IT201900016319A1 - Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti. - Google Patents

Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti. Download PDF

Info

Publication number
IT201900016319A1
IT201900016319A1 IT102019000016319A IT201900016319A IT201900016319A1 IT 201900016319 A1 IT201900016319 A1 IT 201900016319A1 IT 102019000016319 A IT102019000016319 A IT 102019000016319A IT 201900016319 A IT201900016319 A IT 201900016319A IT 201900016319 A1 IT201900016319 A1 IT 201900016319A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
exposure
heavy metals
treatment
infertility
toxic
Prior art date
Application number
IT102019000016319A
Other languages
English (en)
Inventor
Luigina Romani
Enrico Garaci
Riccardo Calafiore
Giovanni Luca
Francesca Mancuso
Iva Arato
Catia Bellucci
Cinzia Lilli
Original Assignee
Luigina Romani
Enrico Garaci
Riccardo Calafiore
Giovanni Luca
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Luigina Romani, Enrico Garaci, Riccardo Calafiore, Giovanni Luca filed Critical Luigina Romani
Priority to IT102019000016319A priority Critical patent/IT201900016319A1/it
Publication of IT201900016319A1 publication Critical patent/IT201900016319A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K38/00Medicinal preparations containing peptides
    • A61K38/16Peptides having more than 20 amino acids; Gastrins; Somatostatins; Melanotropins; Derivatives thereof
    • A61K38/17Peptides having more than 20 amino acids; Gastrins; Somatostatins; Melanotropins; Derivatives thereof from animals; from humans
    • A61K38/22Hormones
    • A61K38/2292Thymosin; Related peptides
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61PSPECIFIC THERAPEUTIC ACTIVITY OF CHEMICAL COMPOUNDS OR MEDICINAL PREPARATIONS
    • A61P15/00Drugs for genital or sexual disorders; Contraceptives
    • A61P15/08Drugs for genital or sexual disorders; Contraceptives for gonadal disorders or for enhancing fertility, e.g. inducers of ovulation or of spermatogenesis

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Reproductive Health (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Bioinformatics & Cheminformatics (AREA)
  • Endocrinology (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Pharmacology & Pharmacy (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Medicines That Contain Protein Lipid Enzymes And Other Medicines (AREA)
  • Nuclear Medicine, Radiotherapy & Molecular Imaging (AREA)
  • Pregnancy & Childbirth (AREA)
  • General Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Gynecology & Obstetrics (AREA)
  • Zoology (AREA)
  • Gastroenterology & Hepatology (AREA)
  • Immunology (AREA)
  • Proteomics, Peptides & Aminoacids (AREA)
  • Chemical Kinetics & Catalysis (AREA)
  • Acyclic And Carbocyclic Compounds In Medicinal Compositions (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)

Description

Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti
La presente invenzione riguarda la timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.
In particolare, la presente invenzione riguarda la timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile dovuta all’esposizione a metalli pesanti, dove la timosina alfa 1 agisce come modulatore della funzione della cellula del Sertoli.
Secondo i dati della dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’infertilità, definita come “l’incapacità di una coppia sessualmente attiva, che non fa uso di contraccettivi di ottenere una gravidanza spontanea in un anno, interessa il 15% circa delle coppie in età fertile nei paesi industrializzati (1). Poichè un fattore maschile appare in circa il 30% dei casi, e in un 20% sono coinvolti sia fattori maschili che femminili, complessivamente circa il 50% dei casi di infertilità includono il partner maschile (2). Sfortunatamente, nonostante i progressi, l’eziologia dell’infertilità maschile è ancora sconosciuta nel 30-40% dei casi, definiti come infertilità idiopatica (2,3).
In questi pazienti, nonostante il fatto che essi non abbiano una storia di patologie che colpiscano la fertilità e mostrino risultati normali di esami fisici e test di laboratorio endocrini, genetici e biochimici, l’analisi del liquido seminale spesso rivela parametri seminali anomali. Queste anomalie spermatiche idiopatiche (azoospermia, oligozoospermia, teratozoospermia e/o astenozoospermia), si presume siano causate da diversi fattori, che includono le specie reattive dell’ossigeno (ROS), le anomalie genetiche e epigenetiche ignote e gli interferenti endocrini da inquinamento ambientale (4).
Inoltre, in alcuni casi, nessuna anormalità viene riscontrata in seguito all’analisi del liquido seminale convenzionale, (conta spermatica, motilità e morfologia) e l’eziologia dell’infertilità rimane ignota. Questi casi sono indicati come infertilità normozoospermica (4).
Gli spermatozoi maturi di mammifero devono capacitarsi nel tratto riproduttivo femminile prima di legarsi e attraversare la zona pellucida e finalmente fondersi con la membrana plasmatica dell’oocita. Difetti in tali processi non sono rilevabili nel corso dell’analisi del liquido seminale e possono rappresentare una possibile causa di infertilità idiopatica normozoospermica maschile(4).
