IT202000021331A1 - Contenitore tascabile di un dispositivo ortodontico amovibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"Contenitore tascabile di un dispositivo ortodontico amovibile"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore tascabile atto a contenere un dispositivo ortodontico amovibile, quale un apparecchio o un allineatore ortodontico, una protesi dentaria anche parziale, una protezione diurna o notturna dei denti o della cavit? orale, quando questo dispositivo non ? in uso da parte dell'utilizzatore ed ? collocato temporaneamente entro il contenitore stesso. In particolare, l'invenzione riguarda un tale contenitore atto a svolgere una funzione di igienizzazione o di sanificazione del dispositivo ortodontico amovibile.

Gli esperti del settore odontoiatrico ritengono che nei prossimi anni dovrebbe verificarsi un incremento della domanda di apparecchi ortodontici per risolvere problemi dentali degli adolescenti e degli adulti, quali la mal-occlusione dentale dovuta a deformit? della mascella (tipicamente morso incrociato, morso aperto, morso profondo, problemi di spaziatura dentale, o problemi di affollamento e di rotazione dei denti).

Uno studio condotto in Cina nel 2017 su un campione di 2.335 bambini della scuola materna (fascia di et? da 3 a 5 anni) ha rilevato che circa l'84% della popolazione presenta problemi odontoiatrici di mal-occlusione dentale.

Un altro studio condotto negli U.S.A. dall'American Association of Orthodontists ha permesso di rilevare che nel 2015 ci sono stati 5,9 milioni di pazienti con irregolarit? dentali in pi? rispetto al 1989.

In generale, si stima che ogni anno circa 6 milioni di persone inizino un trattamento tramite l'uso di un apparecchio ortodontico amovibile, che pu? protrarsi per un periodo medio di trattamento di circa 22 mesi. Inoltre, ai pazienti che hanno gi? subito un trattamento ortodontico viene spesso consigliato di utilizzare un dispositivo ortodontico mobile durante la notte, per preservare i risultati di una cura odontoiatrica.

In definitiva, i dati disponibili per questo settore fanno ritenere che nei prossimi 5 anni dovrebbero sussistere buone opportunit? di crescita per gli operatori del settore a seguito della maggiore richiesta di dispositivi ortodontici, inclusi anche apparecchi dentali trasparenti o di ri-allineamento dei denti, o altri apparecchi dentali amovibili come paradenti, protezioni notturne e protesi parziali.

L'uso di dispositivi ortodontici quali apparecchi dentali amovibili pu? risultare problematico in termini di manutenzione e di sanificazione. Nel caso pi? comune si consiglia ad un utilizzatore di sciacquare l'apparecchio con acqua dopo l'uso, e di riporlo in una custodia.

Tuttavia, i germi presenti nella cavit? orale o provenienti dall'ambiente esterno, che possono essere infettivi, si raccolgono e si riproducono facilmente sulla superficie di un dispositivo ortodontico, il che comporta il rischio che essi possano influire sullo stato di salute dell?utilizzatore o di soggetti che vengono in contatto con esso.

Sono anche noti altri trattamenti utilizzabili per ridurre pi? efficacemente la carica batterica presente sui dispositivi ortodontici amovibili, quali la bollitura o lo spazzolamento per mezzo di uno spazzolino da denti; il primo di questi rimedi, tuttavia, pu? influire negativamente sulle caratteristiche strutturali di un dispositivo ortodontico amovibile, che normalmente include parti di materiale plastico, e comportare variazioni indesiderate della sua forma, mentre l'altro rimedio, se non effettuato correttamente, pu? favorire il trasferimento di germi o di batteri sulla superficie di tali dispositivi.

E' anche noto l'impiego di compresse o di polveri solubili in acqua per la pulizia dei dispositivi ortodontici, sebbene queste compresse o polveri risultino spesso poco pratiche nell'impiego perch? richiedono operazioni che, se effettuate al di fuori di un ambiente domestico, possono risultare scomode e poco efficaci da un punto di vista igienico.

Per sanificare di oggetti impiegati nel settore ortodontico ? anche noto utilizzare raggi ultravioletti (UV).

