IT201900009249A1

IT201900009249A1 - Apparato per la montatura del latte e metodo per la montatura del latte mediante tale apparato

Info

Publication number: IT201900009249A1
Application number: IT102019000009249A
Authority: IT
Inventors: Claudio Volonté; Matteo Riboli
Original assignee: Gruppo Cimbali Spa
Priority date: 2019-06-17
Filing date: 2019-06-17
Publication date: 2020-12-17
Also published as: US20200390273A1; EP3756516B1; EP3756516A1; ES2923561T3; CN112089322A; AU2020203876A1; PT3756516T

Description

Titolo: "Apparato per la montatura del latte e metodo per la montatura del latte mediante tale apparato"

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione è relativa ad un apparato per la montatura del latte ed un metodo per la montatura del latte mediante tale apparato.

Stato della tecnica

Il cappuccino è una delle bevande più apprezzate al mondo. Come è noto esso consiste di una miscela costituita da una dose di latte caldo montato e da una dose di caffè espresso. In particolare, la montatura manuale del latte richiede pratica ed esperienza. Il barista che si appresta a scaldare e/o montare una specifica quantità di latte deve, per prima cosa, selezionare il contenitore, detto anche bricco, in cui versare la dose di latte da trattare. Bisogna fare attenzione alla scelta del bricco. Infatti bricchi poco capienti risulterebbero inadatti in quanto si rischierebbe, soprattutto in fase di montatura, di far debordare il latte dal contenitore. D’altra parte, se la dose di latte da montare non è molta, in quanto destinata alla preparazione di una sola tazza, può capitare che usando bricchi troppo capienti il latte non copra sufficientemente la parte terminale inferiore della lancia da dove viene iniettato il vapore. Il barista è quindi costretto ad aggiungere una quantità di latte in modo da ottenere tale condizione. In questo caso però la quantità aggiuntiva di latte non viene servita dall’operatore ma è stata solo usata per ripristinare le condizioni per un corretto uso della lancia vapore e se non viene conservata adeguatamente in frigorifero deve essere rimossa. Una volta selezionato il bricco, in base alla quantità di latte da montare, è necessario controllare l’immissione di vapore e di aria muovendo con maestria il bricco stesso così da ottenere come risultato finale una crema di latte in cui la fase liquida non è separata da quella montata. Si tratta un’operazione difficile che richiede pratica ed esperienza che spesso manca al giovane barista. Ma anche il barista più esperto, nei momenti di alta frequentazione del locale, può trovarsi in serie difficoltà non potendo curare a dovere la preparazione della bevanda.

Ad esempio, le pubblicazioni EP 1501398 e EP 1776905 descrivono una macchina da caffè dotata di una lancia particolare progettata per la montatura automatica del latte. Il barista deve solo preoccuparsi di riempire il bricco con la giusta dose di latte ed immergere la lancia al di sotto della superficie libera. Mediante l’interfaccia utente, il barista attiva la montatura automatica. Dalla lancia viene erogata una miscela di aria/vapore in cui il vapore viene fornito da un generatore di vapore mentre l’aria viene fornita da un compressore.

Problema della tecnica nota

EP 1501398 e EP 1776905 insegnano a migliorare e semplificare il lavoro dell’operatore ma non eliminano la possibilità che l’operatore per errore utilizzi un contenitore non adatto alla dose di latte da montare.

Per superare gli svantaggi presenti nella tecnica nota, la richiedente ha sviluppato un apparato ed un metodo utilizzabili per il riempimento automatico del bricco.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Lo scopo della presente invenzione è di risolvere i problemi esposti in riferimento alla tecnica nota.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da un apparato in accordo con la rivendicazione 1 ed un metodo in accordo con la rivendicazione 10.

DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista schematica di un apparato in accordo con la presente invenzione,

- la figura 2 mostra una vista schematica di una lancia utilizzata nell'apparato di figura 1,

- la figura 3 mostra un dettaglio della figura 2,

- la figura 4 mostra un dettaglio di una lancia in accordo con una seconda diversa forma realizzativa,

- la figura 5 mostra una vista in sezione del dettaglio di figura 4,

- la figura 6 mostra una prima forma realizzativa di una macchina per caffé dotata dell'apparato di figura 1,

- la figura 7 mostra una seconda forma realizzativa di una macchina per caffé dotata dell'apparato di figura 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Viene nel seguito descritta una forma di realizzazione di un apparato 1 per la montatura di latte dotato di una lancia di erogazione 10 in accordo con la presente invenzione.

L'apparato 1 comprende una lancia di erogazione 10, un elemento di supporto 100 per supportare un recipiente R destinato a ricevere latte da montare, un primo condotto 120 di alimentazione di una miscela aria-vapore, un secondo condotto 130 di alimentazione di latte, una pompa 140 di erogazione di latte al secondo condotto 130 ed un'unità di controllo 150 connessa alla pompa 140 e configurata per comandare la pompa La lancia di erogazione 10 comprende un primo canale 20 avente un primo ingresso 21 configurato per ricevere un flusso di miscela aria-vapore dal primo condotto di alimentazione 120 ed una prima uscita 22 configurata per erogare il flusso di miscela aria-vapore nel recipiente R.

La lancia di erogazione 10 comprende inoltre un secondo canale 30 separato dal primo canale 20.

Il secondo canale 30 presenta un secondo ingresso 31 configurato per ricevere latte da erogare dal secondo condotto 130 di alimentazione ed una seconda uscita 32 configurata per erogare il latte nel recipiente R. Grazie a questa configurazione, la lancia 10 può essere utilizzata per controllare, sia in modo manuale che in modo automatico, come verrà descritto in dettaglio nel seguito, sia l'alimentazione del latte al recipiente R sia l'alimentazione del flusso di miscela aria-vapore al recipiente R.

Il primo condotto 120 di alimentazione è quindi configurato per alimentare un flusso di miscela aria-vapore al primo ingresso 21 della lancia 10 mentre il secondo condotto di alimentazione 130 è configurato per alimentare latte da montare al secondo ingresso 31 della lancia 10.

Preferibilmente, la lancia 10 comprende un'estremità 11 immergibile destinata ad essere immersa nel recipiente R ed un sensore di temperatura 12 disposto in corrispondenza dell'estremità immergibile 11 e configurato per rilevare la temperatura del latte contenuto nel recipiente R quando l'estremità immergibile 11 è immersa nel latte.

Preferibilmente, l'estremità immergibile 11 comprende un ugello di erogazione configurato per erogare un flusso di miscela aria-vapore.

In accordo con una forma di realizzazione, il primo canale 20 è formato in un primo corpo 23 ed il secondo canale 30 è formato in un secondo corpo 33 separato dal primo corpo 23 e vincolato al primo corpo 23.

Preferibilmente, l'ugello di erogazione 11 è vincolato in modo rimovibile alla prima uscita 22 del primo corpo 23.

Nell'esempio di figura 2, il primo corpo 23 è individuato da un corpo a lancia, preferibilmente di materiale metallico, per il passaggio del flusso di miscela aria-vapore, mentre il secondo corpo 33 è individuato da un tubetto, preferibilmente di materiale plastico, per il passaggio di latte.

Il primo corpo 23 ed il secondo corpo 33 si estendono, almeno per una porzione terminale, lungo una direzione assiale X-X.

Preferibilmente, la lancia 10 comprende un elemento di vincolo 34 per vincolare il secondo corpo 33 al primo corpo 23 e tale elemento di vincolo 34 circonda almeno parzialmente il primo corpo 23 e almeno parzialmente il secondo corpo 33.

