IT202000026654A1 - Impianto per il dosaggio e l’erogazione di prodotti fitosanitari - Google Patents

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IT202000026654A1
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IT
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control
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liquid
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IT102020000026654A
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Riccardo Angeli
Roberto Angeli
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Angeli Idraulica S R L
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    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01MCATCHING, TRAPPING OR SCARING OF ANIMALS; APPARATUS FOR THE DESTRUCTION OF NOXIOUS ANIMALS OR NOXIOUS PLANTS
    • A01M7/00Special adaptations or arrangements of liquid-spraying apparatus for purposes covered by this subclass
    • A01M7/0089Regulating or controlling systems
    • A01M7/0092Adding active material
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01FMIXING, e.g. DISSOLVING, EMULSIFYING OR DISPERSING
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    • B01F21/30Workflow diagrams or layout of plants, e.g. flow charts; Details of workflow diagrams or layout of plants, e.g. controlling means
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B01PHYSICAL OR CHEMICAL PROCESSES OR APPARATUS IN GENERAL
    • B01FMIXING, e.g. DISSOLVING, EMULSIFYING OR DISPERSING
    • B01F23/00Mixing according to the phases to be mixed, e.g. dispersing or emulsifying
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    • B01F23/49Mixing systems, i.e. flow charts or diagrams
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Description

IMPIANTO PER IL DOSAGGIO E L?EROGAZIONE DI PRODOTTI FITOSANITARI.
DESCRIZIONE
L?invenzione riguarda un impianto per il dosaggio e l?erogazione di prodotti fitosanitari.
Un prodotto fitosanitario ? un prodotto normalmente da diluire in acqua, salvo eccezioni, utilizzabile per proteggere e conservare i vegetali ed i prodotti i vegetali, e di influire sui processi vitali di questi.
La protezione conferita da tali prodotti fitosanitari ? volta contro tutti gli organismi nocivi, anche prevenendone gli effetti.
Inoltre i prodotti fitosanitari sono utilizzabili per distruggere vegetali indesiderati, e controllarne o evitarne la crescita.
Nel mondo tali prodotti fitosanitari sono noti con il termine di "prodotti per la protezione delle piante" (PPP - Plant Protection Product).
Nella lingua italiana sono chiamati anche agrofarmaci o fitofarmaci e talvolta sono definiti, con approssimazione, antiparassitari o anticrittogamici, sebbene i primi siano in prevalenza insetticidi, contro i parassiti di piante e animali, mentre i secondi semplicemente sinonimo di fungicidi. I prodotti fitosanitari appartengono al gruppo dei pesticidi insieme a molti biocidi.
I prodotti fitosanitari sono utilizzati in agricoltura sulle coltivazioni, anche sui prodotti raccolti; inoltre in campo forestale e in ambito non agricolo quando usati sulle piante o nel mondo vegetale in genere. Stante la loro possibile pericolosit? per possibili inquinamenti, contaminazioni o accumuli in riferimento all'uomo, alla flora, alla fauna e, pi? in generale all'ambiente, la loro produzione, l'immissione sul mercato e il loro uso ? regolamentato da specifiche norme sovrastatali, nazionali e locali.
Oggigiorno, nel settore agricolo ? sempre pi? sentita l?esigenza di semplificare le operazioni di produzione ed erogazione delle miscele dei prodotti fitosanitari in loco.
Gli impianti di miscelazione ed erogazione oggi noti sono fissi, e prevedono una preparazione preliminare del prodotto ad alta concentrazione, stoccato in appositi serbatoi di accumulo di prodotto pre-miscelato, e una successiva diluizione in base alle proporzioni necessarie all?utente finale.
Tali impianti, pur diffusi ed utilizzati, presentano alcuni importanti limiti ed inconvenienti.
