IT201900011043A1 - Sistema computer con software di visualizzazione ed etichettatura di file contenenti testo. - Google Patents

Description

Sistema computer con software di visualizzazione ed etichettatura di file contenenti testo

DESCRIZIONE

CAMPO DELLA TECNICA

La presente invenzione si riferisce agli strumenti software di visualizzazione (cioè lettura) e annotazione di metadati di file contenenti testo, quali, ad esempio, i file pdf. STATO DELLA TECNICA

Sono noti software (come Adobe Acrobat e Foxit Phantom) che consentono di visualizzare, creare, manipolare, stampare e gestire file PDF (Portable Document Format). Per esempio, Foxit Phantom consente di inserire commenti e di evidenziare porzioni di testo. Esistono anche software di videoscrittura, come Microsoft Word, che permettono all’utente l’evidenziazione di porzioni di testo e l’inserimento di commenti.

Ciononostante, la Richiedente osserva che gli attuali strumenti di lettura e manipolazione di file contenenti testo non consentono una rapida, semplice, mirata ed efficace consultazione del testo stesso né offrono la possibilità di organizzare il testo secondo una logica preferita dall’utente.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere, almeno in parte, le limitazioni sopra evidenziate degli attuali strumenti software di lettura di file contenenti testo.

Forma oggetto della presente invenzione un sistema computer come descritto dalla rivendicazione 1 e da sue forme di attuazione preferite definite dalle rivendicazioni 2-11. Secondo un altro aspetto, forma oggetto dell’invenzione un supporto di memoria come descritto dalla rivendicazione 12.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Le caratteristiche costruttive e funzionali dell’invenzione potranno essere meglio comprese dalla descrizione dettagliata che segue, nella quale si fa riferimento alle tavole di disegno allegate che ne rappresentano alcune forme di realizzazione preferite e non limitative, in cui:

- la figura 1 rappresenta schematicamente un esempio di un sistema computer comprendente un modulo di visualizzazione ed etichettatura;

- la figura 2 rappresenta un esempio di un’interfaccia grafica di un file manager impiegabile in detto sistema, secondo una particolare forma di attuazione;

- le figure 3, 4 mostrano esempi di visualizzazione di file testo con tag digitali, ottenibili con detto modulo di visualizzazione ed etichettatura;

- la figura 5 mostra un esempio di tag digitale e di finestra di dialogo ottenibile con detto modulo di visualizzazione ed etichettatura;

- la figura 6 mostra un altro tag digitale applicato ad un’altra porzione di detto file testo;

- la figura 7 mostra un esempio di detta finestra di dialogo che visualizza informazioni relative a due tag digitali applicati aventi un medesimo titolo;

- la figura 8 mostra esemplificativamente detta finestra di dialogo che visualizza informazioni relative a più tag digitali applicati anche aventi diverso titolo;

- la figura 9 mostra l’interfaccia grafica di figura 2 contenente anche icone-file aventi un simbolo rappresentativo della presenza di tag digitali nel relativo file.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

La figura 1 mostra in modo schematico un esempio di un sistema computer 100 comprendente: un’unità di processamento 1 (PU), almeno una memoria di massa e di lavoro 2 (MEM) in comunicazione con l’unità di processamento 1 e un’interfaccia utente 3 (US-INT) collegata alla memoria 2 e all’unità di processamento 1. Il sistema computer 100 può essere, ad esempio, un personal computer (PC) quale: un desktop PC, un portatile, un netbook, un tablet PC.

L’interfaccia utente 3 comprende un display 4 (DIS) e, ad esempio, una tastiera 5 (KB) e/o un mouse 6, oppure un altro dispositivo di interazione con la memoria 2 e l’unità di processamento 1.

Come schematizzato in figura 1, la memoria 2 include un sistema operativo 200 (OP-SYS), cioè un software di sistema che gestisce le risorse hardware e software del sistema computer 100, fornendo servizi di base ai software applicativi.

A scopo puramente esemplificativo, si indicano i seguenti possibili sistemi operativi per PC: Microsoft Windows, macOS, le distribuzioni GNU/Linux, sistemi Unix-like, BSD e Chrome OS.

Il sistema computer 100 è dotato di almeno un file system 201 (F-SYS), cioè di un insieme di tipi di dati astratti necessari per la memorizzazione (scrittura), l'organizzazione, la manipolazione, la navigazione, l'accesso e la lettura di file 202 (FILES). Il file system 201 è un software che definisce e controlla il modo in cui i file 202 sono nominati e dove essi vengono disposti, ai fini della memorizzazione e del loro reperimento.

