IT201900006012A1 - Dispositivo per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, provvisto di funzioni di sicurezza. - Google Patents

Description

Dispositivo per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, provvisto di funzioni di sicurezza.

La presente invenzione riguarda un dispositivo per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, provvisto di funzioni di sicurezza, in particolare per utenze residenziali.

Più dettagliatamente l’invenzione concerne un dispositivo del tipo detto, studiato e realizzato in particolare per la lettura ed il controllo del consumo di gas per utenze residenziali, ma che può essere usato per qualsiasi tipologia di impianti, di cui sia necessaria la lettura ed il controllo dell’erogazione del gas, soprattutto per mettere in sicurezza l’impianto a valle, in caso di situazioni anomale.

Nel seguito la descrizione sarà rivolta ad un dispositivo impiegato per utenze residenziali, ma è ben evidente come la stessa non debba essere considerata limitata a questo impiego specifico.

Com’è ben noto, attualmente esistono apparecchiature per la lettura del consumo di gas, comunemente noti come contatori o indicatori, che indicano il volume totale di gas che è fluito attraverso la sezione del tubo sul quale è installato.

Tali apparecchi sono universalmente utilizzati in tutti i siti che utilizzano gas combustibile: residenziale, commerciale, industriale e simili; questi misurano il volume "geometrico" del gas, alle condizioni di temperatura e pressione ambiente, poiché tale fluido non ha un volume fisso.

Tali apparecchi che svolgono un simile metodo di misurazione, con correzione solo per la temperatura, sono idonei attualmente per i siti di utenze residenziali o domestiche per i quali il gas è fornito a bassa pressione e con livelli di consumo non troppo elevati.

Inoltre, gli apparecchi noti convenzionali per la lettura del consumo di gas rendono possibile il blocco dell'erogazione di gas verso il sito dell'utente, procedendo a bloccare l'apparecchio stesso oppure con un comando inviato a distanza.

Tuttavia, un limite degli apparecchi noti è quello dell’impossibilità di verificare se esistono condizioni pericolose per l’erogazione del gas, e di rilevare la pressione dell'erogazione al fine di identificare problemi inerenti la distribuzione del gas.

Appare evidente come questi apparecchi noti consentano unicamente la lettura dei consumi di gas e l’eventuale blocco a seguito di problematiche di natura unicamente commerciale come un mancato pagamento, insorte durante l’erogazione.

Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di risolvere gli inconvenienti sopra menzionati, fornendo un dispositivo per la lettura del consumo di gas che consenta una lettura ottimale e più precisa del consumo, unita al rilevamento di altre grandezze fisiche, finalizzato a rilevare eventuali condizioni di pericolo per l’utente.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per la lettura del consumo di gas che permetta di verificare le condizioni di funzionamento del sistema di erogazione e di intervenire in caso di anomalia o di eventi naturali avversi, sia automaticamente che mediante un comando da parte di un utente.

Un altro scopo dell'invenzione è quello di fornire un dispositivo per la lettura del consumo di gas che permetta di verificare la pressione di erogazione e di intervenire in caso di problemi nella rete di distribuzione, minimizzando gli interventi di manutenzione.

Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione un dispositivo, per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, nel quale è ricavato un connettore di ingresso ed un connettore di uscita di un tubo nel quale fluisce gas da una rete di distribuzione verso almeno una utenza residenziale, comprendente una unità logica di controllo per il funzionamento di detto dispositivo e per la memorizzazione di valori di soglia predeterminati, comprendente una pluralità di sensori, operativamente collegata a detta unità logica di controllo, per la misurazione di valori di grandezze fisiche e l’invio di questi a detta unità logica di controllo, un organo di blocco dell’erogazione di gas, operativamente collegato a detta unità logica di controllo, detta unità logica di controllo essendo configurata per confrontare detti valori misurati e ricevuti da detta pluralità di sensori con detti valori di soglia predeterminati, per inviare segnali di allarme e per attivare detto organo di blocco per il blocco dell’erogazione di gas, se detti valori misurati sono superiori rispetto a detti valori di soglia predeterminati.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto dispositivo può comprendere una unità di ricetrasmissione, operativamente collegata a detta unità logica di controllo, per l’invio di detti segnali di allarme verso una centrale di controllo remota.

