IT201900019826A1 - Incubatoio sospeso per accrescitori di prodotti vegetali e alimenti funzionali - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale avente titolo “INCUBATOIO SOSPESO PER ACCRESCITORE DI PRODOTTI VEGETALI E ALIMENTI FUNZIONALI”

CAMPO DELLA TECNICA

La presente invenzione si colloca nel campo tecnico dell’arredamento da interni.

In particolare, la presente invenzione è relativa alla realizzazione di elementi di arredo a soffitto.

Più in particolare, l’invenzione è relativa ad un incubatoio sospeso per accrescitore di prodotti vegetali e alimenti funzionali.

DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA

È noto nel settore dell’arredamento da interni l’utilizzo di elementi di arredo che vengono fissati e pendono dal soffitto. Tipicamente, tali elementi di arredo pendenti presentano una propria funzionalità intrinseca, come ad esempio nel caso di lampadari, ventole o unità condizionatore.

Tali elementi di arredo vengono talvolta fissati al soffitto mediante sistemi meccanici di sollevamento/abbassamento per posizionare a differenti desiderate distanze dal soffitto l’elemento di arredo. Ampiamente utilizzati, ad esempio, sono i lampadari a sospensione sali-scendi con contrappesi che consentono di disporre il punto luce a differenti altezze desiderate da parte dell’utilizzatore, sia per regolare l’effetto di diffusione della luce che per intervenire in caso di interventi di manutenzione, ad esempio in caso di sostituzione delle lampadine.

La tecnica nota presenta tuttavia alcuni limiti ed inconvenienti.

Un inconveniente dei sistemi pendenti di tipo noto risiede nella difficoltà di posizionare l’elemento di arredo all’altezza desiderata, in particolare se in presenza di sistemi di peso elevato.

Un altro inconveniente dei sistemi pendenti di tipo noto risiede nella complessità costruttiva dei meccanismi meccanici di sollevamento/abbassamento.

Ciò può determinare un aumento del tasso di rottura e/o una maggiore difficoltà di intervento in caso di manutenzione. È scopo della presente invenzione superare gli inconvenienti detti.

È in particolare un primo scopo dell’invenzione proporre un elemento di arredo a soffitto e ad altezza regolabile che consenta di semplificare le operazioni di regolazione dell’altezza rispetto ai sistemi di tipo noto.

È un altro scopo dell’invenzione proporre un elemento di arredo a soffitto e ad altezza regolabile che consenta di migliorare l’affidabilità dell’elemento rispetto ai sistemi di tipo noto.

SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione si basa sulla considerazione generale di ottenere un elemento di arredo a soffitto comprendente una unità di arredo atta ad essere disposta pendente da un soffitto in più posizione in cui dette posizioni sono raggiunte grazie a mezzi di regolazione motorizzati.

In un suo primo aspetto la presente invenzione si riferisce, pertanto, ad un elemento di arredo a soffitto, comprendente una unità di arredo atta ad essere disposta pendente da un soffitto e mezzi di collegamento ad un punto di ancoraggio di detto soffitto, detti mezzi di collegamento comprendendo primi mezzi di collegamento superiori per il collegamento a detto punto di ancoraggio, secondi mezzi di collegamento inferiori per il collegamento a detta unità di arredo, in cui l’elemento di arredo comprende mezzi di regolazione motorizzati atti a regolare la distanza reciproca tra detti primi mezzi di collegamento superiori e detti secondi mezzi di collegamento inferiori per posizionare detta unità di arredo in più posizioni rispetto a detto punto di ancoraggio.

In una forma preferita di realizzazione, i mezzi di regolazione motorizzati comprendono un elemento a sviluppo longitudinale avente una estremità solidale ai secondi mezzi di collegamento inferiori e mezzi a motore per avvolgere/svolgere l’elemento a sviluppo longitudinale per diminuire/aumentare la distanza tra i primi mezzi di collegamento superiori ed i secondi mezzi di collegamento inferiori.

Secondo una forma preferita di realizzazione, i mezzi a motore comprendono un motore elettrico bidirezionale associato ad una puleggia su cui/da cui si avvolge/svolge l’elemento a sviluppo longitudinale.