In accordo con la forma di realizzazione mostrata nella figura 3, l'elemento di vincolo 34 circonda totalmente il primo corpo 23 ed il secondo corpo 33. In questa forma di realizzazione, l'elemento di vincolo 34 comprende un primo canale anulare 34a configurato per ricevere e trattenere il primo corpo 23 ed un secondo canale anulare 34b configurato per ricevere e trattenere il secondo corpo 33. Al fine di vincolare il secondo corpo 33 al primo corpo 23, è necessario inserire il primo corpo 23 nel primo canale anulare 34a, previa rimozione e successivo fissaggio dell'ugello di erogazione 11, ed il secondo corpo 33 nel secondo canale anulare 34b.

In accordo con la forma di realizzazione mostrata nelle figure 4 e 5, l'elemento di vincolo 34 circonda totalmente il secondo corpo 33 e parzialmente il primo corpo 23 e presenta una forma sostanzialmente a C lungo la direzione assiale X-X con rebbi della C che si estendono perpendicolarmente alla direzione assiale X-X. In questo modo viene agevolato il vincolo e eventualmente il rilascio dell'elemento di vincolo 34 dal primo corpo 23. In questa forma di realizzazione, il primo canale anulare 34a presenta un'apertura che si estende lateralmente lungo la direzione assiale X-X tra due bordi assiali 34c, preferibilmente elasticamente flessibili, per consentire un più agevole inserimento del primo corpo 23 nel primo canale anulare 34a. In particolare, mentre il secondo corpo 33 è inseribile nel secondo canale anulare 34b come descritto con riferimento alla figura 3, è possibile premere il primo corpo 23 in direzione trasversale alla direzione assiale X-X contro i due bordi assiali 34c per inserire il primo corpo 23 nel primo canale anulare 34a senza dover rimuovere l'ugello di erogazione 11.

In accordo con una forma di realizzazione, il primo corpo 23 ed il secondo corpo 33 sono entrambi vincolati rimovibilmente all'elemento di vincolo 34. Questo consente la pulizia dell'elemento di vincolo 34, del primo corpo 23 e del secondo corpo 33 e in generale la pulizia dei componenti della lancia 10.

Preferibilmente, il primo corpo 23 ed il secondo corpo 33, per la loro porzione terminale che si estende lungo la direzione assiale X-X, si estendono lungo tale direzione assiale X-X in modo che, quando la lancia 10 è immersa nel recipiente R, la seconda uscita 32 per il latte si trova ad una distanza dal fondo del recipiente R, e quindi dal pelo libero del latte, maggiore rispetto a quella della prima uscita 22 della miscela aria-vapore che deve invece essere immersa nel latte contenuto nel recipiente R.

La seconda uscita 32 per il latte è quindi disposta a monte della prima uscita 22 lungo la direzione assiale X-X.

In una forma realizzativa, l'elemento di vincolo 34 comprende almeno una porzione di materiale termicamente isolante e questa porzione di materiale termicamente isolante è disposta in modo tale da isolare termicamente il primo canale 20 dal secondo canale 30.

Preferibilmente, la seconda uscita 32 è in comunicazione di fluido con una apertura laterale 32a formata in una parete laterale 34d dell'elemento di vincolo 34. Ciò consente l'erogazione del latte in direzione distinta dalla direzione assiale X-X.

Il secondo canale 30 si estende, per almeno una porzione a monte della seconda uscita 32, lungo una seconda direzione X'-X' che, nell'esempio, è parallela alla direzione assiale X-X.

L'apertura laterale 32a presenta un asse di uscita Y-Y perpendicolare all'apertura laterale 32a stessa. Questo asse di uscita Y-Y forma un angolo con la seconda direzione X'-X' compreso tra 35° e 55°, preferibilmente 45°.

In una forma di realizzazione alternativa della lancia 10, non mostrata nelle figure, il primo canale 20 ed il secondo canale 30 sono formati in un corpo unico.

