IT202000013429A1 - Sistema di giunzione tra componenti di un mobile, mobile comprendente detto sistema, un metodo di lavorazione di un componente di un mobile e metodo di realizzazione di detto sistema di giunzione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?SISTEMA DI GIUNZIONE TRA COMPONENTI DI UN MOBILE, MOBILE COMPRENDENTE DETTO SISTEMA, UN METODO DI LAVORAZIONE DI UN COMPONENTE DI UN MOBILE E METODO DI REALIZZAZIONE

DI DETTO SISTEMA DI GIUNZIONE?

La presente invenzione riguarda un sistema di giunzione tra componenti di un mobile ed un metodo di realizzazione di detto sistema.

Nel settore della produzione di mobili, e pi? in generale di elementi di arredo, ? noto l?impiego di dispositivi di giunzione per unire e serrare tra loro componenti diversi di mobili, sia in corrispondenza degli angoli di giunzione tra elementi a forma di pannelli che nel fissaggio di traverse, ripiani o altri elementi, al fine di assemblare il mobile e/o dotarlo di accessori specifici.

Ad oggi sono noti principalmente sistemi di due tipologie: ad incastro o a espansione.

Di particolare interesse per la presente trattazione sono i sistemi ad incastro, che prevedono generalmente l?adozione di un primo elemento, dotato di un?asola, e di un secondo componente, dotato di un perno, tali da accoppiarsi a seguito di inserimento e successivo scorrimento del perno nell?asola.

L?asola ? usualmente conformata a ?serratura? e provvista di una porzione di inserimento, pi? ampia, ed una porzione di serraggio, definente un sottosquadro tale da trattenere il perno al suo interno evitando il distacco tra i componenti.

Ad oggi, tuttavia, tali sistemi risultano poco utilizzati e sfruttati sul mercato in quanto la connessione che definiscono risulta poco affidabile o scarsamente economica dal punto di vista produttivo, necessitando nella maggior parte dei casi di inserti sia per la componente maschio che per la componente femmina dell?accoppiamento.

Esistono anche soluzioni che prevedono un accoppiamento diretto del perno con il truciolare/anima del componente ligneo, che viene preventivamente fresato cos? da evitare la necessit? di prevedere inserti costosi e di difficile assemblaggio.

Esempi di tali sistemi sono riscontrabili all?interno di numerosi documenti brevettuali, quali ad esempio DE8708112, US20140059829 ed EP3212945.

Tutti i documenti sopra elencati mostrano sistemi di fissaggio in cui la componente femmina dell?accoppiamento ? ottenuta mediante una lavorazione nel fianco del pannello tale da realizzate un?asola oblunga dotata, lungo il suo sviluppo, di almeno un paio di sottosquadri utili a trattenere al suo interno un perno sagomato opportunamente.

Svantaggiosamente, nella pratica tali sistemi risultano poco progressivi nello scorrimento del perno all?interno dell?asola, rendendo difficoltosa la movimentazione in fase di montaggio o determinando, al contrario, una scarsa tenuta dell?accoppiamento. In altre parole, la tolleranza di accoppiamento in tali sistemi ? molto limitata, portando ad ottenere sistemi poco precisi che presentano difficolt? di serraggio o accoppiamenti laschi. Per ovviare a tale problematica il documento EP3212945 prevede la presenza di perni ondulati, conformati in modo che in posizione di serraggio ciascuna gola del perno sia accoppiata ad una corrispondente sporgenza dell?asola e viceversa.

Grazie a questa moltiplicazione di incastri la tenuta dell?accoppiamento risulta indubbiamente migliore, ma presenta comunque dei sostanziali rischi di inversione.

Proprio a causa della possibilit? di disaccoppiamento tra i due componenti, ad oggi sistemi di questo tipo trovano esclusiva applicazione in componenti che necessitano di almeno due accoppiamenti perno/asola e che, preferibilmente, richiedono anche l?accoppiamento di un terzo componente atto ad impedire lo scorrimento nella direzione di sgancio. Esempi tipici di applicazioni sono appunto i pannelli laterali di un mobile, in cui le pareti di fondo (o sommit?) sono utilizzate come riscontro atto ad impedire il disingaggio.

Ci? chiaramente limita in modo sensibile la diffusione di questi sistemi di connessione, riducendone l?appeal per i produttori di mobili ed impedendone la diffusione.

Scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un sistema di giunzione per componenti di un mobile ed un metodo di realizzazione di detto sistema che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, tra gli scopi della presente invenzione vi ? quello di mettere a disposizione un sistema di giunzione per componenti di un mobile che non necessita di utensili di montaggio e garantisce un?elevata tenuta.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizone un sistema di giunzione per componenti di un mobile che risulti di semplice assemblaggio e disassemblaggio.

Ancora, scopo della presente invenzione ? anche quello di mettere a disposizione un sistema di giunzione per componenti di un mobile altamente versatile e sicuro, in grado di trovare applicazione in una moltitudine di accoppiamenti.

Detti scopi sono raggiunti da un sistema di giunzione tra componenti di un mobile avente le caratteristiche di una o pi? delle successive rivendicazioni dalla 1 alla 8, da un mobile avente le caratteristiche della rivendicazione 9, da un metodo per la lavorazione di un componente di un mobile secondo quanto contenuto in una o pi? delle rivendicazioni dalla 10 alla 13, nonch? da un metodo per la realizzazione di un sistema di giunzione tra due componenti di un mobile secondo la rivendicazione 14. In particolare, detti scopi sono raggiunti da un sistema di giunzione tra componenti di un mobile comprendente una fessura, realizzata in un componente del mobile, ed un perno fissabile o integrato all?altro componente e scorrevolmente inseribile nella fessura.

Il perno presenta una base fissabile o integrata al primo componente del mobile, un fusto dipartentesi da detta base lungo una direzione di inserimento (del perno nella fessura) e una porzione allargata avente larghezza superiore a detto fusto per definire uno spallamento affacciato a detto primo componente (ovvero rivolto verso detta base). Preferibilmente, la porzione allargata ? definita da una testa del perno.

La fessura ? come detto realizzata nel secondo componente di un mobile. Tale fessura si sviluppa lungo una direzione di serraggio trasversale alla direzione di inserimento ed ? dimensionata per alloggiare al proprio interno la porzione allargata del perno.

In particolare, la fessura presenta una porzione di inserimento dotata di una sezione di inserimento allargata tale da permettere l?introduzione della porzione allargata del perno nella fessura lungo la direzione di inserimento.

