IT202000012451A1 - Dispositivo per la lavorazione di tubi - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO PER LA LAVORAZIONE DI TUBI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un dispositivo per la lavorazione di tubi, in particolare una lavorazione di bicchierinatura. Il trovato trova applicazione per la lavorazione di tubi utilizzati per la realizzazione di scambiatori di calore.

STATO DELLA TECNICA

E noto eseguire lavorazioni alle estremit? di tubi per rendere quest? ultime idonee ad associarsi con un altro elemento tubulare come tubi o collettori, raccordi ecc.

Fra le possibili lavorazioni note nella tecnica, l?operazione di bicchierinatura o, in breve, bicchierinatura, consiste nell'espandere dall?interno l?estremit? del tubo per rendere possibile l?associazione per inserimento ad un altro elemento tubulare e provvedere per un raccordo fra le due parti.

L?operazione di bicchierinatura ? nota per essere utilizzata nella realizzazione di circuiti di tubi impiegati nella produzione di scambiatori di calore.

Gli scambiatori di calore alettati sono generalmente costituiti da un pacco alettato attraversato da uno o pi? banchi di tubi sovrapposti in cui circola il fluido di scambio termico.

Gli scambiatori di calore alettati sono utilizzati in un?ampia variet? di impieghi, e possono essere i piccoli scambiatori utilizzati in ambito automobilistico, o i grandi scambiatori utilizzati nelle macchine per il condizionamento o la refrigerazione industriale.

Per la realizzazione dei grandi scambiatori di calore vengono utilizzati anche tubi dritti, di lunghezza variabile tra 4 e 15 metri od oltre, che sono a due a due fra loro collegati nelle loro parti terminali per realizzare un circuito, mediante l?associazione di curvette che invertono il flusso di 180?.

Il procedimento noto con cui si realizza uno scambiatore di calore comprende lavorare i tubi con una macchina, o pi? macchine, in modo sequenziale, che provvedono sostanzialmente a raddrizzarli, tagliarli alla lunghezza voluta e bicchierinarli ad una estremit?.

Il procedimento comprende inoltre inserire i tubi cos? lavorati, in sedi predefmite di un pacco alettato, eseguire un?operazione di bicchierinatura all?estremit? non lavorata dei tubi, ed eseguire un?operazione di mandrinatura sui tubi per associare saldamente questi ultimi al pacco alettato.

Per bicchierinare l?estremit? del tubo una volta che questo ? stato inserito nel pacco alettato, ? necessario bloccare il tubo nella sua sede in modo da mantenerlo stabile rendendolo consistente con le alette del pacco alettato.

Per far ci?, le macchine bicchierinatrici note sono provviste di organi di ammorsamento per ammorsare l?estremit? del tubo che sporge dal pacco alettato per mantenerlo in presa e bloccato mentre si esegue la bicchierinatura.

Un inconveniente ? che la porzione di tubo utilizzata dagli organi di ammorsamento per ammorsare il tubo ? sottratta al pacco alettato.

Un altro inconveniente ? che l?utensile per ammorsare causa segni di usura al tubo soprattutto quando la forza di ammorsamento ? concentrata su piccola porzione del tubo nel tentativo di limitare la sporgenza del tubo (e aumentare la dimensione del pacco alettato).

In altre modalit? note di realizzazione degli scambiatori di calore, l?estremit? del tubo non lavorato pu? essere bicchierinata in seguito all?operazione di mandrinatura.

Siccome la mandrinatura causa un accorciamento della lunghezza del tubo pu? non essere possibile ammorsare la porzione di tubo sporgente dal pacco alettato se non utilizzando un tubo pi? lungo che tiene conto di tale accorciamento.

Questa soluzione per? aumenta gli sprechi di materiale in quanto a parit? di lunghezza di pacco alettato ? necessario utilizzare tubi pi? lunghi.

Pertanto, eseguire l?operazione di mandrinatura prima dell?operazione di bicchierinatura permette, a parit? di lunghezza dei tubi, l?utilizzo di scambiatori di calore pi? grandi ma non permette di usare le macchine bicchierinatrici note le quali non riuscirebbero ad ammorsare la ridotta porzione sporgente del tubo e la bicchierinatura per avanzamento dell?elemento di bicchierinatura provocherebbe la parziale uscita del tubo dalla sua sede.

