IT202000024274A1 - Assemblaggio di utensile rotativo - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

Assemblaggio di Utensile Rotativo

Background dell?invenzione

[0001] L?invenzione concerne un assemblaggio di utensile rotativo, in particolare un assemblaggio di utensile rotativo comprendente una o pi? coppie di utensili rotanti (frese) coassiali e con distanza reciproca regolabile.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l?invenzione pu? essere applicata per la lavorazione del legno e derivati del legno, di materie plastiche e materiali compositi, nelle lavorazioni meccaniche, eccetera.

[0003] La tecnica nota comprende vari esempi di assemblaggi per realizzare utensili rotativi. La pubblicazione brevettuale IT 10201700050271, a nome della stessa richiedente, mostra un esempio di assemblaggio di utensile rotativo.

[0004] Gli utensili rotativi regolabili (ovverosia con possibilit? di registrazione della distanza assiale reciproca tra gli utensili) della tecnica nota sono migliorabili, in particolare per quanto riguarda la precisione nella regolazione degli utensili, la rigidit? e/o compattezza dell?assemblaggio, nonch? la sua versatilit? d?impiego.

Sommario dell?invenzione

[0005] Uno scopo dell?invenzione ? di provvedere un assemblaggio regolabile in grado di ovviare a uno o pi? dei suddetti limiti e inconvenienti.

[0006] Uno scopo dell?invenzione ? di realizzare un assemblaggio di utensile rotativo di tipo regolabile alternativo rispetto a quelli della tecnica nota.

[0007] Un vantaggio ? di assicurare una qualit? di produzione costante e uniforme nel tempo, in particolare evitando qualsiasi possibile variazione o disomogeneit? provocata da scelte personali dei singoli operatori.

[0008] Un vantaggio ? di aumentare l?efficienza produttiva degli utensili.

[0009] Un vantaggio ? di diminuire i tempi improduttivi dovuti al cambio degli utensili e/o di ridurre, in generale, gli interventi manuali, con conseguente aumento di sicurezza e garanzia di incolumit? per gli operatori.

[0010] Un vantaggio ? di ridurre in maniera significativa i costi generali di produzione e/o di fornire un sistema standardizzato e riutilizzabile nel tempo.

[0011] Un vantaggio ? di rendere disponibile un sistema di supporto per utensili rotanti, con distanza reciproca regolabile degli utensili, che permette il loro controllo e regolazione mediante programmazione a distanza.

[0012] Altri vantaggi sono di fornire un assemblaggio di utensile rotativo regolabile con elevata fluidit? e regolarit? dei movimenti di regolazione, con una struttura particolarmente rigida e compatta, con un?elevata precisione nella regolazione anche dopo un lungo periodo di tempo di impiego, con un ridotto rischio di blocchi, grippaggi, oscillazioni radiali e/o assiali tra parti in movimento, disassamenti di organi meccanici durante il movimento di regolazione.

[0013] Un vantaggio ? di dare luogo a un assemblaggio estremamente versatile, provvisto, in particolare, di una porzione che comanda la regolazione e che in pratica non ? soggetta a usura, per cui l?assemblaggio pu? ricevere svariati tipi di corpi fresa o combinazioni di corpi fresa, con la possibilit? di sostituire soltanto la porzione soggetta a usura, mantenendo la porzione che comanda la regolazione.

[0014] Tali scopi e vantaggi, e altri ancora, sono raggiunti da un utensile rotativo regolabile secondo una o pi? delle rivendicazioni sotto riportate.

Breve descrizione dei disegni

[0015] L?invenzione potr? essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano esempi non limitativi di attuazione, in cui:

la figura 1 mostra schematicamente una possibile applicazione di un assemblaggio di utensile rotativo realizzato secondo l?invenzione;

la figura 2 mostra, in esploso e assemblato, un primo esempio di un assemblaggio di utensile rotativo realizzato secondo l?invenzione;

la figura 3 mostra il gruppo mozzo dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 4 mostra il gruppo guide dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 5 mostra il gruppo utensili inferiori dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 6 mostra il gruppo utensili superiori dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 7 mostra il secondo gruppo guide dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 8 mostra il gruppo di azionamento dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 9 mostra il gruppo CPU dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 10 mostra il gruppo batterie dell?assemblaggio di figura 2;

la figura 11 mostra il gruppo corone del gruppo di azionamento di figura 8;

la figura 12 mostra un gruppo motore del gruppo di azionamento di figura 8;

la figura 13 mostra un albero di trasmissione del gruppo di azionamento di figura 8; la figura 14 mostra un altro albero di trasmissione del gruppo di azionamento di figura 8;

la figura 15 mostra un gruppo micro finecorsa del gruppo CPU di figura 9;

la figura 16 mostra, in esploso e assemblato, un secondo esempio di un assemblaggio di utensile rotativo realizzato secondo l?invenzione;

la figura 17 mostra il secondo gruppo guide dell?assemblaggio di figura 16;

la figura 18 mostra il gruppo di azionamento dell?assemblaggio di figura 16;

la figura 19 mostra il gruppo corone del gruppo di azionamento di figura 18;

le figure 20 e 21 sono due sezioni longitudinali, secondo due differenti piani di sezione, dell?assemblaggio di figura 2;

le figure 22 e 23 sono due sezioni longitudinali, secondo due differenti piani di sezione, dell?assemblaggio di figura 16.

Descrizione dettagliata

[0016] Con riferimento alle suddette figure, elementi analoghi di esempi realizzativi diversi sono stati indicati per semplicit? con la stessa numerazione.

[0017] ? stato indicato complessivamente con 1 un assemblaggio di utensile rotativo che pu? essere impiegato, in particolare, nella lavorazione del legno e derivati del legno, di materie plastiche e materiali compositi, nelle lavorazioni meccaniche, eccetera.

[0018] L?assemblaggio di utensile rotativo 1 comprende una pluralit? di gruppi. I gruppi possono essere assemblati tra loro in varie combinazioni in maniera da permettere di allestire una pluralit? di varianti diverse. Nelle figure allegate sono rappresentate due di queste possibili varianti. Una prima variante, configurata per il controllo di due coppie di corpi utensile (corpi fresa), ? mostrata nel suo complesso in figura 2. Una seconda variante, configurata per il controllo di una coppia di corpi utensile (corpi fresa), ? mostrata nel suo complesso in figura 16.