Ad esempio, il documento CN-110141389-A descrive un contenitore stazionario destinato ad accogliere utensili azionabili manualmente nel settore odontoiatrico, per sottoporli ad un trattamento di disinfezione tramite l'impiego di raggi UV. Opzionalmente, questa disinfezione pu? essere completata, dopo l'impiego dei raggi UV, con un'immersione degli utensili in una quantit? di acqua di disinfezione ammessa all'interno dello stesso contenitore. La funzione di disinfezione ottenuta per mezzo dell'acqua di disinfezione, che ? completamente indipendente dalla funzione di disinfezione eseguita tramite raggi UV, richiede lo scarico al di fuori del contenitore dell'acqua utilizzata per la disinfezione, per evitare che essa possa mescolarsi con l'acqua di disinfezione predisposta per un ciclo di disinfezione successivo e contenuta in un serbatoio associato al contenitore. In ogni caso, il contenitore di questo documento, oltre ad essere destinato ad essere collocato su un pavimento in una condizione stazionaria, ? progettato per disinfettare una pluralit? di utensili odontoiatrici e presenta una struttura ingombrante e complessa, per cui non pu? essere utilizzato per costituire un contenitore tascabile.

In definitiva, non esiste attualmente un contenitore tascabile che permetta di mantenere sanificati su base giornaliera i dispositivi ortodontici amovibili in modo semplice e standard.

Lo scopo principale dell'invenzione ? quello di proporre un contenitore tascabile di un dispositivo ortodontico, che permetta di riporre tale dispositivo in una camera chiusa nella quale viene eseguito a richiesta un trattamento di sanificazione efficace, allo scopo di mantenerlo in una condizione igienica pronta per un uso successivo.

Pi? in particolare, l'invenzione riguarda un contenitore del tipo definito nell'annessa rivendicazione 1.

Secondo l'invenzione, e in vista di raggiungere il suddetto scopo, il contenitore comprende un corpo apribile che, nella configurazione chiusa, definisce una camera a tenuta per l'accoglimento di detto dispositivo, ed include mezzi di nebulizzazione in detta camera di una sostanza disinfettante, e mezzi di emissione di raggi UV in detta camera, il quale contenitore include un'unit? elettronica di controllo collegata con detti mezzi di nebulizzazione e con detti mezzi di emissione di raggi UV, la quale ? atta a comandare, a seguito del ricevimento di un impulso d'attivazione, una prima fase di disinfezione di detto dispositivo ortodontico tramite detti mezzi di nebulizzazione della sostanza disinfettante e, in successione sincronizzata, una seconda fase di disinfezione tramite detti mezzi di emissione di UV.

Grazie a tali caratteristiche, il contenitore dell'invenzione ? in grado di eseguire un doppio ciclo di igienizzazione o di sanificazione che consiste inizialmente nella nebulizzazione di un agente disinfettante liquido all'interno della camera in esso definita, cos? da permettere di ottenere una riduzione preliminare della carica batterica sulla superficie del dispositivo ortodontico, nonch? nella successiva erogazione di raggi UV all'interno della stessa camera, per completare la sanificazione del dispositivo. L'esecuzione dei due cicli di disinfezione in questa sequenza permette di rendere la disinfezione altamente efficace grazie al fatto che le microgocce nebulizzate dell'agente disinfettante raggiungono la superficie del dispositivo ortodontico e aderiscono ad essa creando uno strato superficiale di micro-gocce con propriet? riflettenti che permette di favorire la diffusione dei raggi UV durante la seconda fase di trattamento di disinfezione. In questo modo ? possibile migliorare l'efficacia dell'intero trattamento e garantire la completa disinfezione del dispositivo ortodontico.

Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione, il contenitore include un semiguscio di base e un semi-guscio di copertura articolati intorno ad un asse comune di articolazione, per permettere la rotazione del semi-guscio di copertura rispetto al semi-guscio di base allo scopo di consentire l'accesso alla camera d'accoglimento di detto dispositivo.

Ci? consente di realizzare il contenitore in modo semplice e di permettere la sua apertura e chiusura da parte di un utilizzatore anche impiegando una sola mano.

Secondo un'altra caratteristica preferita dell'invenzione, detta sostanza disinfettante consiste in un liquido a base di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio.

