IT201900003635U1 - Dispositivo di supporto per piatti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo

“DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER PIATTI”

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di supporto per stoviglie. Il trovato si colloca nel campo tecnico dell’arredamento per la casa, in particolare nei supporti per le stoviglie.

Tali dispositivi sono configurati per supportare le stoviglie in una condizione di stoccaggio per esempio all’interno di un apposito volume di contenimento.

In particolare, rientrano in questo campo tecnico gli scolapiatti, dispositivi realizzati per supportare le stoviglie successivamente al lavaggio.

In generale, gli scolapiatti vengono alloggiati all’interno di appositi pensili appesi al di sopra del lavello e presentanti aperture sul fondo in modo da permettere un deflusso dell’acqua depositatasi sulle stoviglie verso il lavello.

In accordo con le soluzioni appartenenti all’arte nota, i summenzionati dispositivi presentano generalmente una conformazione ad ali di gabbiano atta a definire una guida per l’inserimento del piatto. In sostanza, tali dispositivi comprendono una coppia di rastrelliere contrapposte, definenti la conformazione ad ali di gabbiano, presentanti una pluralità di coppie di aperture affacciate definenti una pluralità di guide per le stoviglie.

Il dispositivo presenta una porzione di battuta inferiore che definisce un fine corsa inferiore per la stoviglia.

In particolare, le rastrelliere contrapposte definiscono una porzione di battuta laterale per la stoviglia che permette di mantenerla in una condizione sostanzialmente parallela da un piano verticale.

Svantaggiosamente, la conformazione di tali dispositivi determina spesso un inserimento delle stoviglie all’interno di aperture non affacciate delle rastrelliere. In altre parole, una prima porzione di una stoviglia può essere inserita all’interno di un’apertura di una rastrelliera ed una seconda porzione, contrapposta alla prima, può essere erroneamente inserita all’interno di una apertura precedente o successiva rispetto all’apertura affacciata a quella che alloggia la prima porzione.

In questa condizione lo scolapiatti non è in grado di garantire un corretto e sicuro supporto della stoviglia esponendola, dunque, al rischio di cadute o collisioni con le stoviglie adiacenti.

Inoltre, tale disallineamento comporta una riduzione della capacità di stoccaggio dello scolapiatti oltreché limitarne la gradevolezza estetica conferendo una generale sensazione di disordine.

Svantaggiosamente, inoltre, la dimensione generalmente molto ampia delle aperture definite dalle ali di gabbiano non permette un accurato allineamento della stoviglia all’interno del dispositivo.

Esistono in commercio soluzioni alternative realizzate mediante un unico blocco, generalmente in legno intagliato in modo da definire una pluralità di alloggiamenti ciascuno dei quali configurato per ricevere in inserimento un piatto lungo una direzione verticale.

Svantaggiosamente, tali dispositivi non permettono un regolare deflusso del fluido depositatosi sui piatti durante le procedure di pulizia.

Dunque, tali soluzioni sono state sviluppate per lo più per il supporto di piatti a fini espositivi e non per uno stoccaggio domestico quotidiano.

Svantaggiosamente, inoltre, tali dispositivi presentano limitata possibilità di adattamento a piatti di dimensioni differenti o ad altre tipologie di stoviglie. Inoltre, la tecnologia di produzione comporta costi realizzativi tali da impedirne una diffusione su ampia scala.

In questo contesto, il compito tecnico alla base del presente trovato è proporre un dispositivo di supporto per stoviglie che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione un dispositivo di supporto per stoviglie che permetta di incrementare l’efficacia e la sicurezza dello stoccaggio di stoviglie.

Ulteriore scopo del presente trovato è mettere a disposizione un dispositivo di supporto per stoviglie che presenti elevata adattabilità alle differenti tipologie di stoviglie.

Ulteriore scopo del presente trovato è, inoltre, mettere a disposizione un dispositivo di supporto per stoviglie che semplifichi e renda più efficiente il ciclo produttivo.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di supporto per stoviglie comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione del trovato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di supporto per stoviglie come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di un dispositivo di supporto per stoviglie in accordo con il presente trovato;

- la figura 2 mostra una vista in esploso del dispositivo di supporto per stoviglie di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista prospettica di un dispositivo di supporto per stoviglie in accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa del presente trovato;

- la figura 4 è una vista atta ad evidenziare alcune componenti del dispositivo di supporto per stoviglie di figura 3.

Con riferimento alle figure allegate è stato indicato con il riferimento numerico 1 un dispositivo di supporto per stoviglie che verrà nel seguito riportato come dispositivo di supporto 1.

Il dispositivo di supporto 1 comprende un primo corpo 2 ed un secondo corpo 3 reciprocamente collegabili per definire una guida di posizionamento, preferibilmente lungo una direzione verticale, per una stoviglia.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il primo corpo 2 ed il secondo corpo 3 presentano una conformazione piastriforme ed uno sviluppo sostanzialmente planare.

