 1 metro a circa 2 metri.

L?emissione di goccioline di saliva o di condensato respiratorio, ad esempio mentre si parla o si respira o si starnutisce, ? dimostrato essere un veicolo di trasmissione virale o batterica per cui ? necessario cercare un sistema di protezione per ostacolare e limitarne quanto pi? possibile la diffusione/propagazione.

Tuttavia, le maschere in commercio in genere non hanno potere filtrante di virus in quanto di dimensioni troppo piccole o comunque sono configurate in un modo tale da non garantire una perfetta protezione.

Le difese messe in atto attualmente sono, come sopra indicato, l?uso di mascherine protettive da porre di fronte alle vie respiratorie e un distanziamento incluso nel range tra 1m e 2m.

Il distanziamento ha dunque obbligato al cambio radicale di moltissime regole tra cui quelle di allocazione dei posti. Negli aeroplani la separazione ? fattibile, tuttavia il costo dei biglietti come conseguenza del numero ridotto di passeggeri ammessi a bordo per rispettare le distanze di separazione sarebbe inevitabilmente pi? oneroso, e comunque il rischio di contaminazione resta pi? elevato, data l?esiguit? del volume delle cabine. Una soluzione adottata da alcune compagnie di trasporto prevede come richiesta previa all?imbarco una certificazione ?COVID free? attraverso tamponi negativi, che oltre ad essere costosi non garantiscono il 100% di efficacia.

Essendo l?ambiente negli aeromobili ed anche quello negli autobus da turismo (ad esempio gli autobus ?gran turismo?), chiuso e ristretto, il rischio di contaminazione ? piuttosto elevato nonostante un rispetto di distanze di sicurezza.

Inoltre, proprio in virt? della conformazione della fusoliera o della cabina il rispetto della distanza di sicurezza non risulta agevole.

Sintesi dell?invenzione

E? dunque sentita l?esigenza di avere un dispositivo che consenta di poter proteggere il passeggero in modo efficace, con un dispositivo che risulti facilmente acquistabile anche pochi minuti prima della partenza, facile da utilizzare, funzionale ed economico e che non necessiti di collegamento fisico con il sistema di aerazione di cui sono dotati i mezzi di trasporto.

Questi ed altri scopi sono dunque ottenuti con il presente dispositivo di protezione utilizzabile a titolo di protezione personale una volta a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto collettivo (aereo, autobus, treni, ecc.), preferibilmente in qualsiasi aeromobile o anche autobus, o comunque utilizzabile in qualsiasi mezzo di trasporto collettivo dotato di proprio impianto di aerazione, in accordo alla rivendicazione 1.

In accordo all?invenzione il dispositivo protettivo comprende una maschera protettiva configurata per potersi applicare al viso di un utilizzatore a copertura di almeno una parte del viso includente naso e la bocca.

Il detto dispositivo protettivo comprende inoltre un percorso di convogliamento di un flusso di aria.

Il detto percorso di convogliamento si diparte da un punto della detta maschera ed ? configurato per intercettare un flusso di aria in uscita da un ugello posto a distanza e separato fisicamente dal detto percorso di convogliamento per convogliare il getto di aria emesso, all?interno della detta maschera facciale.

In questo modo sono risolti tutti gli inconvenienti tecnici sopra menzionati.

In particolare ? possibile raggiungere gli obiettivi proprio grazie all?integrazione nella mascherina di un mezzo di convogliamento il quale ? configurato per intercettare e convogliare un qualsiasi flusso di aria incontaminata emesso dal sistema centralizzato di aerazione/ condizionamento non connesso fisicamente al dispositivo da cui fuoriesce tale flusso di aria e dunque con un percorso disgiunto e separato dal dispositivo che emette il flusso di aria in questione.

In questo modo il dispositivo protettivo in questione diviene un oggetto indipendente dal sistema comunitario di aerazione in dotazione in quando ? in grado di convogliarne il flusso di aria ?ad personam? senza alcuna connessione fisica.

E? dunque sufficiente un qualsiasi punto, anche posto a non eccessiva distanza e da cui fuoriesca un flusso di aria incontaminata idoneo e sufficiente ad essere intercettato e convogliato all?interno della mascherina per creare un micro ambiente di aria respirabile incontaminata.

Le soluzioni costruttive sono semplici e possono essere molteplici.

