IT202000005713A1 - Dispositivo di emulsione per latte e macchina da caffè che comprende detto dispositivo di emulsione per latte - Google Patents

Dispositivo di emulsione per latte e macchina da caffè che comprende detto dispositivo di emulsione per latte Download PDF

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Antonio Panciera
Simone Rosetta
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De Longhi Appliances Srl
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    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/44Parts or details or accessories of beverage-making apparatus
    • A47J31/4485Nozzles dispensing heated and foamed milk, i.e. milk is sucked from a milk container, heated and foamed inside the device, and subsequently dispensed from the nozzle

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di emulsione per latte e ad una macchina da caff? che comprende detto dispositivo di emulsione per latte.
Sono ad oggi note macchine da caff? presentanti dispositivi di emulsione per latte muniti di una camera di miscelazione dove un flusso di vapore per effetto Venturi genera una depressione che richiama da un apposito condotto di adduzione dell?aria necessaria ad emulsionare del latte.
In alcuni dispositivi di emulsione per latte noti come cappuccinatori la camera di miscelazione viene immersa in un recipiente del latte dove viene direttamente emulsionato il latte.
In altri dispositivi di emulsione ? previsto un recipiente del latte avente un condotto di adduzione del latte in comunicazione con la camera di miscelazione. In questo caso anche il latte viene aspirato per effetto Venturi nella camera di miscelazione dove viene emulsionato per essere poi erogato all?esterno. In entrambe le tipologie di dispositivi di emulsione il grado di schiuma del latte viene selezionato modificando le proporzioni tra il flusso di aria ed il flusso di vapore. Aumentando la quantit? di aria nella miscela ? possibile ottenere una maggiore quantit? di schiuma.
In generale, i migliori risultati di emulsione sono ottenuti utilizzando latte vaccino intero o parzialmente scremato e fornendo il latte ad una temperatura fra i 3?C e 7?C.
Tuttavia, si ? diffuso l?uso di bevande vegetali comunemente chiamate ?latte? che hanno caratteristiche fisico-chimiche completamente diverse dal latte vaccino, e che quindi richiedono parametri di emulsione diversi. In particolare, queste bevande vegetali hanno punti di ebollizione e denaturazione delle proteine diversi da quello del latte vaccino e dunque possono salire eccessivamente di temperatura durante l?operazione di emulsione causando schizzi che possono potenzialmente ferire l?utente e rovinando la schiuma, con conseguente riduzione della qualit? del prodotto erogato. Inoltre, data la convenienza del latte a lunga conservazione normalmente tenuto a temperatura ambiente, esistono molti casi di utilizzo in cui la macchina non ? regolarmente rifornita di latte a bassa temperatura prima dell?operazione di emulsione. Esiste dunque la necessit? di fornire un sistema di emulsione per ogni tipo di latte (animale o vegetale) che permetta di ottenere una schiuma di alta qualit? senza dipendere dall?abilit? dell?utente o dalla temperatura iniziale del latte.
Compito tecnico che si propone la presente invenzione ?, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di emulsione per latte che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.
Nell?ambito di questo compito tecnico uno scopo dell?invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di emulsione del latte che consenta di regolare con precisione la temperatura durante l?operazione di emulsione del latte indipendentemente dalle capacit? dell?utilizzatore e del tipo di latte utilizzato.
Nell?ambito dell?invenzione viene fornita una macchina del caff? comprendente il dispositivo dell?invenzione.
Un altro scopo dell?invenzione ? quello di realizzare un dispositivo di emulsione del latte che pur risultando costruttivamente semplice e poco costoso consenta di regolare con precisione la schiuma del latte.
Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quelli di fornire un metodo di emulsione di un latte utilizzando il dispositivo dell?invenzione. Il compito tecnico, nonch? questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di emulsione per latte comprendente una camera di miscelazione ad effetto Venturi, un circuito di adduzione di aria avente una uscita di aria collegata alla camera di miscelazione, ed un circuito di adduzione vapore avente una uscita di vapore collegata alla camera di miscelazione, dove detto circuito di adduzione di aria comprende almeno un primo condotto di ingresso di aria munito di una prima elettrovalvola di intercettazione, caratterizzato dal fatto che il dispositivo comprende un sensore di temperatura del latte emulsionato e mezzi di scambio di energia e dati per il sensore. Secondo l?invenzione viene anche fornito un metodo per emulsionare un latte comprendente i seguenti passi:
a. azionare il circuito di adduzione di vapore per iniziare l?effetto Venturi nella camera di miscelazione;
b. azionare il sensore di temperatura per controllare la temperatura del latte emulsionato;
c. determinare la temperatura (Tc) del latte emulsionato, opzionalmente confrontare tale temperatura Tc con una temperatura di sicurezza predefinita (Ts), e nel caso in cui Tc ? Ts interrompere il flusso di vapore e fermare l?operazione di emulsione;
d. azionare il circuito di adduzione aria per iniziare l?emulsione del latte;
e. determinare la temperatura (Tc) del latte emulsionato e confrontare tale temperatura Tc con una temperatura di ebollizione predefinita (Te);
f. se Tc ? Te azionare il circuito di adduzione aria per ridurre il flusso di aria e conseguentemente ridurre la temperatura nella camera di miscelazione;
g. ripetere i passi e-f fino al completamento dell?erogazione. Modi di realizzazione preferiti dell?invenzione sono descritti nelle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo di emulsione per latte secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra una sezione del dispositivo di emulsione conforme ad un primo modo di realizzazione preferito dell?invenzione, connesso alla macchina da caff?;
la figura 2 mostra una sezione del dispositivo di emulsione di figura 1 parzialmente esploso;
la figura 3 mostra in sezione il dispositivo di emulsione di figura 1 disimpegnato dalla macchina da caff?.
Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un dispositivo di emulsione per latte, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.
Il dispositivo di emulsione 1 ? collegabile nel modo che vedremo ad una macchina da caff? 20.
La macchina da caff? 20 comprende un controllore 40, un cruscotto (non mostrato) munito di un tasto di accensione e di tasti di selezione del ciclo di erogazione, appositi mezzi di generazione di vapore (non mostrati), appositi mezzi di riscaldamento di acqua (non mostrati), ed un gruppo di infusione (non mostrato) collegato ai mezzi di riscaldamento di acqua e ad un erogatore esterno di caff? (non mostrato).
I suddetti componenti della macchina da caff? 20 sono alloggiati in un telaio esterno 21 della stessa macchina da caff? 20.
Il dispositivo di emulsione 1 comprende una camera di miscelazione 2 ad effetto Venturi, un circuito 3 di adduzione di aria avente una uscita di aria 22 collegata alla camera di miscelazione, ed un circuito 4 di adduzione vapore avente una uscita di vapore 23 collegata alla camera di miscelazione 2.
Il dispositivo di emulsione 1 comprende inoltre un sensore di temperatura 100 del latte emulsionato e mezzi 101 di scambio di energia e dati per il sensore 100.
Vantaggiosamente il circuito di adduzione di aria 3 presenta un primo condotto di ingresso di aria 5 munito di una prima elettrovalvola di intercettazione 8, ed opzionalmente almeno un secondo condotto di ingresso di aria 6 munito di una seconda elettrovalvola di intercettazione 9.
In particolare, il circuito di adduzione di aria 3 prevede altres? un terzo condotto di ingresso di aria 7 munito di una terza elettrovalvola di intercettazione 10.
Il circuito di adduzione aria 3 comprende inoltre un collettore 42 in cui si immettono i condotti di ingresso di aria 5, 6, e 7.
Preferibilmente il secondo condotto ingresso di aria 6 presenta una sezione di passaggio minima 12 di area superiore all?area della sezione di passaggio minima 11 del primo condotto di ingresso di aria 5.
Il terzo condotto di ingresso di aria 7, se previsto, presenta preferibilmente a sua volta una sezione di passaggio minima 13 di area superiore all?area della sezione di passaggio minima 12 del secondo condotto di ingresso di aria 6.
Le sezioni di passaggio minime 11, 12, 13 possono essere previste nei condotti di ingresso di aria 5, 6, 7, a monte o a valle delle elettrovalvole 8, 9, 10.
Ciascun condotto di ingresso di aria 5, 6, 7 presenta l?estremit? di ingresso in comunicazione con l?aria atmosferica.
Le elettrovalvole 8, 9, 10 sono pilotabili dal controllore 40 della macchina da caff? 20.