In questo caso, quindi, la bicchierinatura ? eseguita da un operatore mediante strumenti bicchierinatori portatili.

Tali strumenti possono essere ad attuazione manuale o automatica, per esempio con un motore elettrico o pneumatico o altro configurato per azionare il movimento dell?organo di formatura.

Tali strumenti bicchierinatori portatili sono provvisti di un utensile bicchierinatore configurato per essere inserito nell? estremit? da lavorare del tubo per realizzare un?espansione dell?estremit? o bicchierino.

Questi strumenti non prevedono di ammorsare esternamente il tubo in quanto realizzano il bicchierino per espansione e non a spinta.

Un esempio di strumento noto alla tecnica utilizza un organo di formatura sostanzialmente cilindrico suddiviso ?a torta? in elementi o porzioni di formatura in grado di espandersi radialmente per realizzare il bicchierino.

L?espansione radiale delle porzioni di formatura porta alla realizzazione di un bicchierino con sezione sostanzialmente poligonale con un numero di lati corrispondente al numero di porzioni dell?organo di formatura.

Un inconveniente ? che la saldatura di bicchierini di conformazione poligonale con estremit? sostanzialmente circolari di altri elementi tubulari ? laboriosa.

Essendo linserimento dell?organo di formatura nell?estremit? del tubo manuale, un inconveniente ? che quest?ultimi possono non essere correttamente allineati provocando la realizzazione di un bicchierino imperfetto e che pu? essere causa di perdite.

? pure un inconveniente, il fatto che essendo un?operazione eseguita a mano non ? sempre possibile garantire una standardizzazione delle operazioni di bicchierinatura e quindi della bicchierinatura stessa.

Un altro inconveniente ? che tali strumenti noti sono scarsamente ergonomici da utilizzare e producono inoltre sollecitazioni a carico dell?operatore che alla lunga possono essere causa di morbilit?.

Un ulteriore inconveniente ? che gli strumenti noti hanno una rumorosit? tale che, per le norme di sicurezza, obbligano agli utilizzatori dello strumento e alle persone presenti nell?area a indossare dispositivi personali di isolamento acustico.

Gli inconvenienti elencati, ma anche altri, sono amplificati nel caso si richieda di bicchierinare un alto numero di estremit? di tubi, per esempio le parecchie decine di cui sono provvisti gli scambiatori di calore, in particolare quelli destinato ad uso industriale.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un dispositivo bicchierinatore che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di fornire un dispositivo bicchierinatore che riduce l?intervento di un operatore quando in uso.

Un altro scopo del trovato ? di fornire un dispositivo bicchierinatore che permette la realizzazione di un bicchierino facilmente associabile e saldabile ad una estremit? di un elemento tubulare.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di fornire un dispositivo bicchierinatore che esegua le operazioni di bicchierinatura in modo silenzioso.

Un altro scopo ? quello di fornire un dispositivo bicchierinatore compatto e maneggevole.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi ? fornito un dispositivo per la lavorazione di tubi in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura o bicchierinatura su un?estremit? di un tubo che supera i limiti della tecnica nota ed elimina i difetti in essa presenti Il dispositivo comprende un elemento di bicchierinatura configurato per realizzare a spinta un bicchierino di forma sostanzialmente circolare mediante avanzamento assiale in detta estremit? di detto tubo.

Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo per la lavorazione di tubi comprende, inoltre, un organo di presa, di forma oblunga e coassiale con l?elemento di bicchierinatura.

L?organo di presa ? configurato per passare da una prima conformazione o contratta, idonea a permettere l?inserimento dell?organo di presa nel tubo, ad una seconda conformazione o dilatata in cui contatta, almeno parzialmente, la parete interna del tubo e applica una forza idonea a realizzare un attrito che consente all?elemento di bicchierinatura di avanzare all? interno dell?estremit? del tubo.

