IT202000026320A1 - Sistema di miscelazione di un primo e un secondo prodotto - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?Sistema di miscelazione di un primo e un secondo prodotto?
La presente invenzione ha per oggetto un sistema di miscelazione di un primo e un secondo prodotto. Ci? pu? essere utilizzato ad esempio per preparare una bevanda, una sostanza nutraceutica, ecc. in cui il primo e il secondo prodotto si mescolano insieme. Oppure per eseguire una campionatura ad esempio di piccole porzioni di un corpo umano/animale e poi miscelarle con un fluido ad esempio per agevolarne la conservazione. Sono note soluzioni comprendenti un contenitore che racchiude un solvente e una capsula di chiusura dotata di un fondo frangibile. La capsula di chiusura contiene un soluto e la rottura del fondo frangibile ad opera di un tranciatore determina la caduta del soluto nel solvente e la loro miscelazione. Tali soluzioni sono pensate per somministrare prodotti farmaceutici e il sistema impedisce l?accesso al serbatoio del soluto prima della miscelazione (per evitare alterazioni del prodotto).
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre un sistema di miscelazione di una prima e una seconda sostanza che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati. In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione un sistema di miscelazione di una prima e una seconda sostanza che presenti la massima flessibilit? d?impiego e versatilit? d?impiego.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un sistema di miscelazione di una prima e una seconda sostanza, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema di miscelazione, come schematicamente illustrato nelle unite figure, in cui: - figure 1 e 2 mostrano due viste esplose di due differenti sistemi di miscelazione secondo la presente invenzione;
- figure 3 e 4 mostrano due viste in sezione di un medesimo sistema di miscelazione secondo la presente invenzione;
- figura 5 mostra una vista prospettica assemblata di alcuni componenti di figura 1;
- figura 6 mostra una vista in pianta di un componente di figura 5;
- figure da 7 a 12 mostrano in sequenza una serie di fasi legate al funzionamento del sistema di miscelazione secondo la presente invenzione.
Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si ? indicato un sistema di miscelazione di una prima e una seconda sostanza.
La prima sostanza ? vantaggiosamente, ma non necessariamente un liquido.
La seconda sostanza pu? essere un liquido o solido (ad esempio, ma non necessariamente un elemento polverulento o granulare).
Il sistema 1 di miscelazione opportunamente comprende un contenitore 2 destinato al contenimento della prima sostanza. Il contenitore 2 comprende una bocca 20 di erogazione. Opportunamente, ma non necessariamente il contenitore 2 comprende un collo su cui ? ricavata la bocca 20 di erogazione. La bocca 20 di erogazione del contenitore 2 comprende opportunamente un bordo 21 anulare. Tale bordo 21 anulare ? un bordo anulare di estremit? della bocca 20 di erogazione.
Il sistema 1 di miscelazione opportunamente comprende una chiusura 3 della bocca 20 di erogazione del contenitore. La chiusura 3 previene indesiderate fuoriuscite dal contenitore 2. La chiusura 3 ? applicabile amovibilmente al contenitore 2.
La chiusura 3 comprende una capsula 4 destinata al contenimento della seconda sostanza destinata a mescolarsi con la prima sostanza. La capsula 4 sebbene sia compresa nella chiusura 3, nel caso in cui sia rimossa non compromette il funzionamento delle restanti parti della chiusura 3 di prevenire indesiderate fuoriuscite dal contenitore. La chiusura 3 potrebbe dunque essere utilizzata anche senza la capsula 4. La chiusura 3 comprende un connettore 303 idoneo a vincolare la capsula 4 al contenitore 2. Il connettore 303 ? collegato amovibilmente al contenitore 2. Il connettore 303 ? collegabile amovibilmente alla capsula 4. La capsula 4, in una configurazione di assemblaggio con il contenitore 2 e il connettore 303, ? almeno in parte interposta tra una porzione del contenitore 2 e detto connettore 303.
Opportunamente la capsula 4 ? rimovibile dal connettore 303 e dal contenitore 2. La capsula 4, in una configurazione di assemblaggio con il contenitore 2 e il connettore 303 (o comunque altre parti della chiusura 3), ? almeno in parte interposta tra una porzione del contenitore 2 e una porzione del connettore 303. In particolare la capsula 4 in detta configurazione di assemblaggio si trova parzialmente avvolta da restanti parti della chiusura 3 e/o in prossimit? (o meglio in corrispondenza) della bocca 20 di erogazione.
