IT202000008704A1 - Dispositivo per la rilevazione della densità e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione. - Google Patents

Dispositivo per la rilevazione della densità e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione. Download PDF

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IT102020000008704A
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Gianfranco Bisaro
Egidio Gaino
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Gruppo Bisaro G&B S R L
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Description

DISPOSITIVO PER LA RILEVAZIONE DELLA DENSIT? E/O PRESSIONE DI UN LIQUIDO CONTENUTO IN UN SERBATOIO DI
FERMENTAZIONE
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio, quale, ad esempio, mosto di vino o birra contenuto in un serbatoio di fermentazione.
? noto che nella produzione di bevande alcoliche ottenute per fermentazione alcolica, quali ad esempio il vino e la birra, lo zucchero viene convertito in alcool mediante un processo di fermentazione che avviene all?interno di appositi serbatoi chiusi, chiamati serbatoi (o vasche) di fermentazione.
Al fine di assicurare la qualit? della bevanda prodotta, il processo di fermentazione deve essere controllato quanto pi? accuratamente possibile.
? noto che un accurato controllo della fermentazione pu? essere conseguito sulla base del monitoraggio continuo del valore della densit? del liquido sottoposto a tale processo.
Ad esempio, la domanda di brevetto europeo numero EP1270716 illustra un metodo per determinare la densit? di un liquido sottoposto a fermentazione contenuto in un serbatoio di fermentazione; tale metodo prevede di misurare, tramite un sensore di pressione differenziale associato al serbatoio, la differenza di pressione tra almeno due punti di misurazione ad altezze diverse nel liquido, e di calcolare la densit? del liquido dalla differenza di pressione e dalla distanza in altezza dei punti di misurazione.
Il sensore di pressione differenziale descritto in tale documento ? del tipo piezoresistivo, ed ? in comunicazione di fluido con l?interno del serbatoio di fermentazione mediante due tubi rigidi, aventi diverse lunghezze, le cui estremit? libere (che rappresentano i punti di misurazione della pressione), a conformazione smussata, sono rivolte verso il basso; tali tubi si immettono nel serbatoio attraversano una flangia di raccordo, e sono riempiti d'aria, prima di effettuare la misurazione, attraverso una valvola a tre vie, posta esternamente al serbatoio, che li collega selettivamente al sensore differenziale o ad un serbatoio di aria compressa. Il segnale elettrico generato dal sensore di pressione differenziale viene trasmesso ad un microprocessore che rileva il segnale e lo elabora ulteriormente. Il serbatoio di fermentazione ? inoltre dotato di un sensore di temperatura che misura la temperatura del liquido di fermentazione. Tale soluzione di tipo noto risulta efficace per rilevare la densit? del liquido sottoposto a fermentazione, ma presenta tuttavia in inconveniente. Infatti per poter effettuare la manutenzione o la sostituzione delle valvole a tre vie, ? necessario prima svuotare il serbatoio, in quanto, in mancanza di tali valvole che richiudono i tubi di misurazione, il liquido contenuto del serbatoio potrebbe fuoriuscire dallo stesso attraverso tali tubi di misurazione.
Tale inconveniente risulta particolarmente rilevante nel caso in cui, ad esempio, una valvola a tre vie si guasti o si otturi durante il processo di fermentazione, perch? in tal caso il malfunzionamento della valvola (che non pu? essere sostituita in presenza di liquido nel serbatoio) potrebbe compromettere il corretto monitoraggio della densit?, e di conseguenza il controllo del processo di fermentazione, che proseguirebbe quindi in maniera non controllata.
Compito principale della presente invenzione ? quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati, ed in particolare quello di ottenere un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione la cui manutenzione o sostituzione possa essere effettuata anche in presenza di liquido nel serbatoio.
Nell?ambito di tale compito, un altro scopo della presente invenzione ? quello di ottenere un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione la cui manutenzione possa essere effettuata in modo agevole e rapido.
