IT201900009804A1 - Dispositivo e metodo di rottura di un elemento di chiusura di una sacca ematica - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo: “DISPOSITIVO E METODO DI ROTTURA DI UN ELEMENTO DI CHIUSURA DI
UNA SACCA EMATICA”
CAMPO TECNICO
La presente invenzione si riferisce al settore dei dispositivi di trattamento di contenitori medici contenenti componenti ematiche, ed in particolare ad un dispositivo e ad un procedimento di rottura di un elemento di chiusura di una sacca ematica.
TECNICA PREESISTENTE
Esistono numerosi dispositivi in grado di rompere automaticamente un setto frangibile contenuto all’interno di una o più cannule di un contenitore medico per liquidi, ad esempio una sacca ematica.
Uno dei principali inconvenienti dei dispositivi automatici di rottura, denominati “breaker”, è dovuto al fatto che differenti produttori realizzano sacche ematiche con differenti caratteristiche, non solo in termini di ingombro della sacca e del diametro della cannula, ma anche nella posizione relativa del setto frangibile lungo l’estensione della cannula.
È noto, ad esempio da EP2925380 della stessa Titolare, un dispositivo per la rottura di cannule di sacche ematiche comprendente una testa di rottura e mezzi sostituibili di posizionamento e rottura cannula. A seconda del tipo di sacca e del posizionamento del setto frangibile all’interno della cannula è possibile cambiare e sostituire i mezzi di posizionamento e rottura cosi da essere certi che la testa di rottura risulti sempre in corrispondenza del setto frangibile.
La lunga esperienza della Titolare nel settore dei dispositivi di trattamento di contenitori medici contenenti componenti ematiche ha evidenziato l’esigenza di ridurre quanto più possibile l’intervento degli operatori sui dispositivi di separazione di componenti ematiche al fine di ridurre il possibile errore umano e, allo stesso tempo, ridurre il tempo necessario per completare il processo. Una fase di questo processo consiste nella rottura dell’elemento di chiusura di una sacca ematica.
Uno scopo della presente invenzione è pertanto quello di soddisfare tale esigenza, fornendo un dispositivo ed un metodo di rottura di un elemento di chiusura di una sacca ematica che consenta all’operatore di non dovere modificare, adattare o sostituire il dispositivo automatico di rottura nel caso debba processare due o più sacche ematiche che comprendono un setto frangibile in una differente posizione relativa lungo l’estensione della cannula.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo ed un metodo in grado di adattarsi rapidamente a nuove tipologie di sacche senza necessità di modificare alcun suo componente.
Tali scopi sono raggiunti dalle caratteristiche dell’invenzione riportate nella rivendicazione indipendente 1. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.
ESPOSIZIONE DELL’INVENZIONE
In accordi con i suddetti scopi la presente invenzione rende disponibile un metodo per azionare un dispositivo di rottura per agire su un elemento di chiusura di una cannula di una sacca ematica, in cui il dispositivo di rottura comprende:
- un elemento di rottura dell’elemento di chiusura disposto mobile nel dispositivo di rottura,
- un primo dispositivo di azionamento connesso all’elemento di rottura in modo tale che un movimento del dispositivo di azionamento causi il movimento dell’elemento di rottura per agire sull’elemento di chiusura,
- un gruppo di spostamento dell’elemento di rottura comprendente un secondo dispositivo di azionamento connesso all’elemento di rottura in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento causi lo spostamento dell’elemento di rottura lungo una direzione assiale predeterminata, il metodo comprendendo le fasi di:
- disporre la cannula in corrispondenza dell’elemento di rottura;
- determinare la posizione relativa dell’elemento di chiusura all’interno della cannula,
- determinare la posizione dell’elemento di rottura lungo detta direzione assiale predeterminata all’interno del dispositivo di rottura,
- attivare il secondo dispositivo di azionamento per spostare l’elemento di rottura lungo detta direzione assiale predeterminata in una posizione assialmente allineata con l’elemento di chiusura se la posizione dell’elemento di rottura non corrisponde alla posizione relativa dell’elemento di chiusura all’interno della cannula lungo detta direzione assiale predeterminata,
- attivare il primo dispositivo di azionamento dell’elemento di rottura per rompere l’elemento di chiusura.
