IT201900020106A1 - Contenitore per prodotti cosmetici - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“CONTENITORE PER PRODOTTI COSMETICI”

La presente invenzione ha per oggetto un contenitore per prodotti cosmetici che trova largo impiego nell’ambito dei prodotti di bellezza.

Come è noto, i contenitori per prodotti cosmetici, come ad esempio ombretti, fondotinta\fard e rossetti compatti, comprendono una base presentante una sede atta a contenere il prodotto cosmetico ed un coperchio girevolmente connesso alla base mediante dei mezzi di collegamento. Di norma, per mantenere il contenitore in configurazione chiusa, ossia con il coperchio a contatto con la base, sono usati differenti sistemi di chiusura tra cui quelli a scatto. In questo modo il sistema di chiusura risulta in grado di evitare l’apertura indesiderata del contenitore ad esempio quando il contenitore è posto in una borsetta.

Come è noto, il coperchio e la base vengono di norma realizzati in materiale plastico mentre i mezzi di collegamento sono realizzati mediante perni metallici come anche il sistema di chiusura.

Come è noto, la base comprende un incavo, di solito a forma di cerchio o rettangolo\quadrato, contenente la polvere cosmetica.

La polvere cosmetica può essere inserita nell’incavo secondo due modalità. La prima modalità consiste nell’inserire la polvere direttamente nell’incavo, mentre la seconda modalità consiste nell’ inserire la polvere all’interno di un recipiente di plastica che viene successivamente inserito nell’incavo stesso.

Questa seconda modalità permette, una volta finito il prodotto cosmetico in polvere, di sostituire il recipiente di plastica vuoto con uno pieno senza che vi sia necessità di gettare l’intero contenitore.

Svantaggiosamente, tali modalità presentano svantaggi in termini di vita utile e riciclabilità.

Nel caso dei contenitori in cui il prodotto è direttamente inserito nell’incavo, quando il prodotto è terminato, è necessario gettare l’intero contenitore. Tale contenitore non risulta facilmente riciclabile in quanto il coperchio e la base sono realizzati in plastica mentre i meccanismi di movimentazione del coperchio ed il meccanismo di chiusura sono realizzati in metallo.

Dal momento che in tali contenitori le parti in plastica e le parti in metallo sono realizzate le une “innestate” nell’altre, la fase di separazione dei materiali al momento del riciclo risulta difficoltosa e costosa.

Anche nel caso in cui il prodotto è inserito nei recipienti di plastica il riciclo risulta particolarmente difficoltoso.

Ogni volta che il prodotto è terminato infatti, è necessario gettare il recipiente vuoto e sostituirlo con uno pieno creando anche in quel caso una consistente quantità di plastica di scarto.

Compito tecnico della presente invenzione risulta dunque essere quello di mettere a disposizione un contenitore per prodotti cosmetici che sia in grado di superare gli inconvenienti emersi dall’arte nota.

Scopo della presente invenzione risulta dunque quello di mettere a disposizione un contenitore per prodotti cosmetici che sia interamente e facilmente riciclabile.

Ulteriore scopo della presente invenzione risulta dunque quello di mettere a disposizione un contenitore per prodotti cosmetici che possa essere riempito di prodotto cosmetico un numero elevato di volte senza che vi sia la produzione di scarti vuoti quali recipienti in plastica.

Il compito tecnico specificato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un contenitore per prodotti cosmetici comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell’invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa di una forma di realizzazione di un contenitore per prodotti cosmetici Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali: - La figura 1 mostra una vista prospettica di un contenitore per prodotti cosmetici oggetto della presente invenzione;

- La figura 2 mostra una vista prospettica di un dettaglio del contenitore illustrato in figura 1;

- La figura 3A mostra una vista prospettica di un ulteriore dettaglio del contenitore illustrato in figura 1.

- La figura 3B mostra un’ulteriore vista prospettica del dettaglio di figura 3A;

- La figura 4 mostra una vista in sezione del contenitore per prodotti cosmetici oggetto della presente invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con “C” è stato indicato un contenitore per prodotti cosmetici, in particolare prodotti cosmetici in polvere quali ombretti e fard o rossetti compatti.

Il contenitore “C” per prodotti cosmetici comprende una base 1 presentante almeno un vano 2, adatto a ricevere un prodotto cosmetico, ed un coperchio 3 accoppiato alla base 1.

