IT202000030983A1 - Supporto galleggiante per l'esplorazione di fondali marini - Google Patents

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IT202000030983A1
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IT
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Application number
IT102020000030983A
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Inventor
Gerardo PAPPONE
Pietro AUCELLI
Gaia Mattei
Francesco Peluso
Original Assignee
Univ Degli Studi Di Napoli Parthenope
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63CLAUNCHING, HAULING-OUT, OR DRY-DOCKING OF VESSELS; LIFE-SAVING IN WATER; EQUIPMENT FOR DWELLING OR WORKING UNDER WATER; MEANS FOR SALVAGING OR SEARCHING FOR UNDERWATER OBJECTS
    • B63C11/00Equipment for dwelling or working underwater; Means for searching for underwater objects
    • B63C11/48Means for searching for underwater objects
    • B63C11/49Floating structures with underwater viewing devices, e.g. with windows ; Arrangements on floating structures of underwater viewing devices, e.g. on boats

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?SUPPORTO GALLEGGIANTE PER L?ESPLORAZIONE DI FONDALI MARINI?
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un supporto galleggiante per l?esplorazione subacquea; in particolare, un supporto galleggiante per l?esplorazione di fondali marini capace di mantenere una persona almeno parzialmente in superficie.
Come ? noto, l?esplorazione di siti archeologici sommersi viene principalmente compiuta in due modalit?: utilizzando attrezzatura subacquea (come maschera, aeratore, muta, pinne, ecc.) oppure un sottomarino od un?imbarcazione avente una carena realizzata almeno in parte con un materiale trasparente (come vetro, plastica trasparente o altro) attraverso la quale le persone a bordo possono vedere il fondo senza immergersi nell?acqua.
Quando si vuole far visitare un sito archeologico sommerso ad un gran numero di persone, l?utilizzo di un?imbarcazione a fondo trasparente ?, di fatto, il metodo pi? facilmente impiegabile, poich? nessuna delle persone in visita deve avere delle capacit? natatorie e saper utilizzare un?attrezzatura subacquea.
Inoltre, l?utilizzo di un?imbarcazione con carena trasparente o di un sottomarino consente anche l?utilizzo di una guida esperta del sito che si sta visitando, la quale permette ai visitatori di apprezzare i beni archeologici sommersi che, data la loro collocazione, non possono essere stati sottoposti a restauro e, quindi, hanno bisogno di un esperto che li identifichi e ne evidenzi le peculiarit?.
L?utilizzo di queste imbarcazioni presenta per? delle difficolt? nel momento in cui si vuole mantenere distanziate le persone, ad esempio per limitare la circolazione di agenti patogeni come i virus SARS-CoV-2, H1N1 o altro; infatti, per essere (economicamente) sostenibili dall?armatore, tali imbarcazioni richiedono di imbarcare un numero di persone che, nella maggior parte dei casi, non consente di mantenere il distanziamento sociale.
Una soluzione pu? essere offerta da un supporto galleggiante come quello descritto nella pubblicazione di brevetto statunitense US 4,946,412 a che permette di guardare sotto la superficie dell?acqua ma da un punto di osservazione che ? al di sopra di detta superficie e, quindi, non offrendo un punto di osservazione simile a quello che si avrebbe con un?imbarcazione a carena trasparente oppure un sommergibile.
La presente invenzione si propone di risolvere questi ed altri problemi mettendo a disposizione un supporto galleggiante per l?esplorazione subacquea.
L?idea alla base della presente invenzione ? di dotare un supporto galleggiante di mezzi di acquisizione video (come una telecamera) per acquisire un flusso di immagini al di sotto della superficie dell?acqua, di una cupola realizzata almeno in parte in un materiale trasparente alla luce che permetta l?osservazione di un?ambiente subacqueo, e di mezzi di visualizzazione (come uno schermo a cristalli liquidi) posizionati all?interno di detta cupola e configurati per riprodurre il flusso di immagini acquisito da detti mezzi di acquisizione.
