IT202000018751A1

IT202000018751A1 - Scivolo a spirale modulare per convogliare oggetti

Info

Publication number: IT202000018751A1
Application number: IT102020000018751A
Authority: IT
Inventors: Paolo Calabria; Eugenio Calabria
Original assignee: Ciemmecalabria S R L
Priority date: 2020-07-31
Filing date: 2020-07-31
Publication date: 2022-01-31
Also published as: EP3945045A1

Description

DESCRIZIONE

Della Domanda di Brevetto per invenzione industriale dal Titolo:

?Scivolo a spirale modulare per convogliare oggetti?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda la movimentazione di oggetti da una posizione ad un?altra. In particolare riguarda uno scivolo a spirale per convogliare oggetti da una posizione posta ad una prima altezza ad una posizione posta ad una seconda altezza, minore della prima altezza.

STATO DELL?ARTE

Nel settore della logistica, tipicamente gli oggetti vengono trasportati e smistati all?interno di edifici. Gli oggetti trattati possono essere di qualsiasi tipo, ad esempio pacchi di dimensioni relativamente grandi o pacchetti di dimensioni minori. All?interno degli edifici ove avviene il trasporto o lo smistamento sono installati trasportatori per effettuare tale funzione. I trasportatori possono essere configurati in modo da trasportare gli oggetti in una configurazione piana o per trasportarli da un piano ad un altro, in salito o in discesa.

In alcuni casi, il trasporto di un oggetto da un piano superiore ad un piano inferiore avviene tramite uno scivolo a spirale. Uno scivolo a spirale consente di portare un oggetto da una prima posizione posta in corrispondenza di un piano superiore ad una seconda posizione posta in corrispondenza di un piano inferiore, ossia una posizione pi? bassa rispetto alla prima posizione. In uno scivolo a spirale, la discesa dell?oggetto avviene per gravit?, senza un nastro trasportatore motorizzato. In altre parole, l?oggetto viene fatto scivolare sulla superficie dello scivolo a spirale.

US9415936 descrive un sistema di scivolo elicoidale per il trasporto di articoli da un'elevazione superiore ad un'elevazione inferiore all'interno di un edificio. Il sistema include uno scivolo avvolto attorno ad un asse verticale e fissato su uno o pi? bordi interni da una o pi? aste di supporto in cui una parte dello scivolo ? composto da una pluralit? di segmenti angolari dello scivolo fissati insieme in una relazione a gradini l'uno con l'altro in cui ciascun segmento dello scivolo ha una prima superficie inclinata verso il basso verso una seconda superficie sotto la prima superficie.

US8733529 descrive uno scivolo modulare, lungo il quale far scorrere gli articoli, che ? costituito da: un telaio costituito da una nervatura, una staffa, un elemento a spina dorsale collegato alla nervatura o alla staffa o a entrambe le nervature e la staffa e un elemento di guida collegato alla nervatura o alla staffa o alla nervatura e alla staffa, e un pannello curvilineo collegato al telaio e un rivestimento disposto all'interno del telaio, in cui il rivestimento ? costituito da una pluralit? di sezioni.

SOMMARIO DELL?INVENZIONE

La Richiedente ha notato che gli scivoli a spirale noti presentano diversi inconvenienti. In generale, gli scivoli a spirale noti sono piuttosto complicati da progettare (in base all?altezza lungo la quale deve avvenire il trasporto dell?oggetto), da trasportare e da montare. Sono anche, di conseguenza, costosi.

In particolare, gli scivoli a spirale noti sono molto ingombranti da trasportare ed inoltre comprendono una struttura metallica con molti pezzi da assemblare. In forma di realizzazione vengono adagiate su tale struttura metallica delle strisce in platica piana che devono essere deformate manualmente e fissate con viti o rivetti per essere tenute in posizione. Si tratta di un lavoro di messa in opera che ? lungo da svolgere.

Un altro inconveniente degli scivoli a spirale noti ? che sono piuttosto ingombranti quando visti in pianta.

Inoltre, non consentono di gestire nel modo migliore la discesa dell?articolo da trasportare.

La Richiedente si ? posta l?obiettivo di fornire un nuovo scivolo a spirale che fosse pi? pratico da installare e che permettesse una maggiore modularit? rispetto agli scivoli a spirale di tipo noto. Inoltre, si ? posta l?obiettivo di fornire un nuovo scivolo a spirale che facesse risparmiare spazio nei trasporti e potesse essere montato pi? velocemente.

