IT202000004741A1

IT202000004741A1 - Apparecchiatura per trattare prodotti alimentari e corrispondente procedimento

Info

Publication number: IT202000004741A1
Application number: IT102020000004741A
Authority: IT
Inventors: Gilberto Romboli
Original assignee: Nanolever S R L
Priority date: 2020-03-05
Filing date: 2020-03-05
Publication date: 2021-09-05

Description

DESCRIZIONE dell?invenzione industriale dal titolo:

?Apparecchiatura per trattare prodotti alimentari e corrispondente procedimento?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo tecnico

La descrizione si riferisce alle apparecchiature per trattare prodotti alimentari quali, per esempio, frigoriferi (ove il trattamento prevede la refrigerazione dei prodotti) ovvero forni e/o piani cottura (ove il trattamento prevede la cottura dei prodotti).

Una o pi? forme di attuazione possono essere applicate sia in contesti domestici, per realizzare elettrodomestici ?intelligenti?, sia in contesti di impiego di tipo professionale.

Sfondo tecnologico

Documenti quali, per esempio, WO 95/35483, US 4 476 946 A, US 6 541 742 B2 o WO 2015/181 763 A2 sono esemplificativi della possibilit? di applicare celle di carico o dispositivi similari a dispositivi di cottura.

Una cella di carico ? un trasduttore suscettibile di misurare una forza applicata ad un corpo. Un?applicazione corrente delle celle di carico ? nei sistemi di pesatura elettronici e nella misurazione di sforzi meccanici di compressione e trazione.

Per esempio, una cella di carico pu? comprendere un corpo di misura, per esempio in acciaio od alluminio, sul quale viene applicata una forza che ne determina una deformazione. Secondo la conformazione del corpo, tale deformazione pu? ad esempio essere una compressione, una trazione, una flessione o una loro combinazione.

Una cella di carico convenzionale pu? impiegare uno o pi? estensimetri che, applicati in certi punti del corpo di misura, sono in grado di rilevarne la deformazione tramite la variazione di resistenza elettrica che tale deformazione causa sul loro circuito elettrico. Il segnale elettrico ottenuto pu? essere amplificato ed elaborato per determinare la forza applicata al corpo della cella di carico.

Per esempio, sono note celle di carico comprendenti corpi di misura sagomati ad S posti in trazione o in compressione lungo un asse passante per il centro del corpo.

Sono altres? note celle di carico cosiddette ?offcenter? comprendenti un corpo a forma di parallelepipedo nel quale ? ricavata un?apertura passante a forma di farfalla che consente al corpo, montato a sbalzo su un supporto, di flettere seguendo il movimento di un parallelogramma.

Soluzioni di questo tipo sono descritte, per esempio, in EP 3 343 187 A1 o nella domanda internazionale WO 2019/229549 A1.

Rispetto alle celle di carico che operano in trazione o compressione, quelle off-center offrono il vantaggio di poter alloggiare sulla cella un ?piano di pesatura? su cui posare il prodotto da pesare senza richiedere alcun allineamento tra i carichi applicati e l?asse di deformazione del corpo di misura.

La domanda di brevetto italiano 102019000011244 (non ancora accessibile al pubblico alla data di deposito della presente domanda) descrive dispositivi di pesatura a cella di carico in cui ? possibile montare piatti di pesata aventi dimensioni di diverse decine di centimetri, con la possibilit? di ospitare, al disotto di un supporto per i prodotti da pesare, attrezzature suscettibili di trattare, trasformare o analizzare i prodotti durante la pesatura.

Ancora, dal documento KR20190070700 A ? noto un frigorifero ?intelligente? che, per facilitare la gestione delle scorte, ? collegato in modalit? wireless a un dispositivo intelligente esterno in grado di riconoscere le scorte rimanenti. Il frigorifero comprende un sensore peso organizzato sotto forma di pi? celle di carico disposte agli angoli di ogni ripiano.