Questo permette ad una persona con scarse o nulle capacit? subacquee (o anche diversamente abile) di esplorare individualmente l?ambiente subacqueo senza dover immergersi sotto la superficie, creando anche un?esperienza simile a quella che si prova immergendosi nell?ambiente marino. In questo modo, si evita l?utilizzo di mezzi speciali, come ad esempio barche con carena trasparente oppure sottomarini, per esplorare siti archeologici sottomarini, rendendo cos? possibile mantenere il distanziamento sociale. Inoltre, la presenza di mezzi di visualizzazione consente anche di fornire una guida al visitatore (preferibilmente in formato grafico) per meglio poter apprezzare il sito archeologico che sta visitando.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni.
Queste caratteristiche ed ulteriori vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una sua forma di attuazione mostrata nei disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui: ? fig. 1 illustra una vista laterale del supporto galleggiante per l?esplorazione subacquea secondo l?invenzione;
? fig. 2 illustra una vista dall?alto del supporto galleggiante di fig. 1;
? fig. 3 illustra il supporto galleggiante di fig. 1 in una condizione di utilizzo;
? fig. 4 illustra una vista in prospettiva del supporto galleggiante di fig. 1;
? fig. 5 illustra un dettaglio A del supporto galleggiante di fig. 4;
? fig. 6 illustra come il supporto galleggiante di fig. 1 passa da una condizione operativa ad una condizione di riposo. Il riferimento ad "una forma di attuazione" all'interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura o caratteristica ? compresa in almeno una forma di attuazione dell'invenzione. Quindi, i termini "in una forma di attuazione" e simili, presenti in diverse parti all'interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutti riferiti alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o pi? forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodit? e non limitano l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.
Con riferimento alle figure da 1 a 3, verr? ora descritto un supporto galleggiante 1 per l?esplorazione subacquea secondo l?invenzione; tale supporto comprende i seguenti elementi: ? un corpo principale 11 di forma allungata ed in grado di generare, quando immerso in acqua, una spinta di galleggiamento capace di mantenere una persona U, che giace su detto corpo principale 11, almeno in parte in superficie; ? una cupola 12 vincolata a detto corpo principale e realizzata almeno in parte in un materiale trasparente alla luce (ad esempio polimetilmetacrilato noto anche con il nome commerciale di Plexiglas?), dove detta cupola 12 ? posizionata in modo che, quando il corpo principale 11 galleggia sulla superficie dell?acqua, la persona possa osservare un?ambiente subacqueo;
? mezzi di acquisizione video 13 configurati per acquisire un (primo) flusso di immagini ad una profondit? maggiore di quella a cui si trova il corpo principale 11;
? mezzi di visualizzazione 14 posizionati all?interno di detta cupola 12 e configurati per riprodurre il (primo) flusso di immagini acquisito da detti mezzi di acquisizione 13.
Il corpo principale 11 ha una forma simile a quella di una plancetta da subacqueo, ossia simile a quella di una tavola da surf ma con la parte posteriore comprendente una concavit? 111 sagomata in modo da agevolare un movimento di propulsione in acqua delle gambe della persona avente il proprio tronco appoggiato a detto corpo principale (vedere la fig. 3). In altre parole, il corpo principale 11 ? sagomato come una plancetta da subacqueo, ossia comprende la concavit? 111 nella sua parte posteriore, cos? da consentire, oltre ad un agevole battuta di gambe, anche un?agevole salita e discesa da detto supporto galleggiante 1 quando esso si trova in acqua.
In questo modo, una persona con scarse o nulle capacit? subacquee pu? esplorare individualmente l?ambiente subacqueo senza dover immergersi sotto la superficie dell?acqua, evitando vantaggiosamente l?utilizzo di mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
Il supporto galleggiante 1 comprende preferibilmente anche uno o pi? elementi di galleggiamento 113 che sono vincolati al corpo principale 11 e che sono preferibilmente posizionati al di sotto della linea di galleggiamento, ossia fanno parte dell?opera viva di detto supporto galleggiante 1; tali elementi di galleggiamento 113 sono realizzati in un materiale avente una densit? inferiore alla densit? dell?acqua, cos? da generare una spinta idrostatica tale da mantenere il pi? possibile il tronco del corpo dell?utilizzatore U fuori dall?acqua, ridurre la resistenza all?avanzamento del supporto galleggiante 1 e ridurre la possibilit? che si manifesti del panico in un utilizzatore con scarse capacit? di galleggiamento.