La porzione di inserimento ? preferibilmente a sezione costante, sostanzialmente corrispondente a quella della porzione allargata del perno.

La fessura comprende inoltre presente una porzione di trattenimento, provvista di almeno una spalla di riscontro (preferibilmente due) sviluppantesi lungo detta direzione di serraggio e conformata per impedire la fuoriuscita della porzione allargata del perno lungo la direzione di inserimento.

In altre parole, la spalla di riscontro definisce un sottosquadro all?interno della fessura tale da attestarsi allo spallamento della porzione allargata, impedendone la fuoriuscita.

Preferibilmente, dunque, la fessura ? conformata foro di serratura (keyhole slot) e presenta:

- una porzione ?esterna? a sezione variabile tra una porzione allargata corrispondente porzione di inserimento ed una porzione ristretta corrispondente alla porzione di trattenimento

- una porzione ?interna?, pi? profonda, avente larghezza sostanzialmente costante e circa corrispondente a quella di detta porzione allargata del perno.

In uso, il perno ? dunque inseribile all?interno della fessura lungo detta direzione di inserimento, in corrispondenza di detta porzione di inserimento, ed ? mobile all?interno della fessura, lungo la direzione di serraggio, verso una posizione di serraggio.

Pi? precisamente, il perno ? inseribile nella fessura fino a raggiungere una posizione di innesto, dalla quale risulta scorrevole nella fessura lungo la direzione di serraggio.

Secondo un aspetto della presente invenzione, la spalla di riscontro comprende una superficie di scorrimento per lo spallamento della porzione allargata del perno.

Preferibilmente, la superficie di scorrimento presenta un tratto di guida ed un tratto di fissaggio.

Preferibilmente, il tratto di guida ? prossimale (pi? preferibilmente adiacente) alla porzione di inserimento della fessura e definisce un angolo sia con detta direzione di inserimento che con detta direzione di serraggio. Il tratto di fissaggio ? invece distale dalla porzione di inserimento e risulta allineato a detta direzione di serraggio.

Preferibilmente, dunque, il tratto di guida ? inclinato rispetto ad entrambe le direzioni cos? da definire una rampa di serraggio che guida il perno nella fessura agevolmente, mentre il tratto di serraggio riduce il proprio angolo cos? da favorire il mantenimento della posizione di serraggio da parte del perno.

Preferibilmente, il tratto di guida della superficie di scorrimento si sviluppa tra un primo estremo, prossimale a detta porzione di inserimento, ed un secondo estremo, distale dalla porzione di inserimento.

Preferibilmente, la spalla di riscontro presenta uno spessore crescente tra almeno un primo valore, in corrispondenza di detto primo estremo del tratto di guida, ed almeno un secondo valore, in corrispondenza di detto secondo estremo del tratto di guida.

Preferibilmente, inoltre, la fessura presenta una parete di fondo disposta rispettivamente ad una prima ed una seconda distanza dal primo e dal secondo estremo del tratto di guida, in cui la prima distanza ? maggiore della seconda distanza.

In altre parole, l?altezza (i.e. distanza tra superficie di scorrimento e parete di fondo) della fessura nella porzione di serraggio non ? costante, ma tende a diminuire nel tratto di guida, facilitando il movimento dalla posizione di innesto a quella di serraggio ed al contempo fornendo una resistenza al movimento nella direzione opposta.

Preferibilmente, il tratto di guida della superficie di scorrimento forma con detta parete di fondo un angolo compreso tra 10? e 30?, preferibilmente di circa 15?.

Preferibilmente, la detta direzione di inserimento e detta direzione di serraggio sono tra loro ortogonali.

Si noti che il secondo componente del mobile ? preferibilmente conformato a pannello ligneo, pi? preferibilmente con struttura in MDF, truciolare o impiallacciato.

Vantaggiosamente, la fessura ? dunque realizzata direttamente sul componente del mobile, senza necessitare di ulteriori elementi o ferramenta aggiuntiva ed a tutto vantaggio dell?utente.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, complementare o alternativo ai precedenti fin qui descritti, il sistema comprende un dispositivo antiscorrimento configurato per impedire lo scorrimento del perno all?interno della fessura quando si trova nella posizione di serraggio.

Preferibilmente, il dispositivo anti-scorrimento comprende un elemento di blocco collegato a detta base del perno e sporgente in posizione affiancata a detto perno.

Detto elemento di blocco ? conformato per innestarsi in un foro (o nella porzione di inserimento della fessura) di detto secondo componente quando detto perno si trova nella posizione di serraggio.

Vantaggiosamente, in tal modo viene ulteriormente rafforzata la stabilit? della giunzione, facilitandone l?utilizzo anche in applicazioni mono-perno. Tipicamente, infatti, nella giunzione di due pannelli sono presenti pi? perni e pi? corrispondenti fessure, ma in altri sistemi (es. reggitubo) ? vantaggioso averne solo uno, il che rende la soluzione qui descritta particolarmente vantaggiosa.

Preferibilmente, il dispositivo anti-scorrimento una mensola (o labbro) elasticamente deformabile che collega tra loro la base del perno e l?elemento di blocco.

Pi? preferibilmente, la mensola elasticamente deformabile ? configurata per consentire un?oscillazione dell?elemento di blocco, rispetto al perno, attorno ad un asse ortogonale alla direzione di inserimento.

Vantaggiosamente, l?elasticit? della mensola le permette di inflettersi consentendo all?elemento di blocco di scorrere sul secondo componente del mobile (in particolare su una sua faccia piana) fino ad innestarsi nel foro (o nella porzione di inserimento della fessura) quando il perno raggiunge la posizione di serraggio.

Preferibilmente, l?asse centrale del perno ? allineato ad un asse centrale dell?elemento di blocco lungo la direzione di serraggio.

Si noti che, preferibilmente, la fessura definisce al proprio interno una corsa del perno lungo la direzione di serraggio, corrispondente ad una distanza che intercorre tra un asse centrale della porzione di inserimento ed un asse centrale del perno nella posizione di serraggio.

Preferibilmente, l?asse centrale del perno ? collocato ad una distanza da un asse centrale dell?elemento di blocco maggiore rispetto a detta corsa. Secondo una prima alternativa, il foro ? realizzato nel secondo componente del mobile ? affiancato alla fessura.

