IT201900013068A1 - Apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“APPARECCHIATURA PER TRATTAMENTI, IN PARTICOLARE TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI, DI PIANTE E/O COLTIVAZIONI AGRICOLE”

La presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole del tipo comprendente un serbatoio per il contenimento di un prodotto in polvere o granuli; ed un dispositivo pneumatico di alimentazione comprendente, a sua volta, almeno una bocca di uscita per alimentare il prodotto nell’ambiente esterno, una girante per generare un flusso di aria, ed un circuito pneumatico per collegare fra loro la girante e la bocca di uscita.

Il serbatoio comprende una tramoggia provvista di una apertura di scarico collegata con il circuito pneumatico; un dispositivo valvolare per controllare selettivamente l’alimentazione del prodotto nel circuito pneumatico attraverso l’apertura di scarico; ed un dispositivo mescolatore montato all’interno della tramoggia per mescolare il prodotto, prevenire la formazione di grumi nel prodotto, e garantire il corretto dosaggio del prodotto nel circuito pneumatico stesso.

Le apparecchiature per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che il dispositivo valvolare ed il dispositivo mescolatore rendono tali apparecchiature relativamente complesse e costose.

Scopo della presente invenzione è di realizzare una apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

le figure 1 e 2 sono due viste prospettiche schematiche di una preferita forma di attuazione dell’apparecchiatura della presente invenzione;

la figura 3 è una vista prospettica di un primo particolare dell’apparecchiatura delle figure 1 e 2;

le figure 4 e 5 sono due viste prospettiche di un secondo particolare dell’apparecchiatura delle figure 1 e 2; e

la figura 6 è una vista prospettica di un particolare delle figure 4 e 5.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è indicata, nel suo complesso, una apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole.

L’apparecchiatura 1 comprende un telaio 2; ed un contenitore 3, il quale è fissato al telaio 2, presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda, ed è limitato da una parete 4 di fondo orizzontale sostanzialmente piana (figure 4 e 6), da due pareti 5 laterali verticali sostanzialmente piane e parallele fra loro, e da due pareti 6, 7 frontali verticali sostanzialmente piane e parallele fra loro.

Il contenitore 3 è chiuso superiormente da un coperchio 8 configurato per consentire al personale addetto di accedere all’interno del contenitore 3 stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure 4 e 6, il contenitore 3 alloggia al proprio interno una parete 9 inclinata, la quale presenta un bordo superiore fissato alla parete 6, si estende verso il basso e verso la parete 4, e presenta un bordo inferiore disposto ad una distanza determinata dalla parete 4 stessa.

La piastra 9 è provvista, inoltre, di una aletta 10 centrale, la quale sporge dal bordo inferiore della piastra 9, ed è disposta sostanzialmente a contatto della parete 4.

La piastra 9 presenta, inoltre, una apertura 11 centrale, la quale è ricavata al disopra della aletta 10, ed è associata ad un tunnel 12 centrale, che presenta una larghezza sostanzialmente pari alla larghezza della apertura 11, si estende verso l’alto a partire dalla parete 4, ed è disposto a contatto della parete 7.

Il tunnel 12 definisce all’interno del contenitore 3 due canali 13 di alimentazione laterali, i quali si estendono da bande opposte del tunnel 12, e definiscono un serbatoio 14 per il contenimento di un prodotto in polvere o granuli caricabile nei canali 13 stessi attraverso il coperchio 8.

I canali 13 confluiscono in un collettore 15 di raccolta ricavato al disotto della piastra 9 e collegato con il tunnel 12 attraverso l’apertura 11.

I canali 13 sono associati, inoltre, ad una piastra 16 di chiusura, la quale si estende tra le pareti 5, ed è incernierata alle pareti 5 per ruotare, rispetto al contenitore 3 e sotto la spinta di un manovella 17 esterna al contenitore 3, attorno ad un asse 18 di fulcro trasversale ad una direzione 19 di avanzamento lungo il tunnel 12 ed i canali 13 stessi.

La piastra 16 è mobile attorno all’asse 18 tra una posizione di apertura, in cui i canali 13 comunicano con il collettore 15, ed una posizione di chiusura, in cui i due canali 13 sono separati dal collettore 15 tramite la piastra 16 stessa.