Grazie a tale soluzione è possibile adattare la posizione dell’elemento di rottura a qualsiasi tipologia di sacca ematica, ed in particolare a qualsiasi posizione dell’elemento di rottura all’interno della cannula in modo totalmente automatizzato, e senza l’intervento di un operatore, una volta identificata la tipologia di sacca.
Un altro aspetto della presente invenzione prevede le la fase di:
- acquisire informazioni sulla sacca ematica, da un supporto leggibile da una macchina o un supporto leggibile da un computer contenente informazioni sulla sacca ematica.
Grazie a tale soluzione vengono evitati errori di identificazione della sacca ematica da parte dell’operatore, incrementando la sicurezza del procedimento di estrazione di frazioni ematiche.
Un altro aspetto della presente invenzione prevede la fase di:
- confrontare le informazioni acquisite sulla sacca ematica con informazioni memorizzate in una unità di elaborazione centrale di una unità di controllo elettronica per determinare la posizione relativa dell’elemento di chiusura all’interno della cannula.
Un ulteriore aspetto della presente invenzione prevede le fasi di:
- attivare una routine di rilevamento,
- rilevare una predeterminata posizione di limite superiore dell’elemento di rottura all’interno del dispositivo di rottura lungo la direzione assiale predeterminata,
- rilevare una predeterminata posizione di limite inferiore dell’elemento di rottura all’interno del dispositivo di rottura lungo la direzione assiale predeterminata, - determinare un valore rappresentativo della distanza tra la posizione limite superiore e la posizione limite inferiore in funzione del secondo dispositivo di azionamento del gruppo di spostamento dell’elemento di rottura.
Grazie a tale soluzione è possibile garantire un corretto e preciso allineamento della testa di rottura con l’elemento di rottura incrementando l’efficacia del dispositivo di rottura.
La presente invenzione rende inoltre disponibile un dispositivo di rottura per agire su un elemento di chiusura di una cannula di una sacca ematica, comprendente:
- un elemento di rottura dell’elemento di chiusura disposto mobile nel dispositivo di rottura,
- un primo dispositivo di azionamento connesso all’elemento di rottura in modo tale che un movimento del dispositivo di azionamento causi il movimento dell’elemento di rottura per agire sull’elemento di chiusura,
- un gruppo di spostamento dell’elemento di rottura comprendente un secondo dispositivo di azionamento connesso all’elemento di rottura in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento causi lo spostamento dell’elemento di rottura lungo una direzione assiale predeterminata, e
- una unità di controllo elettronica configurata per eseguire il metodo come sopra descritto.
Un atro aspetto della presente invenzione prevede che il dispositivo di rottura comprenda:
- uno o più sensori configurati per determinare la posizione dell’elemento di rottura all’interno del dispositivo di rottura.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più̀ evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo di esempio con riferimento alle figure allegate in cui:
- la figura 1 è una vista assonometrica di un dispositivo di rottura secondo la presente invenzione;
- la figura 2 è una vista frontale del dispositivo di figura 1;
- la figura 3 è una vista in pianta del dispositivo di figura 1;
- la figura 4 è una vista assonometrica dell’elemento di rottura di figura 1 in una posizione di limite inferiore;
- la figura 5 è una vista ingrandita di un dettaglio di figura 4;
- la figura 6 è una vista assonometrica parziale dell’elemento di rottura di figura 1 in una posizione di limite superiore;
- la figura 7 è una vista ingrandita di un dettaglio di figura 6;
- la figura 8 è una vista frontale dell’elemento di rottura di figura 1 in una posizione di limite inferiore; e
- la figura 9 è una vista frontale dell’elemento di rottura di figura 1 in una posizione di limite superiore.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
MODO MIGLIORE PER ATTUARE L’INVENZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a mero titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche tecniche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di attuazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di attuazione per produrre una ulteriore forma di attuazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.
La presente descrizione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nel seguito utilizzando le figure allegate. La presente descrizione può prevedere altre forme di attuazione ed essere realizzata o messa in pratica con altre caratteristiche tecnicamente equivalenti. I termini utilizzati nel seguito hanno mero scopo descrittivo e non devono essere considerati come limitanti.