Differentemente a quanto avviene nella tecnica nota, il trovato permette al dispositivo di ingaggiare e bloccare il tubo dall?interno invece che dall?esterno.

Questo consente di eseguire una bicchierinatura mediante avanzamento dell?elemento bicchierinatore riducendo al minimo l?estremit? sporgente del tubo e quindi permettendo di realizzare scambiatori di calore con pacco alettato di dimensioni maggiori a parit? di lunghezza del tubo.

Infatti il pacco alettato pu? essere portato fino a ridosso del bicchierino riducendo o perfino eliminando lo spazio morto di tubo inutilizzato fra loro.

Questo inoltre elimina i difetti che possono essere causati al tubo quando ammorsato esternamente.

L?elemento di bicchierinatura pu? essere preferibilmente configurato per realizzare il bicchierino mediante inserimento nell?estremit? del tubo e successiva spinta e non mediante rotazione, permettendo cos? di ridurre al minimo l?attrito tra elemento di bicchierinatura ed estremit? del tubo. Ne consegue una vantaggiosa eliminazione di calore e di produzione di eventuali trucioli di metallo che, inoltre, a causa del calore stesso prodotto dall?attrito, tenderebbero ad incollarsi nell?interno del tubo che andrebbe necessariamente pulito.

Rispetto all?utilizzo degli organi di formatura ad espansione radiale, ? elemento di bicchierinatura permette di ottenere un bicchierino sostanzialmente circolare il che lo rende facile da saldare ad altri elementi tubulari.

Secondo un altro aspetto del trovato, l?elemento di bicchierinatura ? provvisto lungo il suo sviluppo longitudinale di un canale in cui ? inserito coassialmente l?organo di presa.

Questo permette quindi di ridurre notevolmente l?ingombro del dispositivo siccome l?organo di presa ha un ingombro radiale contenuto nell?elemento bicchierinatore.

Pertanto il trovato ? idoneo a bicchierinare anche scambiatori di calore provvisti di tubi molto vicini fra loro.

Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo per la lavorazione di tubi si presta ad essere configurato singolarmente o in serie su una macchina bicchierinatrice per provvedere alla bicchierinatura simultanea e automatica di una pluralit? di tubi.

Inoltre, il dispositivo per la lavorazione di tubi ? configurato per realizzare in modo automatico le operazioni di bicchierinatura riducendo l?intervento di personale.

Il trovato riferisce inoltre ad un metodo per la lavorazione di tubi, in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura su un?estremit? di un tubo mediante avanzamento assiale di un elemento di bicchierinatura nell?estremit? del tubo.

Il metodo prevede di applicare mediante un organo di presa, in corrispondenza della parete interna del tubo, una forza idonea a realizzare un attrito che consente l?avanzamento dell?elemento di bicchierinatura all? interno dell?estremit? di detto tubo.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista prospettica di un dispositivo per la lavorazione di tubi in accordo con forme di realizzazione qui descritte;

- le figure 2 e 3 sono una vista in sezione di un dispositivo per la lavorazione di tubi in accordo con forme di realizzazione qui descritte. Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate a titolo esemplificativo non limitativo. Anche la fraseologia e terminologia qui utilizzata ? a fini esemplificativi non limitativi.

In accordo con gli scopi del trovato, ? fornito un dispositivo per la lavorazione di tubi, in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura o bicchierinatura su un?estremit? di un tubo P.

Con riferimento alle figure allegate ? descritto un dispositivo per la lavorazione di tubi, identificato nel suo complesso dal numero di riferimento 10. Il dispositivo 10 ? vantaggiosamente utilizzabile per bicchierinare estremit? di tubi P sporgenti dalla fiancata o struttura S di un pacco alettato di uno scambiatore di calore (non mostrato).

Il dispositivo per la lavorazione di tubi comprende un elemento di bicchierinatura 12 configurato per realizzare a spinta un bicchierino di forma sostanzialmente circolare mediante avanzamento assiale nell?estremit? del tubo P.

Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo per la lavorazione di tubi comprende, inoltre, un organo di presa 14, di forma oblunga e coassiale con l?elemento di bicchierinatura 12.

