IT202000009253A1 - Dispositivo di movimentazione di una telecamera e assieme di ispezione ottica comprendente tale telecamera e tale dispositivo - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI MOVIMENTAZIONE DI UNA TELECAMERA E ASSIEME DI ISPEZIONE OTTICA COMPRENDENTE TALE TELECAMERA E TALE DISPOSITIVO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di movimentazione di una telecamera, in particolare una telecamera di videosorveglianza atta ad essere occultata per consentire riprese in incognito.

Il presente trovato si riferisce anche ad assieme di ispezione ottica comprendente tale telecamera e tale dispositivo di movimentazione.

STATO DELLA TECNICA

? noto che nell?ambito ad esempio delle indagini da parte delle forze dell?ordine o privati aventi diritto, possono essere utilizzate telecamere occultate all?interno di oggetti comuni, ad esempio scatole di derivazione elettriche, elettrodomestici, lampade, armadi, lampioni o altro.

Per permettere la visione da parte della telecamera normalmente viene praticato un foro passante su una parete dell?oggetto che fa da occultamento. Tale foro passante non deve essere notato, o dev?essere il pi? possibile invisibile, quindi le sue dimensioni possono ad esempio essere variabili da circa 1 mm a circa 10 mm, in base alla distanza dal foro del soggetto che dev?essere inquadrato.

Per poter inquadrare correttamente la scena ? necessario regolare la posizione della telecamera mediante operazioni di brandeggio, ovvero di variazione dell? inclinazione della telecamera rispetto al foro passante. Tale regolazione di brandeggio ? sostanzialmente il risultato della combinazione di due movimenti di rotazione, ovvero un movimento di orientamento della telecamera verso destra o verso sinistra, denominato ?pan?, ed un movimento di orientamento della telecamera verso l?alto o verso il basso, denominato ?tilt?.

Tale brandeggio pu? essere o manuale, cio? regolato una sola volta in fase di installazione, oppure automatico, cio? regolato di continuo tramite motori comandati in remoto.

Per svolgere la sua funzione, la telecamera deve stare in una posizione in cui il suo asse ottico, cio? la linea che passa per il centro delle lenti del gruppo ottico e il centro del sensore, passa attraverso il foro passante. Inoltre il gruppo ottico della telecamera deve essere il pi? vicino possibile al foro passante per evitare di inquadrare la parete interna dell?occultamento, ovvero il campo visivo della telecamera non deve inquadrare la superficie interna della parete di occultamento.

Tutti i sistemi di brandeggio in commercio, per motivi di semplicit?, hanno gli assi di rotazione al centro del corpo della telecamera. Questo cinematismo ha il vantaggio che ? semplice e compatto ma ? di fatto inutilizzabile nel caso di occultamento della telecamera, perch? l?asse ottico della telecamera, ruotando, inevitabilmente non inquadra la zona da ispezionare, bens? l?interno dell?oggetto che occulta la telecamera.

Pertanto, indesideratamente il campo visivo della telecamera comprende in molte situazioni anche parte della parte di occultamento, invece di essere totalmente contenuto all?interno del foro passante e non interferire con il bordo di delimitazione di tale foro passante.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un dispositivo di movimentazione di una telecamera che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un dispositivo di movimentazione di una telecamera che possa essere utilizzato in modo efficace per una qualsiasi telecamera ed in qualsiasi situazione di occultamento, in cui, grazie a tale dispositivo di movimentazione, il campo visivo della telecamera venga mantenuto all? interno del foro passante della parete di occultamento, quindi non interferisca con il bordo del foro passante, e nella quale l?asse ottico della telecamera venga mantenuto al centro di tale foro passante qualunque sia inclinazione della telecamera.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare un dispositivo di movimentazione di una telecamera che sia di semplice realizzazione, compatta e presenti ingombri ridotti.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? la realizzazione di un dispositivo di movimentazione di una telecamera mediante il quale la telecamera possa essere posizionata e mantenuta il pi? possibile vicino al foro passante di occultamento, in modo da garantire sempre una corretta e precisa inquadratura della zona da sorvegliare.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell? idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un oggetto del presente trovato ? un dispositivo di movimentazione di una telecamera, in cui tale telecamera comprende un corpo principale atto ad essere posizionato, in uso, in prossimit? di un foro passante praticato in una parete di occultamento della telecamera. Tale corpo principale ? provvisto di un gruppo ottico. La telecamera ? configurata per definire un campo visivo che si sviluppa dal gruppo ottico e attraversa tale foro passante.