Un altro scopo della presente invenzione ? quello di ottenere un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione che mantenga dei costi relativamente contenuti.
Questi e altri scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione, tale dispositivo comprendendo:
- una flangia atta ad essere fissata ad una parete di un serbatoio di fermentazione per richiudere a tenuta stagna una apertura passante ricavata in tale parete; - due tubi aventi lunghezze diverse, supportati da e passanti attraverso la flangia per disporsi con le loro estremit? libere a due diverse altezze all?interno di un serbatoio di fermentazione quando la flangia ? fissata a quest?ultimo, tali estremit? libere essendo configurate per essere rivolte verso il fondo di un serbatoio di fermentazione quando la flangia ? fissata a quest?ultimo;
- mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi, configurati per essere posizionati, quando la flangia ? fissata ad un serbatoio di fermentazione, esternamente a quest?ultimo;
- un primo sensore di pressione differenziale, configurato per misurare la differenza di pressione tra le estremit? libere dei due tubi, configurato per essere posizionato, quando la flangia ? fissata ad un serbatoio di fermentazione, esternamente allo stesso. I due tubi sono idraulicamente collegati o collegabili al primo sensore di pressione differenziale e ai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi mediante mezzi di innesto idraulico rapido; il dispositivo comprende mezzi valvolari atti ad impedire selettivamente la fuoriuscita dai mezzi di innesto idraulico rapido di un fluido proveniente dai due tubi. Si sottolinea che con ?mezzi di innesto idraulico rapido? si intendono dei connettori in grado di instaurare un collegamento idraulico, o in altre parole di mettere in comunicazione di fluido tra loro due componenti idraulici, ad esempio due tubi, mediante un innesto ad esempio del tipo cosiddetto push-pull, o a scatto, o a vite, o a baionetta. Tali connettori vengono in genere identificati nel mercato con la dicitura ?innesti rapidi?.
Il dispositivo secondo il trovato, grazie alla possibilit? di impedire (ovvero bloccare) selettivamente la fuoriuscita di liquido dai mezzi di innesto idraulico rapido, consente di rimuovere e ad esempio sostituire il primo sensore di pressione differenziale e/o i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi senza rischiare la fuoriuscita del liquido contenuto nel serbatoio di fermentazione a cui il dispositivo ? fissato. Ci? consente, ad esempio, la sostituzione/manutenzione del primo sensore di pressione differenziale e/o i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi anche durante il processo di fermentazione.
Inoltre nel dispositivo secondo il trovato la manutenzione o sostituzione del primo sensore di pressione differenziale e/o dei mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi possono essere effettuate in modo agevole e rapido.
I componenti che compongono il dispositivo secondo il trovato, in particolare i mezzi di innesto idraulico rapido ed i mezzi valvolari sono di comune utilizzo nel settore delle connessioni idrauliche ed idrodinamiche, il che contribuisce a mantenere relativamente contenuto il costo del dispositivo secondo il trovato.
Ulteriori caratteristiche dell?invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:
- la figura 1 ? una vista prospettica schematica di un esempio di un dispositivo secondo l?invenzione fissato ad un serbatoio di fermentazione;
- la figura 2 ? una vista prospettica del dispositivo di figura 1;
- la figura 3 ? una vista schematica in sezione di parte di un dispositivo secondo l?invenzione fissato ad un serbatoio di fermentazione;
- la figura 4 ? un particolare ingrandito di figura 3; - la figura 5 ? una vista prospettica in esploso di un dispositivo secondo l?invenzione;
- la figura 6 ? una vista prospettica di una parte del dispositivo di figura 5;
- la figura 7 ? una vista prospettica, parzialmente in esploso, di una parte del dispositivo di figura 6;
- la figura 8 ? una vista prospettica in esploso della parte del dispositivo secondo il trovato illustrata in figura 7;
- la figura 9 ? una vista posteriore di parte di un dispositivo secondo il trovato;
- la figura 10 ? una vista laterale della parte del dispositivo secondo il trovato illustrata di figura 9; - le figure 11 e 12 sono due viste prospettiche della parte del dispositivo secondo il trovato illustrata di figura 9;
- la figura 13 ? una vista prospettica parzialmente in esploso della parte del dispositivo secondo il trovato illustrata di figura 9;
- la figura 14 ? uno schema a blocchi che illustra schematicamente un possibile collegamento idraulico tra alcuni componenti di un dispositivo secondo il trovato. Con riferimento alle allegate figure, viene indicato complessivamente con il numero 1 un dispositivo 1 per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido, non illustrato, contenuto in un serbatoio di fermentazione 2.