La memoria 2 include anche un file manager 203 (FILE-MANAG) definibile, brevemente, come un programma che fornisce un'interfaccia grafica 204 (GR-INT) per gestire i file 202, cooperando con il file system 201. Come noto, un'interfaccia grafica (GUI: Graphical User Interface) è un tipo di interfaccia utente che consente l'interazione uomo-macchina in modo visuale, utilizzando rappresentazioni grafiche. I file manager sono indicati nel settore anche con il nome di file browser. Il file manager 203 è memorizzabile in un hard disc o in altro tipo di supporto di memoria adeguato (ad esempio, un compact disc).

Si faccia adesso riferimento alla figura 2, che mostra un esempio dell’interfaccia grafica 204 del sistema computer 100 come visualizzabile sul display 4. L’interfaccia grafica 204 permette l’accesso al file system 201.

L’interfaccia grafica 204 è tale da mostrare, secondo questo esempio, una struttura a tabella 300 (o, più brevemente, una tabella 300) comprendente una pluralità di righe R1-RS e una pluralità di colonne C1-CX, tali da definire una pluralità di celle Q11, ...Q22, …Qji,… QNX.

Si noti che almeno una delle celle Qji della tabella 300 è configurata per l’inserimento da parte di un utente di una relativa icona-file (ICji) corrispondente ad un file gestito dal file manager (203) in accordo con il file system 201. L’icona-file, come noto, mostra la tipologia del file e anche il suo nome e permette il collegamento al file del file system 201. L'utente può interagire con un'icona-file ICji tramite il mouse 6. Nella tabella 300 sono inseribili icone relative a qualsiasi tipologia di file, includente, per esempio, i file con le seguenti estensioni: doc; docx; pdf; xis; xlsx.

Alcune o, preferibilmente, tutte le celle Qji della tabella 300 sono configurate per permettere l’inserimento da parte dell’utente di testo alfanumerico (se non contengono già una icona-file ICji). Per esempio, le celle della riga R1 della figura 2 contengono un testo che rappresenta un titolo della relativa colonna Cj (in modo analogo si potrebbe inserire un titolo relativo ad una riga). Il testo inseribile nelle celle Qji può essere anche un commento relativo ad un file oppure un valore numerico, a seconda delle scelte e delle necessità dell’utente.

Il file manager 203, mediante l’interfaccia grafica 204, permette ad un utente di effettuare tutte le funzioni tipiche di un file manager e cioè: ridenominazione dell’iconafile, cancellazione del file, apertura del file, copia del file, incollaggio (cioè inserimento) di un file in una cella. Queste operazioni possono essere svolte agendo sulle icone-file visualizzate nella tabella 300. Inoltre, il file manager 203, mediante l’interfaccia grafica 204 consente di spostare un’icona file ICji fra le diverse celle Qji della tabella 300, se libere. È importante osservare che le operazioni sopra elencate sono operazioni relative al file manager 203 (e quindi al file system 201) e non sono limitate alla sola visualizzazione sul display 4. Per esempio, la cancellazione di un’icona-file ICji da una cella Qji comporta la cancella zione dal file system 201 del file in oggetto.

L’operazione di incollaggio di un file, copiato da una chiavetta esterna, all’interno di una cella Qji comporta l’acquisizione di quel file da parte del file manager 203 e del file system 202.

A scopo esemplificativo si specifica che alcune delle funzioni sopra elencate possono essere effettuate configurando il file manager 203 e l’interfaccia grafica 204 in modo abilitare le rispettive funzioni con i noti tasti di scelta rapida: Copia (Ctrl C); Incolla (Ctrl V); Taglia (Ctrl X).

Secondo un altro esempio è possibile prevedere che all’avvicinamento del cursore del mouse 6 ad un’icona-file si generi una nuvoletta con un’anteprima del documento del file selezionato.

In particolare, l’interfaccia grafica 204 comprende una struttura a tabella principale 400 che ingloba la tabella 300. In maggior dettaglio, la tabella principale 400 presenta righe e colonne addizionali rispetto alla tabella 300 e comprende, ad esempio, una colonna C00 esterna alla tabella 300 e una riga R00 anch’essa esterna alla tabella 300.

