IT201900005278A1

IT201900005278A1 - Trattamento a freddo a risposta attiva per carico refrigerato

Info

Publication number: IT201900005278A1
Application number: IT102019000005278A
Authority: IT
Inventors: Ran Menachem Grinshtain
Original assignee: Arrowspot Systems Ltd
Priority date: 2019-04-05
Filing date: 2019-04-05
Publication date: 2020-10-05
Also published as: CN113950603A; EP3948120B1; EP3948120A1; SG11202111085RA; US20220196306A1; AU2020251525A1; ZA202108645B; EP3948120C0; IL286974A; WO2020202165A1

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DEL L'INVENZIONE

[0001] L'invenzione riguarda generalmente il trattamento di prodotti agricoli, e in particolare il trattamento durante il trasporto di merci.

BACKGROUND

[0002] Le temperature del carico refrigerato sono spesso monitorate attentamente durante il trasporto oceanico al fine di rispettare i protocolli di trattamento agricolo richiesti dai regolamenti sulle importazioni della maggior parte dei paesi. In particolare, molti paesi richiedono che i prodotti agricoli, in particolare gli agrumi, siano sottoposti a un "trattamento a freddo" (CT) verificato per il controllo dei parassiti al fine di passare attraverso la dogana. I protocolli di trattamento a freddo sono generalmente progettati in modo da distruggere le larve di insetti nel carico. I protocolli variano a seconda del paese e del tipo di prodotto, ma in genere richiedono che la produzione in un contenitore refrigerato sia mantenuta al di sotto di una certa temperatura di soglia tipicamente tra -1 ° C e 5 ° C (come 1,5 ° C), per un trattamento periodo come due o tre settimane.

[0003] Un esempio di protocolli CT per l'importazione di prodotti agricoli dal Sud Africa verso gli Stati Uniti è fornito a:

dhttps:/ /ppecb.com/wp-content/uploads/2015/03/HP04U-PROCEDURE-FOR-IN-TRANSIT- COLD-TREATMENT-TO-ERADICATE-FRUIT-FLIES-IN-APPLES-AND-PEARS- SHIPPED-FROM-SOUTH-AFRICAN-PORTS-TO-THE-UNITED-STATES-OF- AMERICA.pdf

[0004] Un esempio di protocolli CT per prodotti per gli Stati Uniti è fornito a:

https: / / www. aphis.usda.gov/import_export/ piante / manuale / ports / downloads/ treatment.pdf

[0005] Secondo la maggior parte dei protocolli, è necessario posizionare le sonde di temperatura, spesso denominate " sonde USDA", in posizioni all'intemo del contenitore refrigerato, in genere all'interno della polpa di diversi pezzi di frutta che vengono poi collocati in casse diverse.

[0006] Durante la spedizione, le misurazioni della temperatura rilevate a intervalli regolari dalle sonde di temperatura possono essere registrate in un registratore di dati certificato (come un DataCorder ™), che può successivamente essere esaminato da ispettori doganali o altri regolatori. Un campione di un registro di trattamento a freddo per l'ispezione è fornito nella Tabella I, di seguito. Il registratore di dati può anche essere collegato o integrato a un controller di un'unità di refrigerazione del contenitore refrigerato.

[0007] Il mantenimento di temperature costanti durante il trattamento a freddo è fondamentale per il successo di una spedizione. Se le temperature scendono troppo, il prodotto può essere rovinato dal freddo. Tuttavia, se le temperature salgono anche leggermente sopra la temperatura massima consentita, il trattamento a freddo può essere invalidato. Ciò potrebbe richiedere la ripetizione del trattamento a freddo, danneggiando così la qualità del prodotto o, come è più comune, la spedizione potrebbe semplicemente essere distrutta.

[0008] Di seguito, con il termine "contenitore refrigerato" (o "container di carico refrigerato") si intende qualsiasi contenitore per il trasporto di merci refrigerate, come contenitori intermodali di dimensioni standard, compartimenti di camion, casse per trasporto aereo e simili. Il termine unità di refrigerazione si riferisce agli elementi che svolgono la funzione di refrigerazione all'interno di tale contenitore refrigerato, compresi il compressore frigorifero, le valvole e i tubi.

SOMMARIO

[0009] Forme di realizzazione della presente invenzione forniscono apparati, metodi e sistemi per controllare un protocollo di trattamento a freddo (CT) per il trasporto di prodotti internazionali. Vi è quindi fornito dalle forme di realizzazione della presente invenzione un metodo di trattamento a freddo (CT) di carico refrigerato durante la spedizione di un contenitore di refrigerazione, implementato da un controllore di risposta attiva avente uno o più processori e avente memoria, lo stoccaggio di memoria comprendente istruzioni che quando eseguiti da uno o più processori implementano fasi che includono: ricezione, tramite un'unità telematica, collocata con il controller di risposta attiva, protocolli per più tipi di carico refrigerato e destinazioni multiple, in cui ogni protocollo definisce azioni di risposta attive da eseguire in base al tempo orari, soglie di temperatura e una temperatura CT massima consentita; ulteriore ricezione attraverso l'unità telematica di un tipo di carico refrigerato e di una destinazione e selezione sensibile di un protocollo corrente; durante un periodo di funzionamento di risposta attiva, ricevendo segnali di temperatura da una pluralità di sonde di temperatura situate nel contenitore di refrigerazione, determinando che uno o più dei segnali di temperatura ricevuti supera una soglia di temperatura definita dal protocollo corrente e richiede un'azione di risposta definita dal protocollo corrente; e trasmettere responsabilmente un primo comando di modifica del set point a un controller di refrigerazione del contenitore di refrigerazione per ridurre il setpoint del controller di refrigerazione.