In questo modo, una persona con scarse o nulle capacit? subacquee e anche natatorie pu? esplorare individualmente l?ambiente subacqueo senza dover immergersi sotto la superficie dell?acqua, evitando vantaggiosamente l?utilizzo di mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
Al fine di agevolare ulteriormente l?esplorazione individuale dell?ambiente subacqueo, il corpo principale 11 comprende preferibilmente anche una coppia di supporti 112 per il supporto delle spalle dell?utilizzatore (persona) U.
Questo consente di vincolare il tronco dell?utilizzatore U (per gravit?) al supporto galleggiante 1 anche in presenza di una leggera onda, cos? da evitare che l?utilizzatore possa cadere in acqua; inoltre, mantengono vantaggiosamente l?utilizzatore U ad una certa distanza dai mezzi di visualizzazione 14, producendo un effetto che ? di particolare importanza quando detti mezzi di visualizzazione 14, come verr? meglio descritto in seguito, riproducono pi? di un flusso video in modo da produrre un effetto video tridimensionale. A tale scopo, la posizione dei supporti 112 ? variabile (ad esempio i supporti 112 possono essere fatti scorrere lungo un binario, fissati a fori predisposti nel corpo principale 11, attaccati al corpo principale 11 mediante ventose oppure magneti) in modo da variare la distanza (degli occhi) dell?utilizzatore U dai mezzi di visualizzazione 14. In altre parole, i supporti sono preferibilmente mobili lungo una direzione che permette di variare una distanza che separa detti supporti 112 dai mezzi di visualizzazione 14.
Inoltre, vincolando solo le braccia dell?utilizzatore U, ? vantaggiosamente possibile per tale utilizzatore U compiere un movimento di bracciata che, soprattutto nei soggetti con scarse abilit? natatorie, consente di avere un pi? agevole controllo dell?orientamento del supporto galleggiante 1.
Inoltre, detta coppia di supporti 112 sono preferibilmente sagomati come maniglie, cos? da consentire all?utilizzatore U di vantaggiosamente aggrapparsi durante la salita o discesa da detto supporto galleggiante 1 che pu? avvenire quando detto supporto galleggiante 1 si trova in acqua.
In questo modo, una persona con scarse o nulle capacit? subacquee pu? esplorare individualmente l?ambiente subacqueo restando in prossimit? della superficie, evitando vantaggiosamente l?utilizzo di mezzi speciali (come ad esempio imbarcazioni a carena trasparente o sommergibili) che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
In combinazione a quanto sopra descritto, il supporto galleggiante comprende preferibilmente anche i seguenti elementi:
? mezzi di accumulo elettrico 15 (come ad esempio un pacco di batterie al litio, un super-condensatore, o altro) capaci di alimentare almeno i mezzi di acquisizione video 13 ed i mezzi di visualizzazione 14;
? mezzi di ricarica ad induzione elettromagnetica 16 (come ad esempio una bobina per la ricarica senza fili) collegati a detti mezzi di accumulo elettrico 15.
Questi elementi sono preferibilmente posizionati all?interno del corpo principale 11, in modo che ne sia garantito l?isolamento dall?ambiente acquatico in cui il supporto galleggiante 1 ? impiegato. Questo consente di ricaricare la batteria 15 senza utilizzare connettori di ricarica e, quindi, senza dover aprire il corpo principale 11 e, quindi, senza dover utilizzare sistemi di tenuta (come guarnizioni o altro) che, nel lungo periodo, richiedono manutenzione che limita la disponibilit? del supporto galleggiante 1, rendendone pi? complessa la gestione.
In questo modo, ? possibile gestire un elevato numero (ad esempio diverse decine o centinaia) di supporti galleggianti 1 per permettere ad un elevato numero di persone con scarse o nulle capacit? subacquee di esplorare individualmente l?ambiente subacqueo restando in prossimit? della superficie e, soprattutto, mantenendo vantaggiosamente il distanziamento sociale.