[0019] Questo sistema ? stato adottato per poter gestire al meglio la sostituzione degli utensili usurati, per eventuali sostituzioni di elementi guasti e inoltre, per fornire una soluzione indicata e performante rispetto alle esigenze del cliente.

[0020] Una differenza tra le due varianti delle figure 2 e 16 ? rappresentata dal numero di coppie di corpi utensile, ovverosia due coppie nella versione di figura 2 e una coppia nella versione di figura 16. Inoltre, poich? nella versione di figura 16 non vi ? l?ingombro occupato da una seconda coppia di corpi utensile, ? possibile montare corpi utensile con un campo di lavorazione maggiore, con riferimento allo spessore del pezzo da lavorare.

[0021] La figura 1 mostra un esempio di applicazione di un assemblaggio di utensile rotativo, in particolare dell?assemblaggio di figura 2. Con riferimento alla figura 1, con 1 ? stato indicato l?assemblaggio di utensile rotativo, con 2 un motore di azionamento dell?assemblaggio (il motore 2 pu? appartenere, in particolare, a una macchina di lavorazione, ad esempio una macchina utensile CNC con uno, due, tre o pi? assi di lavorazione), con 3 un pezzo (ad esempio un pannello) in lavorazione, con 4 un controllore (ad esempio un PLC) per la gestione dell?assemblaggio, con S un sensore ottico configurato per rilevare una o pi? caratteristiche del pezzo lavorato e utilizzabile per il controllo in retroazione dell?assemblaggio.

[0022] La figura 2 mostra una prima variante dell?assemblaggio di utensile rotativo 1. L?assemblaggio di utensile rotativo 1 pu? comprendere, in particolare, un gruppo mozzo 5, un gruppo guide 6, un gruppo utensili 7 (o gruppo utensili inferiori), un gruppo utensili 8 (o gruppo utensili superiori), un secondo gruppo guide 9, un gruppo di azionamento 10, un gruppo CPU 11, un gruppo batterie 12.

[0023] La figura 3 mostra nel suo complesso il gruppo mozzo 5, presente sia nella prima variante di figura 2, sia nella seconda variante di figura 16. Il gruppo mozzo 5 pu? essere configurato, in particolare, per collegare l?assemblaggio di utensile rotativo 1 a un albero del motore 2 di una macchina di lavorazione.

[0024] Il gruppo mozzo 5 pu? comprendere, in particolare, una porzione mozzo 13 (ad esempio in forma di corpo cilindrico cavo), una porzione flangia disposta a un?estremit? della porzione mozzo 13, e dei mezzi di fissaggio 14, ad esempio del tipo a vite (nell?esempio specifico con quattro viti) configurati per il fissaggio reciproco tra i vari gruppi componenti dell?intero assemblaggio di utensile rotativo 1.

[0025] L?assemblaggio di utensile rotativo 1 potr? essere fissato al motore 2, ad esempio tramite mezzi di fissaggio a vite o altri mezzi di fissaggio previsti dal costruttore della macchina di lavorazione.

[0026] Si osserva che l?assemblaggio di utensile rotativo ? costituito da un?unit? indipendente i cui vari componenti sono collegati tra loro in maniera da formare un assemblaggio a s? stante, per cui vi ? la possibilit? di utilizzare mozzi differenti. Potranno essere considerati vincolanti il diametro e la lunghezza della parte (mozzo cilindrico) che viene inserita all?interno dell?assemblaggio.

[0027] La figura 4 mostra il gruppo guide 6, presente sia nella prima variante di figura 2, sia nella seconda variante di figura 16. Il gruppo guide 6 pu? essere disposto, in particolare, in una zona centrale dell?assemblaggio di utensile rotativo 1.

[0028] Il gruppo guide 6 ? configurato per mantenere in guida i gruppi utensili 7 e 8 e/o per sostenere un anello di protezione 15. Il gruppo guide 6 pu? comprendere, in particolare, l?anello di protezione 15 configurato per impedire l?ingresso di corpi estranei in uno spazio tra i gruppi utensili 7 e 8.

[0029] Il gruppo guide 6 pu? comprendere, in particolare, mezzi distanziali configurati per il distanziamento tra i vari gruppi sopra citati e/o per fungere da mezzi di guida per i gruppi utensili 7 e 8. I mezzi distanziali possono comprendere, in particolare, uno o pi? distanziali neutri 16, ad esempio distanziali con superfici (cilindriche) rettificate a finitura lucida per ridurre al minimo gli attriti. I mezzi distanziali possono comprendere, in particolare, uno o pi? distanziali motore 17, ad esempio distanziali con superfici (cilindriche) rettificate a finitura lucida con funzioni analoghe ai distanziali neutri. I distanziali motore 17 possono essere, in particolare, configurati con esecuzione cava per contenere e proteggere i gruppi motore con encoder disposti nel gruppo di azionamento 10. Il gruppo guide 6 pu? comprendere, in particolare, un supporto 18 (collegato rigidamente all?anello di protezione 15) configurato per sostenere e bloccare l?anello di protezione 15 al centro dei mezzi distanziali. Ciascun distanziale 16 e 17 pu? comprendere, come in questi esempi, una porzione centrale vincolata al supporto 18.

[0030] La figura 5 mostra il gruppo utensili inferiori 7 (in questi esempi presente solo nella versione di figura 2) configurato per supportare una coppia di corpi utensile (ad esempio una coppia di corpi fresa). La distanza reciproca dei due corpi utensile di una coppia del gruppo utensili inferiori 7 pu? essere regolata, in direzione assiale, in modo simmetrico rispetto a un punto centrale di riferimento di lavoro.

[0031] Il gruppo utensili inferiori 7 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di boccole, ad esempio quattro boccole 19 e quattro boccole 20, che definiscono una pluralit? di punti guida (in questo esempio quattro punti guida).