Secondo un aspetto del trovato, il dispositivo di movimentazione comprende un supporto atto ad essere fissato in prossimit? di tale foro passante mediante una pluralit? di barre associate a mezzi di movimentazione di tale corpo principale della telecamera e quindi di tale gruppo ottico; tali mezzi di movimentazione sono configurati, in uso, per consentire ad almeno tale gruppo ottico della telecamera almeno un movimento di brandeggio ed almeno un movimento di allontanamento o avvicinamento rispetto a tale foro passante, in modo che il campo visivo di tale gruppo ottico venga mantenuto all? interno di tale foro passante e tale gruppo ottico venga mantenuto in prossimit? di tale foro passante, in particolare qualunque sia T inclinazione di tale gruppo ottico rispetto a tale foro passante.

Grazie al presente dispositivo provvisto di tali barre associate a tale supporto e di tali mezzi di movimentazione, che consentono di avvicinare o allontanare la telecamera da tale foro passante oltre a consentire variazioni di inclinazione, quindi operazioni di brandeggio, la telecamera pu? essere utilizzata in modo efficace in qualsiasi situazione di occultamento. Il campo visivo della telecamera viene mantenuto all? interno del foro passante della parete di occultamento, quindi non interferisce con il bordo del foro passante, e l?asse ottico della telecamera viene mantenuto il pi? possibile al centro di tale foro passante qualunque sia inclinazione della telecamera.

In forme di realizzazione, tali mezzi di movimentazione possono comprendere un attuatore lineare associato a ciascuna di tali barre e configurato per traslare in un senso o nell?altro lungo una determinata direzione rispetto alla barra a cui ? associato.

Tale attuatore lineare pu? essere collegato, in uso, a tale corpo principale mediante una cerniera che consente la rotazione reciproca di tale corpo principale e di tale attuatore lineare rispetto ad un asse di rotazione.

Tale dispositivo di movimentazione pu? comprendere una base associabile, in uso, al corpo principale della telecamera. Tale attuatore lineare pu? essere collegato a tale base mediante tale cerniera.

Tale base pu? essere provvista di almeno una sezione sporgente dal corpo principale; a tale sezione ? collegato tale attuatore lineare mediante detta cerniera.

Tale base inoltre pu? comprendere un foro passante nel quale viene inserita, in uso, un?estremit? posteriore del corpo principale.

In forme di realizzazione, il presente dispositivo di movimentazione pu? comprendere tre barre alle quali sono associati relativi attuatori lineari.

Tali tre attuatori possono essere disposti equidistanti rispetto a tale corpo principale ed equidistanti l?uno dall?altro e quindi tali tre barre possono essere disposte equidistanti rispetto a tale corpo principale ed equidistanti l?una dall?altra.

Tali barre possono essere associate ad un?estremit? a tale supporto posizionato in prossimit? di tale foro passante e fissato alla parete di occultamento.

Tale supporto pu? essere anulare e posizionato attorno a tale foro passante, in modo che il centro di tale supporto sostanzialmente coincida con il centro di tale foro passante.

Tali barre possono essere collegate a tale supporto mediante un accoppiamento sferico.

Il presente dispositivo di movimentazione inoltre pu? comprendere un?unit? di controllo configurata per regolare da remoto l?azionamento di tali mezzi di movimentazione.

