IT201900005492A1

IT201900005492A1 - Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall'alto

Info

Publication number: IT201900005492A1
Application number: IT102019000005492A
Authority: IT
Inventors: Marco Mollis
Original assignee: Scamm S R L
Priority date: 2019-04-15
Filing date: 2019-04-15
Publication date: 2020-10-15

Description

DESCRIZIONE

Invenzione avente per TITOLO:

“Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall'alto”

Le figure 1), 2), 3), 4), 5), e 6) rappresentano schemi di macchine lavabiancheria sezionate secondo il disegno di figura 1). La figura 7) rappresenta lo schema di un azionamento. La figura 8) rappresenta un tipo di portella scorrevole. Le macchine domestiche per lavare la biancheria, le quali prevedono la carica dei panni da lavare attraverso la parte superiore, sono prodotte senza oblò e sono denominate “lavabiancheria a carica dall'alto". Esse sono costituite essenzialmente Fig. 1 da un cestello rotante (1.5) all’interno di una vasca fissa (1.6); da un programmatore del processo di lavaggio; da un motore elettrico principale (1.7) necessario per fare ruotare il cestello (1.5); un impianto idraulico; un impianto elettrico e un mobile (1.8). Il cestello rotante (1.5) è sostanzialmente un cilindro in lamiera chiuso lateralmente da due superfici circolari, o dischi, in lamiera. Per l’introduzione della biancheria da lavare, il cestello (1.5) dispone di un sistema di apertura (1.3) ricavata sulla sua superficie cilindrica. Questo sistema di apertura dispone normalmente di due battenti (1.1), (1.2), i quali da un lato (1.4) sono incernierati e dall’altro sono parzialmente sovrapponibili. Nella parte sovrapponibile è disposto il sistema di aggancio. In alternativa alle portelle incernierate o battenti (1.1) e (1.2), la tecnica nota (per esempio il brevetto francese con pubblicazione N°2751 669), prevede anche una portella scorrevole Fig. 2 o Fig 8 costituta da un settore (2.1) (8.1) di superficie cilindrica il quale settore, scorrendo entro apposite guide (2.4), apre o chiude una apertura (2.2), chiamata bocca del cestello, ricavata sulla superficie cilindrica del cestello (2.3). Una soluzione di questo tipo, per poter essere veramente adottata su un elettrodomestico attualmente commerciabile, deve presentare necessariamente le seguenti caratteristiche:

leggerezza (circa 1,6 kg massimo); resistenza meccanica ad un carico distribuito molto elevato; semplicità di realizzazione e di funzionamento con un solo dispositivo di azionamento avente ingombro contenuto; ingombri radiali ridotti: spessore complessivo della portella di circa15 mm, ingombro del sistema di aggancio realizzato in modo tale per cui la sua parte esterna al diametro del cestello non supera un ingombro radiale di 10 mm; possibilità di realizzazione del sistema ricorrendo a poche modifiche rispetto alle soluzioni attualmente utilizzate, soprattutto per quanto riguarda la vasca.

L'oggetto del presente brevetto è un sistema con portella scorrevole che abbia tutte le caratteristiche appena sopra riportate. Lo scopo da raggiungere è quello di avere una sicurezza e una funzionalità migliorate per la chiusura della bocca del cestello, compresa la possibilità di ottenere un più semplice dispositivo per la chiusura automatica con garanzia di non avere biancheria sporgente dal cestello in fase di lavaggio.

Il sistema della portella scorrevole comprendente il suo azionamento elettromeccanico, oggetto del presente brevetto, è costituito essenzialmente dalle seguenti parti e sottosistemi.

-Tapparella (2.1) o (8.1) o portella scorrevole in materiale termoplastico rinforzabile con anime metalliche; nelle apposite zone della tapparella possono essere realizzate le forature (8.7) per il passaggio dell'acqua. La struttura della tapparella può essere irrigidita da un elemento denominato nella tecnica nota “trascinatore” (2.10).

