IT201900015659A1

IT201900015659A1 - "Double chamber pizza box"

Info

Publication number: IT201900015659A1
Application number: IT102019000015659A
Authority: IT
Inventors: Francesco Rana; Vincenzo Sarni
Original assignee: Francesco Rana; Vincenzo Sarni
Priority date: 2019-09-06
Filing date: 2019-09-06
Publication date: 2019-12-06

Description

Titolo di domanda contemporanea: Contemporary application title:

“Contenitore per pizza con doppia camera” "Double chamber pizza box"

Descrizione Description

Stato dell’arte (background) State of the art (background)

La seguente invenzione descrive un contenitore per la pizza (100), caratterizzato dal fatto di ospitare al suo interno un inserto intermedio (400), opportunamente conformato, che ha lo scopo di conservare intatte la fragranza e le caratteristiche organolettiche del prodotto appena sfornato, evitandone il rammollimento e la contaminazione da sostanze estranee all’alimentazione umana. The following invention describes a container for pizza (100), characterized by the fact that it houses an intermediate insert (400), suitably shaped, which has the purpose of keeping intact the fragrance and organoleptic characteristics of the freshly baked product, avoiding it softening and contamination by substances unrelated to human nutrition.

I contenitori per pizza attualmente in commercio sono realizzati per contenere la perdita di calore ed evitare l’abbassamento della temperatura del prodotto alimentare. Il problema è, però, che, a causa della loro conformazione, tali contenitori favoriscono la formazione di vapore acqueo, che solo in parte viene evacuato dai fori posti lateralmente al contenitore stesso; la restante parte va a raccogliersi sia sulla parte superiore del coperchio che sulla parte inferiore del contenitore. Il vapore acqueo, che interessa la parte superiore del coperchio, è causa frequentemente di rammollimento dello stesso coperchio e, quando la percentuale di vapore acqueo è elevata, ricade sotto forma di goccioline di acqua sul prodotto da forno, ovvero la pizza. Il vapore acqueo condensato, che va dapprima a depositarsi sul contenitore e poi a cadere sul prodotto alimentare, assorbe le sostanze che sono state utilizzate nella produzione del contenitore stesso. Questo fa si che il prodotto alimentare, ovvero la pizza, venga non soltanto rammollito da quest’acqua di vapore condensato, ma anche contaminato dalle sostanze estranee, trasportate dalla stessa acqua, con conseguente alterazione delle caratteristiche organolettiche e di composizione del prodotto alimentare e conseguente concreto rischio di avvelenamento dello stesso e, quindi, del consumatore. D’altro canto, anche il vapore acqueo, generato nella parte inferiore del prodotto da forno, concentrandosi direttamente sulla parte inferiore del contenitore e rammollendolo, in maniera notevole altera la fragranza e modifica le caratteristiche organolettiche e di composizione del prodotto alimentare, cioè della pizza, lasciando che quest’ultimo più facilmente assorba le sostanze estranee costituenti il contenitore. Questo effetto è enfatizzato non solo dal diretto contatto che il prodotto alimentare ha con la parte inferiore del contenitore, ma anche dalla frequente circostanza che il prodotto, cioè la pizza, viene tagliato in tranci dal rivenditore per facilitarne il consumo. In quest’ultimo caso, infatti, gli ingredienti della pizza a temperature elevatissime ricadono inevitabilmente sul fondo del contenitore, favorendo un vero e proprio incollaggio del prodotto alimentare con il contenitore ed una notevole contaminazione del prodotto alimentare con le sostanze costituenti il contenitore stesso. Solitamente i contenitori per pizza in commercio sono costruiti con cartone ondulato per scopo alimentare in osservanza della direttiva 2004/14/CE e, benché la relativa normativa sia abbastanza stringente, inevitabilmente contengono, seppure in maniera ridotta, sostanze contaminanti e nocive per la salute umana, quali ftalati, benzene, naftalene, fenoli, senza trascurare i PFAS e PFOS, sostanze appartenenti alla famiglia delle perfluoroalchiliche. Tutte le sostanze sopraindicate, migrando all’interno dell’alimento, vengono assorbite dal corpo umano con gravi conseguenze per lo stesso. The pizza containers currently on the market are made to contain heat loss and avoid lowering the temperature of the food product. The problem is, however, that, due to their conformation, these containers favor the formation of water vapor, which is only partially evacuated by the holes placed laterally to the container itself; the remaining part collects both on the upper part of the lid and on the lower part of the container. The water vapor, which affects the upper part of the lid, frequently causes the lid to soften and, when the percentage of water vapor is high, falls back in the form of water droplets on the baked product, i.e. the pizza. The condensed water vapor, which first settles on the container and then falls on the food product, absorbs the substances that have been used in the production of the container itself. This means that the food product, i.e. pizza, is not only softened by this condensed steam water, but also contaminated by foreign substances, transported by the same water, with consequent alteration of the organoleptic characteristics and composition of the food product and consequent concrete risk of poisoning of the same and, therefore, of the consumer. On the other hand, even the water vapor, generated in the lower part of the baked product, concentrating directly on the lower part of the container and softening it, significantly alters the fragrance and modifies the organoleptic and composition characteristics of the food product, i.e. of the pizza. , allowing the latter to more easily absorb the foreign substances making up the container. This effect is emphasized not only by the direct contact that the food product has with the lower part of the container, but also by the frequent circumstance that the product, namely the pizza, is cut into slices by the retailer to facilitate consumption. In the latter case, in fact, the ingredients of the pizza at very high temperatures inevitably fall on the bottom of the container, favoring a real gluing of the food product with the container and a significant contamination of the food product with the substances making up the container itself. Usually the pizza containers on the market are built with corrugated cardboard for food purposes in compliance with directive 2004/14 / EC and, although the relative legislation is quite stringent, they inevitably contain, albeit in a reduced way, contaminants and harmful to human health. , such as phthalates, benzene, naphthalene, phenols, without neglecting the PFAS and PFOS, substances belonging to the perfluoroalkyl family. All of the above substances, migrating within the food, are absorbed by the human body with serious consequences for the same.