L’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, un ventilatore 20 centrifugo provvisto di una voluta 21 fissata alla parete 6 e collegata con il collettore 16 tramite una apertura 22 centrale ricavata attraverso la parete 6 stessa.

Il ventilatore 20 comprende, inoltre, una girante 23 (figura 3), la quale è montata per ruotare attorno ad un asse 24 di rotazione parallelo alla direzione 19, ed è provvista di una pluralità di pale 25 sostanzialmente piane, che sono uniformemente distribuite attorno all’asse 24, e sono radiali e complanari all’asse 24 stesso.

Il ventilatore 20 definisce parte di un dispositivo 26 pneumatico di alimentazione per alimentare nell’ambiente esterno il prodotto contenuto nel serbatoio 14.

Il dispositivo 26 comprende, inoltre, nella fattispecie, due bocche 27 di erogazione, ed un circuito 28 pneumatico comprendente un primo ramo 29 definito dal tunnel 12, dai canali 13, e dal collettore 15 ed un secondo ramo 30 definito da un condotto 31 estendentesi tra la voluta 21 e le bocche 27.

Il condotto 31 comprende due canali di alimentazione (non illustrati), ciascuno dei quali è associato ad una relativa bocca 27, ed è provvisto di un dispositivo valvolare (non illustrato) montato per collegare selettivamente il relativo canale di alimentazione (non illustrato) e, quindi, la relativa bocca 27 con la voluta 21.

In uso, quando il ventilatore 20 viene azionato e la piastra 16 è disposta nella sua posizione di apertura, l’aria viene aspirata dall’ambiente esterno all’interno del tunnel 12 e dei canali 13 tramite una griglia 32 di aspirazione ricavata attraverso la parete 7.

A questo punto, il flusso d’aria alimentato lungo il tunnel 12 e le miscele di aria e prodotto alimentate lungo i canali 13 vengono avanzati in primo luogo all’interno del collettore 15 e della voluta 21 e, quindi, lungo il condotto 31 ed alle bocche 27.

L’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, un serbatoio 33 per il contenimento di acqua e, per ciascuna bocca 27, almeno un rispettivo ugello 34 erogatore collegato idraulicamente con il serbatoio 33 per alimentare l’acqua nella miscela di aria e prodotto fuoriuscente dalla bocca 27 stessa.

La miscela nebulizzata alimentata attraverso le bocche 27 viene caricata elettrostaticamente con una carica elettrica di segno determinato da un dispositivo elettrico noto e non illustrato comprendente, per ciascuna bocca 27, un rispettivo elettrodo definito da una piastra, la quale è realizzata in materiale metallico conduttore, ed è fissata all’interno della bocca 27 stessa.

A seguito del caricamento elettrostatico della miscela nebulizzata, la pianta o coltivazione agricola soggetta al trattamento assume una carica elettrica di segno opposto a quella della miscela nebulizzata, che si deposita, quindi, sulla coltivazione agricola stessa facilitata dalla forza elettrostatica di attrazione che si genera tra le cariche elettriche di segno opposto.

Secondo una variante non illustrata, l’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, un serbatoio per il contenimento di un prodotto antiparassitario liquido; per ciascuna bocca 27, almeno un rispettivo ugello erogatore per alimentare il prodotto antiparassitario liquido nel flusso d’aria avanzato dal ventilatore 20 attraverso la bocca 27 stessa; ed un dispositivo valvolare per collegare selettivamente il serbatoio con gli ugelli erogatori stessi.

Il prodotto antiparassitario liquido viene alimentato ai relativi ugelli erogatori quando la piastra 16 è disposta nella sua posizione di chiusura o quando il serbatoio 14 è vuoto, mentre il prodotto in polvere o granuli contenuto nel serbatoio 14 viene alimentato alle bocche 27 quando il dispositivo valvolare sopra citato è chiuso ed impedisce al prodotto antiparassitario liquido di raggiungere i relativi ugelli erogatori.

In questo modo, l’utilizzatore dispone di una apparecchiatura integrata capace di eseguire trattamenti, nella fattispecie trattamenti antiparassitari con carica elettrostatica, sia con prodotti antiparassitari liquidi, sia con prodotti antiparassitari in polvere o granuli.