In detta configurazione di assemblaggio opportunamente detta capsula 4 si protende internamente al contenitore 2. In particolare nella configurazione di assemblaggio la capsula 4 si trova per almeno il 60% all?interno del contenitore 2. Opportunamente la capsula 4 comprende un riscontro 45 che, nella configurazione di assemblaggio, poggia su detta bocca 20 di erogazione del contenitore 2. Tipicamente tale riscontro 45 ? un bordo anulare.
La chiusura 3 comprende mezzi 31 di apertura della capsula 4. Opportunamente i mezzi 31 di apertura, in detta configurazione di assemblaggio, sono vincolati alla capsula 4 e mobili tra una prima e una seconda posizione relativamente alla capsula 4. Il passaggio dei mezzi di apertura 31 della capsula 4 dalla prima alla seconda posizione determina l?apertura della capsula 4. Opportunamente un eventuale ritorno dei mezzi 31 di apertura dalla seconda alla prima posizione lascia aperta la capsula 4. Nella prima posizione (vedasi ad esempio figura 8) la capsula 4 ? chiusa impedendo la miscelazione della prima e della seconda sostanza. Nella seconda posizione la capsula 4 ? aperta per permettere la miscelazione della prima e della seconda sostanza (vedasi ad esempio figura 10). Nella configurazione di assemblaggio i mezzi 31 di apertura sono maggiormente avvicinati al contenitore 2 nella seconda posizione rispetto alla prima posizione. Per passare dalla prima alla seconda posizione l?utente preme i mezzi 31 di apertura verso il contenitore 2. Opportunamente per passare dalla prima alla seconda posizione i mezzi 31 di apertura traslano lungo una linea retta. La capsula 4 definisce una guida per i mezzi 31 di apertura. La capsula 4 ? un corpo cavo in materiale plastico.
La capsula 4 comprende un vano 40 di contenimento della seconda sostanza. Tale vano 40 ? un serbatoio della seconda sostanza. Opportunamente tale vano 40 ? definito esclusivamente dalla capsula 4. La capsula 4 comprende ad esempio un tappo 41. Nella configurazione di assemblaggio il tappo 41 opportunamente si trova ad una estremit? della capsula 4 (preferibilmente in corrispondenza di un fondo inferiore della capsula 4). Il tappo 41 opportunamente, quando ? chiuso, interagisce con altre porzioni della capsula 4 per rimanere chiuso, ad esempio per deformazione elastica.
Opportunamente la capsula 4 comprende un lembo 46 che trattiene il tappo 41 dopo l?apertura. In tal modo il tappo 41 rimane vincolato a restanti parti della capsula 4. Questo previene la caduta del tappo 41 aperto nel contenitore 2.
Tale lembo 46 pu? ad esempio essere una striscia di materiale che collega una parete laterale del vano 40 e il tappo 41. Il lembo 46 definisce quindi una cerniera di apertura.
Il tappo 41 non ? una pellicola. Opportunamente presenta una propria rigidezza. Esso ? preferibilmente nel medesimo materiale delle restanti parti della capsula 4. In particolare ? in materiale plastico. Il tappo 41 presenta preferibilmente uno spessore maggiore a 0,5 millimetri.
Nella soluzione preferita l?interno del vano 40 ? accessibile solo attraverso il tappo 41. Non vi sono altre aperture.
Nella soluzione preferita i mezzi 31 di apertura comprendono (eventualmente coincidono con) uno spintore 32 di detto tappo 41 per determinare l?apertura del tappo 41 durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione. Tale spintore 32 opportunamente non taglia o rompe il tappo 31, ma lo apre. La spinta che il tappo 41 riceve dallo spintore 32 consente di aprirlo. Tale tappo 41 ? opportunamente un tappo apri e chiudi del vano 40. L?apertura e la chiusura del tappo 41 sono dunque reversibili. Opportunamente i mezzi 31 di apertura (o comunque lo spintore 32) spingono il tappo 41 verso l?interno del contenitore. I mezzi 31 di apertura (o comunque lo spintore 32) non delimitano il vano 40 di contenimento della seconda sostanza. Opportunamente i mezzi 31 di apertura (o comunque lo spintore 32) sono esterni al vano 40. In una soluzione alternativa non preferita (e non illustrata) in luogo di uno spintore 32 potrebbe essere presente un tranciatore.
Come esemplificato in figura 5, la capsula 4 comprende una parete 42 esterna. Una intercapedine 43 per il transito dello spintore 32 dalla prima alla seconda posizione ? interposta tra la parete 42 esterna e il vano 40 di contenimento. Il tappo 41 preferibilmente ostruisce inferiormente sia il vano 40 sia l?intercapedine 43. Lo spintore 32 spinge dunque il tappo 41 in corrispondenza dell?intercapedine 43 determinando l?apertura del vano 40. Il secondo prodotto, tipicamente per gravit?, cadr? nel contenitore 2 dal vano 40.