Le elettrovalvole 8, 9, 10 possono essere di tipo digitale (acceso o spento) o a controllo proporzionale.
I condotti di ingresso 5, 6, 7 sono opzionalmente muniti di filtro aria 14, 15, 16 posizionati preferibilmente a monte delle elettrovalvole 8, 9, 10 ed in particolare all?estremit? di ingresso dei condotti di ingresso di aria 5, 6, 7.
Il circuito di adduzione aria 3 ? ripartito in un primo tratto 3a ed un secondo tratto 3b reciprocamente connessi in modo disconnettibile. Il primo tratto 3a del circuito di adduzione aria 3 comprende i condotti di ingresso di aria 5, 6, 7, le elettrovalvole 8, 9, 10 ed il collettore 42.
Il secondo tratto 3b del circuito di adduzione aria 3 comprende l?uscita 22 del circuito di adduzione aria 3.
Anche il circuito di adduzione vapore 4 comprende un primo tratto 4a ed un secondo tratto 4b reciprocamente connessi in modo disconnettibile.
Il primo tratto 4a del circuito di adduzione vapore 4 comprende un ingresso (non mostrato) del circuito di adduzione vapore 4 collegato ai mezzi di generazione vapore presenti all?interno del telaio 21 della macchina da caff? 20.
Il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4 comprende l?uscita 23 del circuito di adduzione vapore 4.
Il sensore di temperatura 100 ? posizionato in modo da determinare la temperatura del latte emulsionato, e quindi vantaggiosamente nella camera di miscelazione 2 come punto pi? alto. Opzionalmente, il sensore di temperatura 100 pu? essere disposto lungo il condotto di erogazione 37 del latte emulsionato.
Il sensore 100 ? munito di mezzi 101 di scambio di energia e dati, in quanto deve essere in grado di comunicare con il controllore 40. Il primo tratto 3a del circuito di adduzione aria 3 ed il primo tratto 4a del circuito di adduzione vapore 4 sono montati all?interno del telaio 21 della macchina da caff? 20.
All?interno del telaio 21 ? anche presente una prima parte 101a dei mezzi di scambio energia e dati 101.
Il secondo tratto 3b del circuito di adduzione aria 3 ed il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4 sono invece montati unitamente alla camera di miscelazione 2 in un corpo di supporto 24 esterno al telaio 21.
Nel corpo di supporto 24 ? anche presente una seconda parte 101b dei mezzi di scambio di energia e dati 101.
Le due parti 101a e 101b sono reciprocamente connesse in modo disconnettibile.
Il telaio 21 della macchina da caff? 20 supporta un connettore 25 presentante un raccordo 26 di connessione tra il primo tratto di circuito di adduzione aria 3a ed il secondo tratto di circuito di adduzione aria 3b, ed un raccordo 27 di connessione tra il primo tratto di circuito di adduzione vapore 4a ed il secondo tratto 4b del circuito di adduzione vapore 4.
Nel connettore 25 ? presente un raccordo di connessione 101c tra la prima e seconda parte 101a e 101b dei mezzi di scambio energia e dati 101.
Nella soluzione illustrata i mezzi di scambio di energia e dati 101 sono formati da una linea elettrica che collega il sensore di temperatura 100 al controllore 40.
In tal caso la prima parte 101a dei mezzi di scambio energia e dati 101 ? un primo tratto della linea elettrica, la seconda parte 101b dei mezzi di scambio energia e dati 101 ? un secondo tratto della linea elettrica, ed il raccordo 101c ? un connettore elettrico che collega i due tratti di linea elettrica.
Il connettore 25 presenta una parte interna al telaio 21 ed una parte che attraverso apposite aperture nello spessore della parete anteriore del telaio 21 si prolunga esternamente al telaio 21 stesso.
Almeno nella parte esterna al telaio i raccordi 26, 27 e 101c del connettore 25 si sviluppano in modo rettilineo in direzione parallela al piano di appoggio 28 della macchina caff? 20.
Il corpo di supporto 24 ? connesso in modo disconnettibile al connettore 25.
Il corpo di supporto 24 in particolare presenta un manicotto 29 di forma coniugata al raccordo 26 e munito di apposita guarnizione 31 per la connessione a tenuta al raccordo 26, ed un manicotto 30 di forma coniugata al raccordo 27 e munito di apposita guarnizione 32 per la connessione a tenuta al raccordo 27.