Pi? preferibilmente, il foro ? allineato alla fessura lungo la direzione di serraggio, in cui detta porzione di inserimento della fessura ? interposta tra detta porzione di scorrimento e detto foro.

Preferibilmente, l?elemento di blocco ? definito da un dente sporgente dalla mensola e provvisto di almeno un fianco di riscontro ortogonale alla direzione di serraggio al fine di impedire la movimentazione del perno quando innestato in detto foro o in detta porzione di inserimento della fessura.

Vantaggiosamente, ci? si traduce in un sistema di giunzione semplice, economico e sicuro.

Oggetto della presente invenzione ? anche un mobile, comprendente un primo ed un secondo componente, in cui il secondo componente (preferibilmente un pannello) presenta una faccia piana.

Secondo tale aspetto dell?invenzione, il mobile comprende un sistema di giunzione tra detto primo e detto secondo componente avente una o pi? delle caratteristiche fin qui descritte, in cui il perno ? fissato a detto primo componente, la fessura ? realizzata in detto secondo componente e la porzione allargata del perno ? collocata nella fessura in corrispondenza della posizione di serraggio.

Ulteriore oggetto della presente invenzione ? un metodo di lavorazione di un componente di un mobile.

Tale metodo, preferibilmente ma non esclusivamente attuabile per la realizzazione della fessura fin qui descritta, comprende le fasi di predisposizione di un componente di un mobile presentante una faccia piana e di un utensile da fresatura provvisto di una testa di taglio.

La testa di taglio presenta preferibilmente un gambo ed una porzione terminale di larghezza superiore a detto gambo, tale da definire uno spallamento.

L?utensile da fresatura viene dunque movimentato lungo un percorso di lavorazione per realizzare la fessura nella faccia piana del componente.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il percorso di lavorazione comprende: - un primo tratto, trasversale a detta faccia piana, in cui l?utensile da fresatura perfora la faccia piana del componente lungo un asse di perforazione fino ad una prima posizione di lavoro in cui detta porzione terminale ? posta ad una prima profondit?;

- un secondo tratto, trasversale al primo tratto, in cui l?utensile da fresatura trasla fino ad una seconda posizione di lavoro, in cui la porzione terminale ? disallineata rispetto a detto asse di perforazione e collocata ad una seconda profondit?, maggiore della prima profondit?;

- un terzo tratto, trasversale al primo tratto, in cui l?utensile da fresatura trasla fino ad una terza posizione di lavoro in cui la porzione terminale distale dalla prima posizione di lavoro rispetto alla seconda posizione di lavoro.

Vantaggiosamente, in tal modo viene realizzata una rampa (o scivolo) inclinata che, in uso, facilita l?inserimento di un perno di fissaggio nella fessura.

Preferibilmente, inoltre, nella terza posizione di lavoro la porzione terminale dell?utensile da fresatura ? collocata a detta seconda profondit?. Preferibilmente, il percorso di lavorazione comprende un quarto tratto in cui l?utensile da fresatura trasla dalla terza posizione di lavoro fino ad una quarta posizione di lavoro in cui la porzione terminale ? allineata a detto asse di perforazione e collocata a detta seconda profondit?.

Queste ed altre caratteristiche, unitamente ai relativi vantaggi, risulteranno maggiormente chiare dalla successiva descrizione esemplificativa, pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, dunque non esclusiva, di un sistema di giunzione tra componenti di un mobile e di un mobile, nonch? di un metodo per la lavorazione di un componente di un mobile e di un metodo per la realizzazione di un sistema di giunzione tra due componenti di un mobile secondo quanto illustrato nelle allegate tavole di disegno, in cui:

- La figura 1 mostra una vista di un sistema di giunzione per componenti di un mobile secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione, con alcune parti del mobile in trasparenza per metterne in evidenza altre;

- La figura 2 mostra una prima vista prospettica in esploso del sistema di figura 1;

- La figura 3 mostra una seconda vista prospettica in esploso del sistema di figura 1

- La figura 4a mostra una vista di un sistema di giunzione per componenti di un mobile secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione, con alcune parti del mobile in trasparenza per metterne in evidenza altre;

- La figura 4b mostra una vista prospettica in esploso del sistema di figura 4a;

- La figura 5a mostra una vista di un sistema di giunzione per componenti di un mobile secondo una terza forma di realizzazione della presente invenzione, con alcune parti del mobile in trasparenza per metterne in evidenza altre;

- La figura 5b mostra una vista prospettica in esploso del sistema di figura 5a;

- Le figure 6a-6c mostrano un elemento del sistema di giunzione di figura 1, rispettivamente in pianta, in sezione longitudinale secondo la linea VIb-VIb di figura 4a ed in prospettiva;

- La figura 7 mostra una vista in sezione di un secondo elemento del sistema di giunzione di figura 1;

- Le figure 8a e 8b mostrano viste prospettiche, rispettivamente in condizione disassemblata ed assemblata, di un sistema di giunzione per componenti di un mobile secondo una quarta forma di realizzazione della presente invenzione;

- Le figure 9a e 9b mostrano viste, rispettivamente in pianta ed in prospettiva, di un elemento del sistema di giunzione delle figure 8a e 8b;

- La figura 10 mostra un componente di un mobile lavorato secondo un metodo di lavorazione in accordo con la presente invenzione; - La figura 11 mostra una vista in sezione secondo la linea di sezione XI-XI di figura 10;

- Le figure 12a-12d mostrano successive fasi di lavorazione del metodo di lavorazione di un componente di un mobile secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 ? individuato un sistema di giunzione per componenti di un mobile secondo la presente invenzione.

In particolare, il sistema di giunzione 1 ? configurato per collegare tra loro un primo 100, 150 ed un secondo componente 200 di un mobile, dove con il termine componente si intende definire sia elementi strutturali (ante, pannelli, montanti, traverse) che elementi accessori del mobile stesso. In particolare, il primo componente pu? essere definito sia da un?anta o pannello 100, eventualmente ligneo, ma altres? da un componente di altra natura come una barra 150, una traversa, un pensile etc?

Il secondo componente 200 ? invece preferibilmente conformato a pannello ligneo, preferibilmente con struttura in MDF, truciolare o impiallacciato.

Il sistema di giunzione 1 comprende un perno 2 innestabile in una fessura 6 realizzata nel secondo componente 200 del mobile.