Un primo inconveniente ? legato al fatto che il prodotto fitosanitario concentrato, a volte in quantit? considerevole, rimane all?interno di un serbatoio di stoccaggio anche al termine del ciclo di miscelazione, poich? l?utente finale non ha avuto modo di utilizzarlo; tale rimanenza ha un impatto considerevole sull?economia dell?impianto, poich? determina sia un mancato introito per il proprietario dell?impianto, sia un costo non sfruttato per l?utente finale; in pi?, il prodotto fitosanitario non utilizzato e non pi? utilizzabile ha un impatto ambientale non trascurabile, vista la necessit? di smaltimento in discarica di un liquido ad alta concentrazione di prodotti fitosanitari. Inoltre, la soluzione di prodotto fitosanitario diluito, se depositata a lungo tempo all?interno in un serbatoio di stoccaggio, pu? essere corrosiva per tutti i componenti metallici dello stesso serbatoio di stoccaggio, anche i serbatoi in acciaio inox.
Sono anche noti impianti di miscelazione per il dosaggio e la miscelazione di prodotti fitosanitari nei quali i serbatoi di accumulo di prodotto premiscelato sono sostituiti con un apparecchio di preparazione di una miscela in base alla quantit? e alla concentrazione della soluzione richiesta dall?utente finale, ove tale miscela ? realizzata istantaneamente all?interno di un?apposita vasca, servita da miscelatori e pompe dosatrici.
Un limite di impianti con vasca, miscelatore e pompe dosatrici sta nel prolungamento della durata complessiva dell?erogazione; l?utente finale, infatti, con tali impianti noti deve stazionare su una piattaforma di carico del prodotto per un tempo molto lungo per attendere il completamento del ciclo di dosaggio e miscelazione, provocando disagi di viabilit? nei pressi di una stazione di dosaggio.
Compito della presente invenzione ? quello di mettere a punto un impianto per il dosaggio e l?erogazione di prodotti fitosanitari capace di ovviare ai citati inconvenienti e limiti della tecnica nota.
In particolare, uno scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto di dosaggio e di erogazione ad elevata automazione delle attivit? di produzione di miscelati fitosanitari, che sia contemporaneamente capace di limitare la possibilit? di errori da parte di un operatore, errori che potrebbero causare l?inefficacia del trattamento sulle colture e un eccessivo inquinamento del territorio e delle falde acquifere presenti in loco.
Un altro scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto di dosaggio ed erogazione di costo ridotto rispetto agli impianti noti, ma non di minore efficacia.
Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto di dosaggio e di erogazione che consenta di ridurre gli oneri di manutenzione e quindi massimizzazione dell?efficienza di utilizzo dell?impianto, rispetto agli impianti di tipo noto.
Ancora uno scopo dell?invenzione ? quello di mettere a punto un impianto di dosaggio e di erogazione che consenta di ridurre l?impatto energetico ed ambientale causato dall?uso di apparecchiature energivore.
Non ultimo scopo dell?impianto ? quello di mettere a punto un impianto di dosaggio e di erogazione di ingombri ridotti rispetto agli impianti noti e facilmente amovibile dall?area occupata quando ? operativo.
Il compito nonch? gli scopi sopra citati sono raggiunti da un impianto per il dosaggio e l?erogazione di prodotti fitosanitari secondo la rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche dell?impianto secondo la rivendicazione 1 vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Il compito ed i suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, sono evidenziati dalla descrizione di una forma esecutiva del trovato, che viene data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica d?insieme di un impianto di dosaggio ed erogazione secondo l?invenzione;
- la figura 2 rappresenta una vista schematica di una prima porzione di un impianto di dosaggio ed erogazione secondo l?invenzione;
- la figura 3 rappresenta una vista schematica in pianta di una prima porzione di un impianto di dosaggio ed erogazione secondo l?invenzione;
- la figura 4 illustra una rappresentazione schematica di un particolare della prima porzione di impianto di figura 2;
- la figura 5 illustra una rappresentazione schematica di un particolare della seconda porzione di impianto di figura 3;
- la figura 6 rappresenta un altro particolare della seconda porzione di impianto di figura 3.
Con riferimento alle figure citate, un impianto per il dosaggio e l?erogazione di prodotti fitosanitari secondo l?invenzione ? indicato nel suo complesso con il numero 10.