La colonna esterna C00 e la riga esterna R00 della tabella principale 400 presentano, rispettivamente, celle esterne QE0N e QE0n nelle quali può essere inserito testo alfanumerico associato alla colonna Cj e riga Ri della tabella 300, in corrispondenza delle quali si trovane le celle esterne.

Le celle esterne Q0N della colonna esterna C00 possono contenere valori numerici (ad esempio, dei numeri di ordinamento 1-S) ciascuno associato alla corrispondente riga R1RS della tabella 300. In modo analogo le celle QE0n della riga esterna R00 possono contenere valori numerici (ad esempio, dei numeri di ordinamento 1-X) ciascuno associato alla corrispondente colonna C1 - CX della tabella 300.

Si osservi che, vantaggiosamente, il file manager 203 e la relativa interfaccia grafica 204 sono configurati per offrire inoltre funzioni tipiche di un foglio di calcolo (in inglese, spreadsheet).

In particolare, l’interfaccia grafica 204 permette ad un utente di abilitare un riordino automatico, secondo un determinato criterio di riordino, delle righe Ri (o delle colonne Cj) contenenti celle Qji aventi icone-file ICji sulla base del testo alfanumerico contenuto nella colonna esterna C00 (o nelle riga esterna R00). Per esempio, con riferimento alla figura 2, è possibile richiedere un riordino in senso decrescente delle righe R2-RS agendo sui numeri 1-9 contenuti nella colonna C00: in questo modo le icone-file che erano nelle righe superiori della tabella 300 si troveranno nelle righe inferiori e viceversa.

Inoltre, secondo un altro esempio, il file manager 203 e l’interfaccia grafica 204 sono configurati in modo consentire ad un utente di abilitare una funzione matematica (conteggio, funzioni algebriche o altro), che operi su valori numerici contenuti in righe o colonne della tabella 300 e/o della tabella principale 400 per restituire un valore risultante. Nel caso in cui, per esempio, la riga esterna R00 contenesse celle con valori numerici rappresentativi di un dato parametro, si potrebbe effettuare la somma di tali valori ottenendo un relativo risultato.

Un’altra possibile funzione implementabile dal file manager 203 e dall’interfaccia grafica 204 è quella di consentire ad un utente di abilitare una funzione di filtro sulle righe o colonne della tabella 300 sulla base del testo alfanumerico contenuto, per esempio, nelle righe esterne R00 o colonne esterne C00 della tabella principale 400. Per esempio, si potranno nascondere le righe Ri corrispondenti ad una data (per esempio, riportata nella colonna esterna C00) anteriore ad una certa data di riferimento.

Un’ulteriore possibile funzione implementabile dal file manager 203 e dall’interfaccia grafica 204 è quella di consentire ad un utente di abilitare una funzione di filtro sulle righe o colonne della tabella 300 sulla base di metadati associati ai file 202 le cui icone ICji sono visualizzate nelle celle Qji. Per esempio, il filtraggio può essere basato sul nome dell’autore, sull’estensione del file o sulla data di creazione.

È inoltre possibile prevedere una funzione implementabile dal file manager 203 e dall’interfaccia grafica 204 che consenta ad un utente di abilitare un’azione di filtro sulle righe o colonne della tabella 300 sulla base di dati contenuti nei file 202 le cui icone sono visualizzate nelle celle Qji. Per esempio, il filtraggio può essere basato su una determinata parola riportata all’interno di un file di testo.

Secondo un altro esempio, si può estrarre dai file un dato (numero/parola) inserendo, in specifiche finestre di definizione del filtro, le coordinate per l’estrazione, permettendo quindi di recuperare e analizzare i dati selezionati. Per esempio, si può effettuare un’estrazione di date di pagamento di tutte le fatture clienti (file) degli ultimi 40 anni, con una specifica formula matematica.

L’interfaccia grafica 204 è dotata di opportune finestre o di altri strumenti accessori di interfaccia che permettono di effettuare le funzioni, di riordino, di calcolo matematico o di filtro sopra descritte. Si noti che le funzioni tipiche dei fogli di calcolo quali quelle di Microsoft Excel possono essere implementate dal file manager 203 e dalla relativa interfaccia grafica 204.

Come esemplificativamente mostrato in figura 2, la tabella principale 400 può comprendere oltre alla tabella 300 anche tabelle aggiuntive quali per esempio: una prima tabella aggiuntiva 500, una seconda tabella aggiuntiva 600 e una terza tabella aggiuntiva 700. Ciascuna delle tabelle aggiuntive 500 -700 è implementa in modo analogo a quanto sopra descritto per la tabella 300.