Tale liquido pu? essere, ad esempio, un mosto per la produzione di vino, birra, sidro, o altra bevanda alcolica la cui produzione prevede un processo di fermentazione alcolica per convertire lo zucchero in alcool.
Nelle allegate figure, il serbatoio di fermentazione 2 ? stato schematicamente rappresentato come un cilindro, chiuso superiormente da un coperchio circa semisferico; la conformazione del serbatoio di fermentazione 2 pu? comunque essere diversa, come ad esempio cubica, parallelepipeda, ecc.
Il dispositivo 1 comprende una flangia 3 atta ad essere fissata ad una parete 4 di un serbatoio di fermentazione 2 per richiudere a tenuta stagna una apertura passante 5 ricavata in tale parete 4.
La flangia 3 pu? essere vantaggiosamente fissata alla parete 4, preferibilmente alla superficie esterna 4a della stessa, mediante saldatura o altro mezzo di fissaggio.
Il dispositivo 1 comprende due tubi 6a, 6b aventi lunghezze diverse tra loro, supportati da e passanti attraverso la flangia 3, per disporsi con le loro estremit? libere 60a, 60b, rivolte verso il basso, a due diverse altezze all?interno di un serbatoio di fermentazione 2 a cui la flangia 3 ? fissata.
Si sottolinea che ?rivolte verso il basso? ? da intendersi rivolte verso il fondo 2a del serbatoio di fermentazione 2.
Tali estremit? libere 60a, 60b rappresentano i punti di misurazione della pressione all?interno del serbatoio di fermentazione 2; in altre parole la pressione viene rilevata alle due altezze corrispondenti a tali estremit? libere 60a, 60b.
In una forma di realizzazione vantaggiosa, non illustrata, le estremit? libere 60a, 60b presentano una conformazione smussata, al fine di ridurre il rischio che aria in eccesso sia intrappolata come una bolla a tali estremit? libere 60a, 60b, compromettendo la correttezza della misurazione.
Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b, i quali mezzi sono configurati per essere posizionati, quando la flangia 3 ? fissata ad un serbatoio di fermentazione 2, esternamente allo stesso.
In una forma realizzativa vantaggiosa, tali mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b comprendono una pompa, illustrata schematicamente in figura 14 con un rettangolo 7, atta ad aspirare aria dall?ambiente, preferibilmente, ma non necessariamente, con l?interposizione di mezzi di filtraggio 8, e a comprimerla.
Vantaggiosamente la mandata della pompa 7 ? in comunicazione di fluido, direttamente o, come nell?esempio vantaggioso di figura 14, con l?interposizione di una camera di raccolta 9 in cui l?aria compressa viene accumulata, con mezzi di regolazione, ad esempio delle valvole 10a, 10b, configurati per consentire/impedire selettivamente il passaggio all?aria compressa prodotta dalla pompa 7, cos? da consentire/impedire selettivamente a tale aria compressa di raggiungere i tubi 6a e 6b.
Il dispositivo 1 comprende un primo sensore di pressione differenziale 11, ad esempio del tipo piezoresistivo, configurato per misurare la differenza di pressione tra le estremit? libere 60a e 60b dei tubi 6a e 6b; il primo sensore di pressione differenziale 11 ? configurato per essere posizionato, quando la flangia 3 ? fissata ad un serbatoio di fermentazione 2, esternamente allo stesso.