[0010] Alcune forme di realizzazione possono includere avviare l'operazione di risposta attiva in modo reattivo per determinare che il trasporto del contenitore di refrigerazione è iniziato. In ulteriori forme di realizzazione, la determinazione che uno o più dei segnali del sensore di temperatura ricevuti superi una soglia di temperatura comprende l'identificazione di una temperatura più alta che legge tra i segnali del sensore di temperatura e il confronto della temperatura più elevata alle soglie di temperatura del protocollo corrente per determinare il primo set cambio di punto.

[0011] Le forme di realizzazione possono inoltre includere la determinazione del raggiungimento di un periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente e la trasmissione responsiva di un secondo comando di modifica del set point al controller di refrigerazione per aumentare il setpoint del controller di refrigerazione ad una temperatura del periodo di trattamento post-CT.

[0012] Le istruzioni possono comprendere ulteriori passi come la determinazione del superamento della soglia di temperatura CT massima consentita e la reinizializzazione reattiva del periodo di trattamento TC. Le forme di realizzazione possono includere anche la determinazione del superamento della soglia di temperatura CT massima consentita e l'interruzione sensibile dell'operazione di risposta attiva. Le forme di realizzazione possono includere anche la segnalazione dei segnali di temperatura ricevuti, il primo comando di modifica del set point e il secondo comando di modifica del set point, a un computer remoto, mediante trasmissioni sull'unità telematica. Le forme di realizzazione possono inoltre comprendere la determinazione del raggiungimento del periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente e l'interruzione dell'operazione di risposta attiva.

[0013] Viene inoltre fornito, mediante forme di realizzazione della presente invenzione, un sistema per il trattamento a freddo (CT) di carico refrigerato durante la spedizione di un contenitore di refrigerazione, incluso un controllore di refrigerazione, configurato per ricevere segnali di sensori standard e segnali di sonda di temperatura USDA, controllare un'unità di refrigerazione del contenitore di refrigerazione in base ai segnali del sensore standard e registrare i segnali della sonda di temperatura USDA per il tracciamento della conformità CT; un'unità telematica, collocata con il controllore di refrigerazione e configurata per ricevere comunicazioni remote; e un controllore di risposta attivo avente uno o più processori e avente memoria di memoria, la memoria di memoria comprendente istruzioni che quando eseguite da uno o più processori implementano fasi comprendenti:

[0014] ricevere, attraverso l'unità telematica, protocolli per più tipi di merci refrigerate e destinazioni multiple, in cui ciascun protocollo definisce azioni di risposta attiva da eseguire secondo orari, soglie di temperatura e una temperatura CT massima consentita; ulteriore ricezione attraverso l'unità telematica collocata con il controller di risposta attiva, un tipo di carico refrigerato e una destinazione, e selezionando responsivamente un protocollo corrente; durante un periodo di funzionamento di risposta attiva, ricevendo segnali di temperatura da una pluralità di sonde di temperatura USDA situate nel contenitore di refrigerazione, determinando che uno o più dei segnali di temperatura ricevuti supera una soglia di temperatura del protocollo corrente e trasmettendo responsabilmente una prima variazione del punto di regolazione comandare a un controllore di refrigerazione di un'unità di refrigerazione del contenitore di refrigerazione per ridurre il setpoint del controller di refrigerazione; e, determinando ulteriormente, durante il periodo di funzionamento di risposta attiva, che è stato raggiunto un periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente e trasmettendo responsivamente un secondo comando di variazione del set point al controller di refrigerazione per aumentare il set point del controller di refrigerazione a un Temperatura del periodo di trattamento CT. In ulteriori forme di realizzazione, le istruzioni comprendono inoltre riportare i segnali di temperatura ricevuti, il primo comando di modifica del set point e il secondo comando di modifica del set point, a un computer remoto, mediante trasmissioni sull'unità telematica.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0015] Per una migliore comprensione di varie forme di realizzazione dell'invenzione e per mostrare come la stessa possa essere attuata, verrà ora fatto riferimento, a titolo di esempio, ai disegni allegati. I dettagli strutturali dell'invenzione sono mostrati per fornire una comprensione fondamentale dell'invenzione, la descrizione, presa con i disegni, rendendo evidente agli esperti del ramo come le varie forme dell'invenzione possano essere concretizzate nella pratica. Nei disegni allegati:

[0016] La figura 1 è un diagramma a blocchi schematico di un sistema che fornisce risposte attive per il trattamento a freddo del carico refrigerato, secondo alcune forme di realizzazione della presente invenzione; e

[0017] La figura 2 è un diagramma di flusso di un processo di fornire risposte attive per il trattamento a freddo di carichi refrigerati, secondo alcune forme di realizzazione della presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0018] Si deve comprendere che l'invenzione e la sua applicazione non sono limitate ai metodi e ai sistemi descritti di seguito o alla disposizione dei componenti esposti o illustrati nei disegni, ma sono applicabili ad altre forme di realizzazione che possono essere praticate o effettuato in vari modi.