I manicotti 29, 30 sono realizzati preferibilmente in un unico pezzo 41 alloggiante anche un canale passante 101b? dove si innesta il connettore 101c che collega la prima parte 101a alla seconda parte 101b dei mezzi di scambio energia e dati 101.
Con riferimento alla soluzione descritta in figure 1, 2, e 3 il pezzo 41 ? anche disimpegnabile dal resto del corpo di supporto 24 che risulta cos? pi? facilmente accessibile al suo interno per l?ispezione e la pulizia.
Il corpo di supporto 24 ? connettibile al connettore 25 con un movimento secondo un asse di connessione parallelo al piano di appoggio 28 della macchina da caff? 20.
Nel modo di realizzazione dell?invenzione illustrato in figura 1 il corpo di supporto 24 si impegna con un recipiente del latte 33.
Il corpo di supporto 24 sostiene in questo caso anche un condotto di adduzione latte 36 che ? collegato alla camera di miscelazione 2 e si prolunga nel recipiente del latte 33 fino al fondo di quest?ultimo, ed un condotto di erogazione 37 anch?esso collegato alla camera di miscelazione 2.
L?uscita 23 del circuito di adduzione vapore 4 ? sagomata a tubo di Venturi per generare nella camera di miscelazione 2 una depressione che richiama nella camera di miscelazione 2 aria aspirata dal circuito di adduzione aria 3 e latte aspirato dal condotto di adduzione latte 36.
Il corpo di supporto 24 ? posizionato anteriormente alla parete anteriore del telaio 21 e funge in particolare da coperchio per il recipiente del latte 33 che a sua volta ? appoggiato su un apposito piano di appoggio 34 che sporge anteriormente al telaio 21 dalla base della macchina caff? 20.
Il condotto di erogazione 37 sporge lateralmente dal recipiente del latte 33 ed al di sopra di una area del piano di appoggio 34 destinata al posizionamento di una tazza 35 di raccolta del prodotto erogato dal condotto di erogazione 37.
Il funzionamento del dispositivo di emulsione ? il seguente.
Va preliminarmente precisato che il controllore 40 ? in grado di riconoscere la presenza di un dispositivo di emulsione 1 connesso alla macchina da caff?, tramite primi mezzi sensori 43 di tipo noto (ad esempio di tipo meccanico o magnetico), e di riconoscere altres? la tipologia del dispositivo di emulsione 1 presente, tramite secondi mezzi sensori 44 anch?essi di tipo noto (ad esempio di tipo meccanico o magnetico).
La presenza del sensore di temperatura 100 ? anche riconosciuta tramite l?interfaccia del controllore 40 con i mezzi 101 di scambio di energia e dati.
Il controllore della macchina da caff? 20 viene programmato con un programma di emulsione capace di provvedere all?erogazione di schiuma di latte indipendentemente dal tipo di latte utilizzato e dalla temperatura iniziale del latte. Opzionalmente, un programma di riconoscimento della presenza di latte pu? essere eseguito dal controllore. Il funzionamento di tali programmi ? spiegato di seguito. Il primo passo del programma prevede che, dopo che l?utente ha azionato la macchina, il circuito di adduzione di vapore 4 venga aperto in modo da iniziare l?aspirazione di latte nella camera di miscelazione 2 per effetto Venturi.
A questo punto, il sensore di temperatura 100 viene azionato per controllare la temperatura del latte emulsionato determinando cos? la temperatura Tc.
Preferibilmente, il controllore pu? determinare la presenza o meno di latte semplicemente confrontando la temperatura Tc con una soglia di sicurezza Ts predefinita: se il latte non ? presente, la temperatura rilevata raggiunger? rapidamente la temperatura nota del vapore, indicando che il latte ? mancante. Se quindi Tc ? Ts, il flusso di vapore viene interrotto e l?operazione di emulsione viene fermata.
In seguito, il circuito di adduzione aria 3 viene azionato per cominciare l?emulsione del latte.
Una o pi? elettrovalvole vengono aperte permettendo cos? l?ingresso di aria nella camera di miscelazione 2 e riducendo la quantit? di latte nella miscela.