Un ulteriore oggetto del presente trovato ? un assieme di ispezione ottica comprendente una telecamera provvista di un corpo principale atto ad essere posizionato in prossimit? di un foro passante e provvisto di un gruppo ottico. Tale telecamera ? configurata per definire un campo visivo che si sviluppa dal gruppo ottico e attraversa tale foro passante. Tale assieme di ispezione ottica comprende, inoltre, un dispositivo di movimentazione come sopra definito.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una vista schematica in assonometria di un dispositivo secondo il presente trovato di movimentazione di una telecamera, illustrato in una prima posizione;

- la fig. 2 ? un?ulteriore vista schematica del presente dispositivo di movimentazione in una seconda posizione;

- la fig. 3 ? un?ulteriore vista schematica del presente dispositivo di movimentazione in una terza posizione;

- la fig. 4 ? un?ulteriore vista schematica del presente dispositivo di movimentazione in una quarta posizione;

- la fig. 5 ? una vista laterale schematica di una cerniera di rotazione; - la fig. 6 ? una vista laterale schematica e parzialmente in sezione di un meccanismo vite e madrevite;

- la fig. 7 ? una vista laterale schematica e parzialmente in sezione di un accoppiamento sferico.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate a titolo esemplificativo non limitativo. Anche la fraseologia e terminologia qui utilizzata ? a fini esemplificativi non limitativi.

Nei disegni allegati, si veda in particolare fig. 1, ? illustrato un dispositivo 10, secondo il presente trovato, di movimentazione di una telecamera 32. Tale telecamera 32 comprende un corpo principale 11 provvisto di un gruppo ottico 12 e posizionato, in uso, in prossimit? di un foro passante 13 praticato in una parete 14 di occultamento della telecamera 32.

Il dispositivo 10 e la telecamera 32, sostanzialmente, formano, o sono compresi in, un assieme di ispezione ottica, anch?esso oggetto del presente trovato.

La telecamera 32 ? configurata per definire un campo visivo V che sostanzialmente si sviluppa dal gruppo ottico 12 e attraversa tale foro passante 13. Tale campo visivo V pu? essere, in particolare, definito dal gruppo ottico 12.

Tale dispositivo 10 di movimentazione comprende un supporto 15 atto ad essere fissato in prossimit? di tale foro passante 13 mediante una pluralit? di barre 16a, 16b, 16c associate a mezzi di movimentazione 17a, 17b, 17c di tale corpo principale 11 della telecamera 32 e quindi di tale gruppo ottico 12.

Tali mezzi di movimentazione 17a, 17b, 17c sono configurati per consentire almeno a tale gruppo ottico 12 della telecamera 32 almeno un movimento di brandeggio ed almeno un movimento di allontanamento o avvicinamento rispetto a tale foro passante 13, in modo che il campo visivo V di tale gruppo ottico 12 venga mantenuto all?interno di tale foro passante 13 e tale gruppo ottico 12 venga mantenuto in prossimit? di tale foro passante 13 qualunque sia l?inclinazione di tale gruppo ottico 12 rispetto a tale foro passante 13.

Al centro del campo visivo V ? possibile identificare un asse ottico A della telecamera 32. Vantaggiosamente, il campo visivo V della presente telecamera 32 ? sempre contenuto all?interno del foro passante 13, ovvero non interferisce con il bordo di tale foro passante 13 e l?asse ottico A ? preferibilmente sempre sostanzialmente al centro di tale foro passante 13.

In questo modo il centro del foro passante 13 diventa un fulcro attorno al quale pu? essere brandeggiata la telecamera 32, pertanto l?asse ottico A e il campo visivo V saranno sempre contenuti all?interno di detto foro passante 13 e non si presenter? il rischio di inquadrare l?interno della parete 14 di occultamento, qualunque sia l?inclinazione della telecamera 32.

In forme di realizzazione, a ciascuna di dette barre 16a, 16b, 16c pu? essere associato un attuatore lineare 17a, 17b, 17c, configurato per traslare in un senso o nell?altro in direzione B rispetto alla barra 16a, 16b, 16c a cui ? associato. Tale attuatore lineare, ad esempio l?attuatore lineare 17a di fig. 5, pu? comprende una madrevite 18 scorrevole in direzione B, in un senso o nell?altro rispetto alla barra 16a, che potr? comprendere una superficie esterna filettata 19, atta ad impegnarsi con la filettatura della madrevite 18. L?attuatore lineare 17a sar? provvisto di mezzi di azionamento e ingranaggi, di per s? noti, che consentano alla madrevite 18 di scorrere in un senso o nell?altro in direzione B rispetto alla barra 16a.