L’apparecchiatura 1 presenta alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che la miscelazione nel collettore 15 del flusso di aria alimentato lungo il tunnel 12 e delle miscele di aria e prodotto alimentate lungo i canali 13 consente di prevenire la formazione di grumi nel prodotto in polvere o granuli e di garantire il corretto dosaggio del prodotto in polvere o granuli in maniera relativamente semplice ed economica.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Apparecchiatura per trattamenti, in particolare trattamenti antiparassitari, di piante e/o coltivazioni agricole, l’apparecchiatura comprendendo un primo serbatoio (14) per il contenimento di un prodotto in polvere o granuli; ed un dispositivo pneumatico di alimentazione (26) comprendente, a sua volta, almeno una bocca di erogazione (27) per alimentare il prodotto in povere o granuli nell’ambiente esterno, una girante (23) per alimentare un flusso di aria attraverso il primo serbatoio (14) ed alle bocche di erogazione (27), ed un circuito pneumatico (28) presentante un primo ramo (29) per collegare fra loro il primo serbatoio (14) e la girante (23) ed un secondo ramo (30) per collegare fra loro la girante (23) e le bocche di erogazione (27); ed essendo caratterizzata dal fatto che il primo ramo (29) comprende almeno un primo canale di alimentazione (13) ricavato attraverso il primo serbatoio (14) per prelevare il prodotto in polvere o granuli, un secondo canale di alimentazione (12) ricavato all’esterno del primo serbatoio (14), ed un collettore di raccolta (15) ricavato tra i due canali di alimentazione (13) e la girante (23) per ricevere in ingresso la miscela di aria e prodotto in polvere o granuli alimentata lungo il primo canale di alimentazione (13) ed il flusso d’aria alimentato lungo il secondo canale di alimentazione (12) e per alimentare in uscita alla girante (23) una miscela di aria e prodotto in polvere o granuli. 2.- Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui il primo canale di alimentazione (13) è separato dal secondo canale di alimentazione (12) in modo da alimentare il prodotto in polvere o granuli direttamente nel collettore di raccolta (15). 3.- Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascun detto primo canale di alimentazione (13) è limitato da una parete di fondo (4) del primo serbatoio (14). 4.- Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente due detti primi canali di alimentazione (13), i quali sono ricavati attraverso il primo serbatoio (14) per prelevare il prodotto in polvere o granuli, sono disposti da bande opposte del secondo canale di alimentazione (12), e sono collegati con il collettore di raccolta (15). 5.- Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, un primo dispositivo valvolare (16, 17) mobile tra una posizione di apertura, in cui ciascun detto primo canale di alimentazione (13) è collegato con il collettore di raccolta (15), ed una posizione di chiusura, in cui ciascun detto primo canale di alimentazione (13) è separato dal collettore di raccolta (15) stesso. 6.- Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, un secondo serbatoio (33) per il contenimento di acqua ed un primo circuito idraulico collegato con il secondo serbatoio (33) e comprendente, per ciascuna bocca di erogazione (27), almeno un rispettivo primo ugello erogatore (34) per alimentare l’acqua nella miscela di aria e prodotto in polvere o granuli alimentata attraverso la bocca di erogazione (27) stessa e generare una miscela nebulizzata. 7.- Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6 e comprendente, inoltre, un dispositivo elettrico per caricare elettricamente la miscela di aria e prodotto in polvere o granuli alimentata attraverso le bocche di erogazione (27). 8.- Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la girante (23) è montata per ruotare attorno ad un asse di rotazione (24), ed è provvista di una pluralità di pale (25) radiali sostanzialmente piane e complanari all’asse di rotazione (24) stesso. 9.- Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, un terzo serbatoio per il contenimento di un liquido antiparassitario ed un secondo circuito idraulico collegato con il terzo serbatoio e comprendente, per ciascuna bocca di erogazione (27), almeno un rispettivo secondo ugello erogatore per alimentare il liquido antiparassitario nella bocca di erogazione (27) stessa. 10.- Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9 quando dipendente dalla rivendicazione 5 e comprendente, inoltre, un secondo dispositivo valvolare configurato per controllare selettivamente l’alimentazione del liquido antiparassitario e consentire l’alimentazione del liquido antiparassitario ai secondi ugelli erogatori quando il primo dispositivo valvolare (16, 17) è disposto nella sua posizione di chiusura o il primo serbatoio (14) è vuoto.