Secondo ulteriori possibili forme realizzative non illustrate nelle figure allegate, il primo e/o il secondo corpo 2, 3 possono presentare una conformazione e/o uno sviluppo differente per esempio possono essere realizzati nella forma di una piastra ricurva o di una rastrelliera senza che venga inficiato il concetto innovativo del presente trovato.

Vantaggiosamente, il primo corpo e/o il secondo corpo 2, 3 possono essere realizzati in metallo, ad esempio in acciaio inossidabile (ma all’occorrenza, in qualsiasi altro metallo con o senza adeguati trattamenti superficiali), conferendo elevate proprietà meccaniche e resistenza alla corrosione al dispositivo di supporto 1.

In accordo con alcune possibili forme realizzative, il primo corpo e/o il secondo corpo 2, 3 possono comprendere porzioni od essere realizzati interamente in materiali differenti, per esempio legno o diverse tipologie di materiali polimerici.

Preferibilmente, i summenzionati primo e/o secondo corpo 2, 3 possono presentare uno o più strati di copertura superficiale, per esempio uno o più strati di smalto o vernice epossidica (o di qualsiasi altro materiale adatto allo scopo), atti a migliorare la resistenza all’usura e/o la gradevolezza estetica del dispositivo di supporto 1.

Il primo corpo 2 presenta almeno una prima apertura 4 passante configurata per permettere l’inserimento almeno parziale della stoviglia. Come illustrato nelle figure allegate, il primo corpo 2 può presentare una pluralità di prime aperture 4 disposte lungo una prima direzione “D1” principale di sviluppo.

In particolare, ciascuna delle prime aperture 4 del primo corpo 2 definisce una porzione di battuta laterale 5 che permette di confinare la stoviglia all’interno del dispositivo di supporto 1.

In altre parole, la porzione perimetrale delle aperture 4 definisce la porzione di battuta laterale 5 atta supportare lateralmente la stoviglia.

Vantaggiosamente, le prime aperture 4 possono presentare una pluralità di differenti conformazioni al fine di permettere l’inserimento di differenti tipologie di stoviglie, per esempio piatti di differente conformazione.

Inoltre, ciascuna delle prime aperture 4 può presentare una conformazione sostanzialmente controsagomata ad una sezione della stoviglia.

Preferibilmente, tale sezione è una sezione della stoviglia lungo un piano parallelo alla prima direzione “D1” principale di sviluppo.

In particolare, tale piano può essere sfalsato radialmente rispetto ad un centro della stoviglia in funzione delle esigenze progettuali, per esempio al fine di ottimizzare gli ingombri o di conferire particolari caratteristiche estetiche al dispositivo 1.

Preferibilmente, ciascuna delle prime aperture 4 presenta una conformazione sostanzialmente trapezoidale.

Il secondo corpo 3 presenta almeno una seconda apertura 6 configurata per ricevere in inserimento reversibile una porzione della stoviglia.

In particolare, il secondo corpo 3 definisce almeno una porzione di riscontro inferiore 7 per la summenzionata stoviglia.

In altre parole, il secondo corpo 3 definisce un fine corsa lungo una direzione verticale per la stoviglia.

Preferibilmente, almeno una delle seconde aperture 6 è un’apertura passante appositamente dimensionata per impedire il completo passaggio della stoviglia.

In questo modo, la porzione perimetrale delle seconde aperture 6 definisce la porzione di riscontro inferiore 7 atta supportare inferiormente la stoviglia.

Vantaggiosamente, il dispositivo di supporto 1 può comprendere almeno un elemento di battuta (non illustrato nelle figure allegate) collegabile perimetralmente alla seconda apertura 6 per definire una ulteriore porzione di riscontro per la stoviglia.

Vantaggiosamente, il primo ed il secondo corpo 2, 3 sono collegabili in modo che l’almeno una prima apertura 4 e l’almeno una seconda apertura 6 siano affacciate definendo una guida di posizionamento per la stoviglia. In particolare, la prima e la seconda apertura 4, 6 definiscono una guida di posizionamento che permette un inserimento della stoviglia nel dispositivo di supporto 1 lungo una direzione sostanzialmente verticale.

In altre parole, la prima e la seconda apertura 4, 6 sono affacciate definendo una guida di posizionamento che presenta una direzione di inserimento trasversale, preferibilmente perpendicolare, ad un piano di appoggio del dispositivo di supporto 1.