Un dispositivo di separazione di componenti ematiche, genericamente indicato con il numero 1, viene solitamente impiegato per distribuire in una pluralità di sacche mediche satelliti 3 le principali componenti ematiche di un predeterminato quantitativo di sangue intero contenuto in una sacca principale 2. In una prima fase, il dispositivo di separazione 1 ottiene un frazionamento del sangue intero mediante sedimentazione per frazioni ottenuta con una centrifuga. I componenti frazionati sono: concentrati di globuli rossi, concentrati di piastrine, plasma e buffy-coats.
Successivamente, la sacca principale 1 viene appesa in corrispondenza di una o più presse che provvedono, con un movimento controllato, a pressarne il contenuto e, tramite una pluralità di tubi, di morsetti con teste saldanti e di sensori, provvedono ad indirizzare ciascuna frazione verso una differente rispettiva sacca medica satellite 3. Il dispositivo di separazione di componenti ematiche 1 comprende pertanto una regione di appensione 12 dove la sacca viene disposta per poi essere processata. Secondo una possibile forma di attuazione, la regione di appensione 12 può comprendere una coppia di perni 4 particolarmente adatti per ricevere una coppia di fori passanti ricavati su una estremità, ad esempio l’estremità superiore 6, della sacca principale 2.
La sacca principale 2 comprende almeno una cannula 30 che si estende lungo una direzione assiale predeterminata X-X. La cannula 30 comprende un elemento di chiusura, ad esempio un setto frangibile 32, che previene la fuoriuscita delle frazioni ematiche dalla sacca ematica 2.
Per poter indirizzare ciascuna frazione ematica verso una differente rispettiva sacca medica a seguito della pressione esercitata dall’una o più presse, il dispositivo di separazione di componenti ematiche 1 comprende un dispositivo automatico di rottura, denominato “breaker”, genericamente indicato con il numero 10, disposto in corrispondenza della regione di appensione 12. Il breaker 10 comprende un elemento di rottura 20 dell’elemento di chiusura 32 della sacca ematica 2 disposto mobile nel dispositivo di rottura 10 e particolarmente adatto per rompere il setto frangibile 32. Il breaker 10 comprende un gruppo di azionamento dell’elemento di rottura comprendente un primo dispositivo di azionamento, ad esempio ma non limitativamente, un motore 50, connesso all’elemento di rottura 20, in modo tale che un movimento del motore 50 causi il movimento dell’elemento di rottura 20 per agire sull’elemento di chiusura 32.
Al fine di consentire la rottura del setto frangibile 32, il dispositivo di rottura 10, ed in particolare l’elemento di rottura 20, deve essere disposto assialmente allineato con il setto frangibile 32 quando la sacca ematica 2 è disposta nella regione di appensione 12, in modo tale che l’interazione dell’elemento di rottura 20 con l’elemento di chiusura 32 consenta la rottura di quest’ultimo.
Il dispositivo di rottura 10 secondo la presente invenzione comprende un gruppo di spostamento dell’elemento di rottura 20, genericamente indicato con il numero 90. Il gruppo di spostamento 90 comprende almeno un secondo dispositivo di azionamento, ad esempio un motore 150, connesso all’elemento di rottura 20, in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento 150 causi lo spostamento dell’elemento di rottura 20 lungo la direzione assiale predeterminata X-X.
Tale spostamento consente di posizionare selettivamente l'elemento di rottura 20 in una posizione assialmente allineata con l'elemento di chiusura 32 della cannula 30, ovvero di regolare la posizione dell’elemento di rottura 20 rispetto all’elemento di chiusura 32.
Il dispositivo di rottura 10 comprende inoltre uno o più sensori particolarmente adatti a determinare la posizione dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10.
Secondo una delle possibili forme di attuazione, il dispositivo di rottura 10 comprende un primo sensore di posizione, ad esempio un sensore ottico 500, disposto in corrispondenza di una posizione di limite superiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X, ed un secondo sensore di posizione, ad esempio un sensore ottico 510, disposto in corrispondenza di una posizione di limite inferiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X.
Il dispositivo di rottura 10 comprende inoltre un dispositivo in grado di convertire la posizione o il moto angolare in un codice digitale, ad esempio un encoder relativo, connesso ai sensori di posizione 500, 510 ed al secondo dispositivo di azionamento 150 del gruppo di spostamento 90.