Tale impianto 10 di dosaggio ed erogazione per prodotti fitosanitari, comprende un primo gruppo 11 di dosaggio ed erogazione per sostanze fitosanitarie liquide, un secondo gruppo 25 di dosaggio e di erogazione per sostanze fitosanitarie solide, in polvere o in granuli, e mezzi di erogazione 30 configurati per erogare un liquido comprendente almeno una sostanza fitosanitaria liquida e almeno una sostanza fitosanitaria.
Il primo gruppo 11, di dosaggio ed erogazione per sostanze liquide, comprende:
- almeno un serbatoio 12 per una sostanza liquida; nel presente esempio realizzativo dell?invenzione sono descritti e rappresentati otto serbatoi 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g;
- mezzi di aspirazione e miscelazione 13 configurati per aspirare una porzione della sostanza liquida dall?almeno un serbatoio 12 e per miscelarla con un liquido vettore di trasporto ed erogazione,
- mezzi di controllo e regolazione 14 della quantit? della porzione di detta sostanza liquida aspirata e miscelata,
- almeno una linea idraulica di alimentazione 15 configurata per alimentare i mezzi di aspirazione e miscelazione 13 con il liquido vettore, e configurata per condurre il liquido vettore da un punto di prelievo 40 fino a detti mezzi di aspirazione e miscelazione 13 e dai mezzi di aspirazione e miscelazione 13 verso i mezzi di erogazione 30.
Ancora in particolare, nel presente esempio realizzativo dell?invenzione, il secondo gruppo 25, di dosaggio e di erogazione per sostanze solide, in polvere o granulari, comprende:
- almeno un serbatoio per una sostanza solida 17, in polvere o in granuli; nel presente esempio realizzativo sono descritti e rappresentati quattro serbatoi 17, 17a, 17b e 17c;
- mezzi di controllo e regolazione 18 della quantit? di una porzione di detta sostanza solida da aspirare e miscelare,
- mezzi di trasferimento 19 di detta sostanza solida dall?almeno un serbatoio 17 ai mezzi di controllo e regolazione 18,
- mezzi di aspirazione e miscelazione 20 configurati per aspirare una porzione della sostanza solida dai mezzi di controllo e regolazione 18 e per miscelare tale porzione di sostanza solida con un liquido vettore di trasporto ed erogazione,
- almeno una linea idraulica di alimentazione 21 configurata per alimentare i mezzi di aspirazione e miscelazione 20 con il liquido vettore e per condurre il liquido vettore da un punto di prelievo 40 fino ai mezzi di aspirazione e miscelazione 20 e dai mezzi di aspirazione e miscelazione 20 verso i mezzi di erogazione 30.
Nella forma realizzativa dell?invenzione qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo della stesa invenzione, i mezzi di erogazione 30 comprendono:
- un tubo collettore 31 a cui sono connesse le linee idrauliche di alimentazione 15, 21,
- almeno un tubo erogatore 16, collegato al tubo collettore 31; possono essere presenti anche due tubi erogatori 16 e 16a, come schematizzato nelle figure 2 e 3;
- almeno una valvola di controllo e regolazione, ad esempio la valvola 22 sulla linea di alimentazione 15 in figura 2, e la valvola 23 sulla linea di alimentazione 21 in figura 3; tali valvole 22 e 23 sono configurate per aprire, chiudere o parzializzare il flusso di un corrispondente fluido vettore su ciascuna di dette linee idrauliche di alimentazione 15 e 21,
- una valvola di erogazione 32 per detto almeno un tubo erogatore 16; il secondo eventuale tubo erogatore 16a presenta una corrispondente seconda valvola di erogazione 32a.
Nel presente esempio realizzativo, il liquido vettore ? da intendersi essere acqua.
L?impianto 10 comprende una unit? elettronica di comando 50, schematizzata in figura 1, configurata per controllare ed azionare: - i mezzi di controllo e regolazione 14 di detto primo gruppo 11, - l?almeno una valvola di controllo e regolazione 22 dell?almeno una linea idraulica di alimentazione 15 del primo gruppo 11,
- i mezzi di controllo e regolazione 18 di detto secondo gruppo 25, - i mezzi di trasferimento 19 del secondo gruppo 25,
- l?almeno una valvola di controllo e regolazione 23 dell?almeno una linea idraulica di alimentazione 21 del secondo gruppo 12.