I tubi 6a e 6b sono idraulicamente collegati o collegabili al primo sensore di pressione differenziale 11 e ai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b mediante mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b.
Vantaggiosamente, come negli esempi realizzativi illustrati nelle allegate figure, i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b possono comprendere vantaggiosamente dei primi connettori idraulici maschio/femmina 13a, 13b, collegati idraulicamente ai tubi 6a, 6b ed accoppiabili in modo rimovibile rispettivamente a secondi connettori idraulici maschio/femmina 14a, 14b collegati idraulicamente al primo sensore di pressione differenziale 11 e ai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi 6a, 6b. Tali primi e secondi connettori idraulici maschio/femmina 13a, 13b e 14a, 14b possono essere ad esempio del tipo push-pull, o a scatto, o a vite, o a baionetta, ecc.
Il dispositivo 1 comprende mezzi valvolari 15a, 15b, ad esempio delle valvole o otturatori, atti ad impedire selettivamente la fuoriuscita dai mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b di un fluido proveniente dai due tubi 6a, 6b.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, i mezzi valvolari 15a, 15b sono vantaggiosamente integrati nei mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, i mezzi valvolari 15a, 15b sono interposti tra i tubi 6a, 6b e i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come quella illustrata nelle allegate figure, i mezzi valvolari 15a, 15b consentono di impedire/consentire selettivamente la fuoriuscita di un fluido dai mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b, singolarmente per ognuno dei tubi 6a, 6b (azionando singolarmente tali mezzi valvolari 15a e 15b), oppure contemporaneamente (azionando contemporaneamente i mezzi valvolari 15a e 15b) per entrambi i tubi 6a, 6b.
In una ulteriore forma realizzativa vantaggiosa, non illustrata, i mezzi valvolari possono essere configurati per impedire/consentire selettivamente la fuoriuscita di un fluido dai mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b, solo contemporaneamente per i due tubi 6a, 6b.
Vantaggiosamente, come nelle forme realizzative illustrate nelle allegate figure, i mezzi valvolari 15a, 15b sono azionabili manualmente, ad esempio mediante appositi rubinetti o levette 16a, 16b.
In una ulteriore forma di realizzazione vantaggiosa, non illustrata nelle allegate figure, i mezzi valvolari possono essere azionabili in modo automatico, ad esempio possono essere delle elettrovalvole.
Vantaggiosamente, i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b ed i mezzi valvolari 15a, 15b sono fissati alla flangia 3.
In una forma di realizzazione preferita, come quella illustrata nelle allegate figure, i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b ed il primo sensore di pressione differenziale 11 sono parte di un elemento modulare 18 connettibile/separabile idraulicamente ai/dai due tubi 6a, 6b mediante i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b.
In una forma di realizzazione preferita, come quelle illustrate nelle allegate figure, l?elemento modulare 18 comprende un involucro 18a, configurato per consentire la connessione tra i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b ed il primo sensore di pressione differenziale 11 e i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come quelle illustrate nelle allegate figure, dall?involucro 18a sporgono i secondi connettori idraulici maschio/femmina 14a, 14b, i quali sono collegati idraulicamente al primo sensore di pressione differenziale 11 e ai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei due tubi 6a, 6b, in modo tale che questi ultimi (sensore e mezzi di immissione) possano essere collegati idraulicamente ai primi connettori idraulici maschio/femmina 13a, 13b, collegati idraulicamente ai tubi 6a, 6b.
Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende una o pi? schede elettroniche di controllo, ad esempio due schede 19a, 19b, operativamente connesse tra loro o meno, preferibilmente comprese nell?elemento modulare 18; vantaggiosamente la una o pi? schede elettroniche di controllo sono operativamente connesse ai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b e/o al primo sensore di pressione differenziale 11. Vantaggiosamente, ma non necessariamente, il dispositivo 1 comprende un secondo sensore di pressione differenziale 20, ad esempio del tipo piezoresistivo, configurato per misurare la differenza di pressione tra la pressione presente ad una delle estremit? libere 60a e 60b di uno dei tubi 6a e 6b (ad esempio il 6b nell?esempio vantaggioso di figura 14) e l?ambiente esterno ad un serbatoio di fermentazione 2 a cui il dispositivo 1 ? fissato.
Vantaggiosamente, il secondo sensore di pressione differenziale 20 ? idraulicamente collegato o collegabile ad uno dei tubi 6a e 6b mediante i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b. Vantaggiosamente i mezzi valvolari 15a, 15b sono anche atti ad impedire selettivamente il passaggio al secondo sensore di pressione differenziale 20 di un fluido proveniente dal tubo 6a o 6b a cui tale secondo sensore di pressione differenziale 20 ? idraulicamente collegato.
Vantaggiosamente, il secondo sensore di pressione differenziale 20 ? compreso nell?elemento modulare 18. Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende un ulteriore sensore 21 atto a rilevare almeno una grandezza associata ad un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione 2 a cui il dispositivo 1 ? fissato; tale grandezza pu? essere, ad esempio, la temperatura del liquido contenuto nel serbatoio di fermentazione 2 o dell?aria presente nel serbatoio di fermentazione 2 superiormente al liquido, il contenuto di ossigeno e/o di altri gas presenti superiormente al liquido nel serbatoio di fermentazione 2, la torbidit? del liquido, ecc.
Vantaggiosamente, l?ulteriore sensore 21 ? fissato in modo rimovibile alla flangia 3, in modo da essere in contatto, con una sua estremit?, con l?interno di un serbatoio di fermentazione 2 quando il dispositivo 1 ? fissato a quest?ultimo.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quelle illustrate nelle allegate figure, l?ulteriore sensore 21 ? inserito e fissato in un foro passante 22 ricavato nella flangia 3; preferibilmente, dal foro passante 22 sporge un supporto cavo 23, atto ad alloggiare almeno parzialmente l?ulteriore sensore 21, e posizionato in modo tale da risultare almeno parzialmente, preferibilmente totalmente, disposto all?interno di un serbatoio di fermentazione 2 quando il dispositivo 1 ? fissato a quest?ultimo.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come ad esempio quella illustrata nelle allegate figure, l?ulteriore sensore 21 presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica, con una estremit? preferibilmente circa troncoconica, ed il supporto cavo 23 risulta a sua volta vantaggiosamente cilindrico, cos? da poter alloggiare al suo interno l?ulteriore sensore 21.
Vantaggiosamente, l?ulteriore sensore 21 ? collegato elettricamente (ad esempio mediante un cavo elettrico non rappresentato) alle una o pi? schede elettroniche di controllo 19a e/o 19b, per ricevere alimentazione elettrica e/o scambiare dati con le stesse.
In una forma realizzativa vantaggiosa, come quelle illustrate nelle allegate figure, i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b, i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b e il primo sensore di pressione differenziale 11 sono racchiusi da una carcassa di protezione 24, almeno parzialmente rimovibile, quale ad esempio un carter metallico, comprendente preferibilmente un primo semiguscio 24a, fissato alla flangia 3, ed un secondo semiguscio 24b, fissabile rimovibilmente al primo semiguscio 24a a definire unitamente a quest?ultimo un corpo scatolare che, vantaggiosamente, richiude i mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b, l?elemento modulare 18, e parzialmente, se presente, l?ulteriore sensore 21.
Vantaggiosamente, la carcassa di protezione 24 comprende una apertura 25 per il passaggio di uno o pi? cavi elettrici, non rappresentati, atti ad alimentare elettricamente il dispositivo 1 e/o consentire lo scambio di dati con un dispositivo elettronico esterno, non rappresentato, quale ad esempio un computer per il controllo e/o l?elaborazione dei dati provenienti dal dispositivo 1.