A scopo di esempio, la figura 2 mostra anche che la tabella principale 400 può comprendere righe di titolo RT1-RT4 ciascuna prossima ad ognuna delle tabelle 300, 500-700 ed avente almeno una cella nella quale è possibile per l’utente inserire un testo alfanumerico identificativo della tabella corrispondente. Nell’esempio specifico di figura 2, i titoli tabella sono “Campo a Bari” nella cella T1 della tabella 300, “Campo a Lecce” nella cella T2 della tabella 500, etc.

Le funzioni sopra descritte sono applicabili a tutte le tabelle visualizzabili dall’interfaccia grafica 204. In particolare, è possibile spostare file da una tabella e l’altra o copiarli e incollarli fra diverse tabelle. Per esempio, lo stesso file può trovarsi in due o più tabelle.

Effettuando un confronto con il file manager Esplora Risorse (in inglese, File Explorer) del sistema operativo Windows di Microsoft (Windows 10), la tabella 300 e le tabelle 500, 600 e 700 giocano il ruolo di rispettive cartelle (Directory) previste da Esplora Risorse. Le colonne Cj (o le righe Ri) delle tabelle 300, 500-700 giocano il ruolo delle sottocartelle di Esplora Risorse. Osservando l’esempio di figura 2, appare chiaro come il file manager 203 e l’interfaccia grafica 204 permettano all’utente di avere una visualizzazione completa dei file contenuti nelle celle delle relative tabelle, mentre le convenzionali cartelle e sottocartelle di Esplora Risorse non forniscono questa veduta di insieme.

Si noti che il file manager 203 è un software sviluppabile ex novo tenendo della descrizione sopra riportata delle sue funzionalità principali, oppure può essere ottenuto, per esempio, modificando, con opportuni plug-in, le funzionalità di un foglio di calcolo (spreadsheet) tradizionale, in modo che questo agisca anche come un vero e proprio file manager.

Si osservi che il file manager 203 non richiede necessariamente la definizione e l'implementazione di un nuovo file system 201. Tutti i file system noti (quali, ad esempio, FAT, NTFS, EXT3 etc.) offrono funzionalità e interfacce impiegabili per l'interazione con il file manager 203 e la relativa interfaccia grafica 204, sopra descritti. Per operare come descritto, il file manager 203 è tale da accedere alle directory, ai nomi dei file e al loro contenuto e ad eventuali metadati a loro associati.

Si noti anche che in accordo con il file manager 203, i file 202 sono identificati in base alla loro collocazione nella tabella 300 mediante valori che identificano univocamente la relativa cella Cij; ciononostante, secondo una forma di attuazione preferita, i file 202 stessi manterranno la loro posizione all’interno del file system 201, che potrà prevedere, ad esempio, un’organizzazione gerarchica convenzionale (in cartelle e sottocartelle). Il file manager 203 è configurato, in tal caso, per convertire un indirizzo del file 252 fra le due modalità di archiviazione, quella che il file manager 203 mostra all’utente e quella impiegata dal file system 201.

Come mostrato in figura 1, il sistema computer 100 è dotato di un modulo software di visualizzazione ed etichettatura 260 (memorizzato per esempio, nella memoria 2 o disponibile su un altro idoneo supporto) comprendente un modulo software di etichettatura 250 (TAG-PR) e un’applicazione 251 (APPL-TX). Il modulo software di etichettatura 250 (in breve, modulo di etichettatura 250) è configurato per cooperare con l’applicazione 251 (APPL-TX) la quale è un software di creazione e/o modifica e/o visualizzazione (cioè “lettura”) di file 253 (FILE) contenenti testo ed eventuali immagini.

L’applicazione 251 può essere, ad esempio, l’applicazione Adobe Acrobat, Foxit Software o il software di video scrittura Microsoft Word. Secondo tali esempi, i file 253 sono file pdf o file .doc.

Il modulo di etichettatura 250 potrebbe essere un plug-in dell’applicazione 251 oppure essere parte integrante dell’applicazione 251 stessa, appositamente configurata per prevedere anche le funzioni del modulo di etichettatura 250. Nel secondo caso, il modulo di etichettatura 250 è una porzione di software dell’applicazione 251.

La figura 1 mostra un’interfaccia grafica di etichettatura 252 che rappresenta l’interfaccia grafica dell’applicazione 251 e del modulo di etichettatura 250.