Tra i possibili fattori di rischio che possono eventualmente condurre ad infertilità maschile, l’inquinamento ambientale rappresenta un serio rischio per la salute a livello mondiale. I principali inquinanti includono i metalli pesanti (5), come il piombo(6), il mercurio(7), e il cadmio(8, 9); essi sono stati ampiamente studiati negli ultimi decenni a causa dei loro effetti avversi sugli organismi viventi.
In particolare, il Cadmio (Cd), un inquinante ambientale ubiquitario, è una tossina pesante comune, per lo più derivata da attività industriali, che provoca grave tossicità in vari organi tra cui il testicolo (10-16). La tossicità da Cd provoca, infatti, una grave compromissione delle cellule germinali maschili sia nei roditori (17, 18, 13) che nell'uomo, spesso portando ad azoospermia (19). Le cellule del Sertoli (SCs), rappresentando le uniche cellule somatiche all'interno dei tubuli seminiferi, possono essere considerate il direttore d'orchestra della spermatogenesi (20). Il contributo delle SCs alla spermatogenesi si basa sulla produzione di fattori critici (componenti della matrice extracellulare, fattori di crescita e molte proteine come transferrina, clasterina e fattore delle cellule staminali), necessari per il successo dello sviluppo degli spermatogoni fino allo stadio di spermatozoo (21, 22). Inoltre, le SCs contribuiscono all'assemblaggio della membrana basale, che fornisce il supporto meccanico alle cellule somatiche così come alle cellule germinali indifferenziate, e controlla diverse fasi della spermatogenesi (23). Infine, le SCs possono essere considerate le sentinelle immunologiche della spermatogenesi. Infatti, il privilegio immunitario delle SCs protegge dall'attacco delle cellule immunitarie, sia segregando fisicamente gli autoantigeni dalle cellule germinali al di là della barriera fisica BTB/ SC che secernendo molecole immunomodulatorie (come IDO, TGF-Beta, clasterina), Un precedente lavoro (25) ha dimostrato gli effetti in vitro dell'esposizione al Cd su parametri funzionali delle SCs di mammifero superiore come la secrezione di AMH, inibina B e 17-β-estradiolo dopo la stimolazione con FSH, anche a basse concentrazioni di Cd (5 μm). Questi dati sono stati confermati dalla diminuizione dei loro messaggeri, come risultato dalla PCR in tempo reale, proponendo così questi parametri come due nuovi biomarcatori sensibili di tossicità al Cd, mai prima riportati.
Alla luce di quanto sopra, è quindi evidente la necessità di fornire nuove terapie per l'infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.
È noto che la timosina alfa 1 (Tα1) è un polipeptide naturale di 28 amminoacidi, descritto per la prima volta e caratterizzato da Goldstein et al. nel 1972 (26). La Tα1 è ben nota in campo medico per le sue proprietà immunoregolatorie in diversi test in vitro e in vivo (26).
Precedenti usi della Tα1 sono già noti. Il peptide è stato impiegato in tutto il mondo come coadiuvante o agente immunoterapeutico per il trattamento di diverse patologie, comprese infezioni virali, immunodeficienze e neoplasie (27, 28). Il peptide può incrementare le cellule T, le cellule dendritiche e le risposte anticorpali, modula la produzione di citochine e di chemochine e blocca l’apoptosi indotta da steroidi dei timociti. Il suo ruolo centrale nella modulazione della funzione cellulare dendritica e nell'attivazione di più vie di segnalazione che contribuiscono in modo differenziale a diverse funzioni può offrire una spiegazione plausibile per la sua azione pleiotropica. Inoltre, la capacità di attivare l'indoleamina 2,3-diossigenasi enzima che conferisce la tolleranza immunitaria durante il trapianto e che limita il circolo vizioso che perpetua l'infiammazione cronica è stato un punto di svolta, suggerendone una potenziale, specifica funzione nell'immunità (29). Di conseguenza, è stato recentemente dimostrato che Tα1 promuove la ricostituzione immunitaria e migliora la sopravvivenza di riceventi di trapianti di cellule staminali prive di cellule T di fratelli compatibili per l’HLA in uno studio clinico di fase I/II (30).
Secondo la presente invenzione si è ora scoperto che la timosina alfa-1 (Tα1) può essere utilizzata per trattare o prevenire l'infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.
In particolare, secondo la presente invenzione si è scoperto che la timosina alfa-1 (Tα1) è in grado di preservare le cellule del Sertoli dall'effetto tossico di metalli pesanti come il cadmio.