Il perno 2 presenta una base 3 fissabile o integrata al primo componente 100, 150 del mobile, un fusto 4 dipartentesi da detta base lungo una direzione principale ed una porzione allargata 5.

Preferibilmente, la porzione allargata 5 presenta larghezza (ovvero diametro) superiore di circa 1/3 rispetto al fusto 4.

Nella forma di realizzazione preferita, il fusto presenta larghezza (i.e. diametro) pari a circa 8 mm e la porzione allargata presenta larghezza (i.e. diametro) pari a circa 12 mm.

La base 3 ? preferibilmente innestata e fissata al primo componente 100, 150 del mobile, pi? preferibilmente in modo reversibile.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-7, la base 3 comprende preferibilmente una porzione di imbocco 3a inseribile in una corrispondente sede 101 realizzata nel primo componente 100.

La porzione di imbocco 3a presenta un ingombro trasversale (i.e. sezione) inferiore rispetto ad un corpo della base 3 in modo da facilitare il

In particolare, la porzione di imbocco 3a sporge dal corpo della base 3 definendo una superficie battuta 3b con una faccia del primo componente 100.

Il primo componente 100 presenta infatti una faccia piana 100a su cui ? realizzato un foro definente detta sede 101.

Il perno 2 ? posizionato sulla faccia piana 100a con la porzione di imbocco 3a inserita nella sede 101 e la superficie di battuta 3b attestata alla faccia piana 100a.

Nella forma di realizzazione preferita, la porzione di imbocco 3a presenta almeno un intaglio longitudinale 3c che le conferisce un grado di elasticit? tale da facilitarne l?inserimento ed il mantenimento nella sede 101.

Preferibilmente, al fine di incrementare la tenuta della connessione tra il perno 2 ed il primo componente 100 ? prevista la presenza di una vite 12 (o altro elemento filettato) che attraversa il perno 2 lungo detta direzione di inserimento ?A? tra la porzione allargata 5 e la porzione di imbocco 3a. Il perno 2 presenta dunque una cavit? 13 passante longitudinale che alloggia la vite 12 e ne permette l?ancoraggio ad una parete di fondo della sede 101.

Preferibilmente, inoltre, la porzione allargata 5 presenta larghezza superiore a quella del fusto 4 e definisce uno spallamento 5a affacciato al primo componente 100, in particolare alla faccia piana 100a del primo componente 100.

Dunque, la faccia piana 100a e lo spallamento 5a sono tra loro separati dal fusto 4.

Vantaggiosamente, lo spallamento 5a definisce con la faccia piana 100a del primo componente 100 un sottosquadro utile all?ancoraggio del perno 2 nella fessura 6, come verr? meglio chiarito nel prosieguo.

Nella forma di realizzazione preferita, lo spallamento 5a si sviluppa ortogonalmente alla direzione principale; pi? preferibilmente, tale spallamento 5a giace in un piano (geometrico) parallelo alla faccia piana 100a del primo componente 100.

Si noti che il perno 2 si sviluppa lungo tale direzione principale che, in uso, corrisponde ad una direzione di inserimento ?A? del perno 2 nella fessura 6.

La fessura 6 ? come detto realizzata nel secondo componente 200 del mobile.

Preferibilmente, tale fessura 6 ? realizzata scavando una faccia piana 201 del secondo componente, preferibilmente per mezzo di appositi utensili da fresatura.

La fessura si sviluppa lungo una direzione di serraggio ?B? trasversale a detta direzione di inserimento ?A? ed ? dimensionata per alloggiare al proprio interno la porzione allargata 5 del perno 2.

Preferibilmente, la direzione di inserimento ?A? e la direzione di serraggio ?B? sono tra loro ortogonali.

Nella forma di realizzazione preferita, inoltre, la direzione di inserimento ?A? ? ortogonale alla faccia piana 201 del secondo componente 200.

Preferibilmente, ancora, la direzione di serraggio ?B? ? parallela alla faccia piana 201 del secondo componente 200

Nella forma di realizzazione preferita, la fessura 6 presenta una porzione di inserimento 7 ed una porzione di trattenimento 8 disposte in successione lungo la direzione di serraggio ?B?.

La porzione di inserimento 7 ? dotata di una sezione di inserimento allargata tale da permettere l?introduzione della porzione allargata 5 del perno 2 nella fessura 6 lungo la direzione di inserimento ?A?.

La porzione di trattenimento 8, invece, ? provvista di almeno una spalla di riscontro 9 (preferibilmente due) sviluppantesi lungo la direzione di serraggio ?B? e conformata per impedire la fuoriuscita della porzione allargata 5 lungo la direzione di inserimento ?A?.

Preferibilmente, le spalle di riscontro 9 della fessura 6 sono due, disposte ai lati della stessa e, preferibilmente, tra loro affacciate e parallele.

Il perno 2 ? dunque inseribile inserito all?interno della fessura 6 lungo detta direzione di inserimento ?A? in corrispondenza della porzione di inserimento 7 e, una volta inserito, ? mobile all?interno della fessura 6, lungo la direzione di serraggio ?B? fino ad una posizione di serraggio.

In fase di montaggio, pertanto, il perno 2 viene inserito all?interno della fessura 6 lungo detta direzione di inserimento ?A? in corrispondenza della porzione di inserimento 7 e successivamente traslato all?interno della fessura 6 nella direzione di serraggio ?B? fino al raggiungimento di una posizione di serraggio. Si noti al riguardo che ci? che conta ? l?instaurazione di un movimento relativo tra perno 2 e fessura 6 nella direzione di serraggio ?B?, sia esso ottenuto mediante la movimentazione del solo perno 2, della sola fessura 6 (i.e. del secondo componente 200) o di entrambi.

A sistema assemblato, dunque, la porzione allargata 5 del perno 2 ? collocata nella fessura 6 in corrispondenza della posizione di serraggio. La fessura 6 dunque presenta conformazione sostanzialmente a foro di serratura (keyhole slot), tale da permettere l?introduzione del perno 2 in una prefissata prima posizione (i.e. allineata alla direzione di inserimento ?A?) e da impedirne la fuoriuscita lungo la direzione di inserimento ?A? in una o pi? seconde posizioni (es. posizione di serraggio).

In altre parole, la fessura 6 presenta:

- una porzione ?esterna? a sezione variabile tra una porzione allargata corrispondente porzione di inserimento ed una porzione ristretta corrispondente alla porzione di trattenimento

- una porzione ?interna?, pi? profonda, avente larghezza sostanzialmente costante e circa corrispondente a quella di detta porzione allargata del perno.