La capsula 4 comprende un elemento 44 di collegamento che unisce la parete 42 esterna e il vano 40 di contenimento; lo spintore 32 comprende una scanalatura 320 destinata all?inserimento di detto elemento 44 di collegamento. Durante lo spostamento tra la prima e la seconda posizione dei mezzi 31 di apertura, la scanalatura 320 si muove mantenendo l?elemento 44 all?interno della scanalatura 320. Si ha uno scorrimento relativo dell?elemento 44 rispetto alla scanalatura 320 in cui si trova. Rispetto al contenitore 2 si muove la scanalatura 320 e l?elemento 44 rimane fermo. L?elemento 44 funge quindi anche da guida per lo spintore 32.
Opportunamente la capsula 4 comprende una pluralit? di elementi 44 di collegamento che uniscono la parete 42 esterna e il vano 40 di contenimento. In tal caso sono presenti una pluralit? di intercapedini 43 divise dagli elementi 44 di collegamento. Opportunamente in tal caso lo spintore 32 pu? comprendere una pluralit? di scanalature 320 ciascuna destinata all?alloggiamento di corrispondenti elementi 44 di collegamento. Lo spintore 32 pu? essere simmetrico rispetto a due piani di simmetria tra loro ortogonali (vedasi ad esempio figura 2) o meno (vedasi ad esempio figura 1). Opportunamente lo spintore 32 comprende una lingua di presa dotata di un foro per agevolarne l?allontanamento dal contenitore 2, dopo che ha determinato l?apertura del tappo 41.
Opportunamente nella configurazione di assemblaggio lo spintore 32 definisce una cavit? in cui si innesta la capsula 4. Tale cavit? ? ad esempio cilindrica. Opportunamente lo spintore 32 comprende una o pi? alette 324 che si protendono da un elemento 325 comune (tale elemento 325 comune pu? ad esempio essere anulare). Nelle soluzioni esemplificate nelle unite figure sono presenti pi? alette 324. In caso di pi? alette 324 esse sono vantaggiosamente separate dalle scanalature 320. Dette una o pi? alette contribuiscono a definire la cavit? in cui si innesta la capsula 4.
Il riscontro 45 opportunamente fa parte della parete 42 esterna della capsula 4.
Quanto descritto in precedenza pu? essere ripetuto sostituendo alla parete 42 un generico elemento tubolare (al cui interno vi ? lo spazio per alloggiare l?intercapedine 43 e il vano 40).
Il sistema 1 comprende mezzi 5 di collegamento amovibile della capsula 4 al connettore 303.
I mezzi 5 di collegamento amovibile comprendono mezzi 50 di connessione. Ad esempio i mezzi 50 di connessione sono a scatto e a loro volta comprendono una sporgenza 51 e una sede 52 di ricevimento della sporgenza 51. Una, tra detta sporgenza 51 e detta sede 52, ? ricavata nella capsula 4, l?altra ? ricavata nel connettore 303. La sporgenza 51 ? ad esempio un dente che si sviluppa lungo una linea circonferenziale.
Il connettore 303 del contenitore 2 opportunamente comprende o coincide con una ghiera 33. Opportunamente la ghiera 33 comprende mezzi 330 filettati per una connessione con il contenitore 2, in particolare con la bocca 20 di erogazione.
I mezzi 31 di apertura (o almeno lo spintore 32) attraversano la ghiera 33 da parte a parte sia nella prima sia nella seconda posizione.
Opportunamente il sistema 1 comprende mezzi 34 di trattenimento dei mezzi 31 di apertura nella prima e nella seconda posizione. I mezzi 34 di trattenimento sono ricavati in parte nella ghiera 33 e in parte nei mezzi 31 di apertura (in particolare nello spintore 32).
I mezzi 34 di trattenimento comprendono una prima, una seconda e una terza protrusione 321, 322, 323 vantaggiosamente coassiali e/o parallele disposte lungo un fianco laterale dello spintore 32. La ghiera 33 opportunamente comprende un primo e un secondo alloggiamento 331, 332. Nella prima posizione la seconda e la terza protrusione 322, 323 sono collegate (o pi? precisamente innestate) rispettivamente nel primo e nel secondo alloggiamento 331, 332. Nella seconda posizione la prima e la seconda protrusione 321, 322 sono collegate (o pi? precisamente innestate) nel primo e nel secondo alloggiamento 331, 332. Opportunamente la terza protrusione 323 nella seconda posizione ? disinnestata.