Secondo la presente invenzione, è stato dimostrato che la funzione delle SC, in termini di secrezione di inibina B e AMH, ha mostrato una diminuzione significativa nelle SCs trattate con il Cd rispetto alle SCs non trattate. Inoltre, l’espressione genica di inibina B, AMH, IGF1 e GHR ha mostrato un aumento significativo nelle SCs trattate con il Cd più Tα1 rispetto alle SCs trattate soltanto con il Cd. Sulla base di questi risultati, la timosina alfa-1 può essere utilmente impiegata per il ripristino dell’alterata funzione delle SCs da esposizione a dosi tossiche di metalli pesanti.
Precedenti studi, condotti principalmente alla fine degli anni '90, hanno esaminato l'effetto dell'estratto timico completo sulla motilità e sulla motilità progressiva degli spermatozoi nell'astenozoospermia (31), mentre studi sugli effetti della timosina alfa 1 sintetica e suoi analoghi sono stati condotti sulla fecondabilità dello sperma umano (32-35), ma non vi erano dati disponibili circa il trattamento e il ripristino delle alterate funzioni delle SCs in seguito all’esposizione a metalli pesanti (per es. Cd).
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta all’esposizione tossica a metalli pesanti o esposti a metalli pesanti.
L'infertilità dovuta all’esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da funzioni alterate delle cellule del Sertoli. Le funzioni alterate delle SCs sono caratterizzate da una minore secrezione di AMH, inibina B e 17-β-estradiolo rispetto alla loro secrezione in soggetti fertili, e da una minore espressione dei geni AMH, inibina B, IGF-1 e GHR rispetto alla loro espressione in soggetti fertili.
Secondo la presente invenzione, l'esposizione tossica a metalli pesanti può essere scelta dal gruppo consistente in esposizione a piombo, a mercurio, ad arsenico, a nichel e/o a cadmio, preferibilmente esposizione al cadmio.
La presente invenzione riguarda anche una composizione farmaceutica comprendente o consistente in timosina alfa 1, come principio attivo, insieme a uno o più eccipienti e/o adiuvanti, per l’uso nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta a esposizione tossica a metalli pesanti o esposti a metalli pesanti. Come menzionato sopra, l'infertilità dovuta all'esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da alterate funzioni delle cellule del Sertoli. L'esposizione tossica a metalli pesanti può essere scelta dal gruppo consistente in esposizione a piombo, a mercurio, ad arsenico, a nichel e/o a cadmio, preferibilmente esposizione al cadmio.
Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, la composizione farmaceutica può comprendere ulteriormente agenti antiossidanti come vitamina E, vitamina C, beta-carotene, N-acetilcisteina, acido alfa-lipoico, carnitina, acido folico, licopene, selenio, coenzima Q-10 o zinco.
Un ulteriore oggetto della presente invenzione riguarda una combinazione di timosina alfa 1 con uno o più agenti antiossidanti, come vitamina E, vitamina C, beta-carotene, N-acetil-cisteina, acido alfa-lipoico, carnitina, acido folico, licopene, selenio, coenzima Q-10 o zinco per l’uso separato o sequenziale nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta a esposizione tossica a metalli pesanti o esposizione a metalli pesanti. È inoltre possibile utilizzare la timosina alfa 1 in combinazione con chelanti come sale calcio disodico di acido etilendiamminotetracetico (CaNa2EDTA), 2, 3-dimercaprolo (BAL), acido meso 2, 3-dimercaptosuccinico (DMSA), mono e diesteri di DMSA, che sono utilizzati in gravi avvelenamenti.
Come menzionato sopra, l'infertilità dovuta all'esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da alterate funzioni delle cellule del Sertoli. L'esposizione tossica a metalli pesanti può essere scelta dal gruppo consistente in esposizione a piombo, mercurio, arsenico, nichel e/o cadmio, preferibilmente cadmio.
Secondo la presente invenzione, per “uso separato” si intende la somministrazione, allo stesso tempo, dei due composti della combinazione secondo l'invenzione in forme farmaceutiche distinte.
Per “uso sequenziale” si intende la somministrazione successiva dei due composti della combinazione secondo all'invenzione, ognuno in una forma farmaceutica distinta.
La presente invenzione sarà ora descritta in modo illustrativo, ma non limitativo, secondo le forme di realizzazione preferite, con particolare riferimento alle figure allegate, in cui:
La Figura 1 mostra la secrezione di inibina B (a) e AMH (b) in SCs trattate con il Cd rispetto a SCs non trattate con il Cd, senza o con il trattamento con Tα1.
La Figura 2 mostra l’espressione genica di inibina B (a), AMH (b), IGF-1 (c) e GHR (d) in SCs trattate con il Cd rispetto a SCs non trattate con il Cd, senza o con il trattamento con Tα1.
ESEMPIO 1: Studio dell'effetto del trattamento con timosina alfa-1 sulle funzioni alterate delle SCs dopo esposizione a metalli pesanti.