Il coperchio 3 è mobile rispetto alla base 1 almeno tra una posizione di apertura, in cui il coperchio 3 consente l’accesso al vano 2, ed una posizione di chiusura in cui il coperchio 3 si sovrappone alla base 1 e richiude il vano 2.

L’assieme definito da base 1 e coperchio 3, e preferibilmente il contenitore “C”, è interamente realizzato in alluminio.

Preferibilmente, sia la base 1 che il coperchio 3 sono realizzati a partire da un corpo monolitico che viene trattato mediante lavorazioni di asportazione di materiale e/o deformazione plastica, in particolare mediante fresatura.

Vantaggiosamente, il contenitore “C” in alluminio presenta una vita utile molto più lunga rispetto a quella che si avrebbe con un contenitore in plastica.

Vantaggiosamente, l’alluminio è più facilmente riciclabile della plastica, in particolare l’alluminio può essere fuso molte volte senza perdere le sue proprietà meccaniche e metallurgiche.

Vantaggiosamente, l’alluminio risulta leggero ma al contempo resistente, in questo modo il contenitore “C” è adatto ad essere trasportato all’interno di borsette e valigie.

In altre parole dunque, il contenitore “C” presenta un coperchio 3 ed una base 1 interamente realizzate in alluminio, preferibilmente a partire da una lamina piena, ottenuti mediante lavorazioni di asportazione di materiale e/o deformazione plastica.

Come mostrato nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il contenitore “C” comprende inoltre un sistema di apertura\chiusura 4 anch’esso realizzato in alluminio.

In particolare, il sistema di apertura\chiusura 4 è definito da un accoppiamento di forma, preferibilmente a scatto, tra una protrusione di aggancio 5a ed una corrispondente porzione ricevente 5b.

La protrusione di aggancio 5a si sviluppa in allontanamento da un primo bordo 6 del coperchio 3 mentre la porzione ricevente 5b è giacente su un primo bordo 7 della base 1 in modo da ricevere la protrusione di aggancio 5a.

Preferibilmente, tra la protrusione di aggancio 5a e la porzione ricevente 5b è attivo un collegamento di forma, preferibilmente dato da un rilievo 8 impegnabile in un corrispondente foro o recesso 9.

Come mostrato nelle figure 2 e 3, il rilievo 8 è disposto sulla porzione ricevente 5b mentre il recesso 9 è disposto sulla protrusione di aggancio 5a.

In questo modo, quando il coperchio 3 è chiuso rispetto alla base 1, il rilievo 8 è ingaggiato con il recesso 9 per evitare l’apertura indesiderata del contenitore “C”.

In altre parole dunque, la protrusione di aggancio 5a e la porzione riceventi 5b sono controsagomate in moto tale da potersi ingaggiare reversibilmente l’un l’altra per fungere da sistema di apertura\chiusura del contenitore “C”.

Nella forma realizzativa mostrata nelle allegate figure, la porzione ricevente 5b presenta una prima superficie verticale 14a, su cui giace il rilievo 8, ed una seconda superficie inclinata 14b che funge da guida per la protrusione di aggancio 5a al momento della chiusura del coperchio 3 sulla base 1.

La protrusione di aggancio 5a presenta invece una prima parete verticale 15a ed una seconda parete sagomata a formare uno smusso o una parete inclinata 10. Più in dettaglio, sulla protrusione di aggancio 5a è realizzata una porzione di invito, in particolare una superficie inclinata 10 destinata a realizzare una flessione della protrusione di aggancio 5a in seguito a pressione del coperchio 3 verso la posizione di chiusura.

Quando il coperchio 3 viene avvicinato alla base 1 per effettuare una chiusura del contenitore “C”, la superficie inclinata 10 della protrusione di aggancio 5a, entra in contatto con la seconda superficie inclinata 14b della porzione ricevente 5b.

Man mano che il coperchio 3 viene premuto verso la posizione di chiusura, ossia verso la base 1, la superficie inclinata 10 scorre lungo la seconda superficie inclinata 14b della porzione ricevente 5b.

Successivamente, anche la prima parete verticale 15a entra in contatto con la seconda superficie inclinata 14b della porzione ricevente 5b in modo che la prima parete verticale 15a della protrusione 5a si fletta secondo un’angolazione data dall’inclinazione della seconda superficie inclinata 14b della porzione ricevente 5b.

In questo modo, l’intera protrusione di aggancio 5a si flette fino ad ingaggiarsi mediante il recesso 9 al rilievo 8 della porzione ricevente 5b chiudendo il contenitore “C” a scatto.