Preferibilmente, la porzione ?interna? presenta larghezza (ovvero dimensione ortogonale ad entrambe le direzioni di inserimento ?A? e serraggio ?B?) sostanzialmente costante e corrispondente alla larghezza (o al diametro della porzione allargata 5 del perno 2).

La porzione ?esterna? presenta una prima sezione, in corrispondenza della porzione di inserimento 7, avente larghezza (preferibilmente diametro) sostanzialmente corrispondente a quella della porzione allargata 5 del perno 2 e una seconda sezione, in corrispondenza della porzione di trattenimento 8, avente larghezza sostanzialmente corrispondente a quella del fusto 4 del perno 2.

Preferibilmente, dunque, la larghezza della prima sezione ? superiore di circa 1/3 rispetto a quella della seconda sezione.

Nella forma di realizzazione preferita, la seconda sezione presenta larghezza pari a circa 8 mm e la prima sezione presenta larghezza pari a circa 12 mm.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la spalla di riscontro 9 comprende una superficie di scorrimento 10 atta a permettere lo scorrimento (o scivolamento) dello spallamento 5a della porzione allargata 5 del perno 2. La superficie di scorrimento 10 presenta preferibilmente un tratto di guida 10a ed un tratto di fissaggio 10b disposti in successione lungo la direzione di serraggio ?B?.

Dunque, tale superficie di scorrimento 10 definisce sostanzialmente un?interfaccia tra la porzione ?esterna? e la porzione ?interna? della fessura in corrispondenza della porzione di trattenimento.

Vantaggiosamente, ci? permette di rendere progressivo il serraggio del perno 2 all?interno del tratto di guida 10a, incrementando significativamente la tolleranza di accoppiamento del sistema 1.

Preferibilmente, il tratto di guida 10a ? prossimale alla porzione di inserimento 7 della fessura 6 e definisce un angolo sia con la direzione di inserimento ?A? che con la direzione di serraggio ?B?.

Il tratto di fissaggio 10b, invece, ? distale dalla porzione di inserimento 7 e sostanzialmente allineato a detta direzione di serraggio ?B?.

Dunque, con riferimento alla direzione di serraggio ?B?, il tratto di guida 10a ? interposto tra la porzione di inserimento 7 ed il tratto di fissaggio 10b.

Vantaggiosamente, in tal modo il tratto di guida 10a rende fluido e progressivo il passaggio dalla direzione di inserimento ?A? alla direzione di serraggio ?B?.

Pi? precisamente, il tratto di guida 10a della superficie di scorrimento 10 si sviluppa tra un primo estremo 11a, prossimale a detta porzione di inserimento 7, ed un secondo estremo 11b, distale dalla porzione di inserimento 7.

Preferibilmente, dunque, il primo estremo 11a ? posto in corrispondenza (prossimale a) della porzione di inserimento 7, mentre il secondo estremo 11b ? posto in prossimit? del o comunque avvicinato al tratto di fissaggio 10b.

Preferibilmente, la spalla di riscontro 9 (ovvero ciascuna spalla di riscontro 9) presenta uno spessore crescente tra un primo valore, in corrispondenza di detto primo estremo 11a del tratto di guida 10a, ed un secondo valore, in corrispondenza di detto secondo estremo 11b del tratto di guida 10a. Si noti che con il termine ?spessore? si intende definire la dimensione dalla spalla di riscontro 9 valutata come distanza tra la faccia piana 201 del componente 200 e la superficie di scorrimento 10 lungo la direzione di inserimento ?A?.

Vantaggiosamente, dunque, il tratto di guida 10a ? definito da una rampa discendente all?interno della fessura 6 e seguita dalla porzione allargata del perno 2 durante lo scorrimento lungo la direzione di serraggio ?B?. Preferibilmente, il tratto di guida 10a della superficie di scorrimento 10 forma con detta parete di fondo 14 un angolo compreso tra 10? e 30?, preferibilmente di circa 15?.

La fessura 6 presenta inoltre una parete di fondo 14 sviluppantesi lungo la direzione di serraggio ?B?, preferibilmente lungo tutto lo sviluppo della fessura 6 stessa.

Si noti che la superficie di scorrimento 10 di ciascuna spalla di riscontro 9 ? affacciata alla parete di fondo 14.

Preferibilmente, tale parete di fondo 14 ? disposta rispettivamente ad una prima e ad una seconda distanza dal primo 11a e dal secondo estremo 11b del tratto di guida 10a, in cui la prima distanza ? maggiore della detta seconda distanza.

Vantaggiosamente, in corrispondenza del tratto di guida 10a la parete di fondo 14 non segue l?andamento del tratto di guida 10a stesso, ma presenta orientazione differente che permette alla fessura 6 di definire uno spazio maggiorato in prossimit? della porzione di inserimento 7 che, in fase di smontaggio, facilit? l?estrazione del perno 2.

In corrispondenza del tratto di fissaggio 10b, invece, la spalla di riscontro 9 (ovvero le spalle) presenta spessore sostanzialmente costante, preferibilmente corrispondente (o controsagomato) alla lunghezza del fusto 4 del perno 2 lungo la propria direzione principale (ovvero lungo la direzione inserimento ?A?).

Vantaggiosamente, in tal modo viene garantita la tenuta dell?accoppiamento e, grazie all?assenza di superfici inclinate in corrispondenza della posizione di serraggio del perno 2, non vi ? rischio di retroversione accidentale.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, complementare o alternativo quelli fin qui descritti, il sistema di giunzione 1 comprende un dispositivo anti-scorrimento 50 configurato per impedire lo scorrimento del perno 2 all?interno della fessura 6 quando si trova nella posizione di serraggio. In altre parole, preferibilmente il sistema presenta un elemento addizionale rispetto alla sola conformazione della fessura 6 (e del perno 2) che assicura la temuta dell?accoppiamento.

Ci?, come gi? accennato nella porzione introduttiva del testo, permette di ampliare la platea di applicazioni del sistema, rendendolo efficace e sicuro anche in accoppiamenti a singolo perno, esemplificativamente illustrati nelle forme di realizzazione di figura 8a-8b in cui il primo componente ? una barra trasversale 150.

Preferibilmente, il dispositivo anti-scorrimento 50 comprende un elemento di blocco 52 collegato alla base 3 del perno 2 e conformato per innestarsi in un foro 53 (o nella porzione di inserimento 7 della fessura 6) di detto secondo componente 200 quando il perno 2 si trova nella posizione di serraggio.