[0019] Le forme di realizzazione della presente invenzione forniscono metodi e sistemi che forniscono risposte attive per il trattamento a freddo del carico refrigerato. Alcuni tipi di unità di refrigerazione applicabili sono elencati nella Tabella II di seguito.

[0020] La figura 1 è un diagramma a blocchi schematico di un sistema 20 per fornire risposte attive per il trattamento a freddo di merci refrigerate spedite in un contenitore refrigerato 24, secondo alcune forme di realizzazione della presente invenzione. Il contenitore refrigerato 24 include un controllore di refrigerazione 30, che include un modulo di controllo 32. Il modulo di controllo 32 controlla il funzionamento di dispositivi di un'unità di refrigerazione 34, come compressori, ventilatori e valvole. Il modulo di controllo 32 può essere configurato con impostazioni preimpostate, come una temperatura target pre impostata. Durante il corso di una spedizione, il modulo di controllo 32 riceve segnali di ingresso in un modulo di acquisizione di dati 36, i segnali essendo ricevuti da più sensori di frigorifero standard 40 (di seguito "sensori standard"). I sensori standard 40 sono sensori che vengono tipicamente installati dai fornitori di unità di refrigerazione per fornire segnali di ingresso per il controllo delle unità di refrigerazione. I sensori standard possono includere sensori per misurare la temperatura dell'aria del contenitore del carico in luoghi come l'alimentazione dell'unità di refrigerazione e le bocchette dellaria di ritorno. Possono essere misurate anche le temperature e le pressioni del gas di refrigerazione in diversi punti del ciclo di refrigerazione (come evaporatore, condensatore e punti di compressione). Segnali provenienti da sensori standard possono essere segnali analogici, che possono essere convertiti in segnali digitali dal modulo di acquisizione dati 36. Tipicamente, una posizione, come lo sfiato di alimentazione dell'unità di refrigerazione, viene usata come temperatura di riferimento per il funzionamento dell'unità di refrigerazione. Sulla base dei vari ingressi di segnale standard, il modulo di controllo controlla aspetti dell'unità di refrigerazione, tra cui l'alimentazione del compressore dell'unità di refrigerazione e delle ventole per mantenere la temperatura nominale prefissata nella posizione di riferimento. Tipicamente, tuttavia, vi è una variazione da 1 a 2 gradi Celsius in tutto il contenitore refrigerato, poiché vi sono flussi d’aria non uniformi e isolamento imperfetto all'interno del contenitore refrigerato.

[0021] Oltre ai sensori standard 40, il contenitore refrigerato 24 include un set di sonde 42 di temperatura certificate USDA o similmente progettate per essere inserite in prodotti agricoli, come agrumi, al fine di misurare la temperatura della polpa e per monitorare la conformità della temperatura agli standard di ispezione nazionali. Nelle configurazioni tipiche, tre sonde di temperatura USDA (indicate qui di seguito come sonde di temperatura o semplicemente come sonde) vengono installate in un contenitore refrigerato prima della spedizione. La maggior parte dei protocolli di trattamento a freddo richiedono che le temperature misurate da tutte e tre le sonde siano inferiori rispetto a una temperatura massima di trattamento a freddo durante un periodo di trattamento. Le sonde possono essere collegate direttamente al modulo di acquisizione dati 36 o ad un registratore di dati separato.

Tipicamente, le letture della sonda di temperatura vengono registrate (cioè memorizzate) in memoria del controllore di refrigerazione per un successivo accesso, ad esempio per la segnalazione della conformità del trattamento a freddo ai funzionari di ispezione.

[0022] In alcune forme di realizzazione della presente invenzione, il controllore di refrigerazione 30 include anche o è collegato ad un controllore di risposta attiva o modulo 44, che fornisce "risposte attive" alle variazioni di temperatura di trattamento a freddo, al fine di mantenere la conformità ai protocolli di trattamento a freddo , come descritto di seguito. In alcune forme di realizzazione, il controllore di risposta attiva 44 può essere un processore ausiliario che è installato nel contenitore in aggiunta al controllore di refrigerazione standard. Cioè, il processore ausiliario può essere un'unità separata dal controllore di refrigerazione, come indicato nella figura. L’installazione del controller di risposta attiva come processore ausiliario elimina la necessità di modificare il controller di refrigerazione, che in genere è un sistema proprietario e chiuso che non può essere modificato da terze parti.

[0023] Il controllore di risposta attiva 44 può essere configurato per acquisire ed elaborare i dati ricevuti dal controllore di refrigerazione, comprese le letture della sonda di temperatura USDA acquisite dal modulo di acquisizione 36. I dati dal controllore di refrigerazione possono essere ricevuti mediante metodi senza fili o cablati noti nella tecnica, come le connessioni Bluetooth o RS-232. In genere, le letture vengono effettuate ogni pochi minuti, ad esempio una volta ogni due minuti.

[0024] In alcune forme di realizzazione, il controllore di risposta attiva 44 è collegato o è parte integrante di un'unità telematica collocata 48. L'unità telematica fornisce funzioni telematiche, come l'invio e la ricezione di comunicazioni wireless via satellite e / o connessioni GSM. Attraverso l'unità telematica, le comunicazioni possono essere trasmesse da e verso le unità di controllo del contenitore refrigerato, inclusi il controller di refrigerazione e il controller di risposta attiva.