L?organo di presa 14 ? configurato per passare da una prima conformazione o contratta, idonea a permettere l?inserimento dell?organo di presa 14 nel tubo P, ad una seconda conformazione o dilatata in cui contatta, almeno parzialmente, la parete interna del tubo P e applica una forza idonea a realizzare un attrito che consente all?elemento di bicchierinatura 12 di avanzare all?interno dell?estremit? del tubo P.

Il trovato permette quindi di bloccare dall?interno il tubo P, pertanto la porzione fatta sporgere dalla struttura S pu? essere solo quella necessaria a realizzare il bicchierino (Figure 2 e 3).

Questo permette di risparmiare sul costo dei tubi, che possono essere pi? corti a parit? di dimensione di pacco alettato, oppure permette, a parit? di lunghezza dei tubi, di utilizzare un pacco alettato pi? grande.

Inoltre, il dispositivo per la lavorazione di tubi ? configurato per eseguire in modo automatico l?operazione di bicchierinatura senza l?intervento di un operatore.

L?organo di presa 14 pu? comprendere una prima porzione 16 configurata per essere associata a mezzi di azionamento 18 e una seconda porzione 20 configurata per essere inserita all?interno del tubo P in cui almeno la seconda porzione 20 ? configurata per passare dalla conformazione contratta alla conformazione dilatata.

L?organo di presa 14, pu? essere esemplificativamente una asta, una spina, una sbarra, idonea ad essere inserita almeno parzialmente nel tubo e provvista di un asse longitudinale che giace su un asse di lavoro X. I mezzi di azionamento 18 possono essere, per esempio motori elettrici, idraulici, pneumatici o altro, e sono configurati per provvedere all?azionamento dell?organo di presa 14, cio? provvedere almeno al suo cambio di conformazione.

In forme di realizzazione, l?organo di presa 14 pu? essere provvisto di un canale interno (non mostrato) in comunicazione fluidica con i mezzi di azionamento 18, configurato, per esempio, per azionare il cambio di conformazione della seconda porzione 20.

I mezzi di azionamento 18 sono configurati per far si che la pressione esercitata dall?organo di presa 14 sulla parete interna del tubo P sia tale da non causare deformazioni della struttura del tubo P stesso.

Secondo forme di realizzazione il dispositivo per la lavorazione di tubi 10 comprende inoltre un corpo macchina 25 al cui interno ? realizzata una prima camera 26.

La prima camera 26 ? provvista di un?apertura 31 da cui ? inserito, per essere alloggiato, un organo di spinta 27 configurato mobile per scorrere sull?asse di lavoro X per passare da una posizione retratta (Figura 2) ad una posizione estratta (Figura 3).

Nell?organo di spinta 27 ? realizzata una seconda camera 28 provvista di un?apertura 35 in cui ? alloggiato l?elemento di bicchierinatura 12. La corsa dell?organo di spinta 27 tra posizione retratta e posizione estratta permette, posizionando ad una distanza predefinita il dispositivo per la lavorazione 10 dal tubo P, di inserire l?elemento di bicchierinatura 12.

Un elemento di blocco 32, o pi?, pu? essere provvisto per fissare l?elemento bicchierinatore 12 nella seconda camera 28 inserendosi in idonee sedi 33 realizzate nell?elemento di blocco 32. Rimuovendo l?elemento di blocco 32, l?elemento bicchierinatore 12 pu? essere rimosso e sostituito con uno di dimensioni e forme diverse in base al tubo da lavorare e al bicchierino che si vuole ottenere.

Secondo un altro aspetto del trovato, l?elemento di bicchierinatura 12 ? provvisto lungo il suo sviluppo longitudinale di un primo canale 29 in cui ? inserito coassialmente l?organo di presa 14.

Il canale 29 ? provvisto di una prima apertura 29a che in uso ? in corrispondenza del tubo P e di una seconda apertura 29b opposta.

L?organo di presa 14 ? inserito nel primo canale 29 in modo tale che la seconda porzione 20 sia a sbalzo rispetto all?elemento di bicchierinatura 12 in corrispondenza della prima apertura 29a.