Secondo una ulteriore forma di attuazione il dispositivo di rottura 10 comprende un singolo sensore ottico ed un encoder assoluto.
Tali configurazioni consentono di determinare un valore rappresentativo della distanza tra la posizione limite superiore e la posizione limite inferiore, e, di conseguenza, un valore di escursione dell’elemento di rottura 20 sulla base del funzionamento del secondo dispositivo di azionamento 150 del gruppo di spostamento 90.
Il dispositivo di rottura 10 può comprendere anche uno o più dispositivi di lettura di supporti leggibili da una macchina o di supporti leggibili da un computer. I dispositivi di lettura comprendono, ma non sono limitati a, un lettore di codice a barre, o un lettore di codice QR, o un lettore RFID.
Il dispositivo di separazione di componenti ematiche 1 può inoltre comprendere una unità di controllo elettronica (ECU) in comunicazione con uno o più sensori e/o dispositivi associato al breaker 10. L’ECU può ricevere segnali di ingresso dai dispositivi di lettura e da vari sensori configurati per generare segnali in risposta all’azionamento dei dispositivi associati al breaker. I sensori comprendono, ma non sono limitati a, i sensori di posizione 500, 510, o un sensore di prossimità, o un sensore ottico, o un sensore elettromagnetico.
Inoltre, la ECU può generare segnali di uscita a vari dispositivi di controllo configurati per controllare il funzionamento del breaker 10, comprendenti ad esempio ma non limitativamente, i dispositivi di lettura, il primo dispositivo di azionamento 50, ed il secondo dispositivo di azionamento 150.
Con particolare riferimento alla ECU, questo apparato può comprendere una unità di elaborazione centrale (CPU) in comunicazione con un sistema di memoria ed una interfaccia a bus. La CPU è configurata per eseguire istruzioni memorizzate come programma nel sistema di memoria, ed inviare e ricevere segnali a e dall’interfaccia a bus.
Il sistema di memoria può comprendere vari tipologie di archiviazione dati, comprendenti archiviazione ottica, archiviazione magnetica, archiviazione a stato solido, o altre memorie non volatili. Il sistema di memoria può comprendere gruppi di informazioni relativi ad una pluralità di sacche ematiche. In particolare, tali informazioni sono relative al produttore, alla capienza, al numero di cannule presenti sulla sacca, al diametro di ciascuna cannula e alla posizione relativa all’interno della cannula 30 dell’elemento di chiusura 32.
Secondo una caratteristica particolarmente vantaggiosa, un gruppo di informazioni comprende il valore della distanza dell’elemento di chiusura 32 dalla coppia di fori passanti ricavati su una estremità, ad esempio l’estremità superiore 6, della sacca principale 2. Tale valore risulta particolarmente utile per determinare la posizione dell’elemento di chiusura 32 rispetto all’elemento di rottura 10 quando la sacca principale 2 è appesa ai perni 4 della regione di apprensione 12.
L’interfaccia a bus può essere configurata per inviare, ricevere e modulare segnali analogici e/o digitali verso e da i dispositivi di lettura, i vari sensori e dispositivi di controllo. Il programma può implementare il metodo qui descritto, consentendo alla CPU di espletare le fasi di tale metodo e di controllare il breaker 10.
Il programma memorizzato nel sistema di memoria viene trasmesso dall'esterno tramite un cavo o in modo wireless. Al di fuori del dispositivo di separazione di componenti ematiche 1 è normalmente visibile come un prodotto di programma per computer, che dovrebbe essere inteso come un codice di programma di computer residente su un supporto, detto supporto essendo transitorio o di natura non transitoria con la conseguenza che il prodotto del programma per elaboratore può essere considerato di natura transitoria o non transitoria.
Un esempio di un prodotto di programma per computer transitorio è un segnale, ad es. un segnale elettromagnetico come un segnale ottico, che è un supporto transitorio per il codice di programma del computer. Il trasporto di tale codice di programma per computer può essere ottenuto modulando il segnale mediante una tecnica di modulazione convenzionale come QPSK per dati digitali, in modo tale che i dati binari che rappresentano detto codice di programma per computer siano impressi sul segnale elettromagnetico transitorio. Tali segnali sono ad es. utilizzati durante la trasmissione di codice del programma per computer in modalità wireless tramite una connessione WiFi a un laptop.