Come sopra detto, preferibilmente, quando la lancia 10 è immersa nel recipiente R, la seconda uscita 32 per il latte si trova ad una distanza dal fondo del recipiente R, e quindi dal pelo libero del latte, maggiore rispetto a quella della prima uscita 22 della miscela aria-vapore che deve invece essere immersa nel latte contenuto nel recipiente R. L'estremità immergibile 11 destinata ad essere immersa nel latte comprende, quindi, in modo preferito, la prima uscita 22 della miscela aria-vapore.

Il sensore di temperatura 12 è connesso all'unità di controllo 150 e questa è configurata per ricevere il segnale di temperatura generato dal sensore di temperatura 12 ed arrestare l'alimentazione del flusso di miscela aria-vapore al primo ingresso 21 della lancia 10 in funzione del segnale di temperatura.

Il primo condotto 120 di alimentazione di miscela aria-vapore è configurato per alimentare il flusso di miscela aria-vapore al primo ingresso 21 della lancia 10 ed il secondo condotto 130 di alimentazione di latte è configurato per alimentare latte da montare al secondo ingresso 31 della lancia 10.

La pompa 140 è configurata per aspirare latte, preferibilmente da un contenitore di latte C, ed è collegata al secondo condotto di alimentazione 130 per alimentare il latte aspirato nel secondo condotto di alimentazione 130.

L'unità di controllo 150 è connessa alla pompa 140 per comandare la pompa 140. In particolare, grazie all'utilizzo della lancia 10, l'unità di controllo 150 può essere utilizzata per comandare sia in modo manuale che in modo automatico la pompa 140 per effettuare un riempimento manuale o automatico di latte nel recipiente R ed utilizzare la stessa lancia per realizzare successivamente la montatura del latte erogato nel recipiente R mediante attivazione del flusso di miscela aria-vapore.

Giova segnala che ogni connessione tra dispositivi descritta nella presente invenzione può essere realizzata via cavo oppure wireless, ad esempio Wi-Fi oppure bluetooth.

L'elemento di supporto 100 comprende una piastra di appoggio 101 avente una superficie superiore 101a destinata a supportare il recipiente R.

In accordo con una prima forma di realizzazione, l'apparato 1 comprende un dispositivo a sensore 110 configurato per generare un segnale di sensore S1 rappresentativo del peso del recipiente R ed un'unità di controllo 150 connessa al dispositivo a sensore 110 e alla pompa 140 e configurata per ricevere il segnale di sensore generato dal dispositivo a sensore e comandare la pompa 140 in funzione del segnale di sensore S1.

In una forma di realizzazione, il dispositivo a sensore 110 comprende un dispositivo di pesatura 160 accoppiato alla piastra di appoggio 101 ed è configurato per generare un segnale di peso Sp rappresentativo del peso del recipiente R ed è collegato all'unità di controllo 150 per inviare all'unità di controllo 150 il segnale di peso Sp.

Il dispositivo di pesatura 160 può comprendere un trasduttore di peso, quale un sensore capacitivo oppure un elemento dinamometrico, configurati per generare un segnale di peso Sp rappresentativo del peso misurato.

In accordo con una prima forma di realizzazione, il dispositivo di pesatura 160 comprende una cella di carico 162 avente una prima estremità 162a filettata ed una seconda estremità 162b filettata. La prima estremità filettata 162a si accoppia con collegamento filettato con una prima staffa 163 connessa ad una struttura fissa 164, nell'esempio rappresentata dal basamento 165 di una macchina per caffè 166 dotata dell'apparato 1. La seconda estremità filettata 162b si accoppia con collegamento filettato con una seconda staffa 167 accoppiata, preferibilmente in modo rimovibile, alla piastra di appoggio 101. Preferibilmente, la macchina per caffè 166 comprende una base di supporto tazze 168 e la prima staffa 163 e la seconda staffa 167 sono configurate in modo tale che la piastra di appoggio 101 del recipiente R sia complanare con la base di supporto tazze 168. In questa prima forma realizzativa, la cella di carico 162 è disposta inferiormente alla piastra di appoggio 101 nella porzione anteriore della macchina per caffè 166.