Ancora secondo l’invenzione, detto dispositivo può comprendere un visualizzatore, operativamente collegato a detta unità logica di controllo, per la visualizzazione di detti valori misurati e/o di detti segnali di allarme sottoforma di codici prestabiliti.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detto dispositivo può comprendere un pulsante di ripristino, collegato a detto organo di blocco, per il ripristino dell’erogazione di gas.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detta pluralità di sensori comprende un sensore di pressione, in grado di rilevare la pressione di erogazione del gas in prossimità di detto connettore di ingresso e/o di detto connettore di uscita di detto tubo di gas, di inviare detti valori rilevati a detta unità logica di controllo che invia, a sua volta, istruzioni di chiusura dell'alimentazione di gas a detto organo di blocco, se detti valori rilevati differiscono da detti valori di soglia prestabiliti.

Ancora secondo l’invenzione, detta pluralità di sensori comprende un sensore di portata per la misurazione del flusso di gas in detto tubo di gas.

Preferibilmente secondo l’invenzione, detta pluralità di sensori comprende un sensore sismico per la rilevazione di vibrazioni superiori ad una soglia predefinita.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detta pluralità di sensori comprende un sensore di temperatura disposto a contatto con il gas per la misurazione della temperatura del gas stesso.

La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo le sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 mostra una vista frontale del dispositivo per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, oggetto della presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista dall’alto del dispositivo di figura 1, dove sono mostrati i connettori di ingresso ed uscita del tubo di gas;

la figura 3 mostra una vista dall’alto del dispositivo di figura 2, privo del carter di copertura;

la figura 4 mostra una vista frontale del dispositivo di figura 1, privo del pannello frontale di copertura;

la figura 5 mostra una vista frontale della scheda elettronica contenuta nel dispositivo di figura 1;

la figura 6 mostra una vista posteriore della scheda elettronica mostrata in figura 5;

la figura 7 mostra una vista frontale del dispositivo di figura 1, privo della scheda elettronica; e

la figura 8 mostra una vista schematica a blocchi del dispositivo di figura 1.

Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.

Facendo riferimento alla figura 1, il dispositivo 1 per la lettura ed il controllo del consumo di gas, oggetto della presente invenzione comprende essenzialmente un primo alloggiamento 11 ed un secondo alloggiamento 12 tra loro comunicanti.

Detto primo alloggiamento 11 comprende essenzialmente le componenti elettroniche per il funzionamento di detto dispositivo 1, in particolare, una unità logica di controllo 2, una pluralità di sensori 3, un visualizzatore di dati/valori 6 o display, una unità di ricetrasmissione 5 o antenna, operativamente collegati a detta unità logica di controllo 2, un alimentatore 8 ed un pulsante di ripristino 7.

Detto secondo alloggiamento 12 presenta sulla sua superficie esterna un connettore di ingresso 121 ed un connettore di uscita 122 del tubo nel quale fluisce il gas da una rete di distribuzione verso le utenze residenziali, e comprende internamente il tubo del gas, un organo di blocco 4 per la chiusura dell’erogazione del gas, ed alcuni sensori di detta pluralità di sensori 3.

Detto tubo del gas ha una sezione di misura senza la presenza di parti mobili.

Pertanto, detto dispositivo 1 presenta parti soggette a basse perdite di carico e pertanto fornisce una elevata versatilità anche in modo bidirezionale.

Detto secondo alloggiamento 12 è realizzato in materiale preferibilmente scelto tra acciaio pressato, materiale polimerico e simili, al fine di garantire un'elevata resistenza alla corrosione, sia esterna che interna, resistenza alle alte temperature di esercizio e a tenuta idraulica per sopportare una pressione di almeno 0.5 bar.

