IT201900015980A1 - Dispositivo stimolatore ad applicazione plantare - Google Patents

Description

Titolo: Dispositivo stimolatore ad applicazione plantare.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo stimolatore ad applicazione plantare. L'invenzione è particolarmente indicata a realizzare una parte di calzatura, come ad esempio un plantare, una suola o un tacco. L'invenzione è stata particolarmente studiata per riarmonizzare il nostro sistema energetico attraverso stimoli energetico-vibrazionali.

STATO DELLA TECNICA

I plantari attualmente in commercio vengono creati per aggiustare o rimediare problemi di postura e difficoltà di deambulazione, ma non agiscono a livello fisico su meridiani e muscoli attraverso i recettori sensoriali presenti nel derma, detti corpuscoli di Pacini. Essi sono uno dei quattro tipi di meccanocettore identificati, ed è responsabile del rilevamento di stimoli vibratori e pressori. Per tale ragione gli attuali plantari non hanno effetti sullo stress e non influenzano lo stato energetico della persona che li indossa.

Inoltre, è bene sottolineare che il nostro corpo è asimmetrico, dalla nascita, anche se con deficit impercettibili all'occhio umano ma che il nostro sistema nervoso percepisce. A questo si aggiungono i costanti stimoli elettromagnetici tossici ai quali siamo sottoposti: le tossine digitali, che creano alterazione e quindi dispersione di energia e blocchi nei meridiani del nostro corpo. Queste irregolarità o disequilibri posturali creano un continuo stimolo di adattamento al sistema biologico, consumando energia destinata ad altri meccanismi, per riassettare tali scompensi.

Lo scopo generale della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per riarmonizzare il nostro sistema energetico attraverso stimoli energeticovibrazionali.

In particolare è scopo del presente trovato fornire un dispositivo ad applicazione plantare in grado di interagire con i meccanocettori responsabili del rilevamento di stimoli vibratori e pressori.

Un ulteriore scopo preferibile della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo riarmonizzatore in grado di auto-adattarsi alle esigenze del nostro sistema biologico in tempo reale, comunicando con il Sistema Nervoso Centrale e riattivando le connessioni energetiche e vibrazionali che gestiscono la riduzione dello stress, l’aumento dell’equilibrio, del coordinamento, della forza muscolare, del recupero e della riduzione di acido lattico.

Un altro ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo utilizzabile a livello plantare, preferibilmente per realizzare plantari propriocettivi, anche non si escludono altre forme di attuazione.

Un altro ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di facile ed economica realizzazione, facile e comodo da indossare.

INTRODUZIONE GENERALE

Secondo un suo primo aspetto generale la presente invenzione riguarda un dispositivo stimolatore ad applicazione plantare caratterizzato dal fatto che comprende:

- almeno un elemento stimolatore, dove l'elemento stimolatore comprende un substrato metallico, preferibilmente di rame o una sua lega, rivestito di almeno uno tra: carbonio, grafene, shungite preferibilmente in polvere, (più preferibilmente rivestito di carbonio e almeno uno tra grafene e polvere di shungite, ancora più preferibilmente il rivestimento comprende unicamente detti elementi)

- almeno un elemento di supporto dell'elemento stimolatore, dove l'elemento di supporto ha una forma tale da essere indossabile in zona plantare.

Preferibilmente l'elemento stimolatore è alloggiato all'interno dell'elemento di supporto.

Secondo alcune forme di attuazione preferite dell'invenzione l'elemento di supporto è in materiale non elettricamente conduttore, e il dispositivo è privo di messa a terra per l'elemento stimolatore.

Secondo una caratteristica generale preferibile dell'invenzione il substrato è un cavo rivestito da una nanodeposizione di carbonio e almeno uno tra grafene e shungite. Ad esempio il cavo è uno tra: un filo, una treccia, una bandella.

In generale è preferibile che l'elemento di supporto ha uno sviluppo sostanzialmente parallelo ad un piano di appoggio plantare e il cavo è avvolto a formare almeno una spirale. Per spirale si intende una curva che si avvolge attorno a un asse centrale, nel nostro caso ortogonale al piano plantare, allontanandosi progressivamente da esso. Sostanzialmente dunque la spirale ha una pluralità di spire parallele a detto piano plantare.

In tale caso preferibilmente le spire sono di diametro differente tra loro per giacere tutte in uno stesso piano.

E' anche possibile avvolgere il cavo a formare almeno due spirali affiancate con spire parallele al piano di appoggio plantare.

Secondo una caratteristica generale preferibile l'elemento stimolatore è disposto in una zona di appoggio del tallone sull'elemento di supporto.