In accordo con una seconda forma di realizzazione, la cella di carico 162 è disposta nella parte posteriore della macchina per caffè 166 ed è collegata alla piastra di appoggio 101 mediante un elemento di collegamento 169, nell'esempio un'asta di rinvio.

In accordo con una terza forma di realizzazione, il dispositivo di pesatura 160 e l'elemento di pesatura 101 sono realizzati in un unico dispositivo che genera il segnale di peso Sp.

In una forma di realizzazione alternativa al dispositivo di pesatura, il dispositivo a sensore 110 comprende un dispositivo di lettura di codice 170, preferibilmente di codice a barre oppure codice QR, ed il segnale di sensore comprende un segnale di lettura Sr generato dal dispositivo di lettura di codice e rappresentativo del peso del recipiente R a vuoto. Questa forma realizzativa si applica nei casi in cui il recipiente R presenta un codice leggibile tramite dispositivo di lettura di codice, quale ad esempio un codice a barre oppure un codice QR.

In particolare, il peso del recipiente R a vuoto è associato ad una predefinita quantità di latte Q e l'unità di controllo 150 è configurata per arrestare la pompa 140 al raggiungimento della predefinita quantità di latte Q definita dal segnale di sensore generato con recipiente R a vuoto, sia esso il segnale di peso oppure il segnale di peso.

Preferibilmente è prevista un'unità di memoria 180 nella quale è memorizzato per ciascun recipiente R di una pluralità di recipienti R una corrispondente quantità di latte Q, il peso del recipiente R a vuoto e, se presente, il codice del recipiente R.

In una ulteriore forma di realizzazione, sono presenti sia il dispositivo di pesatura 110 che il dispositivo di lettura di codice 170. Quando il recipiente R viene posizionato sull'elemento di supporto 101, il dispositivo di lettura di codice 170 provvede a leggere il codice del recipiente R e viene ricavata la quantità di latte Q associata al recipiente R avente il codice letto. Se il peso misurato del recipiente R che si presume a vuoto è diverso da quello ricavato dal codice letto, e quindi il peso misurato è maggiore di quello associato al codice letto, significa che il recipiente R presenta ancora latte e l'unità di controllo 150 controlla la pompa 140 in modo da erogare latte nel recipiente R fino a che il peso del recipiente R, e quindi quello del latte ivi presente, raggiunge il valore di quantità di latte Q associata al recipiente R.

In accordo con una forma di realizzazione, preferibilmente alternativa al dispositivo di pesatura 110 ma compatibile con il dispositivo di lettura di codice 170, l'apparato 1 comprende un dispositivo di misura 190 connesso all'unità di controllo 150 e configurato per generare un segnale di misura Sm rappresentativo della quantità di latte erogato dalla pompa 140.

In una prima forma realizzativa, il dispositivo di misura 190 comprende un misuratore di portata 191 configurato per misurare la portata di latte erogato dalla pompa 140 al recipiente R. E' prevista una fase di taratura dell'apparato 1, in cui un operatore posiziona il recipiente R sotto la lancia 10 ed attiva l'erogazione. L'unità di controllo 150 attiva la pompa 140 e quando l'operatore ritiene che il latte nel recipiente abbia raggiunto il livello voluto, interrompe l'erogazione disattivando la pompa 140. La quantità di latte Q erogata dalla pompa 140 nel recipiente R viene misurata dal misuratore di portata 191 e memorizzata nell'unità di memoria 180.

In una seconda forma realizzativa, il dispositivo di misura 190 comprende un contatore di tempo 192 configurato per misurare un tempo di attivazione della pompa 140. Anche in questa forma realizzativa, è prevista una fase di taratura dell'apparato 1, in cui un operatore posiziona il recipiente R sotto la lancia 10 ed attiva l'erogazione. L'unità di controllo 150 attiva la pompa 140 e quando l'operatore ritiene che il latte nel recipiente abbia raggiunto il livello voluto, interrompe l'erogazione disattivando la pompa 140. Il tempo di attivazione della pompa 140 viene memorizzato nell'unità di memoria 180 per essere recuperato successivamente quando, preferibilmente tramite il dispositivo di lettura di codice 170, occorre riempire un recipiente con codice leggibile tramite dispositivo di lettura di codice.