[0025] O tramite operazione locale o mediante comunicazioni remote fornite dall’unità telematica, il controllore di risposta attivo 44 può essere configurato per ricevere e memorizzare un insieme di protocolli 46. I protocolli definiscono le azioni che il controller di risposta attiva deve intraprendere quando impostato su una "modalità di risposta attiva". Le condizioni fomite dai protocolli includono i tempi programmati, in particolare il periodo di tempo richiesto per un trattamento a freddo, e soglie di temperatura che indicano come le variazioni nelle temperature della sonda dovrebbero influenzare le azioni del controller di risposta attiva, in genere, più protocolli vengono memorizzati dal controller di risposta attivo, ciascun protocollo è specifico per un determinato tipo di carico e una destinazione.

[0026] Analogamente, il controllore di risposta attiva 44 può anche ricevere e memorizzare i parametri riguardanti una spedizione corrente che deve iniziare o è iniziata. Questi parametri possono includere una porta di destinazione e un tipo di carico, che sono quindi correlati dal controller di risposta attivo ai protocolli ricevuti, al fine di determinare un "protocollo corrente". Il protocollo corrente, ovvero un protocollo che specifica le azioni che devono essere eseguite dal controller di risposta attivo durante il viaggio corrente o imminente, può anche essere trasmesso da un operatore remoto attraverso l'unità telematica. Il protocollo corrente può anche essere modificato mediante comunicazione remota mentre una nave è in transito.

[0027] I parametri di un protocollo corrente includono: il tempo di durata del trattamento a freddo da eseguire, il limite di temperatura superiore in base alle norme sulle porte di destinazione e il set point da implementare alla fine del periodo di trattamento a freddo. I parametri includono anche i protocolli di regolazione del set point, che indicano le condizioni che attivano il controller di risposta attiva per modificare il setpoint della temperatura del controller di refrigerazione.

[0028] Il controller di risposta attiva può anche trasmettere questi parametri agli utenti remoti in risposta a domande e può anche fornire dati riguardanti la conformità della temperatura dall'inizio di un trattamento a freddo e il tempo rimanente prima della fine di un trattamento a freddo.

[0029] La Tabella III di seguito include alcuni esempi di tali protocolli. Ad esempio, i pompeimi di alba in rotta verso il Giappone devono essere tenuti al di sotto di 1,5 ° C per un periodo di almeno 16 giorni. Come indicato nella tabella, il protocollo per tale combinazione di carico e destinazione include la specifica di un set point iniziale del controller di refrigerazione a 0,3 ° C. Inoltre, il protocollo indica che se il trattamento a freddo viene eseguito con successo, cioè se la temperatura viene mantenuta correttamente al di sotto della temperatura massima CT di 1,5 ° C per un periodo di 16 giorni, allora il setpoint di refrigerazione dovrebbe essere successivamente aumentato a 8 ° C, una temperatura più appropriata per la conservazione della frutta.

[0030] Nelle forme di realizzazione della presente invenzione, il controllore di risposta attiva viene attivato quando inizia un trattamento a freddo. Una volta attivato, il controller di risposta attiva tiene traccia delle variazioni di temperatura misurate dalle sonde di temperatura e, in risposta, modifica le impostazioni del controller di refrigerazione al fine di ridurre la possibilità che variazioni di temperatura annullino il trattamento a freddo (a causa di temperature superiori alla temperatura massima consentita) .

[0031] Come indicato nella Tabella III, quando la temperatura massima consentita è, ad esempio, 1,5 ° C, il controller di risposta attiva opera per mantenere la temperatura tra 0,3 ° C e 1,2 ° C. Quando la temperatura di qualsiasi sonda esce da questo intervallo, il controller di risposta attiva invia comandi di "set point change" al controller di refrigerazione per mantenere la temperatura del contenitore nell' intervallo desiderato e consentito, cioè nell' intervallo che non superare la temperatura massima CT, ma non è comunque troppo fredda, poiché le temperature più fredde influenzano negativamente la qualità della frutta.

[0032] Quando il controller di risposta attiva invia un comando di modifica del set point al controller di refrigerazione, il controller di risposta attiva può anche inviare un allarme (tramite l'unità telematica) agli stakeholder remoti, indicato in Fig. 1 come stakeholder 50. Azioni dal controller di risposta attivo può anche essere registrato su un file di registro di nave 52 per una revisione futura.

[0033] La Tabella IV mostra dettagli esemplificativi dei protocolli descritti sopra, elencati come tre protocolli di regolazione del punto di riferimento esemplificativi. Questi protocolli indicano le condizioni che attivano il controller di risposta attiva per impartire comandi al controller di refrigerazione per modificare il setpoint della temperatura di refrigerazione.

[0034] Come descritto sopra, i protocolli variano a seconda del tipo di carico e della destinazione. Inoltre, i protocolli possono variare in base ai tipi di unità di controllo della refrigerazione e unità di refrigerazione, nonché all'usura dell’apparecchiatura e al caricamento del dispositivo di controllo refrigerato (vale a dire quanto è pieno il contenitore). I comandi di modifica del setpoint vengono emessi in base a diverse misurazioni della temperatura in base al protocollo. Come indicato dal primo protocollo, per il quale la temperatura CT massima è di 1,5 ° C, una temperatura target iniziale è impostata a 1,2 ° C.

