IT202000005722U1 - Dispositivo di bloccaggio intermascellare - Google Patents

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IT202000005722U1
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dental
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protruding
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IT202020000005722U
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English (en)
Inventor
Cristina Grippaudo
Gianmarco Saponaro
Alessandro Moro
Giulio Gasparini
Roberto Boniello
Simone Muraglie
Original Assignee
Univ Cattolica Del Sacro Cuore
Fondazione Policlinico Univ Agostino Gemelli Irccs
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Description

DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO INTERMASCELLARE
DESCRIZIONE
Campo tecnico del modello di utilit?
Il presente modello di utilit? si riferisce ad un dispositivo di bloccaggio intermascellare.
Background
Il bloccaggio intermascellare ? una tecnica che prevede la fissazione temporanea delle due arcate dentarie in un?occlusione definita. Tale metodica ? spesso usata in traumatologia del distretto maxillo-mandibolare in associazione o in sostituzione dell?approccio chirurgico. Il razionale a supporto di tale tecnica ? che il ripristino di una occlusione stabile ? capace di promuovere una migliore guarigione delle fratture dei mascellari. In buona sostanza essa agisce come una sorta di ?ingessatura? che attraverso il bloccaggio in un?occlusione stabile permette il corretto posizionamento dei monconi fratturativi permettendo che la guarigione avvenga nella maniera pi? appropriata e corretta. Attualmente le metodiche per la realizzazione del bloccaggio intermascellare sono sostanzialmente quattro:
- attraverso l?utilizzo di ferule metalliche;
- attraverso l?utilizzo di viti da bloccaggio intermascellare e legature in metallo o elastici;
- attraverso legature dentarie in filo di metallo;
- attraverso l?uso di brackets ortodontici e legature.
Tali metodiche comportano un notevole dispendio in termini di tempo e sono spesso poco confortevoli per i pazienti. Infatti, l?utilizzo di ferule, legature metalliche o viti di bloccaggio, comportano, nella maggior parte dei casi, un grande dispendio di tempo da parte dell?operatore sanitario, perch? richiedono tempi di applicazione notevoli e un alto grado di precisione, e un allungamento dei tempi operatori se effettuate durante la fase intra-operatoria chirurgica
Molti studi comparativi sono stati effettuati nel corso degli anni per valutare la metodica pi? predicibile e meno invasiva per il paziente. Negli ultimi anni, dal 2001 in poi sono stati introdotti dei sistemi che prevedono la realizzazione di due placche termoformate sulle impronte del paziente aventi dei ganci metallici incorporati, che successivamente vengono cementate con cemento vetroionomerico sulle arcate dentali del paziente. Tale procedura, genera notevole discomfort per il paziente, facilita l?instaurarsi di fenomeni irritativi dei tessuti molli e necessit? di notevole tempo sia durante l?applicazione che durante la rimozione del dispositivo.
Sommario
Il problema tecnico posto e risolto dal presente modello di utilit? ? pertanto quello di fornire un dispositivo di bloccaggio intermascellare che consenta di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota.
Il suddetto problema viene risolto da un dispositivo di bloccaggio intermascellare secondo la rivendicazione 1.
Caratteristiche preferite del presente modello di utilit? sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Il vantaggio principale del dispositivo di bloccaggio intermascellare escogitato ? legato al fatto che risulta particolarmente confortevole da indossare e semplice da applicare. Di conseguenza, il paziente risulta minormente infastidito e l?operatore pu? diminuire i tempi di applicazione.
Altri vantaggi, caratteristiche e le modalit? di impiego del presente modello di utilit? risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione, presentate a scopo esemplificativo e non limitativo.
Descrizione breve delle figure
Verr? fatto riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:
- la Figura 1 mostra una vista frontale di un dispositivo di bloccaggio intermascellare secondo il presente modello di utilit?;
- la Figura 1A mostra un dettaglio del dispositivo di bloccaggio intermascellare secondo il presente modello di utilit?;
- le Figure 2 e 3 mostrano viste assonometriche di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo di bloccaggio secondo il presente modello di utilit?;
- le Figure 4 e 5 mostrano viste assonometriche di maschere dentali del dispositivo di bloccaggio intermascellare secondo il presente modello di utilit?.