Inoltre, sotto il profilo della tutela ambientale, occorre osservare che i contenitori attualmente esistenti per alimenti da forno, specie se unti e/o sporchi di sostanze alimentari, non possono seguire la strada del riciclo come un normale prodotto di cartone e/o carta, né possono essere smaltiti come rifiuto “organico”. Furthermore, from the point of view of environmental protection, it should be noted that the currently existing containers for baked foods, especially if greasy and / or soiled with food substances, cannot follow the recycling path like a normal cardboard and / or paper product, nor can they be disposed of as “organic” waste.

Descrizione (detailed description) Description (detailed description)

L’invenzione, oggetto della presente domanda di brevetto e di modello di utilità, ha lo scopo di preservare fragranza e caratteristiche organolettiche del prodotto pizza, evitando contaminazioni da parte di sostanze estranee all’alimento stesso. Nella fattispecie, per maggior chiarezza esplicativa, la descrizione del cartone per pizza con doppia camera (100) prosegue con particolare riferimento alle tavole disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo e/o vincolante: The invention, which is the subject of this patent and utility model application, aims to preserve the fragrance and organoleptic characteristics of the pizza product, avoiding contamination by substances foreign to the food itself. In this case, for greater clarity, the description of the double-chamber pizza box (100) continues with particular reference to the attached drawing tables, having only illustrative value and certainly not limiting and / or binding:

o La figura 1 è una vista dall’alto del contenitore per pizza in configurazione fustellata disposta su un piano di appoggio; o Figure 1 is a top view of the pizza container in die-cut configuration arranged on a support surface;

o La figura 2 è una vista dall’alto del contenitore per pizza in configurazione fustellata disposta su un piano di appoggio con particolare indicazione dell’asse di simmetria (a.s.) e della parte destra (D) e della parte sinistra (S); o Figure 2 is a top view of the pizza container in die-cut configuration arranged on a support surface with particular indication of the axis of symmetry (a.s.) and the right side (D) and the left side (S);

o La figura 3 è una vista all’alto del contenitore per pizza in configurazione fustellata disposta su un piano di appoggio con particolare individuazione degli elementi da ripiegare; o La figura 4 è una vista all’alto del contenitore per pizza in configurazione fustellata disposta su un piano di appoggio con particolare indicazione delle asole e scassi presenti per il montaggio del contenitore; o Figure 3 is a top view of the pizza container in die-cut configuration arranged on a support surface with particular identification of the elements to be folded; o Figure 4 is a top view of the pizza container in die-cut configuration arranged on a support surface with particular indication of the slots and slots present for the assembly of the container;

o La figura 5 è una vista assonometrica di tipo isometrico del contenitore per pizza con parte degli elementi in configurazione parzialmente aperti; Figure 5 is an isometric axonometric view of the pizza container with part of the elements in configuration partially open;