Siccome in generale il latte ? ad una temperatura pi? bassa dell?aria, la temperatura rilevata dal sensore 100 comincer? a crescere.
Dopo un intervallo di tempo predefinito, il sensore rileva un?altra volta la temperatura Tc e la confronta con una temperatura di ebollizione predefinita Te.
Se Tc ? Te, il flusso d?aria aspirato per effetto Venturi nella camera viene ridotto dal controllore 40 agendo sulla una o pi? elettrovalvole, permettendo cos? automaticamente un aumento del flusso di latte aspirato per effetto Venturi nella camera con conseguente riduzione della temperatura.
Infine, il passo di rilevazione e confronto tra Tc e Te viene ripetuto fino al completamento dell?erogazione della bevanda, agendo eventualmente sull?apertura della una o pi? elettrovalvole ad ogni ciclo.
Tramite questo metodo di controllo, ? indifferente quale tipo di latte sia utilizzato nella macchina ed ? altrettanto indifferente quale sia la temperatura iniziale del latte.
In particolare, si evidenzia che la temperatura di sicurezza Ts del vapore ? un valore noto dalla progettazione del dispositivo, mentre la temperatura di ebollizione Te pu? essere facilmente determinata tramite semplici prove di emulsione e sperimentazione ordinaria di vari tipi di latte presenti in commercio.
Chiaramente il numero di elettrovalvole e il modo con cui vengono pilotate pu? essere variato in funzione delle esigenze.
Nel caso limite in cui sia prevista una sola elettrovalvola digitale, quando Tc ? Te il flusso d?aria nella camera viene interrotto dal controllore 40 che chiude l?elettrovalvola, permettendo cos? automaticamente un aumento del flusso di latte aspirato per effetto Venturi nella camera con conseguente riduzione della temperatura. La regolazione della temperatura e della schiumatura pu? essere eseguita con un controllo ciclico dello stato dell?elettrovalvola durante la produzione della bevanda.
Il dispositivo di emulsione ? in grado, conseguentemente, con un sistema economico e semplice, di poter variare con estrema precisione la produzione di schiuma del latte indipendentemente dal tipo di latte utilizzato e dalla temperatura iniziale del latte stesso. Inoltre, tramite il suddetto controllo di temperatura, si evita che si creino spruzzi di latte nel recipiente finale dovuti all?ebollizione del latte nella camera di miscelazione, con conseguente aumento della sicurezza per l?utente.
All?utilizzatore non ? richiesta alcuna abilit? particolare per la riuscita dell?operazione, dato che il suo contributo si limita all?input di inizio programma.
Di seguito viene riportata una tabella relativa al controllo grazie al sensore di temperatura eseguito con due elettrovalvole dell?aria Ev1 e Ev2 ed una elettrovalvola Ev3 lungo il circuito di alimentazione del vapore che commuta tra uno stato di alimentazione della camera di miscelazione ed uno stato di scarico del vapore.
Il sensore di temperatura consente al controllore di rilevare la differenza di temperatura e di attivare \ disattivare le elettrovalvole EV1-EV2 in funzione della temperatura rilevata nella camera di miscelazione.
L?attivazione delle elettrovalvole EV 1 \ EV2 influisce sulla quantit? di aria aspirata durante l?erogazione vapore \ latte e indirettamente sull?efficienza dell?aspirazione del latte compensando la maggior temperatura rilevata con l?aumento latte aspirato rispetto al vapore contribuendo dunque all?abbassamento della temperatura totale dell?emulsione.
Il sensore di temperatura rilevando una soglia di temperatura predefinita ? in grado di interrompere l?erogazione di vapore e mediante l?elettrovalvola EV3 istantaneamente interrompere l?erogazione di latte in caso ad esempio di assenza dello stesso o di quantit? insufficiente al completamento della ricetta preselezionata. Dalla tabella si evince in particolare che nei casi 1, 2 e 3, durante il periodo di tempo t dell?erogazione del vapore alla camera di miscelazione (Ev3 on), l?elettrovalvola Ev1 alimenta aria alla camera di miscelazione (Ev1 on) per una frazione di tempo in percentuale sul tempo t che diminuisce all?aumentare della temperatura rilevata.