Il funzionamento del dispositivo 1 secondo l?invenzione ? descritto nel seguito.
Dopo aver fissato la flangia 3 del dispositivo 1 a richiudere una apertura passante 5 ricavata in una parete 4 di un serbatoio di fermentazione 2, ed aver collegato il dispositivo 1 ad una sorgente di alimentazione elettrica e/o ad un dispositivo elettronico esterno, non rappresentato, quale ad esempio un computer, un liquido da sottoporre a fermentazione pu? essere immesso nel serbatoio di fermentazione 2, fino a ricoprire le estremit? libere 60a e 60b dei tubi 6a e 6b.
Aprendo le valvole 10a, 10b, l?aria compressa prodotta dalla pompa 7 (eventualmente precedentemente accumulata nella camera di raccolta 9, se presente) viene iniettata nei tubi 6a, 6b, al fine di svuotarli dal liquido eventualmente contenuto negli stessi, e di riempirli d?aria, in modo da consentire la rilevazione della pressione del liquido alle loro estremit? libere 60a, 60b.
Il primo sensore di pressione differenziale 11 rileva quindi la differenza di pressione alle due estremit? 60a e 60b dei due tubi 6a e 6b ad esso collegati, ed il dato proveniente da tale primo sensore di pressione differenziale 11 pu? essere elaborato dalla scheda elettronica di controllo 19a e/o 19b a cui il primo sensore di pressione differenziale ? operativamente connesso, per fornire il livello del liquido e/o la sua densit?; alternativamente il dato rilevato dal primo sensore di pressione differenziale 11 pu? essere trasmesso ad un dispositivo elettronico esterno, non rappresentato, quale ad esempio un computer per il controllo e/o l?elaborazione dei dati provenienti dal dispositivo 1, ed il calcolo della densit? e/o livello del liquido pu? essere effettuato da tale dispositivo elettronico esterno.
Il processo di fermentazione pu? quindi essere controllato, ad esempio regolando manualmente o automaticamente il livello di zuccheri e/o lieviti presenti nel liquido, sulla base della densit? e/o livello rilevato.
Qualora, con liquido presente all?interno del serbatoio di fermentazione 2, ci sia la necessit? di sostituire il primo sensore di pressione differenziale 11 e/o i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b, ad esempio la pompa 7 e/o le valvole 10a, 10b, oppure un altro componente contenuto nell?elemento modulare 18 (se presente) o l?elemento modulare 18 stesso, ? sufficiente agire sui mezzi valvolari 15a, 15b (nell?esempio vantaggioso illustrato nelle allegate figure, agendo sui rubinetti 16a, 16b) per impedire la fuoriuscita dai mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b del liquido contenuto nei due tubi 6a, 6b, e quindi scollegare gli stessi dal primo sensore di pressione differenziale 11 e dai mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi; nella forma realizzativa vantaggiosa illustrata nelle allegate figure questo si ottiene separando i secondi connettori idraulici maschio/femmina 14a, 14b dai primi connettori idraulici maschio/femmina 13a, 13b.
Una volta effettuata l?opportuna manutenzione e/o sostituzione del primo sensore di pressione differenziale 11 e/o dei mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b e/o altro componente contenuto nell?elemento modulare 18 (se presente) o dell?intero elemento modulare 18 stesso, tali componenti possono essere nuovamente collegati idraulicamente ai mezzi di innesto idraulico rapido 12a, 12b; nella forma realizzativa vantaggiosa illustrata nelle allegate figure questo si ottiene fissando nuovamente i secondi connettori idraulici maschio/femmina 14a, 14b ai primi connettori idraulici maschio/femmina 13a, 13b.