In una forma realizzativa, ma non esclusiva, dell?impianto 10 secondo l?invenzione, il primo gruppo 11 comprende otto serbatoi 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g, ciascuno configurato per contenere una corrispondente sostanza fitosanitaria liquida.
I mezzi di aspirazione e miscelazione 13 comprendono per ciascun serbatoio 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g un rispettivo eiettore di Venturi, indicati in figura 2 con i numeri 26, 26a, 26e, 26f e 26g. Il primo gruppo 11 comprende una linea idraulica di alimentazione 15, 15a, 15b, 15c, 15d, 15e, 15f, 15g rispettivamente, per ciascun serbatoio 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g.
Ciascun eiettore di Venturi 26, 26a, 26e, 26f e 26g ? inserito in una corrispondente linea idraulica di alimentazione 15, 15a, 15b, 15c, 15d, 15e, 15f, 15g ed ? configurato in modo da aspirare una sostanza liquida da un corrispondente serbatoio 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g.
All?interno di ciascun eiettore di Venturi 26 operano come fluido motore, o fluido primario, il flusso d?acqua prelevato dal punto di prelievo 40 e passante nella linea idraulica di alimentazione 15, e un fluido aspirato, o fluido secondario, che ? costituito dalla sostanza liquida presente nel corrispondente serbatoio 12.
All?interno dell?eiettore di Venturi 26 vi ?, in modo noto, una camera di miscelazione nella quale avviene il miscelamento tra fluido primario e secondario, i quali escono miscelati e proseguono lungo la linea idraulica di alimentazione 15 verso il tubo collettore 31.
Nel presente esempio realizzativo, i mezzi di controllo e regolazione 14 della quantit? della porzione di detta sostanza liquida aspirata e miscelata comprendono per ciascun serbatoio 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g, ad esempio i serbatoi 12f e 12g in figura 4, una corrispondente cella di carico 27, ad esempio le celle di carico 27f e 27g nella stessa figura 4.
Ciascuna cella di carico 27, 27f, 27g consente di controllare quanta sostanza liquida viene aspirata, tramite il rispettivo eiettore di Venturi 26a, 26e, 26f e 26g, dal corrispondente serbatoio 12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f e 12g.
L?unit? elettronica di controllo 50 ? da intendersi configurata in modo tale che il segnale della cella di carico 27, 27f, 27g determini l?attivazione o la disattivazione dei mezzi di aspirazione e miscelazione 13.
Ad esempio, i mezzi di aspirazione e miscelazione 13 comprendono anche una valvola di consenso 28 posta su una linea di aspirazione 29 tra il serbatoio 12, configurata per consentire il passaggio della sostanza liquida nella linea di aspirazione 29.
Tale valvola di consenso 28 pu? essere, ad esempio, una valvola a spillo modulante a comando elettrico.
L?unit? elettronica di controllo 50, ad esempio, determina la chiusura della valvola di consenso 28 quando sia stata rilevata, tramite la cella di carico 27, l?aspirazione di una prestabilita quantit? di sostanza liquida dal serbatoio 12.
La valvola di controllo e regolazione 22, 22f, 22g ? costituita ad esempio da una valvola on-off a monte dell?eiettore di Venturi 26, 26f, 26g sulla rispettiva linea di alimentazione idraulica 15, 15f, 15g.
A valle dello stesso eiettore di Venturi 26, 26f, 26g ? presente una valvola di non-ritorno 34, 34f, 34g.
Ancora in particolare, nel presente esempio realizzativo dell?invenzione, il secondo gruppo 25, di dosaggio e di erogazione per sostanze solide, in polvere o granulari, comprende quattro serbatoi 17, 17a, 17b, 17c ciascuno configurato per contenere una corrispondente sostanza solida.