In modo indipendente da ogni altra considerazione, si tratta di una soluzione quanto mai complessa, di costo elevato, da cui ci si pu? attendere una ridotta precisione di funzionamento.

Scopo e sintesi

Una o pi? forme di attuazione si prefiggono lo scopo di fornire soluzioni di apparecchiature per il trattamento di prodotti alimentari (per esempio frigoriferi per la refrigerazione di prodotti alimentari oppure piani di cottura o forni per la cottura di prodotti alimentari) di tipo ?intelligente?, in grado di sfruttare le vantaggiose caratteristiche di dispositivi di pesatura del tipo discusso in precedenza.

Secondo una o pi? forme di attuazione, tale scopo pu? essere raggiunto grazie ad un?apparecchiatura avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nelle rivendicazioni che seguono.

Una o pi? forme di attuazione possono riguardare corrispondenti procedimenti di impiego, per esempio per la refrigerazione o la cottura di prodotti alimentari.

Una o pi? forme di attuazione possono trarre vantaggio alle caratteristiche intrinseche di robustezza, precisione, compattezza e agevole compatibilit? con il trattamento di alimenti dimostrate dai dispositivi di pesatura a cella di carico.

Le rivendicazioni formano parte integrante degli insegnamenti tecnici qui somministrati in relazione alle forme di attuazione.

Breve descrizione delle figure

Una o pi? forme di attuazione saranno ora descritte, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure annesse, in cui:

la Figura 1 ? una vista in elevazione, parzialmente spaccata, di un primo esempio di apparecchiatura secondo forme di attuazione,

la Figura 2 ? un diagramma di flusso esemplificativo di un possibile procedimento di impiego di un?apparecchiatura cos? come esemplificata nella Figura 1, la Figura 3 ? una vista in elevazione di un altro esempio di apparecchiatura secondo forme di attuazione, e la Figura 4 ? un diagramma di flusso esemplificativo di un possibile procedimento di impiego di un?apparecchiatura cos? come esemplificata nella Figura 2.

Descrizione particolareggiata di forme di attuazione Nella descrizione che segue, sono illustrati uno o pi? dettagli specifici, rivolti a fornire una comprensione approfondita di esempi di forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere ottenute senza uno o pi? dei dettagli specifici, o con altri procedimenti, componenti, materiali, ecc. In altri casi, strutture, materiali, o operazioni noti non sono illustrati o descritti in dettaglio cosicch? certi aspetti di forme di attuazione non verranno offuscati.

Il riferimento a ?una forma di attuazione? o ?una sola forma di attuazione? nel quadro della presente descrizione ? inteso a indicare che una particolare configurazione, struttura, o caratteristica descritta in relazione alla forma di attuazione ? compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, frasi come ?in una forma di attuazione? o ?in una sola forma di attuazione? che possono essere presenti in uno o pi? punti della presente descrizione non si riferiscono necessariamente a una specifica forma di attuazione. Inoltre, particolari conformazioni, strutture, o caratteristiche possono essere combinate in qualsiasi modo adeguato in una o pi? forme di attuazione.

Le intestazioni e i riferimenti qui utilizzati sono forniti solamente per comodit? e quindi non definiscono l?estensione di protezione o la portata delle forme di attuazione.

Nelle figure, il riferimento 100 indica nel suo complesso una struttura per il trattamento di prodotti alimentari.

Si pu? trattare, nell?esempio illustrato nella Figura 1, di una struttura 100 configurata per la refrigerazione di prodotti alimentari a fini di conservazione (in pratica, un frigorifero) ovvero, nell?esempio illustrato nella Figura 3, di una struttura 100 configurata per la cottura di prodotti alimentari (in pratica, un forno o un piano di cottura).