Ad esempio si pu? dotare la mascherina, preferibilmente di tipo rigido, dunque ad esempio in plastica o altri materiali ben lavorabili in stampo e leggeri, con una sorta di imbuto/periscopio che si erge da un punto qualsiasi della maschera. L?imbuto convogliatore, intercettando il flusso d?aria, crea dunque una comunicazione tra l?esterno e l?interno della mascherina.

Grazie al fatto che l?imbuto, per sua natura, ? dotato di una sezione allargata nella sua parte superiore, tale sezione allargata superiore ? in grado di intercettare un qualsiasi flusso di aria emesso ad esempio da una bocchetta per canalizzarlo entro la maschera.

Nel caso l?intercettazione pu? essere favorita anche dall?aggiunta di un mini ventilatore azionato da batterie o pile.

Tale tipo di soluzione ? semplice perch? non richiede compatibilit? strutturali con il sistema di aerazione in dotazione sul mezzo di trasporto e l?utente, prima di salire sul mezzo, non ha altro da fare che indossare tale mascherina e sedersi al proprio posto. Su tali mezzi di trasporto, ad esempio aerei, autobus e similari, ? prevista una bocchetta di aria predisposta su ogni posto a sedere per cui grazie a tale sistema descritto l?utente respirer? l?aria pulita proveniente dal sistema di aerazione grazie al percorso di convogliamento che si diparte dalla mascherina e il quale ? tale da intercettare tale flusso di aria pur essendo separato e non fisicamente connesso in alcun modo al sistema di aerazione o all?ugello da cui esce il flusso di aria.

In una possibile variante, invece di un imbuto, si pu? pensare di costruire una maschera in forma di un foglio in materiale di natura plastica o plexiglass, comunque un materiale sottile e preferibilmente trasparente dotato di una certa rigidit?.

Su di esso si pu? ricavare un intaglio in modo tale da creare un lembo che pu? essere ripiegato verso l?esterno della mascherina, per cui di fatto creando una sorta di mensola che convoglia un flusso verso l?interno.

In tutti i suddetti casi, ? chiaro che la soluzione adottata consente di costruire facilmente tale tipo di dispositivo risultando questo in un prodotto di facile uso, economico ed efficace.

Vantaggiosamente, la detta mascherina pu? comprendere un telaio rigido a cui si applica uno schermo protettivo rigido e un bordo di adesione al viso in modo tale da generare un volume di contenimento che aderisce a tenuta lungo tutto il viso, il detto volume essendo tale da poter contenere al suo interno, in uso, occhi, naso e bocca dell?utilizzatore, generando uno spazio di contenimento del naso che consente la respirazione attraverso il naso, preferibilmente la mascherina essendo dotata di feritoie per l?espirazione che a loro volta hanno propriet? filtranti.

Vantaggiosamente la detta mascherina pu? essere in forma di un foglio in materiale, preferibilmente flessibile, ad esempio del tipo plexiglass o plastica o similari, in modo tale da generare uno schermo protettivo da porre di fronte al viso.

Vantaggiosamente possono essere compresi mezzi di fissaggio (21) per poter applicare la detta mascherina di fronte al viso.

Vantaggiosamente, in tutte le configurazioni descritte, il detto percorso di convogliamento pu? essere in forma di un elemento (2, 20) a forma genericamente di imbuto che si collega alla maschera.

Vantaggiosamente, in tutte le configurazioni, l?imbuto ha una parte inferiore a sezione minore e una parte superiore a sezione maggiore libera, l?imbuto collegandosi ad un punto di detta maschera, preferibilmente in prossimit? o corrispondenza della sezione minore.

Vantaggiosamente, nel caso di mascherina in forma di un foglio in materiale, il detto imbuto si collega ad una apertura ricavata nel detto foglio o al di sopra del bordo del foglio in modo tale da ergersi al di sopra di esso mentre nel caso di mascherina avente il telaio rigido, l?imbuto di collega ad un punto di detto telaio.

Vantaggiosamente, in caso di mascherina in forma di foglio in materiale, il detto percorso di convogliamento ? in forma di un intaglio ricavato in una parte detto foglio da cui si forma un lembo (12) ripiegabile/ripiegato verso l?esterno della mascherina lungo una linea di piega (11).