Detta unità logica di controllo 2 è provvista di una unità di memoria 21, dove vengono memorizzati i valori misurati ed inviati da detta pluralità di sensori 3 ed i valori prestabiliti di normale funzionamento di detto dispositivo 1, quali valori di pressione, di portata e di temperatura.

In particolare, detta unità logica di controllo 2 è un elaboratore del tipo PLC - controllore logico programmabile, ovvero un computer per uso industriale adattato al controllo e all'esecuzione di processi di componenti controllati da questo.

Detta unità logica di controllo 2 è in grado di controllare l’apertura e la chiusura di detto organo di blocco 4, in base a delle condizioni considerate come di malfunzionamento, come verrà descritto in dettaglio in seguito.

Inoltre, detta unità logica di controllo 2 è collegata operativamente con detta pluralità di sensori 3 per ricevere i valori da questi misurati.

Detta pluralità di sensori 3 comprende le seguenti tipologie di sensori: un sensore di pressione 31, un sensore di portata 32, un sensore sismico 33 ed un sensore di temperatura 34.

Come mostrato nelle figure 3 e 7, detto sensore di pressione 31 è disposto all’interno di detto secondo alloggiamento 12, e misura la pressione di erogazione del gas sia nella sezione di ingresso 121 del gas che nella sezione di uscita 122 del gas. In particolare, quando detto organo di blocco 4 è chiuso, detto sensore di pressione 31 rileva la pressione del circuito delle utenze residenziali, quando detto organo di blocco 4 è aperto, detto sensore di pressione 31 rileva la pressione della rete di distribuzione.

Come mostrato nella figura 3, detto sensore di portata 32 è disposto all’interno di detto secondo alloggiamento 12 ed è del tipo di un indicatore statico ad ultrasuoni.

Senza uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, detto sensore di portata 32 può essere anche di altre tipologie note.

Detto sensore di portata 3 consente di controllare continuamente il flusso di gas che scorre nel tubo.

Facendo riferimento alla figura 6, detto sensore sismico 33 è disposto sulla faccia posteriore di una scheda di controllo elettronico alloggiata in detto primo alloggiamento 11 ed è del tipo di un accelerometro.

Senza uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, detto sensore sismico 33 può essere anche di altre tipologie note.

Detta unità logica di controllo 2 è in grado di distinguere le vibrazioni prodotte da altre sorgenti, come ad esempio il traffico stradale, rispetto alle vibrazioni dovute agli eventi sismici, grazie ai valori rilevati da detto sensore sismico 33 ed alla corrispondente frequenza o periodo di rilevazione di questi.

Detto sensore di portata 32 è un sensore ultrasonico disposto a contatto con il gas nella porzione di uscita del tubo di gas, e contiene il sensore di temperatura 34.

Come è noto, detto sensore di temperatura 34 invia delle onde nel tubo del gas e rileva la portata, il tempo di attraversamento la temperatura e campiona i valori ogni 125 msec.

Detto sensore di temperatura 34 invia i valori misurati a detta unità logica di controllo 2 che effettua un confronto con una valore di temperatura di soglia predefinito, memorizzato in detta unità di memoria 21 di detta unità logica di controllo 2.

Se i valori misurati sono superiori a detto valore di temperatura di soglia, detta unità logica di controllo 2 invia un segnale di allarma da visualizzare su detto display 6 ed invia una segnalazione immediata ad una centrale di controllo remota della rete di distribuzione del gas, mediante detta unità di ricetrasmissione 5.

In particolare detto sensore di temperatura 34, a contatto con il gas, è utilizzato per contabilizzare correttamente la quantità di gas fluita attraverso il dispositivo 1 e può essere utilizzato per rilevare potenziali incendi, ad esempio quando la temperatura è al di sopra di 80 °C.

Detto organo di blocco 4 è una elettrovalvola in grado di bloccare o consentire il flusso del gas verso la rete residenziale.

Detto organo di blocco 4 viene controllato a distanza da detta unità logica di controllo 2 e manualmente da detto pulsante di ripristino 7, come sarà descritto in seguito.