Materiali e metodi
Isolamento e purezza delle SCs
Gli studi con gli animali sono stati condotti in accordo alle linee guida nazionali (certificazione italiana della protezione degli animali approvata A-3143-01) e del Comitato per la Cura e l’Impiego degli animali dell’Università di Perugia. I protocolli sperimentali sono stati approvati dall'Università di Perugia. I suini neonati prepuberi “Large White” (Azienda Agricola Trequattrini, S. Elena di Marsciano, PG), di età 7–15 giorni, sono stati utilizzati come donatori di SCs. Le SCs sono state isolate in accordo a metodi precedentemente stabiliti, modificati nel nostro laboratorio (36).
L’immunocolorazione per AMH, marcatore specifico ed unico delle SCs prepuberi, 3-βHSD, specifico per le cellule del Leydig e ASMA, specifico per le cellule peritubulari è stata eseguita in accordo a metodi stabiliti in precedenza con lievi modifiche (36).
Dopo aver completato la procedura di isolamento/purificazione, le colture erano composte da SCs altamente purificate (95%) come indicato dalla immunocolorazione per AMH, con una percentuale estremamente bassa di “cellule contaminanti” (5%), (36).
Coltura delle SCs e trattamento con il Cd
Le SCs sono state mantenute a 37°C e 5% di CO2 in assenza (non trattate) o presenza di Cd (SigmaAldrich, MO, USA) alle dosi di 5 e 10 µM con o senza Tα1 in HAMF12 (Euroclone, MI, Italia) integrato con 0,166 nM di acido retinoico (Sigma-Aldrich, St. Louis, MO, USA) e 5 mL/500ml di ITS (Becton Dickinson cat. n. 354352, NJ, USA) per 48 ore.
Analisi della secrezione di Inibina B e AMH Alla fine del trattamento con il Cd, sono state raccolte delle aliquote dei supernatanti da colture di SCs non trattate e trattate con il Cd con o senza Tα1, conservate a -20°C, per il dosaggio della secrezione di inibina B e AMH mediante ELISA (kit Inibin B Gen II ELISA, Beckman Coulter, Webster, TX, U.S.A., all’interno del test CV=2,81%; tra test CV=4,33%), (kit AMH Gen II ELISA, Beckman Coulter, Webster, TX, U.S.A., all’interno del test CV=3,89%; tra test CV=5,77%), come precedentemente descritto (36).
Analisi della PCR in tempo reale
L’ RNA totale è stato isolato dai monostrati di SCs non trattati e trattati con il Cd con o senza Tα1, mediante il kit di purificazione dell’RNA (Versagene RNA Cell Kit, Gentra Systems, Minneapolis, MN) e quantificato mediante lettura della densità ottica a 260 nm. Successivamente, 1 µg di RNA totale è stato sottoposto a RT in un volume finale di 20 µl mediante il kit Maxima First Strand cDNA Synthesis (Thermo Scientific, MA, USA). La PCR in tempo reale è stata eseguita usando 16 ng di cDNA, preparato dalla reazione di RT, e il SYBR Green (Stratagene, Amsterdam, Paesi Bassi). La PCR in tempo reale è stata eseguita con un ciclizzatore Mx3000P (Stratagene) utilizzando il FAM per il rilevamento e il ROX come colorante di riferimento. Il livello di mRNA per ogni campione è stato normalizzato rispetto all’mRNA della β-actina ed espresso come variazione rispetto al livello delle cellule controllo non trattate.
Analisi statistica
I risultati riportati nelle figure erano la media ± SD di tre esperimenti indipendenti, ognuno eseguito in triplicato. L’analisi statistica è stata eseguita mediante il T test di Student accoppiato.
Risultati
Analisi della secrezione di Inibina B e AMH
La funzione delle SCs in termini di secrezione di inibina B e AMH ha mostrato una diminuzione significativa in tutte le condizioni delle SCs trattate con il Cd rispetto alle SCs non trattate (**p<0.01, Fig. 1a-b). La secrezione di Inibina B ha mostrato un incremento significativo dopo il trattamento con Tα1 rispetto alle SCs non trattate (**p<0.001, Fig. 1a). Le secrezioni di Inibina B (Fig. 1a) e AMH (Fig. 1b) hanno mostrato un incremento significativo dopo il trattamento con il Cd 10 µM più Tα1 rispetto ai monostrati trattati con Cd 10 µM (&p<0.05; &&p<0.001).
PCR in tempo reale
Rispetto ai controlli, l’espressione genica di inibina B, AMH, IGF-1 e GHR era significativamente ridotta dal trattamento con il Cd 5 e 10 µM rispetto alle SCs non trattate (**p<0.001, Fig. 2a-d). L’espressione genica di Inibina B, AMH, IGF1 e GHR ha mostrato un incremento significativo dopo il trattamento con il Cd 5 e 10 µM più Tα1 rispetto alle SCs trattate solo con Cd 5 o Cd 10 µM (#p<0.05 e ##p<0.001 vs Cd 5 µM; &p<0.05 e &&p<0.001 vs Cd 10 µ M Fig. 2a-d).