Le suddette Figure allegate sono da considerarsi a titolo esclusivamente esemplificativo e non limitativo.
Descrizione dettagliata di forme di esecuzione preferite
Con riferimento alle Figure 1, 3, 4, 5, 6, ? denotato complessivamente con 1 un dispositivo di bloccaggio intermascellare.
Il dispositivo 1 comprende due maschere dentali 2, 3 di cui:
- una maschera superiore 2 configurata per aderire all?arcata dentaria superiore di un paziente; e
- una maschera inferiore 3 configurata per aderire all?arcata dentaria inferiore di detto paziente.
Vantaggiosamente, le maschere dentali 2, 3 sono realizzate con materie plastiche termoformabili biocompatibili.
Nella tabella seguente sono riportati alcuni materiati utilizzabili per la realizzazione delle maschere termoformate:
Preferibilmente, la realizzazione delle maschere dentali 2, 3 prevede una preliminare segmentazione dei denti del paziente da dataset volumetrici DICOM solitamente eseguiti di routine, per esempio per controllare l?esito della riduzione delle fratture. A partire dai modelli dentali segmentati e resi in 3D vengono realizzate le due maschere dentali 2, 3 che ricoprono la porzione vestibolare, occlusale e linguale degli elementi dentari, rispettivamente per l?arcata inferiore e per l?arcata superiore.
Le maschere 2, 3 sono stampate tramite termoformatura sottovuoto di dischi di materia plastica termoformabile.
Utilmente, la maschera superiore 2 aderisce completamente all?arcata dentaria superiore del paziente. In questo modo, la tenuta della maschera dentale sull?arcata dentaria del paziente risulta migliorata e l?applicazione risulta pi? veloce e comoda. Preferibilmente la maschera superiore 2 si estende in altezza fino alla giunzione gengivale dell?arcata dentaria superiore di detto paziente. In questo modo risultano migliorate le condizioni di comfort del paziente.
Analogamente, anche la maschera inferiore 3 aderisce completamente all?arcata dentaria inferiore del paziente. Anche in questo caso, la tenuta della maschera dentale sull?arcata dentaria del paziente risulta migliorata e l?applicazione risulta pi? veloce e comoda. Preferibilmente, la maschera inferiore 3 si estende in altezza fino alla giunzione gengivale dell?arcata dentaria inferiore del paziente, comportando un miglioramento delle condizioni di comfort del paziente.
Con riferimento alle Figure 1, 3, 4, 5 e 6, ciascuna delle maschere dentali 2, 3 ? fornita di almeno un foro 6 di accesso ad un predeterminato primo elemento dentario. Il foro 6 ? configurato per applicare attraverso di esso una resina indurente sulla superficie del primo elemento dentario. Utilmente, la resina utilizzabile pu? essere del tipo di una resina composita fotopolimerizzabile. Il foro 6 permette l?applicazione della resina direttamente sulla superficie del dente e ne consente una fuoriuscita controllata che migliora la tenuta e l?aderenza delle maschere 2, 3 sulle arcate dentarie. La resina composita, in particolare, una volta indurita garantisce un elevato grado di stabilit? delle maschere dentali 2, 3.
Gli elementi dentari adatti per l?applicazione della resina sono selezionati su base individuale, perch? la scelta dipende dalla situazione clinica dello stato di integrit? delle arcate dentarie dei pazienti. Per esempio, i pazienti che subiscono fratture possono presentare arcate non sempre integre, sia per le conseguenze del trauma che ha provocato la frattura dei mascellari, sia perch? possono essere presenti patologie cariose o parodontali di diverso grado o possono mancare alcuni denti per pregressa estrazione.
La posizione dei fori 6 rispetto all?arcata dentaria, quindi, ? personalizzata e pu? variare da paziente a paziente.
Ciascuna delle maschere dentali 2, 3, inoltre, ? fornita di almeno un elemento sporgente 4 posizionato in corrispondenza di un predeterminato secondo elemento dentario, differente dal primo elemento dentario in corrispondenza del quale ? ricavato un foro 6 (vedi Figure).