Nel caso di un prodotto di un programma per computer non transitorio, il codice del programma per computer è incorporato in un supporto di memorizzazione tangibile. Il supporto di memorizzazione è quindi il vettore non transitorio sopra menzionato, in modo tale che il codice del programma del computer sia memorizzato in modo permanente o non permanente in modo recuperabile all'interno o su questo supporto di memorizzazione. Il supporto di memorizzazione può essere di tipo convenzionale noto in tecnologia informatica come una memoria flash, un ASIC, un CD o simili. Invece di una ECU, il dispositivo di separazione di componenti ematiche può avere un diverso tipo di processore per fornire la logica elettronica, ad es. un controller integrato, un computer di bordo o qualsiasi modulo di elaborazione che potrebbe essere installato nel dispositivo.
Si ribadisce che il gruppo di azionamento, l’elemento di rottura 20 ed il gruppo di spostamento 90 possono essere realizzati secondo una qualsiasi delle possibili forme di attuazione, o anche essere di tipo noto, in quanto la presente invenzione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti del gruppo di azionamento, dell’elemento di rottura 20 e del gruppo di spostamento 90. A mero scopo di chiarezza, nel seguito della presente descrizione verrà fornita una delle possibili forme di attuazione di un gruppo di azionamento, di un elemento di rottura 20 e di un gruppo di spostamento 90.
Secondo una delle possibili forme di attuazione, il dispositivo di rottura 10 comprende un elemento di rottura 20, con una conformazione ad “U” in sezione trasversale, costituita da una coppia di bracci paralleli 22 definenti al loro interno una zona di alloggiamento 24.
Nell’uso, all’interno della zona di alloggiamento 24 è posizionata una porzione della cannula 30.
Naturalmente è possibile prevedere differenti forme di attuazione dell’elemento di rottura 20, anche di tipo noto, fin tanto che detto elemento di rottura sia in grado di rompere il setto frangibile 32 di una cannula 30, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.
Il breaker 10 comprende inoltre un gruppo di azionamento dell’elemento di rottura 20, comprendente un primo dispositivo di azionamento, ad esempio ma non limitativamente, un motore 50, connesso all’elemento di rottura 20, in modo tale che un movimento del motore 50 causi il movimento dell’elemento di rottura 20 per agire sull’elemento di chiusura 32.
Il motore 50 comprende un albero motore 52 operativamente collegato ad un albero 62 tramite una cinghia 66 ed una coppia di pulegge 54, 64 rispettivamente calettate sull’albero motore 53 e sull’albero 62. L’elemento di rottura 20 è impegnato ad una estremità dell’albero 62.
Il dispositivo di rottura 10 può comprendere una piastra di supporto 70 particolarmente adatta ad essere fissata solidale con un telaio della macchina per l’estrazione di frazioni ematiche 1, ed un alloggiamento 80, disposto mobile sulla piastra di supporto 70. L’albero 62 è disposto all’interno dell’alloggiamento 80. Secondo forme di attuazione alternative della presente invenzione, la piastra di supporto 70 costituisce parte del telaio della macchina per l’estrazione di frazioni ematiche 1.
Il dispositivo di rottura 10 comprende un gruppo di spostamento 90 collegato alla piastra di supporto 70 particolarmente adatto a spostare selettivamente, nell’uso, l’alloggiamento 80 verso o lontano dalla piastra di supporto 70 lungo la direzione assiale predeterminata X-X. Tale spostamento consente di posizionare selettivamente l'elemento di rottura 20 in una posizione assialmente allineata con l'elemento di chiusura 32 della cannula 30, ovvero di regolare la posizione dell’elemento di rottura 20 rispetto all’elemento di chiusura 32.
Secondo questa forma di attuazione, il gruppo attuatore 190 comprende una vite filettata 192 inserita all’interno di un foro passante 72 ricavato in una porzione centrale della piastra 70 ma disposta contrapposta rispetto all’estremità dell’albero 62 connessa alla testa di rottura 2, ed in un foro passante 82 ricavato nell’alloggiamento 80. Il foro passante 82 comprende al suo interno una filettatura avente le medesime caratteristiche della filettatura della vite 192, in modo tale da costituire assieme alla vite filettata 192 un accoppiamento vite madrevite.