L'agente disinfettante liquido a base di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio, che pu? inoltre comprendere aromi naturali, permette di ridurre significativamente la carica batterica presente sulla superficie di un apparecchio ortodontico rimovibile.

Secondo ancora un'altra caratteristica preferita dell'invenzione, il contenitore comprende una pluralit? di micro-led UV-C affacciati a detta camera e collegati con detta unit? elettronica di controllo.

Tramite questi micro-led UV-C ? possibile ottenere la generazione di raggi UV in modo altamente efficiente e con un ridotto impiego di energia elettrica.

Secondo un'ulteriore caratteristica preferita dell'invenzione, almeno detto semi-guscio di copertura comprende una superficie riflettente affacciata a detta camera di accoglimento.

Grazie a questa caratteristica viene garantita una diffusione ottimale dei raggi UV sulla superficie dell'intero dispositivo ortodontico.

Secondo ancora un'ulteriore caratteristica preferita dell'invenzione, le superfici di detti semi-gusci affacciate alla camera di accoglimento del dispositivo ortodontico presentano una conformazione non piana, preferibilmente ondulata o sfaccettata, per ridurre le zone di contatto fra detto dispositivo e le pareti di detta camera.

In questo modo ? possibile limitare al massimo il contatto del dispositivo ortodontico con le pareti dei semi-gusci del contenitore, per favorire l'efficacia del trattamento di disinfezione.

Secondo ancora un'altra caratteristica preferita dell'invenzione, il contenitore include una batteria ricaricabile agli ioni di litio per alimentare detta unit? elettronica di controllo.

Ci? consente, fra l'altro, di erogare energia elettrica a un dispositivo elettronico accessorio tramite il suo collegamento al contenitore attraverso un connettore ad esso associato.

Secondo ancora un'ulteriore caratteristica, detto corpo comprende un sensore di tracciamento della posizione del contenitore collegato con detta unit? elettronica di controllo ed atto a rilevare dati di posizione del contenitore e a trasmettere tali dati di posizione a un dispositivo elettronico esterno collegato con detta unit? elettronica di controllo tramite un protocollo di trasmissione di dati senza fili, per visualizzare la posizione del contenitore, oppure per emettere un segnale quando la sua distanza dall'utilizzatore ? maggiore di un valore predefinito, tramite un'applicazione installata in detto dispositivo elettronico esterno.

In questo modo, ? possibile tracciare la posizione del contenitore per rintracciarlo prontamente, evitando il rischio di perderlo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a titolo d?esempio non limitativo e riferita ai disegni annessi nei quali:

la Figura 1 ? una vista prospettica schematica di un contenitore secondo l'invenzione nella sua configurazione chiusa,

la Figura 2 ? una vista in elevazione laterale del contenitore dalla parte della freccia II della Figura 1,

la Figura 3 ? una vista in elevazione laterale del contenitore dalla parte della freccia III della Figura 1,

la Figura 4 ? una vista in elevazione superiore del contenitore dalla parte della freccia IV della Figura 1,

la Figura 5 ? una vista in elevazione laterale del contenitore della Figura 2 nella sua configurazione aperta,

la Figura 6 ? una vista simile a quella della Figura 1, corrispondente alla configurazione aperta del contenitore, e

la Figura 7 ? una vista in elevazione superiore del contenitore nella sua configurazione aperta.

Con riferimento alle figure, un contenitore tascabile per un dispositivo ortodontico, quale un apparecchio ortodontico o simile (non illustrato nelle figure), ? indicato nel suo insieme con il numero di riferimento 10.

Il contenitore 10 comprende un corpo apribile a conchiglia realizzato preferibilmente di un materiale plastico eco-compatibile quale un biopolimero, che nella configurazione chiusa definisce una camera a tenuta 16 per l'accoglimento del dispositivo ortodontico. In particolare, il corpo del contenitore include un semi-guscio di base 12, o inferiore, e un semi-guscio di copertura 14, o superiore, entrambi i semi-gusci presentando una forma generale concava ed essendo articolati intorno ad un asse comune A di articolazione per permettere la rotazione del semi-guscio superiore 14 rispetto al semi-guscio inferiore 12 (come indicato dalla freccia B nella Figura 5) allo scopo di aprire il contenitore 10 e di accedere alla camera 16. Il contenitore 10 presenta in particolare una parte frontale arcuata di forma corrispondente sostanzialmente al profilo dei pi? comuni dispositivi ortodontici che, dovendosi adattare alla forma dei denti dell'arcata superiore o inferiore di un utilizzatore, presentano anch'essi una configurazione con un lato arcuato.