Alternativamente, la barra 16a potrebbe essere associata a mezzi di azionamento che la pongano in rotazione rispetto ad un asse di rotazione C in modo che in seguito a tale rotazione l?attuatore lineare 17a possa muoversi in un senso o nell?altro in direzione B. Gli attuatori lineari 17b e 17c potranno prevedere simili sistemi vite e madrevite come descritto sopra per l?attuatore lineare 17a.

Ciascuno degli attuatori lineari 17a, 17b, 17c, si veda anche fig. 6, pu? essere collegato al corpo principale 11 mediante una cerniera 20 che consente la rotazione reciproca di tale corpo principale 11 e di tale attuatore lineare rispetto ad un asse di rotazione D.

Il dispositivo 10 pu? comprendere una base 33 associabile, in uso, al corpo principale 11 della telecamera 32. Ciascuno degli attuatori lineari 17a, 17b, 17c potr? essere collegato a tale base 33 mediante tale cerniera 33. Tale base 33 pu? comprendere ad esempio un foro passante 34 nel quale viene inserita, in uso, un?estremit? posteriore 21 del corpo principale 11 della telecamera 32. Come si pu? osservare ad esempio in fig. 1, per estremit? posteriore 21 del corpo principale 11 si intende l?estremit? opposta rispetto a quella dove ? collocato il gruppo ottico 12.

Tale base 33 potrebbe essere inserita a incastro su tale estremit? posteriore 21. Eventualmente la base 33 potrebbe essere calzata su tale estremit? posteriore 2 1 e fissata alla stessa mediante mezzi di fissaggio, quali viti o simili.

Tale base 33 inoltre pu? essere provvista di almeno una sezione 22 sporgente dal corpo principale 11 e alla quale ? collegato tale l?attuatore lineare 17a, 17b, 17c mediante la cerniera 20.

Tale cerniera 20 potr? comprendere ad esempio una prima piastra 23 collegata mediante mezzi di fissaggio 24, ad esempio viti, bulloni o simili, a tale attuatore lineare 17a, 17b, 17c ed una seconda piastra 31, imperniata alla prima piastra mediante un perno 25 di rotazione, e collegata mediante mezzi di fissaggio 26, ad esempio viti, bulloni o simili, alla sezione 22 della base 33 del dispositivo 10.

La presente telecamera 32 pu? comprendere una pluralit? di tali attuatori lineari 17a, 17b, 17c, tuttavia, allo scopo di prevedere un?ottimale precisione e affidabilit? di movimentazione, sono previsti tre attuatori lineari 17a, 17b, 17c associati ad altrettante relative barre 16a, 16b, 16c. In particolare, tali tre attuatori 17a, 17b, 17c sono disposti equidistanti rispetto a tale corpo principale 11 ed equidistanti l?uno dall?altro. Tali tre barre 16a, 16b, 16c sono disposte equidistanti rispetto a tale corpo principale 11 ed equidistanti luna dall?altra.

Ciascuna di tali barre 16a, 16b, 16c ? associata ad un?estremit? a tale supporto 15, che ? posizionato in prossimit? di tale foro passante 13 e fissato alla parete 14 di occultamento mediante ad esempio mezzi di fissaggio quali colle, biadesivi, o altro, in funzione ad esempio del materiale di cui ? costituita la parete 14 di occultamento.

Tale supporto 15 pu? essere ad esempio di forma anulare e posizionato attorno a tale foro passante 13, in modo che il centro di tale supporto 15 sostanzialmente coincida con il centro di tale foro passante 13. In questo modo la telecamera 10 sar? perfettamente centrata rispetto al foro passante 13.

Tali barre 16a, 16b, 16c possono essere collegate a tale supporto 14 mediante un accoppiamento sferico 27, si veda fig. 7. Tale accoppiamento sferico 27 pu? essere ad esempio un giunto sferico oppure un accoppiamento a scatto, come schematicamente illustrato in fig. 7, in cui la barra 16a, 16b, 16c comprende una testa sferica 28 atta ad inserirsi a scatto in una sede sferica 29 ricavata nel supporto 15.