[0032] Il gruppo utensili inferiori 7 pu? comprendere, in particolare, una o pi? (in questo caso due) viti di regolazione 21 e una o pi? (in questo caso due) boccole filettate destre 22 e una o pi? (in questo caso due) boccole filettate sinistre 23. Le viti di regolazione 21, accoppiate alle relative boccole filettate, destre 22 e sinistre 23, consentono di ottenere direzioni contrapposte nel movimento di regolazione dei corpi utensile. Le viti di regolazione 21 sono collocate su due assi contrapposti rispetto a un asse centrale, in maniera da fornire due ulteriori mezzi di guida e/o in maniera da assolvere il compito di distribuire la forza di spinta su due zone di fulcro, ottenendo fluidit? e maggior precisione nei posizionamenti.

[0033] Come detto, il gruppo utensili inferiore 7 comprende una coppia di corpi utensile (ad esempio una coppia di corpi fresa, entrambi destri), in particolare un corpo utensile minore 24 e un corpo utensile maggiore 25, che sono la parte lavorante dell?assemblaggio e quindi sono soggetti a consumo in seguito alle affilature.

[0034] I corpi utensile 24 e 25 sono fissati a rispettivi portautensili 26 e 27 tramite rispettivi anelli blocca utensile 28 e 29 e tramite rispettivi gruppi di viti 30 e 31. I portautensili 26 e 27 sono uniti tra loro da un sistema di regolazione comprendente le viti di regolazione 21 accoppiate alle boccole filettate 22 e 23.

[0035] Le boccole filettate sono fissate ai portautensili 26 e 27 tramite bloccaggi boccole 33 con relative viti di fissaggio 34. Questo sistema di bloccaggio consente di mettere in fase le boccole filettate 22 e 23 con le viti di regolazione 21, in maniera da ottenere un centraggio preciso e in maniera da realizzare le boccole filettate con un materiale idoneo a ridurre l?attrito con le viti di regolazione.

[0036] Sui portautensili 26 e 27 possono essere disposti, in particolare, un primo oring 35 (ad esempio da 140 mm) per la tenuta tra i due corpi utensile 24 e 25, e un secondo o-ring 36 (ad esempio di 160 mm) per la tenuta nella zona centrale sull?anello di protezione 15. Sui portautensili 26 e 27 possono essere disposte, in particolare, due aste 37 e 38 configurate per segnalare (mediante azione di contatto) ai mezzi di controllo elettronici (gruppo CPU 11) l?apertura e la chiusura massima di sicurezza e per mettere in fase l?encoder dei gruppi motore del gruppo di azionamento 10, quando necessario. I vari posizionamenti, in particolare i punti di apertura e chiusura di esercizio, possono essere gestiti dai mezzi di controllo elettronici. A ciascuna vite di regolazione 21 pu? essere accoppiata, in particolare, una rispettiva vite di fissaggio 39.

[0037] La figura 6 mostra il gruppo utensili 8 superiori, presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16. Il gruppo utensili 8 superiori pu? avere, in particolare, caratteristiche sostanzialmente analoghe al gruppo utensili 7 inferiori.

[0038] Il gruppo utensili 8 superiori pu? comprendere, in particolare, corpi utensile 24 e 25, che sono la parte lavorante soggetta a consumo in seguito alle affilature. I corpi utensile sono fissati a portautensili 26 e 27 tramite anelli blocca utensile 28 e 29 e viti 30 e 31. I due portautensili sono uniti tra loro da un sistema di regolazione con due viti di regolazione 21 avvitate a boccole filettate 22 e 23 destra e sinistra. Le boccole filettate sono fissate ai portautensili tramite bloccaggi boccole 33 e viti di fissaggio 34. Questo sistema di bloccaggio consente di mettere in fase le boccole filettate con le viti di regolazione, posizionandole in maniera centrata con precisione e/o consente di realizzare le boccole filettate in materiale idoneo a ridurre l?attrito con le viti di regolazione.

[0039] Sui portautensili sono posizionati un primo o-ring 35 (ad esempio da 140 mm) per la tenuta tra i due corpi utensile, e un secondo o-ring 36 (ad esempio da 160 mm) per la tenuta centrale sull?anello di protezione 15. Sui portautensili sono presenti due aste 37 e 38 che segnalano per contatto ai mezzi di controllo elettronici l?apertura e la chiusura massima di sicurezza e mettono in fase l?encoder dei gruppi motore quando necessario. I posizionamenti, in particolare i punti di apertura e chiusura di esercizio, potranno essere gestiti dai mezzi di controllo.

[0040] La figura 7 mostra il secondo gruppo guide 9 (in questi esempi presente solo nella versione di figura 2) configurato per fissare l?insieme di gruppi composto dal gruppo guide 6, dal gruppo utensili inferiore 7 e dal gruppo utensili superiore 8, mediante mezzi di fissaggio, ad esempio comprendenti due viti 40, e per fissare a questo insieme di gruppi anche il gruppo di azionamento 10. Il secondo gruppo guide 9 pu? essere configurato, in particolare, per unire l?assemblaggio 1 al mozzo tramite una pluralit? di fori filettati (in questo esempio in numero di quattro).

[0041] Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, una flangia guide 41 per il fissaggio del mozzo e dei vari gruppi, e per alloggiare un o-ring 42 di tenuta con il gruppo utensili inferiori 7. Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, le due viti 40 per il fissaggio al gruppo guide 6 mediante avvitamento ai distanziali neutri 16. Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, due viti 43 per il fissaggio al gruppo di azionamento 10.

[0042] La figura 8 mostra il gruppo di azionamento 10 (in questi esempi presente solo nella versione di figura 2) configurato, in particolare, per portare il movimento dai gruppi motore alle viti di regolazione 21 dei gruppi utensili 7 e 8. Il gruppo di azionamento 10 permette di applicare una forza di torsione a ciascun gruppo motore tale da evitare sovraccarichi al gruppo motore stesso, evitando un surriscaldamento del gruppo motore e/o un danneggiamento al riduttore del gruppo motore e riducendo il consumo di energia. Il gruppo di azionamento 10 comprende dei mezzi a ingranaggio conformati e disposti con ingombri ridotti e attriti minimi.

[0043] Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, un contenitore 44 per alloggiare parti meccaniche e per il loro posizionamento a protezione da corpi estranei. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, uno o pi? (in questo caso due) alberi di trasmissione 45 (inferiori) e uno o pi? (in questo caso due) alberi di trasmissione 46 (superiori), configurati per trasmettere il movimento alle viti di regolazione 21 dei gruppi utensili 7 e 8. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, viti 47 per il fissaggio di questi alberi di trasmissione.