In una o pi? forma di attuazione, alla struttura 100 (che, fatto salvo quanto descritto nel seguito, pu? essere di per s? di un qualsiasi tipo noto) ? associato un dispositivo di pesatura (?bilancia?) 102 in grado di rilevare il peso della struttura e quindi (cos? come descritto nel seguito) il peso di prodotti alimentari presenti nella struttura 100 (ossia prodotti alimentari introdotti nella ovvero collocati sulla struttura 100 per essere conservati oppure cotti).

Per esempio, il dispositivo di pesatura o bilancia 102 pu? essere un dispositivo a cella di carico del tipo di quelli menzionati nella parte introduttiva della presente descrizione.

Nell?esempio illustrato nella Figura 1, il dispositivo di pesatura 102 pu? comprendere un ?piatto? costituito da un pannello (per esempio di metallo e/o cavo) con uno spessore, per esempio, di 20 mm e dimensioni dipendenti dalle dimensioni della struttura 100.

Per esempio, il dispositivo di pesatura 102 pu? essere collocato nella parte inferiore della struttura 100, per esempio essendo collocato ?sotto? la struttura tramite piedini 104 della stessa struttura 100.

Per esempio, il dispositivo di pesatura 102 pu? essere configurato, in modo di per s? noto (si vedano per esempio i dispositivi di pesatura menzionati nella parte introduttiva della presente descrizione) cos? da fornire ad un?unit? elaborativa 200 (per esempio un microprocessore) un segnale indicativo del peso della struttura 100 (e dunque dei prodotti accolti nella stessa, indicati con A).

Per prodotti ?accolti? nella struttura 100 si intendono prodotti A collocati nella o in una delle celle di conservazione di un frigorifero, nella cella di cottura di un forno, ovvero su uno dei ?fuochi? di un piano di cottura.

In una o pi? forme di attuazione, l?unit? elaborativa 200 (suscettibile, in una o pi? forme di attuazione, di essere montata sulla struttura 100, per esempio come parte integrante della stessa) ? provvista di interfacce di comunicazione 200A, 200B che consentono all?unit? elaborativa 200 di dialogare:

con la struttura 100 (interfaccia 200A), per esempio per ricevere dalla stessa, oltre al segnale di pesatura fornito dal dispositivo 102, segnali indicativi delle caratteristiche dei prodotti alimentari A accolti nella struttura 100 stessa;

con l?ambiente esterno (interfaccia 200B) per scambiare con l?ambiente esterno, per esempio tramite uno smart phone SP (o un analogo dispositivo di comunicazione mobile, quale per esempio un tablet), segnali corrispondenti ai segnali ricevuti a partire dalla struttura 100 e/o segnali indicativi di modalit? di trattamento desiderate per i prodotti alimentari A.

Dal punto di vista tecnologico, le interfacce 200A, 200B possono utilizzare un?ampia gamma di canali fisici e/o protocolli di comunicazione ormai ampiamente sperimentate nel settore della domotica o della cosiddetta IoT (Internet of Things).

Soluzioni tecnologiche quali NFC (Near Field Communication), Bluetooth, codici a barre o codici QR sono solo alcuni esempi di soluzioni tecnologiche suscettibili di essere utilizzate in una o pi? forme di attuazione.

Si noter? ancora che:

le interfacce 200A, 200B, qui presentate come entit? distinte in considerazione delle loro diverse funzionalit?, possono essere di fatto integrate in una circuiteria comune,

ciascuna delle interfacce 200A, 200B pu? essere configurata per utilizzare anche pi? tipi diversi di canale fisico e/o protocolli di comunicazione secondo le esigenze di applicazione e di impiego.

Il diagramma di flusso delle Figura 2 ? esemplificativo di un possibile procedimento di impiego di una struttura 100 come illustrata nella Figura 1 con riferimento alla gestione di alimenti stoccati in frigorifero.

Nel diagramma di flusso delle Figura 2, il passo 1001 ? esemplificativo dell?applicazione di marcatori M (per esempio cosiddetti tag NFC) sui contenitori in cui gli alimenti A sono disposti per introdurli nel frigorifero.