Quando il contenitore “C” è chiuso, la prima superficie verticale 14a della porzione ricevente 5b risulta a contato con la parete verticale 15a della protrusione di aggancio 5a mentre, come mostrato in dettaglio in figura 4, la superficie inclinata 10 è angolata rispetto alla prima superficie verticale 14a della porzione ricevente 5b.

La superficie inclinata 10 definisce così un incavo per facilitare la presa manuale della protrusione di aggancio 5a e per realizzare una trazione perpendicolarmente ad essa, in particolare per inserimento di un’unghia. La protrusione di aggancio 5a è infatti flessibile anche per consentire un allontanamento manuale, in direzione trasversale, della protrusione di aggancio 5a rispetto alla corrispondente porzione ricevente 5b in modo consentire la movimentazione del coperchio 3 in apertura.

In altre parole, per consentire l’apertura del contenitore “C” è necessario che un utente inserisca una porzione di dito o un’unghia al di sotto della superficie inclinata 10, più precisamente nell’incavo tra la superficie inclinata 10 e la prima superficie verticale 14a della porzione ricevente 5b in modo da flettere la protrusione di aggancio 5a in allontanamento dalla porzione ricevente 5b.

Il movimento di flessione della protrusione di aggancio 5a fa in modo che il recesso 9 venga sfilato dal rilievo 8 permettendo al coperchio 3 di aprirsi rispetto alla base 1.

Vantaggiosamente, la conformazione della protrusione di aggancio 5a e della superficie inclinata 10 permettono una facile e veloce apertura\chiusura del contenitore “C” senza che vi sia pericolo di una deformazione indesiderata della protrusione di aggancio 5a stessa anche dopo numerosi usi.

In una possibile forma realizzativa, non illustrata, il contenitore “C” presenta una prima ed una seconda protrusione di aggancio 5a disposte su bordi opposti del contenitore “C” e atte ad ingaggiarsi rispettivamente con una prima ed una seconda porzione di riscontro 5b.

In suddetta forma realizzativa, il contenitore “C” può quindi aprirsi totalmente, ossia il coperchio 3 può essere completamente staccato rispetto alla base 1 mediante il sollevamento delle due superfici inclinate 10.

Nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure invece, il coperchio 3 risulta incernierato alla base 1 mediante mezzi di incernieramento 12 in modo tale che il coperchio 3 possa ruotare attorno ad un asse di rotazione “X”.

In questo caso dunque, il coperchio 3 non è completamente staccabile rispetto alla base 1 ma può muoversi, ruotando attorno all’asse X, tra la posizione di chiusura e la posizione di apertura dove si dispone a formare un angolo retto con la base 1.

Più in dettaglio, i mezzi di incernieramento 12 comprendono due superfici di supporto 12a, 12b realizzate su uno tra la base 1 ed il coperchio 3.

Tali superfici di supporto 12a, 12b sono incernierate a corrispondenti superfici riceventi 12c, 12d realizzate sull’altro tra la base 1 e coperchio 3. Preferibilmente tali superfici di supporto 12a, 12b sono collegate rotazionalmente mediante collegamento sferico, ad esempio del tipo recesso-sporgenza “R-S”, alle superfici riceventi 12c e 12d.

Nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, le superfici di supporto 12a, 12b sono realizzate sul coperchio 3, preferibilmente solidali al coperchio 3 ed ancor più preferibilmente integrali con il coperchio 3 stesso.

Le superfici riceventi 12c, 12d sono realizzate sulla base 1, preferibilmente solidali alla base 1 ed ancor più preferibilmente integrali con la base 1 stessa.

Come mostrato nelle figure 3A e 3B, le superfici di supporto 12a, 12b (non visibile) sono realizzate su piastrine giacenti su piani tra loro paralleli e perpendicolari ai piani di giacitura della base 1 e del coperchio 3. Le piastrine sono inoltre rinforzate mediante collegamento reciproco dato da una barretta di collegamento 13 la quale ruota con il coperchio 3 tra la posizione di chiusura e quella di apertura.

Vantaggiosamente, anche i mezzi di incernieramento 12 sono realizzati in alluminio in modo da facilitare ulteriormente le fasi di riciclo in quanto non vi è necessità di separarli dal resto del contenitore “C” come invece accade per le cerniere\perni in metallo dei contenitori in plastica.