o La figura 6 è una vista assonometrica di tipo isometrico del contenitore per pizza in configurazione completamente assemblata e coperchio parzialmente chiuso; Figure 6 is an isometric axonometric view of the pizza container in a fully assembled configuration and lid partially closed;

o La figura 7 è una vista assonometrica di tipo isometrico dell’inserto intermedio con particolare individuazione degli scassi per il montaggio e i fori conici di evacuazione; o Figure 7 is an isometric axonometric view of the intermediate insert with particular identification of the cutouts for assembly and the conical evacuation holes;

o La figura 8 è una vista assonometrica di tipo isometrico sia del contenitore per pizza che dell’inserto intermedio con particolare rilievo della loro configurazione in assetto completamente assemblato nella parte inferiore; o Figure 8 is an isometric axonometric view of both the pizza container and the intermediate insert with particular emphasis on their configuration when fully assembled in the lower part;

o La figura 9 è una vista assonometrica di tipo isometrico sia del contenitore per pizza che dell’inserto intermedio con particolare rilievo della loro configurazione in assetto completamente assemblato sia nella parte inferiore che in quella superiore; o Figure 9 is an isometric axonometric view of both the pizza container and the intermediate insert with particular emphasis on their configuration when fully assembled both in the lower and in the upper part;

o La figura 10 è una vista in sezione del contenitore per pizza con particolare rilievo della forma dei fori di areazione distribuiti sull’inserto inferiore e superiore. o Figure 10 is a sectional view of the pizza container with particular relief of the shape of the ventilation holes distributed on the lower and upper insert.