L?organo di spinta 27 ? provvisto a sua volta di un secondo canale 30 coassiale e comunicante con il primo canale 29 idoneo a permettere il passaggio dell?organo di presa 14. Il secondo canale 30 pu? essere associato ad un?uscita 34 realizzata su un pannello posteriore 36 che permettere alla prima porzione 16 dell?organo di presa 14 di uscire dal corpo macchina 25 e associarsi ai mezzi di azionamento 18.

Secondo forme di realizzazione, il diametro del primo canale 29 e del secondo canale 30 e tale da non interferire con il movimento dell?organo di presa 14.

In accordo con forme di realizzazione, l?elemento di bicchierinatura 12 e l?organo di presa 14 possono muoversi in modo indipendente l?uno dall?altro.

In questo modo ? possibile in un primo momento inserire l?organo di presa 14 nel tubo per provvedere al bloccaggio dello stesso e in un secondo momento, mantenendo l?organo di presa 14 in conformazione dilatata, provvedere all?avanzamento dell?elemento di bicchierinatura 12. L?organo di spinta 27 ? associato a mezzi di azionamento (non mostrati) che ne controllano il movimento e sono idonei a fornire la spinta necessaria all?elemento di bicchierinatura 12 per realizzare il bicchierino.

Secondo forme di realizzazione, i mezzi di azionamento possono configurati per immettere un fluido, per esempio, aria o olio, in pressione nella camera 26 e provvedere all?estrazione dell?organo di spinta 27.

In altre forme di realizzazione i mezzi di azionamento associati all?organo di spinta 27 possono essere un pistone idraulico o pneumatico o altro idoneo a permettere all?organo di spinta 27 di spingere l?elemento di bicchierinatura 12 per realizzare il bicchierino.

Tali mezzi di azionamento hanno una rumorosit? al di sotto della soglia che impone l?utilizzo di dispositivi personali di isolamento acustico.

Eventualmente, il corpo macchina 25 pu? essere provvisto di elementi ad assorbimento acustico per ridurre ulteriormente lemissione acustica.

Secondo una forma di realizzazione, l?organo di presa 14 comprende un primo elemento 22 e un secondo elemento 24, fra loro scorrevoli. Il primo elemento 22 e il secondo elemento 24 sono associati fra loro per complementariet? di forma lungo almeno il loro parziale sviluppo longitudinale in corrispondenza di rispettive superfici di contatto 22a, 24a.

Il primo elemento 22 ? associato ai mezzi di azionamento 18 che provvedono al suo scorrimento sul secondo elemento 24 che ? fisso, per esempio associata al pannello posteriore 36 del corpo macchina 25.

Il pannello posteriore 36 pu? essere associato in modo removibile mediante una pluralit? di mezzi di fissaggio 38, per esempio viti.

Preferibilmente, le superfici di contatto 22a, 24a hanno un profilo a dente di sega per cui, quando il primo elemento 22 ? fatto scorrere sul secondo elemento 24, il profilo a sega delle superficie di contatto 22a, 24a porta il primo elemento 22 a sollevarsi parzialmente dal secondo elemento 24.

Per cui, in conseguenza dello scorrimento reciproco tra il primo elemento 22 e il secondo elemento 24, l?organo di presa 14 passa dalla prima posizione (Figura 2) alla seconda posizione (Figura 3).

Il sollevamento causa una dilatazione dell?organo di presa 14 che incrementa il suo diametro almeno in corrispondenza dell?asse in cui avviene il verso del sollevamento provvedendo ad associarsi alla parete interna del tubo P applicando la forza di attrito idonea.

In corrispondenza della seconda porzione 20, il primo elemento 22 e/o il secondo elemento 24 sono provvisti di rispettive porzioni di contatto 22b e 24b configurate per interferire con la parete interna del tubo P. Le porzioni di contatto 22b e 24b possono avere uno sviluppo radiale maggiore rispetto al resto dello sviluppo dell?organo di presa 14 tale da rendere la seconda porzione 20 pi? spessa.