Il suddetto scopo ? ottenuto tramite una pluralit? di costole sporgenti radialmente a sbalzo da un pilone centrale e da una pluralit? di settori di fondo, ciascuno supportato da due costole. I settori di fondo, assieme tra loro, formano il piano di discesa a spirale.

Vantaggiosamente, non sono previsti collegamenti tra le costole, in aggiunta ai settori di fondo che sono portanti.

Secondo un aspetto dell?invenzione, viene fornito uno scivolo a spirale per convogliare oggetti da una prima posizione ad una seconda posizione che si trova ad un?altezza inferiore rispetto alla prima posizione, lo scivolo a spirale comprendendo:

un pilone centrale;

una pluralit? di costole sporgenti radialmente dal pilone centrale,

una pluralit? di settori di fondo, in cui ciascun settore di fondo ? supportato da due costole circonferenzialmente successive e in cui la pluralit? di settori di fondo forma una superficie a spirale sostanzialmente continua dalla prima posizione alla seconda posizione.

In forme di realizzazione, il pilone centrale forma la sponda laterale interna.

In forme di realizzazione, lo scivolo a spirale comprende anche una pluralit? di settori di sponda per formare una sponda esterna.

In forme di realizzazione, almeno un settore di fondo comprende una superficie sfaccettata. La superficie sfaccettata potrebbe comprendere figure geometriche, ad esempio triangoli aventi una base su uno tra il bordo superiore ed il bordo inferiore del settore di fondo ed il vertice sull?altro tra il bordo superiore ed il bordo inferiore del settore di fondo.

In forme di realizzazione, almeno un settore di fondo comprende un piano svergolato.

In forme di realizzazione, almeno uno dei settori di fondo ? di un materiale amagnetico, ad esempio in materiale termoplastico.

Preferibilmente, il pilone centrale comprende una pluralit? fessure longitudinali e ciascuna delle costole comprende un gancio configurato per penetrare in una delle fessure longitudinali e appendere a sbalzo la costola rispetto al pilone.

Il settore di fondo e/o il settore di sponda ? preferibilmente avvitato o rivettato a due costole.

In forme di realizzazione, lo scivolo a spirale comprende anche una contropiastra per bloccare a sandwich una porzione del settore di fondo e/o del settore di sponda ad una costola.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione diverr? completamente chiara dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento alle annesse figure, in cui:

- Fig. 1 ? una prima vista di una forma di realizzazione di scivolo a spirale secondo l?invenzione;

- Fig. 2 ? una seconda vista dello scivolo a spirale della Fig.1;

- Fig. 3 ? una vista delle costole sporgenti a sbalzo dal pilone centrale dello scivolo a spirale dell?invenzione;

- Fig. 4 ? una vista dall?alto dei componenti mostrati in Fig.3;

- Fig. 5 ? una sezione longitudinale dello scivolo di Fig. 1 con un dettaglio ingrandito (Fig. 5a) per mostrare la modalit? preferita per agganciare a sbalzo le costole al pilone centrale;

- Fig. 6 mostra un settore di fondo, un settore di sponda ed una coppia di costole;

- Figg. 7 e 8 mostrano, in assonometria, un settore di fondo ed un settore di sponda connessi ad una costola con relative contropiastre che vengono utilizzate come morsetto per incastrare i settori (o spicchi) dello scivolo a spirale;

- Fig. 9 mostra, in pianta, un settore di fondo ed un settore di sponda connessi da una costola e la Fig.9a mostra un dettaglio ingrandito; e

- Figg. 10 e 11 mostrano fasi di montaggio dello scivolo a spirale dell?invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Come accennato sopra, uno scivolo a spirale consente di trasportare oggetti, ad esempio pacchi o pacchetti, da una prima posizione posta ad una prima altezza ad una seconda posizione posta ad una seconda altezza, minore della prima. Tipicamente, tali oggetti P scivolano sullo scivolo a spirale e raggiungono la seconda posizione per gravit?, senza nastri trasportatori, come solitamente avviene in tratti di trasporto orizzontali o in salita. Vengono spesso utilizzati in quanto hanno un minimo ingombro e la bocca di uscita pu? essere quasi nella stessa posizione di quella di entrata. Per problemi di ingombri, spesso negli impianti tutta la parte di nastri trasportatori ? posta ad un livello superiore rispetto a dove vengono alloggiati i furgoni per il carico ed il passaggio dal livello superiore a quello inferiore a volte anche di una decina di metri avviene tramite scivoli, praticamente uno in corrispondenza di ogni posizione di carico del furgone

Le Figure 1 e 2 mostrano uno scivolo a spirale secondo una forma di realizzazione dell?invenzione. Lo scivolo a spirale verr? contrassegnato, complessivamente, dal numero di riferimento 1. Lo scivolo a spirale 1 dell?invenzione preferibilmente comprende un pilone centrale 10, una pluralit? costole 20, una pluralit? di settori di fondo 30 ed una pluralit? di settori di sponda 40.