Sarà di seguito descritto il trovato oggetto della presente domanda di brevetto e modello di utilità, con particolare riferimento alle figure 1 e 2. Il contenitore per pizza con doppia camera (100) è costituito da una parte superiore (200) e una parte inferiore (300); esso è conformato in maniera tale da presentare una simmetria rispetto all’asse longitudinale (a.s.). Infatti si distinguono la parte sinistra (S) e la parte destra (D) rispetto all’asse longitudinale (a.s.). Nella figura 3 sono indicati gli elementi costituenti il contenitore con le linee di piegatura degli elementi stessi in configurazione piana (fustellato). Partendo dalla parte superiore, si distinguono: la chiusura coperchio (202), il coperchio contenitore (201), un gruppo inserti superiore (206), nonché la parete verticale (203), l’aletta di irrigidimento di destra (204D), l’aletta di irrigidimento di sinistra (204S), la linguetta di destra (205D) e quella di sinistra (205S). In relazione alle figure 1 e 3 la parte inferiore (300) è contraddistinta dall’avere un fondo (301), una parete laterale di destra (304D) ed una parete laterale di sinistra (304S). Il fondo (301) ha un gruppo inserti inferiore (308). Sulla parete laterale di destra (304D) insiste la parete di contenimento di destra (305D). Sulla parete laterale di sinistra (304S) insiste la parete di contenimento di sinistra (305S). Sulla parete laterale di destra (304D) insistono l’aletta di irrigidimento di destra (306D), nonché la linguetta di destra (307D). Sulla parete laterale di sinistra (304S) insistono l’aletta di irrigidimento di sinistra (306S) nonché la linguetta di sinistra (307S). La parte inferiore (300) è costituita, inoltre, da una parete centrale (302) con annessa parete di contenimento (303). Sul contenitore per pizza con doppia camera (100) sono presenti, come si evince dalla figura 4, degli scassi, cioè delle aperture. Nelle figure 3 e 4 si distinguono innanzitutto lo scasso per chiusura coperchio (2), gli scassi di destra (5D e 7D), rispettivamente per le linguette di destra (205D e 307D). Sul lato sinistro, invece, vi sono gli scassi di sinistra (5S e 7S), rispettivamente per le linguette di sinistra (205S e 307S). La procedura di ripiegatura del contenitore per pizza con doppia camera (100) è attuabile secondo la seguente successione di operazioni, come evidenziate in particolare nelle figure 3, 4 e 5: la prima parete da piegare è la parete verticale (203), successivamente devono essere piegate, in sequenza, la parete laterale di destra (304D), la parete laterale di sinistra (304S) ed infine la parete centrale (302); a questo punto l’aletta di irrigidimento di destra (204D) deve essere ripiegata e la linguetta di destra (205D) deve essere inserita nello scasso di destra (5D); l’aletta di irrigidimento di destra (306D) deve essere ripiegata e la linguetta di destra (307D) inserita nello scasso di destra (7D); l’aletta di irrigidimento di sinistra (204S) deve essere ripiegata e la linguetta di sinistra (205S) deve essere inserita nello scasso di sinistra (5S); l’aletta di irrigidimento di sinistra (306S) deve essere ripiegata e la linguetta di sinistra (307S) deve essere inserita nello scasso di sinistra (7S). A questo punto occorre procedere ad eseguire la piegatura in orizzontale della parete di contenimento di destra (305D), della parete di contenimento (303) e della parete di contenimento di sinistra (305S), nonché alla piegatura della chiusura coperchio (202) e successivamente del coperchio contenitore (201), inserendo la chiusura coperchio (202) nello scasso per chiusura coperchio (2). Come mostrato in particolare nelle figure 3, 5, 6 e 7, è evidente che sul coperchio (201) del contenitore per pizza con doppia camera (100) è presente un gruppo inserti superiore (206). La distribuzione e/o il numero degli elementi del gruppo inserti superiore (206), proposto nelle predette figure, è da ritenersi puramente indicativo e perciò non limitativo. Gli inserti superiori (206) sono ricavati per fustellatura direttamente sul piano facente parte del coperchio (201) e possono essere ripiegati in maniera tale da poter agganciare e sostenere l’inserto intermedio (400). Sul fondo del contenitore (301) è ricavato per fustellatura un gruppo di inserti inferiore (308). Questi inserti sono conformati in maniera tale da presentare un fianco continuo (308a) e una serie di linguette di aggancio (308b). Il fianco continuo (308a) ha lo scopo di sorreggere il peso della pizza quando le linguette di aggancio (308b) saranno inserite nelle asole inferiori (8) dell’inserto intermedio (400). L’inserto intermedio (400) è costituito da un fustellato di foglie di palma e/o qualsiasi materiale di origine naturale, opportunamente non trattato con solventi e/o sostanze chimiche, che potrebbero migrare all’interno dell’alimento, contaminandolo. L’inserto intermedio (400) è provvisto di un gruppo di asole di aggancio superiore (6), di un gruppo di asole di aggancio inferiore (8) e di un gruppo di fori di areazione (401). Sia la distribuzione che la conformazione dei gruppi (6), (8) e (401), presenti nella figura 7, sono da ritenersi indicativi e non certo limitativi. Come mostrato nelle figure 6, 7, 8, 9 e 10, l’inserto intermedio (400) può essere integrato al contenitore per pizza con doppia camera (100), nella parte inferiore attraverso l’aggancio del gruppo inserti superiore (206) e nella parte inferiore attraverso l’aggancio del gruppo inserti inferiore (308). L’inserto intermedio (400) deve essere inserito all’interno della parte superiore del contenitore, agganciando gli inserti superiori (206) alle asole di aggancio superiore (6), mentre nella parte inferiore, piegando il fianco continuo (308a) ed inserendo le linguette di aggancio (308b) nelle asole di aggancio inferiore (8). Nella figura 10 è evidente come, grazie al montaggio dell’inserto intermedio (400) sia nella parte superiore che inferiore del contenitore, si sono venute a creare tre zone. La pizza, appena sfornata, deve esser posta all’interno della zona di contenimento (p), mentre esiste una intercapedine superiore (is) e una intercapedine inferiore (ii). Lo scopo dell’intercapedine superiore (is) è quello di far evacuare il flusso di vapore acqueo prodotto dalla pizza, contenuta nella zona di contenimento (p), attraverso dei condotti di areazione (401). Questi condotti di areazione (401) possiedono una forma tronco conica che favorisce l’evacuazione del vapore d’acqua verso l’intercapedine superiore (is) che si trova a temperatura più bassa. Il vapore d’acqua, condensandosi, si deposita sul coperchio (201), mentre la presenza dell’inserto intermedio evita la contaminazione e il rammollimento della pizza, contenuta all’interno della zona di contenimento (p). La presenza della intercapedine superiore (is) evita il repentino abbassamento della temperatura della pizza dovuto al trasporto, creando una sorta di effetto isolante dalla temperatura esterna. Nella parte inferiore, invece, i fori di areazione (401) servono a mettere in collegamento il fondo della pizza ad alta temperatura con l’intercapedine inferiore (ii), contenente aria a più bassa temperatura. Il vapore acqueo presente viene incanalato verso la intercapedine inferiore (ii); in questo modo si evita che il vapore d’acqua condensato possa rammollire e contaminare l’alimento con sostanze chimiche, estranee all’alimentazione umana e, quindi, pericolose per la salute. L’intercapedine inferiore (ii) ha, poi, anche lo scopo di creare un effetto di contenimento del calore, favorendo una temperatura ottimale del prodotto pizza durante il suo trasporto. La presenza dell’inserto intermedio (400) sia nella parte superiore che nella parte inferiore del contenitore per pizza con inserto (100) favorisce il mantenimento della fragranza del prodotto ed evita