I mezzi di controllo e regolazione 18 del secondo gruppo 25 comprendono, per ciascun serbatoio 17, 17a, 17b, 17c:
- un dosatore 36, 36a, 36c, quest?ultimo ben visibile in figura 5, - un contenitore di raccolta 37, 37a, 37c posizionato per ricevere la sostanza solida dosata proveniente dal dosatore 36a, 36c,
- una cella di carico 38, 38a, 38c connessa al contenitore di raccolta 37, 37a, 37c.
Il dosatore 36, 36a, 36c ? ad esempio un dosatore a coclea, ove la coclea ? configurata e posizionata in modo tale da scaricare della sostanza solida all?interno di detto contenitore di raccolta 37.
I mezzi di trasferimento 19 della sostanza solida da un serbatoio 17a, 17c ai mezzi di controllo e regolazione 18 comprendono un sistema di aspirazione 41 configurato in modo da determinare il trasferimento di una quantit? di sostanza solida dal fondo di un serbatoio 17a, 17c alla bocca di carico dei corrispondenti mezzi di controllo e regolazione 18.
Tale sistema di aspirazione 41 comprende a sua volta una unit? di aspirazione 42 e corrispondenti linee di aspirazione 43a, 43c, ben visibili nelle figure 3 e 5; ciascuna di tali linee di aspirazione 43a, 43c ? configurata in modo tale da determinare una diminuzione di pressione all?interno di un corrispondente dosatore 36a, 36c e la conseguente risalita di sostanza solida dal serbatoio 17a, 17c allo stesso dosatore 36a, 36c tramite un condotto di risalita 43d, 43e rispettivamente.
In alternativa, i mezzi di trasferimento 19 della sostanza solida dal serbatoio 17 ai mezzi di controllo e regolazione 18 possono comprendere, come ad esempio per il primo serbatoio 17 del secondo gruppo 25, una coclea di risalita 39 configurata e posizionata in modo tale da prelevare della sostanza solida dal fondo del serbatoio 17 fino ad un contenitore di raccolta 37.
In tal caso, i mezzi di controllo e regolazione 18 comprendono, per il primo serbatoio 17:
- un contenitore di raccolta 37, posizionato per ricevere la sostanza solida dosata proveniente dalla coclea 39,
- una cella di carico 38, connessa al contenitore di raccolta 37,
- una valvola on-off 44, configurata per consentire o negare la discesa della sostanza solida selezionata dal contenitore di raccolta 37 ai sottostanti mezzi di aspirazione e miscelazione 20.
Per alcune sostanze solide che debbano essere prelevate in dosi particolarmente contenute, per sostanze solide i cui granuli hanno una pezzatura particolarmente bassa, possono essere preferibili tali mezzi di trasferimento 19 con coclea di risalita 39.
I mezzi di aspirazione e miscelazione 20 comprendono per ciascun serbatoio 17, 17a, 17c un rispettivo eiettore di Venturi, tali eiettori di venturi essendo indicati in figure 3, 5 e 6 con i numeri 46, 46a, 46c.
Il secondo gruppo 25 comprende una linea idraulica di alimentazione 21, 21a, 21c, rispettivamente, per ciascun serbatoio 17, 17a, 17c.
Ciascun eiettore di Venturi 46, 46a, 46c ? inserito in una corrispondente linea idraulica di alimentazione 21, 21a, 21c ed ? configurato in modo da aspirare una sostanza solida da un corrispondente contenitore di raccolta 37, 37a, 37c.
In generale, similmente a quanto avviene per il primo gruppo 11, all?interno di ciascun eiettore di Venturi 46 operano come fluido motore, o fluido primario, il flusso d?acqua prelevato dal punto di prelievo 40 e passante nella linea idraulica di alimentazione 21, e un flusso aspirato, o flusso secondario, che ? costituito dalla sostanza solida presente nel corrispondente serbatoio 17.
All?interno dell?eiettore di Venturi 46 vi ?, in modo noto, una camera di miscelazione nella quale avviene il miscelamento tra fluido primario e la sostanza solida in polvere o in granuli, i quali escono miscelati e proseguono lungo la linea idraulica di alimentazione 21 verso il tubo collettore 31.