In questo modo, il dispositivo di supporto 1 permette uno stoccaggio della stoviglia in una posizione sostanzialmente verticale in cui una porzione periferica della stoviglia, preferibilmente un bordo, è appoggiata sulla porzione di riscontro inferiore 7 del secondo corpo 3 ed almeno una seconda porzione della stoviglia è in appoggio sulla porzione di battuta laterale 5 del primo corpo 2.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il primo ed il secondo corpo 2, 3 presentano rispettivamente una pluralità di prime aperture 3 ed una pluralità di seconde aperture 6. In particolare, ciascuna delle prime aperture 3 è affacciata ad una rispettiva seconda apertura 6 definendo una pluralità di guide di posizionamento per la stoviglia.

In questo modo, il dispositivo di supporto 1 può alloggiare una pluralità di stoviglie garantendo un supporto stabile durante lo stoccaggio.

Preferibilmente, il primo corpo 2 presenta una successione equispaziata di prime aperture 4 sviluppantesi lungo la prima direzione “D1” principale di sviluppo. Inoltre, il secondo corpo 3 presenta una successione equispaziata di seconde aperture 6 sviluppantesi lungo una seconda direzione “D2” principale di sviluppo.

Preferibilmente, inoltre, la prima direzione “D1” principale di sviluppo e la seconda direzione “D2” principale di sviluppo sono tra loro parallele.

Secondo ulteriori possibili forme realizzative alterative non illustrate nelle figure allegate, il primo e/o il secondo corpo 2, 3 possono presentare una differente distribuzione rispettivamente di prime e/o seconde aperture 4, 6, per esempio ciascun corpo 2, 3 può comprendere una coppia di successioni di aperture parallele tra loro, oppure la prima direzione “D1” principale di sviluppo può essere trasversale alla seconda direzione “D2” principale di sviluppo, per esempio giacendo si di un medesimo piano verticale, senza che venga alterato il concetto innovativo alla base del presente trovato.

Preferibilmente, il primo corpo e/o il secondo corpo 2, 3 presentano almeno un’apertura ausiliaria configurata per promuovere un deflusso di un fluido dal primo corpo e/o dal secondo corpo.

In altre parole, il dispositivo di supporto 1 può presentare aperture ausiliarie atte ad impedire che una quantità dell’eventuale acqua presente sulle stoviglie non completamente asciutte possa depositarsi sul primo e/o sul secondo corpo 2, 3.

In accordo con una possibile forma realizzativa, il dispositivo di supporto 1 può comprendere un corpo di contenimento atto ad alloggiare il primo corpo 2 e/o il secondo corpo 3.

Preferibilmente, il corpo di contenimento presenta una porzione inferiore ermetica atta a contenere un fluido proveniente dal primo corpo 2 e/o dal secondo corpo 3 e/o dalla stoviglia.

Come precedentemente introdotto, il primo ed il secondo corpo 2, 3 sono collegabili per definire una guida ed un supporto stabile per almeno una stoviglia.

In particolare, il dispositivo di supporto 1 comprende mezzi di separazione verticale 8 interposti tra il primo corpo 2 e il secondo corpo 3.

I mezzi di separazione verticale 8 definiscono una spaziatura verticale tra le prime aperture 4 e le seconde aperture 6 in modo che la porzione di battuta laterale 5 e la porzione di riscontro inferiore 7 possano definire un vincolo stabile per la stoviglia in una condizione di stoccaggio.

In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure 1 e 2, i mezzi di separazione verticale 8 comprendono una pluralità di aste 9, preferibilmente parallele ad una direzione verticale, perimetralmente disposte al dispositivo di supporto 1 per collegare il primo corpo 2 ed il secondo corpo 3.

Vantaggiosamente, i mezzi di separazione verticale 8 possono comprendere mezzi di accoppiamento regolabile (non illustrati nelle figure allegate) configurati per permettere una movimentazione reversibile in avvicinamento e/o in allontanamento del primo corpo 2 dal secondo corpo 3.

In questo modo, mezzi di accoppiamento regolabile permettono una regolazione della spaziatura verticale tra le prime aperture 4 e le seconde aperture 6 in modo da permettere al dispositivo di supporto 1 di garantire un supporto stabile in funzione delle dimensioni delle stoviglie da stoccare. In accordo con una ulteriore possibile forma realizzativa illustrata in figura 3 e in figura 4, i mezzi di separazione verticale 8 comprendono almeno una coppia di pareti 10 verticali disposte su lati contrapposti del dispositivo di supporto 1 e presentanti una prima ed una seconda guida 11, 12 sfalsate verticalmente, preferibilmente tra loro parallele, e atte a ricevere in inserimento rispettivamente il primo corpo 2 e/o il secondo corpo 3.

Preferibilmente, la coppia di pareti 10 verticali contrapposte presenta almeno una ulteriore guida configurata per ricevere in inserimento reversibile il primo corpo o il secondo corpo 2, 3 in modo da regolare la spaziatura verticale tra le prime aperture 4 e le seconde aperture 6.