Detta unità di ricetrasmissione 5 è operativamente collegata con detta unità logica di controllo 2 e comunica in tempo reale verso l’esterno del dispositivo 1, in particolare con la centrale di controllo remota.

Alternativamente, detta unità di ricetrasmissione 5 può inviare pacchetti di dati di dimensioni predefinite, che vengono preliminarmente salvate in detta unità di memoria 21 di detta unità logica di controllo 2, unitamente all'ora di invio ed alla firma digitale che ciascun dispositivo possiede come codice univoco di identificazione.

Questo consente di leggere a distanza il consumo di gas, senza che sia necessario l'intervento di un operatore e di eseguire anche la trasmissione dei parametri di erogazione e qualsiasi malfunzionamento o situazione di pericolo.

Detta unità di ricetrasmissione 5 contiene almeno un modem di comunicazione remota, una antenna, e una porta di comunicazione locale o simili.

Detto visualizzatore di dati o display 6 è operativamente collegato a detta unità logica di controllo 2 e mostra i valori di funzionamento di detto dispositivo 1 oppure messaggi informativi per l’utente.

Detto display 6 può essere del tipo preferibilmente scelto tra un touch screen, un display LCD e simili.

Detto pulsante di ripristino 7 viene premuto manualmente da un operatore quando è possibile ripristinare l’erogazione del gas.

Detto pulsante di ripristino 7 è collegato con detta unità logica di controllo 2, la quale controlla detto organo di blocco 4 per disabilitarlo o abilitarlo, se ci sono le necessarie condizioni di sicurezza e l’erogazione del gas dalla rete di distribuzione.

Detto alimentatore 8 è un alimentatore elettrico, come ad esempio una batteria.

In tal caso, detto alimentatore 8 sarà provvisto di un sensore per il controllo dello stato di carica della batteria, che è operativamente collegato a detta unità logica di controllo 2.

Detto dispositivo 1 può anche comprendere un sensore di pressione ambientale, un sensore di fumo o di fiamma, un igrometro e simili, che sono integrati o collegati l'uno all'altro tramite detta unità logica di controllo 2, ognuno con un canale di comunicazione separato.

Il funzionamento del dispositivo 1 per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, sopra descritto si svolge nel modo seguente.

Genericamente, detta pluralità di sensori 3 misura i valori e li invia a detta unità logica di controllo 2 che effettua un confronto con i valori di soglia predeterminati memorizzati nella memoria 21.

Se detti valori rilevati da detta pluralità di sensori sono superiori a detti valori di soglia predeterminati, allora detta unità logica di controllo 2 chiude immediatamente detto organo di blocco 4 interrompendo così l'alimentazione di gas ed invia un segnale di allarme da visualizzare su detto display 6, che differirà in base al tipo di anomalia.

Contemporaneamente sarà inviato un segnale di allarme alla centrale di controllo remota mediante detta unità di ricetrasmissione 5.

Detto dispositivo 1 consente di rilevare potenziali dispersioni di gas all’interno dell’impianto di utenza residenziale, sia in fase di installazione, che durante il normale impiego.

Sono possibili diversi scenari di funzionamento di detto dispositivo 1.

Se detto sensore di pressione 31 rileva un'improvvisa caduta di pressione del flusso di gas nella sezione di uscita del tubo, ad esempio a causa di una perdita, l’unità logica di controllo 2 invia a detto organo di blocco 4 istruzioni di chiusura dell'alimentazione di gas.

Di conseguenza, viene visualizzato un messaggio di allarme sul detto display 6, ad esempio un simbolo codificato, in attesa dell'intervento da parte di un operatore o dell'utente.

L’operatore o l’utente, dopo aver verificato che tutti gli apparati a gas domestici siano chiusi, deve quindi premere il pulsante di ripristino 7.

A questo punto, detta unità logica di controllo 2 verifica eventuali perdite di gas sull’utenza residenziale.