Vantaggiosamente, in caso di mascherina in foglio in materiale, essa comprende una parte superiore (50) incernierata ad una parte inferiore (40), la parte superiore avendo mezzi di fissaggio (21) per fissare la mascherina di fronte al viso ed in cui, ulteriormente, la parte inferiore ? girevole rispetto alla parte superiore attraverso detto incernieramento (51) in modo tale che un verso di rotazione della parte inferiore rispetto alla parte superiore determina la formazione di un passaggio per il detto flusso di aria.

Vantaggiosamente la mascherina in tutte le configurazioni pu? anche essere dotata di un mini ventilatore elettrico idoneo a favorire l?intercettazione ed l?espulsione del flusso d?aria proveniente dall?impianto centralizzato.

E? anche qui descritto un assieme protettivo comprendente:

- Un sistema di aerazione avente almeno un ugello per emettere un flusso di aria;

- Un dispositivo protettivo in accordo ad una o pi? delle precedenti rivendicazioni.

E? anche qui descritto un metodo per proteggere un viaggiatore da virus in genere su di un mezzo di trasporto dotato di proprio impianto di aerazione da cui fuoriesce un flusso di aria attraverso almeno un ugello, il metodo includendo:

- La predisposizione di un dispositivo secondo una o pi? delle configurazioni sopra descritte;

- La applicazione al viso del dispositivo;

- La predisposizione dell?utilizzatore al di sotto del flusso di aria in uscita dall?ugello dell?impianto di aerazione in modo tale che il flusso di aria eiettato dall?ugello venga intercettato dal percorso di convogliamento posto a distanza da esso e separato per convogliarlo entro la mascherina.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del presente dispositivo, secondo l?invenzione, risulteranno pi? chiaramente con la descrizione che segue di alcune sue forme realizzative, fatte a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui: - La figura 1 mostra una prima possibile soluzione in accordo all?invenzione evidenziando l?imbuto superiore da cui si respira l?aria purificata proveniente dall?ugello 10 e, inferiormente all?altezza pi? o meno della bocca la sezione di uscita fornita di filtri attraverso cui l?utilizzatore espira verso l?esterno;

- La figura 2 mostra una possibile variante sempre con imbuto posto superiormente e con la maschera in forma di un foglio schermante, per cui risultando in una soluzione molto pi? semplice costruttivamente rispetto a quella di figura 1;

- La figura 3 ? una ulteriore variante di invenzione in cui la maschera ? sempre in forma di un foglio schermante, come da figura 2, su cui ? stata ritagliata una apertura con un lembo che forma un percorso di convogliamento del flusso all?interno della mascherina; In tal caso, dunque, l?imbuto ? sostituito da tale apertura ritagliata nel corpo della mascherina;

- Infine la figura 4 e la figura 5 sono una ulteriore variante nella configurazione in cui il passaggio per l?aria ? chiuso (figura 4) e la configurazione in cui il passaggio ? aperto (figura 5); il flusso di aria purificata dell'impianto penetra attraverso l?apertura che si genera a seguito di rotazione della parte inferiore della maschera rispetto alla parte superiore; L?aria espirata dall?utilizzatore si dirige in basso in quanto schermata dalla parte inferiore della maschera. In accordo a questa e alle altre configurazioni, si previene di inspirare aria ambientale potenzialmente contaminata.

Descrizione di alcune forme realizzative preferite

In una possibile prima forma realizzativa dell?invenzione, il detto dispositivo protettivo 1 ? strutturato come di seguito descritto.

Come da figura 1 ? schematizzata una possibile maschera 3 che potrebbe ad esempio essere della tipologia di maschera da Sub, ad esempio la famosa maschera in vendita presso la catena ?Decathlon? con marchio ?Easybreath?.

Essa ? una maschera, in materiale rigido, che aderisce bene all?intero viso ricoprendo sostanzialmente l?intero viso ed in particolare occhi, naso e bocca.

Il naso ? alloggiato all?interno della maschera in una camera in modo tale da risultare libero e consentire una respirazione naturale.

Mentre, infatti, nelle maschere professionali da immersione e pesca-sub la maschera conforma il naso e dunque il naso ? impedito dal poter respirare perch? totalmente avvolto ed in contatto con il silicone della maschera, in questa tipologia di maschera il naso ? si contenuto in una camera ma distanziato dalle pareti della stessa e dunque libero.

Dalla maschera si diparte verso l?alto un condotto che forma un tubo per la respirazione.