A questo punto ? sufficiente agire sui mezzi valvolari 15a, 15b (nell?esempio vantaggioso illustrato nelle allegate figure, agendo sui rubinetti 16a, 16b) per ripristinare la connessione idraulica dei tubi 6a, 6b con il primo sensore di pressione differenziale 11, i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi 6a, 6b ed eventuali altri componenti contenuti nell?elemento modulare 18 (se presente).
Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche ed i vantaggi dell?invenzione.
In particolare, grazie ai mezzi di innesto idraulico rapido e ai mezzi valvolari che consentono di impedire selettivamente che il liquido presente nei tubi fuoriesca da tali mezzi di innesto idraulico rapido, ? possibile separare da questi ultimi (ad esempio per sostituirli o ripararli) il primo sensore di pressione differenziale, i mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi, e gli eventuali ulteriori componenti ad essi connessi, anche in presenza di liquido nel serbatoio di fermentazione, e quindi anche durante il processo di fermentazione.
Si sottolinea inoltre che un dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido dotato di una flangia atta ad essere fissata ad una parete di un serbatoio di fermentazione per richiudere a tenuta stagna una apertura passante ricavata in tale parete, di due tubi aventi lunghezze diverse, supportati da e passanti attraverso la flangia per disporsi con le loro estremit? libere a due diverse altezze all?interno di un serbatoio di fermentazione quando la flangia ? fissata a quest?ultimo, tali estremit? libere essendo rivolte verso il fondo di un serbatoio di fermentazione quando la flangia ? fissata a quest?ultimo, di un primo sensore di pressione differenziale configurato per misurare la differenza di pressione tra le estremit? libere dei due tubi, e di un ulteriore sensore atto a rilevare almeno una grandezza (ad esempio il contenuto di ossigeno o altri gas, la temperatura, la torbidit?, ecc.) associata ad un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione, tale ulteriore sensore essendo fissato in modo rimovibile alla flangia, in modo da essere in contatto, con una sua estremit?, con l?interno di un serbatoio di fermentazione a cui il dispositivo ? fissato, costituisce una invenzione a s? stante, e quindi indipendente dalle ulteriori eventuali caratteristiche del dispositivo per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido; tale ulteriore invenzione ? quindi indipendentemente dal fatto che il dispositivo di rilevazione comprenda o meno dei mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi, dal fatto che i tubi siano o meno idraulicamente collegati al primo sensore di pressione differenziale e agli eventuali mezzi di immissione selettiva di aria compressa nei tubi mediante mezzi di innesto idraulico rapido, e dalla presenza o meno di mezzi valvolari atti ad impedire selettivamente la fuoriuscita dagli eventuali mezzi di innesto idraulico rapido di un fluido proveniente dai due tubi. Tale ulteriore invenzione risolve l?autonomo problema tecnico di non richiedere delle ulteriori aperture nelle pareti del serbatoio di fermentazione per l?inserimento dell?ulteriore sensore, ma di utilizzare la stessa apertura, richiusa dalla flangia del dispositivo, gi? presente per il passaggio dei tubi che rilevano la pressione, con il conseguente incremento della semplicit? costruttiva, e la riduzione del rischio di perdite idrauliche che potrebbero verificarsi in eventuali ulteriori aperture. Le ulteriori caratteristiche dell?ulteriore sensore descritte con riferimento all?ulteriore sensore 21 sono inoltre applicabili anche a questa ulteriore invenzione.