[0044] Si osserva che le viti di regolazione 21 sono separate dagli alberi di trasmissione 45 e 46 in maniera da facilitare la separazione dei due gruppi di elementi, nella fase di sostituzione dei corpi utensile, senza perdere la fase di accoppiamento.

[0045] Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, un gruppo corone 48 configurato per trasmettere il movimento agli alberi di trasmissione 45 e 46.

[0046] Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, due gruppi motore 49 e 50. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di pignoni 51 e 52. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di spine 53 configurate per fungere da alberi per i pignoni 51 e 52 e/o per fungere da mezzi di posizionamento in fase del gruppo CPU 11. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di viti 47 per il fissaggio dei gruppi motore 49 e 50. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, almeno un o-ring 54 per la tenuta nei confronti del gruppo utensili.

[0047] La figura 9 mostra il gruppo CPU 11 (presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16) che comprende i mezzi di controllo elettronici e programmabili per la gestione del funzionamento dell?assemblaggio 1. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, almeno una scheda CPU 55 con moduli di controllo elettronico e almeno un programma con le istruzioni di computer per il funzionamento. La scheda CPU 55 pu? comprendere, in particolare, un?antenna configurata, in particolare, per la ricezione dei comandi da eseguire. I comandi possono essere forniti, ad esempio, mediante un telecomando a uso di un operatore, che potr? selezionare, quando desiderato, il tipo di programma eseguibile da trasmettere al gruppo CPU 11. I comandi possono essere forniti, ad esempio, mediante un CNC della macchina che utilizza l?assemblaggio. ? possibile, pertanto, fornire (con un comando esterno, ad esempio tramite telecomando, PLC, CNC, eccetera), i comandi idonei per eseguire un movimento desiderato, come ad esempio uno spostamento parziale, alternato (chiusura e apertura in continuo), o altra sequenza programmabile.

[0048] I comandi possono essere forniti, ad esempio, mediante il sensore ottico S (vedi figura 1) configurato per rilevare la lavorazione (ad esempio il tipo di finitura) che gli utensili dell?assemblaggio stanno eseguendo. In questo caso l?operatore potr? scegliere, ad esempio, un grado minimo di finitura accettabile e quindi impostare uno o pi? parametri di lavorazione (in particolare di movimentazione), per cui quando il sensore ottico S rileva un valore differente da un valore impostato, il CNC potr? fornire un segnale al gruppo CPU 11 dell?assemblaggio in maniera da eseguire un?azione di correzione (ad esempio uno spostamento calcolato, cos? da posizionare il tagliente su un nuovo punto di lavorazione), ripristinando una desiderata finitura di lavorazione.

[0049] Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, una flangia di supporto 56 configurata per supportare la scheda CPU 55. La flangia di supporto 56 pu? essere, inoltre, configurata per fungere da coperchio per il gruppo di azionamento 10. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, uno o pi? (ad esempio due) gruppi micro finecorsa 57, in particolare disposti sulla flangia di supporto 56. In questo caso sono disposti un gruppo micro finecorsa 57 per il limite di sicurezza di massima distanza reciproca tra gli utensili (tutto aperto), e un gruppo micro finecorsa 57 per il limite di sicurezza di minima distanza reciproca tra gli utensili (tutto chiuso).

[0050] Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, una o pi? spine 58 per il posizionamento dei gruppi micro finecorsa. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 59 (ad esempio del tipo a vite) per il fissaggio del gruppo CPU 11 al gruppo di azionamento 10. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 60 (ad esempio del tipo a vite) per il fissaggio del gruppo CPU 11 e del gruppo di azionamento 10 al gruppo guide 6, in particolare mediante accoppiamenti a vite con i distanziali neutri 16. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, almeno un oring 61 configurato per fare tenuta con il gruppo utensili 8 superiori.

[0051] La figura 10 mostra il gruppo batterie 12 (presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16) configurato per fornire energia in maniera autonoma all?assemblaggio 1. Il gruppo batterie 12 pu? essere configurato, in particolare, per contenere una pluralit? di batterie. Il gruppo batterie 12 pu? essere configurato, in particolare, per fungere da coperchio per il gruppo CPU 11, in maniera da fornire una protezione contro l?ambiente molto polveroso in cui l?assemblaggio 1 deve operare. Tale funzionalit? ? permessa, in particolare, grazie al ridotto consumo di energia dell?assemblaggio 1.

[0052] Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, un astuccio 62 per contenere le batterie, in particolare un astuccio di forma toroidale, per consentire di lasciare uno spazio relativamente ampio al gruppo CPU 11 e/o per essere relativamente leggero. Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, un coperchio 63, in particolare per proteggere la scheda CPU, e viti di fissaggio 64 del coperchio 63. Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di batterie 65, vari elementi di contatto 66 elettrico delle batterie e vari cavi di collegamento 67 elettrico. Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, un coperchio batterie 68 per proteggere le batterie e viti di fissaggio 69 del coperchio batterie.

[0053] La figura 11 mostra in maggior dettaglio il gruppo corone 48 (in questi esempi presente solo nella versione di figura 2) configurato per trasmettere il movimento dal gruppo motore a due alberi contrapposti. Il gruppo corone 48 permette, in particolare, di facilitare il montaggio delle sfere e di evitare il rischio di fuoriuscita delle sfere stesse.

[0054] Il gruppo corone 48 pu? comprendere, in particolare, un anello 70 per contenere le sfere e supportare le corone. Il gruppo corone 48 pu? comprendere, in particolare, una o pi? corone 71 (in questo caso due corone) realizzate con un materiale, ad esempio in bronzo, idoneo per ridurre gli attriti e nel contempo sufficientemente tenero da rodarsi e adeguarsi alle sfere. Il gruppo corone 48 pu? comprendere, in particolare, una pluralit? di sfere 72 (ad esempio con diametro di 2,5 mm). Il gruppo corone 48 pu? comprendere, in particolare, una o pi? ghiere 73 (in questo caso due ghiere) ciascuna configurata per fermare in posizione una rispettiva corona.