Lo scivolo a spirale 1 dell?invenzione pu? essere stabilmente fissato a terra o pu? essere appoggiato tramite una struttura di supporto 50, ad esempio una struttura 50 con tre gambe 51. A seconda delle esigenze di altezza da raggiungere, il pilone 10 pu? essere in un singolo pezzo oppure in due o pi? pezzi.

Secondo forme di realizzazione, il pilone centrale 10 ? un tubo cavo a sezione circolare.

Secondo forme di realizzazione, come ad esempio mostrato in Fig. 3, le costole 20 sono fissate a sbalzo al pilone centrale 10 e sporgono radialmente da esso. Preferibilmente, le costole 20 sono angolarmente equamente distanziate. In altre parole, come mostrato in Fig. 4, preferibilmente, due costole 20 circonferenzialmente successive formano tra loro un medesimo angolo ? (alfa), che pu? essere di 15?, di 30? o di 45?. Preferibilmente, l?angolo ? tra due costole successive ? di 30?. La Fig.3 mostra una pluralit? di costole sporgenti radialmente dal pilone centrale ed equamente angolarmente distanziate. Le costole 20 si sviluppano dalla prima altezza a (sostanzialmente corrispondente alla posizione di partenza dell?oggetto da trasportare) alla seconda altezza B (sostanzialmente corrispondente alla posizione di arrivo dell?oggetto da trasportare).

Le costole 20 possono essere fissate al pilone 10 in qualsiasi modo. Ad esempio possono essere saldate o imbullonate. Tuttavia, secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, le costole 20 sono agganciate al pilone centrale 10. La Fig.5 ? una sezione longitudinale di uno scivolo a spirale 1 secondo l?invenzione e la Fig.5a ? un dettaglio ingrandito che mostra una possibile modalit? vantaggiosa per fissare le costole 20 al pilone centrale 10. In corrispondenza della radice 21 di ogni costola 20 viene previsto un becco ricurvo 22 configurato per penetrare in una prima fessura longitudinale 11 del pilone 10. Nella configurazione finale, il becco 22 forma un gancio e la costola 20 risulta sostanzialmente appesa. Vantaggiosamente, oltre al becco ricurvo 22 viene previsto anche un naso sporgente 23 configurato per penetrare in una seconda fessura longitudinale 12, in una posizione inferiore rispetto alla prima fessura longitudinale 11. L?accoppiamento tra il naso 23 e la seconda fessura longitudinale 12 fornisce una maggiore stabilit? alla costola 20 rispetto al pilone centrale 10.

Quindi, il pilone centrale 10 comprende una pluralit? di coppie di fessure longitudinali 11, 12. Ogni coppia di fessure comprende una prima fessura longitudinale 11 ed una seconda fessura longitudinale 12, allineate tra loro in direzione longitudinale. Questa modalit? di fissaggio consente di montare (o smontare) agevolmente le costole 20 al (dal) pilone centrale 10.

Secondo forme di realizzazione, per una maggiore stabilit? delle costole 20 rispetto al pilone centrale 10, pu? essere previsto un fissaggio aggiuntivo rispetto a quello agganciato descritto sopra. Secondo questa forma di realizzazione, ogni costola 20 ha una staffa sporgente 24, angolata rispetto al piano della costola. La staffa sporgente 24 ha un foro per una vite 25 configurata per impegnare un foro 13 del pilone centrale 10, laterale rispetto alla coppia di fessure longitudinali 11, 12. Questa forma di realizzazione ? mostrata nelle Figg. 9 e 9a. Naturalmente, potrebbero essere previste due staffe 24, una opposta all?altra, per bloccare fermamente la costola 20 rispetto al pilone centrale 10.

Nello scivolo a spirale 1 secondo l?invenzione potrebbero esserci costole 20 fissate con le viti 25 e costole 20 semplicemente agganciate.