Vantaggiosamente, è possibile realizzare i mezzi di incernieramento 12 direttamente a partire dal corpo monolitico di alluminio usato per creare la base 1 e\o il coperchio 3 qualsiasi sia la forma di quest’ultimi.

Come illustrato nelle allegate figure, il contenitore “C” presenta una forma sostanzialmente quadrata in cui il coperchio 3 e la base 1 presentano la medesima forma e le medesime dimensioni.

In ulteriori forme realizzative possibili, non illustrate, il coperchio 3 e la base 1 presentano una forma rettangolare, tonda o più genericamente poligonale.

Vantaggiosamente, l’alluminio risulta molto facile da modellare rendendo possibile la realizzazione non solo di contenitore di forme differenti ma anche di colori differenti in quanto è possibile colorare l’alluminio mediante trattamenti di anodizzazione.

In uso, qualsiasi sia la forma della base 1 e del coperchio 3, è necessario però evitare che parte del prodotto cosmetico possa fuoriuscire dal contenitore “C” anche quando quest’ultimo è chiuso.

Per risolvere tale necessità, il coperchio 3 e la base 1 presentano rispettivi profili 11 tra loro sostanzialmente controsagomati.

I profili 11 si sviluppano lungo un percorso disposto attorno al vano 2 in cui è contenuto il prodotto cosmetico in modo tale che, nella posizione di chiusura del coperchio 3, i profili 11 siano tra loro geometricamente accoppiati mediante accoppiamento di forma a definire un labirinto di tenuta da e verso l’esterno.

Preferibilmente, i profili 11 si sviluppano lungo un percorso chiuso e presentano, in sezione trasversale, una forma arcuata o rettangolare.

Anche i profili 11 sono realizzati interamente in alluminio.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle allegate figure, i profili 11 si sviluppano lungo un percorso chiuso che ricalca la forma della base 1 e del coperchio 3 e presentano una sezione trasversale di forma sostanzialmente rettangolare.

Vantaggiosamente, tali profili 11 evitano la fuoriuscita del prodotto cosmetico scongiurando così uno spreco del prodotto stesso ed un disagio da parte dell’utente specie se il contenitore “C” è tenuto all’interno di una borsetta.

Per facilitare l’applicazione del prodotto cosmetico, il contenitore “C” comprende inoltre uno specchietto applicato al coperchio 3. Più in dettaglio lo specchietto è applicato ad una superficie interna del coperchio 3 affacciante verso la base 1 quando il coperchio è nella posizione di chiusura.

Vantaggiosamente, quando il coperchio 3 si trova nella posizione aperta, l’utente può specchiarsi mentre applica il prodotto cosmetico contenuto nel contenitore “C”.

Vantaggiosamente, il coperchio 3 può presentare profili 11 capaci sia di evitare la fuoriuscita del prodotto, sia di mantenere lo specchio in posizione sul coperchio 3 senza la necessità di usare colle che andrebbero ad inficiare l’alluminio. Al momento del riciclo quindi basterebbe sfilare lo specchio dalla sua sede, in modo da poterlo riutilizzare, e procedere con le operazioni di smaltimento e riciclo dell’alluminio del contenitore “C”.

Nella forma realizzativa mostrata nelle allegate figure, il prodotto cosmetico è contenuto nel vano 2 sagomato per definire un primo ed un secondo volume di contenimento V1, V2.

Più in dettaglio, il primo volume di contenimento V1, atto a contenere il prodotto cosmetico, è realizzato sulla superficie di fondo 16 del secondo volume di contenimento V2 che è atto invece a contenere un applicatore del prodotto cosmetico, come ad esempio una spugnetta o un batuffolo di cotone.

Preferibilmente, il volume di contenimento V1 presenta una forma circolare mentre il secondo volume di contenimento presenta una forma quadrata. Nel caso della forma realizzativa mostrata nelle allegate figure dunque, l’applicatore giace tra lo specchietto del coperchio 3 e il volume di contenimento V1 in modo tale che l’applicatore funga da barriera per evitare che lo specchietto venga sporcato dal prodotto cosmetico.

In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, il primo ed il secondo volume di contenimento V1, V2 sono realizzati all’interno del vano 2 in modo da risultare distinti, l’uno affiancato all’altro.

Preferibilmente il primo ed il secondo volume di contenimento V1 e V2 presentano una forma rettangolare in modo che il primo volume di contenimento V1 sia atto ad accogliere il prodotto cosmetico mentre il secondo volume di contenimento V2 sia atto a contenere un applicatore quale ad esempio un pennellino.