che odori, sbalzi di temperatura e sostanze estranee al prodotto pizza, possano alterarne le caratteristiche organolettiche. L’inserto intermedio (400) è realizzato in foglia di palma e/o qualsiasi materiale naturale, che non contenendo in alcun modo ftalati, benzene, naftalene, fenoli, risulta essere completamente rispettoso non solo della salute umana, ma anche dell’ambiente, perché facilmente riciclabile e compostabile, anche se unto. The invention object of the present patent application and utility model will be described below, with particular reference to figures 1 and 2. The double-chamber pizza container (100) consists of an upper part (200) and a lower part ( 300); it is shaped in such a way as to present a symmetry with respect to the longitudinal axis (a.s.). In fact, the left side (S) and the right side (D) are distinguished with respect to the longitudinal axis (a.s.). Figure 3 shows the elements making up the container with the folding lines of the elements themselves in a flat configuration (die-cut). Starting from the upper part, we distinguish: the lid closure (202), the container lid (201), an upper insert assembly (206), as well as the vertical wall (203), the right stiffening flap (204D), the left stiffener tab (204S), right tab (205D) and left tab (205S). In relation to Figures 1 and 3, the lower part (300) is characterized by having a bottom (301), a right side wall (304D) and a left side wall (304S). The bottom (301) has a lower insert assembly (308). On the right side wall (304D) there is the right containment wall (305D). On the left side wall (304S) there is the left containment wall (305S). On the right side wall (304D) there is the right stiffening flap (306D), as well as the right tab (307D). On the left side wall (304S) there is the left stiffening flap (306S) as well as the left tab (307S). The lower part (300) also consists of a central wall (302) with an adjoining containment wall (303). On the double-chamber pizza container (100) there are, as can be seen from figure 4, notches, i.e. openings. Figures 3 and 4 distinguish first of all the cut-out for closing the lid (2), the cut-outs on the right (5D and 7D), respectively for the right tabs (205D and 307D). On the left side, on the other hand, there are the left notches (5S and 7S), respectively for the left tabs (205S and 307S). The folding procedure of the double-chamber pizza container (100) can be carried out according to the following sequence of operations, as highlighted in particular in figures 3, 4 and 5: the first wall to be folded is the vertical wall (203), subsequently they must the right side wall (304D), the left side wall (304S) and finally the central wall (302) are folded in sequence; at this point the right stiffening flap (204D) must be folded and the right tab (205D) must be inserted into the right slot (5D); the right stiffening flap (306D) must be folded and the right tab (307D) inserted in the right slot (7D); the left stiffening flap (204S) must be folded and the left tab (205S) must be inserted in the left slot (5S); the left stiffening flap (306S) must be folded and the left tab (307S) must be inserted in the left slot (7S). At this point it is necessary to carry out the horizontal bending of the right containment wall (305D), of the containment wall (303) and of the left containment wall (305S), as well as the bending of the lid closure (202) and subsequently of the container lid (201), inserting the lid closure (202) in the recess for closing the lid (2). As shown in particular in Figures 3, 5, 6 and 7, it is evident that on the lid (201) of the double-chamber pizza container (100) there is an upper insert assembly (206). The distribution and / or the number of elements of the upper insert group (206), proposed in the aforementioned figures, is to be considered purely indicative and therefore not limiting. The upper inserts (206) are obtained by die-cutting directly on the surface forming part of the lid (201) and can be folded in such a way as to be able to hook and support the intermediate insert (400). On the bottom of the container (301) a group of lower inserts (308) is obtained by punching. These inserts are shaped in such a way as to have a continuous side (308a) and a series of hooking tabs (308b). The continuous side (308a) has the purpose of supporting the weight of the pizza when the hooking tabs (308b) are inserted into the lower slots (8) of the intermediate insert (400). The intermediate insert (400) consists of a blank of palm leaves and / or any material of natural origin, suitably not treated with solvents and / or chemicals, which could migrate inside the food, contaminating it. The intermediate insert (400) is provided with a group of upper hooking slots (6), a group of lower hooking slots (8) and a group of ventilation holes (401). Both the distribution and the conformation of the groups (6), (8) and (401), present in Figure 7, are to be considered indicative and certainly not limiting. As shown in figures 6, 7, 8, 9 and 10, the intermediate insert (400) can be integrated into the double-chamber pizza container (100), in the lower part through the coupling of the upper insert group (206) and in the lower part through the hook of the lower insert assembly (308). The intermediate insert (400) must be inserted inside the upper part of the container, hooking the upper inserts (206) to the upper hooking slots (6), while in the lower part, folding the continuous side (308a) and inserting the hooking tabs (308b) in the lower hooking slots (8). In figure 10 it is evident how, thanks to the assembly of the intermediate insert (400) both in the upper and lower part of the container, three zones have been created. The pizza, freshly baked, must be placed inside the containment area (p), while there is an upper cavity (is) and a lower cavity (ii). The purpose of the upper cavity (is) is to evacuate the flow of water vapor produced by the pizza, contained in the containment area (p), through the ventilation ducts (401). These ventilation ducts (401) have a truncated cone shape that favors the evacuation of water vapor towards the upper cavity (is) which is at a lower temperature. The water vapor, condensing, is deposited on the lid (201), while the presence of the intermediate insert prevents contamination and softening of the pizza, contained within the containment area (p). The presence of the upper interspace (is) avoids the sudden lowering of the temperature of the pizza due to transport, creating a sort of insulating effect from the external temperature. In the lower part, however, the ventilation holes (401) are used to connect the bottom of the high temperature pizza with the lower cavity (ii), containing air at a lower temperature. The water vapor present is channeled towards the lower cavity (ii); in this way it is avoided that the condensed water vapor can soften and contaminate the food with chemicals, unrelated to human nutrition and, therefore, dangerous to health. The lower cavity (ii) also has the purpose of creating a heat containment effect, favoring an optimal temperature of the pizza product during its transport. The presence of the intermediate insert (400) both in the upper part and in the lower part of the pizza container with insert (100) favors the maintenance of the fragrance of the product and prevents odors, sudden changes in temperature and substances foreign to the pizza product, from altering it. the organoleptic characteristics. The intermediate insert (400) is made of palm leaf and / or any natural material, which does not contain phthalates, benzene, naphthalene, phenols in any way, and is completely respectful not only for human health, but also for the environment. because it is easily recyclable and compostable, even if greasy.