Sulla porzione superiore della vite filettata 192 è fissata una ruota dentata conica 194. Il dispositivo di rottura 10 comprende un secondo gruppo di azionamento, ad esempio un motore 150. Il motore 150 comprende un albero motore 152, sulla cui estremità esterna è fissata una seconda ruota dentata conica 156, impegnata alla prima ruota dentata 194 per trasmettere, nell’uso, un movimento di rotazione alla vite filettata 192 del gruppo attuatore 190.
Il dispositivo di rottura 10 comprende inoltre una guida di scorrimento 200 a sviluppo verticale accoppiata all’alloggiamento 80.
Nella forma di attuazione illustrata nelle Figure, la guida di scorrimento 100 comprende due perni di guida 202 inseriti sporgenti ciascuno in un foro passante ricavato sulla piastra di supporto 70. Un canotto 204, o altra struttura tubolare a sviluppo verticale, è impegnato a ciascun perno 202.
Secondo questa configurazione, l’alloggiamento 80 è vincolato scorrevole ai canotti 204 dei perni di guida 202 tramite una coppia di fori passanti 184 ricavati sulle due estremità di angolo dell’alloggiamento 80 nella porzione disposta in prossimità dell’albero 62 connessa alla testa di rottura 20.
Il dispositivo di rottura 10 comprende inoltre uno o più sensori particolarmente adatti a determinare la posizione dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10.
Secondo una delle possibili forme di attuazione, il dispositivo di rottura 10 comprende un primo sensore di posizione, ad esempio un primo sensore ottico 500. Il primo sensore 500 è disposto su una piastra 502 fissata ortogonale alla piastra di supporto 70, ed affacciata ad una porzione laterale dell’alloggiamento 80. Il primo sensore 500 è disposto nell’estremità superiore della piastra 502 e definisce una posizione di limite superiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X.
il dispositivo di rottura 10 comprende un secondo sensore di posizione, ad esempio un secondo sensore ottico 510. Il secondo sensore 510 è disposto sulla piastra 502 ed in particolare nell’estremità inferiore della piastra 502 e definisce una posizione di limite inferiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X.
L’alloggiamento 80 comprende inoltre un perno 506 sporgente da una sua parete laterale 81 affacciata ai sensori 500, 510 e disposto su un piano ortogonale alla piastra di supporto 70 e passante per i sensori 500, 510.
Il dispositivo di rottura 10 comprende inoltre un dispositivo (non illustrato) in grado di convertire la posizione o il moto angolare in un codice digitale, ad esempio un encoder relativo, connesso ai sensori di posizione 500, 510 ed al secondo dispositivo di azionamento 150 del gruppo di spostamento 90.
Secondo una ulteriore forma di attuazione il dispositivo di rottura 10 comprende un singolo sensore ottico ed un encoder assoluto.
Nell’uso, una sacca 2 è appesa ad una macchina per l’estrazione di frazioni ematiche 1, ed in particolare ai perni 4. Una cannula 30 della sacca 2 è inserita all’interno della zona di alloggiamento 24 dell’elemento di rottura 20.
Successivamente viene determinata la posizione relativa dell’elemento di chiusura 32 all’interno della cannula 30.
Secondo una delle possibili forme di attuazione, l’informazione relativa alla posizione dell’elemento di chiusura viene ottenuta attivando il dispositivo di lettura per acquisire le informazioni relativa alle sacca 2 contenute in un supporto leggibile da una macchina o un supporto leggibile da un computer disposto sulla sacca ematica 2. Il supporto leggibile può comprendere, ma non è limitato a, un codice a barre, o un codice QR, o un tag RFID.
Tali informazioni sono inviate alla ECU che provvede a confrontarle con le informazioni contenute nel sistema di memoria. Individuata una corrispondenza tra le informazioni ricevute dai dispositivi e quelle contenute nel sistema di memoria, viene determinata la posizione relativa dell’elemento di chiusura 32 all’interno della cannula e/o la distanza dell’elemento di chiusura 32 dai perni 4 della zona di appensione 12.