In alternativa, l'operatore può memorizzare in fase di taratura, per un numero di diversi recipienti R, la quantità di latte, oppure il peso oppure il tempo di erogazione della pompa 140, e richiamare i valori memorizzati, tramite apposita interfaccia utente, per riempiere il recipiente R desiderato con la quantità di latte Q associata a tale recipiente R.

In generale, pertanto, l'invenzione riguarda un metodo per montare il latte che utilizza l'apparato 1 e la lancia 10 e comprende le fasi di posizionare un recipiente R vuoto sull'elemento di supporto 101, riconoscere il recipiente R e ricavare una quantità predefinita di latte Q per il recipiente R in funzione del riconoscimento del recipiente, attivare la pompa 140 di erogazione del latte e misurare un parametro rappresentativo della quantità di latte erogata dalla pompa 140, arrestare la pompa 140 in funzione del confronto tra il parametro misurato e la quantità predefinita ricavata ed, infine, immettere il flusso di miscela aria-vapore nel recipiente R per montare il latte contenuto nel recipiente R.

Il riconoscimento del recipiente può essere realizzato tramite misura del peso o lettura del codice come sopra descritto oppure può essere ottenuto tramite dato inserito dall'operatore.

Il parametro misurato può essere il peso del recipiente R, la portata di latte erogata dalla pompa 140 oppure il tempo di attivazione della pompa 140.

Il flusso di miscela aria-vapore è generato, preferibilmente, come descritto nei documenti EP 1501398 e EP 1776905.

In particolare, l'apparato 1 comprende un generatore di vapore 2 ed un compressore 3 configurato per generare aria in pressione. Il generatore di vapore 2 è collegato ad una valvola 4 che controlla l'alimentazione del vapore al primo condotto di alimentazione 120. Il compressore 3 è collegato anch'esso al primo condotto di alimentazione 120 ed è quindi configurato per alimentare aria in pressione nel primo condotto di alimentazione 120.

Quando il primo condotto di alimentazione 120 deve essere alimentato con un flusso di miscela aria-vapore, l'unità di controllo 150 comanda l'apertura della valvola 4 per consentire l'alimentazione del vapore e l'azionamento del compressore 3 per consentire l'alimentazione di aria in pressione.