? chiaro, infine, che il dispositivo oggetto della presente invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (1) per la rilevazione della densit? e/o pressione di un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione (2), detto dispositivo (1) comprendendo: - una flangia (3) atta ad essere fissata ad una parete (4) di un serbatoio di fermentazione (2) per richiudere a tenuta stagna una apertura passante (5) ricavata in detta parete (4); - due tubi (6a, 6b) aventi lunghezze diverse, supportati da e passanti attraverso detta flangia (3) per disporsi con le loro estremit? libere (60a, 60b) a due diverse altezze all?interno di un serbatoio di fermentazione (2) quando detta flangia (3) ? fissata a quest?ultimo, dette estremit? libere (60a, 60b) essendo configurate per essere rivolte verso il fondo (2a) di un serbatoio di fermentazione (2) quando detta flangia (3) ? fissata a quest?ultimo; - mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b), configurati per essere posizionati, quando detta flangia (3) ? fissata ad un serbatoio di fermentazione (2), esternamente a quest?ultimo; - un primo sensore di pressione differenziale (11), configurato per misurare la differenza di pressione tra dette estremit? libere (60a, 60b) di detti due tubi (6a, 6b), e configurato per essere posizionato, quando detta flangia (3) ? fissata ad un serbatoio di fermentazione (2), esternamente a quest?ultimo, che si caratterizza per il fatto che detti due tubi (6a, 6b) sono idraulicamente collegati o collegabili a detto primo sensore di pressione differenziale (11) e a detti mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b), mediante mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b), e che detto dispositivo (1) comprende mezzi valvolari (15a, 15b) atti ad impedire selettivamente la fuoriuscita da detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b) di un fluido proveniente da detti due tubi (6a, 6b).
  2. 2) Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi valvolari (15a, 15b) sono integrati in detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b).
  3. 3) Dispositivo (1) come alla rivendicazione 1 o 2, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b) comprendono dei primi connettori idraulici maschio/femmina (13a, 13b) collegati idraulicamente a detti due tubi (6a, 6b) ed accoppiabili in modo rimovibile rispettivamente a secondi connettori idraulici maschio/femmina (14a, 14b) collegati idraulicamente a detto primo sensore di pressione differenziale (11) e a detti mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b).
  4. 4) Dispositivo (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b) e detti mezzi valvolari (15a, 15b) sono fissati a detta flangia (3).
  5. 5) Dispositivo (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b) e detto primo sensore di pressione differenziale (11) sono parte di un elemento modulare (18) connettibile/separabile idraulicamente a/da detti due tubi (6a, 6b) mediante detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b).
  6. 6) Dispositivo (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di innesto idraulico rapido (12a, 12b), detti mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b) e detto primo sensore di pressione differenziale (11) sono racchiusi da una carcassa di protezione (24), almeno parzialmente rimovibile.
  7. 7) Dispositivo (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere un ulteriore sensore (21) atto a rilevare almeno una grandezza associata ad un liquido contenuto in un serbatoio di fermentazione (2) a cui detto dispositivo (1) ? fissato.
  8. 8) Dispositivo (1) come alla rivendicazione 7, che si caratterizza per il fatto che detto ulteriore sensore (21) ? fissato in modo rimovibile a detta flangia (3), in modo da essere in contatto, con una sua estremit?, con l?interno di un serbatoio di fermentazione (2) a cui detto dispositivo (1) ? fissato.
  9. 9) Dispositivo (1) come alla rivendicazione 7 o 8, che si caratterizza per il fatto che detto ulteriore sensore (21) ? operativamente connesso o connettibile ad una o pi? schede elettroniche di controllo (19a, 19b).
  10. 10) Dispositivo (1) come alla rivendicazione 9 quando dipende dalla rivendicazione 5, o da una rivendicazione dipendente dalla rivendicazione 5, che si caratterizza per il fatto che dette una o pi? schede elettroniche di controllo (19a, 19b) sono comprese in detto elemento modulare (18) e sono operativamente connesse a detti mezzi di immissione selettiva (7, 9, 10a, 10b) di aria compressa in detti due tubi (6a, 6b) e/o a detto primo sensore di pressione differenziale (11).
  11. 11) Dispositivo (1) come ad una o pi? delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprende un secondo sensore di pressione differenziale (20) configurato per misurare la differenza di pressione tra la pressione presente ad una di dette estremit? libere (60a,60b) e l?ambiente esterno ad un serbatoio di fermentazione (2) a cui detto dispositivo (1) ? fissato.
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