Preferibilmente, l’elemento a sviluppo longitudinale comprende una fune, o una catenella, o un cavo di acciaio. In una forma preferita di realizzazione alternativa, i mezzi di regolazione motorizzati comprendono un sistema pignonecremagliera oppure un sistema a vite a ricircolo di sfere.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l’elemento di arredo comprende un sistema telescopico avente una prima estremità a cui sono associati i primi mezzi di collegamento ed una seconda estremità a cui sono associati i secondi mezzi di collegamento.

In una forma preferita di realizzazione alternativa, i mezzi a motore comprendono un motore elettrico, preferibilmente un motore elettrico azionabile mediante un sistema con tecnologia radio.

Preferibilmente, l’unità di arredo comprende uno o più elementi del gruppo comprendente: una sorgente luminosa, un vano per lo stoccaggio di oggetti, un compartimento per la coltivazione in ambiente controllato, o anche aperto, di prodotti vegetali ad uso commestibile e/o ornamentale, una unità condizionatore, una ventola, una unità di filtrazione/purificazione dell’aria, una unità di diffusione di suoni, una unità di erogazione di profumi e/o aromi, una unità di emissione di luci per cromoterapia e combinazioni di dette unità.

Secondo una forma preferita di realizzazione, detta unità di arredo è girevole rispetto ai mezzi di collegamento.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori vantaggi, obiettivi e caratteristiche nonché forme di realizzazione della presente invenzione sono definiti nelle rivendicazioni e saranno chiariti nel seguito per mezzo della descrizione seguente, nella quale è fatto riferimento alle tavole di disegno allegate; nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti della presente invenzione sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare, nelle figure:

- la figura 1 rappresenta un elemento di arredo secondo una preferita forma realizzativa dell’invenzione in una prima posizione operativa;

- la figura 2 rappresenta l’elemento di arredo di figura 1 in una seconda posizione operativa;

- la figura 3 rappresenta una vista in sezione lungo un piano verticale dell’elemento di arredo di figura 1 ;

- la figura 4 mostra un particolare di figura 1 in vista assonometrica;

- la figura 5 mostra un particolare in vista assonometrica di un elemento di arredo secondo una variante realizzativa dell’invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE

INVENZIONE

Nonostante la presente invenzione venga descritta nel seguito con riferimento a sue preferite forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte nel seguito e rappresentate nelle tavole. Al contrario, le forme di realizzazione descritte e rappresentate chiariscono alcuni aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni.

La presente invenzione si è rivelata particolarmente vantaggiosa con riferimento alla realizzazione di un elemento di arredo a soffitto comprendente un lampadario. Va comunque puntualizzato che la presente invenzione non è limitata a tale tipologia di elemento. Al contrario, la presente invenzione trova conveniente applicazione in tutti quei casi in cui ci si riferisce ad un elemento di arredo pendente da un soffitto.

Con riferimento alla figura 1 è mostrato un elemento di arredo a soffitto 1 secondo una preferita forma realizzativa dell’invenzione.

L’elemento di arredo 1 secondo tale forma realizzativa è costituito, preferibilmente, un punto luce 10A, o lampadario. L’elemento di arredo 1 comprende innanzitutto una unità di arredo 10 atta ad essere disposta pendente rispetto al soffitto S cui è associata la sorgente di emissione della luce 10A (lampadina/led).

Nella forma di realizzazione illustrata, la sorgente di emissione della luce 10A comprende preferibilmente un gruppo led disposto sulla faccia inferiore dell’unità di arredo 10.

L’elemento di arredo 1 comprende, preferibilmente, mezzi di collegamento 12 dell’unità di arredo 10 ad un punto di ancoraggio P del soffitto S.

I mezzi di collegamento 12 comprendono, preferibilmente, primi mezzi di collegamento superiori 14 per il collegamento al punto di ancoraggio P. I primi mezzi di collegamento superiori 14 comprendono, ad esempio, sistemi di fissaggio tramite viti e tasselli, come noto.