Ciascuna cella di carico 38, 38a, 38c consente di controllare quanta sostanza solida viene aspirata, tramite il rispettivo eiettore di Venturi 46, 46a, 46c, dal corrispondente contenitore di raccolta 37, 37a, 37c. L?unit? elettronica di controllo 50 ? da intendersi configurata in modo tale che il segnale della cella di carico 38, 38a, 38c determini l?attivazione o la disattivazione dei mezzi di aspirazione e miscelazione 20.
La valvola di controllo e regolazione 23, 23a, 23c ? costituita ad esempio da una valvola on-off a monte dell?eiettore di Venturi 46, 46a, 46c sulla rispettiva linea di alimentazione idraulica 21, 21a, 21c. A valle dello stesso eiettore di Venturi 26, 26f, 26g ? presente una ulteriore valvola on-off 47, 47a, 47c.
Vantaggiosamente, il primo gruppo 11 ? interamente contenuto in un primo modulo trasportabile 60, come schematizzato in figura 1.
Tale primo modulo trasportabile 60 ? ad esempio un container trasportabile su rimorchio.
Analogamente, il secondo gruppo 25 ? contenuto in un secondo modulo trasportabile 61.
Tali primo modulo trasportabile 60 e secondo modulo trasportabile 61 sono configurati in modo tale da poter essere movimentati mediante un sollevatore a forche A di tipo noto.
L?impianto 10 pu? prevedere anche una cabina di comando, anch?essa definita all?interno di un terzo modulo trasportabile 62.
Grazie a tale peculiare struttura, l?impianto di dosaggio ed erogazione 10 secondo l?invenzione ? facilmente amovibile dall?area occupata quando ? operativo, ed ? altrettanto facilmente trasportabile e posizionabile a terra secondo planimetrie diverse a seconda degli spazi disponibili presso l?utilizzatore.
Il punto di prelievo 40 ? da intendersi poter essere una vasca a monte dell?impianto 10, o un serbatoio, o un?altra presa idrica presente in loco, a cui ? collegato, se necessario, un gruppo di pompaggio dell?acqua.
Il funzionamento dell?impianto di dosaggio ed erogazione 10 secondo l?invenzione ? il seguente.
Una volta posizionati i moduli primo 60, secondo 61 e terzo 62 a terra, ed eseguiti i raccordi idraulici, pneumatici, elettrici ed elettronici necessari per la gestione dell?impianto 10, un utilizzatore stabilisce una ricetta di sostanze fitosanitarie liquide e solide, o sceglie una ricetta prestabilita, e tramite l?unit? elettronica di controllo 50 avvia l?impianto 10.
Da ciascun serbatoio, o almeno da alcuni serbatoi, di ciascuno dei due gruppi primo e secondo viene prelevata una predeterminata quantit? di una sostanza liquida o solida rispettivamente.
Ciascuna sostanza prelevata viene miscelata con il liquido vettore, ovvero con un flusso d?acqua, in un rispettivo eiettore di Venturi, e tramite la rispettiva linea di alimentazione idraulica viene trasportata al tubo collettore 31.
Nel tubo collettore 31 si forma quindi un flusso di liquido vettore che contiene tutte le sostanze fitosanitarie prescelte e nelle rispettive prestabilite quantit?.
Il liquido vettore con le sostanze fitosanitarie, anzich? essere stoccato in serbatoi di attesa, viene direttamente scaricato ad esempio in una cisterna di un atomizzatore agricolo B, tramite il tubo erogatore 16 o 16a, o tramite entrambi i tubi erogatori se presenti e se necessario riempire due atomizzatori agricoli contemporaneamente.
Al termine di un ciclo di funzionamento, l?impianto 10 pu? essere facilmente ripristinato per un nuovo utilizzo, facendo scorrere nelle linee di alimentazione idraulica solo acqua per il lavaggio delle varie condotte e dei raccordi che sono stati toccati dalle sostanze fitosanitarie.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione raggiunga il compito e gli scopi preposti.
In particolare, con l?invenzione si ? messo a punto un impianto di dosaggio e di erogazione ad elevata automazione delle attivit? di produzione di miscelati fitosanitari, che contemporaneamente ? capace di limitare la possibilit? di errori da parte di un operatore, poich? i quantitativi delle varie sostanze fitosanitarie sono calibrati e misurati automaticamente con precisione.