-Guide (2.4) della portella fissate alle due superfici circolari laterali (2.5) del cesto, esse possono essere anche costituite dalla scanalatura che normalmente si forma sulle superfici circolari laterali (2.5) del cesto (2.3) subito sotto il cilindro di lamiera; sulle guide sono ricavati dei fermi, rappresentati in fig. 6 (6.2) destinati per le manovre della falda (6.1)

-Una falda (o flap) (6.1) schiacciabiancheria schematizzata in fig. 6 e adatta per comprimere la biancheria al fine di non averne che sporga dal cestello (6.14) .

-Un dispositivo di azionamento costituito da un elettromagnete (2.6) o (4.1) o (7.1) adatto per spingere un piolino (4.2) o (7.3) (o punzone) anche tramite apposito leverismo (7.2).

-Un sistema di aggancio della portella al cesto il quale sistema ha lo scopo di garantire la chiusura del cesto nelle fasi di funzionamento della lavabiancheria. Il sistema di aggancio è costituito da un gancio fisso (4.4) e una molla (4.5) opportunamente sagomata da un lato in modo che la parte sagomata possa impegnarsi con il gancio fisso (4.4) e su di esso fare presa. La parte sagomata della molla può essere sostituita da un blocchetto (4.3) massiccio applicato alla molla (4.5) e formato in modo tale da potersi impegnare con il gancio fisso (4.4) e su di esso fare presa. Questa soluzione consente il minimo ingombro radiale.

Durante il funzionamento della lavabiancheria, per esempio nel lavaggio, la tapparella è mantenuta in posizione di chiusura dal gancio (2.7) o (4.3) il quale agisce spinto da una molla (2.8) o (4.5) e fa presa sul gancio (2.9) o (4.4) fissato tapparella scorrevole (2.1) o (4.6). Appositi sensori già ampiamente in uso definiscono ed attuano insieme con il motore (4.9) o (6.8) la posizione del cestello (2.3) o (4.8) o 6.14) ecc.

Quando si deve aprire il cestello, il cestello (2.3) o (4.8) si trova in una posizione prestabilita; il motore (4.9) della lavabiancheria allora fa ruotare lentamente il cestello nella direzione (4.7) o (5.1); contemporaneamente, spinto per mezzo dell’azionatore, scende verso il centro del cesto (4.8) un piotino (4.2) o (5.2) il quale incontrerà, premendola, la molla (2.8) o (4.5) o (5.4) che porta il gancio (2.7) o (4.3) e disimpegnerà il gancio (2.9) o (4.4) o (5.3). Il movimento del cestello continua finché il piolino (4.2) o (5.2) incontrerà il gancio (4.4) o (5.3) trascinandolo fino a completare l’apertura della tapparella (4.6).