Tale maschera, dunque, comprende un telaio che da una parte si collega alla visiera rigida e, dalla parte opposta, prevede una guarnizione che in uso aderisce al volto a tenuta in modo tale da impedire che penetri acqua all?interno.

In un punto del telaio, verso l?alto, si erge il tubo per la respirazione.

Tale tipo di maschera ? di per se ben nota da tempo e commercializzata ed esistono diversi brevetti di perfezionamento su tale tecnologia, come ad esempio il brevetto Europeo EP3597523.

Una modifica su tale tipologia di maschera sarebbe ideale per il raggiungimento degli scopi.

In particolare, con riferimento alla figura 1, si procede con il rimuovere il condotto di respirazione originale per sostituirlo con una sorta di imbuto/periscopio 2 come da figura 1, eventualmente orientabile.

In ogni caso ? possibile realizzare una maschera similare a quella di arte nota citata ove, al posto del tubo, si applica l?imbuto 2.

L?imbuto, per sua natura, ha una conformazione conica per cui parte da una sezione larga per andarsi progressivamente a restringere verso una sezione minima.

In accordo all?invenzione, la parte di imbuto a sezione stretta viene connessa alla maschera in modo tale che la parte a sezione larga sia libera e rivolta verso l?alto.

A questo punto, come indicato dalla stessa figura 1, il funzionamento risulta chiaro.

L?utilizzatore che indossa la maschera avr? naso, bocca ed occhi totalmente protetti all?interno del volume di contenimento della maschera.

Quando egli si pone al di sotto di un flusso di aria, ad esempio un getto di aria che fuoriesce da un ugello 10, potr? comodamente respirare tale aria senza necessit? di complicati collegamenti con la sorgente dell?aria stessa.

L?imbuto, grazie alla sua sezione allargata, raccoglie il flusso di aria direzionato verso di esso e l?utilizzatore che respira, respirer? l?aria pura in uscita dall?ugello attraverso tale imbuto.

Questo tipo di soluzione ? dunque ideale come protezione da contaminanti in genere e dunque anche da COVID 19, quando si viaggia ad esempio su aeromobili, autobus e tutti quei mezzi di trasporto che prevedono un impianto di aerazione in grado di fornire un singolo flusso di aria ad ogni passeggero attraverso un ugello posizionato sulla testa del posto a sedere del passeggero.

Ci? ? gi? in uso e comune ad esempio sugli aerei o sugli autobus da turismo e lunghe tratte.

In corrispondenza delle cappelliere, la dove generalmente si posizionano i bagagli a mano, sono predisposti tali ugelli tali per cui ? previsto un ugello posto sul singolo posto a sedere di ogni passeggero.

Il viaggiatore ha infatti facolt? di regolarsi l?intensit? del flusso, la temperatura e generalmente tali ugelli sono ruotabili in modo tale da poter anche regolare la direzione del flusso.

In accordo dunque alla soluzione di figura 1, l?utente pu? indossare la maschera appena sale a bordo e, una volta seduto al suo posto, respirer? l?aria che viene direttamente emessa dall?ugello 10 grazie all?imbuto che raccoglie il flusso e lo direziona verso l?interno della maschera.

La maschera ? preferibilmente dotata di opportune feritoie di circolazione per assicurare una libera fuoriuscita dell?aria espirata. Tali feritoie possono preferibilmente essere dotate di filtri di protezione da eventuali contaminanti emessi anche nei confronti di terzi passeggeri e dotati in aggiunta di miniventilatori per favorire la captazione e flusso dell?aria che fuoriesce dalle bocchette.

Una possibile variante dell?invenzione, strutturalmente pi? semplice, ? mostrata in figura 2.

Questa soluzione ? sostanzialmente uguale alla configurazione di figura 1 anche se, in tal caso, il corpo maschera ? molto pi? semplice e meno costoso.

In accordo alla figura 2, infatti, la maschera pi? struttura e complessa di figura 1 viene sostituita con un semplice foglio 22 in materiale generalmente flessibile, ad esempio in plastica o plexiglass o similari a cui si collega l?imbuto 20.

L?imbuto 20 pu? penetrare attraverso il bordo superiore del foglio 22, come indicato in figura 2, o potrebbe inserirsi attraverso apposito foro ricavato nel foglio 22.

Il foglio pu? essere della tipologia rigido o semirigido ed ? preferibilmente conformato con una piegatura ad U tale da avvolgere bene il viso a cui si applica.