Tali attuatori lineari 17a, 17b, 17c possono essere collegati in remoto ad un?unit? di controllo 30 che ne regola da remoto gli spostamenti lungo le barre 16a, 16b, 16c, in modo da posizionare la telecamera 32 nella posizione voluta rispetto al foro passante 13.

Tale unit? di controllo 30 potr? essere naturalmente associata ad un display o simile attraverso il quale un operatore pu? visualizzare quanto inquadrato dalla telecamera 32.

Gli spostamenti della telecamera 32 vengono tutti effettuati grazie all? azionamento dei mezzi di movimentazione del presente dispositivo 10, ad esempio i tre attuatori lineari 17a, 17b, 17c, associati alle relative barre 16a, 16b, 16c.

Ad esempio, la telecamera 32 pu? essere avvicinata o allontanata rispetto alla parete 14 di occultamento, si confrontino a tale proposito fig.

1, nella quale la telecamera 32 ? ravvicinata al foro passante 13 e fig. 2, dove la telecamera 32 ? allontanata dal foro passante 13. Per passare dalla situazione di fig. 1 alla situazione di fig. 2, o viceversa, senza modificare l?inclinazione della telecamera 32, gli attuatori lineari 17a, 17b, 17c vengono tutti azionati rispetto alle barre 16a, 16b, 16c in egual misura, cio? vengono azionati in modo che percorrano tutti la stessa distanza in allontanamento o avvicinamento in direzione B lungo dette barre 16a, 16b, 16c. Tale movimentazione in contemporanea degli attuatori lineari 17a, 17b, 17c pu? essere comandata da remoto da un operatore che comanda l?unit? di controllo 30.

Nella situazione di fig. 2, parte della parete 14 di occultamento che si trova attorno al foro passante 13 entra nel campo visivo V della telecamera 32. Azionando contemporaneamente i tre attuatori lineari 17 a, 17b, 17c in modo che si avvicinino alla parete 14 di occultamento, il campo visivo V, si porta nella situazione di fig. 1 nella quale ? totalmente contenuto all? interno del foro passante 13, pertanto non inquadra pi? la parete 14 di occultamento, grazie a tale avvicinamento della telecamera 32 e quindi del gruppo ottico 12 al foro passante 13.

Dalla posizione di fig. 1, per effettuare ad esempio un movimento di orientamento della telecamera 32 verso l?alto o verso il basso, ovvero un movimento di ?tilt?, mantenendo il campo visivo V all?interno del foro passante 13, viene azionato l?attuatore lineare 17a in contrapposizione ai due attuatori lineari 17b e 17c, si veda fig. 3. Le barre 16a, 16b, 16c si inclineranno opportunamente rispetto al supporto 14 attorno all?accoppiamento sferico 27.

Ad esempio, se l?attuatore lineare 17a si avvicina o si allontana dalla parete 14 di occultamento, ? possibile prevedere che i due attuatori lineari 17b e 17c si muovano in allontanamento o avvicinamento rispetto alla parete 14, oppure che rimangano fermi.

Sempre dalla posizione di fig. 1, per effettuare ad esempio un movimento di orientamento della telecamera 32 verso destra o verso sinistra, ovvero un movimento di ?pan?, mantenendo il campo visivo V all? interno del foro passante 13, vengono azionati in contrapposizione i due attuatori lineari 17b e 17c e viene mantenuto fisso l?attuatore lineare 17a, si veda ad esempio fig. 4. Anche in questo caso le barre 16a, 16b, 16c si inclineranno opportunamente rispetto al supporto 15 attorno all?accoppiamento sferico 27.

Ad esempio, ? possibile prevedere che se l?attuatore lineare 17b si allontana o avvicina alla parete 14, l?attuatore lineare 17c si avvicina o allontana da tale parete 14, mantenendo fisso l?attuatore lineare 17a.

Naturalmente ? possibile prevedere movimenti di brandeggio della telecamera 32 che comprendano una qualsivoglia combinazione dei movimenti di ?pan? e ?tilt? descritti sopra.