Il contenitore 10 include mezzi di nebulizzazione di una sostanza liquida disinfettante e mezzi di emissione di raggi UV nella camera 16, come descritto in maggiore dettaglio nel seguito.

A fianco della camera 16 ? predisposto un vano 18 nel quale ? accolto un serbatoio a pressione 20, del tipo a cartuccia sostituibile, contenente una sostanza disinfettante liquida atossica preferibilmente a base di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio, con l'eventuale aggiunta di aromi naturali.

Il vano 18 si estende lungo l'asse comune d'articolazione A ed ? accessibile dall'esterno del contenitore 10 a seguito della rimozione di un relativo coperchio 20a disposto su un lato del contenitore 10, ad esempio connesso al contenitore 10 tramite avvitatura o mediante innesto a baionetta.

Il serbatoio 20, la cui capacit? ? normalmente di circa 10 ml, presenta ad un'estremit? un ugello d'erogazione 22 che, nella condizione d'uso, ? inserito a tenuta in un condotto di nebulizzazione 24 che sfocia nella camera 16 attraverso un'apertura di diffusione 26. Il condotto 24 ? apribile a seguito dell'attivazione di un'elettrovalvola di nebulizzazione 28 incorporata nel semi-guscio inferiore 12 e collegata con un'unit? elettronica di controllo 30, anch'essa incorporata nel semi-guscio inferiore 12.

Nel semi-guscio inferiore 12 ? presente una serie di micro-led UV-C 32, anch'essi collegati con l'unit? elettronica 30, aventi preferibilmente una lunghezza d?onda d'emissione compresa fra 270 e 280 nm e disposti lungo una linea arcuata corrispondente al profilo medio di un dispositivo ortodontico standard, e posizionati in modo da affacciarsi all'interno della camera 16.

Convenientemente, almeno la superficie del semi-guscio superiore 14 affacciata alla camera 16 presenta uno strato riflettente 14a, ad esempio ottenuto per cromatura o tramite applicazione di una pellicola metallizzata, allo scopo di riflettere i raggi UV emessi dai micro-led 32 del semi-guscio inferiore 12 sostanzialmente in tutte le zone della camera 16, cos? da permettere che l'intera superficie esterna del dispositivo ortodontico sia esposta ai raggi UV.

Inoltre, le superfici dei semi-gusci 12 e 14 affacciate alla camera 16 presentano una conformazione non piana, ad esempio ondulata o sfaccettata, per ridurre le zone di contatto fra esse e il dispositivo ortodontico collocato all'interno del contenitore 10, in considerazione del fatto che le zone del dispositivo ortodontico che poggiano sui semi-gusci 12 e 14 vengono raggiute con maggiore difficolt? dai raggi UV emessi dai micro-led 32.

L'unit? elettronica di controllo 30 consiste in generale in un micro-chip preposto a controllare le varie funzioni del contenitore 10. Questa unit? di controllo 30 ? collegata con un pulsante 34 disposto nel contenitore 10 in una posizione coassiale con l'asse A, dalla parte opposta al coperchio 20a, e circondato da un bordo a collare per evitare una sua compressione accidentale che potrebbe causare l?avviamento involontario delle operazioni gestite dall'unit? di controllo 30. In particolare, la compressione del pulsante 34 permette di generare un impulso d'attivazione dell'unit? 30 allo scopo di eseguire le funzioni del contenitore 10 sotto il controllo di tale unit? 30.

Convenientemente, al pulsante 32 sono associati mezzi di visualizzazione dell'esecuzione delle funzioni del contenitore 10, che consistono essenzialmente in un led colorato connesso allo stesso pulsante 34, e in un display circolare 36 conformato a corona e comprendente una serie di led colorati disposti in modo da circondare il pulsante 34.