Questo è l'obiettivo della temperatura più alta che può essere misurata da una qualsiasi delle sonde, data la variazione di temperatura in tutto il contenitore. Come mostrato nel protocollo, per mantenere 1,2 ° C come temperatura massima in qualsiasi punto del contenitore refrigerato, il setpoint di temperatura iniziale del controller di refrigerazione è impostato su 0,3 ° C. In genere ciò significa che l'intervallo di temperature esistente nel controller refrigerato è compreso tra 0,3 ° C (alla ventola di alimentazione dell'unità di refrigerazione) e 1,2 ° C.

[0035] Successivamente, se la temperatura inizia a salire (ovvero, se una sonda misura una temperatura più alta), il controller di risposta attiva (dopo essere stato attivato per operare in modalità "risposta attiva" emette un comando per abbassare il set point. Il set point inferiore farà sì che l'unità di refrigerazione riduca gradualmente l'intervallo di temperatura all' interno del contenitore refrigerato. Ad esempio, se la temperatura, misurata dalle sonde di temperatura, sale a una temperatura di "soglia di azione" di 1,3 ° C, il regolatore di risposta attiva invia un comando al controller di refrigerazione per ridurre il set point a 0,2 ° C, quindi ridurre il range di temperatura nel contenitore refrigerato. Come mostrato nel protocollo 1 della Tabella II (nella colonna "wait period" della riga di 1,3 ° C), il controller di risposta attiva emette immediatamente un comando di modifica del set point se la temperatura sale a 1,4 ° C prima che siano trascorsi 120 minuti. In caso contrario, il controller di risposta attivo attende 120 minuti dopo aver ricevuto la lettura della sonda di 1,3 ° C e emette il comando solo se la temperatura della sonda rimane a 1,3 ° C per almeno 120 minuti. Il periodo di attesa ha lo scopo di prevenire oscillazioni inutili della temperatura.

[0036] Se, dopo aver iniziato il trattamento a freddo a una temperatura iniziale di 1,2 ° C, la temperatura inizia a scendere, il set point viene lasciato a 0,3 ° C finché la temperatura non raggiunge un livello minimo, ad esempio 0,3 ° C (in cui caso la temperatura del set point può essere portata a più di 0,3).

[0037] Come è mostrato anche nel protocollo, dopo che il controller di risposta attiva ha iniziato a ridurre il set point in risposta all'aumento della temperatura, se le temperature iniziano nuovamente a scendere (verso la temperatura target, ad es. A 1,2 ° C), il controller di risposta attiva emette nuovi comandi per riportare il set point al livello iniziale (ad es. 0,3 ° C). Ad esempio, se la temperatura, misurata dalle sonde di temperatura, ritorna a un livello di soglia di 1,3 ° C, dopo aver raggiunto 1,4 ° C, e rimane a 1,3 ° C per almeno 120 minuti (o scende a 1,2 ° C prima 120 minuti sono trascorsi), quindi il controller di risposta attiva invia un comando (al controller di refrigerazione) per aumentare il setpoint a 0,3 ° C (dal precedente valore di 0,1 ° C, che è stato impostato quando la temperatura è salita a 1,4 ° C ).

[0038] In alcune forme di realizzazione, il controllore di risposta attiva riceve anche dati dal controllore di refrigerazione, compreso un set point di temperatura corrente. Se il set point della temperatura corrente è diverso dal set point impostato dal controller di risposta attivo, il controller di risposta attiva può interrompere la sua operazione di risposta attiva finché non viene indicato diversamente, poiché il nuovo set point indica che il controller di refrigerazione sta ricevendo il manuale, al contrario di aggiornamenti automatici, set point.

[0039] Il controller di risposta attiva può anche essere configurato in modo tale che se il set point è impostato su 0,1 ° C per una durata estesa, ad esempio 50 ore, senza ridurre le temperature della sonda, allora il set point può essere cambiato in 0,3 e la modalità operativa di risposta attiva può essere interrotta fino a quando non viene ricevuto un nuovo comando operativo da un azionista / operatore (tramite l'unità telematica). Quando la variazione di temperatura non cambia per un lungo periodo, può essere un'indicazione che un elemento del sistema non funziona correttamente.

[0040] Le temperature delle sonde possono variare a causa delle differenze tra i contenitori rispetto all'età dell'hardware e all'usura, che possono anche influenzare elementi come il guscio del contenitore e l'unità di refrigerazione. In genere, la temperatura della sonda più alta viene utilizzata per determinare le risposte attive quando la temperatura è vicina al limite superiore della temperatura massima CT. Quando la temperatura è vicina a un livello minimo, la lettura della sonda più bassa può determinare l'azione intrapresa dalla risposta attiva.

[0041] Mentre il controllore di risposta attiva 44 è in modalità operativa, cioè mentre controlla le temperature della sonda e reagisce secondo il protocollo corrente, il controllore di risposta attiva può anche trasmettere dati di temperatura e di trattamento a freddo in tempo reale, così come ulteriori dati relativi allo stato del contenitore, a indirizzi elettronici (ad esempio, email o altre forme di messaggistica elettronica) di più parti, ovvero agli stakeholder 50, che includono operatori e proprietari che hanno un interesse nel successo del trasporto. Le regole possono anche essere annotate per indicare che gli avvisi dovrebbero essere emessi per alcuni o tutti i soggetti interessati comprese le comunicazioni relative agli eventi, come ad esempio:

"Avvio / arresto del trattamento a freddo attivo": viene emesso un avviso di avvio quando il controllore di risposta attiva inizia a funzionare, generalmente all'inizio del trasporto merci e quando si ferma, generalmente al termine di un trattamento a freddo con successo.