Se detto sensore di pressione 31 rileva un'ulteriore caduta di pressione, detta unità logica di controllo 2 comanda la chiusura di detto organo di blocco 4 mantenendo il messaggio di allarme visualizzato su detto display 6.

Se l'utente ha correttamente chiuso tutte le utenze di gas domestiche, tale ulteriore calo di pressione è in realtà una chiara indicazione di una perdita nel sistema sull’utenza residenziale, o di un malfunzionamento in una delle utenze di gas.

In caso contrario, avendo quindi verificato il perfetto sigillo ermetico del dispositivo 1 sull’utenza residenziale, detta unità logica di controllo 2 comanda la riapertura di detto organo di blocco 4.

Se detto sensore di pressione 31 rileva una caduta di pressione nel dispositivo 1 sulla rete di distribuzione del gas, ad esempio a causa di un malfunzionamento sulla rete di distribuzione, per garantire la sicurezza dell'utente, tutte le unità logiche di controllo 2 dei diversi dispositivi 1 collegati alla rete in cui è stato rilevato il malfunzionamento, chiudono i corrispondenti organi di blocco 4 ed inviano i segnali di allarme a detta centrale di controllo.

Quando il malfunzionamento viene riparato, l'utente o l'operatore della rete di distribuzione, dopo aver verificato che tutte le utenze del gas sono spente, preme il pulsante di ripristino 7.

Detta unità logica di controllo 2 verifica quindi lo stato della rete di distribuzione del gas.

Se viene verificata la corretta alimentazione di gas, detta unità logica di controllo 2 riapre detto organo di blocco 4.

Se l'utente preme il pulsante di ripristino 7 prima che il servizio sia ripristinato correttamente, allora detta unità logica di controllo 2, dopo aver verificato lo stato della rete, tramite il sensore di pressione 31, riporta l’organo di blocco 4 in posizione chiusa, mantenendo il messaggio di allarme sul display 6.

In particolare, mediante il sensore di pressione 31 è possibile verificare l’integrità dell’impianto d’utenza all’apertura dell’organo di blocco 4.

Infatti, alla riapertura dell’organo di blocco 4 mediante comandi locali, normalmente attraverso la pressione di detto pulsante di riarmo 7 per qualche secondo, detta unità logica di controllo 2 verifica se l’impianto d’utenza non abbia perdite.

La procedura prevede il monitoraggio della pressione interna al dispositivo 1 per circa due minuti.

Se, all’interno di tale periodo, la pressione o la sua variazione non sono all’interno di intervalli prestabiliti, detto organo di blocco 4 viene richiuso.

Dal momento della riapertura di detto organo di blocco 4 accadono i seguenti eventi:

- dopo T0 secondi, viene misurata la pressione P0; - dopo altri T1 secondi, viene misurata la pressione P1;

- dopo altri T2 secondi, viene misurata la pressione P2.

Detto organo di blocco 4 rimane aperto se sono verificate entrambe le seguenti condizioni:

1. P0, P1, P2 � della pressione minima di Pmin (mbar), prefissata al valore di 12 mbar, unicamente a titolo di esempio; e

2. P1-P2 < Pdelta (mbar), prefissata al valore di 1 mbar, unicamente a titolo di esempio.

E’ inoltre possibile effettuare la verifica della pressione della rete di distribuzione a valle, ossia la pressione del gas proveniente dalla rete di distribuzione, monitorandola in continuo.

Quando questa scende sotto una soglia predefinita Prete_min , viene generato un allarme.

Inoltre, detto dispositivo 1 non solo trasmette alla centrale di controllo remota il valore di pressione misurato, ma è in grado di svolgere anche la funzione di data-logger per un numero predefinito di misurazioni.

Per funzione di data-logger si intende quanto segue.

Detto dispositivo 1 può essere configurato da remoto, attraverso detta unità di ricetrasmissione 5, per memorizzare i valori di pressione misurati ad intervalli regolari e per un periodo di tempo predefinito.

I valori così memorizzati sono inviati alla centrale di controllo remota attraverso detta unità di ricetrasmissione 5.