Nel semi-guscio inferiore 12 ? anche presente un sensore di tracciamento 38 della posizione del contenitore 10, collegato con detta unit? elettronica di controllo 30 e provvisto di un'antenna (non illustrata) incorporata, ad esempio, nel semi-guscio 12. Il sensore 38 permette di rilevare, comunemente tramite un sistema GPS, dati di posizione del contenitore 10 e di trasmettere tali dati ad un dispositivo elettronico esterno (non illustrato), quale un telefono cellulare, collegato tramite un protocollo di trasmissione dati senza fili con l'unit? 30 per mezzo di un'applicazione dedicata installata nel dispositivo elettronico esterno, allo scopo di visualizzare la posizione del contenitore 10 oppure di emettere un segnale acustico e/o vibratorio se la distanza del contenitore 10 dall'utilizzatore ? maggiore di un valore preimpostato per mezzo della stessa applicazione.

Nel semi-guscio 12 ? anche incorporata una batteria ricaricabile 40 agli ioni di litio per alimentare l'unit? elettronica 30, l'elettrovalvola 28 dei mezzi di nebulizzazione, ed i micro-led 32 dei mezzi di emissione di raggi UV, nonch? il sensore di tracciamento 38.

La batteria 40 ? collegata con un primo connettore 42, o connettore di ricarica, disposto in corrispondenza di un primo lato del corpo del contenitore 10, e con un secondo connettore 44, o connettore di erogazione di energia elettrica, disposto in corrispondenza del lato opposto del corpo del contenitore 10, per fornire energia ad un dispositivo elettronico accessorio. Tipicamente, i connettori 42 e 44 sono del tipo noto USB.

Collegando la batteria 40 tramite un cavo con terminale USB inserito nel connettore 42, ? pertanto possibile ricaricare la batteria 40. Quando la batteria 40 ? collegata ad un dispositivo elettronico accessorio tramite un cavo con terminale USB inserito nel connettore 44, ? possibile fornire energia elettrica dalla batteria 40 al dispositivo elettronico accessorio, secondo la modalit? di funzionamento comunemente denominata "power-bank".

I led associati al pulsante 34 permettono di visualizzare lo stato di funzionamento del contenitore 10. In particolare, il led posto nel pulsante 34 permette d'indicare lo stato di esecuzione delle fasi di igienizzazione (ON ? led rosso acceso in modo intermittente), o di stand-by (led blu acceso in modo fisso durante la ricarica della batteria 40 e durante il funzionamento come "power-bank", oppure nel caso dell'abilitazione della funzione di tracciamento della posizione del contenitore 10), o d'impostazione (SET-UP ? led blu acceso in modo intermittente), o di inattivit? (OFF ? led spento) del contenitore 10. Inoltre, durante la ricarica della batteria 40, i led del display circolare 36 vengono accesi in modo progressivo e crescente per segnalare lo stato istantaneo di ricarica della batteria 40, mentre al termine della fase di ricarica, quando tutti i led del display 36 sono accesi, assume un colore verde.

Il contenitore 10 pu? essere aperto disinnestando un dispositivo di chiusura a scatto (non illustrato) dei due semi-gusci 12 e 14, ed applicando al semi-guscio superiore 14 una rotazione intorno all'asse A di allontanamento rispetto al semi-guscio inferiore 12, come illustrato schematicamente dalla freccia B della Figura 5. In questa configurazione aperta pu? essere introdotto nella camera 16 un dispositivo ortodontico quale un apparecchio dentale. Per portare nuovamente il contenitore 10 nella configurazione chiusa con i semi-gusci 12 e 14 accoppiati fra loro a tenuta, ? sufficiente ruotare il semi-guscio superiore 14 rispetto al semi-guscio inferiore 12 fino a portare i semi-gusci 12 e 14 ad accoppiarsi e ad attivare un dispositivo di chiusura a scatto (non illustrato) dei due semigusci.

Nel funzionamento del contenitore 10, a partire dalla sua configurazione chiusa con un dispositivo ortodontico collocato all'interno della camera 16, la compressione del pulsante 34 per il tempo di 1 s genera un impulso d'attivazione dell'unit? di controllo elettronica 30 che comporta l'esecuzione sequenziale e sincronizzata della prima fase di disinfezione del dispositivo ortodontico tramite i mezzi di nebulizzazione della sostanza disinfettante e, dopo di ci?, della seconda fase di disinfezione del dispositivo ortodontico tramite i mezzi di emissione di raggi UV.