In combinazione o in alternativa a quanto sopra descritto, il supporto galleggiante 1 comprende preferibilmente un?unit? di elaborazione e/o controllo 17 (come un mini PC, un microcontrollore o altro), preferibilmente alimentata dai mezzi di accumulo elettrico 15 e preferibilmente posizionata all?interno del corpo principale 11 ed in comunicazione termica con esso, cos? da dissipare il calore verso l?acqua in cui ? immerso il supporto galleggiante 1; tale unit? di elaborazione e/o controllo 17 comprende i seguenti elementi:
? mezzi di elaborazione e/o controllo, come ad esempio una CPU basata su architettura ARM, x86 o x64, una GPU, o altro; ? mezzi di memoria (come ad esempio una memoria di tipo RAM, ROM, SSD, Flash e/o di altro tipo) capaci di memorizzare un insieme di istruzioni che possono essere lette ed eseguite da detti mezzi di elaborazione e/o controllo, ed eventualmente memorizzare una porzione del flusso di immagini acquisito da detti mezzi di acquisizione 13;
? mezzi di ingresso e/o uscita (I/O) che sono preferibilmente in comunicazione con i mezzi di acquisizione video 13 e/o i mezzi di visualizzazione 14.
In combinazione a quanto sopra appena descritto, il supporto galleggiante 1 comprende preferibilmente anche mezzi di posizionamento 18 (come ad esempio un ricevitore di segnali di geo posizionamento che sono emessi da satelliti della costellazione GPS, GLONASS, BEIDOU, GALILEO, o altro) in comunicazione con i mezzi di ingresso e/o uscita (I/O) (ossia con l?unit? di elaborazione e/o controllo 17), dove detti mezzi di elaborazione e/o controllo (ossia l?unit? di elaborazione e/o controllo 17) sono preferibilmente configurati per eseguire i seguenti passi:
? acquisire, mediante i mezzi di posizionamento 18, dati di posizionamento che rappresentano una posizione del supporto galleggiante 1;
? determinare, sulla base di detti dati di posizionamento, dati di navigazione che rappresentano almeno una direzione da seguire e/o una distanza da percorrere per recarsi in un punto, ad esempio un punto di interesse in cui si trovano dei beni archeologici;
? visualizzare, mediante i mezzi di visualizzazione 14, i dati di navigazione, ad esempio rappresentare in forma grafica mediante un?iconografia di una freccia le informazioni di direzione e/o in forma numerica la distanza dal punto di interesse.
Questo permette ad una persona con scarse o nulle capacit? subacquee di muoversi in autonomia tra diversi punti di interesse di una zona ad interesse archeologico senza bisogno di una guida, evitando vantaggiosamente l?utilizzo dei mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
Inoltre, i mezzi di memoria possono contenere almeno una pluralit? di dati di interesse, dove ciascun dato di interesse rappresenta un?informazione associata ad una (particolare) aerea di un sito (come ad esempio la data di ritrovamento di un reperto di un sito archeologico sommerso), e dove i mezzi di elaborazione e/o controllo (ossia l?unit? di elaborazione e/o controllo 17) sono preferibilmente anche configurati per eseguire i seguenti passi:
? selezionare, sulla base dei dati di posizionamento, almeno un dato di interesse;
? visualizzare, mediante i mezzi di visualizzazione 14, detto almeno un dato di interesse selezionato, ad esempio mediante la visualizzazione di una descrizione testuale e/o la riproduzione di materiale multimediale (come ad esempio un flusso audio e/o video) che racconta la storia di un particolare reperto archeologico su cui l?utilizzatore U ci sta galleggiando sopra o nei pressi.
In questo modo, si riduce ancor di pi? la necessit? di una guida per una persona con scarse o nulle capacit? subacquee, consentendogli di muoversi in autonomia tra diversi punti di interesse di una zona ad interesse archeologico e senza l?utilizzo dei mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
Con riferimento anche alle figure 4 e 5, i mezzi di visualizzazione 14 comprendono preferibilmente almeno uno schermo a cristalli liquidi, preferibilmente un primo schermo 141 a cristalli liquidi ed un secondo schermo 142 a cristalli liquidi, dove il primo schermo 141 ? posizionato in maniera orizzontale, ossia parallelo al piano di sviluppo del corpo principale 11, ed il secondo schermo 142 ? inclinato in modo da risultare essere il pi? possibile perpendicolare agli assi ottici (degli occhi) dell?utilizzatore U, cos? da evitare riflessi fastidiosi e da produrre un effetto immersivo nell?ambiente marino. Pi? nel dettaglio, l?unit? di controllo e/o elaborazione 17 ? preferibilmente configurata per visualizzare sul primo schermo i dati di navigazione determinati e/o i dati di interesse selezionati dall?unit? di elaborazione e/o controllo 17, e sul secondo schermo il flusso di immagini acquisito dai mezzi di acquisizione video 13.