In un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, il vano 2 è sagomato per definire una pluralità di volumi di contenimento distinti ed atti ad accogliere ciascuno un differente prodotto cosmetico in polvere e/o compatto, e/o un applicatore del prodotto cosmetico.

In questo caso, il contenitore “C” è usato per realizzare ad esempio palette di ombretti in cui è necessario che ogni volume di contenimento sia distinto ed isolato dagli altri in modo da non mescolare tra loro i colori. I volumi di contenimento in ciascuna delle suddette forme realizzative, possono presentare le medesime dimensioni oppure dimensioni differenti. Ad esempio nel caso della forma realizzativa illustrata, il secondo volume di contenimento V2 risulta avere un volume maggiore rispetto al primo volume di contenimento V1.

La forma realizzativa mostrata nelle allegate figure rappresenta infatti un contenitore “C” portacipria comprendente un contenitore “C” in accordo con quanto descritto in precedenza ed un prodotto cosmetico, in particolare cipria.

In questo caso, l’applicatore di prodotto viene alloggiato nel secondo volume di contenimento V2 mentre la cipria viene alloggiata all’interno del primo volume di contenimento V1, direttamente a contatto con l’alluminio della base 1 senza che vi siano interposti ulteriori elementi di altro materiale diverso dall’alluminio.

Vantaggiosamente, il contenitore “C” realizzato in alluminio permette dunque di avere un’ottima versatilità non solo in termini di forma e dimensione del contenitore “C” stesso ma anche in termini di tipologie e quantità di prodotto che vi possono essere contenuti.

Vantaggiosamente, non essendoci nessun altro materiale interposto tra il prodotto cosmetico e l’alluminio della base 1, il contenitore “C” risulta facilmente riciclabile.

Vantaggiosamente, grazie alla conformazione del contenitore “C”, il vano 2, una volta vuoto, può essere riempito un numero elevato di volte tramite un’adeguata pressatura del prodotto cosmetico all’interno del vano 2 stesso.

La presente invenzione raggiunge gli scopi preposti, eliminando gli inconvenienti evidenziati dalla tecnica nota.