Conclusione
I dati sopra riportati indicano che la timosina alfa-1 può essere usata per ripristinare la funzione alterata delle SC da esposizione a dosi tossiche di Cd.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta a esposizione tossica a metalli pesanti o esposti a metalli pesanti.
  2. 2) Timosina alfa 1, secondo la rivendicazione 1, per l'uso secondo la rivendicazione 1, in cui l'infertilità dovuta all'esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da funzioni alterate delle cellule del Sertoli.
  3. 3) Timosina alfa 1 secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-2, per l'uso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-2, in cui l'esposizione tossica a metalli pesanti è scelta nel gruppo consistente in esposizione a piombo, a mercurio, ad arsenico, a nichel e/o a cadmio, preferibilmente esposizione al cadmio.
  4. 4) Composizione farmaceutica comprendente o consistente in timosina alfa 1, come principio attivo, insieme a uno o più eccipienti e/o adiuvanti, per l’uso nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta all’esposizione tossica a metalli pesanti o esposti a metalli pesanti.
  5. 5) Composizione farmaceutica secondo la rivendicazione 4, per l'uso secondo la rivendicazione 4, in cui l'infertilità dovuta all'esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da funzioni alterate delle cellule del Sertoli.
  6. 6) Composizione farmaceutica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-5, per l’uso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-5, in cui l'esposizione tossica a metalli pesanti è scelta nel gruppo consistente in esposizione a piombo, a mercurio, ad arsenico, a nichel e/o a cadmio, preferibilmente esposizione al cadmio.
  7. 7) Composizione farmaceutica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-6, per l’uso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-6, detta composizione farmaceutica comprendendo ulteriormente agenti antiossidanti come vitamina E, vitamina C, betacarotene, N-acetil-cisteina, acido alfa-lipoico, carnitina, acido folico, licopene, selenio, coenzima Q-10 o zinco.
  8. 8) Combinazione di timosina alfa 1 con uno o più agenti antiossidanti, come vitamina E, vitamina C, beta-carotene, N-acetil-cisteina, acido alfa-lipoico, carnitina, acido folico, licopene, selenio, coenzima Q-10 o zinco per l’uso separato o sequenziale nel trattamento e/o nella prevenzione dell'infertilità maschile in una popolazione di soggetti affetti da infertilità dovuta all’esposizione tossica a metalli pesanti o esposti a metalli pesanti.
  9. 9) Combinazione secondo la rivendicazione 8, per l'uso secondo la rivendicazione 8, in cui l'infertilità dovuta all’esposizione tossica a metalli pesanti è caratterizzata da funzioni alterate delle cellule del Sertoli.
  10. 10) Combinazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-9, per l'uso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-9, in cui l'esposizione tossica a metalli pesanti è scelta nel gruppo consistente in esposizione a piombo, a mercurio, ad arsenico, a nichel e/o a cadmio, preferibilmente esposizione al cadmio.
IT102019000016319A 2019-09-13 2019-09-13 Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti. IT201900016319A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000016319A IT201900016319A1 (it) 2019-09-13 2019-09-13 Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000016319A IT201900016319A1 (it) 2019-09-13 2019-09-13 Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900016319A1 true IT201900016319A1 (it) 2021-03-13

Family

ID=69158271

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000016319A IT201900016319A1 (it) 2019-09-13 2019-09-13 Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900016319A1 (it)

Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1994012144A2 (en) * 1992-11-17 1994-06-09 The George Washington University Medical Center Treatment of infertility and enhancement of fertilization capacity in mammalian males