Il passo 1002 ? esemplificativo della scrittura dei marcatori o tag, attuabile da un utilizzatore, per esempio tramite smart phone SP (o analogo), con inserimento sui contenitori del nome dell?alimento e data di conservazione.

Il passo 1003 ? esemplificativo della installazione (che naturalmente pu? essere intervenuta anche in una fase precedente) di una ?app? residente sullo smartphone SP tramite la quale il frigorifero 100, montato sulla bilancia 102, ? in grado di comunicare tramite le interfacce 200A, 200B.

In tal modo, in un passo 1004, per esempio tramite un lettore 202 dei marcatori (tag NFC) presente all?interno del frigorifero 100 ? possibile inviare verso l?esterno, a partire della struttura (frigorifero) 100 informazioni identificative del singolo prodotto depositato in frigorifero verso una base dati (per esempio residente su cloud) gestita tramite la app installata sullo smart phone (o analogo) SP.

In tal modo, in un passo 1005, con il relativo contenitore inserito all?interno del frigorifero 100, il dispositivo 102 ? in grado di pesare il contenuto associando nel database il valore peso al marcatore o tag letto in quel momento, con la possibilit? di tenere in conto un valore di tara del contenitore (fisso nel caso di contenitori standard, ovvero rilevato tramite il lettore di tag NFC presente all?interno del frigorifero 100, ovvero ancora inserito da un utilizzatore tramite lo smart phone SP, o dispositivo analogo, per esempio).

In un passo 1006, le relative informazioni possono essere trasferite all?utilizzatore tramite la suddetta app, per esempio per informarlo, per esempio, sulla tipologia dei cibi, sulla loro quantit? e/o sulla loro scadenza.

Naturalmente, il riferimento a tag NFC ? da intendersi in senso puramente esemplificativo, in quanto, per esempio, uno smartphone quale SP ? solitamente in grado di leggere anche codici a barre o codici QR inserendoli nel database gestito della applicazione.

Come si ? detto, una soluzione come qui esemplificata si presta ad essere integrata nella struttura 100 a livello nativo, con l?elettronica 200 della bilancia 102 e del lettore dei marcatori (tag, per esempio) 206 integrata alla elettronica del frigorifero, per esempio con uno o pi? lettori 206 integrato all?interno della o delle camere frigorifere in modo nativo.

Una soluzione come qui esemplificata si presta ad essere associata ad una funzione di riconoscimento di comandi vocali, per esempio una funzione di assistente intelligente quale Alexa (Alexa e i logo ad essa collegati sono marchi di Amazon.com, Inc. o sue affiliate) installata nello smart phone (o analogo) SP.

Una tale funzione di riconoscimento di comandi vocali pu? consentire di gestire una lista della spesa, per esempio fornendo una lista degli alimenti presenti all?interno del frigorifero 100, per esempio avvertendo tramite lo smart phone SP (o analogo) degli alimenti in scadenza.

La Figura 3 (in cui parti e elementi gi? discussi in relazione alle figure precedenti sono indicati con gli stessi simboli di riferimento, per cui la relativa descrizione non sar? ripetuta per brevit?) ? esemplificativa di forme di attuazione in cui la struttura 100 comprende un forno (o un piano di cottura) per la cottura di prodotti alimentari.

Anche in questo caso, la struttura 100 (che, fatto salvo quanto descritto nel seguito) pu? essere di per s? di un qualsiasi tipo noto) ? provvista di un dispositivo di pesatura (?bilancia?) 102 in grado di rilevare il peso della struttura e quindi il peso di prodotti alimentari introdotti nella ovvero collocati sulla struttura 100 per essere cotti.

Anche in questo caso, il dispositivo di pesatura o bilancia 102 pu? essere un dispositivo a cella di carico del tipo di quelli menzionati nella parte introduttiva della presente descrizione.