I mezzi di collegamento 12 comprendono poi, preferibilmente, secondi mezzi di collegamento inferiori 16 per il collegamento all’unità di arredo 10.

Secondo un aspetto della presente invenzione, l’elemento di arredo 1 comprende mezzi di regolazione motorizzati, indicati complessivamente con 20 e meglio visibili in figura 3.

I mezzi di regolazione motorizzati 20 consentono la regolazione della distanza reciproca tra i primi mezzi di collegamento superiori 14 ed i secondi mezzi di collegamento inferiori 16 per posizionare l’unità di arredo 10 in più posizioni rispetto al punto di ancoraggio P.

In figura 1 l’unità di arredo 10 è mostrata in una sua prima posizione operativa sollevata e ad una certa distanza dal punto di ancoraggio P. In figura 2 l’unità di arredo 10 è mostrata in una sua seconda posizione operativa abbassata e ad una certa distanza maggiore dal punto di ancoraggio P rispetto alla posizione di figura 1.

Secondo la forma realizzativa illustrata nelle figure, i mezzi di regolazione motorizzati 20 comprendono un elemento a sviluppo longitudinale 22, preferibilmente una fune, avente una estremità 22a in corrispondenza dei secondi mezzi di collegamento inferiori 16 e mezzi a motore 24 per avvolgere/svolgere l’elemento a sviluppo longitudinale 22 per diminuire/aumentare la distanza tra i primi mezzi di collegamento superiori 14 ed i secondi mezzi di collegamento inferiori 16. L’elemento a sviluppo longitudinale 22 è opportunamente scelto/dimensionato per esplicare anche la funzione di sostentamento dell’unità di arredo 10.

In varianti realizzative, l’elemento a sviluppo longitudinale 22 può comprendere elementi differenti, come ad esempio cavi in acciaio, catenelle, etc., che presentano vantaggiosamente sia la caratteristica di avvolgibilità, preferibilmente attorno ad una puleggia, sia la funzione di sostentamento.

I mezzi a motore 24 comprendono, preferibilmente, un motore elettrico bidirezionale 26 cui è associata una puleggia 28 di avvolgimento/svolgimento della fune 22.

Vantaggiosamente, per posizionare a distanze differenti l’unità di arredo 10, il motore elettrico bidirezionale 26 viene azionato in un verso o nell’altro per avvolgere/svolgere la fune 22 sulla puleggia 28.

Secondo la preferita forma realizzativa illustrata, i mezzi di regolazione motorizzati 20 comprendono, inoltre, un corpo centrale tubolare a sviluppo longitudinale 30 di tipo telescopico disposto esternamente all’elemento a sviluppo longitudinale 22 (fune). Il corpo centrale tubolare telescopico 30 comprende, ad esempio, tre elementi tubolari 30a, 30b, 30c capaci di scorrere uno nell’altro.

Il motore elettrico 26 è preferibilmente comandabile a distanza, ad esempio con un sistema di azionamento con tecnologia radio.

Vantaggiosamente, i mezzi di regolazione motorizzati 20 permettono di regolare in modo agevole l’altezza dell’unità di arredo 10 portandola in differenti posizioni operative desiderate, più o meno distanti dal soffitto S, per le varie esigenze (ad esempio per cambiare l’effetto di illuminazione del lampadario variando l’altezza del punto di emissione della luce 10A oppure per abbassare ad altezza uomo per un eventuale sostituzione di lampadine/led).

In un suo altro aspetto, l’unità di arredo 10 comprende preferibilmente uno o più vani 40 per lo stoccaggio di oggetti.

Nella forma realizzativa illustrata, ed in particolare come mostrato in figura 4, l’unità di arredo 10 comprende preferibilmente 16 vani 40 di forma uguale, forma di settore circolare, disposti circonferenzialmente attorno al corpo centrale tubolare telescopico 30.

I vani 40 sono definiti superiormente alla sorgente di emissione della luce 10A, preferibilmente superiormente ad una base divisoria e di supporto 38.

In una forma realizzativa preferita, ciascun vano 40 potrà essere delimitato da una porzione di detta base 38 e da due parete laterali verticali 42, 44, che separano anche ciascun vano da uno adiacente.