Infatti il contenitore “C” così come descritto e rivendicato è riutilizzabile più e più volte in quanto il vano 2 può essere riempito quando il prodotto cosmetico è terminato senza che vi siano scarti quali ad esempio recipienti in plastica.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il contenitore “C” è totalmente riciclabile.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il contenitore “C” è versatile in termini di tipologie di forma, dimensioni e colore in cui la base 1 ed il coperchio 3 possono venire realizzati.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il contenitore “C” è versatile in termini di quantità e tipologia di prodotti cosmetici che possono essere alloggiati all’interno del contenitore “C”.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il contenitore “C” è realizzato a partire dal pieno tramite lavorazioni di asportazioni quali fresatura. Tali lavorazioni risultano a basso impatto ambientale.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che il contenitore “C” presenta un sistema di chiusura\apertura anch’esso interamente realizzato in alluminio e capace di non deformarsi nemmeno dopo un numero elevato di aperture\chiusure proprio grazie alla conformazione stessa del sistema, in particolare grazie alla conformazione della superficie inclinata 10.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore (C) per prodotti cosmetici comprendente: - una base (1) presentante almeno un vano (2) adatto a ricevere un prodotto cosmetico; - un coperchio (3) accoppiato alla base (1) e mobile rispetto alla base (1) almeno tra una posizione di apertura, in cui consente l’accesso al vano (2), ed una posizione di chiusura in cui si sovrappone alla base (1) e richiude detto vano (2); caratterizzato dal fatto che l’assieme definito da base (1) e coperchio (3), e preferibilmente detto contenitore (C), è interamente realizzato in alluminio.
2. 2. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 1, comprendente un sistema di apertura\chiusura (4) definito da un accoppiamento di forma e preferibilmente a scatto tra una protrusione di aggancio (5a), sviluppantesi in allontanamento da un primo bordo (6) di detto coperchio (3), ed una corrispondente porzione ricevente (5b) giacente su un primo bordo (7) di detta base (1) e destinata a ricevere detta protrusione di aggancio (5a).
3. 3. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 2, in cui detta protrusione di aggancio (5a) è flessibile per consentire un allontanamento manuale, in direzione trasversale, della protrusione di aggancio (5a) dalla corrispondente porzione ricevente (5b) per consentire la movimentazione del coperchio (3) in apertura.
4. 4. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui tra detta protrusione di aggancio (5a) e detta porzione ricevente (5b) è attivo un collegamento di forma, preferibilmente un rilievo (8) impegnabile in un corrispondente foro o recesso (9), preferibilmente il rilievo (8) essendo disposto sulla porzione ricevente (5b) ed il recesso (9) essendo disposto sulla protrusione di aggancio (5a).
5. 5. Contenitore (C) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 2 a 4, in cui su detta protrusione di aggancio (5a) e/o detta porzione ricevente (5b) è realizzata una porzione di invito, in particolare uno smusso o superficie inclinata (10) destinata a realizzare una flessione della protrusione di aggancio (5a) in seguito a pressione del coperchio (3) verso la posizione di chiusura.
6. 6. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 5, in cui nella posizione di chiusura del coperchio (3), detto smusso o superficie inclinata (10) definisce un incavo per facilitare la presa manuale della protrusione di aggancio (5a) e realizzare una trazione perpendicolarmente ad essa, in particolare per inserimento di un’unghia.
7. 7. Contenitore (C) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto coperchio (3) e detta base (1) presentano rispettivi profili (11) tra loro sostanzialmente controsagomati, detti profili (11) si sviluppano lungo un percorso, preferibilmente un percorso chiuso, disposto attorno a detto vano (2) in modo tale che, nella posizione di chiusura del coperchio (3), detti profili (11) siano tra loro geometricamente accoppiati mediante accoppiamento di forma a definire un labirinto di tenuta da e verso l’esterno, preferibilmente tali profili (11) presentando, in sezione trasversale a detto percorso di sviluppo, una forma arcuata o rettangolare.
8. 8. Contenitore (C) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il coperchio (3) è incernierato alla base (1) mediante mezzi di incernieramento (12) per ruotare attorno ad un asse di rotazione (X), detti mezzi di incernieramento (12) comprendendo due superfici di supporto (12a, 12b) realizzate su uno tra base (1) e coperchio (3) ed incernierate a corrispondenti superfici riceventi (12c, 12d) realizzate sull’altro di detti base (1) e coperchio (3).
9. 9. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 8, in cui dette superfici di supporto (12a, 12b) sono realizzate su piastrine giacenti su piani tra loro paralleli e perpendicolari ai piani di giacitura di base (1) e coperchio (3), dette piastrine essendo rinforzate mediante collegamento reciproco dato da una barretta di collegamento (13).
10. 10. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 8 o 9, dette superfici di supporto (12a, 12b) e superfici riceventi (12c, 12d) sono collegate rotazionalmente mediante collegamento sferico, in particolare collegamento di forma di tipo recesso-sporgenza (R-S).
11. 11. Contenitore (C) secondo una o più delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui detta superfici di supporto (12a, 12b) sono solidali al coperchio (3), preferibilmente integrali con il coperchio (3), e dette superfici riceventi (12c, 12d) sono solidali alla base (1), preferibilmente integrali con la base (1).
12. 12. Contenitore (C) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detto coperchio (3) e detta base (1) presentano una medesima forma di tipo poligonale e delle medesime dimensioni, preferibilmente detta forma essendo un quadrato.
13. 13. Contenitore (C) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui detto vano (2) è sagomato per definire almeno un primo ed un secondo volume di contenimento (V1, V2) distinti, detto primo volume di contenimento (V1) essendo atto a contenere detto prodotto cosmetico e detto secondo volume (V2) essendo atto a contenere un applicatore di detto prodotto cosmetico.
14. 14. Contenitore (C) secondo la rivendicazione 13, in cui detto primo volume di contenimento (V1) è realizzato su una superficie di fondo (16) di detto secondo volume di contenimento (V2).
15. 15. Contenitore (C) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascuno di detta base (1) e detto coperchio (3) è realizzato in un corpo monolitico realizzato mediante lavorazioni di asportazione di materiale e/o deformazione plastica.
16. 16. Contenitore (C) di prodotto cosmetico, in particolare portacipria, comprendente un contenitore (C) in accordo con una o più delle precedenti rivendicazioni ed un prodotto cosmetico, in particolare in polvere ed ancor più in particolare cipria, alloggiato in detto vano (2) in modo tale che il prodotto cosmetico sia direttamente in contatto con l’alluminio della base (1), preferibilmente tra detto prodotto cosmetico e detta base (1) in alluminio non essendo interposti ulteriori elementi di materiale differente dall’alluminio.