Ogni costola 20 ? sostanzialmente formata da una piastra sagomata in modo da formare una sorta di conca o culla. Vantaggiosamente, ogni costola 20 comprende fori 26 la cui funzione verr? spiegata nel seguito. Vantaggiosamente, la parte di radice 21 di ogni costola 20 ha un?altezza maggiore della parte intermedia 27. La parte terminale 28 di ogni costola 20, vantaggiosamente, ha una altezza minore della parte intermedia 26.

Vantaggiosamente, la costola 20 ha uno spessore maggiore in corrispondenza della radice 21.

Prima di fornire una descrizione completa della costola 20, viene fornita qui di seguito una descrizione del settore di fondo 30 e del settore di sponda 40 dello scivolo a spirale 1 della presente invenzione.

Il settore di fondo 30 comprende un piano di scivolamento 31 che ha grossomodo la forma di uno spicchio triangolare. Il piano di scivolamento 31 di un settore di fondo ? configurato per formare, assieme al piano 31 di scivolamento di altri settori di fondo 30, una superficie sostanzialmente continua che si sviluppa a spirale dal punto di partenza A di un oggetto al punto di arrivo B dello stesso. Pertanto, la superficie 31 del settore di fondo 30 ? opportunamente svergolata.

Il settore di fondo 30 comprende un bordo interno 32, un bordo esterno 33, un bordo superiore 34 ed un bordo inferiore 35. Il termine ?interno? si riferisce al bordo che, quando il settore di fondo 30 ? montato, si trova in corrispondenza del pilone centrale 10. Analogamente, il termine ?esterno? si riferisce al bordo opposto a quello interno; esso definisce (con altri settori di fondo), sostanzialmente, il perimetro esterno del piano di scivolamento. Il termine ?superiore? si riferisce al bordo 34 che si trova ad un?altezza maggiore lungo la direzione di movimento di un oggetto che viene fatto scivolare sullo scivolo a spirale 1. Infine, il termine ?inferiore? si riferisce al bordo 35 che si trova all?altezza minore lungo la direzione di movimento di un oggetto che viene fatto scivolare sullo scivolo a spirale. Quindi, considerando ogni singolo settore di fondo 30, un oggetto scivola dal bordo superiore 35 al bordo inferiore 35, nello spazio sostanzialmente compreso tra il bordo interno 32 ed il bordo esterno 33.

Preferibilmente, la superficie 31 di almeno un settore di fondo 30 ? sfaccettata. Pi? preferibilmente, la superficie 31 di tutti i settori di fondo 30 ? sfaccettata. Con il termine ?sfaccettata? si intende che la superficie tra i quattro suddetti bordi 32, 33, 34 e 35 non ? uniforme ma ? divisa in figure geometriche. Ciascuna figura geometrica forma un angolo rispetto ad una figura geometrica adiacente. Ad esempio, le figure geometriche che formano le sfaccettature sono triangoli, preferibilmente triangoli irregolari. Ogni triangolo ha il lato di base lungo il bordo superiore 35 (oppure inferiore 34) ed il vertice lungo il bordo inferiore 34 (oppure superiore 35). Pertanto, due triangoli adiacenti condividono un loro lato.

La Richiedente ha riscontrato che una tale superficie sfaccettata 31 svolge un?importante ruolo nel guidare un oggetto lungo una traiettoria ottimale, senza che l?oggetto sbatta contro la sponda esterna 40 o contro il pilone di sostegno 10. Anche la velocit? di discesa ? pi? uniforme rispetto ad una superficie senza sfaccettatura.

Il numero di sfaccettature triangolari pu? essere lo stesso lungo il bordo inferiore 34 e lungo il bordo superiore 35. Il numero varia anche in funzione della lunghezza del bordo superiore/inferiore. La Richiedente ha testato un numero di sfaccettature (ossia un numero di triangoli con base sul bordo superiore o inferiore) compreso tra 5 e 15. Secondo la Richiedente, un numero di sfaccettature ottimale ? circa 10, ad esempio 8-12, in particolare ad esempio 9. Il numero di sfaccettature pu? essere pari o dispari, preferibilmente dispari.

Il settore di fondo 30 pu? essere in qualsiasi materiale, ad esempio in metallo (ad esempio Ferro, acciaio inox, alluminio, o loro leghe) oppure in un materiale termoplastico oppure in un materiale composito oppure in una qualsiasi combinazione di questi. Per determinate applicazioni, i materiali termoplastici sono preferiti. Materiali termoplastici adatti possono essere PVC, ABS, plexiglass, polipropilene, PET, policabonato, Nylon o simili. Tali materiali sono preferiti per ragioni di costo e per ragioni di peso rispetto ai materiali metallici. Il minor peso ? importante, in particolare per ridurre i costi di trasporto e la fatica dei montatori. I settori di fondo in materiale termoplastico possono essere stampati.