La chiusura della tapparella potrà essere fatta facilmente anche manualmente. La chiusura automatica è ottenuta con una operazione analoga a quella di apertura: il cestello (2.3) o (3.4) è in una posizione prestabilita; l’azionatore (3.3) o (2.6) spinge il punzone (3.2) verso il centro del cestello; il motore (3.7) della lavabiancheria fa ruotare lentamente il cestello nella direzione (3.1) fino a quando il punzone (3.2) incontra il gancio (3.5) e lo trascina facendolo impegnare, grazie ai piani inclinati (3.8), (3.9) e l'azione della molla (3.10) ,con il gancio (3.6) sul quale fa presa come rappresentato in fig. 4: (4.3) e (4.4). Con la presenza della falda schiacciabiancheria (6.1), è previsto un funzionamento come descritto qui di seguito. In fase di apertura della portella (2.1) o (6.3) la falda, ruotando attorno al suo perno (6.18), si apre e si porta nella posizione “radiale” di fig. 6 grazie all’azione di una molla. In fase di chiusura, ruotando il cestello (6.14) in direzione (6.7) per effetto del motore (6.8), come sopra già descritto per la chiusura automatica, il punzone (6.4) o (3.2), appoggiandosi al gancio (6.16), trascina la portella fino a raggiungere la posizione in cui una appendice (6.5) della falda (6.1) incontra il fermo (6.2) presente sulle guide (6.6) o (2.4); in questa posizione cessa l’azione del punzone (6.4) o (7.3) che scorre in direzione opposta al centro del cestello ponendosi in posizione di riposo (7.7); liberato il gancio (6.16), subito dopo continua ancora la rotazione (6.7) del cestello e la falda (6.1) è spinta dal fermo (6.2) e dalla vasca (6.11), che agisce spingendo su apposite sporgenze (6.9) della falda (6.1) le quali si appoggiano e strisciano sulla superficie interna della vasca (6.11); per effetto di questa spinta la falda (6.1) ruota nella direzione (6.10) fino a portare almeno una parte della sua superficie (6.13) sotto il livello tracciato dalla curva (6.12) la quale rappresenta l'interno del cestello (6.14); in questo modo la biancheria eventualmente sporgente dal cestello verrebbe riportata al suo interno. La falda viene mantenuta in questa ultima posizione dal fermo (6.2) su cui si appoggia l’appendice (6.5). Trovandosi il cestello (6.14) in questa posizione rispetto la vasca (6.11), il motore (6.8) fa ruotare il cestello (6.14) in direzione opposta a (6.7) fino a rendere possibile al punzone (6.4) di rientrare in azione e di appoggiarsi al gancio (6.16) come nella fase iniziale della operazione di chiusura. Appena che il punzone (6.4) è rientrato in azione, il motore (6.8) fa ruotare il cesto (6.14) ancora in direzione (6.7) e trascina il gancio (6.16) fino a fare scivolare la falda (6.1) all’interno del cesto (6.14) cessando l'effetto del fermo (6.2) e fino ad ottenere la presa del gancio (6.17) o (3.6) sul gancio (6.16) o (3.5) grazie alla presenza dei piani inclinati (3.8) e (3,9) e alla spinta della molla (3.10). In queste condizioni il punzone (6.4) torna in posizione di riposo (7.7) e la macchina è pronta per iniziare i suoi cicli di lavaggio. Al fine di avere un dispositivo di azionamento per il piolino (6.4) o ( 7.3) di costo e di ingombro ridotti, è necessario che il relativo punzone sia mosso tramite opportuni leverismi come quelli che sono di seguito descritti e che fanno parte del sistema oggetto del presente brevetto. Con (7.1) si indica una apparecchiatura elettromeccanica, per esempio un elettromagnete, in grado di fornire una forza almeno (e solo) sufficiente per supportare il peso del punzone (7.3) o (6.4) ecc., che agisce all'interno della vasca (7.4) o (6.11) ecc. attraverso il foro (7.5); con (7.6) e (7.9) si indicano le leve del leverismo (7.2) le quali possono ruotare attorno ai perni adatti per passare dalla configurazione (7.7) alla configurazione (7.8). La configurazione (7.7) rappresenta la posizione di riposo del punzone (7.3), la configurazione (7.8) rappresenta la posizione di lavoro del medesimo punzone. Grazie al leverismo la corsa del punzone (7.3) può essere moltiplicata per il fattore desiderato consentendo l’utilizzo di una apparecchiatura (7.1) di bassa potenza. Grazie al medesimo leverismo la forza di reazione del carico che agisce sul punzone (7.3) in posizione di lavoro (7.8) va a gravare sulle leve (7.9) invece che sull’apparecchiatura elettromeccanica (7.1): in questo modo l’apparecchiatura (7.1) deve essere adatta solo per portare in posizione il punzone (7.3) e quindi essa occuperà uno spazio veramente contenuto. A titolo di esempio si descrive qui di seguito un modo per realizzare la tapparella (2.1) o (8.1). La tapparella (8.1) può essere costituita da un telaio (8.2) e da un numero adeguato di rinforzi (8.3): il telaio ha quattro lati di cui due rettilinei (8.4) e due curvilinei (8.5), in questi ultimi sono ricavate aperture (8.6) attraverso le quali si possono far passare per esempio tubi (8.3) trafilati metallici di sezione rettangolare e di opportuno spessore in grado di supportare il carico meccanico dovuto alla forza centrifuga che i panni esercitano per effetto dell’operazione di centrifuga; nelle apposite zone, la tapparella (2.1) o (8.1) può presentare le forature (8.7) per il passaggio dell’acqua.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall'alto il quale sistema comprende le seguenti parti: A) Tapparella (2.1) o portella realizzata in materiale termoplastico, altro materiale, scorrevole su apposite guide. B) Guide (2.4) della portella fissate alle due superfici circolari laterali (2.5) del cesto della lavabiancheria, esse possono essere anche costituite dalla scanalatura che normalmente si forma sulle superfici circolari laterali (2.5) del cesto (2.3) subito sotto il cilindro di lamiera. C) Una falda (6.1) (o flap) schiacciabiancheria schematizzata in fig. 6 e adatta per comprimere la biancheria al fine di non averne che sporga dal cestello (6.14) . D) Un dispositivo di azionamento costituito da una apparecchiatura elettromeccanica (2.6) o (4.1) o (7.1) adatta per spingere un piolino (4.2) o (7.3) (o punzone) anche tramite apposito leverismo (7.2). E) dispositivo di aggancio (4.3) e (4.4) per la chiusura del cestello (2.3). Il sistema di portella è caratterizzato dal fatto che la tapparella (2.1) o (8.1) ha almeno una delle proprietà seguenti: è in materiale termoplastico rinforzato con anima metallica per esempio (8.3); essa, nelle apposite zone, presenta le forature (8.7) per il passaggio dell’acqua; la struttura della tapparella è irrigidita da un elemento denominato nella tecnica nota “trascinatore” (2.10).
2) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall’alto, come nella rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che alla portella è collegata una falda schiacciabiancheria (6.1) la quale può liberamente ruotare attorno al suo perno (6.18) e che dispone di appendici (6.5) adatte per far operare la falda (6.1) grazie alla presenza di fermi (6.2) ricavati sulle guide (6.6) o (2.4).
3) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall’alto come nella rivendicazione 1) e 2) caratterizzato dal fatto che le guide (2.4) o (6.6) dispongono di un fermo (6.2) adatto per far operare la falda (6.1) grazie al fatto che le sue appendici (6.5) si appoggiano a questo fermo (6.2) oppure strisciano sulle sue superfici .
4) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall’alto come nella rivendicazione 1), 2) e 3) caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (fig 7) per il piolino (7.3) o (6.4) dispone di leverismo (7.2) composto da almeno tre leve (7.6) e (7.9) disposte in modo tale per cui la forza di reazione del carico che agisce sul punzone (7.3) in posizione di lavoro (7.8) va a gravare sulle leve (7.9) invece che sull’apparecchiatura elettromeccanica (7.1).
5) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall'alto come nella rivendicazione 1), 2), 3) e 4) caratterizzato dal fatto che il sistema di aggancio è costituito da un gancio fisso (4,4) e da una molla (4.5) opportunamente sagomata in modo che la parte sagomata possa impegnarsi con il gancio fisso (4.4) e su di esso fare presa come (4.3).
6) Sistema di portella automatica scorrevole per lavabiancheria o asciugabiancheria con carica dall’alto come nella rivendicazione 1), 2), 3), 4) e 5) caratterizzato dal fatto che la parte sagomata della molla può essere sostituita da un blocchetto (4.3) massiccio applicato alla molla (4.5) e formato in modo tale da potersi impegnare con il gancio fisso (4.4) e su di esso fare presa (come (4.3)) grazie alla spinta della molla (4.5).