Il modulo software di visualizzazione ed etichettatura 260 (d’ora in avanti, anche modulo di visualizzazione ed etichettatura) è tale da consentire l’inserimento da parte dell’utente di etichette digitali (anche, denominate tag) associate a porzioni di testo (parole, frasi o paragrafi) e/o ad immagini contenute nel file 253. Tali tag possono essere inseriti dall’utente mediante l’interfaccia grafica di etichettatura 252 utilizzando l’interfaccia utente 3. I tag possono avere possibili diverse forme idonee a rappresentare un elemento visivo di segnalazione/selezione di una determinata porzione del file 253.

Per esempio, un tag può essere inserito come un’evidenziazione, una sottolineatura, un particolare formato del carattere o del colore del carattere del test/immagine del file 253. Come noto, per i file .pdf è possibile evidenziare alcune porzioni del testo, con uno sfondo colorato e per i file .doc è possibile evidenziare, sottolineare e modificare il carattere (per esempio, utilizzare il grassetto).

Il modulo di etichettatura 250 è tale da registrare ossia memorizzare la posizione all’interno del documento corrispondente al file 253 in cui uno o più tag sono stati inseriti.

L’interfaccia grafica di etichettatura 252 è inoltre tale da consentire all’utente di associare al tag inserito un determinato “nome del tag”. Per esempio, tale nome può corrispondere ad una delle parole evidenziate nel testo oppure può essere una o più parole (o numeri) scelte dall’utente in base alla logica con cui ha applicato il tag.

Il modulo di etichettatura 250, mediante l’interfaccia grafica di etichettatura 252, è inoltre configurato per permettere all’utente di effettuare una ricerca lungo il testo del file 253 in modo che inserendo (cioè digitando) il nome del tag venga visualizzata sul display 4 la pagina del documento del file 253 corrispondente al tag. In particolare, questa ricerca può essere eseguita servendosi di una finestra di dialogo.

A titolo esemplificativo, si farà riferimento nella descrizione che segue alle figure 3-9.

La figura 3 mostra una porzione di un testo 800 contenuto nel file 253 , come visualizzato sul display 4.

La figura 4 mostra ancora la porzione di testo 800 ed un pulsante di inserimento 801 (cioè, per esempio, un button di interfaccia grafica) che riporta, ad esempio, la scritta “aggiungi un nuovo tag”. Inoltre, la figura 4 mostra un tag digitale 802 sotto-forma di evidenziazione della parola, solo esemplificativa, “idrologico”. Al tag digitale 802 è stato associato il nome di “idrologico”. Il pulsante 801, fornito dall’interfaccia grafica di etichettatura 252, consente all’utente di effettuare la memorizzazione di dati relativi al tag digitale 802 stesso, dopo aver effettuato l’evidenziazione.

La figura 5 mostra anche una finestra di dialogo 803 resa disponibile dall’interfaccia grafica di etichettatura 252. La finestra di dialogo 803, secondo l’esempio riportato, visualizza un ulteriore pulsante 804 che riporta il nome del tag digitale e, preferibilmente, mostra il contenuto 805 di almeno una parola oggetto del tag digitale (cioè la parola evidenziata “idrologico”). Inoltre, la finestra di dialogo 803 visualizza nuovamente il nome del tag 806, unitamente alla posizione 807 (ossia l’indicazione del numero di pagina) in cui si trova il tag digitale in questione.

Cliccando sul nome tag 805 (anch’esso un pulsante di interfaccia grafica), l’interfaccia grafica di etichettatura 253 consente di visualizzare sul display 4 la porzione di testo che si trova nella posizione 807 cioè, nell’esempio, a pagina 3.

La figura 6 mostra un'altra porzione di testo 808 del file 253, nella quale è stato aggiunto un ulteriore tag digitale 809, la cui memorizzazione è avvenuta mediante il pulsante di inserimento 801.

La figura 7 mostra la finestra di dialogo 803 come appare dopo l’inserimento di dei due tag digitali sopra indicati, 802 e 809. La finestra di dialogo 807 mostra anche un ulteriore numero di pagina 810 (pagina 10) relativo alla posizione dell’ulteriore tag digitale 809.

Si noti che preferibilmente, la finestra dialogo 803 presenta un pulsante 811 di cancellazione dei tag digitali ed un altro pulsante 812 che permette di espandere o compattare le informazioni mostrate dalla finestra di dialogo 803 stessa.