Claims

Contemporary application title: "Double chamber pizza box" Claims 1. Pizza container (100), characterized by having: a) an intermediate insert (400), made of palm leaf and / or any other fiber and / or natural material, totally free of solvents and / or chemicals, and equipped with: 1) ventilation holes (401) truncated cone shape and 2) upper hooking slots (6) e a 3) lower hooking slots (8); b) upper insert assembly (206); c) lower insert assembly (308), equipped with continuous side (308a) and hooking tabs (308b). The intermediate insert (400) is fixed inside the container, since in the upper part the upper inserts (206) of the same container are hooked to the upper hooking slots (6) of the intermediate insert, while in the lower part, the side continuous (308a) of the container is folded and its hooking tabs (308b) are inserted into the lower hooking slots (8) of the intermediate insert (400). The latter creates three zones in the container (p, ii and is). The freshly baked pizza is placed inside the containment area (p), while there is an upper cavity (is) and a lower cavity (ii). The purpose of the upper cavity (is) and the lower cavity (ii), which are at a lower temperature, is to evacuate the flow of water vapor produced by the pizza, through the ventilation ducts (401) of the shape truncated cone, in order to avoid the sudden lowering of the temperature of the pizza due to transport and to favor the maintenance of an optimal temperature. Furthermore, the ventilation holes (401) of the intermediate insert connect the bottom of the high temperature pizza with the lower cavity (ii), containing air at a lower temperature, channeling the water vapor present towards the same lower cavity ( ii), and avoiding that the same vapor condenses into water droplets, which could soften and contaminate the food with chemical substances, unrelated to human nutrition and, therefore, dangerous to health.

2. Pizza container (100) according to claim n. 1, characterized in that it is made of corrugated cardboard for food use.

3. Pizza container (100) according to claim n. 1, characterized in that it is made of palm leaf and / or any other fiber and / or natural material totally free of solvents and / or chemical substances.