Il posizionamento dei mezzi di visualizzazione 14 all?interno della cupola 12 impone che l?utilizzatore U debba necessariamente rivolgere il proprio sguardo dentro detta cupola 12 per guardare le immagini riprodotte da detto secondo schermo. Questo consente all?utilizzatore U di provare un effetto fortemente immersivo, che ? dovuto alla presenza dell?ambiente subacqueo sullo sfondo quando l?utilizzatore U ha lo sguardo rivolto verso il secondo schermo, senza la necessit? di dover utilizzare mezzi speciali come imbarcazioni a carena trasparente, sommergibili o altro, e soprattutto senza dover immergersi sotto la superficie dell?acqua.
Per produrre un effetto ancor pi? immersivo senza immergersi sotto la superficie dell?acqua, i mezzi di acquisizione video 13 sono preferibilmente configurati per acquisire almeno un secondo flusso di immagini ad una profondit? maggiore di quella a cui si trova il corpo principale 11, e dove i mezzi di visualizzazione 14 sono preferibilmente configurati per visualizzare contemporaneamente i flussi di immagini acquisiti, come ad esempio visualizzando ciascuno di detti flussi di immagini in una porzione distinta dello schermo, preferibilmente visualizzando il primo flusso nella porzione sinistra dello schermo ed il secondo flusso nella porzione destra di detto schermo. Questo produce un effetto stereoscopico nella mente dell?utilizzatore U quando detto utilizzatore U ? ad una certa distanza dallo schermo dei mezzi di visualizzazione 14. Da qui risulta importante la presenza dei supporti 112 per mantenere l?utilizzatore U ad una distanza (regolabile) dai mezzi di visualizzazione.
Per fare questo, i mezzi di acquisizione video 13 possono comprendere una telecamera tridimensionale, come una coppia di sensori di acquisizione video posizionati ad una distanza simile alla distanza interoculare.
In questo modo, si produce un effetto tridimensionale nell?utilizzatore U, senza necessit? di dover utilizzare i mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
In alternativa o in combinazione ad una telecamera tridimensionale, i mezzi di acquisizione video 13 possono comprendere una telecamera ad ampio campo visivo, ossia una telecamera comprendente preferibilmente due o pi? sensori di immagini posizionati con assi ottici non paralleli tra loro, cos? da dare la possibilit? ai mezzi di acquisizione video 13 di acquisire un campo visivo superiore a quello umano e preferibilmente superiore ai 180 gradi sessagesimali. A tale scopo, i mezzi di visualizzazione video possono comprendere un casco per realit? virtuale che unito alla telecamera ad ampio campo visivo consente all?utilizzatore U la possibilit? di esplorare l?ambiente sommerso in maniera naturale, poich? detto casco consente all?utilizzatore U di cambiare angolo di osservazione semplicemente ruotando il proprio collo.
Questo consente di rendere possibile all?utilizzatore U una migliore osservazione dell?ambiente subacqueo in maniera individuale, senza la necessit? di dover utilizzare mezzi speciali come imbarcazioni a carena trasparente, sommergibili o altro, e soprattutto senza dover immergersi sotto la superficie dell?acqua.
Con riferimento anche alla fig. 6, il supporto galleggiante 1 comprende anche un supporto telescopico 19 di forma allungata comprendente una prima estremit? 191 vincolata al corpo principale 11 preferibilmente mediante un giunto rotante, ed una seconda estremit? 192 a cui sono accoppiati i mezzi di acquisizione video 13. La presenza del giunto rotante consente a tale supporto telescopico di ruotare da una posizione di riposo, in cui l?asse di detto supporto telescopico 19 ? parallelo all?asse del corpo principale 11, ad una posizione operativa, in cui l?asse di detto supporto telescopico 19 ? pressoch? perpendicolare a quello del corpo principale 11.
La possibilit? di far oscillare il supporto 19 tra due posizioni unita al fatto che detto supporto 19 ? di tipo telescopico consentono di immergere i mezzi di acquisizione video 13 ad una profondit? di circa quattro metri.