Secondo alcune forme di attuazione preferite l'elemento di supporto è un plantare, un tacco o una suola di una calzatura.

In tal caso ad esempio l'elemento di supporto è un plantare comprendente due strati uniti assieme, ad esempio per incollaggio e/o cucitura, tra i quali è interposto l'elemento stimolatore, dove preferibilmente detto plantare si estende dal tallone alla porzione mediana del piede, non interessando pertanto la zona anteriore del piede.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati e data a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegni:

- la figura 1 mostra schematicamente una forma di attuazione preferita di un dispositivo secondo la presente invenzione in vista prospettica;

- la figura 2 mostra il dispositivo di figura 1 in vista esplosa.

Con riferimento alle figure è illustrato un dispositivo stimolatore ad applicazione plantare indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo 1 comprende un plantare 5 e un elemento stimolatore 10 alloggiato al suo interno.

Il plantare ha una estensione tale da interessare solo parzialmente la suola del piede, in particolare si estende dal tallone ad una zona mediana e non interessa la zona anteriore.

Il plantare 5 è realizzato ad esempio unendo tra loro due strati di materiale 15 e 20, non elettricamente conduttore. L'unione crea un astuccio in cui è contenuto l'elemento stimolatore 10, in maniera tale per cui quest'ultimo è privo di una messa a terra.

Il plantare preferibilmente è esteso solo parzialmente al di sotto della pianta del piede, in particolare la sua estensione è limitata dal tallone ad una zona mediana del piede, non comprendendo la zona anteriore.

L'elemento stimolatore 10 è un filo di rame rivestimento da un nanodeposto di carbonio e grafene.

Il filo di rame è avvolto in almeno una spirale 25, preferibilmente in due. Le spire sono disposte su un piano P parallelo alla piante del piede, e preferibilmente il senso di avvolgimento, visto dall'alto, procede in verso orario andando dall'interno all'esterno dell'avvolgimento. Nel caso in cui vi siano due o più spirali, il senso di avvolgimento delle loro spire è il medesimo, e sono disposte preferibilmente affiancate in direzione della linea di sviluppo longitudinale L della pianta del piede.

Sebbene si sia descritto un plantare che ingloba l'avvolgimento di rame, non si escludono altre realizzazioni, come ad esempio elementi di supporti dell'avvolgimento che comprendono altre parti di calzature, come una suola o un tacco.

In ogni caso è fondamentale che il supporto sia tale da mantenere l'avvolgimento almeno in corrispondenza del tallone del piede.

Nell'uso, il trattamento di grafene e carbonio che subisce la spirale posta all’interno del plantare ha un’azione immediata sull’organismo: una volta indossati i plantari, in base al peso che viene esercitato sulla spirale, questa rilascia più o meno informazioni che, attraverso i meccanocettori come i corpuscoli del Pacini, comunicano con il nostro Sistema Nervoso Centrale in modo afferente ed efferente. In questo modo, il dispositivo 1 agisce migliorando immediatamente la postura, la gestione dell’equilibrio e degli eventuali scompensi energetici presenti nella persona, e la forza muscolare.

Inoltre l’effetto della spirale trattata è anche quello di diminuire il livello di stress della persona, donando benefici anche a livello emotivo.

Più in dettaglio, il dispositivo 1 è basato su principi fisici-quantici e magneto-gravitazionali. Esso riattiva le connessioni energetiche e vibrazionali che nel corpo umano gestiscono l’equilibrio, il coordinamento, la forza muscolare, ma soprattutto la gestione dello stress. Attraverso la spirale trattata al suo interno, il dispositivo 1 immagazzina campi magnetogravitazionali universali terrestri veicolando fotoni sui meridiani di agopuntura. Una volta immagazzinati, attraverso la pressione che il nostro corpo sviluppa sulla spirale, la attiva, facendo in modo che quest'ultima rilasci l'energia e le frequenze proporzionali alla necessità del momento. Una persona di 80kg non ha lo stesso meccanismo di equilibrio, coordinamento e forza di una persona di 40 kg. Lavora quindi sulla parte prettamente fisica e sulla parte emotiva della persona: è ideale per essere indossato da chiunque abbia dolori alla schiena o ai muscoli, perché attraverso la spirale trattata con carbonio e grafene al suo interno, il plantare riarmonizza il nostro sistema energetico attraverso stimoli energetico-vibrazionali e riduce i dolori muscolari e di cattiva postura, riassettando gli scompensi e le disarmonie. Non solo: il plantare riduce visibilmente lo stato di stress della persona, donando buon umore, sciogliendo le tensioni e donando equilibrio psichico ed emozionale. E' una nanotecnologia adattiva, ovvero in grado di autoadattarsi alle esigenze del nostro sistema biologico in tempo reale.