In una preferita forma realizzativa, il vano 40 potrà essere aperto, e delimitato sostanzialmente dalle sole pareti laterali 42, 44, come mostrato ad esempio con riferimento al vano 40A in figura 4. Ancora preferibilmente, il vano potrà essere provvisto di coperchio 46, preferibilmente incernierato alla base, che consente la chiusura del vano 40 e vantaggiosamente la protezione degli oggetti disposti al suo interno.

In una ulteriore preferita forma realizzativa, il vano potrà essere realizzato come un compartimento a sé stante, con o senza coperchio, da posizionare in modo amovibile alla base. Ciascun vano è preferibilmente atto a ricevere oggetti di vario tipo, ad esempio contenitori di sale, pepe, olio, oppure cibo (pane, brioches, etc.).

Vantaggiosamente, come detto sopra, i mezzi di regolazione motorizzati 20 permettono di regolare in modo agevole l’altezza dell’unità di arredo 10 portandola in posizione bassa facilmente accessibile per un utilizzatore.

Secondo la preferita forma realizzativa illustrata in cui l’unità di arredo 10 è la combinazione di lampadario 10A e vani di stoccaggio 40, l’elemento di arredo 1 può essere, ad esempio, vantaggiosamente fissato al soffitto S in corrispondenza del tavolo di una cucina. L’utilizzatore potrà abbassare alla bisogna l’unità di arredo 10 per accedere ai vani ed agli oggetti in essi contenuti, ad esempio sale/pepe olio per condire pietanze piuttosto il necessario per la colazione. Potrà quindi portare in posizione sollevata di non ingombro una volta concluse dette operazioni.

In una ulteriore variante realizzativa, non illustrata, l’unità di arredo potrà comprendere solo vani per consentire lo stoccaggio di oggetti vari.

In una preferita forma realizzativa, la base 38 dell’unità di arredo 10 è girevole rispetto al corpo centrale tubolare telescopico 30. L’accesso ai vari vani 40 per l’utilizzatore potrà pertanto essere agevolato, quest’ultimo potendo rimanere fermo e ruotare i vani per portare il vano richiesto frontalmente.

In figura 5 è mostrata una variante realizzativa di un elemento di arredo 101 in accordo con la presente invenzione, Tale forma realizzativa differisce dalla forma realizzativa precedentemente descritta con riferimento alle figure da 1 a 4 per la differente realizzazione dei vani 140 dell’unità di arredo 1 10.

I vani 140 di tale forma realizzativa definiscono preferibilmente dei compartimenti per la coltivazione di prodotti vegetali in un ambiente controllato. Preferibilmente, i compartimenti permettono una coltivazione idroponica.

In generale, i vani definiscono dei compartimenti per la coltivazione di alimenti funzionali, vale a dire alimenti in grado di promuovere uno stato di salute e di benessere mediante le proprietà nutrizionali che contiene.

L’unità di arredo 1 10 definisce sostanzialmente un incubatoio sospeso per accrescitore di prodotti vegetali.

Per prodotti vegetali si intende qualsiasi vegetale ad uso commestibile e/o ornamentale, come verdure, ortaggi, funghi, fiori, etc.

Vantaggiosamente, l’elemento di arredo 101 potrà essere abbassato alla bisogna per accedere ai vani 140 per effettuare le operazioni richieste dalla coltivazione, ad esempio la preparazione/semina, la raccolta o le operazioni intermedie richieste.

Nelle preferite forme realizzative mostrate nelle figure, i vani presentano, preferibilmente, sostanzialmente una forma di settore circolare che ne favoriscono la loro disposizione circonferenziale attorno al corpo tubolare centrale.

È evidente che in varianti realizzative potrà essere prevista una qualsiasi altra forma, in particolare per soddisfare i gusti estetici dell’utilizzatore.

Inoltre, in varianti realizzative dell’invenzione, l’unità di arredo potrà comprendere elementi differenti da quanto sopra descritto. Ad esempio, l’unità di arredo potrà comprendere una unità condizionatore, una ventola, una unità di filtrazione/purificazione dell’aria, una unità di diffusione di suoni, una unità di erogazione di profumi e/o aromi, una unità di emissione di luci per cromoterapia ed eventuali combinazioni di dette unità.