Patent Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1994012144A2 (en) * 1992-11-17 1994-06-09 The George Washington University Medical Center Treatment of infertility and enhancement of fertilization capacity in mammalian males

Non-Patent Citations (41)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
ACHARYA URMISHRA MPATRO JPANDA MK: "Effect of vitamins C and E on spermatogenesis in mice exposed to cadmium", REPROD TOXICOL, vol. 25, 2008, pages 84 - 88, XP022401640, DOI: 10.1016/j.reprotox.2007.10.004
AHMAD K ET AL: "THYMOSIN ALPHA-1 AND FA-1 MONOCLONAN ANTIBODY AFFECT FERTILIZING CAPACITY OF HUMAN SPERM BY MODULATION PROTEIN PHOSPHORYLATION PATTERN", JOURNAL OF REPRODUCTIVE IMMUNOLOGY, ELSEVIER SCIENCE IRELAND LTD, IE, vol. 29, no. 1, 1 May 1995 (1995-05-01), pages 1 - 17, XP000676643, ISSN: 0165-0378, DOI: 10.1016/0165-0378(95)00932-B *
ANGENARD GMUCZYNSKI VCOFFIGNY HPAIRAULT CDUQUENNE CFRYDMAN RHABERT RROUILLER-FABRE VLIVERA G: "Cadmium increases human fetal germ cell apoptosis", ENVIRON HEALTH PERSPECT, vol. 118, 2010, pages 331 - 37
ARSENIJEVIC SZIVANOVIC AJEVREMOVIC MRISTIC PKASTRATOVIC B: "The effect of complete thymic extract on motility and progressive motility of spermatozoa in asthenozoospermia", SRP ARH CELOK LEK, vol. 124, no. 11-12, November 1996 (1996-11-01), pages 287 - 91
BADR FMEL-HABIT O: "Heavy Metal Toxicity Affecting Fertility and Reproduction of Males", BIOENVIRONMENTAL ISSUES AFFECTING MEN'S REPRODUCTIVE AND SEXUAL HEALTH, 2018, pages 293 - 304, Retrieved from the Internet <URL:https://doi.org/10.1016/B978-0-12-801299-4.00018-9>
BARONI TLILLI CBELLUCCI CLUCA GMANCUSO FFALLARINO FFALABELLA GARATO ICALVITTI MMARINUCCI L: "In vitro cadmium effects on ECM gene expression in human bronchial epithelial cells", CYTOKINE, vol. 72, no. 1, March 2015 (2015-03-01), pages 9 - 16
BELYAEVA EAGLAZUNOV VVNIKITINA ERKOROTKOV SM: "Bivalent metal ions modulate Cd2+ effects on isolated rat liver mitochondria", J BIOENERG BIOMEMBR, vol. 33, 2001, pages 303 - 18
BRACKE APEETERS KPUNJABI UHOOGEWIJS DDEWILDE S: "A search for molecular mechanisms underlying male idiopathic infertility", REPROD BIOMED ONLINE, vol. 36, no. 3, March 2018 (2018-03-01), pages 327 - 339
DE ANGELIS CRISTINA ET AL: "The environment and male reproduction: The effect of cadmium exposure on reproductive function and its implication in fertility", REPRODUCTIVE TOXICOLOGY, vol. 73, 1 August 2017 (2017-08-01), pages 105 - 127, XP085272667, ISSN: 0890-6238, DOI: 10.1016/J.REPROTOX.2017.07.021 *
DE SOUZA PREDES FDIAMANTE MADOLDER H: "Testis response to low doses of cadmium in Wistar rats", INT J EXP PATHOL, vol. 91, 2010, pages 125 - 31
DIMITRIADIS FTSIAMPALI CCHALIASOS NTSOUNAPI PTAKENAKA ASOFIKITIS N: "The Sertoli cell as the orchestra conductor of spermatogenesis: spermatogenic cells dance to the tune of testosterone", HORMONES, vol. 14, no. 4, 2015, pages 479 - 503
GARACI E.PICA F.RASI G. ET AL.: "Combination therapy with BRM in cancer and infections disease", MECH. AGEING DEV, vol. 96, 1997, pages 103 - 116
GNESSI LFABBRI ASPERA G: "Gonadal peptides as mediators of development and functional control of the testis: an integrated system with hormones and local environment", ENDOCR REV, vol. 18, 1997, pages 541 - 609
GOLDSTEIN ALGUHA AZATZ MM ET AL.: "Purification and biological activity of thymosin, a hormone of the thymus gland", PROC NATL ACAD SCI U S A, vol. 69, 1972, pages 1800 - 1803
GRIFFIN JLWALKER LASHORE RFNICHOLSON JK: "Metabolic profiling of chronic cadmium exposure in the rat", CHEM RES TOXICOL, vol. 14, 2001, pages 1428 - 34
KAISMAN-ELBAZ TSEKLER IFISHMAN DKAROL NFORBERG MKAHN NHERSHFINKEL MSILVERMAN WF: "Cell death induced by zinc and cadmium is mediated by clusterin in cultured mouse seminiferous tubules", J CELL PHYSIOL, vol. 220, 2009, pages 222 - 29
KAUR GTHOMPSON LADUFOUR JM: "Sertoli cells-Immunological sentinels of spermatogenesis", SEMIN CELL DEV BIOL., vol. 30, June 2014 (2014-06-01), pages 36 - 44