Nella prima fase di disinfezione l'unit? 30 provvede ad azionare l'elettrovalvola di nebulizzazione 28 in modo da aprire il condotto di nebulizzazione 24, per cui una dose della sostanza liquida disinfettante pressurizzata contenuta nel serbatoio 20 viene nebulizzata nella camera 16 attraverso l'apertura di diffusione 26. La durata di questa fase ? tipicamente dell'ordine di 1 s. A seguito della nebulizzazione della sostanza liquida disinfettante, sostanzialmente tutta la superficie esterna del dispositivo ortodontico viene ricoperta in modo omogeneo di micro-gocce di questa sostanza. L'agente antibatterico contenuto nella sostanza liquida nebulizzata permette di svolgere una fase iniziale di disinfezione o d'igienizzazione del dispositivo ortodontico, con una riduzione preliminare della carica batterica sulla sua superficie.

L'eventuale presenza di aromi naturali nella sostanza liquida disinfettante permette di garantire la freschezza del dispositivo ortodontico amovibile, e di favorire quindi l'uso di tale dispositivo da parte dell'utilizzatore dopo il processo di sanificazione.

In questa fase, i led del display circolare 36 si accendono in modo intermittente e sono illuminati di colore rosso.

Terminata la prima fase di sanificazione del dispositivo ortodontico, viene attivata automaticamente in sequenza la seconda fase di sanificazione a raggi UV, a seguito dell'accensione dei micro-led UV-C 32 da parte dell'unit? 30. In questa seconda fase i raggi UV emessi dai micro-led UV-C 32 raggiungono sostanzialmente tutta la superficie del dispositivo ortodontico grazie anche alla superficie riflettente 14a. Inoltre, le microgocce di sostanza liquida presenti sul dispositivo ortodontico a seguito dell'esecuzione della prima fase di sanificazione, svolgono la funzione di piccoli diottri che favoriscono la diffusione dei raggi UV per riflessione su tutta la superficie del dispositivo ortodontico.

Questa seconda fase di disinfezione, la cui durata ? dell'ordine di alcuni minuti, ad esempio circa 5-10 minuti prima dello spegnimento automatico dei micro-led 32, permette di ottenere un livello elevato di disinfezione grazie al fatto che la carica batterica e gli eventuali agenti patogeni su tale dispositivo vengono completamente disattivati, il che consente di consolidare e di concludere il processo di disinfezione del dispositivo amovibile innescato dalla prima fase.

Anche durante questa seconda fase i led del display circolare 36 che circondano il pulsante 34 sono accesi di colore rosso in modo intermittente.

Al termine della seconda fase del processo di sanificazione, i led del display circolare 36 si accendono di colore verde per un tempo predeterminato, ad esempio dell'ordine di qualche decina di secondi.

Per ricaricare la batteria 40 ? sufficiente inserire un terminale USB di un cavo connesso ad esempio ad un computer o ad una presa di rete, con il contenitore 10 in corrispondenza della sua presa USB 42. In alternativa, la ricarica della batteria 40 pu? avvenire secondo la modalit? nota wireless. Per utilizzare la funzione power-bank del contenitore 10 allo scopo di ricaricare un dispositivo elettronico accessorio, viene utilizzato un cavo connesso al dispositivo accessorio, con un terminale USB inserito nella presa USB 44 del contenitore 10.

La batteria 40, oltre a rendere disponibile l'energia elettrica necessaria per il funzionamento dell'unit? di controllo 30, dell'elettrovalvola di nebulizzazione 28 e dei micro-led 32, ovvero per consentire l'esecuzione del processo di sanificazione in due fasi, ed a permettere l'eventuale ricarica di un dispositivo elettronico accessorio, fornisce l'energia elettrica necessaria per attivare il sensore di tracciamento 38 della posizione del contenitore 10, sotto il controllo dell'unit? 30, per tracciare la sua posizione allo scopo di ridurre la possibilit? che il contenitore 10 possa essere smarrito dall'utilizzatore.