Quindi sostanzialmente, azionando opportunamente i tre attuatori lineari 17a, 17b, 17c, ? possibile ottenere qualsivoglia inclinazione della telecamera 32 mantenendola sempre con il gruppo ottico 12 nelle vicinanze del foro passante 13 in modo che il campo visivo V sia sempre contenuto all?interno di tale foro passante 13 e non interferisca con il bordo di tale foro passante 13.

? chiaro che al dispositivo di movimentazione di una telecamera fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all?ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di movimentazione di una telecamera (32), in cui detta telecamera (32) comprende un corpo principale (11) atto ad essere posizionato in prossimit? di un foro passante (13) e provvisto di un gruppo ottico (12), detta telecamera essendo configurata per definire un campo visivo (V) che si sviluppa dal gruppo ottico (12) e attraversa detto foro passante (13), detto dispositivo di movimentazione essendo caratterizzato dal fatto che comprende un supporto (15) atto ad essere fissato in prossimit? di detto foro passante (13) mediante una pluralit? di barre (16a, 16b, 16c) associate a mezzi di movimentazione (17a, 17b, 17c), detti mezzi di movimentazione (17a, 17b, 17c) essendo configurati per movimentare, in uso, detto corpo principale (11) per consentire ad almeno detto gruppo ottico (12) almeno un movimento di brandeggio ed almeno un movimento di allontanamento o avvicinamento rispetto a detto foro passante (13), in modo che detto campo visivo (V) venga mantenuto all?intemo di detto foro passante (13) e detto gruppo ottico (12) venga mantenuto in prossimit? di detto foro passante (13).

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono un attuatore lineare ( 17a, 17b, 17c) associato a ciascuna di dette barre (16a, 16b, 16c) e configurato per traslare in un senso o nell?altro lungo una determinata direzione (B) rispetto alla barra (16a, 16b, 16c) a cui ? associato.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto attuatore lineare (17a, 17b, 17c) ? collegato, in uso, a detto corpo principale (11) mediante una cerniera (20) che consente la rotazione reciproca di detto corpo principale (11) e di detto attuatore lineare (17a, 17b, 17c) rispetto ad un?asse di rotazione (D).

4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una base (33) associabile, in uso, al corpo principale (11) della telecamera (32).

5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 4, caratterizzato dal fatto che detto attuatore lineare (17a, 17b, 17c) ? collegato a detta base (33) mediante detta cerniera (20).

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta base (33) ? provvista di almeno una sezione (22) sporgente dal corpo principale (11), detto attuatore lineare (17a, 17b, 17c) essendo collegato a detta sezione (22) mediante detta cerniera (20).

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta base (33) comprende un foro passante (34) nel quale viene inserita, in uso, un?estremit? posteriore (21) del corpo principale (11).

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende tre barre (16a, 16b, 16c) alle quali sono associati relativi attuatori lineari (17a, 17b, 17c).

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti tre attuatori lineari (17a, 17b, 17c) e dette barre (16a, 16b, 16c) sono disposti, in uso, equidistanti rispetto a detto corpo principale (11) e, rispettivamente, equidistanti l?uno dall?altro.

10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che dette barre (16a, 16b, 16c) sono associate ad un?estremit? a detto supporto (15) posizionato in prossimit? di detto foro passante (13) e fissato ad una parete (14) di occultamento dove ? ricavato detto foro passante (13).

11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto supporto (15) ? anulare ed ? posizionato attorno a detto foro passante (13), in modo che il centro di detto supporto (15) sostanzialmente coincida con il centro di detto foro passante (13).

12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette barre (16a, 16b, 16c) sono collegate a detto supporto (15) mediante un accoppiamento sferico (27).

13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un?unit? di controllo (30) configurata per regolare da remoto l?azionamento di detti mezzi di movimentazione (17a, 17b, 17c).

14. Assieme di ispezione ottica comprendente una telecamera (32) provvista di un corpo principale (11) atto ad essere posizionato in prossimit? di un foro passante (13) ed avente un gruppo ottico (12), detta telecamera essendo configurata per definire un campo visivo (V) che si sviluppa dal gruppo ottico (12) e attraversa detto foro passante (13), detto assieme di ispezione ottica comprendendo, inoltre, un dispositivo (10) di movimentazione di detta telecamera (32) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.