In altre parole, l?elemento di blocco 52 ? configurato per rimanere in una condizione inattiva (o di riposo) in tutte le posizioni del perno 2 ad eccezione della posizione di serraggio, raggiunta la quale l?elemento di blocco 52 si innesta nel foro 53 (o nella porzione di inserimento 7 della fessura 6) impendendo ulteriori scorrimenti del perno 2 nella direzione di serraggio ?B?.

L?elemento di blocco 52, pertanto, comprende un corpo sporgente in posizione affiancata al perno 2, ovvero protrudente lungo una direzione parallela o almeno in parte parallela alla direzione di inserimento.

Preferibilmente, l?elemento di blocco 52 ? definito da un dente 52a sporgente dalla base 3 e provvisto di almeno un fianco di riscontro ortogonale alla direzione di serraggio ?B? al fine di impedire la movimentazione del perno 2 lungo tale direzione quando il dente 52a ? innestato in detto foro 53 (o in detta porzione di inserimento 7 della fessura 6).

Al fine di facilitare la movimentazione del perno 2 e dell?elemento di blocco 52, il dispositivo anti-scorrimento 50 comprende una mensola 51 (o lembo) elasticamente deformabile che collega tra loro la base 3 del perno 2 e l?elemento di blocco 52.

Tale mensola 51 dunque ? un corpo elastico sviluppantesi preferibilmente in un piano sostanzialmente parallelo alla direzione di scorrimento ?B? (pi? preferibilmente parallelo alla faccia piana 201) e deformabile elasticamente in rotazione/flessione attorno ad un asse giacente nel suo piano di sviluppo.

Preferibilmente, infatti, la mensola 51 ? configurata per consentire un?oscillazione dell?elemento di blocco 52, rispetto al perno 2, attorno ad un asse ortogonale alla direzione di inserimento ?A?.

In tal modo, a seguito dell?inserimento del perno 2 nella fessura 6 la mensola 51 si inflette mantenendo l?elemento di blocco 52 premuto contro alla faccia piana 201 del secondo componente fino al raggiungimento della posizione di serraggio da parte del perno 2, momento in cui l?azione di ritorno elastico della mensola 51 spinge l?elemento di blocco 52 nel rispettivo foro 53 (o nella porzione di inserimento 7 della fessura 6, a seconda della forma di realizzazione).

Nella forma di realizzazione illustrata, infatti, il secondo componente 200 del mobile presenta un foro 53 addizionale ed affiancato rispetto alla fessura 6 e l?elemento di blocco 52 ? conformato per innestarsi in detto foro 53.

Alternativamente, tuttavia, l?elemento di blocco 52 potrebbe innestarsi direttamente nella porzione di inserimento 7 della fessura 6, evitando la necessit? di ulteriori perforazioni del secondo componente 200.

Preferibilmente, la fessura 6 definisce al proprio interno una corsa del perno 2 lungo la direzione di serraggio ?B? corrispondente ad una distanza che intercorre tra un asse centrale della porzione di inserimento 7 (ovvero la direzione di inserimento ?A?) e la direzione principale del perno 2 nella posizione di serraggio ?B?. Tale corsa ? considerabile un interasse della fessura 6.

Preferibilmente, la direzione centrale del perno 2 (ovvero del fusto 4) ? collocato ad una distanza da un asse centrale dell?elemento di blocco 52 maggiore o uguale rispetto a detta corsa (ovvero maggiore o uguale rispetto all?interasse).

Preferibilmente, peraltro, al fine di massimizzare la tenuta, la direzione principale centrale del perno 2 ? allineata all?asse centrale dell?elemento di blocco 52 lungo la direzione di serraggio ?B?. In altre parole, con riferimento alla direzione di serraggio ?B? l?elemento blocco 52 ed il perno sono allineati.

In tale forma di realizzazione, la porzione di inserimento 7 della fessura 6 ? interposta tra detta porzione di scorrimento 8 e detto foro 53.

In tal modo, l?azione di contrasto allo scorrimento del perno 2 nella fessura sarebbe massimizzata in quanto priva di qualsivoglia componente rotazionale.

Ulteriore aspetto della presente invenzione, complementare o alternativo ai precedenti, riguarda un metodo di lavorazione di un componente 200 di un mobile.

Si noti che, per tutte le fasi di metodo sotto riportate, ove le caratteristiche illustrate facciano riferimento a caratteristiche strutturali del mobile o del sistema di giunzione 1 sopra menzionate, quanto riportato in precedenza ? da considerarsi applicabile mutatis mutandis.

In particolare, il metodo di lavorazione oggetto della presente invenzione ? preferibilmente, ma non esclusivamente, da considerarsi attuabile per la lavorazione di un secondo componente 200 del mobile descritto in precedenza.

Pertanto, pur senza alcun intento limitante per quanto successivamente descritto, nel prosieguo verr? mantenuta la numerazione del componente fin qui utilizzata per indicare il secondo componente 200 del mobile e la relativa fessura 6.

Preferibilmente, dunque, il secondo componente ? un pannello ligneo, pi? preferibilmente con struttura in truciolare, MDF o laminato.

Il metodo prevede in prima istanza di predisporre un componente 200 di un mobile presentante una faccia piana 201.

Si prevede di utilizzare un utensile da fresatura 70 provvisto di una testa di taglio 71 avente un gambo 72 ed una porzione terminale 73 di larghezza superiore a detto gambo 72 per definire uno spallamento 73a.

Le dimensioni della testa di taglio 71 sono corrispondenti a quelle del perno 2 e della fessura 6 descritte in precedenza, come risulter? maggiormente chiaro nel prosieguo.

Il metodo secondo l?invenzione prevede infatti di movimentare l?utensile da fresatura 70 lungo un (prefissato) percorso di lavorazione per realizzare una fessura 6 nella faccia piana 201 del componente 200.

In particolare, il percorso di lavorazione comprende almeno un primo ?T1?, un secondo ?T2? ed un terzo tratto ?T3?.

Il primo tratto ?T1? ? trasversale, preferibilmente ortogonale, a detta faccia piana 201.

In tale primo tratto ?T1? l?utensile da fresatura 70 perfora la faccia piana 201 del componente 200 lungo un asse di perforazione ?A? fino ad una prima posizione di lavoro in cui detta porzione terminale 73 ? posta ad una prima profondit?. L?asse di perforazione ?A? corrisponde preferibilmente alla direzione di inserimento ?A? descritta in precedenza.