In questo modo, si consente ai mezzi di visualizzazione 14 di offrire una prospettiva pi? simile a quella di un subacqueo rispetto alla prospettiva che si avrebbe se i mezzi di acquisizione video 13 fossero vincolati al corpo principale 11, senza necessit? di dover utilizzare mezzi speciali (come ad esempio imbarcazioni con la carena trasparente, sommergibili o altro) che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale. Inoltre, il supporto telescopico 19 consente vantaggiosamente all?utilizzatore U di partire ed atterrare da una spiaggia, poich? l?utilizzatore pu? ruotare il supporto 19 nella posizione operativa e distenderlo sotto la superficie dell?acqua dopo la partenza (come illustrato in fig. 3) e ritrarre detto supporto 19 ruotandolo nella posizione di riposo prima dell?atterraggio. In combinazione o in alternativa a quanto sopra descritto, i il supporto galleggiante 1 pu? comprendere anche dei mezzi di comunicazione in comunicazione con i mezzi di elaborazione e/o controllo preferibilmente mediante i mezzi di ingresso e/o uscita (ossia in comunicazione con l?unit? di elaborazione e/o controllo 17); tali mezzi di comunicazione comprendono preferibilmente un'interfaccia di rete che opera secondo uno standard della famiglia 802.11 (noto con il nome di WiFi), 802.16 (noto con il nome di WiMax), IEEE 803.2 (noto anche con il nome di Ethernet), 802.15 (noto con il nome di Bluetooth), o un'interfaccia ad una rete dati di tipo GSM/GPRS/UMTS/LTE, TETRA o altro. Inoltre, detti mezzi di comunicazione sono preferibilmente compresi in detta unit? di elaborazione e/o controllo 17 e consentono di scambiare messaggi con un server (non illustrato nelle figure), cos? da ad esempio aggiornare i dati memorizzati nei mezzi di memoria dell?unit? di elaborazione e/o controllo 17, come i dati di interesse.
Pi? nel dettaglio, i mezzi di comunicazione risultano essere particolarmente interessanti quando sono utilizzati assieme ai mezzi di posizionamento 18, poich? consentono a ciascun supporto galleggiante 1 di determinare la propria posizione (autonomamente) e trasmettere i propri dati di posizionamento ad un server (non illustrato nelle figure) che pu? cos? supervisionare la posizione delle persone in maniera automatica o semiautomatica, ad esempio controllare che tutti gli utilizzatori del supporti galleggianti si trovino all?interno di un certo perimetro, che non restino fermi in una certa posizione per pi? di un certo intervallo di tempo, che non vadano alla deriva, o altro.
In altre parole, i mezzi di elaborazione e/o controllo sono anche preferibilmente configurati per (una volta acquisiti i dati di posizionamento) trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, i dati di posizionamento ad un elaboratore remoto (come ad esempio un server, un personal computer, uno smartphone o altro).
In questo modo, ? possibile supervisionare una pluralit? di persone con scarse o nulle capacit? subacquee, consentendogli di muoversi in autonomia tra diversi punti di interesse di una zona ad interesse archeologico e senza l?utilizzo dei mezzi speciali che impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
In combinazione o in alternativa a quanto sopra descritto, i mezzi di elaborazione e/o controllo sono anche preferibilmente configurati per trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, il flusso di immagini acquisito mediante i mezzi di acquisizione video 13.
Questo flusso di immagini pu? essere acquisito e/o riprodotto a distanza (ad esempio su un social network, una piattaforma di streaming o altro), rendendo cos? possibile anche far visitare un sito sommerso da remoto, riducendo la possibilit? di assembramenti e, quindi, facilitando il mantenimento della distanza sociale.