Si osserva quindi che il presente trovato raggiunge gli scopi proposti realizzando un dispositivo di supporto per stoviglie in grado di incrementare l’efficacia e la sicurezza dello stoccaggio di stoviglie grazie alla presenza di un primo ed un secondo corpo presentanti rispettivamente almeno una prima ed una seconda apertura contrapposte per definire una guida di inserimento per almeno una stoviglia.

Vantaggiosamente, la conformazione delle aperture conferisce una elevata adattabilità del dispositivo di supporto a stoviglie di differente conformazione.

Inoltre, i mezzi di accoppiamento regolabili permettono di regolare il posizionamento relativo tra il primo ed il secondo corpo al fine di alloggiare stabilmente stoviglie di differenti dimensioni.

Vantaggiosamente, inoltre, il presente trovato supera la necessità di lunghe e costose lavorazioni di intaglio sul legno mettendo a disposizione un dispositivo di supporto per stoviglie che semplifica e renda più efficiente il ciclo produttivo.

Vantaggiosamente, le ridotte dimensioni unitamente ai mezzi di accoppiamento regolabile permettono un facile alloggiamento del dispositivo di supporto all’interno di un armadio appositamente dimensionato, per esempio all’interno di un pensile da cucina.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto (1) per stoviglie comprendente: - un primo corpo (2) presentante almeno una prima apertura (4) passante configurata per permettere l’inserimento almeno parziale di una stoviglia; - un secondo corpo (3) presentante almeno una seconda apertura (6) configurata per ricevere in inserimento reversibile una porzione di detta stoviglia, detto secondo corpo (3) definendo almeno una porzione di riscontro inferiore (7) per detta stoviglia rispetto a detto primo corpo (2); e - mezzi di separazione verticale (8) interposti tra detto primo corpo (2) e detto secondo corpo (3), in cui detto primo e detto secondo corpo (2, 3) sono collegabili in modo che detta almeno una prima apertura (4) e detta almeno una seconda apertura (6) siano affacciate definendo una guida di posizionamento per detta stoviglia.
2. 2. Dispositivo di supporto in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3) presentano una conformazione piastriforme.
3. 3. Dispositivo di supporto in accordo con le rivendicazioni 1 o 2, in cui detto primo (2) e/o detto secondo corpo (3) presentano uno sviluppo sostanzialmente planare.
4. 4. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo e detto secondo corpo (2, 3) presentano rispettivamente una pluralità di prime aperture (4) ed una pluralità di seconde aperture (6), ciascuna di dette prime aperture (4) essendo affacciata ad una rispettiva seconda apertura (6) definendo una pluralità di guide di posizionamento per detta stoviglia.
5. 5. Dispositivo di supporto in accordo con la rivendicazione 4, in cui detto primo corpo (2) presenta una successione equispaziata di prime aperture (4) sviluppantesi lungo una prima direzione (D1) principale di sviluppo; in cui detto secondo corpo (3) presenta una successione equispaziata di seconde aperture (6) sviluppantesi lungo una seconda direzione (D2) principale di sviluppo; e in cui detta prima direzione (D1) principale di sviluppo è parallela a detta seconda direzione (D2) principale di sviluppo.
6. 6. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna di dette prime aperture (4) presenta una conformazione controsagomata ad una sezione di detta stoviglia, preferibilmente ciascuna di dette prime aperture (4) presentando una conformazione sostanzialmente trapezoidale, detta sezione essendo preferibilmente una sezione della stoviglia lungo un piano parallelo a detta prima direzione (D1) principale di sviluppo, detto piano essendo sfalsato radialmente rispetto ad un centro di detta stoviglia.
7. 7. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una di dette seconde aperture (6) è un’apertura passante.
8. 8. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3) presentano almeno un’apertura ausiliaria configurata per promuovere un deflusso di un fluido da detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3).
9. 9. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un elemento di battuta collegabile perimetralmente a detta seconda apertura (6), detto elemento di battuta definendo una ulteriore porzione di riscontro per detta stoviglia.
10. 10. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di separazione verticale (8) comprendono mezzi di accoppiamento regolabile atti ad accoppiare detto primo corpo (2) a detto secondo corpo (3), detti mezzi di accoppiamento regolabile permettendo una movimentazione reversibile in avvicinamento e/o in allontanamento di detto primo corpo (2) da detto secondo corpo (3).
11. 11. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un corpo di contenimento atto ad alloggiare detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3), preferibilmente detto corpo di contenimento presentando una porzione inferiore ermetica atta a contenere un fluido proveniente da detto primo corpo (2) e/o da detto secondo corpo (3) e/o da detta stoviglia.
12. 12. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3) sono realizzati in metallo, preferibilmente acciaio inossidabile.
13. 13. Dispositivo di supporto in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo corpo (2) e/o detto secondo corpo (3) presentano uno strato di copertura superficiale.