[0055] La figura 12 mostra, in maggior dettaglio, il gruppo motore 49 (presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16) che pu? comprendere, in particolare, un motoriduttore 74 (in particolare con encoder). Il gruppo motore 49 pu? comprendere, in particolare, una ghiera 75 di supporto motore, che pu? essere provvista, in particolare, di un?asola di passaggio per cavi. Il gruppo motore 49 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 76 (ad esempio del tipo a vite) per il fissaggio del motoriduttore 74 alla ghiera. Il gruppo motore 49 pu? comprendere, in particolare, un pignone 77 che pu? essere provvisto, in particolare, di un grano di fissaggio 78.

[0056] La versione di assemblaggio di figura 2 potr? comprendere, in particolare, anche il gruppo motore 50, che potr? presentare, in particolare, le medesime caratteristiche e i medesimi componenti del gruppo motore 49, eventualmente con una differente posizione del pignone.

[0057] La figura 13 mostra, in maggior dettaglio, un albero di trasmissione 45 (inferiore, in questi esempi presente solo nella versione di figura 2). L?albero di trasmissione 45 permette di facilitare la separazione reciproca tra i gruppi contigui. In particolare, la presenza di chiavette consente di non perdere la fase con le viti di regolazione. Le chiavette sono configurate per lasciare uno spazio che sar? utile al foro filettato per il fissaggio delle viti di regolazione. ? possibile prevedere, come in questo esempio, di applicare un taglio in una porzione di estremit? superiore per un?eventuale versione dell?assemblaggio a comando manuale, in alternativa o in combinazione al comando motorizzato.

[0058] L?albero di trasmissione 45 pu? comprendere, in particolare, un albero utensili 79 e uno o pi? (nell?esempio specifico due) cuscinetti radiali 80. L?albero di trasmissione 45 pu? comprendere, in particolare, una o pi? (nell?esempio specifico due) chiavette 81 inserite in cave sull?albero utensili 79. L?albero di trasmissione 45 pu? comprendere, in particolare, almeno un o-ring di tenuta 82 a protezione della scheda CPU 55 contro la fuoriuscita di olio o grasso.

[0059] La figura 14 mostra, in maggior dettaglio, un albero di trasmissione 46 (superiore, presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16). L?albero di trasmissione 46 pu? presentare, in particolare, le stesse caratteristiche dell?albero di trasmissione 45 (inferiore). L?albero di trasmissione 46 pu? comprendere, in particolare, un albero utensili 79, uno o pi? cuscinetti radiali 80, una o pi? chiavette 81, almeno un o-ring di tenuta 82 a protezione della scheda CPU contro la fuoriuscita di olio o grasso.

[0060] La figura 15 mostra, in maggior dettaglio, un gruppo micro finecorsa 57 (presente in entrambe le versioni di figure 2 e 16) che permette di assicurare una salvaguardia dei gruppi motore. Il gruppo micro finecorsa 57 pu? essere, in particolare, configurato per interrompere l?alimentazione in caso di intervento, affinch? i gruppi motore siano automaticamente esclusi e tutelati in caso di un loro guasto.

[0061] Ciascun gruppo micro finecorsa 57 pu? essere disposto, come in questo caso, nella porzione di assemblaggio (gruppo CPU 11) che contiene la scheda CPU 55. Ciascun gruppo micro finecorsa 57 pu? essere collegato a contatto, come in questo caso, alle aste 37 e 38 configurate per azionare i rispettivi micro interruttori. Ci? consente un adeguato posizionamento dei micro interruttori e la possibilit? di un appropriato passaggio dei cavi.

La speciale configurazione delle aste e dei gruppi micro finecorsa permette di mantenere un desiderato equilibrio nella bilanciatura dei pesi.

[0062] Il gruppo micro finecorsa 57 pu? comprendere, in particolare, un corpo micro 83, ad esempio in materiale plastico isolante. Il gruppo micro finecorsa 57 pu? comprendere, in particolare, uno o pi? (in questo caso due) elementi di contatto 84. Il gruppo micro finecorsa 57 pu? comprendere, in particolare, una o pi? leve basculanti 85, in particolare una leva basculante destra e una leva basculante sinistra. Il gruppo micro finecorsa 57 pu? comprendere, in particolare, mezzi elastici 86 (ad esempio una o pi? molle di torsione) disposte per mantenere le leve in posizione di circuito chiuso.

[0063] Il gruppo micro finecorsa pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio leve 87, ad esempio con una o pi? spine di fissaggio. Il gruppo micro finecorsa pu? comprendere, in particolare, uno o pi? grani di regolazione 88 per regolare il contatto delle leve. Il gruppo micro finecorsa pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 89 (ad esempio del tipo a vite) per il fissaggio del micro interruttore. Il gruppo micro finecorsa pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 90 per il fissaggio dei cavi e il bloccaggio delle viti di regolazione. Il gruppo micro finecorsa pu? comprendere, in particolare, dei mezzi isolanti 91 (ad esempio di forma tubolare) disposti per isolare elettricamente il contatto reciproco tra le leve 85 e le rispettive aste 37 e 38.

[0064] La figura 16, come detto mostra la versione di assemblaggio con una sola coppia di corpi utensile.

[0065] La figura 17 mostra un secondo gruppo guide 92 (presente solo nella versione di figura 16) con alcune caratteristiche analoghe a quelle del secondo gruppo guide 9 della versione di figura 2.

[0066] Il secondo gruppo guide 92 pu? comprendere, in particolare, almeno una flangia guide 93 per il fissaggio del mozzo e dei vari gruppi dell?assemblaggio 1. La flangia guide pu? essere configurata per alloggiare almeno un o-ring 94 disposto per la tenuta nei confronti del gruppo utensili inferiori 7. Il secondo gruppo guide 92 pu? comprendere, in particolare, dei mezzi di fissaggio 95 (ad esempio una o pi? viti) per il fissaggio ai distanziali neutri 16. Il secondo gruppo guide 92 pu? comprendere, in particolare, degli ulteriori mezzi di fissaggio 96 (ad esempio una o pi? viti) per il fissaggio al gruppo di azionamento (in questo caso con un solo gruppo motore). Il secondo gruppo guide 92 pu? comprendere, in particolare, una copertura inferiore 97 disposta per proteggere e coprire la parte inferiore e/o per alloggiare un o-ring 98 disposto per fare tenuta nei confronti dell?anello del gruppo guide 6.