La figura 8 mostra, esemplificativamente, la finestra di dialogo 803 comprendente oltre ai pulsanti digitali 804 e 805 e ai dati relativi al tag digitale “idrologico”, anche analoghi pulsanti digitali e dati relativi ad un altro tag digitale associato ad un’altra porzione di testo ed avente il nome di “bilancio”.

I tag digitali 802, 809 possono essere inseriti da utente in una fase di prima lettura del testo del file 253.

La presenza di tali tag digitali 802, 809 risulta molto utile in una successiva lettura o consultazione del documento associato al file 253. La finestra di dialogo 803 permette la ricercabilità automatica dei tag digitali 802 e 809 e la visualizzazione immediata delle porzioni di testo di interesse maggiore per l’utente. Ciò evita una rilettura completa di un testo e consente di ridurre i tempi di analisi e consultazione del testo per l’utente.

Un altro vantaggio si manifesta nel raffronto in lettura di due documenti (cioè due file) visualizzati contemporaneamente. Infatti, grazie alla presenza dei tag digitali e alla loro ricercabilità automatica, l’utente potrà visualizzare dopo una rapida ricerca contemporaneamente le porzioni di testo dei due file a raffronto relative ad un medesimo tag e cioè, per esempio, relative ad un medesimo argomento di interesse.

Si noti inoltre che, come rappresentato in figura 9, il modulo di etichettatura 250 e il file manager 203 possono essere configurati in modo che un’icona-file (ICji) rappresentata nella tabella 300 dell’interfaccia grafica 204 mostri anche un simbolo 813 indicativo del fatto che il relativo file contiene dei tag digitali. Ciò consente all’utente di riconoscere immediatamente i file provvisti dei tag digitali che aiutano l’utente nella consultazione del testo. In tal caso, i file 253 ai quali vengono applicati i tag digitali sono anch’essi gestibili dal file manager 203 analogamente ai file 202.

Preferibilmente, il file manager 203 e l’interfaccia grafica 204 sono configurati in modo consentire ad un utente di abilitare una funzione di filtro di celle con icone-file Qji sulla base di specifici tag digitali inseriti nei corrispondenti file. Per esempio, è possibile selezionare fra i vari file (202 e 253) gestiti dal file manager 203 solo i file aventi uno specifico tag digitale.

Vantaggiosamente, il file manager 203 e l’interfaccia grafica 204 sono configurati per cooperare con il modulo software di etichettatura 250 in modo da conteggiare e visualizzare sul display 4 (per esempio, in un’opportuna finestra) un numero di occorrenze di un determinato tag digitale 802 inserito all’interno di un file 253. Secondo questa funzione, visualizzando l’interfaccia grafica 204 è possibile quindi vedere non solo il simbolo 813 del tag digitale ma anche il numero di volte in cui lo specifico tag digitale è stato inserito in un determinato file 252. In particolare, per diversi tag digitali 802 e 804, si può prevedere che le occorrenze dei singoli tag digitali vengano visualizzate in modo ordinato. Per esempio, l’interfaccia grafica 204 può mostrare che il tag digitale 802 ricorre cinque volte e il tag digitale 804 ricorre tre volte in un determinato file.

Secondo una forma di attuazione particolare, il file manager 203 è configurato per cooperare con il modulo software di etichettatura 250 in modo da visualizzare (per esempio, in una adeguata finestra) mediante l’interfaccia grafica 204 le porzioni di testo dei file 252 alle quali sono stati applicati i tag digitali.

Si osservi che la soluzione relativa ai tag digitali 802, 809 e cioè al modulo software di visualizzazione ed etichettatura 260, al modulo di etichettatura 250 e all’interfaccia di etichettatura 252 può essere indipendente dalla soluzione relativa al file manager 203 descritta con riferimento alla figura 1 e alla figura 2. In altre parole, il modulo software di visualizzazione ed etichettatura 260 può essere realizzato anche in un sistema 100 che impiega un file manager diverso da quello sopra descritto e, per esempio, di tipo tradizionale.

Con riguardo al file manager, come evidente dalla descrizione sopra riportata, il file manager 203 e la relativa interfaccia grafica 204 risultano molto vantaggiosi perché costituiscono uno spazio di archiviazione fortemente personalizzabile in quanto permettono di spostare, copiare, tagliare, incollare ogni file come meglio ritiene l’utente, nell’intero spazio a disposizione, rappresentato dalla tabella principale 400.