Preferibilmente, dunque, il primo tratto ?T1? ? sostanzialmente un tratto di foratura.

Si noti che nella prima posizione di lavoro l?utensile da fresatura 70 penetra all?interno del componente 200 con la porzione terminale 73 ed almeno una parte del gambo 72.

Il secondo tratto ?T2? prevede che l?utensile da fresatura 70 trasli fino ad una seconda posizione di lavoro lungo una direzione trasversale al primo tratto ?T1?.

In tale seconda posizione di lavoro la porzione terminale 73 della testa di taglio 71 ? disallineata rispetto a detto asse di perforazione ?A? e collocata ad una seconda profondit?, maggiore della prima profondit?.

Preferibilmente, la direzione di movimentazione del secondo tratto ? inclinata rispetto alla direzione di perforazione ?A? di un angolo tale da creare, nella fessura, una superficie inclinata rispetto alla faccia piana 201; tale superficie inclinata corrisponde preferibilmente al tratto di guida 10a della spalla di riscontro 9 descritta in precedenza.

Detta inclinazione ? preferibilmente compresa tra 10? e 30?, pi? preferibilmente di circa 15?.

Nella forma di attuazione preferita, dunque, il secondo tratto ?T2? ? sostanzialmente rettilineo, ma in forme di attuazione alternative potrebbe essere curvo, preferibilmente con concavit? rivolta verso la faccia piana 201.

Anche il terzo tratto ?T3? ? trasversale al primo tratto ?T1?. Lungo tale terzo tratto ?T3? l?utensile da fresatura 70 trasla ulteriormente fino ad una terza posizione di lavoro in cui la porzione terminale 73 ? distale dalla prima posizione di lavoro rispetto alla seconda posizione di lavoro.

Nel terzo tratto ?T3? l?utensile si muove lungo una direzione in parte allineata a quella del secondo tratto ?T2? lungo una direzione corrispondente alla direzione di serraggio ?B? descritta con riferimento al sistema di giunzione 1.

Preferibilmente, il terzo tratto ?T3? ? inclinato rispetto al secondo tratto ?T2?, pi? preferibilmente parallelo alla faccia piana 201.

Nella forma di attuazione preferita, infatti, la terza posizione di lavoro ? disassata rispetto alla seconda posizione di lavoro ma si trova alla medesima seconda profondit?.

Preferibilmente, inoltre, il metodo prevede di movimentare l?utensile da fresatura 70 lungo un quarto tratto ?T4? in cui tale utensile da fresatura 70 trasla dalla terza posizione di lavoro fino ad una quarta posizione di lavoro. Nella quarta posizione di lavoro la porzione terminale 73 della testa di taglio 71 ? allineata a detto asse di perforazione ?A? ed ? collocata a detta seconda profondit?.

Vantaggiosamente, in tal modo viene ampliata la sezione della fessura 6 in corrispondenza della porzione di inserimento 7, facilitando la fuoriuscita del perno 2 di cui al sistema di giunzione 1 in fase di smontaggio.

Vantaggiosamente, dunque, grazie al metodo di lavorazione secondo l?invenzione ? possibile realizzare una fessura 6 avente le caratteristiche tecniche e geometriche descritte in precedenza con riferimento al sistema di giunzione 1.

Al riguardo, tale metodo pu? essere utilizzato all?interno della realizzazione di un sistema di giunzione 1 tra due componenti di un mobile del tipo descritto in precedenza, in cui sono previste le fasi di cui sopra unitamente alla realizzazione di un perno 2 ed al fissaggio di detto perno 2 ad un primo componente 100, 150.

L?invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi. Infatti, l?utilizzo di un sistema di giunzione a scorrimento che presenta un tratto di guida come quello rivendicato rende progressivo il serraggio dell?accoppiamento, facilitando i movimenti e conferendo una maggior tolleranza dimensionale all?insieme.

Il metodo di realizzazione della fessura, peraltro, risulta particolarmente efficiente nella lavorazione di pannelli lignei, ad esempio in MDF, truciolare o laminato, eliminando di fatto la necessit? di inserti che incrementano i costi di produzione e di packaging.

Inoltre, la presenza di un dispositivo anti-scorrimento incrementa notevolmente l?affidabilit? del sistema, ampliandone notevolmente il campo di applicazione.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Sistema di giunzione tra componenti di un mobile, comprendente:

- un perno (2) presentante

una base (3) fissabile o integrata ad un primo componente (100, 150) di un mobile,

un fusto (4) dipartentesi da detta base lungo una direzione di inserimento (A) e

una porzione allargata (5) avente larghezza superiore a detto fusto (4) per definire uno spallamento (5a) affacciato a detto primo componente;

- una fessura (6) realizzata in un secondo componente (200) di un mobile, sviluppantesi lungo una direzione di serraggio (B) trasversale a detta direzione di inserimento (A) e dimensionata per alloggiare al proprio interno detta porzione allargata (5) del perno (2), in cui la fessura (6) presenta una porzione di inserimento (7) dotata di una sezione di inserimento allargata tale da permettere l?introduzione della porzione allargata (5) del perno (2) nella fessura (6) lungo detta direzione di inserimento (A) e una porzione di trattenimento (8), provvista di almeno una spalla di riscontro (9) sviluppantesi lungo detta direzione di serraggio (B) e conformata per impedire la fuoriuscita di detta porzione allargata (5) lungo la direzione di inserimento (A);

in cui detto perno (2) ? inseribile all?interno di detta fessura (6) lungo detta direzione di inserimento (A) in corrispondenza di detta porzione di inserimento (7) ed ? mobile all?interno della fessura (6), lungo la direzione di serraggio (B), verso una posizione di serraggio,

caratterizzato dal fatto che detta almeno una spalla di riscontro (9) comprende una superficie di scorrimento (10) per lo spallamento (5a) di detta porzione allargata (5), in cui detta superficie di scorrimento (10) presenta:

un tratto di guida (10a), prossimale alla porzione di inserimento (7) della fessura (6) e definente un angolo sia con detta direzione di inserimento (A) che con detta direzione di serraggio (B);

un tratto di fissaggio (10b), distale dalla porzione di inserimento (7) ed allineato a detta direzione di serraggio (B).