Per esempio, il dispositivo di pesatura 102 pu? comprendere un ?piatto? costituito da un pannello (per esempio di metallo e/o cavo) con uno spessore, per esempio, di 15 mm (la scelta di una spessore minore rispetto a quello indicato in precedenza pu? essere legata al possibile minore peso di un forno rispetto ad un frigorifero) e dimensioni dipendenti dalle dimensioni della struttura 100.

Anche in questo caso, il dispositivo di pesatura 102 pu? essere collocato nella parte inferiore della struttura 100, per esempio essendo collocato ?sotto? la struttura tramite piedini 104 della stessa struttura 100.

Cos? come visto in precedenza in relazione alle Figure 1 e 2, il dispositivo di pesatura 102 pu? essere configurato cos? da fornire ad un?unit? elaborativa 200 (per esempio un microprocessore) un segnale indicativo del peso della struttura 100 (e dunque dei prodotti alimentari in essa accolti).

Al riguardo, quanto detto in precedenza nel descrivere le Figure 1 e 2 sui possibili dettagli implementativi dell?unit? 200 (interfacce 200A, 200B, eventuali lettori di marcatori M quale il lettore 202, app installate su uno smart phone SP o analogo, ecc.) pu? applicarsi in modo pressoch? identico agli esempi di attuazione cui fanno riferimento le Figure 3 e 4. Per questo motivo la relativa descrizione non sar? qui ripetuta per brevit?.

Passando ad esaminare il diagramma di flusso della Figura 4, il blocco 2001 ? esemplificativo di un passo in cui, tramite la suddetta applicazione installata su smart phone SP (o analogo) ? possibile estrarre - per esmpio da Cloud - una ricetta che si intende cucinare nel forno 100.

Il blocco 2002 ? esemplificativo di un passo in cui nella o sulla struttura 100 si dispone un recipiente di cottura (di cui, secondo i criteri gi? descritti in precedenza, ? possibile conoscere preventivamente la tara) contenente cibo da cuocere, con il dispositivo 102 in grado di fornire all?unit? 200 il dato sul relativo peso.

Il blocco 2003 ? esemplificativo di un passo in cui la app installata sullo smartphone SP (o analogo) pu? fornire alla struttura 100 (per esempio ad una ?centralina? di comando gi? normalmente prevista in un forno o un piano di cottura secondo lo stato dell?arte) istruzioni per impostare i parametri di cottura (tempi e temperature, per esempio).

Il blocco 2004 ? esemplificativo di una azione in cui, durante il processo di cottura, la app installata sullo smartphone SP (o analogo) pu? fornire alla struttura 100 istruzioni per il controllo e lo spegnimento, eventualmente seguendo l?andamento del calo ponderale del prodotto sottoposto a cottura, rilevato tramite il dispositivo di pesatura 102.

Anche in questo caso, una soluzione come qui esemplificata si presta ad essere integrata nella struttura 100 a livello nativo, per esempio con l?elettronica 200 della bilancia 102 integrata in modo nativo nella suddetta ?centralina? di controllo della struttura 100.

Una soluzione come qui esemplificata si presta ad essere associata ad una funzione di riconoscimento di comandi vocali, per esempio una funzione di assistente intelligente del tipo gi? menzionato in precedenza.

Il tutto con la possibilit? di far s? che le attivit? automatizzate di cottura e controllo in funzione del calo ponderale possono essere associate a una tale funzione, che interviene accoppiando i comandi e per fornire informazioni vocali.

Funzioni del tipo descritto possono essere implementate in modo particolarmente vantaggioso nel caso di forni/piani cottura professionali, anche a livello di retroequipaggiamento (retrofit) di apparecchiature preesistenti.

Un?apparecchiatura come qui esemplificata pu? comprendere:

una struttura configurata per il trattamento (refrigerazione/conservazione o cottura, per esempio) di prodotti alimentari (per esempio, A),

un dispositivo di pesatura (per esempio, 102) accoppiato (per esempio, tramite piedini 104) alla struttura e suscettibile di generare un segnale di pesatura che indica il peso della struttura e di prodotti alimentari in essa presenti.