Su tali maschere, come riportato in figura 2, ? previsto un anello 21 atto a cingere la fronte e la parte posteriore della testa in modo tale da poter applicare la maschera esattamente come le luci da esploratore che si posizionano in fronte.

Tale maschera ? strutturalmente pi? semplice ed economica rispetto alla soluzione di figura 1 in quanto trattasi di semplice foglio. Non ? dunque previsto il telaio e la tenuta stagna in quanto il foglio, grazie all?anello 21, si applica di fronte al viso ad una certa distanza da esso.

Per il resto, il principio di funzionamento ? identico a quello di figura 1.

La tipologia di maschera descritta in figura 2, eccetto ovviamente per la integrazione dell?imbuto che rappresenta l?innovazione in questione, ? di per se ben nota da tempo e distribuita in tutto il mondo; esse sono marcate ?Face Shield?, come anche riportato nel link internet di cui sotto:

https://www.amazon.com/faceshields/s?k=face+shields

Esse hanno un costo irrisorio per cui la realizzazione di tali maschere integranti l?imbuto avrebbe un costo irrisorio.

Il vantaggio di questa soluzione risiede dunque nella sua semplicit? e basso costo in quanto ad una struttura di maschera pi? complessa, come quella di figura 1, si sostituisce una tipologia di maschera molto semplice costituita da un foglio piegabile.

Una ulteriore variante di invenzione ? mostrata in figura 3 e viene applicata sempre alla soluzione di maschera a schermo in foglio.

Essa utilizza, dunque, la stessa tipologia di maschera della figura 2.

In tal caso la maschera pu? dunque essere in forma di un foglio flessibile, ad esempio in un materiale di natura plastica oppure in plexiglass o pu? essere in un foglio rigido piegato ad U, esattamente come per la figura 2.

Sulla maschera, come sempre mostrato in figura 3, viene ricavata una apertura 10 senza per? asportare totalmente il materiale ma lasciando la parte ritagliata connessa alla maschera attraverso una linea di connessione 11. In questo modo si crea un lembo 12 ripiegabile verso l?esterno in quanto il lembo ? ruotabile lungo il bordo 11.

Il lembo stesso, dunque, forma una sorta di percorso guida similare ad un imbuto e pu? essere ripiegato dall?utilizzatore secondo l?inclinazione desiderata.

L?aria che fluisce dall?alto, almeno una parte di essa, intercetta il lembo e dunque, guidata dal lembo, devia verso l?apertura convogliando all?interno della mascherina, esattamente come mostrato in figura 3.

L?utilizzatore che si pone sotto il flusso di aria respirer? dunque l?aria proveniente dal getto, esattamente come per le configurazioni di figura 1 e 2.

Una ulteriore variante ? mostrata in figura 4 ed in figura 5, in cui la mascherina, sempre della tipologia di figura 2 o 3, ? adesso divisa in due parti (40, 50) tra loro separate e congiunte attraverso un incernieramento 51 posto ai due lati.

Le due parti (una superiore ed una inferiore) possono eventualmente risultare parzialmente sovrapposte.

In accordo a tale soluzione incernierata, la parte inferiore 40 pu? adesso ruotare rispetto alla parte superiore secondo il verso di freccia riportato in figura 4 (verso il basso; ovviamente pu? poi contro ruotare nel verso opposto) per cui creando una apertura di passaggio per il flusso di aria che passa nella intercapedine che si forma tra parte superiore e parte inferiore.

Quando la parte superiore ? applicata al viso, la rotazione della parte inferiore ? dunque tale da generare uno spazio o intercapedine tra la parte superiore e la parte inferiore che forma un passaggio per il flusso di aria.

Il lato inferiore della parte superiore pu? essere ritagliato in modo tale da ampliare tale intercapedine.

In tutte le configurazioni, se la maschera copre gli occhi, deve ovviamente essere in materiale trasparente per consentire di vedere e dunque per non impedire la visione.

Preferibilmente la maschera deve avere una altezza tale per cui, quando indossata, compra totalmente il viso.

In tutte le configurazioni descritte, la maschera ? dotata di messi di fissaggio, per applicarla correttamente al viso.

Generalmente tali mezzi di fissaggio prevedono un elastico circolare tale per cui pu? essere posizionata in modo tale che l?elastico circolare (un anello) circondi la fronte passando dietro la testa, come una sorta di corona.