"Impostazione del trattamento a freddo non uguale alla regola": emessa se il protocollo corrente è diverso dal protocollo memorizzato per il carico e la destinazione indicati.

"USD A fuori limite": Rilasciato se la temperatura di una delle sonde di temperatura USDA è superiore al limite CA.

"Trattamento a freddo fallito": Rilasciato se la temperatura supera la temperatura massima CT, per una durata che invalida il trattamento a freddo Secondo le normative del paese di destinazione.

"Successo del trattamento a freddo": Rilasciato quando la durata del punto freddo raggiunge con successo il periodo di tempo richiesto senza che la temperatura raggiunga il limite.

[0042] Le parti interessate 50 che possono ricevere notifiche dal responsabile della risposta attiva possono includere:

● Compagnie di trasporto (autotrasporti, spedizioni aeree e / o compagnie di navigazione)

• Produttori di contenitori

• Importatori ed esportatori

• Proprietari di carichi

• Operatori terminal portuali e depositi

• Spedizionieri

• Compagnie di assicurazione

• Autorità governative (ad es. FDA)

· Compagnie di trasporto terrestre

• Tecnici e addetti alla manutenzione

[0043] Diverse parti interessate possono avere una varietà di motivi per rintracciare le condizioni del contenitore descritte sopra mentre il trasporto è in transito. Ad esempio, il mancato rispetto di un trattamento a freddo avrà implicazioni per le catene di approvvigionamento e per gli impegni assicurativi.

[0044] Le trasmissioni possono essere inviate alle parti interessate dall'unità telematica 48. L'unità telematica 48 può essere configurata per utilizzare le comunicazioni via satellite mentre il trasporto è in mare e le comunicazioni GSM durante il trasporto terrestre. In alcune forme di realizzazione, l’unità telematica 48 può anche servire come processore ausiliario sopra descritto, in modo tale che il controllore di risposta attiva 44 sia eseguito dall'unità telematica piuttosto che da un processore separato o dal controllore di refrigerazione 30.

[0045] Se i mezzi di comunicazione non sono disponibili per le comunicazioni in tempo reale, i dati di stato (cioè le condizioni previste del contenitore), nonché i dati grezzi (dati del segnale del sensore) possono essere memorizzati nei file di registro 52 associati al controllore di risposta attivo 44 I file di registro possono anche essere memorizzati nel dispositivo telematico 48. I protocolli di regolazione del set point possono essere definiti in forma tabulare come indicato nella Tabella V.

[0046] La figura 2 è un diagramma di flusso di un processo 200 per il monitoraggio remoto di un contenitore refrigerato, secondo alcune forme di realizzazione della presente invenzione. Il primo stadio del processo 200 include un processo di iniziazione 210, mediante il quale il controllore di risposta attiva riceve i parametri di spedizione (incluso tipo di carico e destinazione), nonché i protocolli riceventi (comprese le regole e le azioni rispetto al monitoraggio di un trattamento a freddo, come descritto sopra). Questi parametri possono essere trasmessi al controller di risposta attiva prima che inizi una spedizione e prima che il controller di risposta attivo inizi a monitorare un processo di trattamento a freddo.

Questi parametri possono anche essere aggiornati durante una spedizione e / o durante un trattamento a freddo. In alcune forme di realizzazione, il controllore di refrigerazione riceve i parametri di temperatura massima CT, durata e set point iniziale, e questi vengono letti dal controller di risposta attiva dal controllore di refrigerazione. Come descritto sopra, gli aggiornamenti vengono in genere eseguiti mediante comunicazioni attraverso l'unità telematica.

[0047] In genere, il controller di refrigerazione viene impostato sul setpoint iniziale vicino al momento in cui inizia la spedizione, sebbene l'inizio effettivo possa iniziare prima o dopo o contemporaneamente all'avvio di una spedizione. Il controllore della risposta attiva viene avviato alla fase 210 e inizia il monitoraggio delle temperature della sonda in una fase 212. Il trattamento a freddo inizia effettivamente quando le temperature della sonda scendono al di sotto della soglia iniziale. Come descritto sopra rispetto alla Tabella III, se la temperatura CT massima è di 1,5 ° C, il set point può essere di 0,3 ° C e la soglia iniziale può essere di 1,2 ° C. Quando la temperatura scende a 1,2 ° C, la modalità di risposta attiva inizia in una fase 214.

[0048] In una fase 216, un controller di dati, come il controllore di refrigerazione, inizia a monitorare le temperature della sonda. Le azioni implementate durante il processo CT attivo possono includere l'emissione di comandi di modifica del set point, l'emissione di allarmi, la modifica del programma CT e l'interruzione del monitoraggio attivo. In genere, le temperature di soglia che determinano le azioni sono indicate da incrementi di un decimo di grado Celsius. Tipicamente, la lettura della sonda più alta determina le azioni, dato che l'obiettivo è evitare di oltrepassare la temperatura massima consentita per la TAC. Le letture della temperatura dalle sonde vengono lette frequentemente, come una volta al minuto, dal controller di risposta attiva.