Vantaggiosamente l?elemento sporgente 4 pu? comprendere (vedi Figura 2):
- una porzione di attacco 4? disposta in posizione prossimale rispetto a una delle maschere dentali 2, 3; ed
- una estremit? sporgente 4?? disposta in posizione distale rispetto a una delle maschere dentali 2, 3.
Preferibilmente, l?estremit? sporgente 4? ha una sezione trasversale di dimensioni maggiori rispetto alla sezione trasversale della porzione di attacco 4?. In particolare, l?estremit? sporgente 4? ha conformazione sostanzialmente sferoidale.
Con particolare riferimento alle forme di realizzazione illustrate nelle Figure, le maschere dentali 2, 3 sono fornite di una pluralit? di fori 6, di cui fori inferiori 6 ricavati sulla maschera inferiore 3 e fori superiori 6 ricavati sulla maschera superiore 2. Analogamente, le maschere dentali 2, 3 sono fornite di una pluralit? di elementi sporgenti 4, di cui elementi sporgenti superiori 4 ricavati sulla maschera superiore 2 ed elementi sporgenti inferiori 4 ricavati sulla maschera inferiore 3.
La forma di realizzazione delle Figure 1, 5, 6 differisce dalla forma di realizzazione delle Figure 3, 4 per il posizionamento dei fori 6 e degli elementi sporgenti 4 che, come scritto sopra, possono variare in funzione del paziente.
Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende almeno un elastico 5 di collegamento tra la maschera superiore 2 e la maschera inferiore 3, collegato all?elemento sporgente 4 di ciascuna delle maschere dentali 2, 3.
Nelle forme di realizzazione illustrate nelle Figure, l?elemento sporgente 4 ricavato sulla maschera superiore 2 e un rispettivo elemento sporgente 4 ricavato sulla maschera inferiore 3 sono allineati lungo una direzione inclinata rispetto ad una direzione verticale A. Un elastico 5 collega i due elementi sporgenti 4 esercitando una forza di attrazione lungo la direzione inclinata. In questo modo la tenuta del dispositivo 1 risulta migliorata.
In generale, il dispositivo 1 comprende una pluralit? di elastici 5 di collegamento, ciascuno collegato a uno degli elementi sporgenti superiori 4 ed ad un rispettivo degli elementi sporgenti inferiori 4.
Preferibilmente, gli elastici 5 possono avere conformazione anulare cos? da circondare gli elementi sporgenti 4 di ciascuna delle maschere dentali 2, 3. In altre parole, un elastico 5 circonda due elementi sporgenti 4 ricavati uno sulla maschera superiore 2 e l?altro sulla maschera inferiore 3.
La conformazione degli elementi sporgenti 4 facilita l?applicazione e la tenuta degli elastici 5, con conseguente maggiore stabilit? di tutto il dispositivo 1.
Gli elementi sporgenti 4 sono realizzati sulla superficie vestibolare delle maschere dentali 2, 3, in prossimit? vestibolare di denti selezionati, rispettivamente nella zona anteriore, media e posteriore delle arcate, bilateralmente. Gli elementi sporgenti 4 permettono il posizionamento degli elastici 5 per il bloccaggio intermascellare o per la rieducazione neuromuscolare. Gli elastici possono avere intensit? variabile a seconda della necessit?. Anche in questo caso, i denti su cui applicare gli elementi sporgenti 4 sono selezionati in base alla situazione dentale del paziente.
L?utilizzo del dispositivo 1, quindi, prevede che le maschere dentali 2, 3 vengano introdotte nel cavo orale del paziente e fissate tramite resina composita sulla superficie degli elementi dentali in prossimit? dei fori 6 sulle mascherine. Si applicano gli elastici 5 sugli elementi sporgenti 4 in modo da assicurare la stabilit? della chiusura della bocca. Gli elastici 5 possono essere sostituiti dal paziente stesso, cos? che il medico potr? consegnare differenti tipi di elastici al paziente in funzione del tipo di riabilitazione prescritta.