E? significativo evidenziare che la lieve sovrappressione creata fra viso e maschera dall?intercettazione del flusso crea un ambiente di tipo ?clean room? che impedisce di fatto l?infiltrazione di aria non proveniente dalle bocchette.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Un dispositivo protettivo comprendente:

- Una mascherina protettiva (3; 22) configurata per potersi applicare al viso di un utilizzatore a copertura almeno di naso e bocca;

- Un percorso di convogliamento (2; 20; 11, 12) di un flusso di aria configurato per intercettare almeno una parte di un flusso di aria in uscita da una sorgente di emissione (10), ad esempio un ugello (10), e convogliare il detto flusso all?interno della detta mascherina quando il detto percorso di convogliamento ? posto a distanza e separato da detta sorgente (10).

2. Il dispositivo protettivo, secondo la rivendicazione 1, in cui la detta mascherina comprende un telaio rigido a cui si applica uno schermo protettivo rigido e un bordo di adesione al viso in modo tale da generare un volume di contenimento che aderisce a tenuta lungo tutto il viso, il detto volume essendo tale da poter contenere al suo interno, in uso, occhi, naso e bocca dell?utilizzatore, generando uno spazio di contenimento del naso che consente la respirazione attraverso il naso, preferibilmente la mascherina essendo dotata di feritoie per l?espirazione che a loro volta hanno propriet? filtranti.

3. Il dispositivo protettivo, secondo la rivendicazione 1, in cui la detta mascherina ? in forma di un foglio in materiale, preferibilmente flessibile, ad esempio del tipo plexiglass o plastica o similari, in modo tale da generare uno schermo protettivo da porre di fronte al viso.

4. Il dispositivo, secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui sono compresi mezzi di fissaggio (21) per poter applicare la detta mascherina di fronte al viso.

5. Il dispositivo protettivo, secondo la rivendicazione 1, in cui il detto percorso di convogliamento ? in forma di un elemento (2, 20) a forma genericamente di imbuto avente la parte inferiore a sezione minore connessa alla mascherina e la parte superiore a sezione maggiore libera.

6. Il dispositivo protettivo, secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui, nel caso di mascherina in forma di un foglio in materiale, il detto imbuto si collega ad una apertura ricavata nel detto foglio o al di sopra del bordo del foglio in modo tale da ergersi al di sopra di esso mentre nel caso di mascherina avente il telaio rigido, l?imbuto di collega ad un punto di detto telaio.

7. Il dispositivo protettivo, secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni dalla 1 alla 5, in cui, in caso di mascherina in forma di foglio in materiale, il detto percorso di convogliamento ? in forma di un taglio ricavato in una parte detto foglio da cui si forma un lembo (12) ripiegabile/ripiegato verso l?esterno della mascherina lungo una linea di piega (11).

8. Il dispositivo protettivo, secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui in caso di mascherina in foglio in materiale, essa comprende una parte superiore (50) incernierata ad una parte inferiore (40), la parte superiore avendo mezzi di fissaggio (21) per fissare la mascherina di fronte al viso ed in cui, ulteriormente, la parte inferiore ? girevole rispetto alla parte superiore attraverso detto incernieramento (51) in modo tale che un verso di rotazione della parte inferiore rispetto alla parte superiore determina la formazione di un passaggio per il detto flusso di aria.

9. Un assieme protettivo comprendente:

- Un sistema di aerazione avente almeno un ugello per emettere un flusso di aria;

- Un dispositivo protettivo in accordo ad una o pi? delle precedenti rivendicazioni.

10. Un metodo per proteggere un viaggiatore da contaminazioni in genere, ad esempio da virus in genere, su di un mezzo di trasporto dotato di proprio impianto di aerazione da cui fuoriesce un flusso di aria attraverso almeno un ugello, il metodo includendo:

- La predisposizione di un dispositivo in accordo ad una o pi? delle precedenti rivendicazioni dalla 1 alla 9;

- La applicazione al viso del dispositivo;

- La predisposizione dell?utilizzatore al di sotto del flusso di aria in uscita dall?ugello dell?impianto di aerazione in modo tale che il flusso di aria eiettato dall?ugello venga intercettato dal percorso di convogliamento posto a distanza da esso e separato dall?ugello per convogliare il flusso entro la mascherina.