[0067] La figura 18 mostra un gruppo di azionamento 99 (presente solo nella versione di figura 16) configurato per svolgere funzioni analoghe a quelle del gruppo di azionamento 10 della versione di figura 2. In questo caso il gruppo di azionamento 99 comander? un solo gruppo utensili 7. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, un contenitore 44 configurato per il contenimento delle parti meccaniche, per il loro posizionamento e per la protezione da corpi estranei.

[0068] Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, uno pi? alberi di trasmissione 46, ciascuno configurato per trasmettere il moto alle viti di regolazione del gruppo utensili e, tramite le viti, per il fissaggio del gruppo utensili. Le viti di regolazione sono separate dagli alberi di trasmissione in maniera da facilitare la separazione dei due gruppi nella fase di sostituzione degli utensili, senza perdere la fase di accoppiamento.

[0069] Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, un gruppo corone 100 configurato per trasmettere il movimento agli alberi di trasmissione 46. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, un gruppo motore 50 e uno o pi? pignoni 52 e 53. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, una o pi? spine 53 configurate per fungere da alberi per i pignoni e per il posizionamento in fase del gruppo CPU. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio (ad esempio una pluralit? di viti 47) per il fissaggio del gruppo motore. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, almeno un o-ring 54 per la tenuta con il gruppo utensili. Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, uno o pi? tappi sede cuscinetto 101 per coprire le sedi vuote degli alberi inferiori (non presenti). Il gruppo di azionamento 99 pu? comprendere, in particolare, un tappo motore 102 per coprire la sede vuota del secondo motore (non presente) e con la funzione di contrappeso (per bilanciare le parti mancanti rispetto all?assemblaggio di figura 2).

[0070] La figura 19 mostra un gruppo corone 100 (presente solo nella versione di figura 16) disposto per svolgere una funzione analoga al gruppo corone 48 della versione di figura 2, ma configurato per il montaggio di una singola corona. Gli elementi analoghi al gruppo corone 48 sono stati indicati con la stessa numerazione.

[0071] Pertanto, l?assemblaggio di utensile rotativo 1 pu? comprendere, in particolare come negli esempi illustrati, un gruppo mozzo 5 con una porzione mozzo 13 e con una porzione flangia disposta a una prima estremit? della porzione mozzo 13. Il gruppo mozzo 5 pu? comprendere, in particolare, un corpo tubolare (cilindrico) con una cavit? interna passante (cilindrica). L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un gruppo batterie 12 con un coperchio 63 disposto a una seconda estremit? della porzione mozzo 13 opposta alla suddetta prima estremit?. Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, una disposizione ad anello di una o pi? batterie 65 disposte attorno a un asse della porzione mozzo 13. Il gruppo batterie 12 pu? comprendere, in particolare, un astuccio 62 di forma anulare (toroidale) contenente la suddetta disposizione ad anello di batterie 65.

[0072] Inoltre, l?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un gruppo guide 6 con un anello di protezione 15 disposto attorno all?asse della porzione mozzo 13. L?anello di protezione 15 pu? essere disposto, in particolare, tra la porzione flangia e il coperchio 63. Il gruppo guide 6 pu? comprendere, in particolare, un supporto 18 disposto all?interno dell?anello di protezione 15. Il gruppo guide 6 pu? comprendere, in particolare, due o pi? distanziali 16 e 17, ad esempio due coppi di distanziali 16 e 17. Ciascun distanziale 16 e 17 pu? essere esteso, in particolare, in direzione dell?asse della porzione mozzo 13. Ciascun distanziale 16 e 17 pu? comprendere, in particolare, una porzione centrale fissa (ad esempio con accoppiamento a incastro) sul supporto 18 e due porzioni di estremit? (ad esempio di forma cilindrica) disposte su due lati opposti rispetto al supporto 18.

[0073] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un secondo gruppo guide 9 con una flangia guide 41 di forma anulare attaccata alla porzione flangia. La flangia guide 41 pu? essere, in particolare, disposta attorno all?asse della porzione mozzo 13 tra la porzione flangia e il coperchio 63. Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 40 accoppiati ad almeno uno dei suddetti distanziali in maniera da fissare la flangia guide 41 al gruppo guide 6. Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, mezzi di fissaggio 43 disposti per fissare la flangia guide 41 al gruppo di azionamento 10 o 99. Il secondo gruppo guide 9 pu? comprendere, in particolare, mezzi di tenuta 42 per la tenuta tra la porzione flangia e il gruppo utensili 7.

[0074] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, almeno un gruppo utensili 7 con due portautensili 26 e 27 ciascuno di forma anulare disposto attorno all?asse della porzione mozzo 13. Ciascun portautensile 26 e 27 pu? essere disposto, in particolare, tra la porzione flangia e il coperchio 63. Il gruppo utensili 7 pu? comprendere, in particolare, due corpi utensile 24 e 25 tra loro coassiali e fissati, ciascuno, a un rispettivo portautensile 26 e 27. Il gruppo utensili 7 pu? comprendere, in particolare, due aste 37 e 38 estese in lunghezza in direzione assiale. Ciascuna asta 37 e 38 pu? essere, in particolare, fissata a un rispettivo portautensile 26 o 27. Il gruppo utensili 7 pu? comprendere, in particolare, un sistema di regolazione per regolare la distanza assiale reciproca tra i due corpi utensile 24 e 25. Il sistema di regolazione pu? comprendere, in particolare, due viti di regolazione 21 ciascuna a due boccole filettate 22 e 23 con versi di filettatura opposti (una destra e una sinistra) e fissate, ciascuna, a un rispettivo portautensile 26 o 27.

[0075] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un gruppo di azionamento 10 o 99 con un contenitore 44 di forma anulare disposto attorno all?asse della porzione mozzo 13 tra la porzione flangia e il coperchio 63. Il gruppo di azionamento 10 o 99 pu? comprendere, in particolare, un gruppo motore 49 montato sul contenitore 44. Il gruppo motore 49 pu? comprendere, in particolare, un motoriduttore 74 inserito almeno in parte in una cavit? interna presente in un distanziale 16 di forma tubolare.