La presenza del sensore di pressione 31 rende quindi possibile misurare continuamente le pressioni relative sulla rete.

Il controllo delle pressioni di rete rende possibile, pertanto, non solo certificare lo stato generale di efficienza di una rete di gas a bassa pressione, verificando la conformità con le specifiche della legislazione tecnica pertinente, ma anche identificare con grande precisione le aree in cui le condizioni operative possono essere critiche molto prima che tale situazione sia rilevata da misurazioni ai sensi della norma UNI/TR 11631 e successive modifiche ed integrazioni.

Infatti tutti i valori rilevati e registrati in detta unità di memoria 21 sono essenziali per anticipare eventuali situazioni critiche e, in caso di verifica richiesta dall'utente, integrare le valutazioni tecniche.

Per quanto riguarda ora la presenza del sensore di portata 32, oltre alla normale misurazione del consumo, consente inoltre di controllare continuamente il flusso di gas.

Se il valore P del flusso di gas rilevato supera improvvisamente un valore predefinito massimo Pmax, ad esempio a causa della rottura improvvisa, involontaria o volontaria, di un connettore di gas nell’utenza residenziale, o se tale valore non scende al di sotto di una soglia minima predefinita Pmin per N giorni, allora viene segnalato un allarme, in quanto è probabile che ci sia una piccola perdita persistente.

Inoltre, detta unità logica di controllo 2 chiude immediatamente detto organo di blocco 4, interrompendo così la fornitura di gas e visualizzando un messaggio di allarme su detto display 6, in attesa dell'intervento da parte di un operatore o dell’utente.

L’operatore o l'utente, dopo aver verificato che tutti gli apparati a gas siano spenti, deve quindi premere il pulsante di ripristino 7.

A questo punto detta unità logica di controllo 2 controlla il sigillo ermetico del dispositivo 1.

Mediante detto sensore di portata 32 è possibile verificare la tenuta idraulica dell’impianto d’utenza.

Il flusso di gas che attraversa il dispositivo 1 è continuamente monitorato mediante il sensore di portata 32.

Per quanto riguarda ora detto sensore sismico 33, se questo rileva una vibrazione superiore a una soglia predefinita, detta unità logica di controllo 2 chiude immediatamente detto organo di blocco 4, interrompendo così la fornitura di gas e visualizza un messaggio di allarme sismico, ad esempio un simbolo codificato su detto display 6.

Detto dispositivo 1 può essere programmato in modo tale che, se durante l’evento sismico non c’è flusso di gas, detto organo di blocco 4 non chiude l’erogazione del gas, agevolando così le operazioni di verifica e riattivazione della fornitura di gas dopo un evento sismico.

Quando l'evento sismico è finito, dopo un tempo predefinito, il centro operativo, attraverso detta unità logica di controllo 2, verifica lo stato del dispositivo 1 sull’utenza residenziale, e se non ci sono perdite, riapre detto organo di blocco 4, inviando un operatore sul luogo nel quale è installato detto dispositivo 1, per le opportune verifiche.

Il ripristino può essere effettuato tramite l'intervento di un operatore o dell'utente che, premendo il pulsante di ripristino 7, comanda detta unità logica di controllo 2 per verificare la tenuta ermetica del dispositivo 1.

Se, a seguito di tale verifica, si riscontrano perdite, come un danneggiamento del dispositivo 1 sull’utenza residenziale o comunque una condizione potenzialmente pericolosa a causa di utenze aperte, detto organo di blocco 4 rimane chiuso, mantenendo acceso il messaggio di allarme antisismico sul display 6.

In particolare, viene dettagliata la strategia di chiusura e apertura dell’organo di blocco 4 in caso di evento sismico.

Detto dispositivo 1 può essere programmato per utilizzare detto sensore di portata 32, verificando quindi o meno la presenza di flusso all’istante T di rilevamento dell’evento sismico.

Se non c’è nessuna verifica del flusso: l’intervento del dispositivo 1 avviene a prescindere dalla presenza o meno di flusso di gas all’istante T.