A tale scopo, il sensore di rilevamento 38 viene attivato per ottenere dati della posizione istantanea del contenitore 10 e per inviare tali dati tramite tecnologia di trasferimento dati senza fili, ad esempio per mezzo di un protocollo di trasmissione dati Bluetooth, ad un'applicazione dedicata compatibile con i sistemi IOS e Google/ Android ed installata su un dispositivo elettronico esterno, tipicamente su un telefono cellulare dell'utilizzatore. Questa applicazione consente di monitorare lo stato di attivit? del contenitore 10 e la sua localizzazione, ad esempio l'eventuale superamento di una distanza limite preimpostata fra la posizione del contenitore 10 a quella del telefono cellulare dell'utilizzatore.

Tramite la suddetta applicazione possono essere gestite varie funzionalit? del contenitore 10, quali lo stato di carica della batteria 40, il numero di cicli di sanificazione effettuati con il serbatoio 20 in uso, da cui pu? essere dedotto il livello di liquido disinfettante rimanente nel serbatoio 20 in percentuale oppure come numero di cicli di sanificazione ancora disponibili, e quindi l'eventuale segnalazione della necessit? di sostituire il serbatoio 20 con uno nuovo, nonch? l'emissione di un segnale, ad esempio acustico e/o vibratorio, nel caso in cui la suddetta distanza limite preimpostata sia stata superata, il che significa che il contenitore 10 potrebbe essere stato smarrito dall'utilizzatore. Possono anche essere visualizzate altre informazioni di dettaglio, quali il numero seriale del contenitore 10, un suo lotto di tracciabilit?, dati connessi con la tecnologia utilizzata dal contenitore 10, ecc., ad esempio tramite una funzionalit? di scansione di un codice IQR associato al contenitore 10.

La compressione del pulsante 34 per il tempo di 1 s consente anche di attivare la funzione di ricarica della batteria 40 (tramite la presa USB 42 oppure con modalit? senza fili), e provoca l'accensione di un led blu associato allo stesso pulsante 34, nonch? l'accensione progressiva dei led del display circolare 36 per visualizzare l'evoluzione del livello di carica della batteria 40. In quest'ultimo caso i led del display circolare 36 si accenderanno di colore arancione durante la fase di ricarica della batteria 40, e di colore verde al completamento della fase di ricarica.

Comprimendo il pulsante 34 per 3 s vengono attivate funzioni di controllo della condizione del contenitore 10, come la verifica della condizione chiusa del dispositivo di chiusura a scatto dei due semi-gusci 12 e 14, che corrisponde alla verifica della loro condizione di accoppiamento a tenuta. Nel caso dell'esito positivo di questo controllo viene quindi attivato il processo di sanificazione in due fasi descritto in precedenza, durante il quale i led del display circolare 36 sono accesi in modo intermittente di colore rosso.

Al termine del processo di sanificazione, la compressione del pulsante 34 per un tempo di 5 s. abilita la funzione di tracciabilit? del contenitore 10, durante il quale i led del display 36 sono spenti.

Se invece il pulsante 34 viene mantenuto premuto per 10 s viene attivata una procedura di reset che consente di associare al contenitore 10 un nuovo dispositivo elettronico accessorio. In questa fase il led blu del pulsante 34 ? acceso in modo intermittente.

Sebbene la presente invenzione sia stata qui descritta in dettaglio con riferimento ad una sua forma d'attuazione preferita, deve essere compreso che quanto descritto ha soltanto una funzione illustrativa ed esemplificativa dell'invenzione, e che l'invenzione si estende ad altre forme d'attuazione, adattamenti e varianti diversi da quanto qui descritto, purch? ricomprese nell'ambito delle annesse rivendicazioni le quali comprendono anche disposizioni equivalenti alla portata del tecnico del settore.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI

1. Contenitore tascabile di un dispositivo ortodontico amovibile, caratterizzato dal fatto che comprende un corpo apribile che, nella configurazione chiusa, definisce una camera a tenuta (16) per l'accoglimento di detto dispositivo, ed include mezzi di nebulizzazione (20, 22, 24, 26, 28) in detta camera (16) di una sostanza disinfettante, e mezzi di emissione di raggi UV (32) in detta camera (16), il quale contenitore (10) include un'unit? elettronica di controllo (30) collegata con detti mezzi di nebulizzazione (20, 22, 24, 26, 28) e con detti mezzi di emissione di raggi UV (32), la quale ? atta a comandare, a seguito del ricevimento di un impulso d'attivazione, una prima fase di disinfezione di detto dispositivo ortodontico tramite detti mezzi di nebulizzazione (20, 22, 24, 26, 28) della sostanza disinfettante e, in successione sincronizzata, una seconda fase di disinfezione tramite detti mezzi di emissione (32) di raggi UV.