INTERPRETAZIONE GENERALE DEI TERMINI

Nel comprendere lo scopo della presente invenzione, il termine "comprendente" e i suoi derivati, come qui usati, sono intesi come termini a terminazione aperta che specificano la presenza delle caratteristiche dichiarate, elementi, componenti, gruppi, numeri interi e / o fasi , ma non escludono la presenza di altre caratteristiche, elementi, componenti, gruppi, numeri interi e / o fasi non dichiarati. Quanto sopra si applica anche alle parole che hanno significati simili come i termini "compreso", "avere" e i loro derivati. Inoltre, i termini "parte", "sezione", "porzione", "membro" o "elemento" quando usati nel singolare possono avere il duplice significato di una singola parte o di una pluralità di parti. Come qui utilizzato per descrivere la forma / le forme di attuazione sopra, i seguenti termini direzionali "avanti", "indietro", "sopra", "in basso", "verticale", "orizzontale", "sotto" e "trasversale", nonché qualsiasi altro termine direzionale simile si riferisce alla forma di attuazione descritta in posizione operativa. Infine, termini di grado come "sostanzialmente", "circa" e "approssimativamente" come qui usati significano una ragionevole quantità di deviazione del termine modificato in modo tale che il risultato finale non sia significativamente cambiato.

Mentre sono state scelte solo forme di realizzazione selezionate per illustrare la presente invenzione, sarà chiaro agli esperti del ramo da questa descrizione che varie modifiche e varianti possono essere apportate senza allontanarsi dall'ambito dell'invenzione come definito nel rivendicazioni allegate. Ad esempio, le dimensioni, la forma, la posizione o l'orientamento dei vari componenti possono essere modificati secondo necessità e / o desideri. I componenti mostrati direttamente collegati o in contatto tra loro possono avere strutture intermedie disposte tra di loro. Le funzioni di un elemento possono essere eseguite da due e viceversa. Le strutture e le funzioni di una forma di realizzazione possono essere adottate in un'altra forma di realizzazione. Non è necessario che tutti i vantaggi siano presenti in una particolare forma di realizzazione allo stesso tempo. Ogni caratteristica che è originale comparata alla tecnica nota, da sola o in combinazione con altre caratteristiche, dovrebbe anche essere considerata una descrizione separata di ulteriori invenzioni da parte del richiedente, compresi i concetti strutturali e / o funzionali incorporati da tali caratteristiche. Pertanto, le precedenti descrizioni delle forme di realizzazione secondo la presente invenzione sono fornite solo a scopo illustrativo e non allo scopo di limitare l'invenzione come definita dalle rivendicazioni allegate e dai loro equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo stimolatore ad applicazione plantare caratterizzato dal fatto che comprende: - almeno un elemento stimolatore (10), dove l'elemento stimolatore comprende un substrato metallico, preferibilmente di rame o una sua lega, rivestito di almeno uno tra: carbonio, grafene, shungite, - almeno un elemento di supporto (5) dell'elemento stimolatore (10), dove l'elemento di supporto ha una forma tale da essere indossabile in zona plantare.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento stimolatore (10) è alloggiato all'interno dell'elemento di supporto (5).
3. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di supporto (5) è in materiale non elettricamente conduttore, e il dispositivo è privo di messa a terra per l'elemento stimolatore.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il substrato è un cavo rivestito da una nanodeposizione di carbonio e almeno uno tra grafene e shungite.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di supporto (5) ha uno sviluppo sostanzialmente parallelo ad un piano di appoggio plantare (P) e il cavo è avvolto a formare almeno una spirale (25) con una pluralità di spire parallele a detto piano (P).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzate dal fatto che le spire sono di diametro differente tra loro per giacere tutte in uno stesso piano (P).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il cavo è avvolto a formare almeno due spirali affiancate (25) con spire parallele al piano di appoggio plantare (P).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento stimolatore (10) è disposto in una zona di appoggio del tallone sull'elemento di supporto.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento di supporto (5) è un plantare, un tacco o una suola di una calzatura.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'elemento di supporto (5) è un plantare comprendente due strati (15, 20) uniti assieme tra i quali è interposto l'elemento stimolatore, dove preferibilmente detto plantare si estende dal tallone alla porzione mediana del piede, non interessando pertanto la zona anteriore del piede.