Inoltre, nella tabella principale 400 si possono salvare i file in qualsiasi cella creando una logica di archiviazione personalizzata a seconda delle esigenze del progetto dell’utente. Non esiste infatti un modo univoco di archiviazione ma la soluzione descritta si adatta alla logica e alla volontà dell’utilizzatore e non è quest’ultimo che deve seguire i rigidi schemi di archiviazione delle cartelle e delle sotto cartelle dei file manager tradizionali.

Un altro aspetto vantaggioso è legato al fatto che nelle celle dell’interfaccia grafica 204 (ossia della tabella principale 400) è possibile scrivere in ogni cella prossima a quella del file, senza vicolo alcuno.

In tale tabella principale 400 è possibile numerare, conteggiare, effettuare calcoli, (per esempio, medie e mediane); è cioè possibile utilizzare le funzioni di calcolo base (tipiche di Excel) non sottostando alle logiche vincolanti delle tradizionali cartelle di archiviazione dal momento che lo spazio di archiviazione è libero e organizzato a griglia. Per esempio, in la tabella principale 400 permette di archiviare tutti i documenti di più progetti (ad esempio, fino a quattro progetti), con un totale libertà tassonomica di archiviazione.

Dal lato dell’utente che archivia, tale modalità di archiviazione conduce l’utente stesso a farsi un’idea immediata del progetto in oggetto. L’utilizzo del file manager 203 sopra descritto facilita la comprensione, aumenta la contestualizzazione e consente una più immediata elaborazione delle informazioni anche in presenza di un intervallo temporale di inoperatività.

Inoltre, dal lato dell’utente terzo a cui viene presentato il progetto, attraverso questa modalità di archiviazione, l’utilizzo del file manager 203 sopra descritto consente un’immediata consapevolezza dei dati e delle informazioni relative all’oggetto di analisi.