In questo modo il sollevamento richiesto per provvedere all? associazione della seconda porzione 20 con la parete interna del tubo P ? minore.

Il trovato riferisce inoltre ad un metodo per la lavorazione di tubi, in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura su un?estremit? di un tubo P mediante avanzamento assiale di un elemento di bicchierinatura 12 nell?estremit? del tubo P.

Il metodo prevede di applicare mediante un organo di presa 14, in corrispondenza della parete interna del tubo P, una forza idonea a realizzare un attrito che consente l?avanzamento dell?elemento di bicchierinatura 12 aH?intemo dell?estremit? di detto tubo P.

Secondo forme di realizzazione, l?organo di presa 14 ? configurato per passare da una prima conformazione, idonea a permettere l?inserimento dell?organo di presa 14 del tubo P, ad una seconda conformazione in cui contatta almeno parzialmente la parete interna del tubo P applicando la forza di attrito.

? chiaro che al dispositivo per la lavorazione di tubi fin qui descritto e al metodo per la lavorazione di tubi possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all?ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (9)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo per la lavorazione di tubi, in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura su un?estremit? di un tubo (P), comprendente un elemento di bicchierinatura (12) configurato per realizzare a spinta un bicchierino di forma sostanzialmente circolare mediante avanzamento assiale in detta estremit? di detto tubo (P) caratterizzato dal fatto che

comprende, inoltre, un organo di presa (14), di forma oblunga e coassiale con detto elemento di bicchierinatura (12), detto organo di presa (14) essendo configurato per passare da una prima conformazione, idonea a permettere ? inserimento di detto organo di presa (14) in detto tubo (P), ad una seconda conformazione in cui contatta, almeno parzialmente la parete interna di detto tubo (P), e applica una forza idonea a realizzare un attrito che consente a detto elemento di bicchierinatura (12) di avanzare all?interno dell?estremit? di detto tubo (P).

2. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bicchierinatura (12) ? provvisto lungo il suo sviluppo longitudinale di un primo canale (29) in cui ? inserito coassialmente detto organo di presa (14).

3. Dispositivo come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che comprende un organo di spinta (27) associato a detto elemento di bicchierinatura (12) e configurato per spingerlo, in cui detto organo di spinta (27) ? provvisto di un secondo canale (30) collegato a detto primo canale (29) in cui ? posizionato detto organo di presa (14).

4. Dispositivo come ad una o l?altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bicchierinatura (12) e detto organo di presa (14) si muovono in modo indipendente l?uno dall?altro.

5. Dispositivo come ad una o l?altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di presa (14) comprende un primo elemento (22) e un secondo elemento (24), fra loro scorrevoli e associati fra loro per complementariet? di forma lungo almeno il loro parziale sviluppo longitudinale in corrispondenza di rispettive superfici di contatto (22a, 24a).

6. Dispositivo come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette superfici di contatto (22a, 24a) hanno un profilo a dente di sega per cui, in conseguenza dello scorrimento di detto primo elemento (22) su detto secondo elemento (24), detto profilo a dente di sega porta detto primo elemento (22) a sollevarsi parzialmente da detto secondo elemento (24).

7. Metodo per la lavorazione di tubi, in particolare per eseguire una lavorazione o operazione di bicchierinatura su un?estremit? di un tubo (P) mediante avanzamento assiale di un elemento di bicchierinatura (12) in detta estremit? di detto tubo (P) caratterizzato dal fatto che prevede di applicare mediante un organo di presa (14), in corrispondenza della parete interna di detto tubo (P), una forza idonea a realizzare un attrito che consente l?avanzamento d? detto elemento di bicchierinatura (12) all? interno dell?estremit? di detto tubo (P).

8. Metodo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto organo di presa (14) ? configurato per passare da una prima conformazione, idonea a permettere l?inserimento di detto organo di presa (14) in detto tubo (P), ad una seconda conformazione in cui contatta almeno parzialmente la parete interna di detto tubo (P) applicando detta forza di attrito.

9. Macchina bicchierinatrice comprendente uno o pi? dispositivi come nelle rivendicazioni da 1 a 6.