Preferibilmente, in detta configurazione di assemblaggio, il riscontro 45 anulare ? a diretto contatto con detta ghiera 33 e detta bocca 20. In caso di assenza della capsula 4, la ghiera 33 poggia direttamente sul bordo 21 del contenitore 2. Opportunamente in detta configurazione di assemblaggio il riscontro 45 ? interposto tra la ghiera 33 e la bocca 20. Opportunamente nella prima posizione (e vantaggiosamente anche nella seconda posizione) lo spintore 32 sporge superiormente alla ghiera 33 (o comunque ? presente superiormente alla ghiera 33 un elemento di azionamento dello spintore 32). Opportunamente lo spintore 32 ? un corpo unico monolitico (opportunamente ? in plastica). Opportunamente quanto descritto in precedenza con riferimento alla ghiera 33 pu? essere ripetuto con riferimento al connettore 303 e viceversa. Opportunamente lo spintore 32 ? un corpo fisicamente distinto (e vantaggiosamente separabile) dal connettore 303 (o in particolare dalla ghiera 33). Opportunamente la ghiera 33 ? distinta e separabile dallo spintore 32. Nel corso della presente trattazione una o pi? delle caratteristiche descritta con riferimento allo spintore 32 potrebbero essere ripetute per i mezzi 31 di apertura.
Il sistema 1 di miscelazione potrebbe anche essere un sistema di erogazione di un prodotto (ad esempio una bevanda o un prodotto nutraceutico). Ad esempio l?utilizzatore pu? inserire la capsula 4 in corrispondenza della bocca 20 del contenitore 2 (ad esempio ponendo il riscontro 45 sul bordo 21 anulare). La chiusura 3 viene collegata al contenitore 2 (tipicamente avvitando al contenitore 2 la ghiera 33 a cui sono collegati i mezzi 31 di apertura). In tal modo si collega la ghiera 33 alla capsula 4. Premendo i mezzi 31 di apertura si permette la miscelazione del primo e del secondo prodotto. A quel punto la chiusura 3 pu? essere rimossa insieme alla capsula 4. L?utente pu? dunque accedere alla bocca 20 di erogazione e ad esempio bere la bevanda. Alternativamente l?utente pu? rimuovere la chiusura 3 (insieme alla capsula 4) dal contenitore 2 anche senza aver rotto la capsula 4 (dunque senza aver miscelato il primo e il secondo prodotto) e comunque accedere al contenitore 2.
Il sistema 1 di miscelazione pu? essere utilizzato anche in applicazioni che coinvolgono sostanze non destinate ad essere ingerite. Ad esempio un campione di materiale biologico (piccole porzioni di una parte del corpo umano o animale rimosse o da rimuovere con un intervento chirurgico, ecc.) pu? essere inserito nel vano 40 (ad esempio subito dopo la campionatura). La capsula 4 pu? infatti essere trasportata con semplicit? separatamente dal contenitore 2. Nel contenitore 2 pu? essere presente un fluido (tipicamente liquido) per la conservazione. Dopo aver collegato la capsula al contenitore 2, l?apertura della capsula 4 permette l?inserimento del campione nel fluido ivi presente per migliorarne la conservazione.