[0049] Mentre le temperature della sonda rimangono costanti, il monitoraggio continua (la fase 214 viene ripetuta), mentre viene testata anche la durata CT (fase 222). Se la durata CT è completa (ad esempio 15 giorni), in una fase 232 un nuovo set point è impostato su una temperatura post-CT che aiuta a preservare il frutto per la durata di una spedizione. Inoltre, il processo CT attivo termina, nel senso che il controller di risposta attiva cessa di interferire nel set point del controller di refrigerazione, a meno che non venga ricevuta una nuova istruzione remota dagli operatori.

[0050] Se le temperature della sonda non sono costanti, il controller della risposta attiva confronta le letture della temperatura con i parametri del protocollo memorizzati per determinare se il set point della temperatura del controller di refrigerazione deve essere cambiato (passo 218). Come descritto sopra, il set point è generalmente diminuito se la temperatura inizia a salire e, viceversa, aumenta se la temperatura inizia a scendere. In genere viene imposto un tempo di attesa prima di modificare il set point, per evitare oscillazioni di temperatura non necessarie. Cioè, se per esempio la temperatura è aumentata di 0,1 ° C e il protocollo richiede una caduta di 0,1 ° C nel set point, la variazione del set point può essere ritardata per un periodo di tempo, ad esempio un'ora prima di essere implementata . Se la temperatura durante tale ora aumenta di un ulteriore 0,1 ° C, il set point viene modificato immediatamente .

[0051] Nella fase 218, se la correlazione delle letture di temperatura con le temperature di soglia del protocollo indica che il set point deve essere modificato, il controller di risposta attiva invia un nuovo comando di modifica del set point al controller di refrigerazione.

[0052] Se una lettura della temperatura supera la temperatura CT massima ad un certo punto durante il trattamento TC (passo 220), devono essere intraprese ulteriori azioni dal controllore della risposta attiva. Prima di agire, il controller di risposta attiva viene tipicamente impostato per continuare a monitorare la temperatura, per confermare che il massimo viene superato per un periodo prolungato, che può arrivare anche a 50 ore. Successivamente, se la lettura della temperatura non è ancora diminuita, ci sono diverse possibili azioni, due sono indicate come si-1 e si-2. La prima opzione potrebbe essere quella di riavviare il trattamento CT (ripetendo il passo 212, opzione Sì-1). Ciò significa attendere come inizialmente, fino a quando le temperature della sonda sono inferiori alla temperatura massima CT e quindi riavviare il periodo di tempo in cui la temperatura CT massima non deve essere superata. In alternativa (opzione Sì-2), l'azione definita può essere quella di impostare la temperatura su una temperatura post-CT specificata nel protocollo (passo 232). Quindi, dopo aver impostato la temperatura a una temperatura post-CT, che aiuta a preservare il frutto, il controller di risposta attiva può anche interrompere il monitoraggio, nella fase 232, cioè, può interrompere il suo funzionamento della modalità di risposta attiva. Il controller di risposta attiva può anche inviare avvisi e registrare le sue azioni, come descritto sopra.

[0053] Se la modalità di risposta attiva non è stata interrotta, il processo di monitoraggio continua nella fase 214. Se arrestato, il controller di risposta attivo può attendere la trasmissione di nuove istruzioni tramite l'unità telematica.

[0054] Un ulteriore aspetto dei protocolli descritti sopra potrebbe anche coprire una situazione di spegnimento. Ad esempio, dopo il ripristino dell'alimentazione, il protocollo può specificare un periodo di attesa, ad esempio di due ore, prima che il controller di risposta attivo ricominci a funzionare, monitorando le temperature indicate dalla sonda di temperatura e modificando il set point come indicato dal set point protocollo di regolazione.

[0055] Gli aspetti computazionali del processo 200 e del sistema 20 possono essere implementati in circuiti elettronici digitali, o in hardware, firmware incorporato, software o in combinazioni di questi. Tutto o parte del processo può essere implementato come prodotto di un programma per computer, tangibilmente incorporato in un supporto di informazioni, come un dispositivo di memorizzazione leggibile da una macchina o in un segnale propagato, per l'esecuzione da parte di, o per controllare il funzionamento di, apparati di elaborazione dati , ad esempio un processore, un computer o un processore programmabile da eseguire su più computer in un sito o distribuiti su più siti, incluse le configurazioni cloud. La memoria può includere anche più unità di memoria distribuita, inclusi uno o più tipi di supporti di memorizzazione. Un sistema informatico configurato per implementare il sistema può avere uno o più processori e uno o più moduli di interfaccia di rete. I processori possono essere configurati come un sistema di elaborazione multi-elaborato o distribuito. I moduli di interfaccia di rete possono controllare l'invio e la ricezione di pacchetti di dati su reti.

[0056] Si deve comprendere che l'ambito della presente invenzione comprende variazioni e modifiche di ciò che accadrebbe agli esperti del ramo leggendo la descrizione precedente e che non sono divulgate nella tecnica anteriore.

Tabella I Log di trattamento freddo esemplare

Tabella II

Tipi di contenitori refrigerati

Tutti i prodotti indicati di seguito sono marchi delle società indicate.