Come si ? visto, il dispositivo di pesatura pu? comprendere un pannello 102 che, essendo posto, per esempio, al disotto della struttura 100, ? suscettibile di generare un segnale di pesatura che indica il peso (complessivo) della struttura e di prodotti alimentari in essa presenti potendo cos? ricavare, per esempio per differenza, il peso di un certo prodotto alimentare che viene introdotto nella o collocato sulla struttura 100.

In particolare, un?apparecchiatura come qui esemplificata pu? comprendere un?unit? elaborativa (per esempio, 200) configurata per:

comunicare (per esempio, 200A) con detta struttura ricevendo detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura,

comunicare (per esempio, 200B) a partire da detta struttura dati su prodotti alimentari in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura ricevuto da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura.

In un?apparecchiatura come qui esemplificata, detto dispositivo di pesatura pu? comprendere un dispositivo di pesatura a cella di carico.

Un?apparecchiatura come qui esemplificata pu? comprendere un dispositivo lettore di marcatori (per esempio, 202) configurato per leggere marcatori (per esempio, tag NFC M) associati a prodotti alimentari presenti in detta struttura e produrre rispettivi segnali di marcatura, in cui detta unit? elaborativa ? configurata per ricevere detti rispettivi segnali di marcatura da detto dispositivo lettore di marcatori e comunicare a partire da detta struttura dati su detti prodotti alimentari in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura e di detti rispettivi segnali di marcatura.

In un?apparecchiatura come qui esemplificata, detta struttura pu? comprendere una struttura configurata per refrigerare prodotti alimentari (per esempio, un frigorifero) ovvero una struttura configurata per cuocere prodotti alimentari (per esempio, un forno o un piano cottura).

Un procedimento come qui esemplificato pu? comprendere:

accoppiare ad una struttura configurata per il trattamento di prodotti alimentari un dispositivo di pesatura suscettibile di generare un segnale di pesatura che indica il peso della struttura e di prodotti alimentari in essa presenti,

ricevere detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura,

comunicare a partire da detta struttura dati sui prodotti alimentari in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura ricevuto da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura.

Un procedimento come qui esemplificato pu? comprendere:

leggere (per esempio, 202) marcatori (per esempio, tag NFC M) associati (per esempio, 1001, 1002) a prodotti alimentari presenti in detta struttura e produrre rispettivi segnali di marcatura (per esempio, 1004),

ricevere detti rispettivi segnali di marcatura e comunicare (per esempio, 1006) a partire da detta struttura (100) dati su prodotti alimentari in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura e di detti rispettivi segnali di marcatura.

In un procedimento come qui esemplificato detti marcatori e detti rispettivi segnali di marcatura possono essere identificativi di rispettivi prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura e di rispettive date di scadenza di conservazione, e il procedimento pu? comprendere comunicare a partire da detta struttura dati sul tipo, sulla quantit? e/o sulla scadenza di conservazione di rispettivi prodotti alimentari in detta struttura.

Un procedimento come qui esemplificato pu? comprendere ricevere, opzionalmente tramite una funzione di riconoscimento di segnali vocali, una lista di prodotti alimentari confrontabile con detti dati sul tipo, sulla quantit? e/o sulla scadenza di conservazione di rispettivi prodotti alimentari in detta struttura.

Un procedimento come qui esemplificato pu? comprendere:

ricevere (per esempio, 2001) dati di istruzione (per esempio una ricetta) per il trattamento di prodotti alimentari presenti in detta struttura,

trattare detti prodotti alimentari in funzione di detti dati di istruzione e di detto segnale di pesatura di detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura.

Opzionalmente, un procedimento come qui esemplificato pu? prevedere di comunicare a partire da detta struttura dati sull?andamento del trattamento di detti prodotti alimentari in detta struttura in funzione di detti dati di istruzione e di detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura.