Nelle preferite forme realizzative mostrate nelle figure, i mezzi motorizzati comprendono un sistema a motore con avvolgimento di un elemento avvolgibile (fune).

In varianti realizzative, i mezzi motorizzati potranno essere realizzati in modo differente, ad esempio un sistema pignonecremagliera, oppure un sistema a vite a ricircolo di sfere.

Vantaggiosamente, l’invenzione mette a disposizione un elemento di arredo a soffitto e ad altezza regolabile che permette di semplificare le operazioni di regolazione dell’altezza rispetto ai sistemi di tipo noto.

Sebbene la presente invenzione sia stata chiarita precedentemente per mezzo della descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte precedentemente e rappresentate nelle tavole di disegno; al contrario, ulteriori varianti delle forme di realizzazione descritte rientrano nello scopo della presente invenzione, scopo definito dalle rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Elemento di arredo ( 1 ; 101 ) a soffitto, comprendente una unità di arredo ( 10; 1 10) atta ad essere disposta pendente da un soffitto (S) e mezzi di collegamento (12) ad un punto di ancoraggio (P) di detto soffitto (S), detti mezzi di collegamento (12) comprendendo primi mezzi di collegamento superiori ( 14) per il collegamento a detto punto di ancoraggio, secondi mezzi di collegamento inferiori ( 16) per il collegamento a detta unità di arredo (10; 1 10), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione motorizzati (20) atti a regolare la distanza reciproca tra detti primi mezzi di collegamento superiori (14) e detti secondi mezzi di collegamento inferiori (16) per posizionare detta unità di arredo ( 10; 1 10) in più posizioni rispetto a detto punto di ancoraggio (P).
2. 2) Elemento di arredo (1 ; 101) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione motorizzati (20) comprendono un elemento a sviluppo longitudinale (22) avente una estremità (22a) solidale a detti secondi mezzi di collegamento inferiori (16) e mezzi a motore (24) per avvolgere/svolgere detto elemento a sviluppo longitudinale (22) per diminuire/aumentare la distanza tra detti primi mezzi di collegamento superiori ( 14) e detti secondi mezzi di collegamento inferiori (16).
3. 3) Elemento di arredo (1 ; 101 ) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a motore (24) comprendono un motore elettrico bidirezionale (26) associato ad una puleggia (28) su cui/da cui si avvolge/svolge detto elemento a sviluppo longitudinale (22).
4. 4) Elemento di arredo (1 ; 101) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento a sviluppo longitudinale (22) comprende una fune, o una catenella, o un cavo di acciaio.
5. 5) Elemento di arredo (1 ; 101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione motorizzati (20) comprendono un sistema pignone-cremagliera oppure un sistema a vite a ricircolo di sfere.
6. 6) Elemento di arredo (1 ; 101 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema telescopico (30) avente una prima estremità a cui sono associati detti primi mezzi di collegamento (14) ed una seconda estremità a cui sono associati detti secondi mezzi di collegamento (16).
7. 7) Elemento di arredo (1 ; 101 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a motore (24) comprendono un motore elettrico (26), preferibilmente un motore elettrico azionabile mediante un sistema con tecnologia radio.
8. 8) Elemento di arredo (1 ; 101 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di arredo (10; 1 10) comprende uno o più elementi del gruppo comprendente: una sorgente luminosa ( 10A), un vano per lo stoccaggio di oggetti (40), un compartimento per la coltivazione in ambiente controllato ( 140), o anche aperto, di prodotti vegetali ad uso commestibile e/o ornamentale, una unità condizionatore, una ventola, una unità di filtrazione/purificazione dell’aria, una unità di diffusione di suoni, una unità di erogazione di profumi e/o aromi, una unità di emissione di luci per cromoterapia e combinazioni di dette unità.
9. 9) Elemento di arredo (1 ; 101 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di arredo (10; 1 10) è girevole rispetto a detti mezzi di collegamento (12).