[0076] Il gruppo di azionamento 10 o 99 pu? comprendere, in particolare, due alberi di trasmissione 46 montati sul contenitore 44 e configurati, ciascuno, per azionare rotazioni di una rispettiva vite di regolazione 21. Il gruppo di azionamento 10 pu? comprendere, in particolare, un gruppo corone 48 configurato per trasmettere il movimento dal gruppo motore 49 agli alberi di trasmissione 46.

[0077] Il gruppo corone 48 pu? comprendere, in particolare, un anello 70 e una corona dentata 71 girevolmente accoppiata (mediante sfere 72) all?anello 70. La corona dentata 71 pu? essere disposta, in particolare, per trasmettere il moto simultaneamente a entrambi gli alberi di trasmissione 46.

[0078] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un gruppo CPU 11 con una flangia di supporto 56 disposta tra il gruppo di azionamento 10 o 99 e il coperchio 63. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, due gruppi micro finecorsa 57 configurati, ciascuno, per interagire a contatto con una rispettiva asta 37 o 38 per segnalare il raggiungimento di due configurazioni limite di sicurezza. Il gruppo CPU 11 pu? comprendere, in particolare, una scheda CPU 55 che a sua volta pu? comprendere, in particolare, un?antenna ricevente.

[0079] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un ulteriore gruppo utensili 8 (vedi versione di figura 2) con due ulteriori portautensili 26 e 27, due ulteriori corpi utensile 24 e 25, due ulteriori aste 37 e 38, e un ulteriore sistema di regolazione della distanza assiale reciproca degli ulteriori corpi utensile 24 e 25. Il gruppo di azionamento 10 (vedi versione di figura 2) pu? comprendere, in particolare, un ulteriore gruppo motore 50 montato sul contenitore 44. L?ulteriore gruppo motore 50 pu? comprendere, in particolare, due ulteriori alberi di trasmissione 45 montati sul contenitore 44 e configurati, ciascuno, per azionare una rispettiva ulteriore vite di regolazione 21.

[0080] Il gruppo corone 48 (vedi versione di figura 2) pu? comprendere, in particolare, un?ulteriore corona dentata 71 girevolmente accoppiata all?anello 70 e disposta per ricevere il moto dall?ulteriore gruppo motore 50 e per cedere il moto a entrambi i suddetti ulteriori alberi di trasmissione 45.

[0081] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare, un anello di protezione 15 ? disposto in corrispondenza di una linea circolare di interfaccia che separa il gruppo utensili 7 (o gruppo utensili inferiori) dall?ulteriore gruppo utensili 8 (o gruppo utensili superiori).

[0082] Il gruppo utensili 7 (cos? come, analogamente, l?ulteriore gruppo utensili 8) pu? comprendere, in particolare, un primo anello di tenuta 35 per la tenuta tra i due corpi utensile 24 e 25, e un secondo anello di tenuta 36 per la tenuta interna tra il gruppo utensili 7 e l?anello di protezione 15.

[0083] Ciascun albero di trasmissione 45 o 46 pu? essere, in particolare, collegato a una rispettiva vite di regolazione 21 mediante un collegamento meccanico del tipo alberomozzo comprendente, in particolare, almeno due chiavette 81 opposte.

[0084] Il gruppo di azionamento 10 o 99 pu? comprendere, in particolare, due o pi? spine 53 ciascuna configurata in maniera da fungere da albero per un rispettivo pignone 51 o 52 collegato alla corona dentata 71, e/o in maniera da fungere da mezzo di posizionamento per il gruppo CPU 11.

[0085] L?assemblaggio 1 pu? comprendere, in particolare (vedi esempio di figura 16), un tappo motore 102 disposto per coprire una sede vuota idonea per alloggiare un ulteriore gruppo motore e configurata in maniera da fungere da contrappeso per bilanciare l?assenza dell?ulteriore gruppo motore.

[0086] L?assemblaggio 1 presenta ridotti attriti e giochi tra le varie parti che lo compongono, rendendo fluidi e precisi i movimenti nelle fasi di regolazione, nonostante la quasi totale assenza di giochi. L?assemblaggio 1 presenta una struttura con elevata resistenza all?usura e configurazione auto-pulente nel caso di infiltrazioni di polveri, assicurando la protezione del sistema ed evitando blocchi o disassamenti degli utensili durante i movimenti, e mantenendo nel tempo le condizioni desiderate di utilizzo.

[0087] L?assemblaggio 1 consente di comandare la movimentazione (apertura e chiusura) di due o pi? corpi utensile (in particolare corpi fresa) facendo forza su due assi contrapposti e simmetrici, favorendo stabilit? e bilanciamento.

[0088] L?assemblaggio 1 permette una certa versatilit?, grazie alla sua modularit?, per cui pu? ospitare differenti corpi fresa e/o combinazioni di corpi fresa, li pu? sostituire quando esauriti, senza cambiare la parte che comanda la regolazione, in quanto la parte di regolazione non ? soggetta a consumo.

[0089] L?assemblaggio 1 risulta in pratica indipendente dal sistema di bloccaggio dell?assemblaggio stesso alla macchina avente il motore che comanda la rotazione, poich? la parte di utensile predisposta alla regolazione ? a s? stante e distinta rispetto alla parte che riceve la rotazione per eseguire la lavorazione, rendendo utilizzabile qualsiasi tipo di attacco tra utensile e macchina (boccole HYDRO espandibili, mozzi semplici con o senza chiavette, attacchi HSK, eccetera), rendendo altres? possibile effettuare regolazioni anche durante la lavorazione, senza necessariamente fermare la produzione.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Assemblaggio di utensile rotativo, comprendente:

- un gruppo mozzo (5) con una porzione mozzo (13) e con una porzione flangia disposta a una prima estremit? di detta porzione mozzo (13);

- un gruppo batterie (12) con un coperchio (63) disposto a una seconda estremit?, opposta a detta prima estremit?, di detta porzione mozzo (13), con una disposizione ad anello di una o pi? batterie (65) attorno a un asse di detta porzione mozzo (13), e con un astuccio (62) di forma anulare contenente detta disposizione ad anello;

- un gruppo guide (6) con un anello di protezione (15) disposto attorno a detto asse di detta porzione mozzo (13) tra detta porzione flangia e detto coperchio (63), con un supporto (18) disposto all?interno di detto anello di protezione (15), e con due o pi? distanziali (16; 17) ciascuno dei quali ? esteso in direzione di detto asse di detta porzione mozzo (13) e comprende una porzione centrale fissa su detto supporto (18) e due porzioni di estremit? disposte su due lati opposti rispetto a detto supporto (18);