KIM JSOH J: "Cadmium-induced apoptosis is mediated by the translocation of AIF to the nucleus in rat testes", TOXICOL LETT, vol. 188, 2009, pages 45 - 51, XP026100340, DOI: 10.1016/j.toxlet.2009.03.006
KURIWAKI JNISHIJO MHONDA RTAWARA KNAKAGAWA HHORI ENISHIJO H: "Effects of cadmium exposure during pregnancy on trace elements in fetal rat liver and kidney", TOXICOL LETT, vol. 156, 2005, pages 369 - 76, XP004778919, DOI: 10.1016/j.toxlet.2004.12.009
LUCA GLILLI CBELLUCCI CMANCUSO FCALVITTI MARATO IFALABELLA GGIOVAGNOLI SAGLIETTI MCLUMARE A: "Toxicity of cadmium on Sertoli cell functional competence: an in vitro study", J BIOL REGUL HOMEOST AGENTS, vol. 27, no. 3, July 2013 (2013-07-01), pages 805 - 16
LUCA GMANCUSO FCALVITTI MARATO IFALABELLA GBUFALARI ADE MONTE VTRESOLDI ENASTRUZZI CBASTA G, LONG-TERM STABILITY, FUNCTIONAL COMPETENCE AND SAFETY OF MICROENCAPSULATED SPECIFIC PATHOGEN-FREE (SPF) NEONATAL PORCINE SERTOLI CELLS: A POTENTIAL PRODUCT FOR CELL TRANSPLANT THERAPY
LUCA GMANCUSO FCALVITTI MARATO IFALABELLA GBUFALARI ADE MONTE VTRESOLDI ENASTRUZZI CBASTA G: "Long-term stability, functional competence, and safety of microencapsulated specific pathogen-free neonatal porcine Sertoli cells: a potential product for cell transplant therapy", XENOTRANSPLANTATION, vol. 22, no. 4, July 2015 (2015-07-01), pages 273 - 83
MANCUSO FARATO ILILLI CBELLUCCI CBODO MCALVITTI MAGLIETTI MCDELL'OMO MNASTRUZZI CCALAFIORE R: "Acute effects of lead on porcine neonatal Sertoli cells in vitro", TOXICOL IN VITRO, vol. 48, April 2018 (2018-04-01), pages 45 - 52, XP085355256, DOI: 10.1016/j.tiv.2017.12.013
NAZ R K ET AL: "ENHANCEMENT OF SPERM FUNCTION FOR TREATMENT OF MALE INFERTILITY", JOURNAL OF ANDROLOGY, J.B. LIPPINCOTT CO., PHILADELPHIA, US, vol. 16, no. 5, 1 September 1995 (1995-09-01), pages 384 - 388, XP001061887, ISSN: 0196-3635 *
NAZ RKKAPLAN PBADAMCHIAN MGOLDSTEIN AL: "Effects of synthetic thymosin-alpha 1 and its analogs on fertilizability of human sperm: search for a biologically active, stable epitope", ARCH ANDROL, vol. 35, no. 1, July 1995 (1995-07-01), pages 63 - 9
NAZ RKKAPLAN PGOLDSTEIN AL: "Thymosin alpha-1 enhances the fertilizing capacity of human sperm cell: implication in diagnosis and treatment of male infertility", BIOL REPROD., vol. 47, no. 6, December 1992 (1992-12-01), pages 1064 - 72
NAZ RKMENGE ACSACCO A: "Treatment with thymosin alpha-1 increases fertilizing capacity of sperm of infertile men: a multicenter trial", ARCH ANDROL, vol. 35, no. 2, September 1995 (1995-09-01), pages 149 - 54
NAZ RKNAYLOR PHGOLDSTEIN AL: "Thymosin alpha 1 levels in human seminal plasma and follicular fluid: implication in germ cell function", INT J FERTIL, vol. 32, no. 5, September 1987 (1987-09-01), pages 375 - 9
NICHOLSON JKHIGHAM DPTIMBRELL JASADLER PJ: "Quantitative high resolution 1H NMR urinalysis studies on the biochemical effects of cadmium in the rat", MOL PHARMACOL, vol. 36, 1989, pages 398 - 404
NIESCHLAG EBEHRE HMNIESCHLAG S, MALE REPRODUCTIVE HEALTH AND DYSFUNCTION, vol. V, 2010, pages 286
OBRIST, D.AGNAN, Y.JISKRA, M.OLSON, C. L.COLEGROVE D. P.HUEBER J.MOORE C. W.SONKE, J. E.HELMIG, D.: "Tundra uptake of atmospheric elemental mercury drives Arctic mercury pollution", NATURE, vol. 547, 2017, pages 201 - 204
PERRUCCIO KBONIFAZI PTOPINI F ET AL.: "Thymosin alphal to harness immunity to pathogens after haploidentical hematopoietic transplantation", ANN N Y ACAD SCI, vol. 1194, 2010, pages 153 - 161, XP055164507, DOI: 10.1111/j.1749-6632.2010.05486.x
R. K. NAZ ET AL: "Effects of Synthetic Thymosin-Al and Its Analogs on Fertilizability of Human Sperm: Search for a Biologically Active, Stable Epitope", ARCHIVES OF ANDROLOGY., vol. 35, no. 1, 1 January 1995 (1995-01-01), US, pages 63 - 69, XP055678675, ISSN: 0148-5016, DOI: 10.3109/01485019508987855 *
ROMANI LBISTONI FPERRUCCIO K ET AL.: "Thymosin alphal activates dendritic cell tryptophan catabolism and establishes a regulatory environment for balance of inflammation and tolerance", BLOOD, vol. 108, 2006, pages 2265 - 2274