Inoltre, la presenza dei mezzi di comunicazione rende possibile compiere attivit? di monitoraggio dei fondali, poich? tali attivit? sarebbero difficili da compiere con un?imbarcazione a carena trasparente o con un sommergibile. A tale scopo, il supporto galleggiante 1 pu? comprendere almeno un sensore di qualit? dell?acqua (come ad esempio un sensore di conduttivit? e/o di pH, un turbidimetro o altro) in comunicazione con i mezzi di ingresso e/o uscita dell?unit? di elaborazione e/o controllo 17, e dove detta i mezzi di elaborazione e/o controllo (ossia l?unit? di elaborazione e/o controllo 17) possono anche essere configurati per compiere i seguenti passi: ? acquisire, mediante detto almeno un sensore di qualit? dell?acqua, dati di qualit? acqua che rappresentano almeno una grandezza associata ad una qualit? di un?acqua in cui ? immerso il supporto galleggiante 1;
? trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, detti dati di qualit? acqua, preferibilmente ad un server.
In questo modo, ? possibile sfruttare il distanziamento sociale di persone che stanno visitando una zona ad interesse archeologico con il supporto galleggiante 1 per acquisire dati con una risoluzione spaziale e temporale che altrimenti sarebbe impossibile ottenere con l?ausilio dei mezzi speciali, che, oltretutto, impedirebbero il rispetto del distanziamento sociale.
Inoltre, per migliorare il distanziamento sociale, i mezzi di elaborazione e/o controllo (ossia l?unit? di elaborazione e/o controllo 17) possono anche essere configurati per eseguire i seguenti passi:
? ricevere, mediante i mezzi di comunicazione, dati di affollamento che definiscono almeno un punto di interesse visitabile in sicurezza, ad esempio indicando le coordinate geografiche di un punto in cui il gestore del sito (archeologico) vuole che un determinato utilizzatore U si diriga, oppure almeno un numero di persone presenti in prossimit? di un determinato punto di interesse, o altro; ? determinare i dati di navigazione sulla base, oltre che dei dati di posizionamento, anche dei dati di affollamento.
I dati di affollamento possono essere generati da un server in maniera automatica o semiautomatica, ossia sulla base di tutti i dati di posizione ricevuti da uno o pi? supporti galleggianti 1 su cui ? presente una persona in visita ad un sito, oppure sulla base di istruzioni impartite da un operatore che svolge una funzione di controllore.
In questo modo, ? possibile controllare che una pluralit? di persone con scarse o nulle capacit? subacquee in visita ad un sito archeologico sommerso si assembrino in prossimit? di uno o pi? punti di interesse, consentendogli di muoversi in autonomia e sicurezza tra diversi punti di interesse di una zona ad interesse archeologico.
Sono ovviamente possibili numerose varianti all?esempio fin qui descritto.
Alcune delle possibili varianti sono state descritte sopra, ma ? chiaro al tecnico del ramo che, nell?attuazione pratica, esistono anche altre forme di realizzazione, con diversi elementi che possono essere sostituiti da altri tecnicamente equivalenti. La presente invenzione non ? dunque limitata agli esempi illustrativi descritti, ma ? suscettibile di varie modifiche, perfezionamenti, sostituzioni di parti e di elementi equivalenti senza comportare scostamenti dall?idea inventiva di base, come specificato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (19)

RIVENDICAZIONI
1. Supporto galleggiante (1) per l?esplorazione subacquea, comprendente
? un corpo principale (11) di forma allungata ed in grado di generare, quando immerso in acqua, una spinta di galleggiamento capace di mantenere una persona (U), che giace su detto corpo principale (11), almeno in parte in superficie, ? una cupola (12) vincolata a detto corpo principale (11) e realizzata almeno in parte in un materiale trasparente alla luce, dove detta cupola ? posizionata in modo che, quando il corpo principale galleggia sulla superficie dell?acqua, la persona (U) possa osservare un?ambiente subacqueo, caratterizzato dal fatto di comprendere anche
? mezzi di acquisizione video (13) configurati per acquisire un primo flusso di immagini ad una profondit? maggiore di quella a cui si trova il corpo principale (11), e
? mezzi di visualizzazione (14) posizionati all?interno di detta cupola (12) e configurati per riprodurre il primo flusso di immagini acquisito da detti mezzi di acquisizione (13).
2. Supporto galleggiante (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente un?unit? di elaborazione e/o controllo (17) in comunicazione con i mezzi di acquisizione video (13) e/o i mezzi di visualizzazione (14).