Un altro importante vantaggio dei materiali termoplastici ? che forniscono una superficie di scivolamento sostanzialmente amagnetica. Questo aspetto ? particolarmente importante quando gli oggetti da trasportare sono oggetti elettronici che rischiano di subire malfunzionamenti a causa dei campi magnetici creati dai metalli. In alternativa, si pu? usare acciaio inox o alluminio.

Preferibilmente, ogni settore di fondo 30 comprende un labbro superiore 351 che sporge inferiormente dal bordo superiore 35. Il labbro superiore 351 ? configurato per essere collegato ad una costola 20.

Preferibilmente, ogni settore di fondo 30 comprende un labbro inferiore 341 che sporge inferiormente dal bordo inferiore 34. Il labbro inferiore 341 ? anch?esso configurato per essere collegato ad una costola 20.

Preferibilmente, ogni settore di fondo 30 comprende un labbro esterno 331 che sporge inferiormente dal bordo esterno 33. Il labbro esterno 331 ? configurato per impegnare un rispettivo labbro di un settore di sponda 40 che verr? descritto in seguito.

Preferibilmente, ogni labbro 331, 341, 351 comprende fori corrispondenti ai fori delle costole 20. Ciascuno dei labbri 331, 341, 351 pu? essere continuo o formato da tratti separati.

Secondo forme di realizzazione preferite, ogni labbro superiore 351 o inferiore 341 ? configurato per essere collegato alla costola 20, preferibilmente interponendo una contropiastra 29 simile in parte ad una costola 20. Le modalit? di montaggio verranno chiarite successivamente con riferimento alle Figure 10 e 11. Il collegamento alla costola 20 avviene inserendo il labbro 351, 341 tra la costola e la contropiastra 29, andando a cerare una sorta di morsetto che strige tra loro i due labbri di due settori.

Questo permette un montaggio veloce e meno utilizzo di viti. In alternativa, pu? essere fissato solamente con viti o rivetti.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il bordo superiore 35. comprende una o pi? linguette 352 sporgenti verso l?esterno. Ad esempio, possono essere previste due o tre linguette di supporto 352, come mostrato nelle Figure 6-8. Preferibilmente le linguette di supporto 352 sono previste in prossimit? del bordo interno 32. Una costola 20 adatta ad essere collegata ad un settore di fondo 30 con le linguette 352 comprende tre feritoie 202. Le linguette 352 consentono di accoppiare un settore di fondo 30 ad una costola 20, in particolare in una zona non facilmente accessibile da attrezzi (avvitatore elettrico o chiave).

Preferibilmente, il bordo esterno 33 di ogni settore di fondo 30 ? configurato per essere collegato ad un settore di sponda 40. Pi? in particolare, il settore di sponda 40 ? sostanzialmente quadrangolare con un primo bordo 43 configurato per accoppiarsi al bordo esterno 33 del settore di fondo 40, un secondo bordo 45 che risulta essere sostanzialmente un prolungamento del bordo superiore 35, un terzo bordo 44 che risulta essere sostanzialmente un prolungamento del bordo inferiore 34 ed un quarto bordo 46 che definisce il profilo superiore della sponda dello scivolo a spirale 1. Preferibilmente, i quattro bordi 43, 44, 45, 46 del settore di sponda 40 comprendono rispettivi labbri, del tutto simili ai labbri del settore di fondo. Grazie a questi labbri, il settore di sponda pu? essere collegato al settore di fondo 30 in corrispondenza del suo bordo esterno 33 e inoltre pu? essere collegato alle costole 20.

Secondo forme di realizzazione, il settore di sponda 40 comprende una superficie almeno parzialmente sfaccettata. Le sfaccettature sono preferibilmente analoghe alle sfaccettature del settore di fondo 30 gi? descritte in precedenza. Preferibilmente, tuttavia, la parte superiore del settore di sponda 40 ? priva di sfaccettature. Il settore di sponda 40 pu? essere realizzato negli stessi materiali del settore di fondo.

Avendo descritto in dettaglio i vari componenti dello scivolo a spirale modulare 1 secondo la presente invenzione, verranno ora descritte le fasi di montaggio. La sequenza della varie fasi non ? vincolante. Il montaggio pu? avvenire indifferentemente partendo dal basso o dall?alto, procedendo per gradi o montando prima tutte le costole, ?