Il dispositivo di emulsione cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di emulsione (1) per latte comprendente una camera di miscelazione (2) ad effetto Venturi, un circuito (3) di adduzione di aria avente una uscita di aria (22) collegata alla camera di miscelazione (2), ed un circuito (4) di adduzione vapore avente una uscita di vapore (23) collegata alla camera di miscelazione, dove detto circuito di adduzione di aria (3) comprende almeno un primo condotto di ingresso di aria (5) munito di una prima elettrovalvola di intercettazione (8) caratterizzato dal fatto che il dispositivo (1) comprende un sensore di temperatura (100) del latte emulsionato e mezzi (101) di scambio di energia e dati per il sensore (100).
  2. 2. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un secondo condotto di ingresso di aria (6) munito di una seconda elettrovalvola di intercettazione (9), detto primo e secondo condotto di ingresso di aria (5, 6) che presentano preferibilmente una sezione di passaggio minima (11, 12) di area differente.
  3. 3. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione aria (3) comprende un primo tratto (3a) comprendente detti condotti di ingresso di aria (5, 6) e dette elettrovalvole (8, 9), ed un secondo tratto (3b) comprendente detta uscita di aria (22) e connesso in modo disconnettibile a detto primo tratto (3a).
  4. 4. Dispositivo di emulsione (1) per latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto circuito di adduzione vapore (4) comprende un primo tratto (4a) comprendente detto ingresso di vapore connesso in modo disconnettibile ad un secondo tratto (4b) comprendente detta uscita di vapore (23).
  5. 5. Macchina da caff? (20) caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di emulsione (1) conforme ad una qualunque rivendicazione precedente.
  6. 6. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un telaio esterno (21) al cui interno ? montato detto primo tratto di circuito di adduzione vapore (4a), detto primo tratto di circuito di adduzione aria (3a), e una prima parte (101a) di detti mezzi di scambio energia e dati (101).
  7. 7. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto secondo tratto di circuito di adduzione aria (3b), detto secondo tratto di circuito di adduzione vapore (4b), una seconda parte (101b) di detti mezzi di scambio energia e dati (101), e detta camera di miscelazione (2) sono montate in un corpo di supporto (24) esterno a detto telaio (21).
  8. 8. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto telaio (21) supporta un connettore (25) disposto attraverso lo spessore di parete di detto telaio (21) e presentante un raccordo di connessione (26) tra detto primo e secondo tratto di circuito di aria (3a, 3b), un raccordo di connessione (27) tra detto primo e secondo tratto di circuito di vapore (4a, 4b), e un raccordo di connessione (101c) tra detta prima e seconda parte (101a, 101b) di detti mezzi di scambio energia e dati (101).
  9. 9. Macchina da caff? (20) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto corpo di supporto (24) ? connesso in modo disconnettibile a detto connettore (25).
  10. 10. Macchina da caff? (20) secondo una qualunque rivendicazione da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che detto corpo di supporto (24) ? supportato da un recipiente del latte (33) avente un condotto di adduzione latte (36) avente una uscita di latte collegata a detta camera di miscelazione (2).
  11. 11. Metodo per emulsionare un latte comprendente i seguenti passi: a. azionare il circuito di adduzione di vapore (4) per iniziare l?effetto Venturi nella camera di miscelazione (2); b. azionare il sensore di temperatura (100) per controllare la temperatura del latte emulsionato; c. determinare la temperatura (Tc) del latte emulsionato, opzionalmente confrontare tale temperatura Tc con una temperatura di sicurezza predefinita (Ts), e nel caso in cui Tc ? Ts interrompere il flusso di vapore e fermare l?operazione di emulsione; d. azionare il circuito di adduzione aria (3) per iniziare l?emulsione del latte; e. determinare la temperatura (Tc) del latte emulsionato e confrontare tale temperatura Tc con una temperatura di ebollizione predefinita (Te); f. se Tc ? Te azionare il circuito di adduzione aria (3) per ridurre il flusso di aria e conseguentemente ridurre la temperatura nella camera di miscelazione (2); g. ripetere i passi e-f fino al completamento dell?erogazione.
  12. 12. Macchina da caff? (20) secondo una qualunque rivendicazione da 5 a 10, caratterizzata dal fatto di presentare un controllore interno (40) collegato a detto sensore di temperatura (100) e programmato per eseguire il metodo della rivendicazione 11.
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