Tale modalità di archiviazione consente una più facile e un più veloce reperimento della singola informazione ricercata all’interno di un database contenente numerosi file.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema computer (100) comprendente: - un’unità di processamento (1); - un dispositivo di visualizzazione (4) collegato all’unità di processamento (1); - una memoria (2) in comunicazione con l’unità di processamento (1); - almeno un file (253) contenente testo (800) e residente in detta memoria (2), - un software di visualizzazione e di etichettatura (260) residente in detta memoria (2) configurato per aprire detto almeno un file (253) e visualizzare sul dispositivo di visualizzazione (4) il testo corrispondente; - un’interfaccia grafica (252) di detto software di visualizzazione e di etichettatura (260) configurata per cooperare con: il software di visualizzazione e di etichettatura (260), il dispositivo di visualizzazione (4) ed un utente; in cui, il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati per consentire ad un utente di: a) associare un tag digitale (802, 809) ad almeno una porzione del testo (800) di detto file (253); detto tag digitale (802, 809) essendo visualizzabile sul dispositivo di visualizzazione (4); b) associare a detto tag digitale (802, 809) un nome tag (805); il software di visualizzazione e di etichettatura (260) memorizzando nella memoria il nome tag (805) e dati di posizione 8807) del tag digitale nel testo del file (253); c) ricercare in modo automatico nel file (253) visualizzato, in base a detto nome tag (805), la porzione di testo associata al tag digitale e visualizzare detta porzione di testo ed il corrispondente tag digitale sul dispositivo di visualizzazione in seguito alla ricerca.
2. 2. Il sistema computer (100) della rivendicazione 1, in cui il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati in modo da visualizzare sul dispositivo di visualizzazione (4) e su richiesta dell’utente una finestra di dialogo (803) configurata in modo da visualizzare: il nome tag (805), un numero di pagina (807) in cui si trova la porzione di testo associata al tag e almeno una parte di detta porzione di testo.
3. 3. Il sistema computer (100) della rivendicazione 1, in cui il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati in modo da consentire ad un utente di: associare almeno un ulteriore tag digitale (809) ad almeno un’ulteriore porzione di testo (808) di detto file (253); detto almeno un ulteriore tag digitale (809) essendo visualizzabile sul dispositivo di visualizzazione (4); associare a detto almeno un ulteriore tag digitale (809) detto nome tag; il software di visualizzazione e di etichettatura (260) memorizzando nella memoria il nome tag e dati di posizione dell’almeno un ulteriore tag digitale nel testo del file (253); ricercare in modo automatico nel file (253) visualizzato, in base a detto nome tag, l’almeno un’ulteriore porzione di testo (808) e visualizzare detta almeno un’ulteriore porzione di testo ed il corrispondente tag digitale sul dispositivo di visualizzazione in seguito alla ricerca.
4. 4. Il sistema computer (100) della rivendicazione 2 e 3, in cui il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati in modo che la finestra di dialogo (803) visualizzi in concomitanza: il nome tag (805), un numero di pagina (807) in cui si trova la porzione di testo associata al tag digitale (802) e un ulteriore numero di pagina (810) in cui si trova l’ulteriore tag digitale (809).
5. 5. Il sistema computer (100) secondo la rivendicazione 4, in cui il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati in modo che la finestra di dialogo (803) consenta all’utente di richiedere selettivamente la visualizzazione della porzione di testo (800) e dell’ulteriore porzione di testo (808).
6. 6. Sistema computer (100) secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, in cui il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e l’interfaccia grafica (252) sono configurati in modo che il tag digitale (802, 809) è inseribile secondo una delle seguenti modalità: un’evidenziazione, una sottolineatura, un formato del carattere o del colore del carattere di almeno parte della porzione di testo.
7. 7. Sistema computer (100) secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, in cui detto file (253) ha una delle seguenti estensioni: .pdf, .doc.
8. 8. Sistema computer (100) secondo almeno la rivendicazione 1, inoltre comprendente: - un file manager (203) memorizzato in detta memoria e configurato per fornire un’ulteriore interfaccia grafica (204) per la gestione di detto almeno un file (202; 253); in cui il file manager (203) è configurato in modo che: - l’ulteriore interfaccia grafica (204) visualizza una struttura a tabella (400, 300) comprendente righe (Ri) e colonne (Cj) tali da definire una pluralità di celle (Qji), - almeno una cella (Qji) è configurata per l’inserimento da parte di un utente di una relativa icona-file (ICji) corrispondente ad un file gestito dal file manager (203); - detta almeno una cella (Qi), quando non contenente l’icona-file, è configurata per l’inserimento da parte dell’utente di testo alfanumerico; - l’ulteriore interfaccia grafica (204) abilita l’utente ad effettuare almeno le seguenti operazioni sul file, operando sull’icona-file (ICji): spostamento dell’icona-file fra diverse celle della pluralità di celle, inserimento di un file in una cella ridenominazione dell’icona-file, cancellazione del file, apertura del file, copia del file.
9. 9. Sistema computer (100) secondo la rivendicazione 8, in cui: la struttura a tabella (400) comprende una sottopluralità di celle di inserimento di testo alfanumerico (QE0N, QE0n) da parte dell’utente associata ad una relativa sottopluralità di celle con icone-file (Qji).
10. 10. Sistema computer (100) secondo la rivendicazione 9, in cui il file manager (203) e l’ulteriore interfaccia grafica (204) sono configurati in modo consentire ad un utente di abilitare un riordino automatico, secondo un criterio di riordino, della sottopluralità di celle con icone-file (Qji) sulla base del testo alfanumerico contenuto nella sottopluralità di celle di inserimento di testo (QE0N, QE0n).
11. 11. Sistema computer (100) almeno secondo la rivendicazione 8, in cui: il software di visualizzazione e di etichettatura (260) e il file manager (203) sono configurati in modo che detta icona-file (Qji) associata ad un file (253) contenente almeno un tag digitale (802, 809) presenti un simbolo (813) rappresentativo della presenza dell’almeno un tag digitale.
12. 12. Sistema computer (100) secondo almeno la rivendicazione 8, in cui il file manager (203) e l’ulteriore interfaccia grafica (204) sono configurati in modo consentire ad un utente di abilitare una funzione di filtro di celle con iconefile (Qji) sulla base di specifici tag digitali (802, 804) inseriti nei corrispondenti file contenenti testo.
13. 13. Sistema computer (100) secondo almeno la rivendicazione 8, in cui il file manager (203) e l’ulteriore interfaccia grafica (204) sono configurati per cooperare con il software di visualizzazione e di etichettatura (260) in modo da: conteggiare e visualizzare sul display un numero di occorrenze di un determinato tag digitale (802) inserito all’interno di un file contente testo (253), e/o visualizzare mediante l’interfaccia grafica (204) porzioni di testo di un file contenete testo (252) associate ad un tag digitale.
14. 14. Supporto di memoria di un software (2) eseguibile da un processore (1) di un computer (100), il supporto memorizzando codici di un software di visualizzazione e di etichettatura (260) configurato come definito da almeno una delle rivendicazioni 1-7.