In pi?, con l?invenzione si ? messo a punto un impianto di dosaggio ed erogazione di costo ridotto rispetto agli impianti noti, ma non di minore efficacia.
Ulteriormente, con l?invenzione si ? messo a punto un impianto di dosaggio e di erogazione che consente di ridurre gli oneri di manutenzione e quindi con conseguente massimizzazione dell?efficienza di utilizzo dell?impianto, rispetto agli impianti di tipo noto.
Ancora, con l?invenzione si ? messo a punto un impianto di dosaggio e di erogazione che consente di ridurre l?impatto energetico ed ambientale causato dall?uso di apparecchiature energivore.
Non ultimo, con l?invenzione si ? messo a punto un impianto allestibile all?interno di moduli-container carrabili e trasportabili che permettono di ridurre l?utilizzo di spazio, senza dover necessariamente costruire un fabbricato apposito per lo stesso impianto.
Inoltre, con l?impianto secondo l?invenzione si applica la tecnologia degli eiettori per il dosaggio delle sostanze concentrate direttamente in fase di erogazione dell?acqua, senza prevedere la miscelazione in vasche dedicate.
Infine, l?impianto ? gestito da un sistema computerizzato che permette anche una pulizia automatica a fine utilizzo delle apparecchiature, al fine di ridurre la cadenza delle manutenzioni.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purch? compatibili con l?uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono da intendersi apposti al solo scopo di aumentare l?intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull?interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1) Impianto (10) di dosaggio ed erogazione per prodotti fitosanitari,
comprendente un primo gruppo (11) di dosaggio ed erogazione per sostanze fitosanitarie liquide, un secondo gruppo (25) di dosaggio e di erogazione per sostanze fitosanitarie solide, in polvere o in granuli, e mezzi di erogazione (30) configurati per erogare un liquido comprendente almeno una detta sostanza fitosanitaria liquida e almeno una detta sostanza fitosanitaria solida, caratterizzato dal fatto che:
detto primo gruppo (11), di dosaggio ed erogazione per sostanze liquide, comprende:
- almeno un serbatoio (12) per una sostanza liquida,
- mezzi di aspirazione e miscelazione (13) configurati per aspirare una porzione di detta sostanza liquida da detto almeno un serbatoio (12) e per miscelarla con un liquido vettore di trasporto ed erogazione,
- mezzi di controllo e regolazione (14) della quantit? di detta porzione di detta sostanza liquida aspirata e miscelata,
- almeno una linea idraulica di alimentazione (15) configurata per alimentare detti mezzi di aspirazione e miscelazione (13) con detto liquido vettore, e configurata per condurre detto liquido vettore da un punto di prelievo (40) fino a detti mezzi di aspirazione e miscelazione (13) e da detti mezzi di aspirazione e miscelazione (13) verso detti mezzi di erogazione (30);
detto secondo gruppo (25), di dosaggio e di erogazione per sostanze solide, in polvere o granulari, comprendendo:
- almeno un serbatoio per una sostanza solida (17), in polvere o in granuli,
- mezzi di controllo e regolazione (18) della quantit? di una porzione di detta sostanza solida da aspirare e miscelare,
- mezzi di trasferimento (19) di detta sostanza solida da detto almeno un serbatoio (17) a detti mezzi di controllo e regolazione (18),
- mezzi di aspirazione e miscelazione (20) configurati per aspirare una porzione di detta sostanza liquida da detti mezzi di controllo e regolazione (18) e per miscelarla con un liquido vettore di trasporto ed erogazione,
- almeno una linea idraulica di alimentazione (21) configurata per alimentare detti mezzi di aspirazione e miscelazione (20) con detto liquido vettore e per condurre detto liquido vettore da un punto di prelievo (40) fino a detti mezzi di aspirazione e miscelazione (20) e da detti mezzi di aspirazione e miscelazione (20) verso detti mezzi di erogazione (30),
detti mezzi di erogazione (30) comprendendo:
- un tubo collettore (31) a cui sono connesse dette linee idrauliche di alimentazione (15, 21),
- almeno un tubo erogatore (16), collegato a detto tubo collettore (31),
- almeno una valvola di controllo e regolazione (22, 23), configurata per aprire, chiudere o parzializzare il flusso di un corrispondente fluido vettore su ciascuna di dette linee idrauliche di alimentazione (15, 21),
- una valvola di erogazione (32) per detto almeno un tubo erogatore (16).
2) Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una unit? elettronica di comando (50) configurata per controllare ed azionare:
- detti mezzi di controllo e regolazione (14) di detto primo gruppo (11),
- detta almeno una valvola di controllo e regolazione (22) di detta almeno una linea idraulica di alimentazione (15) di detto primo gruppo (11),
- detti mezzi di controllo e regolazione (18) di detto secondo gruppo (25),
- detti mezzi di trasferimento (19) di detto secondo gruppo (25),
- detta almeno una valvola di controllo e regolazione (23) di detta almeno una linea idraulica di alimentazione (21) di detto secondo gruppo (25).
3) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazione precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo (11) comprende almeno due serbatoi (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f, 12g), ciascuno configurato per contenere una corrispondente sostanza fitosanitaria liquida.
4) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aspirazione e miscelazione (13) comprendono per ciascun serbatoio (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f, 12g) un rispettivo eiettore di Venturi (26, 26a, 26e, 26f, 26g).
5) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo (11) comprende una linea idraulica di alimentazione (15, 15a, 15b, 15c, 15d, 15e, 15f, 15g) per ciascun serbatoio (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f, 12g), ciascun eiettore di Venturi (26, 26a, 26e, 26f, 26g) essendo inserito in una corrispondente linea idraulica di alimentazione (15, 15a, 15b, 15c, 15d, 15e, 15f, 15g) ed essendo configurato in modo da aspirare una sostanza liquida da un corrispondente serbatoio (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f, 12g).
6) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo e regolazione (14) della quantit? di una porzione di detta sostanza liquida aspirata e miscelata, comprendono, per ciascun serbatoio (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e, 12f, 12g), una corrispondente cella di carico (27, 27f, 27g).
7) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo (25), di dosaggio e di erogazione per sostanze solide, in polvere o granulari, comprende quattro serbatoi (17, 17a, 17b, 17c) ciascuno configurato per contenere una corrispondente sostanza solida.
8) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo e regolazione (18) di detto secondo gruppo (25) comprendono, per ciascun serbatoio (17, 17a, 17b, 17c):
- un dosatore (36a, 36c) o una coclea di risalita (39),
- un contenitore di raccolta (37, 37a, 37c) posizionato per ricevere la sostanza solida dosata proveniente dal dosatore (36a, 36c) o da detta coclea di risalita (39),
- una cella di carico (38, 38a, 38c) connessa a detto contenitore di raccolta (37, 37a, 37c).
9) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasferimento (19) di una sostanza solida da un serbatoio (17a, 17c) a detti mezzi di controllo e regolazione (18) comprendono un sistema di aspirazione (41) configurato in modo da determinare il trasferimento di una quantit? di sostanza solida dal fondo di un serbatoio (17a, 17c) alla bocca di carico dei corrispondenti mezzi di controllo e regolazione (18).
10) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aspirazione e miscelazione (20) comprendono per ciascun serbatoio (17, 17a, 17c) un rispettivo eiettore di Venturi (46, 46a, 46c).
11) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo (25) comprende una linea idraulica di alimentazione (21, 21a, 21c) per ciascun serbatoio (17, 17a, 17c), ciascun eiettore di Venturi (46, 46a, 46c) essendo inserito in una corrispondente linea idraulica di alimentazione (21, 21a, 21c) ed essendo configurato in modo da aspirare una sostanza solida da un corrispondente contenitore di raccolta (37, 37a, 37c).
12) Impianto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo (11) ? interamente contenuto in un primo modulo trasportabile (60), detto secondo gruppo (25) essendo contenuto in un secondo modulo trasportabile (61).
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