Tabella III

Protocolli di regolazione del set point esemplificativi

Tabella IV

Regole e set point di temperatura per diversi prodotti e paesi

Tabella V

Ripartizione del protocollo di protocollo CT e dei protocolli di regolazione del set point della CT "attiva"

TL - Limite di temperatura (temperatura massima consentita dalle normative durante il trattamento a freddo)

SP - Set Point of Controller (setpoint iniziale quando inizia il trattamento a freddo) USP - Setpoint superiore (set point dopo il trattamento a freddo completato)

TLn - xn - Basso livello di limite di temperatura nello speciale protocollo attivo di trattamento a freddo

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un metodo di trattamento a freddo (CT) di carico refrigerato durante la spedizione di un contenitore di refrigerazione, implementato da un controller di risposta attivo avente uno o più processori e dotato di memoria, l'archivio di memoria comprendente istruzioni che vengono eseguite da uno o più processori implementare passaggi comprendenti: ricevere, tramite un'unità telematica, un dispositivo di controllo della risposta attiva, protocolli per più tipi di merci refrigerate e destinazioni multiple, in cui ciascun protocollo definisce le azioni di risposta attiva da eseguire in base a orari, soglie di temperatura e una temperatura CT massima consentita; ulteriore ricezione attraverso l'unità telematica di un tipo di carico refrigerato e di una destinazione e selezione sensibile di un protocollo corrente; durante un periodo di funzionamento di risposta attiva, ricevendo segnali di temperatura da una pluralità di sonde di temperatura situate nel contenitore di refrigerazione, determinando che uno o più dei segnali di temperatura ricevuti supera una soglia di temperatura definita dal protocollo corrente e richiede un'azione di risposta definita dal protocollo corrente; trasmettere responsivamente un comando di cambio del set point a un controller di refrigerazione di un'unità di refrigerazione del contenitore di refrigerazione per ridurre il setpoint del controller di refrigerazione.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre l'avvio dell'operazione di risposta attiva in modo reattivo per determinare che il trasporto del contenitore di refrigerazione è iniziato.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui determinare che uno o più dei segnali del sensore di temperatura ricevuti supera la soglia di temperatura comprende identificare una lettura di temperatura più elevata tra i segnali del sensore di temperatura e confrontare la temperatura più elevata alle soglie di temperatura del protocollo corrente per determinare la variazione del set point.
4. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre la determinazione del raggiungimento di un periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente e la trasmissione responsiva di un secondo comando di variazione del set point al controller di refrigerazione per aumentare il set point del controller di refrigerazione ad un trattamento post-TC temperatura di periodo.
5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui determinare che il periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente è stato raggiunto ulteriormente comprende arrestare l'operazione di risposta attiva.
6. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre la determinazione del superamento della soglia di temperatura CT massima consentita e la reinizializzazione reattiva del periodo di trattamento della TC.
7. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre il determinare che la soglia di temperatura CT massima consentita è stata superata e arrestare responsivamente l’operazione di risposta attiva.
8. Metodo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre la segnalazione dei segnali di temperatura ricevuti, il primo comando di modifica del set point e il secondo comando di modifica del set point, a un computer remoto, mediante una trasmissione sull'unità telematica.
9. Sistema per il trattamento a freddo (CT) di merci refrigerate durante la spedizione di un contenitore di refrigerazione, comprendente : un controller di refrigerazione, configurato per ricevere i segnali standard dei sensori e i segnali della sonda di temperatura USDA, per controllare un’unità di refrigerazione del contenitore di refrigerazione in base ai segnali dei sensori standard e per registrare i segnali della sonda di temperatura USDA per il tracciamento della conformità CT; un'unità telematica, collocata con il controllore di refrigerazione e configurata per ricevere comunicazioni remote; e un controllore di risposta attiva avente uno o più processori e avente memoria di memoria, la memoria di memoria comprendente istruzioni che quando eseguite da uno o più processori implementano fasi comprendenti: ricevere, tramite l'unità telematica, protocolli per più tipi di merci refrigerate e destinazioni multiple, in cui ogni protocollo definisce azioni di risposta attiva da eseguire secondo orari, soglie di temperatura e temperatura CT massima consentita; ulteriore ricezione, attraverso l’unità telematica, di un tipo di carico refrigerato e di una destinazione e selezione sensibile di un protocollo corrente; durante un periodo di funzionamento di risposta attiva, ricevendo segnali di temperatura da una pluralità di sonde di temperatura USDA situate nel contenitore di refrigerazione, determinando che uno o più dei segnali di temperatura ricevuti supera una soglia di temperatura del protocollo corrente e trasmettendo responsabilmente una prima variazione del punto di regolazione comandare a un controllore di refrigerazione di un'unità di refrigerazione del contenitore di refrigerazione per ridurre il setpoint del controller di refrigerazione; e, ulteriore determinazione, durante il periodo di funzionamento della risposta attiva, che è stato raggiunto un periodo di trattamento CT definito nel protocollo corrente e che trasmette responsabilmente un secondo comando di modifica del set point al controller di refrigerazione per aumentare il set point del controller di refrigerazione a un trattamento post-CT temperatura di periodo.
10. Sistema secondo la rivendicazione 9, in cui le istruzioni comprendono inoltre riportare i segnali di temperatura ricevuti, il primo comando di modifica del set point e il secondo comando di modifica del set point, a un computer remoto, mediante trasmissioni sull'unità telematica.