Le figure da 7 a 12 mostrano una successione preferita di operazioni che illustrano il funzionamento del sistema di miscelazione, come meglio spiegato nel seguente dettaglio:
- posizionamento della capsula 4 in corrispondenza della bocca 20 di erogazione; in tal modo la capsula 4 ostruisce completamente o in parte la bocca 20 di erogazione (figura 7);
- collegamento del connettore 303 e dei mezzi 31 di apertura alla capsula 4 e al contenitore 2 (figura 8);
- eventuale rimozione del connettore 303, dei mezzi 31 di apertura e della capsula 4 (ancora chiusa) dal contenitore 2 (figura 9); in tal modo l?utilizzatore ha accesso al prodotto presente nel contenitore 2 (tipicamente per berlo) senza che questo si sia miscelato al contenuto della capsula 4;
- apertura della capsula 4 mediante una spinta esplicata dai mezzi 31 di apertura, con conseguente caduta nel contenitore 2 del prodotto presente nella capsula 4 (figura 10);
- rimozione solidale del connettore 303, dei mezzi 31 di apertura e della capsula 4 (aperta) dal contenitore 2 (figura 11); in tal modo l?utilizzatore ha accesso al prodotto presente nel contenitore 2 mescolatosi con il contenuto della capsula 4;
- separazione della capsula 4 dai mezzi 31 di apertura (figura 12); in tal modo la capsula 4 pu? essere ad esempio smaltita.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
Innanzitutto consente di avere la massima flessibilit? operativa. L?utilizzatore potrebbe ad esempio decidere di posizionare la capsula nel sistema e in un secondo momento decidere se dispensare (ad esempio bere) solo il contenuto del contenitore o se miscelarlo preventivamente con il contenuto della capsula.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Claims (10)
1. Sistema di miscelazione di una prima e una seconda sostanza comprendente:
i) un contenitore (2) destinato al contenimento della prima sostanza e comprendente una bocca (20) di erogazione;
ii) una chiusura (3) di detta bocca (20) di erogazione del contenitore, detta chiusura (3) essendo amovibilmente collegata al contenitore (2) e comprendendo:
-una capsula (4) di contenimento della seconda sostanza destinata a mescolarsi con la prima sostanza;
-un connettore (303) idoneo a vincolare la capsula (4) al contenitore (2), detto connettore (303) essendo collegato amovibilmente al contenitore (2); la capsula (4), in una configurazione di assemblaggio con il contenitore (2) e il connettore (303), ? almeno in parte interposta tra una porzione del contenitore (2) e detto connettore (303);
-mezzi (31) di apertura della capsula (4) che, in detta configurazione di assemblaggio, sono connessi alla capsula (4) e mobili tra una prima e una seconda posizione relativamente alla capsula (4); nella prima posizione la capsula (4) ? chiusa e impedisce la miscelazione della prima e della seconda sostanza; nella seconda posizione la capsula (4) ? aperta e permette la miscelazione della prima e della seconda sostanza.
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta capsula (4) comprende un vano (40) di contenimento della seconda sostanza e un tappo (41) apri e chiudi del vano (40); i mezzi (31) di apertura comprendono uno spintore (32) di detto tappo (41) per determinare l?apertura del tappo (41) durante il passaggio dalla prima alla seconda posizione.
3. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta capsula (4) comprende una parete (42) esterna; una intercapedine (43) per il transito di detto spintore (32) dalla prima alla seconda posizione essendo interposta tra la parete (42) esterna e il vano (40) di contenimento.
4. Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la capsula (4) comprende un elemento (44) di collegamento che unisce la parete (42) esterna e il vano (40) di contenimento; detto spintore (32) comprendendo una scanalatura (320) destinata all?inserimento di detto elemento (44) di collegamento.
5. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (5) di collegamento amovibile della capsula (4) al connettore (303).
6. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi (5) di collegamento amovibile comprendono mezzi (50) di connessione a scatto a loro volta comprendenti una sporgenza (51) e una sede (52) di ricevimento della sporgenza (51); una, tra detta sporgenza (51) e detta sede (52), essendo ricavata nella capsula (4), l?altra essendo ricavata nel connettore (303).
7. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la bocca (20) di erogazione del contenitore (2) comprende un bordo (21) anulare di estremit?; in detta configurazione di assemblaggio detta capsula (4) protendendosi internamente al contenitore (2) e comprendendo un riscontro (45) che poggia su detto bordo (21).
8. Sistema secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il connettore (303) comprende una ghiera (33) comprendente mezzi (330) filettati per una connessione con la bocca (20) di erogazione del contenitore (2).
9. Sistema secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (34) di trattenimento dei mezzi (31) di apertura nella prima e nella seconda posizione; detti mezzi (34) di trattenimento essendo ricavati in parte nella ghiera (33) e in parte nei mezzi (31) di apertura.
10. Sistema secondo la rivendicazione 8 o 9 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in detta configurazione di assemblaggio detto riscontro (45) anulare ? a diretto contatto con detta ghiera (33) e con detta bocca (20) ed ? interposto tra detta ghiera (33) e detta bocca (20).
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| IT (1) | IT202000026320A1 (it) |
Citations (3)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| DE164871C (it) * | ||||
| KR20120018442A (ko) * | 2010-08-23 | 2012-03-05 | (주) 셀모코리아 | 이종물질 혼합용 캡 |
| KR101516372B1 (ko) * | 2014-01-13 | 2015-05-27 | 에이펙셀 (주) | 이종물질 혼합용 용기 |
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2020
- 2020-11-04 IT IT102020000026320A patent/IT202000026320A1/it unknown
Patent Citations (3)
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|---|---|---|---|---|
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