Se c’è verifica del flusso: il dispositivo 1 interviene solo nel caso in cui sia presente un flusso diverso da zero per T1 secondi prima e T2 secondi dopo l’istante T.

I periodi di osservazione T1 e T2 sono configurabili.

Ognuna delle funzionalità sopra descritte può essere abilitata o meno in qualsiasi momento dal sistema di gestione remota oppure localmente mediante un dispositivo portatile collegato alla porta ottica di detto dispositivo 1.

Per le funzionalità abilitate, in caso di rilevamento di criticità, il dispositivo 1:

a) comunica la criticità alla centrale di controllo remota;

b) indica sul display 6 la presenza di un’anomalia mediante un codice che ne identifica l’origine;

c) aggiorna un registro interno degli eventi, memorizzato in detta unità di memoria 21, ed il suo stato diagnostico.

Inoltre è possibile un’ulteriore opzione, sempre per ogni singola funzionalità, per configurare il dispositivo 1 in modo che:

d) chiuda detto organo di blocco 4, localmente ed in autonomia, senza aspettare comandi dalla centrale di controllo remota;

e) consenta di abilitare o meno l’utente o l’operatore incaricato dall’azienda che gestisce la rete di distribuzione del gas, alla riapertura locale dell’organo di blocco 4 mediante un PIN code, e solo dopo il consenso ricevuto dalla centrale di controllo remota.

Come è evidente dalla descrizione sopra riportata, detto dispositivo 1 consente una lettura ottimale e più precisa del consumo di gas, consente una gestione a distanza, rilevando eventuali anomalie.

La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1), per la lettura ed il controllo dell’erogazione di gas, nel quale è ricavato un connettore di ingresso (121) ed un connettore di uscita (122) di un tubo nel quale fluisce gas da una rete di distribuzione verso almeno una utenza residenziale, comprendente una unità logica di controllo (2) per il funzionamento di detto dispositivo (1) e per la memorizzazione di valori di soglia predeterminati, caratterizzato dal fatto di comprendere: una pluralità di sensori (3), operativamente collegata a detta unità logica di controllo (2), per la misurazione di valori di grandezze fisiche e l’invio di questi a detta unità logica di controllo (2); un organo di blocco (4) dell’erogazione di gas, operativamente collegato a detta unità logica di controllo; detta unità logica di controllo (2) essendo configurata per confrontare detti valori misurati e ricevuti da detta pluralità di sensori (3) con detti valori di soglia predeterminati, per inviare segnali di allarme e per attivare detto organo di blocco (4) per il blocco dell’erogazione di gas, se detti valori misurati sono superiori rispetto a detti valori di soglia predeterminati.
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere una unità di ricetrasmissione (5), operativamente collegata a detta unità logica di controllo (2), per l’invio di detti segnali di allarme verso una centrale di controllo remota.
3. 3. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un visualizzatore (6), operativamente collegato a detta unità logica di controllo (2), per la visualizzazione di detti valori misurati e/o di detti segnali di allarme sottoforma di codici prestabiliti.
4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un pulsante di ripristino (7), collegato a detto organo di blocco (4), per il ripristino dell’erogazione di gas.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di sensori (3) comprende un sensore di pressione (31), in grado di rilevare la pressione di erogazione del gas in prossimità di detto connettore di ingresso (121) e/o di detto connettore di uscita (122) di detto tubo di gas, di inviare detti valori rilevati a detta unità logica di controllo (2) che invia, a sua volta, istruzioni di chiusura dell'alimentazione di gas a detto organo di blocco (4), se detti valori rilevati differiscono da detti valori di soglia prestabiliti.
6. 6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di sensori (3) comprende un sensore di portata (32) per la misurazione del flusso di gas in detto tubo di gas.
7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di sensori (3) comprende un sensore sismico (33) per la rilevazione di vibrazioni superiori ad una soglia predefinita.
8. 8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di sensori (3) comprende un sensore di temperatura (34) disposto a contatto con il gas per la misurazione della temperatura del gas stesso.