2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che include un semi-guscio di base (12) e un semi-guscio di copertura (14) articolati intorno a un asse comune di articolazione (A), per permettere la rotazione del semi-guscio di copertura (14) rispetto al semiguscio di base (12) allo scopo di consentire l'accesso alla camera (16) d'accoglimento di detto dispositivo.

3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che comprende un vano (18) adiacente a detta camera (16), per l'accoglimento di un serbatoio pressurizzato amovibile (20) di detta sostanza disinfettante, il quale serbatoio (20) include un ugello di erogazione (22) destinato ad essere inserito in un condotto di nebulizzazione (24) della sostanza disinfettante che sfocia in detta camera del contenitore, tale condotto di nebulizzazione essendo apribile a seguito dell'attivazione di un'elettrovalvola (28) collegata con detta unit? elettronica di controllo (30).

4. Contenitore secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che detta sostanza disinfettante consiste in un liquido a base di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio.

5. Contenitore secondo la rivendicazione 3 oppure 4, caratterizzato dal fatto che detto vano (18) si estende coassialmente a detto asse comune d'articolazione (A) ed ? accessibile dall'esterno del contenitore a seguito della rimozione di un relativo coperchio (20a).

6. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralit? di micro-led UV-C (32) affacciati a detta camera (16) e collegati con detta unit? elettronica di controllo (30).

7. Contenitore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti micro-led UV-C (32) sono associati a detto semi-guscio di base (12).

8. Contenitore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che almeno detto semiguscio di copertura (14) comprende una superficie riflettente (14a) affacciata alla camera di accoglimento (16) del dispositivo ortodontico.

9. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che le superfici di detti semi-gusci (12, 14) affacciate alla camera di accoglimento (16) del dispositivo ortodontico presentano una conformazione non piana, preferibilmente ondulata o sfaccettata, per ridurre le zone di contatto fra detto dispositivo ortodontico e le pareti di detta camera (16).

10. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto che comprende un pulsante d'attivazione (34) collegato con detta unit? elettronica di controllo (30), a seguito della cui compressione viene generato detto impulso d'attivazione della prima fase di disinfezione e, successivamente e in modo sincronizzato, della seconda fase di disinfezione.

11. Contenitore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto pulsante d'attivazione (34) ? montato in corrispondenza di un lato del corpo del contenitore (10) in una posizione coassiale con detto asse comune di articolazione (A).

12. Contenitore secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di visualizzazione (36) del funzionamento del contenitore (10), associati a detto pulsante d'attivazione (34).

13. Contenitore secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di visualizzazione comprendono almeno un led associato detto pulsante d'attivazione (34), ed una corona di led che circonda detto pulsante d'attivazione (34).

14. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 13, caratterizzato dal fatto che include una batteria ricaricabile (40) agli ioni di litio per alimentare detta unit? elettronica di controllo (30).

15. Contenitore secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detta batteria ricaricabile (40) ? collegata con un connettore di ricarica (42) della batteria (40), associato al corpo del contenitore (10).

16. Contenitore secondo la rivendicazione 14 oppure 15, caratterizzato dal fatto che detta batteria ricaricabile (40) ? inoltre collegata con un connettore di erogazione (44) di energia elettrica per fornire energia ad un dispositivo elettronico accessorio.

17. Contenitore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 16, caratterizzato dal fatto che detto corpo comprende un sensore di tracciamento (38) della posizione del contenitore (10) collegato con detta unit? elettronica di controllo (30) ed atto a rilevare dati di posizione del contenitore e a trasmettere tali dati di posizione ad un dispositivo elettronico esterno collegato tramite protocollo di trasmissione dati senza fili con detta unit? elettronica di controllo (30), per visualizzare la posizione del contenitore (10), oppure per emettere un segnale quando la sua distanza dall'utilizzatore ? maggiore di un valore predefinito, tramite un'applicazione installata in detto dispositivo elettronico esterno.