Quando la temperatura rilevata dal sensore di temperatura 12 raggiunge un valore prestabilito, l'unità di controllo 150 comanda la chiusura della valvola 4 per arrestare l'alimentazione del vapore e l'arresto del compressore 3 per arrestare l'alimentazione dell'aria così da interrompere l'alimentazione del flusso di miscela aria-vapore al primo condotto di alimentazione 120.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per la montatura del latte comprendente: - una lancia di erogazione (10) che comprende un primo canale (20) avente un primo ingresso (21) configurato per ricevere un flusso di miscela aria-vapore da un primo condotto di alimentazione (120) ed una prima uscita (22) configurata per erogare il flusso di miscela aria-vapore in un recipiente (R) destinato a ricevere latte da montare, ed un secondo canale (30) separato dal primo canale (20) ed avente un secondo ingresso (31) configurato per ricevere latte da erogare da un secondo condotto di alimentazione (130) ed una seconda uscita (32) configurata per erogare il latte in detto recipiente (R), - un elemento di supporto (100) per supportare il recipiente (R) destinato a ricevere latte da montare, - un primo condotto di alimentazione (120) configurato per alimentare un flusso di miscela aria-vapore al primo ingresso (21) della lancia (10), - un secondo condotto di alimentazione (130) configurato per alimentare latte da montare al secondo ingresso (31) della lancia (10), - una pompa (140) configurata per aspirare latte e collegata al secondo condotto di alimentazione (130) per alimentare il latte aspirato dalla pompa (140) nel secondo condotto di alimentazione (130), - un'unità di controllo (150) connessa alla pompa (140) e configurata per comandare la pompa (140).
2. Apparato (1) in accordo con la rivendicazione 1, comprendente: - un dispositivo a sensore (110) configurato per generare un segnale di sensore rappresentativo del peso del recipiente, - l'unità di controllo (150) è connessa al dispositivo a sensore (110) e alla pompa (140) ed è configurata per ricevere il segnale di sensore generato dal dispositivo a sensore (110) e comandare la pompa (140) in funzione del segnale di sensore.
3. Apparato (1) in accordo con la rivendicazione 2, in cui: - il dispositivo a sensore (110) comprende un dispositivo di pesatura (160) accoppiato all'elemento di supporto (100) ed il segnale di sensore comprende un segnale di peso generato dal dispositivo di pesatura e rappresentativo del peso del recipiente.
4. Apparato (1) in accordo con la rivendicazione 2, in cui: - il dispositivo a sensore (110) comprende un dispositivo di lettura di codice (170) ed il segnale di sensore comprende un segnale di lettura generato dal dispositivo di lettura di codice e rappresentativo del peso del recipiente a vuoto.
5. Apparato (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui: - il peso del recipiente (R) a vuoto è associato ad una predefinita quantità di latte, - l'unità di controllo (150) è configurata per arrestare la pompa (140) al raggiungimento della predefinita quantità di latte definita dal segnale di sensore generato con recipiente a vuoto.
6. Apparato (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, comprendente un dispositivo di misura (190) connesso all'unità di controllo (150) e configurato per generare un segnale di misura rappresentativo della quantità di latte erogato dalla pompa (140).
7. Apparato (1) in accordo con la rivendicazione 6, in cui: - il dispositivo di misura (140) comprende un misuratore di portata (191) configurato per misurare la portata di latte erogato dalla pompa (140).
8. Apparato (1) in accordo con la rivendicazione 6, in cui: - il dispositivo di misura (190) comprende un contatore di tempo (192) configurato per misurare un tempo di attivazione della pompa (140).
9. Apparato (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui: - la lancia (10) comprende: - un'estremità immergibile (11) destinata ad essere immersa nel recipiente, - un sensore di temperatura (12) disposto in corrispondenza dell'estremità immergibile e configurato per rilevare la temperatura del latte contenuto nel recipiente quando l'estremità immergibile è immersa nel latte e generare un segnale di temperatura rappresentativo della temperatura rilevata del latte, - l'unità di controllo (140) è connessa al sensore di temperatura (12) ed è configurata per ricevere il segnale di temperatura generato dal sensore di temperatura ed arrestare l'alimentazione del flusso di miscela aria-vapore al primo ingresso (21) della lancia (10) in funzione del segnale di temperatura.
10. Metodo per la montatura del latte mediante un apparato (1) in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, il metodo comprendente le fasi di: - posizionare un recipiente (R) vuoto sull'elemento di supporto (100), - riconoscere il recipiente e ricavare una quantità predefinita di latte per il recipiente in funzione del riconoscimento del recipiente, - attivare la pompa (140) di erogazione del latte, - misurare un parametro rappresentativo della quantità di latte erogata dalla pompa (140), - arrestare la pompa (140) in funzione del confronto tra il parametro misurato e la quantità predefinita ricavata, - immettere il flusso di miscela aria vapore nel recipiente per montare il latte contenuto nel recipiente.
11. Metodo in accordo con la rivendicazione 10, in cui la fase di misurare un parametro rappresentativo della quantità di latte erogata dalla pompa comprende la fase di misurare la portata di latte erogato dalla pompa (140).
12. Metodo in accordo con la rivendicazione 10, in cui la fase di misurare un parametro rappresentativo della quantità di latte erogata dalla pompa comprende la fase di misurare un tempo di attivazione della pompa (140).