IT201900003257U1 - Piastrella rinforzata per pavimentazione e rivestimento - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Descrizione del modello di utilità dal titolo PIASTRELLA RINFORZATA PER PAVIMENTAZIONE E RIVESTIMENTO

Attraverso un’indagine effettuata dal richiedente è stata rilevata la possibilità di aumentare le prestazioni strutturali delle piastrelle in pietra naturale o artificiali, per la realizzazione di pavimenti immersi o galleggianti o per il rivestimento di pareti e superfici, di ambienti sia interni che esterni.

La realizzazione di pavimenti immersi in piastrelle prevede la predisposizione di un fondo cementizio o in alcuni casi in sabbia o pietrisco, per garantire la distribuzione dei carichi in modo tale da avere solo sollecitazioni di compressione. Considerando lo stato delle sollecitazioni di una piastrella appoggiata o incollata su un fondo, che per motivi di realizzazione o di assestamento non garantisce l'appoggio su tutta la superficie in modo omogeneo, comporta la presenza di momenti flettenti che possono causarne la rottura.

L’idea permette di superare questo elemento di criticità, utilizzando una tipologia innovativa di piastrella, in pietra naturale o artificiale ottenuta dalla trasformazione di impasti di materiali ceramici o derivati da inerti naturali o d altro tipo, rinforzata con elementi di seguito descritti.

Per questo motivo è stata sviluppata l’idea di una piastrella rinforzata applicando uno o più elementi in materiale metallico o non metallico, con modulo di elasticità adeguato, che posizionati a distanza dall’asse neutro delle sezioni resistenti, nella parte soggetta a trazione, modificano la geometria aumentando il momento d’inerzia e la resistenza a flessione.

Applicando uno o più elementi di sezione opportuna si ottiene un significativo aumento delle caratteristiche di resistenza, che consente di compensare eventuali irregolarità del fondo su cui appoggiano le piastrelle o di realizzare pavimenti galleggianti.

Nella tavola 1 è rappresentato schematicamente un esempio di inserimento degli elementi di rinforzo nella piastrella.

In funzione della forma delle piastrelle gli elementi di rinforzo sono applicati secondo una sola, o più direzioni. Nel caso di piastrelle di forma allungata lo stato delle sollecitazioni si avvicina approssimativamente a quello delle travi, pertanto può essere sufficiente applicare gli elementi solo in senso longitudinale. Nel caso di piastrelle di forma quadrata o rettangolare con lati di dimensioni simili lo stato di sollecitazioni si avvicina approssimativamente a quello delle lastre, pertanto potrebbe essere necessario applicare gli elementi secondo più direzioni. Un’ulteriore possibilità è costituita da un elemento di rinforzo di forma circolare, ad anello, che consente di ottenere un effetto di rinforzo in tutte le possibili direzioni di applicazione dei momenti flettenti.

Nella tavola 2 sono rappresentati schematicamente esempi di forme diverse di piastrella e delle disposizioni degli elementi di rinforzo.

Gli elementi di rinforzo sono applicati alla piastrella per incollaggio attraverso collanti adesivi strutturali. Per aumentare la superficie di contatto, fra il materiale di base e il rinforzo, possono essere realizzate apposite scanalature nella piastrella all'interno delle quali inserire gli elementi di rinforzo.

Gli elementi di rinforzo possono anche essere inseriti nel materiale di base, in fase di produzione delle piastrelle ottenute dalla trasformazione di impasti attraverso cottura o attraverso l'impiego di appositi leganti.

L'utilizzo di questo tipo di piastrella comporta i seguenti vantaggi.

• Aumento della resistenza a flessione.

• Possibilità di ridurre gli spessori e le sezioni a pari capacità di carico.

Aumento della capacità di carico a parità di spessore.

• Possibilità di aumentare la resistenza a flessione in più direzioni in funzione della disposizione degli elementi di rinforzo.

• Possibilità di impiego per la realizzazione di pavimenti galleggianti o per il rivestimento di pareti e di superfici, utilizzando gli elementi di rinforzo come appoggi o ancoraggi, modulando la geometria, le dimensioni, il numero e la disposizione degli stessi.

• Resistenza della piastrella a sollecitazioni di flessione che si possono generare nel caso di fondo irregolare o soggetto a cedimento.

• Miglioramento delle condizioni di sicurezza della pavimentazione, in modo particolare in ambito stradale, grazie alla permanenza della piastrella in sede di posa anche nel caso di rottura.

• Semplificazione della posa in opera, che può essere eseguita anche da installatori con competenze non necessariamente specifiche per lo scopo, grazie alla presenza degli elementi di rinforzo utilizzati come appoggi o ancoraggi.

• Riduzione degli impatti ambientali e degli oneri di trasporto grazie alla riduzione degli spessori e del peso delle piastrelle e alla conseguente diminuzione del consumo energetico dei mezzi di trasporto impiegati.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Piastrella in pietra naturale o artificiale ottenuta dalla trasformazione di impasti di materiali ceramici o derivati da inerti naturali o di altro tipo, per la realizzazione di pavimenti immersi o galleggianti o per il rivestimento di pareti e superfici, di ambienti sia interni che esterni, rinforzata attraverso l'applicazione di uno o più elementi metallici o non metallici che aumentano la rigidezza e la resistenza a flessione.
2. 2. Piastrella rinforzata secondo la rivendicazione 1 in cui gli elementi di rinforzo sono di forma lineare, applicati secondo una o più direzioni che si incrociano formando angoli di ampiezza qualunque, o di forma ad anello.
3. 3. Piastrella rinforzata secondo la rivendicazione 1 in cui gli elementi di rinforzo sono applicati attraverso collanti adesivi strutturali o per incorporazione nel materiale base durante il ciclo di produzione o secondo una modalità mista che prevede sia l'utilizzo di collanti adesivi strutturali sia l'incorporazione nel materiale base.