Ad esempio, nelle Figure 10 e 11 viene mostrato un pilone centrale 10 supportato da una struttura 50 a tre gambe. Il pilone centrale 10 ? formato in due pezzi e comprende una pluralit? di fessure longitudinali 11,12. Preferibilmente comprende una pluralit? di coppie di fessure longitudinali 11, 12 in cui le fessure di ogni coppia sono allineate. Le coppie di fessure longitudinali si sviluppano lungo un percorso elicoidale. Secondo la forma di realizzazione mostrata nelle figure, per ogni coppia di fessure ? altres? previsto un foro 13.

Il montaggio dello scivolo a spirale pu? avvenire come segue:

a) Viene prima montata la struttura di supporto 50

b) Viene poi montato uno o pi? tratti del pilone centrale 10 alla struttura di supporto .

c) Vengono montate le costole 20 al pilone centrale 10.

d) Si applicano (appoggiano) poi i settori di fondo e di sponda, preferibilmente dall?alto verso il basso.

e) Si bloccano i settori di fondo e di sponda alle costole, possibilmente con le relative contropiastre. Eventualmente viene eseguita una fase di spessoramento.

Un vantaggio dello scivolo secondo la presente invenzione ? che sulla medesima struttura delle costole si possono montare settori di fondo e/o di sponda opportunamente sagomati di materiali diversi, ad esempio materiali plastici/termoplastici, ferro, alluminio, acciaio, acciaio inox, materiali compositi, o qualsiasi altro materiale, eventualmente in combinazione.

Un altro vantaggio dello scivolo a spirale della presente invenzione ? che ? possibile rimuovere un settore di sponda in una posizione intermedia e realizzare un ingresso intermedio di oggetti.

Un altro vantaggio dello scivolo a spirale secondo la presente invenzione ? che i settori di fondo e di sponda possono essere fatti in molti materiali, a seconda dell?uso. Inoltre, molto vantaggiosamente, si pu? decidere di creare il fondo in un primo materiale e le sponde in un secondo materiale, diverso dal primo.

Un altro vantaggio dello scivolo a spirale dell?invenzione ? che un settore di fondo e/o di sponda possono essere facilmente sostituiti senza dover smontare tutto lo scivolo. La sostituzione pu? essere fatta anche da personale non specializzato dal momento che lo smontaggio ? facilmente intuibile.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Uno scivolo a spirale (1) per convogliare oggetti da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B) che si trova ad un?altezza inferiore rispetto alla prima posizione (A), lo scivolo a spirale (1) comprendendo:

un pilone centrale (10);

una pluralit? di costole (20) sporgenti radialmente dal pilone centrale (10), una pluralit? di settori di fondo (30), in cui ciascun settore di fondo (30) ? supportato da due costole (20) circonferenzialmente successive e in cui la pluralit? di settori di fondo (30) forma una superficie a spirale sostanzialmente continua dalla prima posizione (A) alla seconda posizione (B).

2. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 1, in cui il pilone centrale (10) forma la sponda laterale interna.

3. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 1 o 2, comprendente anche una pluralit? di settori di sponda (40) per formare una sponda esterna.

4. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 1, in cui almeno un settore di fondo (30) comprende una superficie sfaccettata (31).

5. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 4, in cui detta superficie sfaccettata (31) comprende figure geometriche, ad esempio triangoli aventi una base su uno tra il bordo superiore (35) ed il bordo inferiore (34) del settore di fondo (30) ed il vertice sull?altro tra il bordo superiore (35) ed il bordo inferiore (34) del settore di fondo (30).

6. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 1 in cui almeno un settore di fondo (30) comprende un piano svergolato.

7. Lo scivolo a spirale (1) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno dei settori di fondo (30) ? di un materiale amagnetico, ad esempio in materiale termoplastico.

8. Lo scivolo a spirale(1) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il pilone centrale (10) comprende una pluralit? fessure longitudinali (11, 12) e in cui ciascuna delle costole (20) comprende un gancio (22) configurato per penetrare in una delle fessure longitudinali (11) e appendere a sbalzo la costola (20) rispetto al pilone (10).

9. Lo scivolo a spirale (1) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il settore di fondo (30) e/o il settore di sponda (40) ? avvitato o rivettato a due costole.

10. Lo scivolo a spirale (1) della rivendicazione 9, comprendente anche una contropiastra (29) per bloccare a sandwich una porzione del settore di fondo (30) e/o del settore di sponda (40) ad una costola (20).