Il dispositivo 1 pu? essere realizzato su misura e risulta di facile utilizzo per il clinico e di elevato comfort per il paziente, che non dovr? essere sottoposto a nessuna fase pre-operativa. Infatti, i dataset necessari alla realizzazione del dispositivo 1 sono gi? in possesso dell?operatore (immagini DICOM). In particolare, le maschere dentali 2, 3 di ciascun paziente possono essere realizzate tramite l?utilizzo della metodica CAD/CAM. A titolo di esempio, un paziente che subisce un trauma maxillo-facciale con esiti di frattura, deve essere sottoposto, secondo i pi? recenti protocolli scientifici, ad esami radiografici specifici, tra cui la tomografia computerizzata. Tale dataset radiografico, attraverso opportune metodiche di segmentazione, ci permette di ottenere un modello virtuale tridimensionale delle arcate dentarie del paziente. Sulla base di questo modello ? possibile realizzare attraverso specifici software le maschere dentali 2, 3 aderenti alle arcate dentarie.
La possibilit? di prevedere degli elementi sporgenti 4 a cui agganciare gli elastici 5 conferisce al dispositivo 1 un?elevata stabilit? del bloccaggio mandibolare, evitando l?ingenerarsi di problematiche gengivali-parodontali.
Il presente modello di utilit? ? stato fin qui descritto con riferimento a forme preferite di esecuzione. ? da intendersi che possano esistere altre forme di esecuzione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, come definito dall?ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo (1) di bloccaggio intermascellare comprendente due maschere dentali (2, 3) di cui:
- una maschera superiore (2) configurata per aderire all?arcata dentaria superiore di un paziente;
- una maschera inferiore (3) configurata per aderire all?arcata dentaria inferiore di detto paziente;
dette maschere dentali (2, 3) essendo realizzate con materie plastiche termoformabili biocompatibili,
ciascuna di dette maschere dentali (2, 3) essendo fornita di:
- almeno un foro (6) di accesso ad un predeterminato primo elemento dentario, configurato per applicare attraverso di esso una resina indurente sulla superficie di detto primo elemento dentario;
- almeno un elemento sporgente (4) posizionato in corrispondenza di un predeterminato secondo elemento dentario;
detto dispositivo (1) comprendendo inoltre almeno un elastico (5) di collegamento tra detta maschera superiore (2) e detta maschera inferiore (3), collegato a detto elemento sporgente (4) di ciascuna di dette maschere dentali (2, 3).
2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui un elemento sporgente (4) ricavato sulla maschera superiore (2) e un rispettivo elemento sporgente (4) ricavato su detta maschera inferiore (3) sono allineati lungo una direzione inclinata rispetto ad una direzione verticale (A).
3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette maschere dentali (2, 3) sono fornite di una pluralit? di detti fori (6), di cui fori inferiori (6) ricavati su detta maschera inferiore (3) e fori superiori (6) ricavati su detta maschera superiore (2).
4. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui dette maschere dentali (2, 3) sono fornite di una pluralit? di detti elementi sporgenti (4), di cui elementi sporgenti superiori (4) ricavati su detta maschera superiore (2) ed elementi sporgenti inferiori (4) ricavati su detta maschera inferiore (3).
5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, comprendente una pluralit? di elastici (5) di collegamento, ciascuno collegato a uno di detti elementi sporgenti superiori (4) e ad un rispettivo di detti elementi sporgenti inferiori (4).
6. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta maschera superiore (2) aderisce completamente all?arcata dentaria superiore di detto paziente.
7. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta maschera superiore (2) si estende in altezza fino alla giunzione gengivale dell?arcata dentaria superiore di detto paziente.
8. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta maschera inferiore (3) aderisce completamente all?arcata dentaria inferiore di detto paziente.
9. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta maschera inferiore (3) si estende in altezza fino alla giunzione gengivale dell?arcata dentaria inferiore di detto paziente.
10. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elastico (5) ha conformazione anulare ed ? circondante detto elemento sporgente (4) di ciascuna di dette maschere dentali (2, 3).
11. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento sporgente (4) comprende:
- una porzione di attacco (4?) disposta in posizione prossimale rispetto a una di dette maschere dentali (2, 3); ed
- una estremit? sporgente (4??) disposta in posizione distale rispetto a una di dette maschere dentali (2, 3).
12. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta estremit? sporgente (4??) ha una sezione trasversale di dimensioni maggiori rispetto alla sezione trasversale di detta porzione di attacco (4?).
13. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta estremit? sporgente (4?) ha conformazione sostanzialmente sferoidale.
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