ROSSI PSETTE CDOLCI SGEREMIA R: "Role of c-kit in mammalian spermatogenesis", J ENDOCRINOL INVEST, vol. 23, 2000, pages 609 - 15, XP001040971
SEMIN. CELL. DEV. BIOL., vol. 0, June 2014 (2014-06-01), pages 36 - 44
SINCLAIR S: "MALE INFERTILITY: NUTRITIONAL AND ENVIRONMENTAL CONSIDERATIONS", ALTERNATIVE MEDICINE REVIEW, THORNE RESEARCH INC., SANDPOINT, US, vol. 5, no. 1, 1 January 2000 (2000-01-01), pages 28 - 38, XP008014042, ISSN: 1089-5159 *
TARANTA A.TETI A.STEFANINI M.D'AGOSTINO A.: "Immediate cell signal induced by laminin in rat Sertoli cells", MATRIX BIOLOGY, vol. 19, 2000, pages 11 - 18
TUTHILL CRIOS IMCBEATH R: "Thymosin alpha 1: past clinical experience and future promise", ANN N Y ACAD SCI, vol. 1194, 2010, pages 130 - 135, XP002700147, DOI: 10.1111/j.1749-6632.2010.05482.x
VISWANADH EKRAO BNRAO BS: "Antigenotoxic effect of mangiferin and changes in antioxidant enzyme levels of Swiss albino mice treated with cadmium chloride", HUM EXP TOXICOL, vol. 29, 2010, pages 409 - 18
WOODRUFF ET AL: "Proceedings of the Summit on Environmental Challenges to Reproductive Health and Fertility: executive summary", FERTILITY AND STERILITY, ELSEVIER SCIENCE INC, NEW YORK, NY, USA, vol. 89, no. 2, 12 February 2008 (2008-02-12), pages 281 - 300, XP022476344, ISSN: 0015-0282, DOI: 10.1016/J.FERTNSTERT.2007.10.002 *

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Li et al. Cold-inducible RNA binding protein inhibits H2O2-induced apoptosis in rat cortical neurons
Lubzens et al. Oogenesis in teleosts: how fish eggs are formed
Rafuse et al. Neuroprotective properties of cultured neural progenitor cells are associated with the production of sonic hedgehog
IL190731A (en) Production of oligodendrocytes from placenta-derived stem cells
WO2017075271A1 (en) Astrocyte differentiation protocol
Higuchi et al. GFP-expressing S100β-positive cells of the rat anterior pituitary differentiate into hormone-producing cells
Sanie-Jahromi et al. Enhanced generation of retinal progenitor cells from human retinal pigment epithelial cells induced by amniotic fluid
WO2010069008A9 (en) A germline competent cell derived from adult tissue
Navakauskienė et al. Effects of human placenta cryopreservation on molecular characteristics of placental mesenchymal stromal cells
Moros et al. The aquatic invertebrate Hydra vulgaris releases molecular messages through extracellular vesicles
IT201900016319A1 (it) Timosina alfa 1 per l’uso nel trattamento dell’infertilità maschile da esposizione a metalli pesanti.
Bhat et al. Cloning and expression of boule and dazl in the Nile tilapia (Oreochromis niloticus)
Zhang et al. ROCK1 is a multifunctional factor maintaining the primordial follicle reserve and follicular development in mice
Davari et al. Amniotic fluid promotes the appearance of neural retinal progenitors and neurons in human RPE cell cultures
Huang et al. [Gly14]-humanin exerts a protective effect against D-galactose-induced primary ovarian insufficiency in mice
Mcloughlin et al. Purification of retinal ganglion cells using low-pressure flow cytometry
KR20180044760A (ko) 케노데옥시콜산을 이용한 줄기세포 증식능 향상 방법
EP4243792B1 (en) Omega-3 polyunsaturated fatty acids for treating / preventing male infertility in prepubertal candidates for gonadotoxic therapies
Nasr-Esfahani et al. Sperm selection based on surface electrical charge
Bokobza et al. Magnetic Isolation of microglial cells from neonate mouse for primary cell cultures
US20230146610A1 (en) Method for enhancing proliferation capability of stem cells using ethionamide
Al-Hawary et al. Functions of LncRNAs, exosomes derived MSCs and immune regulatory molecules in preeclampsia disease
WO2011061677A1 (en) Method to prolong and improve the functionality of spermatozoa in vitro
HUBER Investigation of Novel Drugs to Rescue Ribosomal Protein Deficiencies
Moros et al. Tracing back the origin of cell-cell communication: Hydra vulgaris releases extracellular vesicles delivering regulators of head and foot regeneration