3. Supporto galleggiante (1) secondo la rivendicazione 2, comprendente anche mezzi di posizionamento (18) in comunicazione con l?unit? di elaborazione e/o controllo (17), e dove detta unit? di elaborazione e/o controllo (17) ? configurata per ? acquisire, mediante detti mezzi di posizionamento (18), dati di posizionamento che rappresentano una posizione di detto supporto galleggiante (1),
? determinare, sulla base di detti dati di posizionamento, dati di navigazione che rappresentano almeno una direzione da seguire e/o una distanza da percorrere per recarsi in un punto, e
? visualizzare, mediante i mezzi di visualizzazione (14), i dati di navigazione.
4. Supporto galleggiante (1) secondo la rivendicazione 3, in cui l?unit? di elaborazione e/o controllo (17) comprende mezzi di memoria contenenti almeno una pluralit? di dati di interesse, dove ciascun dato di interesse rappresenta un?informazione associata ad una aerea di un sito, e dove detta unit? di elaborazione e/o controllo (17) ? anche configurata per
? selezionare, sulla base dei dati di posizionamento, almeno un dato di interesse, e
? visualizzare, mediante i mezzi di visualizzazione (14), detto almeno un dato di interesse selezionato.
5. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 4, comprendente mezzi di comunicazione in comunicazione con l?unit? di elaborazione e/o controllo (17).
6. Supporto galleggiante (1) secondo la combinazione della rivendicazione 3 o 4 con la rivendicazione 5, in cui l?unit? di elaborazione e/o controllo (17) ? configurata per trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, i dati di posizionamento ad un elaboratore esterno.
7. Supporto galleggiante (1) secondo la combinazione della rivendicazione 3 o 4 con la rivendicazione 5 o 6, in cui l?unit? di elaborazione e/o controllo (17) ? configurata per
? ricevere, mediante i mezzi di comunicazione, dati di affollamento che definiscono almeno un punto di interesse visitabile in sicurezza,
? determinare i dati di navigazione sulla base anche dei dati di affollamento.
8. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui l?unit? di elaborazione e/o controllo (17) ? configurata per trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, il primo flusso di immagini acquisito mediante i mezzi di acquisizione video (13).
9. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 5 a 8, comprendente almeno un sensore di qualit? dell?acqua in comunicazione con l?unit? di elaborazione e/o controllo (17), e dove detta unit? di elaborazione e/o controllo 17 ? configurata per
? acquisire, mediante detto almeno un sensore di qualit? dell?acqua, dati di qualit? acqua che rappresentano almeno una grandezza associata ad una qualit? di un?acqua in cui ? immerso detto supporto galleggiante (1), e
? trasmettere, mediante i mezzi di comunicazione, detti dati di qualit? acqua.
10. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui i mezzi di visualizzazione (14) comprendono almeno uno schermo a cristalli liquidi.
11. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui i mezzi di acquisizione video (13) sono configurati per acquisire almeno un secondo flusso di immagini ad una profondit? maggiore di quella a cui si trova il corpo principale (11), e dove i mezzi di visualizzazione (14) sono preferibilmente configurati per visualizzare contemporaneamente detto primo flusso di immagini e detto secondo flusso di immagini.
12. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui i mezzi di acquisizione video (13) comprendono una telecamera ad ampio campo visivo.
13. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui i mezzi di visualizzazione video possono comprendere un casco per realit? virtuale.
14. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 14, comprendente un supporto telescopico (19) di forma allungata che comprende una prima estremit? (191) vincolata al corpo principale (11), ed una seconda estremit? (192) a cui sono accoppiati i mezzi di acquisizione video (13).
15. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 14, comprendente anche
? mezzi di accumulo elettrico (15) capaci di alimentare almeno i mezzi di acquisizione video (13) ed i mezzi di visualizzazione (14), e
? mezzi di ricarica ad induzione elettromagnetica (16) collegati a detti mezzi di accumulo elettrico (15).
16. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui il corpo principale (11) ? sagomato come una plancetta da subacqueo.
17. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 16, comprendente almeno un elemento di galleggiamento (113) vincolato al corpo principale (11).
18. Supporto galleggiante (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 17, comprendente una coppia di supporti (112) per il supporto delle spalle della persona (U).
19. Supporto galleggiante (1) secondo la rivendicazione 18, in cui i supporti (112) sono mobili lungo una direzione che permette di variare una distanza tra detti supporti (112) ed i mezzi di visualizzazione (14).
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