- un secondo gruppo guide (9) con una flangia guide (41) di forma anulare attaccata a detta porzione flangia e disposta attorno a detto asse di detta porzione mozzo (13) tra detta porzione flangia e detto coperchio (63), con mezzi di fissaggio (40) accoppiati ad almeno uno di detti due o pi? distanziali in maniera da fissare detta flangia guide (41) a detto gruppo guide (6), con mezzi di fissaggio (43) disposti per fissare detta flangia guide (41) al gruppo di azionamento (10; 99) descritto nel seguito, e con mezzi di tenuta (42) disposti su detta flangia guide (41) per la tenuta tra detta porzione flangia e il gruppo utensili (7) descritto al punto seguente;

- almeno un gruppo utensili (7) con due portautensili (26, 27) ciascuno dei quali ? di forma anulare attorno a detto asse di detta porzione mozzo (13) tra detta porzione flangia e detto coperchio (63), con due corpi utensile (24, 25) tra loro coassiali e fissati, ciascuno, a un rispettivo portautensile (26, 27), con due aste (37, 38) estese in lunghezza in direzione assiale e disposte, ciascuna, su un rispettivo portautensile (26, 27), e con un sistema di regolazione della distanza assiale reciproca che unisce tra loro detti due portautensili (26, 27) e che comprende due viti di regolazione (21) ciascuna delle quali ? accoppiata a due boccole filettate (22, 23) di versi opposti fissate, ciascuna, a un rispettivo portautensile (26, 27);

- un gruppo di azionamento (10; 99) con un contenitore (44) di forma anulare disposto attorno a detto asse di detta porzione mozzo (13) tra detta porzione flangia e detto coperchio (63), con almeno un gruppo motore (49) montato su detto contenitore (44), con almeno due alberi di trasmissione (46) montati su detto contenitore (44) e configurati, ciascuno, per azionare una rotazione di una rispettiva vite di regolazione (21), e con un gruppo corone (48; 100) configurato per trasmettere il movimento da detto almeno un gruppo motore (49) a detti almeno due alberi di trasmissione (46), detto gruppo corone (48; 100) comprendendo un anello (70) montato su detto contenitore (44) e almeno una corona dentata (71) girevolmente accoppiata a detto anello (70) e disposta per ricevere il moto da detto almeno un gruppo motore (49) e per cedere il moto a entrambi detti almeno due alberi di trasmissione (46);

- un gruppo CPU (11) con una flangia di supporto (56) disposta tra detto gruppo di azionamento (10; 99) e detto coperchio (63), con una scheda CPU (55) montata su detta flangia di supporto (56), e con due gruppi micro finecorsa (57) disposti su detta flangia di supporto (56) e configurati, ciascuno, per interagire a contatto con una rispettiva asta (37; 38) per segnalare il raggiungimento di due configurazioni limite di sicurezza di detto almeno un gruppo utensili (7).

2. Assemblaggio secondo la rivendicazione 1, in cui almeno uno (16) di detti due o pi? distanziali ? di forma tubolare con una cavit? interna, e in cui detto almeno un gruppo motore (49) comprende un motoriduttore (74) inserito almeno in parte in detta cavit? interna a detto distanziale (16) di forma tubolare.

3. Assemblaggio secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un ulteriore gruppo utensili (8) con due ulteriori portautensili (26, 27) ciascuno dei quali ? di forma anulare attorno a detto asse di detta porzione mozzo (13) tra detta porzione flangia e detto coperchio (63), con due ulteriori corpi utensile (24, 25) tra loro coassiali e fissati, ciascuno, a un rispettivo ulteriore portautensile (26, 27), con due ulteriori aste (37, 38) estese in lunghezza in direzione assiale e disposte, ciascuna, su un rispettivo ulteriore portautensile (26, 27), e con un sistema di regolazione della distanza assiale reciproca che unisce tra loro detti due ulteriori portautensili (26, 27) e che comprende due ulteriori viti di regolazione (21) ciascuna delle quali ? accoppiata a due ulteriori boccole filettate (22, 23) di versi opposti fissate, ciascuna, a un rispettivo ulteriore portautensile (26, 27), detto gruppo di azionamento (10) comprendendo un ulteriore gruppo motore (50) montato su detto contenitore (44), con due ulteriori alberi di trasmissione (45) montati su detto contenitore (44) e configurati, ciascuno, per azionare una rotazione di una rispettiva ulteriore vite di regolazione (21).

4. Assemblaggio secondo la rivendicazione 3, in cui detto gruppo corone (48) comprende una ulteriore corona dentata (71) girevolmente accoppiata a detto anello (70) e disposta per ricevere il moto da detto ulteriore gruppo motore (50) e per cedere il moto a entrambi detti ulteriori due alberi di trasmissione (45).

5. Assemblaggio secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detto anello di protezione (15) ? disposto in corrispondenza di una linea circolare di interfaccia che separa detto gruppo utensili (7) da detto ulteriore gruppo utensili (8).

6. Assemblaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo utensili (7) comprende un primo anello di tenuta (35) per la tenuta tra detti due corpi utensile (24, 25), e un secondo anello di tenuta (36) per la tenuta interna tra detto gruppo utensili (7) e detto anello di protezione (15).

7. Assemblaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno di detti almeno due alberi di trasmissione (46) ? collegato alla rispettiva vite di regolazione (21) mediante un collegamento meccanico del tipo albero-mozzo comprendente almeno due chiavette (81) opposte.

8. Assemblaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto gruppo di azionamento (10; 99) comprende due o pi? spine (53) ciascuna delle quali ? configurata in maniera da fungere da albero per un rispettivo pignone (51, 52) collegato a detta almeno una corona dentata (71), e in maniera da fungere da mezzo di posizionamento di detto gruppo CPU (11).

9. Assemblaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un tappo motore (102) disposto per coprire una sede vuota idonea per alloggiare un ulteriore gruppo motore e configurata in maniera da fungere da contrappeso per bilanciare l?assenza dell?ulteriore gruppo motore.

10. Assemblaggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta scheda CPU (55) comprende un?antenna ricevente.