2. Sistema di giunzione secondo la rivendicazione 1, in cui detto tratto di guida (10a) della superficie di scorrimento (10) si sviluppa tra un primo estremo (11a), prossimale a detta porzione di inserimento (7), ed un secondo estremo (11b), distale dalla porzione di inserimento (7); detta spalla di riscontro (9) presentando uno spessore crescente tra un primo valore, in corrispondenza di detto primo estremo (11a) del tratto di guida (10a), ed un secondo valore, in corrispondenza di detto secondo estremo (11b) del tratto di guida (10a).

3. Sistema di giunzione secondo la rivendicazione 2, in cui detta fessura (6) presenta una parete di fondo (14) disposta rispettivamente ad una prima ed una seconda distanza dal primo (11a) e dal secondo estremo (11b) del tratto di guida (10a); detta prima distanza essendo maggiore di detta seconda distanza.

4. Sistema di giunzione secondo la rivendicazione 3, in cui detto tratto di guida (10a) della superficie di scorrimento (10) forma con detta parete di fondo (14) un angolo compreso tra 10? e 30?, preferibilmente di circa 15?.

5. Sistema di giunzione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detta direzione di inserimento (A) e detta direzione di serraggio (B) sono tra loro ortogonali.

6. Sistema di giunzione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo componente (200) del mobile ? conformato a pannello ligneo, preferibilmente con struttura in MDF, truciolare o impiallacciato.

7. Sistema di giunzione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo anti-scorrimento (50) configurato per impedire lo scorrimento del perno (2) all?interno della fessura (6) quando si trova nella posizione di serraggio.

8. Sistema di giunzione secondo la rivendicazione 7, in cui il dispositivo anti-scorrimento comprende un elemento di blocco (52) collegato a detta base (3) del perno (2) e sporgente in posizione affiancata a detto perno (2) e conformato per innestarsi in un foro (53) o nella porzione di inserimento (7) della fessura (6) di detto secondo componente (200) quando detto perno (2) si trova nella posizione di serraggio.

9. Mobile, comprendente:

- un primo componente (100);

- un secondo componente (200) presentante una faccia piana (201); caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di giunzione (1) tra detto primo (100, 150) e detto secondo componente (200) avente le caratteristiche di una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto perno (2) ? fissato a detto primo componente (100, 150), detta fessura (6) ? realizzata in detto secondo componente (200) e la porzione allargata del perno (2) ? collocata nella fessura (6) in corrispondenza della posizione di serraggio.

10. Metodo di lavorazione di un componente () di un mobile, comprendente le fasi di:

- predisporre un componente (200) di un mobile presentante una faccia piana (201);

- predisporre un utensile da fresatura (70) provvisto di una testa di taglio (71) avente un gambo (72) ed una porzione terminale (73) di larghezza superiore a detto gambo (72) per definire uno spallamento (73a);

- movimentare detto utensile da fresatura (70) lungo un percorso di lavorazione per realizzare una fessura (6) in detta faccia piana (201) del componente (200),

caratterizzato dal fatto che detto percorso di lavorazione comprende:

- un primo tratto (T1), trasversale a detta faccia piana (201), in cui l?utensile da fresatura (70) perfora la faccia piana (201) del componente (200) lungo un asse di perforazione (A) fino ad una prima posizione di lavoro in cui detta porzione terminale (73) ? posta ad una prima profondit?;

- un secondo tratto (T2), trasversale al primo tratto (T1), in cui l?utensile da fresatura (70) trasla fino ad una seconda posizione di lavoro, in cui la porzione terminale (73) ? disallineata rispetto a detto asse di perforazione (A) e collocata ad una seconda profondit?, maggiore della prima profondit?;

- un terzo tratto (T3), trasversale al primo tratto (T1), in cui l?utensile da fresatura (70) trasla fino ad una terza posizione di lavoro in cui la porzione terminale (73) ? distale dalla prima posizione di lavoro rispetto alla seconda posizione di lavoro.

11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui in detta terza posizione di lavoro, la porzione terminale (73) dell?utensile da fresatura ? collocata a detta seconda profondit?.

12. Metodo secondo la rivendicazione 10 o la 11, in cui detto percorso di lavorazione comprende un quarto tratto (T4) in cui l?utensile da fresatura (70) trasla dalla terza posizione di lavoro fino ad una quarta posizione di lavoro in cui la porzione terminale (73) ? allineata a detto asse di perforazione (A) e collocata a detta seconda profondit?.

13. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 10 alla 12, in cui in detta prima posizione di lavoro l?utensile da fresatura (70) penetra all?interno del componente (200) con la porzione terminale (73) ed almeno una parte del gambo (72).

14. Metodo per la realizzazione di un sistema di giunzione tra due componenti di un mobile, comprendente le fasi di:

- realizzare un perno (2) presentante una base (3) fissabile ad un primo componente (100) di un mobile, un fusto (4) dipartentesi da detta base lungo una direzione di inserimento (A) ed una porzione allargata (5) avente larghezza superiore a detto fusto (4) per definire uno spallamento (5a) affacciato a detto primo componente;

- predisporre un secondo componente (200) di un mobile presentante una faccia piana (201);

- predisporre un utensile da fresatura provvisto di una testa di taglio (71) avente un gambo (72) ed una porzione terminale (73) di larghezza superiore a detto gambo (72) per definire uno spallamento (5a);

- movimentare detto utensile da fresatura (70) lungo un percorso di lavorazione per realizzare una fessura (6) in detta faccia piana (201) del secondo componente (200),

caratterizzato dal fatto che detto percorso di lavorazione comprende:

- un primo tratto (T1), trasversale a detta faccia piana (201), in cui l?utensile da fresatura (70) perfora la faccia piana (201) del componente (200) lungo un asse di perforazione (A) fino ad una prima posizione di lavoro in cui detta porzione terminale (73) ? posta ad una prima profondit?;

- un secondo tratto (T2), trasversale al primo tratto (T1), in cui l?utensile da fresatura (70) trasla fino ad una seconda posizione di lavoro, in cui la porzione terminale (73) ? disallineata rispetto a detto asse di perforazione (A) e collocata ad una seconda profondit?, maggiore della prima profondit?;

- un terzo tratto (T3), trasversale al primo tratto (T1), in cui l?utensile da fresatura trasla fino ad una terza posizione di lavoro in cui la porzione terminale (73) ? distale dalla prima posizione di lavoro rispetto alla seconda posizione di lavoro.