Un procedimento come qui esemplificato pu? prevedere di installare su un dispositivo di comunicazione mobile (per esempio uno smart phone SP o simile) una applicazione (?app?) configurata per la comunicazione di dati da e verso detta struttura e, opzionalmente, la elaborazione di detti dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura (compresi eventuali cali ponderali di cottura) ricevuto da detto dispositivo di pesatura accoppiato alla struttura.

Fermi restando i principi di fondo, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto qui descritto a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall?ambito di protezione.

L?ambito di protezione ? determinato dalle rivendicazioni annesse.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura comprendente: una struttura (100) configurata per il trattamento di prodotti alimentari (A), un dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100) e suscettibile di generare un segnale di pesatura che indica il peso della struttura (100) e di prodotti alimentari (A) in essa presenti, un?unit? elaborativa (200) configurata per: comunicare (200A) con detta struttura (100) ricevendo detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100), comunicare (200B) a partire da detta struttura (100) dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura ricevuto da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo di pesatura (102) comprende un dispositivo di pesatura a cella di carico.
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, comprendente un dispositivo lettore di marcatori (202) configurato per leggere marcatori (M) associati a prodotti alimentari (A) in detta struttura (100) e produrre rispettivi segnali di marcatura, in cui detta unit? elaborativa (200) ? configurata per ricevere detti rispettivi segnali di marcatura da detto dispositivo lettore di marcatori (202) e comunicare (200B) a partire da detta struttura (100) dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura e di detti rispettivi segnali di marcatura.
4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta struttura (100) comprende una struttura configurata per refrigerare prodotti alimentari (A) oppure una struttura configurata per cuocere prodotti alimentari (A).
5. Procedimento comprendente: accoppiare ad una struttura (100) configurata per il trattamento di prodotti alimentari (A) un dispositivo di pesatura (102) suscettibile di generare un segnale di pesatura che indica il peso della struttura (100) e di prodotti alimentari (A) in essa presenti, ricevere detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100), comunicare (200B) a partire da detta struttura (100) dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura ricevuto da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100).
6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, comprendente: leggere marcatori (M) associati (1001, 1002) a prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura (100) e produrre rispettivi segnali di marcatura (1004), ricevere detti rispettivi segnali di marcatura e comunicare (1006) a partire da detta struttura (100) dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura e di detti rispettivi segnali di marcatura.
7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, in cui detti marcatori (M) e detti rispettivi segnali di marcatura (1004) sono identificativi di rispettivi prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura (100) e di rispettive date di scadenza di conservazione, in cui il procedimento comprende comunicare (1006) a partire da detta struttura (100) dati sul tipo, sulla quantit? e/o sulla scadenza di conservazione di rispettivi prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura (100).
8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, comprendente ricevere, preferibilmente tramite una funzione di riconoscimento di segnali vocali, una lista di prodotti alimentari (A) confrontabile con detti dati sul tipo, sulla quantit? e/o sulla scadenza di conservazione di rispettivi prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura (100).
9. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente: ricevere (2001) dati di istruzione per il trattamento di prodotti alimentari (A) presenti in detta struttura (100), trattare detti prodotti alimentari (A) in funzione di detti dati di istruzione e di detto segnale di pesatura di detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100), preferibilmente comunicando (200B) a partire da detta struttura (100) dati sull?andamento del trattamento di detti prodotti alimentari (A) in detta struttura (100) in funzione di detti dati di istruzione e di detto segnale di pesatura da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100).
10. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente installare su un dispositivo di comunicazione mobile (SP) una applicazione configurata per la comunicazione (200B) di dati da e verso detta struttura (100) e, preferibilmente, la elaborazione di detti dati su prodotti alimentari (A) in essa presenti in funzione di detto segnale di pesatura ricevuto da detto dispositivo di pesatura (102) accoppiato (104) alla struttura (100).