Come appare chiaro dalla presente forma di attuazione e dalle figure annesse, la posizione dell’elemento di chiusura 32 all’interno della zona di appensione 12 è facilmente derivabile conoscendo la distanza dell’elemento di chiusura 32 dalla coppia di fori passanti ricavati su una estremità, ad esempio l’estremità superiore 6, della sacca principale 2. Tale distanza corrisponde alla distanza dell’elemento di chiusura 32 dai perni 4 della zona di appensione 12 quando la sacca 2 è appesa a tali perni 4. Poiché i perni 4 sono fissati al telaio è facilmente derivabile la distanza dai perni 4 del primo sensore superiore 500 e del secondo sensore inferiore 510.
Successivamente viene determinata la posizione dell’elemento di rottura 20 lungo detta direzione assiale predeterminata all’interno del dispositivo di rottura 10.
Secondo una delle possibili forme di attuazione, l’informazione relativa alla posizione dell’elemento di rottura 10 viene ottenuta mediante una routine di rilevamento, comprendente le seguenti fasi:
- rilevare una predeterminata posizione di limite superiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X,
- rilevare una predeterminata posizione di limite inferiore dell’elemento di rottura 20 all’interno del dispositivo di rottura 10 lungo la direzione assiale predeterminata X-X,
- determinare un valore rappresentativo della distanza tra la posizione limite superiore e la posizione limite inferiore in funzione del secondo dispositivo di azionamento 150 del gruppo di spostamento 90 dell’elemento di rottura 20. Con riferimento alla forma di attuazione illustrata nelle figure annesse, la rilevazione delle predeterminate posizioni limite superiore ed inferiore viene eseguita tramite le seguenti fasi:
- attivare il secondo dispositivo di azionamento 150 per spostare verso il basso l’elemento di rottura 20 lungo detta direzione assiale predeterminata X-X; - monitorare i segnali provenienti dal secondo sensore di posizione inferiore 510; - interrompere il secondo dispositivo di azionamento 150 quando il sensore di posizione inferiore 510 rileva la presenza del perno 506 dell’alloggiamento 80; - definire la posizione limite inferiore dell’elemento di rottura 20;
- attivare il secondo dispositivo di azionamento 150 per spostare verso l’alto l’elemento di rottura 20 lungo detta direzione assiale predeterminata X-X; - monitorare i segnali provenienti dal primo sensore di posizione superiore 500; - interrompere il secondo dispositivo di azionamento 150 quando il sensore di posizione superiore 500 rileva la presenza del perno 506 dell’alloggiamento 80; - definire la posizione limite superiore dell’elemento di rottura 20;
- determinare il moto angolare complessivo del dispositivo di azionamento 150 effettuato per spostare l’elemento di rottura 20 dalla posizione limite inferiore alla posizione limite superiore;
- determinare un valore rappresentativo della distanza tra la posizione limite superiore e la posizione limite inferiore in funzione del moto angolare complessivo del dispositivo di azionamento 150.
Secondo una ulteriore delle possibili forme di attuazione la rilevazione delle predeterminate posizioni limite superiore ed inferiore viene eseguita utilizzando un singolo sensore ottico ed un encoder assoluto.
Successivamente, la CPU può determinare il moto angolare del primo dispositivo di azionamento 150 necessario a spostare l’elemento di rottura 20 lungo detta direzione assiale predeterminata X-X in una posizione assialmente allineata con l’elemento di chiusura 32, e attivare il secondo dispositivo di azionamento 150 per spostare l’elemento di rottura 20 lungo detta direzione assiale predeterminata X-X se la posizione dell’elemento di rottura 20 non corrisponde alla posizione determinata dell’elemento di chiusura 32 all’interno della zona di appensione 12 lungo detta direzione assiale predeterminata X-X.
Successivamente, la CPU può attivare il primo dispositivo di azionamento 50 dell’elemento di rottura 20 per rompere l’elemento di chiusura 32.
Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. Analogamente, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1. Un metodo per azionare un dispositivo di rottura (10) per agire su un elemento di chiusura (32) di una cannula (30) di una sacca ematica (2), in cui il dispositivo di rottura (10) comprende: - un elemento di rottura (20) dell’elemento di chiusura (32) disposto mobile nel dispositivo di rottura (10), - un primo dispositivo di azionamento (50) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del dispositivo di azionamento (50) causi il movimento dell’elemento di rottura (20) per agire sull’elemento di chiusura (32), - un gruppo di spostamento (90) dell’elemento di rottura (20) comprendente un secondo dispositivo di azionamento (150) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento (150) causi lo spostamento dell’elemento di rottura (20) lungo una direzione assiale predeterminata (X-X), il metodo comprendendo le fasi di: - disporre la cannula (30) in corrispondenza dell’elemento di rottura (20); - determinare la posizione relativa dell’elemento di chiusura (32) all’interno della cannula (30), - determinare la posizione dell’elemento di rottura (20) lungo detta direzione assiale predeterminata all’interno del dispositivo di rottura (10), - attivare il secondo dispositivo di azionamento (150) per spostare l’elemento di rottura (20) lungo detta direzione assiale predeterminata (X-X) in una posizione assialmente allineata con l’elemento di chiusura (32) se la posizione dell’elemento di rottura (20) non corrisponde alla posizione relativa dell’elemento di chiusura (32) all’interno della cannula (30) lungo detta direzione assiale predeterminata (X-X), - attivare il primo dispositivo di azionamento (50) dell’elemento di rottura (20) per rompere l’elemento di chiusura (32).
- 2. Un metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di: - acquisire informazioni sulla sacca ematica (2), da un supporto leggibile da una macchina o un supporto leggibile da un computer contenente informazioni sulla sacca ematica (2).
- 3. Un metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di: - confrontare le informazioni acquisite sulla sacca ematica (2) con informazioni memorizzate in una unità di elaborazione centrale di una unità di controllo elettronica per determinare la posizione relativa dell’elemento di chiusura (32) all’interno della cannula (30).
- 4. Un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre le fasi di: - attivare una routine di rilevamento, - rilevare una predeterminata posizione di limite superiore dell’elemento di rottura (20) all’interno del dispositivo di rottura (10) lungo la direzione assiale predeterminata (X-X), - rilevare una predeterminata posizione di limite inferiore dell’elemento di rottura (20) all’interno del dispositivo di rottura (10) lungo la direzione assiale predeterminata (X-X), - determinare un valore rappresentativo della distanza tra la posizione limite superiore e la posizione limite inferiore in funzione del secondo dispositivo di azionamento (150) del gruppo di spostamento (90) dell’elemento di rottura (20).
- 5. Un programma per computer azionare un dispositivo di rottura (10) per agire su un elemento di chiusura (32) di una cannula (30) di una sacca ematica (2), in cui il dispositivo di rottura (10) comprende: - un elemento di rottura (20) dell’elemento di chiusura (32) disposto mobile nel dispositivo di rottura (10), - un primo dispositivo di azionamento (50) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del dispositivo di azionamento (50) causi il movimento dell’elemento di rottura (20) per agire sull’elemento di chiusura (32), - un gruppo di spostamento (90) dell’elemento di rottura (20) comprendente un secondo dispositivo di azionamento (150) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento (150) causi lo spostamento dell’elemento di rottura (20) lungo una direzione assiale predeterminata (X-X), il programma per computer comprendendo un codice di programma per eseguire, quando eseguito su un computer, il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4.
- 6. Un dispositivo di rottura (10) per agire su un elemento di chiusura (32) di una cannula (30) di una sacca ematica (2), comprendente: - un elemento di rottura (20) dell’elemento di chiusura (32) disposto mobile nel dispositivo di rottura (10), - un primo dispositivo di azionamento (50) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del dispositivo di azionamento (50) causi il movimento dell’elemento di rottura (20) per agire sull’elemento di chiusura (32), - un gruppo di spostamento (90) dell’elemento di rottura (20) comprendente un secondo dispositivo di azionamento (150) connesso all’elemento di rottura (20) in modo tale che un movimento del secondo dispositivo di azionamento (150) causi lo spostamento dell’elemento di rottura (20) lungo una direzione assiale predeterminata (X-X), e - una unità di controllo elettronica configurata per eseguire il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4.
- 7. Un dispositivo di rottura (10) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che comprende: - uno o più sensori configurati per determinare la posizione dell’elemento di rottura (20) all’interno del dispositivo di rottura (10).
- 8. Un dispositivo di separazione di componenti ematiche (1) equipaggiato con un dispositivo di rottura (10) per agire su un elemento di chiusura (32) di una cannula (30) di una sacca ematica (2) secondo le rivendicazioni 6 o 7.
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Citations (5)
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2020
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